Il Clandestino Giornale - Anno 1 - N.1

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L’INFORMAZIONE CHE CERCAVI

Settimanale d’informazione - Anno I N. 1 - direttore: Mario Mercuri Questo giornale non usufruisce di finanziamenti pubblici

www.ilclandestinogiornale.italiasera.it Il nostro giornale è disponibile in formato Pdf sul sito on line

Spaccio internazionale, tre arresti Operazione della Finanza in manette un uomo di Nettuno >Bartolotta pag. 5

Bimbe denutrite, la madre: Le rivoglio Intervista alla donna di 35 anni che racconta la sua versione dei fatti sulla morte >pag. 2-3 del merito e le quattro figlie che vivevano nella sporcizia a Lavinio

l’Editoriale

VOLEVA FAR ESPLODERE LA CASA DI NETTUNO

Truffa col pellet da oltre un milione di una ditta di Nettuno, le denunce

Il giornale che aspettavi

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’ un grande passo quello che il nostro gruppo e l’editore Daniele Reguiz hanno voluto compiere con questo progetto. Dopo il successo sul web con le oltre 450mila visite uniche ogni mese abbiamo deciso, non senza remore, di intraprendere questa nuova avventura con un giornale cartaceo gratuito. La nostra linea editoriale è semplicissima: siamo dalla parte dei lettori. Ascoltiamo le loro storia, diamo voce alle proteste ma anche alle inizitive e ai progetti. Raccontiamo la cronaca e la politica e ci sentiremo sempre liberi di criticare quello che non ci piace. MARIO MERCURI a pagina 10

IL CASO

CRONACA Appalti e corruzione ad Anzio. Coinvolto un ex assessore Bartolotta a pag. 9

LA STORIA Beni confiscati: manifestazione di interesse del comune di Nettuno

TRAGEDIA sfiorata Bonanni a pag. 9

Bonanni a pag. 7

Bonanni a pag. 15


Cronaca

Muore il marito nella casa di Lavinio. La scoperta choc all’arrivo della Polizia Locale. Co

Bambine sporche e denutrite Le piccole di età compresa tra i 4 e i 9 anni affidate a due case famiglia. La 35enne denunc

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arà un percorso lungo è difficile quello per riavere le sue bambine quello della madre residente a Lavinio a cui sono state tolte le figlie di 4, 6, 8 e 9 anni trovate in condizioni igieniche precarie dalla Polizia locale intervenuta sul posto per la morte per cause naturali del marito. La donna, denunciata per maltrattamenti vista l’omessa cura delle minori, parla al nostro giornale e racconta la storia dal suo punto di vista. “Ho conosciuto mio marito 10 anni fa in un Bar a Torino. Era più grande di me ma un gran bell’uomo. Occhi azzurri, gentilissimo. Appena sposati vivevamo

LA STORIA Un anno fa l’arrivo ad Anzio

tra Torino, Aosta e Ginevra, dove c’è il padrino di una delle bambine. Li le bambine sono iscritte a scuola e frequentavano, anche se saltuariamente, perché di recente abbiamo avuto molti problemi. Mio marito circa tre anni fa è rimasto ferito agli occhi. Da li è iniziato un calvario. Ha perso la vista ed era necessario un intervento. L’ho portato in diversi ospedali oftalmici, da Torino a Roma, fino a Ginevra. Una situazione complessa e devo dirlo, per seguire mio marito in questo percorso per riacquistare

la vista le bimbe sono state trascurate ma non in modo irreversibile. Ci seguivano sempre e questo ha creato qualche problema con la scuola. Ma sono bambine amate e curate, non è vero che sono denutrite o che mancava loro il cibo. Sono magroline di costituzione, come me”. Eppure le immagini raccontano di un degrado profondo. “La casa era in disordine, ma è anche strutturalmente vecchia e piena di problemi. Solo qualche giorno fa ho inviato al proprie-

“Non è facile curare un uomo malato e 4 figlie”

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nche a Torino dove la famiglia viveva fino allo scorso anno la situazione di difficoltà era stata segnalata ai Servizi Sociali che hanno iniziato a monitorare la questione da vicino. Poi la partenza verso Anzio, senza cambiare la residenza che risultava essere a Ginevra dove il nucleo familiare ha vissuto per tre mesi. La donna e suo marito, dopo i primi accertamenti effettuati dagli inquirenti dopo la morte

tario le immagini di tutte le cose che non andavano, dal bagno alla cucina. E’ innegabile che la casa andava pulita, ma noi facevamo spesso avanti e indietro da Ginevra, l’abbiamo vissuta poco, e qualche volta a casa di tutti si accumula una situazione di questo genere. Quando l’abbiamo presa abbiamo visto che era vecchia e molto degradata, ma ci serviva. Non è semplice curare una casa quando si deve seguire un uomo non vedente e quattro bambine, fare avanti e indietro dagli ospedali. Certa-

dell’uomo, risultavano indagati anche nel capoluogo piemontese per l’omessa cura delle figlie minori. A segnalare che qualcosa non andava, in quel caso, le insegnanti che notavano come le bimbe andassero a scuola sporche e malnutrite. Qui a Lavinio, invece, a scuola sembra che non ci andassero davvero mai, con l’iscrizione che, dice la madre, era stata effettuata presso un istituto di Ginevra. E’ convinzione degli investigatori

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mente dovevo fare meglio ma può capire solo chi ci passa. Oggi fanno passare mio marito per un orco, ma era un uomo buono e affezionato alla famiglia”. Quando parla del marito gli occhi della donna si riempiono di lacrime, le tremano le mani. “Quando ho parlato con i servizi sociali non ho capito che portavano via le bimbe. Ero sconvolta dalla morte di mio marito. Anche se non vedente mi dava una grossa mano e le cose pratiche e burocratiche le

“Non ho capito che mi portavano via le bimbe”

che la famiglia da Torino si fosse trasferita a Lavinio, senza chiedere la residenza e senza formalizzare l’iscrizione delle bimbe a scuola, proprio per sfuggire alle indagini in corso dei Servizi sociali. Una tesi che dovrà essere verificata. Ora si dovranno fare attente verifiche per arrivare a capire se dopo un percorso assistito le piccole potranno tornare a casa o se è a rischio la potestà genitoriale. E.B.


Cronaca

Il caso sulle Tv nazionali con il comandante Sergio Ierace ospite a Canale 5 Le condizioni in cui viveano le bambine nella villetta di Lavinio e la mamma di 35 anni

ondizioni igieniche precarie per quattro minorenni

e, parla la madre

In visita a due delle quattro figlie

iata per maltrattamenti per l’omessa cura delle figlie

Le più piccole le ha sentite per telefono

sbrigava tutte quante lui. Mi sono dovuta occupare del suo funerale, mi hanno consigliato di andare ad un CAF per capire se la sua pensione è reversibile o meno. Mi hanno detto che hanno allontanato le bambine per non far vedere loro il padre. Adesso sono rimasta da sola in casa. Ho pensato che finalmente avrò il tempo di dare una sistemata e ho anche chiesto aiuto sui social per farmi dare una mano da qualcuno per sistemare tutto. Poi mi sono svegliata la mattina dopo con le televisioni fuori casa e sono dovuta andare via pperchè la situazione era insostenibile per me dopo tutto

quello che era accaduto”. Ora cosa intendi fare per sistemare le cose e cercare di riprendere le tue figlie? “Sto cercando un appartamento più piccolo e senza problemi strutturali, ci sono delle amiche che mi stanno aiutando. Farò attenzione alla pulizia, iscriverò le bimbe a scuola. Ho parlato con lo psicologo e anche lui ha detto che sono in grado di tenere le bambine. Sto anche cercando un lavoro e dovrei averlo trovato perché la pensione di mio marito non è reversibile. Mi impegnerò al massimo e spero che i servizi sociali possano darmi una mano in questo percorso. So che vo-

gliono solo essere certi che le bambine staranno bene e cercherò di far capire loro che sono in grado di fare la madre. Le bambine mi mancano moltissimo. In due giorni mi è caduto il mondo addosso, ho perso mio marito, la casa e le bambine, ora voglio solo che le piccole tornino a casa con me in una situazione buona per tutti”. Laura in questi giorni è ospite da un’amica che si prende cura di lei e che la sta aiutando nell’iter necessario a riprendere le bambine, strada che non sarà semplice per la donna. di Elisabetta Bonanni

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a donna è riuscita a vedere solo due delle sue quattro figlie nella mattinata di sabato. La 35enne ha fatto visita presso la casa famiglia dove sono ospitate alle bambine più grandi di otto e nove anni. Inevitabile un po’ di smarrimento nelle piccole una volta vista la madre che non incontravano da martedì scorso, giorno in cui gli uomini della Polizia locale di Anzio sono entrati nella villetta di Lavinio per la morte del padre delle piccole, trovato cadavere in giardino. La mamma ha tentato di rassicurare le sue bambine dicendo loro che sta facendo tutto il possibile per riportarle a casa. Una visita

effettuata sotto la stretta supervisione del personale medico, vista la delicata situazione in cui versa la famiglia. La più grande in particolare ha manifestato il desiderio di vedere le sorelline più piccole, di cui sente la mancanza. La madre, che non ha potuto vedere le figlie più piccole perchè presso la casa famiglia dove sono ospitate non si consenteno visite nel weekend, ha chiesto che le figlie potessero essere riunite e vivere insieme in un unico centro. La donna ora sta cercando un lavoro per mantenere le bambine. di Davide Bartolotta


Cronaca

IL MARKET della droga Maxioperazione dei Carabinieri di Anzio e di Frascati. Arrestate 10 persone: smantellato un giro di spaccio di 45mila euro al mese. Individuate 11 piazze di spaccio tra Nettuno e Ardea

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ono dieci le persone finite in manette, tutte di età compresa tra i 35 e i 45 anni, per mano dei Carabinieri in una maxioperazione antidroga congiunta tra la Compagnia di Anzio e il Gruppo di Frascati, che ha visto impegnati oltre 50 militari, con l’ausilio anche delle unità cinofile arrivate dal nucleo di Roma - Santa Maria di Galeria. Sono state ben undici le piazze di spaccio individuate dai Carabinieri su cui la banda operava, per un fruttuoso giro di affari da oltre 45mila euro al mese. Un fiume di cocaina quello immesso sul mercato del litorale da Nettuno ad Ardea, passando da Anzio, Lavinio e Torvajanica. Un sistema ben congeniato e funzionale basato sulla costante presenza di uno spacciatore pronto a portare la droga nelle undici piazze di spaccio coperte dalla banda. Previsto anche un vero e proprio cambio turno che permetteva di non lasciare mai “scoperta” nessuna delle zone di vendita. Per la ricezione dell’ordine veniva utilizzato sempre lo stesso

telefono, passato in consegna da uno spacciatore all’altro. Proprio la dinamicità degli spacciatori e il numero elevato di luoghi di incontro per la cessione dello stupefacente ha reso particolarmente difficili gli accertamenti da parte degli investigatori. Il modus operandi era sempre lo stesso, il richiedente contattava lo spacciatore di turno e, mediante parole in codice per quantificare la dose (Promo, Jeep/Jeeppetta, Pandino) ordinava la dose e una volta giunti sul posto avveniva lo scambio. Quindi piccoli trasporti, poco rischiosi e rapidi. L’Attività d’indagine ha consentito anche di far emergere come uno degli indagati, spacciatore al soldo del capogruppo, sfruttando la rete di vendita aveva avviato un’attività di spaccio in proprio con l’ausilio di un suo parente il quale era il custode dello stupefacente “parallelo”. Il gruppo prediligeva la vendita di piccole dosi che, però, portavano ad un cospicuo profitto. di Davide Bartolotta

INDAGINE PARTITA DA TOR SAN LORENZO

All’inizio dello scorso anno i primi controlli sul lungomare ardeatino

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utto ha avuto inizio ad inizio dello scorso anno. L’articolato giro di affari legato al business della droga era stato individuato durante il corso di una indagine dai Carabinieri della Tenenza di Ardea, sotto il comando della Compagnia di Anzio. I militari operanti nel territorio rutolo avevano eseguito alcuni controlli nella zona del lungomare Ardeatino. Da qui è emerso che alcuni soggetti gravitanti nell’area e con precedenti specifici avevano ceduto delle dosi di cocaina. L’indagine ha consentito, attraverso il monitoraggio degli indagati, di scoprire l’esistenza di una redditizia attività di spaccio, portata avanti da un gruppo di soggetti a capo del quale vi era uno degli arrestati

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che riforniva i suoi collaboratori di cocaina. Una operazione simile, denominata “Catena”, era stata chiusa dalla Polizia di Stato ad inizio anno. Simile organizzazione sul territorio com-

preso tra Ardea e Nettuno. Anche in quel caso si trattava di una organizzazione “verticale” articolata in piazze di spaccio che venivano coperte 24 ore al giorno. D.B.


