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VICCHIO
SCARPERIA
MUSICA CLASSICA
VICCHIO
Boscaiolosenzapermessodisoggiorno. Denunciato il datore di lavoro
Ginevra, 10 anni e un futuro da pianista
Finalmente ripartono i concerti. Standing ovation per la Camerata de Bardi
Mattarella nomina Cavaliere il Comandante della stazione dei Carabinieri
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Opinioni a confronto
Rifiuti: la bomba sta per scoppiare
di Leonardo Borchi Sindaco di Vaglia Con queste riflessioni che riprendiamo dai social Borchi sindaco di Vaglia ribadisce quanto va dicendo da anni circa i costi insostenibili della raccolta porta a porta e della gravosità di tale metodo specie per i piccoli comuni. Lo dice mentre dall’indagine della magistratura sembrano emergere modalità illecite nello smaltimento dei rifiuti messe in atto da Alia per arginare costi che sembrerebbero fuori controllo. «La miccia è stata già innescata: – scrive Borchi – sta bruciando rapidamente e a settimane, a giorni forse, farà scoppiare la bomba in Toscana. Non parlo solo del caso delle concerie di Santa Croce e delle condanne del gotha di Quadrifoglio. Tratto di tutto il sistema della produzione, raccolta e smaltimento rifiuti che non è sostenibile. Sia in termini ambientali che economici. Che Quadrifoglio prima, ora ALIA (fusione delle 4 maggiori società del comparto, a capitale pubblico: Quadrifoglio – Firenze, Publiambiente – Empoli, ASM – Prato, CIS – Pistoia), non riuscissero a quadrare i conti lo si sapeva da un pezzo. Quando trasformare una tonnellata di organico in compost costa 120/140 € e se ne ricava dalla “vendita” 1 €, merce recapitata sul posto, si capisce bene che il sistema non può... Segue a pag. 2
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Indagati 33 funzionari di Alia: “Smaltimento illecito rifiuti” Rilevati illeciti anche presso l’impianto di Faltona. E’ polemica tra politici e giornali locali
E’ quanto hanno riportato tra venerdì e sabato scorso i quotidiani fiorentini L’indagine, affidata dalla procura di Firenze ai carabinieri già dal 2016, ha portato all’ipotesi accusatoria per “illeciti con grave nocumento per salute pubblica e ambiente“. 33 sono gli indagati tra dirigenti e responsabili di ALIA, l’azienda a maggioranza pubblica cui è affidata la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti anche in molti comuni del Mugello. I reati contestati, continuati e in concorso, sono per traffico
illecito di rifiuti, frode nell’esercizio del commercio e getto pericoloso di cose. In particolare, dalle indagini compiute sarebbe risultato che ALIA avrebbe gestito illegalmente ingenti quantitativi di rifiuti speciali non pericolosi costituiti da ammendante comportato misto, prodotto presso l’impianto TMB, disperdendolo nell’ambiente con modalità non conformi a quelle previste dall’autorizzazione. Non solo: avrebbe anche smaltito illecitamente varie tipologie di rifiuti speciali non pericolosi
La Foto della Settimana Lorenzo, il piccolo vigile del fuoco Durante un intervento dei vigili del fuoco per verificare una perdita di gas a Scarperia, Lorenzo si è reso disponibile ad aiutarli già pronto travestito da vigile. Una volta verificato che non c’era nessun pericolo, l’hanno vestito con la loro divisa rendendo strafelice il piccolo assistente.
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presso la discarica di Case Passerini e scaricato sistematicamente sul suolo rilevanti quantità di percolato, prodotto presso l’ex discarica di Bosco ai Ronchi. Illeciti sono stati rilevati dai carabinieri anche nella gestione dell’impianto di Faltona presso Borgo S. Lorenzo dove sarebbero stati utilizzati codici di classificazione dei rifiuti non corretti al solo fine di conseguire un ingiusto profitto indiretto rappresentato dal risparmio sui costi di gestione.
Ospedale del Mugello
Lockdown finito anche per i neo babbi
Dall’Ospedale del Mugello arriva una buona notizia che ci fa vedere la luce in fondo al tunnel del Covid. All’ingresso del reparto di pediatria e maternità è stato messo un cartello che annuncia che è nuovamente consentito l’accesso al padre del bambino ogni giorno dalle 19 alle 21.