galletto 1389 del 9 febbraio

RTE E F OF DI RO O V LA

euro1.20 euro1.20 GIORNALE LOCALE del 9 Febbraio 2019 - galletto@newnet.it - Sped.

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VAGLIA Borchi conferma: “Mi ricandido”

FORTETO Il Commissario del Governo “Manca la necessaria collaborazione” A PAG. 3

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Sergio Pietracito, Presidente del Comitato delle vittime del Forteto ha dato la sua disponibilità a candidarsi a sindaco di Vicchio.

“Preferirei andare in pensione, vendere la mia azienda, trasferirmi da mia figlia e dedicarmi alla pesca in mare” ha scritto sui social “Ma la vicenda del Forteto per me non è ancora chiusa”.

Ecco il significato della sua candidatura.

Un segnale radicale di cambiamento per il comune di Vicchio: superare quanto è successo e ricominciare da capo. E non solo per il Forteto.

Avere come primo cittadino o in consiglio comunale il rappresentante delle vittime del Forteto vorrebbe dire per Vicchio rimarginare ferite e superare contrapposizioni che resistono ancora oggi. Tanto è vero che Pietracito si è proposto come sindaco appoggiato non da questa o quella forza politica ma da chiunque voglia abbracciare questo tentativo di rinnovamento e riconciliazione.

Alcune forze politiche che da anni difendono e appoggiano le vittime del Forteto hanno già capito lo spirito di questa candidatura e si sono dichiarate disponibili a sostenerla, ben conoscendo anche la determinazione e l’impegno di Sergio.

Ma Pietracito si rivolge anche ad altri, anche al PD, erede di coloro che assecondarono la setta del Forteto.

Sarebbe davvero una svolta epocale . Chissà!

Pietro Mercatali

MUGELLO 54 milioni per il gioco d’azzardo nel 2018 A Pag. 5

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Barberino

Editoriale Vicchio. Il significato di una candidatura

BORGO SAN LORENZO Il Sindaco contro il decreto Salvini

Maglia nera per l’edilizia scolastica Non in sicurezza antisismica le scuole del capoluogo. Otto milioni per varare un piano straordinario Massimo Rossi Il gruppo consiliare ed il circolo di Rifondazione Comunista di Barberino presentano in questi giorni un dossier che, plesso per plesso, accende i riflettori sui ritardi nella messa in sicurezza degli edifici scolastici. E l’Amministrazione Comunale attuale, con le precedenti, siede sul bando degli imputati. Questa la domanda a cui il dossier

cerca di dare risposta: “Quando a dicembre è stato presentato il bilancio triennale 2019 – 2021 la Giunta ha azzardato definirlo un bilancio di rottura, che rivoluzionava le priorità e che puntava sull’edilizia scolastica; ma cosa c’è di vero e soprattutto qual è la situazione delle nostre scuole oggi?”. Rifondazione ammette che la scuola materna di via Petrarca e quella elementare di Galliano non presentano particolari criticità, ma, spiega, “diverso è il

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Il Galletto è un giornale, ma è anche un’osteria.

Li tengono insieme l’amore per il Mugello e la genuinità e la passione delle persone che ci lavorano. Il giornale nasce nel 1983. La testata evoca la gallina mugellese, una razza piccola e dai colori sgargianti che è una icona del Mugello dove è ancora allevata, pur essendo a rischio d’estinzione.

Da oltre trent’anni Il galletto testimonia la cultura e l’identità del Mugello. Ne ha accompagnato lo sviluppo, le vicende politiche, culturali, sportive. Nel 2009 apre l’osteria nello stesso edificio che ospita la sede del giornale. Non può che chiamarsi Osteria del Galletto. Nasce una collaborazione per far conoscere e condividere l’identità mugellana dove cultura e cibo si sposano da sempre.

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discorso per gli altri quattro edifici: “La scuola materna di Galliano in affitto in un immobile privato, quella elementare di Cavallina chiusa da due anni, ed i due principali edifici scolastici di Barberino nella lista nera delle scuole senza la certificazione di vulnerabilità sismica obbligatoria al 31/12/2018 per le zone a sismicità medio-alta, uniche in tutta la provincia di Firenze assieme ad...

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Mugello

Diminuiscono i furti Crescono quelli nelle case

L’insieme dei reati non desta allarme e i furti, il reato predatorio che maggiormente incide sulla percezione di sicurezza dei cittadini, sono diminuiti del 19% circa, ad eccezione di quelli in abitazione che segnano in crescita di un 8% circa. Anche per gli altri reati l’andamento è complessivamente positivo; si registra, nel 2018 rispetto al 2017, un trend in diminuzione dei delitti commessi (si è rilevato finora -8%, ma il dato non è ancora consolidato). Questi i dati diffusi dalla prefettura di Firenze al termine della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuta la settimana scorsa a Borgo. Ha presieduto la riunione Il prefetto Laura Lega e vi hanno partecipato i sindaci mugellani Paolo Omoboni (Borgo San Lorenzo), Giampiero Mongatti (Barberino di Mugello), Claudio Scarpelli (Firenzuola), Stefano Passiatore (Dicomano), Tommaso Triberti (Marradi), Cristian Menghetti (Palazzuolo sul Senio), Federico Ignesti (Scarperia e San Piero) e Roberto Izzo (Vicchio).

Un valido supporto all’azione di controllo svolto dalle forze dell’ordine arriva dal sistema unico di videosorveglianza che è stato inaugurato in questi giorni. Si tratta di una rete integrata di 25 telecamere ad alta risoluzione, che copre tutti i...

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Una banca con i piedi per terra, la tua.

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Attualità

Sabato 9 Febbraio 2019 Il Galletto

Borgo San Lorenzo

Margheri cerca di unire le opposizioni al PD Il si’ della Lega, il forse di Forza Italia e il no di Rifondazione

Massimo Rossi Nell’ultimo articolo che avevo dedicato alla politica borghigiana, rispetto all’avvicinamento tra la lista civica Cambiamo Insieme e la Lega, avevo scritto “se son rose fioriranno”. Ebbene, pare proprio che le rose siano sbocciate, al punto che Luca Margheri e Luca Ferruzzi hanno ora annunciato un “percorso comune” in “opposizione all’attuale giunta PD” su “valori condivisi allo scopo di valutare la possibilità di collaborare alla definizione di convergenze programmatiche in vista della prossima tornata elettorale per le elezioni amministrative”. Quali, allora, i valori condivisi? E con quali sbocchi? Lega e Cambiamo Insieme rispondono così: “Il riconoscimento di temi comuni quali la centralità del lavoro in tutte le

sue forme ivi compresa la valorizzazione della libera iniziativa come motore per lo sviluppo del nostro territorio, e la coesione sociale da raggiungere attraverso adeguate politiche familiari, culturali e di rispetto della libertà di ciascuna persona, rappresentano alcuni degli argomenti sui quali i due gruppi intendono continuare a sviluppare il dialogo, anche in vista di una possibile ed auspicata definizione di un candidato sindaco comune alle due liste, in grado di rappresentarne la sintesi e fornire alla popolazione una reale e valida prospettiva di cambiamento per Borgo”. Si rimane insomma sul vago. Margheri è invece più chiaro quando spiega il motivo del no alle pubbliche avance ricevute dal PD: “Perché dai banchi dell’opposizione, ma con sincera disponibilità a collaborare, lo dimostrano le occasio-

ni in cui ho votato con la maggioranza, ho verificato come la stessa fosse comunque impegnata a gestire interessi vecchi e nuovi, fuori da un disegno a vantaggio di tutto il paese, al solo scopo del mantenimento del potere”. E già pensa ad andare oltre l’alleanza con la sola Lega: “Propongo un incontro tra tutti i gruppi che si riconoscono nell’alternativa all’attuale Amministrazione, per verificare la possibilità di un pacchetto di proposte comuni nell’interesse di Borgo. Presentarsi poi, anche se con liste e candidati sindaco diversi, con l’impegno che, qualora si arrivasse al ballottaggio, tutti s’impegneranno per sostenere il candidato che avrà ricevuto più consensi. Lo stesso, d’altro canto, s’impegnerà a realizzare le proposte comuni”.

Insomma, una chiamata alle armi di tutte le opposizioni,

Borgo San Lorenzo

“Non vogliamo disguidi” scrive Assomiss Voci riportate genericamente anche dal giornale on line il Filo circa tensioni fra l’Associazione solidarietà missionaria e il suo presidente Margheri, che si è dimesso quando ha deciso di candidarsi a Sindaco di Borgo con la sua lista in accordo anche con altri partiti e movimenti, hanno indotto il Consiglio dell’Associazione a precisare che proseguirà la propria attività nel solco di quanto fatto finora sotto Margheri, in autonomia er senza condizionamenti politici “Come Consiglio Direttivo di Associazione Solidarietà Missionaria Onlus (con acronimo Assomis ) in data odierna, 3 Febbraio 2019, avvertiamo la necessità di intervenire a

chiarimento di alcune notizie uscite sulla stampa locale. – scrive il Consiglio direttivo E’ ormai notorio, anche per dichiarazioni rilasciate dallo stesso Luca Margheri, che il medesimo ha dato le proprie dimissioni da Presidente di Assomis in data 22 gennaio 2019 e che risulta già convocato il Consiglio Direttivo per le conseguenti deliberazioni.

Nella fase transitoria, come da Statuto, il Vice Presidente Pietro Chirico ha assunto le funzioni di Presidente; e tutto ciò non ha creato problemi all’interno di Assomis.

La nostra Associazione continuerà l’opera di solidarietà a favore dei bisognosi, sia nel Territorio Locale che in quello Africano, (come ha

sempre fatto da ben 38 anni) con l’impegno di migliorare le condizioni di vita degli indigenti, al di là di credi ideali, religiosi e politici.

Giunga a tutti coloro che ci hanno generosamente sostenuto e che continueranno a farlo, un grazie di cuore e la certezza che proseguiremo il nostro scopo istituzionale e umanitario con la responsabilità di sempre, anche tenendo fede all’articolo 3 comma 1 dello Statuto: “L’Associazione ha durata illimitata, è apolitica e apartitica. L’attività viene svolta a carattere volontario in modo spontaneo e gratuito”.

Tutto questo è dovuto per correttezza al fine di non creare spiacevoli disguidi”.

senza distinzione tra destra e sinistra, che rischia di essere interpretata come un invito alla grande ammucchiata, ad un contro qualcosa (il PD e il secondo mandato del sindaco Omoboni) invece che un verso qualcosa. Interessante diventa ora capire cosa rispondono le opposizioni a questo invito.

Lorenzo Verdi, uno dei leader di Rifondazione, coglie questa criticità e si chiama subito fuori, pensando, invece, ad un’alternativa di sinistra che trovi unità intorno ad un progetto: “La cosa sinceramente non mi meraviglia. La logica non è nuova: considerare l’attività politica come strumento di presa del potere, in ogni modo e a qualunque costo. L’avversione al Pd non può essere il solo requisito per creare un’alternativa, serve altro. Credo che non dobbiamo

e non possiamo rassegnarci ne’ alla continuità ne’ al cambiamento verso la Lega. Credo sia davvero arrivato il momento, o ora o mai più, di mettere insieme un progetto reale, inclusivo e aperto di alternativa vera e positiva. A Borgo le risorse non mancano”.

Anche il coordinatore di Forza Italia, Galeotti, non è convinto del “tutti contro” ma non dice no al confronto con Margheri e Ferruzzi, chiedendo, semmai, di partire dalla ricerca di un programma comune: “Da più parti ci viene chiesto quale sarà la posizione di Forza Italia e la nostra risposta può essere solo: a favore di Borgo e dei suoi cittadini.

L’amministrazione di Omoboni ha sicuramente scontentato molti. Non basta condividere questo giudizio, però, per proporre un’alternativa: occorre

aggiungere una proposta di governo su ciò che serve ai Borghigiani. Le vicende nazionali ci insegnano che occorre qualcosa in più dell’essere alternativi a qualcuno per sviluppare un’azione di governo realmente efficace. Per questo pensiamo che si debba partire da una proposta di governo del Comune da affidare ad un candidato e ad una squadra di persone in grado di realizzarlo. Siamo quindi impegnati nella definizione del programma e seguiamo con attenzione gli sviluppi del quadro politico Borghigiano, tutt’altro che fermo”.

La sensazione è che, alla fine, Lega, Forza Italia e Cambiamo Insieme un punto di accordo lo troveranno, rendendo i sogni di Omoboni, scoperto a sinistra e con l’incognita Cinque Stelle, tutt’altro che tranquilli. Staremo a vedere.

Fratelli d’Italia sulla candidatura di Margheri “Come già avvenuto da parte di altre formazioni politiche che si rifanno a principi irrinunciabili sui quali si basa la nostra visione della società e dell’azione amministrativa che auspichiamo per Borgo San Lorenzo, quali il Popolo della Famiglia e la Lega, esprimiamo il nostro appoggio e la completa disponibilità al confronto e al dialogo con il Consigliere Luca Margheri, Capogruppo della Lista “Cambiamo insieme”vista la sua recente decisione di riproporre tale lista alle prossime consultazioni elettorali per il Comune di Borgo San Lorenzo”. Scive in una nota Caterina Coralli Responsabile per il Mugello di Fratelli d’Italia “In quanto portavoce del-

la lista civica “Uniti per Vicchio”- prosegue Coralli - sono stata regolarmente informata da parte del Capogruppo di tale lista Carlo Bedeschi, che siede nei banchi dell’Unione dei Comuni del Mugello assieme al Dott. Margheri nel gruppo delle Liste civiche, delle molteplici iniziative portate avanti di comune accordo.

Personalmente ho potuto apprezzare la disponibilità all ‘ascolto e la completa mancanza di pregiudizio nel corso della mia audizione in qualità di Vice-presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità in Unione dei Comuni da parte della Commissione dallo stesso Dott. Margheri presieduta sulla drammati-

ca vicenda del Forteto.

Sono convinta che i valori per i quali Fratelli d Italia esiste e si batte possano rappresentare un contributo fondamentale a quelle scelte tanto attese da gran parte della popolazione; esse già oggi formano una componente essenziale dell’azione politica di Margheri e della sua lista “Cambiamo Assieme”.

Dignità della persona, diritto alla vita, al lavoro, centralità della famiglia, radici cristiane della nostra società, sussidiarietà, solidarietà rappresentano i valori sui quali auspichiamo ed incoraggiamo il dialogo con Margher i e con quelle forze sociali e politiche interessate e disponibili al confronto costruttivo”.

Borgo San Lorenzo

Il Sindaco contro il decreto Salvini Massimo Rossi La scorsa settimana la Toscana ha notificato un ricorso alla Consulta contro il cosiddetto decreto Salvini, poi convertito in legge, che ha cancellato il permesso di soggiorno per motivi umanitari e l’impossibilità di rinnovo per chi già ce l’aveva, ma che ha anche vietato l’iscrizione all’anagrafe dei richiedenti asilo (con l’impossibilità ad esempio di essere vaccinati) ed esteso il Daspo urbano agli ospedali e presidi umanitari, per cui chi non si trovasse in condizioni di grave ed acuta patologia, come ad esempio un infarto, ne dovrebbe essere allontanato senza poter usufruire di alcuna prestazione medica. “E’ evidente”, sottolinea il presidente della Regione, Enrico Rossi, “come in questo modo si ostacoli il soddisfacimento di un nucleo di diritti fondamentali e universali che appartengono alla persona e

già ribaditi da più sentenze.

Oltre al fatto che c’è anche un problema di sicurezza, perché la cancellazione dei permessi umanitari sostituiti con ipotesi limitate di permessi di soggiorno speciali, l’impossibilità dei rinnovi per chi già ce l’aveva non oltre un ulteriore anno, creerà dei fantasmi nella nostre città, visto che non si potranno certo espellere tutti poiché l’Italia non ha accordi di rimpatrio con i paesi di provenienza”. Un corto circuito insomma, che rischia di creare più irregolari e maggiore insicurezza. Oltre 60 Comuni toscani hanno chiesto alla Regione di opporsi anche per loro conto. Nell’elenco diramato alla stampa, pensando al nostro Territorio, sono presenti i Comuni di Pontassieve, Rufina, Pelago e Londa, mentre sono assenti tutti i Comuni del Mugello. Un elenco che, fa sapere il sindaco di Borgo, “non è stato aggiornato, perché il

nostro Comune c’è!”. Infatti, il 5 febbraio, Paolo Omoboni ha scritto al presidente Rossi una nota con la quale, non soltanto lo ringrazia per la decisione di sollevare eccezioni di costituzionalità in merito ad alcune disposizioni contenute nel decreto Salvini, ma, preso atto che i Comuni non possono sollevare eccezioni di costituzionalità presso la Corte Costituzionale, rilancia e chiede “di inserire fra i rilievi di costituzionalità anche i temi di interesse del Comune, con particolare riferimento all’art. 13 del testo di legge in questione”. Queste le motivazioni del sindaco di Borgo: “L’art.

13 nella parte in cui abroga l’iscrizione anagrafica degli stranieri richiedenti asilo appare viziata, a mio avviso, da manifesta illegittimità costituzionale per violazione del principio di eguaglianza previsto dall’art. 3 Cost. poiché introduce una irragionevole discriminazio-

ne rispetto agli altri stranieri in possesso di permesso di soggiorno che, in presenza di dimora abituale o domicilio effettivo (come quello dei richiedenti asilo), sono obbligatoriamente iscritti alle anagrafi delle popolazioni residenti a condizione di parità coi cittadini italiani, ai sensi dell’art. 6 d. lgs. n. 286/1998. Infatti, al diritto delle persone effettivamente presenti sul territorio ad essere iscritte ai registri anagrafici della popolazione residente di un determinato comune, corrisponde la possibilità per gli amministratori locali di conoscere con certezza il numero delle persone presenti sul proprio territorio e di determinare i servizi pubblici e sociali che i Comuni hanno l’obbligo di garantire. Peraltro, siccome nessuna persona regolarmente soggiornante, come lo è il richiedente asilo, può restare sul territorio senza che la sua presenza sia rile-

vata, la norma rischia di riaprire il contenzioso giudiziario per stabilire quale debba ritenersi la dimora abituale del richiedente, creando così incertezze per gli enti locali”.

