Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2012

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media PARTNER

Cineteca del Friuli CivilMente

Torino 6 - 15 dicembre 2012

Coordinamento Comuni per la Pace della provincia di Torino

con il contributo di

con la collaborazione di

Eagle Pictures Facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Torino Festival International du Court Métrage de Clermont-Ferrand Film Commission Torino Piemonte Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Cineteca Nazionale Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Dipartimento Animazione Irish Film Board KROK International Animated Films Festival

con il patrocinio di

sottodiciotto filmfestival 2012 con la collaborazione di

Amnesty International - Piemonte Valle d’Aosta Asifa Italia Associazione Culturale Tonino Guerra Associazione Ercole Premoli PARTNER

Biblioteche Civiche Torinesi British Council British Film Institute

Lanterna Magica Nickelodeon Overlook Production Provincia di Roma Quipos Scuola della Fondazione del Teatro Stabile di Torino Servizio Lgbt - Settore Pari Opportunità, Politiche di Genere e dei Tempi della Città - Città di Torino

Centro di Produzione Rai di Torino

Slow Cinema

Centro Nazionale del Cortometraggio

Studio Canal

Centro Nazionale di Documentazione e Analisi per l’Infanzia e l’Adolescenza CIAS - Coordinamento Italiano Audiovisivi a Scuola

organizzatori

Terrainvague – Culture du Monde en Francais VIDEA - C.D.E. Video IN

Divisione Servizi Educativi Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile - ITER

c/o Aiace Torino Galleria Subalpina 30 10123 Torino tel. 011538962/0115067525 fax 011542691 aiacetorino@aiacetorino.it www.aiacetorino.it www.sottodiciottofilmfestival.it


sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Torino 6 - 15 dicembre 2012


media PARTNER

CivilMente Computercity & Digit@lcity

Torino 8 - 17 dicembre 2011

Coordinamento Comuni per la Pace della provincia di Torino

con il contributo di

Eagle Pictures con la collaborazione di

Facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Torino Festival International du Court Métrage de Clermont-Ferrand Film Commission Torino Piemonte Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Cineteca Nazionale Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Dipartimento Animazione Giovani per Torino KROK International Animated Films Festival Lanterna Magica

con il patrocinio di

Nickelodeon Overlook Production

sottodiciotto filmfestival 2012 con la collaborazione di

Amnesty International - Piemonte Valle d’Aosta Asifa Italia Associazione Culturale Tonino Guerra

PARTNER

Provincia di Roma Quipos Scuola della Fondazione del Teatro Stabile di Torino Servizio Lgbt - Settore Pari Opportunità,

Associazione Ercole Premoli

Politiche di Genere e dei Tempi della Città - Città di Torino

Biblioteche Civiche Torinesi

Slow Cinema

British Council British Film Institute Centro di Produzione Rai di Torino Centro Nazionale del Cortometraggio Centro Nazionale di Documentazione e Analisi per l’Infanzia e l’Adolescenza CIAS - Coordinamento Italiano Audiovisivi a Scuola Cineteca del Friuli

organizzatori

Divisione Servizi Educativi Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile - ITER

Studio Canal Telecom Terrainvague – Culture du Monde en Francais VIDEA - C.D.E. Video IN

c/o Aiace Torino Galleria Subalpina 30 10123 Torino tel. 011538962/0115067525 fax 011542691 aiacetorino@aiacetorino.it www.aiacetorino.it www.sottodiciottofilmfestival.it


sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Torino 6 - 15 dicembre 2012


DIREZIONE

Lia Furxhi (AIACE Torino) in collaborazione con Comune di Torino Direzione Centrale Cultura e Educazione Aldo Garbarini Francesco De Biase COMITATO SCIENTIFICO

Andrea Bajani Alfio Bastiancich Paolo Bertinetti Giulia Carluccio Stefano Della Casa Chiara Magri Gianni Rondolino Sergio Toffetti Dario Tomasi Gianni Volpi

COORDINATORE ARTISTICO E ORGANIZZATIVO

Emiliano Fasano

ORGANIZZAZIONE GENERALE

Ilaria Di Meo Sara Girardo Cristiana Menarello PROGRAMMAZIONE

Diego Cavallo Giorgio Turletti

SEGRETERIA PER LE SCUOLE

Scilla Grippa SEGRETERIA

Giuliana Gulinelli Luca Bugnone UFFICIO STAMPA

Giuliana Martinat Marta Franceschetti Giada Maldini PUBBLICHE RELAZIONI

Daniela Giuffrida CATALOGO

Stefano Boni con la collaborazione di Grazia Paganelli RESPONSABILI DELLE PROIEZIONI

Marco Fassini Edoardo Faletti Andrea Pagliardi

SOTTOTITOLI ELETTRONICI

Ivan Enrico Stefano Gariglio Luca Manfrin (Neon Video)

STAGIAIRES

Francesco Aimassi Marcello Errico Francesco Maggiore Claudia Vavassori

RETROSPETTIVA SANDRINE BONNAIRE

Fabrizio Colamartino Marco Dalla Gassa

MANIFESTO

Mattia Robino dell’IIS Bodoni-Paravia di Torino TG SOTTODICIOTTO

Studenti della IV A e IV B Audiovisivi dell’IPSSP A. Steiner di Torino SERVIZI FOTOGRAFICI

Blah Blah via Po 21

OMAGGIO A TONINO GUERRA

Cinema Ambrosio corso Vittorio Emanuele 52

SLAM POETRY

Cinema Centrale via Carlo Alberto 27

CONCORSO PRODOTTI AUDIOVISIVI DELLE SCUOLE E UNDER18 EXTRASCUOLA

Cinema Ideal corso Beccaria 4

Eugenia Gaglianone

PERSONALE DI SALA

Serena Anastasi Ivan Chetta Martin Hofer Massimiliano Mastellaro Martina Ponsa Giulia Sahner

I LUOGHI DEL FESTIVAL

Sergio Garau, Sparajurij

Daniele Gaglianone (Extrascuola) Michele Marangi Umberto Mosca

Cinema Lux Galleria San Federico Cinema Massimo via Verdi 18 Cinema Reposi via XX Settembre 15 Cinema Romano Galleria Subalpina 30

Studenti dell’IIS Bodoni-Paravia di Torino

Cineteatro Baretti via Baretti 4

BLOG

Goethe-Institut Turin piazza San Carlo 206

Studenti della III L del Liceo Classico-Linguistico V. Gioberti di Torino ACCOGLIENZA CLASSI

Studenti dell’IPSCTS C. I. Giulio dell’IIS G. Giolitti dell’IPS Bosso-Monti dell’IIS J. B. Beccari di Torino

Fabbrica delle “E” corso Trapani 91 Centri di Cultura ITER ITIS Avogadro corso San Maurizio 8 Galleria Subalpina


ringraziamenti

Si ringraziano per la cortese e indispensabile collaborazione alla diffusione del bando di concorso per le scuole sull’intero territorio nazionale: le Direzioni Generali e gli USP del MIUR i CIDI le Biblioteche gli Informagiovani gli Assessorati all’Istruzione i Dirigenti Scolastici gli Insegnanti i Festival di settore e tutti coloro che hanno fornito utili indicazioni in merito

Si ringraziano tutti coloro che, a vario titolo, hanno aiutato a realizzare Sottodiciotto Filmfestival: Mario Acampa Saida Ahme Ali Livia Ajo (Universal, Roma) Michail Aldašin Gianni Amelio Micaela Arcari Laura Argento (Cineteca Nazionale) Josephine Avril (Le Pacte, Parigi) Pierdomenico Baccalario Elisa Baglioni Harry Baker Alberto Barbera (Museo Nazionale del Cinema) Bruno Barberis (ALM, Torino) Alfio Bastiancich (ASIFA Italia) Valeria Bodanza (Smemoranda) Luigi Boggio (Ideal Cineplex, Torino) Jeremy Bois (Orange, Parigi) Ursula Bonetti (Provincia di Roma) Stefano Boni (Museo Nazionale del Cinema) Giuseppe Bonito Sandrine Bonnaire Alessandro Borrelli Davide Bracco (Film Commission Torino Piemonte) Jennifer Brady (Irish Film Institute, Dublino) Maria Giulia Brizio (Salone Internazionale del Libro di Torino) Fleur Buckley (British Film Institute, Londra) Massimiliano Cadeddu (Medusa, Torino) Camille Calcagno (Tamasa Distributions, Parigi) Lucia Caldarella (Slow Cinema, Torino) Stefania Camillini (Einaudi) Gian Paolo Caprettini (Università degli Studi, Torino) Paolo Cardoni Giulia Carluccio (Università degli Studi, Torino) Gabriella Carrè (Biblioteche Civiche Torinesi) Carlo Cavazzoni (Dynit, Bologna) Margherita Chiti (Teodora Film, Roma) Andrej Chržanovskij Luca Cipriani (Servizio LGBT - Città di Torino) Alessandro Cocito Fabrizio Colamartino Alessandra Comazzi

Chiara Cremaschi Natal’ja Dabiža Marco Dalla Gassa Nadia D’Agnolo (Universal, Milano) Stefano Della Casa Juan Del Valle (Cineteca Nazionale) Tommaso De Luca (ITIS Avogadro) Donatella De Marchis (The Walt Disney Company Italia, Roma) Lilliana Dematteis (Aiace Torino) Francesca di Benedetto Marisa Di Geronimo (Video In, Torino) Alessio Di Girolamo Davide Di Lernia Valentina Di Palma (Videa CDE, Roma) Marco Donati (Overlook Productions, Roma) Mariangela Donna (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Torino) Gabriella Dubois (Terrainvague, Torino) Sébastien Duclocher (Festival International duCourt Métrage de Clermont-Ferrand) Michael Eaton Eric Enright (Warrior Poets, Stati Uniti) Ludovica Falda Marco Farano (Goethe-Institut, Torino) Maria Fares (Lanterna Magica) Oscar Farinetti (Eataly) Antonio Ferrara Luana Forte (Slow Cinema, Torino) Diana Frattini (WEP - World Educational Program) Marie-Christine Friedrich Daniele Gaglianone Eugenia Gaglianone Mario Galasso (TFF) Alessandro Gatti Lydia Genchi (Nomad Film, Roma) Sergio Geninatti Maria Luisa Genta Enrico Gentina (CivilMente) Veronica Geraci (Museo Nazionale del Cinema) Susanna Gianandrea (Centro di Produzione Rai, Torino) Claudia Gianetto (Museo Nazionale del Cinema) Laura Gianotti (NIP, Torino) Marianna Giorgi (Eagle Pictures, Roma) Maria Grazia Girotto (Museo Nazionale del Cinema)

Colette Gerarthy (Film London, Londra) Roger Gonin (Festival International du Court Métrage de ClermontFerrand) Barney Goodland (Magic Light Pictures, Londra) Claudio Gorlier Gianluca Gozzi (Blah Blah, Torino) Gregoire Graesslin (Kinology, Parigi) Andrea Guerra Lora Guerra Matteo Guolo (Skateboarding’s Finest) Mia Hansen-Løve Dominique Hascoet-Brunet (Studio Canal, Parigi) Luca Iorfida (Associazione Ercole Premoli) Lorena Iori (Fondazione Cineteca Italiana) Livio Jacob (Cineteca del Friuli) Irina Kapli?naja (IAFF Krok) Sonja Kendel’ Igor’ Kovalev Jessica Kraatz Magri (Goethe Institut, Torino) Georgia Landers (Revolution - Film, Londra) Jochen Laube (Teamworx, Germania) Katja Lenarcic (M-Appeal, Germania) Amara Lakhous Maryse Le Mestique Ester Ligori (Motorino Amaranto) Massimo Liofredi (Rai Ragazzi, Roma) Martina Lorenzi (Associazione Tonino Guerra) Enzo Luoni (The Walt Disney Company Italia, Roma) Chloe’ Jourdan (Wide Management, Parigi) Sanam Madjedi (Film Distribution, Parigi) Umberto Magnoni (ITER, Città di Torino) Chiara Magri (Centro Sperimentale di Cinematografia- Dip. Animazione, Torino) Larisa Maljukova (“Novaja Gazeta”, Mosca) Walter Malosti (Teatro Stabile, Torino) Fulvio Marcellino (Slow Cinema, Torino) Antonella Marchesin (ITER, Città di Torino) Fabrice Marquat (Agence du court


métrage, Parigi) Giusy Marchetta Umberto Marino Simone Martinetto Emanuela Martini (TFF) Nubia Martini (Rai, Roma) Claudio Massucco (2001, Torino) Marina Massironi Laura Mattavelli (Nickelodeon, Milano) Benedetta Mazza Ruben Mazzoleni Salvatore Mereu Eros Miari Manuela Michetti Emiliano Morreale Giovanni Mura (NIP, Torino) Maria Mussi Bollini (Rai Ragazzi, Roma) Ugo Nespolo (Museo Nazionale del Cinema) Maurizio Nichetti Gianfranco Noferi (Rai Ragazzi, Roma) Niamh Nolan (Hell Kitchen Ltd) Jurij Norštejn Paola Novarese (Einaudi) Aldo Nove Berthin Nzonza Michel Ocelot Paolo Odasso (Aiace Torino) Valentin Ol’švang Mario Orefice (Aiace Torino) Grazia Paganelli (Museo Nazionale del Cinema) Donatella Panaro Elena Pasetti (CIAS, Brescia) Luca Pastore Matteo Pavesi (Fondazione Cineteca Italiana) Marcella Pedicini (Arco Film, Torino) Federico Peiretti (Aiace Torino) Donata Pesenti Compagnoni (Museo Nazionale del Cinema) Aleksandr Petrov Carlo Petruni (Archibald Film, Roma) Gianni Pilone (Aiace Torino) Michele Pizzino (Coordinamento Comuni per la pace, Provincia di Torino) Roberto Podda (Creative Service, Cagliari) Franco Prono (Università degli Studi, Torino) Alex Ramseyer-Bache (We are poets, Londra) Gaia Rayneri Nello Rassu (DAMS, Torino) Gaetano Renda (Slow Cinema, Torino)

Lita Robinson (Visit Film, Stati Uniti) Gianni Rondolino Farian Sabahi (Università degli Studi, Torino) Carlo Sancisi (Associazione Tonino Guerra) Angela Savoldi (Museo Nazionale del Cinema) Antonella Schena (Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza, Firenze) Francard Schwabe (Bac Film, Parigi) Eric Seguin (NFB, Stati Uniti) Mario Serenellini Jim Sheridan Laurence Shonberg (Other Angle Pictures, Parigi) Alex Shuman (Iris Productions, Lussemburgo) Liza Skvorcova Pia Soncini (Cineteca Lucana) Davide Sorzato (ALM, Torino) Anna Sperone (Museo Nazionale del Cinema) Alik Špiljuk (IAFF Krok) Federica Tabbò (Museo Diffuso della Resistenza, Torino) Claire Thibault (The Festival Agency, Londra) Maria Giulia Tocci Sergio Toffetti (Centro Sperimentale di Cinematografia - Dip. Animazione, Torino) Cinzio Tolomei (Città di Torino) Dario Tomasi (Aiace Torino) Maria Costanza Trapanelli (Unicef, Torino) Paola Traversi (Museo Nazionale del Cinema) Guido Vaglio (Museo Diffuso della Resistenza, Torino) Gabriele Vacis Valpharma Spa Lorenzo Ventavoli Tommaso Verna (Warner Bros, Milano) Marco Villotta (Tucker Film, Roma) Paolo Virzì Angela Vitale Negrin (Amnesty International, Torino) Anna Vivarelli Gianni Volpi (AIACE Nazionale) Barbora Wohlinova (Zeme Pohadek, Praga) Patrizia Zanetti (Biblioteche Civiche Torinesi) Ladis Zanini

Si ringrazia inoltre il personale delle sale cinematografiche e tutti gli studenti e gli insegnanti che hanno messo a disposizione tempo ed energie per collaborare alla gestione organizzativa del Festival


Giurie dei Concorsi GIURIA UFFICIALE DEL CONCORSO SCUOLE DELL’INFANZIA E PRIMARIE

Giovanna Barreca Critico cinematografico e redattore di Radiocinema.it. Da anni, attraverso corsi di alfabetizzazione all’immagine, insegna e organizza rassegne ed eventi attraverso l’associazione culturale Kinoglaz. Alfredo Cassano Animatore e storyboard artist. Ha contribuito alla realizzazione del film candidato agli Oscar Brendan The secret of Kells e a numerose serie animate programmate da Bbc, Boing, Super Rtl, Warner Bros, RAI. Elio Mosso Insegnante di ITER - Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile presso il Centro di Cultura per l’immagine e il cinema d’animazione, esperto nel settore degli audiovisivi in ambito educativo.

SCUOLE SECONDARIE DI I GRADO

Davide Longo Scrittore. Ha esordito nel 2001 con il romanzo Un mattino a Irgalem, dello stesso anno è il libro per bambini Il Laboratorio di Pinot cui seguono Il Mangiatore di Pietre, L’Uomo Verticale e Ballata di un amore italiano. Scrive per Repubblica, Avvenire, SlowFood, Donna, Lettere, Travel. È regista di documentari, autore di testi teatrali e radiofonici. Giuseppe Massaglia Insegnante di ITER - Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile presso il Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media. Da sempre si occupa di realizzare cortometraggi con i ragazzi con taglio educativo e percorsi di apprendimento in ambito comunicativo. Roberta Zendrini dal 2006 collabora con i Servizi Educativi del Museo Nazionale del Cinema per la progettazione e realizzazione di percorsi formativi e laboratori relativi alla media education.

SCUOLE SECONDARIE DI II GRADO

Tommaso Cerasuolo Grafico, animatore e cantante del gruppo rock Perturbazione. Autore di videoclip premiati da giurie di settore e festival nazionali. Collabora con Zenit Arti Audiovisive e Valsusa Filmfest. Luca Cipriani Operatore presso il Servizio LGBT per il superamento delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere della Città di Torino dove segue le attività formative rivolte ad adolescenti, giovani e insegnanti di scuola secondaria superiore. Inoltre coordina le iniziative a prevenzione e contrasto del bullismo omofobico.

Premi dei Concorsi Ladis Zanini Produttore esecutivo. Esordisce dirigendo la produzione di L’educazione di Giulio di Claudio Bondì cui seguono Tandem di Lucio Pellegrini, Nonhosonno di Dario Argento, Ogni lasciato è perso di Piero Chiambretti, Come si fa un Martini di Kikko Stella, A/R andata + ritorno di Marco Ponti, Dopo Mezzanotte di Davide Ferrario per il quale, come Fargo Film, produce anche La strada di Levi e Tutta colpa di Giuda.

Targa CIAS per il miglior prodotto realizzato in ambito scolastico

Pino Guario (presidente CIAS) Elena Pasetti (presidente onorario CIAS) Tiziana Passerini (Bologna) Giovanni Trotter (responsabile Didattica Immagine, Mestre-Venezia)

Concorso prodotti under18 extrascuola

Chiara Cremaschi, regista e sceneggiatrice. Inizia a occuparsi di cinema nel 1990, nel corso degli anni realizza soggetti, sceneggiature, cortometraggi e documentari che ottengono riconoscimenti in numerosi Festival. Alessandro Borrelli si occupa di cinema dal 1996, dapprima come autore e regista, poi seguendo lo sviluppo editoriale e produttivo di altri progetti. Nel 2004 fonda La Sarraz Pictures con la quale ha prodotto 12 documentari di creazione e un film per la sala. Jacopo Chessa ha insegnato all’Université de Paris III – Sorbonne nouvelle e collaborato all’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza. Nel 2010 ha fondato la casa di produzione Prime Bande a Torino. Nel 2011 ha diretto L’accordo, documentario sull’ultima lotta operaia nello stabilimento di Fiat Mirafiori. Dal 2012 collabora con il Centro Nazionale del Cortometraggio

Concorso prodotti under18 extrascuola Giuria Consulta Provinciale degli Studenti di Torino Concorso prodotti under18 extrascuola Targa Dams Facoltà di Scienze della Formazione Università di Torino Federica Nuzzi Emanuela Maranci Lucia Barbagianni Giulia Muggeo

f Concorso nazionale prodotti

f Premio Consiglio Regionale

f Concorso nazionale prodotti

f Targa Consulta Provinciale

f Concorso nazionale prodotti

f Targa Dams - Facoltà di Scienze

delle Scuole dell’Infanzia e delle Scuole Primarie I e II premio in attrezzature tecniche per le scuole delle Scuole Secondarie di I grado I e II premio in attrezzature tecniche per le scuole delle Scuole Secondarie di II grado I e II premio in attrezzature tecniche per le scuole

f Concorso nazionale prodotti

del Piemonte conferito al miglior prodotto delle Scuole Secondarie di II grado piemontesi selezionate per il Concorso degli Studenti di Torino conferita al miglior prodotto del Concorso under18 extrascuola della Formazione, Università degli Studi di Torino conferita al miglior prodotto del Concorso under18 extrascuola

under18 extrascuola I e II premio in attrezzature tecniche

I premi del pubblico Sottodiciotto sono gentilmente offerti da

f Targa Città di Torino -

via Mazzini 33/a, Torino

Sottodiciotto Filmfestival conferita per ogni sezione del Concorso Scuole e per il Concorso under18 extrascuola

f Premio UNICEF conferito

per ogni sezione del Concorso Scuole e per il Concorso under18 extrascuola

f Premio Salone Internazionale

del Libro conferito per ogni sezione del Concorso Scuole e per il Concorso under18 extrascuola

f Premio Smemoranda conferito

per ogni sezione del Concorso Scuole e per il Concorso under18 extrascuola

f Premio Coordinamento Comuni per la Pace della provincia di Torino conferito per ogni sezione del Concorso Scuole e per il Concorso under18 extrascuola

f Targa CIAS conferita per ogni sezione del Concorso Scuole

f Premio del pubblico WEP

conferiti per ogni sezione del Concorso Scuole

f Premio del pubblico

Sottodiciotto conferiti per ogni sezione del Concorso Scuole

f Premio Rai Ragazzi conferiti per ogni sezione del Concorso Scuole (votazioni on-line)

VIDEO IN



sommario

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Presentazioni

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Concorsi Concorso nazionale prodotti audiovisivi delle scuole Concorso nazionale prodotti under18 extrascuola

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Le proposte per la scuola Incontri, attività didattiche, laboratori, workshop, Festa di premiazione dei prodotti di ITER, visite al Museo Nazionale del Cinema

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Retrospettive, omaggi e premi del Festival Retrospettive Jim Sheridan: nel nome dei figli Sandrine Bonnaire. Femminile Singolare Salvatore Mereu, le isole dei ragazzi Michel Ocelot, tesori nascosti

00 Omaggi 00 Omaggio a Mia Hansen-Løve 00 Omaggio a Tonino Guerra. Incantati da Tonino. L’eco del Festival Krok in Italia 00 00 00

Premi Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival a Paolo Virzì Premio del pubblico Sottodiciotto Filmfestival - La Stampa TorinoSette al miglior film italiano con protagonisti giovani e ragazzi

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Anteprime, programmi speciali, eventi

00 Anteprime 00 Anteprime nazionali 00 Prime visioni 00 Programmi speciali 00 Ciak Dickens 00 I 30 anni di Lanterna Magica 00 TeenVision: TO.Do. Dire, fare… guardare il cinema 00 Sottodiciotto in corto 00 Oltre i generi 00 Baby Special 00 Buon compleanno Pippo 00 Sopra 18 mesi: Capelito e Piccola Talpa 00 SpongeBob 00 Affidiamoci! 00

Eventi - Slam!

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Sottodiciotto Filmfestival – Torino Schermi Giovani arriva al tredicesimo anno di vita proponendo una programmazione sempre più varia e articolata. L’edizione 2012 si presenta con un filo conduttore, Identità di genere, che vuole essere di stimolo alla riflessione e ad approfondimenti, un tema che sicuramente inviterà al confronto tra i diversi “pubblici” che animeranno la rassegna, tra i ragazzi e gli adulti, tra studenti e i loro insegnanti, tutti a diverso titolo protagonisti. La compresenza di spettatori e protagonisti di ogni età è uno dei maggiori punti di forza di Sottodiciotto, un festival che continua ad essere l’unico in Italia ad offrire l’opportunità di due programmi, quello per le scuole e quello aperto a tutto il pubblico, che dimostra la vocazione al dialogo tra il mondo della scuola e dei giovani e il Cinema. L’Identità di genere, il fil rouge di quest’anno, viene declinata attraverso la proiezione di film di rilievo internazionale e dalla presenza di ospiti d’eccezione, da Sandrine Bonnaire, che presenzierà alla proiezione in anteprima italiana della sua seconda prova come regista, J’enrange de son absence, a Michel Ocelot, autore capace di affascinare il pubblico di ogni età con la sua continua sperimentazione di molteplici e sempre diverse tecniche di animazione. Da segnalare è anche la Targa della Città di Torino al regista Paolo Virzì, che attraverso storie di amicizia, di famiglia, descrizioni di vita quotidiana, ci racconta un romanzo di formazione con un’ironia disillusa che tanto ci riporta alla Commedia Italiana, offrendo un’occasione di confronto vero tra generazioni. Fiore all’occhiello della manifestazione sia per il successo che si è registrato in questi anni che per il forte valore che da sempre abbiamo riconosciuto all’attività esperienziale, è la sezione dedicata ai laboratori per i bambini e i ragazzi, che si avvale dell’esperienza di ITER, con il suo Centro per la cultura e per l’immagine, insieme a Film Commission Torino Piemonte, al Centro Sperimentale di Cinematografia e al Museo Nazionale del Cinema. La Città di Torino è pronta ad accogliere tutti coloro che, grandi e piccoli, parteciperanno alla nuova edizione di Sottodiciotto, con la certezza che anche quest’anno sia un’occasione da non perdere non solo per la ricchezza e la qualità della programmazione, ma anche come appuntamento di scambio e confronto di esperienze.

Il Sindaco Piero Fassino Maurizio Braccialarghe Assessore alla Cultura, Turismo e Promozione della Città di Torino

Mariagrazia Pellerino Assessora alle Politiche Educative


Da sempre impegnato a far conoscere la rappresentazione cinematografica dell’universo giovanile, Sottodiciotto Filmfestival si conferma un progetto seguito da un pubblico crescente - oltre 36.500 spettatori l’anno scorso - in grado di portare in città grandi maestri, affiancati da una vetrina di opere inedite e dai lavori di videomaker giovanissimi, freschi e aperti all’innovazione. Questa formula ha garantito il successo negli anni di Sottodiciotto Filmfestival, che ha così raggiunto nuove fasce di pubblico, puntando sempre sulla forza di un cinema dallo sguardo personalissimo e autentico, capace di regalare punti di vista sul mondo sorprendenti e inaspettati. La grande partecipazione, il forte radicamento locale, la vocazione promozionale nei confronti del territorio e, insieme, la volontà di aprirsi ad esperienze più ampie sono elementi che contraddistinguono il percorso di una manifestazione che si propone anche come un momento di riflessione e di incontro: contatti diretti con gli autori che operano “nella e sulla contemporaneità”, scambi di esperienze, un lavoro concreto dal quale possono nascere nuove opere e emergere giovanissimi talenti. L’edizione 2012 del Festival è dedicata al tema dell’identità di genere, indagato attraverso una molteplicità di sfaccettature. Accanto a i Programmi speciali, le Retrospettive, gli Omaggi, le Anteprime, che spesso consentono di vedere film trascurati dai circuiti nazionali offrendo uno schermo a cinema in altro modo invisibile, la tradizionale Targa Città di Torino - quest’anno a Paolo Virzì, per la sua attenzione nei confronti dell’universo giovanile - continua la costante esplorazione del territorio del cinema d’animazione, fertile terreno di sperimentazione tecnica, di cui si declinano modi e stili differenti che ne sottolineano la ricchezza della dimensione espressiva. La Regione Piemonte, insieme alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la Gioventù, sostiene il Sottodiciotto Filmfestival nell’ambito di un complessivo accordo a favore dei giovani, che ha l’obiettivo di contribuire a stimolare la passione e la vocazione professionale per il cinema nelle nuove generazioni.

Michele Coppola Assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili


Alla sua tredicesima edizione, Sottodiciotto FilmFestival continua a rappresentare una unica e attesa manifestazione, nel panorama delle manifestazioni cinematografiche torinesi e nazionali. La Provincia di Torino apprezza e sostiene con continuità e soddisfazione, pur nel quadro delle difficoltà e nel contesto molto problematico, la manifestazione nella consolidata formula del doppio programma, uno dedicato all’intera cittadinanza ed uno rivolto alle scuole di ogni ordine e grado. Il Festival, da sempre attento interlocutore del mondo dei minori – pronto a raccoglierne le idee, dubbi e domande, sceglie quest’anno di ragionare insieme ai ragazzi sulla valorizzazione della figura femminile e sul tema dell’orientamento consapevole, inteso come elemento chiave per proseguire o completare il percorso degli studi e costruire una propria identità personale coerente e funzionale alla dialettica tra competenze, aspettative e dinamismo dell’attuale mercato del lavoro.. Proseguendo un’esperienza avviata gli scorsi anni, la Provincia di Torino - Centro Servizi Didattici partecipa a questa edizione con due progetti sotto il titolo Il futuro è donna?- Fare un corto” si snoda attraverso una serie di incontri condotti nelle scuole, che introducono alle caratteristiche espressive del mezzo audiovisivo, per approdare alla realizzazione di un cortometraggio che permettono agli studenti di confrontarsi in modo partecipativo sulla loro visione di una scuola che aiuta a sviluppare maggiore consapevolezza e a proporre una propria declinazione originale del tema scelto. Il secondo progetto Il futuro è donna? – Ti presento uno spot permetterà agli studenti di confrontarsi con differenti formati mediali – dal cortometraggio al videoclip allo spot pubblicitario – per analizzare le modalità di rappresentazione estetica , narrativa e culturale, in tema di identità femminile. Certo che la manifestazione registrerà il consueto successo presso il pubblico dei giovani e dei meno giovani, auguro a tutti buon Festival.

Umberto D’Ottavio Assessore all’Istruzione, all’ Edilizia Scolastica e Patrimonio


Torna Sottodiciotto Filmfestival - Torino Schermi Giovani, giunto quest’anno alla XIII edizione, manifestazione unica e originale, dedicata al cinema fatto da e per i più giovani e ai film, di ieri e di oggi, che li raccontano a un pubblico di tutte le età. L’edizione 2012 del Festival propone un ricco palinsesto con numerose anteprime e prime visioni, retrospettive, omaggi, premi, programmi speciali, concerti, così da coinvolgere un pubblico più che mai variegato: dai giovanissimi ai cinefili, dai bambini con le loro famiglie ai teenager. Primo di una serie di anteprime è Grandi speranze di Mike Newell con Helena Bonham Carter e Ralph Fiennes. Proprio in occasione del bicentenario della nascita del grande scrittore inglese, Sottodiciotto in collaborazione con il BFI, presenta il programma speciale Ciak Dickens, che ripercorre le trasposizioni cinematografiche delle opere di Dickens, dallo splendore del cinema muto fino alla tv in alta definizione. Per i più piccoli, l’atteso cartoon di Natale, Sammy 2 - La grande fuga, sequel dell’amatissimo Le avventure di Sammy, un’eccellenza tra le produzioni europee, a cui si aggiungono numerose première di pellicole inedite: The We and the I di Michel Gondry in viaggio a bordo di un bus con gli studenti del Bronx, Everyday che conferma il talento eclettico del regista inglese Michael Winterbottom, Después de Lucía del messicano Michel Franco vincitore di Un Certain Regard a Cannes 2012, War Witch di Kim Nguyen, Orso d’argento per la miglior attrice a Berlino 2012, Nicostratos le pélican di Olivier Horlait, film poetico e commovente interpretato, tra gli altri, da Emir Kusturica, Stories We Tell, racconto autobiografico dell’attrice e regista canadese candidata all’Oscar Sarah Polley, Torpedo, spassosa commedia di debutto dello sceneggiatore e fumettista belga Matthieu Donck, Le Jour des corneilles di Jean-Christophe Dessaint con un cast straordinario che dà voce ai personaggi (accanto a Jean Reno e Isabelle Carré, anche Claude Chabrol), Electrick Children, opera prima della giovane regista americana Rebecca Thomas ambientata nella comunità mormone dello Utah, La guerre des boutons di Yann Samuell, dal romanzo di Pergaud, pubblicato esattamente cento anni fa, e ¡Vivan los Antipodas! di Victor Kossakovsky, un poema sul mondo multipolare. Oltre il panorama internazionale, Sottodiciotto focalizza l’attenzione anche sul cinema più giovane e intraprendente che ha radici molto vicine e che trova riuscite espressioni in titoli come Sheer di Ruben Mazzoleni, folgorante esordio di un giovane torinese trapiantato a New York, e Pulce non c’è di Giuseppe Bonito, il film nato dal romanzo di Gaia Rayneri e girato sotto la Mole. Come ogni anno, Sottodiciotto dedica una personale completa a un grande autore: la XIII edizione avrà come ospite Jim Sheridan, senza dubbio - insieme a Neil Jordan - la principale figura della scena irlandese contemporanea. Il cinema di Sheridan, sempre caratterizzato da un intento di denuncia sociale, ha consegnato al pubblico voci e volti di un’Irlanda ferita da una storia travagliata ma orgogliosa delle proprie tradizioni. I titoli che compongono la sua filmografia - dal folgorante esordio con Il mio piede sinistro, passando per Nel nome del padre sino ad arrivare al più recente Brothers - continuano a raccontare la storia di padri e figli divisi dalla Storia e dal tempo, regalandoci una galleria di personaggi maschili che emergono in tutta la loro debolezza e fragilità. Nell’edizione dedicata all’identità di genere, il Festival rende particolare omaggio al cinema al femminile e alle parallele storie professionali di due sue protagoniste, riuscite entrambe ad affermarsi con successo davanti e dietro la macchina da presa, dove continua ad accomunarle l’interesse per il mondo dell’adolescenza e per il microcosmo della famiglia. Di Sandrine Bonnaire, Sottodiciotto ricostruisce le tappe fondamentali della carriera, dal debutto nel 1983 ad appena quindici anni in À nos amours, che la consacra musa ispiratrice di Maurice Pialat e attrice tra le più corteggiate del cinema francese e internazionale, all’esordio come regista nel 2007 con Elle s’appelle Sabine - dedicato alla sorella minore autistica - fino al recentissimo J’enrage de son absence, presentato dalla stessa autrice al Festival. Di Mia Hansen-Løve, esordiente giovanissima come attrice con Olivier Assayas e oggi, ad appena trentun anni, considerata una delle promesse mantenute del cinema francese, in grado di far evocare i nomi di Truffaut e Rohmer, il Festival presenta una personale completa, dall’esordio nella regia al recente Un amour de jeunesse. Presenza di spicco è quella di Michel Ocelot, protagonista della tradizionale retrospettiva dedicata all’animazione contemporanea. Il regista francese presenta al pubblico la sua opera, dai primi corti ai lungometraggi più noti (Kirikù, Principi e principesse, Azur e Asmar, Les contes de la nuit) fino al suo nuovo Kirikou et les hommes et les femmes: un’ampia panoramica attraverso una ricca e incantevole filmografia, che si ispira alle favole ma che sa anche, sempre, raccontare il presente. La Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival viene quest’anno assegnata a Paolo Virzì per il suo cinema capace non solo di uno sguardo ironico e attento puntato sulle trasformazioni sociali dell’Italia contemporanea, ma anche di un’attenzione costante e particolare per l’universo giovanile, di cui ha sempre saputo raccontare con grande acume e sensibilità sogni, bisogni, aspirazioni, disagi. Sottodiciotto ha infine scelto di dedicare un omaggio a Salvatore Mereu e al suo cinema tanto lirico quanto non conciliato né conciliante, che negli ultimi anni si è rivelato capace di raccontare con estrema intensità sogni e delusioni di una generazione considerata “a perdere” e di una terra-madre aspra e contraddittoria, come nel recente Bellas Mariposas. In ricordo di Tonino Guerra, Sottodiciotto ospiterà Incantati da Tonino - Incontro tra il poeta e l’animazione russa, ampia rassegna di cortometraggi d’animazione di registi russi e ukraini il cui lavoro è stato influenzato direttamente o indirettamente dall’opera del poeta-sceneggiatore scomparso lo scorso marzo. Una selezione di titoli realizzati da una quindicina di autori, ospiti a Sottodiciotto, tra cui, Andrej Chržanovskij, Jurij Norštejn, Aleksandr Petrov, Natalja Dabiža, Michail Aldašin. Tra i numerosi programmi speciali suddivisi per fasce d’età, ritorna quest’anno TO.Do:TeenVision, il poliedrico spazio dedicato agli under 20 che presenta, tra molti altri appuntamenti, il docufilm We Are Poets di Daniel Lucchesi e Alex Ramseyer-Bache, in prima visione nazionale, da cui trae spunto l’organizzazione all’interno di Sottodiciotto di un laboratorio e di una gara nazionale di Poetry Slam, secondo una tendenza sempre più diffusa anche in Italia. Alle passioni più classicamente diffuse e ai fenomeni emergenti tra i teenager sono dedicati diversi altri film: First position di Bess Kargman che segue alcuni giovani ballerini prepararsi per uno dei più prestigiosi concorsi di danza al mondo, This Ain’t California di Marten Persiel su un gruppo di skaters della Germania comunista, Le migliori cose del mondo di Laís Bodanzky film che racconta i primi amori della gioventù di San Paolo, Comic-Con Episode IV: A Fan’s Hope di Morgan Spurlock, vulcanico autore di documentari che dopo aver mostrato gli effetti raccapriccianti del fast food in Super Size Me, ci porta dentro la tribù altrettanto folle dei cosplayer, ragazzini che si travestono da eroi dei fumetti. Un appuntamento sarà invece dedicato al tema urgente del bullismo nelle scuole con interventi di esperti e ragazzi della Provincia di Roma.


Il tema dell’identità di genere sarà declinato inoltre in un programma creato con l’Assessorato alle Pari Opportunità e al Servizio LGBT della città di Torino. Per l’occasione verranno presentati Morrer Como Um Homem di João Pedro Rodrigues, l’autore premiato a Locarno per la sua ultima opera, e Transpapa di Sarah-Judith Mettke, delicato viaggio nelle emozioni di una ragazza che si confronta con il padre mai conosciuto e con un’inattesa sorpresa. Sottodiciotto vi invita ad una festa di compleanno: La Lanterna Magica compie 30 anni! Quale miglior modo per festeggiare se non incontrare gli artisti che hanno reso indimenticabili i capolavori della factory torinese, a cominciare da La freccia azzurra? Il Festival, come sempre, riserva spazio anche ai piccolissimi con il programma d’animazione Baby Special dedicato ai “sopra 18 mesi”, che in quest’edizione festeggia Lanterna Magica con la Pimpa e Kamillo Kromo, ricorda il disegnatore ceco Zdeněk Miler a un anno dalla scomparsa, riproponendo diversi episodi della sua serie La piccola talpa, e presenta le avventure di Capelito, irresistibile fungo magico di origine spagnola, inedito in Italia. A loro si affiancano le avventure del sempre amato Pippo, che quest’anno compie 80 anni, e dell’irresistibile Spongebob. L’animazione è anche il filo conduttore della selezione di corti proposta dal Festival di Clermont-Ferrand e della presentazione delle opere più interessanti del Dipartimento Animazione del Centro Sperimentale di Cinematografia. Come sempre gli under 18 saranno diretti protagonisti del Festival con i 245 lavori da loro realizzati, provenienti da tutto il territorio nazionale, che partecipano al Concorso Nazionale prodotti audiovisivi delle scuole (dell’Infanzia e Primaria, Secondarie di I grado e di II grado) e al Concorso Under18 extrascuola. Le originali esperienze di creatività collettiva e autoprodotta di giovani e giovanissimi che rappresentano la singolarità di Sottodiciotto nel panorama delle manifestazioni cinematografiche e il fulcro del Festival, sono accompagnate da uno specifico programma di proiezioni, incontri, laboratori e workshop per le scuole inaugurato con l’anteprima nazionale del film di animazione Un mostro a Parigi di Bibo Bergeron. Sottodiciotto Filmfestival si conferma un appuntamento cinematografico di riconosciuta qualità nel quadro delle proposte culturali e giovanili nazionali. Anche quest’anno il palinsesto proposto alle Scuole è più che mai ricco e articolato con proiezioni, incontri, convegni, attività didattiche, laboratori, visite guidate. Sottodiciotto Filmfestival inaugura con I quattrocento colpi di François Truffaut, una delle pietre miliari del cinema che riflette sull’universo giovanile. Festeggiare gli ottant’anni del Maestro della Nouvelle Vague proponendo il suo film d’esordio a un pubblico under 14, è un atto d’amore verso un cinema non esclusivamente didattico il cui valore formativo sta nel cercare la complicità di un pubblico attivo. Lo stesso processo di identificazione del regista con il protagonista maschile del film lo si ritrova in Hugo Cabret di Martin Scorsese. Con The Help di Tate Taylor e Indesiderabili di Chiara Cremaschi vogliamo invece dare voce a donne che hanno lottato per affermare la propria identità, nel primo caso evocando il percorso di emancipazione sociale delle domestiche di colore nell’America degli anni Sessanta, nel secondo affrontando una pagina poco conosciuta della Seconda Guerra Mondiale: l’esistenza di un campo di prigionia femminile nel sud della Francia. Ai ragazzi verrà proposto anche un approfondimento sulle fiabe dei fratelli Grimm in occasione del bicentenario della loro prima pubblicazione. Una delle sfide che più ci è piaciuto intraprendere è quella di declinare il tema dell’anno per il grande pubblico dei bambini. Per questo dobbiamo ringraziare la rete di partnership ideativa di cui il Festival si avvale: Amnesty International, Asifa Italia, Goethe Institut, Salone Internazionale del Libro, Unicef. Per i più piccoli proponiamo i cartoons Rio, storia di un pappagallo che, uscito dalla sua gabbia, scopre di poter volare e amare; La bella e la bestia 3D e Rapunzel – L’intreccio della torre, racconti di ragazze che vogliono diventare donne; Pirati! Briganti da strapazzo, con un gruppo di strampalati bucanieri in crisi d’identità. Nel presentarvi il palinsesto rivolto ai più grandi, occorre evidenziare che quest’anno le proposte fatte sono più che mai appuntamenti in cui unire il piacere della visione all’opportunità esclusiva di essere introdotti ai film da ospiti di assoluto rilievo a cui va il nostro ringraziamento. Per analizzare più da vicino la questione femminile verranno proiettati Precious di Lee Daniels, La sorgente dell’amore di Radu Mihaileanu e Terza generazione di Kate Woods; l’affermazione maschile verrà invece approfondita con Il primo uomo di Gianni Amelio - seguito dall’incontro con il grande Maestro - e Pollo alle prugne di Vincent Paronnaud e Marjane Satrapi mentre Terraferma di Emanuele Crialese, Quasi amici di Éric Toledano e Olivier Nakache, Miracolo a Le Havre di Aki Kaurismäki sono incentrati sul tema dell’incontro/scontro con “il diverso da sé”. Si conclude con Tomboy di Céline Sciamma, presentato in collaborazione con il Servizio LGBT della Città di Torino e Una giornata particolare di Ettore Scola che affronta la questione in prospettiva storica, mostrando due diversi tipi di maschilismo in epoca fascista. La XIII edizione del Festival terrà a battesimo il Sotto18LAB, uno spazio di coinvolgimento attivo che tutti i pomeriggi vedrà impegnate le classi in workshop pratici promossi da prestigiosi partner come Centro Sperimentale di Cinematografia - Dip. Animazione, Film Commission Torino Piemonte, ITER, Museo Nazionale del Cinema. Auguriamo a tutti, piccoli e grandi, buona visione! Aiace Torino Città di Torino Divisione Servizi Educativi - ITER


Concorsi Concorso nazionale prodotti audiovisivi delle scuole Concorso nazionale prodotti under18 extrascuola


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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Concorso Scuole dell’Infanzia e Primarie Scuola dell’Infanzia C. Bagatta - Rezzato - (Brescia) Fondazione PInAC - Pinacoteca Internazionale dell’età evolutiva A. Cibaldi - Rezzato (Brescia)

1 - 2 - 3 TOCCA A TE!

Italia, 2012, 6’20’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, riprese, scenografia: bambini di 5 anni della scuola. Montaggio, musica: Silvia Palermo. Coordinamento: Manuela Cigolini, Irene Tedeschi, Vincenzo Beschi, S. Palermo. Produzione: Scuola dell’Infanzia C. Bagatta / Fondazione PInAC - Pinacoteca Internazionale dell’età evolutiva A. Cibaldi. Una piccola antologia di conte, un girotondo di personaggi e di storie, che i bambini di cinque anni hanno creato e animato, rielaborando quelle del passato e inserendo quelle ancora in uso, traducendole a modo loro in nuovi ritmi e colori. Il progetto didattico di educazione cinematografica, ha inteso dare senso e significato alla fantasia dei bambini, sviluppando le capacità creative, di osservazione, di organizzazione e di lavoro in gruppo, che si esplica nel racconto audiovisivo.

Scuola Primaria Statale G. Marconi - Senago (Milano) Scuola Primaria Statale A. Manzoni - Senago (Milano)

150 IN CONTROLUCE

Italia, 2011, 3’30’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, riprese, animazione, scenografia, musica: alunni delle classi III A, IV A, IV B, V B della primaria G. Marconi, alunni delle classi IV B, V A, V B, V C della Primaria A. Manzoni, Tiziana Passarini. Montaggio, coordinamento: T. Passarini. Produzione: Scuola Primaria Statale G. Marconi / Scuola Primaria Statale A. Manzoni / La carta si anima / Comune di Senago - Ufficio Cultura L’immaginario dei bambini rielabora eventi e simboli dell’Unità d’Italia. Attraverso la tecnica delle silhouette, un paese diviso si ritrova unitario, Garibaldi compie le sue imprese e il tricolore può diventare uno dei simboli del Paese, con l’inno nazionale cantato dai bambini. Il film traduce gli obiettivi del laboratorio didattico, che ha mirato ad unire lo sviluppo dell’immaginazione e della creatività audiovisiva con la capacità di trasformare il contenuto di una canzone in un testo audiovisivo, usando la tecnica delle silhouette.

GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine Per vivere meglio nella propria città è importante rispettare le regole e l’ambiente. I bambini indagano con la videocamera per le strade, per verificare se i luoghi in cui vivono abitualmente rispettano le norme ecologiche di base. Il laboratorio si inserisce in un progetto di valorizzazione del territorio attraverso la conoscenza e la comunicazione degli elementi che lo caratterizzano, con l’obiettivo di utilizzare il cinema per stimolare la consapevolezza ecologica e ambientalista.

Scuola Primaria Il Cucciolo - Torino

L’ALBERO DEI SOGNI

Italia, 2012, 20’, col. Regia, riprese, montaggio, animazione, scenografia, musica: Vincenzo Gioanola. Soggetto: Alexis Basso, Luisa Monzeglio. Sceneggiatura, coordinamento: L. Monzeglio. Produzione: Scuola Primaria Il Cucciolo Un grande albero ascolta i sogni e i progetti dei bambini, alcuni sono realistici, altri fantasiosi, certe volte sono molto semplici, altre volte piuttosto complessi, riguardano desideri e paure, piccole e grandi cose. Ciò che conta però, è non perdere mai la capacità di sognare. Il progetto didattico di educazione cinematografica, ha inteso dare senso e significato alla fantasia dei bambini, che si esplica nelle storie, nei disegni, nei racconti, permettendo loro di trasformarli in cartoni animati.

Istituto Comprensivo di Volvera - Plesso Don Balbiano - Scuola Primaria Statale - Volvera (Torino)

L’ALBERO E LE STAGIONI

Italia, 2012, 4’20’’, col. Regia, sceneggiatura, riprese, coordinamento: Rosario Criscuoli. Soggetto: Martina, alunna della classe II B. Montaggio, musica: Michele Catalano, R.Criscuoli. Animazione: M. Catalano. Scenografia: alunni della classe II B. Produzione: Istituto Comprensivo di Volvera - Plesso Don Balbiano - Scuola Primaria Statale L’albero vive le quattro stagioni: in primavera cresce, chiacchiera con i suoi amici, in estate gli uccellini si posano sulla chioma, in autunno le foglie cadono, ma fa amicizia con uno scoiattolo. In inverno si addormenta, ma presto il suo amico scoiattolo annuncia l’arrivo della primavera. Il film è il risultato di un laboratorio mirato ad acquisire una nuova tecnica che, trasformando i disegni in cartone animato, permette di rappresentare in modi diversi il “reale” infantile, con l’obiettivo di valorizzare le storie, i disegni e le voci dei bambini.

2° Circolo Didattico G. Garibaldi - Scuola Primaria Statale - Altamura (Bari)

Scuola dell’Infanzia Statale M. L. King - Torino

Italia, 2012, 3’03’’, col. Regia, sceneggiatura, riprese, montaggio, animazione: Girolamo Macina. Soggetto: tratto da Favole al telefono di Gianni Rodari. Scenografia: alunni delle classi III. Musica: G. Macina, Nicoletta Crapuzzi. Coordinamento: N. Crapuzzi, G. Macina. Produzione: 2° Circolo Didattico G. Garibaldi

Italia, 2012, 5’49’’, col. Regia, sceneggiatura, riprese, musica, coordinamento: Concetta Cerri. Soggetto: C. Cerri, bambini di 5 anni delle sezioni B, C, D. Montaggio, animazione: Michele Catalano. Scenografia: bambini di 5 anni delle sezioni B, C, D. Produzione: Scuola dell’Infanzia Statale M. L. King

A SBAGLIARE LE STORIE

Se il nonno si confonde leggendo le storie, la nipotina rischia di spazientirsi. Dalle Favole al telefono di Gianni Rodari, Cappuccetto Rosso si trasforma in una storia completamente diversa, perché il nonno è davvero troppo pasticcione. Il progetto didattico di educazione cinematografica ha inteso dare senso e significato alla fantasia dei bambini, sviluppando le capacità creative, di osservazione, di organizzazione e di lavoro in gruppo, che si esplica nel racconto audiovisivo.

II Circolo Didattico C. Collodi - Plesso A. Moro - Scuola Primaria Acquaviva delle Fonti (Bari) Cooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine - Bari

ACQUAVIVA, CITTÀ ECOLOGICA

Italia, 2012, 4’24’’, col. Regia, riprese, montaggio: Cooperativa Sociale GET. Soggetto: Cooperativa Sociale GET, alunni delle classi V C e V D. Sceneggiatura: Mario Bucci, alunni delle classi V C e V D. Animazione, scenografia: alunni delle classi V C e V D. Musica: Ruggiero Cristallo. Coordinamento: Gino Capozzo. Produzione: II Circolo Didattico C. Collodi - Plesso A. Moro / Cooperativa

L’ALBERO VANITOSO

Un albero in primavera era felice perché ogni giorno gli spuntava una piccola fogliolina verde, ma più gli crescevano le foglie, più diventava geloso e vanitoso della sua bella e folta chioma. Così mandò via l’uccellino, la farfalla, il gatto, le bambine, finché si ritrovò da solo. Il film è il risultato di un laboratorio mirato ad acquisire una nuova tecnica che, utilizzando l’animazione digitale, permette di rappresentare in modi diversi il “reale” infantile, con l’obiettivo di valorizzare le storie, i disegni e le voci dei bambini.

Istituto Comprensivo Statale T. Campanella-L. Sturzo - Catania

GLI AMICI DELL’ACQUA

Italia, 2012, 2’10’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia: allievi del corso “Corto in cartella”. Riprese, montaggio, animazione, musica: Sonia Giardina. Coordinamento: Melita Clemenza, S. Giardina. Produzione: Istituto Comprensivo Statale T. Campanella-L. Sturzo E se un giorno l’acqua decidesse di scomparire, stanca degli sprechi degli uomini?


Concorsi Una favola leggera e fantastica, un invito ad un uso responsabile delle risorse naturali che sono fonti di vita e non vanno disperse. Il laboratorio si è posto l’obiettivo di utilizzare la creatività del cinema per sensibilizzare i bambini e le bambine alle problematiche ambientali, utilizzando la fantasia per aiutare a comportarsi in modo responsabile e consapevole, sviluppando buone pratiche.

contrastare, fino a quando intervengono dei supereroi ecologici, i Nature Rangers. Il laboratorio didattico ha avvicinato gli allievi alle potenzialità del linguaggio e della narrazione cinematografica, come strumenti per prendere coscienza di sé e del mondo in cui vivono, per sensibilizzare al rispetto dell’ambiente.

Scuola Primaria Statale R. Moglia - Collegno (Torino)

AWLLAD NELLE CITTÀ

L’ANFIBIO BLU

Italia, 2012, 9’11’’, col. Regia, riprese, montaggio, musica, animazione, coordinamento: Michele Catalano. Soggetto: Giulia, alunna della classe III A. Sceneggiatura: M. Catalano e gli alunni della classe III A. Scenografia: alunni della classe III A. Produzione: Scuola Primaria Statale R. Moglia Gina, una rana con gli occhi incantevoli, incontra un rospo di nome Giuseppe e poiché è intraprendente, lo invita a cena all’Anfibio Blu, una trattoria fuori porta. Da cosa nasce cosa e dopo cena Gina invita il rospo a salire a casa sua a bere un bicchierino, che condurrà ad esiti imprevisti. Il progetto didattico di educazione cinematografica ha inteso dare senso e significato alla fantasia dei bambini, che si esplica nelle storie, nei disegni, nei racconti, permettendo loro di trasformarli in cartoni animati.

Circolo Didattico P. Mattarella di Gravina di Catania - Scuola dell’Infanzia - Gravina di Catania (Catania)

ANIMALS

Italia, 2011, 2’8’’, b/n Regia: Mario Giuffrida, Ezio Scandurra. Soggetto, sceneggiatura, riprese, musica: M. Giuffrida, E. Scandurra, bambini della sezione C. Fotografia: E. Scandurra. Montaggio, animazione, coordinamento: M. Giuffrida. Scenografia: bambini della sezione C. Produzione: Circolo Didattico P. Mattarella di Gravina di Catania / Le città invisibili - Ricerca e promozione di attività socioeducative Animali di ogni specie - resi con le sagome progettate, realizzate e assemblate manualmente da ciascun bambino - vivono, giocano, si inseguono, si amano e danzano, seguendo sempre il ritmo della musica come fonte di energia e ispirazione. Il progetto ha avviato un percorso di esplorazione che dal teatro delle ombre è giunto al cinema d’animazione, passando attraverso l’uso interattivo e creativo della lavagna luminosa, con l’obiettivo di utilizzare la tecnologia per creare in modo ludico e creativo immagini e suoni.

Scuola Primaria Statale C. I. Giulio - San Giorgio Canavese (Torino)

L’ATENE NEL CANAVESE

Italia, 2012, 7’47’’, b/n Regia, montaggio: Stefania Romaniello. Soggetto, sceneggiatura, coordinamento: Rita Franchi. Riprese: Riccardo Antonino. Interpreti: alunni della classe V. Produzione: Scuola Primaria Statale C. I. Giulio. I bambini interpretano la storia della loro cittadina, San Giorgio Canavese, facendo riferimento a un glorioso passato, in cui si alternano battaglie e imprese, opere architettoniche e paesaggi. Non tutto è perduto, nonostante i tempi siano molto cambiati. Il laboratorio si inserisce in un progetto di valorizzazione del territorio attraverso la conoscenza e la comunicazione degli elementi artistici e culturali, con l’obiettivo di utilizzare il cinema per stimolare la consapevolezza del contesto in cui si vive.

Istituto Comprensivo Statale A. De Filis - Scuola Primaria - Terni

LE AVVENTURE DEI NATURE RANGERS

Italia, 2012, 5’15’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, riprese, montaggio, scenografia, musica, interpreti: alunni della classe IV A. Coordinamento: Anna Rainaldi. Produzione: Istituto Comprensivo Statale A. De Filis / Progetto Cinema e Scuola - Comune di Terni Un gruppo di bambini viene affrontato dai bulli, che iniziano a sporcare l’ambiente e a rovinare ogni cosa che incontrano sul loro cammino. Nessuno sembra poterli

Scuola in Ospedale di Pesaro - Pesaro Italia, 2011, 14’42’’, col. Regia, riprese, montaggio: Massimiliano Desimone. Soggetto: alunni Scuola in Ospedale. Sceneggiatura, interpreti: alunni e docenti Scuola in Ospedale. Musica: Chiara Ballerini. Coordinamento: Valeria Gennari. Produzione: Scuola in Ospedale di Pesaro Una bambina vive in una città che non riconosce più. Si mette in viaggio, ma nota che anche le altre città sono strane. Scopre che si tratta del maleficio di una strega. La bimba non si perde d’animo e con un aiuto particolare riesce a riportare la normalità in ogni città. Il laboratorio didattico ha favorito la comunicazione verbale e non verbale, lo spirito di gruppo e l’espressione del sé, stimolando la fantasia e la creatività, oltre ad agevolare l’apprendimento della lingua italiana e delle nozioni di base teoriche e pratiche sulla realizzazione degli audiovisivi.

Scuola Primaria Statale E. De Amicis - Lecco

BAMBINI CITTADINI

Italia, 2012, 8’20’’, col. Regia, riprese, montaggio, musica: Patrizia Cattaneo. Soggetto: insegnanti, P. Cattaneo. Sceneggiatura: alunni delle classi III A e III B, P. Cattaneo. Coordinamento: Rita Papa, Augusta Bottazzoli, P. Cattaneo. Produzione: Scuola Primaria Statale E. De Amicis / Centro Multimedia Provincia di Lecco Lecco è una città adatta ai bambini? I diretti interessati provano a capirlo, indagando con la videocamera tra i vari luoghi che possono frequentare e facendo interviste per la strada. Il verdetto finale è positivo: Lecco offre tante possibilità di svago e di gioco. Il laboratorio si inserisce in un progetto di valorizzazione del territorio attraverso la conoscenza e la comunicazione degli elementi artistici e culturali, con l’obiettivo di utilizzare il cinema per stimolare la consapevolezza del contesto in cui si vive.

Scuola Primaria Statale G. Rodari - Verbania

C’È PRINCIPE E PRINCIPE

Italia, 2012, 11’, col. Regia, riprese, montaggio, musica: Lorenzo Camocardi. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, coordinamento: Nives Cerutti, Mariella Nasini. Interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Produzione: Scuola Primaria Statale G. Rodari. Un libro, una testa, una storia. Un libro, due teste, due storie. Un libro, tante teste, tante storie. Nell’immaginario di tre bambini lettori, tre principi azzurri non proprio consueti che cambiano atteggiamenti e stile di comportamento a seconda del tipo di lettore che li evoca. Il laboratorio si è posto l’obiettivo di sviluppare con gli allievi un primo approccio al linguaggio cinematografico per stimolare la capacità di riconoscere le modalità di funzionamento di una storia audiovisiva e accrescere il livello di collaborazione per un obiettivo comune.

Istituto Comprensivo D. di Nanni - Scuola Primaria Statale - Grugliasco (Torino)

CANE E GATTO

Italia, 2012, 2’55’’, col. Regia, riprese, montaggio, animazione, musica, coordinamento: Marina Zeppa. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: alunni della classe I B. Produzione: Istituto Comprensivo D. di Nanni - Scuola Primaria Statale Un gruppo di tre cani randagi esclude la presenza di un gatto al proprio interno, poiché viene considerato troppo diverso. Ma quando la diversità si trasforma in risorsa, i tre cani accolgono volentieri il micino.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Attraverso le potenzialità del cinema d’animazione, si è cercato di trasformare in qualcosa di concreto le riflessioni e il percorso svolto con i bambini, affrontando il tema della diversità e dei comportamenti che spesso si assumono di fronte a chi non appare simile.

Istituto Comprensivo Statale A. De Filis - Scuola Primaria - Terni

CARTA RICARTA

Italia, 2012, 5’45’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, riprese, montaggio, scenografia, musica, interpreti: alunni della classe IV B. Coordinamento: Anna Maria Nunziati. Produzione: Istituto Comprensivo Statale A. De Filis / Progetto Cinema e Scuola - Comune di Terni Un semplice foglio può trasformarsi in molti modi, aiutandoci a capire l’importanza del riciclo. Una breve fiaba ecologica raccontata da un foglio di carta, che diventa un piccolo apologo sulla necessità di non sprecare nulla, valorizzando la raccolta differenziata. Il laboratorio didattico ha avvicinato gli allievi alle potenzialità del linguaggio e della narrazione cinematografica, come strumenti per prendere coscienza di sé e del mondo in cui vivono, per sensibilizzare allo sviluppo di una cultura del riciclo.

Scuola Primaria Statale G. Bertolotti - Nuvolento (Brescia) AVISCO - Brescia

IL CARTONE ANIMATO DELLE COSE VECCHIE

Italia, 2012, 5’07’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, riprese, animazione: alunni delle classi III A e III B. Montaggio: Irene Tedeschi. Musica: alunni delle classi III A e III B, V. Beschi, I. Tedeschi. Coordinamento: Raffaella Magagnotti, Virginia Mora, Margherita Pè, Maria Paola Sembeni, Vincenzo Beschi, I. Tedeschi. Produzione: Scuola Primaria Statale G. Bertolotti / AVISCO A partire da oggetti preziosi del passato, portati dai nonni, è possibile imparare molto. I bambini imparano a conoscere gli usi di questi oggetti e poi li rielaborano utilizzando la plastilina, trasformandoli e facendoli giocare tra loro. Attraverso la conoscenza del linguaggio audiovisivo, il laboratorio ha inteso dare senso e significato alla fantasia dei bambini, sviluppando le capacità creative, di osservazione, di organizzazione e di lavoro in gruppo, che si esplica nel racconto audiovisivo.

Scuola Primaria Statale I Circolo Didattico di S. Giorgio a Cremano Plesso G. Rodari - S. Giorgio a Cremano (Napoli)

IL CATALOGO DELLE MAMME

Italia, 2011, 8’, col. Regia, fotografia: Pasquale Renza. Soggetto, coordinamento: Ester Sino. Sceneggiatura: E. Sino, P. Renza, bambini delle classi quinte partecipanti al laboratorio “Fare un film a scuola”. Riprese: Claudio Renza. Montaggio: Marta Gianpietro. Scenografia: Umberto Micciarelli, bambini del laboratorio. Musica: E. Sino, P. Renza. Interpreti: bambini del laboratorio. Produzione: Scuola Primaria Statale I Circolo Didattico di S. Giorgio a Cremano - Plesso G. Rodari Un bambino che deve ancora nascere deve scegliere su un catalogo quale potrebbe essere la mamma giusta, ma la cosa non è così semplice come sembra, perché nessuna possibile candidata sembra essere di suo gusto. Attraverso una storia ironica e sdrammatizzante, pur riferita ai comportamenti più comuni delle mamme reali, i bambini acquisiscono gli strumenti che rendono possibile un approccio critico ed estetico al testo filmico, nei suoi possibili contesti d’uso.

II Circolo Didattico San D. Savio - Scuola Primaria - Capurso (Bari) Cooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine - Bari

IL CIBO, CHE EMOZIONE!

Italia, 2012, 4’40’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, riprese, animazione: Maria Cascella, Gabriella Carofiglio, alunni della scuola. Montaggio, musica: Ruggiero Cristallo. Coordinamento: G. Carofiglio. Produzione: II Circolo Didattico D. Savio / Cooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine.

Il cibo è buono e utile. Ma bisogna essere capaci di sceglierlo e di gustarlo. Il film propone diverse situazioni in cui i bambini si confrontano con varie tipologie di cibo, da quello più sano a quello che sembra buono, ma non è troppo consigliabile. Il film traduce gli obiettivi del laboratorio didattico, che ha mirato ad unire lo sviluppo dell’immaginazione e della creatività audiovisiva con la capacità di osservare il proprio corpo e di riflettere sui temi dell’educazione alimentare.

Istituto Comprensivo S. Botticelli - Scuola Primaria Statale Kassel Firenze Scuola Primaria Statale G. Ambrosoli - Firenze Scuola Primaria Statale G. Rodari - Firenze Istituto Comprensivo P. Calamandrei - Scuola Primaria G. Mameli - Firenze

CINEMATO... MAGIA 2

Italia, 2012, 8’ 57’’, col. Regia, riprese, montaggio: Scuola di cinematografia di Firenze Festival. Sogetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni delle scuole primarie Kassel, Ambrosoli, Rodari, Mameli. Musica: Davide Masarati. Coordinamento: Anna Balice, Annarita Fasulo, Stefano Angiolini. Produzione: Istituto Comprensivo S. Botticelli - Scuola Primaria Statale Kassel / Scuola Primaria Statale G. Ambrosoli / Scuola Primaria Statale G. Rodari / Istituto Comprensivo P. Calamandrei - Scuola Primaria G. Mameli / Ente Cassa di Risparmio di Firenze - Firenze Festival. Nel silenzio di un cinema vuoto riecheggiano le voci dei grandi classici del cinema. I bambini che stanno partecipando alla Scuola di Cinematografia di Firenze si immergono in questo sogno: far rivivere i personaggi e le star del passato che hanno scelto di interpretare. Il progetto mira a far comprendere la potenza evocativa del cinema e a sviluppare la capacità di prendere coscienza dei propri sentimenti, offrendo ai partecipanti l’opportunità di esprimerli attraverso un linguaggio efficace e fortemente emozionale.

Asilo Nido Comunale Arcobaleno - Collegno (Torino)

I CINQUE FRATELLINI

Italia, 2012, 2’40’’, col. Regia, sceneggiatura, riprese, montaggio, animazione, coordinamento: Maria Luisa Borio. Soggetto: M. L. Borio, Daniela Masoero. Scenografia: i bambini della classe. Musica: Enzo Ponzio. Produzione: Asilo Nido Comunale Arcobaleno L’impronta di una mano può essere il punto di partenza per animare una famosa filastrocca sulle cinque dita, che di volta in volta assume sempre nuove sfumature e possibilità espressive, con colori, ritmi visivi e musiche differenti. L’obiettivo primario del laboratorio audiovisivo è stato quello i realizzare un prodotto di cui i bambini del nido non sono semplici fruitori, ma protagonisti attivi, dando valore e significato ai loro lavori e alle loro fantasie.

Scuola dell’Infanzia F. Carini - Botticino (Brescia) AVISCO - Brescia

CONTRARI

Italia, 2012, 2’35’’, col. Regia, riprese, animazione: gruppo di bambini di 5 anni, Irene Tavelli, Vincenzo Beschi. Soggetto: tratto dal libro I contrari di Francesco Pittau, Bernadette Gervais. Sceneggiatura: gruppo di bambini di 5 anni, I. Tavelli. Montaggio: V. Beschi. Coordinamento: Lara Lombardi, V. Beschi. Produzione: Scuola dell’Infanzia F. Carini / AVISCO Liberamente tratto dal libro I contrari di Pittau e Gervais, il film analizza i vari contrari mettendo a confronto tipologie differenti di un elefantino. In modo giocoso e coinvolgente, i bambini riflettono sulle mille possibilità di esprimere un concetto apparentemente univoco. Attraverso la conoscenza del linguaggio audiovisivo il laboratorio ha inteso dare senso e significato alla fantasia dei bambini, sviluppando le capacità creative, di osservazione, di organizzazione e di lavoro in gruppo, che si esplica nel racconto audiovisivo.


Concorsi Istituto Comprensivo N. Bobbio - Rivalta Bormida (Alessandria)

CRISTALLI

Italia, 2011, 28’45’’, col. Regia, soggetto, montaggio: Fabio Solimini. Sceneggiatura: F. Solimini, Fabio Sorrentino, Alessandro Russo, Marco Bresciani. Fotografia: Pino Quini. Riprese: Alfredo Farina. Scenografia: Chiara Patriarca. Musica: A. Russo. Interpreti: Sabrina Origlia, Nicola De Lisi, Maurizio Trasolini, Marilena Dondo, Franco Origlia. Coordinamento: Giovanna Pannozzo. Produzione: Istituto Comprensivo N. Bobbio / Associazione Italiana per la Donazione di Organi Tessuti e Cellule (Aido) Sez. Provinciale di Alessandria / UICI Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (Sez. di Alessandria) Nicolò ha una grande passione per i sommergibili e per il mare, sempre al centro dei suoi giochi che conduce spesso in compagnia del suo “comandante”, Sabrina, la sua specialissima sorella non vedente e tetraparesica. È per lei, Nicolò cerca la Grotta della luce. Lo aiuterà uno strano artigiano. La costruzione cinematografica del corto ha voluto dimostrare che, anche prendendo coscienza dei propri limiti, le potenzialità di un diversamente abile vanno vissute apertamente. Il rapporto con il mondo circostante può assumere i connotati di una nuova normalità.

