Galletto 1350 del 21 aprile 2018

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Euro 1.20 GIORNALE LOCALE n. 1350 del 21 Aprile 2018 - galletto@newnet.it - ISSN 2037-4380 - Sped. ABB. POST. 45% Art. 2 comma 20/B - Legge 662/96 - Firenze Aut. Trib. FIRENZE del 11/04/1988 n. 3694 - Dir. Resp. C. Fusaro - REDAZIONE: Via F. Niccolai, 16 - Borgo San Lorenzo (FI) - Concessionaria Pubblicità e Casa Editrice STUDIO AD.ES di Elissa Spidalieri - www.ilgalletto.net - Telefono 055 8456391 - Fax 055 8495010

BORGO SAN LORENZO Festa all’Emilio Sereni per la nuova stalla

MUGELLO Festeggiamenti per il 25 Aprile

A PAG. 5

TRA STORIA E CRONACA Quando a Borgo c’era a Polizia Stradale A PAG. 6 e 14

BORGO SAN LORENZO Grezzano: la toponomastica scomparsa

F. MARCHESELLI pag. 9

M. ROSSI A PAG. 7

Mugello

Abbandono rifiuti, altri 20 pizzicati con le fototrappole Nel primo trimestre visionati 500mila fotogrammi, una denuncia per danneggiamento Altri 20 furbetti dei rifiuti sono stati pizzicati con le fotocamere piazzate in aree più periferiche, dove sono presenti cassonetti e campane. Da tempo la Polizia municipale Unione Mugello ed i Comuni della zona si sono dotati di fotocamere mobili per contrastare il diffuso, e illecito, fenomeno dell’abbandono dei rifiuti: in tutto sono 18 e vengono sistemate a rotazione nei punti più critici, fuori dai centri abitati e più prossimi alla campagna. Nel 2017 sono state 88 le sanzioni commi-

nate per violazioni in materia di rifiuti, di cui 51 con fototrappole. E contro gli incivili la guardia non si abbassa: nel primo trimestre 2018 sono stati visionati dai Distretti circa 500.000 fotogrammi e dopo un’accurata attività d’indagine si è riusciti a identificare 20 ‘furbetti del cassonetto, ai quali sono state notificate le sanzioni. Gli occhi elettronici hanno immortalato persone che abbandonavano rifiuti in zone distanti e nascoste delle aree urbane o a ridosso dei cassonetti.

E’ di recente conclusione l’attività d’indagine nel Distretto di Dicomano che ha condotto a individuare l’uomo che nella frazione di Corella ha divelto una fotocamera ed ha poi tentato di manometterla cancellando le immagini che lo ritraevano. Un tentativo goffo ma con dolo, che è servito a poco perché in realtà le immagini non erano state cancellate completamente dalla memoria e un intervento informatico le ha recuperate. L’autore del gesto è stato identifica-

to e quindi denunciato per danneggiamento alla Procura della Repubblica di Firenze. “Sono intollerabili azioni incivili come queste, illecite peraltro - sottolinea il presidente dell’Unione dei Comuni del Mugello Paolo Omoboni -. Ed è inaccettabile che gli sforzi della collettività siano messi a rischio da pochi. Per questo teniamo alta la guardia, intensificando l’attività di controllo e contrasto all’abbandono dei rifiuti con la... Segue a pag. 3

San Piero

Ospedale del Mugello

La magistratura sequestra ex discarica

Sale operatorie a un passo dallo stop

C’è stato più di un intervento della magistratura in settimana sugli impianti per lo smaltimento dei rifiuti. A Firenze è stato sequestrato l’impianto di Case Passerini. Sotto sequestro anche quattro laghetti nel Mugello, inquinati per il percolato della ex discarica di Bosco ai Ronchi che Alia (ex Quadrifoglio) doveva bonificare. Per la mancata impermeabilizzazione dell’area “il danno ambientale è evidente – riporta il decreto di sequestro – perché il percolato finendo nei laghi penetra poi nel terreno sottostante e lo inquina”. Bosco ai Ronchi è stato utilizzato come discarica da Firenze dal 1966 al 1971 e si trova poco distante da Bosco ai Frati. Il progetto per la definitiva messa in sicurezza del sito era stato approvato nel dicembre del 2012. In un comunicato Alia la società titolare spiega “che quelli che sono stati definiti “laghetti” della discarica di “Bosco ai Ronchi” sono apposite vasche di contenimento del percolato, ovvero bacini dove il percolato viene stoccato prima dello scarico nella pubblica fognatura. Il sistema di stoccaggio del percolato si compone complessivamente di 6 bacini: due dei quali, per caratteristiche ed utilizzo, impermeabilizzati. Dal 37° anno di post gestione della discarica è anche autorizzata l’immissione diretta del... Segue a pag. 3

Interrogazione in regione di Maurizio Marchetti (FI) «Vogliamo dati e prospettive per il presidio indispensabile al territorio» Il neo Consigliere regionale di Forza Italia Maurizio Marchetti. denuncia carenze di organico sanitario, reparti accorpati, servizi che mancano, ambulatori a scartamento ridotto, sale operatorie inutilizzate per mancanza di personale, punto nascite a un passo dalla chiusura e chi più ne ha più ne lamenti, Nove quesiti specifici per sapere dalla giunta regionale dati e prospettive di un presidio sanitario centrale in un territorio delicato e complesso come quello del Mugello, il cui ospedale è al centro delle preoccupazioni Il tempo giusto giusto di insediarsi e poi ecco il suo primo atto istituzionale: è l’interrogazione con cui Marchetti chiede alla giunta regionale che siano spiegate in forma scritta le motivazioni per una situazione descritta come piena di smagliature. Scarsa reperibilità di anestesisti, ortopedici, ginecologi, endoscopisti, reparti accorpati, attività operatoria mattutina dimezzata... Segue a pag. 2


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