Omoboni sottopone a Rossi la necessità di ricordare come tutte le persone collegate in maniera stabile ad un determinato territorio, sia come singoli che come componenti di una famiglia o di una convivenza, hanno diritto ad essere iscritte all’Ufficio Anagrafico di un determinato comune, come chiarito dalla giurisprudenza (cfr. Cass.

S.U. n. 499/2000). E spiega: “Poiché il permesso di soggiorno rilasciato per richiesta di asilo costituisce documento di riconoscimento ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettera c) del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e nessun altro documento di riconoscimento può esse-

re chiesto allo straniero che ha chiesto protezione internazionale per l’accesso ai diritti riconosciuti dalla legge, la previsione di cui all’art.

13, nella parte in cui prevede che lo stesso titolo di soggiorno non costituisce titolo per l’iscrizione anagrafica, appare chiaramente contraddittoria”.

Un’altra criticità annotata dal sindaco di Borgo riguarda poi i dettami del Decreto Salvini con la Legge Regionale Toscana n. 41/2005 che all’art. 5 sancisce il diritto di tutte le persone residenti in Toscana agli interventi ed ai servizi del sistema integrato delle prestazioni sociali tutte le persone residenti in Toscana. Al dunque, Omoboni termina così la missiva a Rossi: “Per queste motivazioni ti chiedo valutare la possibilità di raccogliere all’interno dell’impugnativa dinanzi alla Corte Costituzionale anche le ragioni dei Comuni”.

AttualitĂ

Sabato 9 Febbraio 2019 Il Galletto

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Vaglia

In un post sui social il Sindaco di Vaglia Borchi, in rotta con il PD che pure ha contribuito a eleggerlo alle scorse comunali, conferma la sua candidatura a Sindaco alla guida della lista civica che lo sostiene e continuerĂ a sostenerle. Come al solito lo annuncia con la sua schiettezza e una vena d’ironia “Ma sei sicuro?! Altri 5 anni sotto una scrivania per 11/12 ore al giorno!?â€?.- scrive Borchi - Mi guarda girando la testa di 45 gradi. CosĂŹ fanno i cani quando, molto interessati a te, non ti capiscono. Sto decidendo anche per lui. Per quel pelone di Bixio, che in tutti questi anni,

Borchi conferma: “Mi ricandido�

mi ha seguito come un’ombra. Fedele come lo può essere un cane. Sicuramente, tra tutti gli esseri con cui ho avuto a che fare, il piÚ equilibrato psicologicamente, Non conosce invidia e gelosie, non è permaloso. Gli basta ogni tanto una pallone sgonfio da rincorrere e due grattatine sotto il mento.

Sono venuto nel mio nido d’aquila sull’Appennino. Tra i boschi. Tra i cervi. Solo con lui. PerchÊ il silenzio mi aiuti a decidere se voglio ricandidarmi a sindaco oppure andarmene per la tangente verso la mia libertà personale. Il disimpegno.

Ma non posso nemme-

no prendermi il lusso di due giorni di stacco!

Il telefono, che già prende poco e nulla, l’ho spento.

Ma gira un’allerta meteo e mi prendono i sensi di colpa e quando lo riaccendo‌.Un masso è franato all’ingresso del capoluogo, sulla Bolognese interna. Contatti continui con la vice comandante della polizia. I Vigili del Fuoco. Strada chiusa. Trasporto pubblico interrotto.

Date indicazioni per chiudere la strada‌.comincio a ricevere uno e piĂš messaggi: “Manca l’acqua!â€?. Prima a Fontbuona, poi a Pratolino‌ “Ma chi me lo fa fare!?â€?.

Qualcuno dirĂ che ho fatto

solo melina. Scena. Che avevo giĂ deciso di riprovarci.

L’altra volta ci pensai cinque mesi per fare una lista mia.

Questa volta è da un anno che, dopo aver realizzato che questa squadra non avrebbe avuto altrimenti seguito, ho rimesso in discussione la mia scelta di sempre: fare uno e un solo mandato.

Ebbene ho deciso di ricandidarmi.

PerchĂŠ, come sapevo da sempre sarebbe accaduto , abbiamo dissodato tanto terreno, seminato altrettanto, ma visto pochi frutti.

PerchÊ il mondo sta prendendo una brutta piega e c’è da resistere, da com-

Scarperia-San Piero

Per la sinistra il solo porta a porta non basta Massimo Rossi Nonostante la sinistra consideri che “riciclare e differenziare i rifiuti è segnale di civiltĂ verso un futuro ecosostenibileâ€?, anche a Scarperia e San Piero, cosĂŹ come avvenuto con Rifondazione a Borgo San Lorenzo, il gruppo consiliare di Liberamente a Sinistra si pone interrogativi sulla scelta di “aumentare la percentuale di rifiuto differenziato tramite il sistema di raccolta porta a portaâ€?, perchĂŠ, si legge in una interrogazione presentata il 29 gennaio, “questo non basta: la politica deve puntare alla diminuzione della produzione dei rifiuti sia con il riutilizzo degli oggetti, sia attra-

verso la diminuzione dell’uso degli imballaggi, politiche purtroppo ancora non attuateâ€?. Tatiana Bertini spiega: “Pensiamo sia giusto porre delle domande, per capire come ci stiamo organizzando e quali siano i punti di criticitĂ che potrebbero essere correttiâ€?. In pratica Liberamente a Sinistra chiede al sindaco e alla giunta di relazionare, oltre che sullo stato di applicazione del porta a porta a un mese dall’inizio della nuova organizzazione, su una serie di altri punti: “1) Se siamo in linea con i costi del servizio paragonando il nostro ad altre realtĂ anche extraregionali che effettuano la raccolta rifiuti porta a porta; 2) Come funzionano i punti di rac-

colta collettiva effettuati nelle campagne, visto che ci sono arrivate segnalazioni riguardo alle difficoltĂ , in caso di intemperie o in presenza di animali selvatici, a mantenere in loco i contenitori dei rifiuti e se si sia pensato nel caso ad una modalitĂ diversa di raccolta; 3)Se si sia risolta la problematica delle persone che erano impossibilitate ad andare direttamente a ritirare i bidoncini, e quanti utenti senza bidoncini siano ancora rimasti; 4) Se sia vero che i titolari di bed and breakfast non professionali devono pagare la tariffazione relativa ai componenti il nucleo familiare aumentandone la consistenza di un numero pari al 50% dei posti letto, presumen-

do che quotidianamente la metà dei posti letto siano tutti occupati per 365 giorni l’anno, anzichÊ fare riferimento alle presenze effettive rilevabili dalle regolari registrazioni e in caso affermativo per quale motivo si sia optato per questa scelta; 5) Visto che riteniamo debba essere una priorità quella di contrastare l’abbandono dei rifiuti, come si intenda agire riguardo al servizio in caso di morosità ed in particolar modo riguardo alla morosità incolpevole�.Bertini si augura che il sistema della raccolta differenziata tramite porta a porta sia solo l’inizio di un percorso verso la diminuzione degli sprechi e la produzione di rifiuti zero.

battere. E per carattere io non abbandono la lotta, soprattutto se è dura (!).

Per non deludere quanti, tanti, me lo hanno chiesto.

Persone a cui tengo. Disinteressate. Generose. Belle.

Ma chiarisco, che nessuno si deve sentire in dovere di ringraziarmi. Nessun sacrificio da parte mia. La mia scelta è contrastata, ma pienamente libera. Soppesata ma chiara. Scelgo quel che per me è l’opzione migliore.

VorrĂ dire che quella parte di me che guarda altrove (sono un gemelli) se ne farĂ una ragione. Paziente-

rĂ ancora, eventualmente.

Bene. E ora si va avanti con determinazione. Queste elezioni le voglio vincere. Non da solo certo! Tutti coloro che mi hanno incitato facciano la loro parte, a cominciare dalla campagna elettorale.

Vi voglio vedere in tanti. Eccitati, dare cuore ed anima.

PerchÊ dobbiamo lavorare a che continui ad esistere un’idea di condivisione, di partecipazione, di comunità e solidarietà .

Le idee hanno bisogno di gambe. Di donne e di uomini che le sostengano.

Hasta la victoria siempre

Londa Barbara Cagnacci candidata del Centrosinistra

La coalizione Centrosinistra per Londa, al termine di una consultazione tra simpatizzanti ed elettori, comunica che la candidata Sindaco alle prossime Elezioni Amministrative di Maggio sarà l’attuale vicesindaco Barbara Cagnacci.

Aleandro Murras, primo cittadino in carica da 2 legislature, aveva infatti da tempo comunicato al Gruppo di maggioranza la sua intenzione di non candidarsi per il terzo mandato consecutivo.

La coalizione Centrosinistra per Londa esprime al Sindaco Murras stima e apprezzamento per il lavoro svolto in questi due mandati che lo hanno visto lavorare ogni giorno, con capacità , onestà e volontà di tutelare il bene pubblico e il paese a ogni livello istituzionale, Cercando inoltre l’interesse, il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini, operando sempre in modo collegiale per valorizzare al meglio le competenze della squadra della giunta e dimostrando una grande capacità organizzativa e progettuale per reperire le risorse necessarie; al tempo stesso ha posto le basi, tutto il lavoro preliminare e i finanziamenti necessari, per portare a compimento infrastrutture di altrettanto spessore. Oltre alle opere materiali, il Sindaco Murras, insieme alla sua Giunta, ha saputo rafforzare la vocazione turistica di Londa, avvalorando il suo ruolo di porta fiorentina del Parco Nazionale Foreste Casentinesi. La coalizione del Centrosinistra è convinta che Barbara Cagnacci saprà essere la persona giusta per guidare il Comune di Londa, per le competenze e la passione politica dimostrate negli anni in cui ha ricoperto le cariche di Assessore e Vicesindaco.

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Barberino di Mugello La Certosa di Firenze (inizio 16 febbraio) Alla scoperta del proprio io creativo, ossia fare poesia (4° ciclo) (inizio 13 febbraio) Corso di Francese liv. A2 (inizio 12 febbraio) Corso di Spagnolo liv. B1 (inizio 11 febbraio) Corso di Inglese liv. A1 (inizio 13 febbraio) Corso di Inglese liv. B2 (inizio 12 febbraio) Corso di Inglese liv. B2+ (inizio 14 febbraio) Informatica per la vita quotidiana (inizio 13 febbraio) Tutto sullo smartphone (inizio 11 febbraio) Corso base di scacchi (inizio 16 febbraio) Il profumo e la sua storia (inizio 16 marzo) La qualità dei nostri ambienti di vita (inizio 30 marzo) Libroterapia (inizio 13 marzo) Borgo San Lorenzo La Basilica di San Miniato al Monte (inizio 12 marzo) Gli anni di Firenze capitale (inizio 8 maggio) Bottega di ascolto e di parola, laboratorio drammatizzazione (inizio 20 febbraio) Corso di Spagnolo liv.B1 (inizio 26 febbraio) Corso di Russo (principianti liv.A1) (inizio 30 gennaio) Corso di Inglese liv. A1/A2 (inizio 28 febbraio) Corso di Inglese liv. B1 (inizio 28 febbraio) Palestra per la mente: Alleniamo il pensiero‌(gruppo A) (inizio 6 marzo) Palestra per la mente: Alleniamo il pensiero‌(gruppo B) (inizio 26 marzo) Palestra per la mente: Alleniamo il pensiero‌(principianti) (inizio 22 maggio) Tutto sullo smartphone: come usarlo al meglio nella vita quotidiana (inizio 7 marzo) Laboratorio di scrittura creativa (inizio 19 febbraio) Laboratorio di sartoria: cucire e riparare abiti (inizio 20 febbraio) Corso di disegno (inizio 6 aprile) Cesteria: l'arte dell'intrecciare (inizio 13 febbraio) Impagliatura (inizio 27 marzo) Corso di giardinaggio: potature, innesti, talee, semine e rinvasature (inizio 9 marzo) La cucina vegetale (inizio 4 maggio) Firenzuola Cesteria:l'arte dell'intrecciare (inizio 7 marzo) Corso di cucina: si fa presto a dire tortello! (inizio 5 marzo) Recupero e manutenzione castagneti (inizio 6 aprile) Erbe spontanee: riconosciamo le nostre piante alimentari e curative (inizio 18 marzo) Corso di Inglese (principianti liv. A1) (inizio 1 marzo) Scarperia San Piero a Sieve Luoghi di culto, santi e devozioni nel territorio di Scarperia San Piero: 2° fase (inizio 13 febbraio)

Arte come orto Corso di acquerello botanico (inizio 18 marzo) Corso di Inglese (principianti liv. A2) (inizio 24 marzo) Vaglia Arte come orto (inizio 6 aprile) Un giardino dipinto: piante nell'arte tra scienza e simbolo (inizio 25 gennaio) Corso di Inglese (principianti) liv.A1 (inizio 21 marzo) Corso di Inglese liv. B1 (inizio 4 febbraio) Corso di Inglese liv. B2 (inizio 5 febbraio) L'arte del racconto orale: il racconto ad alta voce sulla scia della memoria (inizio 29 marzo) Vicchio Erbe spontanee: riconosciamo le nostre piante alimentari e curative (iniizio 5 aprile) Corso di Inglese liv. A1+ (inizio 7 febbraio) Corso di Inglese liv. A2+ (inizio 6 febbraio) Libroterapia (inizio 15 marzo) Corso di acquerello (inizio 4 marzo) Visite e percorsi guidati a Firenze Il David e non solo: itinerario alla scoperta dei capolavori Galleria dell'Accademiia (23 febbraio) Un gioiello fra i piccoli, grandi musei fiorentini: il Museo Stefano Bardini (16 marzo) Arte e spiritualitĂ alle porte di Firenze: la Certosa del Galluzzo (13 aprile) Museo Internazionale delle ceramiche di Faenza (11 maggio) Visita alla mostra "Verrocchio, il maestro di Leonardo" a Palazzo Strozzi (1 giugno) Palazzo Bastogi e gli affreschi ottocenteschi (14 maggio) Trasformazioni ottocentesche nell'antica officina profumo farmaceutica S.M.Novella (22 maggio) Casa Elisabeth Barreth (Casa Guidi) gli ambienti di una poetessa inglese a Firenze (27 maggio) Palazzo Galli Tassi, sede del Ministero dell'Agricoltura nella Firenze capitale d'Italia (31 maggio)

Per informazioni e iscrizioni ai corsi, ai laboratori e alle visite guidate, rivolgersi a:

Auser – Udel Barberino di Mugello tel.3383707577 Biblioteca di Borgo San Lorenzo tel.0558457197 Biblioteca di Firenzuola tel.0558199434 Biblioteca di San Piero a Sieve tel.0558486791 Biblioteca di Scarperia tel.0558431603 Biblioteca di Vaglia tel.055409537 Biblioteca di Vicchio tel.0558448251

Visitate anche il nostro blog: http://udelmugello.myblog.it o il sito www.universitaliberamugello.it

4 Attualità

Sabato 9 Febbraio 2019 Il Galletto

Forteto

Il Commissario del Governo “Manca la necessaria collaborazione” Pubblichiamo per intero il lungo resoconto della riunione, avvenuta in settimana, tra il Commissario del Governo alla Cooperativa il Forteto e alcuni consiglieri regionali. Le parole del Commissario testimoniano come la vicenda del Forteto abbia ancora molti aspetti da chiarire. L’omertà di coloro che hanno aiutato, coperto o semplicemente chiuso gli occhi sulla cooperativasetta frena ancora oggi le iniziative del Commissario Marzetti .

Egli ha infatti affermato:. “Dopo venti giorni non mi è arrivata nessuna risposta, manca la necessaria collaborazione, ogni giorno che passa la situazione si complica”. E ha proseguito rivolto ai consiglieri regionali: “Vi invito a farvi parte attiva perché la mia richiesta alle istituzioni riceva la risposta che al momento nessuno mi ha dato. Ho scritto alla Regione Toscana, al tribunale, alla procura della Repubblica, alla prefettura, sono passati venti giorni e ad oggi non ho ricevuto nessuna risposta. L’auspicio è che arrivino nelle prossime ore, perché ogni giorno che passa la situazione si complica”.

All’incontro pubblico nella sala consiliare erano presenti Paolo Bambagioni (Pd), che di quel-

la commissione è stato presidente, Jacopo Alberti (Lega) e Paolo Sarti (Sì-Toscana a sinistra). Il consigliere Andrea Quartini (Movimento 5 stelle) è stato sostituito da un collaboratore, mentre Stefano Mugnai (Forza Italia, ndr) e Giovanni Donzelli (Fratelli d’Italia, ndr) sono oggi in Parlamento e proseguono in quella sede il loro impegno sulla vicenda”, ha spiegato Bambagioni.

Il commissario, che svolge anche il ruolo di garante per l’infanzia del Lazio, ma che dal momento della nomina si è “trasferito a Firenze”, ha illustrato le azioni che ha avviato a partire dal 22 dicembre, quando è stato nominato dal ministro. “Alle istituzioni locali spiega Marzetti - ho chiesto due cose: chi sono i soggetti coinvolti nelle vicende giudiziarie, cioè non solo chi è stato condannato, ma anche chi è stato oggetto di procedimenti, chi ha rilasciato confessioni; cos’è questa associazione del Forteto e su questo al momento ho avuto solo risposte informali. Sarebbe una associazione non riconosciuta, spero che non mi si dica che non è scioglibile. Al momento non sono a conoscenza di chi ne faccia parte, né ho possibilità di accesso ai locali”.

