2007 numero 2

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l’Alpone Autorizz. del Tribunale di Verona del 3 luglio 1986 - R.S. 705 - Sped. in abbonamento Post. - 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Verona da Verona C.M.P. - 50% - Trimestrale di informazione e cultura - Anno 22 - N. 2 - Giugno 2007 - Recapito a cura dell’Ente Poste Italiane

Pro Loco • San Giovanni Ilarione (VR)

Anno 22 - N. 2 Giugno 2007

5° GRANFONDO DEL DURELLO: DOMINA PINTARELLI La voce del Presidente Cari

La gara organizzata dal gruppo ciclistico ASD Basalti si è vestita, lo scorso 22 aprile, con i colori dell’Unione Europea, mettendo in palio le maglie del 17º Campionato Europeo UDACE di MTB. Tra le sei griglie posizionate su una soleggiata via IV Novembre, si è respirato, già dal primo mattino, l’importante atmosfera di festa, culminata con il via alla gara, dato con gli scoppi dei Trombini di San Bortolo tra due grandi ali di folla. Il percorso proposto dall’organizzazione è una rivisitazione di quello del 2005, addolcito in alcuni tratti, ma che ha conservato la durezza, la bellezza panoramica e l’elevato tasso tec-

nico del vecchio percorso. Pronti-via, i 600 atleti partenti iniziano da subito ad accendere la gara, con il determinatissimo atleta Silvio Olovra che si mette in mostra con un solitario passaggio all’impegnativo GPM dei Bacchi. Spettacolare la seconda parte del percorso, con la strada che torna a salire tra i vigneti ed i pochi ciliegi ancora in fiore, fino a giungere in un susseguirsi veramente impegnativo di salite e discese, al monte Cimo. Come si poteva facilmente intuire dall’elenco dei partenti, sorprende la qualità tecnica degli atleti in

Elezioni Comunali: Domenico Dal Cero Confermato Sindaco Le elezioni comunali tenutesi a San Giovanni Ilarione lo scorso 27 e 28 maggio scorso non hanno riservato sorprese: Domenico Dal Cero è stato riconfermato assieme alla sua squadra con 2.154 voti (67,291%) rispetto ai 1.047 (32,708%) attribuiti agli ilarionesi all’altra lista in competizione. Una differenza importante, che ha premiato il gruppo di Dal Cero lasciandolo in sella per altri 5 anni. Chiediamo al riconfermato sindaco una dichiarazione a caldo sull’esito delle elezioni. Dal Cero ci dice: “L’esito delle urne ha superato le nostre aspettative; eravamo certi di vincere le elezioni, ma segue a pag. 7

Attimi della 5° Granfondo del Durello. campo, con un ottimo tempo di percorrenza della parte finale del percorso. È così che, con un gesto atletico davvero impressionante, l’atleta trentino Ivan Pintarelli giunge primo al traguardo con quasi trenta secondi di vantaggio sugli immediati inseguitori. Con una velocità media di percorrenza dei 36 Km del percorso BLU di 23 Km/h, Pintarelli è salito sul primo

segue a pag. 2

Martino Marana campione veneto Udace MTB

Il sindaco Domenico Dal Cero.

Castello di S. Giovanni Ilarione

Lo scorso 25 aprile, con la prova di chiusura del ciclo di 9 gare del Campionato Veneto UDACE di Mountain Bike, si è laureato Campione Veneto per la categoria Cadetti il giovane atleta locale Martino Marana. Grandi complimenti al giovane atleta del gruppo ciclistico ASD Basalti, per la serietà e la grande dedizione nella pratica della Mountain Bike! Complimenti anche al giovanissimo atleta Diego Danese, giunto secondo al Campionato Veneto UDACE di Mountain Bike per la categoria Primavera.

Sagra di San Giovanni Battista 29º Mostra delle Ciliegie Sabato 23 Giugno

S. .S. VITA

NON GETTARE IL TUO BAMBINO:

TELEFONA !!

Sede S.O.S. di San Giovanni: Piazza Martiri, 1

ore 20.00 Apertura giochi con due maxi gonfiabili per bambini e ragazzi ore 21.00 Serata musicale all’aperto con

Domenica 24 giugno ore 10.00 S. Messa solenne ore 11.00-14.30 Consegna ciliegie per la Mostra ore 16.00 Apertura giochi con due maxi-gonfiabili per bambini e ragazzi ore 17.00 Apertura al pubblico della 29ª Mostra provinciale delle ciliegie con ciliegie gratis per tutti ore 18.00 Concerto della Banda “G. Verdi” di Montecchia di Crosara e San Giovanni Ilarione ore 19.00 Premiazione della 29ª Mostra delle ciliegie ore 20.00 Esibizione della Scuola di Danza “Energy Studio” di Federico Gallo ore 21.15 Serata di ballo liscio con l’orchestra spettacolo “Tony” Durante la manifestazione funzioneranno fornitissimi chioschi enogastronomici • Pesca di beneficenza

ALL’INTERNO Pag. 2 Pag. 3 Pag. 4 Pag. 5 Pag. 6-7 Pag. 8 Pag. 10 Pag. 11 -

L’intervista Delega pensionati Radio Primavera Stragi del sabato sera L’Amministrazione comunale informa Manifestazioni nel Val d’Alpone Carlo Confente Agricoltura


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ISTA V R E T N L’I QUANDO LA COLTURA DIVENTA VERA CULTURA Da docente di lettere e vicepreside ... ad imprenditore agricolo. Correvano i primi anni ‘80 e l’azienda paterna, avuta in eredità da mia moglie, necessitava di una profonda ristrutturazione, nonostante... i fasti del passato. Era, infatti, la più antica azienda agricola di Soave, coltivata a viti, frumento, granoturco. L’obiettivo era l’autosufficienza, ma sempre su un buon livello di qualità. Lo dimostrano i numerosi attestati riguardanti la produzione di grano, e anche di vino, risalenti alla metà del XVIII secolo. Quando ho fatto la grande scelta, nel 1984, ero vicepreside a Soave. E non si è tratFamiglia Coffele 2007. “Gambero Rosso-Slow food. tato di una scelta facile. Certamente Vini d’Italia 2007 - Tre bicchieri”. la più impegnativa della mia vita. Credo che mi abbiano aiutato le mie radici conUna vocale, in certi casi, può contare anche tadine. In particolare Papà Gelindo che, allora, poco, ma quando serve per trasformare la coltucoltivava con profondo amore i suoi campetti a ra della vite in cultura del vino, le cose cambiaCastello. no. E, quando si parla di cultura del vino, si parla A distanza di tempo, qualche rimpianto o di Giuseppe Coffele. Per gli amici, Beppino. qualche pentimento? Originario di San Giovanni, dove ha vissuto gli Qualche rimpianto è inevitabile. L’inseanni della sua giovinezza a Castello e dove, da gnamento nella scuola è attività coinvolgente. Il pochi mesi ha chiuso la sua esistenza terrena rapporto con gli alunni è affascinante. Difficile mamma Eugenia. Un ricordo indelebile è rimanon provare rimpianto. Nessun pentimento, investo anche di papà Gelindo - mitiche le sue ciliece, soprattutto perché profondamente convinto gie - il quale, dopo aver frequentato la scuola di aver contribuito a migliorare il mondo in cui professionale agraria dai salesiani, ha donato viviamo. In pratica ho continuato a studiare e a alla grande famiglia di don Bosco ben quattro documentarmi con rigore scientifico con lo stesdei suoi cinque figli: due maschi e due femmine. so impegno di quando insegnavo. In un altro Beppino “l’ha scampata” e ha intrapreso un’altra ambito e con obiettivi diversi. Se poi penso che strada. Maestro elementare, laureato in il mio impegno ha trovato una naturale contiPedagogia all’Università cattolica di Brescia, ha nuità nei miei due figli non c’è posto per pentiinsegnato, giovanissimo, dapprima a San Donà menti, ma è la migliore gratificazione alla quale potessi aspirare. di Piave poi a San Giovanni dove ha incontrato Quali i primi interventi strutturali nell’azienGiovanna Visco e, con lei l’amore. da? Dal loro matrimonio sono nati Alberto e A pensarci adesso, sembra quasi impossibile. Chiara che continuano, con identica passione, Praticamente è stato ridisegnato l’ambiente. l’attività del padre. Questa la vera motivazione Buona parte della superficie aziendale era costiche ha portato alla presente intervista. Chiedo tuita da boschi e da alcuni terrazzamenti prevascusa per il tono confidenziale, ma a Beppino e lentemente coltivati a frumento. DuemilaGiovanna mi lega una profonda amicizia.

DAL VENEZUELA Hola! Siamo noi i bambini della “ Casa Hogar” Padre Luciano: Come state? Noi siamo felici, perché voi ci aiutate. Siamo già entrati nella nuova sede. Vedessero che bella é la nuova casa!. Ma manca ancora tanto da fare: la dotazione sopra tutto del refettorio, la sala di studio ecc. E non parliamo del mantenimento: già sia della casa, già sia per noi. Sappiate che studiamo e ci comportiamo bene. Il P Luciano ci visita tutte le settimane. Perché adesso é più vicino di casa. “Cari Amici: Vi ringrazio di cuore per tutto quello che fate per noi. Il ricapito é sempre quello di Mario Fochesato tel. 045 7465960. È anche Banca popolare di Verona con sede San Giovanni Ilarione C. C. n. 51000. Speriamo di rivederci quest’estate! Grazie, Auguri e preghiere. Ps: Quest’anno compio 50 anni che sono arrivato nel VENEZUELA (Agosto 1957). PADRE LUCIANO COSTALUNGA segue da pag. 1

5° GRANFONDO DEL DURELLO: DOMINA PINTARELLI scalino del podio ed ha quindi stappato, come ormai di consuetudine per il primo arrivato, la bottiglia magnum di vino Durello. A seguire nella classifica assoluta maschile è, all’arrivo, il bravo pesarese Fabio Gattoni, seguito da Silvio Olovra e dall’atleta con il pettorale numero 1, in quanto vincitore della passata edizione, Angelo Formaggio. Dal percorso GIALLO di 18 Km, che si separa dal più lungo percorso BLU a partire dalla frazione di Nogarotto, esce vincitore il giovane campioncino del gruppo Basalti, Martino Marana. Sempre sul percorso GIALLO, domina tra le Donne con una eccellente prova, l’atleta vicentina Anna Ferrari, seguita dalla padovana Ylenia Colpo e dalla veronese Coato Marisa. La vittoria del Campionato Alpini Verona di Mountain Bike è quindi andato a Giuliano Tecchio per la Categoria Bocia; per la Categoria Vecio a Enrico Centurioni, ed infine ad Antonio Fasoli la vittoria per la Categoria Nonno. Il percorso della Granfondo del Durello, sulla base dei commenti positivi che continua-

no a pervenire, si è dimostrato all’altezza di un campionato europeo, mettendo in luce le caratteristiche tipiche delle colline della Vallata D’Alpone, con salite che non lasciano un attimo di respiro, passaggi che non consentono nemmeno un momento di distrazione, discese al cardiopalma ... Gli ingredienti della Granfondo del Durello sono sicuramente quelli tipici di questo fazzoletto di territorio veronese, dove la natura rappresenta per la cittadinanza una cosa fondamentale, e l’amore per il ciclismo un valore da esportare anche a livello europeo. San Giovanni Ilarione in questi bellissimi giorni ha davvero saputo abbracciare tutti i bikers che si sono presentati nella capitale dei basalti colonnari, offrendo quanto di meglio ha potuto: un percorso tracciato già da molti mesi e disponibile alla prova, ristori di primo livello, un servizio sanitario e tecnico di eccellenza, e per finire i meravigliosi prodotti tipici locali. Le classifiche, i servizi, foto e video della 50 Granfondo del Durello, sono consultabili e visualizzabili sul nostro sito internet www.asbasalti.it.

cinquecento ore di attività per le ruspe hanno riqualificato i terreni. Nella zona più elevata si è trattato di roccia basaltica, più in basso di materiale calcareo. Per rendere fertili i terrazzi ricavati e adattarli alla coltivazione della vite sono stati riportati dai 40 ai 50 centimetri di “terra buona” che hanno consentito l’impianto di diverse varietà di vitigni. Il tutto con la qualificata consulenza di esperti del settore. Come è stato risolto il problema dell’acqua? Si è trattato di un grosso problema, per fortuna felicemente risolto. Prima di intraprendere iniziative private avevo tentato di coinvolgere nella ricerca dell’acqua, che avrebbe interessato tutta la zona di Castelcerino, anche il Consorzio di bonifica Zerpano Alpone di cui ero vicepresidente. Ma non se n’è fatto alcunché. Sono partito da solo, confortato da tecnici e rabdomanti. Proprio uno di questi ultimi, passeggiando con il suo bacchettino a forcella, ha avuto la grande rivelazione. Una potente trivella ha fatto il resto penetrando fino a 165 metri e fermandosi a quota 20 metri s.l.m., dove ha scovato acqua sufficiente per un’irrigazione, razionale e razionata, dell’intera piantagione che ha richiesto l’impiego di circa trentamila metri di condotte di distribuzione, filare per filare. Il passaggio del testimone ai figli? Si è trattato di un fatto naturale e graduale. Alberto aveva completato i suoi studi presso l’Istituto enologico di San Michele all’Adige e Chiara si era laureata in lingue all’Università di Bologna. Si sono divisi i compiti: il primo a curare la coltivazione e la produzione, la sorella dedicandosi al settore commerciale. Una meravigliosa abbinata alla quale stanno dedicando, con ottimi risultati le loro migliori energie. Alberto occupa il 70% del suo tempo in campagna e il 30% in cantina. Il fiore all’occhiello di Chiara ... la conquista di nuovi sbocchi mercantili, soprattutto esteri, che assorbono buona parte della produzione aziendale. Il passaggio, quindi, non poteva essere più gratificante anche per me. Parliamo dell’attività commerciale. I primi anni si possono definire pionieristici sia sotto il profilo produttivo che commerciale.

