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RONTA Strane costruzioni alla Fonte dell’Alpe
LIBRI Luciano Chiarugi da Ponsacco al Mugello
Fiorello MArcheselli A pag. 10
GP RUN Domenica 21 Gennaio tutti a correre all’autodromo A pag. 7
MUGELLO Eccellenze nello sport. Chi sono i premiati
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Forteto
Verso il commissariamento della Cooperativa? Ridda di comunicati in questi giorni da parte di molti soggetti coinvolti, a vario titolo nella vicenda del Forteto. Difficile riassumere il perché e i contenuti di questa raffica di prese di posizione. Ci prova Sergio Pietracito, Presidente del Comitato delle vittime del Forteto. “La sentenza della Corte di Cassazione dello scorso dicembre, oltre ad aver confermato la condanna al Fiesoli, ha convalidato
la ricostruzione dei fatti cui si è arrivati nei processi di primo e secondo grado e le accuse formulate dal PM. Ha anche confermato le responsabilità della Cooperativa che formava un tutt’uno con la Comunità del Forteto nella quale sono avvenuti gli abusi. La lega delle cooperative e la Confcooperative non ci stanno a queste affermazioni e continuano a difendere l’attuale assetto della Cooperativa del
La Foto della Settimana Nessun allarme... era solo un manichino! Il vedere spuntare da un cassonet-
to 2 gambe (visti i tempi, donne tagliate a pezzi, ecc.), ha suscitato una certa apprensione. Resta la curiosità della foto. Fiorello Marcheselli
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Forteto nella quale sono presenti ancora molti membri della comunità guidata dal Fiesoli Si prospettano invece soluzioni diverse come in molti hanno sostenuto a cominciare dai sindaci mugellani, dall’Associazione Artemisia, da vari esponenti politici. Soluzioni che passano attraverso una Commissione parlamentare d’inchiesta che faccia luce sulle responsabilità esterne alla comunità e che ar-
rivino fino al commissariamento della cooperativa per poterla far ripartire con una nuova immagine e rilanciarne le attività produttive. Secondo noi – continua Pietracito – ci sono i presupposti per allontanare dalla cooperativa i soci della cooperativa che hanno partecipato agli abusi ormai certi, avvenuti all’interno della comunità. Eppure il mondo... Segue a pag. 4
Ferrovie del Mugello
Nessun nuovo treno per la Faentina fino al 2023 47 Milioni opere ferroviarie o stradali? Lunedì scorso, dopo quella del 4 dicembre a Firenze, si è nuovamente tenuta, questa volta a Borgo San Lorenzo, una conferenza stampa per presentare l’investimento di 47 milioni di euro in infrastrutture che interesseranno la Val di Sieve e parte del Mugello. I presenti, cioè il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, l’assessore alle Infrastrutture della Regione Toscana, Vincenzo Ceccarelli, il consigliere regionale della Toscana, Fiammetta Capirossi, il sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello, Paolo Omoboni, il sindaco di Vicchio, Roberto Izzo, il sindaco di Scarperia e San Piero a Sieve Federico Ingesti, il sindaco di Marradi, Tommaso Triberti, il sindaco di Pontassieve, Monica Marini, il sindaco di Rufina, Mauro Pinzani, e il sindaco di Dicomano, Stefano Passiatore, hanno implicitamente confermato nel contenuto dei loro interventi che, diversamente da come è stato denominato il protocollo d’intesa firmato MIT, Regione Toscana, RFI, ANAS, Unione Montana dei Comuni del Mugello e Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve, “per l’adeguamento e la riqualificazione delle infrastrutture sulle linee ferroviarie Faentina e Valdisieve”, a farla da padrone sono le opere stradali, con sottopassi e varianti tutte da progettare, verificare nella fattibilità e nelle conformità urbanistiche, necessarie a far transitare le auto da un lato all’altro della ferrovia tra Borgo e Pontassieve evitando gli attuali passaggi a livello posti sulla statale. Sulla ferrovia del Mugello, la Faentina, è previsto un solo intervento di questo tipo, quello che dovrà eliminare il passaggio a livello tra Ronta e Borgo. Ha spiegato il viceministro Nencini: “Sono orgoglioso... Massimo Rossi segue a pag. 2