“Spero che le risposte ufficiali che arriveranno non siano in politichese, perché non è quello di cui c’è bisogno”, ha aggiunto il commissario, che fa appello all’assunzione di responsabilità “delle istituzioni territoriali: è necessario che collaborino tutte insieme, non basta l’intervento nazionale, che pure è arrivato. È raccapricciante che dopo quarant’anni e dopo tutto quello che è accaduto le risposte sul Forteto continuino a non arrivare”.

Il suo compito, ha spiegato, prevede “obiettivi ben precisi, salvare una realtà economica così importante per il territorio, interrompere rapporti con l’associazione del Forteto, escludere tutti coloro che sono stati coinvolti nel procedimento penale”. Ai consiglieri chiede collaborazione per “sollecitare la risposta che deve arrivare dalla Regione; ricostruire l’attività commerciale della cooperativa, gli atti e le azioni economiche, nel corso degli anni” e, infine, chiede che “venga ripristinata la figura del garante regionale dell’infanzia. È paradossale che in Toscana al momento non ci sia”.

Paolo Bambagioni ha ripercorso gli esiti del lavoro delle commissioni regionali “Le istituzioni

hanno dato il peggio di sé” - ha affermato, ricordando -la superficialità della politica, le responsabilità del tribunale dei minori, il disastro dei servizi sociali, fino alle carenze del mondo dell’informazione”. Ha descritto “il clima di sostegno ideologico” che si era creato attorno all’esperienza di quella comunità. Bambagioni ha espresso il rammarico “che il fondatore sia ancora in libertà nonostante le condanne” e ha trasmesso al commissario l’incoraggiamento e il pieno sostegno “perché tagli tutti i legami che ancora resistono”.

Dal consigliere Paolo Sarti la proposta di una “iniziativa di tutti i consiglieri che hanno fatto parte della commissione, per presentare una interrogazione in Consiglio regionale e una mozione per chiedere il ripristino del garante regionale dell’infanzia”. Posizione condivisa da Jacopo Alberti: “In qualità di portavoce dell’opposizione, ho diritto a presentare una interrogazione in ogni seduta del Consiglio: la prossima sarà sul Forteto”. Ha chiesto informazioni riguardo “al brand Forteto, che sembra non avere più lo stesso appeal”. Il commissario ha spiegato che “l’attività economica prosegue con buoni indica-

Segue dalla prima - Barberino

Maglia nera per l’edilizia scolastica ... uno degli immobili nel plesso di Scarperia. I due fabbricati sono distanti dall’essere considerati sicuri. Secondo i dati ufficiali forniti dal Settore Tecnico del Comune su una scala con anti sismicità crescente in cui 0 è il valore minimo e 1 il valore massimo, e dove 0,8 è considerato il valore da raggiungere in caso di intervento di adeguamento, l’edificio di via della Repubblica raggiunge un valore di 0,288, mentre quello di via Mons. G. Agresti 0,183. Ecco spiegato perché l’Amministrazione è corsa ai ripari annunciando un piano straordinario di interventi con 8 milioni di euro stanziati per il prossimo triennio per l’edilizia scolastica”. Detto questo, Rifondazione pone altre due domande: tra quanto questi stanziamenti ci permetteranno

di avere scuole più sicure? Veramente non si poteva fare prima e meglio? Alla prima risponde così: “I tempi di realizzazione di interventi di questo sicuramente non saranno brevi e questo per una precisa carenza di programmazione e progettazione. Gli interventi con stanziamenti nel 2019, quelli più urgenti sulle due scuole barberinesi, sono ancora fermi ad uno stato di progetto di fattibilità tecnico-economica, il che significa che non sono sicuramente cantierizzabili nell’anno; quelli per la realizzazione di una nuova scuola materna a Galliano sono addirittura privi di finanziamenti fino al 2020”.

La risposta alla seconda domanda è più articolata e parte dai finanziamenti straordinari giunti nelle casse del Comune di Barberino negli ultimi anni: “Se pa-

Barberino Laboratorio Urbano per Trasformazioni Territoriali

A Barberino sta prendendo avvio un Processo di ascolto della comunità locale volto alla costruzione di una visione condivisa sul futuro sviluppo del paese e sulle trasformazioni territoriali che dovranno interessare anche il territorio comunale. Nonostante si tratti di un percorso lungo e articolato, l’Amministrazione comunale ha deciso di accompagnare fin da subito tale percorso con un processo di coinvolgimento della popolazione volto a costruire insieme il quadro conoscitivo da cui partire e realizzare una visione condivisa sullo sviluppo del paese.Il processo partecipativo, cofinanziato dall’Autorità Regionale per la Partecipazione e affidato alla società “Avventura Urbana”, si tradurrà in un unico grande processo di coinvolgimento della popolazione che sia in grado di tenere insieme e coordinare i pareri, le riflessioni e i suggerimenti che la comunità locale vorrà esprimere sulle diverse e complesse trasformazioni territoriali. Le iniziative da un lato intendono ricostruire il senso di appartenenza della nuova comunità locale al proprio contesto territoriale e dall’altro di restituire un quadro delle principali problematiche e potenzialità legate alle trasformazioni territoriali attraverso interviste in profondità, momenti informali d’ascolto, passeggiate collettive nei luoghi nevralgici del paese, Workshop fotografici. Sono inoltre previsti incontri dedicati allo spazio pubblico volti al coinvolgimento della componente più giovane e anziana della popolazione.I primi appuntamenti sono fissati per il 9, 16 e 23 Febbraio presso la Biblioteca Comunale in Piazza Cavour ai quali è possibile partecipare iscrivendosi contattando il 3287056613. I risultati dei diversi eventi realizzati, verranno raccolti in un Report conclusivo che verrà presentato in incontri pubblici organizzati ad hoc.

ragonato ad un altro Comune di dimensioni simili della nostra regione, Barberino ha visto entrare nelle proprie casse un vero e proprio fiume di soldi: Outlet e soprattutto grandi opere autostradali da una parte hanno segnato per sempre il nostro territorio, dall’altra hanno generato oneri urbanistici e fondi compensativi per milioni e milioni di euro che indiscutibilmente avrebbero dovuto permettere alle nostre Amministrazioni di distinguersi in quantità e qualità degli investimenti. Solo considerando la fetta di opere compensative per la Variante di Valico, il nostro Comune ha usufruito dal 2001 di 18.670.000 euro, altrettanti sono stati destinati all’allora Comunità Montana sempre per interventi sul territorio. Questi fondi sono stati pressoché interamente impegnati e già liquidati per oltre 15 milioni di euro secondo i dati fornitici dagli uffici. Come sono stati impiegati? In oltre 50 interventi tra cui spiccano in ordine di consistenza la sistemazione del centro storico (2.191.472 + 284.914 euro), il rifacimento

di Palazzo Pretorio (1.560.206 euro) e la costruzione del centro culturale polivalente (673.573 + 528.495 + 75.000 euro), e poi impiantistiche varie, costruzione delle scuole di Galliano e Cavallina, strade, illuminazione e tanto altro, ma nessun intervento pesante sui due principali edifici scolastici”.

Insomma, secondo Rifondazione “Barberino, se paragonato a territori con le stesse caratteristiche, di soldi ne ha avuti davvero tanti a disposizione, ma sono stati spesi quasi completamente senza che si sia riusciti neanche a progettare gli interventi necessari per tutte le scuole. Qualcosa non ha funzionato nella gestione degli investimenti ed oggi, anche grazie alla nostra ricerca, ne vediamo i risultati”. Conclude Enrico Carpini, “Le promesse tante volte ripetute da PD e soci sono rimaste tali ed il dirottamento delle risorse del bilancio 2019 non potrà dare frutti immediati a causa della prolungata mancanza di programmazione. Non abbiamo dubbi che i barberinesi la prossima primavera ne terranno conto”.

Mugello – Publiacqua Bollette. Qualche bonus e qualche ritardo

Una calda e una fredda le notizie in arrivo da Publiacqua. Infatti nelle prossime bollette gli utenti che ne hanno fatto richiesta troveranno il Bonus Idrico Integrativo 2018. Publiacqua ricorda che quest’anno il numero delle utenze che riceveranno tale agevolazione sono 7.653 in tutti i comuni gestiti dalla cobncessionaria e che il bonus erogabile da parte dell’azienda ammonta a oltre 2 milioni di euro. Ritardi invece nella consegna delle bollette. Publiacqua li spiega così: “Causa alcune criticità rilevate nei processi che consentono la fatturazione elettronica, nel primo ciclo di fatturazione del 2019 si sono registrati alcuni ritardi nelle consegne con fatture dell’acqua che sono giunte agli utenti nei giorni immediatamente precedenti la data di scadenza delle stesse. Publiacqua informa i cittadini che nei casi sopra descritti ha già provveduto ad una dilazione automatica dei termini di pagamento e che su queste fatture non verrà ovviamente applicato nessun addebito o mora aggiuntiva a carico dell’utente. Ricorda che per ogni necessità di informazioni o chiarimenti ulteriori è possibile chiamare il nostro Numero Verde Informazioni e Pratiche (800 238 238) o rivolgersi ad uno degli sportelli Publiacqua presenti sul territorio, Publiacqua si scusa con i cittadini per i disagi che questo problema potrebbe aver creato loro”.

tori, il marchio non sembra essere al momento un problema”. Di fronte all’osservazione del Movimento 5 stelle, riguardo alla posizione tenuta negli anni dalle forze sindacali, “che hanno sempre sostenuto quell’esperienza”, il commissario ha osservato: “Il mio ruolo mi impone di guardare al presente e al momento dai sindacati ho la massima collaborazione, quella collaborazione che invece ancora non c’è da parte delle istituzioni”. “È necessario che il commissa-

rio svolga la sua attività di verità e chiarezza eliminando tutti gli inquinamenti”, ha concluso Bambagioni. “Presenteremo tutti insieme l’interrogazione e la mozione. Non vorremmo che, arrivato il commissariamento, si pensasse la Toscana non si debba più occupare del Forteto, perché dobbiamo occuparcene ancora di più. Nel corso dell’incontro è emerso che anche la Fondazione potrebbe essere tuttora aperta, di sicuro lo era un anno fa”.

Mugello La Pianvallico srl. Verso la liquidazione?

L’Unione dei Comuni del Mugello è pronta a cedere le sue quote all’interno della società pubblica Pianvallico srl, costituita 19 anni fa inizialmente anche con capitale privato per gestire le aree industriali e artigianali nel triangolo Scarperia, San Piero a Sieve e Borgo San Lorenzo. Lo riporta La Nazione di oggi.

Il capitale azionario è ora ripartito tra il Comune di Scarperia e San Piero, che ha il 35% delle quote, mentre l’Unione montana ne ha il 57,5% più il 7,5% ceduto da Borgo.

La motivazione di questa decisione la si legge nella «Revisione periodica delle partecipazioni societarie» in cui viene specificato che “il suo mantenimento, a conclusione del progetto collegato all’incubatore di imprese, non risulta più necessario per il perseguimento delle finalità istituzionali dell’ente”. Probabile che l’Unione giri la sua quota al Comune di Scarperia e San Piero, che deciderà poi il destino della Pianvallico: continuare a tenerla in vita o procedere alla sua liquidazione.

Mugello - Polizia municipale 15.062 multe agli automobilisti nel 2018

Illustrato bilancio dell’attività 2018 nel sesto anniversario della Struttura Unione Mugello Nei 7 comuni afferenti alla Polizia municipale Unione Mugello lo scorso anno si sono verificati 257 incidenti stradali a fronte dei 196 nel 2017, 61 in più. Lo si è evidenziato alla cerimonia del 6° anniversario del Comando Struttura Unica, nelle relazioni del comandante uscente Luca Poggiali e di quello entrante Paolo Baldini. Complessivamente sono state comminate sanzioni, delle quali 999 per eccesso di velocità, 75 per mancanza di copertura assicurativa, 301 per omessa revisione, 8 per stato di ebbrezza e 131 relative a cinture di sicurezza. I veicoli controllati sono stati 34.628, con 75 sequestrati e 11 sottoposti a fermo, 52 patenti ritirate e 4.947 punti della patente decurtati. Nei 77 interventi finalizzati al contrasto alla guida in stato di ebbrezza, sono stati controllati 3.268 conducenti, 8 risultati positivi e sanzionati. Rispetto ai 257 incidenti stradali rilevati dalla Polizia municipale, 120 si sono verificati con soli danni, 135 con feriti e 2 mortali (51 all’interno dei centri abitati e 206 fuori dai centri abitati; 81 su strade statali, 92 su strade provinciali, 84 su strade comunali o locali). Sono state accertate 198 violazioni e di queste 79 relative a tutela ambientale, 56 per abbandono rifiuti con fototrappole (ora 26), mentre nei cantieri edili sono stati condotti 46 controlli con 35 violazioni, di cui 24 di natura penale. Come attività di polizia giudiziaria, sono stati accertati 90 reati, con 4 sequestri. Ancora, sono state gestite 8.057 richieste d’intervento/segnalazioni arrivate alla centrale operativa, 604 denunce di cessioni fabbricati e 68 per infortuni sul lavoro, 2.586 informative anagrafiche, 326 pratiche per occupazione di suolo pubblico, 137 per oggetti smarriti e 871 ordinanze per modifica alla viabilità. Con l’Ufficio mobile nelle frazioni sono stati effettuati 674 servizi, 787 invece quelli a piedi nei centri storici.

Tra gli interventi mirati previsti nel corso del 2019, la Polizia municipale Unione Mugello amplierà l’attività di educazione stradale e promozione della responsabilità alla guida, con lezioni a scuola e collaborando al progetto “Zero in un soffio” di Ausl Toscana Centro e SdS Mugello, ed incrementerà i controlli su strada, sia quelli contro la distrazione al volante, spesso causata dall’uso dello smartphone, con il reparto motociclistico, che quelli specifici sulle moto e i centauri che scambiano le strade per una pista.

Segue dalla prima - Mugello Diminuiscono i furti Crescono quelli nelle case

... comuni del Mugello (ad eccezione di Firenzuola). Il I dispositivi video sono in grado di leggere la targa dei veicoli anche di notte e di trasmettere le informazioni alla compagnia Carabinieri di Borgo San Lorenzo e al comando unico della Polizia Municipale, permettendo di risalire in tempo reale ad ogni tipo di informazione sul veicolo controllato.

“Grazie a questa iniziativa, ha dichiarato il prefetto Laura Lega, si potrà assicurare al territorio una protezione maggiore, anche in chiave di prevenzione e di deterrenza. Al tempo stesso, i cittadini potranno sentirsi più sicuri sapendo che un sistema ad alta tecnologia vigila su di loro”. Il presidente dell’Unione dei Comuni Mugello Paolo Omoboni ha sottolineato “Un incontro molto positivo, un grande segnale di attenzione verso il territorio da parte del prefetto. Sulla sicurezza, abbiamo ribadito l’importanza che amministrazioni e forze dell’ordine siano in costante contatto, lavorino insieme per essere ancora più efficaci, per prevenire e reprimere reati”.

Società e salute

Sabato 9 Febbraio 2019 Il Galletto

Borgo San Lorenzo

Mugello

Municipio e biblioteca “Amici del bambino”

54 milioni per il gioco d’azzardo nel 2018

Lo scrive Leonardo Romagnoli sul blog di Radio Mugello, dove analizza i dati relativi al 2018, partendo da una valutazione sconfortante: “La situazione in Mugello non è affatto migliorata rispetto alle ultime rilevazioni anche se , in rapporto al numero di abitanti, la nostra zona gioca meno in senso generale. Se gli otto comuni dell’Unione rappresentano il 6,3% della popolazione della provincia , il giocato è invece il 4,2%.

Si tratta di una magra soddisfazione. Intanto va detto - prosegue Romagnoli - che i mugellani nel 2018 hanno impegnato nel gioco legale oltre 53 milioni di euro ovvero quasi sei volte il bilancio della Società della Salute del Mugello che si occupa di fornire servizi e cure ad una popolazione di circa 64 mila abitanti.

Sono 828 euro ad abitante senza escludere nessuna categoria di età altrimenti si sale a 990 euro pro capite per quelli sopra i 17 anni. Teoricamente una famiglia di 4 persone in Mugello, compreso i figli piccoli, spende 3.300 euro all’anno in azzardo ovvero quasi dieci volte quello che spende per l’acqua o i rifiuti.

Nel comune di Barberino di Mugello nel 2018 sono stati spesi 10.782.000 euro, con un aumento di 440 mila euro sull’anno precedente, che corrispondo-

no a quasi mille euro ad abitante ( 987 euro) ma se restringiamo il campione ai cittadini con più di 17 anni la quota pro capite sale quasi a 1200 euro (1.195). Con la metà di questa spesa si potrebbe realizzare il centro culturale e museale dedicato a Giuliano Vangi proposta dall’Associazione Amici di Vangi e che sarebbe una struttura di richiamo internazionale.

Gli abitanti di Borgo San Lorenzo nel 2018 speso 18 milioni e 884 mila euro con un amento di oltre 1.700.000 euro rispetto al 2017 ( + 10%). Se si tiene conto che il bilancio 2019 del comune di Borgo San Lorenzo sarà di circa 27 milioni di euro vuol dire che la spesa dei borghigiani in azzardo legale è superiore a quanto versano al comune con varie tasse e tributi. Se una parte di questi 18 milioni si potessero investire si potrebbero costruire scuole, sistemare e rinnovare intere aree del paese e fornire servizi gratuiti di alto livello in tutti i settori.