Circolo Didattico G. Parini - Scuola Primaria Statale - Torino (Torino)

DANZE DI COLORI E SENTIMENTI

Italia, 2012, 2’50’’, col. Regia, riprese, montaggio: Simona Balma Mion. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: alunni delle classi III A e III B partecipanti al laboratorio “Mus-e”. Animazione: alunni delle classi III A e III B, S. Balma Mion. Musica: Paola Chiama, S. Balma Mion. Coordinamento: Janca Anselmo. Produzione: Circolo Didattico G. Parini / Mus-e Torino Onlus. Colore, astrazione e musica danzano attraverso disegni di espressioni e sentimenti elaborati dai bambini delle classi. In questo modo, le tinte, i segni grafici e i ritmi visivi e sonori possono esprimere i sentimenti meglio di molte parole. Il percorso del progetto Mus-e ha lavorato su due laboratori interdisciplinari per creare, attraverso un processo condiviso, uno spettacolo capace di unire elementi di cinema, teatro, musica e danza, stimolando la creatività espressiva e il protagonismo dei bambini.

Scuola Primaria Statale G. Pascoli - Quattro Castella (Reggio Emilia)

EVOLUZIONE

Italia, 2012, 10’57’’, col. Regia, animazione: Paola Mastronardi, Paola Nironi. Soggetto, riprese: alunni delle classi III A e III B. Sceneggiatura, musica: P. Mastronardi. Montaggio: Erik Scaltriti. Coordinamento: P. Mastronardi, P. Nironi, V. Montanari. Coordinamento: Scuola Primaria Statale G. Pascoli / Biblioteca Comunale C. Levi Il lungo viaggio dell’evoluzione dalla formazione della Terra alla comparsa dell’uomo. Ogni stadio evolutivo rappresenta una tappa fondamentale per lo sviluppo dell’ecosistema sul piano fisico, poi tecnologico e culturale. Il laboratorio ha permesso ai bambini di imparare ad utilizzare la tecnica dello stop motion per conoscere ed imparare le diverse fasi dell’evoluzione sulla Terra, ma anche per riflettere sulle migliori modalità per rappresentarle, realizzando graficamente i concetti appresi.

Scuola Primaria Statale Don L. Milani - Palaia (Pisa)

FACCIAMO FINTA CHE

Italia, 2012, 05’31’’, col. Regia, riprese, montaggio: Scuola di Cinematografia di Firenze Festival. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: classe III e IV. Musica: Maestro Davide Masarati. Coordinamento: Mariacristina Pecoraro, Lucia Fabbri, Stefano Angiolini. Produzione: Scuola Primaria Statale Don L. Milani / Ente Cassa di Risparmio di Firenze - Firenze Festival Un semplice gioco può proiettare in altri universi umani e sociali, aiutando a riflettere.

In questo modo Guernica di Picasso proietta i bambini in un universo parallelo dove gli adulti appaiono indifferenti e non è affatto scontato pensare di avere sempre tutto a disposizione Attraverso l’utilizzo del linguaggio del cinema, il progetto intende dare consapevolezza ai bambini, presente e futuro del mondo, dei propri diritti e doveri per costruire una società solidale ed equa, che non ripeta gli errori del passato e si ispiri ad ideali di giustizia.

I Circolo Didattico E. De Amicis - Scuola Statale dell’Infanzia - Ceglie Messapica (Brindisi)

FANTASTICANDO IN AFRICA

Italia, 2012, 8’07’’, col. Regia, soggetto, riprese, montaggio, animazione, scenografia, musica, coordinamento: Duma Leonardo. Sceneggiatura, interpreti: bambini della sezione D. Produzione: Scuola Statale dell’Infanzia I Circolo Didattico E. De Amicis Un viaggio fantastico e creativo alla scoperta dell’Africa, dei suoi abitanti, dei suoi paesaggi, degli animali che ospita e dei suoi ritmi tribali. Con la manipolazione della sabbia, di sale colorato, di materiali di scarto vari, i bambini, danno vita a paesaggi immaginari, ritmi africani e magie surreali. Il film è il risultato di un laboratorio che ha permesso di esprimersi attraverso molteplici linguaggi, esplorare con curiosità attraverso i sensi, avviare ad un percorso di conoscenza di strumenti legati al linguaggio televisivo, utilizzare attivamente una videocamera.

Scuola Primaria Statale A. Canossi - San Zeno Naviglio (Brescia) AVISCO - Brescia

FILASTROCCA DEL MARE COI SUOI PESCI

Italia, 2012, 2’45’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, riprese: alunni delle classi IV A e IV B. Montaggio, musica: Silvia Palermo. Animazione: alunni delle classi IV A e IV B, S. Palermo, Irene Tedeschi. Coordinamento: Nicoletta Manzo, S. Palermo. Produzione: Scuola Primaria Statale A. Canossi Il mare può trasformarsi in tanti modi diversi, ora è un cantiere ora è un circo. Il pesce pagliaccio incontra il pesce sega, poi arriva a giocare il pesce palla. Che confusione… ma per fortuna l’allegria non manca mai. Attraverso la conoscenza del linguaggio audiovisivo, il laboratorio ha inteso dare senso e significato alla fantasia dei bambini, sviluppando le capacità creative, di osservazione, di organizzazione e di lavoro in gruppo, che si esplica nel racconto audiovisivo.

Istituto Comprensivo Isole Salina - Scuola Primaria Statale di Santa Marina - Isola di Salina (Messina)

FILASTROCCHE DEL MARE DI…

Italia, 2012, 4’43’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, riprese, scenografia: classi I, II, III, IV e V. Montaggio, animazione: Alberto Bougleux. Musica: classi I, II, III, IV e V, Corrado Saija. Coordinamento: A. Bougleux, Teresa Perre. Produzione: Istituto Comprensivo Isole Salina - Scuola Primaria Statale di Santa Marina / ZaLab / LAPA TV / Museo del Cinema di Stromboli Quattro variazioni ironiche e poetiche sulle possibilità di trasformazione del mare, che qui è realizzato con materiali curiosi, che condizionano la forma dei pesci, protagonisti degli eventi narrativi. Meglio un mare di verdura, di pasta o di plastica? Attraverso la conoscenza del linguaggio audiovisivo, il laboratorio ha inteso dare senso e significato alla fantasia dei bambini, sviluppando le capacità creative, di osservazione, di organizzazione e di lavoro in gruppo, che si esplica nel racconto audiovisivo.

Scuola Primaria Statale S. Francesco - Scandiano (Reggio Emilia)

FILASTROCCHIAMO ANIMATAMENTE

Italia, 2012, 4’31’’, col. Regia, montaggio, musica, coordinamento: Sara Valentini. Soggetto, sceneggiatura, riprese, animazione: alunni della classe III A. Produzione: Scuola Primaria Statale S. Francesco.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Dieci brevi filastrocche in rima possono far riflettere sulle stranezze della realtà. Da un imbranato ladro di Milano che faceva un gran baccano a uno strano cowboy pugliese che andava in giro per il paese. Il laboratorio didattico ha sviluppato la capacità dei bambini di progettare e realizzare un prodotto audiovisivo, animando immagini con la tecnica stop motion, utilizzando il computer e software specifici e scrivendo filastrocche nello stile di Gianni Rodari.

Giulio Coniglio sta raccogliendo i funghi nel bosco con i suoi amici, quando improvvisamente si sente un delizioso profumo di torta al cioccolato, che proviene dalla finestra di una piccola casa in mezzo al bosco. Ma potrebbe rivelarsi un’esca, preparata da un lupo astuto. Il progetto didattico di educazione cinematografica, ha inteso dare senso e significato alla fantasia dei bambini, che si esplica nelle storie, nei disegni, nei racconti, permettendo loro di trasformarli in cartoni animati.

Scuola Primaria Statale Martiri della Libertà - Direzione Didattica III Circolo Settimo Torinese - Settimo Torinese (Torino)

Circolo Didattico P. Mattarella di Gravina di Catania - Scuola dell’Infanzia - Gravina di Catania (Catania)

Italia, 2012, 8’30’’, col. Regia, riprese: Francesco Varano. Soggetto, sceneggiatura, montaggio: Paolo Maria Pedullà. Animazione: Davide Motto. Musica: F. Varano, P. M. Pedullà. Scenografia, interpreti: alunni della classe V B. Coordinamento: Mauro Nas Naretto. Produzione: Scuola Primaria Statale Martiri della Libertà - Direzione Didattica III Circolo Settimo Torinese / Comune di Settimo Torinese

Italia, 2011, 2’57’’, col. Regia: Mario Giuffrida, Ezio Scandurra. Soggetto, sceneggiatura, riprese, scenografia, musica: M. Giuffrida, E. Scandurra, bambini della sezione E. Fotografia: E. Scandurra. Montaggio, animazione, coordinamento: M. Giuffrida. Produzione: Circolo Didattico P. Mattarella di Gravina di Catania / Le città invisibili - Ricerca e promozione di attività socioeducative

FUTURO O PASSATO?

La macchina del tempo proietta i bambini in un mondo migliore: la plastica è sparita, il denaro non esiste e lo sport si pratica per il puro divertimento. Ma in che epoca sono finiti? Nella notte dei tempi oppure nel duecentesimo anniversario dell’Unità d’Italia? Il film si inserisce in un progetto didattico mirato a far cogliere le differenze tra la comunicazione teatrale e quella cinematografica, con l’obiettivo di costruire una storia divertente che, giocando con il tempo, valorizzi il presente in prospettiva di un futuro migliore.

Scuola Primaria Statale Madonna dei Fiori - Bra (Cuneo)

UN GIOCO PERICOLOSO

Italia, 2011, 25’50’’, col. Regia: Paolo Gay, Nino Cornaglia. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, musica: N. Cornaglia. Riprese, montaggio: P. Gay. Scenografia: Paolo Scalabrino. Interpreti: alunni del laboratorio “Ciak si gira” provenienti dalle classi III, IV e V. Produzione: Scuola Primaria Statale Madonna dei Fiori Alcuni bambini fanno uno scherzo ai loro compagni, ma presto gli si ritorce contro. A un certo punto tutto sembra spiegarsi e permettere un ritorno alla normalità, ma a sorpresa compare un elemento che rimette ogni cosa in discussione. Attraverso la forma del thriller psicologico, il film è il prodotto di un laboratorio che si è posto l’obiettivo di far sperimentare in prima persona ai bambini la possibilità di creare linguaggi e narrazioni di cui solitamente sono semplici fruitori passivi.

Scuola Primaria Statale di Lierna - Lierna (Lecco)

LA GIORNATA HA I SUOI MOMENTI

Italia, 2012, 6’40’’, col. Regia, riprese, montaggio, animazione, musica: Ilaria Pezone. Soggetto: I. Pezone, insegnanti. Sceneggiatura: I. Pezone, alunni della classe II. Coordinamento: Daniela Menetti, Patrizia Cattaneo. Produzione: Scuola Primaria Statale di Lierna / Centro Multimedia Provincia di Lecco Tutti i bambini vivono giornate molto intense, scandite da precisi impegni. Dal risveglio del mattino alla colazione, dall’ingresso a scuola al rientro a casa, dai compiti ai giochi con gli amici, fino ad arrivare alla cena, ogni giorno è ricco di tante sorprese. Il progetto ha introdotto il cinema a scuola, stimolando la creatività dei ragazzi per imparare a utilizzare il film come veicolo per comunicare temi, quali il rispetto, la condivisione e il rifiuto dell’emarginazione.

Scuola dell’Infanzia Statale G. Rodari - Grugliasco (Torino)

GIULIO CONIGLIO E IL LUPO

Italia, 2012, 5’30’’, col. Regia, riprese, coordinamento: Giusi Cutaia. Soggetto, scenografia: bambini della sezione F. Sceneggiatura: G. Cutaia e i bambini. Montaggio, animazione, musica: Michele Catalano. Produzione: Scuola dell’Infanzia Statale G. Rodari.

IN FONDO AL MAR

Un banco di pesciolini decide di non farsi più condizionare dalla prepotenza del pesce più grande. Tutti insieme si coalizzano e fanno fronte comune, nell’intento di preservare l’unità del gruppo e di perseguire un obiettivo apprezzato da tutti: vivere bene senza troppe preoccupazioni. Il progetto ha avviato un percorso di esplorazione che dal teatro delle ombre è giunto al cinema d’animazione, passando attraverso l’uso interattivo e creativo della lavagna luminosa, con l’obiettivo di utilizzare la tecnologia per creare in modo ludico e creativo immagini e suoni.

Scuola dell’Infanzia F. Carini - Botticino (Brescia) AVISCO - Brescia

INSIEME È MEGLIO

Italia, 2012, 2’34’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, riprese: gruppo di bambini di 5 anni, Irene Tavelli. Montaggio: Vincenzo Beschi. Animazione: gruppo di bambini di 5 anni, Irene Tavelli, V. Beschi. Musica: ragazzi della banda di Botticino. Coordinamento: I. Tavelli, V. Beschi. Produzione: Scuola dell’Infanzia F. Carini / AVISCO Quattro strumenti musicali capiscono che da soli non si va da nessuna parte. Le singole partiture suonano bene, ma se ognuno va per conto suo si provoca una vera cacofonia. Se invece ci si armonizza il suono scorre fluido e piacevole, esaltando le specificità di ciascuno. Attraverso la conoscenza del linguaggio audiovisivo, il laboratorio ha inteso dare senso e significato alla fantasia dei bambini, sviluppando le capacità creative, di osservazione, di organizzazione e di lavoro in gruppo, che si esplica nel racconto audiovisivo.

Circolo Didattico P. Mattarella di Gravina di Catania - Scuola dell’Infanzia - Gravina di Catania (Catania)

INVASIONI

Italia, 2011, 3’17’’, b/n Regia, animazione: Mario Giuffrida, Ezio Scandurra. Soggetto, sceneggiatura, riprese, scenografia, musica: M. Giuffrida, E. Scandurra, bambini della sezione D. Fotografia: E. Scandurra. Montaggio, coordinamento: M. Giuffrida. Produzione: Circolo Didattico P. Mattarella di Gravina di Catania / Le città invisibili - Ricerca e promozione di attività socioeducative Esseri misteriosi, molto simili ai ragni, attaccano la Terra. La paura assale tutti gli abitanti, non sembra esserci scampo per nessuno: come difendersi? Ancora una volta, l’unione farà la forza e la creatività sarà un’ottima arma per risolvere il problema. Il progetto ha avviato un percorso di esplorazione che dal teatro delle ombre è giunto al cinema d’animazione, passando attraverso l’uso interattivo e creativo della lavagna luminosa, con l’obiettivo di utilizzare la tecnologia per creare in modo ludico e creativo immagini e suoni.


Concorsi 1° Circolo Didattico Giovanni XXIII - Scuola Primaria Statale - Valenzano (Bari)

IO...VORREI ESSERE TE!

Italia, 2012, 8’53’’, col. Regia, soggetto, riprese, montaggio, musica, coordinamento: Luigi Corinna. Sceneggiatura: L. Corinna, Florinda Rizzo. Interpreti: alunni della scuola. Produzione: 1° Circolo Didattico Giovanni XXIII In classe si parla di cittadinanza e regole, ma nessuno ascolta, tranne Giovanni, che per questo è sempre preso in giro dagli amici. Stanco di essere vessato da tutti, il bambino vorrebbe un miracolo, che puntualmente si avvera: tutti i prepotenti si ritrovano nei suoi panni e capiscono i suoi problemi. Oltre all’acquisizione delle nozioni e delle metodologie utili per realizzare un film, il laboratorio ha lavorato sulla capacità di osservazione e analisi e sulla possibilità di affrontare un tema delicato in modo innovativo e coinvolgente.

XXIV Circolo Didattico C. Perone - Scuola Primaria - Bari

LEGALATTIVI - UN’ALTRA VIA D’USCITA

Italia, 2012, 5’15’’, col. Regia, soggetto, montaggio, fotografia, riprese, animazione, musica: Girolamo Macina. Sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni delle classi II, III, IV, V. Coordinamento: Caterina Sibilano, Lacriola Rosaria e Palma Iuorio. Produzione: XXIV Circolo Didattico C. Perone - Scuola Primaria Per non sfruttare i produttori del Sud del mondo il lavoro va ricompensato equamente. Attraverso una storia esemplare della quotidianità i bambini si rendono conto delle disparità tra differenti parti del globo e capiscono la necessità di un commercio equo. Il laboratorio didattico ha avvicinato gli allievi alle potenzialità del linguaggio e della narrazione cinematografica come strumenti per prendere coscienza di sé e del mondo in cui vivono, sviluppando il tema della necessità di ricompensare degnamente il lavoro.

Istituto Comprensivo di Ponte S. Nicolò - Scuola Primaria Statale G. Marconi - Ponte S. Nicolò fraz. Roncaglia (Padova)

LUCE

Italia, 2012, 7’30’’, b/n Regia, riprese, montaggio, coordinamento: Raffaella Traniello. Soggetto: alunni delle classi II B e II C. Sceneggiatura: alunni delle classi II B e II C, R. Traniello. Produzione: Istituto comprensivo di Ponte S. Nicolò - Scuola Primaria Statale G. Marconi Il documentario di animazione racconta la luce da tutti i punti di vista: affettivo, naturale, artificiale. L’emozione del buio, il susseguirsi del giorno e della notte, gli animali che convivono con l’assenza di luce, le invenzioni per catturare la luce e mantenerla attiva anche di notte… Il percorso ha unito le ore di Arte, Musica e Tecnologia, utilizzando il cinema come occasione per fare sintesi di tutti gli esperimenti condotti e delle competenze apprese, traducendoli in un formato narrativo creativo e molto comunicativo.

Scuola Primaria Statale M. Negri - Sirtori (Lecco)

MANGI SANO?

Italia, 2012, 1’55’’, col. Regia, riprese, montaggio, musica: Patrizia Cattaneo. Soggetto, sceneggiatura: alunni della classe IV, P. Cattaneo. Interpreti: alunni della classe IV. Coordinamento: Anna Onnembo, P. Cattaneo. Produzione: Scuola Primaria Statale M. Negri / Centro Multimedia Provincia di Lecco Una corretta alimentazione è molto importante per la salute dei bambini. Lo si capisce da tanti piccoli particolari, che differenziano chi esagera con zuccheri e grassi da chi invece sa variare la dieta e dosare le quantità, senza ovviamente rinunciare al piacere del gusto. Il film traduce gli obiettivi del laboratorio didattico, che ha mirato ad unire lo sviluppo dell’immaginazione e della creatività audiovisiva con la capacità di osservare il proprio corpo e di riflettere sui temi dell’educazione alimentare.

Scuola dell’Infanzia Statale R. Luxemburg - Grugliasco (Torino)

MARIOLINO E SERAFINA

Italia, 2012, 6’06’’, col. Regia, riprese, coordinamento: Giancarla Ferrero. Soggetto, sceneggiatura: G. Ferrero, bambini di 5 anni delle sezioni A e B. Montaggio, animazione: Michele Catalano. Scenografia: bambini di 5 anni delle sezioni A e B. Musica: M. Catalano, G. Ferrero. Produzione: Scuola dell’Infanzia Statale R. Luxemburg In un prato verde arrivano due bambini, Serafina e Mariolino, che provano a giocare a palla, ma non possono, non hanno mani e piedi. Provano ad andare sullo scivolo, ma non possono, perché non hanno il sederino. Si mettono a piangere, ma qualcuno li sente e li aiuta. Attraverso il gioco del “Come se” non avessimo il naso, le mani, il sederino…, i bambini prendono coscienza in modo gioviale dei loro sensi. L’utilizzo della narrazione audiovisiva permette di riflettere sul tema e di comunicarlo anche agli altri in modo coinvolgente.

Circolo Didattico P. Mattarella di Gravina di Catania - Scuola dell’Infanzia - Gravina di Catania (Catania)

I MATTARELLI

Italia, 2011, 3’34’’, b/n Regia, animazione: Mario Giuffrida, Ezio Scandurra. Soggetto, sceneggiatura, riprese, scenografia: M. Giuffrida, E. Scandurra, bambini della sezione B. Fotografia: E. Scandurra. Montaggio, coordinamento: M. Giuffrida. Produzione: Circolo Didattico P. Mattarella di Gravina di Catania / Le città invisibili - Ricerca e promozione di attività socioeducative Un gruppo di artisti, acrobati e attori si presenta in modo creativo e non convenzionale, movendosi in continuazione, saltando, talvolta addirittura prendendo il volo. Un personaggio che assomiglia a Pinocchio (ma forse è proprio lui), si moltiplica all’infinito quasi a rappresentarci tutti. Il progetto ha avviato un percorso di esplorazione che dal teatro delle ombre è giunto al cinema d’animazione, passando attraverso l’uso interattivo e creativo della lavagna luminosa, con l’obiettivo di utilizzare la tecnologia per creare in modo ludico e creativo immagini e suoni.

Scuola Primaria Statale di Sagliano Micca - Sagliano Micca (Biella)

MELAMANGIO

Italia, 2012, 6’55’’, col. Regia, montaggio, musica: Luca Percivalle. Soggetto: Jasmine Bougato, Arianna Faudella, Magda Zanone. Sceneggiatura, riprese, interpreti: alunni della classe V A. Coordinamento: Erica Scaramal, L. Percivalle. Produzione: Scuola Primaria Statale di Sagliano Micca / Fondazione Edo ed Elvo Tempia Onlus. Nei bagni di una scuola due fantasmini si sfidano a duello: quale sarà l’incantesimo più forte? Chissenefrega, che pensa di poter ingurgitare qualsiasi cosa senza avere alcun problema, o Melamangio, che crede invece nella possibilità di seguire una dieta sana e gustosa? Il film si inserisce in un progetto didattico teso all’educazione verso stili di vita salutari e comportamenti che favoriscano la prevenzione delle malattie, attraverso attività di gruppo operative e stimolanti sul piano della creatività e del coinvolgimento attivo.

Direzione Didattica Statale G. La Masa - Scuola Primaria - Palermo

METTIAMOCI GLI OCCHIALI ALLA SCOPERTA DEL QUARTIERE Italia, 2012, 8’55’’, col. Regia, riprese, musica: Claudio Verga. Soggetto, scenografia: Giuseppina D’Antonio. Sceneggiatura, coordinamento: G. D’Antonio, C. Verga. Fotografia: alunni delle classi IV, C. Verga, Sergio Macchiano. Montaggio: C. Verga, S. Macchiano. Animazione: S. Macchiano. Interpreti: alunni delle classi IV. Produzione: Direzione Didattica Statale G. La Masa / Centro di produzione GEKO Video

Lo sguardo dei bambini potrebbe trasformare l’incuria e il degrado della città intorno alla scuola? Gli allievi si trasformano in reporter e fotografano sia i luoghi incantevoli che quelli trascurati. Magicamente le foto prendono vita e tutto sembra apparire più bello.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Il laboratorio si inserisce in un progetto di valorizzazione del territorio attraverso la conoscenza e la comunicazione degli elementi artistici e culturali, con l’obiettivo di utilizzare il cinema per stimolare la consapevolezza sul contesto in cui si vive.

III Circolo Cappuccini - Plesso L. Tempesta - Scuola Primaria Statale Brindisi

MI PASSA LA PAURA

Italia, 2012, 10’, col. Regia, scenografia: Daniele Guadalupi, alunni della classe II B. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, montaggio, musica: D. Guadalupi. Riprese: D. Guadalupi, Francesco de Vitis. Interpreti: Thomas Tamborrino, Alessio Iurlo, Angelica Chimienti, Angelo Esposito, Anna Manfreda. Coordinamento: Anna Rita Greco, Paola Crescenzo. Produzione: III Circolo Cappuccini - Plesso L. Tempesta / ISPEDIS Istituzione per la Prevenzione dell’Emarginazione e del Disagio Sociale del Comune di Brindisi Non è solo il buio a spaventare i bambini, che raccontano inquietudini e fragilità, animandole. Paure vecchie e nuove che sembrano avere un unico denominatore comune: la solitudine del bambino contemporaneo, pur immerso in un universo caotico. Il laboratorio cinematografico ha permesso ai bambini di esprimere le proprie ansie e paure attraverso il gioco libero, il disegno e la costruzione di storie, che aiutano a rielaborare e ad affrontare i pericoli e le difficoltà del quotidiano.

Scuole dell’Infanzia Statale La Giostra - Villar Dora (Torino)

IL MINESTRONE NEL PENTOLONE

Italia, 2012, 8’, col. Regia, montaggio, animazione: Vincenzo Gioanola. Soggetto: bambini della scuola. Sceneggiatura, riprese: insegnanti della scuola. Coordinamento: Federica Griggio, Nella Gentile. Produzione: Scuole dell’Infanzia Statale La Giostra Per fare un buon piatto bisogna saper rispondere ai vari indovinelli sulle verdure necessarie. I bambini ci accompagnano alla scoperta degli ingredienti necessari, attraverso una filastrocca cantata e i loro divertenti disegni. L’obiettivo didattico di avvicinare i bambini ad un’alimentazione sana si è sposato con quello di apprendere le nozioni di base del cinema di animazione, permettendo la progettazione e la realizzazione del film.

Circolo Didattico P. Mattarella di Gravina di Catania - Scuola dell’Infanzia - Gravina di Catania (Catania)

MISS MAGIC

Italia, 2011, 55’’, b/n Regia, animazione: Mario Giuffrida, Ezio Scandurra. Soggetto, sceneggiatura, riprese, scenografia, musica: M. Giuffrida, E. Scandurra, bambini di 4 e 5 anni della scuola. Fotografia: E. Scandurra. Montaggio, coordinamento: M. Giuffrida. Produzione: Circolo Didattico P. Mattarella di Gravina di Catania / Le città invisibili - Ricerca e promozione di attività socioeducative Una carrellata di ritratti, con strane facce, dal gusto ora spugnoso, ora ferroso, a volte plasticoso oppure un po’ filamentoso. In mezzo a tante espressioni così diverse e particolari, chi appare più affascinante, chi più inquietante? Il progetto ha avviato un percorso di esplorazione che dal teatro delle ombre è giunto al cinema d’animazione, passando attraverso l’uso interattivo e creativo della lavagna luminosa, con l’obiettivo di utilizzare la tecnologia per creare in modo ludico e creativo immagini e suoni.

Direzione Didattica I Circolo Settimo Torinese - Scuola Primarie Statale A. Vivaldi - Settimo Torinese (Torino)

IL MONDO BAMBINO

Italia, 2012, 7’10’’, col. Regia, riprese, montaggio, animazione, musica: Francesco Varano. Soggetto, scenografia: alunni e insegnanti della classe VC. Sceneggiatura, interpreti: alunni della classe V C. Coordinamento: Michela Puccio, Antonia Megna. Produzione: Direzione Didattica I Circolo Settimo Torinese - Scuola Primarie Statale A. Vivaldi

Samuele è escluso dai compagni di classe, che non lo fanno giocare con loro. Un rocambolesco viaggio nel futuro aiuta i bambini a capire il valore della condivisione e l’importanza dell’accoglienza, contro ogni esclusione. Il progetto ha introdotto il cinema a scuola, stimolando la creatività dei ragazzi per imparare a utilizzare il film come veicolo per comunicare temi importanti, quali il rispetto, la condivisione e il rifiuto dell’emarginazione.

Scuola Primaria Statale di via Bellavere - Bagnolo Mella (Brescia) AVISCO - Brescia

NOI

Italia, 2012, 13’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, riprese: gruppo di bambini delle classi I, Neris Leali. Montaggio: Vincenzo Beschi. Animazione, musica: gruppo di bambini delle classi I, Neris Leali, V. Beschi. Interpreti: gruppo di bambini delle classi I. Coordinamento: N. Leali, V. Beschi. Produzione: Scuola Primaria Statale di via Bellavere / AVISCO I pensieri dei bambini e delle bambine di sei anni intorno al tema della diversità, partendo dalla conoscenza di se stessi per arrivare alla scoperta dell’altro. Per affrontare nuove dimensioni e nuove persone è necessario partire dalla riflessione sul proprio modo di essere e di comportarsi. Il progetto mira a far comprendere la potenza evocativa del cinema e a sviluppare la capacità di prendere coscienza dei propri sentimenti, offrendo ai partecipanti l’opportunità di esprimerli attraverso un linguaggio efficace e fortemente emozionale.

Scuola Primaria Statale Don Milani - Galbiate fraz. Sala al Barro (Lecco)

I NOSTRI DIRITTI

Italia, 2012, 4’8’’, col. Regia, riprese, montaggio, musica: Patrizia Cattaneo. Soggetto: insegnanti, P. Cattaneo. Sceneggiatura: alunni della classe I, P. Cattaneo. Interpreti: alunni della classe I. Coordinamento: Marilena Colombo, P. Cattaneo. Produzione: Scuola Primaria Statale Don Milani / Centro Multimedia Provincia di Lecco Per i bambini italiani, il cibo, la casa e le cure appaiono ormai diritti acquisiti. Ma quali sono i diritti di secondo livello, non materiali, ma sociali e psicologici, che ai bambini interessano di più? Non c’è dubbio: maggiore attenzione e più libertà d’azione. Il film traduce gli obiettivi del laboratorio didattico, che ha mirato ad unire lo sviluppo dell’immaginazione e della creatività audiovisiva con la capacità di osservare il proprio contesto di vita e di riflettere sui temi dei diritti civili e umani.

Scuola dell’Infanzia F. Carini - Botticino (Brescia) AVISCO - Brescia

NUMBERS

Italia, 2012, 2’54’’, col. Regia, sceneggiatura: gruppo di bambini di 5 anni, Paola Gottardi. Soggetto: tratto dal libro I numeri di Francesca Grazzini. Riprese, animazione: gruppo di bambini di 5 anni, P. Gottardi, Vincenzo Beschi. Montaggio: V. Beschi. Coordinamento: P. Gottardi, V. Beschi. Produzione: Scuola dell’Infanzia F. Carini / AVISCO. A partire dal libro I numeri di Francesca Grazzini, le varie cifre si compongono lentamente e si impressionano stabilmente nella mente dei bambini. Grazie al pongo tutto sembra possibile, e in più i vari numeri parlano anche inglese. Attraverso la conoscenza del linguaggio audiovisivo, il laboratorio ha inteso dare senso e significato alla fantasia dei bambini, sviluppando le capacità creative, di osservazione, di organizzazione e di lavoro in gruppo, che si esplica nel racconto audiovisivo.

6° Circolo Didattico Don Milani - Scuola Primaria Statale - Altamura (Ba)

LE PAROLE PER STARE INSIEME

Italia, 2012, 6’10’’, col. Regia, riprese, montaggio, scenografia, musica: Girolamo Macina. Soggetto: tratto da una filastrocca di Don Luigi Ciotti. Sceneggiatura: G. Macina, i bambini delle classi III. Interpreti: i bambini delle classi III. Coordinamento: Maria Dimola, G. Macina. Produzione: 6° Circolo Didattico Don Milani - Scuola Primaria Statale


Concorsi Da una filastrocca di Don Ciotti i bambini rielaborano e comprendono i valori della tolleranza e della convivenza civile, mostrando che tutti noi, anche i più piccoli, possiamo fare di queste parole una fonte di ispirazione e un modello di comportamento. Il progetto didattico ha utilizzato le potenzialità del cinema per consolidare ed arricchire il lessico, educare all’ascolto e alla convivenza, oltre che educare ad un uso consapevole e creativo dei codici estetici e delle modalità narrative tipiche degli audiovisivi.

Istituto Comprensivo Internazionale G. Parini - Plesso Scuola Primaria Acqua Rossa - Ostia Lido (Roma)

PEDIBUS LAB 2011

Italia, 2011, 2’40’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio, fotografia, musica: Magazzinodeisemi. Riprese, animazione: Magazzinodeisemi, alunni delle classi III C e IV B. Coordinamento: Daniela Maestosi, Alessandro Floridia. Produzione: Istituto Comprensivo Internazionale G. Parini - Plesso Scuola Primaria Acqua Rossa / XIII Municipio di Roma Capitale e della Provincia di Roma. I pedoni, simboleggiati da scarpe di ogni tipo, rischiano di essere ingoiati dal traffico. Per fortuna arriva il Pedibus che li salva, ingoiandoli e poi trasportandoli velocemente fino alla scuola, dove li fa uscire fuori, sani e salvi. Il laboratorio vuole contribuire a costruire una coscienza ecosostenibile, attraverso progetti e giochi sul riciclo dei materiali e sulla promozione dell’uso della bicicletta. Il cinema diventa l’occasione per apprendere tale approccio attraverso un processo ludico, artistico e partecipativo.

Scuola Primaria Statale F. Filzi - Bonacina di Lecco (Lecco)

PERCHÉ FUMI?

Italia, 2012, 3’48’’, col. Regia, riprese, montaggio, musica: Patrizia Cattaneo. Soggetto, sceneggiatura: alunni della classe V, P. Cattaneo. Interpreti: alunni della classe V. Coordinamento: Antonella Frizzarin, P. Cattaneo. Produzione: Scuola Primaria Statale F. Filzi / Centro Multimedia Provincia di Lecco Lady Nicotina può sembrare affascinante, ma è molto pericolosa. Lo sperimenta un bambino che si lascia tentare dalle lusinghe di una sigaretta per imitare gli amici, per sentirsi più grande, per provare qualcosa di nuovo. Ma alla fine si ritrova solo più stanco e triste. Il film traduce gli obiettivi del laboratorio didattico, che ha mirato ad unire lo sviluppo dell’immaginazione e della creatività audiovisiva con la capacità di osservare il proprio corpo e di riflettere sui temi della prevenzione sanitaria.

Pignataro. Produzione: Istituto Comprensivo G. Mameli - Scuola Primaria Statale Plesso Caselle / La casa dei conigli snc La scuola che frequentano i bambini ha sede in un’abitazione al pian terreno. La nuova sede è in costruzione da anni, ma non è mai stata completata. Con materiali di riciclo, i bambini decidono di costruire per conto loro una scuola più bella. L’obiettivo dei laboratori è che i bambini sperimentino le potenzialità del cinema d’animazione per esprimere il proprio punto di vista, raccontando ai coetanei telespettatori la propria esperienza in modo creativo e coinvolgente.

Scuola Primaria Statale T. Acerbo di Caprara - Direzione Didattica di Spoltore - Spoltore (Pescara)

PILLOLE MULTIANIMALICHE

Italia, 2012, 16’42’’, col. Regia, riprese, montaggio: Gianni Cicconetti. Soggetto: Alice Catena. Sceneggiatura, interpreti: alunni delle classi III, IV, V partecipanti al laboratorio “E adesso... ancora cinema”. Scenografia: Anita Savini. Musica: Alessandra Capio. Coordinamento: A. Capio, A. Savini. Produzione: Scuola Primaria Statale T. Acerbo di Caprara - Direzione Didattica di Spoltore / Associazione culturale Piccola Compagnia Teatrale del Corridoio di Pianella Lorenzo è innamorato di Giorgia, sua compagna di scuola. Per farsi notare da lei prova a creare un’essenza speciale. Ma al posto del profumo, si ritrova con delle pillole iperenergetiche, che sortiranno effetti non previsti. Il laboratorio didattico ha inteso favorire la conoscenza e la fruizione consapevole dei linguaggi dell’immagine: fotografia, fumetto, cinema, televisione, con l’obiettivo di promuovere la libera espressione attraverso i codici iconici, linguistici e mimico-gestuali.

Scuola Primaria Statale Cap. E. T. Moneta - Missaglia (Lecco)

PROGETTO ARTE E TERRITORIO

Italia, 2012, 6’40’’, col. Regia, riprese, montaggio, musica: Ilaria Pezone. Soggetto, sceneggiatura: alunni delle classi IV B e IV C, I. Pezone. Coordinamento: Mariangela Colzani, Patrizia Cattaneo. Produzione: Scuola Primaria Statale Cap. E. T. Moneta / Centro Multimedia Provincia di Lecco Alla ricerca dei tipici proverbi brianzoli, i bambini scoprono le radici culturali del loro territorio e si rendono conto che l’eredità della storia si tramanda anche nelle piccole cose quotidiane, nei modi di dire, nelle bonarie prese in giro. Il laboratorio si inserisce in un progetto di valorizzazione del territorio attraverso la conoscenza e la comunicazione degli elementi artistici e culturali, con l’obiettivo di utilizzare il cinema per stimolare la consapevolezza sul contesto in cui si vive.

Scuola Primaria Statale L. Moglia - Collegno (Torino)

Scuola Primaria Statale Bambini di Sarajevo - Crespellano (Bologna)

Italia, 2012, 9’11’’, col. Regia, montaggio, riprese, animazione, musica, coordinamento: Michele Catalano. Soggetto, sceneggiatura: M. Catalano, alunni della classe I A. Scenografia: alunni della classe I A. Produzione: Scuola Primaria Statale L. Moglia

Italia, 2012, 5’15’’, col. Regia: Michela Donini, Roberto Paganelli, un insegnante della classe IV B. Riprese, montaggio, animazione: M. Donini, R. Paganelli. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, musica: alunni della classe IV B, M. Donini, R. Paganelli. Coordinamento: Sandra Pannone, M. Donini, R. Paganelli. Produzione: Scuola Primaria Statale Bambini di Sarajevo / Comune di Crespellano / Associazione culturale OTTOmani

I PESCIOLINI ROSSI

Due pesciolini rossi si perdono nel mare giocando a nascondino. Per loro fortuna incontrano un pesciolino grassottello, Grigetto, che li aiuta a ritrovare la strada di casa. Ma improvvisamente spunta fuori Pasqualo lo squalo e i tre dovranno unire le forze per riuscire a salvarsi. Anche l’osservazione scientifica di pesciolini e tartarughe, svolta in classe, può dare origine a storie curiose come questa, che attraverso la fantasia, la rielaborazione creativa e la collaborazione di tutti può essere trasformata in cartone animato.

Istituto Comprensivo G. Mameli - Scuola Primaria Statale - Plesso Caselle - Nola (Napoli)

PICCOLI E CORTI IN TV / CI VOLEVA TANTO?

Italia, 2012, 5’45’’, col. Regia, musica: Tiziano Squillace, Giuseppe Buonaguro, alunni della classe II D. Soggetto: Giovanna Pignataro, alunni della classe II D. Sceneggiatura: G. Buonaguro, G. Pignataro. Riprese, montaggio: G. Buonaguro, T. Squillace. Animazione: T. Squillace, alunni della classe II D. Scenografia, interpreti: alunni della classe II D. Coordinamento: Cristina Damiano, G.

QUATTRO FAMIGLIE PER QUATTRO STORIE

Dopo aver esplorato l’ambiente del fiume, i bambini si ritrovano con molti bei sassi. Con le loro differenze, possono dare vita a personaggi molto complessi, che si animano magicamente e permettono di raccontare storie fantastiche. Il laboratorio si è posto l’obiettivo di sviluppare con gli allievi un primo approccio al linguaggio cinematografico, per stimolare la capacità di riconoscere le modalità di funzionamento di una storia audiovisiva e di accrescere il livello di collaborazione per un obiettivo comune.

Scuola Primaria Statale Giovanni XXIII - Novara

RICREAZIONE

Italia, 2012, 12’, col. Regia, sceneggiatura, riprese: Mario Tosi. Soggetto: alunni della classe V A.: Fotografia: Dora Manzini. Montaggio, scenografia: M. Tosi, Luisa Rizzotti. Musica: Corrado Colliard, Roberta Menegotto. Interpreti: Federico

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Mancini, alunni e maestra della classe VA. Coordinamento: L. Rizzotti. Produzione: Scuola Primaria Statale Giovanni XXIII / Project srl

III Circolo Didattico Plesso I. Calvino - Scuola Primaria Statale - Collegno (Torino)

Mentre la maestra spiega l’importanza di un’alimentazione corretta, Marco, ragazzino goloso che non resiste al richiamo del cibo, è assalito da molte tentazioni e ripensa ai suoi raid notturni in cucina per assaggiare patatine, crema di cacao e altre leccornie. Il laboratorio ha inteso utilizzare il cinema come stimolo per aiutare i bambini ad imparare a leggere le etichette alimentari per una maggiore consapevolezza nelle scelte, partendo dalle merendine consumate a scuola.

Italia, 2012, 9’33’’, col. Regia, soggetto, riprese, montaggio, animazione, scenografia, musica, coordinamento: Celeste Floris. Sceneggiatura, interpreti: alunni della classe II A. Produzione: III Circolo Didattico Plesso I. Calvino - Scuola Primaria Statale

Circolo Didattico P. De Donato Giannini - Scuola Primaria - Turi (Bari)

RISPARMIARE ENERGIA, NON È UN SOGNO!

Italia, 2012, 6’56’’, col. Regia, sceneggiatura, riprese, montaggio, animazione, scenografia, musica: Girolamo Macina. Soggetto: gli alunni del corso “Ciak... si recita”. Interpreti: gli alunni e un’insegnante delle classi V. Coordinamento: Maria Cassotta, Vincenza Di Bari, G. Macina. Produzione: Circolo Didattico P. De Donato Giannini Una riflessione ironica e leggera sulle possibilità di risparmiare energia nei piccoli gesti quotidiani. Certe volte è sufficiente fare un po’ più di attenzione e i piccoli e grandi sprechi che si verificano a casa e a scuola si possono evitare. Il laboratorio didattico ha avvicinato gli allievi alle potenzialità del linguaggio e della narrazione cinematografica, come strumenti per prendere coscienza di sé e del mondo in cui vivono, per sensibilizzare al consumo razionale delle fonti energetiche.

Istituto Comprensivo R. Montecuccoli - Scuola Primaria Statale di Roccamalatina - Guiglia (Modena)

RITORNO AL PASSATO - LA SAGGEZZA DEGLI OGGETTI VECCHI

Italia, 2012, 9’23’’, col. Regia: Michela Donini, Roberto Paganelli, Simona Guidarini. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: alunni della classe IV, M. Donini, R. Paganelli. Montaggio, fotografia, riprese, animazione, musica: M. Donini, R. Paganelli. Coordinamento: Simona Guidarini, Roberto Paganelli e Michela Donini. Produzione: Istituto Comprensivo R. Montecuccoli / Associazione culturale OTTOmani. I bambini hanno cercato nelle loro case gli oggetti di una volta, che oggi non si utilizzano più. Non sembrano particolarmente utili, ma, ad una prova più approfondita, molti oggetti di un tempo sembrano essere più resistenti e longevi rispetto alla fragilità della tecnologia di oggi. Il film traduce gli obiettivi del laboratorio didattico che ha mirato ad unire lo sviluppo dell’immaginazione e della creatività audiovisiva con la capacità di osservare il proprio contesto di vita e di riflettere sui temi del rispetto ecologico e del riciclo dei materiali vecchi.

Scuola Primaria Statale C. Collodi - Biella

SCHIACCIA IL FUMO

IL SEGRETO DELLA FELICITÀ

Nel paese di Malincònia i bambini sono tristi, arrabbiati, annoiati. Non sembra esserci nessuna possibilità di migliorare la situazione. Un giorno un bambino incontra un bel gatto e di colpo nulla sarà più come prima. Attraverso il laboratorio cinematografico e le potenzialità creative dell’animazione, si è inteso educare ai valori dell’amicizia, della collaborazione e della solidarietà, riflettendo sulle possibili soluzioni di fronte a situazioni problematiche e stimolando il pensiero critico.

Scuola dell’Infanzia di Annone di Brianza - Annone di Brianza (Lecco)

SENSI IN RIMA

Italia, 2012, 3’45’’, col. Regia, sceneggiatura, riprese, montaggio, musica: Patrizia Cattaneo. Soggetto: insegnanti, P. Cattaneo. Interpreti: alunni della classe. Coordinamento: Antonia Brusadelli, P. Cattaneo. Produzione: Scuola dell’Infanzia di Annone di Brianza / Centro Multimedia Provincia di Lecco Una filastrocca ricorda l’importanza dei sensi. Cosa succederebbe se smettessero di funzionare? Sembra un paradosso, ma in realtà diventa l’occasione per saper apprezzare le piccole cose che ci rendono unici e che spesso non consideriamo più. Il film traduce gli obiettivi del laboratorio didattico, che ha mirato ad unire lo sviluppo dell’immaginazione e della creatività audiovisiva con la capacità di osservare il proprio corpo e l’ambiente in cui si vive, imparando a raccontarli in modo fantasioso.

Scuole Primarie del Comune di Senago - Senago (Milano) AVISCO - Brescia

SIAMO ALLA FRUTTA

Italia, 2011, 5’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Vincenzo Beschi, Irene Tedeschi. Montaggio: I. Tedeschi. Riprese, animazione: alunni delle scuole. Scenografia, musica: V. Beschi, I. Tedeschi, alunni delle scuole. Coordinamento: Nicoletta Fiorini, V. Beschi, I. Tedeschi. Produzione: Scuole Primarie del Comune di Senago / La carta si anima / Comune di Senago Ufficio Cultura / AVISCO Dalle arance siciliane alle mele trentine, la varietà della frutta celebra a suo modo l’Unità d’Italia. Mirtilli, pesche, susine, lamponi, kiwi… in modo colorato e allegro, un tripudio di fibre e vitamine per rendere omaggio a un Paese ricco di energia. Il progetto mira a far comprendere la potenza evocativa del cinema e a sviluppare la capacità di prendere coscienza dei propri sentimenti, offrendo ai partecipanti l’opportunità di esprimerli attraverso un linguaggio efficace e fortemente emozionale.

Italia, 2012, 8’ 15’’, col. Regia, montaggio: Luca Percivalle. Soggetto: Giulia Bo, Federica Ferrenti, Mattia Mastromauro, Camilla Tarantino. Sceneggiatura, riprese: alunni della classe V A. Musica: Andrea Gattico. Interpreti:. alunni della classe V A, Matteo Soragna, Nicola Minessi. Coordinamento: Grazia Borio, L. Percivalle. Produzione: Scuola Primaria Statale C. Collodi / Fondazione Edo ed Elvo Tempia Onlus.

Italia, 2012, 1’50’’, col. Regia, riprese, montaggio, musica: Patrizia Cattaneo. Soggetto, sceneggiatura: alunni della classe II, P. Cattaneo. Interpreti: alunni della classe II. Coordinamento: Rossella Catacchio, P. Cattaneo. Produzione: Scuola Primaria Statale M. Negri / Centro Multimedia Provincia di Lecco.

Marco è un giovane talento del basket in grado di vincere quasi da solo le partite. Un giorno un suo grande tifoso lo invita a fumare. Marco non ne azzecca più una, sino a quando due campioni di basket gli fanno capire che non si può vincere se si fuma. Il film si inserisce in un progetto didattico teso all’educazione verso stili di vita salutari e comportamenti che favoriscano la prevenzione delle malattie, attraverso attività di gruppo operative e stimolanti sul piano della creatività e del coinvolgimento attivo.

I bambini sanno che cosa succede se non si fa una sana e buona colazione? Alcuni sì, altri no: le differenze si vedono subito, nel modo in cui si reagisce agli stimoli al mattino e nelle difficoltà di restare concentrati e attivi a scuola. Il film traduce gli obiettivi del laboratorio didattico, che ha mirato ad unire lo sviluppo dell’immaginazione e della creatività audiovisiva con la capacità di osservare il proprio corpo e di riflettere sui temi dell’educazione alimentare.

Scuola Primaria Statale M. Negri - Sirtori (Lecco)

SUA MAESTÀ LA COLAZIONE


Concorsi Scuola Primaria Statale A. Albertazzi - Bologna Cineteca di Bologna

SUONA CHITARRA

Italia, 2011, 3’16’’, col. Regia, sceneggiatura, riprese, scenografia, musica: alunni della classe V A, Simonetta Simone, Alessandro Albertini, Tiziana Passarini. Soggetto: tratto dall’omonima canzone di Giorgio Gaber. Montaggio, coordinamento: T. Passarini. Produzione: Scuola Primaria Statale A. Albertazzi / Cineteca di Bologna Come cantare le cose della vita vera e non solo le ovvietà? Da una canzone di Gaber, i bambini hanno interpretato il testo originale, rappresentandone il senso a partire dal loro punto di vista, scoprendo che nonostante abbia quarant’anni, la canzone risulti ancora molto attuale. Il film traduce gli obiettivi del laboratorio didattico, che ha mirato ad unire lo sviluppo dell’immaginazione e della creatività audiovisiva con la capacità di trasformare il contenuto di una canzone in un testo audiovisivo.

Circolo Didattico P. Mattarella di Gravina di Catania - Scuola dell’Infanzia - Gravina di Catania (Catania)

TEMPI MODERNI

Italia, 2011, 4’26’’, col. Regia, animazione: Mario Giuffrida, Ezio Scandurra. Soggetto, sceneggiatura, riprese, scenografia, musica: M. Giuffrida, E. Scandurra, bambini della sezione F. Fotografia: E. Scandurra. Montaggio, coordinamento: M. Giuffrida. Produzione: Circolo Didattico P. Mattarella di Gravina di Catania / Le città invisibili - Ricerca e promozione di attività socioeducative Strani ingranaggi si articolano e disarticolano in modo sempre più caotico, in un crescendo musicale, costruendo geometrie variabili e utopistici macchinari. Forse in mezzo al caos, al frastuono e al disordine si celano bellezza, armonia e poesia. Il progetto ha avviato un percorso di esplorazione che dal teatro delle ombre è giunto al cinema d’animazione, passando attraverso l’uso interattivo e creativo della lavagna luminosa, con l’obiettivo di utilizzare la tecnologia per creare in modo ludico e creativo immagini e suoni.

Scuola dell’Infanzia Statale di via XXVIII Aprile - Direzione Didattica I Circolo - Cuneo

TOMMASO E LA MACCHININA ROSSA

Italia, 2012, 2’23’’, col. Regia: i bambini della sezione C. Soggetto, sceneggiatura: i “grilli” della sezione C. Riprese, scenografia: i “grilli” e “le coccinelle” della sezione C. Montaggio: Elena Valsania. Animazione: Christian Grappiolo. Musica: Viola Grappiolo. Coordinamento: Gabriella Canale, E. Valsania. Produzione: Scuola dell’Infanzia Statale di via XXVIII Aprile - Direzione Didattica I Circolo / Associazione Culturale La scatola gialla. Tommaso attraversa con la sua macchinina rossa prima tutta la città, poi il fiume. È un viaggio lungo e faticoso, ricco di insidie, ma ha un obiettivo speciale. Deve portare le bici ai bambini che lo aspettano e che senza di lui resterebbero bloccati. Frutto di un percorso didattico sulla conoscenza della città, il cartone animato è stato ideato, disegnato e sonorizzato dai bambini, con l’obiettivo di imparare a distinguere cosa si racconta con le immagini e cosa con i suoni.

III Circolo Didattico Plesso I. Calvino - Scuola Primaria Statale - Collegno (Torino)

LA TV VOLANTE

Italia, 2012, 10’12’’, col. Regia, riprese, coordinamento: Mariangela Di Stefano, Loredana Aidala. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: alunni della classe IV A. Montaggio, animazione: Michele Catalano. Musica: M. Catalano, L. Aidala. Produzione: III Circolo Didattico Plesso I. Calvino - Scuola Primaria Statale Un vecchio televisore viene abbandonato nella discarica. Una strega, intenzionata a

sottomettere l’umanità, lo porta nel suo laboratorio segreto. Quale diabolico progetto metterà in atto per dominare tutti gli spettatori, senza che questi si accorgano di nulla? Il film è il risultato di un laboratorio mirato ad acquisire una nuova tecnica che, utilizzando l’animazione digitale, permette di rappresentare in modi diversi il “reale” infantile, con l’obiettivo di valorizzare le storie, i disegni e le voci dei bambini.

Istituto Comprensivo di Minerbio - Scuola Primaria - Minerbio (Bologna)

YELLOW SUBMARINE

Italia, 2012, 2’49’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, riprese: alunni della classe IV B. Montaggio, fotografia, animazione: Carlo Baruffi. Musica: Patrizia Baruffi. Coordinamento: Grazia Patrizia, C. Baruffi. Produzione: Istituto Comprensivo di Minerbio Dalla celeberrima canzone dei Beatles, un’interpretazione visiva fantasiosa e colorata, che permette ai bambini di visualizzare il testo e le musiche con disegni e ritmi visivi molto personali. Con un trionfo di tinte calde. Il progetto didattico di educazione cinematografica, ha inteso dare senso e significato alla fantasia dei bambini, che si esplica nelle storie, nei disegni, nei racconti, permettendo loro di creare immagini in movimento a partire da un testo base e di apprendere una tecnica di animazione.

Concorso Scuole Secondarie di I grado I.C. Leonardo da Vinci succ. B. Chiara - Scuola Secondaria Statale di I grado (Torino)

AD UN PASSO DA TE

Italia, 2012, 28’, col. Regia, riprese, montaggio, musica, coordinamento: Ruggiero Cilli. Soggetto: Leonardo Cilli. Sceneggiatura: alunni delle classi III E, II D, R. Cilli. Interpreti: alunni delle classi III E, II D, insegnanti. Produzione: I.C. Leonardo da Vinci succ. B. Chiara - Scuola Secondaria Statale di I grado. La vita scolastica, e in particolare i rapporti con i compagni di classe, osservata con gli occhi di un ragazzo disabile, alla ricerca di nuovi punti di vista e di nuove sfumature. Un progetto mirato alla partecipazione dei ragazzi nell’ambito di un’esperienza nuova e stimolante qual è quella della realizzazione di un cortometraggio, nell’ottica di far riflettere insegnanti ed adulti sugli ostacoli ancora presenti nella società per raggiungere una vera integrazione.

Scuola Secondaria Statale di I grado Don E. Ferraris - Cigliano (VC)

ADOLESCENTI NEL WEB

Italia, 2012, 8’27’’, col. Regia: Francesca Perino. Soggetto: Costella Javgureanu, Isabella Winkler. Sceneggiatura: Lisa Aimaro, Cesare Vezzoli, Cristian Coscia. Fotografia: Alberto Napolitano. Riprese: Edoardo Lanza. Montaggio, musica: Carla Vercellone. Scenografia: Alessia Bruni, Andrea Cotu. Interpreti: L. Aimaro, C. Coscia, A. Cotu, Alessandro Merlo, Gaia Armaroli. Coordinamento: F. Perino, C. Vercellone, Alex Zarino, Valentina Conforti. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado Don E. Ferraris. Una ragazza scompare improvvisamente all’uscita della scuola. La cercano la madre, gli amici e i Carabinieri, che riusciranno a risolvere positivamente la vicenda. Il rapporto tra gli adolescenti e i social network: una riflessione sui pericoli nascosti. Un percorso narrativo elaborato dagli studenti a partire dalle loro esperienze reali, nella prospettiva di infondere fiducia nella legalità e nelle istituzioni a difesa e tutela del cittadino.

Scuola Secondaria Statale di I grado C. Dossi - Leno (Brescia)

ALEX & JOE

Italia, 2011, 7’30’’, col. Regia, montaggio, riprese: Alessandro Bonini. Soggetto: Forson Randy.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Sceneggiatura: alunni della classe III F. Musica: Antonio Piscopo, Nikolaj Sroamski. Interpreti: Alunni della III F. Coordinamento: Silvana Davini. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado C. Dossi. Alex è amico di Joe, un ragazzo escluso da tutti. Quando gli atti di bullismo nei confronti di Joe inizieranno a diventare più frequenti, Alex dovrà decidere da che parte stare. Ma non avrà dubbi: una vera amicizia sa reagire anche all’esclusione. A partire da una storia di vita quotidiana, il progetto non si è limitato ad affrontare il tema del bullismo, ma lo ha inserito in una riflessione più ampia che ha anche affrontato l’Olocausto, incentivando il lavoro di squadra e lo sviluppo della creatività.

I.C. G. Falcone - Scuola Secondaria Statale di I grado - Mappano (Torino)

L’ALTRA METÀ DEI SOLDI

Italia, 2012, 30’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Claudio Pinto. Montaggio: Filippo Viberti, C. Pinto. Fotografia:. Riprese: F. Viberti. Musica, interpreti: ragazzi del laboratorio “Fare Cinema”. Coordinamento: Maria Grazia Olmo. Produzione: I.C. G. Falcone - Scuola Secondaria Statale di I grado. Per far fronte alle difficoltà economiche in cui si dibatte l’istituto scolastico, tre amiche decidono di promuovere un’iniziativa per contrastare le decisioni dell’amministrazione. Tali decisioni sono volte a sospendere, per motivi di bilancio, le attività culturali e il sostegno ai ragazzi meno abbienti. Il cortometraggio è stato realizzato come strumento di socializzazione in ambito scolastico, anche nella prospettiva di diminuire il divario tra allievi con diverse capacità e per facilitare gli aspetti relazionali tra essi.

I.C. L. Orsini - Scuola Secondaria Statale di I grado - Imola (Bologna)

AMICI VIRTUALI

Italia, 2012, 7’04’’, col. Regia: Mauro Bartoli. Soggetto: Giada Sechi. Sceneggiatura, scenografia: alunni delle classi V primaria e I secondaria. Riprese, montaggio, musica: Marco Carroli. Interpreti: Matteo Giovannini, G. Sechi, Filippo Tinti, Gabriele Pono, Alex Baroncini. Coordinamento: Anna Garbesi, Angela Sorrentino. Produzione: I.C. L. Orsini - Scuola Secondaria Statale di I grado / Agenzia Formativa La Palazzina. Una ragazza si sente sola e cerca di fare amicizia attraverso Facebook, pur sapendo di non poterlo fare poiché minorenne. Riceve una serie di contatti e decide di organizzare alcuni incontri con queste persone. Capirà solo in seguito che i veri amici sono coloro che ci stanno attorno e non quelli che si conoscono su internet. Al centro del progetto l’alfabetizzazione al linguaggio audiovisivo, la possibilità per gli studenti di sperimentare la scrittura di un soggetto e di una sceneggiatura e le riprese con la videocamera.

Scuola Secondaria Statale di I grado L. da Vinci - Castenedolo (Brescia)

AMICIZIA

Italia, 2012, 6’10’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio, musica: Angelo D’Errico, Giulio Nicolis. Riprese: G. Nicolis. Scenografia: G. Nicolis, A. D’ Errico, Cristina Recenti. Interpreti: alunni della classe II B. Coordinamento: A. D’Errico. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado L. da Vinci. Durante una verifica un alunno è ingiustamente punito perché sorpreso con un bigliettino. La classe sa che il vero colpevole è un altro, che però tace. Il senso di colpa del ragazzo “salvato” dalla punizione a scapito del compagno lo inseguirà per tutta la notte con incubi di vario tipo Oltre a un percorso di conoscenza teorico-pratica per la lavorazione di un corto con coinvolgimento, per i diversi ruoli assegnati, dell’intera classe, il film diventa l’occasione di comunicare per immagini un messaggio di esemplarità valido per loro stessi e per gli altri.

Scuola Secondaria Statale di I grado L. A. Muratori - Vignola (Modena)

ASTERIX ET DES OBJETS ENVAHISSEURS - ASTERIX E GLI OGGETTI INVASORI

Italia, 2012, 8’28’’, col. Regia: Michela Donini, Roberto Paganelli, insegnanti di lingua francese, alunni delle classi II. Soggetto, sceneggiatura: M. Donini, R. Paganelli,

alunni delle classi II. Fotografia, riprese, animazione, montaggio, musica: M. Donini e R. Paganelli. Scenografia: alunni delle classi II. Coordinamento: Graziella Viani, Maria Paola Stefani, M. Donini, R. Paganelli. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado L.A. Muratori / Associazione culturale OTTOmani. Un corto di animazione scritto e realizzato a partire dagli stimoli offerti dalla lettura dei fumetti della saga di Asterix il gallico. Un’opera realizzata con la pasta da modellare, in un contesto educativo incentrato sull’abitudine alla collaborazione di gruppo. Il corto è stato realizzato per stimolare lo studio della lingua francese attraverso un percorso creativo che passasse attraverso il diretto contatto degli studenti con le tecniche di animazione, utilizzando un approccio agile e diretto agli strumenti di produzione multimediale.

Scuola Secondaria Statale di I grado A. Astesano - Villanova D’Asti (Asti)

BLAKOUT

Italia, 2012, 6’43’’, col. Regia, montaggio, musica: Rocco Riccio. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe II C. Riprese: Federico Torres. Coordinamento: Tommaso Caroni. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado A. Astesano. Tre ragazze intraprendenti provano a scuotere i compagni e le compagne dalla dipendenza da tecnologia, che sembra dominare ogni gesto quotidiano e ogni relazione con gli altri: computer, telefonini, chat, videogiochi. È un’impresa, ma con la loro creatività riescono nell’intento. Il film è stato realizzato nell’ambito dell’iniziativa Corti in provincia, promossa dalla Provincia di Torino con l’intento di coinvolgere gli studenti comunicando loro il potenziale e la forza del cinema come mezzo di espressione creativa e come opportunità comunicativa del proprio punto di vista.

Scuola Secondaria Statale di I grado 28 Maggio 1974 - Manerba del Garda (Brescia)

IL BRANCO

Italia, 2012, 9’14’’, col. Regia, fotografia, riprese: Renato Cipriani. Soggetto: Elena Merigo, R. Cipriani. Sceneggiatura, coordinamento, musica: E. Merigo. Montaggio: Ferdinando Noventa. Scenografia: Cipriani Renato. Interpreti: alunni delle classi II A, II B, II C. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado 28 Maggio 1974. Un cellulare alla moda, un ragazzo solo e indifeso alle prese con un branco: una riflessione su come nella vita le apparenze ingannino. Una storia semplice per mostrare che si può combattere il bullismo, basta essere uniti. Il progetto ha voluto rappresentare un momento di riflessione per le classi a seguito di spiacevoli episodi di bullismo. La volontà di coinvolgere gli alunni come protagonisti di un cortometraggio ha permesso di affrontare in modo partecipativo e creativo il tema.

I.C. P. Carmine sez. di Cannero Riviera - Scuola Secondaria Statale di I grado - Cannero Riviera (Verbano Cusio Ossola)

BULLI, MICROBI E PING PONG

Italia, 2012, 15’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio: Stefano Pedroni e ragazzi del laboratorio di audiovisivi. Riprese, scenografia: S. Pedroni. Musica: ragazzi del laboratorio di audiovisivi. Interpreti: Riccardo Carati, Andrea Luini, Rachele Soni, Andrea Casadei, Beatrice Borsetta. Coordinamento: Giuliana Giaparize. Produzione: I.C. P. Carmine sez. di Cannero Riviera Statale Scuola Secondaria di I grado. Riccardo si ispira alla Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e aiuta il fratello e gli amici più piccoli a difendersi dai prepotenti che li infastidiscono, dimostrando che non occorre la violenza e che, a volte, può bastare indossare un vestito a fiori. Il corto è stato prodotto nell’ambito di un percorso didattico incentrato sull’interpretazione del prologo della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo.


Concorsi I.C. Galbiate - Scuola Secondaria Statale di I grado - Galbiate (Lecco)

UN BULLO INNAMORATO

Italia, 2012, 6’45’’, col. Regia, riprese, montaggio, musica: Tommaso Melideo. Soggetto, sceneggiatura: T. Melideo, alunni della classe II A. Scenografia, interpreti: alunni della classe II A. Coordinamento: Maria Laura Pedri, Patrizia Cattaneo. Produzione: I.C. Galbiate - Scuola Secondaria Statale di I grado / Centro Multimedia Provincia di Lecco. Anche un autentico prepotente finisce per sciogliersi di fronte all’amore: i sentimenti mettono tutti sullo stesso piano. Un inno alla comprensione e alla valorizzazione del lato umano che c’è in ciascun individuo, e in particolare nella fragilità della preadolescenza. Realizzare un cortometraggio rappresenta un’opportunità per gli studenti al fine di conoscere le varie fasi della produzione audiovisiva e per imparare in modo diretto e incisivo.

Scuola Secondaria Statale di I grado A. Tallone - Alpignano (Torino)

C’ERA UNA VOLTA L’ACQUA SU DI UN PIANETA CHIAMATO TERRA

Italia, 2012, 6’20’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio, interpreti: alunni delle classi III D, III E. Riprese: Fabio Gianotti. Scenografia, musica: alunni delle classi III D, III E, F. Gianotti, Sara Campagnaro, Silvia Bongiovanni. Coordinamento: S. Campagnaro, S. Bongiovanni. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado A. Tallone.

In un futuro e ipotetico 2050 la disponibilità di acqua sul nostro pianeta non potrebbe più essere ampia e copiosa come accade oggi. La vita e le scelte degli abitanti della Terra sarebbero dunque molto diverse. Un progetto didattico che ha al centro la riflessione sul consumo dell’acqua nel mondo contemporaneo, realizzato con una particolare attenzione al rapporto tra l’urgenza del messaggio e le strategie narrative volte a garantire l’efficacia comunicativa dell’assunto.

Scuola Secondaria Statale di I grado Paolo VI - San Vigilio di Concesio (Brescia) AVISCO - Brescia

CAOS / CASO

Italia, 2012, 5’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, riprese, interpreti: alunni della classe III E. Montaggio: Irene Tedeschi. Animazione: alunni della classe III E, I. Tedeschi, Claudia Rosselli, Silvia Palermo. Musica:. I. Tedeschi, S. Palermo. Coordinamento: C. Roselli, S. Palermo, I. Tedeschi. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado Paolo VI / AVISCO. I principi estetico-formali e culturali del dadaismo e del readymade reinterpretati attraverso l’utilizzo di strumenti materici e l’ideazione di brevi gags realizzate con la tecnica della pixillation. Un cortometraggio realizzato per sviluppare le capacità creative degli studenti, le attività di osservazione e astrazione, le abilità di cooperazione, organizzazione e realizzazione.

I.C. G. Salvemini - Scuola Secondaria Statale di I grado - Torino

CARO NONNO RACCONTAMI

Italia, 2012, 9’39’’, b/n Regia, soggetto, riprese, scenografia: Jacopo Sandron. Sceneggiatura, montaggio, musica, coordinamento: Lidia Porcu. Interpreti: Danilo Sandron. Produzione: I.C. G. Salvemini - Scuola Secondaria Statale di I grado. Il nonno di Jacopo racconta come il quartiere di Mirafiori Sud sia sorto sul lavoro degli immigrati provenienti dal Meridione d’Italia tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta, per seguire il richiamo della Fiat. Il progetto è stato costruito con l’obiettivo di far prendere coscienza agli alunni del ruolo molto importante rivestito dai nonni all’interno del nucleo familiare, in quanto garanzia del legame tra le generazioni. Nell’ottica di comprendere come siano coloro che tramandano le tradizioni e garantiscono la memoria.

Scuola Secondaria Statale di I grado Caduti di Marzabotto-G. Cesare Brindisi

CI VORREBBE…UN’AMICA

Italia, 2012, 8’30’’, col. Regia, fotografia, riprese, montaggio, musica: Diego Brancasi. Soggetto: Gabriela Rodi, D. Brancasi. Sceneggiatura: G. Rodi, D. Brancasi, alunni della scuola. Interpreti: alunni della scuola. Coordinamento: G. Rodi, Paola Crescenzo. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado Caduti di Marzabotto-G. Cesare / ISPEDIS Istituzione per la Prevenzione dell’Emarginazione e del Disagio Sociale del Comune di Brindisi.

In un gruppo di amici sbocciano i primi amori, ma anche le prime gelosie. Marco corteggia Silvia, a Chiara piace Marco e fa di tutto per stare con lui, ricorrendo anche allo stalking. Sarà Silvia che darà una lezione di vita a Chiara, che capirà cos’è la vera amicizia. Il laboratorio ha permesso di riflettere sulle proprie emozioni e relazioni, di acquisire strategie di narrazione del proprio vissuto emotivo attraverso la grammatica del linguaggio audiovisivo, con l’obiettivo di contrastare il disagio in un contesto a rischio di esclusione sociale.

I.C. F. Tonolini - Scuola Secondaria Statale di I grado - Breno (Brescia)

COMINCIA

Italia, 2012, 17’15’’, col. Regia, riprese, montaggio: Roberto Capo. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: alunni delle classi III A, III B. Scenografia, musica: alunni e insegnanti delle classi III A, III B. Coordinamento: Monica Branchi, Giuditta Bettoni. Produzione: I.C. F. Tonolini - Scuola Secondaria Statale di I grado. Durante una lezione di storia del Medioevo i ragazzi affrontano il problema delle scelte scolastiche. Le difficoltà principali riguardano la molteplicità delle opzioni, le paure e i condizionamenti. L’insegnante invita a un raffronto con il periodo medioevale quando per i ragazzi non vi era possibilità di scelta. Un itinerario narrativo che educa a muoversi tra passato e presente, imparando a relativizzare le prospettive e a lavorare sulla messa in scena e il confronto di epoche diverse.

