Galletto 1170 del 30 agosto 2014

MARRADI

Rimpasto in Giunta: entra Gentilini, esce Baracani

RUFINA

Un “borgo felice”, soddisfazione del Sindaco

MASSIMO ROSSI A PAG. 2

A PAG. 6

VICCHIO

RUNNING

Marina Rei in concerto

Mugello Marathon nr. 41: conto alla rovescia!

MASSIMILIANO MINIATI A PAG. 8

A PAG. 18

Città metropolitana: chi rappresenta il Mugello?

Quasi tutte le zone che compongono l’ex Provincia di Firenze hanno già definito i loro prescelti. In Mugello, inceve, il PD pasticcia e bisticcia Massimo Rossi Il Sindaco di Firenze Dario Nardella ha convocato i Comizi per l’elezione del Consiglio della Città metropolitana di Firenze, che si svolgerà domenica 28 settembre. Il Consiglio sarà composto da 18 consiglieri e le liste di candidati dovranno essere presentate entro le ore 12 di lunedì 8 settembre 2014. Quasi tutte le zone che compongono l’ex Provincia di Firenze hanno già definito i loro prescelti. In Mugello, invece, il Pd pasticcia e bisticcia, proprio quando sarebbe necessaria la massima unità per individuare e sostenere un candidato in grado di poter essere eletto (cosa tutt’altro che

scontata visto il sistema elettorale scelto) e di rappresentare nella maniera più forte possibile il territorio.

L’avvicinamento alla scelta del candidato da proporre al livello provinciale per l’inserimento nella lista del Pd inizia a contraddirsi il 5 agosto, quando i gruppi di maggioranza Pd e Borgo Migliore convengono sull’opportunità di candidare il sindaco Paolo Omoboni, nonostante il Pd di Zona, riunitosi nei giorni 18 giugno, 1 e 5 luglio avesse già deciso per una altro sindaco, quello di Barberino, Giampiero Mongatti.

Margheri, reggente con Galeotti e Adini del Pd di Borgo, in una lettera inviata agli iscritti e divulgata...

SEGUE A PAG. 2

VAGLIA

LONDA

Cosa sta realmente accadendo attorno al Lago?

Con un comunicato stampa, Angelo Vizzaidi e Tiberio Corsinovi, consiglieri Comunali del gruppo “Per Londa”, intervengono di nuovo sulla vicenda del lago di Londa.

L’avevano già fatto nelle settimane scorse, evidenziando soprattutto la necessità di nuovi fondi per ottenere un’adeguata ripulitura del lago stesso, istanza che poi era stata ripresa dall’intero Consiglio Comunale di Londa in un documento votato all’unanimità.

Stavolta però, di fronte alla novità emerse sulla vicenda - dallo svaso del 14 giugno che ha provocato un’onda di fanghi nel Moscia e in Sieve e al problema della collocazione dei 12.000 metri cubi di depositi ancora fermi nel lago - che in queste settimane “Il Galletto” ha ampiamente documentato, i consiglieri di “Per Londa” hanno chiesto chiarezza sull’intera vicenda.

“Cosa sta realmente accadendo attorno al...

BRUNO CONFERTINI SEGUE A PAG. 4

Ex cava Paterno: ufficiale, i rifiuti sono pericolosi

Ora è ufficiale: una parte dei rifiuti stoccati nella ex cava di Paterno, a Vaglia, sono stati dichiarati ‘pericolosi’. E le persone che abitano nelle vicinanze, ora ancora di più, hanno paura. C’è chi teme per i propri figli (che il giorno giocano all’aperto, dove si sente ancora la ‘puzza’ che infestò la frazione quando, per analizzarle, vennero rivoltate le montagne di detriti) e chi medita di lasciare tutto (anche a costo di staccarsi dalla casa e dai ricordi).

L’area, lo ricordiamo, è sotto sequestro dallo scorso febbraio. Coinvolta nell’operazione di Corpo Fostale, Procura della Repubblica di Firenze e Arpat, denominata “500”. Operazione che, in tutta Italia, ha interessato cinque siti di stoccaggio nelle Province di Firenze (Paterno), Massa Carrara, Prato e Biella.

Oggetto del sequestro un particolare tipo di rifiuto denominato “polverino 500 mesh”. Si tratta di...

NICOLA DI RENZONE SEGUE A PAG. 4

Vicchio: pattinaggio avanti tutta!

Grandi risultati e grandi eventi e iniziative, e soprattutto un gran bel gruppo!

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“Addio monti sorgenti dalle acque”

Le villanelle del Covigliaio e la grande storia d’amore.

FRANCESCO TUCCI A PAG. 13

LA FOTO DELLA SETTIMANA

Posteggio sacro

Costruita nel 1530 circa, rimaneggiata e rovinata con la riduzione dell’arcata di destra per far spazio per la statale per Faenza, é ora ridotta a ricovero di auto.

Il santuario della Madonna di tre Fiumi,dimenticata dai Mugellani e abbandonata dalla Sovrintendenza, ormai serve allo per le auto, ad ogni ora dl giorno.

I pochi turisti che si avventurano per le salite che portano al Passo della Colla, possono ammirare uno dei più bei posteggi del Mugello…

Invia le tue foto curiose per la rubrica “LA FOTO DELLA SETTIMANA” a pinzani.galletto@timenet.it

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SABATO 30 AGOSTO 2014 - il galletto - POLITICA,

ENTI LOCALI

SEGUE DALLA PRIMA

Città metropolitana: chi rappresenta il Mugello? a sua insaputa alla stampa, denuncia di non essere stato a conoscenza di nessuna riunione della Zona (anche Adini conferma di non aver ricevuto inviti) e di aver appreso della decisione pro Mongatti solo a cose già fatte: “Peccato che il sottoscritto (che in qualità di reggente aveva titolo a rappresentare il circolo di Borgo) non sia mai stato né invitato, né successivamente informato delle riunioni, della discussione in corso e delle decisioni prese. Il segretario di zona Recati mi ha detto che Borgo era rappresentato da Alessandro Galeotti ed Enrico Paoli. Credo che sulla discussione e sulle decisioni che si tenevano i nostri rappresentanti avrebbero dovuto sentire il dovere di informare e richiedere un mandato anche dagli organi dirigenti del partito e dal gruppo del Pd di Borgo. Gruppo del PD che si era già riunito sulla città metropolitana il 31 luglio (ero presente anch’io) ma che in quell’occasione non è stato informato sulla discussione e sulle decisioni del Pd di Zona, già precedentemente assunte. Mi domando come racconteremo ai cittadini ed ai nostri elettori questa vicenda...)”.

Nell’occhio del ciclone, oltre a Galeotti, finisce soprattutto Paoli, vicesindaco a Borgo, presente di diritto alle riunioni del Pd di zona in quanto membro della segreteria

e quindi non solo a conoscenza ma parte attiva nella scelta del sindaco di Barberino. Difficile capire perché nè i consiglieri comunali, nè i vertici del suo partito, nè il sindaco di Borgo siano stati informati nella giusta maniera degli incontri e delle decisioni che venivano presi nel livello di Zona. Strana anche la fretta di Recati nel voler chiudere a luglio la partita dichiarando vincitore Mongatti senza neanche prendere in considerazione Omoboni in quanto non iscritto al partito di Renzi e soprattutto senza coinvolgere nella discussione le altre forze politiche presenti nei Consigli Comunali, fondamentali col loro voto per il raggiungimento dell’obiettivo di riuscire ad eleggere un rappresentante mugellano.

Ovvio che, dopo quanto successo, si possano configurare scenari imprevedibili.

Borgo Migliore non sta certo a guardare e dirama una nota dove si legge: “Il sindaco di Borgo San Lorenzo unico delegato possibile. Lo abbiamo scritto nel programma del Centrosinistra: non vogliamo essere o essere destinati a diventare la periferia di Firenze. Cerchiamo innanzitutto, tutti, di non ragionare da periferia, ma da centro, da centro di tutto il Mugello, che a sua volta deve sempre ragionare, pensarsi e muoversi come un Comune unico”. E poi ancora: “Borgo città dei servizi.

Così, con lungimiranza, è stata definita la nostra cittadina durante l’amministrazione guidata da Bettarini, fresco assessore fiorentino con delega, tra le altre, alla Città Metropolitana; e così ancora oggi sul sito del Comune possiamo leggere: Borgo città dei servizi. Così negli anni si è costruita l’identità di Borgo: la sua posizione geografica al centro del Mugello, ne ha fatto un punto d’incontro privilegiato per i commerci, per i servizi e per le attività di rilievo dell’intera zona. Borgo Migliore ritiene che la designazione del sindaco di Borgo come delegato per il Mugello nell’Area Metropolitana sia l’esito che dovrebbe scaturire naturalmente dalle consultazioni di zona. E che il Mugello, per non rischiare di perdere la propria voce nell’Area, dove per altro nell’ultimo periodo ha contato in maniera molto relativa, dovrebbe muoversi compatto su questa scelta: quella che darebbe più forza al nostro territorio, anche a difesa dei servizi che sono situati nel nostro Comune. Che insistono su tutta l’area e dei quali beneficiano tutti i mugellani.

Una designazione diversa stupirebbe e sarebbe il segnale di una divisione e quindi di una debolezza o, quel che sarebbe peggio, di una miopia politica e di una resa senza precedenti, carica di incertezza per i nostri cittadini, fruitori di Scuole superiori, Uni-

versità, Ospedale, infrastrutture come la ferrovia Faentina o quella verso Pontassieve, dell’Ufficio del Lavoro, Agenzia delle Entrate, Compagnia Carabinieri e Comando Vigili del Fuoco e della Guardia di Finanza, impianti sportivi di valenza sovracomunale, alcuni dei quali finora di pertinenza provinciale”.

Insomma, una situazione assai critica, all’interno della quale, però, nelle ultime ore sembra essersi aperto almeno uno spiraglio per una possibile via di uscita dall’impasse.

Martedì, il PD di Borgo è tornato a riunirsi e all’unanimità ha approvato l’invio a Recati della seguente nota: “L’Assemblea di Circolo del PD di Borgo San Lorenzo, riunitasi il 26 agosto 2014, pur comprendendo e condividendo il ragionamento politico fatto dalla Zona PD del Mugello, quello cioè di far rappresentare il Mugello all’interno della lista del PD metropolitano da un sindaco del PD, ritiene che sia opportuna una valutazione più approfondita della posizione di Borgo San Lorenzo nei livelli sovracomunali, in virtù del ruolo che il nostro Comune svolge in Mugello e del contributo che conseguentemente può dare nell’interesse di tutti”.

Il PD di Borgo, insomma chiede che le carte siano rimesse nel mazzo e che, anche se il tempo stringe,

si riapra il dibattito sul

gente presente ha in tale

candidato da presentare per l’Assemblea della Città metropolitana. Margheri commenta: “Sono soddisfatto per l’esito di questo incontro: una discussione che sembrava chiusa si aprirà di nuovo.

Ora una ulteriore riunione di Zona, questa volta con tutti i tre reggenti presenti per sostenere quanto discusso a Borgo a proposito della scelta del candidato, deciderà il da farsi”.

Adini approfondisce: “Il Circolo di Borgo non è stato rappresentato come dovuto alle riunioni di zona. Galeotti, unico reg-

sede fatto presente che non poteva rappresentare da solo il partito. Non abbiamo potuto dire la nostra. Ora chiediamo una riflessione sul ruolo di Borgo San Lorenzo nelle istituzioni sovracomunali ricordando che ha un sindaco che non appartiene al nostro partito ma che è stato eletto e governa con una coalizione che vede il PD protagonista”.

Se son rose fioriranno, ma, mai come in questo caso, qualunque sia il fiore che sboccerà, occorrerà stare molto attenti alle spine.

MARRADI

Rimpasto in Giunta: entra Gentilini, esce Baracani Massimo Rossi A poco più di un anno dalla sua elezione a sindaco di Marradi, Tommaso Triberti cambia gli attori e le responsabilità all’interno della giunta. Marzia Gentilini che si occuperà di Politiche sociosanitarie (sarà in giunta SdS delegata dal sindaco), Cultura e Pubblica istruzione, Casa e Pari Opportunità. sostituisce Roberta Baracani che aveva le de-

leghe a Attività produttive-Istruzione-Politiche giovanili. Un vero e proprio rimpasto, una riorganizzazione complessiva attuata dopo un confronto con partiti e gruppo di maggioranza, anche se il sindaco preferisce parlare di “una scossa per fare di più e meglio”. Vediamo allora, già detto delle deleghe a Gentilini, il dettaglio delle nuove competenze. Confermato vicesindaco Rudi Frassineti

che d’ora in poi seguirà le deleghe a Bilancio e Tributi, Personale, Sviluppo economico, Bandi europei. Le deleghe a Lavori pubblici e Ambiente passano al collega di giunta Andrea Sartoni che mantiene Innovazione tecnologica e Comunicazione. Urbanistica, Turismo, Politiche giovanili, Agricoltura, Polizia municipale, Partecipate, Caccia e pesca le deleghe che tiene per sé il sindaco.

Deleghe anche ai consiglie-

ri comunali: se Elvio Bellini continuerà ad occuparsi di castanicoltura e Andrea Pieri mantiene lo Sport, Marco Milani riceve il Decoro urbano e Viola Ciaranfi seguirà per incarico del sindaco la Città metropolitana.

Spiega Triberti: “Non ci sono né promossi né bocciati, solo una riorganizzazione generale per dare di più a Marradi. Ci aspetta ancora molta strada da fare, ci sono obiettivi che vogliamo raggiun-

PROFESSIONISTI MUGELLANI AL VOSTRO SERVIZIO

gere. Ci siamo impegnati per il cambiamento del nostro paese, e abbiamo dato segnali di cambiamento. L’impegno che ci prendiamo è: fare di più e meglio. La scossa serve a questo. In poco più di un anno abbiamo fatto molte di cose e molte ne dovremo fare: un bilancio taglia-tasse, un nuovo servizio all’asilo nido, incentivi alla nascita, i primi lavori di un’ampia operazione di riqualifi-

cazione del centro storico, senza dimenticare l’accordo con l’Asl per il nuovo poliambulatorio e i servizi sanitari. Anche per questo ritengo importante l’ingresso di una figura di esperienza (il riferimento è a Gentilini, già presidente della Società della Salute del Mugello, n.d.r.), che conosce molto bene il settore e sarà d’aiuto per concretizzarlo nei tempi più brevi possibili”.

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IN PRIMO PIANO - SABATO 30 AGOSTO 2014 - il galletto BORGO SAN LORENZO – OSSERVAZIONI AL RUC

Massimo Rossi Il Consiglio Comunale di Borgo San Lorenzo, in una pirotecnica seduta di cui i lettori ricorderanno la cronaca, lo scorso 9 aprile ha approvato il Regolamento Urbanistico (RUC), ed ora che siamo sul finire di agosto è tempo di osservazioni. Tra le più interessanti si segnala quella di Italia Nostra, firmata dalla referente locale Piera Ballabio e dalla consigliera nazionale Mariarita Signorini, secondo le quali “per il grande mutamento delle condizioni sociali ed economiche avvenute dopo l’approvazione del piano strutturale, il regolamento avrebbe dovuto contenere al proprio interno un monitoraggio accurato in grado di fornire elementi di giudizio per le previsioni: un atto di pianificazione non può non tenere conto della realtà esistente quando progetta il futuro”. Per Italia Nostra, la prima osservazione è appunto metodologica, con la richiesta di una rilevazione di immobili residenziali, commerciali e produttivi vuoti, non utilizzati o dismessi, sulle basi della quale studiare le necessità previsionali del RUC che oggi indicano la realizzazione, nel prossimo quinquennio di 60.355 mq di residenze e di 15.600 mq. di produttivo/turistico. La nota associazione ambientalista, dichiarando un “eviden-

Per “Italia Nostra” capoluogo congestionato. Margheri: “Pericolo inondazioni”

te congestionamento del capoluogo” richiede l’eliminazione di alcune previsioni come ad esempio: 1) 3000 mq con prevalente destinazione commerciale e in parte direzionale posizionata in Via Bachelet dietro alla COOP e alla palestra Gimnasium, “con il solo scopo da parte del Comune di ottenere a costi zero dai realizzatori del lotto, la nuova viabilità a prolungamento di Via Bachelet e fino a ricongiungersi con via di Ripa”; 2) 3000 mq. di residenziale posizionata in Viale IV Novembre tra l’attuale sede della ASL e Villa Falcucci “rinviando ad una variante che individua un’area di atterraggio per l’eventuale rilocalizzazione compensativa da approvarsi solo successivamente alla decisione di realizzare un’opera pubblica di necessità come la scuola; 3) 2000 mq di commerciale in Viale Giovanni XXIII: “nell’area della vicina Torre nel comune di Scarperia è in atto un pesante intervento da parte della Soc. Pianvallico (di cui il Comune di Borgo è socio), con la costruzione di nuovi capannoni che soddisferanno più che abbondantemente eventuali necessità commerciali e industriali dell’intera zona tenuto ovviamente conto dei numerosi immobili vuoti e dismessi sicuramente esistenti ma non censiti”. Sempre con la motivazione del mancato censimento delle condi-

zioni degli immobili esistenti viene chiesta anche l’eliminazione delle previsioni per: 1000 mq. alle Fornaci, 1800 mq. alla Soterna divisi in tre schede; 2500 mq a Rabatta (schede 44, 45, 46, 47 e 48). Preoccupazione viene espressa anche per il piano di recupero del Monastero di Santa Caterina da dedicare ad usi residenziali socio sanitari e turistici. Per le Frazioni, ancora la richiesta di eliminare un intervento residenziale di 1300 mq. a Grezzano (tra la ex tabaccaia e il campo sportivo) e di 1800 mq. in via del Palagetto a Panicaglia, vista la presenza in loco di due interi nuovi complessi abitativi con numerosi appartamenti rimasti invenduti. Italia Nostra ritiene invece corretto prevedere un coerente insediamento di unità abitative per coloro che hanno perso o potranno perdere la propria abitazione a causa del movimento franoso. In definitiva, il succo delle richieste di Italia Nostra è quello di un deciso contenimento di ogni nuovo consumo di suolo non solo in ambito periurbano o agricolo ma anche interno alle aree urbanizzate del capoluogo e delle frazioni”.

Sul RUC si muove anche la Lista Civica Cambiamo Insieme, accendendo i riflettori sul pericolo inondazione nel capoluogo e sul rischio del blocco dell’attività edilizia. In una

interrogazione presentata da Luca Margheri, si legge: “Nella cartografia allegata al RUC, tavola T07 PericolositaÌ idraulica ai sensi del 53/R – Stato attuale, si assegnano varie classi di pericolositaÌ, riferite alla presenza e agli effetti dei corsi d’acqua che attraversano il paese, e una parte consistente dell’attuale edificato del capoluogo eÌ inserito in classe 4, quella a piuÌ alto rischio idraulico”. Per la conseguenza pratica di ciò, ed ecco la preoccupazione, “parrebbe essere, piuÌ che una programmazione urbanistica, un congelamento urbanistico in quanto, a una prima lettura, sarebbero vietati tutti gli interventi, ad esclusione delle manutenzioni, ponendo quindi forti limiti ad ogni tipo di edilizia in vaste aree del capoluogo”. La richiesta alla Giunta Comunale è dunque quella, “preso atto che nello strumento urbanistico sono previsti vari interventi di messa in sicurezza idraulica, complessi e costosi, senza i quali la situazione sarebbe quella di un blocco totale delle attivitaÌ”, di conoscere se sono state quantificate con esattezza le superfici e le unitaÌ immobiliari coinvolte nel rischio idraulico; come si intenda procedere per rimuovere tale situazione; se eÌ stata quantificato il costo degli interventi; quali fondi sono a disposizione”.