Sono state condotte numerose sperimentazioni, tutte su base rigorosamente scientifica, che hanno portato all’attuale equilibrio il cui “zoccolo duro” rimane l’uva garganega, un vitigno nobile e di sicura qualità. Il 70% della produzione viene assorbito dai mercati esteri, grazie ai quali le etichette dell’azienda sono presenti nelle tavole degli Stati Uniti d’America, Australia, Cina e Giappone. Ma, in particolare, di Svizzera, Francia, Belgio, Olanda, Gran Bretagna, Danimarca e, ultima arrivata, Finlandia. Il restante 30% viene consumato in Italia, sulle navi da crociera e - questo è un autentico vanto anche in Vaticano. Ti senti veramente in pensione ...? È difficile, per uno che ha dedicato i migliori anni della sua vita alla “cultura” del vino, parlare di pensionamento. Il legame affettivo con l’azienda non è scindibile. Fa parte di me stesso, anche se, di fatto, la conduzione è interamente affidata alle ottime mani e menti dei miei figli. Personalmente mantengo importanti contatti con organismi del settore. Faccio parte del Consorzio di tutela del Soave, dell’Associazione Strada dei vino Soave che ho fondato... nel 1998 ho ricevuto dalla Pro loco di Soave e dal Consorzio un pubblico riconoscimento quale migliore azienda vinicola di Soave e, lo scorso 20 maggio, mi è stato assegnato il “Memorial A. Martinelli”. Per me, il massimo cui avrei potuto aspirare. Progetti per il futuro? Mi sembra che non ci siano alternative: ampliamento e miglioramento strutturale dell’azienda. Ricerca della migliore qualità dei prodotti e, ovviamente, ulteriore ampliamento della commercializzazione attraverso la ricerca di nuovi mercati. A proposito di futuro, va anche aggiunta la variante ... agrituristica con la formula del “Bed & breakfast”, già in funzione. Un’ultima curiosità visitando l’azienda di Castelcerino si notano dei cavalli. La passione per i cavalli richiama in causa Alberto che ha messo a disposizione della sezione provinciale “Rangers d’Italia” un terreno per il maneggio e per una struttura che può ospitare una decina di cavalli. Durante la buona stagione vengono organizzate attività di ippoterapia per ragazzi disabili. DARIO BRUNI

MOTORADUNO con musica e gastronomia VENERDÌ 13 LUGLIO E SABATO 14 LUGLIO 2007

FESTA DELLO SPORT 29-30 giugno - 1 luglio 2007 Venerdì 29 Sabato 30 Domenica 1 ore 9,00 ore 11,00 ore 15,00 ore 16,00 ore 17,00 ore 21,00

Musica dal vivo Discomusic Esibizionisti Marziali Musica dal vivo Discomusic Finali torneo Calcetto Torneo di calcetto Finali di pallavolo Torneo di Tennis Bicicletada Triangolare calcio pulcini Musica dal vivo Discomusic

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FESTA DEL CACCIATORE sul Monte Cimo SABATO 28 E DOMENICA 29 LUGLIO 2007 CON TIRO ALLA SAGOMA E GASTRONOMIA


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È NATA LA LEGA PENSIONATI

zione nel territorio e la collaborazione reciproca. Infine ha chiuso il ciclo degli interventi il segretario provinciale dei pensionati Sergio Soprani, accompagnato dal dirigente Fausto Scandola e dalla responsabile di zona Norma Antonelli. Il Segretario provinciale nella sua dotta esposizione ha passato brevemente in rassegna quali sono i proorganizzata una gita sociale. blemi sindacali sul tappeto: aumento della pensioL’Assessore Augusto Gambaretto porgendo il ne, aumento del fondo per la non autosufficienza e saluto del Sindaco, si è complimentato della nascil’adeguamento della pensione al costo della vita. ta di questa associazione auspicando una integraHa rassicurato che i dirigenti della categoria sono impegnati su tutti i fronti: comunale, regionale e nazionale per portare vantaggi economici agli iscritti. La volontà, il desiderio, la caparbietà non fanno difetto ai dirigenti, per cui non saranno da scartare azioni di lotta se il governo resterà ancora sordo alle richieste dei pensionati. Si è complimentato con gli organizzatori, affermando che la segreteria provinciale sarà sempre a fianco delle sedi periferiche per iniziative sul territorio. Infine una bellissima estrazione di premi e alcune canzoni storiche hanno concluso con soddisfazione di tutti la bellissima iniziativa. Una parte del gruppo all’interno della baita degli MARIO FELZANI

INAUGURAZIONE CON S. MESSA E CENA SOCIALE

Perfettamente riuscita la prima festa del pensionato Cisl di San Giovanni Ilarione, svoltasi sabato 28 aprile 2007. È stata la prima festa sociale organizzata dai componenti il direttivo di San Giovanni Ilarione per dimostrare la vivacità del gruppo, per presentarsi alla popolazione e per illustrare ai soci le line guida sindacali della categoria. Come ogni iniziativa che si attua per la prima volta, i dubbi, le incertezze imperano sovrane, scomparendo gradualmente con la risoluzione di tutte le fasi organizzative che comporta una simile manifestazione. Il cammino organizzativo, iniziato ancora negli ultimi mesi dell’anno scorso, ha visto impegnati tutti i dirigenti della Lega dei Pensionati FNP di San Giovanni Ilarione, così chiamata sino dalla sua nascita del 1950, guidata da Mario Felzani e Vittorio Colognato, ha saputo coinvolgere gran parte degli otre trecento iscritti. È stato predisposto un programma che prevedeva la celebrazione della S. Messa nella chiesa parrocchiale officiata dal parrocco don Elio Nizzero

allietata dal coro polifonico diretto da Giovanni Todesco, seguita dalla cena sociale presso la Baita degli Alpini. Tutti gli iscritti hanno approvato l’iniziativa e diversi, pur non potendo partecipare per motivi di salute e di età, hanno espresso consensi alla iniziativa con la speranza che non resti una iniziativa isolata, ma possa essere seguita da altre con finalità diverse. Alla cena erano presenti circa settanta pensionati che hanno seguito con attenzione gli interventi delle autorità. Ha aperto il presidente della Lega Mario Felzani dicendosi soddisfatto dell’esito della partecipazione, ringraziando i componenti della Lega e annunciando altre iniziative fra le quali un concorso scolastico, la collaborazione con l’amministrazione comunale, l’apertura della sede, all’interno del campo sportivo, dove ogni lunedì presta servizio l’agente sociale Giancarlo Dalla Tezza. Nel pomeriggio, alcuni dirigenti della lega sono a disposizione per proposte, suggerimenti per migliorare il tenore di vita dei pensionati del comune. Verrà

Filastrocca di Angelo Biondaro: “ragazzi pecorai e ragazze”

LA BIBLIOTECA COMUNALE INFORMA ... Cari amici frequentatori e non, della nostra “invidiata” biblioteca, vi scriviamo per ringraziarvi del vostro crescente interesse per le nostre iniziative e per il continuo aumento dei prestiti registrati in questi ultimi mesi. È senz’altro merito della vostra partecipazione se il nostro entusiasmo cresce costantemente nel proporre nuove iniziative e nel migliorare i servizi già esistenti. Ricordiamo a tutti la possibilità di prendere in prestito gratuitamente dagli scaffali della nostra ben fornita biblioteca testi o volumi di ogni genere e argomento, di effettuare ricerche, di navigare in internet con l’imminente installazione della linea web ad alta velocità e di stampare o fotocopiare fogli in formati A3 o A4. Vogliamo inoltre invitare tutti i ragazzi delle scuole medie a venirci a trovare e scoprire come sia facile conoscere nuovi amici attraverso l’iniziativa “AMICI DI PENNA”, promossa in collaborazione con “INFORMAGIOVANI” di Montecchia e Monteforte. Sarà poi, a breve termine, riorganizzata la gita a Ravenna che doveva essere effettuata lo scorso primo aprile, sperando che stavolta si riscontri una maggiore partecipazione per una così bella ed interessante città. È d’obbligo infine ringraziare le numerose persone che arricchiscono la nostra biblioteca con donazioni di libri che a casa, magari, non sono più così utilizzati e che invece qui da noi risultano utili e preziosi. Tra queste citiamo Dugatto Giovanna, Dal Grande Augusto, Galiotto Lorenzo e Panarotto Anna. Vi aspettiamo numerosi nella nostra sala sotto il Municipio ... A PRESTO!!! A. C.

Abbiamo contattato Angelo Biondaro, classe 1920 (è nato il 16 febbraio 1920), reduce della guerra d’Africa, da tutti conosciuto come “Nervi”, che ha voluto narrarci la storia della canzone “Le quattro stagioni”. Ecco cosa ci ha raccontato. «Il 4 dicembre di qualche anno fa, di ritorno dalla festa di Santa Barbara, patrona dei minatori, artiglieri ed altre Armi, dove si era celebrata la Santa Messa per i minatori, presso il capitello fatto costruire da Virgilio Cavazza dai Galiotti, passavo con il mio amico Mariuccio dai Mori; e ci fermavamo a salutare l’alpino Giuseppe Zanchi con la moglie Agnese, entrambi appassionati di musica e canto. In quell’occasione si cantava un ritornello della canzone “Le quattro stagioni”. Dopo l’ormai rituale bicchiere di vino, Agnese mi disse: “Grazie Angelo Nervi, cerca di cantarla sempre questa canzone che ci ricorda la nostra gioventù, gli anni ‘30 quando, presso ogni famiglia si teneva-

Vi riconoscete? Anno 1956, giovani sorelle Damini in una foto d’altri tempi.

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Alpini durante la cena.

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no piegore, anare, cavalieri, mussi, masci, vache, pai, conei ed il torrente Alpone era circondato da muraie, e sulle rive crescevano susinari, cassie, castegnare, morari, nogare; la sera, mentre le piegore pascolavano sul torrente Alpone, il Sime, noi i ragazzi di allora, si cominciava a cantare, e la canzone “Le quattro stagioni” era la più cantata da noi. Vi proponiamo ora il testo della canzone, copiato integralmente da un suo manoscritto.

LE QUATTRO STAGIONI PRIMAVERA Quando di primavera sui campi l’aria è profumata, le campagnole allora con i loro lavori innalzan i canti. Vieni e sorridi anche tu fiore della mia gioventù. Se tu mi guardi amore la primavera per noi fiorirà. Rit. Se tu mi guardi amore la primavera per noi fiorirà. ESTATE Anche l’estate è bella, ma non ha il gusto di primavera: e l’usignolo ed il merlo fischia come sirena. Le campagnole vanno vicino ai tesor. E all’ombra delle piante si scambiano baci e parole d’amor. Rit. E all’ombra de le piante sì cambiano baci e parole d’amor. AUTUNNO Anche l’autunno è bello quando il raccolto è tutto finito. Le campagnole allora vanno al mercato a cercar marito La sera nel ritornar sempre si fanno accompagnar. Da Pietro, Carlo, Antonio, finché il marito lo possono trovar. Rit. Da Pietro, Carlo, Antonio, finché il marito lo possono trovar. INVERNO Anche l’inverno è bello ma nei giorni di carnevale. Le campagnole allora, belle e brutte, si vuol maritare. Chi sposerà di me bel fiol entra nei campi tesor. Certo è fortunato chi ogni anno ha due figliol. Rit. Certo è fortunato chi ogni anno ha due figliol.


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SERATA IN ARENA

Dalla “Marcia tra i ciliegi”:

Venerdì 20 luglio serata in Arena con l’opera “NABUCCO” di G. Verdi con nuovo allestimento. Partenza alle 18,15 da piazza A. Moro. Prenotatevi per tempo.

L’AQUILONE DELLA RETE PROGETTO PACE 19 Aprile: il viaggio umanitario internazionale 2007 è pronto. È lì che mi aspetta! Circa sessanta studenti con sei docenti accompagnatori sono pronti. Anch’io! Testimone di un messaggio di pace a nome della mia scuola “Guarino Veronese” (e perché no... della mia vallata: Val d’Alpone) Abbiamo percorso insieme più di 4000 km in pullman e abbiamo incontrato una quantità indefinita di persone recandoci col nostro “Progetto Pace” in

Croazia, Albania, Grecia, Macedonia, Serbia, Bosnia, Slovenia e ... a casa nostra ... Quanta geografia “applicata”! Quale mappa di geografia umana! Come dimenticare i bambini della scuola d’infanzia “Fantasy” di Belgrado? Di loro oltre a un bicchiere dipinto con i colori a vetro tengo in serbo grandissimi ricordi. Rimpianti? In alcuni momenti avrei voluto

essere quell’aquilone simbolo del sito “Progetto pace”, per non dover affrontare ore e ore di pullman. Oppure avrei voluto sostare più a lungo vicino all’acropoli, per visitare meglio la Grecia. Ma ne è valsa la pena. Auguro a tutti di recarsi almeno ad Atene, prima o poi. Quanto a me, spero anche nel viaggio umanitario del prossimo anno per poter offrire a chi l’abbia trovato. la possibilità di restituirmi il portamonete. Vorrei poi poter tessere qualche conversazione con i ragni, in caso di insonnia, dato che quest’anno ci siam trovate piuttosto spiazzate. In Atene nella nostra stanza (al 5º piano) ce n’erano abbastanza ed ognuna di noi, riuscendo ad ottenere un colloquio, avrebbe potuto intrattenersi con due o tre aracnidi diversi. Comunque invio questi scarni appunti all’Alpone sperando diventino promotori di un messaggio di pace che noi studenti, con l’istituto Statale “Fabio Besta” di Treviso (capofila della rete), abbiamo cercato di testimoniare incontrando anche i liceali di Scutari e facendo una delle soste più interessanti nel loro “Villaggio della Pace”. MARIANGELA BRUNI

La Pro Loco organizza la serata al Festivalbar. Occhio ai manifesti e prenotarsi in tempo!!

60 anni di matrimonio risultato fruttuoso e fedele.

Albino Bellaria consegna il trofeo Federico al rappresentante del gruppo più numero di Bovolone.

Il presidente Arturo Burato e la segretaria Lucia mentre consegnano uno dei tanti premi.