Scuola Secondaria Statale di I grado F. Brignone - Sede aggregata di San Secondo di Pinerolo - San Secondo di Pinerolo (Torino) CON LA STORIA NON SI SCHERZA Italia, 2012, 6’32’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe II A. Montaggio: Video In Out snc Riprese: Paolo Ferrero. Musica: alunni della classe II A, P. Ferrero, Cinzia Mazzoni. Coordinamento: C. Mazzoni. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado F. Brignone Sede aggregata di San Secondo di Pinerolo. Le difficoltà incontrate dagli studenti nel momento in cui devono confrontarsi con i nomi e gli eventi e della Storia e dell’arte figurativa. Rileggere i personaggi e i fatti in maniera creativa può essere divertente, a patto che non si le cose non vengano trattate con superficialità. E attenzione, perché anche i grandi possono avere le idee confuse. Un cortometraggio realizzato lavorando sulla scrittura dei dialoghi, a sottolineare come la dimensione verbale possa costituire un elemento fondante della narrazione audiovisiva.

Scuola Secondaria Statale di I grado 28 Maggio1974 - Manerba del Garda (Brescia)

DAGOS

Italia, 2012, 16’58’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia: Renato Cipriani, Marianna Apparenza, Francesca Vezzola. Montaggio: Ferdinando Noventa. Riprese, musica: R. Cipriani. Interpreti: alunni della classe III A. Coordinamento: Marianna Apparenza. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado 28 Maggio1974. Alcune tappe significative dell’esperienza di immigrazione degli Italiani negli Stati Uniti

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani all’inizio del Novecento. Lo sbarco a Ellis Island, le visite mediche, la ricerca del lavoro. Il punto di partenza essenziale per condurre una riflessione sugli immigrati in Italia oggi. Un progetto volto a far conoscere la realtà dell’emigrazione italiana negli Stati Uniti per favorire il dialogo sulla realtà delle migrazioni a partire dai comuni stereotipi, per comprendere come la conoscenza della lingua sia al centro dei processi di integrazione.

I. C. di Bagnolo Mella - Scuola Secondaria Statale di I grado P. Guerini Bagnolo Mella (Brescia)

DAMMI LA MANO

Italia, 2012, 7’02’’, col. Regia, riprese, montaggio: Alessandro Bonini. Soggetto, sceneggiatura, musica: alunni delle classi II A, II C, III A, III C. Scenografia: A. Bonini, Elena Soldati, Eliana Savoldi. Interpreti: Guene Adama, Michela Giacomini, alunni delle classi II A, II C, III A, III C. Coordinamento: E. Savoldi, E. Soldati. Produzione: I. C. di Bagnolo Mella - Scuola Secondaria Statale di I grado P. Guerini. In nome dei loro sentimenti, due ragazzi di nazionalità diversa sfidano e riescono a superare i pregiudizi ancora presenti nella nostra società. A rendere possibile il loro sogno sarà un coraggioso “tuffo nel futuro”. Un progetto volto a sensibilizzare gli alunni e le famiglie sul tema dell’intercultura, favorendo la socializzazione e la partecipazione dei ragazzi, potenziando lo spirito critico e sviluppando il senso di una cittadinanza globale e inclusiva, anche attraversi l’uso delle nuove tecnologie.

Scuola Secondaria Statale di I grado A. Moro - Cerro al Lambro (Milano)

DIAMO UNA MANO

Italia, 2012, 30’’, col. Regia, montaggio: Adalberto Lombardo. Soggetto, sceneggiatura: Mirko Pisati. Riprese: M. Pisati. Scenografia, musica: alunni delle classi III A, III B, III C. Interpreti: Nicolas Audino. Coordinamento: Gemma Oliveri. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado A. Moro. La tutela del paesaggio e del patrimonio artistico riguarda tutti i cittadini, come ricorda l’art. 9 della Costituzione. Il David di Donatello rappresenta il patrimonio artistico del nostro Paese, che va protetto e tutelato sia dallo Stato che dai cittadini. Il corto rientra nel progetto Sana Robusta Costituzione, secondo le logiche della pubblicità progresso, che non vende prodotti, ma fa riflettere su tematiche sociali e culturali. In parallelo si sono approfondite le conoscenze del linguaggio audiovisivo e della comunicazione pubblicitaria.

I.C. di Barlassina - Scuola Secondaria Statale di I grado - Barlassina (Monza Brianza)

DIVERSO MA UGUALE

Italia, 2012, 3’23’’, col. Regia, riprese, montaggio: Giorgio Magarò. Soggetto, musica, interpreti: alunni della classe II C. Sceneggiatura, scenografia: G. Magarò, alunni della classe II C. Coordinamento: Gianfranco Damiano. Produzione: I.C. di Barlassina - Scuola Secondaria Statale di I grado. Andy è un ragazzo disabile ed è molto legato alla sua compagna Norma. Insieme trascorrono il loro tempo a scuola, in una relazione che è di complicità e di continuo confronto. Il ragazzo, però, a scuola si sente “dverso” anche a causa delle attenzioni particolari di un suo insegnante: il suo desiderio diventa quello di venire trattato come tutti gli altri. Un corto prodotto per arrivare a comprendere il linguaggio delle immagini e nell’ottica della promozione di una coscienza attiva e critica rispetto al panorama dell’informazione mediale che ci circonda. I. C. di Bagnolo Mella - Scuola Secondaria Statale di I grado P. Guerini Bagnolo Mella (Brescia)

DO YOU LIKE BLUE?

Italia, 2012, 2’57’’, col. Regia, riprese, montaggio: Alessandro Bonini. Soggetto: alunni delle classi I A, I C. Sceneggiatura: alunni delle classi I A, I C, insegnanti.

Scenografia: A. Bonini, Elena Soldati, Eliana Savoldi. Musica: Mattia Boldrini, Giulia Ruffo, Emma Donini. Interpreti: G. Ruffo, Lorenzo Gogno, Michele Volonghi, alunni delle classi I A, I C. Coordinamento: E. Savoldi, E. Soldati. Produzione: I. C. di Bagnolo Mella - Scuola Secondaria Statale di I grado P. Guerini. In un futuro non molto lontano due fratelli trovano in soffitta un incredibile robot tuttofare. La loro vita sembra migliorare fino a quando il nuovo amico non farà uno strano incontro. Un prodotto narrativo realizzato per sensibilizzare i ragazzi e le famiglie sul tema dell’intercultura e dell’integrazione, mostrando come l’attività didattica possa rappresentare uno strumento insostituibile per suggerire a tutti l’immagine di un possibile futuro migliore.

Scuola Secondaria Statale di I grado M. Pacuvio-Don Bosco - Brindisi

ESTATE

Italia, 2012, 8’17’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, interpreti: alunni delle classi I. Montaggio, riprese, musica: Luigi D’Elia. Coordinamento: Mina Rubino, Paola Crescenzo. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado M. PacuvioDon Bosco / ISPEDIS Istituzione per la Prevenzione dell’Emarginazione e del Disagio Sociale del Comune di Brindisi. Un videoritratto e un omaggio alla delicatezza dell’età incerta, a quella particolare stagione della vita in cui tutto sembra più forte e intenso, confuso e contraddittorio. I ragazzi e la loro condizione sospesa, in bilico tra poesia e violenza, tra innocenza e crudeltà, speranza e paure. Il laboratorio ha permesso di riflettere sulle proprie emozioni e relazioni, di acquisire strategie di narrazione del proprio vissuto emotivo attraverso la grammatica del linguaggio audiovisivo, con l’obiettivo di contrastare il disagio in un contesto a rischio di esclusione sociale.

Scuola Secondaria Statale di I grado A. Moro - Cerro al Lambro (Milano)

FONDAMENTA

Italia, 2012, 30’’, col. Regia, montaggio: Davide Romeo Meraviglia. Soggetto, sceneggiatura, riprese, interpreti, scenografia, musica: alunni delle classi III A, III B, III C. Coordinamento: Gemma Oliveri. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado A. Moro. La Costituzione è la base su cui si costruisce il nostro Paese. Bisogna conoscerla e rispettarla. Lo spot è ambientato a scuola: la professoressa presenta la Costituzione ma i ragazzi sembrano non seguire, non capendo che hanno una grande occasione per crescere e formarsi come futuri cittadini. Il corto rientra nel progetto Sana Robusta Costituzione, secondo le logiche della pubblicità progresso, che non vende prodotti, ma fa riflettere su tematiche sociali e culturali. In parallelo si sono approfondite le conoscenze del linguaggio audiovisivo e della comunicazione pubblicitaria.

Scuola Secondaria Statale di I grado G. Salvemini-Virgilio - Brindisi

FRIENDLY FLOATEES

Italia, 2012, 9’59’’, col. Regia, montaggio, fotografia, riprese, animazione: Piero Gioia. Soggetto: Emiliano Poddi. Sceneggiatura: E. Poddi, P. Gioia, Sara Bevilacqua. Scenografia: Daniele Guarini. Musica: Marco Mancarella. Interpreti: alunni della scuola. Coordinamento: Claudia Massagli, Paola Crescenzo. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado G. Salvemini - Virgilio / ISPEDIS Istituzione per la Prevenzione dell’Emarginazione e del Disagio Sociale del Comune di Brindisi. Il viaggio della speranza dall’Albania all’Italia, rivissuto dopo molti anni da un ragazzo. Parallelamente, una nave carica di paperelle affronta un viaggio difficile. Entrambe le navi affondano, ma le papere di plastica galleggiano, gli uomini no. Gli obiettivi didattici del percorso, oltre ad acquisire la capacità d’uso dei linguaggi mediali, si sono espressi nella possibilità di saper raccontare in modo personale e coinvolgente la percezione di sé e della realtà circostante, attraverso nuove forme espressive.


Concorsi I.C. di Scanzorosciate - Scuola Secondaria Statale di I grado F. Nullo Scanzorosciate (Bergamo)

le funzioni secondo attitudini e disponibilità diventa la condizione essenziale per la riuscita del lavoro.

Italia, 2012, 11’25’’, col. Regia: Luigi Corsetti. Sceneggiatura, scenografia, riprese, musica: alunni della classe II A. Soggetto: tratto dal romanzo Non si baciano le streghe di Hortense Ullrich. Montaggio: Multimagine, Bergamo. Interpreti: alunni della classe II A. Coordinamento: Giovanna Maffioletti, Luigi Corsetti. Produzione: I.C. di Scanzorosciate - Scuola Secondaria Statale di I grado F. Nullo.

Scuola Secondaria Statale di I grado C. Nigra - Torino

IN, OUT… O SEMPLICEMENTE IO?

L’AVRESTI MAI DETTO?

Italia, 2012, 12’32’’, col. Regia, soggetto sceneggiatura, riprese, montaggio, scenografia, musica, interpreti: alunni del laboratorio “Facciamo un film insieme”. Coordinamento: Elena Bonomi. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado C. Nigra.

Jennifer è una ragazzina tranquilla, con i suoi problemi adolescenziali, le discussioni con la madre, i litigi con la sorellina, ma tutto sommato con i suoi compagni si trova bene. Un diario ricevuto in regalo è per lei l’occasione per riflettere su un periodo difficile della sua vita, iniziato con l’arrivo in classe di Sara, una ragazza alla moda, sfrontata e presuntuosa. Un lavoro realizzato per riflettere su come le modalità della messa in scena condizionino la percezione dei fatti narrati da parte dello spettatore.

In una classe di una piccola media gli alunni sono divisi in due bande rivali: gli “alternativi” e i “fighetti”. Niente sembra poterli accomunare e nessuno può immaginare che riescano mai a diventare amici. Fino a un evento inaspettato. A partire da una riflessione sul proprio quotidiano scolastico e sulle differenti modalità di relazione tra gli studenti e tra i gruppi, il laboratorio ha permesso di imparare ad esprimersi e comunicare attraverso il linguaggio del cinema.

Scuola Secondaria Statale di I grado A. Moro - Cerro al Lambro (Milano)

Scuola Secondaria Statale di I grado L. da Vinci - Lentate sul Seveso (Monza Brianza)

IN QUALSIASI FORMA

Italia, 2012, 30’’, col. Regia, montaggio: Adalberto Lombardo. Soggetto: Fabiano Siria, Mohamed Radwy. Sceneggiatura, riprese, scenografia, musica, interpreti: alunni delle classi III A, III B, III C. Coordinamento: Gemma Oliveri. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado A. Moro. La libertà di culto religioso è un diritto fondamentale, che coinvolge tutti, recita l’art. 19 della Costituzione. Lo spot valorizza la collaborazione tra persone di culto differente attraverso la metafora del puzzle, un gioco in cui la diversità dei singoli completa il quadro d’insieme. Il corto rientra nel progetto Sana Robusta Costituzione, secondo le logiche della pubblicità progresso, che non vende prodotti, ma fa riflettere su tematiche sociali e culturali. In parallelo si sono approfondite le conoscenze del linguaggio audiovisivo e della comunicazione pubblicitaria.

Scuola Secondaria Statale di I grado di Calco - Calco (Lecco)

INCUBO O REALTÀ?

Italia, 2012, 10’, col. Regia, riprese, montaggio, musica: Tommaso Melideo. Soggetto, sceneggiatura: T. Melideo, alunni della classe II A. Scenografia, interpreti: alunni della classe II A. Coordinamento: Elena Usuelli, Patrizia Cattaneo. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado di Calco / Centro Multimedia Provincia di Lecco. Per tenere pulito l’ambiente non servono azioni da supereroi, bastano infatti piccoli gesti quotidiani, basati sull’intelligenza creativa e sul rispetto degli altri. La realizzazione del cortometraggio ha costituito l’occasione per sperimentare alcune abilità nelle differenti fasi della scrittura, della ripresa e del montaggio, per affinare le strategie utili a narrare attraverso le immagini, prestando particolare attenzione alla necessità di comunicare con efficacia.

Scuola Secondaria Statale di I grado L. da Vinci - Lentate sul Seveso (Monza Brianza)

UN’INNOCUA PASSIONE

Italia, 2012, 8’, col. Regia, riprese, montaggio: Giorgio Magarò. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, musica, interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Coordinamento: Stefania Terraneo. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado L. da Vinci. Quella della fotografia è un’innocua passione che porta il protagonista a scontrarsi con la sua famiglia. Ma dopo numerosi e spiacevoli contrasti, alla fine, verrà sancito il riconoscimento della straordinaria intensità di quel sentimento giovanile. Un lavoro che nasce dall’esigenza di lavorare con gli studenti nell’ambito della sperimentazione dei ruoli all’interno di un gruppo scolastico, laddove la divisione tra

LEONARDO DA VINCI, UNA SCUOLA GENIALE

Italia, 2011, 3’05’’, col. Regia, riprese, montaggio: Giorgio Magarò. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, musica, interpreti: alunni della classe II A. Coordinamento: Stefania Terraneo. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado L. da Vinci. Qual è stata la fonte di ispirazione primaria per Leonardo da Vinci? Un viaggio nel tempo sembra essere l’occasione migliore per confrontarsi anche sull’origine del proprio istituto scolastico. Per la realizzazione di questo cortometraggio gli studenti sono stati guidati in un lavoro di gruppo sull’analisi dei messaggi pubblicitari e sull’ideazione di nuovi contenuti da sviluppare secondo logiche tipiche della Pubblicità Progresso.

I.C. di Trana - Scuola Secondaria Statale di I grado - Trana (Torino)

MACISTE, BALLERINO FUORI TEMPO

Italia, 2012, 7’46’’, b / n Regia: Francesco Cedroni. Soggetto, sceneggiatura: alunni della classe II C. Montaggio, riprese: F. Cedroni, Eric Marino.. Scenografia: Arianna Paradisi. Musica: Elisa Fighera, Mauro Basilio. Interpreti: Luigi Moscatello, A. Paradisi, Vivian Costa, Lorenzo Ronco, Erika Trulla. Coordinamento: Pasquale Blasi. Produzione: I.C. di Trana - Scuola Secondaria Statale di I grado / Museo Nazionale del Cinema di Torino. Ad inizio Novecento, il piccolo Maciste è alle prese con un gruppo di ragazzacci che gli rende difficile la vita. Una fatina lo aiuta e gli permette di viaggiare nel futuro, agli inizi del nuovo millennio. Qui impara a ballare e, tornato nella sua epoca, saprà reagire ai soprusi in modo creativo. Oltre alla riflessione sul tema del bullismo, affrontato in modo creativo, il laboratorio ha permesso ai partecipanti di saper analizzare un film, saper lavorare in gruppo, acquisendo competenze per sapersi esprimere e comunicare in modo creativo con gli audiovisivi.

Scuola Secondaria Statale di I grado A. Modigliani - Torino

MAGICAMENTE NOI

Italia, 2012, 8’59’’, col. Regia: Paolo Ferrero. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: ragazzi del laboratorio di cinema. Montaggio: Video In Out Snc. Riprese: P. Ferrero, Filippo Viberti. Scenografia:. Musica: ragazzi del laboratorio di cinema, insegnanti, P. Ferrero. Coordinamento: Maria Antonietta Menghini. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado A. Modigliani / CTP Braccini. La sola domanda che ci si può fare è: chi vincerà il più importante concorso di magia a livello internazionale? Un concorso che è soprattutto l’occasione per presentare i trucchi che ci consentono di stare al mondo in maniera brillante. Un progetto in cui la metafora della magia, dei trucchi e dei giochi di prestigio, viene utilizzata per rimandare agli strumenti creativi utilizzati dai più giovani nel loro percorso di crescita.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani I.C. Beinasco-Gramsci - Scuola Secondaria Statale di I grado P. Gobetti - Beinasco (Torino)

LE MIE SCARPE

Italia, 2011, 12’20’’, col. Regia, montaggio, fotografia, riprese, musica: Leonardo Fiandaca. Soggetto, sceneggiatura: Silvia Poma, Gianluca Marsico, L. Fiandaca. Scenografia: S. Poma, G. Marsico. Interpreti: alunni della classe III B. Coordinamento: L. Fiandaca, S. Poma. Produzione: I.C. Beinasco-Gramsci - Scuola Secondaria Statale di I grado P. Gobetti. Protagoniste sono le scarpe che accompagnano ogni momento della giornata, simbolo di libertà e voglia di crescere. Con un flashback gli allievi di oggi ricordano i loro coetanei di un tempo, che durante la Shoah furono costretti ad abbandonare le loro scarpe nei campi di concentramento. A partire da filmati d’epoca e fonti storiche, il film si pone come riflessione sul tema storico della persecuzione razziale degli Ebrei. Il percorso ha pure mirato ad utilizzare le potenzialità degli audiovisivi in un’ottica di educazione alla pace ed alla solidarietà.

Scuola Secondaria Statale di I grado Montecchia di Crosara - Montecchia di Crosara (Verona)

MILLE SGUARDI VERSO IL CIELO

Italia, 2012, 9’40’’, col. Regia, riprese, montaggio, coordinamento: Salvatore Aiello. Soggetto, interpreti: alunni della classe III B. Sceneggiatura, musica: S. Aiello, ragazzi del laboratorio di cinema. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado Montecchia di Crosara. Uno studente trova una vecchia foto, risalente al periodo del Risorgimento. A partire da questa, rilegge la Storia da un altro punto di vista, che lo aiuta a capire perché, nel 1860, molti uomini coraggiosi rischiarono la vita per l’ideale dell’Italia unita. Oltre all’approfondimento del tema storico, la realizzazione del film ha permesso di sperimentarsi concretamente nella stesura di un soggetto e nell’elaborazione della sceneggiatura, per utilizzare consapevolmente i codici audiovisivi che strutturano un cortometraggio.

Scuola Secondaria Statale di I grado M.L. Quarini - Andezeno (Torino)

IL MIO SOGNO

Italia, 2012, 5’04’’, col. Regia, montaggio, musica: Rocco Riccio. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe III C. Riprese: Luca Vigliani. Coordinamento: Tommaso Caroni. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado M.L. Quarini. Un ragazzo fa fatica a rapportarsi con i propri coetanei e con l’universo della scuola. In un momento di particolare stanchezza, si ritrova a sognare il futuro, ritrovandosi protagonista e artefice del proprio destino. Al risveglio si sente differente, ormai capace di affrontare paure e inquietudini. Il film è stato realizzato nell’ambito dell’iniziativa Corti in provincia, promossa dalla Provincia di Torino con l’intento di coinvolgere gli studenti comunicando loro il potenziale e la forza del cinema come mezzo di espressione creativa e come opportunità comunicativa del proprio punto di vista.

I.C. G. Salvemini - Scuola Secondaria Statale di I grado - Torino

MIRAFIORI SUD: L’INTERCULTURA A 45 ANNI DALLA NASCITA DEL QUARTIERE Italia, 2012, 3’53’’, col. Regia, riprese, montaggio: Piera Del Col. Soggetto: Beatrice Bacescu. Sceneggiatura: P. Del Col, B. Bacescu. Scenografia: Daniela Orlando. Musica: P. Del Col, Adrian Danciu. Interpreti: alunni delle classi I, II, III sezioni A, B, C, D. Coordinamento: Ornella Capretto. Produzione: I.C. G. Salvemini - Scuola Secondaria Statale di I grado.

Un film che documenta come la scuola Salvemini sia riuscita a integrare all’interno del quartiere sia le ultime generazioni di immigrati comunitari ed extracomunitari, sia le prime generazioni provenienti dal sud Italia.

Un lavoro volto a sensibilizzare gli alunni sulle tematiche legate a Mirafiori Sud e alla sua storia, valorizzandone la composizione multietnica. Anche con l’obiettivo di promuovere un atteggiamento di dialogo tra le diverse culture.

I.C. Don Bosco - Scuola Secondaria Statale di I grado - Tolentino (Macerata)

IL MONDO SOTTO CASA

Italia, 2011, 16’, col. Regia: Alessio Balzi, Jacopo Frascarello, Giacomo Vicomandi, Giulia Passacantando, Michele Cesca. Soggetto: alunni della classe V D primaria. Sceneggiatura, riprese: alunni delle classi II. Fotografia, montaggio, musica: Damiano Giacomelli. Scenografia: Alessio Valli, Ambra Perugini, Deborah Bianchini, Pietro Bassi, Riccardo Garbuglia. Interpreti: Jacopo Frascarelli, Alessio Balzi, Laura Cannara, Marta Cottone, Caterina Aas. Coordinamento: Laura Cannara, Michela Compagnucci, D. Giacomelli. Produzione: I.C. Don Bosco - Scuola Secondaria Statale di I grado / Comune di Tolentino. Due amici, un tema, una vacanza; per scoprire, alla fine, che le sorprese più grandi si nascondono nella vita di tutti i giorni. Il video è stato realizzato nell’ambito di un articolato percorso formativo in cui, a partire dall’analisi del linguaggio filmico e audiovisivo e delle relative strategie narratologiche, si è definito un itinerario creativo che ha attraversato le varie fasi della scrittura e delle riprese.

Scuola Secondaria Statale di I grado A. Moro - Cerro al Lambro (Milano) LA MOSSA È TUA Italia, 2012, 30’’, col. Regia, montaggio: Adalberto Lombardo. Soggetto: Valentina Forte. Sceneggiatura, riprese, musica: alunni delle classi III A, III B, III C. Fotografia:. Scenografia: Giordano Porduppi. Interpreti: Emanuele Cabrini, Consiglia Notini. Coordinamento: Gemma Oliveri. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado A. Moro. Lo spot rappresenta la seconda parte dell’art. 1 della Costituzione: la sovranità popolare esercitata dal popolo. Il concetto è stato rappresentato con il gioco degli scacchi; ogni pedina che si muove decide la sorte della politica. Stato e cittadini devono lavorare insieme per il bene di tutti. Il corto rientra nel progetto Sana Robusta Costituzione, secondo le logiche della pubblicità progresso, che non vende prodotti, ma fa riflettere su tematiche sociali e culturali. In parallelo si sono approfondite le conoscenze del linguaggio audiovisivo e della comunicazione pubblicitaria.

Scuola Secondaria Statale di I grado B. Croce-E. Morelli - Torino

NON DIGITALIZZIAMOCI LA VITA!

Italia, 2012, 2’50’’, col. Regia, montaggio, coordinamento: Marco Savio, Enrico Gallotto. Soggetto, sceneggiatura, musica, interpreti: alunni della classe II C. Riprese: M. Savio. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado B. Croce-E. Morelli. Una seconda sta vivendo la sperimentazione sull’utilizzo del netbook personale in classe e a casa. Per quanto interessante e coinvolgente sia l’avventura, c’è il rischio che lo strumento fagociti i rapporti interpersonali, attraendo in modo totalizzante le energie degli studenti. In una classe multietnica, dove molti sono gli ostacoli nell’apprendimento, la riflessione sul ruolo delle nuove tecnologie nella didattica e nelle consuete relazioni interpersonali è fondamentale per insegnanti ed allievi, indispensabile nella progettazione per il futuro.

Scuola Secondaria Statale di I grado O. Levi - Chieri (Torino)

NON DIMENTICARMI

Italia, 2012, 25’30’’, col. Regia, sceneggiatura, riprese: Antonio Palese. Soggetto: A. Palese, Luisa Torta e gli alunni della classe III H. Montaggio: Gruppo Cochlea. Interpreti: alunni della classe III H, L. Torta. Coordinamento: L. Torta, Monica Franceschina. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado O. Levi.


Concorsi Le occasioni di divertimento non mancano certo ai ragazzi di oggi, immersi in una dimensione di eterno presente, fatto di feste e momenti spensierati. La parte più difficile arriva quando in classe bisogna confrontarsi con le interrogazioni sulla Seconda Guerra Mondiale, ma grazie a un anziano testimone il passato si ravviva con forza. Un progetto che intende sottolineare il ruolo strategico della scuola nella conoscenza della Storia, con la consapevolezza di come la testimonianza diretta costituisca in tal senso un’opportunità preziosa.

Pepe il peperone giallo, mascotte della scuola media di Carmagnola, decide con i suoi compagni di andare in gita, ma i soldi scarseggiano e non si parte più. Pepe però non rinuncia: prende l’autobus e parte per Roma, dove finisce a Cinecittà e ottiene il diploma di attore comico. Il laboratorio ha permesso la sperimentazione dei linguaggi multimediali, attraverso un approccio critico con i prodotti audiovisivi, la collaborazione nel lavoro di gruppo e la conoscenza del linguaggio cinematografico, nello specifico della tecnica a fotogramma singolo.

I.C. Don A. Mei di San Leonardo in Treponzio - Scuola Secondaria Statale di I grado - Capannori (Lucca)

Scuola Secondaria Statale di I grado L. Conti - Buccinasco (Milano)

Itaia, 2012, 11’28’’, col. Regia, sceneggiatura, riprese, montaggio, musica, coordinamento: Pier Dario Marzi. Soggetto, scenografia, interpreti: alunni della classe I C. Produzione: I.C. Don A. Mei di San Leonardo in Treponzio - Scuola Secondaria Statale di I grado / Comune di Capannori.

Italia, 2012, 3’03’’, col. Regia, montaggio: Franco Brega, Tullia Castagnidoli. Soggetto, sceneggiatura: alunni della classe III C. Riprese, scenografia, musica: F. Brega, T. Castagnidoli, alunni della classe III C. Interpreti: Riccardo Filipponi, Martina Pisani. Coordinamento: F. Brega. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado L. Conti.

Un rubinetto continua ininterrottamente a versare acqua. Intorno ad esso si muovono i giovani studenti impegnati in lotte quotidiane “per la sopravvivenza”. E intanto l’acqua continua a scorrere… La realizzazione di un cortometraggio come strumento pratico per lavorare sulla conoscenza del linguaggio e del racconto filmico. Ma anche una riflessione sulle tematiche ambientali e, nel caso specifico, sugli sprechi collegati al consumo dell’acqua.

Come ripete sempre Liliana Segre raccontando la propria esperienza, ci sono delle domande per le quali non esiste una risposta accettabile. Un lavoro costruito in vista della sensibilizzazione degli studenti a conoscere l’importanza dell’art. 11 della Costituzione Italiana, in cui si ripudia la guerra come strumento di offesa della libertà di altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.

L’OASI

Scuola Secondaria Statale di I grado A. Moro - Cerro al Lambro (Milano)

OGNI GIORNO

Italia, 2012, 30’’, col. Regia, montaggio: Adalberto. Lombardo. Soggetto, sceneggiatura, riprese, scenografia, musica, interpreti: alunni delle classi III A, III B, III C. Coordinamento: Gemma Oliveri. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado A. Moro.

PERCHÉ

Scuola Secondaria Statale di I grado L. Lagrange - Cambiano (Torino)

PERCHÉ CI VUOLE ORECCHIO

Italia, 2012, 6’ 42’’, col. Regia, coordinamento: Tommaso Caroni. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: alunni della classe II B. Montaggio, riprese, musica: Luca Vigliani. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado L. Lagrange.

La scuola deve essere aperta a tutti, al di là di ogni specificità e differenza. Ispirandosi all’art. 34 della Costituzione, lo spot propone alunni con caratteristiche diverse, che esprimono la loro personalità, ed entrano a scuola per seguire la stessa lezione. Il corto rientra nel progetto Sana Robusta Costituzione, secondo le logiche della pubblicità progresso, che non vende prodotti, ma fa riflettere su tematiche sociali e culturali. In parallelo si sono approfondite le conoscenze del linguaggio audiovisivo e della comunicazione pubblicitaria.

Durante la lezione di musica, uno studente si scontra con i pregiudizi dei compagni, che lo isolano e lo prendono in giro. Dopo un primo momento di delusione e sconforto, capisce che può esserci una soluzione. Per far cambiare loro idea, dovrà utilizzare la creatività musicale. Il film è stato realizzato nell’ambito dell’iniziativa Corti in provincia, promossa dalla Provincia di Torino con l’intento di coinvolgere gli studenti comunicando loro il potenziale e la forza del cinema come mezzo di espressione creativa e come opportunità comunicativa del proprio punto di vista.

I.C. G. Salvemini - Scuola Secondaria Statale di I grado - Torino

Scuola Secondaria Statale di I grado P. Thaon di Revel - Poirino (Torino)

Italia, 2012, 2’35’’, col. Regia, riprese, montaggio, musica: Ornella Capretto. Soggetto: Daniela Orlando. Sceneggiatura: Laura Macrì. Scenografia: Stefania Chillura. Interpreti: Fabio Di Francesco, Marica Pintus, S. Chillura, Elisa Zenone. Coordinamento: O. Capretto. Produzione: I.C. G. Salvemini - Scuola Secondaria Statale di I grado.

Italia, 2012, 5’16’’, col. Regia, coordinamento: Tommaso Caroni. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe II C. Montaggio, riprese, musica: Luca Vigliani. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado P. Thaon di Revel.

PENSA

IL PIANETA VERDE

Una storia che narra in pochi fotogrammi la leggerezza e l’incoscienza dei ragazzi che assumono sostanze e postano sui social network le relative foto, senza rendersi minimamente conto dei rischi che corrono. Un progetto orientato a far conoscere agli studenti i rischi connessi all’utilizzo dei social network, anche facendo conoscenza delle normative che regolano le attività sul web, al fine di imparare ad affrontare eventuali situazioni pericolose facendo riferimento alle istituzioni preposte alla garanzia dei cittadini.

Una classe si rende conto che una scarsa attenzione ai temi ecologici potrebbe costare molto cara a tutti. Se non si interviene subito, rifiuti, rumori, inquinamento, rischiano di avere la meglio. Che cosa si può fare in modo che lo scontro drammatico possa trasformarsi in un incontro? Il film è stato realizzato nell’ambito dell’iniziativa Corti in provincia, promossa dalla Provincia di Torino con l’intento di coinvolgere gli studenti comunicando loro il potenziale e la forza del cinema come mezzo di espressione creativa e come opportunità comunicativa del proprio punto di vista.

Scuola Secondaria Statale di I grado P. Levi - Carmagnola (Torino)

I.C. R. Guttuso - Scuola Secondaria Statale di I grado - Palermo

Italia, 2011, 5’54’’, col. Regia: Livio Taricco. Soggetto, sceneggiatura, riprese, scenografia: alunni del laboratorio “Cinema di animazione”. Fotografia, animazione: L. Taricco, alunni del laboratorio, Simona Batignani. Montaggio, musica: Gabriele Ottino. Coordinamento: S. Batignani. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado P. Levi.

Italia, 2012, 17’, col. Regia, sceneggiatura, fotografia: Claudio Verga. Soggetto: Dario Vaccaro. Riprese, montaggio,: Sergio Macchiano, C. Verga. Musica: C. Verga, alunni delle classi II e III. Scenografia, interpreti: alunni delle classi II e III, professori, personale ATA. Coordinamento: Marcella Ingoglia, C. Verga. Produzione: I.C. R. Guttuso - Scuola Secondaria Statale di I grado.

PEPE IN GITA

I PREGIUDICATI

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Tracy è una ragazza londinese che, per uno scambio culturale, deve recarsi in Sicilia per un breve soggiorno, ospite di una famiglia palermitana. Dopo una breve ricerca in rete il suo entusiasmo si smorza. Le immagini delle stragi di mafia le trasmettono infatti un notevole timore. Un lavoro basato sulla ricerca e la condivisione degli elementi culturali relativi allo studio dell’ambiente geografico, storico, economico e scientifico di un luogo, anche per sensibilizzare i giovani su temi collettivi che accrescono la coscienza civile.

Scuola Secondaria Statale di I grado L. da Vinci-D. Alighieri - Brindisi

IL PRIMO CHE ARRIVA (LA MIA CASA È IL MONDO)

Italia, 2012, 8’20’’, col. Regia, montaggio: Alessio Allegretti. Soggetto, sceneggiatura, riprese, musica, interpreti: gruppo di ragazzi della scuola. Scenografia: A. Allegretti, Teresa Petragallo, ragazzi della scuola. Coordinamento: T. Petragallo, Paola Crescenzo. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado L. da Vinci-D. Alighieri / ISPEDIS Istituzione per la Prevenzione dell’Emarginazione e del Disagio Sociale del Comune di Brindisi. Un preadolescente in piena crisi d’identità deve compiere una scelta molto importante, ma non sa come fare. Un amico giunto da molto lontano, solo e disperato, sfuggito alla guerra, lo aiuterà ad affrontare le proprie difficoltà, permettendogli di fare la giusta scelta. Il percorso formativo ha permesso di coinvolgere gli alunni in modo partecipato in tutte le fasi della realizzazione di un film, sviluppando anche una particolare attenzione alle tematiche del sociale, con l’obiettivo di rappresentarle in modo creativo e coinvolgente per gli studenti.

I.C. Martiri di Civitella - Scuola Secondaria Statale di I grado - Badia al Pino (Arezzo)

LA PROVA

Italia, 2012, 13’, col. Regia, montaggio, riprese: Scuola di Cinematografia di Firenze Festival. Soggetto: Fabio Barbini. Sceneggiatura: F. Barbini, alunni delle classi I C, III A in collaborazione con la Scuola di Cinematografia di Firenze Festival. Musica: Davide Masarati. Interpreti: alunni delle classi I C, III A. Coordinamento: Linda Faralli, Sonia Lodovichi, Simona Vigliazzi, Maria Vittoria Pirti, Stefano Angiolini. Produzione: I.C. Martiri di Civitella - Scuola Secondaria Statale di I grado / Ente Cassa di Risparmio di Firenze / Firenze Festival. Un “bravo ragazzo” per conquistare una coetanea deve entrare a far parte di una banda di bulli di paese. Sarà accettato dal capobanda solo se riuscirà a superare una prova molto pericolosa. Ma un esito imprevedibile cambierà profondamente gli animi dei ragazzi. Il percorso didattico si è posto l’obiettivo di potenziare la capacità di relazionarsi positivamente tra gli alunni e di sviluppare una partecipazione attiva e consapevole, facilitando l’inclusione degli alunni diversamente abili.

Scuola Secondaria Statale di I grado A. Zammarchi - Manerbio (Brescia)

IL PUNTO DI VISTA

Italia, 2012, 4’, col. Regia, riprese, montaggio: Alessandro Bonini. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe II F. Musica: A. Bonini, alunni della classe II F. Coordinamento: Cristina Battagliola. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado A. Zammarchi. La realtà può riservarci molte sorprese: a volte basta spostare il punto di vista per renderci conto che i fatti si sono svolti in modo molto diverso rispetto a ciò che appare. Forse non è vero che tutti quelli che incontriamo hanno come unico scopo quello di danneggiarci. Ideare e sceneggiare una storia e trovare le strategie per raccontarla attraverso i codice della narrazione filmica può servire a gestire le proprie emozioni e a promuovere serenità e benessere nel gruppo scolastico.

Scuola Secondaria Statale di I grado G. Gozzano - Rivarolo Canavese (Torino)

QUANDO LA FINE È UN NUOVO INIZIO

Italia, 2012, 05’23’’, col. Regia, interpreti: Hanan Afidi, Lorenzo Amico, Francesco Antonino, Francesco Bevacqua, Michelle Borrelli. Soggetto, musica: alunni della classe III E. Sceneggiatura: Denise Bosso, Francesco Cappa, Giulia Castagna, Giorgia Cavallari, Ester Ceco. Riprese, montaggio: Paolo Ceretto. Fotografia: Marika Del Busso, Andrea, Elena Furdui, Alec Gallo, Roberto Iadarola. Scenografia: Ilaria Pessetti, Giuseppe Vallelunga, Andrea Vallero, Francesco Vessella, Katia Vittone. Coordinamento: Grazia Ravera, P. Ceretto. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado G. Gozzano. Una ragazza esce dall’ospedale e va al suo primo giorno di scuola. Non può camminare e quando suona la campanella non può uscire con i compagni. Come aiutarla? La fantasia e la disponibilità degli amici sarà fondamentale. Si è affrontato il tema della diversità attraverso la visione di filmati esemplari, attivando poi le competenze acquisite per seguire tutte le tappe che caratterizzano un film, dalla sceneggiatura alla preparazione del set alle riprese e al montaggio.

Scuola Secondaria di I grado SS. Natale - Torino

I RAGAZZI DELLA VIA PAL SONO STATI QUI

Italia, 2012, 17’51’’ col. Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia, musica, interpreti: alunni delle classi I, II, III. Montaggio, riprese: Fabio Cancelliere. Coordinamento: Francesco Maria Coppotelli. Produzione: Scuola Secondaria di I grado SS. Natale / Fondazione per la Scuola - Compagnia di San Paolo. Alcuni ragazzi di via Pal organizzano e portano a termine un’azione dimostrativa nel campo della banda rivale caratterizzata dalla camicia rossa. In questa occasione è il più piccolo della comitiva a dimostrare abilità e intraprendenza, imponendosi agli occhi dei compagni più vecchi. Il film risponde all’esigenza di mostrare sullo schermo la ricezione dell’altro. Si è cercato di mostrare come i vari momenti di lavorazione del film, così come accade per le diverse materie scolastiche, prendono corpo e implicita necessità nel momento in cui sono messi a confronto.

Scuola Secondaria Statale di I grado di Calco - Calco (Lecco)

ALLA RICERCA DEL CESTINO PERDUTO

Italia, 2012, 4’05’’, col. Regia, montaggio, riprese, musica: Tommaso Melideo. Soggetto, sceneggiatura: T. Melideo, alunni della classe II B. Scenografia, interpreti: alunni della classe II B. Coordinamento: Daniela Galli, Patrizia Cattaneo. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado di Calco / Centro Multimedia Provincia di Lecco. Un monito rivolto a tutti: usare il cestino per gettare i rifiuti costa poco e ci aiuta tanto! Un messaggio che per arrivare a bersaglio deve essere comunicato con uno stile originale che sappia fare a meno della retorica narrativa e dei messaggi troppo schematici. La costruzione di un breve prodotto audiovisivo costituisce l’occasione per attraversare tutte le varie fasi della produzione e per imparare a raccontare con le immagini,

con un occhio particolare all’efficacia comunicativa.

Scuola Secondaria Statale di I grado G.Venisti - Capurso (Bari)

RICEVITORI PASSIVI?

Italia, 2012, 11’20’’, col. Regia, montaggio, coordinamento: Giuseppe Massarelli. Soggetto: ragazzi del laboratorio. Sceneggiatura: Maria Pia Garrinella. Fotografia, riprese: Leo Simone. Scenografia: Pina Damiani, Cecilia Verde. Musica: Miro Abbaticchio. Interpreti: alunni delle classi I, II, III, insegnanti della scuola. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado G.Venisti. Perché gli adulti dimenticano di essere stati anche loro degli adolescenti? In varie situazioni della quotidianità, capita che i più giovani ottengano rifiuti e ramanzine


Concorsi da parte dei più grandi, che sembrano essersi completamente scordati di come si comportavano quando avevano dodici anni. Il progetto intende porsi come riflessione sul rapporto tra generazioni, su doppio livello. Da una parte permette ai preadolescenti di oggi di esplicitare il loro rapporto con i genitori, dall’altro vuole diventare uno stimolo per i più grandi a riconsiderare i loro comportamenti.

Scuola Secondaria Statale di I grado M. L. Quarini - Riva Presso Chieri (Torino)

RUN AND GUN

Italia, 2012, 7’48’’, col. Regia, montaggio, coordinamento, musica: Tommaso Caroni. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe II B. Riprese: Davide Carbonari. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado M. L. Quarini. Due studenti appassionati di videogiochi ne inventano uno, molto divertente e coinvolgente. Sono ambiziosi e non si accontentano di averlo creato, ma cercano di venderlo per guadagnare una fortuna, cercando di convincere Mark Zuckerberg, l’ideatore di Facebook. Il film è stato realizzato nell’ambito dell’iniziativa “Corti in provincia”, promossa dalla Provincia di Torino con l’intento di coinvolgere gli studenti comunicando loro il potenziale e la forza del cinema come mezzo di espressione creativa e come opportunità comunicativa del proprio punto di vista.

Scuola Secondaria Statale di I grado F. Brignone - Sede aggregata di San Secondo di Pinerolo - San Secondo di Pinerolo (Torino)

SCHOOL ADVENTURES

Italia, 2012, 7’52’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe II C. Montaggio: Video In Out snc. Riprese: Paolo Ferrero. Musica: alunni della classe II C, P. Ferrero, Cinzia Mazzoni. Coordinamento: Cinzia Mazzoni. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado F. Brignone Sede aggregata di San Secondo di Pinerolo. Un giorno qualcuno del gruppo propone di cimentarsi con un nuovo gioco alla pPlaystation. Il divertimento è assicurato, almeno fino a quando gli amici non si ritrovano prigionieri dell’ambiente artificiale del videogame. Le avventure virtuali di un gruppo di studenti si trasformano ben presto in un’occasione per ripensare le dinamiche scolastiche. Un cortometraggio dove il racconto fantastico rappresenta il contesto ideale in cui i ragazzi possono fare la loro esperienza con le tecniche di recitazione e di costruzione dell’immagine.

Scuola Secondaria Statale di I grado L. Sturzo - Biancavilla (Catania) I.C. di Barlassina - Scuola Secondaria Statale di I grado - Barlassina (Monza Brianza)

SE NON ASCOLTI GLI ALTRI

Italia, 2012, 3’43’’, col. Regia, riprese, montaggio: Giorgio Magarò. Soggetto, musica, interpreti: alunni della classe II B. Sceneggiatura, scenografia: G. Magarò, alunni della classe II B. Coordinamento: Simona Boga. Produzione: I.C. di Barlassina - Scuola Secondaria Statale di I grado. Una camera del Parlamento, una palestra e un’aula scolastica: tre diverse realtà in cui emergono evidenti problemi di incomunicabilità. Uno spot che parla delle difficoltà provate dai ragazzi nell’ascoltarsi all’interno del gruppo e nel porsi in ascolto verso chi non si conosce. Un progetto volto a permettere l’elaborazione di una coscienza critica per orientarsi nell’universo della comunicazione dei media e per imparare a formulare giudizi equilibrati e consapevoli.

LA SEDIA A ROTELLE

Italia, 2012, 8’05’’, col. Regia, coordinamento: Armando Bellocchi. Soggetto: Veronica Fiore. Sceneggiatura: V. Fiore, Izabella Fuxhiu. Montaggio: Martina Cantarella,

Greta Giangreco. Riprese: CGS Life. Musica: M. Cantarella. Interpreti: Piero Lavenia, Carmelo Lanaia, V. Fiore, Samuele Teetzen, Graziella Dell’Aquila. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado L. Sturzo. Un amico disabile aiuta Marco a superare le piccole difficoltà di ogni giorno, dalle incomprensioni in famiglia alle liti con gli amici. Le difficoltà possono così diventare una risorsa per affrontare con un nuovo spirito i piccoli e grandi problemi della vita. La progettazione e la realizzazione del film è nata come stimolo per inserire i ragazzi disabili nella classe, utilizzando nuovi linguaggi espressivi e offrendo loro la possibilità di sentirsi pienamente protagonisti della vita scolastica.

Scuola Secondaria Statale di I grado A. Moro - Cerro al Lambro (Milano)

SENZA DISTINZIONE

Italia, 2012, 30’’ col. Regia, montaggio: Adalberto. Lombardo. Soggetto: Giada Visconti. Sceneggiatura, riprese, scenografia, musica: alunni delle classi III A, III B, III C. Interpreti: Beatrice Locatelli. Coordinamento: Gemma Oliveri. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado A. Moro. A partire dall’art. 3 della Costituzione, lo spot riflette sul fatto che molto spesso la diversità appare negativa o pericolosa. Viceversa, è una caratteristica importante negli esseri viventi: un’unica ragazza assume caratteri e facce distinte per rappresentare le diversità nella società. Il corto rientra nel progetto Sana Robusta Costituzione, secondo le logiche della pubblicità progresso, che non vende prodotti, ma fa riflettere su tematiche sociali e culturali. In parallelo si sono approfondite le conoscenze del linguaggio audiovisivo e della comunicazione pubblicitaria.

I.C. di Altopascio - Scuola Secondaria Statale di I grado G. Ungaretti Altopascio (Lucca)

STACCHIAMO LA SPINA

Italia, 2012, 8’ 45’’, col. Regia, fotografia, riprese, montaggio: Scuola di Cinematografia di Firenze Festival. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: alunni della classe III C. Scenografia: alunni della classe III C in collaborazione con la Scuola di Cinematografia di Firenze Festival. Musica: Davide Masarati. Coordinamento: Alessandra Altamura, Stefano Angiolini. Produzione: I.C. di Altopascio - Scuola Secondaria Statale di I grado G. Ungaretti / Ente Cassa di Risparmio di Firenze / Firenze Festival. Un pericolo incombe sulla scuola: che diventi una “fabbrica” di forza lavoro indirizzata agli scopi delle aziende. Fantascienza o una possibilità reale? Per scongiurare il pericolo, non resta che confidare nella determinazione e nell’intelligenza degli studenti. Il film è il frutto di un laboratorio che ha proposto agli studenti di esprimere le proprie idee su “la scuola che non vorrei” e dunque “la scuola che vorrei”, facendo esperienza diretta del cinema e imparando ad interpretare un personaggio.

Scuola Secondaria Statale di I grado A. Meucci - Torino

IL TERZO PIANO

Italia, 2012, 7’15’’, col. Regia, montaggio, musica: Enrico De Santis, Alessandro Salvatore. Soggetto: Giovanni Fiorini. Sceneggiatura: alunni della classe III L. Fotografia, riprese: Antonio Marzotto. Scenografia: Davide Buscemi, Francesco Damosso, Simone Edera. Interpreti: Emanuele Ciardo, Nadia Danzero, alunni della classe III L. Coordinamento: N. Danzero. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado A. Meucci. Herbert è un ragazzo introverso che fa fatica a integrarsi a scuola, nonostante i tentativi dei compagni. La scoperta di un misterioso terzo piano fantasma lo aiuterà a risolvere i propri conflitti e ad affrontare le proprie ossessioni. Un horror psicologico sul pericolo dell’esclusione e sulle difficoltà comunicative della preadolescenza, frutto di un laboratorio che si è proposto di sviluppare capacità critiche e competenze pratiche utili per realizzare l’intero processo di creazione cinematografica.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Scuola Secondaria Statale di I grado G. Falcone - Santena (Torino)

Scuola Secondaria Statale di I grado P. Thaon di Revel - Poirino (Torino)

Italia, 2012, 5’37’’, col. Regia, coordinamento: Tommaso Caroni. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe III B. Montaggio, riprese, musica: Luca Vigliani. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado G. Falcone.

Italia, 2012, 6’30’’, col. Regia, coordinamento: Tommaso Caroni. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: alunni della classe II B. Montaggio, riprese, musica: Luca Vigliani. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado P. Thaon di Revel.

TI STO GUARDANDO

Per provare qualcosa di nuovo e rompere la solita routine quotidiana, alcuni studenti decidono di dormire a scuola, pur non avendo il permesso degli adulti. Tutto sembra funzionare ed è molto eccitante. Ma ad un certo punto appare una presenza oscura, che li terrorizza. Il film è stato realizzato nell’ambito dell’iniziativa Corti in provincia, promossa dalla Provincia di Torino con l’intento di coinvolgere gli studenti comunicando loro il potenziale e la forza del cinema come mezzo di espressione creativa e come opportunità comunicativa del proprio punto di vista.

I.C. Statale Sud - Scuola Secondaria di I grado - San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno)

TRE DITA

Italia, 2012, 8’, col. Regia, riprese, montaggio:. Dante Albanesi. Soggetto Sceneggiatura: D. Albanesi, Riccardo Massacci. Scenografia, interpreti: Virginia Becchio, Carlotta Carboni, Francesco Ciarrocchi, Gian Paolo Clementi, Alessia Curo. Musica: Arvo Pärt. Coordinamento: Riccardo Massacci. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado Cappella - Curzi / Baik Cinema. Un personaggio inquietante si aggira all’interno dell’edificio scolastico… Di chi si tratta? Da dove viene? Quali sono le sue intenzioni? Un cortometraggio realizzato al fine di far comprendere i meccanismi narrativi e visuali che stanno alla base del cinema di genere, anche nella prospettiva di conoscere le tecniche recitative da utilizzare nell’ambito delle situazioni drammatiche e delle situazioni grottesche.

Scuola Secondaria Statale di I grado A. Zammarchi - Manerbio (Brescia)

IL TUO STILE

Italia, 2012, 4’10’’, col. Regia, riprese, montaggio: Alessandro Bonini. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: alunni della classe II D. Musica: Alessandro Bonini, alunni della classe II D. Coordinamento: Cristina Battagliola. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado A. Zammarchi. Alcuni ragazzi pensano di essere creativi e alla moda solo perché si adeguano acriticamente al look e all’abbigliamento proposti da alcune riviste. La vera originalità, però, potrebbe rivelarsi ben altro… È, infatti, una questione di stile! Un progetto incentrato sullo sviluppo del senso critico da parte degli studenti, inteso come condizione essenziale per sviluppare la capacità di stare in mezzo agli altri con equilibrio e rispetto reciproco.

Scuola Secondaria Statale di I grado A. Zammarchi - Manerbio (Brescia)

IL VANDALISMO È COME UN BOOMERANG

Italia, 2012, 3’, col. Regia, riprese, montaggio: Alessandro Bonini. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe II B. Musica: A. Bonini, alunni della classe II F. Coordinamento: Cristina Battagliola. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado A. Zammarchi. Per organizzare scherzi ad alcuni loro compagni, dei ragazzi pensano di manomettere gli oggetti dell’ambiente scolastico, contando sul fatto che ciò che appartiene a tutti in realtà non è di nessuno. Però poi è la vita a dimostrare che ciò che è di tutti è anche di ciascuno di noi. La produzione del corto è servita ad offrire agli studenti uno strumento originale ed efficace per riflettere sull’importanza di controllare le proprie emozioni, soprattutto in funzione del mantenimento di un’armonia tra i vari componenti della classe.

VICE VERSA

Tra secchioni e sportivi non sembra esserci molta sintonia. Quello che piace agli uni non è sopportato dagli altri e viceversa. Un giorno, magicamente, si ritrovano con i talenti invertiti. Superato l’iniziale smarrimento scoprono che non tutto il male viene per nuocere. Il film è stato realizzato nell’ambito dell’iniziativa Corti in provincia, promossa dalla Provincia di Torino con l’intento di coinvolgere gli studenti comunicando loro il potenziale e la forza del cinema come mezzo di espressione creativa e come opportunità comunicativa del proprio punto di vista. Scuola Secondaria Statale di I grado G. Gozzano - Rivarolo Canavese (Torino) VITE DIVERSE Italia, 2012, 3’43’’, col. Regia: Luca Baima Poma, Mattia Bruno, Gabriele Canova, Steven Carlevatto. Soggetto: alunni della classe III A. Sceneggiatura: Cristina Giacolino, Giulia Maione, Simona Urraci, Simona Zancato. Fotografia: Angelo Locanetto, Erik Gelo. Montaggio, riprese: Paolo Ceretto. Scenografia: Tommaso Fasana, Paolo Freisa. Musica: Rayenne Herissi. Interpreti: Paolo Baeli, L. Baima Poma, M. Bruno, G. Canova, S. Carlevatto. Coordinamento: Grazia Ravara, P. Ceretto. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado G. Gozzano. Due bambini della stessa età, in due parti diverse del mondo, escono di casa al mattino. Uno non vuole andare a scuola, l’altro sfreccia con la bicicletta. Ma le loro destinazioni, come le loro vite, sono molto diverse. Stessa età, problemi differenti. Si è affrontato il tema della diversità attraverso la visione di filmati esemplari, attivando poi le competenze acquisite per seguire tutte le tappe che caratterizzano un film, dalla sceneggiatura alla preparazione del set alle riprese e al montaggio. Scuola Secondaria Statale di I grado M. Pacuvio-Don Bosco, Plesso Tuturano - Tuturano (Brindisi) VIVERE LA VITA Italia, 2012, 7’12’’, col. Regia: Giovanni Politi, Roberta Lacerignola, Matteo Carrozzo. Soggetto: alunni della scuola. Sceneggiatura: Edoardo Carriere, Pierluigi Carriere, Mauro Di Gioia, Cosimo Fai, Annalaura Orlando. Riprese: G. Politi, Andrea Annigo, Marco Carlucci. Montaggio: G. Politi. Musica: G. Politi, alunni della scuola. Interpreti: alunni della scuola. Coordinamento: Sandra D’Onofrio, Paola Crescenzo. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado M. Pacuvio-Don Bosco, Plesso Tuturano / ISPEDIS Istituzione per la Prevenzione dell’Emarginazione e del Disagio Sociale del Comune di Brindisi. Tre compagni di classe vivono tre differenti situazioni di disagio. Spinti a riflettere, rivelano inquietudini e sogni. Pur non esistendo una soluzione definitiva alle loro difficoltà, la solidarietà della classe potrebbe aiutarli. Gli obiettivi didattici del percorso, oltre ad acquisire la capacità d’uso dei linguaggi mediali, si sono espressi nella possibilità di saper raccontare n modo personale e coinvolgente la percezione di sé e della realtà circostante, attraverso nuove forme espressive.

Scuola Secondaria Statale di I grado L. Conti - Buccinasco (Milano)

VOLTIAMO PAGINA

Italia, 2012, 3’03’’, col. Regia, montaggio: Franco

Brega,

Tullia

Castagnidoli.

Soggetto,


Concorsi sceneggiatura, interpreti: alunni della classe II C. Riprese, scenografia, musica: F. Brega, T. Castagnidoli, alunni della classe II C. Coordinamento: F. Brega. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I grado L. Conti. L’invito ad abbandonare le cattive abitudini in vista della costruzione di un futuro migliore può arrivare direttamente dai giovani, che attraverso un percorso di progressiva consapevolezza comprendono che tutte le cose si possono cambiare. Un cortometraggio realizzato all’interno di una serie di manifestazioni a carattere ecologico, in cui gli alunni sono stati sensibilizzati sulle tematiche ambientali, sviluppando al contempo uno sguardo critico e capacità di natura creativa ed espressiva.

Concorso Scuole Secondarie di II grado ITIS A. Avogadro - Torino

150 ANNI A SCUOLA

Italia, 2011, 17’, col. Regia, fotografia, riprese: Alessandro Rota. Soggetto: Lorenzo Cesare. Sceneggiatura, scenografia: L. Cesare, A. Rota. Montaggio: A. Rota, studenti del laboratorio “Avovideo”. Interpreti: studenti del laboratorio “Avovideo”. Coordinamento: Antonio Mandarano. Produzione: ITISA. Avogadro - Scuola Secondaria Statale di II grado. L’amicizia sui banchi di scuola tra un ragazzo benestante e uno di estrazione popolare ad inizio Novecento ; i sogni e i progetti di uno studente quattordicenne negli anni del boom economico; nella scuola dei nostri giorni il tema dell’integrazione è un punto cardine dell’educazione giovanile. Tre episodi ambientati a cinquant’anni di distanza uno dall’altro, che raccontano le trasformazioni della città di Torino. I cambiamenti nella scuola e nella società italiana attraverso un secolo e mezzo di storia.

C.S.F. En.A.I.P. - Alessandria

2 - 0 IN CAMPO... NELLA VITA PAREGGIO!

ICC Vivante - Bari

A PARTIRE DA ME

Italia, 2012, 12’10’’, col. Regia: Rosa Ferro. Soggetto: Rita Attolico, Ilenia Ragno. Sceneggiatura: R. Ferro, Pino Cacace. Fotografia, riprese: Vito Amodio. Montaggio: Edoardo Nicoletti. Musica: studenti della scuola. Interpreti: R. Attolico, Alessandra Barbetta, Francesco Iulino, Vito Anaclerio, Dino Manzari. Coordinamento: Silvana Grilli, R. Ferro. Produzione: I. C. C. Vivante - / VIII Circoscrizione Libertà - Fesca San Girolamo Comune di Bari / Coop. Soc. Il Nuovo Fantarca. Cristina ha diciassette anni ed è solita comprare vestiti, bigiotteria e oggetti vari dalla “nonna”, un’anziana signora del quartiere che vende direttamente nella propria abitazione articoli per lo più firmati. Ad acquistare da lei a basso prezzo sono in tanti, giovani e adulti. La scoperta che dietro a una consolidata routine si nasconda un’attività commerciale ben poco innocente diventa l’elemento centrale nel percorso formativo che sta alla base di questa produzione, dove l’educazione ai media è uno strumento essenziale dell’educazione alla legalità.

IPS A. Steiner - Torino

AHI MAC!

Italia, 2012, 5’28’’, col. Regia, montaggio, musica: Francesco Varano. Soggetto, sceneggiatura: studenti della classe V F. Fotografia: Giulia Giovinazzo, Fabiana Bonaccorsi. Riprese: Stefano Zicari. Scenografia: Katia Santomauro. Interpreti: Doriano Ventura, Simone Macrì, Riccardo Strano, Ester Erruti, Riccardo Ferro. Coordinamento: Laura Tempesta. Produzione: IPS A. Steiner - Scuola Secondaria Statale di II grado. La storia di un furto di computer all’interno di un istituto scolastico e le relative indagini condotte da due investigatori privati. Il tutto raccontato in una prospettiva narrativa che consente di miscelare la chiave ironica con la chiave comica. Il cortometraggio è stato realizzato all’interno di un progetto volto ad offrire le conoscenze e le competenze di base per la produzione di un contenuto originale, sia per quanto concerne la pianificazione del lavoro sia dal punto di vista della

realizzazione tecnico-pratica.

Liceo Scientifico Statale E. Mattei - Castrovillari (Cosenza)

Italia, 2012, 2’14’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura: Mouad Darnekh, Giulia Muscolino, Nicola Tafuri, Ikram Ben Saga. Riprese: M. Darnekh, G. Muscolino, N. Tafuri, I. Ben Saga, Alessandro Francini. Montaggio: Giovanni Facelli. Coordinamento: Giorgia Demezzi. Produzione: C.S.F. En.A.I.P. di Alessandria.

AL MOMENTO GIUSTO

Le scene di una partita di calcio si alternano velocemente a quelle di una partita di pallavolo: solo alla fine si capisce che a tirare il rigore e a “fare muro” alla schiacciata sono le donne, mentre a cercare di parare e di schiacciare sono gli uomini. La metafora sportiva per evidenziare le differenze tra maschi e femmine, nell’ottica di modificare gli stereotipi di genere e di promuovere le pari opportunità.

Un gruppo di studenti all’interno di una classe: gli allievi sono coinvolti in varie situazioni sentimentali. In particolare un ragazzo viene emarginato e medita vendetta. Intorno a lui un mondo fatto di lunghe riflessioni sull’amore, non senza l’intelligente distacco ironico che consente di affrontare le incertezze nella prospettiva di trovare delle soluzioni. Un lavoro realizzato con l’obiettivo di favorire l’espressione di sé e un’interpretazione libera ed originale del mondo circostante attraverso il linguaggio delle immagini.

IPS A. Steiner - Torino

35 MILLIMETRI

Italia, 2012, 6’44’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, montaggio: Marco Miscione. Riprese, musica: Simone Tringali. Interpreti: Andrea Di Pasquale, Vittorio Lomartire. Coordinamento: Adriana Toppazzini, Vittoria Castagneto, Davis Alfano, Dario A. Mecca. Produzione: IPS A. Steiner - / M-Two Production. Due studenti di una scuola di cinema si divertono a vestire i panni dei fratelli Lumiére a Torino, nella Torino di oggi e utilizzando una Lomoqina. L’immaginario dell’era pionieristica del cinematografo come originale paradigma per reinventare l’ambiente contemporaneo. Il corto rappresenta un preciso tentativo di sintesi dell’evoluzione dei linguaggi cinematografici e audiovisivi e di quell’incontro tra antico e moderno che costituisce un valore decisivo nella creatività giovanile.

Italia, 2011, 29’17’’, col. Regia: Ernesto De Simone. Soggetto, sceneggiatura, montaggio, fotografia, riprese, scenografia, musica, interpreti: studenti del Progetto PON. Coordinamento: Rita De Biase. Produzione: E. Mattei.

IIS V. Dandolo di Corzano sez. Giardino - Orzivecchi (Brescia )

ALBA DI GHIACCIO

Italia, 2012, 8’20’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, riprese, montaggio, scenografia, musica, interpreti: studenti della classe I P. Coordinamento: Vilma Ratti, Giacomo Colossi. Produzione: IIS V. Dandolo di Corzano - Scuola Secondaria Statale di II grado. In un mondo sopravvissuto alla catastrofe apocalittica i ragazzi vivono organizzandosi in gruppi, specie di comuni orientate a ritrovare e a leggere i libri, i soli documenti che sono sopravvissuti a un passato quasi completamente distrutto. Un cortometraggio che si confronta con l’ambiziosa sfida di evocare scenari solitamente legati a un immaginario di genere fantascientifico tipico della grande produzione cinematografica.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani IPS A. Steiner - Torino

ALONE

Italia, 2012, 2’13’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, riprese, montaggio, scenografia, musica: Daniele Nuzzo. Riprese: Luca Capitaneo. Interpreti: D. Nuzzo, Ginevra De Giovanni, Francesco Gardelli. Coordinamento: Adriana Toppazzini, Vittoria Castagneto, Dario A. Mecca, Davis Alfano. Produzione: IPS A. Steiner Scuola Secondaria Statale di II grado. Daniele fa la conoscenza di una ragazza che esaudisce il suo desiderio di condivisione e di amore, ma ben presto dovrà accorgersi che forse si tratta di un’illusione. Non sempre l’intensità dei sentimenti coincide con la verità sulle cose… Un lavoro che sceglie di mettere a fuoco come la semplicità e la sobrietà narrativa possano risultare strumenti vincenti per trasformare le competenze tecniche in funzionali processi di comunicazione.

Liceo Artistico Statale R. Cottini - Torino

GLI ALTRI

Italia, 2012, 5’37’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, riprese, montaggio, scenografia, musica, interpreti: studenti della classe III D. Coordinamento: Paolo Berardinelli. Produzione: C. Cottini.

Coordinamento: Andrea Trionfante, P. Cattaneo. Produzione: ITC G. Parini - / Centro Multimedia Provincia di Lecco. Una canzone di Luca Barbarossa diventa lo spunto per parlare di un tema doloroso e delicatissimo. Subire uno stupro, per una donna, significa portare con sé una ferita profonda che non potrà mai più rimarginarsi. In un progetto incentrato sull’esperienza diretta delle varie fasi che sottendono la produzione di un contenuto audiovisivo originale, il music video può rappresentare un formato ideale con cui confrontarsi, in quanto mette a disposizione la traccia narrativa e la traccia ritmica costituite dalle parole della canzone e dall’andamento sonoro.

ISI di Barga, ITC G. Benedetti, ITCG L. Campedelli ISI M. Civitali, IPSIAG. Giorgi, ITG. L. Nottolini, ISI S. Pertini, ITCT C. Piaggia, Liceo Scientifico Statale A. Vallisneri – Lucca e provincia

ANIMATAMENTE

Italia, 2012, 7’41’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, interpreti: alunni delle scuole secondarie di II grado di Lucca e provincia. Montaggio, riprese, musica: Francesco Filippi. Coordinamento: F. Filippi, Sarah Genovese. Produzione: I.S.I Barga, ITCGBenedetti, ITCGL. Campedelli, I.S.I. M Civitali, IPSIAG. Giorgi, ITG L. Nottolini, I.S.I. S. Pertini, ITC T. C. Piaggia, Scuola secondaria di II grado A. Vallisneri - Scuole Secondarie Statali di II grado – Lucca e provincia.

Un percorso sulla figura dell’Altro e sugli stereotipi su cui si fondano le relazioni con esso. Una riflessione su come gli altri ci giudicano e su come noi, a nostra volta, “vediamo” gli altri. Una messa in scena tutta incentrata sulla dialettica tra ciò che si vede e ciò che non si vede. La realizzazione di questo corto è partita da una sfida assai stimolante in termini di produzione che prevedeva la concentrazione del lavoro nello spazio di un’unica giornata.

Quando la mente è animata, non c’è bisogno di drogarsi! L’animazione come linguaggio inedito per riflettere su un tema solitamente percepito in una prospettiva di nuda realtà e per rilanciare le azioni di prevenzione alle tossicodipendenze. Nove spot animati sul tema della lotta alla droga, interamente ideati e realizzati dagli studenti che hanno lavorato utilizzando una webcam e con tempi di produzione decisamente ristretti.

IPS A. Olivetti - Polo Tre - Fano (Pesaro - Urbino)

Istituto S. Umiltà - Faenza (Ravenna)

Italia, 2011, 4’37’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, riprese, montaggio, animazione, scenografia, musica: studenti delle classi III A, III B. Coordinamento: Gian Luca Proietti, Annamaria Ucci, Fabio Cecchi. Produzione: IPS A. Olivetti.

Italia, 2012, 14’56’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: studentesse della classe V C. Montaggio, musica: Samantha Casella. Riprese: studentesse della classe V C, S. Casella. Coordinamento: Maria Raffaela Prencipe. Produzione: Istituto S. Umiltà / Fondazione S. Umiltà.

AMARE

Nella prima parte un uomo malato di Aids giace in un letto di ospedale. Negli ultimi istanti che gli rimangono ritorna indietro nel tempo ricordando i tre grandi amori della sua vita. Nella seconda parte un gruppo di studenti e coordinatori agiscono nel laboratorio all’interno del quale è stato realizzato il film. Un corto che individua nell’introduzione del backstage all’interno del racconto l’opportunità di rimettere i giovani al centro dell’attenzione offrendo loro l’immagine di una possibilità di riscatto attraverso il pensiero e l’azione creativa.

SIE A. Spinelli - Torino

AMIR

Italia, 2012, 22’24’’, col. Regia, riprese, montaggio, scenografia: Massimo Auci, Carlotta Sabatino. Soggetto: C. Sabatino. Sceneggiatura: M. Auci, C. Sabatino, Massimo Vlacancich. Musica, coordinamento: M. Auci. Interpreti: M. Vlacancich, Domenico Diaferia, Riccardo Gatti, studenti del corso di cinema. Produzione: S.I.E. A. Spinelli - Scuola Secondaria Statale di II grado. Amir è un ragazzo tunisino emigrato clandestinamente col padre e giunto a Torino dopo varie peripezie. Trova ospitalità e comprensione da parte di Aldo, un emigrato italiano segnato da un’esperienza simile che risale a cinquant’anni or sono. Il graduale e impegnativo percorso di integrazione che passa attraverso la conoscenza della lingua e del confronto con le leggi italiane narrate dai ragazzi di un istituto scolastico di orientamento europeo e internazionale.

ITC G. Parini - Lecco

L’AMORE RUBATO

Italia, 2012, 4’21’’, col. Regia, fotografia, montaggio: Patrizia Cattaneo. Soggetto, sceneggiatura: studenti e insegnanti della classe I B. Riprese: P. Cattaneo, studenti della classe I B. Scenografia, musica, interpreti: studenti della classe I B.

L’ATTESA

Quante cose possono accadere nell’arco di pochi secondi? Infinite, se il luogo in cui accadono è la mente. L’ansia dell’attesa porta Sofia a vivere in una dimensione di surrealtà, un viaggio introspettivo che potrà forse aiutarla a prendere una decisione. Il cortometraggio è stato realizzato con l’obiettivo di sviluppare una maturità estetica negli studenti, coltivando le loro potenzialità immaginative e creative e di mettere in luce le potenzialità dei media audiovisivi, anche in una prospettiva di sviluppo in senso professionale.