BARBERINO

Non trova ancora pace interna il PD di Barberino. Nell’ultimo anno sono stati eletti e si sono poi dimessi prima Sara di Maio e poi Marco Pieri (renziano e sponsor dello sconfitto Cocchi alle Primarie stravinte da Mongatti, anch’egli comunque vicino a Renzi). In particolar modo le dimissioni di Pieri avevano suscitato scalpore e scaldato gli animi per i tempi (nel bel mezzo della campagna elettorale) il tono e il contenuto delle motivazioni, con attacchi frontali all’ex sindaco Zanieri e allo stesso Mongatti. Un passaggio della sua lettera di dimissioni riassume la crisi del PD bar-

Il PD provinciale commissaria il Partito di Mongatti

berinese: “All’interno del partito non è stato discusso alcun tema, le decisioni venivano prese altrove.

E’ mancata in questi anni una guida solida ed autorevole capace di innescare un meccanismo di crescita dell’economia locale”.

E oggi, come diretta conseguenza di annate da lunghi coltelli (la crisi affonda certamente le radici nelle primarie di 5 anni fa e nelle successive elezioni amministrative che videro prevalere Carlo Zanieri contro la nomenclatura e ogni pronostico, ma un’analisi attenta non può non relazionare l’inizio del contendere interno al partito di Renzi anche

con l’avvio dell’indagine della magistratura fiorentina sulle operazioni urbanistiche barberinesi degli ultimi 15 anni), la direzione provinciale del PD ha decretato il commissariamento del partito. A guidare il PD di Barberino fino al prossimo Congresso sarà dunque un commissario esterno, il segretario della zona Mugello, lo scarperiese Marco Recati, assessore nella giunta Ignesti: “Una buona notizia per il Mugello tutto.

Per costruire il percorso fino al congresso sarà necessario lavorare con gli iscritti e riprendere le attività pubbliche. La voglia di fare e l’entusiasmo a

Barberino non mancano.”

Intanto, Recati ha già individuato alcune figure che, insieme a lui, lavoreranno nei prossimi mesi; sono Giuliano Tagliaferri a cui viene affidato il compito di tesoriere, e Manuel Cardamone, che sarà il responsabile per il tesseramento.

Soddisfatto il segretario metropolitano, Fabio Incatasciato “La vicenda che ha coinvolto il PD di Barberino è stata davvero spiacevole, sono quindi soddisfatto di essere finalmente riuscito, grazie anche al supporto del PD di zona del Mugello, a ricostituire le condizioni per lavorare serenamente per i mesi a venire”

UNIONE COMUNI MUGELLO Polizia locale si allarga, dentro anche Scarperia-San Piero

La Polizia locale Mugello si allarga. Entro l’anno, infatti, farà il suo ingresso il Comune di Scarperia e San Piero, portando da 5 a 6 i Comuni che aderiscono alla funzione fondamentale dell’Unione montana dei Comuni del Mugello.

Anche il Comune unico di Scarperia e San Piero dice sì alla polizia municipale associata. Delibererà entro la fine dell’anno, con operatività dall’inizio del 2015.

Lo ha affermato il presidente dell’Unione dei Comuni, e sindaco di Scarperia e San Piero, Federico Ignesti: “Era già stabilito e solo il processo di fusione tra Scarperia e San Piero ha rimandato l’adesione formale. Unendo le forze e facendo gioco di squadra possiamo riuscire a fare di più che da soli - sottolinea il presidente dell’Unione dei Comuni Federico Ignesti -, insieme si può razionalizzare e ottimizzare, si possono cambiare le cose che non vanno e farle funzionare meglio. Del resto, è proprio il caso di dire, l’Unione fa la forza”.

Costituitasi nel 2012 col nucleo Borgo San LorenzoMarradi-Palazzuolo, dal 1 gennaio 2014 la Polizia locale si è ampliata con l’adesione di Barberino e Dicomano. E col trasferimento di tutto il personale all’Unione dei Comuni si è dato vita a un corpo unico e una struttura gestionale unificata, con compiti che riguardano polizia stradale, sicurezza urbana, decoro urbano, vigilanza edilizia e ambientale (compresi inquinamento acustico, rifiuti e scarichi abusivi), vigilanza commerciale e tutela del consumatore, gestione e controllo dei mercati settimanali, collaborazioni con uffici comunali per accertamenti antievasori e sopralluoghi. Con l’ulteriore allargamento, l’organico salirà a 37 unità, accorpando alle 28 attuali le 9 in forza a Scarperia e San Piero. A metà settembre si farà il punto della situazione per preparare gli atti per l’adesione del Comune di Scarperia e San Piero e si riprenderà il confronto sulla funzione associata con tutti i Comuni dell’Unione.

VICCHIO Rimossa grossa quercia da torrente

C’è voluta una pala meccanica per rimuovere dal torrente Pesciola in località Vespignano, nel comune di Vicchio, parte di una grossa quercia che era crollata nell’alveo dopo esser stata colpita da un fulmine. Ad intervenire sono stati i tecnici dell’Unione montana dei Comuni del Mugello che sulla base della segnalazione di alcuni abitanti della zona hanno effettuato un sopralluogo. L’albero era caduto nella direzione della corrente ostruendo completamente l’alveo e compromettendo il regolare deflusso delle acque, soprattutto in caso di piena. Nonostante la stagione straordinariamente piovosa, va avanti secondo la programmazione l’attività ordinaria di bonifica sul reticolo di Mugello e Valdisieve. Attualmente sono in corso gli interventi di taglio selezionato sul torrente Carza nei comuni di Vaglia e Scarperia e San Piero, e gli sfalci di vegetazione infestante nei tratti più frequentati dei centri abitati del Mugello.

MUGELLO I comuni in 4G

Telecom Italia accelera con l’Internet super-veloce in Toscana. Salgono infatti a 69 i comuni della regione già coperti dalla nuova rete mobile 4G di TIM che permette di usufruire in mobilità di servizi e contenuti multimediali in alta definizione utilizzando smartphone, tablet e chiavette.Questo risultato è il frutto del forte impulso che Telecom Italia sta dando in Toscana ai programmi di copertura della nuova rete LTE (Long Term Evolution), confermandosi in questo modo motore dell’innovazione sul territorio. In Mugello la copertura 4G è attiva a Borgo San Lorenzo e Rufina.

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SABATO 30 AGOSTO 2014 - il galletto - AMBIENTE

SEGUE DALLA PRIMA - VAGLIA Ex cava Paterno: ufficiale, i rifiuti sono pericolosi un residuo di lavorazione, il quale, invece di essere correttamente smaltito, è stato venduto come un sottoprodotto, accompagnato da una scheda tecnica contenente informazioni non rispondenti alla sua vera natura e composizione. Ma che proveniva in realtà da un impianto di una ditta di Aulla, la Med Link, la quale recuperava sabbie provenienti da attività di taglio di metalli, vetro e pietra nonché sabbiatura di metalli verniciati.

E così ora diventa più impellente la necessità di bonificare l’area al più presto. Il sindaco, Leonardo Borchi, dopo la nuova classificazione dei rifiuti, ha annunciato la convocazione della Conferenza dei servizi per discutere della bonifica e messa in sicurezza dell’area. Ma, ha spiegato, per il momento la richiesta di intervento resta rivolta ai proprietari. Senza contare che l’area è ancora sotto sequestro e che la proprietà, intanto, ha fatto ricorso al Tar contro le ordinanze; chiamando ad assumersi parte degli oneri della bonifica anche la società Produrre Pulito di Sesto Fiorentino (che aveva iniziato a rilevare parte dei terreni, salvo poi sospendere i pagamenti e quindi la procedura).

Una situazione ‘spinosa’ che rischia di mandare per la lunghe la bonifica, in attesa del pronunciamento del Tribunale Amministrativo.

Da parte del Comune si ipotizza, certo, l’eventualità di un intervento diretto per bonificare l’area e tutelare così la salute dei cittadini. Ma prima di arrivare a questo c’è una procedura e ci sono delle tappe da seguire.

Tempi che, per il momento, neanche il sindaco di Vaglia sa quantificare.

Per il momento, tra la gente di Paterno resta la paura.

In alcuni casi, sostenuti dal consigliere di Forza Italia, Claudio Scuriatti, si pensa anche a cercare tutela legale per eventuali risarcimenti. E Forza Italia attacca il sindaco Borchi; sostenendo che, come ex comandante dei Vigili Urbani, ‘non poteva non sapere’. Tesi, lo ricordiamo, più volte smentita dal primo cittadino. Il quale ha sempre asserito che ai Vigili Urbani di Vaglia (negli anni in cui era in servizio) non sono mai arrivate segnalazioni in merito all’arrivo dei materiali in cava.

Nicola Di Renzone

BARBERINO Comune cerca responsabile settore Urbanistica-Lavori pubblici

Il Comune di Barberino di Mugello cerca un funzionario Servizi Tecnici (cat D3), quale responsabile del nuovo settore unico Urbanistica-Lavori pubblici. L’Ufficio Personale Associato dell’Unione montana dei Comuni del Mugello ha indetto una selezione pubblica per il conferimento dell’incarico. E’ previsto un contratto di lavoro a tempo determinato per la durata di 2 anni con possibilità di proroga fino alla fine del mandato del sindaco.Alla figura sarà affidata la responsabilità dell’istituendo Settore Tecnico del Comune per la gestione degli ambiti amministrativi urbanistica, edilizia privata, ambiente, lavori pubblici, patrimonio, prevenzione e protezione. Il tiolo richiesto è la laurea (specialistica o magistrale, o diploma di laurea) in architettura o ingegneria (nell’avviso di selezione pubblica sono indicate le diverse, specifiche, tipologie). Nei requisiti professionali è richiesta l’esperienza di tre anni nella pubblica amministrazione in categoria D o simile, profili professionali “specialista servizi tecnici”, “specialista servizi ambientali” o simili; oppure tre anni in aziende/società pubbliche/private nei settori edile/ ambientale nella funzione quadro/direttiva. Richiesta anche l’abilitazione per l’esercizio della professione privata con 3 anni di esperienza doumentata, oltre alla patente di guida B. La domanda di partecipazione alla selezione pubblica (con relativi allegati, cioè curriculum e copia del documento d’identità) va presentata entro il 24 settembre consegnandola direttamente all’ufficio Protocollo dell’Unione dei Comuni; spedendola per posta con raccomandataAR all’indirizzo Unione montana dei Comuni del Mugello Ufficio Personale Associato via Togliatti 45 50032 Borgo San Lorenzo (non fa fede il timbro postale); inviandola con casella di posta elettronica certificata a uc-mugello@postercert.toscana.it. Un’apposita commissione selezionerà i candidati valutandone professionalità, competenza in materia e capacità manageriale. Un elenco di candidati ritenuti idonei sarà poi sottoposto all’attenzione dell’Amministrazione comunale di Barberino per eventuali colloqui individuali.

L’avviso pubblico integrale è consultabile e scaricabile dai siti www.uc-mugello.fi.it e comune.barberino-di-mugello.fi.it.

Per maggiori e ulteriori informazioni si può contattare l’Upa dell’Unione dei Comuni, tel. 055 84966207, upa@comune. borgo-san-lorenzo.fi.it, e ancora urp@comune.barberinodi-mugello.fi.it

E ECONOMIA

SEGUE DALLA PRIMA - LONDA

Cosa sta realmente accadendo attorno al Lago? ... Lago di Londa svuotato lo scorso Giugno per lavori di rimozione dei detriti dal fondale?” si chiedono i consiglieri; e proseguono: “Il cantiere è aperto da oltre tre mesi ma ancora le opere non sono iniziate. Inoltre pochi giorni fa sulla stampa locale l’Autorità di Bacino Arno ha dichiarato di non essere favorevole al trasferimento in prossimità della pescaia delle Sieci dei 12.000 metri cubi di terra che verrebbero rimossi dal bacino di Londa.

Questo comporterebbe una forte lievitazione dei costi di smaltimento dei detriti superando di mi-

sura gli stanziamenti di 250.000 euro messi a disposizione dalla Regione Toscana. Ma la cosa più allarmante è che ancora nessuno ha chiarito il perché è stato aperto il bacino in data 14 giugno 2014 con i torrenti Rincine e Moscia in secca. Le autorizzazioni concesse per l’apertura della chiusa autorizzavano a svuotare il Lago solo a “coda di piena”. Di piena quel giorno e nei giorni successivi non ne abbiamo avuta traccia e abbiamo assistito increduli ad un riversamento notevole di fanghi, tuttora visibile, lungo il tratto di torrente Rincine - Moscia fino

in Sieve. Da non sottovalutare l’avvenuta moria di pesci e l’azzeramento dell’intero ecosistema fluviale che non accenna a ripristinarsi. Il Sindaco e la Giunta di Londa concludono i consiglieri farebbero bene a relazionare alla cittadinanza su tutto l’accaduto dato che in paese si fa insistente il “mormorio” su presunte indagini da parte della Procura di Firenze per quanto verificatosi lungo il torrente in seguito all’apertura della chiusa del lago di Londa lo scorso giugno”.

Nel Consiglio Comunale del 30 luglio scorso, il sindaco Murras ha rispo-

sto sull’aspetto del via ai lavori, che- ha comunicato il sindaco al Consiglioriprenderanno dopo i risultati delle analisi Arpat.

Al di là di far luce sullo svaso di giugno e sulle sue modalità e conseguenze ambientali – e su questo sono in atto indagini della Procura - , rimane un grosso punto interrogativo: bocciata, al momento dall’Autorità di Bacino del fiume Arno la collocazione che era stata indicata (Gualchiere di Remole) dove andranno a finire i 12.000 metri cubi di depositi? C’è il rischio che non si riesca a trovare dove collocarli?

Bruno Confortini

BARBERINO – DOPO IL SUCCESSO DELLA SPERIMENTAZIONE

A tutta Wi FI Free!

Massimo Rossi

Dopo un periodo iniziale di sperimentazione, dal 28 giugno il cuore del centro storico di Barberino di Mugello è diventato zona WI FI FREE, ed ora, a distanza di due mesi, l’Amministrazione Comunale tira le somme dell’iniziativa: un successone.

L’interconnettività gratuita che interessa Piazza Cavour e il tratto di Corso Corsini tra la Piazza e l’incrocio con Via Volta ha superato quota 800 registrazioni, tra barberinesi e turisti. Visto il grande successo dell’iniziativa l’Amministrazione Comunale ha deciso di acquistare un ulteriore pacchetto di SMS necessari all’accreditamento dell’utenza.

Il servizio infatti è utilizzabile previa autenticazione. L’utente, una volta rilevata la connessione, accederà automaticamente ad una pagina internet sulla quale effettuare la regi-

strazione. Per autenticarsi dovrà fornire nome e cognome e il proprio numero di cellulare, che varrà quale nome utente, e sul quale verrà inviato un sms con la password di accesso.

L’attivazione è semplice e immediata, e la password ricevuta abilita l’utente a

MUGELLO Caccia in deroga alla storno

La Regione Toscana ha approvato per la Provincia di Firenze la caccia in deroga allo storno e la caccia in prapertura per il 2014. La caccia in deroga alla storno può essere svolta il 1 settembre 2014 (giorno di apertura anticipata della caccia) e tra il 21 settembre 2014 e il 14 dicembre 2014 (per tre giorni settimanali, esclusi i giorni di silenzio venatorio) nel comune di Vicchio.

In Provincia di Firenze è consentita la caccia da appostamento in prapertura il giorno 1 settembre 2014, dalle ore 6,00 alle ore 19,00 (ora legale) alle specie: tortora (Streptophelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia. Nei giorni di apertura anticipata della caccia il prelievo giornaliero del colombaccio non può superare i cinque capi e del merlo da appostamento temporaneo non può superare i quattro capi. Come specificato in precedenza il 1 settembre può essere fatta anche la caccia in deroga allo storno.

tutte le future connessioni.

Non è pertanto necessario effettuare la registrazione ad ogni accesso, essendo sufficiente ricordare o salvare la password ottenuta via sms.

Commenta il sindaco Giampiero Mongatti: “La possibilità di collegarsi a Internet attraverso punti di accesso pubblici non è solo un servizio per i cittadini, ma anche un elemento di attrazione per i turisti, e sicuramente un fattore di riqualificazione dei centri storici e di maggiore competitività per le attività che vi hanno sede.

E’ stato quindi importante per noi aver attivato il servizio all’inizio della stagione estiva”. Anche la vicesindaco Sara Di Maio appare decisamente soddisfatta: “Il numero consistente di registrazioni in questi mesi estivi testimonia anche la presenza di turisti Avevamo scom-

messo sull’attrazione che la possibilità di collegarsi a Internet attraverso punti di accesso pubblici avrebbe esercitato sui turisti, e visto il numero di accessi, si può dire che è una scommessa vinta”.

Si ricorda, infine, che non viene richiesta alcuna registrazione nel caso in cui ci si voglia connettere, sempre tramite BarberinoWiFiFree, al sito istituzionale del Comune (www.comunebarberino. it). Termina Di Maio: “Il servizio di wifi pubblico gratuito è un passo importante per la diffusione della cultura digitale.

La Pubblica amministrazione è interessata in questo ultimo periodo da una accelerazione del suo sviluppo tecnologico e sempre più servizi pubblici verranno offerti in rete. E’ importante che i cittadini possano accedervi gratuitamente.

PUBBLICITA’ STUDIO AD.ES TEL. 0558456391 - SABATO 30 AGOSTO 2014 - il galletto

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SABATO 30 AGOSTO 2014 - il galletto - SCUOLA,

SANITA’, SOCIALE E ASSOCIAZIONISMO

BORGO SAN LORENZO

Promossi dal Lions Club Mugello in collaborazione con la Misericordia

Al via i corsi di Primo Soccorso Pediatrico Nell’ultimo Consiglio Direttivo il Lions Club Mugello ha deliberato di promuovere l’organizzazione di due corsi di Primo Soccorso Pediatrico P BLS) nella nostra vallata. Si tratta di uno specifico percorso formativo definito a livello internazionale (P BLS significa Pediatric Basic Life Support) per fornire in breve tempo le principali informazioni necessarie per operare alcune semplici operazioni che ognuno

di noi può eseguire su di un bambino per risolvere rapidamente situazioni di grave pericolo. In breve, come fare la disostruzione delle vie aeree e la rianimazione pediatrica. I destinatari dei corsi sono tutti coloro che in qualche misura sono chiamati a prendersi cura dei nostri bambini: genitori e insegnanti anzitutto, ma anche nonni, zii e baby sitter, per esempio. Grazie alla disponibilità fornita dal Dirigente Scola-

stico Dott.ssa Laura Quadalti, il primo corso sarà riservato al personale della Direzione Didattica Statale di Borgo San Lorenzo e verrà ospitato nei locali della Scuola Primaria borghigiana.