RADIO PRIMAVERA Rivivono i frizzanti, vivaci e forse più liberi mente la pena di assistere alla carrellata di irreanni ’70 nella nuova commedia “Radio sistibili e ben costruiti personaggi, alle gag esiPrimavera” scritta da David Conati e rappresenlaranti e alle astute e geniali battute che si sussetata dalla nostrana compagnia “Sale e Pepe” con guono tra pantaloni a zampa, caschetti patinati e la regia di Enzo Forleo. suore che spasimano per due minuti di gloria alla Due atti scoppiettanti, originali e dal ritmo radio! incalzante che raccontano le peripezie di un Un validissimo motivo per lasciare spento, gruppo di patiti del ballo che non esitano, per almeno per una sera, l’amato televisore e godermezzo di criptici messaggi in codice trasmessi si un po’ di sano e spensierato teatro! via radio, ad organizzare clandestine e scatenaALESSANDRO SPADILIERO te serate in un convento che, come spesso accade ai nostri giorni, è destinato ad essere abbattuto per far posto ad un supermercato… Le scene si succedono rapide, trascinanti, comicamente coinvolgenti, e possiamo perdonare il lieve rallentamento durante il secondo atto, quando la trama viene un po’ sacrificata per lasciar spazio ai (forse) troppi brani cantati e ballati. Ma vale certa- Una scena della commedia “Radio Primavera”

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ANI V O I G O MOND

Giovani a San Giovanni Ilarione

Ultimamente si sente parlare spesso di giovani ma quasi sempre per vicende negative. Sicuramente nella società moderna i cosiddetti “problemi giovanili” si sono moltiplicati. E’ però giusto ricordare che non tutti i giovani si drogano, bevono o sono degli sbandati, sono molti quelli impegnati nel sociale, tramite le associazioni di volontariato, o nello sport. Il nostro paese non è diverso da molti altri; magari mancano le infrastrutture, gli spazi, le attrezzature ma sicuramente non manca la voglia di fare. Qualcosa si sta muovendo, ci sono già stati degli incontri di giovani per discutere sul da farsi, per riflettere su cosa manca ed anche sul perché, a volte, si incappa in certi errori. Il tema di questi incontri è “La vita è bella” perché si vuol guardare a tutto

questo in maniera positiva, senza inutili critiche o piagnistei ma cercando di lavorare assieme. Il creare un Forum, quindi una assemblea a tema, che discuta i problemi e proponga poi iniziative atte a risolverli, può essere una buona idea per iniziare a fare qualcosa di concreto. A tal proposito è stato istituito un numero si cellulare al quale si possono mandare degli SMS con idee, proposte o anche critiche riguardanti i giovani del paese. Naturalmente lasciando il proprio nome si verrà informati sulle iniziative intraprese. Il numero è 3403812506. La strada magari è assai lunga ma le premesse ci sono tutte per fare un buon lavoro. Aspettiamo idee ed aiuto da chiunque sia interessato. MARIANO GAMBARETTO

STRAGI DEL SABATO SERA la presa di coscienza dei giovani All’indomani della tragica scomparsa di Matteo e Giulia, rispettivamente 22 e 19 anni, vittime di un pauroso incidente stradale in località “Cesarin” di Montecchia di Crosara, sabato 31 marzo tanti giovani si sono dati appuntamento in piazza della chiesa di San Giovanni per ricordare, in un commosso silenzio protrattosi per mezz’ora, i troppi amici vittime di incidenti stradali. Una presa di coscienza collettiva che non mancherà di dare buoni frutti! Ricordando le parole della canzone “Pensa” di Fabrizio Moro, vincitore del Festival di San Remo per la sezione giovani, una testimone diretta della veglia silenziosa, ha raccontato, via e-mail, i suoi sentimenti al cantautore per condividere con lui l’emozione di quei momenti. Ecco il testo della lettera, datata 3 aprile: “Ciao, scrivo da Verona, non so chi e se mi risponderà ma il mio intento è far sapere a Fabrizio Moro (magari leggerà veramente questo messaggio) cosa è avvenuto sabato scorso in piazza a San Giovanni Ilarione (VR) grazie anche alle parole della sua canzone, e da parte di tutti i giovani vogliamo dirgli Grazie. In particolare il nostro paese è stato colpito da tanti, troppi, lutti di ragazzi giovani. Con un gruppo di ragazzi ascoltando “Pensa” abbiamo avuto l’idea di raccogliere con un rapido passaparola in due giorni tanti giovani davanti a una chiesa per un minuto di silenzio e un Padre Nostro per ricordare e sentire vicini tutti coloro che purtroppo non ci sono più. Abbiamo voluto lanciare un messaggio e finalmente alzare la testa per dire che noi giovani non siamo come ci vogliono sempre descrivere: è un modo anche per portare rispetto per coloro che sono morti troppo giovani e inevitabilmente giudicati da chi delle chiac-

chere ha fatto un’arte quotidiana. Ma sabato è accaduto qualcosa che nessuno si aspettava, avevamo programmato un minuto di silenzio ma in realtà spontaneamente ci sono stati più di 30 minuti di silenzio completo(30 minuti in silenzio, di sabato sera, è stato emozionante), mentre dall’impianto della chiesa e dalle casse posizionate sui campanile (niente da invidiare agli impianti delle discoteche) ascoltavamo le canzoni preferite dai nostri amici che non ci sono più ... ma il momento più toccante è stata la conclusione quando per ricordare tutti hanno fatto partire “Pensa” che è risuonata in tutta la vallata. Tu che stai leggendo puoi rispondermi? anticipo già che ne sarei molto felice, ci daresti la forza per continuare ciò che abbiamo iniziato, è ora che i giovani alzino la testa e prendano il microfono in mano per il momento vogliamo solo dire Grazie a Fabrizio!! Penso di aver già scritto abbastanza per il momento, un saluto di cuore, da un’amica di un ragazzo che dopo aver vissuto i suoi 20 anni è diventato un angelo. Ciao”. Ed ecco la risposta di Fabrizio Moro (7 aprile 2007): “ciao sono Fabrizio. Leggo sempre io le mail, ecco perché ci metto una vita a rispondere grazie per le tue parole sono contento che i miei pensieri siano arrivati a tanti ragazzi, io ho lanciato un appello e tanta gente sta riflettendo e lo sta raccogliendo piano piano sono sicuro che noi siamo la parte più bella di questo povero paese, la parte che andrebbe salvaguardata dalle nostre vecchie classi dirigenti e invece troppo spesso ci dobbiamo difendere da soli, con le nostre idee e con la nostra forza sono contento che mi hai scritto, soprattutto per quello che mi hai scritto ti mando un abbraccio grande. Fabrizio”. C. M.

1+1 non fa due, ma 192 anni per questi coscritti, classe 1911. Marcazzan Giovanni Battista (Nini Pila) e Gecchele Lidia. Auguri dalla redazione.

LORI GLI ALComplimenti vivissimi da parte della redazione a: Elisa Pegoraro, neo dottoressa il 11.04.07 presso l’Università degli Studi di Verona, laureata in Medicina e Chirurgia Facoltà Infermieristica. Federico Coffele, neo dottore il 23.03.07 presso Ingegneria Elettrotecnica Università di Padova Ilaria Panaretto, 22.03.07 dottore presso la Facoltà Chimica tecnologie farmaceutiche presso l’Università di Ferrara Simone Pasqualini, laureato il 16.05.07 presso l’Università degli studi di Padova in Ingegneria meccanica

Maria Bruno, nonna del paese TRAGUARDO OLTRE I CENTO ANNI In verità l’aveva promesso attaccata ai tradizionali valori sette anni or sono e alla domandella famiglia, ha sempre voluto da, in occasione della sua combene a tutti, si è sacrificata per i parsa sul nostro giornale, di suoi figli, si è sempre adattata ai dove avrebbe festeggiato i suoi luoghi ove ha posto la propria 100 anni aveva, senza esitazioresidenza. Si rimane stupiti davanti a ne alcuna ,risposto: naturalmentanta semplicità, a tanta sicurezte a San Giovanni Ilarione. Ed è za, a tanta fede. Continua a vivestata veramente di parola, perre sempre nella sua abitazione in ché il giorno 20 maggio 2007 la via Rivato, in compagnia di Manostra Maria Bruno ved. La ria, una badante rumena,persona Mantia ha compiuto veramente degnissima alla quale fa un po’ da 100 anni! Tutto il paese le si è mamma e da insegnante di lingua stretto intorno, si è congratulato italiana. La figlia in zona la visita con lei, bambini ed adulti hanno quasi quotidianamente, gli altri visto in lei la figura ideale di due telefonano ogni sera. Apnonna e di mamma. profittiamo per rivolgerle alcune La chiesa gremita di gente ed animata dalla presenza dei Consegnata targa ricordo dei domande, che ottengono sempre bambini della scuola materna 100 anni della signora Maria la medesima risposta, non per ha voluto lanciare il messaggio Bruno da parte del sindaco incapacità di connessione, bensì perché hanno come unico comune della festa, dell’ottimismo, Domenico Dal Cero. denominatore l’impegno e i valodella bellezza dell’esistenza. La ri di una vita intera. vita è un dono e questo lo hanno sottolineato i Se avesse la bacchetta magica, che cosa farebnostri bambini più piccoli, la vita è un dono che be? merita di essere vissuto e questo l’ha testimoniato Il bene della mia famiglia, dei figli, della mia con la sua presenza in chiesa nonna Maria. A Maria gente di San Giovanni, il bene e la pace nel mondo. per vivere 100 anni non son bastate le funzioni vitaUn ringraziamento particolare per la festa lo li di mangiare e bere, ma il Signore ha dato comvuol indirizzare, oltre ai figli e a quanti le vogliono pleto significato alla sua lunga esistenza attraverso bene, al Sig. Sindaco per la targa e l’affetto dimoil suo nutrimento. strato, al parroco e a tutta la comunità che le è stata Che cosa si può dire della sua vita? tanto vicina. Un velo di mestizia le adombra un po’ Dal punto di vista cronologico moltissimo: ha il volto, ancora non intaccato dai segni del tempo, vissuto tante guerre (Libia, I guerra mondiale, conal momento del ricordo del marito scomparso, perquista dell’Abissinia, Il guerra mondiale, e poi tutte ché avrebbe voluto che fosse presente anche lui alla quelle seguenti nel mondo che tutti ricordiamo), ha festa, ma il suo Vincenzo certamente l’ha vista da visto ridisegnarsi completamente la carta politica lassù e di come è andata avrà lei stessa la possibidell’Europa, cadere regni ed imperi, ha visto popolità di raccontarglielo personalmente fra altri 100 anni, in paradiso. li in cerca della propria identità soffrire e a volte Ciao Maria, e sempre avanti, sei la nonna di tutcadere, ha visto il ghigno dell’odio e il sorriso del to il paese. perdono, ha visto un secolo cambiare. Dal suo GIANNI SARTORI angolo interiore invece è sempre rimasta la stessa,

40 ANNI DI SACERDOZIO PER DON ELIO NIZZERO

Don Elio.

Severino Pozza. Una marachella di 40 anni fa: Severino Pernigotto ed i fratelli Pozza Fernando e Severino hanno appena rubato un paio di bottiglie dalla cantina dei propri genitori e provano a bere qualche sorso, nascosti in una caverna nelle vicinanze.

Lo scorso 27 maggio il nostro parroco don Elio Nizzero, con una solenne celebrazione eucaristica, ha festeggiato i suoi 40 anni di sacerdozio. La sua ordinazione sacerdotale è avvenuta il 18 marzo 1967, ma la data della ricorrenza è stata posticipata a causa delle Cresime. Don Elio, che è parroco a Santa Caterina in Villa dal 14 settembre 1993, ci dice: “Sono molto contento di poter celebrare questo importante traguardo della mia vita sacerdotale con la gente che Dio mi ha affidato, per ringraziarlo di questi 40 anni di Sacerdozio e di servizio nella Pastorale Parrocchiale”. E continua: “Mi sono trovato bene fra la mia gente e, sia pure con i miei limiti, ho sempre lavorato con amore ed ho cercato di voler bene a tutti indistintamente; il mio amore è stato ampiamente corrisposto dalla gente presso la quale ho trovato amore e comprensione che hanno superato i miei difetti. Quando due persone si amano si accettano anche con i loro difetti e si aiutano a superarli perché l’obiettivo finale è l’incontro con Dio”. Gli domando se pensa di poter restare ancora molto come guida pastorale della nostra Parrocchia; mi dice che il Vescovo gli ha assicurato che resterà con noi finchè avrà energie per potere svolgere il suo servizio sacerdotale, ma poi si metterà da parte anche per non essere di intralcio a chi lo dovrà sostituire. E continua: “Se questa sarà la mia ultima parrocchia, vorrei essere sepolto a San Giovanni Ilarione nella cappella dei Sacerdoti”. E noi speriamo che questo suo desiderio venga esaudito il più tardi possibile! Grazie don Elio da parte di tutti i suoi parrocchiani e … tanti auguri!


L’ALPONE 6

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE INFORMA dal Consiglio comunale

Olivicoltura e garanzia di qualità Su istanza del presidente della Coldiretti di San Giovanni, Augusto Ciman, il Consiglio comunale ha approvato una mozione volta a sollecitare le autorità preposte al settore affinché venga rigorosamente tutelato il Made in italy nella produzione e commercializzazione dell’olio d’oliva. La legge 204/ del 2004, infatti, assicura che “al fine di assicurare una migliore informazione ai consumatori e prevenire i fenomeni di contraffazione, nell’etichettatura degli oli d’oliva vergini ed extravergini è obbligatorio riportare l’indicazione del luogo di coltivazione e di molitura delle olive”. Tuttavia, il decreto interministeriale, previsto dalla stessa legge per la definizione delle modalità attuative, non è stato ancora varato. Da qui la sollecitazione e la conseguente preoccupazione della Coldiretti. In considerazione di ciò, la mozione approvata: - sollecita l’emanazione di un “decreto interministeriale che individui le modalità per l’indicazione obbligatoria nell’etichet-

ta degli oli di oliva vergine ed extravergine del luogo di coltivazione e molitura delle olive utilizzate, anche in considerazione delle argomentazioni giuridiche desumibili dal Regolamento (CE) n. 1019 del 13 giugno 2002 (commercializzazione dell’olio d’oliva) a sostegno di tale provvedimento”; - impegna “il sindaco affinché impartisca agli organi e uffici competenti dell’Amministrazione le opportune direttive per agevolare la sottoscrizione di una petizione popolare a sostegno della tempestiva emanazione del decreto e per consentire ai soggetti promotori di detta iniziativa di utilizzare il suolo pubblico” e gli edifici comunali per la conseguente raccolta delle firme. Il testo della mozione verrà trasmesso al Presidente della Regione Veneto, affinché si faccia personalmente garante dei legittimi diritti degli olivicoltivatori. (Del. n. 7 del 15 febbraio 2007)