Istituto Statale d’Arte P. Toschi - Parma

L’AUDIZIONE

Italia, 2012, 5’50’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, riprese, montaggio, scenografia, musica, interpreti: studenti della classe III B. Coordinamento: Mario Ponzi. Produzione: P. Toschi. La selezione per un concorso mette in crisi il rapporto tra due amiche. I temi del percorso di crescita e del confronto con i valori sociali dominanti si intreccia con la riflessione sul protagonismo giovanile e sul rapporto tra legami affettivi e orizzonti lavorativi in un contesto di forte competitività. Un progetto scaturito all’interno di un percorso di conoscenza e sperimentazione dei codici narrativi di stampo cinematografico.

ITI Archimede - Catania

CANTONE SICULO

Italia, 2012, 18’40’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, interpreti: Samuele Anastasi, Cristian Benfatto, Antonino Del Fiume, Gabriele De Luca, Roberto Di Marco. Riprese, montaggio: S.Anastasi, C. Benfatto, A. Del Fiume, R. Di Marco, Antonio Fassari. Musica: Lorenzo Mirabella, A. Del Fiume, C. Benfatto (scritta,


Concorsi arrangiata e interpretata da). Coordinamento: Vincenzo Cona. Produzione: I.T.I. Archimede - Scuola Secondaria Statale di II grado. Umberto Novati è un ragazzo svizzero di sedici anni che si trasferisce a Catania con la famiglia ad anno scolastico inoltrato. Il racconto del difficile percorso di integrazione di Umberto nella sua nuova classe, con la difficoltà di conciliare la rigida educazione familiare con l’accoglienza riservatagli dai nuovi compagni. Un corto realizzato con l’obiettivo di accrescere negli studenti le capacità di un approccio consapevole e creativo alla comunicazione per immagini e per fornire strumenti utili all’espressione di sé e del proprio vissuto.

IIS R. Zerboni - Torino

CAVALLERIA RUSTICANA… 2000

Italia, 2012, 8’38’’, col. Regia: Pietro Giau. Soggetto, sceneggiatura, montaggio, scenografia, musica, interpreti: classe II B. Riprese: Associazione Immagina - Torino. Coordinamento: Francesca Inserra. Produzione: IIS R. Zerboni - / Associazione Immagina. Una rivisitazione in chiave contemporanea dell’opera lirica di Pietro Mascagni, tratta da una novella di Giovanni Verga, in cui i temi tradizionali dell’amore segreto e dell’onore vengono affrontati con un’ambientazione di forte impatto realistico. L’opera è stata realizzata nell’ambito del progetto “Documentart”, un laboratorio di introduzione al linguaggio audiovisivo all’interno del quale, tra le altre cose, spicca il lavoro di contaminazione tra linguaggi diversi come il cinema, la letteratura e l’opera lirica / Associazione Immagina.

ITC G. Parini - Lecco

CI SONO ANCH’IO

Italia, 2012, 7’7’’, col. Regia, fotografia, riprese, montaggio, musica: Patrizia Cattaneo. Soggetto, sceneggiatura: studenti della classe II B, P. Cattaneo. Scenografia, interpreti, coordinamento: Carmen Greco, P. Cattaneo. Produzione: ITC G. Parini - / Centro Multimedia Provincia di Lecco. Il furto di un iPod a scuola come evento che consente di far emergere un poco alla volta la condizione di isolamento in cui vive una ragazzina. In un gruppo di coetanei, infatti, si può arrivare a sentirsi invisibili e a sentire il bisogno di diventare falsi e calcolatori per attirare l’attenzione su di sé. La costruzione di un breve prodotto video come occasione per esplorare tutte le fasi di produzione e per imparare a trasformare in immagine le proprie esigenze comunicative.

Primo Liceo Artistico - Torino

CINQUE ELEMENTI IN CERCA DI...

Italia, 2012, 7’26’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, riprese, montaggio, musica: studenti della classe V D. Animazione: Vincenzo Gioanola, Gian Carlo Povero. Coordinamento: G. C. Povero, Natalia Ferrazza. Produzione: Primo Liceo Artistico. Dialoghi demenziali, situazioni paradossali, iperboli visive, espressioni linguistiche un po’ folli. Un lavoro di animazione a brevi episodi ispirati al linguaggio del grande regista Terry Gilliam e al Monty Python’s Flying Circus. Un lavoro basato sull’intenzione di offrire una visione dei “commons”, i cosiddetti “beni comuni”, lontano dall’inevitabile retorica sociale; una parafrasi pirandelliana per sottolineare l’incerta identità di tali beni nel dibattito politico e culturale.

ITST E.Fermi - Frascati (Roma)

sulla nave dei sogni. Un versione particolare della celebre canzone accompagna qui il breve racconto di un paesaggio, di un dono e della trasformazione da esso provocata. Un lavoro che prova ad esprimere in maniera sintetica un messaggio che intende essere forte ed evocativo, sia sollecitando gli studenti su specifiche azioni creative, sia offrendo loro l’opportunità di apprendere abilità trasversali quali il lavoro di gruppo e la motivazione all’impegno.

Liceo Scientifico Statale G. Marinelli - Udine

IL CONFESSIONALE

Italia, 2012, 1’09’’, col. Regia, riprese, montaggio, scenografia, musica: Massimo Garlatti-Costa. Soggetto, sceneggiatura: studenti della classe III G, M. Garlatti-Costa. Interpreti: Newsi Ikonomi, studenti della classe III G. Coordinamento: Lucia Medeossi. Produzione: G. Marinelli. Una ragazza si trova in chiesa e sente di dover confessare il suo uso improprio dell’acqua. Il suo non è un caso isolato, poiché una lunga fila di persone è in attesa di liberarsi di un peccato laico da cui oggi nessuno è esente. Uno spot non dichiarato e anticonvenzionale che intende sensibilizzare sui temi dell’ambiente realizzato da una classe che è stata selezionata nell’ambito della Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile.

IPS A. Steiner - Torino

CONTO ALLA ROVESCIA

Italia, 2012, 12’97’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, musica: studenti della classe III A V. Riprese: M. D’Angella, M. Paolotti, Stelian Spulber, Simone Marengo, Dario Massarenti. Montaggio: Michele Bove, Mattia D’Angella, Anthony Fragassi, Mathias Paolotti, Antonio Sorrenti. Interpreti: M. Bove, Debora Fucci, Yaroslav Lenov, Gianni Mancini, Daniele Nuzzo. Coordinamento: Armando Rubino, Dario A. Mecca, Martina Antonaccio, Carla Casanova, Vittoria Castagneto. Produzione: IPS A. Steiner - Scuola Secondaria Statale di II grado. Inserendosi nelle frequenze di un programma tv, un hacker minaccia un mega blackout per porre fine alle stupidità televisive e alle speculazioni economiche. Ma per questo due ragazze rimangono bloccate in un ascensore, mentre un ragazzo con problemi psichici si confronta con la sua doppia personalità. Le rapine, il gioco d’azzardo e l’uso delle armi prevalgono nei programmi televisivi e invadono il web e le azioni di molti adolescenti ne riflettono modelli e valori.

IPSIA G. Plana - Torino

LA CORDA È PER L’ULTIMO

Italia, 2012, 8’39’’, col. Regia: Pietro Giau. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, montaggio, riprese, scenografia, musica, interpreti: studenti della classe IV A. Coordinamento: Alberta Quaranta. Produzione: IPSIAG. Plana / Associazione Immagina. Il fantasma di un compagno di scuola impiccato e la dinamica di vendette collegata a questa inquietante presenza. La rivisitazione in chiave horror, con forti accenti a carattere macabro e crudele, di un grave caso di bullismo avvenuto tra le mura scolastiche. Un lavoro realizzato nell’ambito del progetto “Documentart”, dove il laboratorio di introduzione al linguaggio cinematografico ha trovato una sua declinazione nella prospettiva del cinema di genere e si è misurato nella costruzione di effetti speciali tanto semplici quanto efficaci.

COME UNA MAGIA

IIS E. Majorana - Moncalieri (Torino)

Il sottomarino giallo dei Beatles raccontava del desiderio di fuggire insieme agli amici

Italia, 2012, 20’46’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio: Julien Lingelser. Riprese: J. Lingelser, Mariapaola Infuso. Musica: Elia Tedesco, J. Lingelser. Interpreti: E. Tedesco, Federica Leita, Andrea Pirrera, Sabrina Nadri, Martina Zambon. Coordinamento: J. Lingelser, Claudia Leoni. Produzione: IIS E. Majorana Scuola Secondaria Statale di II grado.

Italia, 2012, 1’13’’, col. Regia: Tommasina Carravetta, Antonio Trimani. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, riprese, scenografia: studenti del laboratorio di audiovisivi. Montaggio: studenti del laboratorio di audiovisivi, A. Trimani. Musica: Elio Casale. Interpreti: Angela Campana, Dragos Gaina. Coordinamento: T. Carravetta. Produzione: ITST E.Fermi - Scuola Secondaria Statale di II grado.

LA CORRENTE D’ARIA

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Elia ha diciassette anni, non ha il cellulare e non ha una chitarra. Inoltre non ha una ragazza e si chiede molti perché. La migliore scuola per imparare è il fare, mettersi concretamente alla prova, affrontando le cose che si conoscono di meno, ma che attirano la curiosità. Il laboratorio ha permesso agli studenti di sperimentare come la bellezza delle immagini possa prescindere dal budget che si ha a diposizione, quando si è a conoscenza dei proprio mezzi.

Liceo Scientifico Statale Don C. La Mura - Angri (Salerno)

LA COSA GIUSTA DA FARE

Italia, 2012, 8’18’’, col. Regia, riprese, montaggio: Daniele Satonicola. Soggetto: Michele Padovano. Sceneggiatura, musica: M.Padovano, C. Ferrigno, ragazzi del Gruppo “Ciakkati & Filmati”. Interpreti: C. Varone, A. Mascolo, G. Magaldi, M. Coppola, A. Giordano. Coordinamento: C. Ferrigno Di Landro. Produzione: Don C. La Mura. Non è la storia di un amore adolescenziale né la storia dell’amore conflittuale per i propri genitori, bensì la storia di una corsa verso la propria identità. La società di oggi, spogliata dagli antichi valori, incide profondamente, e molto spesso in maniera negativa, sullo sviluppo psicofisico degli adolescenti, limitandone autonomia e libertà. Un progetto che intende costruire il ponte necessario per armonizzare la condizione giovanile con la dimensione della sofferenza come passaggio dell’esperienza umana.

IIS V. Capirola - Leno (Brescia)

DO YOU LIKE JUSTIN BIEBER?

Italia, 2012, 3’42’’, col. Regia, riprese, montaggio, coordinamento: Alessandro Bonini. Soggetto, sceneggiatura: Giada Ferrari, Akele Wilfried, Wabi Ofure. Scenografia: Leila Jalal. Musica: Federico Mancarella. Interpreti: Faye Babacar, G. Ferrari. Coordinamento: Alessandro Bonini. Produzione: I.S. V. Capirola - Scuola Secondaria Statale di II grado.

Sei ragazzi fanno lo stesso sogno, che preannuncia la morte di ciascuno per mano del diavolo. Inizieranno ad essere uccisi uno alla volta e i sopravvissuti dovranno capire che cosa realmente nasconda questo sogno misterioso. L’efficacia narrativa dei meccanismi del film di finzione come stimolo creativo ulteriore con cui si sono misurati studenti impegnati in una formazione scolastica che prevede una buona conoscenza degli strumenti tecnici.

IPS S. D’Acquisto - Bagheria (Palermo)

LA FORMULA

Italia, 2012, 6’18’’, col. Regia, sceneggiatura: ragazzi del laboratorio di educazione all’immagine. Soggetto, musica, coordinamento: Gaetano La Mantia. Riprese, montaggio: Ignazio Fricano. Interpreti: studenti della classe III B. Produzione: IPS S. D’Acquisto - / Centro Studi Aurora. Le gare in motorino fatte per scommessa per le strade della città finiscono per essere commentate in aula durante una lezione scolastica. Dalla formula fisica dell’impulso al rispetto delle regole e del codice della strada. L’educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva è una pratica che necessita il coinvolgimento degli studenti sul piano della loro esperienza quotidiana e che passa attraverso la possibilità di restituire ai saperi scolastici una centralità nei processi educativi.

IIS G. Peano - Torino

FUORI GIOCO

Italia, 2012, 14’18’’, col. Regia: Silvia Casolari. Soggetto, sceneggiatura, montaggio, scenografia, musica, interpreti: studenti della classe I E. Fotografia:. Riprese: Associazione Immagina. Coordinamento: Paola Nicola. Produzione: IIS G. Peano - / Associazione Immagina.

Un ragazzo bullo e prepotente nasconde un segreto che merita di essere svelato, ma che verrà reso pubblico attraverso le opportunità fornite dal web. Un breve racconto che con sguardo ironico pone l’accento sulla figura di un cantante molto amato dalle teenager. Un prodotto nato all’interno del progetto “Cittadinanza Costituzione e SicurezzaSicuramente in rete”, in cui gli studenti sono stati guidati dagli insegnanti e dall’esperto sui temi della privacy e della sicurezza sul web.

La diffusione dei casi di abuso delle scommesse legate al gioco ha ormai da tempo raggiunto il livello della patologia sociale. Questo tema così delicato viene osservato attraverso la ricostruzione di un contesto di esperienza quotidiana molto vicina a quella dei ragazzi protagonisti. L’opera è stata realizzata nell’ambito di un progetto di introduzione al linguaggio cinematografico e audiovisivo realizzato in collaborazione con la Circoscrizione 5, proprio a sottolineare come uno degli elementi centrali del racconto verta sulla dimensione territoriale locale.

IISS M. Foderà - ITG F. Brunelleschi - Agrigento

Liceo Artistico Statale F. Casorati - Romagnano Sesia (Novara)

Italia, 2012, 2’58’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, riprese, scenografia, musica, interpreti: studenti delle classi I B, II C, III B. Montaggio: Maria Assunta Iacona, Calogero Carlisi. Coordinamento: M. A. Iacona. Produzione: IISS M. Foderà - ITG F. Brunelleschi - Scuola Secondaria Statale di II grado.

Italia, 2012, 4’16’’, col. Regia, soggetto: alunni delle classi III H e II A. Sceneggiatura: Sara Giorla, Linda Migliorini. Fotografia, riprese: Elena Cominelli. Montaggio: Andrea Lazzari. Animazione: Andrea Vicini. Scenografia: Sharon Cirillo, Alessia Di Nuzzo, Asia Freguglia, Linda Migliorini, Preeti Ongaro. Musica: Andrea Lazzari. Interpreti: Clarissa Carbonati, Arianna Castenetto, A. Di Nuzzo, Martina Ferro, A. Freguglia. Coordinamento: Aurelio Andrighetto. Produzione: F. Casorati / Liceo Linguistico e delle Scienze Umane G. Galilei.

ETERNA PRIMAVERA

Agrigento è un luogo di straordinario rilievo archeologico, con una meravigliosa posizione sul mare, ricco di folklore e di tradizioni enogastronomiche, ma la promozione del paesaggio e delle tradizioni del territorio necessita, per risultare efficace, di un originale approccio comunicativo. Il formato dello spot realizzato dal basso come soluzione espressiva ideale per evitare la retorica narrativa e i luoghi comuni tematici che possono essere sottesi ai contenuti di promozione dei luoghi di turismo artistico e culturale.

IPS A. Steiner - Torino

EVIL

Italia, 2012, 18’05’’, col. Regia, sceneggiatura, riprese, montaggio, scenografia, musica: Luca Capitaneo. Soggetto: L. Capitaneo, Marco Accattino. Fotografia: L. Capitaneo, Pasqualina Moccia. Interpreti: M. Accattino, Simone Arroccese, Alessio Silvello, Davide Naretto, Giovanni Manzella. Coordinamento: Adriana Toppazzini, Vittoria Castagneto, Dario A. Mecca, Davis Alfano. Produzione: IPS A. Steiner - / Screwballs.

FUTURO ANTERIORE

Gli studenti affrontano l’angoscia verso il futuro mischiando reale e virtuale e imparano a riflettere in modo critico sulla propria esperienza di realtà, incrociando la vena sperimentale e la voglia di affascinare lo spettatore. La realizzazione del corto ha permesso agli studenti di confrontare codici e linguaggi diversi ma convergenti, quali il cinema, la scultura, la grafica in 3D e il videogame.

IPS A. Steiner - Torino

LA GABBIA DELLA SOCIETÀ

Italia, 2012, 13’59’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, montaggio, musica: Simone Tringali. Riprese: Marco Miscione. Scenografia: Luca Capitaneo. Interpreti: Dorval Pittaluga, Paola Crova, Andrea Croce, Floriana Tringali. Coordinamento: Adriana Toppazzini, Vittoria Castagneto, Davis Alfano, Dario A. Mecca. Produzione: IPS A. Steiner - / S.T. Production.


Concorsi Sofferenze, impressioni e pensieri di alcuni adolescenti che attraversano un momento di crisi dovendo affrontare diverse situazioni di difficoltà. L’obiettivo, per tutti, è quello di raggiungere la consapevolezza e gli strumenti per superarle, con agguerrita determinazione. Un viaggio sulle sensazioni comuni provate da chi vive la complessità della società del presente, in cui la conoscenza del linguaggio audiovisivo diventa il punto di partenza per accedere a ulteriori livelli creativi.

giallo simile alle margherite, viene fatta risalire all’amore senza confini di una donna che, perso il fidanzato, avrebbe fatto germogliare i fiori per simboleggiare un sentimento eterno. La realizzazione del corto ha preso spunto da un lavoro di lettura dell’immagine filmica per esplorare le varie fasi creative di realizzazione dell’opera.

IIS C. Colombo - Sanremo (Imperia)

Italia, 2012, 10’31’’, col. Regia, riprese, montaggio, musica: Lorenzo Bramati. Soggetto, sceneggiatura: Camilla Levi. Scenografia: Arianna Liporace. Interpreti: Beatrice Bavoso, Pietro Bigiogera, Federica Febi, Simone Cassamagnago. Coordinamento: Elena Rossi. Produzione: Maddalena di Canossa.

INDELEBILE

Italia, 2012, 10’39’’, col. Regia, montaggio, scenografia, musica: Marco Di Gerlando. Soggetto, sceneggiatura: alunni delle classi III, IV, V. Fotografia: Simone Caridi. Riprese: Manuel Pidutti. Interpreti: Francesco Lattero, Samuele La Milia, Aurora Bortolomai, Sara Iavarone, Daniele Conterini. Coordinamento: Stefano Re, M. Di Gerlando. Produzione: IIS C. Colombo - / Associazione Culturale Sanremo Cinema. Lo scontro tra linguaggi diversi come elemento fondante della società presente, per raccontare attraverso immagini sferzante l’aspetto naturale che muove i sentimenti e le emozioni umane. L’obiettivo del cortometraggio è stato l’approfondimento degli elementi fondanti del linguaggio filmico e dell’immagine audiovisiva, attivando negli studenti nuove strategie conoscitive che utilizzino una pluralità di codici narrativi ed estetici.

Liceo Classico Statale M. D’Azeglio - Torino

IO SONO L’AGENDA

Italia, 2012, 9’14’’, col. Regia, riprese: Francesco Varano. Soggetto, sceneggiatura, musica, interpreti: studenti della classe V A. Montaggio: Paolo Maria Pedullà. Coordinamento: Chiara Pastore, F. Varano. Produzione: M. D’Azeglio. Gli studenti di una classe scandiscono le ore seguendo rigidamente ciò che impone loro la propria agenda. Un giorno un ragazzo perde la sua in biblioteca e dopo un iniziale momento di ansia e sconcerto scopre che si può vivere senza programmi, e che in tal modo si possono fare esperienze interessanti e divertenti. Un lavoro in cui l’approccio tematico alle problematiche dell’adolescenza si fonde con l’avvicinamento al linguaggio del racconto audiovisivo e con le competenze utili a realizzare la pratica creativa.

Liceo Artistico Statale L. Russo - Monopoli (Bari)

LACE OF ELIS

Italia, 2012, 4’16’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio: Alessandro Anglani, Carlo Elias Gonnella, Piero Romanazzi. Riprese: P. Romanazzi. Musica, interpreti: studenti della scuola. Coordinamento: Corinna Luigi . Produzione: L. Russo.

Istituto Maddalena di Canossa - Monza Brianza

LINEA ROSSA

Un filo rosso nelle mani di Cloto confonde e tesse i fili del destino di quattro ragazzi. Una coppia di giovani e i rispettivi amanti si muovono incontrandosi e scontrandosi in una Milano da bere, dove la natura del gioco rivelerà il suo disegno. Imparare a scrivere un soggetto e una sceneggiatura cinematografica e il successivo utilizzo di strumenti di ripresa e di montaggio digitale come opportunità per arrivare a vedere il mondo con uno sguardo personale.

ITSCG J. Del Duca - Cefalù (Palermo)

MANCU A MIA!!!

Italia, 2011, 9’04’’, col. Regia, soggetto, montaggio, coordinamento: Luciano Accomando. Sceneggiatura: Gruppo PON “Incontro con l’Autore”. Fotografia, riprese: Dario Testagrossa. Scenografia: Elisa Cstudentiato. Musica: Tumminia. Interpreti: Caterina Di Francesca, ragazzi del PON “Incontro con l’Autore”. Produzione: ITSCG J. Del Duca - / Ass. Cult. Centro Studi Pianosequenza. Una storia d’amore sbocciata tra i banchi di scuola. Gli occhi di Giovanni e il suo strano modo di esprimere i suoi sentimenti scompaiono misteriosamente il 29 luglio del 1969. Che fine ha fatto Giovanni? Laura continua a domandarselo. Un cortometraggio prodotto a partire dalla necessità di sviluppare un senso critico rispetto alle immagini che popolano la quotidianità confrontandosi con le varie fasi di realizzazione di un prodotto audiovisivo.

Istituto Tecnico Nautico Duca degli Abruzzi - Catania

IL MARE SI DESTA

Italia, 2011, 1’54’’, col. Regia, soggetto: Cristina Calì. Sceneggiatura: C. Calì e studenti della classe IV. Fotografia: C. Calì, Marco Di Giovanni. Riprese: D. Fabiano. Montaggio: Domenico Fabiano. Scenografia: studenti della classe IV. Interpreti: studenti, insegnanti, personale ATA. Coordinamento: C. Calì, Carmela Rapisarda. Produzione: I.S.I.S. I.T.N. Duca degli Abruzzi - Scuola Secondaria Statale di II grado.

In una paesino sperduto della Puglia un baldo giovane è terrorizzato da una figura evanescente ed inquietante che appare come un fantasma nei momenti di ordinaria quotidianità. La figura è un brutale serial killer sulle tracce di una giovane vittima intenta nella sua passeggiata serale. Un cortometraggio che è il prodotto di un approfondito lavoro di formazione intorno alle logiche che sottendono alla costruzione delle inquadrature cinematografiche unite alle tecniche rese accessibili dai nuovi strumenti digitali.

Un approfondimento sulla spedizione dei Mille e sulle sue conseguenze storiche, culturali e socio-economiche, nella convinzione che si tratti ancora oggi di una problematica scottante e, per certi aspetti, irrisolta. Un’immagine della Sicilia che ha riposto grandi speranze nel “progetto Italia” auspicando di potersi liberare dal giogo borbonico e di poter partecipare al processo nazionale di sviluppo. Un lavoro che intende sgombrare il campo da molti luoghi comuni sul meridione d’Italia, in cui la sensibilizzazione al linguaggio delle immagini è volto a promuovere forme di appartenenza alla cultura e alla storia locale.

IIS G. B. Ferrari - Este (Padova)

IIS Baldessano-Roccati - Carmagnola (Torino)

Italia, 2011, 12’56’’, col. Regia: Claudio Verza. Soggetto, sceneggiatura, riprese, montaggio, scenografia, musica: studenti del laboratorio cinematografico sperimentale. Interpreti: Lahire Tortora, Giorgia Boaretto, Susy Colloca, Camilla Scroffa De Cumani. Coordinamento: Nicola Ruzzenenti. Produzione: IIS G. B. Ferrari - Scuola Secondaria Statale di II grado.

Italia, 2012, 10’46’’, col. Regia, riprese: Francesco Varano. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, musica, interpreti: ragazzi di Karmamovie 1. Montaggio: Paolo Maria Pedullà. Coordinamento: Enrico Olivero, F. Varano. Produzione: IIS Baldessano - Roccati - Scuola Secondaria Statale di II grado.

LA LEGGENDA DEL TOPINAMBÙR

In un tranquillo paesino di campagna, la storia d’amore tra due contadini si trasforma in tragedia. Tratta da una leggenda del territorio, la nascita del topinanbùr, un fiore

MEGLIO PRESTO CHE MAI!

Un ritardo per andare a una festa, una strada difficile da trovare, una distrazione, un’imprudenza, la vita disorganizzata di un ragazzo… E se tutto questo si potesse evitare?

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Saper impostare un cortometraggio nei suoi aspetti ideativi e tecnici può aiutare ad aumentare la capacità di cooperazione tra gli studenti. Nel caso di questo lavoro l’esperienza ha costituito anche un’importante occasione per avvicinarsi anche alla dimensione economica della produzione cinematografica e alle iniziative di sostegno ad essa.

Liceo Classico Statale M. D’Azeglio - Torino

IL NODO

Italia, 2012, 8’25’’, col. Regia, riprese: Francesco Varano. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, musica, interpreti: studenti della classe V G. Montaggio: Paolo Maria Pedullà. Coordinamento: Maria Robino, F. Varano. Produzione: M. D’Azeglio. Ricevuta la convocazione per un colloquio di lavoro, un giovane disoccupato assai disorganizzato chiede al suo vicino di casa, persona precisissima, un aiuto per il nodo della sua cravatta. Questi rifiuta scortesemente, ma il mattino successivo avrà delle clamorose sorprese. Il corto è nato con l’obiettivo didattico di educare a una visione critica e partecipativa del testo cinematografico, in cui a partire dai processi di linguaggio che stanno alla base della costruzione delle immagini si possa giungere alla realizzazione di un prodotto originale.

Scuola delle Arti e della Formazione Professionale R. Vantini - Rezzato (Brescia) Fondazione P.In.A.C. - Pinacoteca Internazionale dell’Età Evolutiva A. Cibaldi - Rezzato (Brescia)

L’OGGETTO POSSEDUTO - OPERATORI AMMINISTRATIVI

Italia, 2012, 5’27’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, riprese, animazione, scenografia, musica, interpreti: studenti del primo anno di “Operatori meccanici alle macchine utensili”. Montaggio: Irene Tedeschi. Coordinamento: Mirca Colosio, Vincenzo Beschi, Silvia Palermo, I. Tedeschi. Produzione: Fondazione P.In.A.C. - Pinacoteca Internazionale dell’Età Evolutiva A. Cibaldi / Scuola delle Arti e della Formazione Professionale R. Vantini. Utili o futili, delicati o indistruttibili, fastidiosi o piacevoli… Gli oggetti che possediamo nel corso della vita sono tantissimi, ma si contano sulle dita di una mano quelli che, amati pazzamente, ci possiedono veramente. Un lavoro che denota una verve sperimentale, volto a sviluppare negli studenti la capacità di osservazione, ma anche di astrazione e di sviluppo delle capacità creative, non senza fornire strumenti per l’attività realizzativa di gruppo.

Liceo Classico e Socio-Psico-Pedagogico Statale L. de S. Cagnazzi Altamura (Bari )

ONIRONAUTA

Italia, 2012, 8’19’’, col. Regia: Antonio Mirizzi, Massimo Carlucci. Soggetto: Rosy Moretta, A. Mirizzi, M. Carlucci, Enrico Selvaggi. Sceneggiatura, scenografia: A. Mirizzi, M. Carlucci, Mariateresa Caggiano. Riprese, montaggio,: Rocco Lombardi. Musica: M. Caggiano. Interpreti: Emilio Pagliara, Rosy Moretta, Vittoria Ventura, Teresa Cannito, Roberta Reale. Coordinamento: Anna Cornacchia. Produzione: L. de S. Cagnazzi. Un ragazzo si perde all’interno del proprio inconscio, fatto di creature femminili affascinanti, sfuggenti e sensuali, aggressive ed inquietanti. Nel sogno il protagonista attraversa l’oscurità dei desideri e delle paure per poi scoprire la caducità di ogni passione. Un cortometraggio che si ispira con semplicità al cinema di Federico Fellini e che riprende alcuni temi centrali nella sua opera quali l’infanzia e il circo, raccontati attraverso registri onirici improntati all’ambiguità e all’illusione.

IM Regina Margherita - Torino

LA PAURA E IL CORAGGIO

Italia, 2012, 20’, col. Regia, interpreti: studentesse della classe II A. Soggetto: Anna Bubbio, Gabriella Carrè. Sceneggiatura: Maria Rosaria Buonaiuto. Montaggio,

fotografia, riprese: Enzo Lacicerchia. Musica: M.R. Buonaiuto, E. Lacicerchia. Coordinamento: A. Bubbio. Produzione: I.M. Regina Margherita / Biblioteca Civica Centrale di Torino. La storia di Rita Atria, testimone di giustizia che si tolse la vita dopo la strage di mafia che uccise Paolo Borsellino. Il cortometraggio è stato realizzato in occasione del XX anniversario dalla morte di Govanni Falcone e Paolo Borsellino da un gruppo di studentesse che si sono sentite particolarmente vicine - anche anagraficamente - alla giovane protagonista.

Liceo Classico e Scientifico Tito Lucrezio Caro - Cittadella (Padova)

PENSA POSITIVO

Italia, 2012, 2’28’’, col. Regia, riprese, musica: Daniele Zanon, Francesco Mansutti. Soggetto, sceneggiatura, interpreti:. studenti della classe II B (indirizzo linguistico). Fotografia, montaggio: F. Mansutti. Coordinamento: Daniele Zanon. Produzione: T. L. Caro. Un ragazzo sale sul tetto della propria casa. I suoi pensieri, lanciati ad alta voce, ci raccontano le difficoltà della sua giovane vita. Concepito come un trailer cinematografico, il racconto intende porsi come un semplice invito alla positività. Un lavoro prodotto in seguito a due drammatici casi che hanno coinvolto gli studenti della scuola rispetto alla scelta del suicidio, in cui la scrittura e la rappresentazione per immagini si è trasformata in un’occasione per rielaborare la complessità di queste esperienze vissute.

Liceo Artistico Statale R. Cottini - Torino

PEOPLE

Italia, 2012, 7’30’’, col. Regia, riprese, scenografia: Flavio Mastrillo. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: Filippo Sabarino. Montaggio: F. Mastrillo, F. Sabarino. Musica: F. Depero. Coordinamento: Paolo Berardinelli. Produzione: C. Cottini. Ispirato a una celebre canzone di Billie Holiday, Strange Fruit: la comparsa improvvisa di uno “strano frutto” sull’albero di un parco torinese. Il tema della discriminazione narrato attraverso precise scelte estetiche e una forte stilizzazione cromatica. Un lavoro in cui si cerca di armonizzare gli aspetti tematici, anche molto importanti, con l’esigenza primaria di dedicarsi all’articolazione di un percorso espressivo esercitato con estrema libertà immaginativa e simbolica.

IISS T. Fiore - Modugno (Bari)

UN POPOLO CON DIGNITÀ

Italia, 2011, 16’02’’, col. Regia, riprese, montaggio, scenografia: Bob Cillo. Soggetto, sceneggiatura: B. Cillo, Sara Giannetto, studenti delle classi II A, II E, II F. Musica: Manuel Tricarico. Interpreti: studenti delle classi II A, II E, II F. Coordinamento: S. Giannetto. Produzione: IISS T. Fiore - / Cooperativa I Bambini di Truffaut. Un’ordinaria storia di “pizzo” tratta da una vicenda realmente accaduta, dove le immagini di fiction si alternano ai materiali di reportage realizzati dagli studenti a Palermo e dintorni, visitando alcuni luoghi simbolo della memoria sui crimini mafiosi. Il corto è stato realizzato all’interno di un progetto volto a promuovere la cultura della legalità anche in una dimensione personale e interiore, lavorando sul concetto di memoria e di formazione di una sensibilità civile e culturale.

ITIS G. Ferraris - San Giovanni la Punta (Catania)

PRENDETELI

Italia, 2012, 7’, col. Regia: Camillo Grasso, Sonia Giardina. Soggetto: Carmelo Mirko Caruso. Sceneggiatura, scenografia: alunni della scuola. Riprese: Anthony Cristina, Lorenzo Giuffrida. Montaggio: S. Giardina. Musica: C. Grasso e C. M. Caruso, S. Giardina. Interpreti: C. M. Caruso, Manuel Scalia Santi, Alessia Palesi, Carmelo Gabriele Sorbello. Coordinamento: Ermelinda Caruso, Carmelo Marino, Nunzia Giuffrida. Produzione: ITISG. Ferraris - Scuola Secondaria Statale di II grado.


Concorsi Quattro improbabili giovani investigatori cercano i loro compagni scomparsi in un grigio edificio di cemento che cela sospetti ed orrori… La violenza nascosta trova la sua proiezione drammatica nell’immagine di eventi che forse sono già conosciuti. Una spy story di ambientazione poliziesca nell’ambiente grigio di una scuola che è il prodotto finale di una ricerca intorno alle modalità di formazione identitaria delle nuove generazioni. Una riflessione sulle “agenzie educative” di massa e sulle pratiche di esclusione ed espulsione delle diversità.

C.N. Umberto I - Torino

QUATTRO BANCHI VUOTI

Italia, 2012, 15’18’, b/n Regia, riprese, montaggio: Andrea Marietta. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: studenti della classe IV C. Scenografia: studenti della classe IV C, : A. Marietta, Anna Maria Nosotti. Musica: A. Marietta, A. M. Nosotti. Coordinamento: A. M. Nosotti. Produzione: C.N. Umberto I - Scuola Secondaria Statale Europea di II grado / Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia - Fondazione Tancredi di Barolo. Un mattino dell’autunno del 1938 un gruppo di studenti di un liceo torinese entrano in classe e trovano quattro banchi vuoti. Dove sono finiti i loro compagni? Quale sarà la loro sorte? Amori, amicizie, odi e speranze: tutto spazzato via da una legge incomprensibile. Un progetto realizzato nell’ambito di un progetto europeo con il liceo di Zamosc, in Polonia. La storia narrata nel corto come occasione per confrontarsi con gli amici polacchi sul tema delle leggi razziali, imparando a narrare la Storia a partire dai documenti e dalle testimonianze.

Liceo Scientifico Statale F. D’Assisi - Roma

RACCONTIAMO IL QUARTICCIOLO

Italia, 2012, 18’06’’, col. Regia, soggetto, montaggio: Anna Alleva. Sceneggiatura: A. Alleva, studenti della classe II L. Riprese: Cinzia Paolino. Scenografia, musica, interpreti: studenti della classe II L. Coordinamento: Rosa D’Argenzio, A. Alleva. Produzione: F. D’Assisi / Associazione Sguardoingiro. Una giornalista gira per la capitale armata della giusta dose di disfattismo alla ricerca di situazioni di decadenza. Le piace molto documentare storie tristi, possibilmente ambientate in zone periferiche dove a suo parere, dovrebbe regnare la desolazione. Ma giovani e anziani del Quarticciolo dimostreranno con i loro comportamenti e la loro semplicità che nel quartiere non si vive affatto male. Un progetto che sintetizza l’educazione alla produzione audiovisiva con la costruzione di un approfondito interesse nei confronti del territorio e delle sue risorse umane.

IPSIA G. Giorgi - Verona

RICORDO DI VITTORIO UGOLINI

Italia, 2012, 16’06’’, col. Regia, musica: Cesarina Amatore, Roberto Scheggi. Soggetto, sceneggiatura, coordinamento: C. Amatore. Riprese, montaggio,: Gianluigi Miele. Interpreti: Anna Pozzani, studenti della classe V D. Produzione: IPSIAG. Giorgi - / Associazione Documenta. Memoria Immagine Territorio. Attraverso il ricordo di Anna Pozzani, moglie di Ugolini e staffetta partigiana, viene ritratta la figura della medaglia d’argento al valor militare Vittorio Ugolini e l’eroica impresa della liberazione di Giovanni Roveda, poi sindaco di Torino, da parte dei partigiani dei Gap di Verona. L’obiettivo didattico alla base della realizzazione del cortometraggio è la conoscenza della storia contemporanea come condizione essenziale per lo sviluppo del pensiero democratico.

ITIS E. Fermi - Cirié (Torino)

IL RITORNO DI CALIGARI

Italia, 2012, 7’19’’, b/n Regia: Christian Colazzo, Davide Bergantin. Soggetto: studenti della classe I I. Sceneggiatura: Teresa Spina. Riprese: Alessio Calvetti. Montaggio: Zenit Arti Audiovisive. Scenografia: Gabriele Catalano. Musica: Elisa Fighera, Mauro Basizio (eseguita da). Interpreti: Mirko Macchioni, T.

Spina, Edoardo Crea, Gianluigi Ossola, Valentina Giusizia. Coordinamento: Antonella Pirotelli, Anna Gasco. Produzione: ITISE. Fermi - Scuola Secondaria Statale di II grado. Un gruppo di ragazzi scopre che all’interno di un manicomio, nei pressi della loro scuola, opera un certo Dottor Caligari, insieme al suo assistente di nome Cesare. Un pomeriggio due amici decidono di avventurarsi all’interno dell’edificio. Una rivisitazione attenta in chiave contemporanea di Il gabinetto del dottor Caligari di Robert Wiene, grande classico della storia del cinema, non senza filologici riferimenti all’estetica espressionista. Un progetto propedeutico alla conoscenza del linguaggio filmico, realizzato con l’ausilio di pellicola super8.

IIS T. D’Oria - Ciriè (Torino)

RITRATTO DI DONNA

Italia, 2012, 2’21’’, col. Regia: Enrico Trucco. Soggetto, sceneggiatura, riprese: studenti del laboratorio di cinema. Montaggio, scenografia, musica: studenti del laboratorio di cinema, E. Trucco. Interpreti: Oscar Malusa, studenti del laboratorio di cinema. Coordinamento: Enrico Trucco. Produzione: IIS T. D’Oria - Scuola Secondaria Statale di II grado. Un critico d’arte commenta l’opera di un “artista contemporaneo” molto particolare, in un sorprendente equivoco narrativo in cui l’immediatezza dell’azione nasconde un’intelligente rielaborazione delle tendenze della cosiddetta body art. Uno spot contro la violenza sulle donne realizzato a partire dallo studio e dalla conoscenza dei meccanismi più sottili che stanno alla base della creatività audiovisiva ai tempi del formato brevissimo e della viralità.

ITC A. Gramsci, IIS Terralba Mogoro Ales - Mogoro (Oristano )

ROAD SAFETY EDUCATION

Italia, 2012, 8’12’’, col. Regia, montaggio, fotografia, riprese, musica: Andrea Cannas. Soggetto, sceneggiatura, scenografia: studenti delle classi I A, II A, A. Cannas, Associazione Teatro Tragodia. Interpreti: studenti delle classi I A, II A, attori del Teatro Tragodia, comparse del progetto “Paese Diffuso”. Coordinamento: Giovanni Orrù, Patrizia Pilloni, Elena Frau. Produzione: ITC A. Gramsci - IIS Terralba Mogoro Ales - / Associazione Teatro Tragodia / Progetto Paese Diffuso. Cosa succede quando sono i ragazzi a dover insegnare ai grandi come rispettare il codice della strada, vestendo di volta in volta i panni dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco e degli operatori del 118? Il tema dell’educazione stradale visto attraverso gli occhi dei ragazzi che osservano i comportamenti scorretti e i cattivi esempi degli adulti. L’inversione dei ruoli tra giovani e adulti come strategia didattica volta a stimolare la creazione di nuovi modelli narrativi che sappiano superare stereotipi e convenzioni.

Primo Liceo Artistico - Torino

RRR “COME RICONOSCO I RIFIUTI DA RICICLARE”

Italia, 2012, 7’26’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, riprese, montaggio: studenti della classe III D (arti visive). Animazione: Vincenzo Gioanola, Gian Carlo Povero. Coordinamento: G.C. Povero, Tiziana Menegazzo, Natalia Ferrazza. Produzione: Primo Liceo Artistico. Il tema dell’educazione al riciclo affrontato attraverso brevi sketches d’animazione ispirati allo stile corrosivo di Bill Plymton e al suo celebre cortometraggio del 1989 intitolato 25 Ways to Quit Smoking. La scelta di affrontare la tematica del recupero dei rifiuti da molteplici angolazioni è nata dal brain storming interno alla classe, da cui è emersa l’esigenza di esprimere una serie di punti di vista soggettivi, privilegiando la vocazione creativa dei singoli allievi.

IPS A. Steiner - Torino

SANGUEDEBOLE

Italia, 2012, 7’28’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio, musica: Dario Timpani.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Fotografia, riprese: Santiago Lescano. Interpreti: Jonhatan Fabri, Sergio Cardinale. Coordinamento: Adriana Toppazzini, Vittoria Castagneto, Dario A. Mecca, Davis Alfano. Produzione: IPS A. Steiner - Scuola Secondaria Statale di II grado. Padre e figlio si incontrano e si raccontano le loro vite, ma si nascondono la realtà. Il tema dell’identità personale si intreccia con quello del ritrovamento dei legami familiari, ma spingendosi nella direzione di una suggestiva riflessione sui condizionamenti morali che regolano la rappresentazione del mondo. Un progetto realizzato dagli studenti che approdano al racconto di finzione dopo aver sperimento modelli diversi di comunicazione attraverso le immagini.

Liceo Ginnasio Statale A. Manzoni - Milano

LA SCELTA

Italia, 2012, 6’24’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio,musica: Irene Galdangelo. Riprese: Valeria Iesu, Stella Nanni, Matilde Muritti. Interpreti: Deborah Manzi, Isabella Bramati, S. Nanni, Martina Di Giacomo, V. Iesu. Coordinamento: Pierluigi Maruca. Produzione: Scuola Secondaria di II grado A. Manzoni. Dopo una lite con il fidanzato, una ragazza deve prendere una decisione a proposito della sua vita sentimentale. Quattro donne provenienti da epoche diverse e con diversi valori e ideali cercano di offrire il loro consiglio. Ad affiorare sono diverse interpretazioni del legame amoroso a seconda della cultura e dell’educazione di riferimento. Un progetto in cui il processo di scrittura del racconto nasce da uno studio della Storia e del costume, in cui il prodotto audiovisivo si propone come il contenuto privilegiato di rielaborazione creativa dei saperi.

Liceo Artistico Statale Marcianise - Marcianise (Caserta )

LA (SEMPRE) GIOVANE ITALIA

Italia, 2011, 7’13’’s, col. Regia, musica: Pasquale Damiano. Soggetto, sceneggiatura: studenti delle classi III, IV, V. Riprese, montaggio, scenografia: studenti delle classi III, IV, V, P. Damiano. Interpreti: Oleksandra Kozlova, Gianluca Di Vilio, Giuseppe Perfetto, Francesco De Marco, Elena Gargiulo. Coordinamento: P. Damiano, Antonietta Tufano. Produzione: Marcianise.

Liceo Scientifico Statale A. Gramsci - Ivrea (Torino)

SGAMUFFO

Italia, 2012, 5’44’’, b/n Regia, fotografia, montaggio, musica: Davide Martinoli. Soggetto, sceneggiatura, animazione: Valerio Avidano, Teresa Doria, Caterina Guidolin, Majank Narang. Riprese, scenografia: V. Avidano, T. Doria, C. Guidolin, M. Narang, D. Martinoli. Coordinamento: Pasquale Basile, Silvana Matarese, D. Martinoli. Produzione: A. Gramsci. Le avventure cittadine di Sgamuffo, un cane incompreso dal suo padrone e davvero un po’ disattento. Un racconto che declina le tecniche di animazione a pupazzi attraverso alcune suggestioni del grande cinema d’autore di oggi. Un progetto di creazione di video animati come strumento per avvicinare gli studenti al mondo dello storytelling audiovisivo, con lezioni di disegno, modellazione, creazione di storyboard e riprese a passo uno.

IIS T. D’Oria - - Cirié (Torino)

SMARTPHONE ATTACK

Italia, 2012, 3’44’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, riprese, montaggio, scenografia, musica, interpreti: studenti del laboratorio di cinema, Enrico Trucco. Coordinamento: E. Trucco. Produzione: IIS T. D’Oria - Scuola Secondaria Statale di II grado. I telefonini si sono evoluti e gli smartphone stanno per conquistare la Terra! Il trailer di un film che non esiste, ma che funziona come luogo di rielaborazione strategica dell’influenza dei dispositivi mobili sull’esistenza quotidiana delle persone. Il corto è stato realizzato con l’obiettivo di far comprendere la complessità del background organizzativo alla base della produzione di un contenuto audiovisivo attraverso l’esperienza diretta dei vari ruoli che la rendono possibile.

IIS C.I. Giulio - Torino

IL SOGNO CHE NON C’ERA

Italia, 2012, 12’31’’, col. Regia, sceneggiatura, riprese, montaggio: Federico La Rosa. Soggetto: ragazzi del laboratorio di espressione audiovisiva. Musica: F. La Rosa, ragazzi del laboratorio. Interpreti: Mattia Chirio, Lorenzo Maggiora, Giorgia Cavallo, Federica Viola, Gianluca Bonamigo. Coordinamento: Consiglia Berardi. Produzione: IIS C.I. Giulio - Scuola Secondaria Statale di II grado.

Il lavoro dei giovani come filo rosso che permette di raccontare centocinquant’anni di vita italiana. I mestieri, le professioni, gli ambienti produttivi, i costumi e l’abbigliamento, i paesaggi umani. Ma anche le aspettative generazionali e il rapporto emotivo con i ruoli lavorativi che rappresentano la struttura sociale. Un cortometraggio che intende costituire una puntuale riflessione sul percorso complesso che ha condotto all’unificazione del nostro Paese.

Mattia è un ragazzo senza sogni, circondato da compagni che, invece, hanno sogni sin troppo grandi. La sua sfida non è quella di diventare un campione sul campo o un divo sul palcoscenico. È qualcosa di più interessante: la sfida di un ragazzo contro l’apatia e la mancanza di comunicazione con il mondo. Un progetto volto a favorire la collaborazione tra allievi di età, provenienza e cultura diverse, per aiutarli nella rielaborazione critica della realtà, anche al fine di uno sguardo più sereno e consapevole sulle forme di disagio.

Liceo Classico Statale F. Maurolico - Messina

Liceo Classico e Scientifico Statale Arimondi - Savigliano (Cuneo)

SFIGATI

Italia, 2012, 16’37’’, col. Regia: Antonio Ascenti, Carlo Ciliberto, Andrea Donato. Soggetto, sceneggiatura: G. Arico, R. Brunello, F. Iannuzzi, R. Lipari. Fotografia:. Riprese: Antonio Ascenti. Montaggio: Alessio Capone, Angelo Scoderi. Scenografia: Clara De Francesco, Manuela Famà, Antonio Minuti. Musica: Valerio Calabrò. Interpreti: C. De Francesco, Giorgio Todesco, V. Gregorio, R. Brunello, G. Arico. Coordinamento: Teresa Schirò. Produzione: F. Maurolico. La storia di Laura e di un’esistenza serena condotta fino alla morte del padre. Già orfana di madre, Laura si trova improvvisamente ad affrontare una realtà amarissima. La difficilissima realtà del lavoro nell’Italia di oggi accompagnata dalle sconcertanti dichiarazioni pubbliche dei politici italiani. Un cortometraggio che intende riflettere sulle problematiche sociali lavorando sul forte contrasto che oppone le immagini mediali pubbliche e la rappresentazione delle pieghe più riposte di una vicenda privata e invisibile.

SOMETHING ABOUT FRIENDSHIP

Italia, 2012, 10’50’’, col. Regia: Greta Biancotti, Valentina Ruffa, Anna Vitagliano, Chiara Torrisi. Soggetto: Arianna Vasserot. Sceneggiatura: Andrea Ranieri, Marco Gerbaudo, Gianluca Chiavassa, A. Vasserot, Chiara Trucco. Riprese: Gabriel Ciolpan, G. Biancotti, V. Ruffa, A. Vitagliano, Noemi Tabbone. Montaggio: Janette Chiapello. Musica: V. Ruffa. Interpreti: A. Ranieri, G. Chiavassa, M. Gerbaudo, Clara Cassina, Sara Mancino. Musica, coordinamento: Carlo Turco. Produzione: IIS Arimondi-Eula - Scuola Secondaria Statale di II grado. L’amicizia tra Gianluca e Ragno, l’ipocrisia di cui è soggetta Sara da parte delle amiche e la sua profonda solitudine, il sincero legame che unisce Gianluca e Clara. Alcune riflessioni sul tema dell’amicizia, alcune brevi storie intrecciate su un sentimento che vorrebbe essere forte e che spesso viene tradito. Il prodotto di un laboratorio basato sulla convinzione che il cinema e i linguaggi correlati favoriscano le dinamiche di crescita e i percorsi di apprendimento degli studenti.


Concorsi Liceo Polivalente Don Q. Punzi - Cisternino (Brindisi)

Concorso Under18 Extrascuola

Italia, 2012, 3’, col. Regia, soggetto: Franco Paolucci. Sceneggiatura: Simona Oliva, Antonella Fumarola. Riprese, montaggio, scenografia, musica: Elena Baccaro. Interpreti: A. Fumarola, Angelica D’Amico. Coordinamento: Franco Paolucci. Produzione: Scuola Secondaria di II grado Don Q. Punzi.

Coop. Soc. Il Cerchio - Associazione Laika TV - Pisa

LE SORELLE ZA

Negli anni Sessanta del Novecento due giovani donne, nonostante i tentativi fatti per dissuaderle, decidono di iniziare una nuova avventura andando a lavorare in Svizzera con il solo sostegno della madre. Un documentario raccontato in prima persona sulla storia dei processi di emigrazione tra l’Italia e la Svizzera. Un progetto che scaturisce dallo studio dei fenomeni migratori e che si è svolto attraverso un lavoro di gruppo composto di interviste sul campo e di elaborazione del materiale reperito in un’efficace strategia narrativa.

Istituto Statale d’Arte P. Toschi - Parma

STALKER

Italia, 2012, 5’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, riprese, montaggio, scenografia, musica, interpreti: studenti della classe III B (Discipline dello Spettacolo). Coordinamento: Mario Ponzi. Produzione: P. Toschi. Una ragazza viene pedinata da uno sconosciuto. L’aiuto di un compagno di classe sembra poter risolvere la situazione, ma forse non si può ancora dire che la situazione sia sotto controllo. Una riflessione non scontata su un tema di cui probabilmente non si parla abbastanza. All’interno di un progetto volto ad elaborare la conoscenza degli elementi di base del racconto filmico, il corto sperimenta l’intensità narrativa come prodotto della semplicità e della linearità creativa.

Ente di Formazione Professionale FORM ART - Parma

VEDO TUTTO BIANCO

Italia, 2012, 9’13’’, col. Regia, fotografia, riprese, montaggio: Michele Gennari. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, musica: M. Gennari, studenti della classe II. Interpreti: studenti della classe II. Coordinamento: Valeria Ottolenghi, Daniela De Martino, Stefania Sirocchi (Centro Studi Parma Infanzia). Produzione: Ente di Formazione Professionale FORM ART / Comune di Parma / Centro Studi Parma Infanzia / Associazione Culturale Kinoki. Un’amicizia al femminile viene messa in crisi quando una delle due amiche si innamora di un ragazzo che ha abitudini molto pericolose. La vera amicizia come fattore importante di protezione e di aiuto. La vicenda si avvale di una serie di interviste dal sapore documentario volte a dare maggior spessore realistico al racconto. La conoscenza del linguaggio cinematografico come strumento di promozione del benessere a scuola, attraverso la valorizzazione della creatività giovanile.

Liceo delle Scienze Umane ed Economico Sociale Statale Anguissola Cremona

VITE DI PLASTICA

Italia, 2012, 3’54’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio: studenti della classe IV F LS. Riprese: Luca Beltrami. Musica: Andrea Spotti, Matteo Cattaneo, Federico Gritti, Eris Selamaj. Interpreti: Beatrice Codazzi. Coordinamento: Donatella Migliore, L. Beltrami. Produzione: L.S.U. S. Anguissola - / Laboratorio di Linguaggi Audiovisivi del Comune di Cremona. Una ragazza corre affannosamente alla disperata ricerca di una dose di droga. Dopo aver trovato uno spacciatore che le fornisce la sostanza, si reca in un luogo appartato, lontano da occhi indiscreti. Nel momento in cui la sostanza viene iniettata appare chiaro il suo effetto di scollamento dalla realtà. Il corto è stato realizzato all’interno della proposta formativa del progetto “Cinem@ Scuola” del Comune di Cremona con l’obiettivo di accrescere le competenze di analisi del testo audiovisivo con una particolare attenzione al cinema.

“ELABORAZIONI DI GENERE” OVVERO LA STORIA DI COME CI SIAMO FATTI UN’OPINIONE

Italia, 2012, 15’28’’, col. Regia, sceneggiatura, montaggio, musica: Lucia Gonnelli. Soggetto: Viaviana Puggioni, L. Gonnelli. Riprese: L. Gonnelli, Giacomo Pinna. Interpreti: ragazzi coinvolti nel progetto. Produzione: Coop. Soc. Il Cerchio / Associazione Laika TV. Un indagine sulla differenza di genere e sui reciproci stereotipi fra “maschi” e “femmine” come gli studenti usano definirsi durante la scuola secondaria. Due classi di una scuola media di Pisa si confrontano con questo tema non solo nel loro presente ma indagando anche il passato, incontrando e ascoltando le esperienze di chi ha vissuto in “altri tempi”, dove la distanza tra la condizione dell’uomo e della donna sembrava tanto scontata quanto incolmabile.

Laboratorio Teatro Video - Bra (Cuneo)

A PROPOSITO DI JACK

Italia, 2012, 17’20’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, musica: Patrizia Franco, Tony Battaglino, Milena Milanesio. Riprese, montaggio: T. Battaglino. Interpreti: Diosmeris Gonzalez, Khadija Nassiri, Naomi Rodriguez, Luca Balocco, Claudia Bosio. Produzione: Associazione Madonna dei Fiori - Laboratorio Teatro Video. Musical ispirato alle lugubri gesta di Jack lo Squartatore e alla graphic novel di Alan Moore From Hell. Ma gli intenti e i risultati degli autori di questo corto sono lontani dall’oscurità londinese del famoso assassino. Divertente carrellata di canzoni eseguite da piccoli attori in una scenografia efficace proprio per la sua dimensione posticcia.

Laboratorio Cinema Sperimentale dell’Oratorio Parrocchiale Patrocinio S. Giuseppe - Torino

A.F.K. (AWAY FROM KEYBOARD)

Italia, 2012, 7’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, riprese, montaggio, scenografia, produzione, animazione, musica: ragazzi del gruppo Laboratorio Cinema Sperimentale. Due ragazzi si parlano in chat. Vogliono vedersi, non gli basta più essere connessi. E così le loro faccine/icone scappano dalla videata, ma per uscire dal sistema e liberarsi avranno bisogno di aiuto. Comunicare sembra il mantra inevitabile del nostro tempo. Lo facciamo veramente? Un invito creativo ad allontanarsi dalle tastiere dei computer per incontrarsi in carne ed ossa.

Laboratorio Libreria Bradipo - Casalecchio di Reno (Bologna)

ALICE CASCA ANCORA

Italia, 2011, 3’, col. Regia: Michela Donini, Roberto Paganelli, Noemi Bermani, Valentina Gamberini. Soggetto: tratto da Alice cascherina di Gianni Rodari. Sceneggiatura, scenografia: bambini coinvolti nel laboratorio. Riprese, fotografia, montaggio, animazione, musica: M. Donini, R. Paganelli. Produzione: Associazione culturale OTTOmani / Libreria e spazio per la cultura dell’infanzia Bradipo. Alice è una bambina con una strana facoltà: cade sempre, riuscendo ad infilarsi ovunque, nei posti più impensabili: nei meccanismi di un orologio, dentro una bottiglia o un cassetto. È la disperazione di suo nonno! Un film realizzato da un gruppo di bambini e frutto di un laboratorio ispirato alle avventure di “Alice cascherina”, personaggio creato da Gianni Rodari.

Elia Tedesco - Torino

UN’ALTRA OPPORTUNITÀ

Italia, 2012, 25’14’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, montaggio, scenografia,

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani musica, produzione: Elia Tedesco. Riprese: E. Tedesco, Diego Bianchin, Federica Barberis. Interpreti: E. Tedesco, Gianmarco Diprima, Chiara Gianusso, Christian Ziggiotti, Danilo Cosentino. Come qualche cowboy alla John Wayne potrebbe dire in un vecchio western, tra l’amore e gli amici un vero uomo sceglie gli amici. Ma sarà vero? I protagonisti di questa storia si dibattono con grande e maldestro dolore in questo dilemma: la fidanzata del mio amico la bacio o non la bacio? Tradire i sentimenti o tradire l’amico? Classico inciampo esistenziale raccontato in una commedia interamente girata con una piccola macchina fotografica.

Riccardo Biggi - Milano

nostro protagonista riuscirà a non farsi schiacciare dalla cruda realtà ricorrendo a una mossa da scacchisti, l’arrocco…

Fabio Marin - Padova

COME TE

Italia, 2012, 13’, col. Regia, produzione: Fabio Marin. Soggetto, scenografia: Mattia Prisco, F. Marin. Sceneggiatura: M. Prisco, F. Marin, Giuseppe Petruzzellis. Riprese, fotografia, montaggio, musica: G. Petruzzellis. Interpreti: Sylvia Drago, Beatrice Zambelli, M. Prisco, F. Marin, Eleonora Casarin.

Italia, 2012, 11’48’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia: Riccardo Biggi. Riprese, scenografia, produzione: R. Biggi, Antonella Napolitano, Piero Biggi. Montaggio: P. Biggi. Musica: R. Biggi, P. Biggi. Interpreti: R. Biggi, A. Napolitano, P. Biggi, Daf Griffith, Emma Jo Griffith, Emanuele Cappelli.

Un giovane entra in un ospedale: sta andando a trovare un’amica, Silvia. La ragazza sembra aver avuto un grave incidente, ma nessuno ne parla esplicitamente. Silvia ha tentato il suicidio: la rivelazione della propria omosessualità ha provocato nella sorella una reazione durissima sia nei suoi confronti sia nei confronti dei suoi amici. Nonostante la presenza di Mattia e della ragazza con cui ha una relazione, Silvia si è sentita schiacciata dal peso della sua solitudine. Ma quando Silvia riuscirà a sfuggire alla morte, le cose intorno a lei saranno cambiate. Accettare le diversità non è solo necessario, è anche possibile.

Due tipi bizzarri si incontrano per una strana partita a scacchi. Parlano in modo oscuro e sembrano sul punto di litigare. La loro partita sembra avere una ricaduta sulla vita di altre persone, ignare dell’esistenza dei due scacchisti.

Associazione Culturale Zuccherarte - Genova

ANGELS

Federico Valente - Torino

BENE MALE BENE

Italia, 2012, 14’, col. Regia, sceneggiatura, scenografia: Federico Valente, Mario Cristina. Soggetto, musica, produzione: F. Valente. Riprese, montaggio: F. Valente, Federico Roggero. Interpreti: F. Valente, M. Cristina, Simone Falanga, Battista Stefano Valente. Chi ha detto che cane e gatto devono essere per forza nemici? Spesso si deve combattere insieme se si vuole sopravvivere. Una piccola favola di animazione dove i due animali simbolo del conflitto per antonomasia si scontrano con un personaggio malefico che vive nel cielo, aiutato nei suoi intenti malvagi da dei lupi che cercano di mangiare gli eroi della storia.

Casa Oz - Torino

BUTEO BUTEO - “THE GEFFA & UGO” TALE

Italia, 2012, 9’, col. Regia, montaggio: Gian Carlo Tovo. Soggetto, sceneggiatura, riprese, interpreti: i ragazzi di Casa Oz, Paolo Bazzan, Walter Bo, Cristina Calidonna, Marian Fasola, Valeria Fichera. Fotografia: Luca Sabbioni. Scenografia: Cristina Calidonna, Martina Raina. Musica: i ragazzi di Casa Oz, P. Bazzan. Produzione: Casa Oz / Museo Nazionale del Cinema. “Questo è un bel ristorante dove vanno persone importanti. Ha il mio nome, La Poiana, ma purtroppo la padrona è lei, Geffa, il grande chef.” A parlare è il narratore, un uccello che vede le cose dall’alto ma che quando c’è da raccontare una storia si abbassa all’altezza degli umani. E in questa storia si incontrano il gioco d’azzardo e la raffinatezza dell’alta cucina…

Spleen Web Tv - Asti

THE CASTLING - L’ARROCCO

Italia, 2012, 17’40’’, col. Regia, riprese, fotografia: Giacomo Perissinotto. Soggetto: Francesco Rabezzana, Andrea Mattiazzi, Francesca Steffenino. Sceneggiatura: F. Rabezzana, A. Mattiazzi. Montaggio: Francesca Ardissone, A. Mattiazzi. Scenografia: Melissa Scarpa. Musica: Edoardo Pellisetti. Interpreti: Daniele Arnone, Enrico Venezia, Sergio Danzi, Giorgio Morbello, Ali Reza Zareh Dehkhargani. Produzione: Spleen Web Tv / Officine Kaplan. Un giovane e ovviamente superprecario giornalista è vessato e umiliato dal proprio estemporaneo capo, un sedicente e arrogante “mostro sacro” del giornalismo. Un giorno lo spedisce in missione a Londra per i giochi olimpici del 2012. L’occasione è di quelle che cambiano la vita: si tratta di incontrare il campionissimo Usain Bolt! Il

IL CUSTODE

Italia, 2011, 12’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, riprese, montaggio, musica: Marco Di Gerlando, Ludovica Gibelli. Interpreti: Flavia Bianco, Leonardo Dei Ginevra Doro, Francesca Gobbi, Giacomo Petruzzelli, Sofia Serafino. Produzione: Associazione Culturale Zuccherarte - Progetto La Botteguccia della Fantasia. Un gruppo di bambini si nasconde in una casa aristocratica. Un uomo li insegue cercando di stanarli. I piccoli sembrano essere abili nel non farsi trovare, ma ad uno ad uno inevitabilmente cadono nella trappola del loro cacciatore. Riusciranno a liberarsi?

Odoardo Maggioni - Garbagnate Milanese (Milano)

DELL’INCONTESTABILE NATURALE

AUTOREVOLEZZA

DELL’ESSERE

Italia, 2012, 3’36’’, col. Regia, scenografia, produzione: Odoardo Maggioni. Soggetto, sceneggiatura: O. Maggioni, Armando Bonfanti. Riprese, fotografia: Claudia Coazzoli. Montaggio: Nicola Montefusco. Musica: Stefano Brioschi. Interpreti: A. Bonfanti. L’inizio del cortometraggio introduce la filosofia di tutta la storia: la natura del paesaggio del quadro della Gioconda attrae lo spettatore come la natura attrae il protagonista, un ragazzo che sembra quasi vedere le cose per la prima volta come se fosse appena giunto nel mondo. Breve viaggio quasi psichedelico alla scoperta di sé.

Scuola Secondaria di I grado Don Milani - Corso extrascolastico - Pecetto (Torino)

THE DREAMERS

Italia, 2012, 4’18’’, col. Regia, fotografia, montaggio, musica, produzione: Tommaso Caroni. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: ragazzi del corso extrascolastico. Riprese: Davide Carbonari. Un gruppo di ragazzi e ragazze si gode quella che sembra essere una tranquilla siesta pomeridiana dopo un pranzo abbondante. Il loro risveglio è sorprendente: come mai dai loro corpi esce una voce che appartiene ad altri, come se qualcuno si fosse divertito a shakerare tra loro le corde vocali dei nostri giovani protagonisti?

ComucGuys - Torino (TO)

FLAG!

Italia, 2012, 1’44’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, riprese, montaggio, scenografia, musica, interprete, produzione: Leonardo Tacconella.


Concorsi Una bandiera bianca sventola orgogliosa sul balcone di una casa. Sopra c’è disegnato un treno nero con una X rossa che lo cancella. Qualcuno lotta con veemenza contro quello stendardo. Chi combatte si impegna a fondo per impedire a quella stoffa bianca di danzare nel vento, ma si può vincere contro la bandiera NO TAV? Fulminante cortometraggio su una delle questioni più controverse della nostra attualità, trattata con ironia e intelligenza.

Comics Guys - Torino

I NEED IT !

Italia, 2012, 9’07’’, col. Regia, sceneggiatura, fotografia, montaggio, scenografia, musica: Leonardo Tacconella. Soggetto: Dario Taverna, Nicola Santoro, Daniele Pautasso, L. Tacconella. Riprese: D. Taverna, Jacopo Taverna, N. Santoro, Ester Richiero, D. Pautasso, L. Tacconella. Interpreti: D. Taverna, J. Taverna, N. Santoro, E. Richiero, D. Pautasso, L. Tacconella. Produzione: Comics Guys. Una ragazza cerca nella droga una soluzione ai suoi problemi. Dovrà affrontare una gang di pericolosissimi brutti ceffi scoprendo, forse, che la soluzione scelta non porta a niente di buono. Tra Bruce Lee e Bud Spencer, passando per Tarantino, parodia della violenza che spesso imperversa iperbolica in molti film.

Federico Mottica - Stazzano (Alessandria)

IO E MIA MADRE

Italia, 2012, 14’27’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, musica, produzione: Federico Mottica. Fotografia, riprese, montaggio: Marzio Mirabella. Scenografia: Luana Lauro. Interpreti: Francesca Chiocci, F. Mottica, Luca Maringola, Marta Caccialanza, Silvia Mazzarello. Un giovane vive un momento difficile nel rapporto con la propria madre. Sembrerebbe il solito odio passeggero e adolescenziale che si prova fisiologicamente ad un certo punto della vita nei confronti dei genitori…ma c’è una anomalia che rende il quadro differente: l’ossessione della mamma per i puzzle, la cui costruzione occupa perennemente il tavolo della cucina dove non si mangia più, e il suo scanzonato cinismo nei confronti degli altri famigliari. Il figlio medita addirittura il matricidio!

Making the Movie - Coccaglio (Brescia)

OGNI ADOLESCENZA

Italia, 2012, 10’30’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia, musica, interpreti: Jessica Arambawala, Francesca Astori, Marta Bertoletti, Chiara Facchi, Alice Fiasconaro. Riprese, fotografia: J. Arambawala, F. Astori, M. Bertoletti, Giorgio Botticini, C. Facchi. Montaggio: J. Arambawala, F. Astori, M. Bertoletti, Francesca Bianchetti, G. Botticini. Produzione: Making the Movie. Un gruppo di adolescenti si racconta, ognuno di loro in modo diverso e personale cercando di volta in volta la forma adatta per esplorare in più declinazioni possibili una fase delicata della vita spesso dibattuta solo da chi adolescente non lo è più. Emergono timori e smarrimenti insieme a una grande vitalità e curiosità nei confronti del presente e del futuro.

Laboratorio Un cartone al Museo - Cuneo

L’ORSO E IL BAMBINO

Italia, 2012, 6’, col. Regia, riprese, animazione, scenografia: bambini del laboratorio “Un cartone al museo”. Soggetto, sceneggiatura, montaggio: Elena Valsania. Musica: Stefano Viada, Barbara Martinetto. Produzione: Associazione culturale La Scatola Gialla / Associazione Insieme Musica. Tanti e tanti anni fa la Terra era coperta dai ghiacci. Un simpatico orso era tra i sopravvissuti alla glaciazione. Tra gli uomini primitivi un bambino aveva la passione degli animali e passava ore ad osservarli e disegnarli nella sua caverna. Ed è grazie a bambini come questo che ora possiamo ammirare i graffiti realizzati nella preistoria.

Accademia del Cinema Ragazzi Enziteto - Bari PASS’ U PALLON Italia, 2012, 5’14’’, col. Regia, sceneggiatura: Mario Bucci. Soggetto, interpreti: ragazzi

dell’Accademia. Riprese: Marco Gernone. Montaggio: M. Gernone, M. Bucci. Scenografia: ragazzi dell’Accademia. Musica: Gaetano Occhiofino. Interpreti: ragazzi dell’Accademia. Produzione: Accademia del Cinema Ragazzi Enziteto. “Penso a Cassano che è arrivato a Milano”. Questo è parte del refrain del pezzo hip hop cantato in dialetto barese da un gruppo di ragazzi che si prepara ad una partita. E forse la partita non è solo quella da giocare in campo. Voglia di riscatto e di futuro nelle parole e negli intensi volti dei giovani calciatori del quartiere Enziteto, periferia di Bari.