Borgo San Lorenzo nel 2018 scavalca Barberino per spesa pro capite, 1024 euro ad abitante in generale compresi lattanti e centenari, ma se si considera la popolazione sopra i 17 anni il giocato sale a 1.236 euro a persona.

A Dicomano che ha una popolazione di circa 5.500 abitanti Il

giocato nel 2018 è stato di 3 milioni e 437 mila euro che suddiviso per il numero degli abitanti totali fa circa 622 euro a testa , escludendo i minori di 17 anni sarebbero invece 740 euro. Si tratta di cifre consistenti ma comunque quasi del 50% inferiori ad alcuni dati di altri comuni mugellani. Incide l’assenza di VLT ( videolottery) che rappresentano il sistema di gioco con la spesa più alta.

A Firenzuola il giocato raggiunge i 2.303.000 euro , anche in questo caso siamo in assenza di VLT, con una spesa per abitante di 460 euro che depurata dei minori di 17 anni diventano 593.

Ricordiamo che il comune di Firenzuola è anche quello con il reddito medio più basso, fra gli 8 comuni dell’Unione, di poco superiore ai 16.500 euro rispetto, ad esempio, ai 19.400 di Borgo San Lorenzo.

Marradi con i suoi 3062 abitanti spende 1.746.000 euro ovvero 570 euro a residente che diventano però 650 togliendo quelli che hanno meno di 17 anni , anche in questo caso la parte del leone la fanno le AWP ( new slot, apparecchi elettronici con puntata di un euro e vincita fino a 100 euro).

La vicina Palazzuolo Sul Senio, il comune più piccolo dell’Unione con i suoi 1141 abitanti, spende

Marradi

Riqualificazioni con Bando “Spazi attivi” La corte interna dell’ex scuola Pascoli, a Marradi, tonerà a nuova vita. Con una funzione polivalente: eventi musicali e culturali, studio e lettura. Lo prevede il progetto di rigenerazione urbana che l’Amministrazione comunale ha presentato al bando “Spazi Attivi” della Fondazione CRF ed è stato finanziato per il 50%. Così, un luogo simbolico per la comunità marradese, un tempo la “Corte delle domenicane”, sarà completamente riqualificato e reso fruibile ai cittadini, per ospitare diverse attività culturali e ricreative. Nuova pavimentazione, nuovi arredi e strutture, illuminazione a Led

per fare della corte interna uno spazio polivalente nel quale poter organizzare attività culturali, didattiche, sociali e ricreative, come seminari e conferenze, allestimenti e mostre temporanee, concerti, area lettura e ‘Cinema sotto le stelle’. Un investimento di circa 33.000 euro, finanziato per 15.000 euro dal contributo ottenuto al bando “Spazi Attivi” e il resto dal Comune.

Il progetto è a firma dell’Architetto Sara Naldoni ed è stato predisposto in collaborazione con gli Arch. Sabine di Silvio e Simone Scortecci, tre professionisti membri dell’Unità di ricerca Sup&r (Sustainable Urban

Projects & Research) del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze Soddisfatto il sindaco Tommaso Triberti, che afferma: “Andremo a recuperare e restituire ai cittadini uno spazio attualmente sottoutilizzato e marginale del nostro paese, continuando così l’impegno rivolto nel percorso di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale del territorio”. Uno “spazio attivo”, appunto: “La corte interna dell’ex scuola elementare, oggi Centro culturale Dino Campana, sarà rigenerata e valorizzata - spiega il sindaco Triberti -, potrà diventare uno spazio di ritrovo e aggregazione.”

5

846.500 euro ovvero 740 euro a testa che salgono a 830 senza i minorenni.

IL comune di Scarperia e San Piero pur essendo il secondo del territorio per numero di abitanti(12.170) non vede la presenza di sale VLT e questo contribuisce a rendere la spesa pro capite più bassa rispetto ai comuni vicini come Borgo e Barberino.

L’azzardo a Scarperia e San Piero raccoglie 8.397.000 euro ovvero 690 euro ad abitante che salgono a 825 escludendo i soliti residenti con meno di 17 anni.

Questo ovviamente non significa che gli abitanti di questo comune spendano meno degli altri , ma solo che una parte di giocatori spende fuori del proprio territorio comunale ( vedi Borgo San Lorenzo) o addirittura nell’area fiorentina. Questa considerazione può valere per tutti i comuni ma non va esclusa soprattutto dove non esiste la possibilità di spendere in alcuni giochi.

Scarperia e San Piero è l’unico comune dove è in diminuzione la spesa in giochi negli ultimi due anni, anche se quest’anno di soli 32000 euro.

Infine abbiamo Vicchio dove la presenza della VTL si fa sentire in modo particolare con una raccolta di 2 milioni e 631 mila euro.

La spesa totale del 2018 è stata di 6.624.000 euro con un aumento di 517.000 euro rispetto all’anno precedente , quando la spesa era già aumenta di 526.000 euro rispetto al 2016. Il giocato per abitante è di 809 euro che tolti i minori di 17 anni diventano 969.

Lo dice il Sindaco Omoboni spiegando che: “Il nostro Ospedale da tempo ha ricevuto dall’Unicef il riconoscimento speciale di “Ospedale Amico del Bambino”. Ora, grazie alla collaborazione con MammeAmiche Gruppo di auto aiuto sull’allattamento, lo sono anche il palazzo e la biblioteca comunale. Da sabato infatti sono stati creati due baby point, con fasciatoio per cambiare e allattare in tranquillità il proprio bimbo (uno nel palazzo comunale e uno nella biblioteca comunale).

Nell’atrio dell’ufficio Urp e Anagrafe abbiamo allestito uno spazio giochi per i più piccoli, e rinnovato la sala bimbi in biblioteca. In più, una stanza, sempre nel Palazzo Comunale, è riservata alle neo-mamme, un luogo di accoglienza aperto a chi ha bisogno di ascolto e confronto da mamma a mamma.

Una rete di servizi concreti che sono convinto – conclude il Sindaco - renderà più accogliente Borgo per i neo genitori”.

Borgo San Lorenzo Rientra lo stato d’agitazione del personale scolastico

La settimana scorsa un incontro in prefettura tra i sindacati e il responsabile dell’ufficio scolastico provinciale ha fatto rientrare lo stato di agitazione proclamato dai dipendenti scolastici dopo i ripetuti e gravi contrasti con la preside dell’Istituto comprensivo borghigiano.

Il dirigente scolastico Claudio Bacaloni si è impegnato ad affiancare la preside nella conduzione delplesso scolastico e nei rapporti con il personale. I sindacati hanno accolto questo impegno sospendendo lo stato di agitazione, dichiarando però che se entro il mese di febbraio, non si darà corso alle richieste avanzate verrà comunque proclamato lo sciopero di tutto il personale dell’Istituto Comprensivo di Borgo.

Le richieste avanzate riguardano anche - Programmare l’utilizzo dei docenti di potenziamento della Primaria, così da poter sostituire quelli assenti con supplenti; - Revoca degli incarichi di Alternativa assegnati ai docenti con ore di potenziamento e assegnazione dei medesimi incarichi o con ore eccedenti o con nomine di incaricati annuali, - Instaurazione di un corretto rapporto lavorativo con il personale non docente, in modo da favorire una clima proficuo e sereno; - Qualunque provvedimento adottato non deve essere comunicato verbalmente, bensì in forma scritta.

- Rispondere alle lettere dei lavoratori in cui si chiedono spiegazioni e/o chiarimenti.

Un prossimo ’incontro si terrà il prossimo 19 febbraio presso l’Ufficio Scolastico Provinciale di Firenze.

Comune di Borgo San Lorenzo

19 0 2

Mugello

Salute: protocollo d’intesa tra SdS e Cgil, Cisl e Uil Creare un sistema di relazioni sindacali basato sul confronto su tematiche di carattere generale che investono la promozione sociosanitaria e la promozione della sicurezza sul lavoro, oltre che l’occupazione nell’ambito degli appalti pubblici.

Lo prevede il protocollo d’intesa siglato mercoledì scorso, tra la Società della Salute del Mugello e Cgil, Cisl e Uil Firenze.

“Promuoviamo un confronto con cadenza periodica, in particolare sui temi sociali e di welfare - sottolineano il presidente della SdS Mugello ed i rappresentanti dei sindacati Cgil, Cisl e Uil -, che tenga conto delle peculiarità delle aree montane e dei biosgni specifici della popolazione che ci vive”.

Nel confronto rientrano gli atti

10 - 17 - 24 Febbraio

10

Febbraio

Premiazione per il gruppo mascherato più bello della sfilata

15:00 Inizio Sfilata Animatore Clown Gliulivo

24

18:00 Open Bar con DjSet 21:00 a cura di Gasometro

di programmazione: Piano Integrato di Salute, Programma Operativo Annuale, Profilo di Salute, Bilancio Preventivo e Pluriennale. Inoltre, i firmatari ritengono prioritario avviare un confronto in merito a: Piano regolatore dei servizi territoriali e percorsi di continuità ospedale-territorio;

emergenza sociale territoriale; servizi appaltati, qualità del servizio e tutela occupazionale.

Quest’accordo si inserisce nell’azione di rilancio che unitariamente i sindacati Cgil,Cisl e Uil stanno realizzando su temi sociali e sanitari con enti locali, SdS e Sanità.

17

Febbraio

Premiazione per il gruppo mascherato più bello della sfilata

15:00 Inizio Sfilata Animatore Marco Burla Speaker Alessandro Masti di Radio Toscana Francesco Fuligni in concerto

3 - 5 Marzo Febbraio

Premiazione per il gruppo mascherato più bello della sfilata

15:00 Inizio Sfilata Animatore Marco Burla Speaker Alessandro Masti di Radio Toscana “Crazy Eight Band” in concerto

3

Marzo

Premiazione per il gruppo mascherato più bello della sfilata

15:00 Inizio Sfilata Animatore Clown Gliulivo 18:00 Open Bar con DjSet 21:00 a cura di Gasometro

6 Marzo

6 Eventi, lettere e lettori

Sabato 9 Febbraio 2019 Il Galletto

San Piero

Il 10 febbraio: il “Carnevale in maschera” per i ragazzi disabili Il “Movimento Solidale” e “I colori delle stelle” organizzano ancora una giornata speciale il “I colori delle stelle” e il “Movimento solidale” il prossimo 10 febbraio a partire dalle ore 17 organizzano per i ragazzi disabili un’altra giornata particolare: il “Carnevale in maschera”. Operatori, genitori

e ragazzi tutti in maschera dalle ore 17 al Circolo MCL di San Piero a Sieve (Salone Mediceo). Solo quindici giorni le due associazionii avevano offerto a Villa Aurora nel Comune di Scarperia e San Piero, una giornata particolare ai ragazzi e le ragazze del “Delphino” e “Indaco”.

Le associazioni hanno potu-

Lettera aperta

Il Mugello che resiste

to organizzare questi eventi, grazie anche ai ricavi dalla vendita del libro “Bentornate a casa” realizzato con le cartoline esposte alla mostra solidale del Natale 2017. Libro a cura di Franco Gradilone. Con il Patrocinio del Comune di Scarperia e San Piero, con il supporto artistico dell’Associazione Culturale “I colori delle stelle” e la Direzione Artistica del “Movimento solidale” di Scarperia e San Piero a Sieve del qua-

le lo stesso Franco Gradilone è deus ex machina.

“I volontari sono già pronti” “I rappresentati della associazione culturale “I colori delle stelle” e del “Movimento solidale” di Scarperia e San Piero a Sieve – come ribadisce Franco Gradilone - invitano questi ragazzi per trascorrere ancora una indimenticabile giornata, ricca di emozioni e tutti in maschera mi raccomando”.

La manifestazione contro il decreto Salvini

Qualcuno ne ha contate fino a 100, qualcuno fino a 120, i più ottimisti hanno detto 130; comunque sia,sabato pomeriggio tra le 14.00 e le 15.00, davanti al Municipio di Borgo, si sono autoconvocate un bel numero di persone del Mugello, - si legge nella lettera aperta dell’Associazione Ponte fra i mondi” - per rispondere all’appello lanciato a livello nazionale dai gruppi di Resistenza Attiva contro il D.L.113/2018, alias decreto Salvini, alias decreto - sicurezza. Insieme agli attivisti di Oltre - Ponti fra i Mondi onlus, della Banca del Tempo, del Progetto Accoglienza, della scuola Penny Wirton, i partecipanti al presidio hanno formato una catena umana, tenuta unita da un filo rosso, sotto gli ombrelli colorati. Laura ha letto gli articoli 1, 2, 3, 8, 9 e 10 della Costituzione italiana dove sono sanciti i diritti di tutte le persone, cittadini italiani e stranieri che si trovano sul suolo italiano: alla liberta’ e all’ uguaglianza, al godimento dei diritti civili previsti dalla Carta costituzionale e quella dei diritti dell’uomo, con pari dignità sociale, qualsiasi sia la religione, il colore della pelle, il Paese di provenienza, la lingua parlata, le idee politiche. Mentre la Carta costituzionale riconosce per gli stranieri la validità dei trattati internazionali che garantiscono i diritti umani e la solidarietà politica, sociale ed economica, Matilde ricorda come il Decreto legislativo n. 113/2018 vada in direzione opposta. L’intervento di Luigi approfondisce proprio questi argomenti e chiarisce i punti peggiorativi della normativa e le ricadute negative per l’accoglienza e l’integrazione delle persone.Mimma interviene per affermare la necessità di cambiare direzione alla politica nei confronti del fenomeno migratorio, sia italiana che dell’Unione Europea, verso questo fenomeno epocale comunque inarrestabile ma governabile, nella migliore accezione di questa parola Rose, giovane lavoratrice arrivata dal Benin circa 3 anni fa e gia’ abbastanza bene integrata nella societa’ mugellana, ci ricorda per quali ragioni i migranti lasciano il loro Paese, la famiglia, gli affetti, la casa e affrontano le fatiche, le frustrazioni e i pericoli di un viaggio che puo’ durare anche un anno e piu’. Per il bisogno di lavoro e di pace. Per il diritto ad una vita dignitosa per sé e la loro famiglia, per costruirsi un futuro. Cosa c’è di più ragionevole, valido, meno riprovevole e meno incomprensibile di queste ragioni? Dopo quasi 2 ore, ci siamo lasciati salutandoci e dandoci appuntamento per il 15 febbraio, alle ore 21.00, saletta Pio La Torre, presso il Comune di Borgo, quando sarà presentato il progetto di cittadinanza attiva “accoglienza in famiglia” promosso dalle principali associazioni che hanno partecipato e dato vita alla manifestazione di sabato, adottando lo slogan: sicuri di aiutarci a casa nostra

Barberino La Bouturlin verso il voto per il direttivo

Scarperia e San Piero

Commemorazione in ricordo delle Foibe

L’11 febbraio cerimonia davanti alla lapide che ricorda le vittime delle Foibe Scarperia e San Piero non intende né dimenticare né affossare il ricordo di una delle pagine più nere della storia dell’Italia contemporanea. Lunedì 11 Febbraio alle ore 9:00, in occasione del Giorno del Ricordo, presso la lapide collocata ai giardini pubblici lato Viale Kennedy a Scarperia si terrà la commemorazione, con la presenza del Sindaco Federico Ignesti delle altre autorità e degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Scarperia

e San Piero, degli italiani gettati nelle foibe in Istria dal 1943 al 1945.

La lapide commemorativa fu inaugurata dal Commissario Prefettizio nel 2014, in attuazione della decisione assunta dal Consiglio Comunale dell’ex Comune di Scarperia nell’anno precedente. La lapide é stata oggetto di ripetuti atti di vandalismo sia alla fine del 2015 del durante le festività natalizie del 2017. Un fatto gravissimo al quale l’Amministrazio-

ne Comunale ha risposto con prontezza recuperando e ricollocando la lapide in tempi brevi per dare un messaggio chiaro alla popolazione e con la speranza che gli artefici di questi atti vandalici possano assistere alla risposta del paese nei confronti del loro vergognoso gesto e che tali episodi non si ripetano mai più.

La memoria delle vittime delle foibe e degli italiani costretti all’esodo dalle ex province italiane della Ve-

nezia Giulia, dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia è un tema che ancora divide. Eppure anche quelle persone meritano, esigono di essere ricordate. Perché solo la memoria di quanto accaduto può impedire che le atrocità del passato possano ripetersi ancora.

L’amministrazione Comunale invita tutta la cittadinanza a partecipare alla commemorazione, per dire tutti insieme un forte no ad ogni tipo di violenza e di persecuzione.

Vicchio - Insieme per la giustizia

Domenica incontro con Francesco Gesualdi

I prossimi 4 e 5 maggio si effettueranno le elezioni per il rinnovo degli Organi Statutari della Bouturlin. In vista di tale importante evento, la Commissione Elettorale ha organizzato un incontro per sabato 23 febbraio. L’incontro si svolgerà presso la sede dell’Associazione P.a. Bouturlin

«Giustizia ecologica: la via necessaria del benvivere e del convivere»: questo il titolo della sesta tappa del ciclo formativo «Insieme per la Giustizia», organizzato dalla comunità Il Mulino e dalla parrocchia S. Giovanni Battista a Vicchio, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, dell’Arcidiocesi e della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale di Firenze.

Relatore sarà un nome molto noto nel nostro territorio: Francesco Gesualdi.

Già allievo di don Milani

alla scuola di Barbiana insieme al fratello Michele, è residente da molti anni nel pisano, dove coordina le attività del Centro Nuovo Modello di Sviluppo di Vecchiano, un centro di documentazione che si occupa di squilibri sociali e ambientali a livello internazionale, con l’obiettivo di indicare iniziative concrete per opporsi ai meccanismi che generano ingiustizia e malsviluppo. Una sezione del Centro svolge attività di ricerca sul comportamento sociale e ambientale delle imprese.