Il programma prevede 6 ore complessive di lezioni teoriche e pratiche che spazieranno dal funzionamento del 118, alla prevenzione del “setting” abitativo, per concentrarsi poi sulle tecniche di disostruzione delle vie

aeree e sulla rianimazione pediatrica nel lattante e nel bambino. Il primo corso partirà il 4 settembre e si concluderà con la consegna dei diplomi alle insegnanti il giorno 8 settembre A questo primo corso ne seguirà, nella prima metà del mese di ottobre, un secondo con programma analogo al precedente, questa volta però destinato a tutti i cittadini che sarà ospitato nei locali della Misericordia

borghigiana, gentilmente messi a disposizione dal Provveditore Umberto Banchi.

In entrambi i casi la partecipazione ai corsi sarà gratuita in quanto dei costi vivi (docenze, materiale didattico) si farà carico il Lions Club Mugello. A coloro che frequenteranno e dimostreranno di aver appreso le tecniche sarà rilasciato un attestato.“Teniamo ai nostri bambini più che ad ogni altra cosa – af-

ferma Paolo Caramalli, Presidente del Lions Club Mugello per l’annata 2014/2015 – perché rappresentano il futuro della nostra comunità e dunque il nostro futuro.

Siamo grati al personale della Misericordia, agli operatori della Direzione Didattica Statale di Borgo San Lorenzo e ai cittadini che sposeranno la nostra proposta e che ci permetteranno così di servire anche in questo delicatissimo ambito”.

il 136° per le “condizioni materiali di vita”.

“In un periodo di profonda crisi, com’è quello nel quale stiamo vivendo adesso, sapere che il nostro comune riesce ancora a offrire una buona qualità della vita è importante. – Aggiunge in conclusione il Sindaco Pinzani – Il fatto di es-

sere nei primi 50 posti negli indicatori “salute” e “pubblica istruzione e cultura” significa che la nostra comunità riesce ancora a tenere ed a sostenere famiglie e singoli cittadini. Lavoreremo ancora di più per salire in posizioni ancora più alte di questa speciale classifica”.

RUFINA

Un “borgo felice”, soddisfazione del Sindaco Rufina rientra fra i “Borghi Felici” una graduatoria stilata dal Sole 24 Ore che misura il BIL ovvero il benessere interno lordo dei comuni oltre i 5000 abitanti. In tutto i comuni italiani inseriti nella speciale classifica sono 176, Rufina si è posizionata al 156° posto, il risultato sembrerebbe non tan-

to eclatante, ma acquista maggiore significato se si pensa che in tutto sono solo 5 i comuni della provincia di Firenze ad esserci rientrati e 11 in tutta la Toscana.

“Questo risultato è per noi motivo di grande soddisfazione – spiega il Sindaco di Rufina Mauro Pinzani – si-

RONTA Una giornata per “Un amico per tutti”

Un altro successo, nonostante tutto e nonostante il tempo (atmosferico) non proprio estivo. Stiamo parlando della giornata di solidarietà alla Capanna di Marcone organizzata dall’associazione ‘Un amico per tutti’ in favore dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Erano circa in 400 il giorno, infatti, il giorno di ferragosto sul passo della Colla a sfidare il vento e anche qualche goccia di pioggia. Tutto, però, per passare un Ferragosto all’insegna della solidarietà e del buon umore. La giornata è iniziata (per i più temerari) alle 9 di mattina, con il ritrovo (in mezzo ad una nebbia decisamente autunnale), con la colazione e la partenza per una camminata. Ma la solidarietà non ha confini, e piano piano sono tutti gli altri; per partecipare al grande pranzo. Tanto che la zona del Prato all’Albero era stata letteralmente invasa dalle auto parcheggiate.

La capanna, invece, era stata trasformata per l’occasione in una vera e propria cucina; dalla quale sono usciti ottimi piatti come il peposo ed fagioli.

Alla fine, dopo alcune gocce di pioggia, anche il cielo si è riaperto per salutare una giornata ottimamente condotta e partecipata. Gli organizzatori tengono a ringraziare Unicoop Borgo San Lorenzo, ingrosso frutta Disco di Borgo San Lorenzo, Forno Piazzetti Ronta, Associazione Centro Storico Ronta e Rione Rosso Ronta, La Bottega di Razzuolo, il circolo ARCI di Razzuolo, l’Unione dei Comuni, la zia Tamara del Ristorante le spiagge, le donne di Razzuolo tutte per il loro prezioso aiuto sempre, le guide, l’insuperabile Tiberio, noi tutti dell’associazione ma soprattutto gli impavidi 400 che hanno resistito alle intemperie!

Inoltre tutti coloro che hanno scattato foto durante l’intera giornata di Ferragosto possono partecipare al concorso fotografico ‘Uno scatto per tutti 2014.

Gli scatti realizzati durante la giornata devono essere inviati a alla mail info@unamicopertutti.it in formato jpg 300 dpi.

A fine anno, tutte gli scatti effettuati durante le nostre uscite saranno visionate da una giuria del Photo Club Mugello che sceglierà quelle più belle tra tre fasce di età: Baby, junior, senior. I vincitori saranno premiati direttamente dal Photo Club Mugello e le foto migliori saranno inserite nel Calendario 2015, il ricavato della cui vendità andrà devoluto ai progetti del reparto di Oncoematologia dell’ospedale pediatrico Meyer!

Nicola Di Renzone

gnifica che il lavoro dell’amministrazione e del tessuto sociale del nostro paese ha permesso ai nostri cittadini di avere una buona qualità della vita”.

A confermare quando detto dal Sindaco Pinzani sono infatti i numeri, la classifica è stata stilata tenendo conto

di 8 indicatori di benessere e fra questi in due Rufina primeggia: “salute” dove raggiunge il 35° posto e “pubblica istruzione e cultura” dove il comune si è classificato 41°. Da non trascurare il 121° posto per gli indicatori “partecipazione alla vita politica” e “rapporti sociali” e

SAN PIERO A SIEVE

Spugnolata 2014: insieme per “Sostenere” il campanile Massimiliano Miniati

Un’occasione da non perdere assolutamente quella di domenica 7 settembre per godersi una giornata immersi in uno dei luoghi più belli del mugello con la “Spugnolata 2014”.

Un programma denso di appuntamenti: i più volenterosi potranno partire a piedi da Campomigliaio (meeting ore 9,15 davanti alla S.M.S. Campomigliaio) per risalire la collina dalla quale, si ha oltretutto, una visione del castello del Trebbio che da sola vale la scarpinata fino all’antica chiesa di Spugnole.

All’arrivo Colazione di Benvenuto con latte appena munto, pane e marmellata e a seguire, alle 11,00 SS. Messa (occasione anche per visitare la chiesetta di S.Maria a Spugnole che solitamente è chiusa).

Alle 12,30 pranzo a cura delle cuoche campomigliaiesi e alle ore 15,30 Giochi tradizionali: Pentolaccia, Corsa nei sacchi e Tiro alla fune e per finire Cocomero per tutti Inoltre sarà possibile visitare una mostra foto-

grafica con le immagini degli eventi che, negli anni, sono stati celebrati nel luogo che personalmente ho voluto come scenario del finale del mio primo romanzo “La novella del cuore murato” Durante la manifestazione sarà promossa la sottoscrizione “Io sostengo Spugnole”: tutti i partecipanti avranno la possibilità di “acquistare virtualmente”, con un piccolo contributo, una pietra del Campanile di Spugnole.

Purtroppo dei seri problemi di stabilità delle fondamenta stanno creando gravi difficoltà strutturali che richiedono un intervento molto oneroso.

Le comunità di Spugnole e Campomigliaio si sono attivate fin dalla scorsa estate, con manifestazioni e cene il cui ricavato è stato interamente devoluto alla causa (memorabile la Tortellata dell’estate scorsa), ma i soldi necessari sono molti e i volontari, nonostante gli sforzi, sono ancora ben lontani dall’obbiettivo; questo è sembrato un modo coin-

volgente per far sentire partecipi tutti coloro che amano e che hanno modo di apprezzare la piccola chiesetta e l’incantevole luogo che la circonda.

Prenotazioni entro Giovedi 4 settembre: Claudia 348 3417543 – Sandro 055 667312 (ore serali)

e-mail info@spugnole. it , oppure presso le parrocchie di S: Stefano a Campomigliaio e San Piero a Sieve.

Da non perdere per gli amanti della cucina straordinaria, dei paesaggi da cartolina, ma soprattutto della buona compagnia.

Lettere e Lettori IL GALLETTO - SABATO 30 AGOSTO 2014 - PAG. 7

Boschi di Monte Giovi e loro taglio

Erano tre anni che non tornavo più a funghi in certe zone di Monte Giovi.

La bellezza dei suoi boschi è sempre stata rinomata al pari della sua generosità in tema di Porcini & C. In questo luglio piovoso e umido la discreta e un po’ inconsueta (per il periodo) nascita di rossole, porcini, galletti e una gran quantità di altre specie meravigliose a vedersi pur se non commestibili mi ha convinto a riprendere il cesto da funghi per farci un giretto. Purtroppo ho constatato con rammarico la verità del detto “Occhio non vede, cuore non duole”! Una bella fetta di bosco, proprio nel cuore del bosco che conoscevo io, non esiste più: cancellata la vegetazione di diverse e ampie sponde e colline grazie (?!) a un massiccio, esteso taglio. Credo si tratti di un taglio effettuato in questi ultimi due o tre anni, almeno a quello che ho capito guardando i moncherini dei ceppi tagliati, ciò che sta rinascendo e l’impressionante distesa di ramaglie lasciate sul posto.

Il tutto condito da quella specie di “superstrade” costruite (inevitabilmente) nell’ormai ex bosco per poterci entrare con i vari mezzi onde portare a valle la legna tagliata.

Superstrade che sono andate a sostituire i vecchi meravigliosi, ombrosi sentieri di collegamento tra una zona e l’altra.Sarà anche un cosiddetto bosco ceduo, ma se un taglio così intensivo dovesse continuare ed espandersi per i prossimi 3-4 anni, la fascia di vegetazione (castagno misto faggio) che guarda a Nord e che va da un’altezza compresa tra i 700 e gli 850/900 metri andrebbe completamente persa per riformarsi (forse e se le sponde potranno reggere alla probabile futura erosione) fra qualche decina di anni. Mi riferisco in particolare alla zona di Monte Giovi del comune di Vicchio a fianco e più in alto della località che, nelle cartine militari o del CAI, è chiamata Casa Taglialunga (sarà mica colpa del nome?).Il fosso centrale

che scende giù da Monte Giovi dirigendosi diritto a nord (chi lo chiama Fosso degli Ontani, chi Fosso di Rimaggio) ora, in quella zona, sembra faccia da confine tra un tratto di diverse centinaia di metri di “deserto” da una parte e il resto del bosco integro dall’altra. Altro che acqua cristallina che canticchia gorgogliando felice tra una cascatella e l’altra: ora dà l’impressione che borbotti solo un triste requiem!

Ma forse sto esagerando: è scorretto parlare di deserto; qualche sparuto (spaurito?) faggio è stato lasciato in piedi (come monumento ai caduti?), ma “al cuor non si comanda” e la memoria di quei tratti di bosco che ho impressa in testa a confronto con ciò che ho visto in questi giorni mi suggerisce solo l’idea di deserto e desolazione. Intendiamoci. Credo e spero non ci sia nessuna irregolarità legale nell’aver fatto quel disboscamento: troppo esteso e troppo sotto gli occhi di tutti per essere irregolare.

Sicuramente ci saranno permessi richiesti a chi di dovere (Comunità Montana?) e ottenuti regolarmente, anche se cartelli che certifichino l’autorizzazione al taglio non li ho visti (ma questa sarà solo colpa mia: saranno dislocati più in basso, credo).

E certo non sarà il caso di pensare a irregolarità come quelle avvenute nel Comune di Palazzuolo sul Senio: notizia del 4 luglio scorso, con 11 ettari di bosco di faggio e 2000 quintali di legna sequestrati dal Corpo Forestale dello Stato in seguito a irregolarità su un intervento di taglio, con i responsabili che rischiano fino a 2 anni oltre a una multa di 50000 euro.

Mi chiedo solo se era il caso di autorizzare un taglio che mi è sembrato così esteso (ma forse è solo una mia soggettiva e “egoisticamente distorta” impressione?); e mi chiedo, con non poca paura, se questa autorizzazione non sia solo la prima di una lunga serie a venire.

Su questo sito (http:// www.my.tuscany.it/cornucopia/ambiente/mgiovi.htm) dedicato al Comune di Pontassieve) si può leggere di un bella proposta-progetto dedicata a Monte Gio-

vi. “Il parco territoriale di Monte Giovi. Tutta l’area, suddivisa amministrativamente tra i comuni di Pontassieve, Borgo S. Lorenzo, Vicchio e in piccola parte Dicomano e Fiesole, per l’alto valore paesistico-ambientale e le testimonianze storiche in esso presenti in passato è stata classificata fra le zone di maggior pregio ambientale ai sensi della ex Legge Regionale n.52/1982, rimanendo compresa (ha 6.620) nell’area protetta 65a, individuata all’interno della vasta area 65, che si estende per oltre 19.000 ettari raggiungendo il fondovalle (fiumi Sieve ed Arno, torrente Faltona) in prossimità dei centri urbani.

Il comprensorio di Monte Giovi è interamente sottoposto a vincolo idrogeologico (ai sensi del R.D. n.3267/1923), mentre il vincolo paesistico (secondo i dettami delle leggi n.1497/1939 e n.431/1985) posa su una limitatissima porzione, all’estremo occidentale dell’area trattata. A seguito dell’approvazione della nuova normativa regionale sui parchi, le riserve naturali e le aree naturali di interesse locale (L.R. 11 aprile 1995, n.49), per l’area di Monte Giovi è stata proposta la creazione di un “Parco territoriale provinciale”, con finalità e modalità di gestione da stabilire sulla base dei criteri orientativi stabiliti dalla legge quadro n.394/1991 sulle aree protette: il progetto prevede una differenziazione interna alle varie zone, con l’individuazione di diverse parti e sezioni (dalle riserve naturali e dalle aree di riserva naturale integrata, alle aree di promozione e di incentivazione, fino alle “aree contigue” e di preparco), al fine di promuovere la tutela e al tempo stesso la valorizzazione socio-economica dell’intero territorio. La zona da destinare a parco (compresa nei confini già individuati per la suddetta area 65a) ha un’altitudine che varia tra i 400 m. e i 992 della vetta.”

Il taglio che hanno eseguito nei pressi di Casa Taglialunga e altri tagli, meno invasivi ma sempre drastici, fatti quest’anno più in basso verso quota 450/500 (qui i cartelli li ho visti: “Terreno di proprietà del-

l’Istituto per il Sostentamento del Clero”; autorizzazione e ditta preposta al taglio, ecc. ecc., c’è scritto tutto) non mi sembrano certo coincidere con quella proposta sul “Parco territoriale di Monte Giovi”, sulla tutela di quel territorio, né tanto meno con l’idea del vincolo idrogeologico.

LA VIGNETTA DI FABIO BUFFA Pane e gossippe, Storie di Beppe i’ fornaio

Alessandro Francolini

Per Razzuolo il pomeriggio del 14 Agosto 2014

Borgo, il paese è semideserto; cerco un mezzo di trasporto per Razzuo-

lo. Al bar della Cap mi dicono che forse c’è una sita o bus di altra società alle 15,30 e di presentarmi in Piazza delle Site a quell’ora per vedere se c’è, o se l’hanno soppresso. Caldo afoso; alle 15,22 circa raggiungo Piazza dell’Agostini – deserta - e vedo il bus con scritto “Razzuolo” e l’autista a bordo con lo sportello aperto. Vedo che mi osserva mentre cammino affrettatamente, e mi dirigo verso il suo bus. Salgo gli scalini del medesimo e gli dico che devo andare a Razzuolo e che devo fare il biglietto. Egli mi guarda incredulo e dubbioso e mi chiede: “Ma è proprio sicuro di voler andare a Razzuolo ???”; e io: “Sì, perché ???”. Mi spiega che non ha mai portato nessuno a Razzuolo nei 6 anni che è autista dell’autobus, e che fa le tratte del Mugello. Mi chiede scusa e di attendere, che non sa proprio quale sia il prezzo del biglietto per Razzuolo, non avendone mai fatto nessuno. Smanetta sul tablet, trova il prezzo e mi da il responso: 2 €. Consegno la moneta, mi consegna il “biglietto n°1” per Razzuolo e lo oblitero alle 15,31, e partiamo per Razzuolo. Conscio e “orgoglioso” di essere “il primo” passeggero dell’autobus delle 15,30 per tale amena, fresca e storica frazione (dove

il Santo Vallombrosano “Gualberto” con Frate Teuzzone Vi fondò l’abbazia nel 1020 quasi 1000 anni fa) mi sovviene e riporta alla mente una storia letta in gioventù, che racconto all’autista.

Corsa Pechino-Parigi dei primi del ‘900, quando l’auto italiana (Isotta Fraschini, o altra dell’epoca) aveva bisogno di pezzi meccanici o pneumatici e trovò nel deserto del Gobhi cinese ai confini con la Mongolia, uno sperdutissimo “ufficiotelegrafico”.

L’equipaggio italiano (pilota/meccanico, giornalista rendicontista della corsa, e interprete cinese) furono contenti di poter telegrafare le loro sopravvenute necessità, ma trovarono il telegrafista assai impacciato (come il mio autista).

Anche lui non aveva mai fatto alcun telegramma da tale ufficio nel “deserto dei Tartari”, e infatti tale ufficio aperto da anni spedì il “telegramma n°1”, onde alla tappa successiva l’equipaggio dell’auto italiana trovasse quello che gli necessitava. Ci facciamo (io e l’autista) insieme due risate.

Fiorello Marcheselli

Il fenomeno Sanità

Il più grande fenomeno sociale è la sanità del-

la nostra collettività, da troppo tempo marcia a due velocità. La pubblica e la privata, quest’ultima fra budget, convenzioni ed altro riceve contributi dalle casse dello stato con ripercussioni alle strutture pubbliche.

Come assistere inermi alla colossale ingiustizia di non dare a tutti i cittadini uguale assistenza. Chiediamoci il perché del totale disimpegno particolamente da chi a parole si dice di esser dalla parte dei più deboli. E’ inciviltà collegare la salute ai soldi, è ingiustizia disumana. Il principio della moralità, la dignità dell’individuo non possono consentire la più colossale ingiustizia in omenti così fragili per la vita. Le ricorse dello stato non devono servire le strutture private ma incentivare la sanità pubblica. La politica, i partiti, creino le condizioni per dare la soluzione ad un settore importantissimo. Gestire la salute e il territorio sono fondamenti di un paese civile e democratico. Non devono voltare la testa da un’altra parte, ma affrontare con determinazione le problematiche. Possiamo sollevare la questione e dare vita ad un movimento ove ognuno si esprima alla più idonea soluzione. Il mio desiderio non è un sogno, è voler costruzione una cittadinanza che vive nella giustizia sociale e la democrazia partecipata del popolo. Si tratti di diritti uguali per tutti i cittadini, vi è una grande potenzialità che da un milione di persone on vie sfruttata, è giusto ricercare e rimuove questa ingiustizia e tradurre la potenzialità in un risultato politico.