Modifiche al regolamento edilizio comunale Una legge del 2000 aveva attribuito al Responsabile dell’Area tecnica (Ufficio tecnico comunale) la competenza in materia di autorizzazioni e concessioni edilizie, oggi definite “permessi a costruire”. Ulteriori interventi normativi hanno reso facoltativa anche l’istituzione della Commissione edilizia. Una più recente pronuncia del Consiglio di Stato, infine, ha vietato “la presenza di organi politici nella Commissione edilizia, deputata a pronunciarsi su richieste di autorizzazioni e concessioni edilizie”. In conseguenza di ciò e dal momento che l’Amministrazione ha scelto di mantenere in funzione la Commissione, il Regolamento edilizio comunale risulta così riformulato: Art. 24 - Composizione della Commissione comunale 1) La Commissione è composta da uno membro di diritto e da sei membri eletti dal Consiglio Comunale. 2) Sono membri di diritto: 1) il Responsabile Area Tecnica o un tecni co suo delegato che funge da Presidente. 3) Sono membri elettivi 6 tecnici laureati e/o diplomati iscritti nei rispettivi Ordini e Collegi professionali da almeno 5 anni. In ogni caso deve essere garantita la presenza di almeno un rappresentante della minoranza. 4) Tutti i membri eletti dovranno essere e sperti in materia urbanistica e tecnica del le costruzioni. Di tale esperienza professionale dovrà essere fatta esplicita menzione nella delibera di nomina, allegando curriculum professionale. 5) Assiste alle sedute come segretario, redigendo i relativo verbali, un funzionario comunale senza diritto di voto. 6) I membri elettivi durano per tutta la durata della legislatura comunale. La Commisione deve essere obbligatoriamente rinnovata entro la scadenza, potendo esercitare legittimamente le proprie funzioni per i 45 giorni successivi al termine del mandato. Oltre a tale data, se dovesse esprimere pareri, quest’ultimi sono considerati nulli. I membri sono rieleggibili. 7) Le sedute e il funzionamento della Commissione Edilizia sono regolate dalle disposizioni contenute nel capo lì del titolo III del Reg. 12 febbraio 1911 n. 297 e nelle disposizioni preliminari del T.U. 3 mar-

zo 1934 n0 388 e successive modificazioni in quanto applicabili. 8) I pareri della C.E., obbligatori, non sono vincolanti per il Responsabile Area Tecnica. 9) Non può essere eletto a far parte della Commissione chi sia parente o affine fino al quarto grado di altro componente la Commissione stessa. 10) Spetta ai membri della Commissione Edilizia un gettone di presenza, sulla cui entità dovrà deliberare il Consiglio Comunale. 11) Il gettone di presenza non spetta ai membri che siano dipendenti o rappresentanti di enti pubblici. Art. 25 - Funzionamento della Commissione edilizia 1) La Commissione si riunisce ordinariamente, su convocazione del Presidente, ogni mese e straordinariamente ogni volta che il Presidente lo creda opportuno. 2) L’avviso di convocazione dovrà essere comunicato ai membri almeno 3 giorni pri ma di ogni seduta, mediante posta prioritaria o fax o e-mail. In casi d’urgenza valutata dal Responsabile Area Tecnica la convocazione verrà effettuata 24 ore prima della seduta. 3) Per la validità delle adunanze, che avvengono in seduta segreta, è necessaria la presenza dei membri di diritto di cui alle lettere a) e b) del secondo comma del precedente art. 24 e di membri eletti in numero tale da costituire la metà più uno del totale dei componenti la C.E., fatta eccezione per i casi previsti dal 140 comma del presente articolo. Fatto salvo quanto previsto al successivo punto 14. 4) Qualora uno dei membri elettivi risulti as sente per tre volte consecutive senza valida giustificazione, il Consiglio Comunale può dichiararlo dimissionario e provvede re alla sua sostituzione. 5) Il Consiglio Comunale sostituisce altresi quei membri che per qualunque motivo non possono continuare a coprire l’incarico. 6) I membri eletti in sostituzione restano in carica fino allo scadere del mandato del l’intera Commissione. 7) I pareri della Commissione sono assunti a maggioranza dei voti dei presenti. 8) A parità di voti prevale il voto del Presi-

dente. 9) La Commissione può sentire, qualora questi ne facciano domanda scritta Presidente, o convocare, qualora ne ravvisi l’opportunità, i firmatari delle domande cui all’art. 9 del presente Regolamento. 10) La Commissione può, qualora ne ravvisi la necessità effettuare sopralluoghi, al fine di acquisire tutti gli elementi necessari per un’esatta valutazione delle opere per le quali è richiesto il suo parere. 11) 11 Presidente ha facoltà di incaricare uno dei membri della Commissione a fungere da relatore su particolari progetti. 12) Dei pareri espressi dalla Commissione, il Segretario redige un verbale che viene sottoscritto da questi e da tutti i membri presenti unicamente ad una copia del progetto esaminato. 13) Quando la Commissione sia chiamata a trattare argomenti nei quali si trovi direttamente o indirettamente interessato uno dei suoi membri, questi, se presente, deve denunciare tale sua posizione, astenendosi

testi di DELIO VICENTINI dall’assistere all’esame, alla discussione e al giudizio relativi all’argomento stesso. 14) Qualora in tale posizione si trovasse il Presidente ne fa le veci il più anziano di età dei membri eletti. Qualora in tale posizione si trovasse il tecnico comunale, provvederà a relazionare sul progetto in esame il Presidente. Nei casi di cui sopra la Commissione Edi lizia è costituita quando, anche in assenza di uno o di entrambi i membri di diritto, vi sia la presenza di almeno la metà più uno dei componenti la Commissione stessa. 15) Dell’osservanza ditale prescrizione deve essere presa nota nel verbale. 16) 1 membri della Commissione sono tenuti ad osservare il segreto sui lavori della medesima. 17) Quando il Responsabile Area Tecnica, assuma una decisione difforme dal parere della Commissione Edilizia deve darne comunicazione scritta alla Commissione stessa alla prima seduta. (Del. n. 9 del 16 marzo 2007)

Emergenza ordine pubblico La recrudescenza del fenomeno relativo a furti nelle abitazioni e nei negozi a San Giovanni e nei paesi vicini ha indotto l’Amministrazione ad adottare adeguate misure di sicurezza, a tutela dell’incolumità dei cittadini e dei beni di loro proprietà, ma anche in risposta alla crescente voglia di reagire mediante iniziative proprie, con tutte le conseguenze connesse. Solo nel 2007, infatti, sono stati commessi nella vallata dell’Alpone 33 furti dei quali ben 15 a San Giovanni. E, ciò, nonostante l’intensificazione dei controlli, anche notturni, da parte delle forze dell’ordine. Allo scopo di sensibilizzare la popolazione e di stimolare le autorità competenti, il Consiglio comunale ha approvato la seguente mozione affinché il Prefetto autorizzi la costituzione di un organismo permanente di controllo e vigilanza, coordinato dai sindaci e dalla forze dell’ordine operanti nel territorio, composto da cittadini ed esponenti di associazioni di volontariato di tutti i paesi della vallata dell’Alpone: “Visti i recenti episodi di furti avvenuti nell’ambito del territorio comunale e dell’intera vallata “d’Alpone”, che hanno turbato la tranquillità dei nostri cittadini; Visto il reiterarsi dei medesimi episodi con crescente preoccupazione della cittadinanza per le proprie condizioni di sicurezza; Considerato il giusto allarmismo dei cittadini per questa situazione, per la quale si richiede fin da ora una intensificazione della presenza delle Forze dell’Ordine sul territorio per scongiurare ulteriori avvenimenti di criminalità; Ritenuto utile, quale possibile deterrente, creare un organismo permanente fra i Comuni della vallata dell’Alpone, previamente autorizzato dal Sig. Prefetto, composto da cittadi-

ni e da esponenti delle associazioni di volontariato e coordinato dai Sindaci e dalle forze dell’ordine, che abbia come scopo la tutela ed il controllo del territorio per la sicurezza dei cittadini e la salvaguardia della proprietà privata; I Consiglieri Comunali di San Giovanni Ilarione, in virtù del munus loro conferito dai cittadini, si rendono promotori di una MOZIONE rivolta agli organi deputati al controllo per la sicurezza degli abitanti, nello specifico al: - Prefetto di Verona; - Questore di Verona; - Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Verona; - Comandante della Compagnia di Carabinieri di San Bonifacio; - Comandante della Stazione dei Carabinieri di San Giovanni Ilarione; affinché gli stessi prendano le adeguate misure e provvedimenti di sorta per limitare i fenomeni di cui sopra detto e scongiurare il degenerare degli stessi. A tale scopo si invitano tutti i cittadini a collaborare segnalando tempestivamente alle autorità preposte persone o mezzi sospetti, così da prevenire attività criminose. Il Sindaco del Comune di San Giovanni Ilarione è delegato per promuovere, con i Sindaci dei Comuni della vallata dell’Alpone, la costituzione di un organismo permanente, previamente autorizzato dal Sig. Prefetto, composto da cittadini e da esponenti delle associazioni di volontariato, coordinato dagli stessi Sindaci e dalle forze dell’ordine, che abbia quale scopo la tutela ed il controllo del territorio, per la sicurezza dei cittadini e la salvaguardia della proprietà privata.”. (Delibera n. 12 del 22 marzo 2007)

Conto di bilancio 2006 CONTO BILANCIO - GESTIONE 2006 RESIDUI F.DO Dl CASSA RISCOSSIONI PAGAMENTI FONDO DI CASSA FONDO Dl CASSA C/O TESORERIA STATALE RESIDUI ATTIVI (al netto dei fondi di cassa e/o la tesoreria statale) SOMMA RESIDUI PASSIVI AVANZO DI AMM.NE Al 31.12.2006 (Delibera n. 15 del 11 aprile 2007)

COMPETENZA

TOTALE

1.891.599,93 1.977.744,63

3.496.25982 3.458.798,70

252.43499 5.387.859,75 5.436.543,33 203.751,41

1.733.654,45

1.443.706,14

3.177.360,59

1.891.711,42

1.487.640,28

3.381 .112,00 3.379.351,70 1.760,30


L’ALPONE 7

dalla Giunta comunale

Ossigeno per le associazioni

Una via per don Daniele Una nuova via, in località Ranfani, è stata intitolata a don Daniele Parlato, parroco di Castello dal 1990 al 1999, prematuramente scomparso, a seguito di un lungo periodo di malattia, il 28 novembre 2001. Don Daniele era nato a Meledo di Sarego, in provincia di Vicenza, il 7 febbraio 1948. Ordinato sacerdote nel 1967, dopo una breve parentesi a Bertisenella, alla periferia di Vicenza, fu trasferito in Germania. Al suo ritorno venne nominato vicario cooperatore a Olmo di Creazzo e, successivamente, parroco a Castello dove rimane ancora vivo il ricordo della sua esuberante vitalità e della disponibilità all’incontro con tutti i parrocchiani. Ha trascorso gli ultimi due anni della vita nella parrocchia di Rampazzo di Camisano vicentino. Il suo corpo riposa nel cimitero di Dueville.

(Del. n. 33 del 20 febbraio 2007)

Nuovo campo da calcio A seguito di ulteriori accertamenti inerenti il piano finanziario finalizzato alla costruzione del nuovo campo,da calcio in località Belui, è stato definitivamente approvato il conseguente nuovo quadro economico, come di seguito rappresentato:

A) B) Bl) B2) B3) B4) B5) B6) B7) B8) B8)

Totale lavori base d’asta Somme a disposizione IVA 10% su importo lavori IVA sulle prestazioni professionali e forniture Indagine geologica Prog. e coord. sicurezza L. 494/96 Incentivo progettaz. 2% L. 109/94 Spese tecniche calcoli statici e frazionamenti Spese spostamento traliccio Enel Esproprio per acquisto terreni Spese di pubblicazione Totale somme in Amministrazione TOTALE COMPLESSIVO €

633.322,31 63.332,23 14.660,00 9.000,00 9.499,83 12.666,45 12.000,00 22.80000 215.719,18 3.000,00 362.677,69 996.000,00

Come sì può evincere, l’importo dei lavori rimane invariato (€ 633.322,31 a base d’asta), mentre variano le somme a disposizione dell’Amministrazione che passano da 141.677,69 a 362.677,69 per un totale di 996.000,00. La differenza verrà coperta mediante contrazione di un mutuo con Istituti di credito pari a 221.000,00 euro.

(Del. n. 49 del 13 marzo 2007)

Gestione isola ecologica Anche per l’anno 2007 è stato affidato alla Pro loco il servizio di custodia e sorveglianza dell’isola ecologica, sita in località Boarie, sulla base di apposita convenzione che ricalca, sostanzialmente, quella in vigore gli scorsi anni. L’area di stoccaggio temporaneo dei rifiuti solidi urbani è a disposizione del pubblico il lunedì, dalle 8.00 alle 12.00. il martedì, dalle 15 alle 18.30 e il sabato, dalle 8.00 alle 12.00. Potranno essere conferite, in maniera rigorosamente differenziata, le seguenti tipologie di rifiuti: plastica, carta/cartone,vetro/lattine, materiali pericolosi etichettati “T” e “F”, ingombranti, verde, materiale ferroso, batterie per auto/moto/macchine agricole.

(Del. n. 60 del 10 aprile 2007)

Come di consueto l’Amministrazione ha deliberato di sostenere le associazioni di volontariato operanti, senza scopo di lucro, nel territorio comunale, assegnando loro i contributi di seguito specificati: • Euro 8.263,31 = all’Associazione Pro Loco di San Giovanni Ilarione quale contributo ordinario anno 2007; • Euro 3.000,00 = all’Associazione Pro Loco di San Giovanni Ilarione per la pubblicazio ne di iniziative riguardanti l’attività amministrativa comunale sul trimestrale “L’Alpone” per l’anno 2007; • Euro 3.500,00 = all’Associazione Pro Loco di San Giovanni Ilarione per la sorveglianza dell’isola ecologica nell’anno in corso; • Euro 2.000,00 = all’Associazione Protezione Ambientale Civile di San Giovanni Ilarione quale contributo ordinario come da convenzione per l’anno 2007; • Euro 1.000,00 = alla compagnia teatrale “Sale e Pepe” quale contributo ordinario anno 2007; • Euro 1.300,00 = all’Associazione “Sci Club” di San Giovanni Ilarione quale contributo come da convenzione protratta a tutto il 30 aprile 2007; • Euro 1.000,00 = all’Associazione “Polisportiva 2001 San Giovanni Ilarione” quale contributo annuo come da convenzione; • Euro 300,00 = all’Associazione “Polisportiva 2001 San Giovanni Ilarione” quale contributo per la marcia tra i ciliegi in fiore per l’anno in corso; • Euro 150,00 = al Centro di Aiuto alla Vita di San Giovanni Ilarione quale contributo ordinario anno 2007; • Euro 200,00 = al Gruppo Ex Allievi Don Bosco quale contributo ordinario anno 2007; • Euro 200,00 = all’Associazione Carabinieri in Congedo quale contributo ordinario anno 2007; • Euro 1.000,00 = al Coro “El Biron” quale contributo annuo come da convenzione;

• Euro 2.065,83 = alla banda “Giuseppe Verdi” quale contributo ordinario anno 2007; • Euro 673,92 = al Comitato Sagra Cattignano qualé contributo ordinario anno 2007; • Euro 650,00 = al Comitato Sagra Castello quale contributo ordinario anno 2007; • Euro 100,00 = all’Associazione A.n.t.e.a.s. quale contributo ordinario anno 2007; • Euro 103,00 = all’A.n.c.r. quale contributo ordinario anno 2007; • Euro 100,00 = all’Associazione Nazionale Paracadutisti quale contributo ordinario anno 2007; • Euro 100,00 = all’Avis di San Giovanni Ilarione e Vestenanova quale contributo stra ordinario per l’anno in corso; • Euro 500,00 = al Gruppo Gastrofili di San Giovanni Ilarione quale contributo straordinario per la festa del 100 anniversario della fondazione del gruppo; • Euro 200,00 = all’Istituto Comprensivo di San Giovanni Ilarione quale contributo straordinario per la giornata dedicata allo sport in collaborazione con le associazioni sportive presenti sul territorio che si terrà il 19 maggio 2007 presso la scuola primaria “Aristide Stefani”; • Euro 100,00 = all’Associazione Pesca di Beneficenza nella persona del suo responsabile, Sig.ra Gemma Dignani, quale contributo straordinario per l’anno 2007; • Euro 100,00 = all’Associazione sportiva dilettantistica “Energy Studio” di San Giovanni Ilarione quale contributo per la serata del 16 dicembre 2006 al palasport a favore di “Action Aid” per le adozioni a distanza; • Euro 100,00 = al Gruppo Aido - Sezione Comunale di San Giovanni Ilarione quale contributo straordinario per l’anno 2007; • Euro 100,00 = al Gruppo Alpini di San Giovanni Ilarione quale contributo straordinario per l’anno 2007.