Cronaca

Indagine durata un anno. A capo della gang Stefano Nicolosi di 63 anni, finito agli arresti

Narcotraffico, nettunese in manette L’organizzazione gestiva l’importazione di stupefacenti dalla Spagna attraverso un broker italiano in loco. Ai domiciliari Dante Benedetti considerato il factotum del gruppo

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perazione antidroga della Guardia di Finanza scattata all’alba di giovedì. Quattro in tutto gli arrestati, tra cui Stefano Nicolosi, uomo classe 1955 residente a Nettuno. I finanzieri sono entrati in azione nel Lazio e in Sicilia e punta a smantellare una organizzazione criminale operante in tra l’Italia e la Spagna dedita al narcotraffico.

La Polizia spagnola sulle tracce del contatto del gruppo Le indagini sono durate oltre un anno e sono state coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia e sono state svolte dagli specialisti del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e hanno consentito di

accertare l’operatività, principalmente nelle province di Roma e Latina, di una gang riferibile proprio a Stefano Nicolosi che si avveleva della collaborazione del tuttofare Dante Benedetti, finito ai domiciliri. I due avevano un contatto in Spagna con un broker italiano con cui organizzavano l’importazione della droga.

Nell’agosto 2016. il G.I.C.O. di Roma, supportato da quello di Palermo, ha sottoposto a sequestro, nel capoluogo siciliano, ben 861 chilogrammi di hashish, occultati all’interno di un autoarticolato refrigerato carico di arance proveniente dalla penisola iberica, traendo in arresto sei persone. La partita di stupefacente era

pronta per essere ceduta, attraverso l’intermediazione del palermitano Filippo Mansueto, a un ulteriore sodalizio radicato nel capoluogo siciliano. Tra le ipotesi di reato contestate vi è, inoltre, il tentativo di introdurre nel territorio nazionale dall’Ecuador oltre 80 chilogrammi di cocaina, non andato a buon fine per l’intervento della

Il Tribunale blocca i pagamenti alla gestione Commissariale Ipi Respinto il ricorso del Commissario Mario Moricone che chiedeva il pagamento di una fattura da 755mila euro. L’ex Vicesindaco Mancini: “Abbiamo dimostrato competenza”

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l Tribunale di Roma ha respinto il ricorso proposto dal Commissario della Ipi Mario Moricone con cui chiedeva al comune di Nettuno il saldo di una fattura di 755mila euro legata a servizi resi quando la gestione Ipi era scaduta e senza proroga. Il Tribunale sottolinea nell’ordinanza, pubblicata integralmente dall’ex Assessore all’Ambiente del Comune di Nettuno Daniele Mancini, il difetto di poteri del Commissario Moriconi, che quando ha presentato l’istanza non aveva capacità processuale né di rappresentanza e gli nega la provvisoria esecuzione per accedere alle somme contestate. Somme che sono state utilizzate per anticipare gli stipendi in sospeso del personale. “Abbiamo dimostrato competenza e lungimiranza. Indirizzo politico corretto in tutto e per tutti”. Questo il commento a caldo dell’ex assessore all’Ambiente Mancini. “L’ordinanza dimostra come la scelta di non dar seguito ai pagamenti richiesti dal Commissario Straordinario IPI Moriconi, pretese poste poi a fondamento del decreto depositato in tribunale

dallo stesso, sia stata giuridicamente corretta. Il commissario, come già ai tempi sottolineato, non aveva più alcuna legittimazione e dunque non poteva vantare alcuna pretesa economica. La nostra prima preoccupazione e priorità amministrativa fu quella di pagare gli operai per tutte le somme dovute sostituendoci direttamente in surroga alla società appaltatrice, anche se commissariata, somme dovute per diritto essendo creditori privilegiati e per senso di giustizia e riconoscimento delle loro prestazioni lavorative. Tutto questo ha anche, ovviamente, garantito il buon funzionamento del servizio di raccolta dei rifiuti urbani e tutelato i soldi dei nettunesi e le risorse economiche dell’Ente. E così agimmo. Questa è un’altra prova tangibile del nostro valore di Amministratori Pubblici. Una grande soddisfazione e anche un auspicio per il futuro di Nettuno. La buona amministrazione è possibile solo attraverso la trasparenza, competenza e piena libertà di agire da buon padre di famiglia”.

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polizia di quel Paese, che ha sequestrato la droga prima che fosse stivata a bordo di un container e spedita in Italia. La polizia spagnola, intanto, sta dando esecuzione a un mandato d’arresto europeo nei confronti del contatto in Spagna della banda. di Davide Bartolotta


Cronaca

Ladri scatenati, rapina a Tre Cancelli e bancomat sradicato a Falasche Alla Bcc di Falasche banditi messi in fuga dall’arrivo dei Carabinieri

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anche nel mirino la scorsa settimana ad Anzio e Nettuno. I malviventi si sono concentrati in entrambi i casi sulla Bcc di Nettuno. Il primo colpo è stata una rapina effettuata presso la filiale di Tre Cancelli in pieno giorno. Bottino da 500 euro in banconote da vario taglio quello messo a segno dai due banditi. A rapina consumata, il personale ha chiesto l’intervento della Polizia. Due volanti del commissariato di Anzio sono soprag-

giunte in pochissimi minuti, quando i due ladri si erano già dileguati a bordo di uno scooter. I presenti hanno fornito una dettagliata descrizione dell’uomo che con un taglierino si è introdotto nella filiale, casco integrale in testa, accento romano e vestito di nero, chiedendo il denaro. Descritto nel dettaglio anche il complice che ha atteso all’esterno con il motore acceso. Meno di 24 ore dopo altri ladri hanno cercato di rubare la cassa-

forte del bancomat della filiale di Falasche. I malviventi hanno rubato una ruspa a Nettuno per poi sradicare la struttura dell’Istituto di credito con sede ad Anzio. A nulla è valsa la presenza di grossi blocchi di marmo all’ingresso. Non appena la ruspa ha toccato il bancomat tuttavia, è scattato l’allarme è nel giro di pochissimi minuti i carabinieri sono accorsi sul posto. I ladri hanno trascinato il bancomat per una decina di metri poi, vistisi scoperti, sono fuggiti. I carabinieri sono sopraggiunti in meno di dieci minuti ed hanno subito avviato le ricerche. I ladri potrebbero essere gli stessi di un colpo simile messo a segno a Lido dei Pini la scorsa settimana. di Elisabetta Bonanni

Era a cena in un ristorante di Nettuno con la sua fidanzata

Rapinatore seriale catturato dalla Polizia

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’ritenuto il responsabile di numerose rapina messe in atto tra Anzio, Nettuno e Aprilia, ma la sua carriera criminale ha subito un duro stop. A finire in manette è stato un pregiudicato di 23 anni che ora dovrà scontare 5 anni e 11 mesi per una serie di rapine a mano armata commesse ad Aprilia e dintorni quando era appena ventenne. Il giovane era a cena in un ristorante di Nettuno con una ragazza, quando i pattugliamenti degli agenti in

borghese lo hanno innervosito. Il giovane e la ragazza con lui hanno riconosciuto gli agenti in borghese e si sono alzati dal tavolo frettolosamente, lasciando tutto il pasto quasi intatto, per pagare e andare via. La manovra non è sfuggita ai poliziotti che hanno chiesto i documenti ad entrambi. La ragazza è risultata essere una 25enne domiciliata ad Aprilia mentre il documento del giovane ha destato qualche sospetto. Foto storta e qualche incongruenza, data di nascita ’98, hanno fatto decidere ai poliziotti di portare il ragazzo per una verifica. Dopo i rilievi dattiloscopici è emerso che il giovane non era chi diceva di essere e che il suo documento era la copia imperfetta di un altro documento esistente (non risultava quindi né rubato né perso). Il giovane in realtà era N.F. 23 anni su cui pendeva un mandato di cattura della procura generale della corte di Appello di Roma. Il giovane era ai domiciliari, con la

misura restrittiva del braccialetto elettronico quando, certo di essere condannato, si era strappato il congegno elettronico e si era reso irreperibile. Dopo le formalità di rito il giovane è stato portato in carcere a Velletri ed è stata aggiunta l’accusa di aver utilizzato documenti contraffatti. di Davide Bartolotta

Malore in piazza, soccorsi in ritardo Scontro a Nettuno, paura a Piscina

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’ stato un malore la causa di una brutta caduta per un anziano che stava camminando in centro a Nettuno . L’uomo è crollato a terra sotto gli occhi di tutti, ferendosi al volto. I presenti, che lo hanno subito soccorso, hanno chiamato il medico dello studio lì nei pressi. L’uomo è rimasto accasciato a terra e il primo ad intervenire è stato un vigile dislocato lì in piazza che ha chiesto l’intervento dell’ambulanza. Un attesa di oltre 15 minuti con l’uomo che è ancora disteso a terra con il setto nasale rotto perché il primo mezzo disponibile è dovuto partire da Latina.

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rutto incidente sulla via Nettuno Velletri, all’altezza di Due auto per motivi ancora da chiarire, sono entrate in collisione. Feriti entrambi i conducenti, uno in maniera più seria dell’altro. Sul posto due ambulanze che li hanno subito portati in Pronto Soccorso. Sul posto le forze dell’ordine per i rilievi del caso. Una settimana anche quella trascorsa molto intensa sotto il profilo degli incidenti stradali. Il giorno prima un altro spaventoso scontro è stato registrato in via della Cannuccia nel territorio di competenza del comune

Una situazione che sta diventando assurda quella dei soccorsi d’urgenza che hanno dei tempi irragionevoli. L’uomo a terra è costantemente monitorato dalla polizia Locale e dal personale medico presente sul posto casualmente. E.B.

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di Anzio. Un giovane a bordo della sua Reanault si è schiantato contro un albero. Sul posto, per i rilievi del caso, i carabinieri di Anzio e il Pronto intervento comunale chiamata a ripulire dai detriti sparsi sulla via. D.B.


Cronaca

Una ditta di Nettuno incassa oltre un milione di euro ma non consegna nulla

Truffa Pellet, tutti al freddo P

arte da Anzio e Nettuno quella che sembra tutti gli effetti essere una mega truffa che ha coinvolto centinaia di acquirenti in tutta Italia, compresi i residenti dei comuni di Anzio e Nettuno, Ardea e Pomezia, dei Castelli e del Nord Italia. Tra i truffati anche diversi intermediari, negozi che acquistano e rivendono pelle che ad oggi non hanno alcuna speranza di vedersi recapitare il materiale che hanno ordinato e pagato e che non arriva. I primi ad indagare sulla truffa sono stati proprio i truffati. “Ho acquistato due bancali di pellet con un gruppo di acquisto per risparmiare – ci spiega uno degli acquirenti – il prezzo era di 3,50 euro a sacco se acquistato fuori stagione contro i 5 che costa di solito. Abbiamo acquistato tra giugno e luglio, in due diverse occasioni e doveva arrivare il

materiale tra settembre e ottobre. Ovviamente non è arrivato nulla. Noi acquirenti ci siamo subito sentiti, nelle chat degli acquisti on line. C’è chi come me ha speso circa mille euro, chi invece ne ha investiti anche 15mila”. La persona che ha contattato la nostra redazione, per