Particolarmente sviluppata anche la riflessione su temi come la decrescita e l’economia stazionaria. Ha pubblicato vari libri e articoli riguardanti la negazione dei diritti umani, lo sfruttamento del lavoro minorile, il potere delle multinazionali, la crisi dell’occupazione, l’impoverimento a livello globale, il problema energetico, il debito del Terzo Mondo, l’inquinamento e la distruzione dell’ecosistema.

Promuove l’uso di strumenti come il consumo critico, la non collaborazione, il boi-

cottaggio, il commercio alternativo, l’obiezione fiscale, la finanza sostenibile, le reti locali, la banca del tempo, lo sviluppo sostenibile, cercando in questo modo di favorire una rivoluzione degli stili di vita, della produzione e dell’economia.

Collabora con la rivista «Altraeconomia» e ha fondato insieme ad Alex Zanotelli la rete Lilliput.

L’incontro si svolgerà domenica 17 febbraio presso la comunità Il Mulino di Vicchio, dalle ore 16 alle ore 18. L’ingresso è gratuito.

Lettere e lettori

Sabato 9 Febbraio 2019 Il Galletto

Finalmente ci siamo arrivati!

Nel Novembre scorso una vostra lettrice che abita in aperta campagna, si lamentava, a ragione dei numerosi disservizi postali. Io abito in un paese e penso di usufruire di un trattamento (pessimo) come tutti gli altri utenti. La prima lamentela è sulla lentezza del servizio.

Da alcuni mesi ricevo la “posta” una volta a settimana (anche 26 pezzi tutti insieme) a danno della cassetta postale (fatta per un recapito giornaliero), della sicurezza e di quello che spunta fuori nella cassetta. Siamo organizzati per un servizio giornaliero!

Seconda lamentela il servizio di recapito raccomandate. Se sei assente ti lasciano un avviso di andare a ritirare la raccomandata o dopo due giorni lavorativi (non si conta sabato e festivi).

Insomma, in media, dopo almeno tre giorni lavorativi puoi andare a ritirare la raccomandata presso il tuo Ufficio Postale (distante dalla mia abitazione cento metri e che ha visto passare l’oggetto per bene almeno tre volte). Se c’è un “ponte” o qualche festività particolare, puoi ritirare la raccomandata dopo cinque o sei giorni. Il Postino (non so se ora Operatore di Trasmissione) che porta la raccomandata non porta la corrispondenza ordinaria, (per quel-

la c’è un altro Operatore).

Non c’è più orario di recapito, un Postino può passare alle ore 8.30 del mattino o alle 14.30 dello stesso giorno; il recapito raccomandate solitamente viene nel pomeriggio. Tutto questo per la celerità di Poste Italiane che almeno sembrano consegnare tutto ed hanno un certo rispetto per la serietà del servizio. Per quanto riguarda le poste Private merita stare zitti perché quel che recapitano, lo recapitano anche di notte (quando ci si vede male). Ma veniamo al “finalmente ci siamo arrivati”!

Quando ero ragazzo il Postino (invalido di guerra, per questo assunto) recapitava puntuale la “posta” due volte al giorno, e una cartolina illustrata con i saluti, imbucata al mattino a Barberino di Mugello era recapitata al pomeriggio dello stesso giorno a Borgo San Lorenzo ne fanno fede i due timbri di annullo francatura (che ora non si appongono più).

Grazie Lettera firmata

Borgo: Stazione abbandonata

Scrivo di pugno, di getto, per esprimere ancora il disappunto per la scarsa tutela nei confronti dei cittadini tutti. Mi trovo a alla stazione di Borgo San Lorenzo e devo prendere il treno delle 5.05

diretto a Santa Maria Novella.... dopo aver parcheggiato mi trovo nella seguente situazione: assenza di illuminazione; porte della biglietteria chiuse dove peraltro ci sarebbero indicati orari, imprevisti e binario; niente scritte sopra i treni per indicare dove sono diretti; sottopassaggio (tra l’altro allagato dalla pioggia) con persone sedute/ sdraiate... vi sembra normale?

Già di notte, per di più con ombrello e valigia c’è da non stare molto tranquilli a camminare, se poi ci si aggiunge anche buio, scarse informazioni e tutto quanto ne concerne siamo rovinati. Risultato di questa mattinata: sono andata a “naso” indovinando il binario solo perché ho visto una persona che saliva al N.2. Ho espresso il rammarico al personale del treno uno dei quali si è messo a ridere e l’altra mi ha detto: “io mi occupo solo del treno”!

Come per dire: finché non toccano il mio orticello, fuori può succedere di tutto!

Lettera firmata

Opinioni a confronto

Quali energie utilizzare?

Avendo letto nello scorso numero l’opinione del Dottore Forestale, signor Luciano Cavasicci, non posso che rallegrarmi per il taglio del bosco a Monte Morello, per la rinaturalizzazione

dello stesso, per la nascita delle piante e della flora spontanea.

Ma non capisco come questi innegabili benefici “economici e forestali” debbano passare davanti alla tutela del bene primario della salute. Gli impianti a biomasse, sebbene usati per il nobile scopo di tener pulito il bosco, produrre calore ed elettricità, emettono comunque inquinanti. Ogni combustione, spiegano i medici dell’Isde (i Dottori per l’Ambiente) produce sostanze tossiche, molte delle quali riconosciute come cancerogene per l’uomo. Va preso atto che anche materiali naturali o “bio”, bruciando ad altissime temperature, originano emissioni dannose per l’essere umano, soprattutto per gli organismi più indifesi dei bambini. Certo che la termovalorizzazione e la produzione di energia funzionano. Ci mancherebbe altro! Ma perché non utilizzare alternative sostenibili per tutti(uomo e ambiente)in una nazione che potrebbe “andare” a energia solare? Un conto è sostituire una inquinantissima centrale a carbone con una a biomasse(fatto che per forza apporta una miglioria), un altro è costruire ex novo impianti incenerenti al posto di strutture che evitano le combustioni. Ubicare queste centrali nelle valli o nelle piane poi è già di per sé preoccupante

Manuel Baldi

Zia Anna

Ti abbiamo visto nascere e siamo orgogliosi del ragazzo che sei diventato, ti guardiamo crescere e siamo onorati di stare al fianco dell’uomo che diventerai. Quello che vogliamo augurarti per il tuo 18°compleanno è che la vita ti riservi tutto quello che c’è di più bello al mondo. Te lo meriti davvero Manuel. Con affetto la tua famiglia.

Buon compleanno alla nostra piccola ma grande "Donna".....la zia Anna!! Esempio di bonta, amore e disponibilita' verso il prossimo. Il 5 febbraio Anna Brazzini ha spento la bellezza di 91 candeline. Gli auguri più belli le giungano da Stefano Silvia Benedetta Niccolò e tutta la sua bellissima famiglia.

e inquietante. Le sostanze nocive infatti restano meglio intrappolate e si disperdono con più difficoltà nelle conche. Sarà per questo che già adesso i dati medici sulla salute dei mugellani sono tutt’altro che incoraggianti per percentuale di tumori e patologie varie. Tutto considerato, anche concesso che l’incenerimen-

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to sia una tecnologia magnifica e remunerativa, non si può aggiungere neanche un 1% a questa precaria e preoccupante situazione dei nostri paesi. Basta fumo. Basta nanopolveri. Basta a qualsiasi cosa aumenti anche solo “presumibilmente” il rischio di cancro e malattie.

Simone Berni

LA VIGNETTA DI FABIO BUFFA

CARICATURE DI MUGELLANI PASSATI E PRESENTI

Per i tuoi auguri o i tuoi ricordi invia testo e foto a galletto@newnet.it

8 Tra storia e cronaca

Sabato 9 Febbraio 2019 Il Galletto

L’agricoltura in Mugello nei secoli (terza parte) Dalla fine del medioevo all’epoca dei granduchi Fabrizio Scheggi Dopo una pausa di circa un mese, saluto i lettori riprendendo la narrazione delle vicende storico-agricole del Mugello. Dunque, c’eravamo lasciati con lo sviluppo commerciale e agricolo del Medioevo, quando sotto la spinta fiorentina aumentarono gli scambi di merci e la produzione di derrate alimentari. Con un grande sforzo per l’epoca, furono costruiti nella valle i primi mulini ad acqua; purtroppo, causa la frequente siccità, non sempre erano attivi, fatto salvo quelli collocati sulla Sieve, dove le acque erano di solito abbondanti. Per fare il mugnaio, “razza” malvista dai coloni di ogni tempo, bisognava seguire regole precise che risalgono addirittura al 1291. Erano previste comunicazioni, sopralluoghi e il pagamento di una tassa che due secoli dopo era ancora onerosa, circa 40 soldi a bocca; il tutto sotto la supervisione degli Ufficiali della Gabella sui Mulini.

Nello statuto della Lega di Borgo San Lorenzo del 1374 troviamo alcune norme stipulate per difendere i contadini dai mugnai: “Della pena a’mugnai che non portano stadera et che non pesano il grano et la farina. – Providero et ordinarono che niuno mugnaio della lega del Borgo o d’altronde, che macinasse grano delle persone di decta lega, ardisca o ver presuma di tòrre dello staio più che tre libbre di farina.

Et che debba portare seco la stadera segnata del sugello o vero segno del Comune di Firenze, sì che colui che da’ a macinare al portare et a recare la veggia pesare…”.

Intanto, andava migliorando il sistema viario, indispensabile per i commerci e la difesa del territorio. Per difendere i campi fu istituita la “guardia camparia”, a tutela delle coltivazioni, per la stima dei danni e la convocazione del giudice nelle piccole dispute. Ogni anno a maggio ciascuna Lega convocava i contadini e procedeva all’elezione.

Questa guardia era assai temuta, anche se lontano dai grossi centri urbani il potere del campario era minore.

Avvenivano regolarmente ed erano sanzionati piccoli furti nei vigneti e frutteti, cosa non di poco conto al tempo, nonché l’invasione di animali nei pascoli altrui. Pensate che l’animale che provocava le multe più “salate” per i suoi sconfinamenti era… l’indisciplinatissimo maiale! Se l’agricoltura stentava a innovarsi, qui più che altrove, fiorirono invece i mercatali che si svolgevano settimanalmente in Mugello con compravendite accompagnate dal suono della campana del Podestà.

Nei mercati vigevano norme per la prezzatura, punzonatura delle stadere e le licenze di vendita. E ora diamo spazio ad alcune curiosità “mugellane”. Chi di voi è a conoscenza del fatto che il mercato di Borgo ha più di settecento anni? E non è tutto, perché è proprio dall’inizio, dal 1290, che il mercato si tiene sempre lo stesso giorno della settimana, il martedì! Se Borgo era famoso per il mercato del bestiame (per la maggior parte capre e pecore), a Dicomano, il 4 ottobre di ogni anno, c’era una famosa Fiera, nella quale era assolutamente vietato … tenere porci e oche vaganti. L’ordine è ordine, e che diamine! A Scarperia il mercato si teneva fuori delle mura del castello, a sinistra della Porta Fiorentina, proprio dove ora ci sono i giardini, con vendite all’incanto, aste e esposizione merci “a lume di candela”. Quando la candela era consumata, voleva dire che era giunto il momento di tornare a casa, altro che orologi! Dopo il XIV secolo, con il sistema delle Terre Nuove, le terre passarono dai contadini a cittadini borghesi che si avvalsero per il lavoro dei cosiddetti “cittadini salvatichi”. Le campagne si spopolarono a vantaggio dei villaggi, tanto che, per fare un esempio, nel solo anno 1383 nei libri del catasto risultano ben 17 contadini di Castagno trasferiti, 4 a San Godenzo, 1 a

Firenze, 1 a Borgo, mentre 7 erano..”iti per povertà”, dizione che spero non volesse dire che erano davvero del tutto “iti” dalla miseria che avevano! Scomparve la piccola proprietà terriera e nacquero i sentieri di lavoro, viottoli che portavano i villici dai paesi alle montagne alla ricerca di pascolo e legna; un esempio per tutti, il sentiero che dal feudo di Castel del Pozzo, su per l’Alpe di Castagno, portava fino al Poggio del Pretagnolo.

Il Mugello si divise tra zone di difesa (Scarperia, Gattaja, Belforte, Pulicciano) e zone agricole compresi alcuni centri minori come Orticaia, Bovino, Botena e Vicorati. In quel periodo Firenze cercò, senza successo, di colonizzare le terre d’altura, anche per garantire la viabilità, come accadde a Casaglia. La maggiore densità abitativa nelle campagne mugellane era sulle colline a nord a un’altezza compresa tra i 300 e i 700 metri, poiché riparate dai venti ed esposte al sole, con terreni leggeri e ben lavorabili, garanzia di un’alta resa agricola. L’oscuro tempo feudale era terminato e gli stessi Ubaldini, che fino allora avevano sfruttato gli homines, si videro costretti a raccogliere di sotterfugio il grano nei campi altrui. Iniziarono gli investimenti dei fiorentini in terre mugellane, prerogativa non solo dei Medici o dei Macchiavelli, ma di tutte le grandi famiglie gentilizie fiorentine.

Si poteva in quel modo accrescere il potere e avere vicino alla città risorse alimentari, locande, ville e mulini. Uno spaccato della vita rurale nella valle è fornito dai Ricordi scritti da Giovanni di Ser Pagolo Morelli. Siamo nel 1400 e Morelli descrive così la valle: “… (dico che è) il più bello paese che abbia il nostro contado… tutto lavorato e adornato di tutti i beni come un giardino….

I terreni presso all’abitazioni vedi dimestichi, ben lavorati, adorni di frutti e di bellissime vigne… più

fra i poggi vedi il salvatico, gran boschi e selve di molti castagni, i quali rendono grande abbondanza di castagne e di marroni grossi e buoni; e per essi boschi usa gran quantità di selvaggina, come porci salvatici, cavriuoli, orsi e altre fiere. .(omissis)..

Appresso, vedrai grandi iscopetini e ginestreti, dove usano lepri in gran quantità, fagiani e altre selvaggine…”. A parte un lieve tremore al pensiero “degli orsi e delle altre fiere” che erano ancora in circolazione, si capisce perché queste zone piacessero tanto a quell’accanito cacciatore che era Lorenzo il Magnifico!

E più avanti ancora continua: “… vedi nel piano del Mugello e migliori e più fruttiferi terreni che sieno nel nostro contado, dove vedrai fare due o tre ricolte per anno e ciascuna abbondante di roba; … (omissis)… e favvisi su grande abbondanza di grano e biada e di frutti e d’olio, e simile vi si ricoglie assai vino, gran quantità di legname e di castagne, e tanto bestiame che si crede che fornisca Firenze pella terza parte.

Appresso, esce del Mugello gran quantità di formaggio e molto panno agnellino e molti polli e altre uccellagione dimestiche e simile salvaggiume in grande abbondanza..”. Perdonata l’eccessiva enfasi, da queste parole sembra che, nonostante le epidemie, le cose fossero migliorate. L’appoderamento fece tornare la popolazione nei poderi limitrofi alla villa padronale. Fu allora tutto un fiorire di coloniche in campi gestiti a policoltura. Nel 1427 il 73% delle terre mugellane, gran parte del valore catastale stimato in 250.000 fiorini d’oro, era in mano a privati non coltivatori, mentre il restante 27% era diviso tra Chiesa e contadini. Fonti letterarie stimano che i coloni fossero in tutto il Mugello circa tremila; il catasto censiva un basso numero di “agiati”, mentre in ascesa era il numero di “mediani”. Il resto erano “poveri” o “miserabili”, con l’unica eccezione del territorio di Grezzano, ma non so dirvi perché. Un certo Nannino di Dietisalvi di Frascole aveva nella valle 15 ettari di terra, la colombaia, armi, 16 porci, 20 pecore, attrezzi agricoli. Con questi suoi averi era il secondo

maggior contribuente nel suo popolo con un imponibile per familiare di 201 fiorini (la media era di appena 71 fiorini).

Prima di morire di peste, poté permettersi l’affidamento dei figli a persone fidate e generose donazioni, anche all’oratorio di Sant’Onofrio.

Una curiosità, già allora si faceva di tutto per evadere un fisco considerato iniquo.

Tanti contadini mugellani sminuivano i propri averi dichiarando “un pezo di soderello chon alchuni ginepri”, oppure di “non aver reddito alchuno” o ancora che la loro casa era “trista” e la terra “soda” o “chativa”!

Non è poi cambiato molto da allora. Con la nuova organizzazione agraria il contadino ricevette una percentuale sul raccolto e non pagò più il canone in natura. Il mondo medievale era tramontato, erano spariti i centri d’altura come Spugnole, Rostolena, Mangona, mentre il fondovalle si ricoprì di enormi distese di grano. Stava affermandosi definitivamente quel sistema di contratto agricolo che sarà incentivato durante il dominio mediceo: la mezzadria poderale. (continua)

Tra storia e cronaca

Sabato 9 Febbraio 2019 Il Galletto

Borgo San Lorenzo

Tanti ricordi per la festa degli ex allievi salesiani Sono stati due giorni intensi, di ricordi, di “care memorie” il giovedì 31 gennaio (data della “nascita al cielo” di don Bosco) e la domenica 3 febbraio quando, dopo la Messa gli ex allievi di don Bosco si sono ritrovati per una riunione conviviale negli stessi locali dove avevano frequentato la scuola ...insomma un “Amarcord” gioioso e malinconico a un tempo...son passati oltre cinquant’anni da quando i salesiani se ne andarono da Borgo San Lorenzo dove per tanti anni avevano fatto vivere la Scuola Media, la Scuola superiore di agraria prima e, poi, quella per geometri (con l’internato che vedeva, oltre agli alunni esterni, un centinaio di “convittori”) e, annesso all’Istituto salesiano, un Oratorio che ha segnato, per più generazioni, il luogo d’incontro dei giovani, un posto sicuro, dove trascorrere “lon-

tani dai pericoli della strada e dal peccato” le giornate.