(Del. n. 61 del 17 aprile 2007)

segue da pag. 1

Elezioni Comunali: Domenico Dal Cero non in maniera così netta, cioè con circa il 5 % in più di consensi rispetto alle precedenti elezioni comunali. Credo sia stato premiato anche il nostro modo di condurre la campagna elettorale in modo corretto e tranquillo, senza lasciarci coinvolgere nelle polemiche. Sono convinto che la maggioranza della popolazione di San Giovanni Ilarione ha apprezzato il nostro modo di amministrare, e per questo ci ha riconfermato la sua fiducia”. A nome della nostra comunità porgiamo ai neo eletti gli auguri di buon lavoro! A.P. In dettaglio riportiamo i risultati usciti dalle urne con i voti di preferenza, ed in grassetto i nomi degli eletti: LISTA N. 1

VOTI

LISTA N. 2

LA COLONNA

1047

PER LA LIBERTA' DAL CERO SINDACO2154

MARCAZZAN LUCIANO CAPOLISTA

DAL CERO DOMENICO - CAPOLISTA

CONFENTE LUIGINO

110

VOTI

PANDIAN THOMAS

196

LOVATO NADIA

86

SARTORI CLAUDIO

176

MARCAZZAN VITTORINO

56

CIMAN AUGUSTO

137

SALGARO VACCARO GIORGIO

50

GAMBARETTO CLAUDIO

124

AMBROSI LORENZO

48

ROSSETTO CHIARA

108

COSTANZO FABRIZIO E.

47

BELTRAME LUCA

100

TODESCO GIOVANNI

41

BEVILACQUA NADIA

100

CIMAN GIANFRANCO

37

ALLEGRI ANDREA

99

SABATO 7 LUGLIO ore 19.00 Apertura chioschi Mega DISCOTECA 360° ore 21.00

PANAROTTO SARA

35

GAMBARETTO AUGUSTO

97

GOTTARDI TIZIANO

27

LOVATO CLAUDIO

91

BESCHIN GIUSEPPE

24

FOCHESATO LORENZO

80

DOMENICA ore 09.00 ore 14.00 ore 15.30 ore 21.00 ore 23.00

ARVOTTI SERGIO

23

DAL CERO STEFANO SILVIO

75

VITULLO MICHELE

21

MARCHESINI KETTY

68

FUSA CAMILLA

18

ROSSETTO AUGUSTO

57

GECCHELE ESMERALDA

16

ALLEGRI ALESSANDRO

54

DIGNANI GIOVANNI

10

BEVILACQUA LUCA

48

Contrà Meletta - anni ‘20. Zoccante Maria, moglie di Marcello Mella, fabbro in zona. Si riesce a risalire alle altre persone? Si attendono notizie ...

32ª SAGRA DI S. BENEDETTO ABATE A CATTIGNANO • 7-8 luglio 2007

8 LUGLIO S. Messa cantata dal coro di Cattignano Gara di MINI MOTO aperta a tutti Spettacolo R A L LY prove in salita Ballo liscio con l’orchestra i “ M A G N I F I C I ” Favoloso SPETTACOLO PIROTECNICO

Per tutta la giornata si avrà la possibilità di passeggiate a cavallo.


L’ALPONE 8

CROCE ROSSA: 12 nuovi volontari in Val d’Alpone

MANIFESTAZIONI ESTIVE NELL’ALTA VAL D’ALPONE La Pro Loco di Bolca si è fatta promotrice di un progetto di coordinamento dei paesi delle alte valli della Lessmia orientale, allo scopo di valorizzame il territorio, di farlo conoscere e di condividere le singole iniziative e le manifestazioni locali. Hanno aderito alla proposta i paesi di Vestenanova, Vestenavecchia, Castelvero, Bolca, Sprea, S. Bortolo, Campofontana e Durlo. Dopo una serie di incontri fra i rappresentanti degli otto paesi è stato stampato un depliant illustrativo che riporta il calendario di tutte le manifestazioni estive in programma per il 2007, gli indirizzi di ogni associazione e la presentazione della storia, dell’arte delle tradizioni e degli eventi di ciascuna località. I pieghevoli sono in distribuzione nell’ambito della provincia di Verona e Vicenza. La spesa è stata sostenuta dalle singole associazioni. Coordinatrice di questa ampia intesa che raggruppa i paesi delle Alte Valli è Giancarla Gugole Menaspà, ex dirigente scolastico in Val d’Alpone, le cui radici vestenesi suggellano il legame con il territorio in cui operano le otto associazioni. È da qualche anno che le diverse associazioni sentono l’esigenza di un coordinamento, sopratutto nei periodo estivo, durante il quale l’accavallarsi di più manifestazioni negli stessi giorni ha creato, a volte, dissapori e incomprensioni. Prioritario è apparso quindi calendarizzare le manifestazioni dell’estate per pianificare le iniziative nelle Alti Valli, senza sprecare risorse e offrendo a residenti e turisti un calendario di festeggiamenti e spettacoli in grado di coprire i fine settimana dei mesi estivi.

Manifestazioni estive 2007

I nuovi volontari con l’ambulanza davanti la sede C.R.I. di S. Giovanni Ilarione.

Si è concluso il 2 dicembre, con una prova orale, scritta e pratica, il primo corso di reclutamento per Volontari del Soccorso, organizzato dalla Croce Rossa in Val d’Alpone. I risultati sono stati particolarmente confortanti: 12 nuovi Volontari (5 provenienti dalla zona di Vestena/Bolca – 4 da San Giovanni Ilarione – 1 da Montecchia di Crosara – 2 da Roncà) hanno superato l’esame finale ed hanno già iniziato il tirocinio di 60 ore. Tra breve, i Volontari effettivi già impegnati presso la sede di San Giovanni Ilarione potranno pertanto contare sulla disponibilità delle nuove leve e ciò consentirà di rendere il servizio sempre più presente. I neo-volontari, inquadrati nel Gruppo di San Bonifacio rappresentano la giusta risposta in quanto tutti residenti in valle, pieni di buona volontà e ansiosi di rendersi utili. Grazie anche all’aiuto dell’Amministrazione. La parola ai Neo Volontari. È stata un’esperienza impegnativa ma unica. Incontrarsi tre sere alla settimana per tre mesi. Condividere difficoltà e momenti difficili con persone che fino a poco prima neanche si conoscevano e improvvisamente erano diventati i tuoi migliori compagni. Entrare in aula con il patema di non riuscire a rispondere alle domande. Uscirne con il dubbio di non avere capito tutto nei minimi dettagli. La disponibilità degli istruttori che con pazienza ci ripetevano all’infinito i passaggi più importanti della lezione. Il dispiacere nel dover salutare i colleghi che abbandonavano o non superavano le prove intermedie. E poi arriva il giorno dell’esame finale. Possibile? Siamo già arrivati in fondo? Se supereremo quest’ultima prova saremo finalmente Volontari del Soccorso della Croce Rossa! Ce l’abbiamo fatta! È stata dura ma ce l’abbiamo fatta. Grazie quindi agli istruttori che hanno impegnato il loro tempo per formarci e che ci seguono tuttora nel tirocinio. Grazie a tutto il Gruppo Volontari CRI di San Bonifacio che con forza e determinazione è riuscito a mettere in piedi il servizio di soccorso in Val d’Alpone. Grazie a tutti quei volontari anziani che spesso si prestano a darci le “dritte” utili per affrontare al meglio questa esperienza, che noi nuovi soccorritori CONSIGLIAMO A TUTTI. Un grazie all’amministrazione Comunale e all’Istituto Comprensivo Scolastico, che hanno messo a disposizione locali idonei ad ospitare le 32 lezioni e gli esami. La presenza di nuovo personale consente ora di impostare l’attività del 2007 con buone prospettive. Nel 2006 è stata sempre garantita l’operatività dell’ambulanza, 24 ore su 24, dal venerdì sera alla

domenica sera. Ogni fine settimana si sono quindi avvicendati in media 6 equipaggi di 4 volontari ciascuno, per un totale di 24 persone e 190 ore di servizio. Durante tutto il periodo di raccolta delle ciliegie, inoltre, sono stati organizzati gli equipaggi anche dal lunedì al venerdì, dalle 18.00 alle 21.30. Infine, è stata fornita copertura pressoché totale della Sagra delle Castagne e delle Festività Natalizie. In totale più di 10.000 ore di servizio. Il risultato di questo sforzo è testimoniato dai 131 interventi di soccorso - quasi tre ogni fine settimana - la maggior parte dei quali urgenti, effettuati in Vallata partendo dalla sede di San Giovanni Ilarione, con notevole riduzione dei tempi di intervento e quindi di ospedalizzazione. A corollario, ma non meno importanti in quanto anche l’educazione sanitaria rientra tra i compiti istituzionali della CRI, sono stati gli incontri di aggiornamento con i membri del Gruppo Comunale di Protezione Civile e poi, insieme a loro, le simulazioni di evacuazione delle scuole medie ed elementari. Nel mese di Maggio è stata inoltre organizzata una simulazione su vasta scala che ha permesso al personale del S.U.E.M. 118 – Verona Emergenza di verificare e valutare la preparazione dei volontari delle varie Croci impegnate nel soccorso extra ospedaliero. Lo stesso mese si è concluso, per i Volontari C.R.I., in modo del tutto eccezionale grazie all’inaugurazione della nuova ambulanza. Il mezzo, frutto della donazione di Lions Club, Comuni, Provincia, BIMA, Associazioni, Ditte, Parrocchie e Popolazione della Valle e dotato di tutte le attrezzature necessarie, è divenuto operativo in pochissimo tempo. Ha perciò effettuato la maggior parte degli interventi sopra descritti, dimostrandosi, grazie alla trazione integrale di cui è dotato, sempre all’altezza, anche nelle situazioni più difficili. La disponibilità di un mezzo altamente specializzato consente quindi di proporre un servizio sempre più puntuale e preciso. I risultati positivi derivano però anche dalla formazione e dall’aggiornamento continuo del personale che vi opera, a prescindere dalle esperienze personali fatte direttamente sul campo. A tale scopo anche i nuovi Volontari del Soccorso saranno periodicamente chiamati a partecipare all’attività di aggiornamento, obbligatoria per regolamento. Un grosso e meritato in bocca al lupo quindi ai nuovi e ai veterani con l’auspicio, condiviso da tutti, che vengano chiamati ad intervenire il meno possibile. VOLONTARI DEL SOCCORSO C.R.I. S. BONIFACIO

DAL GRUPPO ALPINI Sono numerosi gli alpini del nostro gruppo che hanno partecipato all’oceanica Adunata Nazionale di Cuneo del 13 maggio scorso, un’adunata che resterà nella storia per quanto riguarda la partecipazione degli alpini e la calda accoglienza di una città tutta imbandierata di tricolore e di una popolazione che li ha accolti con incredibile entusiasmo e calore. L'affluenza è stata particolarmente grande perché è da questa città che sono passati tantissimi alpini, soprattutto veronesi, nei primi mesi della loro “naja”, il famigerato periodo del CAR. Per l’estate ci saranno i tradizionali pellegrinaggi sezionali nelle domeniche di luglio. Nell’ordine: Costabella, Ortigara, Fittanze e Parpari. La prima domenica di settembre, invece, c’è l’ultimo pellegrinaggio sezionale al rifugio Scalorbi. È attualmente in cantiere l’organizzazio-

ne della gita sociale di fine luglio. A.P.

La premiazione, lo scorso 22 aprile, dei ciclisti alpini al Campionato Sezionale ANA a San Giovanni Ilarione.

MAGGIO 6 domenica

29 domenica Durlo/Campofontana Antica processione 20 domenica Bolca Processione dell’Ascensione AGOSTO Castelvero Corsa Alpina 27 domenica Vestenanova Festa dello Sport 4 domenica 5 domenica GIUGNO 3 domenica San Bortolo Festa dei trombini 29 venerdì Bolca Festa della paleontolo- 6 lunedì gia 7 martedì 30 domenica Bolca Festa della paleontolo- 10 venerdì gia 11 sabato Durlo Festa dei Cimbri 12 domenica

Bolca-Contrà Ghieve Festa del capitello Vestenanova Canti e balli del passato

Vestenanova Festa del turista Vestenanova Festa del turista: corsa dei “carettini”, “caminada” Vestenanova Festa del turista Vestenanova Festa del turista Castelvero Festa della birra Castelvero Festa della birra Castelvero Festa della birra: passeggiata con l’oco LUGLIO 13 lunedì Castelvero Festa della birra 1 domenica Bolca Festa della paleontolo15 mercoledì Baldi di Vestenavecchia Sagra gia 18 sabato Sprea Sagra di San Rocco Durlo Festa dei Cimbri 19 domenica Sprea Sagra di San Rocco 7 sabato Vestenanova Volo vincolato San Bortolo Passeggiata tra le in mongolfiera contrade 8 domenica Vestananova Teatro in piazza 25 sabato San Bortolo Sagra per il patro14 sabato Vestanavecchia Sagra della no Madonna del Carmine 26 domenica San Bortolo Sagra per il patro15 domenica Vestananova Sagra della no Madonna del Carmine 27 lunedì San Bortolo Sagra per il patro21 sabato Vestananova/Bolca no Triangolare di calcio 28 sabato Vestananova Goldoni: Teatro SETTEMBRE in piazza 9 domenica Sprea Festa delle erbe San Bortolo Musica in piazza 23 domenica Durlo Festa dei prodotti tipici 29 domenica Sprea Processione della montagna dell’“Avoto” Durlo Marcia dei Monti OTTOBRE Lessini 21 domenica Durlo Festa delle castagne

BERTO BILANCINI CI HA LASCIATO Lo scorso maggio, improvvisamente, il nostro concittadino Roberto Bilancini ci ha lasciati. Ai suoi funerali era presente tantissima gente proveniente anche da fuori paese e dall’estero, per testimoniare con la presenza proprio “grazie” ad una persona di grande statura morale, vissuta nel nostro paese. Moltissime persone, anche sconosciute, hanno voluto ringraziare i suoi famigliari per un aiuto che avevano ricevuto e di cui nemmeno la moglie ed il figlio erano a conoscenza: “non sappia la mano destra quello che fa la mano sinistra”… Purtroppo nel dopoguerra erano molti i poveri anche da noi, ma lui non ha mai negato la sua roba a nessuno, aspettando i soldi quando e se i suoi clienti potevano pagarlo. La sua famiglia d’origine era composta da otto fratelli, tutti dediti al commercio soprattutto della lana nella nostra vallata ed in quelle limitrofe. Producevano anche un centinaio di prosciutti e burro che poi vendevano nel negozio di generi alimentari. Il lavoro è stata la missione di Roberto: era appassionatissimo della sua bottega nella

quale ha cominciato a lavorare già dai tempi dall’asilo, quando si divertiva ad incartare la merce che la gente acquistava. Lavorava anche 18 ore al giorno e lo faceva volentieri, con amore, e più lavorava più si divertiva. Purtroppo a 77 anni lo ha colpito un ictus che lo ha costretto a cessare la sua attività. Ha amato moltissimo la sua famiglia, la moglie, il figlio Mauro e le sue adorate nipotine Letizia e Aurora. La moglie mi dice che era il padrino di 39 “fiossi”, anche per la familiarità che una volta si aveva con il “botegaro”. Era veramente una buona persona: tutti sono concordi nel dire che non lo hanno mai visto litigare con nessuno. Ha amato la vita, perché diceva sempre che la vita è bella. Grazie Berto! A.P.