Piero Rocchi

FIRENZUOLA FOLK & JAZZ FESTIVAL

Sabato 30 agosto, ore 17.00 nel castagneto secolare di Moscheta “Suoni nel Castagneto”, tango argentino e Jazz con il Duo Javier Girotto (Sax soprano-baritono - Quena) e Luciano Biondini (Fisarmonica). Il concerto sarà preceduto, per chi vuole, da una bella passeggiata guidata di 30 minuti circa, lungo il sentiero dei seccatoi. E’ possibile prenotarsi allo 055/8144900(la prenotazione è consigliata anche per chi desidera rimanere a cena presso il Ristorante Badia di Moscheta)

Societa ocieta e’ cultura IL GALLETTO - SABATO 30 AGOSTO 2014 - PAG. 8

MARRADI

Iniziate le riprese del telefilm di Lorenzo Raveggi

“Le Gialle Viole di Santa Fina”

L’episodio pilota de “La storia dei santi” con gli attori dell’Accademia Teatrale Sperimentale di Marradi tica” il film del 2012 sulla vita di Macchiavelli con Jean-Marc Barr e la splendida Paz Vega si avvarrà della collaborazione del Direttore della Fotografia Giancarlo Ceccaglia, che ha realizzato capolavori come il famosissimo film “La tenda rossa” con Peter Finch, Claudia Cardinale e Sean Connery; una collaborazione, nata in occasione di lavori precedenti, che crede e mantiene un innegabile valore aggiunto: girare in pellicola ad alti livelli, tanto

da sfidare le nuove mode del digitale, ricreando la totalità del piacere cinematografico e facendo rivivere le vecchie amate atmosfere delle più ricercate profondità di campo.

La puntata pilota della serie, dalle tinte mistiche e affascinanti, è dedicata a Santa Fina ed alle sue viole gialle, la santa compatrona di San Gimignano, la giovanissima del prodigio dei piccoli fiori gialli spuntati in tutte le mura all’istante del proprio trapasso.

All’opera gli attori dell’Accademia Teatrale Sperimentale di Marradi, diretta da Jolanda Perrotta, alla quale il regista tiene particolarmente.

La produttrice Marzia Pissilli, ha voluto puntare, almeno per questa puntata pilota , su attori semisconosciuti, “ma che faranno”, come sostiene anche il regista Lorenzo Raveggi, “il futuro del nostro paese; Una preziosa collaborazione di persone e associazioni, una sinergia di for-

ze presenti nel territorio marradese: la Compagnia per Non Perire d’Inedia, la Misericordia, Lally Ceccherini con i costumi del Teatro degli Animosi, la disponibilità del sindaco Tommaso Triberti e di molti altri che hanno permesso, assieme al paese di Marradi ed altre locations che man mano verranno svelate, di iniziare questo grande cammino che porterà alla ribalta varie e bellissime figure della nostra santità tradizionale.

VICCHIO - SABATO 30 AGOSTO AL MAZE

Massimiliano Miniati Sono iniziate lunedì 11 Agosto 2014, le riprese della puntata pilota del telefilm della serie “La Storia dei Santi”, un vero e proprio percorso alla ricerca del nostro glorioso passato religioso, incentrato su nomi di santi conosciuti dal grande pubblico, ma anche su quelli incontrati soltanto a livello locale e dotati di un

carisma coinvolgente.

Un omaggio che l’autore e sceneggiatore Lorenzo Raveggi, fiorentino, vuole rendere a queste persone che, in un passato più o meno recente, hanno vissuto storie profondamente religiose e mistiche sui nostri territori, decidendo di assumere l’intera regia della serie.

Raveggi che ricordiamo per “Niccolò Machiavelli – il principe della poli-

MOSTRA A VICCHIO “L’amore lascia il segno”

La Lega Nazionale per la Difesa del Cane sezione Mugello Valdisieve organizza, a Vicchio dal fino al 31 agosto, la mostra fotografica “L’ Amore lascia il Segno”, i protagonisti saranno i piccoli amici a 4zampe che hanno trovato famiglia dall’ inizio della attività della sezione, e quelli ancora in cerca di adozione.

Tramite le immagini Lega del Cane vi racconterà storie d’ amore e di speranza, la storia di MIA che dopo anni di canile e di paura ha passato la sua prima estate in vacanza con la famiglia sull’ Adriatico alla Bau Beach, quella di PABLO trovato a 2 mesi per strada, rifiutato da tutti perché troppo agitato e “impossibile da gestire” che oggi va nelle scuole con i nostri volontari a raccontare che il trucco sta nell’ amore e nella relazione, tantissimi sono i piccoli amici, tra cani e gatti, che hanno trovato casa dalla costituzione della sezione e la mostra vuole raccontare la loro storia. Tra i tanti adottati troverete anche una sezione dedicata ai cani del canile Dog’ s Hostel di Trani (BA), tristemente noto come canile Malcangi, sequestrato nel novembre 2013 e di cui la Lega Nazionale per la Difesa del Cane è custode giudiziario. La mostra sarà aperta dal 27 al 31 agosto, dalle ore 17 alle ore 24 in Via della Repubblica 13 a Vicchio (Firenze) in contemporanea con l’ evento MAZE Mostra mercato dell’artigianato, ma per la mostra sono già molte le prossime date in agenda in altri comuni fino alla fine dell’anno.

L’ingresso sarà a offerta libera e il ricavato verrà utilizzato per finanziare le attività della sezione. Le sezione non usufruisce di alcun contributo pubblico ed è completamente autofinanziate grazie al tesseramento e alla raccolta fondi. Per info Daniela 3284623012 oppure legadelcane.mv.fi@hotmail.it.

Marina Rei in concerto aspettando “Pareidolia” Massimiliano Miniati Un debutto con due fortunati singoli, “Sola” e “Noi”e nel 1996 la prima partecipazione a Sanremo con “Al di là di questi anni”, brano che riscuote un grande successo e le fà di vincere il Premio della Critica. L’album di debutto, “Marina Rei”, dopo Sanremo viene ripubblicato con l’aggiunta del brano proposto al Festival, del remix di “I sogni dell’anima” a cura del celebre Todd Terry - collaboratore, tra gli altri, di Everything But The Girl, Janet Jackson, Madonna e k.d. lang - e della toccante versione in italiano (“... E il paradiso verrà”) di un classico del soul di Philadelphia, “If you don’t know me by now” Alla successiva edizione del Festival di Sanremo Marina Rei presenta, conseguendo di nuovo una clamorosa affermazione personale, “Dentro me”. Segue il secondo album della cantante, “Donna”. Del singolo “Dentro me” viene realizzato un videoclip di grande effetto nel quale Marina è affiancata dal coreografo americano Daniel Ezralow. Nel 1998 esce il suo terzo album, “Animebelle” (uno dei dischi italiani più belli degli ultimi vent’anni). Nel 1999 Marina torna al Festival di Sanremo con una nuova canzone, “Un inverno da baciare”, prima scintilla di un cambiamento che avviene l’anno successivo durante la lavorazione

del nuovo album. Il brano viene inserito nella ristampa di “Animebelle”, mentre esce un nuovo singolo di successo, “L’allucinazione”, e Marina Rei riparte per un lungo tour. Nel 2000 esce “Inaspettatamente”, il quarto album di Marina Rei con la Virgin. Preceduto dalla pubblicazione come singolo del brano che dà il titolo all’album, E’ del 2002 “L’incantevole abitudine”, il primo album di Marina con la Bmg. Dopo la sua nuova esperienza sanremese con il brano – poco fortunato per la verità - “Fammi entrare” la Rei sceglie di abbandonare la Bmg e di gestire la propria attività da sola, affidandosi a OPM 2000, etichetta indipendente che però non riesce ovviamente ad assicurarle la visibilità di un tempo. Il nuovo album si intitola “Colpisci”;

dopo il tour estivo,viene realizzato un nuovo progetto live intitolato “L’acustico in 7”, in cui i brani principali del suo repertorio acquisiscono una nuova veste grazie alle esecuzioni unplugged. Nel 2007 esce “Al di là di questi anni”, lavoro registrato in presa diretta al Forum Music Village di Roma, poi la Rei intraprende, assieme a Paola Turci e Max Gazzé , una serie di date live denominate “Di comune accordo”, dove Marina è alle percussioni, Paola Turci alla chitarra e Max Gazzé al basso. Nel 2008 partecipa con Paola Turci al Festival di Sanremo, come ospite nella serata dei duetti, per l’esecuzione del brano in gara “Il solito sesso” di Max Gazzé, riproponendo così il trio.

Ha partecipato al con-

certone “Amiche per l’Abruzzo” organizzato da Laura Pausini per i terremotati.

E’ del 2012 l’ultimo cd uscito“La conseguenza naturale dell’errore”. 7 brani più la bonus track di “Che male c’è” , canzone che vede la straordinaria partecipazione della Morricone Orchestra, con l’arrangiamento e la direzione musicale di Ennio Morricone È fissata invece per il 30 settembre l’uscita di “Pareidolia” (illusione subcosciente che tende a ricondurre a forme note oggetti o profili dalla forma casuale),il nuovissimo lavoro scritto e prodotto insieme a Giulio Ragno Favero.

Marina Rei – Sabato 30 agosto Fiera calda – Vicchio Ingresso libero. Da non perdere assolutamente.

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TEATRO E MUSICA - SABATO 30 AGOSTO 2014 - il galletto

VICCHIO

Tanti appuntamenti alla Casa di Giotto e sul lago di Montelleri

Teatro, letteratura e pittura

Successo per gli incontri con Cantina e Cappelli e per la performance di Marco Paoli

Paolo Marini base di partenza il territoOltre alla mostra di Antonello Fantaccini, gli eventi svoltisi in agosto non solo presso la Casa di Giotto, frutto dell’iniziativa dell’Associazione Giotto e l’Angelico con la collaborazione del Comune di Vicchio, sono stati numerosi e indicativi di un desiderio e di una tendenza a (far) conoscere aspetti culturali più ampi aventi come

rio mugellano, ma finora trattati forse con una certa timidezza, in parte comprensibile data l’assenza di precedenti. Ma, fatti i primi passi, ci si è già accorti che la strada intrapresa è senza dubbio valida e positiva, come ha dimostrato la partecipazione di pubblico, mai venuta meno. Partecipazione nutrita e di spettatori attenti e interessati si è avuta ai due incontri tenuti-

si il 1° e l’8 agosto. Daniela Cappelli e David Cantina hanno rispettivamente trattato i linguaggi di Dante e Giotto nell’Italia del ‘300, e la figura di Giotto nelle novelle del Boccaccio e del Sacchetti. Entrambi hanno saputo affrontare argomenti complessi con un approccio rigoroso quanto comprensibile, unito a un misurato ma autentico senso dello spettacolo, suscitando anche dibatti-

SAGGINALE

Don Maurizio in concerto per la nuova chiesa

Paolo Marini grande. Don Maurizio ha re fondi per proseguire Don Maurizio Tagliaferri, stavolta, si è messo in gioco senza rete. Ha offerto, la sera del 12 agosto, un concerto per violino solo in un locale inusitato: la canonica attigua alla nuova chiesa di Sagginale, attualmente in costruzione (la chiesa, non la canonica). Sala e terrazza erano affollate da un pubblico che, con un sottofondo remoto e soffuso di grilli, ha ascoltato il Piovano di Borgo esibirsi senza alcun accompagnamento.

Una sfida, forse più insidiosa di quanto non venga da pensare, vinta alla

eseguito quasi a mo’ di riscaldamento alcune variazioni dall’op. 3 di O. Sevcik (1852-1934), piacevoli ma non confrontabili con la seguente fenomenale Partita in re BWV 1004 di Johann Sebastian Bach (1685-1750).

Se possibile, ancora più avvincenti sono risultati i toni slavi dilla Sonata op. 115 di Sergei Prokofiev (1891-1953), mentre la ciliegina sulla torta è spettata a uno struggente Cantabile di Niccolò Paganini (1782-1840). Il concerto, applauditissimo, è stato organizzato con lo scopo di raccoglie-

la costruzione della nuova Chiesa di Sagginale, intitolata alla Sacra Famiglia. Come lo è quella di Barcellona progettata da Antonio Gaudì, viene subito da pensare, ma si spera che il suo completamento avvenga in tempi …ben più brevi. Il video mostrato al termine del concerto, nel quale si sono visti i progressi del cantiere, non può che indurre all’ottimismo, anche se occorreranno ulteriori finanziamenti. Ma se ciò richiederà l’organizzazione di ulteriori simili eventi, non ci sarà proprio da rammaricarsene.

ti fra il pubblico oltre che consensi unanimi. Partecipazione nutrita non solo da parte di pittori e scultori il 12 agosto: il sito di ritrovo per gli artisti muniti di artiglieria pesante (tele, cavalletti, colori, pennelli da un lato, blocchi di legno o pietra e scalpelli dall’altro) è stato l’intorno del ristorante da Donato sul lago di Montelleri. Durante la giornata, a cui ha partecipato anche il Vicesindaco di Vicchio Carlotta Tai e intervallata com’è naturale da un lau-

to pranzo, Fabrizio Borghini con le telecamere di Toscana TV ha voluto riprendere le opere dei pittori che dal 2002 raffinano le camere dell’albergo di Montelleri, e ha avuto parole di commosso ricordo per Stefano Materassi, in arte Mater, straordinario artista scomparso davvero troppo, troppo presto. Problemi personali mi hanno impedito di essere presente allo spettacolo di Marco Paoli dal titolo “Metti una sera d’amore”, tenutosi la sera del 23 agosto,

ma è stato l’evento con la maggiore affluenza di pubblico. Pubblico che, mi si riferisce, ha apprezzato e applaudito i versi letti da Marco Paoli e le canzoni splendidamente interpretate da Gabriella Vallini. Sabato 13 settembre alla Casa di Giotto ci sarà un doppio evento: alle 17 s’inaugura la mostra della pittrice Rebecca Zacchi, alle 21 la Compagnia teatrale “Sipario aperto” presenterà “Seata futuristica – Palazzeschi e il Passatismo”.

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SABATO 30 AGOSTO 2014 - il galletto - ARTE

MOSTRA DI CERAMICA A VICCHIO “Dalla Terra e dal Fuoco”

In occasione dell’edizione 2014 della Fiera Calda di Vicchio, e in particolare nell’ambito della MAZE, mostra dell’artigianato di qualità fino al 31 agosto, sarà dato ampio spazio ad un’arte che riesce a coniugare i valori della tradizione con il linguaggio contemporaneo: la scultura in ceramica. E sarà una cornice d’eccezione, la Casa di Benvenuto Cellini in Corso del Popolo, ad ospitare, nella mostra dal titolo “Dalla terra e dal fuoco”, le produzioni di due esponenti di spicco di tale pratica artistica, Sandra Pelli e Stefano Giusti, maestri artigiani dello “Studio Ceramico Giusti” di Pelago, laboratorio di recente accreditato anche Bottega Scuola. Ricordiamo che un’impresa artigiana può diventare Bottega Scuola se è diretta da un Maestro Artigiano, la cui professionalità è ufficialmente riconosciuta in base a esperienza e competenze. Le Botteghe Scuola, ufficializzate dai Consorzi di tutela, svolgono attività formative nello specifico settore dell’artigianato artistico e tradizionale di cui sono espressione, tramandando saperi e mestieri. Ebbene, lo Studio Cerami-

co Giusti di Sandra Pelli e Stefano Giusti con sede a Pelago in provincia di Firenze è diventato Bottega Scuola, una scuola per gli artigiani del futuro. Sandra e Stefano hanno ottenuto la qualifica di Maestro Artigiano nel 2013, fra i primi in Toscana ad aver ricevuto questo riconoscimento. I due artisti hanno iniziato ad occuparsi di ceramica nel 1980 a Firenze, sotto la guida dello scultore ceramista Giancarlo Girard. Hanno frequentano la Scuola del Cotto all’Impruneta dove, con altri ceramisti di varie nazionalità e hanno aperto un laboratorio. Nel 1989 il laboratorio è stato trasferito a Paterno di Pelago, sulle colline circostanti Firenze. La produzione è particolarmente centrata su oggetti di uso quotidiano, alla creazione dei quali affiancano l’insegnamento di tecnica e pratica della ceramica sia presso il proprio studio che in strutture private e pubbliche del territorio.

Per la lavorazione vengono adoperati materiali di vario tipo, dalla maiolica al gres alla più fine porcellana al materico raku.

Ivan Ferraro

E CULTURA

FIRENZE

Una bella mostra del maestro di Marradi

Enrico Visani a Palazzo Medici Riccardi Tebaldo Lorini uno dei monumenti capo-

E’ dal 1983 che conosco Enrico Visani e per questa lunga frequentazione posso dire che ora é diventato uno dei miei amici più cari. Tutto questo l’ho voluto premettere perché chi legge questo articolo possa dare un giusto senso a quello che sto per scrivere sulla sua mostra di pittura a Palazzo Medici Riccardi di Firenze. Aggiungo che la nostra amicizia é nata e cresciuta per la stima reciproca, per il suo essere vero artista e per la condivisione di tantissime idee, Come artista ho sempre ammirato il suo coraggio di essere sempre se stesso di avere portato avanti questo interesse e amore per la pittura informale senza compromessi e ripensamenti..

Il palazzo dove é allestita la mostra, fatto costruire da Cosimo il Vecchio in via Larga all’inizio del quattrocento, é uno dei palazzi più importanti di Firenze insieme a Palazzo Vecchio, Palazzo Pitti e Palazzo Strozzi ed é

lavoro dell’umanità, Inoltre contiene capolavori assoluti come gli affrschi di Luca Giordano e la Cavalcata dei Magi di Benozzo Gozzoli.

Quando gli fu proposto di esporre in questo Palazzo, Enrico mi telefonò chiedendo il mio parere e specificando che lo avrebbe seguito in ogni caso, scaricando su di me una grande responsabilità.

La sua pittura così agli antipodi con ciò che i visitatori avrebbero visto tra una sala e l’altra, poteva essere annichilita da tante bellezze, oppure disturbare il turista venuto a Firenze per ammirare i capolavori del Rinascimento. La scelta non era facile, ma la stima che ho per lui e per la sua arte mi fece consigliare Enrico di accettare la proposta anche con tutte le difficoltà che sarebbero intervenute.

Così all’inagurazione, dopo le parole di presentazione del prof. Stefano De Rosa, è iniziato il passaggio dei numerosi turisti che tra la Cavalcata dei Magi e la sala di Luca Giordano si sono

trovati in questa oasi d’arte moderna.

L’album della firme cominciava a riempirsi di commenti lusinghieri in tutte le lingue del mondo e la sosta dei visitatori si prolungava sempre di più nelle salette dedicate a Visani. La mia paura di un “fiasco” era stata inconsistente, anzi si era avuto un effetto contrario.

Allora anch’io ho voluto fare il cammino del turi-

sta ed io medesimo passavo dal guardare e spiegare al vedere e sentire. Quelle due sale erano un’oasi di sensazioni promordiali ed il turista le apprezzava dopo tanto trionfo dell’ingegno. Certo quei dipinti dovevano essere vere opere d’arte altrimenti nessuno si sarebbe fermato ad ammirarle nel passaggio tra tanti capolavori.