Pagati da 1000 a 60mila euro. Centinaia i truffati

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’ finito con un salvataggio e un viaggio in ambulanza al Pronto soccorso di Anzio, per valutazioni di carattere psicologico, il tentativo di suicidio di una donna di Nettuno legato ad una brutta delusione d’amore. La donna si è recata presso il litorale di Anzio Colonia con l’intenzione di farla finita buttandosi a mare. Sulla spiaggia l’incontro che letteralmente le ha salvato la vita. Sull’arenile un uomo di circa 60 anni e sua moglie. L’uomo ha l’abitudine di fare il bagno anche in inverno complici le splendide giornate di sole di questo periodo. Comprese le intenzioni della donna l’ha seguita in acqua e ha parlato a lungo con lei cercando di convincerla ad uscire dall’acqua comunque gelida in cui si era immersa vestita. Dopo venti minuti sembrava averla quasi convinta a tornare a riva e a chiamare la madre per farsi venire a prendere. Una volta sulla battigia è bastato un attimo, il tempo di girarsi a prendere il telefono e la donna era di nuovo diretta al largo. L’uomo l’ha raggiunta nuovamente e l’ha costretta a

il suo acquisto ha ricevuto regolare fattura da una società di Nettuno, che ha la sede legale sulla Nettuno – Velletri la Ca. Ox srl. A quanto pare questa società, dopo le prime telefonate di protesta dei cittadini, ha venduto l’attività ad un altro acquirente, ma i truffati sono certi che si tratti delle stesse persone, in costante contatto tra loro. Il prezzo decisamente abbordabile del pellet ha attratto molti ac-

quirenti, in cerca di risparmi sul riscaldamento sempre più costoso. Per questo, a fronte dei mancati arrivi i cittadini si sono recati nei punti vendita in cui si potevano fare le prenotazioni (alcuni dei quali ad Anzio e Nettuno sono stati chiusi) ed hanno aggredito gli intermediari. Come è accaduto lo scorso sabato ad Ardea dove sono dovuti intervenire i Carabinieri per ripristinare le condizioni minime di sicurezza. Nel frattempo i numeri di riferimento della società, che fino a qualche giorno fa aveva un call center e prometteva rimborsi

Vuole farla finita Salvata sulla spiaggia da uno sconosciuto

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per chi non aveva ricevuto il materiale ordinato, sono stati staccati. Ma i nomi e i cognomi di chi avrebbe ordito la truffa sono noti agli interessati che adesso, singolarmente e a gruppi, hanno presentato enunciata ai carabinieri di Anzio e alla Guardia di Finanza di Nettuno. Stando ai confronti tra cittadini e commercianti truffati, la somma incassata indebitamente da chi ha venduto il pellet solo virtualmente, dovrebbe abbondantemente superare il milione di euro (alcuni sono stati rimborsati, ma la maggior parte no). E mentre si indaga sull’esatta dinamica dei fatti il rischio concreto è che ci sia qualcuno che voglia farsi giustizia da se nei confronti de titolari delle ditte coinvolte, la cui sede sociale, abitazione e i cui punti vendita in questi giorni sono meta costante di chi ha speso i soldi di un anno di riscaldamento ed ha la casa ancora echissà ancora per quanto. di Elisabetta Bonanni fermarsi ed è rimasto in acqua oltre mezz’ora parlando con la donna, facendosi raccontare la sua storia e i motivi del gesto che stava per compiere. Proprio lo sfogo è stato la chiave per farla ripensare a quello che stava accadendo. Nel frattempo la moglie dell’uomo ha chiamato i Carabinieri di Anzio chiedendo loro di intervenire. Ma è stato l’uomo che ha incontrato la donna in modo del tutto casuale e che ha stabilito un rapporto con lei a riuscire a calmarla, a riuscire a farla tornare a riva, e infine a consegnarla nelle mani dei Carabinieri, che l’hanno presa in carico e accompagnata fino all’ambulanza sopraggiunta dopo qualche minuto. Quasi un’ora di chiacchiere e tensioni che sono sembrate un’eternità per l’uomo che temeva di non riuscire nell’impresa di fermarla e alla fine, sulla spiaggia, è stato abbracciato e ringraziato dalla donna che aveva salvato, e che probabilmente infine si era resa conto dell’assurdità del suo gesto. Ora la donna sta bene e superato il brutto momento è tornare a casa. E.B.


Cronaca

Corse saltate, ritardi di oltre un’ora e disagi ogni mattina per i pendolari della Nettuno - Roma

A lavori ultimati persistono i problemi

I pendolari in fila a Termini mercoledì scorso

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na settimana di vera passione, l’ennesima, per i pendolari della tratta Nettuno -Roma. Il 16 novembre sono terminati i lavori di potenziamento della linea (la terza tranche da agosto), ma nulla è cambiato. Ritardi continue con picchi anche di un’ora per guasti e incovenienti tecnici. “Questa è la norma da oltre tre settimane – dichiara la presidente del co-

mitato pendolari – tempo in cui Ferrovie dello Stato, col benestare della Regione e a ricasco dei pendolari e della popolazione viaggiante, sottopone a lifting una linea a binario unico che sta scoppiando da decenni e che nessuno si decide a raddoppiare, mettendoci ‘toppette’ che saltano continuamente: passaggi a livello guasti, scambi bloccati, linee elettriche che ca-

Incidente ad Ardea, gravi C due anziati

ANZIO

Monumento al pescatore: accesso agli atti

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auroso incidente quello che si è verificato sulla via Ardeatina, al confine con il comune di Albano. Una Smart guidata da un 52enne e con a bordo un altro uomo, un 58enne, entrambi di Anzio ha impattato al semaforo contro una Peugeot 207 che proveniva da via Tor Paluzzi, guidata da una donna di 46 anni con a bordo un bambino di 10 anni e due ragazzine di 13, di Ardea. Si tratta del figlio della donna e di due amichette. Nell’impatto, la cui dinamica è ancora da chiarire, la Smart si è cappottata e i due uomini sono fuoriusciti dal tettino della macchina. I due, rimasti seriamente feriti, sono due operai che rientravano dallo stabilimento Johnson&Johnson di Pomezia. Uno è stato

ricoverato al San Camillod’urgenza dopo un rapido trasporto in eliambulanza, mentre l’altro al’ Sant’Eugenio, le sue condizioni, pur serie, sono meno gravi di quelle dell’amico e collega. Entrambi sonoancora ri-

Il terribile scontro al confine con Albano. Illesi tre bambini nell’altra automobile coverati in terapia intensiva Sul posto per i rilievi dell’incidente la polizia locale di Albano. Due pattuglie della polizia stradale e una gazzella carabinieri di Cecchina hanno regolato il traffico, deviato sulle vie limitrofe. I tre bambini sono fortunata-

mente rimasti illesi. L’uomo trasporto al San Camillo è stato sottoposto ad una delicata operazione che ha migliorato le sue condizioni. Resta sotto osservazione per il forte colpo alla testa, per la contusione al femore e per una serie di altre ferite causate dal fatto che sia lui che l’uomo in auto con lui, sono stati sbalzati fuori dall’auto dal tettuccio della Smart. In ogni caso i medici sono ottimisti sul recupero di entrambi.Fortunatamente sono rimasti illesi i tre minori coinvolti nell’incidente che, sul momento, ha destato allarme tra i soccorritori per il numero di persone coinvolte e per la gravità della sitiuazione riscontrata. di Elisabetta Bonanni

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’è amarezza e delusione nel comitato per il monumento del Pescatore. Il motivo è la notizia di un accesso agli atti effettuato da un cittadino di Anzio riguardo le spese sostenute per la realizzazione dell’opera per cui il comune ha contribuito con 20mila euro. “Abbiamo ripulito i muri - dicono dal comitato potate le buganville inselvatichite, tolti gli alberi secchi e pericolanti, potato gli alberi gli alberi, ripiantato il prato con il prato pronto messi a dimora alberi di ulivo e palme pregiate, lungo il muro abbiamo messo a dimora 60 piante per formare una siepe a protezione del muro potenziato i lampioni della luce installato del monumento o delle telecamere a protezione, l’acqua della fontanella formava dei rigagnoli dando origine a delle pozzanghere con i nostri muratori e l’autospurgo abbiamo ripristinato i tubi intasati dalla sabbia e stato fatto un basamento tutto in travertino lavorato dalla ditta Vellitri Dino e qui il Comune ci ha donato ventimila euro e per questo lavoro abbiamo un debito con i nostri fornitori di 4000 euro alcuni sono stati pagati con i nostri soldi cioè i soldi del comitato. Il nostro lavoro è sotto gli occhi di tutti abbiamo fatto tutte le cose in regola. Tutti i soldi che ci hanno donato sono state emesse ricevute o fatture. Abbiamo fatto le cose con la massima trasparenza. Questo fattoci ha amareggiato e ci ha toccato personalmente ha offeso la nostra dignità”.

dono, treni rotti. L’ultima promessa era il potenziamento della linea tra Aprilia e Nettuno, i cui lavori si sarebbero dovuti chiudere il 16 novembre. Ci aspettavamo un ritorno alla normalità. Invece no. “Auspichiamo un immediato incontro con l’assessore, il direttore di Trenitalia, i rappresentanti dei comitati e l’ORT per fare trovare soluzioni trasparenti e condivise”.

NETTUNO

Addio Ludovisi la commozione della famiglia

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ono stati tantissimi, nella giornata del 18 novembre socrso, si sono riuniti per l’ultimo saluto in chiesa al Santuario di Nostra Signora delle Grazie di Nettuno, al dottor Ulisse Ludovisi. I familiari, emozionati dalla grande partecipazione, hanno voluto ringraziare tutti coloro che si sono uniti al loro dolore per la scomparsa. “Desideriamo - dicono i nipoti - esprimere la nostra gratitudine a tutti coloro che con i loro messaggi, la loro vicinanza, e il sentito cordoglio, hanno voluto dimostrare l’affetto e la stima che per anni li ha legati al Dottor Ulisse Ludovisi. E’ stata una grande emozione per noi scoprire che molte persone, anche a distanza di tempo, serbavano nel cuore un ricordo così vivo e pieno di riconoscenza. Nella sua lunga carriera si è dimostrato sempre attento e disponibile nei confronti dei suoi pazienti, improntando la sua attività ad un senso di grande umanità e rispetto per il malato, anteponendo spesso il suo lavoro alla vita privata e familiare. Sempre presente in reparto, anche durante le festività, ha fatto nascere oltre tre generazioni di bambini, trasmettendo serenità e tranquillità anche in un momento delicato come quello del parto. Chiunque l’ha conosciuto non può non ricordare il suo sorriso aperto, la sua capacità di sdrammatizzare ma anche di trovare la parola giusta per dare conforto e sollievo. Rimarrà un esempio di come si possa fare di una professione la propria ragione di vita”.


Cronaca

Esplosione sventata a Nettuno Un uomo di 83 anni residente ad Amatrice aveva chiuso la casa, aperto il gas e collegato due stufe con il timer di accensione attivato. Pompieri sul posto a 15 minuti dalla tragedia

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quindici minuti da una strage. Sono stati momenti di paura quelli trascorsi a Santa Barbara, quartiere a nord di Nettuno lo scorso 17 novembre. Un folle gesto quello compiuto da un anziano di 83 anni, risultato essere residente ad Amatrice, che aveva chiuso la sua abitazione di via Santa Barbara, che si trova poco più avanti rispetto al supermercato Todis, aveva tagliato i tubi del gas, collegato due stufette elettriche con il timer che le avrebbe accese alle 15. Immediatamente l’odore del gas è stato avvertito da tutti gli altri residenti del palazzo, ben sei nuclei familiari con bambini al seguito. Loro stessi hanno contattato il numero unico di emergenza e chiesto un celere intervento dei Vigili del Fuoco che sono giunti sul posto a stretto giro. I pompieri hanno contattato la Polizia Lo-

cale che ha bloccato il traffico e i tecnici della rete gas che hanno sigillato i contatori. A guardare dalla finestra è stato subito chiaro che qualcosa non andava. Che non era una semplcie fuga di gas. I Pompieri hanno trovato l’ambiente saturo di gas e il timer delle stufe che correva con l’esplosione che, senza alcun intervento, sarebbe avvenutada lì ad un quarto d’ora. Tragedia sventata quindi.

I Vigili del fuoco hanno subito chiamato anche i Carabinieri ch, alla luce dei fatti, hanno rintracciato subito l’anziano nella sua casa di Amatrice. L’uomo ha negato ogni addebito, ma agli investigatori appare chiaro come il gesto sia stato compiuto con l’intenzione di far esplodere il palazzo, anche se non si conosce ancora il motivo che avrebbe spinto l’anziano ad una azione del genere.