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ENCICLOPEDIA ILARIONESE Presentata l’ultima pubblicazione riguardante il nostro paese In una cornice di pubblico attento e appassionato, lo scorso 4 maggio è stato presentato presso la sala civica il libro “Enciclopedia Ilarionese”, di Mario Gecchele e Dario Bruni, edito a cura dell’Amministrazione comunale e stampato dalle “Grafiche Alpone”di San Giovanni Ilarione. Nel corso della serata i due autori si sono alternati nell’offrire alcuni scampoli di quanto i lettori potevano poi ritrovare nel testo: dal metodo utilizzato nella ricerca delle fonti e nel loro utilizzo ai riscontri effettuati sulle mappe antiche e recenti, dall’attenzione riservata al variare dei toponimi e dei cognomi nel corso dei secoli al progressivo mutare del volto del paese che da una miriade di contrade sparse sui versanti collinari si concentrava sempre più verso il fondo valle attorno alla direttrice segnata dalla Provinciale. Ma la storia, si sa, è fatta anche di vicende personali e di fatti più o meno extraordinari: ecco allora gli approfondimenti e le curiosità che vivacizzano un paesaggio in continuo cambiamento, ecco le pennellate dei nostri pittori locali fatte di competenza e di affetto per la propria terra, ecco i volti e le sto-

rie (tristi e liete) di persone e luoghi, ecco i ricordi, soprattutto i ricordi che i lettori possono legare alla foto della loro contrada natìa, o della loro maestra, o del prete che li ha battezzati… Come è stato più volte sottolineato nel corso della serata, “Enciclopedia Ilarionese” è un libro che non è, e non potrà mai dirsi, “finito”, perché tende ad aprire, ad ogni pagina e ad ogni immagine che si incontra, sempre nuovi percorsi nella memoria dei lettori, chiamati così a diventare essi stessi co-autori di una storia in continuo divenire. Una storia, quella ilarionese, che – ne siamo certi – ha ancora molto da raccontare, di buono, anche nel futuro.

Presentazione del libro “Enciclopedia Ilarionese”. I professori Dario Bruni e Mario Gecchele, al centro il sindaco Domenico Dal Cero.

Il nuovo capitello in via Bragattini. Nella foto, Attilio Casarotto proprietarioideatore del capitello intitolato a Maria Ausiliatrice.

MENTORE!

Chi di noi non ha avuto il proprio Giuseppe Zandonà. Il maestro deve aver seMentore! Io, fin dalle elementari, a partire da minato proprio bene se quest’anno mi son ritrovata io nel progetto della scuola ad essere di aiuto ai bambini extracomunitari e non del mio paese. A conclusione del tirocinio invio queste due righe per dire che ho svolto la mia attività con Anna C., Chiara M. di San Giovanni Il. ed Elisa S., Anna N. rispettivamente di Roncà e di Montecchia di Crosara, ma sempre studenti del Guarino Veronese. Sono contenta che mi sia stata offerta questa possibilità anche con il sostegno della signora Angelina B. È un’esperienza da fare, che aiuta a crescere e a capire e perché no, a imparare a mettersi dalla parte I ragazzi del doposcuola con le loro animatri- dei prof. ci. Un grazie di cuore alle ragazze per il buon MARIANGELA BRUNI lavoro svolto.

Notizie dalla Scuola Primaria “A. Stefani” Ora che la scuola sta per finire è tempo di bilanci, di verifica e di valutazione dell’attività svolta e di una prima programmazione per il 2007/08. Molti sono stati i progetti che quest’anno si sono potuti realizzare anche grazie all’intervento di esperti esterni: dalla musica, all’immagine, al movimento e al ritmo del corpo, agli esperimenti scientifici, all’educazione stradale. Esperienze significative che hanno offerto agli alunni la possibilità di esprimere se stessi utilizzando diversi linguaggi, stimolando la loro creatività e migliorando le conoscenze nei diversi ambiti. Per concludere l’anno scolastico sono stati programmati due momenti importanti:

I ragazzi in un’allegra coreografia.

SABATO 19 MAGGIO FESTA DI FINE ANNO “AMICO SPORT” Ecco come i ragazzi di classe quarta hanno raccontato questa giornata: “Festeggiando sportivamente ci divertiamo intensamente”. È stata una giornata all’insegna del divertimento, quella di sabato 19 maggio, per noi alunni della scuola Primaria “A. Stefani”. La festa dello sport, quest’anno alla sua seconda edizione, è riuscita nel migliore dei modi riempiendo di entusiasmo il cuore di ognuno di noi. Nel cortile addobbato a festa ci sentivamo tutti dei veri atleti cantando l’Inno Nazionale che ha dato inizio alla nostra manifestazione. Poi, divisi per gruppi di colore e sventolando bandiere variopinte, abbiamo attraversato le vie del paese creando un’atmosfera di allegria come solo noi ragazzi con la nostra freschezza e la nostra simpatia sappiamo fare. Presso gli impianti sportivi, sotto un cielo sorridente, guidati da alcuni rappresentanti delle associazioni sportive, ogni gruppo si è divertito a sperimentare vari sport:

tennis, pallavolo, ciclismo, palla, corsa, ballo. Molti genitori erano presenti per incoraggiarci e partecipare alla nostra euforia. Alla fine delle attività, dopo esserci rifocillati con una gustosa merenda, offertaci dal gruppo podistico “Valdalpone De Megni di Monteforte”, tutti e 200, insieme, ci siamo esibiti in un allegro balletto animato dal maestro Federico Gallo. Il fragoroso applauso dei nostri genitori non poteva che essere la conclusione migliore di tutta la mattinata. Ci sentiamo di ringraziare di cuore, come già hanno fatto le nostre insegnanti alla fine della gìornata, tutti coloro che hanno collaborato per regalarci questa magnifica festa: il dirigente Scolastico Facchini Luigi, l’Amministrazione Comunale, la Polizia Municipale, i Carabinieri in congedo, la Croce Rossa Italiana, il ricamificio di Righetto Giovanni, il comitato mensa e tutte le associazioni sportive intervenute tra cui I’ U.S. Calcio, il gruppo ciclistico A. S. Basalti, il Tennis club, il Pink Volley, l’Energy Studio, il gruppo podistico Valdalpone. Per concludere diciamo: “Viva lo sport che è sinonimo di divertimento, salute, gioia di stare insieme”. I RAGAZZI DI QUARTA

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DOMENICA 20 MAGGIO 2007 MOSTRA-VENDITA “RICICLO E CREO” Nella Piazza del Monumento è stata allestita una mostra dei lavori che sono stati realizzati nel corso dell’anno, utilizzando materiale di riciclo: burattini di cartapesta cornici fatte con bottiglie di plastica ... animali costruiti con le scatole, personaggi con i bicchieri, navicelle spaziali, portapenne, un elegante vestito di naylon e, di tutto e di più! Cera l’imbarazzo della scelta! In questo ampio spazio addobbato per l’occasione, numerose persone sono arrivate incuriosite e ben disposte a fare un’offerta libera per portarsi a casa qualche oggetto. Risultato dell’iniziativa: • I bambini hanno capito l’importanza del rispetto per l’ambiente e l’utilità della raccolta differenziata e del riciclaggio; • Hanno dato libero sfogo alla propria fantasia; • Grazie alla generosità delle persone, sono stati raccolti € 955 che verranno utilizzati per l’acquisto di libri per la biblioteca degli alunni. È doveroso ringraziare Mariolina Aldegheri, presidente del Comitato Genitori, e i genitori che, come sempre, si sono resi disponibili per la buona riuscita di tutte le nostre iniziative. Per l’anno prossimo abbiamo già qualche idea in mente, che ci auguriamo di poter realizzare, convinte che, far fare ai bambini esperienze diverse, li arricchisca. LE INSEGNANTI


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CARLO CONFENTE, BATTAGLIONE ALPINI VERONA

Carlo e la moglie Aquilina. È bello incontrarlo, in una fresca serata dì marzo, nella sua casetta in via Brendian, insieme al figlio Albano e alla sua famiglia. È un luogo sereno, immerso nel verde, molto curato e dove tutto sa di ordine e di buon gusto. Qui vive Carlo Confente, classe 1916. Nasce in contrà Confenti il 31 maggio, figlio di Carlo e di Valentini Palma. È un anno terribile, papà è in guerra, prigioniero in Austria e anche nel nostro paese si sente “dì e note” tuonare il cannone dal vicino fronte di Recoaro-Pasubio. La sua è una famiglia numerosa, composta dai fratelli Aristide e Maria, nati a fine ‘800, seguiti poi da Silvio, Rosina, Giuseppina Maria, sposa a Vittorio Vanzo a Castelvero. Impara a tenere in mano e a tracciare i primi segni sul quaderno con la penna lapis alla scuola elementare ubicata alla Scaglia, in casa “de Venuto Marchi”, col maestro Boldrin. È un ragazzino impegnato e ogni anno viene promosso, fino alla clas-

se quarta elementare. Per la classe quinta si passa a Cattignano, con la maestra Antonietta Vandin. Sono periodi sereni, si coltivano i campi per tirare avanti ed anche al nostro piccolo protagonista viene assegnato un compito specifico: “fora con le piegore sui moti dei Confenti”. Una volta cresciuto, vanno aggiungersi alla fila dei grandi in famiglia, per i lavori più pesanti. Quanta terra portata con il tradizionale derlo, il mezzo meccanico più moderno è la tradizionale zappa, sempre lucida e dal manico liscio per il troppo utilizzo. Il lavoro nei campi contribuisce a forgiarne un fisico robusto e resistente. Su questo concorda anche la commissione di leva al distretto militare che lo destina a Vipiteno, nappina bianca, nel battaglione alpini Verona, il quale, essendo in prevalenza composto da veronesi, veniva scherzosamente soprannominato “Battaglion CI MI”. Questo perché ad un ordine o a una domanda dei superiori, la risposta da parte degli alpini era quasi sempre “Ci, mi?” - chi, io?. A Vipiteno ci rimane per ben 18 mesi e dopo il militare decide di formarsi una famiglia tutta sua, per questo adocchia lì vicino una ragazza giovane e con tanta voglia di fare. È Aquilina Grolli, figlia di Cesare (el capo calciolo). È bello parlare con lei la sera, portando il secchio del latte in casara; subito scompare tutta la fatica della giornata. “Era impossibile dire di no alle serie proposte di un bel giovanotto così” sbotta la moglie Aquilina, che gli siede accanto mentre Carlo racconta e ricorda.Ad interrompere tutto però arriva il 1939, Carlo viene richiamato sotto le armi, in vista di quello che purtroppo dovrà succedere, la guerra. In settembre va ad infoltire le file del gruppo Valdadige con destinazione

Entracque, ai confini francesi, a guardia di due polveriere e, dopo la dichiarazione di guerra del 10 giugno 1940, in prima linea-contro la Francia. Qui cadono vicino a lui i primi alpini di San Giovanni, Antonio Rivato e Antonio Andriolo. Dopo l’armistizio con i Transalpini viene utilizzato nella manutenzione delle strade, gallerie e, dopo una breve licenza, viene inviato in Grecia, sul Tomoni, in un inverno con più di tre metri di neve. Si andava a prendere l’acqua a circa 5 km di distanza. Ognuno doveva portare 100 litri del prezioso liquido in borracce legate alla vita o sospese sulle spalle. Poi alle Termopili. Qui a nessuno passa per la testa di ricordare le gesta eroiche di Leonida e dei suoi 300 spartani, ma il giudizio degli alpini, rude gente montanara, è unanime: terra brulla, non idonea all’agricoltura, terra da rompersi la schiena con la zappa. Dopo due mesi passa in Jugoslavia, nella divisione Pusteria. Cerca di aiutare la gente che vive nella miseria più grande, ma non c’è alcuna collaborazione. Di giorno ti rispettano e accettano il pane o quanto si può distribuire, sottraendolo alla propria razione, e di notte ti sparano. Finché si è sotto l’effetto dell’anice tutto va bene, ma quando scompare si sentono le pallottole fischiare ed allora è terribile. E poi la fame, tanta fame. Le mulattiere usate per il trasporto dei viveri sono continuamente battute dall’artiglieria nemica e allora le razioni non arrivano a sfamare quelle giovani bocche combattenti. Infine nel 1943 rientra a casa, con l’esonero per essere utilizzato come minatore nelle locali miniere di carbone. Ne approfitta per portare all’altare la sua Aquilina, alla quale ha sempre pensato e che l’ha fedelmente aspettato. Sembra tutto finito, ma arriva il fatale 8 settembre. Stavolta preferisce nascondersi, con il rischio di essere internato in Germania e si presenta poi a lavo-

rare sotto la TODT, a scavare gallerie, improntare fortificazioni a Santa Margherita, in Castello, sul Monte Magro, andando “da Sandro dele done a brustolarse la polenta”- Poi finalmente il dramma della guerra finisce, ma il paese è alla fame. Torna al lavoro nei campi, si sacrifica la vita. I campi sono solo di nome, in realtà si tratta “de quatro rive” dove si fatica come asini. Intanto arrivano i figli, Alfonso, Albano e i gemelli Carlo e Lorenzo, ma quest’ultimo muore quasi subito, lasciando i genitori nell’angoscia. La vita tuttavia continua, i figli crescono, si sposano e si costruiscono accoglienti abitazioni in via Brendian, anche Carlo allora con la moglie lascia la casa ai Confenti per essere più vicino alla chiesa e ai figli. Arrivano i nipoti, di entrambi i sessi e pregusta la gioia di essere bisnonno. È un vita serena, ma al vecchio alpino arriva ancora una terribile prova, la morte del figlio Carlo nel 2003. Contento della vita? - Si, sono stato contento e lo sono- tuttora, anche se ho lavorato e sofferto tanto. Ho vissuto e contribuito alla trasformazione del paese, come tutti quelli della mia età, ma i giovani questo, a volte, non lo vogliono sentire. Noi siamo ormai per loro, caro Mocia (e ride chiamandomi per soprannome), come nei racconti delle fiabe “Un vecchio e una vecchia”. La gioventù la sa tuto ela Carlo. Con 1a moglie, vive ora come in un paradiso in terra, circondato dal verde, dall’aria pura, dalla stima di tutti. Periodicamente passa la Graziella a portare la comunione, il parroco quando può si ferma a fare quattro chiacchiere, ma al nostro protagonista mancano tanto i suoi campi. Ricorda che del 1916 sono rimasti ancora in tre in paese, Carlo appunto, Giovanni Marcazzan e Almerino Panarotto (quest’ultimo purtroppo scomparso recentemente). Ci lasciamo con una forte stretta di mano, augurando a questo alpino di trascorrere i suoi ultimi anni in serenità, con quell’umorismo che lo caratterizza, perché di lavoro e sofferenza nella vita ne ha avuto abbastanza. GIANNI SARTORI

RISPARMIARE ENERGIA SI PUÒ Maestra nella vita e nel cuore RELAZIONE SULL’INTERVENTO SVOLTO DAL DOTT. ZUEGG La scomparsa di Teresa Panarotto

Com’era nel suo stile, senza disturbare e in punta di piedi, la maestra Teresa Panarotto se n’è andata da questo mondo il 12 marzo scorso ad Arzignano, dove risiedeva dal 1999 con la sorella Bertilla, dopo aver vissuto la maggior parte della sua esistenza a Castello. Nella scuola aveva trascorso 32 anni, con una dedizione e una passione che le avevano meritato il rispetto e la stima incondizionata di colleghi e alunni, molti dei quali erano presenti al funerale, pronti a ricambiare per l’ultima volta quanto lei aveva loro dato in tanti anni condivisi fra i banchi e nelle aule. Nata nel 1923, incominciò, già a 18 anni, appena conseguita la licenza magistrale, la trafila delle supplenze (un anno a Lore, qualche mese a Cattignano), entrando quasi subito nel plesso di Castello, che divenne la sua seconda casa.