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ARTE E CULTURA - SABATO 30 AGOSTO 2014 - il galletto ARTISTI MUGELLANI

Alla Badia di Moscheta

“Dove c’era la vita”, la mostra di Enrico Pazzagli

Tebaldo Lorini

Con Enrico Pazzagli ci siamo trovati a lavorare insieme alla Pastucol a metà degli anni sessanta, quindi circa cinquant’anni fà. Prima di quella data non avevamo avuto occasione di incontrarci perché la differenza di età di dieci anni non ci permetteva di avere le stesse amicizie e frequentazioni.

Enrico aveva frequentato una scuola d’arte e seguiva le orme del pittore Mario Lapi, a cui lo legava una parentela.

Questo suo hobby e il mio contemporaneo dipingere, fecero sì che cominciassimo a frequentarci partecipando insieme a estemporanee, a quel tempo tanto di moda.

Piano piano mi resi conto della mia incapacità a realizzare bei quadri, così abbandonai la pittura pur restando innamorato dell’arte. Così, l’amicizia nata da una comune passione si trasformò in stima reciproca e frequentazioni assidue sia di noi

che delle nostre famiglie.

Così, dopo cinquant’anni, posso dire di conoscere a fondo Enrico Pazzagli e le sue opere. C’é una corrispondenza totale tra la sua “natura” e quello che ammira con i suoi occhi, volgendosi intorno a rimirare questo suo Mugello.

Se l’arte é esprimere quello che si ha dentro, Enrico ha trovato nel paesaggio mugellano il modo migliore di esprimerlo.

La sua sete di bellezza si spenge con i paesaggi più belli, la sua malinconia nei colori dei boschi e dei

tramonti invernali, la sua visione del mondo nei ruderi dove un tempo c’era la vita ed ora non rimangono che sassi.

Nell’elaborazione della sua pittura si può leggere il suo grande amore per la bellezza e i suoi sentimenti perché quei villaggi disabitati, un tempo, erano vissuti e allietati da mille donzelle in fiore.

La mostra dal titolo “ Dove c’era la vita “ é aperta alla Badia di Moscheta fino al 31 Agosto.

La Mostra di Pazzagli a il pittore con Marisa Cheli (Fotoservizio Paolo Marini)

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SABATO 30 AGOSTO 2014 - il galletto - ARTE

E STORIA

MOSTRA FOTOGRAFICA

A Vicchio nello spazio espositivo della Casa di Giotto

La campagna mugellana vista dall’obiettivo di Fantaccini Paolo Marini trenne, Fantaccini iniziò giata nonostante i ma-

Grazie ad Antonello Fantaccini e alla sua mostra “Campagna mugellana”, inaugurata il 16 agosto, la fotografia entra finalmente e dalla porta principale nello spazio espositivo della Casa di Giotto a Vespignano.

Pratese, cinquantaquat-

a scattare foto all’età di 13 anni con una Photina Reflex 6x6. Se questi ultimi termini non vi dicono un granché è segno che siete giovani. Ma attenzione: la fotografia è uno dei pochi campi in cui la generazione di Antonello – che è anche la mia – resta avvantag-

croscopici progressi tecnici. Perché l’esperienza, passata ma indelebile, del bianco e nero e soprattutto della camera oscura costituisce un patrimonio inestimabile di esperienza e di conoscenza che i ragazzi, e non lo dico per far loro rabbia, non

possono avere, e che in nessun modo può essere sostituita – mentre noi la integriamo – dal photoshop. Fantaccini in camera oscura ci ha lavorato a lungo, e se ne trova l’eco nelle sue immagini stampate dallo Studio fotografico Bolognini di Prato. Immagini scattate nella no-

SAN GODENZO Ritorno a S. Maria all’Eremo

Anche quest’anno si è compiuto una specie di rito di recente ma del tutto consolidato, e il 24 agosto ’14 la terra meno sperduta che splendida di S. Maria all’Eremo si è ripopolata dei suoi abitanti di un tempo e della loro discendenza per ritrovarsi nella chiesa, il cui restauro è stato ultimato nel 2007 e la cui seconda e ultima campana è stata collocata lo scorso anno. Don Soave da Vicchio, Don Filippo da S. Godenzo, hanno celebrato la messa. Indi, ci si è recati al cimitero dove è stata data la benedizione

ai defunti. Infine, il rinfresco di fronte alla canonica.

Quest’anno non ci sono stati battesimi come nel 2013, ma la gioia di rincontrarsi per le famiglie, da molti anni emigrate, è stata grande lo stesso. Un plauso a Paolo Mattioli ed Elisa Stefani, che con il loro bimbo vivono stabilmente a S. Maria e continuano a mantenere il luogo un autentico angolo di Paradiso. Della loro attività troverete notizie sul sito http://www.parks.it/loc/eremo.dei.toschi/ P.Marini

stra campagna in tutte le stagioni, macro di insetti, panorami, non di rado capaci di far sobbalzare lo spettatore grazie allo studio accuratissimo dell’illuminazione e alla scelta sempre azzeccata del rapporto terra – cielo. Ne è logica conseguenza la bellezza dei colori, esaltata dalla stampa sulla cosiddetta carta cotone. Mi attirerò delle critiche, ma io sostengo che la fotografia è forma di espressione e comunicazione autonoma e non riconducibile a nessun’altra. Per questo non mi piace sentir

dire che la tale fotografia ‘sembra un quadro’.

Mauro Baroncini mi diceva che con altrettanto fastidio sente fare talvolta il paragone opposto per i suoi dipinti. E dunque, con questa esposizione Antonello Fantaccini rende alla nostra regione l’omaggio di un artista che usa l’obiettivo come mezzo espressivo a sé stante e senza il benché minimo complesso di inferiorità. I risultati sono splendidi e potrete vederli fino al 7 settembre con orario 10-13 15-19 il sabato e la domenica.

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TRA STORIA E CRONACA - SABATO 30 AGOSTO 2014 - il galletto

MUGELLO

“Addio monti sorgenti dalle acque”

Le villanelle del Covigliaio e la grande storia d’amore

Francesco Tucci pochi momenti che esse I letterati europei che tra Seicento e Ottocento hanno percorso in carrozza il tragitto tra Bologna e Firenze ci hanno lasciato, nei loro racconti di viaggio, fugaci descrizioni di quei borghi dell’Appennino mugellano come le Filigare, Pietramala, il Covigliaio, Montecarelli, che furono per secoli stazioni di dogana e di posta e luoghi di obbligato riposo per i viaggiatori.

Molti per commentare lo stato delle strade, il freddo, la precaria accoglienza delle locande, la vivande scadenti, la rustica semplicità degli abitanti; tutti, immancabilmente, per descrivere la meraviglia dei “fuochi di Pietramala”, le misteriose esalazioni che Alessandro Volta, studiando e sperimentando sul posto, riconobbe come effetto di gas naturali, “aria infiammabile” (metano).

Nel suo Viaggio in Toscana (1838) il pedagogista milanese Giuseppe Sacchi annota, invece, due edificanti scene di vita popolare che egli aveva osservato al Covigliaio e che avevano destato il suo stupore e la sua ammirazione di educatore. Il primo ha per protagoniste un gruppo di giovani contadine intente ad ascoltare la lettura de I Promessi Sposi fatta dalla figlia sedicenne dell’oste della locanda di posta. A sorprendere l’illustre viaggiatore sono l’interesse delle “villanelle” per un testo piuttosto difficile e il pathos che le animava nel seguire l’intreccio di una delle storie d’amore più travagliate e più intense della letteratura europea. (La figlia dell’oste stava leggendo la prima edizione a stampa del capolavoro manzoniano, la cosiddetta “ventisettana”, intitolata I Promessi Sposi, storia milanese del sec. XVII, scoperta e rifatta da Alessandro Manzoni, il cui testo è molto diverso da quello che tutti conosciamo).

C’è da immaginarsi che quello della lettura dei Promessi sposi fosse un appuntamento quotidiano molto atteso e desiderato dalle giovani del Covigliaio e, forse, uno dei

avevano per liberare le proprie fantasie adolescenziali, con le reazioni emotive tipiche delle giovani donne di ogni tempo e di ogni luogo che si appassionano ad una vicenda sentimentale.

L’altro episodio annotato dal Sacchi con grande compiacimento riguarda invece la tranquillità con la quale si potevano lasciare incustoditi in quei luoghi gli oggetti personali, senza temere di essere derubati, cosa che probabilmente non era concepibile nella sua Milano.

Ma leggiamo direttamente dall’autore E’ questo [il Covigliaio] un gruppo di poche case, poste sul declivio del monte Radicoso, in sito aperto ed amenissimo.

Quand‘io vi giunsi era sul tramontare del sole, in quell’ ora tanto tediosa per chi abita una città, e così dolce per chi vive in contado. Le villanelle di Covigliaio smettevano allora di far la treccia colle pagliuzze, e s’erano a gruppi annicchiate sotto il portico dell’osteria, ove la ragazza dell’oste, una vispa fanciulla di sedici anni, stava leggendo ad alta voce, indovinate che libro!

I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni.

Leggeva quelle potenti pagine con cui si chiude l’ottavo capitolo del romanzo, ove ne si pinge la partenza di Agnese, di Lucia e di Renzo dalla terra nativa, per andare dove la loro triste ventura ne li cacciava. Con una voce affievolita dal lungo leggere, ripeteva la fanciulla quel passo ove dicesi: Addio, montagne sorgenti dalle acque, ed erette al cielo; cime ineguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse nella mente non meno che lo sia l’aspetto de’ suoi più familiari; torrenti dei quali egli distingue lo scroscio, come il suono delle voci domestiche: ville sparse e biancheggianti sul pendio, come branchi di pecore pascenti; addio!

Quanto è tristo il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana! – A quella patetica lettura le contadine stringevansi l’una all’ altra, quasi

un segreto rimpianto lor facesse temere di dovere lasciare que’ monti, que’ rivi, quel cielo, che fissavano tratto tratto con sguardi direi quasi amorosi; e non s’accorgevano che due forastieri le stavano curiosi osservando, ed uno di essi era inteso persino a disegnare i loro svolti contorni e le loro geniali movenze.

Ma quell’estasi durò ben poco. D’un subito l’oste, un vero importuno, come sono e saranno tutti gli osti di questo mondo, si fece all’uscio dell’albergo, gridando a tutta voce - Savina, a far i letti a’ forastieri! smetti il libro, e suso in camera!

A quella voce la Savina e le compagne furon scosse come colombe colte al nido dall’avoltoio, e si divisero mezzo spaurite e mezzo confuse al vedersi spiate da più curiosi. Io le fissai sogghignando. In tutta l’alta Italia io non aveva trovato le contadine appassionate per la lettura che nelle valli remote della provincia Bresciana, ed in qualche paesello della Brianza: appena toccava la Toscana, e vedeva già i primi lampi della coltura diffusa nel cuore de’suoi monti: avventuroso paese!

Un altro incidente avvenuto nella mia breve dimora di una notte a Covigliaio, mi fece benedire la terra ospitale che mi accoglieva. Poco dopo il nostro arrivo, giunse un Francese che viaggiava a piedi: recava la sua valigia a tracollo; e tutto

trafelato dal caldo e dalla polvere della via, appena entrò nell’albergo che mutossi di biancheria, e chiese all’ostiere ove doveva porre le sue lingerie a prender aria. - Le stenda pure, gli disse questi, sul parapetto del ponte, sovrapposto al Santerno che scorre qui sotto,

Covigliaio, la locanda di posta in un disegno del 1802

e stanotte prenderanno aria. - Ma il ponte, rispose il Francese, è sulla strada maestra: posso fidarmi? - Si fidi pure: strada e casa, qui son tutt’uno. - Ed il Francese ubbidiva.

Nella seguente mattina

tutte le Sue biancherie belle e asciugate, areno ancora distese sul parapetto del ponte, e fra le mille persone che di sera ed all’alba eran passate di là, a nessuno era venuto il pensiero di fare un furto.

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SABATO 30 AGOSTO 2014 - il galletto - TRA

STORIA E CRONACA

PERSONAGGI MUGELLANI

Sessanta anni or sono scomparve il grande statista

Antonio Berti e il Monumento a De Gasperi Lanfranco Villani causata dalla guerra e l’ini-

Quando il 19 agosto 1954 Alcide De Gasperi, il più importante uomo politico italiano del secondo dopoguerra, lasciò questo mondo, i dirigenti della Democrazia Cristiana non persero tempo ad ordinare all’artista Antonio Berti un grandioso Monumento in onore e ricordo del grande statista da collocarsi nel centro della città di Trento, precisamente in Piazza Venezia. L’anno seguente il Monumento, parte in granito rosa delle cave di Baveno e parte in bronzo, fu inaugurato.

In soli dodici mesi Antonio Berti, l’artista nato alla cascina di Valfiorana in comune di San Piero a Sieve, senza tralasciare gli altri “clienti”, aveva preso parte al progetto e realizzato uno dei più grandi monumenti in onore di un uomo politico. Proviamo a descrivere sommariamente l’opera del Berti. Un’alta stele che ricorda le vette alpine si trova al centro di un’esedra rappresentante il Parlamento Italiano e davanti a questa stele si erge la statua di Alcide De Gasperi.

Ai lati due grandi altorilievi ricordano la distruzione

ziata ricostruzione. Completano questa parte le statue raffiguranti la Fede, la Riflessione, la Giustizia e la Politica. Dietro l’esedra, s’innalza la statua dell’Italia e, a lato cingono la base fino a raggiungere l’altra parte alcuni pannelli in bassorilievo, artisticamente grandiosi, raffiguranti gli stati sociali,il lavoro, l’amore, l’Unione Europea, la cultura e lo svago.All’inaugurazione del Monumento erano presenti pochi sampierini e cioè una mezza dozzina di parenti e il locale capostazione, corrispondente de La Nazione.

Cartolina edita da G. Ghedini, Cortina. Mostra, fra l’altro, la statua di A. De Gasperi e i pannelli della distruzione e ricostruzione d’Italia.

Le statue della Fede, della Riflessione, della Giustizia e della Politica si trovano nelle nicchie del basamento della statua dell’uomo politico Cartolina edita da Ghedini, Cortina.Si notano le statue della Giustizia e della Politica nella nicchia del basamento Un pannello in bassorilievo

CONCORSO FOTOGRAFICO

I vincitori della settima tappa: “Street photography” Terzo Classificato Francesco Cantini

Secondo classificato Andrea Romani

Primo classificato Simona Nigro

Quarto classificato Christian Giusti

Quinto classificato Maurizio Nesci

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TRA STORIA E CRONACA - SABATO 30 AGOSTO 2014 - il galletto DICOMANO

Un tuffo nella storia scolastica

Laura Passerini* (seconda parte) Come detto nel precedente lavoro inerente la didattica, un libro adoperato dagli insegnanti, anche dicomanesi, fu il testo di Luigi Carbone “L’ARTE DEL LEGGERE” che trovai fra le filze riferite alla scuola, nella mia lunga e puntigliosa ricerca di tanti anni fa. Interessanti sono alcune letture nate quasi come strumenti di guida al rispetto delle gerarchie. Testimonianza concreta è il brano qui ri-

portato: L’onomastico della direttrice: “Io non son sola: in te ritrovo io pure di madre il senno e di sorella il cor; Madre ti riconosco alle tue cure; Suora mi ti ricorda il dolce amor!

Oh! t’amo! Ò t’amo,t’amo!

E quando l’anno volge,e mi reca quest’atteso dì, altro ridirti i labbri miei non sanno.

Che t’amo, t’amo,t’amo ognor così.

Se fossi poetessa,io vor-

La didattica

rei far signora dei carmi e del pensier, e la tua chioma inghirlandar saprei di gloria con un serto lusinghier.

Sono bambina,e chieggo ad un estrano un verso, che riveste il mio desir...................

Pennacchi. (1)

Anche l’amor di Patria,verso il re e la regina sono evidenziati in questo libro, nonostante che a fine secolo, come già detto, tali sentimenti fossero in parte superati:

IL PIU’ BEL FIOR D’ITALIA D’Italia il più bel fior non è la rosa, non il giglio, il garofano,la viola, non il giacinto, e non la tuberosa.

Il fior che gli occhi e ‘l core ci consola, il fior che d’Italia a forte gioia invita, Il più bel fior d’Italia è Margherita!

E’ Margherita da le luci amene, da la chioma biondissima fluente

E’ Margherita,che fa tanto bene A chi de la sventura i colpi sente; Margherita del nostro RE la Sposa, e d’un futuro RE madre amorosa.

Ella, ideal di donna pia e bella, come Umberto,ideal di guerrier forte Li ha creati per noi la nostra stella, ci li ha donati un riso della sorte!

Il più bel fior d’Italia è Margherita, per Lei darebbe ognun la propria vita.

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(Raffaele Orso ) Questi dunque i brani,le letture che gli scolari ascoltavano, che dovevano interiorizzare al fine di rendere le loro menti e i “loro cuori” capaci di onorare, rispettare in maniera sempre più elevata

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la persona in rapporto al posto che essa occupava nella ben definita gerarchia sociale.

(Di particolare interesse, soprattutto per persone che svolgono il ruolo di insegnanti, sarà la successiva analisi dei libri di testo, delle biblioteche scolastiche, dei modi di apprendere dei ragazzi anche in base alle proposte dei docenti) (1)A.S.D. filza n.364,doc. n.98,pagg 156,157,158 (2 ) A.S.D.A.Carbone L’arte del leggere bene, Tip. dell ’ o p e r a i o , Av e l l i n o ,1888,pagg.136,137. *La Prof. Laura Passerini, per tanti anni apprezzata docente di lettere della scuola secondaria di primo grado di Dicomano, prosegue l’interessante viaggio nella storia della scuola dicomanese.

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SABATO 30 AGOSTO 2014 - il galletto - TRA

STORIA E CRONACA

PAGINE DI STORIA

Il Mugello nella Grande Guerra 1915-1918 – sesta parte

Vita quotidiana, lavoro ed economia di guerra in Mugello Antonio Margheri

“Nelle vie sono più rari i passanti; alcuni, ahime!

Vestono a lutto. C’è nell’insieme di tutta la vita paesana qualcosa che colpisce; incombe qualcosa di triste che ti fa pensoso e malinconico. S’incontrano donne, ragazzi, uomini maturi; giovinotti no; sono tutti alle armi!

Manca quel vocìo gioioso, quel frastuono gaio, quella nota vivace di spensierata allegrezza che era la caratteristica paesana. Entri in un caffè? Nei circoli? Nei luoghi di consueto trattenimento? Pochi uomini e unico il tema delle conversazioni: la guerra. I pavidi, i pessimisti,, ma son pochi, vedon tutto nero, ma son contraddetti dai più entusiasmati, dai più caldi di patriottismo e le discussioni sono varie e si fanno anche clamorose. Nel caffè un babbo legge la lettera testè ricevuta dal figliolo che è al fronte”1.