Intanto all’uomo sono state sequestrate le bombole di gas che aveva in casa ad Amatrice e l’appartmento di Nettuno, scena del crimine, è stato posto sotto sequestro. La scintifica continua ad indagare per acquisire le prove e stabilire con certezza chi è stato a tagliare i tubi e mettere il timer alle due stufette. di Elisabetta Bonanni

Indagine chiusa da parte della Procura di Cassino. Coinvolto ex assessore neroniano

Ecocar,120mila euro per l’appalto S

coppia il caso Ecocar ad stire il servizio fino a due anni nel Lazio e arriva anche fa era proprio la Ipi. Una inad Anzio. La Procura di dagine che interessa anche Cassino ha chiuso l’indagine parte della Campania con la aperta nel 2016 riguardante Ecocar impegnata anche nel l’attività dell’azienda di smal- comune di Caserta. timento dei rifiuti negli anni Ad Anzio viene contestata la 2015 e 2016. In tutto sono consegna della somma di dodici le persone iscritte sul 120mila euro ad un ex assesregistro degli indagati. Tra sore per facilitare gli appalti queste compaiono il patron connessi alla Ditta e il pagadel gruppo Anmento di ultetonio Deodati, Dodici in tutto riori somme alcuni suoi colcon il rifornilaboratori e dei le persone iscritte mento dei mesi politici locali di lavori presso nel registro di diversi cospecifici distridegli indagati muni, tutti acbutori di carbucusati a vario rante. Con la titolo dei reati di associazione chiusa inchiesta sono arrivati finalizzata alla corruzione, gli avvisi di garanzia ai diretti “allo scopo di assicurarsi da interessati in attesa dell’udienamministratori e funzionari za preliminare in cui il Pubdei Comuni Ecocar srl e Ipi blico Ministero chiederà il rinsrl”. Non è escluso che l’in- vio a giudizio. chiesta coinvolga anche il comune del Tridente dove a gedi Davide Bartolotta

DOPO DIECI GIORNI DI DISAGI

Semaforo rotto a Tre Cancelli, affidati i lavori per la riparazione

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ono stati affidati dal Comune di Nettuno alla Ditta incaricata i lavori per il rifacimento e la sistemazione del semaforo rotto di Tre Cancelli. Gli svari per la nuova centralina inizieranno entro due giorni, e il nuovo impianto, comprese le nuove lampade a Led dovrebbero entrare di nuovo in funzione entro 8 giorni. Il Comando di polizia locale ha sollecitato un intervento celere, perché è noto che la zona è pericolosa e soggetta ad incidenti. Il semaforo si è spento tre volte negli ultimi dieci giorni e a nulla sono valsi gli interventi

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tampone dei tecnici che hanno riavviato l’impianto con scarso successo solo per poche ore. E’ stato subito chiaro che era necessario un inter-

vento radicale ed è stato fatto un affidamento d’urgenza per la sistemazione. Tra otto giorni tutto dovrà essere di nuovo in funzione. D.B.


Politica

Brignone offeso dal Sindaco Ferri corti tra il consigliere di Alternativa di Anzio e il primo cittadino. Durante una commissione sulle Biogas Candido De Angelis gli avrebbe dato dell’imbecille

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n duro scontro quello andato in scena questa settimana tra il sindaco di Anzio Candido De Angelis e il consigliere comunale di Alternativa per Anzio Luca Brignone. Tutto è nato durante una commissione convocata per trattare il tema delle centrali Biogas. “Quando il Sindaco Candido de Angelis è nervoso fa lo show - ha detto Luca Brignone - lo sanno tutti e tutti ci scherzano sopra: “è fatto così, è il suo carattere”. Peccato che da un rappresentante delle istituzioni un tale “show” è raccapricciante. Manca di rispetto a chiunque, dà del tu a tutti, zittisce e fa parlare chi vuole e quando vuole, decide chi sta e chi non sta nelle commissioni, offende deliberatamente i consiglieri comunali, come oggi ha fatto con il sottoscritto, dandomi dell’imbecille. Motivo? Mi sono permesso di lasciarmi scappare un sorriso quando ha detto che non sapeva niente dell’audizione in Regione di questa mattina con gli Enti locali per il Piano dei Rifiuti (l’audizione non riguardava il Comune e bastava dirlo invece di negare

che lo sapesse: il rappresentante di UPA glielo aveva segnalato e mezza città lo sapeva). Allora giù con le solite frasi lasciate a metà sullo Zodiaco, su Anzio 2 ecc. Probabilmente al sindaco non va bene che non mi adegui alla maggioranza o peggio alla sua “autorità”, e quindi tira fuori questioni del 1985 per responsabilità politiche non meglio identificate (di fare i nomi e i cognomi e dire esattamente a cosa si riferisce ha paura probabilmente, in quanto la città scoprirebbe che sono accuse inconsistenti). Mi permetto di dargli un consiglio: provi a

trovare argomenti nuovi e pertinenti. Rappresento una forza politica nata lo scorso aprile e nel 1985 non ero neanche nato. Si renderà conto di non avere altri argomenti e dovrà farsene una ragione, ma tant’è”. Brignone ha incassato il sostegno e la solidarietà di molte civiche di espressione di sinistra e centro sinistra, di Prc e anche del Pd con il consiglire Lina Giannino. “Un sindaco - dice la Giannino - che appella un consigliere comunale in una assise pubblica”imbecille” non merita di fare il sindaco. Ho già più volte affermato che una volta eletto il candidato sindaco assurge ad una carica istituzionale tale da dover essere una figura garante per.tutta la città e non solo per la sua area di appartenenza. Ma questo mio pensiero, pare, non sia condiviso dal Dottore De Angelis, il quale continua ad assumere atteggiamenti arroganti, prepotenti, prevaricatori e offensivi nei confronti dei consiglieri della opposizione”. di Davide Bartolotta

De Angelis: “Lui mi ha riso in faccia” e incassa il sostegno del centrodestra Il sindaco ribatte “A casa mia non ci si comporta in questa maniera”. La maggioranza fa quadrato: “Comporamento inaccettibile di Brignone” Non ci sta il Sindaco di Anzio Candido De Angelis a farsi fare la ‘lezione’ dal consigliere comunale di opposizione Luca Brignone con cui ha avuto un acceso confronto in Commissione Speciale trattamento rifiuti. “Il consigliere Brignone – spiega il Sindaco – tra i più giovani esponenti dell’assise e al contempo il più vecchio per quello che rappresenta e per le proposte politiche avanzate, durante una commissione convocata da me per illustrare la situazione sugli impianti rifiuti e Biogas di Anzio, a fronte del fatto che gli facevo presente di non essere stato convocato ad una riunione in Regione ha pensato bene che potesse ridermi in faccia. La notizia era falsa, non c’era alcuna convocazione Io non so se a casa sua è abituato a ridere in faccia ai

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genitori, al padre e alla madre, ma a casa mia questo non accade. E non ho alcune intenzione a 61 anni, come Sindaco eletto al primo turno in questa città e come persona, di tollerare che un ragazzino che ha l’età di mio figlio si permetta comportamenti irrispettosi umanamente e politicamente. Non ricordo di averlo insultato, ma non lo escludo poiché mi ha veramente fatto alterare. Un simile comportamento in un consigliere così giovane in un contesto politico in cui non si stava certamente scherzando è inaccettabile”. Sull’alterco che ha visto protagonisti il Sindaco di Anzio Candido De Angelis e il consigliere di opposizione Luca Brignone, intervengono anche gli esponenti della Lista Candido De Angelis Sindaco, i consiglieri comunali Di Carlo, Va-

l’Editoriale ... DALLA PRIMA A disposizione dei nostri lettori mettiam la nostra competenza professonale, la buona fede nel raccontare un territorio in cui viviamo e che amiamo e il massimo impegno per raccontare la realtà ma anche per cercare di migliorarla. Siamo convinti che questo territorio esprima tante eccellenze non adeguatamente valorizzate e che sia importante cercare di ampliare il senso di comunità che può far crescere e migliorare il tessuto sociale. In questo vogliamo impegnarci. Ad Anzio e Nettuno vogliamo dare voce per risolvere i problemi ma anche per far conoscere tante realtà che qui si impegnano e fanno grande questo territorio. Daremo voce alla politica, alla cultura e siamo certi di poter crescere insieme a due città che bellissime, piene di potenzial e in cui c’è tanta voglia di fare. soli, Silani, Pascucci e gli assessori Mazzi e Salsedo. Candido De Angelis. “Non si accettano - dicono lezioni di etica e moralità da parte di chi dimostra, con il proprio atteggiamento, carenza di discernimento e di buon senso. Quando ci si trova al cospetto di un Sindaco, chiunque esso sia e qualsiasi componente politica rappresenti anche se diversa dalla propria, l’etica vuole che si tenga un atteggiamento di rispetto in particolar modo se si ricopre, allo stesso modo, una carica pubblica seppur collocati all’opposizione in Consiglio Comunale. La campagna elettorale è terminata ed è ora che qualcuno se ne renda conto, accetti la sconfitta rispettando oltre al volere del popolo, che si è palesemente espresso con l’elezione dell’attuale sindaco al primo turno, il ruolo istituzionale che ricopre nell’assise comunale. Continuando l’opposizione tutta a tenere questo atteggiamento contribuirà solo a denigrare il nome della nostra amata città mettendola alla mercè di chiunque voglia utilizzare tali spunti per infangare il nostro territorio”. di Elisabetta Bonanni



Politica

L’impegno di Vincenzo Capolei, coordinatore di Forza Italia, dopo un incontro con Tajani

“Avremo un candidato alle Europee” Il coordinatore di Forza Italia una donna, un’imprenditrice. del collegio 13, che compren- Nei prossimi giorni avvierò de anche i Comuni di Anzio e altri incontri per convergere Nettuno, Vincenzo Capolei in su un nome di spessore”. Due questi giorni si è confrontato parole Capolei poi le spende con l’Eurodeputato azzurro anche per le prossime elezioni Antonio Tajani ed ha chiesto a Nettuno. “I candidati – spiecon forza che un esponente ga – li scelgono i coordinatori politico del Litorale di Anzio comunali. Su Nettuno sono e Nettuno fosse inserito in stato chiaro – sottolinea – ho lista alle prossime elezioni parlato con Fabrizio Tomei e Europee. “Non gli ho detto che è mai accaduto Il Segretario del collegio prima di Natale – ha spiegato si deve raggiunCapolei – che 13 annuncia l’unione gere un accorso il nostro terri- politica col consigliere su nome e protorio esprimesgramma, perse una candi- regionale Cartaginese ché serve il datura. Per tempo necessaquesto credo sia importante rio per spiegare ai cittadini dare un riconoscimento ad cosa vogliamo fare per la città. un territorio che da sempre Con la Lega a livello provinpremia Forza Italia. E’ anche ciale siamo già d’accordo, ora un modo per confrontarci con bisogna trovare la quadra a i numeri della Lega. Ho avuto tutti i livelli”. già un primo parere positivo ACCORDI POLITICI IN REGIOe ho avviato una serie di in- NE contri con alcune personalità del territorio. Ho in mente Intanto Vincenzo Capolei an-

nuncia un partenariato con il consigliere regionale Cartaginese. Grandi manovre sul litorale romano, con il consigliere Laura Cartaginese che conferma consensi nella politica locale e crea un gruppo con Vincenzo Capolei. A sposare la causa dell’esponente forzista proveniente da Tivoli, Vincenzo Capolei, nome di spicco nel centro destra dei comuni di Anzio e Nettuno.

“Non ho avuto difficoltà a decidere di avvicinarmi a Laura Cartaginese – dichiara Capolei – perché è un politico che si è fatto da se, che viene dal popolo, come il sottoscritto. Mi sono confrontato con il coordinatore regionale di forza Italia, il senatore Claudio Fazzone, e mi ha confortato sulla mia scelta. Ci stiamo preparando a presentare una lista alle prossime amministrative

Bar Anzio

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a situazione politica ad Anzio è sempre in movimento. L’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Candido De Angelis, chiamata ad affrontare una serie di situazioni critiche a livello amministrativo (conti che non tornano, debiti fuori bilanci, notifiche di pagamenti), pensa anche alla sua riorganizzazione interna dopo le dimissioni di Massimiliano Millaci, che ha lasciato la guida della Presidenza del consiglio comunale a seguito di notizie di cronaca che lo hanno riguardato. Per questo ruolo si fa il nome di una donna, esponente della Lega che potrebbe indirettamente andare a riequilibrare la componente femminile della maggioranza di centrodestra. La giunta in questo modo resterebbe invariata, nonostante la questione ‘quote rose’ che è stata più volte sollevata dall’opposizione ma che non ha scalfito la convinzione del Sindaco che la questione sia di relativa importanza. Con la possibile nomina alla Presidneza dell’Assise la Lega, che ha molti ruoli (e molti voti) rinuncerebbe a qualche incarico informale anche per mantenere un equilibrio nella rappresentatività delle diverse componenti della maggioranza. Come sempre in questi casi la mediazione non è delle più semplici ma il Primo cittadino sa come farsi ascoltare dalla sua maggioranza. Restano invece le tensioni legate ad indagini che riguardano atti delle precedenti amministrazioni e a ‘sistemi’ che sembrano aver prodotto un’onda lunga che potrebbe avere ripercussioni anche sull’attuale amministrazione. Malumori inevitabili tra chi non vuole ‘pagare’ politicamente ‘colpe’ che non sente di poter condividere. Onda lunga che non riguarda solo gli eletti ma anche la struttura Amministrativa ampiamente citata e intercettata dalla Direzione Distrettuale antimafia in

un’indagine sull’appalto rifiuti durata quasi due anni. In oltre mille pagine di intercettazione tanti i nomi che spuntano fuori. Per molti, infine, non sono state formalizzate accuse e tuttavia, nelle conclusioni, gli investigatori manifestano la convinzione che ci siano atteggiamenti al limite del perseguibile. Le antenne, è chiaro, devono restare allerta.