Ai giorni nostri sembra fuori luogo dire che una persona si sia dedicata interamente al proprio lavoro: così invece è veramente stato per Teresina (così la chiamavano i familiari e le persone più care), che ha scandito la propria esistenza sui ritmi della scuola e che anche negli ultimi anni ricordava con affetto i suoi tanti alunni, i colleghi e i superiori. Nel segno di quella serena discrezione, attenta e premurosa, con cui ha condito tutta la sua vicenda terrena viene spontaneo mandarle l’ultimo saluto, ringraziandola per avere fatto capire, senza mai dirlo ad alta voce, l’importanza di saper trasformare le nozioni in valori vivendoli prima di tutto personalmente, perché (come ripetevano sovente le maestre di una volta) “la parola insegna, l’esempio trascina”. DARIO BRUNI

C.A.V. - CENTRO AIUTO PER LA VITA

RELAZIONE SU BILANCIO E ATTIVITÀ SVOLTE NELL’ANNO 2006 L’anno 2006 si è concluso all’insegna della continuità rispetto agli anni precedenti. Abbiamo accolto e aiutato quattordici donne incinte, qualcuna tentata di abortire; donne con neonati o bambini piccoli. Sono nati diciassette bambini. Abbiamo sostenuto famiglie economicamente e socialmente disagiate, anche padri di famiglia che personalmente sono venuti al nostro Centro di Aiuto alla Vita per farci conoscere la loro precaria situazione lavorativa, con esigenza di una casa a basso costo o con affitto accettabile. Abbiamo anche avuto richieste esplicite di sostegno economico temporaneo in attesa della normalizzazione della situazione lavorativa e familiare. Abbiamo sostenuto in particolare alcune mamme con bambini piccoli, adoperandoci in ogni modo per rasserenare la loro situazione familiare cercando a tal fine anche la collaborazione con le assistenti sociali dei rispettivi paesi di residenza. Abbiamo anche cercato e trovato la disponibilità, a titolo gratuito, di case di accoglien-

za per due mamme, una in attesa di un figlio, l’altra costretta a nascondersi dal compagno con la figlioletta neonata. Abbiamo distribuito pannolini, latte in polvere e omogeneizzati, corredini, carrozzine, passeggini, ecc... grazie ai contributi della Regione, della Diocesi di Vicenza, del Comune di S. Giov. Ilarione e di privati. In occasione della Sagra delle Castagne abbiamo realizzato il Mercatino del giocattolo usato a scopo promozionale e raccolta fondi. Abbiamo festeggiato la Giornata per la Vita in concomitanza con tutte le parrocchie del Vicariato di Montecchia di Crosara. L’offerta delle tradizionali primule ci ha consentito di raccogliere fondi per un Progetto Gemma utile a sostenere una mamma incinta in difficoltà economiche. Ritengo sia di particolare importanza l’aver realizzato, in sintonia con i Centri di Aiuto alla Vita di Cologna Veneta, S. Bonifacio e Lonigo, una prima forma di collaborazione ufficiale con l’ospedale e il consultorio di S. Bonifacio. Abbiamo colto ogni occasione favorevole

Le insegnanti della scuola primaria di San Giovanni Ilarione sostengono che “l’intervento realizzato dal dott. Zuegg nella nostra scuola sull’argomento - “IL RISPARMIO ENERGETICO - è stato positivo ed interessante”. Nello spiegare lo sviluppo dell’intervento affermano quanto segue: “Sono state coinvolte le classi terze, quarte, quinte ed è stata una scelta giusta perché l’argomento trattato non era facile da affrontare con alunni più piccoli. Il dott. Zuegg si è dimostrata una persona competente e preparata. Ha presentato ai ragazzi tutta una serie di dati su cui poi ha sviluppato calcoli ed ipotesi. Ha esposto con semplicità argomenti e riflessioni difficili ricorrendo ad esempi, disegni e piccoli esperimenti. È riuscito a far capire come il risparmio energetico sia possibile nei vari e concreti momenti della nostra vita di tutti i giorni, a casa e a scuola. per distribuire volantini e materiale informativo sull’attività del nostro Centro di Aiuto alla Vita e sui temi legati alla vita. Ogni trimestre, nelle Parrocchie di S. Giov. Ilarione, distribuiamo gratuitamente il periodico “Insieme per la Vita” del Centro di Aiuto alla Vita di Vicenza. Il giorno 8 dicembre le volontarie hanno festeggiato gli anziani del paese offrendo loro una pergamena di augurio con una preghiera scritta in forma di poesia. Abbiamo promosso la partecipazione della scuola materna ed elementare al Concorso Nazionale Ambrosiano del Movimento per la Vita. In occasione della festa di S. Lucia abbiamo organizzato una raccolta di materiale scolastico non utilizzato da destinare ai bambini che ne abbiano necessità.

Ha cercato di sensibilizzare sull’uso corretto dell’acqua, dell’energia elettrica e del carburante nello specifico. Ogni volta che ha affrontato un tema è riuscito a guidare gli alunni, lungo un filo di ragionamento, a comprendere che ogni piccolo gesto può risparmiare o consumare un pezzo dell’ambiente in cui viviamo.” Concludono stabilendo che” ora sarà compito anche della scuola mettere in atto comportamenti o interventi che possano consolidare le varie conoscenze acquisite”. Le stesse impressioni positive le hanno avute gli insegnanti delle classi della scuola secondaria di 1° grado “M. Marcazzan”. Gli alunni, a loro volta, hanno dimostrato molto interesse e hanno ricavato un significativo contributo in termini di apprendimento sulle concrete questioni trattate. Nel ringraziare tutti coloro che hanno collaborato e si sono resi disponibili, in particolare il Comune di San Giovanni Ilarione che ha proposto l’iniziativa, si auspica una continuazione della collaborazione sui temi ecologici. GLI INSEGNANTI E IL DIRIGENTE SCOLASTICO

PROGRAMMI PER L’ANNO 2007 Nell’anno 2007 intendiamo proseguire le attività abituali, a partire dall’ascolto del martedì, presso la sede del C.A.V.. Cercheremo di dare il nostro aiuto a chi ci chiederà sostegno morale e materiale. Ci affiancheremo alle donne in pericolo di aborto per aiutarle a superare le difficoltà che ostacolano l’accettazione del loro bambino. Proseguiremo con le consuete iniziative cercando di introdurre iniziative nuove per promuovere l’accoglienza della vita, sempre. POLI ERMANNA

È scomparsa il 6 marzo u.s., alla vigilia della festa della donna, una donna eccezionale, Eugenia Burato ved. Coffele, 96 anni - decana del paese. Persona energica e saggia, schiva e tenace ha meravigliosamente incarnato le virtù della biblica donna del libro del Siracide, cospargendo il suo lungo percorso terreno con semi di fede, umiltà, laboriosità, carità. Ai figli e parenti le partecipate condoglianze del giornale “L’Alpone”.


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AGRICOLTURA

L’Angolo del goloso

FARE BUON USO DI OGNI GOCCIA D’ACQUA Questo è lo slogan coniato dalla FAO in occasione della “giornata mondiale dell’acqua” che si è tenuta lo scorso 22 marzo, allo scopo di sottolineare la necessità di una maggiore cooperazione a livello internazionale e locale per la protezione delle risorse idriche mondiali. Secondo dati forniti recentemente, la FAO prevede che per l’anno 2025 circa 1,8 miliardi di persone vivranno in paesi o regioni con assoluta mancanza d’acqua, ed oltre due terzi dell’intera popolazione mondiale potrebbero dover fare i conti con una situazione di scarsità. Attualmente nel mondo, oltre un miliardo di persone non hanno un accesso adeguato a fonti d’acqua pulita, che soddisfino il loro fabbisogno giornaliero; e 2,6 miliardi di persone non dispongono di servizi igienici adeguati. La penuria d’acqua ha un forte impatto nella capacità delle persone, dovunque esse vivano, di migliorare le proprie condizioni di vita! Nell’ultimo secolo, il consumo d’acqua è cresciuto del doppio rispetto al tasso di crescita della popolazione; ne consegue che una delle priorità del prossimo secolo sarà la gestione delle limitate risorse idriche del pianeta. Per cercare di risolvere questo importante problema, bisogna affrontare a livello globale numerose questioni, quali la difesa dell’ambiente, l’aumento della temperatura del nostro pianeta e la razionalizzazione nell’impiego

dell’acqua per l’irrigazione, l’industria ed il consumo domestico. Ma è l’agricoltura il più grande utilizzatore in assoluto d’acqua, che consuma quasi il 70 per cento di tutta l’acqua prelevata dalle falde acquifere, laghi e corsi d’acqua, con punte del 90 per cento in quei paesi in via di sviluppo, dove si trovano circa tre quarti delle terre irrigue del mondo. Al problema della carenza di acqua si può ovviare mediante l’impiego di buone tecniche agronomiche che aiutino a far raccogliere una maggiore quantità di acqua piovana ed a ridurre gli sprechi nella pratica dell’irrigazione. Ci sono infatti delle tecniche di irrigazione che consentono risparmi notevoli, come ad esempio l’irrigazione a goccia rispetto a quella a scorrimento ed a pioggia. In alcune zone sarebbe anche opportuno cambiare il tipo di coltivazioni privilegiando quelle che richiedono minori consumi di acqua, talvolta anche attraverso la modifica di talune abitudini alimentari. Purtroppo la carenza d’acqua è più elevata nelle zone aride del pianeta (paesi del Medio oriente e del Nord Africa, Messico, Pakistan, Sudafrica e buona parte della Cina e dell’India), nelle quali vivono oltre 2 miliardi di persone e la metà dei poveri del mondo. Nessuno deve sentirsi escluso dall’impegno nella riduzione dei consumi d’acqua, almeno evitando gli sprechi; nemmeno le persone che vivono in zone con abbondanti risorse idriche. A. P.

La cerasicoltura nell'est veronese: problemi e prospettive, analizzate e discusse il 3 maggio a San Giovanni Ilarione con Stefano Lugli dell'Università di Bologna e Gino Bassi dell'Istituto sperimentale di frutticoltura della Provincia di Verona in un incontro organizzato da Coldiretti con il contributo della Cassa Rurale e Artigiana di Vestenanova. Un messaggio importante per i produttori che intendono praticare una moderna cerasicoltura. A loro sono stati illustrate le tecniche, le tendenze e le criticità per il prodotto ciliegia, sul quale si sta investendo affinché abbia ancora un posto di rilievo nell'economia da sinistra: Dionisio Brunelli, Damiano della provincia di VeroBerzacola, Augusto Rossetto, Domenico Dal na. Cero.

RICORDANDO MIO MARITO MARIO pregare la Madonna per i nostri morti ma anche per Mario e per la sua salute. Proprio in quel periodo lui non si sente bene e devo portarlo al pronto soccorso, dove ci rassicurano che si tratta di un colpo di calore: purtroppo una gastroscopia eseguita di lì a poco ci dà invece la terribile notizia del male che sta avanzando e incomincia il nostro calvario. In famiglia vive con noi mio padre anziano, Luigi Mazzocco, al quale Mario è molto legato: pensa addirittura di organizzare una bella festa per il suo 92° compleanno, previsto per il 18 gennaio 2007. Purtroppo non ci sarà alcuna festa, perché Mario Sartori (a destra) con il suo affezionatissi- Mario muore il 25 novembre 2006, dopo aver mo cagnolino; a sinistra il suocero Luigi Mazzoc- confidato per la prima volta proprio all’anziano co, che per passione si diletta a costruire cestini suocero di “sentire” l’avvicinarsi della morte. in legno. Nei momenti dolorosi della malattia molti ci sono stati vicini e meritano di essere ringraziati: il Riceviamo e volentieri pubblichiamo la testimodottor Magnabosco per la sua disponibilità nei quattro nianza di una nostra compaesana, Rosina Mazzocco, mesi della malattia, i parenti e amici che hanno preche descrive la dolorosa esperienza della perdita del gato per lui e che anche ora mi sono vicini, il sindaco proprio marito, Mario Sartori, abitante in via Dal Cero e il geometra Gecchele Severino per aver Casella. installato un ascensore che permetteva a Mario di fare «Io e Mario ci siamo sposati il giorno di S. Stefano le scale quando le forze gli erano venute meno, le perdel 1985. Dopo aver perso ambedue il lavoro in fabsone che fino all’ultimo giorno sono venute a trovarbrica ci ritroviamo a lavorare insieme nei campi: è in quel tempo che Mario subisce il primo intervento alle lo. Ricordo con nostalgia quando d’estate ci sedevamani e si lamenta di non poter svolgere il proprio mo sotto un “moraro” e Mario ci portava “amoli” e lavoro come vorrebbe. Io cerco di confortarlo, ma pesche, che i suoi campi davano ininterrottamente da nell’inverno fra il 2005 e il 2006 si frattura una giugno a settembre e che lui offriva a noi dimostrangamba, cosa che lo costringe ad una lunga convaledo con quei piccoli gesti la sua bontà e generosità. scenza fino al giugno successivo. Sono momenti difGrazie Mario!». ficili e una domenica vado a Chiampo, alla grotta, a TUA MOGLIE ROSINA

Insalata di farro Il farro è un grano duro i cui chicchi vengono consumati interi, e perciò conserva tutti i suoi preziosi nutrimenti. È ricco di carboidrati e vanta una composizione equilibrata di proteine, lipidi, sali minerali e fibre.