Gabriele Druetta - Torino

LA PORTA DALLE MILLE OCCASIONI

Italia, 2011, 3’50’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, riprese, montaggio, scenografia, fotografia, musica, produzione: Gabriele Druetta. Interpreti: Letizia Druetta. Dopo la consueta buonanotte scambiata con i propri genitori, una bambina si addormenta serena nel proprio letto. All’improvviso qualcosa la sveglia. Per capire cosa accade deve scendere dal letto e riaprire la porta della stanza…la bambina capirà che i sogni sono imprevedibili.

Giulio Fiore - Udine

RISIKO: UNA STORIA VERA

Italia, 2012, 5’37’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, riprese, montaggio, scenografia, musica, produzione: Giulio Fiore. Interpreti: G. Fiore, Riccardo Gervasutti, Marco Benedetti, Simone della Mea, Francesco Macorig. In una giornata di pioggia due amici decidono di lanciarsi in una partita a Risiko. Lancio di dadi, spostamento di pedine sul campo di battaglia: ma in una sorta di dimensione parallela le mosse realizzate hanno un corrispettivo concreto. Combattenti veri si sparano addosso. A poco a poco questa dimensione sembra prendere il sopravvento su quella reale, sino a quando i due giocatori non decideranno di sfidarsi attraverso qualcosa di meno violento…

Simone Fabiani - Pontinia (Latina)

SENZA ENZO

Italia, 2011, 16’37’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, montaggio, scenografia, produzione, musica: Simone Fabiani. Riprese: Eugenio Fabiani, Andrea Coggio, S. Fabiani. Interpreti: S. Fabiani, Maurizio Tartaglione, Laura Loi, Maurizio Ghedin, Sara Marzella. Il giovane Enzo è un’artista, un uomo di cinema. Purtroppo incompreso. Da qui la scelta radicale di farla finita: raggiungere i genitori nell’al di là, luogo dove lui, da bambino, ha contribuito rocambolescamente a spedirli. Ma ciò che sembra definitivo si rivelerà foriero di inattese novità. Commedia grottesca sulla malsana ossessione per il cinema.

I.C. Lagrange - Corso extrascolastico - Cambiano (Torino)

UNA SETTIMANA DA DIO

Italia, 2012, 6’49’’, col. Regia, montaggio, musica, produzione: Tommaso Caroni. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: ragazzi del corso extrascolastico. Riprese, fotografia: Federico Torres. Insoddisfatto della propria vita, un ragazzino accoglie dal cielo un dono imprevisto. Dopo l’iniziale entusiasmo, questo novello Jim Carrey dovrà fare i conti con un “lavoro” che si rivelerà più complicato del previsto…

Accademia del Cinema Ragazzi - Enziteto (Bari)

SOCIAL ADAVER

Italia, 2011, 5’, col. Regia, sceneggiatura, riprese: Mario Bucci. Soggetto, scenografia,

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani interpreti: ragazzi dell’Accademia, Walino Superwatt. Montaggio: M. Bucci, Andrea Clauser. Musica: Walino Superwatt. Produzione: Accademia del Cinema Ragazzi Enziteto. I gesti e il modo di vestire possono sembrare presi da un altro mondo ma la rabbia e la voglia di raccontarsi è autentica, verace come la lingua barese che rotola via durante il pezzo rap. Perché la periferia è sempre periferia e da Enziteto di Bari ai sobborghi di Los Angeles c’è qualcosa che cancella le distanze.

Federico Angi - Veniano (Como)

SOLITUDINE SUI PASSI DI SCHINDLER’S LIST

Italia, 2012, 4’55’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, riprese, montaggio, scenografia, produzione: Federico Angi. Musica: Caterina Calvino Prina. Interpreti: Carlotta Caccamo, Benedetta Angi. Unico Respiro/ Chiuso/ Nello Sguardo Infranto. Questi versi aprono un breve viaggio nella memoria, un ricordo che diventa danza elegiaca per non dimenticare né quella bambina dal vestito rosso resa celebre dal film di Spielberg, né tutti quelli fagocitati dalla ferocia degli uomini e della Storia.

Giulio Fiore - Udine

I SUPEREROI VS LA FISICA

Italia, 2011, 2’39’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, riprese, montaggio, scenografia, musica, produzione: Giulio Fiore. Interpreti: Nicola Castaldo, Simone della Mea, Marco Benedetti, Francesco Macorig. In una deserta periferia due uomini dotati di superpoteri si preparano ad uno scontro titanico. Ma ecco che compare improvvisamente un ispettore del dipartimento di fisica e le cose per i due titani si mettono male: per loro non ci sono che multe per aver contravvenuto a delle elementari leggi scientifiche e il divieto assoluto di utilizzare poteri impossibili. A questo punto i due si sbarazzano dell’ispettore ricorrendo a metodi contemplati dalle leggi della fisica…

produzione: Alessandro Bertoncini. Riprese: Anita Bertoncini. Scenografia: Isa Ruggeri. Interpreti: Nicolas Di Marco, Ylenia Poerio, A. Bertoncini. In un futuro prossimo venturo, che potrebbe essere già il nostro presente, trapiantare un cuore artificiale non è più impossibile. Due amici si trovano ad affrontare una scelta drammatica: uno dei due è colui che ha scoperto come rendere possibile l’operazione, l’altro è il destinatario del “cuore nuovo”. Una riflessione sul tempo che resta e quello che non tornerà più, in bilico fra vita e morte. Andrea Tanya Marchello - Favria Canavese (Torino)

TWO SIDES

Italia, 2012, 9’17’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti, produzione: Andrea Tanya Marchello. Fotografia: Stefano Clari. Riprese: S. Clari, Simone Tringali. Montaggio, musica: A. T. Marchello, S. Tringali. Una ragazza e la sua inquietudine. Cerca di dominarla, di sfuggirle ma non ci riesce. Si sente divisa, in lotta con una parte di sé che sembra essere incontrollabile. Chi sono, cosa devo essere, cosa voglio essere. Al termine di una corsa (una fuga reale? onirica?) che è anche una battaglia l’inquietudine esplode con violenza.

Centro Diurno Disabili “Le Grigne” - Bellano (Lecco)

ULTIMA CHANCE

Italia, 2012, 13’, col. Regia, riprese, fotografia, montaggio, scenografia, musica: Patrizia Cattaneo. Soggetto: utenti del Centro Multimedia Provincia di Lecco. Sceneggiatura: educatori, P. Cattaneo. Interpreti: ospiti del centro diurno disabili “Le Grigne”. Produzione: Patrizia Cattaneo / Centro Diurno Disabili “Le Grigne” di Bellano / Centro Multimedia. Nel 2012 è stata annunciata la fine del mondo, un momento per ognuno di noi per ripensare alla propria vita, ai propri sogni e fallimenti. E poi... Cosa succederà dopo la morte?

Laboratorio Nuvole di cartone - Cuneo

Laboratorio Biblioteca G. Mariotti - Morciano di Romagna (Rimini)

Italia, 2011, 5’, col. Regia, riprese, fotografia, animazione, scenografia: bambini del laboratorio “Nuvole di cartone”. Soggetto, sceneggiatura, montaggio: Elena Valsania. Musica: Stefano Viada, Valentina Meinero. Produzione: Associazione culturale La Scatola Gialla / Associazione Insieme Musica.

Italia, 2012, 5’33’’, col. Regia: Michela Donini, Roberto Paganelli, Sonia Basilico, Antonietta Agnoletti. Soggetto: tratto dal libro L’uomo Mangia Carta di Simone Baracetti e Sara Codutti. Sceneggiatura, scenografia: bambini del laboratorio di animazione. Riprese, fotografia, montaggio, animazione, musica: M. Donini, R. Paganelli. Produzione: Associazione culturale OTTOmani / Biblioteca Comunale G. Mariotti di Morciano di Romagna (Rimini).

SUPERMEGA

Di solito i robot vengono considerati come marchingegni freddi e di capacità superiori. È strano avere a che fare con uno di loro che sembra un bambino sperduto, un marziano disorientato dalla natura del nostro pianeta che non riesce a ritrovare l’astronave che lo riporti a casa. Un tenero viaggio in animazione fra farfalle, bombi, rospi, talpe e leprotti.

L’UOMO MANGIA CARTA

IL TEATRO DELL’OMBRA

Cosa fare se si è fatti di carta come l’uomo mangia carta? Si è costretti a mangiare gli alberi! Tutti ti odiano e gli alberi han paura di te. Ma con l’aiuto di un piccolo e intelligente castagno e di un bambino l’uomo mangia carta riuscirà a risolvere i suoi problemi e non sentirsi più solo. Efficace apologo sulla necessità di riciclare la carta (e anche di combattere la solitudine!). Realizzato in animazione da un gruppo di bambini.

Un giovane si trova in una casa deserta, come deserto sembra il paesaggio che il giovane guarda dalla finestra. La vista di un edificio abbandonato, un teatro, scatena il ricordo di un incontro intenso e malinconico, forse un amore che non ha avuto neanche il tempo di nascere.

Comics Guys - Torino WE WANT TO LIVE Italia, 2012, 5’32’’, col. Regia, sceneggiatura, fotografia, riprese, montaggio, scenografia: Leonardo Tacconella. Soggetto: L. Tacconella, Daniele Pautasso, Dario Taverna, Nicola Santoro. Musica: L. Tacconella, N. Santoro. Interpreti: D. Taverna, N. Santoro, Samuel Turi, D. Pautasso, Eleonora Menotti. Produzione: Comics Guys.

Maurizio Alberico - Caramanico Terme (Pescara) Italia, 2012, 3’40’’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, riprese, fotografia, montaggio, scenografia, produzione: Maurizio Alberico. Musica: Riccardo Cipollone, Davide Di Bernardo. Interpreti: Maria Rosaria D’Orazio, M. Alberico.

Alessandro Bertoncini - San Martino Sinzano - Collecchio (Parma)

TIME

Italia, 2011, 18’46, col. Regia, soggetto, sceneggiatura,

fotografia,

montaggio,

musica,

In un mondo devastato da un virus due ragazzi cercano di sopravvivere. Vagano impauriti in un edificio abbandonato: nessuno può aiutarli e possono contare solo su sé stessi….ma anche in un atmosfera horror e fantascientifica trova spazio la sana ironia del gruppo di giovani cineasti Comics Guys.


Le proposte per la scuola Sotto18 LAB: attività didattiche, laboratori, itinerari guidati, visite Festa di premiazione dei prodotti delle scuole con i Centri di Cultura ITER – Città di Torino Proiezioni, programmi speciali e incontri



Le proposte per la scuola di workshop formativi e professionalizzanti di 20 ore ciascuno rivolti agli Istituti Superiori di Torino e finanziati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù. L’obiettivo è quello di formare i futuri professionisti nel mondo della produzione e della comunicazione audiovisiva fornendo gli strumenti e le opportunità per trasformare passioni e aspirazioni in realtà lavorativa. Attraverso i percorsi formativi è possibile acquisire e mettere alla prova le competenze teoriche e pratiche direttamente sul campo. I vari workshop tenuti nelle classi hanno visibilità e ricadute durante il Festival attraverso la presentazione di cortometraggi, mostre fotografiche, la redazione di un blog e l’allestimento di momenti conviviali (ad esempio durante la conferenza stampa della manifestazione). L’iniziativa, dall’indubbio valore formativo, offre a molte classi e dunque a numerosi studenti l’opportunità di sperimentare sul campo, con professionisti, le proprie competenze e sperimentando le proprie attitudini. Perla XIII edizione gli studenti dell’Albe Steiner si sono cimentati - con Luca Pastore e Alessandro Cocito - in un laboratorio di produzione video, mentre la parte critica e redazionale del Festival è affidata agli studenti del Liceo Gioberti che, sotto la guida di Emiliano Morreale, cureranno il blog di Sottodiciotto. I ragazzi del Bodoni-Paravia hanno infine lavorato con Simone Martinetto all’allestimento di una mostra fotografica allestita presso il Cinema Massimo dal 7 al 15 dicembre.

Festa di premiazione dei prodotti delle scuole con i Centri di Cultura ITER – Città di Torino

4 spot (4’51”) Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema di Animazione / Primaria statale III Circolo Carmagnola / Primaria Statale di S. Michele / Primaria Statale di Pancalieri - Carmagnola (TO)

Brevi spot sul riciclo dei rifiuti.

www.alberi.it (3’41”) Centro di Cultura per l’immagine e il Cinema di

Animazione / Centro di Cultura per l’Arte e la Creatività / Primaria Statale Collodi-Rodari / Secondaria di I grado P. Calamandrei / Istituto Comprensivo G. Salvemini - Torino

Usando materiali di recupero i ragazzi creano alberi originali traendo spunto da alberi di artisti famosi.

Bonaventura nella natura (3’39”) Centro di Cultura per l’Immagine e il

Cinema di Animazione / Primaria Statale G. Salvemini / Primaria Statale E. Morante - Torino

I bambini hanno adottato il Parco Colonnetti e hanno inventato su di esso una filastrocca.

Colori in gioco (5’11”) Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema

di Animazione / Centro di Cultura per l’Arte e la Creatività / Istituto Comprensivo I. Alpi - Primaria Statale S. D’Acquisto - Torino

Ispirandosi ai quadri di Mondrian i ragazzi ridisegnano il cortile della loro scuola.

La Festa di premiazione dei prodotti delle scuole con i Centri di Cultura ITER – Città di Torino presenta le realizzazioni dell’ultimo anno scolastico.

E l’arca navigava (3’15”) Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema di

For Pirate’s Sake (14’) Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media

Visualizzazione di una canzone dello Zecchino d’oro sul tema della diversità.

/ Primaria Statale A. S. Novaro / Primaria Statale D. M. Galimberti / Primaria Statale G. Allievo succ. E. Franchetti - Torino

Quattro pirati giungono a Torino alla ricerca di un tesoro misterioso che verrà scoperto con l’aiuto dei bambini, che si rivelano abili poliglotti.

La cosa più importante (2’51”) Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema di Animazione / Primaria Statale A. Cairoli succ. via Rismondo Torino

Animazione / Istituto Comprensivo via Montevideo - Torino

Forchetta Giulietta (4’14”) Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema di Animazione / Istituto Comprensivo via Montevideo - Torino

Visualizzazione di una canzone dello Zecchino d’oro ispirata alla storia di Giulietta e Romeo.

Roba da chiodi (4’) Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema di

Ogni animale ha una sua caratteristica, ma quale sarà la più importante?

Animazione / Istituto Comprensivo Castello di Mirafiori / Primaria Statale Collodi-Rodari / Secondaria di I grado N. Bobbio - Torino

Goccia dopo goccia (3’34”) Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema

La fantasia anima martelli, chiodi e bulloni.

di Animazione / Primaria Statale Castello di Mirafiori - Torino

Visualizzazione di una canzone dello Zecchino d’oro sul tema della solidarietà.

La ragazza alla finestra (11’26”) Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media / Istituto Comprensivo Palmieri - Torino

Cortile animato (4’) Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media /

Alice è una ragazza sensibile e sognatrice che scopre casualmente di essere stata adottata. Sconvolta e delusa, decide di…

I bambini, in attesa del rifacimento del cortile della propria scuola, sognano il loro cortile ideale.

Un minuto d’animazione per conoscersi (1’37”) Centro di Cultura per

Primaria Statale A. Gabelli - Torino

Un viaggio in Egitto (3’) Centro di Cultura per la Comunicazione e i

Media / Istituto Comprensivo L. da Vinci succ. P. Neruda - Torino

l’Immagine e il Cinema di Animazione / Casa Oz - Torino

Il cinema d’animazione come pretesto per fare conoscenza.

Una classe di bambini, accompagnati dai loro insegnanti, compie un viaggio temporale nell’antico Egitto.

Vorrei mangiare con te... (12’) Centro di Cultura per la Comunicazione

Calzino (7’02”) Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema di Animazione

Il riso, alimento universale, diventa pretesto per stabilire una relazione tra diverse culture.

Storia liberamente tratta da un libro di Sandra Dema, Avventure di un calzino bucato.

Quando i segni non bastano (12’) Centro di Cultura per la Comunicazione

/ Primaria Statale E. De Amicis - Torino

Ieri… come oggi (6’40”) Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema di Animazione / Primaria Statale A. Gabelli - Torino

Visualizzazione della canzone Mamma mia dammi cento lire. L’emigrazione di ieri e di oggi vista attraverso gli occhi dei bambini.

e i Media / ASAI / CTP Parini - Torino

e i Media / ASAI / CTP Parini - Torino

Il mondo della scrittura e dei segni non è solo un mezzo per comunicare parole ma anche “vissuti” non sempre felici. La scrittura diventa così segno, linea, colore, racconto...

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TM sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Proiezioni, programmi speciali e incontri Sottodiciotto Filmfestival si conferma un appuntamento cinematografico di riconosciuta qualità nel quadro delle proposte culturali e giovanili nazionali. Anche quest’anno il palinsesto di proiezioni, programmi speciali e incontri è più che mai ricco e articolato. La chiave di lettura che ha guidato le scelte è stata il tema dell’anno – identità di genere – che ha prodotto riflessioni e inedite sinergie. Il festival inaugura con I quattrocento colpi di François Truffaut, una delle pietre miliari del cinema che riflette sull’universo giovanile, proposto in occasione della Giornata Universale del Bambino e dell’ottantesimo anniversario della nascita del regista. La proiezione, realizzata con la collaborazione di Terrainvague – Culture du Monde en Français e Unicef, è presentata da Maria Grazia Trapanelli e introdotta da Gabriella Dubois. Accanto a esso Hugo Cabret di Martin Scorsese, con il quale condivide l’identificazione del regista con il giovane protagonista maschile. Il film, proiettato in collaborazione con Biblioteche Civiche Torinesi e Salone Internazionale del Libro di Torino, viene introdotto dallo scrittore Pierdomenico Baccalario. Con The Help di Tate Taylor (anch’esso proposto in collaborazione con Biblioteche Civiche Torinesi e Salone Internazionale del Libro di Torino) e Indesiderabili di Chiara Cremaschi (scelto in collaborazione con Amnesty International, Biblioteche Civiche Torinesi e Museo Diffuso della Resistenza) si intende invece dare voce a donne che hanno lottato per affermare la propria identità, il primo evocando il percorso di emancipazione sociale delle donne di colore nell’America degli anni Sessanta, il secondo affrontando una pagina poco conosciuta della Seconda Guerra Mondiale: l’esistenza di un campo di prigionia femminile nel sud della Francia. The Help è commentato, al termine, dall’antropologo algerino Amara Lakhous, mentre Indesiderabili è introdotto da Angela Vitale Negrin e discusso in sala alla presenza della regista. Una delle sfide più entusiamanti è stata quella di declinare il tema dell’anno per il grande pubblico dei bambini. Per i più piccoli il festival propone, in collaborazione con Biblioteche Civiche Torinesi e Salone Internazionale del Libro di Torino, la riedizione 3D del classico disneyano La Bella e la Bestia, preceduto dal corto Rapunzel: le incredibili nozze, seguito del fortunato film tratto dai fratelli Grimm, la cui celebre raccolta di fiabe festeggia nel 2012 il bicentenario della sua prima pubblicazione. La proiezione è introdotta dallo scrittore per bambini Alessandro Gatti. Naturalmente non manca Rapunzel – L’intreccio della torre, anch’esso in 3D e presentato dalla scrittrice Anna Vivarelli. La proiezione è realizzata in collaborazione con Biblioteche Civiche Torinesi, Goethe Institut - Turin e Salone Internazionale del Libro di Torino. Il Goethe propone anche un programma speciale dedicato ai fratelli Grimm, con il celebre corto d’animazione Hansel e Gretel di Lotte Reiniger abbinato al recente mediometraggio televisivo Biancaneve e i sette nani di Thomas Freundner. Gli altri titoli d’animazione in programma sono Rio (proposto in collaborazione con Amnesty International e presentato da Maria Giulia Tocci), storia di un pappagallo che, uscito dalla sua gabbia, scopre di poter volare e amare, e Pirati! Briganti da strapazzo, con un gruppo di strampalati bucanieri che aspirano a diventare i più famosi predoni dei sette mari. La proiezione di quest’ultimo, commentata dallo scrittore e illustratore Antonio Ferrara, è proposta in collaborazione con Salone Internazionale del Libro di Torino e ASIFA Italia. Nel presentare il palinsesto rivolto ai più grandi, occorre evidenziare che quest’anno le proposte sono più che mai appuntamenti in cui unire il piacere della visione all’opportunità esclusiva di essere introdotti ai film da ospiti di assoluta pertinenza e rilievo. Per analizzare più da vicino la questione femminile vengono proiettati Precious di Lee Daniels (introdotto da Micaela Arcari di Amnesty International e proposto in occasione della Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne), La sorgente dell’amore di Radu Mihaileanu (anch’esso selezionato in collaborazione con Amnesty International e seguito da un incontro con l’avvocata Saida Ahme Ali) e Terza generazione di Kate Woods, proposto in collaborazione con Salone Internazionale del Libro di Torino e discusso dallo scrittore e saggista Eros Miari. L’affermazione maschile verrà invece approfondita con Il primo uomo di Gianni Amelio – seguito dall’incontro con il regista e proiettato in collaborazione con Biblioteche Civiche Torinesi – e Pollo alle

prugne di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud (proposto in collaborazione con Biblioteche Civiche Torinesi e commentato, al termine della proiezione, dalla saggista e giornalista di origini iraniane Farian Sabahi), mentre Nuovomondo di Emanuele Crialese (scelto in collaborazione con civilMente e discusso, al termine della proiezione, dal regista Enrico Gentina), L’estate di Giacomo di Alessandro Comodin (proposto - in collaborazione con Salone Internazionale del Libro di Torino e Consulta Provinciale degli Studenti di Torino - in occasione della Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità e seguito da un incontro con la scrittrice Giusi Marchetta), 14 Kilometros di Gerardo Olivares (proposto in collaborazione con Amnesty International e commentato dal mediatore culturale congolese Berthin Nzonza) sono incentrati sul tema dell’incontro/scontro con “il diverso da sé”. Si conclude con Tomboy di Céline Sciamma, presentato in collaborazione con il Servizio LGBT della città di Torino, e con Una giornata particolare di Ettore Scola, che affronta la questione in prospettiva storica, mostrando due diversi tipi di maschilismo in epoca fascista. Il film di Scola viene discusso, al termine, con lo storico del cinema Gianni Rondolino. Un ulteriore approfondimento sul ruolo della donna nella società contemporanea è poi offerto dall’incontro Il futuro è donna?, realizzato con il contributo del Cesedi e della Provincia di Torino.

Proiezioni LA BELLA E LA BESTIA 3D Beauty and the Beast 3D

Usa, 1991, DCP, 84’, col. Regia: Gary Trousdale, Kirk Wise. Soggetto: dal racconto di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont. Sceneggiatura: Linda Woolverton. Animazione: Ed Coffey, Jazno Francoeur, Christine Harding, Ted Kierscey, Mark Myer, Tony West, Kelvin Yasuda, Aaron Blaise. Fotografia: Joe Juliano. Scenografia: Brian McEntee. Musica: Alan Menken. Montaggio: John Carnochan. Produzione: Walt Disney Pictures/Silver Screen Partners IV. Distribuzione: Walt Disney Pictures Italia, via Cantalupo in Sabina 29, 00191 Roma, tel. 06.330831. Proiezione 3D rivolta alle Scuole Primarie e Secondarie di I grado In un piccolo villaggio francese, un principe egoista viene trasformato da una fata in una bestia orrenda. L’incantesimo si spezzerà soltanto se, prima di compiere 21 anni, il principe riuscirà a trovare una fanciulla che lo ami nonostante il suo aspetto. Bella, figlia dell’inventore Maurice, arriva un giorno al castello in cerca del padre. All’inizio, l’incontro con la Bestia è difficile ma, a poco a poco, i due sentono di amarsi. Gaston, un giovane presuntuoso che vorrebbe sposare Bella, tenta di ostacolarli ma la Bestia riesce ad avere la meglio sul rivale. Biofilmografia

Gary Trousdale (La Crescenta, Usa, 1960) e Kirk Wise (San Francisco, Usa, 1963), oltre a La bella e la bestia, hanno diretto insieme altri due classici della Disney, Il gobbo di Notre Dame (1996) e Atlantis – L’impero perduto (2001). Trousdale lavora oggi alla DreamWorks, dove segue in particolare la produzione della serie Shrek. Kirk Wise, invece, sta attualmente preparando un film tratto dai fumetti di Get Fuzzy.

L’ESTATE DI GIACOMO

Italia/Francia/Belgio, 2011, DCP, 78’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Alessandro Comodin. Fotografia: Tristan Bordmann, A. Comodin. Montaggio: João Nicolau, A. Comodin. Interpreti: Giacomo Zulian, Stefania Comodin, Barbara Colombo. Produzione: Faber Film/Les Films Nus/Les Films d’Ici/Wallpaper Productions/Tucker Film. Distribuzione: Tucker Film, via Villalta 24, 33100 Udine, tel. 0432/299545. Proiezione rivolta alle Scuole Secondarie di II grado È estate e il diciannovenne Giacomo, rimasto sordo da piccolo, si reca insieme all’amica Stefania, di sedici anni, in campagna per un picnic vicino al fiume. Lungo il tragitto, i due si smarriscono nel bosco e si ritrovano soli e liberi in un posto paradisiaco. Il


Le proposte per la scuola

pomeriggio sembra durare all’infinito: Giacomo e Stefania si perdono nella sensualità che accompagna i loro giochi da bambini, finché l’avventura appena vissuta insieme non diventerà altro che un ricordo dolce e amaro di un tempo già perduto. Biofilmografia

Alessandro Comodin (Teor, 1980) ha studiato lettere a Bologna e Parigi, dove - come lui stesso ha ammesso - passava il tempo alla cineteca. Dopo la laurea riesce ad entrare all’INSAS e a proseguire gli studi di cinema. Comodin, che tuttora si divide tra Francia e Italia, ha visto il suo documentario La febbre della caccia (2010) entrare nella sezione cortometraggi della Quinzaine des Réalisateurs di Cannes. L’estate di Giacomo ha vinto il Pardo d’oro Cineasti del Presente a Locarno ed è stato proiettato nei più importanti festival internazionali, riscuotendo unanimi consensi.

UNA GIORNATA PARTICOLARE

Italia/Canada, 1977, 35mm, 110’, col. Regia: Ettore Scola. Soggetto e sceneggiatura: E. Scola, Ruggero Maccari, Maurizio Costanzo. Fotografia: Pasqualino De Santis. Scenografia: Luciano Ricceri. Musica: Armando Trovajoli. Montaggio: Raimondo Crociani. Interpreti e personaggi: Sophia Loren (Antonietta Tiberi), Marcello Mastroianni (Gabriele), John Vernon (Emanuele), Françoise Berd (portiera), Nicole Magny (la figlia del Cavaliere), Vittorio Guerrieri (Umberto). Produzione: Compagnia Cinematografica Champion/Canafox Films. Distribuzione culturale: Cineteca Lucana, via del Popolo 62, 85100 Potenza, tel. 06/4827358. Proiezione rivolta alle Scuole Secondarie di II grado

Dieci anni dopo firma uno dei suoi capolavori, C’eravamo tanto amati. Con La terrazza (1980) vince due premi a Cannes, mentre Ballando ballando (1983) vince l’Orso d’argento a Berlino. Recentemente ha realizzato un documentario dedicato a Sergio Amidei. Nel 2012 il Torino Film Festival gli ha consegnato il Gran Premio Torino.

THE HELP id.

Usa/India/Emirati Arabi, 2011, 35mm, 137’, col. Regia e sceneggiatura: Tate Taylor. Soggetto: dal romanzo omonimo di Kathryn Stockett. Fotografia: Stephen Goldblatt. Scenografia: Mark Ricker. Musica: Thomas Newman. Montaggio: Hughes Winborne. Interpreti e personaggi: Emma Stone (Eugenia ‘Skeeter’ Phelan), Viola Davis (Aibileen Clark), Bryce Dallas Howard (Hilly Holbrook), Octavia Spencer (Minny Jackson), Jessica Chastain (Celia Foote), Ahna O’Reilly (Elizabeth Leefolt). Produzione: 1492 Pictures/Harbinger Pictures/DreamWorks. Distribuzione: Walt Disney Pictures Italia, via Cantalupo in Sabina 29, 00191 Roma, tel. 06.330831. Proiezione rivolta alle Scuole Secondarie di I grado

Mississippi, anni Sessanta. Skeeter è una ragazza di buona famiglia che, dopo l’università a New York, torna a Jackson per diventare giornalista. Nel tentativo di trovare un argomento interessante per preparare un’inchiesta, riflette sul razzismo che ancora domina i rapporti sociali nel Sud degli Stati Uniti e decide così di raccogliere le testimonianze delle donne nere che lavorano a servizio nelle case dei bianchi. All’inizio non è facile conquistare la loro fiducia ma, poco a poco, le donne cominciano a raccontare le loro storie e ne verrà fuori un libro imbarazzante e scandaloso. Biofilmografia

Roma, 6 maggio 1938: è il giorno della visita di Hitler a Mussolini. Antonietta, una donna che vive col marito e i sei figli in un caseggiato popolare, incontra per caso Gabriele, un inquilino che ha recentemente perso il lavoro a causa della sua omosessualità. Antonietta, fascista convinta, sulle prime è diffidente e tiene a distanza l’uomo. A poco a poco, però, tra i due nasce una certa intimità e finiscono per confidarsi le reciproche sofferenze. La sera, al termine della parata, la donna si ricongiunge col resto della famiglia e Gabriele parte per il confino.

Tate Taylor (Jackson, Usa, 1969) entra nel mondo del cinema alla fine degli anni Novanta come aiuto regista e attore, prendendo anche parte serie televisive di successo come Six Feet Under (2001-05). Nel 2005, dopo un cortometraggio diretto due anni prima, esordisce nel lungo con la commedia Pretty Ugly People. The Help, trasposizione cinematografica del romanzo omonimo, scritto da un’amica d’infanzia, ha avuto uno straordinario successo sia in America che in Europa.

Biofilmografia

HUGO CABRET Hugo

Ettore Scola (Trevico, 1931) è uno dei grandi nomi del cinema italiano. Dalla fine degli anni Quaranta fino ai primi Sessanta lavora come sceneggiatore e debutta nella regia solo nel 1964 con Se permettete parliamo di donne.

Usa, 2011, DCP, 125’, col. Regia: Martin Scorsese. Soggetto: da un romanzo omonimo di Brian Selznick. Sceneggiatura: John Logan. Fotografia: Robert Richardson.

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Scenografia: Dante Ferretti. Musica: Howard Shore. Montaggio: Thelma Schoonmaker. Interpreti e personaggi: Asa Butterfield (Hugo Cabret), Ben Kingsley (Georges Méliès), Sacha Baron Cohen (il capostazione), Chloë Grace Moretz (Isabelle), Ray Winstone (zio Claude), Emily Mortimer (Lisette). Produzione: GK Films/Infinitum Nihil. Distribuzione: 01 Distribution, piazza Adriana 12, 00193 Roma, tel. 06.684701.

INDESIDERABILI

Proiezione 3D rivolta alle Scuole Secondarie di I e II grado

Proiezione rivolta alle Scuole Secondarie di I e II grado

Hugo Cabret, rimasto orfano, vive in un nascondiglio segreto nella stazione di Parigi. Oltre a coltivare il sogno di diventare un illusionista, il ragazzo sta faticosamente cercando di rimettere in funzione un automa lasciatogli dal padre. Un giorno incontra per caso Isabelle, la nipote di un giocattolaio, e scopre che l’uomo ha un passato straordinario che cerca di nascondere. Si tratta, infatti, di Georges Méliès, uno dei pionieri del cinema muto.

Il decreto legge del 12 novembre 1938 segnò la vita di molte donne in Francia che lì erano nate o che vi si erano rifugiate, fuggendo dai fascismi dei loro Paesi d’origine: Italia, Spagna, Germania, Polonia, Cecoslovacchia. Quel decreto diede origine a una vicenda ignorata e, ancora oggi, dimenticata all’interno dell’immensa tragedia della Seconda Guerra Mondiale, quella delle deportate che, a partire dal 1939, furono confinate a Rieucros, un piccolo paese del sud della Francia.

Biofilmografia Martin Scorsese (Long Island, Usa, 1942) è uno dei più grandi registi del cinema americano. Dopo aver studiato alla New York University, ha esordito nel lungometraggio nel 1969 con Chi sta bussando alla mia porta?. Nel 1973 conquista il successo con Mean Streets, seguito poi da Taxy Driver (1976), New York, New York (1977), Toro scatenato (1980), Fuori orario (1985, Palma d’oro a Cannes), Quei bravi ragazzi (1990) e molti altri. Recentemente ha prodotto la popolare serie televisiva Boardwalk Empire (2010).

Italia, 2010, Beta SP, 52’, col. Regia: Chiara Cremaschi. Sceneggiatura: C. Cremaschi, Paola Rota, da un’idea di Bernardo Milano. Fotografia: Andrea Zambelli. Musica: Carlo Cremaschi, Simone Trevisan. Montaggio: Ilaria Fraioli. Produzione e distribuzione: La Fabbrichetta, piazza Santa Maria Liberatrice 27, 00153 Roma, tel. 06/57297504.

Biofilmografia

Chiara Cremaschi (Bergamo, 1969) inizia a occuparsi di cinema nel 1990, collaborando con il Bergamo Film Meeting e lavorando sui set come segretaria d’edizione e assistente alla regia. Con la sceneggiatura Il cielo stellato dentro di me ottiene la Menzione Speciale al Premio Solinas. Ha scritto per numerose serie televisive, tra cui Compagni di scuola, Raccontami, Squadra Narcotici e le serie di animazione Milo e Penny X. Dirige anche numerosi cortometraggi e documentari, che ottengono molti riconoscimenti. Il suo ultimo lavoro è il documentario collettivo Son tutte belle le mamme del mondo (2012).


Le proposte per la scuola

NUOVOMONDO

Italia/Francia, 2005, DVD, 120’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Emanuele Crialese. Fotografia: Agnès Godard. Scenografia: Carlos Conti. Musica: Antonio Castriganò. Montaggio: Maryline Monthieux. Interpreti e personaggi: Charlotte Gainsbourg (Lucy), Vincenzo Amato (Salvatore), Aurora Quattrocchi (Donna Fortunata), Francesco Casisa (Angelo), Filippo Pucillo (Pietro), Federica de Cola (Rita). Produzione: Memento Films/Titti Film/Rai Cinema. Distribuzione: 01 Distribution, piazza Adriana 12, 00193 Roma, tel. 06.684701. Proiezione rivolta alle Scuole Secondarie di II grado All’inizio del XX secolo, la famiglia siciliana dei Mancuso lascia Petralia Sottana alla volta dell’America. Dopo aver pregato la Madonna per un’indicazione sul da farsi, Salvatore, i suoi figli e la madre, Donna Fortunata, vendono i loro miseri averi in cambio di vestiti e scarpe buone e si imbarcano con altri italiani alla volta dell’America.Tra gli umili popolani siciliani, Lucy, elegante donna inglese, si distingue in tutto il suo candore aristocratico. Lei, donna pare respinta da un italiano, che viaggia inspiegabilmente con gli italiani, è il simbolo dell’emancipazione femminile. Salvatore ne è colpito fin dal primo incontro, le offre la sua protezione e in seguito si fidanza con lei. Biofilmografia

Emanuele Crialese (Roma, 1965) si è diplomato alla prestigiosa Tisch School of the Arts di New York e, dopo un lungometraggio americano (Once We Were Strangers, 1997), torna in Italia per realizzare Respiro (2002),

che lo fa conoscere a pubblico e critica. Nel 2005 firma Nuovomondo, che conquista il Leone d’argento a Venezia e tre David di Donatello. Con Terraferma (2011), il suo ultimo film, ha vinto il Premio speciale della giuria a Venezia.

PIRATI! BRIGANTI DA STRAPAZZO The Pirates! Band of Misfits

Gran Bretagna/Usa, 2012, DCP, 88’, col. Regia: Peter Lord, Jeff Newitt. Soggetto e sceneggiatura: Gideon Defoe, dal suo romanzo omonimo. Fotografia: Luke Smith. Animazione: Will Becher. Scenografia: Norman Garwood. Musica: Theodore Shapiro. Montaggio: Justin Krish. Produzione: Aardman Animations/Sony Pictures Animation. Distribuzione: Warner Bros., via Varese 16/b, 00185 Roma, tel. 06.448891. Proiezione rivolta alle Scuole Primarie e Secondarie di I grado Il capitano dei Pirati deve trovare il modo di sconfiggere i suoi rivali Black Bellamy e Cutlass Liz nel concorso Pirata dell’anno. La missione porterà il capitano e il suo equipaggio dalle coste della Blood Island alle nebbiose strade della Londra vittoriana, in un viaggio avventuroso in compagnia del giovane Charles Darwin, impegnato nella spedizione scientifica che lo renderà presto famoso. Biofilmografia

Peter Lord (Bristol, Gran Bretagna, 1953) ha fondato la Aardman Animations molto giovane, insieme al suo amico d’infanzia David Sproxton. Nel 1985 si è unito a loro Nick Park e, con il suo aiuto, hanno dato vita ai primi

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film d’animazione con i famosi pupazzi di plastilina Wallace e Gromit. I tre lavorano sempre insieme occupandosi della regia, della sceneggiatura e della produzione dei loro film. Lord, in particolare, ha firmato la regia di Galline in fuga (2000) e del recentissimo Pirati! Briganti da strapazzo (2012), insieme a Jeff Newitt, che lavora alla Aardman sin dalla metà degli anni Ottanta.

POLLO ALLE PRUGNE Poulet aux prunes

Francia/Belgio/Germania, 2011, 35mm, 91’, col. Regia e sceneggiatura: Marjane Satrapi, Vincent Paronnaud. Soggetto: dal fumetto omonimo di M. Satrapi. Fotografia: Christophe Beaucarne. Scenografia: Udo Kramer. Musica: Olivier Bernet. Montaggio: Stéphane Roche. Interpreti e personaggi: Mathieu Amalric (Nasser Ali), Édouard Baer (Azraël), Maria de Medeiros (Faranguisse), Golshifteh Farahani (Irane), Éric Caravaca (Abdi), Chiara Mastroianni (Lili). Produzione: Celluloid Dreams/The Manipulators/Ufilm/Studio 37/Le Pacte/Lorette Productions. Distribuzione: Officine Ubu, via Melchiorre Gioia 65, 20124 Milano, tel. 02.87383020. Proiezione rivolta alle Scuole Secondarie di II grado Tehran, 1958. Nasser-Ali, un famoso suonatore di violino, incontra la sua amata Irane per strada ma lei non lo riconosce. Durante questo incontro fortuito si scopre che, a causa di un litigio, sua moglie ha distrutto il suo prezioso strumento musicale. Poiché nessun violino riesce più a procurargli il piacere di suonare, Nasser-Ali decide di morire nel suo letto davanti agli occhi smarriti dei figli e della moglie mai amata. Negli otto giorni che precedono la sua dipartita, Nasser-Ali ripercorre la propria vita. Biofilmografia

Marjane Satrapi (Rasht, Iran, 1969) lascia l’Iran quattordicenne per frequentare il liceo a Vienna. Rientra in patria per studiare all’università e si sposa. Il matrimonio dura poco e, ottenuto il divorzio, si stabilisce in Francia, dove diventa fumettista e scrittrice di libri per bambini. La sua serie a fumetti Persepolis ottiene un successo straordinario e convince l’autrice a trarne il film omonimo, che nel 2007 conquista pubblico e critica di tutta Europa. Anche Pollo alle prugne, il suo secondo lungometraggio, è la trasposizione di una sua graphic novel. Vincent Paronnaud (La Rochelle, Francia, 1970) è, come Satrapi, un noto fumettista e ha affiancato l’artista iraniana nella regia di entrambi i film.

PRECIOUS id.

Usa, 2009, 35mm, 109’, col. Regia: Lee Daniels. Soggetto: dal libro omonimo di Sapphire. Sceneggiatura: Geoffrey Fletcher. Fotografia: Andrew Dunn. Scenografia: Roshelle Berliner. Musica: Mario Grigorov. Montaggio: Joe Klotz. Interpreti e personaggi: Gabourey Sidibe (Precious), Mo’Nique (Mary), Paula Patton (signorina Rain), Mariah Carey (signora Weiss), Lenny Kravitz (John), Sherri Shepherd (Conrows). Produzione: Lee Daniels Ent./Smokewood Ent. Distribuzione: Fandango, viale Gorizia 19, 00198 Roma, tel. 06.852185. Proiezione rivolta alle Scuole Secondarie di II grado Harlem, anni Ottanta. Precious Jones, un’adolescente nera, conduce una vita molto difficile. Non sa né leggere né scrivere, è obesa ed è rimasta incinta, per la seconda volta, poiché il padre l’ha violentata. I compagni la deridono e la madre la tratta con violenza e disprezzo. Espulsa da scuola, viene mandata in un istituto che accoglie ragazzi e ragazze con problemi di inserimento sociale. Con l’aiuto di un’insegnante, la giovane riesce lentamente a ritrovare la fiducia in se stessa. Biofilmografia

Lee Daniels (Filadelfia, Usa, 1959) entra nel mondo del cinema lavorando ai film del musicista Prince. Nel 2001 fonda una casa di produzione con la quale realizza Monster’s Ball di Marc Forster, che fa vincere l’Oscar all’attrice Halle Berry. Nel 2006 debutta nella regia con Shadowboxer, un thriller molto originale. Dopo Precious, che fa incetta di nomination agli Oscar 2010, ha presentato quest’anno a Cannes The Paperboy.

IL PRIMO UOMO

Italia/Francia/Algeria, 2011, 35mm, 98’, col. Regia e sceneggiatura: Gianni Amelio. Soggetto: dal romanzo incompiuto di Albert Camus. Fotografia: Yves Cape. Scenografia: Arnaud de Moléron. Musica: Franco Piersanti. Montaggio: Carlo Simeoni. Interpreti e personaggi: Jacques Gamblin (Jean Cormery), Maya Sansa (Catherine Cormery), Denis Podalydès (maestro Bernard), Nino Jouglet (Jacques bambino), Abdelkarim Benhabouccha (Hamoud), Hachemi Abdelmalek (Aziz). Produzione: Cattleya/ Maison de Cinéma/Soudaine Compagnie. Distribuzione: 01 Distribution, piazza Adriana 12, 00193 Roma, tel. 06.684701. Proiezione rivolta alle Scuole Secondarie di II grado Lo scrittore Jean Cormery torna in Algeria - sua terra natale - alla fine degli anni Cinquanta. Il soggiorno gli riporta alla mente l’infanzia e il periodo della sua


Le proposte per la scuola

formazione, con la difficile scelta di continuare a studiare nonostante le difficoltà economiche. L’incontro con il suo vecchio insegnante gli permette di rileggere, con la giusta distanza, il suo percorso umano e artistico. Sullo sfondo si sente l’eco dei tumulti che porteranno alla guerra d’indipendenza contro la Francia. Biofilmografia

Gianni Amelio (San Pietro Magisano, 1945) è uno dei maggiori registi italiani di sempre. Dopo una lunga gavetta, esordisce nei primi anni Settanta con una serie di film realizzati per la televisione. Nel 1982 firma, con Colpire al cuore, uno dei film chiave del decennio. Il ladro di bambini (1992) lo impone all’attenzione del grande pubblico, che premia anche Lamerica (1994) e Così ridevano (1998), vincitore del Leone d’oro a Venezia. Nel 2006 è tornato alla Mostra con La stella che non c’è, girato in Cina e interpretato da Sergio Castellitto.

14 KILOMETROS id.

dall’Alaska alla Terra del Fuoco. Grazie al successo del film, Olivares è diventato regista a tempo pieno e ha realizzato oltre venti lavori non-fiction per la televisione. Nel 2005 ha diretto il suo primo film di finzione, Il grande match, riscuotendo molto apprezzamento a Berlino. 14 Kilometros è il suo secondo lungometraggio.

I QUATTROCENTO COLPI Les Quatre Cents Coups

Francia, 1959, 35mm, 93’, b/n Regia e soggetto: François Truffaut. Sceneggiatura: F. Truffaut, Marcel Moussy. Fotografia: Henri Decaë. Scenografia: Bernard Evein. Musica: Jean Constantin. Montaggio: Marie-Josèphe Yoyotte. Interpreti e personaggi: Jean-Pierre Léaud (Antoine Doinel), Albert Rémy (il padre), Claire Maurier (la madre), Patrick Auffay (René Bigey), Robert Beuavais (il preside), Pierre Repp (il professore di inglese). Produzione: Les Films du Carrosse/S.E.D.I.F. Distribuzione culturale: Fondazione Cineteca Italiana, viale Fulvio Testi 121, 20162 Milano, tel. 02/87242114.

Spagna, 2007, 35mm, 95’, col. Regia e soggetto: Gerardo Olivares. Sceneggiatura: G. Olivares, Enrique Meneses. Fotografia: Maqoo Moro. Musica: Santi Vega. Montaggio: Raquel Torres. Interpreti e personaggi: Mahamadou Alzouma (Mukela), Aminata Kanta (Violeta), Adoum Moussa (Buba). Produzione: Wanda/ Explora Films. Distribuzione: Bolero Film, via Vicenza 5a, 00197 Roma, tel. 06.4463061.

Parigi, fine anni Cinquanta. Antoine Doinel, un bambino che vive con la giovane madre e il patrigno, ha poca voglia di studiare e si diverte a compiere piccoli furti, oppresso da una famiglia che pensa troppo a se stessa e che lascia ai compagni di scuola il compito di accompagnarlo all’adolescenza. In seguito al furto di una macchina da scrivere, finisce in riformatorio ma riuscirà finalmente a vedere il mare.

Proiezione rivolta alle Scuole Secondarie di II grado

Biofilmografia

14 chilometri è quanto misura esattamente lo Stretto di Gibilterra, distanza che separa l’Africa dall’Europa. Non sono tanti ma a volte bastano a costituire una barriera per i sogni di quanti stanno tentando di lasciarsi alle spalle una vita di miseria e privazioni. Mukela, un ragazzo malese, si è lasciato convincere da suo fratello Buba a lasciare la loro terra per andare in Europa e inseguire il sogno di diventare un famoso calciatore; Violeta, invece, sta fuggendo da un matrimonio impostole dai suoi genitori. I tre diventeranno, loro malgrado, compagni di viaggio e si ritroveranno ad attraversare insieme il deserto del Sahara e l’Algeria, diretti in Marocco. Biofilmografia

Gerardo Olivares (Cordoba, 1964), dopo aver studiato informatica a Madrid, è partito per la Lapponia in Vespa e ha scritto un importante reportage sui nomadi che gli è valso un contratto con un noto mensile spagnolo. Nel 1992 è passato al documentario con La Ruta de las Cordobas, un viaggio

Proiezione rivolta alle Scuole Secondarie di I grado

François Truffaut (Parigi, Francia, 1932 – Neuilly-sur-Seine, Francia, 1984) è – insieme a Godard, Rohmer, Chabrol e Rivette - uno dei padri della Nouvelle Vague. Cinefilo sin da bambino, si avvicina alla critica e poi alla macchina da presa grazie al critico André Bazin. Tra i suoi capolavori, oltre a I quattrocento colpi, vanno ricordati Jules e Jim (1961), Fahrenheit 451 (1966), Il ragazzo selvaggio (1969) e Gli anni in tasca (1976).

RAPUNZEL – L’INTRECCIO DELLA TORRE Tangled

Usa, 2010, DCP, 100’, col. Regia: Byron Howard, Nathan Greno. Soggetto: dalla favola omonima dei fratelli Grimm. Sceneggiatura: Dan Fogelman. Animazione: Glen Keane. Scenografia: Douglas Rogers. Musica: Alan Menken. Montaggio: Tim Mertens. Produzione: Walt Disney Pictures. Distribuzione: Walt Disney Pictures Italia, via Cantalupo in Sabina 29, 00191 Roma, tel. 06.330831.

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Proiezione 3D rivolta alle Scuole Primarie Flynn Rider è un affascinante bandito che, grazie al suo aspetto e alla parlantina sciolta, ha sempre avuto vita facile nonostante sia tra i fuorilegge più ricercati del regno. Rapunzel, invece, è una bella e stravagante ragazza dagli splendidi capelli lunghi oltre venti metri, che vive reclusa in un’altissima torre. Un giorno, mentre è in fuga, Flynn trova riparo proprio nella torre in cui è confinata Rapunzel. La ragazza vede nel ladro la sua unica possibilità di fuga e insieme i due vivranno una rocambolesca avventura. Biofilmografia

Byron Howard (Los Angeles, Usa, 1968) lavora alla Disney da moltissimi anni e ha collaborato a film come Pocahontas (1995), Mulan (1998) e Lilo & Stitch (2002). Ha esordito nella regia con Bolt – Un eroe a quattro zampe (2008) e ha firmato anche Rapunzel – Le incredibili nozze (2012). Nathan Greno (Boston, Usa, 1979), dopo due cortometraggi girati nel 2009, è entrato alla Disney per affiancare Howard nella regia dei due Rapunzel.

RIO id.

Usa/Brasile/Canada, 2011, 35mm, 96’, col. Regia: Carlos Saldanha. Soggetto: C. Saldanha, Earl Richey Jones, Todd Jones. Sceneggiatura: Don Rhymer, Joshua Sternin, Jeffrey Ventimilia, Sam Harper. Fotografia: Renato Falcao. Animazione: Galen T. Chu. Scenografia: Thomas Cardone. Musica: John Powell. Montaggio: Harry Hitner. Produzione: Blue Sky Studios/20th Century Fox Animation. Distribuzione: 20th Century Fox Italia, largo Amilcare Ponchielli 6, 00198 Roma, tel. 06.844301. Proiezione rivolta alle Scuole dell’Infanzia e Primarie

LA SORGENTE DELL’AMORE La Source des femmes

Belgio/Francia/Italia, 2011, 35mm, 125’, col. Regia: Radu Mihaileanu. Soggetto e sceneggiatura: R. Mihaileanu, Alain-Michel Blanc, Catherine Ramberg. Fotografia: Glynn Speeckaert. Scenografia: Christian Niculescu. Musica: Armand Amar. Montaggio: Ludo Troch. Interpreti e personaggi: Leïla Bekhti (Leïla), Hafsia Herzi (Loubna), Biyouna (Vecchia Lupa), Sabrina Ouazani (Rachida), Saleh Bakri (Sami), Hiam Abbass (Fatima). Produzione: Elzevir Films/Oï Oï Oï Productions/ Indigo Films. Distribuzione: Bim, via Lorenzo Magalotti 15, 00197 Roma, tel. 06.3231057. Proiezione rivolta alle Scuole Secondarie di II grado In un piccolo villaggio del Maghreb, sono le donne a occuparsi completamente della casa e della famiglia. Mentre loro sono costantemente occupate, gli uomini non rispettano i loro impegni e passano il tempo a oziare. Stanche di questa situazione, si organizzano e, capeggiate dalla giovane Leila, portano avanti una campagna contro l’obbligo di dover trasportare l’acqua al villaggio. Finché i loro mariti non troveranno una soluzione alternativa, loro si rifiuteranno di avere contatti intimi con l’altro sesso. Biofilmografia

Radu Mihaileanu (Bucarest, 1958) è il regista rumeno più famoso in Europa. Dopo aver studiato a Parigi, è tornato in Romania per girare il suo film d’esordio, Tradire (1992). Sei anni dopo ha conquistato un successo planetario con Train de vie, sull’olocausto degli ebrei nel suo Paese. Successivamente ha diretto i notevoli Ricchezza nazionale (2002) e Vai e vivrai (2005). Nel 2009 ha sbancato nuovamente il botteghino con Il concerto, interpretato da Mélanie Laurent.

TERZA GENERAZIONE Looking for Alibrandi

Blu è un pappagallo addomesticato che conduce una comoda vita nell’appartamento della sua proprietaria Linda, a Moose Lake, in Minnesota. Intelligente ma incapace di volare, Blu è probabilmente l’ultimo esemplare maschio della sua specie così, quando lo scienziato Tullio si presenta per convincere Linda a portarlo a Rio de Janeiro per fargli incontrare Gioiel, l’ultima femmina, i due decidono di partire alla volta del Brasile. Poco dopo il loro arrivo, però, la coppia di pappagalli viene rapita da un gruppo di trafficanti di animali.

Australia, 2000, 35mm, 103’, col. Regia: Kate Woods. Soggetto e sceneggiatura: Melina Marchetta, dal suo racconto omonimo. Fotografia: Toby Oliver. Scenografia: Stephen Curtis. Musica: Alan John. Montaggio: Martin Connor. Interpreti e personaggi: Pia Miranda (Josie Alibrandi), Greta Scacchi (Christina Alibrandi), Anthony LaPaglia (Michael Andretti), Elena Cotta (Katia), Kick Gurry (Jacob Coote), Matthew Newton (John Barton). Produzione: Beyond Films. Distribuzione: Fandango, viale Gorizia 19, 00198 Roma, tel. 06.852185.

Biofilmografia

Proiezione rivolta alle Scuole Secondarie di II grado

Carlos Saldanha (Rio de Janeiro, 1968) è nato in Brasile ma ha studiato a New York e uno dei suoi insegnanti, Chris Wedge, lo ha assunto ai Blue Sky Studios. Dopo alcuni cortometraggi, ha affiancato Wedge alla regia di L’era glaciale (2002) e Robots (2005). Ha poi diretto da solo L’era glaciale 2 (2006) e L’era glaciale 3 (2009). Al momento sta lavorando al sequel di Rio.

Josie Alibrandi è una brillante studentessa diciassettenne alle soglie dell’ultimo corso in un esclusivo college di Sidney. Per lei, però, non è solo un anno di svolta solo dal punto di vista scolastico: Josie conosce infatti per la prima volta suo padre, andato via di casa prima ancora che lei nascesse, e scopre cose sconvolgenti come la droga, l’amore, il dolore.


Le proposte per la scuola Biofilmografia

Kate Woods (Sydney, Australia, 1958) è una regista televisiva australiana di grande successo. Ha firmato serie come Phoenix (1992-93), Janus (1994-95), Changi (2001), The Sleepover Club (2003), All Saints (2004-08) e molti episodi di Bones (2006-12). Terza generazione è il suo unico film per il cinema, che ha riscosso un notevole successo di critica e di pubblico, oltre a conquistare ben cinque AFI Award, gli Oscar australiani.

TOMBOY id.

Francia, 2011, 35mm, 82’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Céline Sciamma. Fotografia: Crystel Fournier. Scenografia: Thomas Grézaud. Musica: Para One. Montaggio: Julien Lacheray. Interpreti e personaggi: Zoé Héran (Laure), Malonn Lévana (Jeanne), Jeanne Disson (Lisa), Sophie Cattani (madre di Laure), Mathieu Demy (padre di Laure), Ryan Boubekri (Ryan). Produzione: Hold Up Films/ Lilies Films. Distribuzione: Teodora Film, via Ovidio 20, 00193 Roma, tel. 06.80693760. Proiezione rivolta alle Scuole Secondarie di II grado Laure, una ragazzina di dieci anni dall’aspetto mascolino, si è recentemente trasferita in un nuovo quartiere con i suoi genitori e la sorellina Jeanne. Sono gli ultimi giorni d’estate e Laure li trascorre giocando con i suoi coetanei all’aperto. Lisa, una ragazzina che ha esattamente la sua stessa età, la scambia per un maschio e.Laure glielo lascia credere, dicendole di chiamarsi Mikael. L’equivoco va avanti a lungo ma un giorno la madre lo scopre e deve trovare una soluzione. Biofilmografia

Céline Sciamma (Pontoise, Francia, 1980) si è laureata in letteratura francese e ha studiato cinema alla Fémis di Parigi. Nel 2007 dirige il suo primo lungometraggio, Naissance des Pieuvres, che viene selezionato a Cannes e premiato con il Louis Delluc per l’opera prima. Dopo il corto Pauline (2010), realizza Tomboy, vincitore di un premio a Berlino e anche al Festival Da Sodoma a Hollywood di Torino.

cinema come comparsa ma poi un produttore le offre la possibilità di realizzare dei brevi film con la tecnica della silhouette animata, di cui era diventata una pioniera. Nel 1919 presenta il suo primo cortometraggio, L’ornamento del cuore innamorato, che ottiene un grande successo. Nel 1926 firma il primo lungometraggio d’animazione della storia del cinema, Le avventure del principe Achmed. Tra i suoi lavori più importanti vanno ricordati Carmen (1933), Papageno (1935) e la serie di cortometraggi tratti dalle fiabe dei Grimm.

BIANCANEVE E I SETTE NANI Schneewittchen

Germania, 2009, 59’, col. Regia: Thomas Freundner. Soggetto: dalla fiaba dei fratelli Grimm. Sceneggiatura: Andreas Knaup. Fotografia: Patrick Popow. Scenografia: Reinhard Glöde. Musica: J.J. Gerndt. Montaggio: Margit Schulz. Interpreti e personaggi: Laura Berlin (Biancaneve), Sonja Kirchberger (la regina), Nicolas Artajo-Kwasniewski (il principe), Jaecki Schwartz (il re), Martin Brambach (il cacciatore), Jörg Schüttauf (il buffone). Produzione: Saxonia Media/Moviepool. Distribuzione culturale: Goethe-Institut, piazza San Carlo 206, 10121 Torino, tel. 011.543830. La malvagia matrigna attenta alla vita di Biancaneve per essere la più bella, senza rivali. Biancaneve trova però rifugio dai sette nani. Resta tuttavia ancora in pericolo, perché lo specchio magico della regina dice a questa che non è lei la più bella del reame e che quindi Biancaneve è ancora viva. La matrigna finisce con l’avvelenare la figliastra con una mela. Solo un principe innamorato ora può ancora salvare la fanciulla. Biofilmografia

Thomas Freundner (Dülmen, Germania, 1961) si è laureato in arti applicate ad Amburgo, dove ha poi studiato cinema. Dall’inizio degli anni Novanta lavora con successo per la televisione tedesca e ha conquistato anche numerosi riconoscimenti del settore. È uno dei registi di punta della serie Tatort, che va in onda da quindici anni.

Programmi speciali I favolosi fratelli Grimm

Il programma prevede inoltre un calendario di proiezioni in versione originale presso la sede del Goethe-Institut di Torino.

Nel 2012 ricorre il bicentenario della pubblicazione delle Fiabe dei Fratelli Grimm, il libro in assoluto più tradotto dopo la Bibbia. Il progetto Grimmland, promosso dal Goethe-Institut, si propone di rivisitare queste favole in chiave attuale. Sottodiciotto propone al pubblico dei ragazzi la proiezione di Biancaneve e i sette nani di Thomas Freundner – episodio della fortunata serie televisiva tedesca Le più belle fiabe dei fratelli Grimm – preceduto dal meraviglioso cortometraggio di Lotte Reiniger Hansel e Gretel, realizzato con la tecnica della silhouette di carta animata. Il programma viene introdotto dal noto semiologo Gian Paolo Caprettini e presentato dalla direttrice del GoetheInstitut di Torino Jessica Kraatz Magri.

(Germania 2009, 59’)

Programma rivolto alle Scuole Secondarie di I e II grado

HANSEL E GRETEL Hänsel und Gretel

Germania, 1954, 10’, b/n Regia, animazione e montaggio: Lotte Reiniger. Soggetto: dalla fiaba dei fratelli Grimm. Musica: Freddie Phillips. Produzione: Primrose Productions. Distribuzione culturale: Goethe-Institut, piazza San Carlo 206, 10121 Torino, tel. 011.543830. Hansel e Gretel, figli di un povero taglialegna che non riesce più a sfamare la famiglia, vengono abbandonati nel bosco. Vagando per la foresta, i fratellini trovano finalmente una piccola casa che scoprono essere tutta fatta di dolci. Mentre stanno sgranocchiando le pareti di marzapane, dall’interno della casa spunta una vecchietta. Molto affabile, questa si offre di ospitare i due fratelli. I bambini scoprono però di essere stati fatti prigionieri da una strega. Biofilmografia

Lotte Reiniger (Berlino, Germania, 1899 - 1981) muove i primi passi nel

Der gestiefelte Kater (Il gatto con gli stivali) di Christian Theede Dornröschen (La bella addormentata nel bosco) di Oliver Dieckmann (Germania 2009, 59’)

Das tapfere Schneiderlein (Il prode piccolo sarto) di Christian Theede (Germania 2008, 60’)

Incontri Il futuro è donna? Nell’ambito del progetto Il futuro è donna, realizzato con il contributo del Cesedi e della Provincia di Torino, saranno presentati gli esiti di due percorsi formativi svolti nei mesi precedenti nelle Scuole Secondarie: - la proiezione dei tre cortometraggi realizzati dagli studenti nell’ambito del progetto Fare un corto, che promuovono la valorizzazione del ruolo femminile nei contesti occupazionali, in modo da superare stereotipi e pregiudizi; - la presentazione dei prodotti selezionati per il percorso Ti presento uno spot, in cui dieci classi hanno scelto i formati mediali che ritengono più emblematici in riferimento alla rappresentazione estetica, narrativa e culturale dell’identità femminile contemporanea. A partire dai lavori svolti dai ragazzi e dalle ragazze, che illustreranno e motiveranno in sala le modalità del loro operato, si attiverà un confronto tra i presenti sulle differenti possibilità di riflettere sul concetto di pari opportunità e sulle potenzialità insite nel cinema e nei media visuali di superare gli stereotipi, non solo estetici, ma anche sociali e culturali più diffusi. Incontro rivolto alle Scuole Secondarie di II grado

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Retrospettive, omaggi e premi del Festival Retrospettive Jim Sheridan: nel nome dei figli Sandrine Bonnaire. Femminile singolare Salvatore Mereu, l’isola dei ragazzi Michel Ocelot, tesori svelati

Omaggi Omaggio a Mia Hansen-Løve Incantati da Tonino – Incontro tra il poeta e l’animazione russa

Premi Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival a Paolo Virzì Premio del pubblico Sottodiciotto Filmfestival - La Stampa TorinoSette al miglior film italiano con protagonisti giovani e ragazzi


Retrospettive, omaggi e premi del Festival Retrospettiva Jim Sheridan: nel nome dei figli Come ogni anno, Sottodiciotto dedica una retrospettiva completa a un grande autore. Per la sua XIII edizione, il festival ha scelto di rendere omaggio a Jim Sheridan, senza dubbio - insieme a Neil Jordan - la principale figura del cinema irlandese contemporaneo. La sua produzione, numericamente contenuta ma sempre di alto profilo artistico, ha consegnato al pubblico internazionale volti e voci di un Paese estremamente complesso, ferito da una storia travagliata ma orgoglioso delle proprie tradizioni e forte di un panorama culturale ricco e sfaccettato. Sheridan, dublinese emigrato negli Stati Uniti come tanti suoi connazionali, ha saputo riassumere la sua esperienza di vita e il suo talento per l’osservazione critica in una filmografia che, a oggi, può essere divisa in due periodi cronologici ben distinti: la stagione ‘irlandese’, che comprende i film da Il mio piede sinistro (1989) a The Boxer (1997), e quella ‘americana’, da Get Rich or Die Tryin’ (2005) a Dream House (2011), con In America – Il sogno che non c’era (2002) a fare letteralmente da ponte tra le due. Senza mai cadere nella trappola del facile autobiografismo, il regista dublinese ha costruito con pazienza un ritratto dell’Irlanda che, pur tenendo conto dei meccanismi spettacolari e affabulatori della finzione, ha saputo aderire alla realtà storico-sociale dell’isola mettendone in evidenza luci e ombre, contraddizioni e atti di coraggio, abbracciando un’idea di cinema che se non militante - può certamente essere considerato di denuncia civile. Non a caso sia Il mio piede sinistro che Nel nome del padre sono la rievocazione precisa e puntuale di fatti realmente accaduti e, altrettanto non casualmente, Sheridan prende parte attiva alla scrittura dei suoi primi cinque film, l’ultimo dei quali risulta essere un autentico ‘affare di famiglia’, essendo stato sceneggiato con due delle sue tre figlie. Questo amore per il racconto e la passione per l’impegno sono i tratti che lo accomunano ad Alan Parker, ospite di Sottodiciotto l’anno scorso, al quale Sheridan ha ‘rubato’ per Nel nome del padre gli abituali collaboratori Peter Biziou (direttore della fotografia) e Gerry Hambling (montatore). Quando, però, Sheridan abbandona definitivamente l’Irlanda per osservare la ‘sua’ America, egli prende le distanze dalla scrittura per concentrarsi sullo sguardo, come se fosse necessaria una giusta distanza, un maggiore controllo delle immagini a discapito delle parole ma anche il dovuto rispetto a una realtà che non gli appartiene davvero. Questo passaggio da un continente all’altro, però, non cambia radicalmente la prospettiva di ricerca del regista che, a ben vedere, continua a raccontare la storia di padri e figli divisi dalla Storia e dal tempo che, progressivamente, compromette i loro rapporti e la loro capacità di comprensione reciproca. Si pensi a Il campo, con il suo impianto da tragedia classica ambientata sulle scogliere d’Irlanda, o alla figura maschile di In America – Il sogno che non c’era (incredibilmente vicino al parkeriano Le ceneri di Angela), o ancora al padre assente di Get Rich or Die Tryin’, per arrivare poi a Brothers, dove i rapporti intergenerazionali esplodono sullo sfondo di un’America desolante e terrorizzata. Nel cinema di Sheridan i personaggi maschili sono dominanti ma non per questo migliori, anzi: tutta la debolezza, la fragilità, le ossessioni e gli incubi di tre generazioni di uomini sono esposti lucidamente e senza alcun tentativo assolutorio. Per Sottodiciotto, che quest’anno ha declinato il proprio programma al tema dell’identità di genere, Jim Sheridan non poteva essere ospite migliore.

MY LEFT FOOT Il mio piede sinistro

Irlanda/Gran Bretagna, 1989, 35mm, 103’, col. Regia: Jim Sheridan. Soggetto: dall’autobiografia di Christy Brown. Sceneggiatura: J. Sheridan, Shane Connaughton. Fotografia: Jack Conroy. Musica: Elmer Bernstein. Scenografia: Austen Spriggs. Costumi: Joan Bergin. Montaggio: J. Patrick Duffner. Interpreti e personaggi: Daniel Day-Lewis (Christy Brown), Brenda Fricker (signora Brown), Alison Whelan (Sheila anziana), Kirsten Sheridan (Sharon Brown), Adrian Dunbar (Peter), Cyril Cusack (Lord Castlewelland), Hugh O’Conor (Christy bambino), Declan Croghan (Tom anziano). Produzione: Ferdale Films/Granada Television/RTE. Distribuzione culturale: Irish Film Archive, 6 Eustace Street, Temple Bar, Dublin 2, Irlanda, tel. +353.1.6795744.

Dublino, 1932. Christy Brown, appena nato, è vittima di una paralisi che gli impedisce di parlare e di muoversi: i medici sono pessimisti sulla possibilità di sopravvivenza di Christy che, malgrado tutto, viene ben accolto da tutta la numerosa e povera famiglia, composta dal padre muratore, dalla madre casalinga e da dodici fratelli. Con il trascorrere degli anni, Christy sorprende i familiari per i suoi tentativi di comunicare con il piede sinistro, tramite il quale riesce a scrivere e a dipingere. A diciassette anni va in cura dalla dottoressa Eileen Cole: con il suo intervento, Christy compie notevoli progressi e diventa un noto pittore. Dopo un tentativo di suicidio, provocato dal matrimonio del suo amico Peter con Eileen, della quale si era innamorato, Christy scrive la sua autobiografia: entusiasta del libro, l’infermiera Mary Carr accetta di sposarlo. Straordinario debutto nella regia per Sheridan, che fa vincere l’Oscar agli attori Daniel Day-Lewis e Brenda Fricker.