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di Nettuno e la squadra per il futuro ho intenzione di prepararla insieme a Laura. Mi piace come fa politica, mi piace dibattere con lei, incontrare la gente insieme a lei e programmare il futuro in Forza Italia. Inutile nascondere che la mia preferenza ha anche una componente personale, perché un domani non mi spiacerebbe affatto una accoppiata Capolei-Cartaginese per la candidatura alla Regione Lazio”. Soddisfazione e compiacimento per l’accordo anche da parte del consigliere regionale: “Non posso che essere felice di questo incontro con Vincenzo – conclude Cartaginese – con lui sono certa faremo grandi cose sul litorale romano e daremo un nuovo impulso al partito, portando nuovamente entusiasmo nei nostri elettori”. C’è grande fermento quindi in Forza Italia anche in vista delle prossime competizioni elettorali.



Nettuno

Contestata l’assegnazione diretta alla Ieopa Srl del servizio di advisor del Patrimonio

Bando ‘irregolare’, la relazione

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' stata protocollata al Co- non sia giustificato né ancorato mune di Nettuno una re- all'Atto di indirizzo a cui fa rilazione di servizio legata ferimento, che si limita ad ina presunte irregolarità in alcuni dicare casi circoscritti in cui atti amministrativi dell'Ente, in non si fa alcun riferimento agli relazione ai Bandi di gara per impianti sportivi. Ma contesta l'affidamento in concessione di anche il fatto che all'advisor si alcuni impianti sportivi comu- chiedono precisi compiti non nali. Bandi che (a questo punto svolti. Peggio ancora. Per l'asfortunatamente) sono andati segnazione del bando si chiedeserti. In particolare nella re- devano almeno 5 anni di esperienza nel setlazione dirigenziale si muovo- Il costo dell’appalto tore condizione che la ditta che no diversi rilievi nella determina infine si è age aperte contestazioni in me- degli impianti sportivi giudicata l'appalto, non ririto ad un conandata deserta spetta poiché ritratto sottoscritsulta costituita to (ma di cui si sono perse le tracce) con una nel 2017. Un altro elemento società che offre servizi di ad- essenziale che non viene rivisor ai fini della valorizzazione spettato, secondo la relazione inviata al Commissario prefetdel patrimonio immobiliare. La relazione dirigenziale, nello tizio e al Segretario regionale, specifico contesta il fatto che responsabile dell'anticorruzione, l'affidamento diretto (seguito è quella della durata dell'incaad un bando in cui non è stato rico a cui, nell'assegnazione possibile procedere all'assegna- dell'appalto, non si fa alcun rizione per carenza di requisiti) ferimento. Entrambe le que-

stioni sono motivo di immediata decadenza dell'appalto. Ad aggiudicarsi la gara la Ieopa srl. Infine, nella relazione dirigenziale con cui si contesta tutto l'iter (compresi i calcoli matematici sulla percentuale riconosciuta alla società che ha

calcolato i suoi introiti su un patrimonio comunale di 13 milioni e non di 10, come indicato dal comune) si fa riferimento al fatto che i bandi che sono andati deserti, prevedevano a carico di chi era pronto a prenderli in carico, il pagamento

Bar Nettuno

C'è fermento nel mondo politico di Nettuno in vista del voto del prossimo mese di maggio. Quasi tutti sono pronti a presentare programma e candidato prima di Natale. Ma c'è anche chi è ancora in alto mare e sta vagliando le opzioni che, a ben vedere non sono ancora tutte sul campo. A farla da padrone, nel centrodestra, il partito della Lega, che forte delle proiezioni ottime su Salvini a livello nazionale, punta a diventare il deus della coalizione. Dopo la 'sbandata' del partito che sembrava voler corteggiare gli ex assessori la guida della formazione è nella mani salde di Maurilio Leggeri che ha virato verso la destra tradizionale. Sembra probabile l'accordo sul nome di Sandro Coppola ma, è bene dirlo, manca ancora l'ufficialità. Il centrosinistra viaggia su due ipotesi. Le Primarie che potrebbero tenersi a gennaio oppure, se venisse fuori il nome di una figura di primo piano, si potrebbe saltare il passaggio della consultazione con la base per schierarsi su un nome di riconosciuto valore. Il riferimento è al dottor Waldemaro Marchiafava che molti stanno tirando per la giacchetta per convincerlo al grande passo. Un discorso a parte lo meritano le liste civiche che sembrano voler fare un discorso a parte ma sono ampiamente 'contaminate' dai partiti ed è facile immaginare che il 'blocco' civico si possa poi spaccare per convergere in parte su una coalizione in parte sull'altra. Gli ex assessori di Nettuno sono partiti per primi e nei prossimi giorni ufficializzeranno squadra e Agenda di governo. Al momento sembrano gli unici

ad aver messo tutte le carte in tavola. Infine ci sono i 5 stelle. Due meetup uniti che puntano su Mauro Rizzo, gli ex consiglieri in aperta polemica con i meetup che chiedono spazio e puntano su Lucci Sindaco. La possibilità di non essere certificati che cresce ad ogni polemica. E.B.

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immediato della somma di 9mila euro, basato su una stima presunta del valore degli immobili. Una serie di irregolarità su cui ora il Segretario comunale, dovrà fare luce. di Elisabetta Bonanni


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l via i lavori di riqualificazione del verde e di realizzazione di un percorso pedonale all’interno dei giardini del Forte Sangallo. Gli operai da ieri hanno preso possesso dell’are ed hanno iniziato con la bonifica del verde creando in brevissimo, in mezzo alla boscaglia impercorribile da anni, un sentiero praticabile. Il progetto di realizzazione del percorso pedonale, adatto anche ai disabili, è integrato in un più ampio intervento per il recupero della falesia a rischio crollo ed è stato realizzato dall’ingegner Alfredo Ferrari. La realizzazione è garantita grazie ai finanziamenti regionali richiesti dagli ex assessori della giunta pentastellata Guido Fiorillo e Stefano Pompozzi proprio per la

Nettuno

Via il verde incolto, si torna a vedere il mare da via Antonio Gramsci

Lavori al fosso, il nuovo look del Forte messa in sicurezza della Falesia. Il progetto regalerà ai cittadini di Nettuno l’acceso al Parco del Forte, chiuso da decenni, e al momento completamente inaccessibile. L’accesso al Parco sarà possibile da un cancello adiacente a quello attualmente utilizzato per entrare al Forte ma non comunicante con quello attuale che porta sul ponte e l’ingresso al Forte. In questo modo l’ingresso ai giardini non dovrà essere collegato con l’apertura dell’edificio soggetta alla presenza di personale. Verrà quindi realizzato un percorso a esse che co-

steggia la falesia messa in sicurezza, che passerà sotto il colonnato del ponte e porterà fino all’uscita su via della resistenza Nettunese a due passi dal mare e dagli stabilimenti balneari. D.B.

Beni della Mafia al Comune

Manifestazione di interesse deliberata dal commissario prefettizio Bruno Strati. Possibilità di acquisire a patrimonio due abitazioni e due terreni per destinarli a scopi sociali

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l 13 novembre il Commissario straordinario di Nettuno Bruno Strati ha manifestato interesse per l’acquisizione di quattro beni immobili, due abitazioni e due terreni, che sono stati confiscati alla criminalità organizzata. E’ stata la Prefettura a chiedere al Comune se fosse interessato a prendere in consegna i beni confiscati da utilizzare per finalità istituzionali o sociali. L’Ente, una volta acquisito il bene, lo può amministrare direttamente o assegnarlo in concessione a titolo gratuito a comunità, a Enti, ad associazioni maggiormente rappresentativi degli Enti Locali, ad organizzazioni di volontariato o Comunità Terapeutiche e Centri di recupero e di cura di tossicodipendenti, nonché alle Associazioni ambientaliste riconosciute. La Prefettura ha richiesto all’Amministrazione Comunale manifestazione di interesse ai beni oggetto di confisca, precisandone le finalità o le eventuale progettazioni di utilizzo, in ottemperanza alle disposizioni previste dalla legge. Il Comune di Nettuno ha risposto prontamente. I beni confiscati sono un’abitazione indipendente in via Chianciano, un’

Il commissario prefettizio del comune di Nettuno Bruno Strati

abitazione indipendente di via Monte Flavio e due terreni che si trovano sempre in via Monte Flavio. “E’ interesse di questa Amministrazione acquisire i suddetti immobili al fine di poterli utilizzare per finalità sociali e/o istituzionali - si legge nella nota del comune - sulla proposta di deliberazione i prescritti pareri favorevoli di regolarità tecnica e di regolarità contabile espressi rispettivamente dal Responsabile dell’Area Tecnica”. Successivamente alla

corrispondenza istituzionale il Commissario prefttizio Bruno Strati si è recato in Prefettura per discutere appunto dell’utilizzo dei beni e, a quanto pare, una delle villette potrebbe essere destinata, in via temporanea, ad ospitare il Centro anziani di Nettuno per cui è previsto lo sgombero dai locali della Ex Divina provvidenza di Nettuno, in vista di un intervento di messa in sicurezza ed adeguamento alle normative sul tema. In particolare una delle villette con un’area verde di pertinenza potrebbe prestarsi egreggiamente per il centro anziani, mentre restano in sospeso id etsini delle Associazioni. Nonostante un avvio di dialogo tra le parti non sembra ci siano i margini per una ricomposizione amichevole della situazione e, a fronte della chisuura dei loocali che sembra essere ormai prossima, è acile immaginare che ci possano essere delle prese di posizione anche mediatiche per sostenere che i locali, dichiarati inagibili, possono in realtà essere usati in tutta sicurezza. A tale proposito le Associazioni hanno già protocollato in Comune una perizia di parte che sostiene proprio questo assunto.

L’area verde di via Gramsci di proprietà della Guardia di Finanza è passata all’Amministrazione

Pronti a riaprire i giardini Il presidio della Finanza su via Gramsci a Nettuno

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l Comune di Nettuno è pronto per aprire i Giardinetti della Guardia di Finanza. Dopo al cessione della bellissima area verde da parte del Ministero dell’Interno, titolare delle aree, grazie all’impegno del Comandante della Compagnia di Nettuno Massimiliano Lalli, l’amministrazione sembra quindi pronta a mettere i giardini a

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disposizione dei cittadini. E’ intenzione del Commissario prefettizio Bruno Strati affidare l’area verde ad un’Associazione di volontariato la cura dell’area verde, alla manutenzione e che provveda all’apertura e alla chiusura dei cancelli. Tanti trentenni avranno così modo di tornare nell’area che quando erano piccoli era aperta a tutti, aveva

un parco giochi ed era sicurissima proprio per lo scorrazzare dei bambini in un’area protetta. Nel 2017 era stata avviata la procedura da parte dell’allora amministrazione Cinque Stelle per acquisire l’area. Ne è seguita una bonifica a novembre dello scorso anno e un altra ad agosto. Adesso l’iter sembra completo, si attende solo l’apertura.