Ingredienti per quattro persone: • Farro gr. 300 • Pomodorini ciliegino n. 10-12 • Formaggio Monte Veronese gr.100 • Origano • Basilico 3-4 foglie • Olive nere (facoltativo) • Olio extravergine d’oliva 3-4 cucchiai Lavate il farro. Lessatelo in abbondante acqua salata per 20-30 minuti, scolatelo, conditelo subito con due cucchiai d’olio d’oliva e lasciatelo poi raffreddare. Unite i pomodorini puliti e tagliati a piccoli pezzi, il formaggio fatto a dadini, le olive, l’origano ed il basilico. Regolate il sale e l’olio, mescolate bene il tutto. Servite come antipasto, primo piatto o piatto unico. Varianti: Si possono aggiungere a piacimento altre verdure, es. piselli, cetrioli, peperoni, capperi, ecc.; oppure altri ingredienti come il tonno, prosciutto, ecc. A differenza dei chicchi di riso lessato, il farro assorbe in misura minore il grasso dei condimenti (non abbondate!). Buon appetito! LUCIANA DAMINI

MATRIMONI Marcazzan Alberto e Tonin Silvia il 12.05.2007 Dalla Pellegrina Corrado e Colognato Daniela il 13.05.2007 Piccinin Giuseppe e Beschin Antonella il 26.05.2007

NATI Marcazzan Luca il 27.02.2007 Dirufo Luca il 7.03.2007 Tessari Paola il 12.03.2007 Marcazzan Gabriele il 16.03.2007 Gambaretto Marco il 3.04.2007 Mainente Davide il 16.04.2007 Tezza Martina il 21.04.2007 Guarda Giorgia il 20.04.2007 Sabbadoro Benedetta il 26.04.2007 Cavazzola Samuele il 21.05.2007 Kaur Simranjit il 6.05.2007 Kovinic Vuk il 8.05.2007 Marcazzan Nicolò il 18.05.2007 Singh Rakesh il 19.05.2007 Tamber Sabrina Singh il 24.05.2007

MORTI Da marzo a maggio totale 16

CONTRIBUTI PER L’ALPONE Alegri Augusto Coltrini, S.G.Il. Corradini Margherita Coltrini, S.G.Il. Gecchele Giuseppe, Castello, S.G.Il. Damini Cornelio Coltrini, S.G.Il. Rivato Agostino, Balzi, S.G.Il. Damini Bruno Coltrini, S.G.Il. Ambrosi Lorenzo, Via Pietro Niselli, S.G.Il. Ambrosi Sante, Via Coltrini, S.G.Il. Ambrosi Gina Vicentini, Montecchia di Crosara Valentini Fatima, Via A. Rivato, S.G.Il. Manaretti Rita, Via Damsceni, S.G.Il. Coffele Caterina, Manerba Brescia Sabbadoro Luigi, Via Sabbadori, S.G.Il. Lovato Gaetano, Carpi Modena Salgaro Vaccaro Annalisa, Vestenanova Bolca Ferrarese Franco, Via A. Rivato, S.G.Il. Zaltron Giovanni, Castronno Varese Martinelli Venuta, Montecchia di Crosara Incontro Giorgio, Gazzolo d’Arcole VR Eriani Antonio, Cassano Magnano Varese Fugan Luciana, Villiampenta Mantova Marcazzan Stefano, S.G.Il. Gazzo Spedito, Via Ca’ Rosse, S.G.Il. Andriolo Giuseppe, Via Donai, S.G.Il. Colognato Aurora, Via A. De Gaspari, S.G.Il. Ciman Gino, Via Cimani, S.G.Il. Lovato Adelina, VERONA Andriolo Giuseppe, Via Guarato, S.G.Il. Facchin Cesarino, Via Balzi, S.G.Il. Marcazzan Manuela, Montecchia di Crosara Rampo Antonietta, Barbarano Vicentino Casarotto Giovanni, Pass Porro Pre st. Didier Carù Giuseppe, Gallarate Varese Fattori Agresti Costantina, Via Mazzini, S.G.Il. Gugole Giancarla, Lavagno VR Beschin Maria, Via Casella, S.G.Il. Creasi Gabriella, Via dei Nobili, Chiampo VI Coffele Rosina, Caivate Varese Zuccolo Giuliana Pitoni, Rovigo Sartori Bruno, Grezzana VR Lovato Elisa, Albaredo d’Adige VR

Bordon Mirella, Novarole Vicentino VI Ciman Olimpio, Ozzano Monferrato Vanzo Gina, Via Mangano, S.G.Il. Bevilacqua Anna, Montecchia di Crosara VR Beschin Teresa, Via Fortini, S.G.Il. Ciman Pietro, S. Bonifacio VR Marcazzan Luigia, Via Boarie, S.G.Il. Marcazzan Mattia, Via Marchetti, S.G.Il. Lovato Rosario, Via Camadi, S.G.Il. Panarotto Lucia, Via Palazzo, S.G.Il. Gambaretto Aristide, Via Checconi, S.G.Il. Giacobbo Roberto, Via G. Pascoli, S.G.Il. Sabbadoro Lino, Via G. Pascoli, S.G.Il. Ciman Domenico, Caronno Varesino VA Panarotto Augusto, S. Bonifacio Pietropolli Vittorino Luigi, Cavaion Veronese Lovato Antonio, Albaredo d’Adige VR Neri Nadia, Via Monfalcone, S.G.Il. Cavazza Daniela, Montecchia di Crosara VR Rossetto Giuseppe, TORINO Lovatin Olga, Via Cimani, S.G.Il. Lovatin Lino, S. Massimo VR Da Ronco Maria Luisa, Merano BZ Pernigotto Alberto, S. Bonifacio Istituto Suore Figlie di Sant’Anna, GENOVA Galiotto Gulielmo, Via A. de Gasperi, S.G.Il. Ciman Luigia, S. Bonifacio VR Ciman Francesco, SUDAFRICA Casarotto Rino, Via P. Niselli, S.G.Il. Dal Cero Liana, Via Allegri, S.G.Il. Erbetti Antonio, Via Umberto I, S.G.Il. Annoscia Pietro, Via Ca’ Rosse, S.G.Il. Gaiga Caro, Via Salita S. Caterina, S.G.Il. Marcazzan Aristide, Roncà VR Urbani Bruno, Montichiari BS Perazzolo Luigi, Chiampo VI Soprana Romano, Gragnanotrebbie Mella Giuseppe, VERONA Vanzo Agostino, Via Benetti, S.G.Il. Dugato Pietro, Venaria Torino Turcato Rino, Via Scandolaro, S.G.Il. Cambiolo Severino, Via Belui, S.G.Il. Valentini Giovanni, Via Monfalcone, S.G.Il. Marchi Lino, Via Roma, Beinasco Colognato Eleonora, Via Bellieri, S.G.Il. Lovatin Guido, Via Vandini, S.G.Il. Mantello Ivano, Monteforte d’Alpone VR Allegri Lino, Terrosa di Roncà VR Salgaro Giuseppe, Montebello Vicentino VI Bertolazzi Andrea, Via Vandini, S.G.Il. Rivato Ernesto Fiori, Via Balzi, S.G.Il. Angelo Maria Cavazza, AUSTRALIA Marchetto Bruno, Besozzo Varese Coffele Angelina, VERONA Dal Cero Dorina, Montecchia di Crosara VR Marcazzan Paolo, Via Cerina, S.G.Il. Sartori Mario, Peschiera del Garda VR Marchetto Giovanna, Besozzo Varese Gambaretto Marino, Marmirolo MN Nini Pila, Via Farinei, S.G.Il. Aliprandi Zandonà Mariateresa, Via Torino, S.G.Il. Coffele Vittorio, TORINO Zandonà Agnese, Vestenanova VR Sartori Ines, Francia Munaretto Giuseppo-Damini Aristea, Tiezzo Pordenone Damini Pierina, Via Bertini, S.G.Il. Erzonelli Augusto, Via Cauccia, S.G.Il. Stringaro Jeanne, FRANCIA Mazzocco Luigi, Via Casella, S.G.Il. Pozza Severino, Roncà VR

Residenti a S. Giovanni Il. al 31.05.2007 Maschi Femmine Totale abitanti Famiglie


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IONI Z A I C O S S DALLE A

SPORT

ASSOCIAZIONE COMUNALE VOLONTARI ITALIANI DEL SANGUE DI S. GIOVANNI ILARIONE E VESTENANOVA

Dal mondo del calcio locale È finito il campionato 2006/2007. Purtroppo non come avevamo sperato ed auspicavamo con tutte le nostre forze ed i tentativi, vari, di rimettere in sesto la situazione, peraltro difficile fin dall’inizio. L’ultimo spareggio con la società Speme S. Martino, concluso con il risultato di 3 a 2 per gli avversari, ha rispecchiato tutta una stagione di scarso rendimento con sprazzi positivi, molte delusioni e con la conseguente retrocessione in seconda categoria. Dopo 15 anni di Prima ed una puntata in Promozione, è terminato un ciclo e bisogna ricominciare daccapo. Agli addetti ai lavori

dico: serriamo i ranghi, rimbocchiamoci le maniche, e ripartiamo per fare meglio di “prima”. E chissà che a settembre non ci sia qualche sorpresa positiva. Intanto consoliamoci con la “benemerenza” conferita al nostro Presidente Veratti Angiolino per la preziosa attività svolta a favore del calcio dilettante e giovanile in particolare, consegnata dal Presidente Nazionale della FIGC Giancarlo Abete, a Roma, in data 19 maggio 2007. Auguri e complimenti al Presidente. G. CIMAN

GLI AMICI DEL PALLONE È tempo di vacanza anche per la categoria calcistica “Piccoli amici”, dopo una stagione giocata come veri campioni. Stagione dalla quale i bambini hanno potuto trarre grandissime soddisfazioni, vincendo il campionato invernale e disputando altrettanto magnificamente i tornei primaverili. Questo, merito di un gruppo affiatato, composto da bambini che vivono il gioco del calcio come un divertimento da condividere insieme ai loro amici, incoraggiandosi, aiutandosi e scambiandosi simpatici soprannomi per sembrare una vera e propria squadra di calcio. Ringrazio i genitori, sempre molto disponibili e soprattutto questi bravissimi bambini, ai quali auguro un futuro ricco di altre soddisfazioni calcistiche all’insegna del rispetto e del fair-play. E. S. I nostri campioncini. In piedi: Michael Tirapelle (Michi), Gabriele Baldo (Gabro), Filippo Gecchele (Pippo), Klaidi Hasibra (Klai), Matteo Lovato (Mate), Lenis Marchetto (Godeas), Nicola Zannone (Nico), Mattia Prestifilippo (il Meccanico). In ginocchio: Ergland Tabaku (Ergli), Enrico Zanuso (Richi), Davide Munaretti (Trezeguet), Amedeo Dal Cortivo (Ame), Pierluigi Bevilacqua (Pierlu), Veli Adili (Adi), il mister E. Sartori (Manu).

“Se persone di poco conto, in posti di poco te origine da quell’iniziale fermento. conto, compissero ogni giorno azioni anche di “A piccoli passi abbiamo costruito la nopoco conto, la faccia della Terra potrebbe stra storia”. Una grande storia, di cui possiamo cambiare”. Con questa frase Daniela Dal Lago, essere orgogliosi, pur mantenendo lo sguardo nel ricevere il “Premio Samaritano AVIS 2006”, rivolto al futuro, perché di sangue e di emo-comha voluto esprimere il suo essere donna, moglie ponenti continua ad esserci un gran bisogno per e madre che non rinuncia a nulla della vita, troil buon funzionamento di ospedali e luoghi di vando tempo e modo per dedicarsi al prossimo e cura, per la quotidiana assistenza di tante persotestimoniare uno stile di vita responsabilmente ne, per perseguire il primario obiettivo del diritsolidale. Uno stile di vita facilmente accostabile to alla salute di tutti i cittadini. a quella dei donatori di sangue, che in forma Il Direttivo lancia un appello a tutti ma anonima e volontaria compiono periodicamente rivolto soprattutto ai giovani! Con l’estate auazioni realmente in grado di cambiare il mondo, menta in maniera drammatica il bisogno di poiché determinanti, ogni giorno, per la vita di sangue presso gli ospedali. Quindi, se non lo tante persone. siete già, “... diventate Donatori di Sangue!!!”. Per informazioni rivolgersi al Centro Trasfu80 ANNI E NON LI DIMOSTRA! sionale di S. Bonifacio tel. 045 6138466. L’AVIS, oggi più viva che mai, nasceva nel Comunichiamo che l’annuale Festa del Do1927 in seguito ad una felice intuizione del dotnatore si farà a Vestenanova il 9 settembre 2007. tor Vittorio Formentano che aveva pubblicato un Il programma dettagliato verrà, come sempre, appello sul Corriere della Sera, con il nucleo di pubblicizzato coi manifesti e inviato a tutti i Do17 volonterosi presentatisi, nacque a Milano la natori. prima Associazione Volontari Italiani Sangue. LUIGI PANDOLFO Ebbe inizio così una lunga grande storia, scritta “pagina dopo pagina” dal costante impegno di tanti volontari, nel diffondere gli ideali di solidarietà, trasmettendo “da persona a persona” un messaggio semplice e universale, che non conosce barriere di razza, sesso, religione e cultura, arrivato con successo fino ai nostri giorni. Non solo ciò che attualmente si riconosce in AVIS, giunta nel frattempo a contare un milione e centomila donatori attivi in 3.300 sedi costituite, ma anche tutti i successivi sviluppi del volontariato dedito alla donazione del san- L’Avis con il proprio gazebo al “Gran fondo del Dugue in Italia, trae innegabilmen- rello” del 22.04.2007. Tr i m e s t r a l e d i I n f o r m a z i o n e e C u l t u r a c / c p o s t a l e n . 15684376 D i r e t t o r e r e s p o n s a b i l e : Delio Vicentini Redazione: Dario Bruni, Luciana Damini, Mario Gecchele, Angelo Pandolfo, Giovanni Sartori. R e c a p i t o : Valeria Gecchele - Presidente Pro Loco - Via A. Rivato, 61 - S. Giovanni Ilarione (VR) - Tel. 045 7465752 P u b b l i c i t à Augusto Gambaretto - Via Bosco, 7 - Tel. 045 7465151 - San Giovanni Ilarione (VR) P r e s t a m p a : Iter - Tel. 045 7652554 - Fax 045 6170334 - iter.vr@tiscali.it - Colognola ai Colli (VR) Stampa: Grafiche Alpone - Tel. 045 6550221 - 045 6550480 - S. Giovanni Ilarione (VR)

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