THE FIELD Il campo

Irlanda/Gran Bretagna, 1990, 35mm, 107’, col. Regia e sceneggiatura: Jim Sheridan. Soggetto: dalla pièce di John B. Keane. Fotografia: Jack Conroy. Musica: Elmer Bernstein. Scenografia: Frank Conway. Costumi: Joan Bergin. Montaggio: J. Patrick Duffner. Interpreti e personaggi: Richard Harris (Bull McCabe), John Hurt (Bird O’Donnell), Tom Berenger (Peter), Sean Bean (Tadgh McCabe), Brenda Fricker (Maggie), John Cowley (Flanagen), Sean McGinley (padre Doran), Eamon Keane (Dan Paddy Andy). Produzione: Noel Pearson/Granada Television/Sovereign Pictures. Distribuzione culturale: Irish Film Archive. L’anziano contadino irlandese Bull McCabe ha lavorato faticosamente un pezzo di terra fra le rocce ma quella terra non è sua, bensì di una vedova che il paese detesta. La donna un giorno decide di andarsene e la mette all’asta. Bull offre cinquanta sterline ma un americano, giunto sul posto per aprire una cava, ha la meglio. Bull, in un accesso d’ira, lo uccide. Il figlio Tadgh, che si è assunto la colpa del delitto, si prepara a fuggire con una girovaga ma il padre gli dà del traditore. Bull, esasperato dal comportamento del figlio, distrugge mezza casa e, raccolto il bestiame, lo spinge fra le pietraie in direzione della scogliera. Tadgh, che ha abbandonato il carro della sua ragazza per correre verso il padre, viene travolto dalla mandria e precipita con essa. McCabe non ha ormai più alcuna ragione di vita e si inoltra tra i marosi. Presentato con successo a Toronto, il film ottenne una nomination agli Oscar per l’interpretazione di Richard Harris.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani IN THE NAME OF THE FATHER Nel nome del padre

Irlanda/Gran Bretagna, 1993, 35mm, 133’, col. Regia: Jim Sheridan. Soggetto: dall’autobiografia di Gerry Conlon. Sceneggiatura: J. Sheridan, Terry George. Fotografia: Peter Biziou. Musica: Trevor Jones. Scenografia: Caroline Amies. Costumi: Joan Bergin. Montaggio: Gerry Hambling. Interpreti e personaggi: Daniel Day-Lewis (Gerry Conlon), Emma Thompson (Gareth Peirce), Pete Postlethwaite (Giuseppe Conlon), John Lynch (Paul Hill), Corin Redgrave (Robert Dixon), Anthony Brophy (Danny), Frankie McCafferty (Tommo), Mark Sheppard (Paddy Armstrong). Produzione: Hell’s Kitchen Films/Universal Pictures. Distribuzione culturale: Irish Film Archive. Il giovane irlandese Gerry Conlon, coinvolto in una guerriglia urbana con gli inglesi e con l’IRA, ripara in Inghilterra con l’amico Paul Hill che, arrestato per un attentato che distrugge un pub e sottoposto a violente pressioni, suo malgrado lo denuncia. Gerry, maltrattato dalla polizia che minaccia di uccidergli il padre Giuseppe, firma una falsa dichiarazione coinvolgendo due hippy della comune dove si era rifugiato: Paddy Armstrong e Carole Richardson. Dopo un processo iniquo, orchestrato dall’ispettore Robert Dixon, tutti vengono condannati. Dopo quindici anni, Gerry e il padre scoprono il vero attentatore, Joseph McAndrew. La polizia non vuole riaprire il processo ma Giuseppe, tramite l’avvocatessa Gareth Peirce, cerca di dimostrare la verità. L’uomo muore ma il figlio porta avanti la battaglia. L’avvocatessa trova le prove occultate alla difesa e chiede, anche grazie al vasto movimento d’opinione pubblica sorto attorno al caso, un nuovo processo che assolve tutti. Straordinario successo di pubblico per un film che conquista l’Orso d’oro a Berlino e anche un David di Donatello per il miglior lungometraggio straniero.

THE BOXER Id.

Irlanda/Usa, 1997, 35mm, 113’, col. Regia: Jim Sheridan. Soggetto e sceneggiatura: J. Sheridan, Terry George. Fotografia: Chris Menges. Musica: Gavin Friday, Maurice Seezer. Scenografia: Brian Morris. Costumi: Joan Bergin. Montaggio: Clive Barrett, Gerry Hambling. Interpreti e personaggi: Daniel Day-Lewis (Danny Flynn), Emily Watson (Maggie), Brian Cox (Joe Hamill), Ken Stott (Ike Weir), Damien Denny (Eddie Carroll), Kenneth Cranham (Matt Maguire), Ciaran Fitzgerald (Liam), Eleanor Methven (Patsy). Produzione: Hell’s Kitchen Films/Universal Pictures. Distribuzione culturale: Irish Film Archive. A Belfast Danny fa il pugile ma è anche membro dell’IRA. Incarcerato, esce dopo quattordici anni e torna nel proprio quartiere della zona cattolica. In un locale il giovane ritrova Ike, l’allenatore che lo aveva seguito nella carriera pugilistica. Questi gli racconta di aver dovuto chiudere la palestra in cui si allenavano perché era diventato impossibile far convivere atleti protestanti e cattolici. Danny, però, è deciso a riaprire quella palestra e vuole Ike accanto a sé. Viene dichiarata la fine delle ostilità ma il governo di Londra non vuole procedere a un immediato rilascio dei prigionieri e questo provoca contrasti in seno all’IRA. Danny incontra Maggie, la moglie di un prigioniero, e inizia a frequentarla di nascosto. Quando gli esponenti dell’IRA scoprono la storia tra i due, incendiano la palestra di Danny. Il pugile si trasferisce a Londra ma ben presto torna, deciso a vivere con Maggie. Presentato a Berlino, il film vince un premio del pubblico ed è accolto con entusiasmo dalla critica.

IN AMERICA In America – Il sogno che non c’era

Irlanda/Gran Bretagna, 2002, 35mm, 105’, col. Regia: Jim Sheridan. Soggetto e sceneggiatura: J. Sheridan, Naomi Sheridan, Kirsten Sheridan. Fotografia: Declan Quinn. Musica: Gavin Friday, Maurice Seezer. Scenografia: Mark Geraghty. Costumi: Eimer Ni Mhaoldomhnaigh. Montaggio: Naomi Geraghty. Interpreti e personaggi: Samantha Morton (Sarah), Paddy Considine (Johnny), Sarah Bolger (Christy), Emma Bolger (Ariel), Djimon Hounsou (Mateo), Rene Millan (Steve), David Wike (Barker), Michael Sean Tighe (Frank). Produzione: Hell’s Kitchen Films/ East of Harlem Ltd. Distribuzione culturale: Irish Film Archive. Johnny e Sarah lasciano l’Irlanda con le loro due figlie Christy e Ariel per raggiungere gli Stati Uniti in cerca di fortuna. Qualche anno prima Frankie, il figlio più piccolo, è morto a causa di un tumore al cervello. Arrivati a New York si stabiliscono in un condominio mal frequentato nel quartiere di Hell’s Kitchen. La notte di Halloween conoscono

Mateo, un pittore nigeriano all’apparenza scontroso ma che poi si rivelerà un buon amico. Purtroppo l’artista è malato di AIDS e gli rimane poco da vivere. Le disponibilità economiche della famiglia sono esigue e Sarah rimane nuovamente incinta. Johnny, intanto, trova lavoro come tassista. La gravidanza di Sarah è difficile e il bambino nasce prematuro. Le condizioni del neonato migliorano proprio la notte in cui Mateo muore. Quando Johnny si presenta per pagare il conto dell’ospedale - oltre 30.000 dollari - scopre che è già stato pagato da Mateo. Presentato in anteprima italiana da Sottodiciotto nel 2003, il film fece incetta di premi nei festival internazionali e ottenne anche tre nomination agli Oscar, tra cui quella per la migliore sceneggiatura.

GET RICH OR DIE TRYIN’ Id. Usa, 2005, 35mm, 117’, col.

Regia: Jim Sheridan. Soggetto e sceneggiatura: Terence Winter. Fotografia: Declan Quinn. Musica: Gavin Friday, Maurice Seezer, Quincy Jones. Scenografia: Mark Geraghty. Costumi: Francine Jamison-Tanchuck. Montaggio: Roger Barton, Conrad Buff. Interpreti e personaggi: Curtis ’50 Cent’ Jackson (Marcus), Terrence Howard (Bama), Joy Bryant (Charlene), Bill Duke (Levar), Adewale Akinnuoye-Agbaje (Majestic), Omar Benson Miller (Keril), Tory Kittles (Justice), Viola Davis (la nonna). Produzione: Cent Productions Inc./Paramount Pictures/MTV Films/Interscope-ShadyAftermath Films. Distribuzione: Irish Film Archive. Marcus Greer è il figlio di una ragazza madre che tenta di proteggerlo dalla violenza delle strade di New York e di fargli vivere una vita dignitosa nonostante la mancanza del padre, di cui non vuole rivelare l’identità. Quando la giovane viene uccisa, il ragazzino dodicenne si trasferisce dai nonni e capisce subito quali sono le dure regole del gioco: per cercare di emergere nel mondo del hip-hop ma anche per diventare un vero gangster, si inserisce in un giro di spaccio organizzato da Majestic e dai colombiani. La lotta per il potere tra le due gang rivali fa finire Marcus in prigione: lontano dal crimine, può finalmente coltivare la passione per la musica e, grazie all’incontro con Bama che diventerà il suo manager, pensare a un futuro diverso. Una volta fuori dal carcere dovrà però fare i conti con Majestic. Basato sulla vera storia di 50 Cent, il film prende il titolo dall’album d’esordio del rapper e si avvale delle musiche originali create ad hoc durante le riprese.

BROTHERS Id.

Usa, 2009, 35mm, 105’, col. Regia: Jim Sheridan. Soggetto: ispirato al film Non desiderare la donna d’altri, scritto da Susanne Bier e Anders Thomas Jensen. Sceneggiatura: David Benioff. Fotografia: Frederick Elmes. Musica: Thomas Newman. Scenografia: Tony Fanning. Costumi: Durinda Wood. Montaggio: Jay Cassidy. Interpreti e personaggi: Natalie Portman (Grace Cahill), Tobey Maguire (Sam Cahill), Jake Gyllenhaal (Tommy Cahill), Bailee Madison (Isabelle Cahill), Taylor Geare (Maggie Cahill), Patrick Flueger (Joe Willis), Sam Shepard (Hank Cahill), Mare Winningham (Elsie Cahill). Produzione: Relativity Media/Sighvatsson Films/Michael De Luca Productions. Distribuzione: Irish Film Archive. Sam e Tommy Cahill sono fratelli ma hanno poco in comune. Sam è un marine, ha sposato Grace - la fidanzata dei tempi del liceo con cui ha avuto due figli -, è un marito fedele e un padre affettuoso. Suo fratello minore Tommy, invece, non ha mai messo la testa a posto. Entra ed esce di prigione, non ha relazioni stabili ed è la pecora nera della famiglia. Il giorno in cui Tommy esce di prigione, viene invitato da suo fratello alla festa che ha organizzato per salutare amici e parenti prima di partire per una missione in Afghanistan. Quando, qualche tempo dopo, non si hanno più notizie dell’elicottero su cui Sam era a bordo e viene ipotizzata la sua morte, Tommy decide - per la prima volta nella sua vita - di prendersi delle responsabilità. Sarà lui a occuparsi di Grace e dei bambini. Dopo un inizio difficile, tra lui e la cognata nasce un rapporto molto stretto. Sam, però, non è morto: è nelle mani dei talebani. Presentato in anteprima al festival di Dubai, il film ha ottenuto due nomination ai Golden Glbe, una delle quali per l’attore Tobey Maguire.


Retrospettive, omaggi e premi del Festival Retrospettiva Sandrine Bonnaire, femminile singolare

Biofilmografia

Jim Sheridan (Dublino, 1949), figlio di un ferroviere e fratello maggiore del drammaturgo Peter Sheridan, riceve un’educazione molto cattolica e si laurea a Dublino. Nel 1981 si trasferisce in Canada per stabilirsi successivamente a New York. Inizia la sua carriera artistica scrivendo per il teatro e, nel 1989, debutta nella regia cinematografica con il pluripremiato Il mio piede sinistro, che impone all’attenzione del pubblico mondiale il talento dell’attore Daniel Day-Lewis. L’anno successivo esce Il campo, accolto con favore dalla critica, ma il grande successo torna con Nel nome del padre (1993), che conquista l’Orso d’oro a Berlino. Daniel Day-Lewis è protagonista anche di The Boxer, sempre dedicato alle complesse vicende politiche dell’Irlanda. Nel 2002 è la volta di In America – Il sogno che non c’era, che ottiene tre nomination agli Oscar. Tre anni dopo Sheridan lavora con il rapper 50 Cent al progetto Get Rich or Die Tryin’, ambientato a New York. Nel 2009 il regista irlandese ha realizzato il remake americano di Non desiderare la donna d’altri di Susanne Bier, uscito con il titolo Brothers. Il suo ultimo progetto, Dream House (2011), un thriller girato in Canada, è stato oggetto di duri contrasti tra Sheridan e la produzione, che lo ha profondamente modificato in sede di montaggio.

Nell’anno in cui Sottodiciotto Filmfestival sceglie il tema dell’identità di genere come filo rosso del proprio programma, l’omaggio a Sandrine Bonnaire acquista un significato ancor più rilevante e coerente se si considera il fatto che il suo ingresso nel mondo del cinema ha profondamente rivoluzionato il ruolo stesso dell’attrice nel panorama del cinema francese e, più in generale, di quello europeo. Scoperta da Maurice Pialat, che vide nell’allora quindicenne Sandrine la protagonista perfetta per il suo Ai nostri amori (1983), Bonnaire diventa subito musa ispiratrice del regista, che vede rispecchiarsi in lei il personaggio dell’adolescente istintiva, spigolosa ma anche fragile e solare. Il debutto è folgorante: per questo suo primo ruolo ottiene il César come miglior attrice esordiente, replicando il successo due anni dopo con il premio per l’interpretazione di Senza tetto né legge di Agnès Varda. A diciotto anni Sandrine Bonnaire è un’attrice affermata e corteggiata da autori come Jacques Rivette, André Téchiné, Claude Chabrol, Raymond Depardon e Claude Sautet, che la dirigono in ruoli sempre di grande impatto. Si sussseguono così, nel giro di pochi anni, film come Sotto il sole di Satana (1987) - ancora con Pialat e Palma d’oro al Festival di Cannes -, Verso sera (1990) di Francesca Archibugi, Sotto il cielo di Parigi (1991) di Michel Béna, La peste di Luis Puenzo (1992), Il buio nella mente (1995) - per cui viene premiata con la Coppa Volpi a Venezia insieme a Isabelle Huppert - e Il colore della menzogna (1998), entrambi di Chabrol. Per Rivette è la straordinaria interprete del monumentale Giovanna d’Arco (1994) e del successivo Secret défense (1998), mentre con Philippe Lioret gira Mademoiselle (2001) e L’équipier (2008). Nel 2007 passa dietro la macchina da presa e dirige Elle s’appelle Sabine, un documentario sulla sorella autistica, vibrante per commozione e verità, nonché atto d’accusa verso i maltrattamenti che i portatori di handicap sono costretti a subire. Sceglie una storia intima e a tratti autobiografica anche per il suo secondo film, J’enrage de son absence, distinguendosi per lo sguardo delicato ma graffiante, come tutti i lungometraggi che ha sempre interpretato. J’enrage de son absence, presentato quest’anno alla Semaine de la Critique a Cannes, viene proiettato in anteprima da Sottodiciotto Filmfestival alla presenza di Sandrine Bonnaire.

ELLE S’APPELLE SABINE Si chiama Sabine

Francia, 2007, 35mm, 85’, col. Regia: Sandrine Bonnaire. Sceneggiatura e fotografia: S. Bonnaire, Catherine Cabrol. Musica: Jefferson Lembeye, Walter N’Guyen. Montaggio: Svetlana Vaynblat. Produzione e vendita all’estero: Mosaïque Films, 9 rue du Château d’Eau, 75010 Paris, Francia, tel. +33.1.42711790. Sabine Bonnaire, sorella minore di Sandrine, ha 38 anni ed è autistica. Vive in un centro di accoglienza, nella zona della Charente, insieme ad altri quattro ospiti e a due educatori. All’età di dodici anni ha abbandonato la scuola e per anni è rimasta a casa con i genitori, coltivando la passione per la musica e imparando l’inglese. Attraverso un archivio privato di immagini raccolte in venticinque anni e nuove riprese realizzate per l’occasione, Sandrine racconta la storia di sua sorella e della famiglia che ha fatto di tutto per starle vicino e per supplire alla mancanza, in Francia, di strutture assistenziali adeguate. Presentato con notevole successo alla Quinzaine des Realisateurs del Festival di Cannes nel 2007, il documentario – che segna il debutto nella regia di Sandrine Bonnaire – ha conquistato il premio FIPRESCI.

J’ENRAGE DE SON ABSENCE Impazzisco per la sua assenza

Francia/Belgio/Lussemburgo, 2012, DCP, 98’, col. Regia: Sandrine Bonnaire. Soggetto e sceneggiatura: S. Bonnaire, Jérôme Tonnaire. Fotografia: Philippe Guilbert. Scenografia: Denis Hager. Costumi: Magdalena Labuz. Musica: André Dziezuk. Montaggio: Svetlana Vaynblat. Interpreti e personaggi: William Hurt (Jacques), Alexandra Lamy (Mado), Augustin Legrand (Stéphane), Jalil Mehenni (Paul), Françoise Oriane (Geneviève), Norbert Rutili (il notaio). Produzione: Mon Voisin Productions/ Mosaïque Films/Iris Films. Vendita all’estero: Films Distribution, 34 rue du Louvre, 75001 Paris, tel. +33 1.53103399. Dopo dieci anni, Jacques torna in Francia per partecipare al funerale del padre. Aveva

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani abbandonato Parigi per andare a vivere negli Stati Uniti in seguito a un tragico evento condiviso con Mado, la sua ex-moglie, che adesso ha un nuovo marito, Stéphane, e un figlio di sette anni, Paul. Lui e Mado si rivedono. Jacques desidera incontrare Paul e Mado accetta, senza però dirlo a Stéphane. Tra Paul e Jacques nasce un’intesa quasi immediata e cominciano a vedersi anche di nascosto. Presentato alla Semaine de la Critique a Cannes 2012.

AI NOSTRI AMORI À nos amours

Francia, 1983, 35mm, 102’, col. Regia: Maurice Pialat. Soggetto e sceneggiatura: M. Pialat, Arlette Langmann. Fotografia: Jacques Loiseleux. Scenografia: Jean-Paul Camail, A. Langmann. Costumi: Valérie Schlumberger, Martha de Villalonga. Musica: Henry Purcell. Montaggio: Yann Dedet, Sophie Coussein, Valérie Condroyer. Interpreti e personaggi: Sandrine Bonnaire (Suzanne), Dominique Besnehard (Robert), M. Pialat (Roger), Evelyn Ker (Betty), AnneSophie Maillé (Anne), Christophe Odent (Michel). Produzione: Gaumont/Les Films du Livradois. La 15enne Suzanne vive in famiglia e segue gli studi con disordinato interesse, preferendo la frequentazione degli amici e dei ragazzi che la corteggiano. Il padre e la madre litigano sempre e il fratello tenta inutilmente di placare i loro animi. Un giorno il padre decide di andarsene e la madre - rimasta sola - sfoga la sua rabbia contro Suzanne, che trova un nemico anche nel fratello, diventato violento e isterico. La ragazza continua a coltivare i suoi amori e, sorprendendo tutti, finisce per sposarsi. Il matrimonio, però, dura poco. Una sera il padre torna a casa e insulta l’intera famiglia. Suzanne lascia il marito e parte per gli Stati Uniti in compagnia di un altro ragazzo. Primo film da protagonista per una giovanissima Sandrine Bonnaire, solo quindicenne, che vince il César come migliore attrice esordiente. Anche il film – uno tra i più belli di Pialat – conquista il César, tra l’apprezzamento generale della critica.

SENZA TETTO NÉ LEGGE Sans toit ni loi

Francia, 1985, 35mm, 105’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Agnès Varda. Fotografia: Patrick Blossier. Musica: Joanna Bruzdowicz. Montaggio: Patricia Mazuy, A. Varda. Interpreti e personaggi: Sandrine Bonnaire (Mona Bergeron), Francis Balchère (gendarme), Setti Ramdane (uomo che trova Mona), Joël Fosse (Paulo), Patrick Schmit (il camionista). Yolande Moreau (Yolande). Produzione: Ciné Tamaris/Films A2. Una campagna nel Mezzogiorno della Francia. Sul bordo di un campo, in una gelida alba invernale, un contadino trova il cadavere di una ragazza ventenne. Suicidio, omicidio o morte naturale, per il freddo terribile e gli stenti? La polizia non ha elementi, né trova i suoi documenti, ma conclude per la terza ipotesi. Il film è il racconto delle varie dichiarazioni e testimonianze dei molti che hanno incontrato la giovane Mona: negozianti, barboni, una fitopatologa, la cameriera di una vecchia signora, un filosofo tornato alla natura che, con moglie e bambini, vive facendo il capraio. La storia di una scelta di vita che si conclude vicino alla strada, una di quelle che la misteriosa ragazza percorreva e amava nel suo incessante andare. Leone d’Oro a Venezia nel 1985. Con questo film Sandrine Bonnaire vinse il premio César come miglior attrice.

Verso sera

Italia/Francia, 1990, 35mm, 99’, col. Regia: Francesca Archibugi. Soggetto e sceneggiatura: Claudia Sbarigia, Gloria Malatesta, F. Archibugi. Fotografia: Paolo Carnera. Scenografia: Osvaldo Desideri. Costumi: Paola Marchesin. Musica: Battista Lena, Roberto Gatto. Montaggio: Roberto Missiroli. Interpreti e personaggi: Marcello Mastroianni (professor Bruschi), Sandrine Bonnaire (Stella), Zoe Incrocci (Elvira), Giorgio Tirabassi (Oliviero), Victor Cavallo (Pippo), Veronica Lazar (Margherita). Produzione: Ellepi Film/Paradis Films. Distribuzione culturale: Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, via Tuscolana 1524, 00173 Roma, tel. 06.722941. Italia, 1977. Bruschi, docente universitario in pensione di idee comuniste, si trova a doversi occupare della nipotina Papere, affidatagli dal figlio Oliviero, che si è appena separato dalla compagna Stella. Sulle prime l’uomo è impacciato ma finisce poi per stabilire un ottimo rapporto con la bambina, che gli si affeziona molto. Un giorno arriva

Stella, che litiga subito con il suocero decidendo di andarsene in fretta. La donna, però, si rompe una gamba in un incidente e Bruschi si occupa anche di lei, ospitandola in casa. A poco a poco, Stella impara ad apprezzare l’anziano professore e sembra quasi innamorarsene. Secondo lungometraggio di Francesca Archibugi, è tra i film che hanno fatto parlare della rinascita del cinema italiano d’autore all’inizio degli anni Novanta. David di Donatello 1991 per il miglior film.

IL BUIO NELLA MENTE La Cérémonie

Francia/Germania, 1995, 35mm, 111’, col. Regia: Claude Chabrol. Soggetto: dal romanzo A Judgement in Store di Ruth Rendell. Sceneggiatura: C. Chabrol, Caroline Eliacheff. Fotografia: Bernard Zitzermann. Scenografia: Daniel Mercier. Costumi: Corinne Jorry. Musica: Matthieu Chabrol. Montaggio: Monique Fardoulis. Interpreti e personaggi: Isabelle Huppert (Jeanne Marchal), Sandrine Bonnaire (Sophie Bonhomme), Jacqueline Bisset (Catherine Lelievre), Jean-Pierre Cassel (George Lelievre), Virginie Ledoyen (Melinda), Valentin Merlet (Gilles). Produzione: MK2/ France 3/Prokino. Catherine Lelievre, una ricca signora borghese, assume la taciturna Sophie Bonhomme come governante della villa dove vive con la famiglia. La giovane è impeccabile, anche se analfabeta. L’unica amica di Sophie - che passa tutto il tempo libero davanti alla tv - è la postina Jeanne Marchal, che la coinvolge nella distribuzione dei vestiti usati in parrocchia, invitandola però anche a ribellarsi. George Lelievre, tuttavia, detesta la postina e proibisce a Sophie di vederla. Le due giovani, ormai intime, parlano dei loro trascorsi: entrambe sono state accusate di omicidio ma rilasciate per mancanza di prove. Un giorno, in seguito a una lite con Melinda, la figlia dei Lelievre, Sophie viene licenziata. La giovane, insieme a Jeanne, medita vendetta. Capolavoro di Chabrol, il film viene presentato alla Mostra di Venezia nel 1995 e fa vincere alla coppia BonnaireHuppert una meritatissima Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile.

JOUEUSE Giocatrice

Francia/Germania, 2009, 35mm, 97’, col. Regia: Caroline Bottaro. Soggetto e sceneggiatura: C. Bottaro, Bertina Henrichs. Fotografia: Jean-Claude Larrieu. Scenografia: Emmanuel de Chauvigny. Musica: Ramin Djawadi. Montaggio: Tina Baz. Interpreti e


Retrospettive, omaggi e premi del Festival Retrospettiva Salvatore Mereu, l’isola dei ragazzi

personaggi: Sandrine Bonnaire (Hélène), Kevin Kline (Kröger), Valérie Lagrange (Maria), Francis Renaud (Ange), Alexandra Gentil (Lisa), Alice Pol (Natalia). Produzione: Mon Voisin Productions/Studio Canal/Blueprint Film. Vendita all’estero: Studio Canal, 1 place du Spectacle, 92863 Issy-lesMoulineaux, Cedex, Francia, tel. +33.1.71353535. In un piccolo villaggio della Corsica, la vita di Hélène scorre discreta e quasi invisibile: lavora come donna delle pulizie negli alberghi e in case private: sembra felice con il marito, Ange, e la figlia di quindici anni, Lisa. La sua esistenza monotona appare perfettamente inquadrata. Ma all’improvviso tutto traballa, quando vede una coppia di americani giocare con una certa intimità a scacchi su una terrazza. Affascinata e incuriosita, regala gli scacchi al marito che, però, ne resta indifferente. Così impara da sola, di notte, mentre tutti dormono. Trova infine un maestro in un suo cliente, il dottor Kröger. Assaporando una nuova libertà, Hélène dovrà fare i conti con i pregiudizi della sua famiglia. Biofilmografia

Sandrine Bonnaire (Gannat, Francia, 1967) nasce in una famiglia operaia, settima di undici figli. Debutta nel cinema ancora adolescente ottenendo una particina in Il tempo delle mele (1980), grazie al padre di una compagna di scuola che si occupa del casting delle comparse. Tre anni dopo Maurice Pialat la sceglie come protagonista di Ai nostri amori. Grazie al film vince un César e diventa molto popolare in Francia. Nel 1985 lavora con Agnès Varda in Senza tetto né legge e ottiene un secondo César. Dopo molti film realizzati accanto a registi del calibro di Jacques Doillon, André Téchiné, Claude Sautet, Patrice Leconte, Raymond Depardon e Jacques Rivette, trionfa a Venezia con Il buio nella mente (1995) di Claude Chabrol, di cui è protagonista accanto a Isabelle Huppert. Nel 2002 è comparsa in un cameo nel film di Brian De Palma Femme fatale. Nel 2007 ha esordito nella regia con il documentario Elle s’appelle Sabine. Quest’anno ha debuttato nella regia di un lungometraggio di finzione con J’enrage de son absence. Nel 2010 è uscito in Francia un libro intervista con lei intitolato Le soleil me trace la route, curato da Tiffy Gaillac e Jean-Yves Morgue.

Aspro e terroso, lirico e indomito, il cinema di Salvatore Mereu rappresenta – in un panorama italiano troppo spesso inoffensivo e conciliante – un’eccezione assoluta e la prova che esiste ancora la capacità di ritrovare le radici e di ancorarsi alla Storia per raccontare le storie. Come ha notato, con la consueta lucidità, Goffredo Fofi, “Mereu si ostina a credere, dalla diversità minacciata della sua isola, in un cinema di poesia, che scavi nel sociale andando oltre il sociale e che sappia ritrovare le radici e le ragioni dell’essere, l’individuo oltre il mercato, l’antropologia oltre l’economia e la sociologia, l’originario e l’eterno oltre un depravato presente para-televisivo. La delicatezza del tocco, la nettezza dell’immagine, la solarità del percorso assistono un viaggio verso la conoscenza (che non è solo conoscenza del limite) fatto prima che la conoscenza possa annichilire, che trovi nella natura e nella realtà la forza per non farsi vincere dall’età detta adulta, con il suo criminale buon senso”. Profondamente legato alla sua terra, Mereu ha – sin dai primi lavori di cortometraggio – raccontato la Sardegna con uno sguardo capace di coniugare la grande tradizione del documentario etnografico con le esigenze drammaturgiche della narrazione per immagini. Nei film successivi, da Ballo a tre passi – folgorante esordio nel lungometraggio – all’ambizioso Sonetàula – tratto dal romanzo di Giuseppe Fiori – il regista nuorese ha trovato il tempo e lo spazio necessari per distendere il ritmo del racconto e per tratteggiare nei minimi dettagli i suoi personaggi testardi e irriducibili. Da studente del DAMS di Bologna e del CSC di Roma, Mereu è oggi diventato insegnante di educazione all’immagine e questa fondamentale esperienza, oltre a renderlo un ospite necessario per un festival dedicato ai giovani, ha contrassegnato i suoi ultimi film, capaci di cogliere in tutta la loro intensità sogni e delusioni dei giovani che popolano la periferia cagliaritana. Sottodiciotto Filmfestival, che da sempre segue con attenzione i nuovi autori del cinema italiano, ha deciso quest’anno di ripercorrere l’intera opera dell’autore sardo partendo proprio dai lavori realizzati quando studiava al Centro Sperimentale di Cinematografia per giungere fino al recentissimo Bellas Mariposas, suo quarto lungometraggio, presentato nella sezione Orizzonti della 60a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

NOTTE RUMENA

Italia, 1995, 35mm, 15’, col. Regia: Salvatore Mereu. Sceneggiatura: S. Mereu, Deborah De Furia. Scenografia: Dimitri Capuani. Interpreti: Vittorio Duse, Lea Gramsdorff. Produzione e distribuzione culturale: Centro Sperimentale di Cinematografia, via Tuscolana 1524, 00173 Roma, tel. 06.722941. Un anziano si veste elegante per passare una serata fuori. Torna a casa con una prostituta. Si spoglia e si infila sotto le coperte. Lei, anziché fare l’amore con lui, suona il violino. Magicamente la sua squallida stanza si trasforma, riempiendosi di ricordi della sua giovinezza.

PRIMA DELLA FUCILAZIONE

Italia, 1997, 35mm, 14’, col. Regia: Salvatore Mereu. Soggetto: dalle memorie di Salvatore Mannironi. Sceneggiatura: S. Mereu, Luca Pellegrini. Fotografia: Nicolas Franik. Scenografia: Dimitri Capuani. Musica: Coro di Nuoro. Montaggio: Fulvio Molena. Interpreti: Ivano Marescotti, Fausto Siddi, Flavia Casana, Massimo Sarchielli. Produzione: Centro Sperimentale di Cinematografia. Distribuzione culturale: Centro Sperimentale di Cinematografia. L’ultimo giorno di vita di Antonio Pintore, primo condannato a morte in Sardegna durante il fascismo. Il corto è stato presentato a Locarno, Torino e al Sacher Festival, dove Fausto Siddi ha ottenuto il premio Sacher d’Oro per la migliore interpretazione maschile.

MIGUEL

Italia, 1998, 35mm, 32’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Salvatore Mereu. Fotografia: Mercedes Porter Hope. Montaggio: Paola Freddi, Roberta Penchini. Interpreti: Giovanni

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Il lungo viaggio di cinque ragazzini, che vivono nell’entroterra sardo, verso il mare, per la prima volta nella loro vita. E poi il mare, in un gioco articolato di rapporti, di scoperte, di sensazioni, di gesti. Il corto è stato presentato in concorso al Festival di ClermontFerrand nel 2005.

SONETÀULA

Italia/Francia/Belgio, 2007, 35mm, 157’, col. Regia e sceneggiatura: Salvatore Mereu. Soggetto: dal romanzo di Giuseppe Fiori. Fotografia: Ivan Casalgrandi, Vladan Radovic, Vittorio Omodei Zorini, Massimo Foletti. Scenografia: Marianna Sciveres. Costumi: Loredana Buscemi. Musica: Enzo Favata. Montaggio: Stefano Campus, Paola Freddi. Interpreti e personaggi: Francesco Falchetto (Sonetàula), Manuela Martelli (Maddalena), Antonio Crisponi (Giuseppino), Serafino Spiggia (Cicerone), Giuseppe Cuccu (zio Giobatta), Lazar Ristovski (Egidio Malune), Giselda Volodi (Rosa Tanchis). Produzione: Lucky Red/Haut et Court/Artemis. Distribuzione: Lucky Red, via Antonio Chinotto 16, 00195 Roma, tel. 06.37352296.

Signori, Pietro Arba, Ignazio Baglio. Produzione: Centro Sperimentale di Cinematografia. Distribuzione culturale: Cineteca Sarda, viale Trieste 118, 09123 Cagliari, tel. 070.278630. Sardegna, fine anni Ottanta. Miguel cammina su una strada polverosa, veste un abito bianco e ha con sé due valigie colme di scarpe. È convinto che le mucche daranno più latte se porteranno delle belle scarpe. Selezionato al Festival di Clermont-Ferrand e Annecy, il corto ha vinto il premio Axelotil a Visioni Italiane di Bologna.

BALLO A TRE PASSI

Italia, 2003, 35mm, 107’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Salvatore Mereu. Fotografia: Paolo Bravi, Renato Berta, Tommaso Borgstrom, Nicolas Franik. Scenografia: Giada Calabria. Costumi: Valentina Scalia, Stefania Grilli, Silvia Nebiolo. Musica: Giampaolo Mele Corriga. Montaggio: Paola Freddi. Interpreti e personaggi: Caroline Ducey (Solveig), Yael Abecassis (Francesca), Daniele Casula (Andrea), Mauro Frongia (Macangiu), Angelo Botti (Peppeddu), Sebastiano Lai (Istene), Tonino Fulgheri (Marieddu), Francesco Vedele (il padre di Marieddu). Produzione: Eyescreen. Il film è diviso in quattro episodi che portano i nomi delle stagioni. Primavera: quattro bambini - Andrea, Peppeddu, Macangiu e Istene - scoprono il mare che non avevano mai visto prima. Estate: Michele, un giovane pastore, conosce Solveig, una ragazza francese piombata sulla spiaggia con il suo aeroplano, e se ne innamora. Autunno: una giovane suora torna al suo paese per il matrimonio di una parente e durante i festeggiamenti viene colta dalla malinconia. Inverno: un anziano attraversa la città di notte alla ricerca di una prostituta. La porta a casa ma muore prima di consumare l’amplesso. Presentato alla Settimana della Critica della Mostra del Cinema di Venezia 2003, il film ha vinto il primo premio. L’anno dopo Mereu ha conquistato il David di Donatello come miglior regista emergente.

IL MARE

Italia, 2004, 35mm, 23’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Salvatore Mereu. Fotografia: Paolo Bravi. Scenografia: Maurizio Jacopelli. Musica: Lunka Baby. Montaggio: Paola Freddi. Interpreti: Mauro Frongia, Tonino Fulgheri, Sebastiano Lai, Daniele Casula, Francesco Barracca, Angelo Botti. Produzione e distribuzione culturale: Istituto Superiore Regionale Etnografico, via Papandrea 6, 08100 Nuoro, tel. 0784.242900

Pochi anni prima dello scoppio della II Guerra Mondiale, il dodicenne Sonetàula vive a Orgiadas, in provincia di Nuoro, nell’entroterra sardo, dove fa la vita del pastore. Suo padre è stato mandato al confino a Ustica, ingiustamente accusato di omicidio, e il ragazzo è affidato alle cure del nonno Cicerone e dello zio Giobatta. Schivo e diffidente, Sonetàula trascorre le sue giornate a pascolare le pecore finché, all’età di 18 anni, un drammatico avvenimento cambia per sempre la sua vita e, datosi alla macchia, si unisce a una banda criminale. Nel frattempo la guerra è finita e gli abitanti dei villaggi iniziano a conoscere i primi benefici dell’era moderna. Presentato in concorso al Festival di Berlino 2008 e vincitore di tre Globi d’Oro.

L’ESAME

Italia, 2009, Beta SP, 26’, col. Regia e produzione: Salvatore Mereu. Soggetto e sceneggiatura: Lara Melis, Danila Atzeni. Montaggio: Andrea Lotta. Interpreti: Serena Pilloni, Daniele Porta, Federico Collu. Distribuzione: Creative Services, via Malta 63, 09124 Cagliari, tel. 070.668099. L’estate sta arrivando e Tore dovrebbe preparare un esame di storia del cinema. Il suo amico Macis, però, non sembra volergli dare una mano.

TAJABONE

Italia, 2010, 35mm, 67’, col. Regia e soggetto: Salvatore Mereu. Sceneggiatura: Laura Biagini, Rossana Patricelli, Andrea Amhetovic, Abdullah Seye, Angelica Argiolas, Sara Portoghese, Erica Spissu, Gianluca Migoni. Fotografia: Massimo Foletti, Vincenzo Urcelli. Musica: Salì Diarra. Montaggio: Andrea Lotta. Interpreti e personaggi: A. Seye (Kadim), Oscar Vincis (Alberto), Munira Amhetovic (Munira), Brendon Hailovic (Brendon), A. Argiolas (Noemi), Tamara Contu (Vanessa), Nicola Tedde (Jonathan), S. Portoghese (Andrea). Produzione: Viacolvento/Istituto Superiore Regionale Etnografico. Distribuzione: Creative Services. Adolescenze vissute in modi differenti, nei quartieri più degradati di Cagliari, dove otto compagni di scuola si ritrovano fianco a fianco ogni mattina pur vivendo esperienze molto diverse. Il senegalese Kadim è combattuto tra i problemi economici della famiglia e il desiderio della madre di fargli continuare gli studi. Noemi è una ragazza sovrappeso che cerca di farsi notare utilizzando un’identità fittizia su Internet. Munira e Brendon si sono innamorati ma la storia è ostacolata dalle loro famiglie Rom e per questo cercheranno di fuggire. Andrea, vessata dalle sue compagne di classe, ha lo stesso desiderio di fuga ma a confortarla sarà la sua storia con Antonio. Jonathan e Alberto sono molto amici ma il loro rapporto verrà messo a dura prova da un fidanzamento e da un grave incidente. Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2010 nella sezione Controcampo Italiano.

BELLAS MARIPOSAS

Italia, 2012, DCP, 100’, col. Regia e sceneggiatura: Salvatore Mereu. Soggetto: dal romanzo di Sergio Atzeni. Fotografia: Massimo Foletti. Scenografia: Marianna Sciveres,


Retrospettive, omaggi e premi del Festival

Pietro Rais. Costumi: Alessandro Lai. Montaggio: Paola Freddi. Interpreti e personaggi: Micaela Ramazzotti (Aleni), Sara Podda (Cate), Maya Mulas (Luna), Davide Todde (Gigi), Luciano Curreli (padre di Cate), Maria Loi (madre di Cate), Rosalba Piras (signora Sias), Simone Paris (Tonio). Produzione: Viacolvento/Rai Cinema. Distribuzione: Viacolvento, via Gramsci 66, 08100 Nuoro, tel. 0784.39007. Cagliari, 3 agosto. Cate e Luna sono due ragazze nel pieno di un’adolescenza ricca di sogni e paure. Le due amiche, pur vivendo in una squallida periferia, stanno muovendo i loro primi passi verso la vita, fantasticando grandi progetti di riscossa. Cate vorrebbe diventare una rockstar e scappare dalla casa in cui vive con i suoi numerosi, problematici fratelli e con un padre tiranno che le impedisce persino di cantare. Gigi, invece, è innamorato di Cate ma troppo timido per mancarle di rispetto. In un lungo giorno di agosto, le due ragazze si troveranno a dover proteggere Gigi da Tonio, il fratello di Cate, che lo vuole uccidere. Quando tutto sembra perduto, l’intervento di una bellissima donna - la coga Aleni, una strega che legge la sorte degli abitanti del quartiere - farà prendere alle cose una nuova piega. Presentato nella sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia 2012, il film ha ottenuto la menzione speciale del Premio FEDIC. Biofilmografia

Salvatore Mereu (Dorgoli, 1965), dopo aver studiato al DAMS di Bologna, si è diplomato in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia, dove ha realizzato i cortometraggi Notte rumena (1995) e Prima della fucilazione (1997). Quest’ultimo ha vinto il Sacher d’Oro per la migliore interpretazione maschile. Nel 1998, con il corto Miguel, è stato invitato in molti festival internazionali e ha conquistato numerosi premi. Cinque anni dopo esordisce nel lungometraggio con Ballo a tre passi, che vince la Settimana della Critica a Venezia e un David di Donatello per il miglior regista emergente. Nel 2005 porta al Festival di Clermont-Ferrand il cortometraggio Il mare, una sorta di versione estesa del primo episodio di Ballo a tre passi. Tre anni dopo presenta a Berlino, dopo una lunga e complessa lavorazione, il film Sonetàula, tratto dall’omonimo romanzo di Giuseppe Fiori. Nel 2009 è la volta del cortometraggio L’esame, seguito l’anno dopo da Tajabone, frutto della sua esperienza professionale di insegnante di educazione all’immagine. Bellas Mariposas, il suo quarto lungometraggio, è stato selezionato nella sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia 2012.

Retrospettiva Michel Ocelot, tesori svelati Come ogni anno, Sottodiciotto Filmfestival dedica un’ampia retrospettiva a uno dei grandi maestri dell’animazione, con il preciso intento di mostrare come questa forma di cinema, fondata sull’artigianato e sulla sapienza della manualità, sia diventata - col passare dei decenni - una delle manifestazioni più alte del racconto per immagini e una straordinaria occazione di crescita e sperimentazione per il linguaggio audiovisivo. Quest’anno la sezione vede protagonista il francese Michel Ocelot, autore tra i più acclamati nei festival di tutto il mondo, capace di incantare il pubblico di ogni età con i suoi film magici e pieni di poesia, che si ispirano alle favole ma che sanno cogliere dettagli insospettabili dalla realtà del presente, ritraendo le cose del mondo con accurata semplicità, passione e partecipazione. Il regista ha più volte dichiarato di non fare film per bambini, bensi “per bambini che, come gli adulti, non vogliono essere trattati come bambini”. Dopo aver studiato arte all’École Supérieure des Arts Décoratifs, Ocelot approda definitivamente al cinema, la forma d’arte più congeniale all’eclettismo della sua ispirazione, che sa utilizzare con sapiente originalità il colore e la musica, ma anche il silenzio e le mille divagazioni del movimento. Ocelot è più di un regista, dal momento che segue direttamente ogni fase della lavorazione dei suoi film, dalla sceneggiatura alla fotografia, dall’animazione alla scenografia. Le sue opere - oltre trenta cortometraggi, cui si aggiungono i film per il cinema e gli episodi per il piccolo schermo - si caratterizzano per l’utilizzo di molteplici varietà di tecniche d’animazione, attingendo dalla tradizione ma con l’idea di sperimentare e innovare, di volta in volta, il linguaggio del cinema. Celebre è il suo modo di utilizzare la silhouette di carta ritagliata. I suoi corti, semplici ma curatissimi e dal sapore artigianale, vengono subito apprezzati dagli addetti ai lavori, mentre l’attenzione del grande pubblico è catturata dal colorato e originale Kirikù e la strega Karabà, basato su una leggenda africana; Principi e principesse, in cui le ombre cinesi danno vita a suggestive versioni di fiabe tradizionali; Kirikù e gli animali selvaggi, ancora ambientato in Africa, cui fanno seguito le favole multicolori Azur e Asmar e Les contes de la nuit, tratto da Le mille e una notte, presentato l’anno scorso in anteprima italiana proprio a Sottodiciotto. Il regista francese - presente a Torino per incontrare il pubblico - ha selezionato personalmente i cortometraggi e i lungometraggi dell’omaggio a lui dedicato.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani LES TROIS INVENTEURS I tre inventori

Uno stregone che ha rischiato di annegare e che è stato salvato da una bella ragazza infelice, decide di utilizzare i propri poteri per trasformarla in una principessa. Realizzato con la tecnica della silhouette e fortemente debitore della tradizione del teatro d’ombre, il cortometraggio - insieme ai due successivi - è stato trasmesso in televisione con il titolo unitario Les contes de la nuit (I racconti della notte), un chiaro riferimento a Le mille e una notte. Ocelot ha ripreso l’idea nel 2011, presentando a Berlino un lungometraggio con lo stesso titolo, composto da sei racconti esotici.

Tre inventori danno vita a macchine straordinarie e utilissime ma si devono scontrare con l’incomprensione e l’ostilità della gente. Realizzato con la tecnica della carta ritagliata, il cortometraggio è stato premiato ai BAFTA, al Festival di Zagabria nel 1980 e a quello di Odense l’anno dopo.

BERGÈRE QUI DANSE Pastore che balla

Francia, 1979, 35mm, 13’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione e commento: Michel Ocelot. Musica: Christian Maire. Produzione: Animation Art Graphique Audiovisuel. Distribuzione culturale: L’Agence du court-métrage, rue du Rocher 74, 75008 Paris, France, tel. +33.1.44692660.

LA LÉGENDE DU PAUVRE BOSSU La leggenda del povero gobbo

Francia, 1982, 35mm, 8’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Michel Ocelot. Animazione: Marc Grea, Polly Guincetre, Xavier Icardo, Marie-Pierre Journet. Musica: Christian Maire. Produzione: Animation Art Graphique Audiovisuel. Distribuzione culturale: L’Agence du court-métrage. Una principessa, seduta sul trono con una folla intorno a lei che la osserva dal basso, riceve la visita di numerosi pretendenti. Un povero gobbo cerca di farsi largo tra la gente per donare alla principessa un mazzolino di fiori ma i principi che aspirano alla mano della giovane lo deridono, incitando la popolazione a fare lo stesso. L’uomo, spalle al muro, svela il segreto che nasconde con la sua gobba. Realizzato con la tecnica delle immagini fisse a inchiostro e carboncino, che scorrono sempre più veloci man mano che il racconto progredisce, il film ha vinto il César come miglior cortometraggio d’animazione nel 1983.

LES QUATRE VOEUX DU VILAIN ET DE SA FEMME I quattro desideri del villano e di sua moglie

Francia, 1987, 35mm, 5’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia e montaggio: Michel Ocelot. Musica: Christian Maire. Produzione: La Fabrique. Distribuzione culturale: L’Agence du court-métrage. Un cittadino di modesta condizione, mentre sta camminando lungo una strada di campagna, incontra San Martino, che gli offre di realizzare quattro suoi desideri. Sua moglie interviene prontamente. Adattamento di una fiaba medievale, il corto è stato realizzato con la tecnica del lucido.

ICARE Icaro

Francia, 1989, 35mm, 12’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Michel Ocelot. Animazione: Georges Sifianos, Bénédicte Galup, Lionel Kerjean, M. Ocelot, Richard Mithouard. Musica: Christian Maire. Montaggio: Michèle Péju. Produzione: Canal Plus. Distribuzione culturale: L’Agence du court-métrage. Dedalo e il figlio Icaro vengono rinchiusi nel labirinto del Minotauro dal re Minosse. Per fuggire, Dedalo costruisce delle ali di cera ma il figlio Icaro si avvicina troppo al sole e le sue ali si sciolgono, facendolo precipitare in mare. Episodio della serie televisiva Ciné si, realizzato con la tecnica delle silhouettes animate. La serie, premiata a Ottawa nel 1990 e ad Annecy nel 1991, non ebbe successo sul piccolo schermo e fu interrotta. Sei episodi su otto vennero poi assemblati nel lungometraggio Principi e principesse (2000). Icare, insieme a On ne saurait penser à tout, ne fu escluso ed è considerato un ‘episodio perduto’.

LA BELLE FILLE ET LE SORCIER La bella ragazza e lo stregone Francia, 1992, 35mm, 4’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Michel Ocelot. Animazione: Lionel Kerjean, Pascal Lemaire, Georges Sifianos, M. Ocelot, Inni Karine Melbye. Musica: Alain Marchal. Montaggio: Michèle Péju. Produzione: Trans Europe Films/CNC/Procirep per Canal Plus. Distribuzione culturale: L’Agence du court-métrage.

Francia, 1992, 35mm, 9’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Michel Ocelot. Animazione: Lionel Kerjean, Pascal Lemaire, Georges Sifianos, M. Ocelot, Inni Karine Melbye. Musica: Alain Marchal. Montaggio: Michèle Péju. Produzione: Trans Europe Films/CNC/Procirep per Canal Plus. Distribuzione culturale: L’Agence du court-métrage. Una fata malvagia - con tanto di drago volante e potenti sortilegi – decide di sedurre un giovane pastore ma questi la respinge e viene rinchiuso per cent’anni in una torre.

LE PRINCE DES JOYAUX Il principe dei gioielli

Francia, 1992, 35mm, 13’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Michel Ocelot. Animazione: Lionel Kerjean, Pascal Lemaire, Georges Sifianos, M. Ocelot, Inni Karine Melbye. Musica: Alain Marchal. Montaggio: Michèle Péju. Produzione: Trans Europe Films/CNC/Procirep per Canal Plus. Distribuzione culturale: L’Agence du court-métrage. I protagonisti sono una principessa persiana che suona l’arpa al chiaro di luna, un’aquila che ruba degli smeraldi e uno straniero crudele.

KIRIKÙ E LA STREGA KARABÀ Kirikou et la sorcière

Francia/Belgio, 1998, 35mm, 71’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Michel Ocelot. Animazione: Roberts Cinkuss, Robert Egri, Hajnal Eszes, Aron Gauder, Sarmite Gulbe, Istvan Heim, Iveta Hincenberga, Elita Kanepe, Peter Kemeny, Zane Kozuhovska, Dace Liepa, Valentina Lietuviete, Dita Masena, Sarmite Pape, Dace Saulite. Scenografia: Anne-Lise Koehler, Thierry Million. Musica: Youssou N’Dour. Montaggio: Dominique Lefever. Produzione: Les Armateurs/Trans Europe Film/Odec Kid Cartoons/Canal Plus. Distribuzione culturale: Cineteca Lucana, via del Popolo 62, 85100 Potenza. Il piccolo Kirikù nasce in un villaggio africano che vive da tempo nel terrore. La perfida strega Karabà ha divorato tutti gli uomini, pretende dalle donne oro e gioielli e ha fatto prosciugare la sorgente d’acqua, rendendo difficile il lavoro e la vita quotidiana. Anche se è piccolo, Kirikù decide che questo sortilegio deve finire e annuncia di voler partire per sfidare la strega. Dopo aver superato ostacoli e pericoli, Kirikù arriva finalmente alla Montagna Proibita. Qui il nonno, conosciuto come il Saggio della Montagna, lo accoglie e gli rivela la verità: Karabà non ha mai mangiato uomini e non è malvagia, fa del male perché soffre, ha una spina avvelenata nel corpo che le dà i poteri di strega e lei non vuole perderli. Kirikù entra nel palazzo di Karabà, riesce ad avvicinarla e a toglierle la spina. Ora Karabà non soffre più, bacia Kirikù e lui diventa grande. Vincitore del Festival di Annecy 1999.

PRINCIPI E PRINCIPESSE Princes et princesses

Francia, 2000, 35mm, 70’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Michel Ocelot. Animazione: Bénédicte Galup, Lionel Kerjean, Inni Karine Melbye, M. Ocelot, Georges Sifianos. Scenografia: Bénédicte Galup, Lionel Kerjean, Inni Karine Melbye, Richard Mithouard, M. Ocelot Musica: Christian Maire. Montaggio: Dominique Lefever, Michèle Peju, Anita Vilfrid. Produzione: Canal Plus/CNC/La Fabrique/Les Armateurs/Salud Productions/Studio O. Distribuzione culturale: Cineteca Lucana. In un cinema abbandonato, due bambini decidono di inventare storie e di metterle in scena con l’aiuto di un tecnico esperto. La prima: la ricerca dei diamanti e della principessa. Il principe ritrova i 111 diamanti della collana e sposa la principessa.


Retrospettive, omaggi e premi del Festival La seconda: un racconto ambientato nell’antico Egitto. Un giovane porta un fico alla regina e la ricompensa crea invidia. La terza: riesce a entrare in un castello impenetrabile semplicemente bussando alla porta; lì trova l’amore. La quarta: nel Giappone del passato, un uomo forte vuole rubare il mantello della vecchia signora Olko ma è scoperto e la signora lo costringe a servirla fino all’alba. Poi gli regala il mantello. La quinta: nell’anno 3000 una regina crudele possiede un flauto magico. Il flauto cambia aspetto e si trasforma in un uomo e la regina lo bacia. La sesta: il principe e la principessa si baciano e per loro comincia una serie di trasformazioni. Il film raccoglie sei degli otto episodi della serie Ciné si (1989).

KIRIKÙ E GLI ANIMALI SELVAGGI Kirikou et les bêtes sauvages

Francia/Vietnam, 2005, 35mm, 75’, col. Regia: Michel Ocelot, Bénédicte Galup. Soggetto e sceneggiatura: Philippe Andrieux, M. Ocelot, B. Galup, Marie Locatelli. Animazione: JeanFrançois Galataud, Olivier Reynal, Pascal Ropars. Musica: Manu Dibango. Montaggio: Dominique Lefever. Produzione: Les Armateurs/Gebeka Films/ France 3. Distribuzione: Lucky Red, via Antonio Chinotto 16, 00195 Roma, tel. 06.37352296. Il nonno di Kirikù si rivolge al pubblico e afferma che la vicenda raccontata in Kirikù e la strega Karabà era troppo densa per fare menzione di altre avventure capitate a Kirikù prima della liberazione della strega Karabà dalla spina che le affliggeva lo spirito. Per questa ragione, vengono raccontati altri quattro episodi che vedono la strega contrapporsi al villaggio di Kirikù. Si tratta, soprattutto, di incontri tra Kirikù e alcuni animali selvatici: una iena, un bufalo, una giraffa, ma anche un fiore velenoso e la pianta che cresce accanto a esso e di cui è antidoto. Non un seguito, come tiene a specificare il regista, “ma un ritorno, mosso dall’esigenza di definire maggiormente il mondo esotico e magico di questo piccolo eroe nero”.

AZUR E ASMAR Azur et Asmar

Francia, 2006, 35mm, 99’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Michel Ocelot. Animazione: Kyle Badla, Alexandre Heboyan, Anne-Lise Koehler, Jean-Marc Ky. Scenografia: A-L. Koehler, Daniel Cacouault Musica: Gabriel Yared. Montaggio: Michèle Peju. Produzione: Nord-Ouest Productions/Studio O/Intuition Films. Distribuzione: Lucky Red. Molto tempo fa, in un paese lontano, due neonati, Azur e Asmar, vengono allattati dalla stessa donna. Il primo, biondo e con gli occhi azzurri, è il figlio del signore del luogo, il secondo invece, bruno con gli occhi scuri, è il figlio della nutrice. Allevati come fratelli, vengono separati brutalmente mentre sono ancora piccoli. Azur, segnato dalle favole che gli ha raccontato la sua nutrice, continua a credere fermamente nella leggenda della fata dei Djinns e decide di andarla a cercare anche al di là del mare. Diventati più grandi, entrambi i fratelli di latte partiranno alla ricerca della fata e raggiungeranno il Maghreb, la terra magica in cui li attendono pericoli e meraviglie. Primo premio al Festival di Zagabria 2007.

EARTH INTRUDERS id.

Francia, 2007, Dvd, 4’, col. Regia: Michel Ocelot. Soggetto e sceneggiatura: Björk, Timothy Mosley, Nate Hills. Musica: Björk. Produzione: Wellhart/One Little Indian. Una tribù di Kirikù ormai ventenni danza su uno sfondo marmorizzato al centro del quale si staglia il volto di Björk che canta il suo brano, dando vita a una allegoria della natura distruttiva degli esseri umani. In questo videoclip, Ocelot utilizza la tecnica della live action mischiandola sia con l’animazione tradizionale che con quella digitale.

LES CONTES DE LA NUIT 3D I racconti della notte 3D

Francia, 2011, DCP, 84’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Michel Ocelot. Animazione: Christophe Barnouin, Alice Bouchier, Ferdinand Boutard, Jean-Claude Charles, Damien Gaillardon, Yannick Giaume, Khaled Labidi, Aude Larmet, Pascal Lemaire, Élodie Lenaerts, Véronique Poilane, Laurianne Proudhon, Léo Silly Pellissier, Francesco Vecchi. Musica: Christian Maire. Montaggio: Patrick Ducruet. Produzione: Nord-Ouest Productions/Studio O/StudioCanal. Vendita all’estero: Tamasa Distribution, 63 rue de Ponthieu, 75008 Paris, tel. +33.1.43590101.

Ogni sera, un ragazzo, una ragazza e un anziano proiezionista si ritrovano in un vecchio cinema, apparentemente abbandonato ma pieno di cose meravigliose, per mettere in scena storie diverse in cui tutto diventa possibile. Il film si compone di sei racconti esotici, ambientati in paesi ed epoche differenti, con personaggi che hanno l’aspetto di ombre cinesi che si muovono su fondali dai colori accesi e vivaci. Presentato in concorso al Festival di Berlino.

KIRIKOU ET LES HOMMES ET LES FEMMES Kirikù e gli uomini e le donne Francia, 2012, DCP, 88’, col. Regia: Michel Ocelot. Soggetto e sceneggiatura: M. Ocelot, Bénédicte Galup, Susie Morgenstern, Cendrine Maubourguet. Animazione: Jean-Marc Ky. Musica: Thibault Agyeman. Montaggio: Patrick Ducruet. Produzione: Les Armateurs/Studio O/Mac Guff Ligne/France 3. Vendita all’estero: Studio Canal, 1 place du Spectacle, 92863 Issy-les-Moulineaux, Cedex, Francia, tel. +33.1.71353535. Cinque storie, raccontate dal nonno di Kirikù, ambientate quando il villaggio era ancora minacciato dalla strega Karabà. Nella prima, Kirikù fa un patto con la strega permettendo a una donna del villaggio di riparare la propria casa vittima di un incendio scatenato dalla stessa Karabà. Nella seconda, Kirikù si mette sulle tracce del vecchio del villaggio, che è scomparso senza una ragione apparente. La terza avventura vede Kirikù e i suoi compagni di giochi alle prese con uno strano bambino vestito di blu. La storia successiva ha per protagonista una cantastorie i cui racconti seducono gli adulti del villaggio. Nella quinta, invece, il villaggio è colpito da un vento caldo, secco e rumorosissimo. Presentato al Festival di Roma nella sezione ‘Alice nella città’, il film sta avendo un grandissimo successo in Francia. Biofilmografia

Michel Ocelot (Villefranche-sur-Mer, Francia, 1943) trascorre l’infanzia in Guinea e l’adolescenza ad Anjou e Parigi. Studia arte all’École Supérieure des Arts Décoratifs di Parigi e successivamente al California Institute of the Arts, fondato da Walt Disney a Los Angeles, decidendo poi di dedicarsi al cinema d’animazione, cui si avvicina da appassionato. In vacanza, con un gruppo di amici, realizza delle semplici animazioni con tecniche differenti. A suo dire, questo inizio gli ha permesso di essere creativo nella semplicità. Dagli anni Settanta lavora come animatore e regista, sia per il cinema che per la televisione, realizzando trenta fortunati cortometraggi. Con Les trois inventeurs (1979) vince il premio BAFTA, mentre con La légende du pauvre bossu (1982) si aggiudica il César per il miglior corto. Il successo, però, arriva con il lungometraggio Kirikù e la strega Karabà (1998), seguito da Principi e principesse, Kirikù e gli animali selvaggi (2005), Azur e Asmar (2006) e Les contes de la nuit (2011), rielaborazione della serie televisiva Dragons et Princesses (2010). Dal 1994 al 2000 è presidente dell’ASIFA (Association International du Film d’Animation), ente legato all’UNESCO che riunisce gli autori e i professionisti dell’animazione. Nel 2007 ha anche realizzato un videoclip musicale, Earth Intruders, per l’album Volta della cantante islandese Björk.

Omaggio a Mia Hansen-Løve Appena trentunenne e con tre lungometraggi all’attivo, Mia Hansen-Løve è già una delle migliori promesse mantenute del cinema francese contemporaneo. Il suo lavoro, capace di far emergere il reale da una struttura narrativa profondamente poetica eppure semplice e diretta, ha spinto la critica a evocare i nomi di maestri come Truffaut e Rohmer. I festival - Cannes su tutti - l’hanno seguita e premiata sin dall’esordio, promuovendo la diffusione dei suoi film in Europa. Giovanissima attrice per Assayas e critica dei Cahiers a ventidue anni, Hansen-Løve entra nel cinema dalla porta principale ma passa comunque per la gavetta del cortometraggio prima di realizzare il bellissimo Tout est pardonné (2007), che fa il giro dei festival di mezzo mondo mietendo consensi e raccontando la storia di una famiglia e dei suoi abbandoni. Il dramma del distacco, il microcosmo felice che non supera l’esame del tempo e va in frantumi è, a ben vedere, il filo rosso che sottende tutta l’opera della regista, riallacciandosi persino a Fin août, début septembre (1998) di Assayas,

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Malartre (Jacques), Lolita Chammah (Lise), Ludovic Bergery (Aurélien). Produzione: Récifilms/Nolodie Films. Distribuzione culturale: L’Agence du court métrage, rue du Rocher 74, 75008 Paris, France, tel. +33.1.44692660. Jacques, un cinquantenne taciturno, invita a pranzo i suoi due figli. Sta per separarsi dalla loro madre e pensa che sia giunto il momento di tirare le somme della sua vita. Presentato al Festival di Clermont-Ferrand nel 2003 e a Locarno l’anno successivo.

UN PUR ESPRIT Un puro spirito

Francia, 2004, 3’, b/n Regia e produzione: Mia Hansen-Løve. Fotografia: Pascal Auffray. Montaggio: Marion Monnier. Interprete: Isabelle Marchandier. Isabelle, un’adolescente, passeggia a lungo in un parco e osserva le persone che vi trascorrono la giornata. TOUT EST PARDONNÉ Tutto è perdonato

che l’aveva vista debuttare come attrice. In quel film, Mia era un’adolescente che si innamorava di uno scrittore maturo e che veniva a sapere della sua morte soltanto molto tempo dopo il loro ultimo incontro. La perdita dolorosa e lo smarrimento che ne consegue investono anche la famiglia di Grégoire, il produttore cinematografico protagonista dell’intenso Il padre dei miei figli (2009). Da uomo di successo, appassionato del proprio lavoro, Grégoire diventa individuo solo e disperato, travolto dai debiti e dalle responsabilità che sente nei confronti della famiglia. Nelle opere di Mia Hansen-Løve si riscontra sempre un forte elemento autobiografico, che emerge in tutta la sua malinconica flagranza nel recente Un amore di gioventù (2011), dove la storia d’amore tra due giovanissimi è interrotta dalla distanza geografica ma anche dalla loro incapacità di conciliare i sentimenti con la ricerca di se stessi. Sembra, a tratti, di rivedere L’eau froide (1994) di Olivier Assayas - oggi compagno di vita della regista - che, non a caso, aveva concepito il film come una sorta di autoritratto adolescenziale. Sottodiciotto Filmfestival, da sempre attento ai nuovi autori e, soprattutto, alle autrici, propone una personale completa di Mia Hansen-Løve, che incontra per la prima volta il pubblico torinese.

APRÈS MÛRE RÉFLEXION Dopo attenta riflessione

Francia, 2003, 35mm, 15’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Mia Hansen-Løve. Fotografia: Pascal Auffray. Montaggio: Julia Grégory. Interpreti e personaggi: Jean-Baptiste

Francia, 2007, 35mm, 105’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Mia Hansen-Løve. Fotografia: Pascal Auffray. Scenografia: Sophie Reynaud, Thierry Poulet. Costumi: Sophie Lifshitz, Eléonore O’Byrne. Montaggio: Marion Monnier. Interpreti e personaggi: Paul Blain (Victor), Marie-Christine Friedrich (Annette), Victoire Rousseau (Pamela da bambina), Constance Rousseau (Pamela da adolescente), Carole Franck (Martine), Olivia Ross (Gisèle). Produzione: Les Films Pelléas/CNC/TPS Star. Vendita all’estero: Pyramide Distribution, 5 rue de Chavalier de Saint-George, 75008 Paris, Francia, tel. +33.1.42960101. Victor vive a Vienna, dove ha conosciuto e sposato Annette, una ragazza del luogo, lasciandosi alle spalle la sua vita scapestrata. La coppia ha una figlia, Pamela, e sembra davvero felice. Annette è molto innamorata, ha fiducia in lui e accetta di seguirlo a Parigi, sperando di poter trovare un buon lavoro. Le cose però non vanno come lei desidera e Victor cade nelle vecchie abitudini. Dopo l’ennesimo terribile litigio, Victor si rifugia in casa di una ragazza tossicodipendente di cui era stato innamorato. Annette lo lascia scomparendo dalla sua vita insieme a Pamela. Trascorrono undici anni. Pamela ne ha ormai diciassette e vive a Parigi insieme a sua madre. Un giorno scopre l’indirizzo del padre e decide di volerlo rivedere. Presentato alla Quinzaine des Réalisateurs a Cannes, il film ha vinto il premio Louis Delluc ed è stato poi selezionato dall’Infinity Festival di Alba.

LE PÈRE DE MES ENFANTS Il padre dei miei figli

Francia/Germania, 2009, 35mm, 110’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Mia Hansen-Løve. Fotografia: Pascal Auffray. Scenografia: Mathieu Menut. Costumi: Bethsabée Dreyfus. Montaggio: Marion Monnier. Interpreti e personaggi: Chiara Caselli (Sylvia), Louis-Do de Lencquesaing (Grégoire), Alice de Lencquesaing (Clémence), Alice Gautier (Valentine), Manelle Driss (Billie), Eric Elmosnino (Serge).


Retrospettive, omaggi e premi del Festival

Produzione: Les Films Pelléas/27 Films/Arte. Distribuzione: Teodora Film, via Ovidio 20, 00193 Roma, tel. 06.80693760. Il regista Grégoire Canvel è un uomo di successo: ha una bella moglie, tre figli e un lavoro che gli dà enormi soddisfazioni. Iperattivo e inarrestabile quando è alla Moon Films, la sua casa di produzione, Grégoire si ferma solo nei fine settimana, dedicati esclusivamente alla famiglia. Un giorno, però, l’uomo ha un brusco risveglio: la Moon Films è in perdita per troppi debiti e progetti azzardati. Inizia così per lui una lenta discesa verso la disperazione, causata dalla difficoltà di reperire fondi per ripianare la drammatica situazione finanziaria e dalla stanchezza che progressivamente si impadronisce di lui. Presentato a Cannes nella sezione Un certain regard, il film ha vinto il Premio speciale della giuria ex-aequo con I gatti persiani dell’iraniano Bahman Ghobadi.

UN AMOUR DE JEUNESSE Un amore di gioventù

Francia/Germania, 2011, 35mm, 110’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Mia Hansen-Løve. Fotografia: Stéphane Fontaine. Scenografia: Mathieu Menut, Charlotte de Cadeville. Costumi: Bethsabée Dreyfus. Montaggio: Marion Monnier. Interpreti e personaggi: Lola Créton (Camille), Sebastian Urzendowsky (Sullivan), Magne Håvard Brekke (Lorenz), Valérie Bonneton (madre di Camille), Serge Renko (padre di Camille), Özay Fecht (madre di Sullivan). Produzione: Jouror Productions/ Les Films Pelléas/Razor Film/Arte. Distribuzione: Teodora Film. La quindicenne Camille e Sullivan, che di anni ne ha diciannove, sono molto innamorati ma, dopo un felice periodo insieme, lui parte per il Sudamerica. Camille è disperata e quando lui cessa di scriverle tenta il suicidio. Anni dopo Camille è una brillante studentessa di architettura e conosce Lorenz, un architetto, con cui in seguito collabora professionalmente finendo anche per instaurare un solido rapporto sentimentale. Il destino vuole però che la ragazza incontri nuovamente Sullivan e che i sentimenti sopiti riemergano. Menzione speciale della giuria al Festival di Locarno 2011. Biofilmografia

Mia Hansen-Løve (Parigi, 1981), figlia di due docenti di filosofia, ha esordito come attrice nei film di Olivier Assayas Fin août, début septembre (1998) e Les Destinées sentimentales (2000). Nel 2001 si iscrive al Conservatoire Municipal d’Art Dramatique e dal 2003 al 2005 scrive recensioni per i Cahiers du Cinéma. In quel periodo realizza i cortometraggi Après mûre reflexion (2003), Un pur esprit (2004), Offre spéciale (2005) e Laisse passer l’été (2005). Nel 2007 dirige il suo primo lungometraggio, Tout est pardonné, presentato alla Quinzaine des Réalisateurs a Cannes e vincitore del premio Louis Delluc. Due anni dopo torna a Cannes, questa volta nella sezione Un certain regard, con Il padre dei miei figli, conquistando il Premio speciale della giuria. Un amore di gioventù (2011), il suo terzo lavoro, ha invece ottenuto una menzione speciale della giuria a Locarno. Nel 2009 Mia Hansen-Løve ha avuto una figlia dal suo compagno Olivier Assayas.