Nettuno

Lavori alla chiesa del cimitero Conte: “Serve intervento radicale” Puliti i sottorranei dopo lo sgrottamento dei mesi scorsi. Strada lunga per il recupero

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ono stati svolti la scorsa settimana alcuni lavori all’interno della chiesa di Santa Maria del Quarto che si trova all’interno del cimitero civile di Nettuno. Un luogo di culto a cui molti nettunesi sono legati (Lì fino a circa 15 anni venivano celebrate le funzioni dei defunti) e che da tempo è caduto in un limbo tra abbandono e incuria. Carlo Conte e il suo gruppo si sono impegnati negli

ultimi mesi, denunciando lo stato dei fatti, per far sì che questo luogo torni agibile e a disposizione dei cittadini. Questi lavori sono un primo passo, ma serve un intervento radicale. Gli operai stanno ripulendo i sotterranei della chiesa colpiti da un pericoloso sgrottamento. Una volta ultimata questa operazione verrà avanzato un preventivo per “riempire” la parte sotto il pavimento che è crol-

lata e poi si potrà pensare ad intervento di restauro completo. “Nei prossimi giorni – afferma Carlo Conte – vogliamo fissare un incontro con l’Amministrazione per capire come procedere. Vogliamo che vengano effettuati tutti i lavori necessari per rendere di nuovo agibile questo luogo storico della città di Nettuno. Monitoreremo lo stato dei lavori da vicino”. Si tratta di una chiesa risalente al 1500 e all’interno custodisce numerosi lapidi, tra cui una preziosissima del nonno di Paolo Segneri datata 1627. Un luogo da custodire e valorizzare e che per troppo tempo è stato invece abbandonato. di Davide Bartolotta

Ufficio Tributi, tutto pronto per il trasferimento dalle Vele

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n settimana l’ufficio Tributi del comune di Nettuno verrà trasferito, per la gioia dei dipendenti, presso la nuova sede comunale di recente costruzione, presso il supermercato In’s nell’area attigua a quella del centro commerciale Le Vele. Pochi passi di distanza quindi, ma una differenza abissale per il personale e anche per gli utenti, che avranno. disposizione un edificio nuovo, con impianti a norma e degli spazi adeguati anche per quello che riguarda il sistema di archiviazione delle imposte comunali. Nel vecchio ufficio Tributi andrà l’Ufficio Uma, che ora invece era dislocato in una sede in

affitto, con un consistente risparmio di spese per l’Amministrazione nettunese. Questo progetto potrebbe essere il primo passo per una più completa riorganizzazione degli uffici comunali. L’obiettivo a lungo termine potrebbe essere quello di arrivare a riunire gli uffici dell’area finanziaria in un unico stabile, come quello di lungomare Matteotti. Ora sono stati liberati altri uffici alle Vele che potranno essere utilizzati per riorganizzari i restanti uffici comunali. Al palazzo comunale dovrebbe tornare anche la Poseidon in procinto di lasciare l’edificio di via San Giacomo.

Eventi di Natale, cena per raccogliere fondi

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Spending Review, il comune taglia gli affitti passivi

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l Comune di Nettuno in questo periodo di gestione a guida commissariale, sta portando avanti un’operazione di spending review su tutti gli affitti passivi. In particolare il Commissario Bruno Strati ha rinegoziato i canoni, riducendoli del 15% applicando la normativa vigente ai locali che ospitano l’università civica. La proprietà dello stabile, tra l’altro, sta realizzando un ascensore, per superare gli attuali disagi. L’Amministrazione ha anche recuperato la sede della Poseidon, che torna presso il Comune di Nettuno. I locali di nuovo liberi serviranno per altre finalità e non è escluso che il Comune li metta a reddito. E.B.

ontinua il lavoro della Proloco Forte Sangallo in vista dell’organizzazione degli eventi per le festività natalizie. L’ultima iniziativa è quella di una cena per raccogliere fondi che si terrà il 29 novembre prossimo presso il Kinsale Irish Pub di Nettuno. La casa vinicola Divina Provvidenza e la Cantina Bacco arricchiranno le portato con i loro pregiati vini. In questa occasione verrà presentato anche il programma delle feste natalizie e il menù degustazione sarà del costo di 35 euro. Le attività che intendono aderire al progetto possono farlo con un contributo di 150 euro iva esclusa. Per informazioni è possibile contattare la ProLoco Forte Sangallo ai numeri 3382024807 oppure 3388527748. “Fondamentale - spiegano dalla ProLoco - la partecipazione e la condivisione. Essenziali sono i contributi economici, ma fondamentali anche di più sono i contributi in idee, progettazione e poi... olio di gomito, impegno, tempo, condivisione, entusiasmo, competenze (ognuno per le sue). L’unione fa la forza, e la forza porta rispetto, ascolto, ritorno e riscontro in credibilità, fiducia ed economia”. D.B.

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Nettuno

La Locale chiede gli straordinari I Sindacati della Ugl interrompono la reperibilità e mettono in mora il Comune di Nettuno per ottenere le spettanze arretrate per i turni notturni durante il maltempo

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on un nota stampa i Sindacati provinciale della Ugl comunicano al Comune di Nettuno la sospensione servizio di pronta reperibilità e straordinario della Polizia locale e la messa in mora. “Con nota prot . 48551 a firma del Dirigente dell’Ufficio del Personale – si legge nella nota – questa Organizzazione sindacale veniva a conoscenza dell’esaurimento delle risorse relative al fondo straordinario; la predetta nota datata 28.08.2018, messa a conoscenza solamente in data 16.10.2018 in quanto mai pervenuta alla componente RSU seppur indicato quale destinataria della missiva, ha indotto questa Organizzazione a convocare ed a rappresentare all’assemblea della Polizia Locale del 19 ottobre ultimo scorso, lo stato di insolvenza dell’Amministrazione dovuta all’esaurimento dei fondi dello straordinario valutando, a fronte di ciò, eventuali azioni da intraprendere. Con l’incontro avvenuto in data 22 ottobre in presenza del Commissario Straordinario e del Segretario Generale, venivano comunicate le problematiche emerse dalla nota dell’Ufficio del personale al fine di porre in atto eventuali misure a salvaguardia dei lavoratori. Nonostante ciò, in data 29 ottobre, con richiesta trasmessa a mezzo Pec veniva richiesto un ulteriore incontro per prendere atto delle eventuali soluzioni

intraprese alla luce del lavoro svolto dalla Polizia Locale nei giorni precedenti alla nota, chiamata a svolgere servizio in straordinario ed in reperibilità per i noti eventi atmosferici che hanno colpito la città senza alcuna garanzia salariale. Ad oggi, purtroppo, nonostante le sollecitazioni avvenute in diverse occasioni (ultima in data 16 novembre 2018 in sede di delegazione trattante) non sono emerse chiare ed espresse volontà di procedere alla soluzione da parte dell’Amministrazione. Pertanto, in virtù di quanto esposto, questa Organiz-

zazione sindacale diffida il Comandante del Corpo, dalla data odierna, a comandare personale in servizio a straordinario e in servizio di pronta reperibilità, senza la preventiva comunicazione della copertura finanziaria obbligatoria. La presente vale anche come messa in mora ed interruzione dei termini di prescrizione per il pagamento degli emolumenti fino ad oggi maturati e non corrisposti relativi ai turni in straordinario e in pronta reperibilità espletati”. Ora si spera in un confronto risolutivo.

Patto per Nettuno domenica Sicurezza durante gli eventi incontra i cittadini di Natale a Nettuno, il vertice alla Galleria Lumaca in Commissariato ad Anzio

Nettuno ha bisogno di una svolta decisa. Partiti vecchi e nuovi hanno fallito nelle varie precedenti esperienze di governo della città. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Una città in abbandono, dove tutti i progetti lanciati si sono sistematicamente fermati. Lo sconforto e la negatività caratterizzano i pensieri dei cittadini, stanchi di propaganda ed improvvisatori. Noi siamo un gruppo di nettunesi che ha il solo obiettivo di lanciare un progetto aperto di speranza basato sulla concretezza e sulla realizzabilità in tempi certi di azioni di risanamento e di sviluppo che non possono più attendere”. Così in una nota stampa gli esponenti del Patto per Nettuno che intendono presentarsi alle prossime elezioni comunali di Nettuno per offrire un’alternativa credibile alla politica cittadina, che negli ultimi anni ha inannellato una serie di risultati poco brillanti. “Il

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i è tenuto in Commissariato ad Anzio 2 e il vertice sulla sicurezza per gli eventi di Natale che è stato chiesto dal Commissario prefettizio Bruno Strati e dai commercianti. Tanti gli argomenti in discussione. Oltre alle indicazioni di sicurezza per le manifestazioni più importanti, Capodanno compreso, il Dirigente del commissariato Adele Picariello ha anche annunciato ai presenti un’intensificazione dei controlli anti rapina, con il passaggio continuo delle volanti durante gli orari a rischio e anche nelle ore notturne. Un incontro in cui si è valutata l’opportunità di istituire delle aree pedonali e in generale si è fatto il punto sul monitoraggio delle zone centrali per garantire a tutti delle Feste sicure e serene. Intanto anche i Commercianti stanno lavorando per far si che sia un Natale indimenticabile anche se a budget ridotto visto che il Commissario, nei giorni scorsi, ha annunciato la decurtazione di 20mila euro

nostro programma - spiegano dal Patto - nasce dall’ascolto delle esigenze espresse dai cittadini , secondo una scala di priorità che vogliamo continuare a confrontare. In questo senso ci aspettiamo una grande partecipazione ad un momento di confronto che sarà molto utile per definire al meglio la nostra proposta. Vi aspettiamo: Domenica 25 novembre alle 10 presso l’aula conferenze Promo Civitas Galleria Lumaca 47 g Nettuno”.

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che saranno impiegati per garantire il decoro urbano in alcune zone a rischio, con il cantiere della Piscina e il manufatto incompiuto di via della Liberazione. Una decisione che ha incontrato il favore dei cittadini, per sentono la sofferenza di un decoro cittadino non sempre ottimale ed ha spinto i commercianti ad organizzare una serata di convialità al Kinsale per raccogliere ulteriori fondi e non rinunciare ad alcun evento per le feste ormai prossime.


Anzio

Commissariato senza riscaldamenti poliziotti al freddo Annosi i problemi alla struttura di Anzio 2. Agenti costretti a lavorare in condizioni precarie che peggioreranno con l’arrivo delle piogge e del gelo della stagione invernale

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tanno lavorando al freddo, e a quanto pare chi deve risolvere questo problema. Resta vergognoso non è la prima volta, i poliziotti del Commis- che si costringa il personale che si occupa della sisariato di polizia di Anzio che da mesi devono curezza delle nostre due città a lavorare in simili fronteggiare le difficoltà di essere ospitati in una condizioni. struttura praticamente nuova su cui, tuttavia, non Era il 15 ottobre scorso quando Antonio Patitucci, che c’è il pericolo di cortocircuito nelle cabine segretario generale Silp Cgil Roma e elettriche – sottolinea Patitucci – la struttura è mai stata fatta alcuna manutenzione. presenta grossi rischi di incolumità Lazio, ha annunciato Questa estate l’impianto di ventilaIn estate donati il concreto rischio di zione non era in funzione. SimboliIl segretario Silp Cgil per agenti e utenti”. Ma i problemi non sono solo strutturali. “Il comcamente i sindacati hanno donato dai sindacati ventilatori chiusura del Commisnelle scorse settimane missariato di Anzio ha 90 agenti di sariato di Polizia di Andei ventilatori agli uffici per permetper contrastare zio e Nettuno per setere loro di respirare. Una protesta a aveva annunciato cui l’età media supera i 50 anni e ha una sola volante per un territorio rissimi problemi strutcui non è seguito alcun intervento il caldo torrido il rischio della chiusura che va da Torvajanica fin quasi a Laturali. “Il commissariaper migliorare le condizioni di lavoro tina. Come si fa così a contrastare la to di Anzio presenta del personale di pubblica sicurezza. Adesso, ovviamente, il problema è che si muore di problemi strutturali e di mancata manutenzione camorra e la ‘ndrangheta che sul litorale a sud di freddo. Il clima ha assistito Anzio fino a qualche così gravi – spiega – che il Silp Cgil, a meno di in- Roma sono forti?”. giorno fa, ma adesso fa freddo. Tutti al lavoro con terventi immediati, ne chiederà la chiusura nelle di Davide Bartolotta le giacche pesanti in attesa che si riesca a comprende prossime settimane. Piove acqua dal tetto al punto

Ripascimento a Sabaudia, la sabbia dal Porto neroniano In questo modo si riuscirebbe a risolvere due problemi con una unica soluzione. Da verificare la compatibilità dei sedimenti del bacino portuale con il lido pontino

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rima della prossima estate verranno effettuate operazioni di ripascimento sulle coste di Latina e Sabaudia per ricostituire la spiaggia completamente erosa dal maltempo e la bella notizia è che la sabbia necessaria potrebbe arrivare dal porto di Anzio insabbiato da due anni senza che la Regione, più volte sollecitata, muova un dito. E’ questo uno degli accordi previsti nel protocollo d’intesa stipulato ieri mattina tra la Regione e i due comuni Pontini che riguarda anche il bacino neroniano, ormai al limite dell’agibilità. La Regione Lazio dovrà provvedere a caratterizzare, classificare e dragare i sedimenti rimossi dal fondo marino attorno al porto di Anzio che, in caso di compatibilità, saranno destinati in via prioritaria proprio al litorale Pontino. La Capitaneria di Porto, il comune e le Coop dei pescatori hanno chiesto il dragaggio alla Regione Lazio con un’urgenza senza precedente, la bella notizia del prossimo avvio di un intervento doveva arrivare dalle coste pontine. E.B.