Dopo la S. Messa di giovedì 31 gennaio e quella di domenica 3 febbraio, dove il pievano di Borgo, don Luciano Marchetti - un sacerdote di grande sensibilità e zelo pastorale che ricorda lo “spirito salesiano” - ha tenuto elevate omelie; gli ex allievi, tantissimi, si sono riabbracciati e via con i “ti ricordi?”

Già, ti ricordì di don Rodolfi, di don Torracchi, di don Giovanni de Ambrosis, di don Montaldo, di don Brunori, di don Cesarin, di don Gambaro, di don Innocenti, di don Ferrari, di don Ruberi, di don Natali, di don Rebechini e di tanti altri?

Ti ricordi delle “Accademie” in onore di Maria Ausiliatrice, di don Bosco e di Domenico Savio? Ti ricordi del “teatro maschile”, di “Villa Beatrice” e poi di Walter Tagliaferri che, con Aldo Toccafondi e Nocera, era il “mattatore” delle belle farse e dei monologhi scritti da don Raddi?

E come dimenticare Giancarlo Donatini che, per Carnevale, organizzava al Teatro “don Bosco” lo spettacolo per i ragazzi e ci faceva sbellicare dalle risate? E il Signor Modi e Pier Luigi Naldi, efficientissimo, un “vulcano di idee” che, ogni tanto, all’improvviso, eruttava ?

E poi le “Olimpiadi” ovvero il “Settembre Giovanile” che ancor oggi, dopo tanti anni , in mancanza dei padri salesiani, porta avanti don Anto-

nio Lari con gli altri sacerdoti della pieve? E chi può dimenticare la “tesserina” dell’Oratorio con i due timbri domenicali (la S. Messa e le funzioni pomeridiane) che dava diritto all’ingresso gratuito al cinema dove si proiettavano quei film che ancora ci ricordiamo dove, all’arrivo dei

“nostri”, ovvero delle giacche blu, ci alzavamo perfino sulle sedie per applaudire...e quando, durante qualche incontro amoroso si vedeva un’interruzione - frutto delle sagge forbice censorie del Direttore dell’Oratorio - si gridava ritmicamente : “Bacio...bacio... bacio...”

Il “passavolante”...il pallaio...il tavolo da ping pong... le partite di calcio e il vivaio giovanile con l’allenatore “Cutolo”, Angiolo Cantini, la merenda con il latte condensato, il pane e la margarina, il “dado di marmellata” , le lotterie in cui vincevi un coniglio vivo....e poi le gite, il “piccolo clero”con i bambini che rispondevano in latino durante il servizio della S.Messa, come non saprebbero rispondere, oggi, gli attuali Docenti di scuola di ogni ordine e grado...il catechismo con gli “esami” finali e la Consegna dei diplomi e delle medaglie da parte del vescovo... le processioni con la statua di Maria Ausiliatrice e le fiorite e le ragazze di Borgo ai lati del-

la strada che “ammiravano”, contraccambiate, gli alunni “interni” che cantavano “Ai tuoi pié Maria diletta...” per cui, pur a distanza,spesso, nasceva l’amore...platonico, si capisce.

E tutto questo dopo cinquant’anni quando, ormai, i “vecchi” salesiani se ne sono andati a trovare, in Cielo, don Bosco...tutto questo grazie sempre a degli ex allievi salesiani: prima Pier Luigi Naldi e, poi, Franco Stocchi e Sergio Prunecchi a cui va, sentitamente, il nostro “grazie”.

Quanto don Bosco tenesse ai suoi “ragazzi” (si rimane sempre “ragazzi” alla scuola di don Bosco” ) è documentato in un articolo dettato da lui, ai suoi sacerdoti e cooperatori sul letto di morte e apparso sul “Bollettino Salesiano” del 1888 : “Raccomando alla vostra Carità tutte le opere che Iddio si è degnato di affidarmi nel corso di quasi cinquant’anni; vi raccomando la cristiana educazione dei miei “ragazzi” (...)ma in maniera particolare vi raccomando la cura dei giovinetti poveri ed abbandonati, che furono sempre la porzione più cara al mio cuore in terra, e che per meriti di Nostro Signor Gesù Cristo spero saranno la mia corona e il mio gaudio in cielo...desidero andar presto in Paradiso : di là potrò assai meglio lavorare pei miei figli e proteggerli. Forse, leggendo queste ultime parole di San Giovanni Bosco si comprende l’attaccamento alla sua Opera dei tanti suoi “ex allievi”...ovvero dei suoi “figli” come amava chiamarli.

Pucci Cipriani

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Arte e cultura

Sabato 9 Febbraio 2019 Il Galletto

Libri mugellani – Presentazioni a Firenze e Prato

Omaggio a Don Milani di Massimo Biagioni in Consiglio Regionale Doppio appuntamento per l’ultimo libro di Massimo Biagioni “Omaggio a Don Milani”.

Il volume dello scrittore mugellano, edito da “La Scriveria” e dedicato al priore di Barbiana verrà presentato alla stampa giovedì 7 febbraio ore 12 in sala Barile Consiglio Regionale della Toscana.

L’autore ne parlerà insieme al Presidente del Consiglio Eugenio Giani. Massimo Biagioni, scrittore mugellano, autore di numerosi volumi ha tirato fuori dalla polvere un fascicolo pubblicato negli anni ’70 da Radio Mugello.

L’emittente borghigiana si chiamava ancora Radio Mugello Full Music e svolgeva un’intensa attività culturale e politica. Tra i vari fasci-

coli pubblicati (storici quelli sull’invaso di Bilancino e sulla Ferrovia Faentina) anche un “Omaggio a Don Milani”. L’opuscolo proponeva una serie di testimonianze su don Milani che rischiavano di andare perdute.

“Un atto di ammirazione per un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia civile, politica e religiosa del paese.”

Un atto di ammirazione per un uomo che ha lasciato un segno indelebile nel-

Libri mugellani “Succo di melograno” e “Pugni chiusi” adesso anche nelle biblioteche mugellane

E’ stata acquisita dalle tutte le Biblioteche del Mugello la pubblicazione “SUCCO DI MELOGRANO” – Femminicidio: Punti di vista, visti da punti diversi. Un contributo a cambiare, per cambiare. A cura di Ezio Alessio Gensini & Leonardo Santoli. (Isbn: 978-88-89365-75-5 – Gennaio 2017, pagine 294. Edizioni dell’Assemblea – Presidenza del Consiglio Regionale della Toscana). “Con questa pubblicazione, era intenzione – dichiara il co-autore Ezio Alessio Gensini degli autori e curatori dare ampia visibilità a punti di vista diversi (diversità intesa come interessi e attività degli autori dei singoli contributi) sulla “parola e problema”: femminicidio. Sono stati raccolti articoli di giornalisti, interventi di cartonist, blogger, giuristi, ricercatori scientifici, accademici, artisti e rappresentanti di tante altre sfaccettature professionali della vita pubblica quotidiana.

Punti di vista, visti da punti diversi. Con un unico scopo: dare voce a uomini sensibili e donne, contro la mattanza delle donne stesse.” Ricordano inoltre gli autori che il volume cartaceo acquisito, tra gli altri, dalla Biblioteca Nazionale di Firenze, Biblioteca dell’Accademia della Crusca a Firenze, Biblioteca Centrale del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma. Presentato, tra le tante manifestazioni con i curatori dell’opera, nella Sala degli Affreschi, Palazzo del Pegaso (Consiglio Regionale della Toscana) a Firenze il 2 marzo 2017 con la presenza di Eugenio Giani (Presidente del Consiglio regionale della Toscana), Lucia De Robertis (Vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana). Inoltre la Blogger Cinzia Cerè, il Capo ufficio stampa Consiglio Nazionale delle Ricerche Marco Ferrazzoli, Francesca Dragotto dell’Università di Roma, Matilde Paoli dell’Accademia della Crusca di Firenze, Beppe Dati (Musicista e autore di canzoni), il ricercatore del Cnr Francesco Romano e Fiammetta Capirossi (Consigliere regionale della Toscana) e al Teatro dell’Arciliuto a Roma il 5 dicembre 2017 con la presenza del Capo ufficio stampa Consiglio Nazionale delle Ricerche Marco Ferrazzoli, Francesca Dragotto dell’Università di Roma della cantattrice Rossella Seno, del musicista e autore Lino Rufo e dell’Avvocato Serenella Sèstito. Recensito dall’Almanacco della Scienza del Consiglio Nazionale delle Ricerche l’8 febbraio 2017: Fari puntati sul femminicidio e il 7 febbraio 2018 La parola, il perché: femminicidio. L’11 gennaio 2019 Ezio Alessio Gensini alla trasmissione televisiva “TaDà” a Rtv38 condotto da Francesca Meni Romeo ha presentato “Succo di Melograno” e “Pugni chiusi”: E’ stata acquisita dalle tutte le Biblioteche del Mugello la anche pubblicazione “PUGNI CHIUSI” - Bullismo: punti di vista, non-storie, impressioni, significati. Soluzioni?. Un contributo a cambiare, per cambiare. A cura di Ezio Alessio Gensini & Leonardo Santoli. Isbn: 978-88-85617-11-7 - (Aprile 2018, pagine 182). Edizioni dell’Assemblea – Presidenza del Consiglio Regionale della Toscana. “La pubblicazione vuole dare ampia visibilità a punti di vista diversi (diversità intesa come interessi e attività degli autori dei testi presenti) sulla “parola/problema”: bullismo. Compongono il volume – tiene a precisare il co-autore Leonardo Santoli - articoli di giornalisti, ma anche “punti di vista” di pittori e vignettisti, blogger, giuristi, ricercatori scientifici, artisti e rappresentanti di tante altre sfaccettature professionali della vita pubblica. Ogni saggio è preceduto e seguito da contributi artistici dei curatori. Punti di vista, visti da punti diversi, con un unico scopo: dare la parola a persone sensibili al problema, contro una piaga che mina generazioni di giovani e nonsologiovani. Il bullismo, così come, oggi, il cyber-bullismo, sono infatti fenomeni che, per quanto studiati da diverse discipline, sfuggono a definizioni univoche.”

la storia civile, politica e religiosa del paese.

Domenica 10 Febbraio, invece, sarà la storica libreria Gori di Prato ad ospitare un’altra bella presentazione.

Alle ore 18.30 in via Ricasoli, tra gli scaffali colmi di libri e il profumo della carta si parlerà ancora di que-

sto straordinario sacerdote attraverso le pagine di un libro che vuol essere semplicemente un omaggio, al difuori di ogni ricorrenza o data in particolare.

Un omaggio ad “prete scomodo”, alla sua forza, al suo insegnamento, alla cultura.

Borgo San Lorenzo – L’inaugurazione sabato scorso grazie alle “Mamme amiche”

Anche in biblioteca è tutto a misura “Piccino Picciò”

Da sabato scorso Borgo San Lorenzo è anche a misura “Piccino Picciò”. Grazie alla collaborazione tra l’associazione Mamme Amiche ed il Comune di Borgo sono stati inaugurati una serie di spazi dedicati alle mamme con bambini molto piccoli. Fasciatoi ed aree gioco attrezzate sono state posizionate nei punti comunali di maggiore accessibilità, a partire dal Municipio stesso, Villa Pecori e la biblioteca. In biblioteca, in particolar modo, è stata inaugurata la “Stanza dei Bambini”, con giochi e tanti libri.

In questi spazi i genitori possono anche allattare, cambiare il pannolino senza nessuna difficoltà “Questo progetto è nato grazie

alla sollecitazione dell’Associazione Mamme Amiche – commenta l’assessore alla Cultura ed alla Pubblica Istruzione Cristina Becchi – che ci avevano chiesto un punto mamma. Ci sembrava un modo giusto per dare attenzione ai genitori, alle mamme in primis, per ribadire che essere mamma è un diritto che va sostenuto. Così è nato ‘Borgo Piccino Picciò’, una serie di baby point posti nei palazzi strategici dedicati ai cittadini, dove i genitori possono trovare dei luoghi accoglienti per cambiare i propri bambini, allattarli e farli giocare mentre possono usufruire dei servizi posti all’interno del Comune o della biblioteca.”.

Arte e cultura

Sabato 9 Febbraio 2019 Il Galletto

Arte in mostra – Nel Palazzo Pretorio

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Borghigiani alla mostra di Pontedera su Galileo Chini con una guida speciale

Massimo Rossi Una speciale gruppo vacanza, per una gita fuori porta tutta particolare, ha visto protagonisti un nutrito gruppo di borghigiani che sabato 26 gennaio si è recato presso il Palazzo Pretorio di Pontedera per visitare la Mostra denominata “Orizzonti d’acqua, tra pittura e arti decorative del primo 900”, basata sulle opere di quel genio portentoso che porta il nome di Galileo Chini. Dicevo di un gruppo speciale non a caso, ma perché così è stato veramente, visto che il formidabile capocomitiva si chiamava Vieri Chini, discendente di Galileo, nato nel 1873 e morto nel 1956, pittore, decoratore, grafico e ceramista, certamente tra i massimi protagonisti dello stile Liberty in Italia. Un gruppo che definirei “Teatro Idea e friends”, dal momento che i protagonisti sono proprio gli animatori, attori e tecnici, dello storico gruppo teatrale borghigiano, insieme a qualche amico. Presenti: Daniela Bani, Daniela Pini, Patrizia Manfriani, MariaLaura Deponte, Gianna Margheri, Alberto Demetri, Paolo Braschi, Marilisa Cantini, Andrea Baluganti, Beppe Fredducci, Stefania Grifoni, Fiorella Baldassarri, Lorella Pasquini, oltre al sottoscritto e al cicerone Vieri Chini che ha introdotto la visita con questo aneddoto: “Ricordo la nostra sorpresa quando negli anni ’60 un giovane studente di Amburgo suonò il campanello per avere notizie sulla nostra produzione ceramica del primo ‘900. Rimanemmo sorpresi dell’interesse per quei prodotti a cui avevamo dato fino ad allora poco o nessun valore, tant’è che in terrazza e in giardino li usavamo come vasi da fiori… con tanto di buco fatto sulla base per far scaricare

l’acqua. Ci affrettammo subito a ripulirli e a metterli al sicuro. Poco dopo conoscemmo una giovane laureanda, Gilda Cefariello, che faceva ricerche per una sua tesi sulla produzione ceramica della nostra fabbrica, una vera e propria antesignana. A Salsomaggiore, coi figli piccoli, fummo rincorsi da Maurizia Bonatti, quando venne a conoscenza che eravamo Chini.

Da allora è stato tutto un susseguirsi di mostre, pubblicazioni ed incontri organizzati con questi ed altri studiosi, conosciuti successivamente con i quali si è instaurato un rapporto profondo di amicizia e stima reciproca. E oggi eccoci qui…”.

Davanti a noi si aprono sale con un allestimento perfetto, dove luci sapientemente studiate rendono omaggio a pitture e ceramiche d’avanguardia, in un repertorio tipologico progettato con originalità in una impostazione creativa che privilegia la correlazione tra struttura e decoro. Vieri Chini, riprendendo anche un intervento di Gilda Cefariello Grosso, spiega allora che “L’impianto ornamentale non è solo un abbellimento della sagoma, ma viene impostato a seconda della conformazione della superficie: larghe corolle ad esempio vengono disegnate dove la sagoma si espande mentre si inseriscono sottili steli o foglie nastriformi dove questa si restringere. In molti casi, e qui sta la più grande novità di Galileo in questo campo, prima viene realizzato il disegno, l’apparato decorativo, poi, sulla base di questo, si realizza l’esemplare ceramico, dando vita a morfologie insolite e di raffinata eleganza”.

L’acqua, come dice il titolo della Mostra, è il motivo comune che ci accompagna lungo tutto il percorso espositivo e che costituisce una

nota costante in tutta la produzione di Chini, raccontando la sintonia dell’artista con gli sfondi ora fluviali, ora marini, dall’Arno al fiume di Bangkok, da Venezia a Montecatini e Salsomaggiore.

Ad aprire l’esposizione, nella prima sala, il quadro “La quiete”, esposto nel 1901 alla quarta edizione della Biennale Internazionale di Venezia, manifestazione che molto ha contribuito ai successi dell’artista e alla sua dimensione cosmopolita. Fu infatti nella città lagunare che nel 1907 il re del Siam ebbe modo di apprezzare l’allestimento della Sala del Sogno, decidendo di affidare a Chini la decorazione del nuovo Palazzo del Trono a Bangkok.

La mostra è divisa in quattro sezioni: Simbolismo e Divisionismo, L’acqua come soggetto della produzione decorativa, l’Orientalismo e la fase Secessionistica e klimtiana, ognuna delle quali presenterà dipinti, bozzetti e manufatti ceramici per accostare il visitatore alla complessità del fare artistico di Galileo Chini.