Così un giovane operaio (anonimo) della tipografia Mazzocchi descriveva la vita paesana di Borgo San Lorenzo in tempo di guerra. Era il luglio del 1916. La guerra modificò le abitudini quotidiane, l’organizzazione e la disciplina di lavoro nelle fabbriche e nelle campagne, imponendo una separazione prolungata nel tempo tra uomini e donne, contraendo quantità e qualità dei consumi alimentari, esponendo la popolazione a una propaganda martellante e ossessiva. Neanche l’infanzia e la gioventù fu risparmiata dai caratteri di guerra totale imposti dalla nuova situazione. La lunga guerra , con i suoi lutti, le snervanti attese di notizie dal fronte, i nuovi compiti gravosi nel lavoro e nella ricerca del cibo, cambiarono lo stesso modo di percepire il tempo e lo scorrere delle stagioni: “Qual donna mai, ancor giovane, meno giovane, già matura, già declinante negli anni, che non prendesse per sé, dall’innumerevole tesoro di cui è apportatrice la primavera, un elemento di bene, per sé, per quelli che amava, giornate più lunghe, aria più tiepida, luce più fulgida, e così, salute da far rifiorire […] Primavera, primavera, per le donne tu eri, un tempo, l’epoca

degli idilii annodati e fatti più stretti, l’epoca dei cari viaggi, l’epoca dei grandi ritorni, l’epoca che doveva restare soavissima nella memoria”2.

La fragile economia mugellana vide ben presto cambiare alcuni suoi caratteri. Lo scoppio della guerra ebbe nel Mugello ripercussioni sull’andamento dell’economia, sul valore delle produzioni e dei beni commerciali e sullo sviluppo di alcuni settori più direttamente legati alle esigenze militari o alle nuove opportunità della contingenza economica. Le attività che ebbero maggiore sviluppo furono quelle legate alle calzature, al vestiario militare, le concerie3, le miniere di lignite (Barberino e Scarperia) mentre risultò subito penalizzata l’attività edilizia, la vinicoltura per l’aumento dei noli di trasporto, le ceramiche artistiche (Chini) e la fabbricazione di laterizi (Brunori)4. Lo stesso paesaggio montano subì profonde modifiche in conseguenza del massiccio disboscamento per esigenze belliche e per usi civili5. Il settore minerario, legato all’estrazione della lignite, conobbe un vero e proprio boom.

L’esplorazione dei centri di ligniti era iniziata durante i primi anni del Novecento, anche se la scoperta degli strati superficiali del minerale si era già avuta durante alcuni lavori di sterro eseguiti nel 18806.

Fu però il forte aumento del prezzo e la difficile reperibilità del carbon fossile a rendere improvvisamente redditizia l’escavazione e la vendita della lignite che, comunque, vantava un potere calorifico di gran lunga inferiore a quello del carbone. L’estrazione veniva fatta sia in galleria che in superficie. La lignite, via via scavata, veniva caricata su carrelli sospinti su piccoli binari ed ammassata sotto tettoie o direttamente caricata su barrocci o carri per il trasporto alla stazione ferroviaria di San Piero a Sieve. Durante la guerra le miniere di lignite rientrarono tra le attività di interesse strategico e quindi sotto l’influenza di organismi e apparati statali tra i quali il Ministero Armi e Munizioni. Gli operai divennero militari dispensati dal servizio al fronte con “licenza mineraria”. Il prezzo delle ligniti era fis-

sato dallo Stato che, attraverso il Commissariato per i Combustibili, autorizzava il trasporto dai centri di produzione e di deposito a quelli di destinazione (Firenze, Prato, Genova). Le miniere più grandi erano di proprietà o in concessione ai maggiori proprietari terrieri della zona come Dapples, Torrigiani, Sassoli de’ Bianchi. Nel complesso la zona mineraria si estendeva per quasi mille ettari, con una produzione di minerale pari a 40.685 tonnellate che corrispondeva a circa il 2,4% della lignite estratta in Italia7. Alla fine della guerra gli operai impiegati erano circa 500, esclusi i barrocciai che trasportavano il combustibile alla stazione di San Piero.

La retribuzione degli operai era a cottimo e la giornata di lavoro era di nove ore sia per i lavoranti esterni che interni alla miniera. I salari medi giornalieri erano più alti che nelle paghe a giornata nelle fattorie ed erano suddivisi tra operai all’interno e all’esterno, uomini e donne, adulti, minorenni e sotto i 15 anni.

Lasciare il lavoro era tutt’altro che facile: l’esigenza della produzione era un dovere nazionale e come tale imposto agli operai.

Drammatica la vicenda del suicidio di Vincenzo Diamanti: “Egli era impiegato, come minatore, in una miniera di Barberino; ma, sentendosi ammalato e impossibilitato al lavoro, chiese il licenziamento e mostrò un certificato medico al sorvegliante con un biglietto che raccomandava di sottoporlo ad una seria visita medica. Il sorvegliante per tutta risposta gli strappò i documenti ordinandogli di tornare al lavoro. Impressionato da ciò, nonostante che per calmarlo fosse consigliato d’insistere nella domanda di visita medica e di far – al caso – denunzia regolare del nuovo rifiuto, la mattina di martedì si legò due pietre ai piedi e si gettò nella Carza annegando. Fu scoperto il giorno successivo. Lascia una figlia ed un maschietto di 15 anni in condizioni disgraziate e con una disperazione grande nell’animo per questa morte orribile”8.

Non mancarono comunque episodi di lotta e di rivendicazioni salariali per migliorare le condizioni dei lavoratori. A

Barberino, in occasione del 1 maggio 1917, più di duecento operai, in massima parte delle miniere, si astennero dal lavoro e festeggiarono la giornata nella sede della lega braccianti, “malgrado le provocazioni e le intimidazioni della sbirraglia”9.

In alcuni settori favoriti dalle commesse belliche si verificarono illeciti arricchimenti e frodi già a partire dai primi mesi di guerra: a settembre del 1915 “Il Messaggero del Mugello” reca la notizia di dodici mugellani tradotti al carcere delle Murate per frode nella confezione di scarpe militari10. Qualche mese dopo un nuovo scandalo scosse la vallata e riguardò una truffa per la fabbricazione di forbici alle truppe che coinvolse alcuni artigiani di Scarperia, accusati e poi condannati per furto e ricettazione. Episodi che si intrecciavano con le numerose truffe, frodi e mercato nero che investirono il commercio al minuto e il settore com-

plessivo degli approvvigionamenti. Seminando malcontento, rancore, vendette.

Avanti!, in “Il Messaggero del Mugello”, 30 luglio 1916, n. 31.

2 Lenina, Primavera di [censura], in “Il Corriere Mugellano”, 21 marzo 1916, n. 12 3 La conceria Berretti, in “Il Messaggero del Mugello”, 8 settembre 1918, n.35 4 L’annua relazione della Camera di Commercio per il 1915.

5 Folchetto, Devastatori del patrimonio regionale, in “Il Corriere Mugellano”, 30 1

settembre 1917, n. 34.

6 F. NICCOLAI, L’escavazione della lignite in Mugello, in “L’Agricoltore Mugellano”, anno V, 19 febbraio 1916, n. 3.

7 Nel distretto fiorentino veniva estratto ben il 78% dell’intera produzione nazionale.

8 Suicidio, in “Il Messaggero del Mugello”, 21 luglio 1918, n. 28.

9 “La difesa”, 4 maggio 1917, n. 18.

10 A. GIOVANNINI, Un delitto di mugellani contro l’esercito in guerra, in “Il Messaggero del Mugello”, 19 settembre 1915, n. 38.

Presenti, resenti, Passati e Futuri IL GALLETTO - SABATO 30 AGOSTO 2014 - PAG. 17

TANTI, TANTI AUGURI A...

Fulvio e Ginetta

Massimo Rossi e Saverio Zeni

Il 5 Agosto scorso Fulvio e Ginetta hanno festeggiato i loro primi 50 anni insieme da sposati. Se aggiungiamo i 9 di fidanzamento sono 59. Non diciamo quanti anni ha Ginetta ma si capisce bene che sono partiti presto… E ancora adesso, con le loro debolezze e idiosincrasie, le loro modalità di dimostrazione di attaccamento ed affetto, fanno tenerezza. Un augurio speciale da Fabio e Fulvia e tutta la famiglia Boni! Auguri anche dalla redazione del nostro giornale.

Massimo Rossi

Saverio Zeni

Agosto mese di compleanni importanti. Tanti auguri a due penne mugellane d’eccezione: al nostro Massimo Rossi (festeggiato il 24 agosto) e a Saverio Zeni (il 22 agosto).

Non sveliamo il numero delle candeline spente ma potremmo azzardare il numero di bignoline mangiate per festeggiare…

Buon Compleanno ragazzi!!! (s.p.)

LUTTI E RICORDI Giuliano Pinzani

Ricordare un genitore scomparso proprio il giorno del tuo compleanno non è cosa semplice. Sono passati otto anni dal quel 29 Agosto, giorno in cui Giuliano Pinzani si spengeva nell’ospedale di Grosseto. Io ho qualche anno in più e la vita scorre tra bonaccia e tempeste. A me piace pensare come Sant’Agostino che “sei nascosto nella stanza accanto” e, anche davanti ad una coincidenza così singolare, preferisco non pensare troppo ma “ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che ci piacevano quando eravamo insieme”.

Preferisco seguire quella continuità che non si spezza. E quindi festeggiare anche il mio compleanno. Ci manchi certo, ci manca tutto di te. Ma sei sempre tra noi.

Con affetto, Serena e Grazia

Teresa Bartolini

La mattina del 6 agosto ’14 Borgo S. Lorenzo ha salutato per l’ultima volta la ‘sua’ bibliotecaria Teresa Bartolini. Confesso: ho conosciuto Teresa solo sul piano professionale, ma per me è sufficiente per comprendere quale perdita è stata non solo per Borgo. Frequentando una quantità di biblioteche nel Mugello, a Firenze e in provincia, posso permettermi di affermare che le bibliotecarie (anche gli uomini, ma sono soprattutto donne) si dividono in due sole categorie.

Quelle che amano visceralmente e appassionatamente i libri e il loro lavoro; e quelle messe lì per avere raggiunto il punteggio in graduatoria, o con altre modalità su cui non mi soffermo.

Le seconde sono veri pericoli pubblici, ma tutti sanno che Teresa era nella prima categoria, di cui anzi era tra gli esponenti più eccelsi. Lo ha dimostrato a me e a tutti (e quanti!) coloro che, per questioni semplici o complesse, hanno avuto bisogno della sua consulenza e/o del suo aiuto in questi anni.

Con la certezza che Teresa non si sarebbe risparmiata nel risolvere, indicare, cercare & trovare, suggerire, collaborare, incoraggiare. Al funerale, celebrato in un’affollata Pieve da Don Maurizio Tagliaferri, erano significativamente presenti il Sindaco Paolo Omoboni e i suoi predecessori Antonio Margheri e Giovanni Bettarini.

Quest’ultimo ha scritto su Facebook: “Nei miei anni da Sindaco ho avuto la fortuna di incontrare delle persone straordinarie. Una di queste è Teresa Bartolini, bibliotecaria del nostro Comune. Donna di bellissima umanità, sensibile e attenta agli altri. Ma anche una grande bibliotecaria, che insieme a Massimiliano [Ferri], Adriano [Gasparrini], a Giunia [Adini] e ai tanti ragazzi e ragazze che ci hanno lavorato, ha reso la Biblioteca del Comune di Borgo una delle migliori della Toscana.

Oggi Teresa ci ha lasciati. Ma non ci lascerà quel suo sorriso, e l’esempio di vita che ha dato a tutti quelli che ha incontrato.” San Girolamo, patro-

no dei bibliotecari, deve avere inviato a S. Pietro un tweet di questo tenore: “Ti raccomando corsia prpin Paolo Marini

PASSEGGIATE IN SALUTE

MUGELLO 2014 La MUKKI, la Sezione Soci Coop di BORGO SAN LORENZO, il GRUPPO ESCURSIONISTICO VICCHIESE e la UISP MUGELLO, organizzano per

DOMENICA 31 AGOSTO 2014 inaugurazione del sentiero escursionistico “ RAGAZZI di BARBIANA”

RITROVO e PARTENZA: ore

8.00 in Piazza Giotto a VICCHIO

PERCORSO UFFICIALE: Vicchio – Montesassi – San Martino a Scopeto – Barbiana – La Rocca – Cistio – Vicchio PERCORSO BREVE: Rocca – Cistio - Vicchio

( Km. 14 - durata 6 ore - difficoltà E ) Vicchio – Cistio – Sentiero della Costituzione – Barbiana – La ( Km. 10 - durata 4 ore – difficoltà E )

A BARBIANA : sosta per PRANZO a SACCO e visita guidata alla scuola (facoltativa).

AL CIRCOLO ARCI “ Il CISTIO” : piccolo rinfresco con prodotti offerti dalla MUKKI e dalla Sezione Soci Coop di Borgo San Lorenzo - Vicchio RIENTRO : previsto per le ore 18.00

info: GEV 334 1273091

Marcello: 328 7510882

UISP Mugello

055-8458290

Giorgio: 347 6720440

Sport IL GALLETTO - SABATO 30 AGOSTO 2014 - PAG. 18

RUNNING

Mugello Marathon nr. 41: conto alla rovescia!

Iscrizioni agevolate entro il 31 agosto Adesso ci siamo davvero.

Manca meno di un mese alla 41^ edizione della Maratona del Mugello che, per noi, è un appuntamento con la tradizione, il nostro passato, la nostra storia, ma sempre proiettati nel futuro. Un tuffo nel territorio del Mugello tra tradizione e innovazione; fra il Palazzo dei Vicari di Scarperia e l’Autodromo del Mugello; la Pieve millenaria di Borgo San Lorenzo ed il Castello del Trebbio a San Piero…

Per la prima volta saranno della partita atleti provenienti dall’altro capo del mondo, la lontanissima Australia. Tanti anche gli atleti europei e del continente africano al via.

Non possiamo non segnalare Marco Boffo, un top runner, grandissimo maratoneta e già componente della nazionale di Ultramaratona come Monica Carlin, vice campionessa mondiale di Ultramaratona (2006 e 2010) tre volte argento agli eu-

ropei (2008, 2009, 2010) sulla distanza dei 100 km e campionessa mondiale a squadre, sempre sui 100 km, nel 2006. Al via anche Anna Spagnoli prima nonchè campionessa nazionale UISP 2013 e Barbara Cimmarusti, terza al traguardo di Mugello Marathon 2013.

Per tutti l’appuntamento è sabato 20 settembre; la giornata inizierà presto alle 9.30 con l’ apertura della Expo Maratona (piazza Dante a Borgo) e delle iscrizioni e/o ritiro buste pettorali. A tutti gli iscritti alla Maratona, al momento del ritiro del pettorale, verrà richiesto di mostrare il proprio certificato di idoneità agonistica in corso di validità, documento essenziale per poter partecipare.

Nell’ambito della collaborazione stabilita con il territorio, il ‘PastaParty’ presso Expo Maratona (operativo fino al tardo pomeriggio) è un servizio offerto dall’Istituto Superiore Alberghiero “Chino

Chini” di Borgo San Lorenzo.

Entriamo nel vivo con il programma della giornata: alle 11 giro dei giardini di piazza Dante per gli alunni delle scuole secondarie di primo grado. Alle 13 premiazione presso il palco centrale delle squadre più numerose; a seguire, il prof. Fulvio Massini e il testimonial

Mugello Marathon Giacomo Tagliaferri, illustreranno le caratteristiche e il corretto approccio all’evento. Eccoci nel count down della partenza: alle e 13.45 la chiusura iscrizioni (ricordiamo che le iscrizioni agevolate chiudono il 31 agosto) e alle 14.15 chiusura iscrizioni ‘FamilyRun’. Alle 14.30 partenza di Mugello Marathon, edizione nr. 41, la più antica d’Italia. Poco dopo alle 14.45 partenza della ‘FamilyRun’. L’arrivo della Maratona è previsto verso le ore 16,45.

Premi: i premi di iscrizione Maratona (e intermedio n.c. 26 km) consistono, a scelta con quote diversificate, in una Spalla Toscana (salume tipico) di circa 5 Kg, oppure in una confezione di prodotti linea Sport Sapone del Mugello.

Per tutti gli arrivati Maratona è prevista la Medaglia Celebrativa 41° edizione, la Maglietta Tecnica Dryfit “The oldest in Italy”, Diploma scaricabile via web, buono PastaParty e prodotti Inkospor.

Per coloro che si fermeranno all’intermedio 26km è prevista la Medaglia Celebrativa apposita, buono PastaParty, prodotti Inkospor.

Da segnalare che, per quest’edizione, Mugello Marathon sarà supportata dalla presenza di PaceMaker con numerosi step orari, che potranno ulteriormente aiutare gli atleti al raggiungimento del proprio obiettivo in termini di timing. www.maratonamugello.it, maratonamugello@gmail. com

SCARPERIA

Autodromo premiato con il certificato di Eccellenza TripAdvisor

L’Autodromo Internazionale del Mugello ha ricevuto il Certificato di Eccellenza di TripAdvisor®. L’encomio, che riconosce l’eccellenza nel settore dell’ospitalità, viene assegnato soltanto alle strutture che ottengono regolarmente ottime recensioni su TripAdvisor ed è esteso ai business qualificati di tutto il mondo. I vincitori del Certificato di Eccellenza si trovano infatti in tutto il mondo e rappresentano il livello più alto dei business presenti sul sito.

Per selezionare i vincitori del Certificato di Eccellenza, TripAdvisor utilizza un algoritmo proprietario che tiene conto dei punteggi ottenuti dalle strutture attraverso le recensioni dei viaggiatori.

Le strutture devono man-

tenere su TripAdvisor un punteggio complessivo di almeno quattro punti su cinque, avere un numero sufficiente di recensioni recenti e occupare una posizione privilegiata nella classifica di popolarità sul sito.

“Ottenere il Certificato di Eccellenza di TripAdvisor è fonte di orgoglio per la nostra struttura - ha dichiarato Paolo Poli, direttore del circuito Ferrari . Per questo desideriamo ringraziare tutti i frequentatori dell’autodromo che hanno scelto di pubblicare una recensione su TripAdvisor. Del resto, ha continuato il manager italiano, non c’è riconoscimento più importante di quello ottenuto da chi vive l’autodromo in prima persona. Il Certificato di Eccellenza di Tri-

pAdvisor, proprio perché basato sulle recensioni dei clienti, rappresenta un autorevole voto di fiducia nel nostro business, dimostra il nostro continuo impegno per raggiungere l’eccellenza, andando ad aggiungersi ad altre significative certificazioni: Iso 14001, Iso 18001, la Registrazione europea EMAS”.

“TripAdvisor è lieta di onorare queste eccezionali strutture per la loro costante eccellenza” ha dichiarato Marc Charron, President of TripAdvisor for Business. “Il Certificato di Eccellenza dà alle strutture nel mondo che vantano una ottima performance il riconoscimento che meritano, sulla base del feedback di coloro che contano di più: i loro clienti”.

PUBBLICITA’ STUDIO AD.ES TEL. 0558456391 - SABATO 30 AGOSTO 2014 - il galletto

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SABATO 30 AGOSTO 2014 - il galletto - SPORT

VICCHIO

Pattinaggio avanti tutta!!!

Grandi risultati e grandi eventi e iniziative, e soprattutto un gran bel gruppo!

