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BORGO SAN LORENZO Palestra ginnastica artistica Una storia controversa A PAG. 2
VICCHIO Bedeschi: “Aboliamo consorzi di bonifica”
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BORGO SAN LORENZO La festa del Crocifisso Ricordi di un borghigiano
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Cooperativa il Forteto
Editoriale Quando la tecnologia aiuta l’ambiente
I lettori segnalano spesso al nostro giornale e ad altri media locali atti di vandalismo e situazioni di degrado che si ripetono in continuazione. Difficilmente gli “autori” vengono “beccati” e sanzionati. I controlli sono sporadici, come quello fatto dalla polizia del Mugelli con telecamere piazzate presso alcuni cassonetti. Controllo che ha fatto scoprire diverse persone che abbandonano gli oggetti più vari in bella vista senza nessun rispetto per il decoro e la sicurezza. Proprio le telecamere di sorveglianza dovrebbero essere uno strumento da potenziare contro vandalismi e degrado. Possono essere posizionate in modo permanente vicino ai cassonetti e anche nei parchi e giardini pubblici per riprendere chi spacca le panchine, devasta le aiuole o semplicemente cani sciolti e incustoditi. Oppure lungo le strade per registrare piccoli incidenti o comportamenti pericolosi. Sono impianti e strumenti costosi sia per l’installazione sia per la gestione? Ma tutti i soldi delle contravvenzioni che giornalmente vengono accumulati per le infrazioni stradali e, appunto, per i rifiuti abbandonati e per altri motivi che fine fanno? Un loro corretto utilizzo sarebbe proprio quello di destinarli ad aumentare la sorveglianza. E le telecamere servono proprio a questo. Contribuiscono anche a diminuire i rischi di fatti ben più gravi dallo spaccio di droga alle violenze. P.M.
MOVIMENTO 5 STELLE Solidarietà all’autista aggredito
La CGIL chiede il commissariamento Fatto nuovo nella vicenda Forteto. La CGIL. Dopo le condanne dei fondatori della cooperativa del Forteto molti hanno chiesto il commissariamento dell’azienda; tra questi non c’erano i sindacati. Nel fronte pro commissario, finora inascoltato, si schiera anche la CGIL. Siamo fortemente preoccupati per il futuro della cooperativa agricola il Forteto del Mugello. – dicono il segretario regionale e quello mugellano
- In questi anni abbiamo cercato di collaborare perché si attuasse il progetto di normalizzazione della cooperativa, ma ad oggi abbiamo seri elementi che ci portano a pensare che la commistione tra l’azienda e la comunità sia ancora presente e anzi si stia nuovamente rafforzando. Il percorso di discontinuità è stato seriamente avviato a gennaio del 2016 affidando l’incarico ad un qualificato manager esterno, che ha prodotto un piano
La Foto della Settimana
Alessandro, un talento mugellano Un ringraziamento speciale al Pittore Alessandro Saccone per aver riprodotto per i loro Amici Giacomo e Vanessa Graziani il famoso dipinto di Botticelli
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industriale credibile per ristrutturare l’azienda e trasformarla in un’impresa moderna, trasparente e inserita nel territorio. Piano industriale che prevedeva il rilancio della cooperativa attraverso investimenti per la valorizzazione del caseificio, l’eventuale dismissione degli asset improduttivi e il fondamentale riscatto reputazionale per creare le condizioni per la... Segue a pag. 3
Barberino
Ai privati la sorveglianza sanitaria dei lavoratori Rifondazione disapprova e chiede spiegazioni al sindaco
Il consiglieri comunali di Rifondazione Comunista a Barberino, Enrico Carpini e Matteo Giovannini, hanno presentato una interpellanza intitolata “Affidamento a privati del servizio di sorveglianza sanitaria per i dipendenti dell’ente”, tramite la quale, “vista la determina del responsabile del settore tecnico dalla quale si evince che il servizio di sorveglianza sanitaria è stato assegnato con la scelta del metodo dell’affidamento diretto ad una società denominata Synlab Toscana srl, operante nel settore della sanità privata; chiedono lumi sulle motivazioni di tale scelta e sulle procedure adottate per l’affidamento. L’interpellanza sarà discussa nella seduta di martedì 31 luglio. Intanto, Carpini e Giovannini esprimono “sorpresa e disapprovazione” e spiegano: “La scelta di non rinnovare la convenzione che affidava il compito di individuare il medico competente alla Asl, in un momento nel quale ci troviamo a difendere le prerogative di una sanità pubblica e universale, ci pare politicamente sbagliata; oltretutto le motivazioni per le quali si è scelto, ancorché... Segue a pag. 3
Una banca con i piedi per terra, la tua.
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