La nostra speciale guida alle quattro sezioni in cui la Mostra è divisa (Simbolismo e Divisionismo, L’acqua come soggetto della produzione decorativa, l’Orientalismo e la fase Secessionistica e klimtiana) ci ammalia, in un tourbillon ubriacante di ricordi e storie familiari che si intrecciano con quelle della produzione artistica che da generazioni esce dalle Fornaci San Lorenzo di Borgo San Lorenzo, da quella che Vieri chiama confidenzialmente “la Fabbrica”, vanto cittadino in cui sono stati realizzati tutti i pezzi oggi esposti in questa Mostra e che ha superato i 120 anni di attività, nonostante le molteplici avversità: guerre, terremoti, dissidi tra i soci, passaggi di proprietà: “Sicuramen-

te mio nonno Chino (18701957) ha rappresentato un aspetto fondamentale nella produzione ceramica con il suo ruolo di tecnico. Praticamente doveva realizzare e far eseguire ciò che Galileo ideava e disegnava con annotazioni scrupolose. Nel 1925 Galileo lascia la direzione artistica per dedicarsi alla pittura. Gli subentra Tito, figlio di Chino, che dopo un iniziale periodo sulla falsariga degli stilemi precedenti sposa appieno il Decò. Successivamente viene affiancato dal fratello Augusto, mio padre, di formazione scultore, con opere estremamente personali e originali, tra decò e futurismo, con un’attività che si è protratta fino agli anni’70.

Poi sono venuto io e oggi i miei figli Mattia e Cosimo proseguono questa straordinaria avventura. Noi della famiglia abbiamo, tutti, un debito di riconoscenza nei confronti di Galileo che, con la sua arte, la sua genialità e la sua duttilità, riconosciuta non solo a livello europeo, ci ha catapultato in questo cono di attenzione”.

Essendo impossibile, almeno per la mia modesta penna, descrivere gli stati d’animo e le espressioni degli astanti davanti alle magnificenze esposte in un percorso tematico che permette di ripercorrere le fasi salienti della complessa e articolata vicenda artistica di Galileo Chini, cercherò semmai di far dire molto, o tutto, alle foto che, tra le tante che ho scattato, pubblichiamo quest’oggi per i lettori del Galletto. Ultima notazione: la mostra, che proprio in questi giorni ha superato i 5000 visitatori, rimarrà aperta fino al 28 aprile dalle ore 10 alle 19 dal martedì al venerdì, e dalle ore 10 alle ore 20 il sabato e la domenica. Assolutamente da non perdere.

Fotoservizio di Massimo Rossi

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Teatro e musica

Sabato 9 Febbraio 2019 Il Galletto

Al Corsini di Barberino successo per Elsinor Centro di Produzione Teatrale

I promessi sposi, visti da Michele Sinisi sotto una pioggia di applausi Massimiliano Miniati Successo per gli straordinari componenti di Elsinor Centro di Produzione Tea-

trale con “I promessi sposi” da Alessandro Manzoni nell’adattamento e regia Michele Sinisi |con Diletta Acquaviva, Stefano Braschi, Gianni

Piccolo teatro Rufina - Il 9-10 febbraio con il Gruppo Teatrale La Ginestra Foppeddivvelo… a Rufinateatro arriva il “mistero” di Montedomini

D’Addario, Gianluca delle Fontane, Giulia Eugeni, Francesca Gabucci, Ciro Masella, Stefania Medri, Giuditta Mingucci, Donato Paternoster, Michele Sinisi.Una grande scalinata orientabile si trasforma di volta in volta nella chiesa, nel convento, nella strada, per questa bellissima versione del più grande romanzo conosciuto sui banchi di scuola che ancora oggi rivela la sua eccentricità, svelando un contenuto coinvolgente, ironico, a volte spietato. Michele Sinisi, che avevamo già applaudito la stagione scorsa in “Miseria e nobiltà” trasforma l’opera manzoniana in un affresco moderno con l’azione che, dalla platea si apre su un “Non s’ha da fare” scritto sul muro, con personaggi in abiti moderni con l’unica concessione “alla Lucia conosciuta e già vista” del pettine a ventaglio ormai simbolo dell’opera.

Uno spettacolo che ha appassionato tutti, da quelli che Manzoni l’avevano letto quarant’anni fa a quelli che lo stanno studiando adesso, in sala anche un centinaio di studenti del Giotto Ulivi e del Chino Chini che stanno svolgendo un progetto alternanza scuola lavoro e di avvicinamento al teatro ed ai mestieri ad esso collegati. Grandi applausi

per tutta la compagnia e soprattutto per Sinisi, attore poliedrico che ha partecipato, al film “Chi m’ha visto”. di Alessandro Pondi. Con Beppe Fiorello e Pierfrancesco Favino. Tra i suoi altri film come interprete, ricordiamo: “La casa delle donne” “Pesci o Puttane” e l’ultimo “Il bene mio” (2018) accanto a Sergio Rubini e Caterina Valente.

La programmazione primaverile del Piccolo Teatro di Rufina va avanti a gonfie vele. Sabato 9 febbraio alle ore 21.15 e domenica 10 alle ore 16.30 il Gruppo Teatrale La Ginestra porta in scena “Foppeddivvelo, e’ c’è un mistero a Montedomini”, una commedia brillantissima in tre atti in vernacolo fiorentino di Massimo Galli. La vicenda narra di come si possa scombinare la vita di quel mondo a parte che era un ricovero di simpatici e strampalati vecchietti nella Firenze popolare degli anni 50, allorquando irrompa l’arrivo di altrettanto singolari personaggi che portano novità, curiosità ed un grande mistero, ma soprattutto tante ma tante risate. La vita è poi giustappunto tutta qui, un gran librone con tante storie che si intrecciano e che una ventata scompagina, portandoci da un capitolo ad un altro. Il successivo appuntamento, il terzo della Rassegna Rufinateatro 2019 sarà “Vinsanto”, una commedia in due atti brillanti di Roberto Giacomozzi, presentata dalla Compagnia Teatrale Cesare Ignesti nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 febbraio. Per ulteriori info e prenotazioni dei biglietti per gli spettacoli, contattare il Piccolo Teatro al numero 055/8396177.

Saverio Nepi

Teatro Giotto di Borgo prossimo appuntamento il 21 febbraio

Lello Arena in “Parenti Serpenti” Massimiliano Miniati Appuntamento da non perdere assolutamente quello di Giovedì 21 febbraio con Lello Arena in PARENTI SERPENTI di Carmine Amoroso regia Luciano Melchionna.

Conosciuta dal grande pubblico grazie al film “cult” di Mario Monicelli del 1992, l’amara e divertente commedia di Carmine Amoroso racconta un Natale a casa degli anziani genito-

ri che aspettano tutto l’anno quel momento per rivedere i figli ormai lontani.

E se quest’anno gli amati genitori volessero chiedere qualcosa ai loro figli? Se volessero finalmente essere “accuditi”, chi si farà carico della loro richiesta?

Come l’omonimo film di Mario Monicelli, anche la versione teatrale è giocata sui toni del dramma del grottesco e a tratti del surreale; i personaggi da umani si trasformano negli ani-

mali più pericolosi e subdoli: i serpenti.

Lello Arena tornerà sul palco del Giotto di Borgo dopo il successo ottenuto qualche anno fa con “Don Chisciotte” Parenti Serpenti di Carmine Amoroso regia Luciano Melchionna con Lello Arena e con Giorgia Trasselli e con Raffaele Ausiello, Marika De Chiara, Andrea de Goyzueta, Carla Ferraro, Serena Pisa, Fabrizio Vona consigliabile prenotare.

Venerdì 22 febbraio 2019 al Corsini di Barberino

MTM Manifatture Teatrali Milanesi presenta “Leopardi fuori misura” Serata-evento quella del 22 febbraio a Corsini di Barberino con lo Spettacolo vincitore del Premio Eolo Awards 2015 come “Migliore attore teatro ragazzi e giovani” Andrea ha un sogno: insegnare.

Ma nonostante il 110 e lode in Lettere e Filosofia per vivere è costretto a lavorare in un call-center finché un giorno finalmente riceve l’incarico di una supplenza proprio nella scuola media da lui frequentata in pas-

sato.

La professoressa che deve sostituire gli lascia l’arduo compito di spiegare agli studenti “vita e opere di Giacomo Leopardi”.

Così Andrea, anzi il Professor Roversi, dovrà misurarsi con una classe che, naturalmente, sarà rappresentata dagli spettatori presenti in Teatro.

Nasce così una bizzarra ma coinvolgente lezione nella quale si mescoleranno poesie, riflessioni persona-

li, interazioni con la platea e, attraverso l’opera di Giacomo Leopardi, il professor Roversi toccherà temi e problemi legati all’adolescenza ovvero l’inadeguatezza, il desiderio e la paura d’amare, la sensazione di essere sbagliati, di essere “fuori misura”.

Un monologo divertente, appassionato e originale, recitato da un bravissimo Andrea robbiano che ha una qualità comunica-

tiva fresca, spontanea ed emozionante che farà riflettere il giovane pubblico sull’importanza della poesia, dell’arte ma anche sul rapporto insegnantestudente e persino sulla necessità, sull’importanza della Scuola e dello studio.

Una lezione teatrale che affascinerà i giovani spettatori e che saprà stimolare ciò che troppo spesso è assopito: la curiosità.

Massimiliano Miniati

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Sabato 9 Febbraio 2019 Il Galletto

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Eventi

Sabato 9 Febbraio 2019 Il Galletto

Borgo San Lorenzo - Tutto pronto per l’inizio delle sfilate in Piazza Dante

L’edizione 2019 del Carnevale Mugellano dal 10 febbraio

Massimiliano Miniati Ormai sembra di sentire i motori accesi e la musica che si prepara ad esplodere intorno ai carri dell’edizione 2019 del Canevale Mugellano ancora

protetti dagli occhi curiosi degli amanti che anche quest’anno parteciperanno al “Carnevale mugellano” in Piazza Dante a Borgo san Lorenzo.

I giardini davanti al Comune si trasformeranno come ogni edi-

zione in terreno di grandi battaglie a colpi di coriandoli e schiuma colorata mentre i bellissimi carri sfileranno in strada.

Noi che abbiamo avuto modo di vederli in anteprima ancora perfettamente posteggiati nel-

la rimessa possiamo garantire il successo che avranno con grandi e piccini. Due le novità di questa edizione con due carri inediti, uno dedicato ai Pokemon e l’altro al simpaticissimo Orco verde Shrek. Al termine

di ogni sfilata premiazione dei gruppi più belli. La grande novità dell’edizione 2019 è che la prima e l’ultima domenica la festa sarà prolungata fino alle ore 21,00 con open bar e banchi gastronomici per mangiare.

Ci saranno i gonfiabili e la pista per i Quad da bambini. Ogni domenica sarà estratto in premio un viaggio Domenica 10 febbraio inizio sfilata alle ore 15,00 animazione con il clown Giulivo, dalle 18,00 open bar con djset a cura di Gasometro. Domenica 17 febbraio inizio sfilata alle 15,00

Dicomano – Dietro le quinte del Carnevale

Carri&carristi: la vera forza del Carnevale di Dicomano Serena Pinzani Il carnevale di Dicomano, diciamolo sinceramente, è bello. Bello perché sempre più belli sono i carri che

ogni anno raggiungo livelli artistici notevoli. Merito dei carristi, gruppo di gran lavoratori e lavoratrici che da giorni sono all’opera nel Capannone del Carnevale.

Certo il Carnevale di Dicomano è anche altro: musica, bande, specialità gastronomiche, mostre di disegni, coriandoli e, speriamo, anche tante maschere.

Ma i carri meritano davvero un discorso a parte.

Sono l’essenza del Carnevale stesso, il nucleo primordiale cos come lo aveva concepito il suo fonda-

tore, Don Lino Checchi. A lui li dedichiamo anche per questa edizione, quella del 2019, che inizierà come da tradizione il 17 febbraio a tre domeniche dal martedì grasso. Nel frattempo siamo andati a sbirciare dietro le quinte… e ancora c’è da lavorare!!! Appuntamento quindi a 17…l’ingresso è libero.

con animatore Marco Burla, ospite lo Speaker Alessandro Masti di Radio Toscana, e Francesco Fuligni in concerto.

Domenica 24 febbraio inizio sfilata ore 15 animatore Marco burla , ospite nuovamente il simpaticissimo Speaker Alessandro Masti di Radio Toscana, e Crazy Eight Band in concerto.

Domenica 3 marzo ore 15 inizio sfilata animatore clown Giulivo, dalle ore 18 open bar con djset a cura di Gasometro. A conclusione del carnevale 2019, il 6 marzo Polentata.

Eventi

Sabato 9 Febbraio 2019 Il Galletto

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Borgo San Lorenzo – Al Foro Boario una serata conviviale per sostenere l’associazione

ProLoco, tesseramento 2019 occasione di una festa

Una serata che unisca il piacere della tavola al sostegno ad un’associazione che, an-

che per quest’anno, ha un programma molto ambizioso. Si svolgerà sabato 9 Febbraio, dalle 20, al Foro Boario, la “Cena di Tesseramento” tradizionale appuntamento di autofinanziamento e tesseramento della Pro Loco di Borgo San Lorenzo.

L’associazione borghigiana, che per il 2019 presenterà un programma ricchissimo di eventi, ha scelto un metodo diverso per lanciare il proprio tesseramento (con tessera UNPLI quest’anno dedicata a Matera, Capitale Europea della Cultura) di quest’anno.

Antipasto toscano, Pasta all’Amatriciana, Grigliata con patate arrosto, cantucci e vin santo, oltre ad acqua e vino. Cuochi e volontari della Pro Loco passeranno tra i

tavoli per far sentire le proprie specialità.

E con una spesa di 20 euro saranno compresi la cena e la Tessera Pro Loco 2019.

Per partecipare alla cena si può prenotare entro l’8 febbraio al 3398857952 o scrivendo una mail a presidente@prolocoborgosanloren-

zo.it “Augurandomi che l’iniziativa sia apprezzata da molti, spiega il presidente Alessio Capecchi, mi auguro che numerose siano le presenze oltre che per finanziare il nostro impegno, per far si che anche altre persone si avvicinino e vogliano collaborare

con la Pro Loco nei tanti appuntamenti di quest’anno”.

Tutte le ultime info sul sito

e sulla pagina facebook della Pro Loco di Borgo San Lorenzo.

Borgo San Lorenzo Al Centro Giovanile: “Insieme Party..amo” Disabili e abili

“ Non capiremo mai abbastanza quanto bene è capace di fare un sorriso”. Madre Teresa di Calcutta.

Il giorno 17 febbraio la Parrocchia di Borgo San Lorenzo vi aspetta al Centro Giovanile o per meglio dire ai Salesiani per trascorrere una bella giornata in compagnia e in allegria, dove l’amicizia, i sorrisi e la gioia di stare insieme non mancheranno. Questo il programma della gioranta: 10,30 S. Messa presso la Chiesa del SS Crocifisso, dopo la Messa tombola con tanti premi, 13,00 Pranziamo insieme. Pomeriggio Festa di Carnevale con canti, balli e musica dal vivo.

Per informazioni Marisa 338 3207710, Paola 347 9346619.

Per chi avesse difficoltà a raggiungere in Centro Giovanile è a vostra disposizione un servizio navetta gratuito. Per motivi di organizzazione chi vuole pranzare insieme a noi lo deve far sapere alle signore Paola o Marisa entro e non oltre la giornata di giovedì.

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Settegiorni

Sabato 9 Febbraio 2019 Il Galletto

Cinema Dragon

trainer il mondo nascosto Cinema Giotto Borgo san lorenzo Venerdi 08 febbraio ore 21:30 in 3d Sabato 09 febbraio ore 16:00 Sabato 09 febbraio ore 21:30 in 3d Domenica 10 febbraio ore 15:30 Domenica 10 febbraio ore 17:30 e 21:30 in 3d Quella che era iniziata come un’improbabile amicizia tra un vichingo adolescente e un temibile drago della razza Furia Buia è diventato una epica trilogia che ne racconta le vite. In Dragon Trainer 3: Il Mondo Nascosto, nuovo, e ultimo capitolo della saga, Hiccup e Sdentato scopriranno finalmente i loro veri destini: il capo villaggio sarà il governatore di Berk al fianco di Astrid, e il drago sarà invece capo della sua specie.

Mentre entrambi si avviano verso il loro glorioso futuro, la loro amicizia verrà messa a dura prova quando si troveranno a dover fronteggiare la minaccia più oscura di sempre, insieme all’entrata in scena di un drago Furia Buia femmina.

Cinema Garibaldi Scarperia Venerdi’ 8, sabato 9 febbraio ore 21.30 Domenica 10 ore 17.30 - 21.30 Le cose non sono mai quelle che sembrano e neanche io sono quello che sembro”.

Copperman ovvero Anselmo, è un uomo che viaggia nel mondo con l’innocenza di un bambino e il cuore di un leone. Abbandonato dal padre, che lui crede un supereroe, Anselmo vive con la madre che a forza di ripetergli quanto sia “speciale”, se ne è convinto anche lui. E proprio come Forrest Gump ha conservato nel tempo una purezza infantile e il candore disarmante di chi non conosce la diffidenza. Il suo grande amore è Titti conosciuta a scuola alle 10, 34 minuti e 12 secondi di un giorno speciale e poi inghiottita da un’ assenza troppo lunga. E poi c’è Silvano, il fabbro del paese, arrivato non si sa da dove, suo padre putativo e mentore. Uno che ha poche parole e una pistola.

E che è diventato suo amico dalle 11 e 47 minuti del 12 aprile 1991. Grazie a lui, Anselmo diventa Copperman.

Il corriere

Cinema DOP Firenzuola Venerdì 8 e sabato 9 febbraio ore 21.15 Domenica 10 febbraio ore 17.00 e alle ore 21.15 Costretta a trasferirsi dall’Inghilterra al Sudafrica per seguire il lavoro del padre John, zoologo, Mia è una bambina insofferente e ribelle. Qualcosa però cambia quando, durante il primo Natale trascorso lontana da Londra, nell’allevamento di John nasce Charlie, un raro esemplare di leone bianco.