Pattinaggio Artistico Vicchiese, anche se con un po’ di ritardo non possiamo dimenticarci di questi mesi lunghi e intensi di gare; un’annata dove da Febbraio a quasi fine Luglio ogni week-end ha visto impegnati atleti e insegnanti, “una stagione molto intensa con tanta fatica, – parlano le insegnanti Olga Guidotti, Paola Panizza e Celeste Lascialfari- ripagata immensamente dal sorriso dei piccoli e grandi atleti, dalla passione che mettono -anche quando il risultato non arriva, ma lo sport è questo, una sfida continua e una crescita, dove l’importante è provarci ed esserci, non arrivare. Questa è

la cosa che a noi piace provare a trasmettere ai nostri atleti: credere fortemente nell’essere più sportivi possibile. Poi negli anni ci siamo sempre più avvicinati al mondo vero e proprio dell’agonismo, in quanto gli atleti fortunatamente vanno sempre più avanti, ma ci teniamo a far di tutto per mantenere tutti i ragazzi e le ragazze della società in un gruppo si sempre più forte e competitivo ma sano e corretto. E le famiglie degli atleti comprendono questo impegno: la stessa partecipazione al Maze di Vicchio, con tanti eventi che servono per sostenere la società e per far conoscere ad altri il nostro sport, partecipazione

EQUITAZIONE Settembre: tempo di bilanci per la Scuderia La Torre

Risultati ampiamente soddisfacenti quelli conseguiti dagli atleti della Scuderia La Torre durante la stagione estiva. La prima delle gare affrontate è stato subito l’appuntamento più importante della stagione, i campionati toscani, a cui hanno preso parte Dafne Allegretti su Cadaluna, Bianca Maione su Italian Beauty, al loro debutto sui campi di gara, e Brady Gbikpi su Peter. Dafne e Cadaluna avevano l’arduo compito di difendere il titolo di campionesse toscane conquistato a Novembre 2013, ma il binomio non ha tradito le aspettative salendo ancora una volta sul gradino più alto del podio per la seconda medaglia d’oro consecutiva. Ottime le prove di Bianca e Italian Beauty che alla loro prima uscita insieme collezionano degli ottimi percorsi sfiorando per poco la medaglia di bronzo e classificandosi quarte, così come Brady e Peter nel loro campionato. Un mese più tardi la squadra della Scuderia quasi al completo affronta il Nazionale al Nuovo Pistoia Equestrian Center. A questa gara prendono parte sia gli atleti più esperti come Francesca Parrini e Curioso, Francesco Serafini e Castaway 2 e Federico Allegri e Lara Croft , sia cavalli più giovani alle loro prime esperienze sui campi di gara. Presenti anche i tre binomi protagonisti positivamente ai precedenti campionati toscani e Sofia Erci con il suo pony Romeo. Tutti i binomi confermano le ottime sensazioni avute sia nelle gare precedenti che durante i giorni di preparazione alla Scuderia La Torre, portando a casa risultati importanti che fanno guardare al futuro con ottimismo. Infine l’ultima delle gare affrontate, nei primi giorni di Agosto, vede il ritorno sui campi di gara di Savita Verdi e Delfo e di Giulia Colpizzi e Super Lativus con risultati ottimi considerando anche il lungo periodo di stop. Durante questo fine settimana anche Francesca Parrini e Curioso e Dafne Allegretti e Cadaluna confermano il loro ottimo periodo di forma, andando a classificarsi per tutti e tre i giorni di gara nella parte alta della classifica. Infine vogliamo informare chi si vuole avvicinare a questo splendido sport che durante la settimana che precede l’inizio della scuola, dall’8/9 al 13/9, avrà luogo alla Scuderia La Torre l’ultima Settimana Pony del 2014. Si tratta di una settimana in cui bambini e ragazzi hanno le loro prime esperienze equestri e imparano a rapportarsi con pony e cavalli, attraverso giochi e divertimento. Per informazioni venite pure a trovarci. Vi aspettiamo!

Ecco i prossimi appuntamenti della scuderia: 29 Agosto – 3 settembre: una delegazione della squadra sportiva sarà in Normandia per seguire da vicino i campionati del mondo di equitazione, 8 – 13 settembre: Settimana pony per bambini e ragazzi da 4 a 16 anni, Domenica 14 settembre: Gara sociale e festa di fine estate in scuderia, Lunedì 15 settembre: inizio corsi di equitazione suddivisi per età e livello.

Giovedi 18 Settembre: inizio corso “piccoli cavalieri” riservato a bambini di età compresa tra 4 e 8 anni. 19-21 Settembre: trasferta in gara della squadra sportiva.

che vede l’attivo adoperarsi di diversi genitori per noi è un segnale e un sostegno importante. Sono anni duri per noi, è un bel gruppo, abituato in tutto e per tutto a rimboccarsi le maniche e a fare tanti sacrifici; principalmente a causa dell’indisponibilità della struttura di Vicchio, che è da quasi tre anni circondata dal cantiere, con tante problematiche.

Da qui infatti l’idea di aprire dei corsi a S. Piero e tentare di diffondere la passione di questo bello sport e ripartire, sperando poi comunque che ben presto tutti gli atleti di Vicchio possano tornare a fare normale attività.

Nonostante le difficoltà, la bacheca dei trofei delle “Black Panthers” si è arricchita anche quest’anno: “E’ stata una stagione bella e costruttiva –sottolineano le istruttrici- e ricca comunque di bellissimi e inaspettati risultati”.

A livello provinciale quasi tutti i podi si sono colorati di Turchese e Nero (i colori sociali delle Black Panthers), alle fase Regionali ben 18 atleti conquistano l’accesso ai campionati Italiani Uisp, Fihp e Aics, laureandosi campioni Regionali: Pietro Alinari, Thomas Autolitano, Vanessa Crescioli, Fiorenza Alinari, Alessia Dule e la coppia artistico Alinari P./Busico Y.; medaglia d’ argento e bronzo: Claudio Casini, Giulia Materassi, Ylenia Busico, Amos Bartolini, Emma Mollitti, Sara Mazzetti, Aisha Fontani. Ai campionati Nazionali federali Fihp a Roana (Vi)Claudio Casini classe 2002 al suo primo anno nelle categorie effettive spopola con una meritatissima medaglia d’Argento

nel Libero e nella Combinata categoria Allievi A. Un risultato davvero inaspettato considerata la difficile categoria e la particolarità della gara che comprende due prove di libero (short e lungo)e una di obbligatori. Qualche settimana prima nei Campionati Nazionali Uisp di Calderara di Reno Claudio aveva già vinto la medaglia d’ argento sul Libero e medaglia di Bronzo sugli Obbligatori. Altro maschietto, più piccolo, classe 2006, che prende bene l’esempio dai suoi compagni più grandi, è Pietro Alinari che vince, anzi stravince il titolo di Campione Nazionale Categoria Novizi Giovani sul libero, mentre sugli obbligatori conquista la medaglia d’argento.

Per lui, al primo anno, giovanissimo, e al suo primo Campionato Nazionale, è stato un grande inizio. Altra medaglia d’ oro, sempre in casa Alinari, stavolta con la sorella, Fiorenza Alinari, è stata conquistata ai campionati nazionali di Formule Uisp a Calderara di Reno.

Fiorenza vince il titolo nella categoria Formula 5, creata proprio quest’anno ovvero categoria d’eccellenza nelle

Formule, una gara preparata come sempre con tenacia ma era per tutti quanti un po’ un’incognita, subito risolta dal gran bel disco che Fiorenza Alinari ha espresso con grinta e carattere.

Nella categoria Formule, per il secondo anno consecutivo, dopo il gradino più alto del podio conquistato nel 2013, Thomas Autolitano riesce a conquistare il titolo di Vice Campione Italiano, un bel risultato soprattutto dopo un infortunio che lo ha tenuto lontano dalla pista da Settembre a Marzo. Poi pochi mesi di preparazione intensa hanno subito dato i frutti portando a casa un’ altra bella soddisfazione. E la stagione non è ancora finita. C’è un ultimo sforzo da fare: dalla prossima settimana prendono il via i Campionati Nazionali Aics di Misano, dove 23 panterini e panterine andranno con grinta ad affrontare anche questa ultima bella gara. Da noi tutti un grande in bocca al lupo!!

E intanto sta per riprendere l’attività dei corsi, con la società che anche quest’ anno conferma i corsi pomeridia-

ni a Vicchio e a San Piero con nuovi orari a disposizione. Per info 3394105432 Francesca oppure www. facebook.com/pattinaggiovicchio.

Infine… vi aspettiamo in Pista di Pattinaggio, agli ultimi due giorni di fiera nello specifico Sabato 30 alle ore 21 è la volta dei più piccoli, una serata fatta a base di allegria, organizzata dalla Società Oplà e supportata dal pattinaggio insieme intenti per una bellissima e divertentissima Baby Dance. In conclusione della Fiera, la Domenica inizierà nel pomeriggio con Giochi per Bambini, una bella merenda, tornei, pattinaggio libero e mini esibizioni. Ricordiamo inoltre che durante tutte le serate sarà aperto un bar organizzato dalla Società, il BarRoller. “Come al solito - concludono le Black Panthers- e come in particolare negli ultimi anni amiamo fare, noi ce la metteremo tutta, sperando di soddisfare tutte le richieste e di far felici chi ci verrà a sostenere, vi aspettiamo numerosi!

Matteo Guidotti

BARBERINO – UN SUPER RADUNO

Con gli Svarvolati Mugellani un pieno di emozioni

A Cavallina tantissime autovetture per il Raduno sulla Linea Gotica

Già dal mattino si sentiva aria di festa, molti equipaggi avevano raggiunto il luogo d’incontro per le iscrizioni e la colazione a Villa Torre Palagio a Cavallina.

Erano presenti tantissime autovetture dalle mastodontiche Cadillac, alle Ferrari, Fiat, Stanguellini, Alfa Romeo, Lancia, Porsche, Maserati, Rolls Royce, Austin Healey, BMW, Topoli-

no, Triumph, diverse Spider e Coupè italiane, Ford, Mercedes, Matra Simca, Mg, Bianchina, Delta, Integrali, Renault. Ore 10.30 partenza data dal Sindaco di Barberino Giampiero Mongatti, per il giro turistico come titolava il raduno: “Svarvolati sulla linea gotica tosca-romagnola”, un itinerario che ha toccato località come il Passo

della Futa, Passo Raticosa, Castel del Rio, per poi raggiungere a Firenzuola per l’aperitivo in piazza dove un gran pubblico entusiasta ha accolto i partecipanti, quindi di nuovo in auto per raggiungere il Passo del Giogo, luogo di grande fascino paesaggistico e storico di e di grande tradizione gastronomica. Giunti quindi a Ronta per il pranzo

presso “Villa Cerreto” dal Marrani dove i partecipanti hanno trovato ingredienti che fanno parte di una tradizione consolidata. A fine pranzo ci sono state le premiazioni e i saluti invitando tutti a tornare il prossimo anno.

Un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno partecipato e a tutti coloro che hanno collaborato.

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SPORT - SABATO 30 AGOSTO 2014 - il galletto

CICLISMO GIOVANILE

Gara Gnam: piccoli ciclisti in gara a Vicchio Bruno Confortini corso in bici col Club Ciclo stica Valdisieve, che l’ha Appenninico 1907di Borgo corsa quasi tutta il solitaria, arrivando con una Sabato 2 Agosto si è svol- San Lorenzo. to a Vicchio il 3° Memorial Nella speciale classifica a ventina di secondi di vanDaniele Stellini - 5° Trofeo punti a squadre, ha vinto la taggio sul compagno di Bar Gnam, una kermesse Pedale Azzurro Rinascita squadra Cosimo Moreldi corse ciclistiche dedica- di Ravenna, precedendo il li, più staccato Lorenzo ta alla categoria “Giovanis- Team Valdinievole e la Ci- Stella, distante il gruppo simi”, bambini/e dai 6 agli clistica Valdisieve; fra le lo- con molti doppiati. Una cali, sesta la Gastone Nen- superiorità schiacciante, 11 anni. cini di Barberino, tredice- un bel piccolo corridore.

Hanno partecipato alle gare simo il Ciclo Appenninico Fra le ragazze in gara (7) piccoli atleti e piccole atlete 1907 di Borgo San Loren- ha prevalso Sara Sbardeldi 16 squadre, per un totale zo. la del pedale Azzurro Ridi 175 iscritti e 133 partenti effettivi, numeri in linea Il pomeriggio, molto cal- nascita, seguita da Giada con le precedenti edizio- do, è iniziato con un giro Zambonelli del Campi ni, a conferma della qualità dedicato alla categoria Bisenzio e Chia Pedreldella manifestazione che il “G 0”, categoria non ago- li; sesta Veronica Bandini Bar Gnam di Raffaele “Lel- nistica, con 4 piccolissi- dell’Appenninico 1907. lo” Genovese organizza da mi atleti al via. Da segna- Nei “G5” vittoria di Loqualche anno con la Cicli- lare la vivacità di Marco renzo Iacchi, campionciParigi dell’Appennini- no della Valdisieve, semstica Valdisieve. co 1907, nipote dell’ex pre vittorioso alla corsa Molto tecnico il percorso presidente del club Bep- di Vicchio nelle varie ca– un anello di 1 km da ripe Parigi: il ragazzino è tegorie. Pur non attraverpetersi varie volte seconpartito come un razzo ed sando uno dei suoi mido le categorie nella zona è arrivato da solo a tut- gliori momenti di forma, Coop/Impianti sportivi– e ta, molto lontani gli altri. ha vinto con un perentoideale per seguire le gare, Buon sangue non mente. rio scatto agli ultimi trecome dimostrano i vari gaLe gare ufficiali sono cento metri, anticipando zebo delle squadre parteciiniziate con la categoria la volata del gruppetto panti che lo costellavano.

La manifestazione è dedi- “G6”, la più numerosa che ha fatto la corsa, dicata a Daniele Stellini, un con 37 partenti. Gara do- mostrando furbizia e cagiovane vicchiese prematu- minata e vinta da Samue- pacità di leggere la gara; ramente scomparso, che ha le Gimignani della Cicli- subito dietro di lui, Salva-

CICLISMO A BORGO SAN LORENZO

Della Lunga e Dani vincono il 32° Trofeo “Giovannini” Fabrizio Paoli ticino (Arezzo), che ha Della Lunga (Pedale To-

Si è svolto domenica 3 agosto a Borgo San Lorenzo il 32° Trofeo “Amilcare Giovannini”, valevole come 31ª Coppa “Renato Giannelli” e 21° Gran Premio della Montagna “Mario Maurri”, organizzato dal Club Ciclo Appenninico 1907 di Borgo San Lorenzo del presidente Stefano Rossi. La gara, riservata alla categoria Esordienti e che ha visto un centinaio di atleti al via, è intitolata ai dirigenti della società biancorossa Amilcare Giovannini, di cui proprio nel 2014 ricorrono i cento anni dalla nascita, e Renato Giannelli, per venti anni presidente del sodalizio mugellano. Il circuito si snodava tra Borgo San Lorenzo (con la partenza e l’arrivo posti al Foro Boario, in via Caduti di Montelungo), Serravalle, la rotonda di Cardetole, il bivio dei Cappuccini e di nuovo Borgo San Lorenzo; un percorso da ripetersi quattro volte per il Primo Anno e sei volte per il Secondo Anno. Nella categoria del Primo Anno si è imposto Francesco Della Lunga del Pedale Toscano di Pon-

battuto in volata Matteo Scelfo della Fosco Bessi di Calenzano e Samuele Petri del G.S. Milleluci di Pistoia. Nella gara riservata al Secondo Anno vittoria di Francesco Dani del Castelfiorentino B.C.C., che con uno splendido allungo nel finale ha battuto Michele Eremita della S.S. Garofalo Mobili di Firenze e Alessandro Alduini della Nuova Sfinge.

Tra gli atleti delle società mugellane da segnalare il 10° posto di Lapo Margheri della S.C. Gastone Nencini di Barberino ed il 18° di Guido Cini del Club Ciclo Appeninico di Borgo San Lorenzo nella classifica riservata agli atleti del Primo Anno; il 6° di Samuele Morandi ed il 10° di Vincenzo Giannini, entrambi della S.C. Gastone Nencini di Barberino, per il Secondo Anno. Il prossimo appuntamento promosso dal Club Ciclo Appenninico 1907 si svolgerà ancora a Borgo San Lorenzo, nel mese di settembre, quando verrà corsa la Coppa della Liberazione, giunta alla 69ª edizione, una delle più antiche gare ciclistiche della Toscana. Ordine d’arrivo Primo Anno: 1) Francesco

scano Ponticino) km. 36 alla media di 34,765 km/ h, 2) Matteo Scelfo (Fosco Bessi), 3) Samuele Petri (Milleluci Gm), 4) Samuele Angelini (Il Pirata Evolution Team), 5) Federico Altopiano (Milleluci Gm), 6) Mattia Pomenti (Il Pirata Evolution Team), 7) Marco Benedetti (Figlinese), 8) Matteo Giglioli (Santa Maria Codifiume), 9) Daniele Colacione (Fosco Bessi), 10) Lapo Margheri (Gastone Nencini); il primo corridore classificato del Club Ciclo Appenninico 1907 è stato Guido Cini, che si è piazzato al 18° posto.

Ordine d’arrivo Secondo Anno: 1) Francesco Dani (Castelfiorentino B.C.C.) km. 45 alla media di 35,123 km/h, 2) Michele Eremita (Garofalo Mobili - Gulp) a 3”, 3) Alessandro Alduini (Nuova Sfinge), 4) Stefano Cosma (Aquila Ganzaroli), 5) Gabriele Matteucci (Pozzarello), 6) Samuele Morandi (Gastone Nencini), 7) Tommaso Nencini (Fosco Bessi), 8) Denis Gocaj (Milleluci Gm), 9) Fausto Galli (Aquila Ganzaroli), 10) Vincenzo Giannini (Gastone Nencini).

tore Chiarello della Milleluci, Christian Scelfo dell’Itala Ciclismo, Conti Matteo del Pedale Azzurro Rinascita, Emanuele Sali della Valdinievole e Daniele Maggiorelli della Sancascianese. Quattro le ragazze in gara: Sabrina Ventisette del Campi Bisenzio ha messo le sue ruote davanti a Caterina Bruno del Pedale Azzurro Rinascita, Asia Mazzuola del Team Valdinievole e Gemma Tofani dell’Itala Ciclismo.

Nella “G4” la corsa si è animata a 3 giri dal termine per merito di Lorenzo Giovannetti della Milleluci e di Niccolò Biancolini che hanno risolto la sfida in una volata a due, dove ha prevalso in rimonta per qualche centimetro il ragazzino della Milleluci, a seguire Tommaso Zambonelli del Campi Bisenzio, Marco Viola, Jacopo Viviani della Gastone Nencini e Christian Moroni dell’Appenninico 1907; nessuna ragazza in gara.

Un’altra volata a due ha concluso la corsa dei “G3”. Ha vinto nettamente Andrea Baglione della Valdinievole su Riccardo Lorello del Club Empoli, a seguire Davide Candeloro ancora della Valdi-

nievole e Sebastiano De Sisti della Gastone Nencini. Cinque le ragazze in corsa, con Laura Bardella del Pedale Azzurro Rinascita che ha preceduto Letizia Barra dell’Elba Bike e Sara Cerame del Campi Bisenzio.