Legambiente pulisce la spiaggia di lido dei Gigli

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na domenica all’insegna della pulizia e dell’ambiente quella trascorsa il 18 novembre scorso a Lido dei Gigli. L’evento è stato organizzato dal circolo locale di Legambiente nell’ambito dell’iniziativa Puliamo il Mondo. I volontari che hanno partecipato numerosi hanno pulito e poi visitato le caratteristiche dune di Lido dei Gigli, per una domenica alternativa, ma di grande impatto sociale ed ecologico che verrà sicuramente riproposta. D.B.

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Attualità

I rappresentanti dei 14 comuni coinvolti si sono riuniti ad Anzio. Il progetto ha inizio

Transumanza, l’incontro a Villa Sarsina

L’inaugurazione simbolica del cammino avvenuta ad Anzio

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rende sempre più forma il progetto proposto e avanzato dalla ProLoco Città di Anzio della “via della Transumanza Anzio - Jenne”. Domenica 18 novembre si sono incontrati a Villa Sarsina i rappresentanti dei comuni di Anzio, Jenne, Nettuno, Aprilia, Cisterna di Latina, Cori, Serrone, Artena, Colleferro, Paliano,Piglio, Trevi nel Lazio, Arcinazzo Romano. L’idea nasce seguendo la linea della ma-

nifestazione organizzata dall’Associazione Culturale L.U.P.A “Marcia della Transumanza“ giunta ormai alla 25 edizione. L’obbiettivo del comune di Anzio e di tutti gli altri è quello di far riconoscere la via della Transumanza tra Anzio e Jenne, nei Cammini Italiani col fine appunto di favorire turisticamente e con benefici commerciali magari nei periodi che ci vedono più in crisi i 14 comuni attraversati, da

questo cammino, creatosi più di 100 anni fa in modo naturale dal passaggio delle greggi. L’assessore alle attività produttive e turistiche del Comune di Anzio Valentina Salsedo, l’assessore alle politiche culturali Laura Nolfi e il consigliere comunale Walter Di Carlo insieme al Sindaco di Jenne Giorgio Pacchiarotti, come comuni Capofila hanno inaugurato a livello simbolico questo cammino.

Il bosco prende vita grazie agli alunni della scuola di Tre Cancelli Piantate 25 querce alla festa degli alberi con la Fattoria Sociale “Asino chi legge”

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n enorme successo quello della Festa degli Alberi nel bosco di Foglino di Nettuno. Oltre 100 i bambini della scuola materna ed elementare di Tre Cancelli che assieme ai ragazzi della Fattoria Asino Chi Legge e con il patrocinio dell'Università Agraria hanno ridato vita ad una parte del bosco distrutta da un incendio 30 anni fa. Una iniziativa che punta alla riforestazione di zone abbandonate e che gli organizzatori vogliono portare anche in altre zone del territorio coinvolgendo realtà locali. I bambini hanno piantato 25

querce e invasettato circa 200 ghiande. Prima hanno ascoltato l'introduzione scientifica di un agronomo di ProNatura che ha spiegato loro il percorso della ghianda e il percorso dell'albero. Poi i bambini sono stati divisi in gruppi e si sono messi a lavoro. "L'idea è quella di creare un circuito

virtuoso - spiegano gli organizzatori - una volta al mese verremo qui per verificare lo stato delle piante e per curarle. In primavera riporteremo i bambini in visita e ripianteremo i 200 vasetti con le piante. La nostra aspettativa è allargare questa iniziativa coinvolgendo altre realtà territo-

riale procedere con la riforestazione anche di altre zone”. Entusiasta del progetto il presidente dell’Università Agraria Gabrieli. “Abbiamo aderito e patrocinato l'iniziativa con entusiasmo - dichiara - mettendoci da subito a disposizione poiché vogliamo che questa sia la prima di tante iniziative

volte a far conoscere e vivere il bosco di foglino, polmone verde che tanti ci invidiano, per far sì che tutti ne capiscano l'importanza e il valore ambientale che ne deriva e non sia mai piu usato come pattumiera della città”. di Davide Bartolotta

Impegnati i soldati neroniani del tredicesimo battaglione “Aquileia” insieme ad altre 14 unità

Esercitazione sul fiume Po: Anzio presente In campo una serie di competenze professionali di altissimo livello

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na esercitazione militare di alto livello logistico e tecnologico si svolgerà nei prossimi giorni lungo le rive del Po e vedrà impiegati oltre 400 soldati, provenienti da 14 reparti diversi di tutta Italia, compresa la città di Anzio con il 13° battiglione “Aquileia”. Un’operazione che dovrà testare le capacità di diverse armi (pluri-arma) con sistemi comuni di comando e controllo, dove la

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interoperabilità la farà da padrone. Soldati bonificheranno una sponda nemica, è previsto il gittamento di un Pgm (Ponte galleggiante motorizzato) tra la sponda piacentina e l’isolotto Maggi sul quale passeranno veicoli, blindati e persone, e saranno utilizzati elicotteri per evacuare i feriti. E’ questo in sintesi il cuore dell’operazione Smart Sapper la cui prima parte si è svolta, sempre lungo il Po, lo scorso anno.

L’esercitazione è affiliata ad Atlante 18 e federata con l’esercitazione Golden Wing. Saranno utilizzate le tecnologie più sofisticate e sarà presente anche il 33° reggimento EW (guerra elettronica) saranno impiegati fanti, genieri, lagunari, cavalleria, artiglieria (compreso un reggimento specializzato nell’acquisizione obiettivo e analisi dei dati), trasmissioni, guerra batteriologica e chimica.


Cultura

A Nettuno inaugurato il Centro antiviolenza intercomunale

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ono state consegnate mercoledì 21 novembre alla Cooperativa Sociale Onlus Prassi e all’Associazione Ricerca e Ponte Donna le chiavi del Centro antiviolenza dell’ambitosovradistrettuale costituito dai Comuni di Nettuno, Anzio, Pomezia e Ardea per il servizio di accoglienza, ascolto, assistenza e supporto per donne che hanno subito violenza e minori vittime di violenza assistita. L’Amministrazione Comunale di Nettuno rappresentata dal Commissario Straordinario Bruno Strati, dando attuazione al protocollo interistituzionale, inclusivo del “Protection Network”, sottoscritto nei primi mesi del 2018, rete di contrasto alla violenza promosso dal Procuratore Capo Dottor Prete e i cui lavori sono coordinati dal Sost. Proc. Dott.ssa Macchiusi, ha messo a disposizione del sovrambito come sede del Centro i locali di Via Bachelet n. 13 di proprietà comunale. Il progetto sarà sostenuto attraverso i contributi stanziati dalla Regione Lazio e assegnati al Comune Capofila individuato nel Comune di Ardea per il sovrambito H4-H6. Al Centro di Via Bachelet si promuoveranno anche attività di sensibilizzazione e formazione sul fenomeno della violenza di genere. L’inaugurazione è prevista prima delle festività natalizie. Si tratta di un risultato importantissimo per un territorio come quello dei Comuni del Litorale romano che purtroppo sviluppano una serie di eventi in questo campo che fanno tenere sempre alta la guardia. Non si possono dimenticare alcune notizie di cronaca degli ultimi 12 mesi che hanno portato un giovane di Nettuno dietro le sbarre per le violenze inaudite alla compagna davanti alla figlia minore e gli allontanamenti di uomini aggressivi, uno dei quali è arrivato ad aggredire con ferocia inaudita il nuovo compagno della ex fino ad ucciderlo.

CULTURA L

’Associazione Culturale “Nettuno olim Antium” nasce nel giugno 2016 con lo scopo di recuperare, valorizzare e diffondere la storia, le tradizioni e i personaggi legati alla città di Nettuno. Dall’estate 2016 siamo presenti sul territorio promuovendo iniziative culturali quali conferenze, ristampe di libri, realizzazione di guide turistiche, ma anche commemorazioni storiche o iniziative di ambientalismo. La nostra intenzione è di diffondere ai nettunesi la storia, le tradizioni e le curiosità legate a Nettuno. Ci piacerebbe interagire con voi, e perciò vi chiediamo di scriverci una mail nettunoolimantium@gmail.com o un messaggio su Facebook e chiederci qualsiasi curiosità alla quale proveremo a dare una risposta il più dettagliata possibile. In questo primo appuntamento che capita a ridosso del 100° anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale, approfittiamo per raccontarvi del Parco della Rimembranza e dei Monumenti ai Caduti. L’11 novembre del 1918 fu firmato l’armistizio di Compiégne, e all’indomani della fine della Grande Guerra nacque in Italia una sorta di corsa alla costruzione del Monumento ai Caduti. Anche la cittadina di Nettuno diede il suo contributo in termini di vite umane, e i 40 cittadini nettunesi furono ricordati con la costruzione del Parco della Rimembranza, ovvero un piccolo giardino (tuttora esistente) che sorgeva in Via Santa Maria nel tratto compreso tra le vie XXIV Maggio e IV Novembre. Nel giardino furono piantati 40 alberi di leccio, ognuno recante una targa con il nome di un caduto. A distanza di qualche anno, si incaricò lo scultore Cesare Bazzani per la realizzazione di un Monumento ai Caduti sulla splendida balconata del Belvedere. La statua in bronzo rappresentava la dea Minerva assimilata alla dea Atena, univa infatti le doti dell’intelligenza a quelle della guerra. Le ali poste sull’elmo rappresentavano la vittoria alata, mentre la spada tenuta come fosse un figlio in braccio, rappresentava le virtù guerriere. Questa magnifica scultura fu dapprima traslocata nella piazza del Municipio (oggi Piazza C. Battisti), per poi essere trafugata dall’esercito tedesco e fusa per scopi bellici. Nel secondo dopoguerra, il Monumento ai Caduti orfano della statua, fu occupato da un tripode in marmo di

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travertino, e i lecci del Parco della Rimembranza furono trapiantati in Piazza Mazzini. Il 4 novembre 1979, in occasione dell’80° anniversario della fondazione della Cassa Rurale ed Artigiana di Nettuno, fu rimosso il Tripode (che fu traslocato nel piazzale davanti la chiesa di S. Maria del Quarto, ovvero il Cimitero) e ricollocata una copia fedele della Statua del Bazzani, ad opera dello scultore Bruni. Oggi il monumento di Piazza Battisti riporta oltre ai 40 caduti della prima guerra mondiale, 8 caduti nella guerra d’Africa e 42 caduti nella seconda guerra mondiale. Negli ultimi anni, sul monumento sono state poste altre lapidi a ricordo dei reparti che presero parte alle attività belliche dello Sbarco Alleato del 1944.