Tra Mia e Charlie nasce subito un’amicizia fortissima che causa non poche preoccupazioni ai genitori della ragazza, convinti che il leone, una volta adulto, non saprà controllare i propri istinti predatori. Le cose si complicano ulteriormente quando Mia, insieme a suo fratello Mick, scopre un segreto sull’allevamento che i due bambini non avrebbero mai potuto immaginare.

Cinema Don Bosco Borgo San Lorenzo Da Venerdì 8 a lunedì 11 Febbraio ore 21.30 Domenica 10 Febbraio ore 17.30-21.30 Costretto a chiudere la sua attività imprenditoriale, Stone si ritrova solo e senza soldi.

La sua unica possibilità di salvezza sembra legata a un lavoro che gli viene offerto, un lavoro per il quale è richiesta unicamente l’abilità di guidare una macchina.Il compito sembra dei più semplice, ma, a sua insaputa, Earl è appena diventato il corriere della droga di un cartello messicano.Earl è molto bravo nel suo nuovo lavoro, talmente bravo che il volume di carico che trasporta aumenta sempre più, tanto che alla fine gli viene dato un assistente (Ignacio Serricchio), che ha il compito di aiutarlo ma anche di controllarlo.Questi non è però l’unico a tenere d’occhio Earl: anche l’efficiente agente antidroga della DEA Colin Bates (Bradley Cooper) tiene al centro del suo radar questo misterioso e anziano nuovo “mulo” della droga.E anche se i problemi economici di Earl appartengono ormai al passato, gli errori commessi affiorano, portandolo a chiedersi se riuscirà a porvi rimedio prima che venga acciuffato dalla legge o, peggio ancora, da qualcuno del cartello stesso.

Van Gogh

Eventi e manifestazioni di queste pagine sono curate e selezionate da Pietro Mercatali.

La redazione non risponde di eventuali modifiche ai programmi pubblicati.

Copperman

Cinema Corsini Barberino di Mugello Sabato 9 Febbraio ore 21.15 Domenica 10 Febbraio ore 17.00 - 21.15 Dopo oltre vent’anni dall’uscita del film su Basquiat, il regista Julian Schnabel torna a raccontare la grande arte, questa volta portando sul grande schermo con Van Gogh - Sulla soglia dell’eternità gli ultimi e tormentati anni di Vincent Van Gogh. Un ritratto dell’irrequieto pittore olandese - qui interpretato da un sorprendete Willem Dafoe - dal burrascoso rapporto con Gauguin (Oscar Isaac) nel 1988 fino al colpo di pistola che gli ha tolto la vita a soli 37 anni. Un frangente di vita frenetico quello preso in considerazione, che ha portato a momenti molto produttivi e alla conseguente creazione di capolavori che hanno fatto la storia dell’arte e che tutt’oggi continuano a incantare il mondo intero.

Mia e il leone bianco

Il gioco delle coppie

Cinema DOP Firenzuola Giovedì 14 febbraio 2019, con inizio alle ore 21.15 Alain è un editore inquieto che ama Selena ma la tradisce con la sua assistente, che odia l’ultimo libro di Léonard ma lo pubblica, che ama le vecchie edizioni ma ragiona sull’Espresso Book Machine. Léonard è uno scrittore ‘confidenziale’ che ama sua moglie ma la tradisce con Selena. Depresso e lunare, scrive da anni lo stesso libro ed è narcisisticamente incompatibile con la sua epoca.

Tra loro fa la sponda Selena, attrice di teatro convertita alla serie televisiva. Al seno di una società upgrade e dentro un mondo divenuto virtuale, conversano, mangiano, bevono e fanno (sempre) l’amore.

Teatro Foppeddivvelo, è c’è un mistero a Montedomini

Piccolo Teatro Rufina Sabato 9 febbraio ore 21,15 e Domenoca 10 febbraio ore 16.30

P ulgarcito (Pollicino) Teatro Corsini

Barberino Sabato 16 febbraio ore 21 Dalle 20.00 aperitivo spagnolo

Un

marito da oscar Piccolo Teatro Rufina Sabato 9 Marzo ore 21,15 e DomenIca 10 marzo ore 16.30

F esta

di compleanno Teatro Corsini Barberino Venerdì 8 febbraio ore 21.00

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Borgo San Lorenzo Via Salvador Allende n. 31 Tel. 055 8455137 Febbraio Sab. 9 Willy Cottini Dom. 10 The Marea Sab. 16 Alessandra Magic Band Dom. 17 Sale & Pepe Sab. 23 Le Blond Dom. 24 Alessandra Blu Dalle ore 15,00 alle 24,00 con cena alle ore 20,00 non stop

Per i bambini

Mercati settimanali nel Mugello e dintorni

Storie

in biblioteca Borgo San Lorenzo Biblioteca comunale 9/02 - Calzini puzzolenti...Storie divertenti, lettura animata e lab creativo, 3-6 anni, ass. Alchimia 16/02 - Il re bla bla bla, narrazione 4-7 anni, marco bertarini cantastorie 2/03 - Favole in cammino, lettura e laboratorio d’acquerello, 4-7 anni con marta manetti, illustratrice 9/03 - Per fare un tavolo ci vuole il legno, lettura animata e lab creativo, 3-6 anni, ass. Alchimia 16/03 - Prato fiorito, lab artistico, 3-6 anni, ass. Antigonart Info: 055 8457197 - ingresso libero

M ani

all ’ opera Circolo ARCI Vicchio Fino al 28/02 Laboratori per bimbi 4-7 anni, dalle 16.30 alle 17.30 presso il Circolo Il Tiglio Richiesta prenotazione entro il martedì precedente: 328 5393316 - 347 8723953

Lun.

Mart.

Merc.

Eventi Incipit

senza titolo Prima personale di Gino Sabatini Odoardi Mostra allestita nelle sale storiche di Villa Pecori Giraldi Borgo San Lorenzo Fino al 23 Febbraio

C ollettiva

di fine anno Vicchio Fino a Lunedì, 18 Febbraio 2019 Collettiva dedicata agli amici artisti scomparsi

C onferenze

del gruppo archeologico dicomanese Dicomano 9/02 Conferenze organizzate dal Gruppo Archeologico Dicomanese ad ingresso libero da

Vicchio Teatro Giotto ore 21.15 Sabato 9 Febbraio Debora Villa ed il suo spettacolo ispirato al best seller di John Gray. .

Dalla

soffitta alla cantina Borgo San Lorenzo - Piazza Dante Ogni quarta domenica del mese Mercato scambio, baratto, di antiquariato, artigianato, prodotti recuperati in soffitte e centine, ogni quarta domenica del mese nei giardini di Piazza Dante.

C arnevale

mugellano Borgo Sam Lorenzo 10,17 e 24 Febbraio 3 e 5 Marzo Carri allegorici, maschere, musica e tanto divertimento per grandi e piccini Info: 055 849661 - www.comune.borgosan-lorenzo.fi.it

C arnevale a dicomano Dicomano 17 e 24/02;3 e 5/03Torna il tradizionale carnevale di Dicomano nel centro storico Informazioni: http://www.comune.dicomano.fi.it/ C arnevalino

dei ragazzi

Vicchio Sabato, 23 Febbraio 2019 03:00 pm Dalle 14 alle 18: animazione del carnevale

Giov.ì

Ven.ì

Sab.

Barberino di Mugello Borgo San Lorenzo

mattina

pomeriggio

Dicomano Firenzuola

mattina tutto il giorno

Londa Marradi

mattina mattina

Palazzuolo sul Senio

mattina

Pelago

mattina

Pontassieve

mattina

Reggello

mattina

Rufina

pomeriggio

San Godenzo

mattina

San Piero a Sieve

pomeriggio

Scarperia

mattina

Vaglia (loc. Bivigliano)

mattina mattina

per bambini.

Info: 055 8439225 - www.comune.vicchio.fi.it

5° Duathlon

mugello

circuit Scarperia Autodromo Domenica, 10 Febbraio 2019 Corsa e pedalata nella pista dell’Autodromo del Mugello Info: 055 8499111 - www.mugellocircuit. it - http://www.duathlonmugello.it/ trievolution@gmail.com

Cursano, con la responsabile regionale del turismo di Confcommercio Laura Lodone. L’obiettivo dell’iniziativa è migliorare l’offerta turistica del Mugello conciliando sviluppo economico, benessere dei residenti e creazioni di reti imprenditoriali, affinché il turismo divenga un vero valore aggiunto per tutti. Sullo sfondo, la recente decisione della Regione Toscana di costituire Ambiti territoriali omogenei per vocazione turistica, geografia e storia, che possano dotarsi di una governance adeguata a sviluppare prodotti turistici appetibili dal mercato. https://www.facebook.com/events/1124148427758692

V isite guidate al convento A ppuntamento e al museo di san bonaven - Museo Archeologico tura al bosco ai frati 17 e 24/02 La chiesa, il convento e il museo di San Bonaventura al Bosco ai Frati Con il patrocinio del Comune di Scarperia e San Piero Visite guidate FEBBRAIO 2019 Domenica 17, ore 15:00(durata1h e 30m, circa) - Domenica 24,ore 15:00(durata1h e 30m, circa) Eventuali variazioni al programma sulla pagina www.boscoaifrati.org - https:// www.facebook.com/BoscoaiFrati.it/ Percorso tematico: dal VII secolo ad oggi, la storia. Gli Ubaldini e la fondazione del convento. I frati francescani. La famiglia de’ Medici e il Bosco ai Frati. I lavori di Michelozzo. La chiesa, i dipinti, l’altare ligneo, l’abside e il coro. La sagrestia. Il museo: il Cristo di Donatello, l’antifonario. L’antico refettorio. La cappella di San Bonaventura. Il chiostro e il loggiato verso l’orto. La famiglia Gerini e la donazione. Le ceramiche di Padre Edoardo Rossi. La vecchia cucina del convento. La sala della ex biblioteca. La prenotazione per le visite guidate, sempre ad ingresso libero, potrà essere effettuata contattando le biblioteche comunali: Biblioteca San Piero a Sieve: 055 8486791– Biblioteca Scarperia: 055 8431630 -603

C ostruire

Dom.

mattina

Vicchio di Mugello

G li uomini vengono M arte , le donne da V enere

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Settegiorni

Sabato 9 Febbraio 2019 Il Galletto

destinazioni felici Scarperia Palazzo dei Vicari Mercoledì, 13 Febbraio 2019 11:00 am Seminario gratuito dal titolo “Costruire destinazioni felici”, aperto a tutti gli operatori interessati allo sviluppo turistico del Mugello.

Saranno presenti il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni e il presidente di Confcommercio Firenze Aldo

al museo

Piazza della repubblica 3 Dicomano 10 Febbraio: Il Mondo alla rovescia 10 Marzo: Storie dall’antichità di fanciulle coraggiose 20 Aprile: Le uova di Pasq...No, Primavera!

Ingresso gratuito - Prenotazione gradita Per Prenotare contattare l’Uff. Cultura del comune Dicomano tel 055 8385408 email: cultura@comune.dicomano.fi.it oppure in alternativa contattare l’Ass. Antigonart 338 3888057

M ercatino

del piccolo antiquariato Dicomano centro Ogni terza domenica del mese per le vie del centro storico di Dicomano si tiene il Mercatino del piccolo antiquariato e opere del proprio ingegno. Info: http://www. comune.dicomano.fi.it/

M useo

di vita artigiana e contadina S.Agata Personaggi in movimento di Leprino Tutte le domeniche e i giorni festivi 15.18 per info 0558406850

M olino

faini Grezzano - Borgo S. Lorenzo Le domeniche e festivi 14,30 visita guidata al mulino risalente al 1400 con la macina in funzione e modelli interattivi. Per i gruppi consigliata prenotazione. Info: 055 8492580-331 2111598

Corsi e Seminari C orso informativo A lzheimer : conoscerlo gestirlo Borgo San Lorenzo

Misericordia Il corso è gratuito rivolto a familiari, volontati, assistenti sociali, assistenti familiari, OSA, OSS. - 26 Febbraio: conoscere l’alzheimer, un percorso di consapevolezza, con il dott.

Bacci, specialista neurologo, dir. Medico s.O.S. Ospedale st. Maria Annunziata

G ruppo amichevole “F erri e uncinetto ”

Borgo San Lorenzo - Saletta Soci Coop Ogni lunedì dalle 15 alle 18 Uncinetto e ferri tra amiche con scambio di consigli e idee. Info 329/7661530 Zannoni Giovanna

P alestra

funakoshi Scarperia Sono aperte le iscrizioni a tutte le attività: karate, tai chi chuan, yoga, Feldenkrais, fitness, stretching, hip hop, ed altre attività. Info: 055/846371 333/3200546

C orso

di danza orientale Borgo San Lorenzo La danza orientale, o danza del ventre, è indicata per donne di tutte le età, aiuta a mantenerti in forma, favorisce lo scioglimento delle tensioni, aumenta la consapevolezza del proprio corpo. Tutto questo divertendoti! 333 7121560

C orsi

scuola di musica Sono aperte le iscrizioni ai corsi di strumento e canto per bambini ragazzi ed adulti dell SMC, la scuola intercomunale di musica dei Comuni di Pontassieve, Dicomano, Londa, Pelago, Rufina. Trentacinque docenti specializzati ed una offerta formativa composta da oltre 40 corsi.Info 0558331000 info@scuolacomunaledimusica.it Associazione Sound www.soundmusiche.it.

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Sport

Sabato 9 Febbraio 2019 Il Galletto

Sport Fiorentina Handball - Un weekend da incorniciare

Terzo successo consecutivo nel campionato di A2 Maschile mano Prato. Mentre l’Under 17/M, sempre a Borgo, domenica 10 alle ore12.30 se la vedrà con i pari del Follonica.

FIORENTINA – PALLAMANO CAMERANO 38-

Dopo le vittorie contro Bologna 2 Agosto per 35 a 28 e Ferrara United per 23 a 19, arriva il terzo terzo successo consecutivo per la Fiorentina Handball tra le mura domestiche del Palazzetto dello Sport Gaddo Cipriani di Borgo San Lorenzo contro il Camerano, costretto a piegarsi alla forte determinazione dei borghigiani.

Partiti sotto tono e con qualche errore di troppo al tiro in rete, soprattutto nelle prime fasi di gioco, i ragazzi di coach Dei prendono il largo già sul finire del primo tempo per dare poi il colpo di grazia nel secondo tempo ad un avversario tramortito dal gioco veloce e cinico dei padroni di casa.

Partita che ha visto tutti gli atleti viola protagonisti in un crescendo continuo nelle prestazioni individuali e nel gioco di squadra che hanno garantito al pubblico intervenuto un bello spettacolo di sport.

Fiorentina Handball che sale quindi in classifica a 12 punti e che vede allontanarsi, momentaneamente, la zona rossa della retrocessione, lasciandosi alle spalle le formazioni del Bologna 2 Agosto, i sardi del Verdeazzurro, Camerano, Ferrara e Modena.

Vincono agevolmente anche le compagini giovanili viola; infatti la Squadra Under 17/M ha la meglio contro gli ospiti di Bastia Umbra (55-30) , mantenendo il primato nella classifica, e l’Under 15/M , impegnato in trasferta a Poggibonsi, vince contro i locali (20-33) Prossimo appuntamento per la pallamano maschile Sabato 9 Febbraio alle ore 17.30 a Borgo San Lorenzo contro il Modena per il Campionato di Serie A/2M e a seguire (ore 19:00) la squadra Under 15/M sarà impegnata contro la Palla-

26 (19-14) FIORENTINA Handball: Bini. Carlotti 1. Deda 2.

Di Fabrizio 5. Fratini Alberto 1. Fratini Andrea 10.

Grandi 1. Margheri. Mazzanti 1. Nigro 2. Ostuni 1.

Pampaloni 4. Paoli 4. Pieri. Romei 6. Di Fabrizio 5.

Sbrocchi. All. Dei/Romei PALL. CAMERANO: Badialetti 3, Boccolini Cirilli 3, Gardi 4, Marinelli G. 2, Recanatini, Sabbati-

ni 3, Sanchez 1, Selmani, Grilli 7, Marinelli T., Covali 3, Guerrero, Bilò All. Palazzi Arbitri: Pietraforte – Romana Stefano Pelosi

Sabato 9 Febbraio 2019 Il Galletto

PubblicitĂ Studio AD.ES - Tel. 0558456391

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Sport

Sabato 9 Febbraio 2019 Il Galletto

Artistica Mugello

Prima prova regionale campionato UISP GAF seconda e terza categoria

individualiste senior 3 categoria artistica mugello

Senior 2 categoria

Specialiste junior ROSIGNANO 3 febbraio 2019 – Come si può non gioire di una prima prova di seconda Categoria dove Martino Giulia si classifica al quinto posto al suo rientro in gara dopo un infortunio, le 2 specialiste junior Mazzoli Ginevra e Righini Linda sono salite entrambe a podio. Primo gradino del podio per le 3 squadre: quella junior con Pieri Martina e Bugialli Vittoria, quella mista con Manole Ilaria,Prosperi Saviana e Rossi Letizia e la squadra senior con Prosperi Saviana e

Vitali Aurora. Le 2 individualiste di terza categoria Baroni Martina e Merendi Sara hanno disputato una bella gara con un quarto posto per Martina e un decimo per Sara. La specialista di Terza Categoria Righini Gaia ha disputato una buona gara presentando elementi nuovi Siamo tornate a casa contente e con la consapevolezza che l’impegno durante gli allenamenti porta ad accorciare le distanze verso gli obiettivi finali.

Gamba ragazze!!!

Squadre 2 categoria junior, mista, senior

Specialista senior

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il Galletto

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Sabato 9 Febbraio 2019 Il Galletto