Omaggio a Torino Guerra Incantati da Tonino - L’eco del Festival «Krok» in Italia. «Da un momento all’altro dovrò pur dire a qualcuno che non sto cercando soltanto la mia infanzia, ma addirittura l’infanzia del mondo». Tonino Guerra In collaborazione con l’Associazione Tonino Guerra e l’International Animated Film Festival «Krok», Sottodiciotto rende omaggio allo straordinario poeta, scrittore, disegnatore e noto sceneggiatore dei più grandi registi, da Fellini, Antonioni a Tarkovskij. Lo fa esplorando uno degli aspetti di questa figura forse più insoliti per il pubblico italiano, vale a dire l’affinità con la dimensione immaginaria propria del cinema d’animazione, che, nello specifico, contribuì negli anni a consolidare il suo legame con il mondo russo, da lui profondamente amato e conosciuto e da cui fu sempre accolto con grande riconoscenza. «Noi pensiamo che tutta l’arte di Tonino Guerra sia animazione. Le sue parole davano anima allo schermo, i suoi scritti per il cinema non erano solo poesia, ma anche trasformazione, movimento e metamorfosi. Perciò quando fu nostro ospite al Krok si sentì subito dei nostri!». Tutto ciò aveva fatto nascere in Tonino il desiderio di portare qui in Italia, nella sua terra, una parte di quel Festival, i suoi colori, il suo

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entusiasmo. Un Festival di animazione che, a bordo di una nave, una sorta di crociera che tocca le principali città dell’ Ucraina e della Russia, in un’atmosfera unica e magica da diciannove anni mostra e premia opere da tutto il mondo. Il «Krok» approda così finalmente in Italia, proprio a Pennabilli, luogo prediletto del poeta dove trascorse gran parte della vita, portando una nutrita selezione di opere attinte al ricco patrimonio dell’animazione dei paesi ex sovietici. Tutte opere riconosciute dal Festival nel corso degli anni, opportunità per il pubblico italiano di ammirare il lavoro di noti Maestri e di nuove promesse. Ad accompagnare questo fitto programma che a Sottodiciotto si articolerà in quattro appuntamenti (uno dei quali proposto nel calendario delle serate “Corti d’autore” del Cinema Massimo di Torino a cura del Centro Nazionale del Cortometraggio) saranno le preziose testimonianze di alcuni autori dei film presentati, amici stretti che hanno condiviso con Tonino momenti di vita e di lavoro e altri che, sia pur a distanza, ne riconoscono il valore come parte integrante della propria formazione umana e artistica. Il lungo viaggio di Tonino Guerra non è finito, a riprova di come il suo spirito di libera e non prevedibile poesia abbia pervaso l’opera di tanti autori e continui a ispirare nuove generazioni di artisti. Grazie alla presenza di questi registi, quasi a voler tracciare il segno di un divenire perpetuo, l’evento si aprirà con i due film realizzati dal versatile maestro Andrej Chržanovskij, Il leone con la barba bianca, tratto dal racconto omonimo del poeta e dai magnifici disegni di Sergej Barkin, e Il lungo viaggio, omaggio a Fellini, per i quali Tonino Guerra aveva firmato la sceneggiatura, e si concluderà con due giovanissime autrici: la delicata storia di Sonja Kendel’ e le rassicuranti ninne nanne di Liza Skvorcova. Lungo il percorso, Natal’ja Dabiža ci mostrerà il suo mondo animato di magnifici pupazzi in una originale versione de Il pesciolino d’oro. Con Jurij Norštejn e Aleksandr Petrov (ai quali Sottodiciotto ha dedicato di recente due personali) rivivremo la magia della trasformazione del decoupage e della pittura nelle loro suggestioni poetiche così care a Tonino. Attraverso l’intimismo di Valentin Ol’švang ci inoltreremo nell’universo metaforico della leggenda popolare, mentre il singolare segno grafico di Igor’ Kovalev ci coinvolgerà in un volo surreale verso il Polo Nord. Accanto a quest’ultimo, l’emozionante semplicità delle narrazioni di Michail Aldašin.

KELE id.

Urss 1988, 6’42”, col., disegno. Regia, sceneggiatura: Michail Aldašin e Peep Pedmanson. Disegno: M. Aldašin. Animazione: M. Aldašin, P. Pedmanson, Ljudimila Ignatenko. Direzione Artistica: Andrej Chržanovskij. Fotografia: Kabul Rasulov. Suono: Sergej Karpov. Musica: brani tradizionali della Cukotka. Montaggio: N. Snesareva Produzione: Sojuzmul’tfil’m. Da un motivo popolare dell’estremo nord-est russo, un buffo incontro tra due bambine e lo spirito maligno.

ROŽDESTVO Natale

Russia 1997, 13’44”, col., disegno, decoupage. Regia, sceneggiatura: Michail Aldašin. Disegno: Michail Aldašin, Zoja Trofimova. Animazione: Aleksej Alekseev, Igor’ Bejstagin, Vasiko Bedošvili, Oleg Užinov. Fotografia: Oleg Kuzovkov. Suono: Aleksandr Zakrževskij. Musica: J. S. Bach, L. van Beethoven. Montaggio: Elena Vinogradova. Produzione: Miška, Studio Pilot. La Natività in una narrazione emozionante e densa di fantasia.

Biofilmografia Michail Aldašin (Tuapse, 1958) Allievo di Eduard Nazarov, Jurij Norštejn e Andrej Chržanovskij, nel 1989 conclude i Corsi Superiori di Regia e Sceneggiatura di Mosca con il cortometraggio Kele (in coregia con Peep Pedmanson, attivo tutt’ora in Estonia). Da subito lavora alla Sojuzmul’tfil’m e allo Studio Pilot, dove dal 1998 assume anche il ruolo di produttore e per il quale realizza tra gli altri Ohotnik (Il cacciatore, 1991), Bukaški (Moscerini, 2002) e Malcˇik s Pal’cˇik (Pollicino, 2006) ottenendo riconoscimenti in patria e all’estero. Nel 1993 è regista e produttore per la casa di produzione TEKO e collabora, negli Stati Uniti, al Cartoon network.

LOG JAM id.

Ungheria 2008, 5’, col., disegno, 2D. Regia, sceneggiatura, disegno, animazione, fotografia, suono, musica: Aleksej Alekseev. Produzione: Baestarts’ Studio. Un orso, un leprotto e un lupo: una band d’eccezione in una serie di gag esilaranti. Biofilmografia

Aleksej Alekseev (Mosca, 1965) Concluso il corso di animazione presso lo Studio Pilot nel 1989, si diploma ai Corsi Superiori di Regia e Sceneggiatura nel 1993. Dal 1996 vive e lavora in Ungheria. Autore di numerosi clip musicali e di piccole serie animate comiche per la televisione.

POEZDKA K MORIJU Un viaggio al mare

Russia 2008, 7’, col., disegno. Regia, sceneggiatura, disegno: Nina Bisjarina. Animazione: Natal’ja Fatich, Natal’ja Portnova, Anastasia Sokolova. Suono: Aleksandr Kalašnikov. Musica: Azat Muchametov. Montaggio: Produzione: SNEGA Film Una cartolina, il desiderio di una bambina, un lungo viaggio in treno. Biofilmografia

Nina Bisjarina (Novouralsk, 1981) Nel 2004 ha concluso l’Accademia delle Belle Arti specializzandosi in animazione. Presso lo Studio SNEGA realizza il suo corto d’esordio Vorob’i – deti golubej (Passeri, figli di colombe, 2005). Lavora anche su progetti per l’infanzia e l’arte figurativa.


Retrospettive, omaggi e premi del Festival

UMBA UMBA id.

GAGARIN id.

Storia di minatori e di gatti bianchi nell’oscurità del sottosuolo.

Un bruco spicca il volo prima del tempo con effetti inaspettati. Raffinata ironia premiata a Cannes nel 1995.

Biofilmografia

Biofilmografia

Konstantin Brilliantov (Divnoe, 1985) Diplomato alla Scuola d’Arte di Mosca, lavora come animatore e insegnante. Umba – Umba è il suo debutto da regista.

Aleksej Charitidi (Sverdlovsk, 1957) Conclusi gli studi di architettura, nel 1993 si diploma ai Corsi Superiori di Regia e Sceneggiatura di Mosca. Da allora collabora con varie case di produzione indipendenti.

NA KRAJU ZEMLI/ A BOUT DU MONDE Ai confini del mondo

LEV S SEDOJ BORODOJ Il leone con la barba bianca

Russia 2011, 7’23”, b/n, disegno, computer 2D. Regia, soggetto, sceneggiatura, disegno: Konstantin Brilliantov. Animazione: Galina Belinskaja, E. Šabanova, Margarita Buzina. Fotografia: K. Brilliantov. Suono: Anastasija Cˇechanichina. Musica: gruppo “Graždanskaja oborona”. Produzione: Scuola-Studio “Šar”.

Francia, 1998, 7’45”, disegno su celluloide. Regia, sceneggiatura, disegno: Konstantin Bronzit. Animazione: Konstantin Bronzit, Ekaterina Kruglova. Suono: Loïc Burkhardt. Produzione: Studio Folimage. Le quotidiane peripezie degli inquilini di una minuscola casetta costruita sul picco di una montagna. Vincitore di circa 70 premi in vari festival internazionali. Biofilmografia

Konstantin Bronzit (Leningrado, 1965) Termina nel 1993 il corso di designer presso l’Istituto Superiore d’Arte «V. Muchina» di San Pietroburgo e, successivamente, si diploma al Vgik nel corso di animazione diretto da Fedor Chitruk. Si specializza con Aleksandr Tatarskij presso lo Studio Pilot elaborando un originale stile che lo avvicina alla commedia. Autore estremamente prolifico e versatile, si misura con tecniche diverse dal disegno al decoupage e al 3D. Dal 1999 fa parte dello Studio Melnitsa di San Pietroburgo con cui ha prodotto Lavatory (2006) che, oltre alle nomination all’Oscar, ottiene il Primo premio (ex-aequo con Moja Ljubov’ di Aleksandr Petrov) al Festival internazionale Anima Mundi 2007 di Rio de Janeiro.

SNEŽINKA Fiocco di neve

Russia 2012, 5’42”, col., disegno, computer 2D. Regia, sceneggiatura, disegno: Natal’ja Cˇernyševa. Animazione: O. Cˇernova. Produzione: Studio “Pcˇela”. Un bambino africano sogna di vedere la neve... Biofilmografia

Natal’ja Cˇernyševa (Mosca) Vive e lavora a Mosca. Snežinka è la sua prima opera.

Russia 1994, 3’35, col., disegno. Regia, sceneggiatura, disegno, animazione: Aleksej Charitidi. Fotografia: Sergej Rešetnikov. Suono: Vladimir Orel. Montaggio: Ol’ga Vasil’enko. Produzione: Second Frog Animation Group

Russia 1995, 30’, col., disegno, decoupage. Regia: Andrej Chržanovskij. Sceneggiatura: Tonino Guerra. Disegno: Sergej Barkin, Gelij Arkad’ev, Anna Vronskaja. Animazione: A. Abarenov, N. Fedosova, E. Bogomolova, L. Martjanikova, M. Voskan’janc, J. Kuzjurin. Fotografia: Ljudmila Krutovskaja. Suono:.Vladimir Kutuzov. Musica: Astor Piazzolla, Nino Rota. Montaggio: N. Treščeva. Voce narrante: Tonino Guerra. Produzione: Scuola - Studio “Šar”, Roskomkino. Tratto dalla novella omonima di Tonino Guerra. Nella magica atmosfera del circo spicca la forte amicizia tra il leone Amedeo e il suo domatore. Delicata riflessione sulla vecchiaia e sulla solidarietà. Premiato al Festival di animazione di Hiroshima 1996.

DOLGOE PUTEŠESTVIE Il lungo viaggio

Russia 1997, 20’, col., disegno, decoupage. Regia: Andrej Chržanovskij. Sceneggiatura: Andrej Chržanovskij, Tonino Guerra. Disegno: Gelij Arkad’ev, Lidija Gus’kova, A. Andrijanko. Animazione: A. Abarenov, N. Bogomolova, J. Kuzjurin, D. Kulikov, G. Zebrova. Fotografia: Ljudmila Krutovskaja. Suono:.Vladimir Kutuzov. Musica: Aleksandr Marčenko. Montaggio: N. Trešcˇeva. Voce narrante: Tonino Guerra Produzione: Scuola Studio “Šar”, Roskomkino. I personaggi del film prendono vita dai disegni di Federico Fellini. Una nave li conduce verso l’Isola Incantata. Qui scenderanno tutti, tranne il Maestro e la sua Giulietta. Per loro il viaggio continua... Premiato nel 2006 al Festival di Palazzo Venezia come miglior documentario sull’arte italiana. Biofilmografia

Andrej Chržanovskij (Mosca, 1939) Attivo dal 1962 quando, diplomatosi all’Istituto di Cinematografia Vgik, entra a far parte della Sojuzmul’tfil’m come disegnatore e animatore. Sull’eco dei forti cambiamenti dell’epoca

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani che influenzano la produzione verso una nuova ricerca espressiva non più diretta esclusivamente all’infanzia, Chržanovskij esordisce nella regia con Žil-byl Kozjavin (C’era una volta Kozjavin, 1966), una parabola satirica su un ottuso burocrate. Tra i film più noti ricordiamo Stekljannaja garmonika (L’armonica di vetro, 1968) dove nel rapporto tra l’artista e il potere viene ribadita la forza trasformatrice della bellezza. Tema che metaforicamente pervade l’intera opera del regista e che emerge soprattutto nel ciclo dedicato al poeta Aleksandr Puškin e a numerosi altri artisti. Dal 1982 svolge attività di insegnamento presso i Corsi superiori di Regia e Sceneggiatura di Mosca e dal 1993 dirige la Scuola - Studio “Šar”, contributo prezioso nella scoperta e nella produzione di numerosi autori di talento.

Sojuzmul’tfil’m, di cui entrò a far parte al termine del conflitto mondiale. Sotto la guida di maestri come Ivan Ivanov-Vano e Vladimir Polkovnikov, dopo un’intensa esperienza da animatore e assistente alla regia, esordisce in veste di autore nel 1958, insieme a Anatolij Karanovičij, con Starik i žuravl’ (Il vecchio e la gru) che riceve subito riconoscimenti internazionali. Realizza circa sessanta film, gran parte dei quali è costituita dall’animazione con pupazzi: dopo Varežka (Il piccolo guanto), le avventure di Krokodil Gena (Il coccodrillo Gena) e dell’amico Čeburaška (id.), uscite tra il 1971 il 1983 non senza problemi di censura, riscuotono un tale successo da entrare a far parte a pieno titolo della cultura popolare del paese.

O RYBAKE I RYBKE Sul pescatore e il pesciolino

Russia 2011, 9’53”, col., decoupage, computer 2D. Regia, sceneggiatura, disegno: Sof’ja Kendel’. Animazione: S. Kendel’, Vladimir Danilov, Svetlana Zueva, Vladislav Bajramgulov, Kirill Kravčenko. Fotografia: S. Kendel’. Suono: Sof’ja Trifonova. Musica: J. Massenet, gruppo “Gurfuz”. Produzione: Scuola – Studio “Šar”.

Russia 2002, 13’, col., stop motion. Regia, sceneggiatura: Natal’ja Dabiža. Soggetto: dalla fiaba omonima di Aleksandr Puškin. Pupazzi: Gennadij Novožilov. Animazione: N. Dabiža, Alla Solov’eva, Fazil’ Gasanov, Ol’ga Panokina. Fotografia: Aleksandr Vichanskij. Suono: Vladimir Vinogradov, Vladimir Orel. Musica: Gennadij Gladkov. Montaggio: N. Stepanceva. Produzione: Sojuzmul’tfil’m. La celebra fiaba di Puškin narrata da un gruppo di attori di strada. Qui, il saggio pesciolino d’oro sarà impersonato da una giovane fanciulla. Biofilmografia

Natal’ja Dabiža (Mosca, 1948) Nel 1967 si diploma alla Scuola d’Arte teatrale di Mosca specializzandosi in teatro di figura e nello stesso anno entra a far parte del celebre Teatro delle Marionette di Sergej Obraszov. Comincia in seguito a lavorare alla Sojuzmul’tfil’m come animatrice di pupazzi collaborando alle più importanti produzioni, tra cui il ciclo di Čeburaška. Dal 1983 realizza numerosi film in stop motion in veste di regista e sceneggiatrice. Nel 1993 realizza con Stanislav Sokolov Racconto d’inverno, da Shakespeare, prodotto dalla Kristmas Film per la BBC, con il quale ottiene il Premio “Emma” dall’Accademia internazionale televisiva Usa. Tra le sue opere maggiori, di raffinato livello espressivo e tecnico, ricordiamo Sevil’skij cirjul’nik (Il barbiere di Siviglia, 1994), girato per il progetto britannico “Operavox” e pluripremiato in tutto il mondo.

KOSTJA id.

PIŠTO UEZŽAET Pišto se ne va

In un giorno d’autunno, Pišto decide di lasciare tutto e di andarsene lontano. Biofilmografia

Sonja Kendel’ (Novosibirsk, 1987) Si specializza negli studi grafici di Orenburg e, trasferitasi a Mosca, si diploma nel 2011 alla Scuola - Studio “Šar”. Pišto uezžaet è il suo debutto.

EGO ŽENA KURICA Sua moglie la gallina

Urss 1989, 16’, col., disegno. Regia, soggetto, sceneggiatura, disegno: Igor’ Kovalev. Animazione: Jurij Pronin, A. Svislockij, E. Deljusin. Fotografia: I. Golomb. Suono:.O. Solomonov. Musica: A. Gol’dštejn. Montaggio: P. Georgieva. Produzione: Studio Pilot. Una famiglia apparentemente normale viene sconvolta dalla comparsa di un uomo misterioso. Premiato al Festival di Cannes 1990.

FLYING NANSEN id.

Russia 2011, 5’10”, col., decoupage, computer 2D. Regia, sceneggiatura, disegno, animazione, fotografia, suono, musica: Anton D’jakov. Produzione: Scuola-Studio “Šar”.

USA 2000, 10’5”, col., disegno. Regia, soggetto, sceneggiatura, disegno: Igor’ Kovalev. Animazione: Dima Malanicˇev. Suono: Kurt Vanzo. Musica: Vladimir Chorunžij. Montaggio: John Bryant. Produzione: Klasky Csupo.

Dalle tenebre di un cimitero, ecco venire alla luce lo scheletro Kostja. Come se la caverà nel mondo dei vivi?

L’esploratore Nansen viaggia verso il Polo Nord. Lì, una donna lo sta aspettando.

Biofilmografia Anton D’jakov (Alma-Ata, 1980) Conclusa la scuola d’Arte in Kazachstan, si trasferisce a Mosca per frequentare il corso di animazione presso la Scuola – Studio “Šar” che termina nel 2011 realizzando Kostja. Debutta con Bach (id., 2010), il viaggio di una minuscola lumaca.

VAREŽKA Il piccolo guanto

Urss 1967, 10’, col, stop motion. Regia: Roman Kacˇanov. Sceneggiatura: Žanna Vitenzon. Pupazzi: Leonid Švarcman Animazione: Vjacˇeslav Šilobreev, Maja Buzinova, Jurij Norštejn, Iocif Dokuša. Fotografia: Iosif Golomb. Suono:.Georgij Martjunok. Musica: Vadim Gamalja. Produzione: Sojuzmul’tfil’m. Una bimba desidererebbe tanto un cagnolino con cui giocare ma la mamma non glielo permette. Sarà il suo piccolo guanto ad accontentarla. Primo premio al festival di Annecy 1967. Biofilmografia

Roman Kacˇanov (Smolensk, 1921 – Mosca 1993) Regista, sceneggiatore, animatore, la cui formazione e carriera è strettamente legata alla

Biofilmografia

Igor’ Kovalev (Kiev, 1954) Nel 1981 si diploma ai Corsi Superiori di Regia e Sceneggiatura, nei corsi di Fedor Chitruk e Jurij Norštejn. Continua la sua attività di animatore presso gli studi televisivi fino a quando nel 1988 fonda, insieme ad Aleksandr Tatarskij e Anatolij Prochorov, lo Studio Pilot con cui realizza le sue prime due opere da regista: Sua moglie la gallina (1989) e Andrej Svislotskij (1991) riconosciuti subito con numerosi premi anche all’estero. Nel 1991 entra a far parte dello Studio Klasky Csupo di Hollywood, ricoprendo negli anni anche il ruolo di codirettore. Escono così Bird in the window (1996), Flying Nansen (2000), Milch (2005). Con la medesima libertà espressiva, è autore di numerosi lavori grafici e pittorici, già esposti in Canada, Svizzera e California.

PUDJA id.

Russia 2008, 13’, col., decoupage. Regia: Sofja Kravcova. Soggetto: dal racconto omonimo di Boris Žitkov. Sceneggiatura:Andrej Stvolinskij. Disegno: S. Kravcova, Ekaterina Tregub. Animazione:.Alla Soloveva, Fazil Gasanov, Milana Fedoseeva. Suono: Viktor Brus. Musica: Aleksandr Gusev. Produzione: Animos. La fantasia e le paure dell’infanzia attraverso la narrazione di un classico letterario.


Retrospettive, omaggi e premi del Festival Biofilmografia

Sofja Kravcova (Anžero-Sudzensk, 1972) Terminato il Vgik nel 2000, lavora come assistente di Michail Aldašin. Esordisce da regista con Iz žizni razbojnikov (Vita da banditi, 2002) premiato come miglior debutto al Festival di Suzdal’ 2003.

BOLERO id.

Russia 1992, 5’30”, b/n, disegno. Regia, soggetto, sceneggiatura, disegno, animazione: Ivan Maksimov Fotografia: Oleg Kuzovkov. Suono:Vladimir Orel. Musica: Maurice Ravel. Produzione: Animation Studio Klassika. Sulle celebri note di Ravel, un mondo surreale si perpetua all’infinito. Orso d’oro al Festival di Berlino 1993. Biofilmografia

Ivan Maksimov (Mosca, 1958) Lavora inizialmente come fotografo presso l’Istituto statale di Biofisica e come ingegnere nell’ambito delle ricerche spaziali. Passato al cinema frequentando i Corsi Superiori di Regia e Sceneggiatura di Mosca, esordisce nell’animazione nel 1992 con Bolero. Ricordiamo tra gli altri Veter vdol’ berega (Il vento lungo la costa, 2003), Dožd’ sverchu vniz (La pioggia, dall’alto in basso, 2007) e l’ultimo Vne igry (Fuori dal gioco). Caratterizzati da una ricerca umoristica vicina al genere dell’assurdo, i suoi corti ottengono numerosi riconoscimenti internazionali.

CˇINTI id.

Russia 2011, digitale, 8’ 15” Regia, sceneggiatura, pupazzi, animazione, fotografia: Natalja Mirzojan. Suono: Igor’ Jakovel’. Musica: Marina Landa, Sergej Vasil’ev. Produzione: Studio Peterburg. Il grande sogno di una formica, la costruzione di un Taj Mahal in miniatura... Biofilmografia

Natalja Mirzojan (Erevan, 1982) Dopo la Scuola d’arte, si è laureata in filosofia all’Università di Erevan. Ha proseguito gli studi a San Pietroburgo presso l’Istituto d’arte decorativa specializzandosi in grafica. Lavora come disegnatrice e animatrice presso gli studi Šokakat e Armenfilm. Dal 2004 lavora anche come regista nel progetto «Smešariki» (Pillole di risate) per lo Studio di animazione al computer Peterburg e dove ha già realizzato i lavori precedenti: Trjufel’ (Il tartufo, 2007) e Derevo detstva (L’albero dell’infanzia, 2009).

CAPLJA I ŽURAVL’ L’Airone e la Gru

Urss, 1974, digitale, 10’, col., disegno, découpage. Regia, disegno, animazione: Jurij Norštejn. Sceneggiatura: Roman Kacˇanov, Jurij Norštejn. Soggetto: da una fiaba popolare russa riscritta da Vladimir Dal’. Direzione artistica: Francˇeska Jarbusova. Fotografia: Aleksandr Žukovskij. Montaggio: Nadežda Trešcˇeva. Suono: Boris Fil’cˇikov Musica: Michail Meerovicˇ. Produzione: Sojuzmul’tfil’m. L’indeciso e travagliato reciproco corteggiamento di un airone e una gru, tra timidezza e orgoglio. Premio speciale della Giuria al Festival di Annecy 1975, Primo Premio al Festival di New York 1975 e Gran Premio a Festival di Odense 1977. Biofilmografia

Jurij Norštejn (Mosca, 1941) Attivo nei principali studi d’animazione sin dal 1959, dove firma le prime regie accanto a Ivan Ivanov-Vano e Arkadij Turin, Con la costante collaborazione artistica della moglie e disegnatrice Francesca Jarbusova, realizza Lisa i Zajac (La volpe e la lepre, 1973), L’Airone e la Gru, a cui seguono Ežik v tumane (Il Riccio nella nebbia, 1975) e Skazka Skazok (Il racconto dei racconti, 1979), opere che richiamano l’attenzione dei maggiori festival internazionali. Skazka skazok, viene decretato da una commissione internazionale «miglior film animato di tutti i tempi». Prende parte alla realizzazione di Giorni d’inverno (2003) di Kihachircˇ Kawamoto. Perfezionando negli anni un proprio stile del

découpage mediante un procedimento lentissimo e laborioso, Norštejn sta ultimando il lungometraggio Šinel’ (Il cappotto) dal racconto omonimo di Gogol’. Parallelamente, negli anni, sviluppa una intensa attività pedagogica da cui nasce la recente pubblicazione Sneg na trave (t.l. La neve sull’erba), corposa testimonianza delle innumerevoli lezioni tenute nel corso degli anni in Russia e in Giappone.

SO VEcˇORA DOŽDIK La pioggia della sera

Russia 2009, 15’, col., disegno, decoupage. Regia, sceneggiatura, disegno: Valentin Ol’švang. Soggetto: dal racconto Rusalka di Aleksej Tolstoj. Animazione: V. Ol’švang, Ekaterina Brazhkina, Ol’ga Rogova, Stepan Birjukov. Suono: Nadežda Šestakova. Musica: Georgij Titovskij. Produzione: A-Film. Un vecchio si prende cura di una piccola Sirena, ignaro del suo destino. Ispirato al motivo romantico della rusalka, affascinante figura acquatica della mitologia slava.

PRO RAKOV Sui gamberi

Russia 2003, 15’, col., disegno. Regia, sceneggiatura: Valentin Ol’švang. Soggetto: da una leggenda popolare raccolta da Dmitrij Zelenin. Disegno: Valentin Ol’švang, Julija Cˇerkasova. Animazione: V. Ol’švang, Anna Karpova, Ksenija Ustjužaninova. Fotografia: Zoja Kireeva, Vjacˇeslav Sumin. Suono: Nadežda Šestakova. Montaggio: L. Putjatina. Musica: D. Borisov. Produzione: A-Film. Da una leggenda popolare, l’amore osteggiato tra una fanciulla e un drago. Premio speciale della Giuria al Festival di Hiroshima 2004. Biofilmografia

Valentin Ol’švang (Sverdlovsk, 1961) nel 1980 si iscrive ai corsi di scenografia teatrale presso l’Istituto d’Arte I. D. Šadr di Sverdlovsk. Nel 1985 comincia a lavorare allo Sverdlovsk Film Studio come disegnatore e scenografo di film d’animazione e dall’anno successivo frequenta il Vgik specializzandosi nel medesimo settore. È disegnatore per Spokojnoj nocˇi, mališi! (Buona notte, piccoli, 2000) di Norštejn. Nel 1998 debutta come regista con Rozovaja kukla (La bambola rosa, 1997) ottenendo numerosi premi in Russia, Germania, Ucraina. Seguono cˇajnij dom (La casa del tè, 1998) e in una ricerca che si inoltra sempre più nella tradizione popolare, seppur in chiave intimista, realizza So vecˇora doždik e Pro rakov. Attualmente è direttore artistico presso lo Sverdlovsk Film Studio (Ekaterinburg).

RUSALKA id.

Russia 1996, 35mm, 10’, col., pittura su vetro. Regia, disegno, animazione: Aleksandr Petrov. Sceneggiatura: Marina Višneveckaja, Aleksandr Petrov. Fotografia: Vladimir Golikov. Montaggio: Irina Kolotikova. Suono: Roland Kozarjan. Musica: Evgenija Smoljanikova. Produzione: Scuola – Studio “Šar”, Dago film, Panorama. La figura mitologica della fanciulla sirena riemersa nel mondo dei vivi per vendicarsi del torto subito, irrompe nella vita di un vecchio monaco e del suo giovane novizio. Premiato ad Annecy 1997 e al Festival di Hiroshima 1998. Biofilmografia

Aleksandr Petrov (Precˇistoe, distretto di Jaroslavl’, 1957). Compie i primi studi artistici presso l’Istituto d’Arte di Jaroslavl’. Diplomatosi al Vgik sotto la guida di Ivan Ivanov-Vano, lavora come disegnatore presso gli Studi della Armenfilm e di Sverdlovsk. Si specializza poi ai Corsi Superiori di Regia e Sceneggiatura con i maestri Fëdor Chitruk, Jurij Norštejn e Garri Bardin. Sin dal suo debutto nella regia con Korova (La mucca,1989) la tecnica della pittura a olio su vetro diventa il segno distintivo delle sue opere. Una “pittura animata” che nei soggetti attinge a una profonda ricerca letteraria, da Platonov, Dostoevskij Hemingway a Šmeliov, da cui realizza il suo ultimo film Moja Ljubov’ (Il mio amore, 2006). Nel 2000 ottiene l’Oscar con Il vecchio e mare, realizzato in Canada e lanciato in formato Imax. Prende parte alla realizzazione di Giorni d’inverno (2003) di Kihachircˇ Kawamoto. Attualmente vive e lavora a Jaroslavl’, sede anche della sua casa di produzione Panorama.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani DEVOcˇKA DLJA ZAJcˇIKA Una bambina per un leprotto

Russia 2012, 8’40”, col’., disegno. Regia, sceneggiatura, disegno: Svetlana Razguljaeva Animazione: S. Razguljaeva, Alla Suchostavskaja, Marija Kogan-Lerner, O. Cˇuksin, M. Safonova. Suono: Elena Spicˇakova. Musica: A. Piazzolla, J. S. Bach. Produzione: VGIK. Due esseri e lo spaesamento di due mondi contrapposti. Biofilmografia

Svetlana Razguljaeva (Mosca, 1982) Termina il Vgik con esperienza di animazione televisiva. Debutta con Trojca... Leto (Tre elementi... l’estate, 2007) utilizzando sabbia, mentre in Slušaj, kak taet sneg (Ascolta, scende la neve, 2009) sperimenta il decoupage. Devocˇka dlja zajcˇika è il suo lavoro di diploma.

NINNE NANNE DAL MONDO Kolybel’nye mira NINNA NANNA EBRAICA / AFRICANA / ITALIANA

Russia, 2005/12, 9’, col., découpage, computer 2D. Regia, Sceneggiatura: Liza Skvorcova. Disegno: Liza Skvorcova, Anna Samojlovicˇ. Animazione: L. Skvorcova, A. Samojlovicˇ, Veronika Fedorova, Natalja Naumova. Suono: Sergej Kurbatov. Produzione: Arsen Gotlib, «Metronom Fil’m» Il progetto, nato nel 2005, comprende circa quaranta corti, ognuno dei quali si ispira a una ninna nanna della tradizione popolare di vari paesi del mondo. Le canzoni sono tutte riportate nella versione originale. Biofilmografia

Liza Skvorcova (Mosca, 1978) Si diploma al Vgik nel corso di animazione. Attiva come regista dal 2002, partecipa a numerosi festival d’animazione russi e internazionali. Nel 2005 dà vita insieme a Arsen Gotlib al progetto Kolybel’nye Mira, dedicandosi in prima persona alla ricerca del materiale musicale.

P’ESA DLJA TR’OCH AKTERIV Pièce per tre attori

Ucraina 2004, 9’30”, col., stop motion. Regia, sceneggiatura: Aleksandr Šmygun. Pupazzi: E. Sivokin, O. Pedan, M. Šub. Animazione:.A. Slesarevskij, S. Mel’nicˇenko. Fotografia: V. Il’kov. Suono: M. Demidenko. Musica: V. Chrapacˇov. Montaggio: Aleksandr Šmygun. Produzione: Ukranimafilm. La dura vita del teatro raccontata dalle marionette. Premio del Pubblico al festival di cortometraggi San Paolo 2005. Biofilmografia

Aleksandr Šmygun (Kiev, 1976) Termina l’Istituto superiore di cinema e televisione presso l’Università di Kiev, specializzandosi in regia e animazione stop motion.Debutta con Ekspert (L’esperto, 2004), seguito da Pièce per tre attori. L’ultimo film, O Pariž (Oh, Parigi 2010), dove utilizza la plastilina, è presente in numerosi festival internazionali

MOJ STRANNYJ DEDUŠKA Il mio strano nonno

Russia 2011, 8’40”, col., stop motion. Regia, sceneggiatura, pupazzi: Dina Velikovskaja. Animazione: Evgenija Žirkova, Dina Velikovskaja. Fotografia: Aleksandr Vertjakov. Suono: Evgenij Kadimskij. Musica: E. Kadimskij, Marija Gutnik. Produzione: VGIK. Un nonno un po’ bizzarro attraverso lo sguardo della piccola nipote. Biofilmografia

Dina Velikovskaja (Mosca) Si forma al Vgik di Mosca, dove si specializza in stop motion. I suoi film hanno già avuto riconoscimenti nei maggiori festival russi. Doroga na Vifleem (La strada per Betlemme, 2008), Most (Il ponte, 2009), Stranicy straha (Pagine di paura, 2010). Moj strannyj deduška è il suo lavoro di diploma.

Premi Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival a Paolo Virzì La Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival viene quest’anno assegnata a Paolo Virzì a riconoscimento di una carriera contrassegnata dalla straordinaria capacità di coniugare uno sguardo attento ai problemi del mondo contemporaneo, con particolare riferimento alla dimensione giovanile, con la tradizione della migliore commedia all’italiana, che il regista livornese ha saputo recuperare e rinnovare - complice anche la sua amicizia e collaborazione con lo sceneggiatore Furio Scarpelli - diventando un autentico erede di maestri come Mario Monicelli, Dino Risi e Pietro Germi. Il suo cinema, semplice eppure assai stratificato, ricco di personaggi costruiti a tutto tondo con la collaborazione dell’inseparabile Francesco Bruni, sta mettendo insieme, passo dopo passo, un ritratto del nostro Paese che, senza mai dimenticare l’ironia, risulta molto realistico e a tratti persino feroce. Virzì affida ai giovani il compito di osservare - con freschezza di idee, assenza di maschere e giusto disincanto - un’Italia con tanti vizi e poche virtù, disonesta e cialtrona, impantanata nell’autoreferenzialità e abbandonata anche da quella sinistra politica che dovrebbe invece occuparsi dei problemi della gente. Questo quadro disarmante emerge nel suo primo film, La bella vita, dove la cassiera di un supermercato si lascia sedurre da un modesto divo della televisione di provincia, e si rafforza nel lungometraggio successivo, Ferie d’agosto, cronaca di una tragicomica vacanza trascorsa a Ventotene da due famiglie all’ombra del primo governo Berlusconi, per giungere fino al notevole Baci e abbracci. Con Ovosodo siamo di nuovo in Toscana e Virzì torna agli anni Settanta – protagonisti anche di La prima cosa bella – per trovare le radici della crisi sociale e ideologica che oggi ci attanaglia. L’assenza di prospettive ma anche la caparbia fiducia in un futuro migliore sono invece al centro di My Name Is Tanino e Tutta la vita davanti, capaci tra l’altro di lanciare due giovani attori di talento come Corrado Fortuna e Isabella Ragonese. Anche questa è una specialità del regista toscano: cercare le facce giuste, meglio ancora se sconosciute, per nutrire di autenticità le situazioni, le battute e le immagini proposte dai suoi film. Ne sono la prova anche il recentissimo Tutti i santi giorni - meravigliosamente interpretato dalla absolute beginner Thony e da Luca Marinelli alla sua terza prova sul grande schermo – e l’indimenticabile Caterina va in città, con l’esordiente (a soli 14 anni) Alice Teghil. In omaggio a un percorso artistico di eccezionale creatività e coerenza, il Festival programma una selezione dei lungometraggi diretti da Virzì, affidando anche al regista livornese il compito di scegliere un film tratto da un’opera di Charles Dickens (il suo scrittore preferito, insieme a Mark Twain) che viene incluso nel programma speciale realizzato da Sottodiciotto in occasione del duecentesimo anniversario della nascita dello scrittore inglese.

OVOSODO

Italia, 1997, 35mm, 99’, col. Regia: Paolo Virzì. Soggetto: P. Virzì, Francesco Bruni. Sceneggiatura: P. Virzì, F. Bruni, Furio Scarpelli. Fotografia: Italo Petriccione. Scenografia: Giancarlo Basili, Sonia Peng. Costumi: Francesca Sartori. Musica: Snaporaz. Montaggio: Jacopo Quadri. Interpreti e personaggi: Edoardo Gabbriellini (Piero), Malcolm Lunghi (Piero a 13 anni), Matteo Campus (Piero a 7 anni), Regina Orioli (Lisa), Alessio Fantozzi (Ivanone), Nicoletta Braschi (Giovanna Fornari), Claudia Pandolfi (Susy), Enrica Pandolfi (Susy a 13 anni), Marco Cocci (Tommaso). Produzione: Cecchi Gori Group – Tiger Cinematografica. Distribuzione culturale: Cineteca Lucana, via del Popolo 62, 85100 Potenza, tel. 06.4827358. A Livorno, nel quartiere Ovosodo, nasce nel 1974 Piero Mansani, figlio di un ex portuale che entra ed esce di galera. Morta la mamma, Piero cresce insieme al fratello ritardato, a una giovane matrigna molto nervosa e ai libri che gli presta Giovanna, la sua insegnante di lettere. Al liceo conosce Tommaso, un ragazzo ribelle ed esibizionista, di famiglia molto ricca. Da lui si fa trascinare in un mondo sconosciuto popolato di artisti e filosofi, che per molti versi lo affascina. Conosce anche Lisa, cugina di Tommaso, di cui si innamora e per rivederla fa persino un viaggio a Roma in autostop con l’amico Mirko. Presentato a Venezia, il film ha vinto il Gran premio della giuria e, successivamente, due David di Donatello, lanciando definitivamente Virzì come uno degli autori di punta del nuovo cinema italiano.


Retrospettive, omaggi e premi del Festival BACI E ABBRACCI

Italia, 1998, 35mm, 105’, col. Regia: Paolo Virzì. Soggetto e sceneggiatura: P. Virzì, Francesco Bruni. Fotografia: Alessandro Pesci. Scenografia: Lorenzo Baraldi. Costumi: Francesca Sartori. Musica: Snaporaz. Montaggio: Jacopo Quadri. Interpreti e personaggi: Francesco Paolantoni (Mario), Edoardo Gabbriellini (Alessio), Paola Tiziana Cruciani (Tatiana Falorni), Massimo Gambacciani (Renato Bacci), Piero Gremigni (Luciano Cecconi), Samuele Marzi (Matteo), Daniela Morozzi (Ivana Bacci), Emanuele Barresi (Ennio Falorni). Produzione: Cecchi Gori Group – Tiger Cinematografica. Distribuzione culturale: Cineteca Lucana, via del Popolo 62, 85100 Potenza, tel. 06.4827358. A Cecina, vicino a Livorno, la vita di Mario, salernitano sradicato, è sull’orlo del tracollo. Il ristorante di cui è proprietario non ha più clienti, il suo matrimonio è ormai fallito e in più incombe la prospettiva di passare il Natale in solitudine. Poco distante, anche Renato, Luciano e Tatiana sono nei guai. Perso il lavoro come operai, hanno messo in piedi un allevamento di struzzi in un casale abbandonato e sperano in un successo dell’iniziativa. Ma intanto i debiti sono cresciuti e i fornitori incombono con le loro fatture. Si profila una sola via d’uscita: l’attuale compagno di Patrizia, sorella di Renato, è un assessore regionale che potrebbe garantire l’assegnazione alla piccola azienda di un contributo utile a far tacere i creditori.

CATERINA VA IN CITTÀ

Italia, 2003, 35mm, 90’, col. Regia: Paolo Virzì. Soggetto e sceneggiatura: P. Virzì, Francesco Bruni. Fotografia: Arnaldo Catinari. Scenografia: Tonino Zera. Costumi: Bettina Pontiggia. Musica: Carlo Virzì. Montaggio: Cecilia Zanuso. Interpreti e personaggi: Alice Teghil (Caterina), Sergio Castellitto (Giancarlo Iacovoni), Margherita Buy (Agata Iacovoni), Antonio Carnevale (Cesarino), Silvio Vannucci (Fabietto Cruciali), Federica Sbrenna (Daniela Germano), Carolina Iaquaniello (Margherita Rossi Chaillet), Martino Reviglio (Gianfilippo). Produzione: Cattleya/Rai Cinema. Distribuzione: 01 Distribution, piazza Adriana 12, 00193 Roma, tel. 06.684701. Caterina è un ragazzina di tredici anni costretta a lasciare Montalto di Castro, dove è nata, per trasferirsi con i genitori a Roma. Ambientarsi nella grande città per lei non è facile, pressata dall’ambizione del padre che la spinge a frequentare le compagne di scuola appartenenti a famiglie facoltose, e il senso di esclusione che ne deriva. Per questo film, Margherita Buy ha vinto sia il David di Donatello che il Nastro d’argento. La protagonista, Alice Teghil, è un’esordiente assoluta ed è stata scelta dal regista dopo centinaia di provini nelle scuole romane.

N – IO E NAPOLEONE

Italia/Spagna/Francia, 2006, 35mm, 110’, col. Regia: Paolo Virzì. Soggetto: dal romanzo N di Ernesto Ferrero. Sceneggiatura: P. Virzì, Francesco Bruni, Furio e Giacomo Scarpelli. Fotografia: Alessandro Pesci. Scenografia: Francesco Frigeri. Costumi: Maurizio Millenotti. Musica: Paolo Buonvino, Juan Bardem. Montaggio: Cecilia Zanuso. Interpreti e personaggi: Daniel Auteuil (Napoleone), Elio Germano (Martino Papucci), Monica Bellucci (baronessa Emilia), Francesca Inaudi (Mirella), Sabrina Impacciatore (Diamantina Papucci), Valerio Mastandrea (Ferrante Papucci), Massimo Ceccherini (Cosimo Bartolini), Omero Antonutti (maestro Fontanelli). Produzione: Cattleya/Medusa Film/ Babe Film/Alquimia Cinema. Distribuzione: Medusa, via Aurelia antica 422424, 00165 Roma, tel. 06.663901. Isola d’Elba, 1814. Napoleone, esiliato sull’isola toscana, viene accolto con entusiasmo dal popolo e dai nobili locali, a eccezione del giovane maestro Martino Papucci, ultimogenito di una famiglia di commercianti di Portoferraio. Idealista e libertario poeta in erba, amante della bella baronessa Emilia, Martino ha il segreto desiderio di uccidere il tiranno che ha tradito la rivoluzione e che ha mandato a morte sui campi di battaglia di tutta Europa tanti giovani che credevano in lui. L’occasione si presenta grazie a un posto come scrivano e bibliotecario presso la dimora di Napoleone, che il ragazzo accetta con entusiasmo convinto di poter portare a termine il suo progetto. Tuttavia, l’impresa si rivela più complicata del previsto. Presentato alla prima edizione della Festa di Roma.

Biofilmografia Paolo Virzì (Livorno, 1964) nel 1987 si diploma in sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia e collabora con Furio Scarpelli al film Tempo

di uccidere (1989) di Giuliano Montaldo. Tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta partecipa alla sceneggiatura di numerosi film, tra i quali Turné (1990) di Gabriele Salvatores. Nel 1994 dirige il suo primo film, La bella vita, che si aggiudica molti premi. L’anno successivo è la volta di Ferie d’agosto, seguito poi da Ovosodo (1997), Baci e abbracci (1998) e My Name Is Tanino (2002). Nel 2003 realizza Caterina va in città, mentre nel 2006 è la volta di N - Io e Napoleone, tratto dal romanzo di Ernesto Ferrero. Dopo il successo di Tutta la vita davanti (2008), che lancia Isabella Ragonese come uno dei nuovi volti importanti del nostro cinema, il regista toscano torna nella sua Livorno per La prima cosa bella (2009) interpretato, tra gli altri, dalla moglie Micaela Ramazzotti. Il suo nuovo film si intitola Tutti i santi giorni.

Premi Premio del pubblico Sottodiciotto Filmfestival - La Stampa TorinoSette al miglior film italiano con protagonisti giovani e ragazzi Il Premio del pubblico Sottodiciotto Filmfestival - La Stampa-TorinoSette al miglior film italiano con protagonisti giovani e ragazzi, nato nel 2003, viene assegnato al titolo della passata stagione cinematografica che, a giudizio del pubblico, meglio ha rappresentato la realtà giovanile, segnalandosi per qualità e originalità. A tal fine è stata presentata ai lettori una lista di film, usciti da settembre 2011 ad agosto 2012 sugli schermi torinesi ed esenti da divieti, che hanno per protagonisti giovani e ragazzi. Il vincitore della votazione è La kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo. L’assegnazione di un riconoscimento che valorizzi l’interesse e l’impegno dimostrati nel riflettere sulle realtà giovanili costituisce un incentivo verso una produzione italiana ancora più numerosa, variegata e di buona qualità.

LA KRYPTONITE NELLA BORSA

Italia, 2011, 35mm, 98’, col. Regia e soggetto: Ivan Cotroneo, dal suo romanzo omonimo. Sceneggiatura: I. Cotroneo, Monica Rametta, Ludovica Rampoldi. Fotografia: Luca Bigazzi. Scenografia: Lino Fiorito. Costumi: Rossano Marchi. Musica: Pasquale Catalano. Montaggio: Giogiò Franchini. Interpreti e personaggi: Valeria Golino (Rosaria), Cristiana Capotondi (Titina), Luca Zingaretti (Antonio), Libero De Rienzo (Salvatore), Luigi Catani (Peppino). Produzione: Indigo Film/Rai Cinema. Distribuzione: Lucky Red, via Antonio Chinotto 16, 00195 Roma, tel. 06.37352296. Napoli, anni Settanta. Peppino è un bambino di nove anni che, a causa di una grave crisi coniugale dei genitori, si trova a passare il tempo libero in compagnia degli zii ventenni Titina e Salvatore. Mentre sua madre è chiusa in un silenzio incomprensibile e suo padre cerca di distrarlo regalandogli pulcini da trattare come animali da compagnia, Titina e Salvatore non esitano a far entrare Peppino nel loro folle e colorato mondo fatto di balli di piazza, feste negli scantinati e collettivi femminili. Grazie alle nuove esperienze e ai consigli del defunto cugino Gennaro - che gli appare come un Superman napoletano dai poteri alquanto discutibili - Peppino riesce ad affrontare le vicende familiari e ad avvicinarsi al mondo degli adulti. Presentato in concorso al Festival di Roma 2011, il film ha conquistato cinque nomination ai David di Donatello e tre ai Nastri d’argento. Biofilmografia

Ivan Cotroneo (Napoli, 1968), dopo aver abbandonato gli studi di giurisprudenza, si trasferisce a Roma e, nel 1992, si diploma in sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia. Esordisce nel cinema come sceneggiatore di Pappi Corsicato (La stirpe di Iana, episodio di I vesuviani, 1997) e nel 2003 pubblica il suo primo romanzo, Il re del mondo, seguito poi da Cronaca di un disamore. Lavora inoltre come autore televisivo, soprattutto per Serena Dandini. Nel 2007 scrive la sceneggiatura di Piano, solo di Riccardo Milani, tratto dal romanzo di Walter Veltroni. Nel 2011 ha lavorato con Ferzan Ozpetek per il film Mine vaganti e ha debuttato nella regia con la versione cinematografica del suo romanzo La kryptonite nella borsa, uscito nel 2007. È il traduttore italiano di Hanif Kureishi e Michael Cunningham.

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Anteprime, programmi speciali, eventi Anteprime Anteprime nazionali Prime visioni

Programmi speciali Ciak Dickens I 30 anni di Lanterna Magica TeenVision: TO.Do. Dire, fare‌ guardare il cinema Sottodiciotto in corto Oltre i generi Baby Special Buon compleanno Pippo Sopra 18 mesi: Capelito e Piccola Talpa SpongeBob

Affidiamoci! Eventi Poetry Slam


Anteprime, programmi speciali, eventi Anteprime Anteprime nazionali Ben dodici quest’anno le anteprime nazionali che Sottodiciotto offre al suo pubblico, spaziando dall’animazione in 3D alla rilettura dickensiana, dalla commedia d’autore al cinema indipendente americano, passando per i nuovi film di Gondry e Winterbottom. Ad aprire le danze è l’attesissima proiezione, realizzata in collaborazione con Eagle Pictures, di Sammy 2 - La grande fuga, che segna il ritorno - questa volta nello splendore delle tre dimensioni - della tartaruga più amata dai bambini. Altrettanto attesa è l’anteprima del film di Natale targato Videa-CDE, Grandi speranze è la nuova produzione della britannica BBC pensata per celebrare al meglio il duecentesimo anniversario della nascita di Charles Dickens. Slow Cinema, da sempre attenta al cinema giovane indipendente, propone invece in anteprima mondiale Sheer, realizzato dal torinese Ruben Mazzoleni, che da tempo vive e lavora a New York. Archibald, dal canto suo, offre al pubblico di Sottodiciotto la prima italiana di Torpedo, divertentissima commedia francobelga che farà felici tutti gli amanti delle due ruote. Stessa nazionalità anche per Le Jour des corneilles, un’animazione di primo piano reduce dai passaggi ad Annecy e San Sebastian. Stellare il cast dei suoi doppiatori: Jean Reno, Isabelle Carré e il compianto Claude Chabrol, che dona la sua voce al personaggio del medico. Troviamo invece l’incontenibile Emir Kusturica nel sorprendente Nicostratos le pélican dell’esordiente Olivier Horlait, che racconta con mano felice il rapporto tra un quattordicenne greco e un pellicano. Giunge invece dal Messico passando per Cannes - dove ha vinto la sezione Un Certain Régard - l’intenso Después de Lucía, storia di una ragazzina che perde la madre e deve affrontare anche l’inserimento in una nuova scuola. Adolescente è anche la protagonista dell’emozionante Electrick Children, opera prima di una giovane regista americana cresciuta tra i mormoni. Tra i film più premiati nei festival internazionali si distingue poi War Witch di Kim Nguyen che, dopo aver trionfato a Berlino e al Tribeca, è adesso rappresentante del Canada nella corsa agli Oscar. Naturalmente non poteva mancare il nuovo adattamento del classico per ragazzi La Guerre des boutons, diretto da Yann Samuell in occasione del centenario della pubblicazione del romanzo. Dulcis in fundo, Sottodiciotto è orgoglioso di presentare il nuovo lavoro di Michael Winterbottom - cui il Festival ha dedicato una retrospettiva nel 2008 - alle prese con una famiglia che cresce e si trasforma sotto l’occhio della macchina da presa, e il meraviglioso The We and the I di Michel Gondry, capace di raccontare i giovani delle scuole superiori del Bronx come se fosse cresciuto tra loro e non, invece, in quel di Versailles.

GRANDI SPERANZE Great Expectations

Gran Bretagna/Usa, 2012, DCP, 128’, col. Regia: Mike Newell. Soggetto: dal romanzo di Charles Dickens. Sceneggiatura: David Nicholls. Fotografia: John Mathieson. Scenografia: Jim Clay. Musica: Richard Hartley. Montaggio: Tariq Anwar. Interpreti e personaggi: Helena Bonham Carter (signorina Havisham), Ralph Fiennes (Magwitch), Jason Flemyng (Joe Gargery), Robbie Coltrane (signor Jaggers), Jeremy Irvine (Pip), Holliday Grainger (Estella), Ewen Bremner (Wemmick), Sally Hawkins (signora Joe). Produzione: BBC Films/Lipsync Productions/ Number 9 Films/Unison Films. Distribuzione: Videa-CDE, via Livigno 50, 00188 Roma, tel. 06.331851. Pip, un orfanello, incontra casualmente un evaso, Magwitch, e lo aiuta a liberarsi dalle catene. L’ergastolano viene riacciuffato ma, grato per la solidarietà dimostratagli, decide di aiutare Pip negli studi. Il ragazzino, intanto, va a vivere dalla signorina Havisham, una nobile del luogo, e si innamora della figlia adottiva Estella. Grazie a un’anonima donazione, Pip si trasferisce a Londra, si laurea ed entra a far parte dell’alta società. Estella, nel frattempo, ha sposato un uomo rozzo e volgare. Magwitch, che è stato deportato in Australia e ha fatto fortuna, decide di tornare in Inghilterra per incontrare Pip. Realizzato dalla BBC in occasione del duecentesimo anniversario della nascita di Dickens, Grandi speranze vanta un cast straordinario ed è stato applauditissimo al Toronto Film Festival 2012. Sottodiciotto Filmfestival, in occasione delle celebrazioni dickensiane, organizza - oltre a questa anteprima - un programma speciale di film tratti dai capolavori del grande scrittore inglese. Biofilmografia

Mike Newell (St. Albans, Gran Bretagna, 1942), dopo la laurea in letteratura

inglese a Cambridge, nel 1963 è entrato alla Granada Television per la quale ha diretto numerosi sceneggiati e lungometraggi. Il suo primo film per il cinema è stato L’uomo dalla maschera di ferro (1976). Successivamente si è trasferito negli Stati Uniti per realizzare Alla trentanovesima eclisse (1979). Nel 1985 ha vinto la Palma d’oro a Cannes con Ballando con uno sconosciuto. Tra i titoli di maggior successo da lui diretti vanno ricordati Un incantevole aprile (1991), Quattro matrimoni e un funerale (1994), Donnie Brasco (1997) e L’amore ai tempi del colera (2007).

SAMMY 2 – LA GRANDE FUGA 3D Sammy’s Avonturen 2

Belgio, 2012, DCP, 93’, col. Regia e montaggio: Ben Stassen. Soggetto e sceneggiatura: Domonic Paris. Animazione: Dirk de Loose. Scenografia: Vincent Kesteloot. Musica: Ramin Djawadi. Produzione: nWave Pictures/Illuminata Pictures/Motion Investment Group. Distribuzione: Eagle Pictures, lungotevere Michelangelo 9a, 00192 Roma, tel. 06.3269101. Sammy e Ray si stanno godendo l’acqua e la sabbia di un atollo, mentre guidano i neonati Ricky ed Ella verso il mare. Improvvisamente un bracconiere si avventa su di loro e, dopo averli catturati, li spedisce a Dubai dove dovranno far parte di uno spettacolare show acquatico per turisti. Il boss del posto, il cavalluccio marino Big Boss, vorrebbe organizzare con loro una grande fuga. Con i loro nuovi amici, Jimbo il pesce blob, Anabel la dolce piovra e un’intera famiglia di pinguini, Sammy e Ray elaborano un piano di fuga tutto loro. Nel frattempo arrivano Ricky ed Ella, determinati a fare irruzione per salvare i loro amici. Dopo una serie di emozionanti avventure, i nostri eroi si dirigono verso sud per incontrare Shelly, il primo e mai dimenticato amore di Sammy. Seguito del divertentissimo Le avventure di Sammy, eccellente esempio di animazione europea in 3D. Biofilmografia

Ben Stassen (Auden, Belgio, 1964) ha studiato scienze politiche in Belgio e cinema in California. Nel 1994 ha fondato la nWave Pictures, con la quale ha prodotto film spettacolari di grande successo. Tre anni dopo ha esordito nella regia con una serie di cortometraggi destinati al circuito degli IMAX. Nel 2008 ha diretto il primo film d’animazione europeo in 3D, Fly Me to the Moon. Due anni dopo ha girato Le avventure di Sammy, seguito poi da Sammy 2 – La grande fuga, uscito in Belgio a metà agosto di quest’anno.

SHEER id.

Usa, 2012, DCP, 91’, b/n Regia: Ruben Mazzoleni. Soggetto e sceneggiatura: Juan Cruz Pochat, R. Mazzoleni. Fotografia: Daniele Napolitano. Musica: Martín Capella. Montaggio: Anderson Boyd. Interpreti e personaggi: Michael Jefferson (Joe Romanowski), Aaron Barcelo (Nicholas Quinn), Frances E. Koepenick (Martha), Rachel Brookner (Jenny), J. Cruz Pochat (Hector Gastaldi), Kazy Tauginas (Super), Alec Beard (Matt), Peter Reznikoff (Karol). Produzione: Virgilio Productions. Distribuzione: Slow Cinema, via Carlo Alberto 27, 10123 Torino, tel. 011.0702287. Che succede se il tuo migliore amico ti chiede di tenergli una borsa per una notte senza sapere che cosa ci sia dentro? Nick e Joe sono due ragazzi legati da una stretta amicizia: entrambi cercano di sopravvivere nelle strade di New York. Ma quando Joe intravvede la possibilità di iniziare una nuova vita lontano dalla metropoli mette in pericolo Nick. I due si mettono in una situazione molto difficile e dovranno restare più che mai uniti per evitare un destino terribile. Sottodiciotto e Slow Cinema presentano in anteprima mondiale (il film è stato proiettato soltanto a New York per un brevissimo periodo) uno dei lavori più sorprendenti ed emozionanti del 2012, prodotto in totale indipendenza da una piccola società del Greenwich Village fondata da Mazzoleni e Cruz Pochat. Biofilmografia

Ruben Mazzoleni (Torino, 1983) si è laureato al DAMS di Torino e ha poi seguito un master alla New York Film Academy. In Italia è stato assistente di Dario Argento, Giuliano Montaldo e Gianluca Maria Tavarelli, oltre ad aver realizzato il backstage di Il Divo di Paolo Sorrentino. Nel 2009 ha fondato la Virgilio Productions con Juan Cruz Pochat e ha debuttato nella regia lo stesso anno con Angels. Sheer è la sua opera seconda. Al momento sta lavorando al progetto Money Can’t Buy Love.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani TORPEDO id.

Belgio/Francia, 2012, 35mm, 89’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Matthieu Donck. Fotografia: Manuel Dacosse. Scenografia: Jackie Delevoye. Musica: Renaud Mayeur. Montaggio: Damien Keyeux. Interpreti e personaggi: François Damiens (Michel Ressac), Audrey Dana (Christine), Cédric Constantin (Kevin), Christian Charmetant (Pascal Dumont), Gustave Kervern (il meccanico), Delphine Bibet (Brigitte), Olivier Massart (Eric), Jack Damiens (Thomas). Produzione: K2/Kaza Films. Distribuzione: Archibald Film, largo Messico 16, 00198 Roma, tel. 06.85304753. Michel Ressac ha 35 anni ed è un inconcludente cronico, incapace di trovare un lavoro fisso e un po’ di sicurezza per la sua famiglia. Una mattina però, riceve una telefonata che gli cambia la vita: ha vinto un pranzo con il suo eroe di sempre, il campione del ciclismo Eddy Merckx. Per lui questa è anche l’occasione di riconquistare la fiducia del padre, col quale non ha nulla in comune a parte la passione per la bicicletta. Presentato a gennaio al Festival della commedia di Alpe d’Huez, il film è uscito a marzo nelle sale di Francia e Belgio conquistando un grande successo di pubblico. Biofilmografia

Matthieu Donck (Woluwé-Saint-Lambert, Belgio, 1981), dopo aver recitato in teatro sin da adolescente, si è diplomato all’Institut des arts de diffusion in Belgio e, nel 2005, ha debuttato nella regia con il cortometraggio Ripaille sous paillasson, seguito poi da Missing (2007), che ha fatto il giro del mondo conquistando una dozzina di premi nei festival specializzati. Torpedo è il suo primo lungometraggio. Attualmente Donck lavora anche come sceneggiatore per altri registi, scrive per il teatro ed è autore di fumetti.

LE JOUR DES CORNEILLES Il giorno dei corvi

Francia/Belgio/Canada, 2012, DCP, 95’, col. Regia e montaggio: Jean-Cristophe Dessaint. Soggetto: dal romanzo omonimo di Jean-François Beauchemin. Sceneggiatura: Amandine Taffin. Animazione: Nicolas Debray, Victor Ens. Fotografia: Suau Patrice. Musica: Simon Leclerc. Produzione: Finalement/Melusine Productions/Walking The Dog/Max Films/Gebeka Films. Vendita all’estero: Le Pacte, 5 rue Darcet, 75017 Paris, France, tel. +33.1.44695959. Un bambino vive col padre in una capanna nel bosco, nel più assoluto isolamento. Il ragazzino cresce accanto al genitore provando per lui un misto di paura e ammirazione. A fargli compagnia, però, ci sono soltanto gli spiriti della foresta. Un giorno il piccolo si avventura lontano da casa e scopre l’esistenza di un villaggio. Qui incontra Manon, una coetanea, e se ne innamora. Da quel momento, tenterà continuamente di capire dove sia andato a nascondersi l’amore che il padre sicuramente prova per lui. Presentato al prestigioso Festival Internazionale del Cinema d’Animazione di Annecy e al Festival di San Sebastian, il film vanta un cast straordinario che dà voce ai personaggi: Jean Reno, Lorant Deutsch, Isabelle Carré, Chantal Neuwirth e Claude Chabrol, scomparso poco dopo essersi calato qui nel ruolo del medico. Biofilmografia

Jean-Christophe Dessaint (Parigi, 1974) è entrato molto giovane alla Gaumont, dove ha supervisionato l’animazione della serie Oggy et les cafards. In seguito, dopo essersi occupato della serie Lucky Luke, si è trasferito in Corea per lavorare a grandi progetti internazionali. Nel 2005 è tornato in Francia e, due anni dopo, Joann Sfar gli ha chiesto di diventare aiuto regista di Le chat du rabbin, uscito nel 2011. Day of the Crows è il suo debutto nella regia.

DESPUÉS DE LUCÍA Dopo Lucia

Messico/Francia, 2012, DCP, 93’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Michel Franco. Fotografia: Chuy Chávez. Musica: Richard Hartley. Montaggio: Antonio Bribiesca, M. Franco. Interpreti e personaggi: Tessa La (Alejandra), Gonzalo Vega Jr. (José), Tamara Yazbek Bernal (Camila), Hernán Mendoza (Roberto), Francisco Rueda (Javier). Produzione: Pop Films/Filmadora Nacional/Lemon Films/Stromboli Films. Vendita all’estero: BAC Films, 88 rue de la Folie-Méricourt, 75011 Paris, Francia, tel. +33.1.53535252.

Lucia è morta in un incidente stradale sei mesi fa. Da quel momento suo marito Roberto e sua figlia Alejandra cercano di sopravvivere al dolore. Si trasferiscono in Messico con lo scopo di iniziare una nuova vita. Alejandra si ritrova, così, in una classe che non conosce ma in cui non fa fatica a inserirsi. È più bella e più brillante delle altre, ma anche l’oggetto dell’invidia e delle gelosie delle coetanee. Alla fine diventerà una preda e un capro espiatorio. Film vincitore della sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes, ha ottenuto un particolare elogio da parte del presidente di Giuria, l’attore Tim Roth. Biofilmografia

Michel Franco (Messico, 1979), dopo gli studi in comunicazione inizia a realizzare cortometraggi. Nel 2001 dirige, nell’ambito di una campagna contro la corruzione, il corto Cuando sea Grande, che viene distribuito capillarmente in tutto il paese. Entre dos (2003) ottiene il Gran Premio al Festival di Huesca e quello per il miglior cortometraggio al Festival di Dresda. Contemporaneamente realizza spot pubblicitari e video clip con la sua casa di produzione Pop Films. Il suo primo lungometraggio, Daniel y Ana (2009), selezionato alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes, ha ottenuto numerosi premi ed è stato distribuito in molti Paesi del Sud America, in Spagna, negli Stati Uniti e in Francia.

ELECTRICK CHILDREN Bambini elettrici

Usa, 2012, DCP, 96’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Rebecca Thomas. Fotografia: Mattias Troelstrup. Scenografia: Elizabeth Van Dam. Musica: Eric Colvin. Montaggio: Jennifer Lilly. Interpreti e personaggi: Julia Gerner (Rachel), Rory Culkin (Clyde), Liam Aiken (signor Will), Bill Sage (Tim), Cynthia Watros (Gay Lynn), Billy Zane (Paul). Produzione: Live Wire Films.Vendita all’estero: M-Appeal, Prinzessinenstrasse 16, 10969 Berlin, Germania, tel. +49.30.61507505. Il giorno del suo quindicesimo compleanno, Rachel, una ragazza appartenente a una famiglia di fondamentalisti mormoni dello Utah, scopre una cassetta proibita di musica rock. Non avendo mai ascoltato nulla di simile, vive un’esperienza miracolosa nel conoscere questa musica e tre mesi più tardi dichiara di essere incinta. Convinta che si tratti di un’immacolata concezione dovuta proprio a quell’ascolto, Rachel fugge nella città più vicina, Las Vegas, alla ricerca dell’uomo che canta nel nastro, convinta che abbia a che fare con la sua maternità. Nel frattempo, però, i suoi genitori sono impegnati a organizzare il matrimonio. Il film è stato presentato con successo in anteprima mondiale al Festival di Berlino e Julia Garner ha appena vinto il premio come migliore attrice al Festival di Mumbai. Biofilmografia

Rebecca Thomas (Walnut Creek, Stati Uniti, 1984) è la più giovane di cinque figli. Cresciuta a Las Vegas, ha interrotto per un anno gli studi di cinema alla Brigham Young University per impiegarsi per 18 mesi in qualità di missionaria, come prescritto dalla tradizione mormone. Successivamente ha conseguito il diploma in regia alla Columbia University di New York. Electrick Childen è il suo film d’esordio.

EVERYDAY Ogni giorno

Gran Bretagna, 2012, 106’, DCP, col. Regia: Michael Winterbottom. Soggetto e sceneggiatura: Laurence Coriat, M. Winterbottom. Fotografia: Sean Bobbit, James Clarke, Annemarie Lean-Vercoe, Simon Tindall, Marcel Zyskind. Montaggio: Mags Arnold, Paul Monaghan. Interpreti e personaggi: Shirley Henderson (Karen), John Simm (John), Johnny Linch (prigioniero), Stephanie Kirk (Stephanie), Shaun Kirk (Shaun), Katrina Kirk (Katrina), Robert Kirk (Robert). Produzione: Revolution Films/Channel 4. Vendita all’estero: Bank Side Films, Douglas House, 3 Richmond Buildings, London W1D 3HE, Gran Bretagna, tel. +44.207.7345566. Commissionato da Channel 4, il film si propone lo scopo di filmare per brevi periodi la vita quotidiana di una famiglia nell’arco di cinque anni. Karen e Ian devono affrontare le avversità di una vita difficile. Hanno quattro figli - Shaun, Katrina, Stephanie e Robert - che letteralmente vengono osservati crescere davanti alla macchina da presa. La vita di questa famiglia, però, non è facile dal momento che Ian è in prigione per spaccio e Karen è costretta a dividersi tra i molti lavori, l’educazione dei figli e le visite mensili


Anteprime, programmi speciali, eventi in prigione. Quando Ian ottiene il permesso di uscire di prigione nei fine settimana, l’intera famiglia gioisce, salvo poi ripiombare nell’attesa e nella tristezza a ogni distacco. Presentato in anteprima al Festival di Telluride, il film è stato molto amato dal pubblico al Toronto International Film Festival. Biofilmografia

Michael Winterbottom (Blackburn, Inghilterra, 1961), si laurea in Lingua e Letteratura Inglese a Oxford. Dopo l’università, intraprende gli studi di cinema a Bristol e a Londra, iniziando poi a collaborare stabilmente con diverse emittenti tv, tra cui la BBC. La sua prima regia televisiva, che risale al 1988, è un documentario sulla vita e l’opera di Ingmar Bergman. Debutta al cinema con Butterfly Kiss (1994), cui fanno seguito Go Now (1995, presentato al Festival di Venezia) e Jude (1996), tratto dal romanzo di Thomas Hardy. Tra il 1997 e il 1998 realizza Benvenuti a Sarajevo, ispirato a un fatto di cronaca accaduto durante la guerra nella ex-Jugoslavia, e Wonderland: entrambi partecipano alla selezione ufficiale del festival di Cannes. Dopo With or Without You (1999), gira Le bianche tracce della vita (2000). Nel 2002 è in concorso a Cannes con 24 Hour Party People, sui gruppi new wave nella Manchester degli anni Settanta/Ottanta. Seguono Cose di questo mondo (2002), Codice 46 (2003), The Road to Guantanamo (2006), A Mighty Heart - Un cuore grande (2007), Genova (2008), The Killer Inside Me (2010), Trishna (2011). Nel 2008 Sottodiciotto Filmfestival gli ha dedicato una retrospettiva completa.