Cultura

Mostra annullata alla Divina Provvidenza, la testimonianza di Ada Impallara L’arte muta e senza considerazione nelle parole di un’artista di Nettuno

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’ uno sfogo amaro quello dell’artista Ada Impallara di Nettuno, che si è vista annullare all’ultimo minuto una mostra che stava organizzando da due anni, con la passione e l’impegno che caratterizza gli artisti e insieme a due talentassi colleghi, artisti e pittori anche loro. La mostra avrebbe dovuto essere inaugurata lo scorso sabato presso i locali della Ex divina provvidenza a Nettuno, che sono stati dichiarati inagibili e sgomberati, tra lo sconcerto delle associazioni che l’hanno rimessa a nuovo e sistemata e che usavano quegli spazi per dare voce, gratuitamente, alle eccellenze culturali e artistiche del territorio. “Vorrei che qualcuno capisse come l’arte sia considerata nullità a Nettuno e non solo a Nettuno, come spesso non abbia voce, spazi, riconoscimento. Come l’artista sia spesso mortificato nel suo lavoro e

come i sacrifici di anni, l’impegno e le spese possano finire in nulla. Come è accaduto a Nettuno. Gli spazi messi a disposizione gratuitamente dalle Associazioni, quelle sale bellissime e perfette per l’arte della Ex Divina provvidenza, hanno convinto me e due colleghi ad esporre a Nettuno. Sono nata e vivo qui e tutti mi conoscono ma in realtà nessuno conosce la mia arte. Questo territorio è chiuso all’arte. Se si vuole esporre al forte Sangallo il Comune chiede i soldi per la sala e per l’Assicurazione, e gli spazi non sono neanche adeguati all’arte, con una sala per le coppe, per il museo, restano pochi metri disponibili. Gli artisti non solo a Nettuno non hanno considerazione, non sono considerati a livello economico e neanche a livello di categoria. Non abbiamo una cassa comune, una pensione, non siamo visto come persone

che lavorano ma come persone che hanno un hobby. Eppure – spiega Ada Impallara – per potersi considerare un artista professionista si studia almeno 15 anni, si fa ricerca si sperimenta si investe. Per organizzare una Personale ci vogliono anni, si sceglie un tema, si realizzano almeno trenta opere e se ne scelgono sei, le migliori. Un investimento emotivo e in denaro che non viene mai ripagato. Non c’è un mercato dell’arte, persone che comprendono il valore di un’opera, che siano pronte ad investire. E’ una remissione continua, a livello economico e umano. Nonostante questo, l’energia degli artisti è vitale. Viva. A Nettuno dopo anni di vuoto avevamo finalmente trovato uno spazio, che per noi è essenziale. uno spazio funzionale e gratuito. Ma è durata poco, e ora non c’è più. La mostra che avevamo già allestito questo ci è stato detto che non si poteva aprire al pubblico è stato un momento di dolore, per me e per i mie due colleghi, artisti anche loro. Speriamo solo che presto si possa tornare ad utilizzare queste sale, fonte di vita e cultura”. di Elisabetta Bonanni

Porte aperte alla scuola di via della Liberazione a Nettuno per presentare l’offerta formiativa

Open day alla San Francesco Liberini in Concerto ad Aprilia per la Casa famiglia la Coccinella

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n appuntamento imperdibile per le famiglie che devono iscrivere i propri figli a scuola, quello con l’Open day dell’Istituto paritario San Francesco di Nettuno. Sabato 15 dicembre dalle 9,30 sarà possibile visitare la scuola che offre la sezione Primavera, la scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria in un edificio vista mare curiosissimo e con uno splendido cortile all’aperto. Durante la mattinata le famiglie potranno conoscere il personale docente della sezione Materna e della sezione Primavera e potranno assistere a dimostrazioni di Musica, Teatro, Inglese, Motoria, Coding. Ovviamente è prevista l’Accoglienza e la visita della scuola, con l’illustrazione dell’ampia offerta formativa.

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abato 15 dicembre si terrà al teatro Europa di Aprilia un concerto di beneficenza. A cantare sul palco Luca Liberini, finalista 2016 di Tu si qui vales di Canale 5. Il concerto, patrocinato dal Comune di Anzio, ha la finalità di sostenere la casa famiglia La Coccinella di Anzio. Un appuntamento imperdibile per dare una mano ad una realtà davvero ottima, che accoglie tanti ragazzi in difficoltà e offre loro il calore di una famiglia. Invitiamo tutti a partecipare e sostenre la Coccinella.


Sport

ANZIO CALCIO

Archiviato il Trastevere c’è la trasferta di Budoni

SPORT

Masterbike e pista Tridente sodalizio per vincere

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assata la settimana di polemiche dopo il contestatissimo arbitraggio nella sfida casalinga contro il Trastevere, l’Anzio è pronto a scendere in campo nella quartodicesima giornata del campionato di serie D in casa del Budoni. I neroniani occupano ancora l’ultimo posto del girone G, ma sono confortanti i segnali (Ostia a parte) registrati nelle ultime settimane. Sono arrivate le prime vittorie con Pisano in panchina. Dopo l’esonero la squadra è passata al vice Gaetano Greco, protagonista di un botta e risposta per un gol in sospetto fuorigioco e per una ingiusta espulsione a Giordani contro la capolista Trastevere che al Bruschini è passata col punteggio di 1-0. Ora serve continuità e domenica sono fondamentali i tre punti.

Virtus Nettuno, vietato sbagliare contro l’Ausonia

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no scontro diretto da non sbagliare quello che attende domenica la Virtus Nettuno. L’occasione è dopo per agganciare definitivamente il treno della zona playout del girone B di Eccellenza. Al Chimenti arriverà l’Insieme Ausonia, quint’ultima in classifica che precede la formazione nettunese di solo due lunghezze in classifica. Dopo un inizio di stagione difficile la Virtus Nettuno punta a cambiare decisamente marcia. La scossa potrebbe averla data il miracolo del portiere Caruso che la scorsa settimana ha agguantato il pareggio segnando a tempo praticamente scaduto il gol del 2-2 contro il Morolo. Da sfruttare le difficoltà in trasferta dell’Ausonia che in campionato ancora non ha mai vinto fuori casa.

Esame Latina Scalo per il Lavinio Camp.

Team Sacco Karate, Eneas protagonista alla Cup Lazio Fijlkam

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ttimi risultati alla Cup Lazio Karate Fijlkam per il team Sacco dell’Enea’s Karate. Il primo a scendere sul parterre di gara è Lorenzo D’andrea nella specialità kata della categoria cadetti che dopo aver superato un turno si scontra con il campione regionale in carica, perdendo per una sola bandierina. Poco dopo è la volta del kumitè femminile cadetti, con Laura Jaraszek nella categoria fino a 63kg e Federica Vaudi in quella fino a 47kg che chiudono terze. Bronzo per Gabriele Gravante negli esordienti, mentre Gabriele Sacco conferma il suo valore salendo sul gradino più alto del podio, battendo in finale di poule il vice campione italiano in carica. Argento per lo juniores Marcello Garavante.

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uole archiviare le due giornate senza vittorie il Lavinio Campoverde. Dopo la sconfitta contro il Tor Sapienza e il pari a reti bianche contro l’Ottavia, il Lavinio è chiamato all’esame contro il Latina Scalo Sermoneta che occupa l’undicesima posizione nella classifica del girone B di Eccellenza. In casa i pontini hanno perso solamente una volta in stagione, mentre il Lavinio deve sfatare il tabù trasferta dove non vince ormai da quattro turni consecutivi. L’ultima vittoria esterna risale al 9 settembre in casa del Grifone Gialloverde. (foto Cenci)

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randi novità in campo motociclistico a Nettuno e aspettative in crescita per il prossimo anno grazie all’intesa tra il Motoclub Masterbike e la pista di Motocross il Tridente. Il portabandiera sarà il già affermato pilota Nettunese Marco Benco che quest’anno disputerà il Campionato Italiano di Motocross MX1 Veteran. Con lui questo nuovo sodalizio punta subito in alto, con l’obbiettivo della vittoria. “L’accordo è un ottimo inizio per poter dare la possibilità anche ai più piccoli di approcciare a questo sport”, ha detto il consigliare regionale FMI Massimiliano Mastracci.

RUGBY

Sfortuna Anzio Ora il Colleferro

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ltra sconfitta di misura per il Rugby Anzio Club che perde 2624 contro l’Arnold Rugby. Eppure il match per i biancazzurri, scesi in campo in formazione ampiamente rimaneggiata causa infortuni, si era messo nel migliore dei modi. Le marcature di Campo (due volte), Cicconi e Limiti avevano consentito all’Anzio di trovarsi in vantaggio per 19 a 5 e anche 24 a 12, punteggio con il quale si era chiusa la prima frazione. Nella ripresa i padroni di casa iniziavano a premere, e potevano sfruttare la superiorità numerica arrivata per un cartellino rosso occorso dal direttore di gara a Colaiacovo. Con la partita totalmente girata ed i capitolini avanti per 26 a 24, la RAC trovava la forza di reagire ma non sfruttava una punizione sanzionata da posizione favorevole per ribaltare il parziale a pochi minuti dalla

fine. Come consolazione, nonostante la sconfitta sono arrivati due punti, uno per il bonus offensivo (quattro mete realizzate) e uno per quello difensivo (meno di 8 punti di scarto). L’Anzio si stabilizza così all’ottavo posto in classifica a quota 9, posizione che sarebbe ancora migliore se si conta che ad inizio campionato ha subito una penalizzazione di 4 punti. Dopo il turno di riposo forzato per lo stop del campionato, l’Anzio tornerà in campo domenica 2 dicembre alle 14,30 in casa contro il Colleferro.


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Poster della Pace vince Aurora dell’IC Anzio V

L’Udc inaugura la nuova sede di Anzio

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o scorso venerdì 16 novembre si è svolto l’incontro con il Senatore Antonio Saccone nella nuova sede dell’Udc in Via Breschi 34 ad Anzio. Il Senatore ha condiviso con entusiasmo progetti e programmi che il gruppo Udc di Anzio ha intenzione di attuare, iniziando così un nuovo percorso di confronto con i cittadini, sostenendoli nelle loro istanze. A breve verrà comunicata la data dell’inaugurazione della sede, indicando tutti i servizi i delegati saranno pronti ad offrire. Unione di centro, uniti è meglio.

Palladino ad Anzio col suo libro

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onsenso, affari, distruzione di una società aperta in grado di garantire la convivenza di culture diverse, disconoscimento dei diritti umani: questi gli obiettivi principali delle organizzazioni identitarie che crescono in Europa e condizionano i governi su un’asse che parte dall’Ungheria di Orban e arriva alla Lega di Matteo Salvini. Di questo network identitario europeo e delle sue connessioni più profonde tratta il libro “Europa identitaria” del gionalista Andrea Palladino. Il libro sarà presentato insieme all’autore durante un evento organizzato dalle associazioni Reti di Giustizia-Il sociale contro le mafie, ANPI Sezione Anzio-Nettuno, FAP – Fronte Antirazzista Permanente e Laboratorio ANS di Aprilia, nella giornata di venerdì 30 novembre alle 17:30, presso la Fattoria Riparo, sita in via Oratorio di Santa Rita 2 ad Anzio. Modererà l’evento Luca Vita, presidente della cooperativa sociale agricola Fattoria Riparo.

Tante novità alla scuola San Giovanni di Nettuno Open day il 15 dicembre

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a scuola San Giovanni apre le porte per un imperdibile evento in cui mostrerà a tutti le attività che vengono svolte dal team docenti durante l’arco dell’anno. L’open day dell’istituto, che accoglierà tutte le famiglie che vorranno iscrivere i propri bambini a scuola, si terrà il 15 dicembre dalle ore 9,00 alle ore 12. Le famiglie potranno visitare gli ambienti dove si svolgono le attività didattiche della sezione Primavera, scuola dell’infanzia e primaria e qui avranno l’occasione di conoscere gli insegnanti che illustreranno la proposta formativa. Nell’arco della mattinata gli alunni e i bambini visitatori saranno protagonisti di numerose coinvolgenti attività come: canto e musica dal vivo, laboratori di arte, attività motorie, coding (programmazione informatica per bambini), CLIL e materie curriculari come storia e scienze in inglese e francese.Inoltre la scuola da quest’anno ha aperto corsi di preparazione a certificazioni Pearson di lingua inglese. “La nostra scuola è in continua evoluzione e in continua ricerca di attività all’avanguardia- afferma il coordinatore didattico Don Lorenzo Fabi – insieme al team di docenti proponiamo continuamente attività che possano aumentare il livello di preparazione e acquisire ottime competenze dei nostri alunni”.

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nche quest’anno il Lions Club Anzio Nettuno Host ha premiato il vincitore del poster della pace. A raggiungere l’ambito premio è stata l’alunna Aurora Marincola della classe 3E dell’istituto comprensivo Anzio V. Il tema di quest’anno era “La solidarietà è importante” e la ragazza, con un bel dipinto raffigurante un ponte che unisce i continenti con sullo sfondo l’albero della vita, è riuscita ad averla vinta sui 50 partecipanti al progetto. Il dipinto ora dovrà passare altre selezioni prima di poter arrivare alla premiazione finale internazionale che si terrà a New York in primavera.

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Editore: DComunication - Associazione culturale Direttore Responsabile: Mario Mercuri Direttore Editoriale: Daniele Reguiz In redazione: Davide Bartolotta, Elisabetta Bonanni, Mirko Piersanti Aut. Tribunale Velletri n. 4/2011 in data 11/03/2011 La testata non fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge n. 250/1990 Chiuso in redazione il 22 novembre alle ore 15,20


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