Nella “G2” in evidenza due ragazzini locali, Tommaso Staccioli, vicchiese della Gastone Nencini e Tommaso Parigi dell’Appenninico 1907 che ha fatto una coraggiosa corsa di testa. A vincere però è stato Damiano Petri della Milleluci, che li ha distanziati nell’ultimo giro. Tra le femmine, al via solo Alessandra Bruno del Pedale Azzurro Rinascita. Le gare si sono chiuse con i 3 giri dei più piccoli, i “G1”. Niccolò Iacchi della Valdisieve ha

resistito in volata al ritorno di Cristian Barra dell’Elba Bike; a seguire Julian Jhon Landolfa e Pablo Ramon Joi Rocchi.

Delle 4 bambine al via, è giunta prima Anna Grazzini della Valdinievole, seguita da Martina Conti del pedale Azzurro Rinascita, Serena Dessì della Nuova Sfinge e Elena Taiti del Campi Bisenzio.Presente alla manifestazione Rete 37 che ha mandato in onda il servizio giovedì scorso. Prossimo appuntamento col ciclismo organizzato dal Bar Gnam di Vicchio, domenica 28 settembre per il Memorial - riservato agli esordienti - dedicato all’indimenticabile Luca “Luchino” Bartolozzi.

Lorenzo Iacchi

SetteGiorni IL GALLETTO - SABATO 30 AGOSTO 2014 - PAG 22

CINEMA PLANET 2

Borgo San Lorenzo - Cinema Don Bosco Fino a Domenica 31 Agosto, ore 21.30 Info programmazione: tel. 0558495018

HERCULES

Borgo San Lorenzo - Cinema Teatro Giotto Sabato 30 – Domenica 31 Agosto – Lunedì 1 Settembre, ore 21.30

DRAGON

TRAINER 2 Borgo San Lorenzo - Cinema Teatro Giotto Domenica 1 Settembre, ore 17.30

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ALZA IL VENTO Dicomano - Ex macelli 5 Settembre Cinema sotto le stelle ingresso gratuito

EVENTI SERATA

DI OSSERVAZIONE

ASTRONOMICA Località Campana (Gugena) S. Godenzo Sabato 30 Agosto, ore 21.00 Ingresso gratuito, con telescopio e laser per indicare chiaramente stelle e costellazioni. Vengono forniti elementi utili all’orientamento, al riconoscimento e al movimento degli astri.

Termine della serata intorno alle 23. Nel programma è compreso un buffet dalle ore 19.30 a offerta libera.Relatore e ideatore degli interventi astronomici è l’astrofilo e divulgatore astronomico Daniele Migliorini

CAMMINANDO

NELLA STORIA,

VISITANDO LA TORRE Scarperia (Palazzo dei Vicari) – Tutte le domeniche dalle ore 10.30 Viaggio attraverso Palazzo dei Vicari fra i suoi merli, l’archivio storico e le sale nobili.

Percorso guidato per gruppi di un minimo di 4 ad un max di 12 persone, con prenotazione obbligatoria. Info: tel. 055 8468165

41°

MOSTRA DEI FERRI TAGLIENTI Scarperia Palazzo dei Vicari Fino al 28 Settembre “Belli e terribili. I coltelli a scatto della collezione Di Bon” Inaugurazione sabato 2 agosto ore 10,30. La collezione di Lucio Di Bon, imprenditore del distretto produttivo di Maniago con un’azienda specializzata in immanicature, conta quasi cinquecento esemplari, alcuni dei quali molto rari, con una varietà dei pezzi che testimonia il rilievo internazionale raggiunto dall’arte coltellinaia maniaghese in questo settore. Con la precisione del raccoglitore, i coltelli sono suddivisi per tipologia e per epoca, lasciando spazio a qualche digressione nelle produzioni di altre aree geografiche, europee ed extraeuropee. Nella collezione compaiono alcuni rari esemplari maniaghesi della fine ‘800 e primi ‘900 interamente realizzati a mano e numerati in ogni loro componente e coltelli con marchi rari da trovare, come ‘Coricama’ di cui a Maniago non è rimasta traccia causa la severa politica aziendale che impediva alle officine che lavoravano per la ditta di tenere per sé alcun coltello, neanche quelli imperfetti. Nella collezione troviamo molti stiletti del periodo d’oro degli anni ‘50 e ‘60, quando questi oggetti raggiungono il massimo della perfezione, coltelli più recenti degli anni ‘70 e ‘80, epoca in cui si sperimenta poco a livello di meccanismi, ma ci si diverte a variare forme e materiali. Il costo della mostra è di € 5 Adulti, € 4 Anziani e Studenti Under 25, € 3 Bambini 7-14 Sarà possibile visitare la mostra negli orari di apertura del Palazzo dei Vicari: Da mercoledì a venerdì 9-13 15-19, Sabato domenica e festivi 1013 15-19

FESTIVAL BOSCO

IN MUSICA Firenzuola, Palazzuolo sul Senio, Borgo San Lorenzo, Scarperia

La rassegna si chiude il 30 agosto con un grande evento in collaborazione con il Firenzuola Folk and Jazz Festival: Suoni nel castagneto, tango argentino e jazz con il Duo Javier Girotto (Sax soprano e baritono - Quena) e Luciano Biondini (Fisarmonica), nel suggestivo castagneto secolare moscheta a cui si giungerà con una breve escursione guidata, con partenza dal Museo del Paesaggio Storico dell’Appennino.

Anche quest’anno due laboratori dedicati ai bambini: domenica 10 agosto la prima parte del laboratorio di musicoterapia e musicomotricità con Marco Bellini, ore 16.30 Rifugio Casa al Giogo. La seconda parte, con divertenti giochi musicali per educare il bambino ad appropriarsi all’uso cosciente del proprio corpo e per creare un rapporto attivo con la musica attraverso il movimento presso il Museo del Paesaggio Storico dell’Appennino sabato 23 agosto alle ore 16.00. In caso di maltempo gli eventi si svolgeranno all’interno della Badia di Moscheta, del Rifugio CasalGiogo e del Rifugio I Diacci. Gli eventi sono organizzati da Ischetus s.c.r.l., in collaborazione con Agriambiente Mugello e Ristorante-Agriturismo Badia di Moscheta, Rifugio CasalGiogo, Rifugi Mugello e Scuola di Musica Dario Vettori Lituaio, con il contributo dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello.

33 ° M.A.Z.E. MOSTRA MERCATO DELL’ARTIGIANATO E FIERA CALDA

Vicchio - Fino al 31 Agosto 33° M.A.Z.E. mostra mercato dei prodotti dell’artigianato. Fiera Calda mercato ambulante, prodotti artigianali e agro-alimentari, spettacoli, a conclusione grande spettacolo pirotecnico sul lago di Montelleri. Mostra mercato del libro presso Consorzio Socio-culturale San Giovanni; Fiera di beneficenza presso Asilo beato Angelico.

RIFICOLONA

Dicomano - Centro storico e vie del paese Domenica 7 Settembre, ore 21 tradizionale festa della Rificolona con sfilata dei carri allegorici realizzati dai rioni, gara per l’aggiudicazione del palio

FESTEGGIAMENTI -

DEL “DIOTTO” Scarperia – dal 31 Agosto al 8 Settembre 31 Agosto - Collezionisti in piazza, Tombolone e eliminatorie Palio Diotto 1 e 2 Settembre – Eliminatorie 4 Settembre – Diottino 5 Settembre – Rificolonata 6 Settembre - Serata rinascimentale 7 Settembre - Giornata rinascimentale 8 Settembre – Palio del Diotto

NOTTE

BIANCA Dicomano - Piazza della Repubblica 13 Settembre, ore 22.00 Concerto rock

MOTOGIOGORADUNO

Passo del Giogo - Sabato 6 – Domenica 7 Settembre 9° edizione

CORSI E SEMINARI BAGNO

DI GONG Pontavvicchio - Associazione Ali Menti Giovedì 4 Settembre, ore 20.45 Incontro di armonizzazione e riequilibrio energetico con Gong (Terra e Luna,questi gong planetari hanno la nota fondamentale e le frequenze corrispondenti dei 2 pianeti) campane tibetane e di cristallo,strumenti etnici ed evocativi,campana tubolare 528 hz,canto. Le persone sono comodamente sdraiate e focalizzano l’attenzione su un problema (fisico,emozionale,spirituale etc.) che vogliono risolvere.

In questo modo i suoni andranno proprio a sciogliere i blocchi energetici all’origine del problema... Il bagno di gong è un’immersione nel suono sacro che induce la meditazione spontanea,facilita la circolazione di energia vitale positiva in tutto il corpo,favorisce la guarigione e il rilascio di stress,tensioni e dolori , risveglia la coscienza di trasformazione, sincronizza i due emisferi cerebrali,ripulisce l’aura,apre ed armonizza i chakra,purifica i corpi fisico/

Eventi e manifestazioni di queste pagine sono curate e selezionate da Serena Pinzani. La redazione non risponde di eventuali modifiche ai programmi pubblicati. mentale/emozionale e spirituale,elimina i blocchi energetici e dona un profondo senso di pace e benessere. Ogni singola cellula del corpo viene massaggiata dolcemente e stimolata a riarmonizzarsi. “Il gong è la canzone dello spirito, è il sussurro primordiale dell’anima. Il suo suono è l’eco della parola originale che ha creato il mondo, il suono all’interno di tutti i suoni!”. Conduce: Silvia Cianferoni. Costo 15 euro. Tessera socio 10 euro. Con prenotazione obbligatoria almeno 2 giorni prima.

REIKI

Borgo San Lorenzo - Centro d’Incontro Piazza Dante Reiki – Il sistema Usui. Il gruppo si riunisce ogni Lunedì dalle ore 20.30. Info: 348/3971641

CORSI

DI TAI CHI CHAUN Presso Ass. Sguardo d’Amore Borgo S. Lorenzo V.le Giovanni XXIII n.

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GINNASTICA PER ADULTI Sono riaperte le iscrizioni di Ginnastica Artistica e di Ginnastica per adulti. In più ci sono molte novità che ti aspettano.

Per saperne di più consulta il nostro sito http://www.artisticascarperia.it oppure vieni a trovarci in palestra a Scarperia nel Viale Giacomo Matteotti n.25.

Ci siamo il Lunedì, Martedì ed il Giovedì.

Ti aspettiamo

PREVISIONI METEO SABATO 30 AGOSTO Cielo sereno o poco nuvoloso, ad eccezione dei consueti annuvolamenti pomeridiani in Appennino.

Temperature in linea con le medie del periodo o leggermente superiori.

Tmin=21 Tmax = 31 Venti: deboli di direzione variabile

DOMENICA 31 AGOSTO sereno o poco nuvoloso al mattino, con nubi in aumento nel pomeriggio, in un contesto climatico abbastanza caldo ed umido. Nel corso della nottata possibilità di rovesci sparsi anche a carattere temporalesco in alto Mugello.

Tmin = 22, Tmax = 30; Venti: deboli di scirocco, in rotazione da nord est nel corso della notte

LUNEDI’ 1 SETTEMBRE Nel corso della mattinata tempo generalmente instabile, con cielo nuvoloso e possibilità di piogge sparse anche a carattere di rovescio o temporale. Nel corso del primo pomeriggio tendenza a cessazione dei fenomeni con ampie schiarite dalla serata. Temperature massime in sensibile calo Tmin = 20 Tmax = 24 Venti: forti di tramontana

Meteo a cura di Riccardo Boninsegni

Recensioni dei film a cura di Simone Guarnieri. Per inserire rubriche o pubblicizzare eventi o manifestazioni in queste pagine telefonare allo 055 8456391o invia una mail a pinzani.galletto@timenet.

PUBBLICITA’ STUDIO AD.ES TEL. 0558456391 - SABATO 30 AGOSTO 2014 - il galletto

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di Radio Mugello DIRETTORE RESPONSABILE Carlo Fusaro REGISTRAZIONE Trib.FI del 11.4.88 N. 3694 galletto@newnet.it STAMPA su carta riciclata Nuova Cesat s.r.l.

Firenze DISTRIBUZIONE Ag. Mugello Mattioli REDAZIONE Serena Pinzani (Caporedattore) pinzani.galletto@timenet.it IMPAGINAZIONE E GRAFICA Martina Tonini (Coordinamento) tonini.galletto@timenet.it AMMINISTRAZIONE Francesca Borghetti borghetti.galletto@timenet.it COLLABORAZIONI FOTOGRAFICHE Alessandro Cassigoli, Antonio Barletti, Mario Calzolai, Duccio Berzi, Corrado

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Questo numero è stato chiuso in redazione alle ore 16.00 di giovedì 28 Agosto e consegnato alle Poste di Firenze CMP di Castello alle ore 15.30 di venerdì 29 Agosto 2014

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NUMERI UTILI DEL MUGELLO E VALDISIEVE - SABATO 30 AGOSTO 2014 - il galletto

Numeri Utili del Mugello e della Valdisieve AEROPORTI Firenze “A.Vespucci” Tel 055 30615 / 055 3061300 Bologna “G.Marconi” Tel. 0516473615

Pisa “G.Galilei” Tel. 050849404 Tel. 050 849400

CARABINIERI

Carabinieri 112 Barberino V.le della Repubblica 50 Tel. 055841004 Borgo S. Lorenzo Piazza Curtatone e Montanara 4 Tel. 0558453900 Ronta Via Faentina 61 Tel. 0558403004 Dicomano Via V. Veneto Tel. 055838017 Firenzuola Viale Giovanni XXIII 4 Tel. 055819004 Londa Via S. D’Acquisto 3 Tel.0558351512 Marradi Via S. Rocco 2 Tel. 0558045004 Palazzuolo sul Senio Via

Faggiola 8 Tel. e Fax 0558046007 Pontassieve V.Algeri 13 Tel. 0558304500 S. Godenzo Via del Parco 2

Tel. 0558374015 S.Piero a Sieve P.zza Colonna 6 Tel. 055848002 Scarperia Via Buozzi 5

Tel. 055846016 Vaglia V.le della Stazione 2 Tel. 055407915 Vicchio Via della Repubblica 17

Tel. 055844005

Tel. 055848751 Fax 055848432 Scarperia Tel. 055843161 Fax 055846509 Vaglia Tel. 055500311 Vicchio Tel. 055843921

CORPO FORESTALE DELLO STATO 1515 Borgo S. Lorenzo Via degli argini n. 8/6 Tel./Fax 055 8457984 Barberino di M.llo

v. XX Settembre 3 Tel./Fax 055 841290 Rufina P.zza Umberto I 47 Tel./Fax 055 8398304 San Godenzo (Castagno d’Andrea) Via della Rota 8 Tel./Fax 055 8375088

EMERGENZA MEDICA

0558045163 Palazzuolo sul Senio Misericordia Piazza Strigelli 3 Tel. 0558046646 Pontassieve Misericordia Via V. Veneto 2/a Tel 0558316868 Centralino 0558368292 Croce Azzurra Via di Rosano 17 Tel 800001834 Centralino el.

558313765

Rufina Misericordia P.zza Umberto I 42 Tel. 0558397089 San Piero a Sieve Misericordia Via Provinciale 17 Tel. 0558486613 Scarperia Misericordia Via S. Martino 4

COMUNI Borgo San Lorenzo Tel. 055849661 Fax 0558456782 Dicomano Tel. 055838541 Fax 0558385423 Firenzuola Tel. 055819941 Fax 055819366 Londa Tel. 055835251 Fax 0558351163 Marradi Tel. 0558045005 Fax 0558045803 Palazzuolo S. Senio Tel. 0558046008 Fax 0558046461 Pontassieve Tel. 05583601 Fax 0558369314

Rufina Tel. 055839651 Fax 0558397082 S. Godenzo Tel. 055837381 Fax 0558374118 S. Piero

Emergenza sanitaria 118 Barberino Pubb.Ass. M. Bourtulin Via di castello,1 Tel. 055841088 Bivigliano Misericordia Via Roma 202 Tel. 055 406406 San Godenzo Croce Rossa Tel. 0558374330 Borgo S. Lorenzo Misericordia Via Giotto 34 Tel. 0558459030 Centro Radio Soccorso Via Don L. Sturzo 57 Tel. 0558458585 Dicomano Misericordia P.zza Repubblica 31 Tel. 055838084 Firenzuola Misericordia p.zza Misericordia 1 Tel. 055819752 Galliano Pubb.Ass.“M. Bourturlin” Via I maggio 21/B Tel. 0558428289 Marradi Misericordia Via D.Campana 1 Tel. 0558042328/

Tel. 055846055 Vaglia Misericordia Via delle Scuole 3 Tel. 055407777 Vicchio Misericordia C. del Popolo 55 Tel. 0558449980 Ospedale del Mugello V.le della Resistenza 52 Borgo S. Lorenzo Tel. 05584511 CUP Borgo S. Lorenzo aperto da lunedì a venerdì 8.00-18.30 sabato 8.00-12.30 CUP METROPOLITANO FIRENZE Tel. 840003003

GUARDIA DI FINANZA

Guardia di Finanza 117 Tenenza Borgo San Lorenzo Tel. 0558459008 Tenenza Pontassieve Tel. 0558368005

POLIZIA MUNICIPALE Barberino

Via Repubblica 31 Tel. 055841010 Borgo S. Lorenzo Via degli Argini Tel. 0558457086 Londa P.zza Umberto I Tel.0558351518 Marradi P.zza Scalelle 1/a Tel. 0558042585 Palazzuolo sul Senio P.zza E. Alpi 1 Tel. 0558046463 Pelago Via Bettini 9 Tel. 0558345009 Rufina Via Piave 5 Tel. 055839651

27

Autolinee Toscane Uffici di Borgo Tel. 0558490505 Tel. 0558490493 Servizio Taxi Fiesoli Angiolo Cell. 333 8393380

SOCCORSO Soccorso Pubblico 113 Soccorso Stradale 116

TRENO Stazione di Borgo San

Pontassieve Via Tanzini 31 Tel.0558368888 San Godenzo P.zza Municipio 1 Tel. 055837381 S.Piero P.zza Colonna 16 Tel. 0558487152 Scarperia Viale Matteotti 54 Tel. 0558468324 Vaglia Via Bolognese Tel. 055407585 Vicchio P.zza della

Lorenzo Tel. 0558457408.

Ibiglietti si possono trovare anche presso: Bar La Stazione Bar Corallina; Bar Zannoni Edicola Viale della Resistenza Edicola Via L. da Vinci. Uffici di Firenze/ Office Ufficio informazioni nazionale (rispondono gli operatori di Fi) Tel. 147888088.

Ufficio assistenza

Vittoria 4 Tel. 055843921

alla clientela (davanti al binario 5 Staz. di S.M.N.) Tel. 0552356120

PULLMAN SERVIZIO PUBBLICO

SITA Informazioni Tel. 800373760 CAP Uffici di Firenze Tel. 055214637 Borgo S.Lorenzo Tel. 0558494420

VIGILI DEL FUOCO

Vigili del Fuoco 115 Borgo S. Lorenzo Via Giovanni XXIII Tel. 0558456666 Marradi Loc. Filetto Tel.0558044407

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SABATO 30 AGOSTO 2014 - il galletto - PUBBLICITA’

STUDIO AD.ES TEL. 0558456391