LA GUERRE DES BOUTONS La guerra dei bottoni

Francia, 2011, DCP, 105’, col. Regia e sceneggiatura: Yann Samuell. Soggetto: dal romanzo omonimo di Louis Pergaud. Fotografia: Julien Hirsch. Musica: Klaus Badelt. Scenografia: Pierre-François Limbosch. Costumi: Charlotte David. Montaggio: Sylvie Landra. Interpreti e personaggi: Eric Elmosnino (maestro Merlin), Mathilde Seigner (madre di Lebrac), Fred Testot (padre Simon), Alain Chabat (maestro Labru), Vincent Bres (William Lebrac), Salomé Lemire (Lanterne), Théo Bertrand (Azteco), Tristan Vichard (Tigibus). Produzione: One World Films/ TF1/Les Films du Gorak. Vendita all’estero: UGC, 24 avenue Charles-deGaulle, 92200 Neuilly-sur-Seine, France, tel. +33.1.46404689. Sud della Francia, 1960. Un gruppo di ragazzini compresi tra i 7 e i 14 anni, guidati dall’intrepido Lebrac, è in guerra con i bambini del paese vicino, che considerano nemici giurati. È una guerra spietata, che dura da generazioni, e per vincere si è disposti a tutto, anche a combattere nudi come vermi o ad accettare l’aiuto di Lanterne, l’unica femmina della banda. Quando si torna a casa, però, il problema è di non farsi sorprendere dai genitori con i vestiti strappati. Tratto dal romanzo di Pergaud, uscito esattamente cento anni fa e già portato al cinema nel 1962 da Yves Robert. Biofilmografia

Yann Samuell (Parigi, 1965) ha lavorato giovanissimo come disegnatore per pagarsi gli studi di cinema. Negli anni Novanta realizza alcuni cortometraggi e documentari di buon successo, per passare poi al lungometraggio nel 2003 con Amami se hai coraggio, una commedia interpretata da Guillaume Canet e Marion Cotillard. Nel 2008 ha diretto negli Stati Uniti My Sassy Girl ed è poi tornato in Francia per girare Carissima me con Sophie Marceau. Dopo il successo di La guerre des boutons ha girato un film in Inghilterra, The Great Ghost Rescue.

NICOSTRATOS LE PÉLICAN Nicostratos il pellicano

Francia/Grecia, 2011, DCP, 95’, col. Regia: Olivier Horlait. Soggetto: dal romanzo Nicostratos di Eric Boisset. Sceneggiatura: O. Horlait, E. Boisset. Fotografia: Michel Amathieu. Musica: Panayotis Kalantzopoulos. Montaggio: Serge Bourdeillettes. Interpreti e personaggi: Emir Kusturica (Démosthène), Thibault Le Guellec (Yannis), François-Xavier Demaison (Aristote), Jade-Rose Parker (Angeliki), Gennadios Patsis (Popa Kosmas). Produzione: Wesh Wesh Productions/Studio 37/ Nexus Factory. Vendita all’estero: Other Angle Pictures, 10 rue Léon Cogniet, 75017 Paris, France, tel. +33.9.54880241. Yannis ha quattordici anni e vive su una piccola isola greca che è riuscita a rimanere selvaggia. Dalla morte di sua madre, il rapporto che lo unisce al padre, Demostene,

si è inasprito. Durante un viaggio ad Atene, Yannis salva dalla probabile morte un pellicano bianco di nome Nicostrato e a lui si lega in una particolare amicizia. Grazie a questo stupendo e bianco pellicano, la sua isola comincia ad affollarsi di curiosi turisti che vogliono ammirare l’uccello più grande d’Europa. Il ragazzo vive un’estate straordinaria che non dimenticherà mai, durante la quale troverà il modo di scoprire l’amore che suo padre non è mai stato in grado di dimostrargli. Nel ruolo di un vecchio pescatore è stato chiamato il regista Emir Kusturica, per la sua grande capacità di usare la fantasia anche nelle situazioni più drammatiche. Biofilmografia

Olivier Horlait (Parigi, 1957) ha lavorato alla produzione di numerosi film e serie televisive francesi come Sulle tracce del crimine e Due per un delitto. Prima di esordire come regista è stato assistente di Milos Forman (Valmont, 1989), Nils Gaup (Duello tra i ghiacci, 1996), Nicole Garcia (L’avversario, 2002), Pascal Thomas (La dilettante, 1999). È sceneggiatore di Sunny et l‘éléphant di Frédéric Lepage (2008). Nicostratos le pélican è il suo film d’esordio.

WAR WITCH Rebelle Il mago della guerra

Canada, 2012, DCP, 90’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Kim Nguyen. Fotografia: Nicolas Bolduc. Scenografia: Emmanuel Fréchette. Costumi: Éric Poirier. Montaggio: Richard Comeau. Interpreti e personaggi: Rachel Mwanza (Komona), Alain Bastien (il tenente dei ribelli), Serge Kanyinda (il Mago), Ralph Prosper (il macellaio), Mizinga Mwinga (Grande Tigre), Jean Kabuya (l’addestratore), Starlette Mathata (la madre di Komona), Alex Herabo (il padre di Komona). Produzione: Item 7/Studio Shen. Vendita all’estero: Films Distribution, 34 rue du Louvre, 75001 Paris, tel. +33 1.53103399. La giovane Komona abitava in un villaggio sconvolto dalla guerra civile, in cui i ribelli hanno portato morte e distruzione. Come altri ragazzi e bambini, Komona è stata costretta ad andare nella giungla e a servire come bambina soldato. Poi il suo spietato comandante non solo l’ha addestrata all’uso delle armi, ma ha anche preteso di fare l’amore con lei. In cerca di un riparo in mezzo all’orrore, Komona rivolge la sua attenzione verso un ragazzo un po’ più grande, che lei chiama Mago. Insieme a lui, Komona cercherà di fuggire dal campo per tornare nel suo villaggio e seppellire i suoi genitori. Se non lo farà, i loro spiriti vagheranno in eterno come fantasmi tra le terre desolate. Presentato in concorso a Berlino, il film ha fatto vincere a Rachel Mwanza l’Orso d’argento per la migliore attrice e ha conquistato anche una menzione speciale della Giuria ecumenica. Rachel ha vinto poi lo stesso premio anche al Tribeca Film Festival e il lungometraggio è stato scelto dal Canada come candidato agli Oscar 2013. Biofilmografia

Kim Nguyen (Montreal, 1979) ha esordito nel cinema con il cortometraggio Soleil glacé (2000) e ha debuttato nel lungometraggio due anni dopo con Le marais, candidato a sei premi Jutra, gli Oscar canadesi. Nel 2008 ha presentato Truffe al festival di Montreal, vincendo poi il primo premio a Karlovy Vary. L’anno dopo ha realizzato La cité, una coproduzione internazionale interpretata da Jean-Marc Barr. War Witch è il suo quarto film di finzione ed è stato interamente girato nella Repubblica Democratica del Congo.

THE WE AND THE I Il noi e l’io

Usa/Gran Bretagna/Francia, 2012, DCP, 103’, col. Regia: Michel Gondry. Soggetto e sceneggiatura: M. Gondry, Paul Proch, Jeff Grimshaw. Fotografia: Alex Disenhof. Scenografia: Tommaso Ortino. Costumi: Sarah Mae Burton. Montaggio: Jeff Buchanan. Interpreti e personaggi: Michael Brodie (Michael), Teresa Lynn (Teresa), Laidychen Carrasco (Laidychen), Raymond Delgado (Little Raymond), Jonathan Ortiz (Jonathan), Jonathan Worrell (Big T), Alex Barrios (Alex), Meghan Murphy (Niomi). Produzione: Partizan Films/Next Stop Production. Vendita all’estero: Kinology, 30 rue Moret, 75011 Paris, France, tel. +33.9.51474344. L’ultimo giorno di scuola in un liceo del Bronx, a New York. I ragazzi salgono per l’ultima volta sul bus che li riporta a casa: ad attenderli ci sono le vacanze estive. A bordo troviamo giovani di ogni tipo, ragazze innamorate, bulli di periferia, le solite vittime degli scherzi pesanti compiuti dai più violenti. Man mano che il bus si svuota, però, i rapporti tra i passeggeri si trasformano e si fanno più intimi, con risultati sorprendenti

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani se si considera che molti di questi ragazzi non hanno nulla in comune l’uno con l’altro. Presentato quest’anno alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes, il film è frutto di un lungo lavoro di preparazione fatto dal regista con gli allievi di alcune scuole del Bronx, che hanno raccontato e interpretato le loro storie. Biofilmografia

Michel Gondry (Versailles, 1963) è uno dei più grandi registi europei, impostosi per la geniale creatività dei suoi videoclip e spot pubblicitari. Dopo aver suonato alcuni anni in un gruppo pop come batterista, occupandosi di girarne anche i video, Gondry è stato notato da Björk, che gli ha chiesto di realizzare il clip di Human Behaviour (1993). Da quel momento ha lavorato con i maggiori musicisti del mondo, tra cui vanno ricordati i Rolling Stones, i Massive Attack, Beck, i Radiohead, i White Stripes e Paul McCartney. Nel 2001 ha esordito nel lungometraggio di fiction con Human Nature, seguito poi dal meraviglioso Se mi lasci ti cancello (2004), che gli ha fatto vincere l’Oscar per la migliore sceneggiatura. Nel 2006 è uscito L’arte del sogno, interpretato da Charlotte Gainsbourg e Gael Garcia Bernal. Due anni dopo ha presentato al Sundance Be Kind Rewind - Gli acchiappafilm, con uno scatenato Jack Black. Nel 2011, invece, si è cimentato con il 3D in The Green Hornet, la storia di un supereroe improvvisato. Attualmente sta preparando un nuovo film negli Stati Uniti.

Anteprime Prime visioni Sette le pellicole mai arrivate nelle sale torinesi che Sottodiciotto propone in una sezione estremamente eterogenea, accostando animazione e cinema dal vero, documentario e finzione, Oriente e Occidente, sempre all’insegna della scoperta e della qualità. Provengono dal Giappone il thriller Confessions - premiato al Far East di Udine e di prossima uscita con Tucker Film – e il nuovo capolavoro animato di Hiroyuki Okiura (l’autore di Jin-Roh) Una lettera per Momo, che sarà distribuito in home-video dalla prestigiosa Dynit. Dalla Mostra del Cinema di Venezia 2012 giungono invece La Cinquième saison, terzo episodio di una premiatissima trilogia sulla natura realizzata dalla coppia Peter BrosensJessica Woodworth, e Stories We Tell, dell’attrice canadese Sarah Polley, che sta dimostrando di avere talento non solo davanti alla macchina da presa. Era a Venezia ma l’anno scorso il nuovo documentario di Victor Kossakovsky ¡Vivan las antipodas!, acquisito recentemente da Slow Cinema per la distribuzione italiana. Uscirà invece con Sunshine Pictures il bellissimo Un mostro a Parigi di Bibo Bergeron, già regista del cartone animato Shark Tale. Si chiude con Pulce non c’è di Giuseppe Bonito, toccante storia di una ragazza autistica, selezionato quest’anno per la sezione Alice nella città del Festival di Roma.

LA CINQUIÈME SAISON La quinta stagione

Belgio/Paesi Bassi/Francia, 2012, DCP, 93’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Peter Brosens, Jessica Woodworth. Fotografia: Hans Bruch Jr.. Scenografia: Igor Gabriel. Costumi: Claudine Tychon. Musica: Michel Schöpping. Montaggio: J. Woodworth. Interpreti e personaggi: Aurélia Poirier (Alice), Django Schrevens (Thomas), Sam Louwyck (Pol), Gill Vancompernolle (Octave), Peter Van Den Begin (Marcel), Damien Marchal (Patrick). Produzione: Bo Films/Entre Chien et Loup/ Molenwiek Film/Unlimited. Distribuzione: Nomad Film, via Ostiense 81a, 00154 Roma, tel. 06.64420276. Su un villaggio nel cuore delle Ardenne si abbatte una misteriosa calamità: non arriva la primavera. Il ciclo della natura si è capovolto. Il film è suddiviso in capitoli. Inverno: Alice, figlia di un contadino, e Thomas, un adolescente solitario, sono innamorati. Ma l’annuale falò che celebra la fine dell’inverno non riesce ad accendersi. Primavera: le api scompaiono, i semi non germogliano, le mucche si rifiutano di produrre latte. Estate: un venditore ambulante di fiori porta al suo passaggio una gioia effimera. Abbondano gli insetti, sale il panico, esplode la violenza. Autunno: ogni cortesia è svanita. Gli angeli fuggono. “Che cosa accadrebbe se non giungesse la primavera? In La cinquième saison la natura prende il sopravvento nella protesta contro l’arroganza umana: non fa niente, non dà niente, nega fertilità alla terra e in questo modo provoca la rapida implosione di un’intera comunità. Al disastro si sottraggono soltanto poche

anime” (Peter Brosens, Jessica Woodworth). Terzo episodio di una trilogia sulla natura, dopo Khadak, girato in Mongolia, e Altiplano, realizzato in Perù. Biofilmografia

Peter Brosens (Lovanio, Belgio, 1962) è dal 1991 un produttore e cineasta indipendente. Ha studiato geografia urbana e antropologia culturale. Nel 1995 si è diplomato all’EAVE. Prima di Khadak, ha prodotto e diretto diversi documentari creativi, tra cui ‘la trilogia della Mongolia’: City of the Steppes (1993), State of Dogs (1998) e Poets of Mongolia (1999). Jessica Woodworth (Washington, 1971) è cresciuta tra l’Europa e gli Stati Uniti. Ha studiato letteratura a Princeton e in seguito ha lavorato in Cina per alcuni network europei. Ha conseguito un master in cinema documentario a Stanford. Nel 2001 ha diretto il documentario The Virgin Diaries. Con Khadak, Peter Brosens e Jessica Woodworth hanno vinto il “Leone del futuro” alla Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia nel 2006. Il loro secondo lungometraggio, Altiplano, è stato presentato alla Semaine de la Critique di Cannes nel 2009 e al Bangkok International Film Festival ha vinto il Golden Kinnaree Award.

CONFESSIONS Kokuhaku

Giappone, 2012, DCP, 106’, col. Regia: Tetsuya Nakashima. Soggetto: dal romanzo omonimo di Kanae Minato. Sceneggiatura: T. Nakashima, Yukiko Nagasaka. Fotografia: Masakazu Ato, Atsushi Ozawa. Scenografia: Towako Kuwashima. Montaggio: Yoshiyuki Koike. Musica: Toyohiko Kanahashi. Interpreti e personaggi: Takako Matsu (Yuko Moriguchi), Yukito Nishii (Shuya Watanabe, lo studente A), Kaoru Fujiwara (Naoki Shimomura, lo studente B), Yoshino Kimura (Yuko Shimomura, la madre di Naoki), Ai Hashimoto (Mizuki Kitahara), Masaki Okada (Yoshiteru Terada), Makiya Yamaguchi (Masayoshi Sakuranomiya). Produzione: Toho/Hakuhodo Media Partners/Faith Wonderworks/Licri Futabasha Publishers/Nippon Shuppan Hanbai. Distribuzione: Tucker Film, via Villalta 24, 33100 Udine, tel. 0432.299545. La professoressa Moriguchi annuncia alla sua classe la decisione di ritirarsi dall’insegnamento in seguito alla tragica morte della figlioletta Manami, annegata un mese prima nella piscina della scuola. Secondo l’indagine della polizia, la morte andrebbe imputata a una caduta accidentale, ma la professoressa scopre e rivela agli allievi che la bimba è stata uccisa da due di loro, il brillante studente A, che intende diventare famoso grazie a tale omicidio, e il problematico studente B, protetto e giustificato da una madre che non vuole riconoscerne il forte disagio psichico. Essendo tredicenni, però, i due non possono essere perseguiti dalla giustizia e così la professoressa, invece di denunciarli, mette in atto nei loro confronti un elaborato piano di vendetta. Il film è stato presentato all’Hong Kong Film Festival nel 2011, vincendo il premio per il miglior film asiatico. Premio del pubblico all’Udine Far East Film Festival 2011. Nominato agli Oscar nel 2010 come miglior film straniero. Biofilmografia

Tetsuya Nakashima (Fukuoka, 1959) debutta dietro la macchina da presa nel 1988 con un episodio del film collettivo Bakayaro! I’m Plenty. Dopo molti anni spesi a dirigere spot pubblicitari, torna al grande schermo con Happy-Go-Lucky (1999) che vince un premio al Bergamo Film Meeting. Dopo Beautiful Sunday (1998), si rivela definitivamente al pubblico internazionale con il film Kamikaze Girls (2004), che conquista molti premi nei festival di tutto il mondo. Segue il colorato Memories of Matsuko (2008), in cui il melodramma si mescola felicemente al musical. Grazie ad esso ottiene due nomination ai Japanese Academy Award, per la regia e la sceneggiatura. Prima di Confessions dirige la storia per bambini Paco and the Magical Book (2008) e Lala Pipo. A Loto f People (2009).

UNA LETTERA PER MOMO Momo e no tegami

Giappone, 2011, Blu-ray, 120’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Hiroyuki Okiura. Animazione: Masashi Ando, H. Okiura. Fotografia: Koji Tanaka. Musica: Mina Kubota. Montaggio: Junichi Uematsu. Produzione: Production I.G./Kadokawa Pictures. Distribuzione: Dynit, via Buozzi 24/26, Granarolo dell’Emilia (BO), tel. 051.6020911.


Anteprime, programmi speciali, eventi Momo è una ragazzina che frequenta il sesto anno delle scuole elementari. A seguito della morte del padre - probabilmente legata a un incidente nucleare - lei e la madre sono costrette ad abbandonare Tokyo per ritornare in una piccola isola del mare interno giapponese, luogo dove è nata e cresciuta la madre. Momo porta con sé una lettera a lei indirizzata ma che il padre non ha avuto il tempo di finire di scrivere. Arrivata nell’isola, farà fatica ad ambientarsi e in più incontrerà tre yokai usciti da un vecchio libro che solo lei riesce a vedere. L’incontro con queste strane e buffe creature, il rammarico per il litigio con il padre l’ultima volta che lo ha incontrato e il dolore che la madre tenta di mascherare porteranno Momo a maturare. Presentato in prima mondiale a Toronto nell’autunno 2011, il nuovo film del maestro dell’animazione orientale Hiroyuki Okiura ha richiesto ben sette anni di preparazione ed è uscito in Giappone soltanto la scorsa primavera, riscuotendo un grande successo di pubblico e di critica. Biofilmografia

Horoyuki Okiura (Katano, Giappone, 1966) è entrato nel mondo degli anime a soli sedici anni, senza aver frequentato alcuna scuola. Ha partecipato in qualità di animatore a produzioni del calibro di Akira (1988) e Roujin Z (1991). Nel 1989 è diventato una figura chiave delle opere di Mamoru Oshii, col quale ha lavorato per Patlabor: The Movie (1989), Patlabor 2: The Movie (1993), Ghost in the Shell (1995) e Ghost in the Shell 2: Innocence (2004). Nel 2006 è stato scelto da Satoshi Kon come direttore dell’animazione di Paprika. Il suo primo film da regista è Jin-Roh (1999), diventato subito un’opera di culto. A Letter to Momo è il suo secondo lungometraggio.

UN MOSTRO A PARIGI Un monstre à Paris

Francia, 2011, DCP, 90’, col. Regia: Bibo Bergeron. Soggetto e sceneggiatura: B. Bergeron, Stéphane Kazandjian. Animazione: Fabrice Joubert. Scenografia: François Moret. Musica: Mathieu Chedid. Montaggio: Pascal Chevé, Nicolas Stretta. Produzione: Europa Corp./Bibo Films/Walking The Dog/uFilm. Distribuzione: Sunshine Pictures, via Aurelia 125, 00165 Roma, tel. 06.34387561. Parigi, 1910. Emile, un timido proiezionista, e Raoul, un bizzarro inventore, si troveranno insieme a dare la caccia a un mostro che sta terrorizzando la città. A loro si uniranno anche Lucille, stella del cabaret Uccello del Paradiso, e uno scienziato eccentrico con la sua scimmia irascibile. Tutti loro, però, scopriranno che in realtà si tratta solo di una innocua pulce di grandi dimensioni, entrata nel mirino dell’ambizioso e spietato capo della polizia. Straordinario successo di critica in Francia per il film d’animazione prodotto da Luc Besson, che finalmente esce in Italia con uno straordinario cast di doppiatori, composto da Arisa, Enrico Brignano, Raf, Maurizio Mattioli ed Enzo Decaro. Biofilmografia

Éric Bergeron (Parigi, 1964), detto Bibo, ha studiato presso la prestigiosa École de l’Image Gobelins e ha partecipato, in qualità di animatore, alla realizzazione di film come Asterix e la grande guerra (1989), Fievel conquista il West (1991), Le avventure di Charlie (1996) e Sinbad: la leggenda dei sette mari (2003). Nel 1993 ha fondato la sua casa di produzione, Bibo Films, ed è passato alla regia nel 2000 con La strada per El Dorado, seguito poi da Shark Tale (2004) e da Un mostro a Parigi, che ha dedicato a suo padre. Attualmente sta lavorando a Socks, la cui uscita è prevista nel 2014.

PULCE NON C’È

Italia, 2012, 35mm, 97’, col. Regia: Giuseppe Bonito. Soggetto: dal romanzo omonimo di Gaia Rayneri. Sceneggiatura: Monica Zapelli, G. Rayneri. Fotografia: Massimo Bettarelli. Scenografia: Michele Modafferi. Costumi: Fiorenza Cipollone. Musica: Mokadelic. Montaggio: Roberto Missiroli. Interpreti e personaggi: Pippo Delbono (Gualtiero), Marina Massironi (Anita), Francesca Di Benedetto (Giovanna), Ludovica Falda (Pulce), Piera Degli Esposti (nonna Carmen), Elisa Catale (Pippa), Anna Ferruzzo (Oriana). Produzione e distribuzione: Overlook Production, viale Angelico 12, 00195 Roma, tel. 06.97276686. Margherita Camurati ha nove anni ma non è una bambina come le altre. Pulce, come la chiamano tutti, è autistica, beve solo tamarindo e ascolta musica classica. Entrare nel suo mondo non è facile ma la famiglia ha fatto di tutto per farla sentire normale e garantirle un’esistenza tranquilla, costruendo un universo in cui comunicare per immagini è più facile che farlo con le parole. A lei si dedicano mamma Anita, papà

Gualtiero, nonna Carmen e, soprattutto, la sorella Giovanna, di qualche anno più grande. Finché un giorno la serenità della casa è sconvolta dal non ritorno di Pulce, prelevata a scuola dalle autorità e condotta in una comunità. Presentato in prima mondiale al Festival di Roma nella sezione Alice nella città. Biofilmografia

Giuseppe Bonito (Roma, 1981) si avvicina al cinema lavorando come assistente alla regia di Sergio Citti. Dal 2001 è aiuto regista, tra gli altri, di Alessandro Di Robilant, Giacomo Campiotti, Cristiano Bortone e Davide Marengo. Nello stesso ruolo, oltre ad aver attraversato tutti i generi e formati possibili, dalle serie tv agli spot pubblicitari, dai documentari ai videoclip, ha collaborato negli ultimi anni anche alla fortunata serie televisiva Boris insieme agli autori Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendrusolo, con i quali ha realizzato anche l’omonimo film. Pulce non c’è è il suo esordio nella regia.

STORIES WE TELL Storie che raccontiamo

Canada, 2012, DCP, 108’, col. Regia e sceneggiatura: Sarah Polley. Fotografia: Iris Ng. Musica: Jonathan Goldsmith. Scenografia: Lea Carlson. Narratore: Michael Polley. Montaggio: Michael Munn. Produzione e vendita all’estero: National Film Board of Canada, 3155 Coté-de-Liesse, St-Laurent, H4N 2N4 Montréal, Quebec, Canada, tel. +1.514.4964134. In questo film, brillante viaggio attraverso i generi della narrazione, la sceneggiatrice e regista candidata agli Oscar Sarah Polley, scopre che la verità dipende da chi la dice. Polley ha il ruolo di regista ma anche di investigatrice, poiché indaga tra i segreti di una famiglia di cantastorie. Scherzosamente interroga un cast di personaggi più o meno affidabili, provocando risposte piacevolmente schiette, ma perlopiù contraddittorie, alle medesime domande. Stories We Tell esplora la natura elusiva della verità e della memoria, ma è anche un film intimamente personale su come le nostre narrazioni ci formano, storie che si collegano tutte tra loro a delineare un’immagine profonda, divertente e toccante della storia umana più ampia. Il film è stato presentato alle Giornate degli Autori alla Mostra del Cinema di Venezia 2012. Biofilmografia

Sarah Polley (Toronto, 1979), attrice, regista, sceneggiatrice, produttrice e anche musicista, interpreta numerosi ruoli per autori come Jaco Van Dormael (Mr. Nobody, 2009), David Cronenberg (eXistenZ, 1999), Terry Gilliam (Le avventure del Barone di Munchausen, 1988), Atom Egoyan (Exotica, 1994; Il dolce domani, 1997), Kathryn Bigelow (Il mistero dell’acqua, 2000) e Isabel Coixet (La mia vita senza me, 2004; La vita segreta delle parole, 2005). Molte di queste interpretazioni le valgono premi importanti. Da regista realizza tre cortometraggi prima di debuttare nel 2002 con il lungometraggio All I Want For Christmas. Quattro anni dopo dirige Away From Her, tratto da un racconto della scrittrice canadese Alice Munro. Il film ottiene numerosi riconoscimenti, tra cui due nomination agli Oscar per la miglior sceneggiatura e la miglior interpretazione femminile di Julie Christie, che per quel ruolo vince il Golden Globe. Nel 2011 torna alla regia con Take This Waltz.

¡VIVAN LAS ANTIPODAS! id.

Argentina/Cile/Germania/Olanda, 2011, DCP, 100’, col. Regia, fotografia e montaggio: Victor Kossakovsky. Musica: Alexander Popov. Produzione: Gema Films/Lemming Film/Ma.Ja.De Filmproduktion/ Producciones Aplaplac. Distribuzione: Stefilm. Un singolare viaggio intorno al mondo: nei pochi punti del globo situati esattamente uno all’opposto dell’altro. Con un montaggio di immagini di particolare effetto, Kossakovsky affronta un argomento inusuale come quello degli antipodi, realizzando un poema sul mondo multipolare. La storia è ambientata in quattro coppie di luoghi opposti sulla terra: Argentina-Cina, Cile-Russia, Hawaii-Botswana, Nuova Zelanda-Spagna. Si racconta di un pescatore solitario in un villaggio argentino e di una donna che vende pesce in una rumorosa strada di Shangai, di un guardiano del faro cileno a Capo Horn e di un ufficiale di bordo sul lago Baikal. Le loro storie sono antitetiche e simili allo stesso tempo. Film d’apertura della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2011. Biofilmografia

Victor Kossakovsky (San Pietroburgo, 1961) è uno dei maggiori

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani documentaristi russi di sempre. Ha debuttato nel 1989 con Losev e si è imposto all’attenzione della critica internazionale con The Belovs (1992), che ha vinto premi nei maggiori festival del mondo. Tra le sue opere principali vanno ricordate Sreda 19.07.1961 (1997), I Loved You (2000), Tishe! (2003, vincitore dell’European Film Award) e Svyato (2006).

Programma speciale Ciak Dickens Il 2012 è l’anno di Charles Dickens, il più grande scrittore britannico dell’Ottocento, padre di quel romanzo sociale cui aveva saputo dar vita grazie alle sue esperienze di vita. Il lavoro in una fabbrica di lucido da scarpe mentre il padre era rinchiuso in prigione a causa dei debiti e i problemi dell’epoca (la povertà, le condizioni di lavoro, la prostituzione, la mortalità infantile) gli consentirono di diventare l’interprete di un mondo che ci sembra oggi lontano ma che per molti aspetti fa ancora parte della nostra contemporaneità, tant’è che le opere di Dickens continuano a riscuotere un enorme interesse, così come anche i tantissimi film che da esse sono stati tratti. Il bicentenario della nascita di Dickens viene celebrato in tutto il mondo ma, in particolare, in Inghilterra ed è da lì che Sottodiciotto ha attinto il materiale per un omaggio perfettamente in sintonia con i temi del Festival. Oltre all’anteprima dell’attesissimo Grandi speranze, magistralmente interpretato da Helena Bonham Carter e Ralph Fiennes, il programma speciale dedicato a Dickens - realizzato in collaborazione con il British Film Institute, il British Council e il Museo Nazionale del Cinema - propone una serie di proiezioni davvero esclusive. Si inizia con il recente restauro del primo David Copperfield, realizzato negli Stati Uniti nel 1911 e accompagnato dal vivo al pianoforte dal Maestro Stefano Maccagno, che sonorizza anche il prezioso cortometraggio A Christmas Carol. A seguire due documentari di eccezionale interesse, prodotti da Film London espressamente per le celebrazioni: Dickens in London e Dickens On Film. Accanto a essi, tre cortometraggi che Film London ha commissionato a giovani filmmaker emergenti, capaci di rileggere Dickens con gli occhi del nuovo millennio, lavorando tra finzione, documentario e sperimentazione visiva. Per concludere, non poteva mancare una carte blanche a Paolo Virzì, ospite del Festival in occasione della consegna della Targa Città di Torino e grande amante dello scrittore britannico. Il regista livornese ha scelto per il pubblico di Sottodiciotto il rarissimo Non è mai troppo tardi di Filippo Walter Ratti, libero adattamento tutto italiano di Canto di Natale.

A CHRISTMAS CAROL Canto di Natale

Usa, 1910, 35mm, 15’, b/n Regia: James Searle Dawley. Soggetto: dal racconto di Charles Dickens. Interpreti e personaggi: Marc McDermott (Ebenezer Scrooge), Charles Ogle (Bob Cratchit), William Bechtel, Carey Lee, Viola Dana, Shirley Mason. Produzione: Edison. Distribuzione culturale: BFI, 21 Stephen Street, W1T 1LN London, UK, tel. +44.207.2551444. Il ricco e avaro Scrooge ha un pessimo carattere e non festeggia nemmeno il Natale, che considera una perdita di tempo. La notte della vigilia, però, riceve la visita del fantasma di un vecchio socio e finisce per riconsiderare completamente la propria vita. Contrariamente alle altre versioni mute, qui non è trascurata la dimensione sociale della vicenda, ivi incluse la fame infantile, l’ignoranza e la miseria. La scena del risveglio, per quanto breve, è commovente grazie all’interpretazione di McDermott, con la freddezza di Scrooge che si scioglie mentre accenna un passo di giga e lancia monete dalla finestra ai bambini che cantano gli inni di Natale. Biofilmografia

James Searle Dawley (Del Norte, Stati Uniti, 1877 – Hollywood, 1949), sceneggiatore e regista, dopo aver lavorato in teatro a Denver, passò al cinema nel 1907 come regista della casa Edison. In quegli anni scrisse anche alcune pièce di successo a Broadway. Nel 1910 dirisse la prima versione del Frankenstein di Mary Shelley. Tra il 1907 e il 1926 realizzò 164 film, sceneggiandone 35. Si ritirò all’alba del cinema sonoro.

DAVID COPPERFIELD

Usa, 1911, 35mm, 40’, b/n Regia: George O. Nichols. Soggetto: dal romanzo di Charles Dickens.

Interpreti e personaggi: Flora Foster (David Copperfield da bambino), Ed Genung (David Copperfield da grande), Marie Eline (Emily da bambina), Florence LaBadie (Emily da grande), Anna Seer (madre di David), Mignon Anderson (Dora), Marguerite Snow (Agnes), Viola Alberti (zia Betsey). Produzione: Thanhouser Company. Distribuzione: Museo Nazionale del Cinema, via Montebello 22, 10124 Torino, tel. 011.8138582. Nel XIX secolo a Londra, il piccolo David è maltrattato dal secondo marito della madre. Quando la donna muore, l’uomo costringe il bambino a lasciare la scuola e lavorare in una fabbrica di vini. Qui David conosce un barbone che diviene il suo migliore amico. La fabbrica fallisce e David viene derubato di tutto ciò che possiede per cui, stanco, lacero e affamato, percorre da solo a piedi alcuni chilometri, tra le mille insidie della Londra vittoriana, fino alla casa di una zia paterna. La donna, impietosita, lo accoglie e si affeziona all’orfano e inizia a crescerlo ed istruirlo a sua spese, fronteggiando il patrigno che lo rivorrebbe indietro. Il film, appena restaurato da Thanhouser Company e Museo Nazionale del Cinema presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata, è stato conservato dal Museo in una copia nitrato con didascalie in italiano acquisita nel 1955. Biofilmografia

George O. Nichols (Rockford, Stati Uniti, 1864 – Hollywood, 1927), attore e regista, è stato uno dei pionieri del cinema muto, con oltre duecento film interpretati e un centinaio diretti. Dopo aver lavorato alla Biograph in qualità di attore a partire dal 1908, Nichols passò alla Keystone nel 1913 diventando regista delle comiche di Mack Sennett. Diresse Mabel Normand, Roscoe ‘Fatty’ Arbuckle e persino Charlie Chaplin in quattro cortometraggi. La sua ultima apparizione sullo schermo fu in Sinfonia nuziale (1927) di Erich von Stroheim.

DICKENS IN LONDON Dickens a Londra

Gran Bretagna, 2012, 75’, col. Regia e montaggio: Chris Newby. Soggetto e sceneggiatura: Michael Eaton, dalle opere di Charles Dickens. Pupazzi: Gavin Glover, Philip Bosworth. Fotografia: David Scott. Scenografia: Daisy Popham. Costumi: Rose Popham. Musica: Neil Brand. Produzione: Film London Artists’ Moving Image Network/Dan Films. Distribuzione: BFI. Per le celebrazioni dickensiane britanniche del 2012, Film London e BBC hanno commissionato allo scrittore Michael Eaton cinque radiodrammi di carattere biografico da trasmettere in radio nel mese di febbraio. A partire da testi giornalistici scritti da Dickens, Eaton ha realizzato i radiodrammi e il regista Chris Newby li ha poi utilizzati come colonna sonora di cinque cortometraggi, realizzati mischiando cinema dal vero, animazione e pupazzi animati. I titoli dei cinque brevi filmati sono quelli di altrettanti pezzi pubblicati da Dickens sui quotidiani dell’epoca: A Not Particularly Taken Care of Boy, Boz, The Sparkler of Albion, The Uncommercial Traveller, The Inimitable. Biofilmografia

Chris Newby (Leeds, 1957) ha studiato al Politecnico di Leeds e al Royal College of Art. Ha esordito nel cinema alla fine degli anni Ottanta con il cortometraggio The Old Man of the Sea (1989), seguito poi da Flicker (1991) e Relax (1993). Anchoress (1993), il suo primo lungo, è stato selezionato al Sundance, mentre Madagascar Skin (1995) ha vinto un premio al Fantasporto. Molto attivo oggi nel mondo dell’arte e della televisione, è autore anche di documentari e di film d’animazione.

DICKENS ON FILM Dickens al cinema

Gran Bretagna, 2012, 60’, col. Regia: Anthony Wall. Sceneggiatura: Michael Eaton. Produzione: Film London Artists’ Moving Image Network/BBC Arena. Distribuzione: BFI. Uno straordinario documentario che ripercorre le trasposizioni cinematografiche delle opere di Dickens, dallo splendore del cinema muto a Grandi speranze di David Lean, fino alla tv in alta definizione. Attraverso immagini di repertorio, scene di film e interviste, lo speciale di Anthony Wall cerca di capire per quale ragione i romanzi dello scrittore inglese abbiano ispirato centinaia di lungometraggi di successo. Il documentario fa parte della serie BBC Arena, che va in onda con grande successo dal lontano 1975. Biofilmografia

Anthony Wall (Londra, 1959) lavora da trent’anni alla serie Arena della BBC,


Anteprime, programmi speciali, eventi prima come regista e, dal 1985, come produttore. Ha vinto tre premi BAFTA, il Prix Italia e un riconoscimento speciale al festival di Telluride. Ha anche coprodotto No Direction Home (2005), lo strepitoso documentario di Martin Scorsese su Bob Dylan.

80.000 CHRISTMAS LIGHTS 80.000 luci di Natale

Gran Bretagna, 2012, 6’, col. Regia, sceneggiatura, fotografia e montaggio: Andy Taylor Smith. Scenografia: Hannah Budd. Produzione: Film London Artists’ Moving Image Network. Distribuzione: BFI. Il Natale in Inghilterra è un trionfo di luci e decorazioni fastose. C’è però anche un altro Natale, quello degli oltre 80.000 bambini di cui si prendono cura i servizi sociali. Le loro voci e i loro racconti sono i protagonisti del documentario di Andy Taylor Smith, che si concentra in particolare sulle storie di Jo e Amy Webb. Biofilmografia

Andy Taylor Smith (Londra, 1981) è un giovane direttore della fotografia e regista che ha realizzato, negli ultimi due anni, quattro cortometraggi che hanno riscosso un notevole plauso della critica: This Chair Is Not Me, I Can Smell the Cordite, 80.000 Christmas Lights e If Himmler Played Guitar.

FITS AND STARTS OF RESTLESSNESS Un’esplosione di irrequietezza

Gran Bretagna, 2012, 6’, col. Regia: Tim Shore, Gary Thomas. Sceneggiatura: Heather Store. Fotografia: Martin Testar. Musica: Brendan Crehan. Montaggio: Colm O’Rourke. Produzione: Film London Artists’ Moving Image Network. Distribuzione: BFI. Una passeggiata notturna nella zona di Saffron Hill a Londra, ripercorrendo il canale di Fleet River, giungendo fino al posto dove Dickens aveva immaginato che vivesse il personaggio di Fagin del suo Oliver Twist. Biofilmografia

Tim Shore (Londra, 1980) si è diplomato al Royal College of Arts nel 2002 e ha lavorato come regista e animatore per conto di S4C, Film London e Capture. Nel 2006 il suo cortometraggio Cabinet ha vinto il secondo premio alla Transmediale di Berlino. È noto soprattutto nel mondo dell’arte contemporanea, avendo realizzato numerose installazioni che sono state esposte nelle gallerie di tutto il mondo. Gary Thomas (Manchester, 1988) ha da poco terminato la scuola di cinema e Fits and Starts of Restlessness è il suo debutto nella regia.

FIRE Fuoco

Gran Bretagna, 2012, 7’, col. Regia: Chanya Button. Soggetto e sceneggiatura: Sian Robins-Grace. Fotografia: Carlos De Carvalho. Scenografia: Sarah-Jane Prentice. Costumi: Natasha Mackmurdle. Musica: Danny Saleeb. Montaggio: Karel van Bellingen. Interpreti e personaggi: Richard Lintern (Charles Dickens), Victoria Ross (Nelly Ternan), Charlotte Randle (Catherine Dickens). Produzione: Film London Artists’ Moving Image Network. Distribuzione: BFI. Il 3 settembre 1860 Charles Dickens diede alle fiamme tutta la sua corrispondenza. Da solo nella notte, legge una lettera d’amore di Nelly Ternan, la donna che amava segretamente e che aveva sempre tenuto nascosta agli occhi di tutti. Biofilmografia

Chanya Button (Norfolk, 1981) è una giovane e promettente regista che ha studiato letteratura inglese a Oxford, dove ha anche allestito moltissime rappresentazioni teatrali studentesche. A Londra si è poi diplomata in regia teatrale alla Royal Academy of Dramatic Art ed è nella capitale britannica che ha diretto i cortometraggi Frog/Robot (2011) e Fire (2012). È stata aiuto regista di David Yates per Harry Potter e i doni della morte (2011) e di Guy Ritchie per Sherlock Holmes - Gioco di ombre (2011).

NON È MAI TROPPO TARDI

Italia, 1953, 86’, b/n Regia: Filippo Walter Ratti. Soggetto e sceneggiatura: Piero Regnoli,

liberamente ispirato a Canto di Natale di Charles Dickens. Fotografia: Carlo Carlini. Scenografia: Franco Lolli. Costumi: Manuel Balzarini. Musica: Pippo Barzizza. Montaggio: Nina Del Sordo. Interpreti e personaggi: Paolo Stoppa (Antonio Trabbi), Marcello Mastroianni (Riccardo), Isa Barzizza (Rosanna Gennari), Valeria Moriconi (Marta), Luigi Tosi (Daniele Trabbi), Giulio Donnini (Orazio Colussi), Leda Gloria (Anna Colussi), Lola Braccini (madre di Antonio). Produzione: Olympic Film. Antonio Trabbi è un usuraio di incredibile avidità. La vigilia di Natale rifiuta di accettare in pegno un monile di Rossana, una sua vecchia fiamma. Durante la notte, l’uomo rivive in sogno la sua giovinezza e ricorda di aver rinunciato a sposare la giovane per ragioni puramente economiche. Rossana aveva poi sposato Riccardo, ma con poca fortuna visto che adesso vive in miseria. Antonio sente una voce che lo spinge a compiere un’opera buona. Dopo le angosce della nottata - durante la quale gli sembra di vedere coi suoi occhi quale potrà essere la sua sorte futura e quella dei suoi cari - si sveglia profondamente cambiato. Si affretta quindi a dividere il suo patrimonio con i poveri della parrocchia, con la famiglia di un dipendente e con Rossana e Riccardo. Per la prima volta nella sua vita, Antonio trascorre felicemente il Natale. Biofilmografia

Filippo Walter Ratti (Roma, 1914) entra nel mondo del cinema a metà degli anni Trenta in qualità di organizzatore della produzione e aiuto regista. Dirige il suo primo film, Felicità perduta, nel 1946. Tra gli anni Cinquanta e Settanta realizza una quindicina di lungometraggi, spaziando dalla commedia al drammatico. Tra i titoli principali si ricordano Maschera nera (1952), Rapina al quartiere Ovest (1960), Dieci italiani per un tedesco (1962, sulla tragedia delle Fosse ardeatine) e La notte dei dannati (1971). Firma alcuni film con gli pseudonimi di Peter Rush e Walter Filippi.

Programma speciale I 30 anni di Lanterna Magica In occasione del trentesimo anniversario della fondazione di La Lanterna Magica, la casa di produzione tutta torinese che ha determinato il rilancio del cinema d’animazione in Italia conquistando successi straordinari in tutto il mondo, Sottodiciotto Filmfestival realizza un imperdibile omaggio a questa realtà proponendo al pubblico di grandi e piccini i lungometraggi che ne hanno segnato la storia, senza dimenticare le importanti realizzazioni per il piccolo schermo. Nato nel 1982 ad opera di Enzo d’Alò e Maria Fares, lo studio inizia producendo e realizzando principalmente cortometraggi animati a scopo didattico, trattando temi delicati come l’alcolismo, la droga e il fumo, e coinvolgendo spesso gli stessi bambini. Dieci anni dopo La Lanterna Magica si lancia nel lungometraggio per il grande schermo con La freccia azzurra (1996), un’ardua impresa durata quattro anni e che si avvale della collaborazione - tra gli altri - di Dario Fo e Lella Costa per il doppiaggio. L’enorme successo di pubblico e critica consente alla società di proseguire il lavoro e due anni dopo giunge sugli schermi La gabbianella e il gatto, ancora oggi il lungometraggio d’animazione italiano di maggior successo. Negli anni successivi vengono realizzati Aida degli alberi (2001) e Totò sapore e la magica storia della pizza (2003). Nel 2009 Sottodiciotto ha inaugurato la sua decima edizione con la coproduzione italo-francese Nat e il segreto di Eleonora. Dal 1998 La Lanterna Magica è attiva anche nella realizzazione di prodotti per la televisione, riscuotendo consensi importanti con Le nuove avventure di Pimpa (1998), Sopra i tetti di Venezia (2001), Le avventure di Neve & Gliz (2005), Gino il pollo perso nella rete (2006), Matt & Manson (2008) e il recente Il Generale e i Fratellini d’Italia (2011), pensato per il 150° dell’Unità d’Italia.

KAMILLO KROMO

Italia, 1993, 26’, col. Regia: Enzo d’Alò. Soggetto, scenografia e personaggi: Francesco Tullio Altan. Animazione: Silvio Pautasso. Produzione: La Lanterna Magica/ Etabeta. Distribuzione: La Lanterna Magica, via Giovanni da Verazzano 46, 10129 Torino, tel. 011.593606.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Nonno Karminio racconta che una volta tutti i kamaleonti erano rossi e spiccavano così tanto tra il verde del bosco che i predatori potevano mangiarli facilmente. Un giorno, però, la temeraria Konkita uscì dal rifugio per correre nei prati e scoprì un fenomeno sorprendente: il colore della sua pelle era in grado di adattarsi a quello dei fiori, delle foglie e dei rami. Konchita, cambiando colore a suo piacimento, non doveva più temere che gli animali la catturassero. Kamillo Kromo, figlio di Konkita, per imparare l’arte del mimetismo deve andare a scuola ma, non essendo un allievo modello, non riesce a concentrarsi sui colori e li confonde l’uno con l’altro. Realizzato con la tecnica del rodovetro, lo special televisivo è stato prodotto per la Rai a partire dall’omonimo libro per bambini di Altan.

LE NUOVE AVVENTURE DELLA PIMPA

Italia/Francia/Spagna, 1998, 50’ (10 x 5’), col. Regia: Enzo d’Alò. Soggetto, scenografia e personaggi: Francesco Tullio Altan. Animazione: Silvio Pautasso. Musica: Beppe Crovella. Produzione: La Lanterna Magica/Rai/France 3/Quipos/Storimages/Cromosoma. Distribuzione: Quipos, via Ariberto 24, 20123 Milano, tel. 02.8373593.

Biofilmografia

Enzo d’Alò (Torino, 1953) inizia la sua carriera come musicista per dedicarsi poi al cinema. Dal 1982 è autore e regista di film e serie d’animazione con i quali ha vinto numerosi premi nei festival di tutto il mondo. Insieme a Maria Fares, è il fondatore di La Lanterna Magica. Il suo primo lungometraggio è La freccia azzurra (1986), vincitore di due Nastri d’Argento e di un David di Donatello. Nel 1998 ha firmato La gabbianella e il gatto (premiato con un Nastro d’Argento e anche al Festival di Montreal), che ottiene un grande successo nelle sale italiane. A Natale del 2001 D’Alò è uscito nelle sale con il suo terzo film, Momo alla conquista del tempo, tratto dall’omonimo racconto di Michael Ende. Fra le sue produzioni per la televisione sono da ricordare Kamillo Kromo (1993), il video musicale 900 (1992) con le musiche di Paolo Conte e la serie Pimpa: le nuove avventure (1997). Fra i suoi progetti per il cinema ci sono La Tempesta (libero adattamento da William Shakespeare) e Pinocchio (2012) con personaggi e ambientazione di Lorenzo Mattotti.

AIDA DEGLI ALBERI

Le tenere storie della Pimpa, di Armando e dei loro amici si sono felicemente trasferite dai fumetti di Altan in una serie televisiva di 26 episodi, ognuno della durata di 5 minuti. Sottodiciotto propone un’ampia selezione delle avventure di Pimpa comprendente gli episodi Al mare con l’orso polare, L’elefante giallo, Il vitellino Vito, Il circo, In India con il tappeto volante, Una giornata con il sole, Si va a pescare, Fa freddo orsetto, L’ape e il battello a ruota e Gita nel deserto.

Italia, 2001, 74’, col. Regia e personaggi: Guido Manuli. Soggetto e sceneggiatura: Umberto Marino, G. Manuli, dall’opera di Giuseppe Verdi. Animazione: Silvio Pautasso. Scenografia: Victor Togliani. Musica: Ennio Morricone. Montaggio: Michele Buri. Produzione: La Lanterna Magica/Aida Ltd/Medusa Film. Distribuzione: La Lanterna Magica.

LA FRECCIA AZZURRA

Ad Arborea, regno della grande foresta, un popolo pacifico ha costruito le sue case di legno. Ma l’armonia è spesso turbata dalle scorrerie violente dei soldati di Petra, alla continua ricerca di schiavi. Quando Radames il temerario, figlio del generale dell’esercito di Petra, s’innamora di Aida, la coraggiosa figlia del re di Arborea, cerca di impedire il conflitto tra i due popoli. Nella lotta cruenta sono coinvolti Kak, figlio del gran sacerdote e compagno di giochi di Radames, la principessina Amneris e suo padre, Diaspron re di Petra. Troviamo inoltre Amonasro, re di Arborea, Moud, saggio generale di Petra e padre di Radames, il goloso coccodrillo Raz, il piccolo Gok, figlio di Goa, Kanak, dromedario spaccone, destriero di Radames. Il conflitto tra il mondo naturale di Arborea e il mondo tecnologico di Petra mette in evidenza la necessità di uno sviluppo sostenibile dove tecnologia e ambiente si accordano grazie alla solidarietà e all’amore. È il primo lungometraggio italiano che si sia avvalso della tecnologia 3D per la realizzazione di intere sequenze. Enzo Iacchetti ha dato voce al goloso Kak e Massimo Lopez a Ramfis, il malefico gran sacerdote.

Italia/Svizzera/Lussemburgo, 1996, 35mm, 92’, col. Regia: Enzo d’Alò. Soggetto: dal racconto omonimo di Gianni Rodari. Sceneggiatura: Umberto Marino, E. d’Alò. Animazione: Silvio Pautasso. Scenografia e personaggi: Paolo Cardoni. Musica: Paolo Conte. Montaggio: Rita Rossi. Produzione: La Lanterna Magica/Fama Film/Monipoly Productions. Distribuzione culturale: Cineteca Lucana, via del Popolo 62, 85100 Potenza. Nel suo negozio la Befana riceve gli ordini per i doni della notte del 6 gennaio. Il suo assistente, il perfido dottor Scarafoni, la costringe a letto con una falsa influenza per prendere in mano la situazione. Il suo scopo è di arricchirsi servendo solo i figli dei clienti facoltosi. Francesco, povero e orfano, sa che non vedrà esaudito il suo desiderio di avere in dono il trenino Freccia Azzurra. Ma nel negozio i giocattoli, compresa la situazione, decidono di agire. È il primo lungometraggio italiano in cinema d’animazione con effetti speciali e riprese informatiche. Il film – che si avvale, tra le altre, delle voci di Dario Fo e Lella Costa – è stato distribuito nei maggiori paesi europei ottenendo numerosi riconoscimenti, tra cui due Nastri D’Argento e un David di Donatello. Cinque anni di lavoro, un esercito di trecenti professionisti impegnati nella realizzazione del film con accuratezza artigianale, hanno permesso l’enorme successo del film, che è stato presentato alla Mostra di Venezia e acquistato per l’home-video anche negli Stati Uniti.

LA GABBIANELLA E IL GATTO

Italia, 1998, 35mm, 75’, col. Regia: Enzo d’Alò. Soggetto: dal romanzo Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Luis Sepulveda. Sceneggiatura: Umberto Marino, E. d’Alò. Animazione: Silvio Pautasso. Scenografia: Michel Fuzellier. Personaggi: Walter Cavazzuti. Musica: David Rhodes. Montaggio: Rita Rossi. Produzione: La Lanterna Magica/Cecchi Gori. Distribuzione culturale: Cineteca Lucana. Kengah, una gabbiana avvelenata da una macchia di petrolio, riesce ad affidare in punto di morte il proprio uovo al gatto Zorba, strappandogli tre promesse: quelle di non mangiare l’uovo, di averne cura finché non si schiuderà e di insegnare a volare al nascituro. La gabbianella orfana viene battezzata Fortunata e Zorba coinvolge la comunità dei gatti nel compito difficile di allevare la piccola. Fortunata, prima di imparare a volare, deve capire di non essere un gatto. Intanto, al fianco degli amici felini, si trova a fronteggiare il pericolo rappresentato dai ratti, che aspettano l’occasione per uscire dalle fogne, prendere il potere e proclamare l’avvento del Grande Topo. Il film - doppiato da Carlo Verdone, Antonio Albanese e dallo stesso Sepulveda - è il cartone animato italiano che ha incassato di più nella storia distributiva del nostro Paese.

Biofilmografia

Guido Manuli (Cervia, 1939) inizia la sua carriera a Milano in qualità di illustratore. Nel 1960 prende le mosse il suo sodalizio con Bruno Bozzetto, accanto al quale diventa animatore, disegnatore, regista e direttore artistico. Per Bozzetto ha lavorato ai progetti di West and Soda (1965), Vip – Mio fratello superuomo (1968), Allegro non troppo (1976) e anche nella saga del signor Rossi. Nello stesso tempo realizza sigle televisive e personaggi per la tv e la pubblicità. Risalgono a questo periodo le creazioni di Donna Rosa, Cavallino Michele, Johnny Bassotto e il pappagallo della trasmissione Portobello. Dal 1982 come libero professionista realizza spot pubblicitari, videoclip, sigle e programmi televisivi. Nel 1991 vince un David di Donatello per la sceneggiatura di Volere volare di Maurizio Nichetti. Nel 1995 dirige L’eroe dei due mondi, nel 1999 Monster Mash e nel 2001 Aida degli alberi. Con Maga Animation Studio e Rai Fiction ha completato nel periodo 20072012 la serie Acqua in bocca.

TOTÒ SAPORE E LA MAGICA STORIA DELLA PIZZA

Italia, 2003, 90’, col. Regia e personaggi: Maurizio Forestieri. Soggetto: Umberto Marino, da una commedia teatrale di Roberto Piumini. Sceneggiatura: U. Marino, Paolo Cananzi. Animazione: Silvio Pautasso. Scenografia: Marcos Mateu Mestre. Musica: Edoardo ed Eugenio Bennato. Produzione: La Lanterna Magica/ Medusa Film. Distribuzione: La Lanterna Magica. Nella Napoli del Settecento la miseria è alleviata dai racconti del cantastorie Totò Sapore che, con l’aiuto della chitarra, illustra pranzi pantagruelici che non possono saziare lo stomaco ma riempiono il cuore. Pulcinella è il menestrello della festa e a


Anteprime, programmi speciali, eventi Totò, che sogna di diventare cuoco, regala quattro pentole magiche grazie alle quali inizia un viaggio surreale nella gastronomia partenopea che lo porta a diventare cuoco della famiglia reale. A corte, Totò si innamora della dolce Confiance e riesce a sfuggire, sempre con l’aiuto di Pulcinella, ai tranelli del cuoco francese Mestolon, suo rivale. Ma la Strega Vesuvia, padrona delle pentole magiche, odia l’allegria dei napoletani e soprattutto quella di Totò Sapore, ordendo pericolose trame contro di loro finché Totò con la sua fantasia inventa la pizza e riesce a salvare Napoli dall’assedio nemico. Il personaggio di Pulcinella è stato creato da Lele Luzzati. Le voci sono di Mario Merola, Lello Arena, Francesco Paolantoni e Petra Montecorvino. Biofilmografia

Maurizio Forestieri (Roma, 1961) si diploma in scenografia all’Accademia delle Belle Arti a Roma. Dal 1985 al 1987 è allievo del Centro Sperimentale di Cinematografia nel corso di animazione. È considerato una delle firme più interessanti dell’animazione italiana. Nel 1988 fonda la società di produzione Graphilm, partecipando alle più importanti produzioni internazionali. Collabora alla realizzazione di numerosi lavori di animazione, tra cui i film di Enzo D’Alò La freccia azzurra e La Gabbianella e il gatto. Realizza diversi cortometraggi d’animazione, come Pas-ta-shoot-ah (1988), Amoroso (1991) e Domo (1995). Come docente ha insegnato al Centro Sperimentale di Cinematografia, all’Istituto di Design di Roma, all’ICE Multimedia, allo CSEA di Torino, al Video Centro di Terni. Nel 2003 esordisce nella regia del suo primo lungometraggio d’animazione con Totò sapore e la magica storia della pizza.

NAT E IL SEGRETO DI ELEONORA

Italia/Francia, 2009, DCP, 78’, col. Regia: Dominique Monféry. Soggetto: Anik Le Ray. Sceneggiatura: A. Le Ray, Alexandre Révérend. Personaggi: Rebecca Dautremer. Scenografia: Marco Martis. Musica: Christophe Héral. Montaggio: Cédric Chauveau. Produzione: La Lanterna Magica/Alphanim/Gaumont/La Fabrique. Distribuzione: Ripley’s Film, via Don Filippo Rinaldi 9, 00181 Roma, tel. 06.78441401. Il piccolo Nathanaël riceve da sua zia Eleonora un’eredità molto particolare: una biblioteca zeppa di libri che, di notte, si animano. Ben presto Nathanaël capisce che il suo compito è quello di proteggere tutti gli eroi presenti nei preziosi volumi poiché, nel malaugurato caso in cui si dovessero perdere, le loro storie sarebbero per sempre dimenticate. Tuttavia, un giorno, i genitori del bambino decidono di vendere tutti i libri. Film di apertura di Sottodiciotto Filmfestival nel 2009, ha ottenuto riconoscimenti molto prestigiosi a Buenos Aires e Annecy. Tra i doppiatori della versione francese figura la grandissima Jeanne Moreau. Biofilmografia

Dominique Monféry (Parigi, 1967) è un animatore franco-americano che ha iniziato a lavorare molto giovane negli studi parigini della Walt Disney, partecipando alla realizzazione di film come Hercules (1997), Tarzan (1999) e Le follie dell’imperatore (2000). Nel 2004 è stato candidato all’Oscar con il cortometraggio Destino, da lui diretto. Nel 2006 ha realizzato Franklin e il tesoro del lago, seguito poi da Nat e il segreto di Eleonora (2009).

IL GENERALE E I FRATELLINI D’ITALIA

Italia, 2011, 60’, col. Regia: Enrico Carlesi. Soggetto: Luciano Catteneo, Luca Olivieri. Sceneggiatura: Francesco Artibani. Personaggi e scenografia: Paolo Cardoni. Musica: Paolo Pietrangeli, Rita Marcotulli. Montaggio: Michele Buri. Produzione: La Lanterna Magica/Rai Fiction. Distribuzione: La Lanterna Magica. Torino 1860. Nel suo palazzo Re Vittorio è inquieto: scrive e riscrive la stessa lettera senza mai finirla. Il Marchese Bucaformaggi, irritato dai rumori, esce dalla sua tana per protestare ma finisce in un portadocumenti che si aprirà molto lontano, sulla nave di Garibaldi e dei suoi Mille in camicia rossa. Sullo stesso vapore viaggiano anche Ciro e Cecilia, due rivoluzionari che con Camilla, il cane fuggiasco del conte di Cavour, si sono aggregati all’impresa. Ernesto, il topo che segue Garibaldi dai tempi dell’America Latina, nomina i nuovi compagni agenti segreti della spedizione e insieme a loro fonda una società segreta, I Fratellini d’Italia, per aiutare Garibaldi nella grande impresa. Realizzato per la Rai in occasione delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia.

Biofilmografia

Enrico Carlesi (Torino, 1950) si è affermato lavorando sia nel cinema che nella televisione. Molti i suoi lavori televisivi: Ilanabuk, La storia di Mani Pulite, Ho visto morire Allende e Operazione Kebab (2002), film prodotto da Rai Fiction. Ha realizzato documentari per aziende come Fiat, Italgas, Enel, Iveco, San Paolo Audiovisivi e corti promozionali come Frejus autostrada d’Europa (1990) e La fabbrica di cioccolato (2008). Degni d’interesse sono anche Lo sguardo di Valentino e Porte, soglie, passaggi. Per Radio Due ha condotto le trasmissioni radiofoniche Viaggio per le Americhe e Ritorno nelle Americhe. Molto legato al territorio torinese (suo anche un documentario sulla Sindone, Alla ricerca del volto), Carlesi ha collaborato con il Dams dell’Università di Torino e con l’Accademia Internazionale di Arti e Media di Torino. Il Generale e i Fratellini d’Italia è la sua prima esperienza d’animazione.

Programma speciale TeenVision: TO.Do. Dire, fare… guardare il cinema Sottodiciotto Filmfestival coinvolge attivamente oltre 200 ragazzi del territorio torinese in vari ambiti della manifestazione. Dal 2011 la kermesse ha fatto un nuovo e importante passo avanti, inserendo un’ulteriore occasione di confronto e formazione: a un gruppo di volontari e volontarie di età compresa tra i 16 e i 20 anni è stato chiesto di collaborare con lo staff nella fase progettuale, al fine di creare un programma pensato dai giovani e rivolto ai giovani. Gli appuntamenti di TeenVision sono quindi - più che mai - lo sguardo under20 di Sottodiciotto, nati con l’obiettivo di costituire un vero e proprio ponte tra la visione “accompagnata” del programma indirizzato alle scuole e quella “indipendente” degli spettatori autonomi. Un’esperienza unica anche dal punto di vista formativo: ai giovanissimi organizzatori viene infatti offerta l’opportunità di lavorare all’interno dell’organizzazione di un evento, scoprendone i retroscena, sperimentandone tempistiche e fasi di attuazione e - non di minore importanza - portando a compimento il progetto conducendo in sala gli appuntamenti con gli ospiti, i registi e il pubblico. I film selezionati per il programma TeenVision sono, in larga maggioranza, anteprime esclusive di opere che non hanno avuto distribuzione nel nostro Paese e che Sottodiciotto propone per la prima volta in Italia. È questo il caso di We Are Poets, il documentario sui giovanissimi di Leeds che si recano negli Stati Uniti per partecipare al contest di poesia più importante del mondo. In occasione di questa proiezione, il Festival organizza anche un evento speciale: un autentico poetry slam che coinvolgerà tanti ragazzi delle scuole superiori. Inedito in Italia è anche il documentario This Ain’t California, miglior film tedesco di Berlino e originale spaccato sugli skateboardisti della DDR negli anni della Guerra Fredda. Arrivano invece dal Festival di Roma il divertentissimo ComicCon Episode IV: A Fan’s Hope di Morgan Spurlock (il regista del notevole Super Size Me), che adesso si avventura tra gli appassionati di fumetti che ogni anno si ritrovano a San Diego, e Le migliori cose del mondo, il film brasiliano più sorprendente degli ultimi anni. Completano il quadro First Position, un intenso viaggio nell’appagante ma a volte doloroso mondo della danza, e Dickens on Film, proposto anche nel programma speciale dedicato al duecentesimo anniversario della nascita dello scrittore inglese. A queste proiezioni Sottodiciotto affianca e i brevi film realizzati dai ragazzi di tre licei romani nell’ambito del Progetto NISO, coordinato dalla Provincia di Roma e finanziato dal Directorate Fundamental Rights and Citizenship, per combattere l’omofobia nelle scuole e nei mass media.

COMIC-CON EPISODE IV: A FAN’S HOPE Comic-Con episodio IV: la speranza di un fan

Usa, 2011, DCP, 88’, col. Regia: Morgan Spurlock. Soggetto: Jeremy Chilnick, M. Spurlock, Joss Whedon. Fotografia: Jason Miller, Guy Mossman, Daniel Marracino, Dane Lawing, Ross Kauffman, Nick Higgins, Bryan Donnell. Scenografia: Matt Haley. Musica: Jingle Punks. Montaggio: Tim K. Smith, Tova Goodman. Produzione: Mutant Enemy/Thomas Tull Production/Warrior Poets. Vendita all’estero: Warrior Poets, 407 Broome Street, New York, USA, tel. +1.212.2266900.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani In quale luogo potete incontrare, nello stesso momento, il capitano Kirk, Superman e l’Uomo ragno? Un vulcaniano e un wookiee? Benvenuti a Comic-Con, San Diego. Nata come una piccola convention di appassionati, è diventato il più grande raduno esistente del mondo comic-fantasy. Un evento pop planetario che nessuno vuole perdersi, neanche Matt Groening, Stan Lee e Frank Miller, i quali, intervistati nel film, ci spiegano il segreto che accomuna i maniacs di tutto il pianeta. Tra loro Eric, un aspirante illustratore in cerca di lavoro, Holly, disegnatrice di costumi e personaggi, Chuck, commerciante di fumetti indebitato, Skip, illustratore amatoriale, James, che spera che la sua ragazza accetti una plateale proposta. A raccontare questo universo folle e multicolore, un vulcanico autore di satira e documentari, Morgan Spurlock, premio Oscar con Super Size Me. Il film è stato presentato al Festival di Roma 2011. Biofilmografia

Morgan Spurlock (Parkersburg, Stati Uniti, 1970) è sceneggiatore, regista e produttore. È stato candidato all’Oscar e al premio Emmy. Il suo primo film, Super Size Me (2004), presentato in anteprima al Sundance Film Festival, è stato candidato all’Academy Award per il miglior documentario. Da allora ha diretto, prodotto e distribuito molti film e progetti televisivi, tra i quali la serie televisiva 30 Days (2005-2008) e i film Che fine ha fatto Osama Bin Laden? (2008), The Future of Food (2007), What Would Jesus Buy? (2007), Freakonomics (2010) e POM Wonderful Presents The Greatest Movie Ever Sold (2011). Nel 2011 Morgan ha lanciato la serie A Day In the Life Of... e presentato 50 Documentaries to See Before You Die.

FIRST POSITION Prima posizione

Usa, 2011, DCP, 94’, col. Regia: Bess Kargman. Fotografia: Nick Higgins. Musica: Chris Hajian. Montaggio: Kate Amend, B. Kargman. Interpreti: Miko Fogarty, Jules Jarvis Fogarty, Rebecca Houseknecht, Aran Bell, Joan Sebastian Zamora, Michaela DePrince, Gaya Bommer Yemini. Produzione: First Position Films. Vendita all’estero: Visit Films, 173 Richardson Street, Brooklyn, New York, USA, tel. +1.718.3128210. Per gli aspiranti danzatori, il mondo del balletto è costoso, esclusivo, duro e molto breve. Il documentario segue per un anno sei giovani ballerine e ballerini di varia provenienza mentre si preparano per uno dei concorsi più prestigiosi del mondo: il Youth America Grand Prix. Nonostante le difficoltà, sia fisiche che dettate dalla loro condizione sociale, i danzatori non si perdono d’animo e, quando alla fine si alza il sipario, il pubblico ne resta incantato. Proiettato in prima mondiale l’anno scorso a Toronto, il film ha mietuto premi in tutti gli Stati Uniti, da Dallas a Portland, da San Francisco a New York. Biofilmografia

Bess Kargman (Boston, 1980) si è laureata in belle arti all’Amherst College del Massachusets e ha poi seguito un master in giornalismo alla Columbia University di New York. Ha realizzato numerosi servizi e reportage per la National Public Radio, il Washington Post e per la NBC Olympics. Prima di occuparsi di cinema e radio, Kargman ha studiato danza per molti anni alla Boston Ballet School. First Position è il suo primo film. Oggi vive tra New York e Los Angeles.

LE MIGLIORI COSE DEL MONDO As melhores coisas do mundo

Brasile, 2010, 35mm, 104’, col. Regia: Laís Bodanzky. Soggetto: dai romanzi di Gilberto Dimenstein e Heloisa Prieto. Sceneggiatura: Luiz Bolognesi. Fotografia: Mauro Pinheiro Jr. Scenografia: Cássio Amarante. Costumi: Caia Guimarães. Musica: Eduardo Bid. Montaggio: Daniel Rezende. Interpreti e personaggi: Francesco Miguez (Mano), Fiuk (Pedro), Gabriel Illanes (Deco), Gabriela Rocha (Carol), Denise Fraga (Camila), Caio Blat (Artur), Paulo Vilhena (Marcelo), Gustavo Machado (Gustavo). Produzione: Gullane/Casa Redonda/Buriti Filmes/ Warner. Distribuzione: Intramovies Picks, via E. Manfredi 15, 00197 Roma, tel. 06.8076156. Mano è un ragazzo di quindici anni, adora suonare la chitarra, ridere con gli amici e andare in bici. Gli avvenimenti repentini della vita, e i momenti di verità della famiglia cambiano il suo modo di vedere le cose. Deve fare i conti con il divorzio dei suoi genitori e l’omosessualità di suo padre, il fratello ribelle, i conflitti con i compagni, la scoperta della sua sessualità e le gioie e le pene del primo amore. Presentato al Festival di Roma 2010, il film racconta una San Paolo diversa da quella delle favelas, portando nella

sfera pubblica i vizi e le intimità di una famiglia e di un adolescente della classe media paulista, che cerca di capire quali sono le cose migliori per il suo mondo. Biofilmografia

Laís Bodanzky (San Paolo, Brasile, 1969) si è laureata in cinema e ha diretto vari cortometraggi e documentari. Nel 2000 gira il suo primo lungometraggio, l’acclamato Bicho de Sete Cabeças, applauditissimo a Locarno, e nel 2007 Chega de Saudade, che ha vinto premi in tutto il mondo. Dopo Le migliori cose del mondo, ha partecipato al film collettivo Mundo Invisivel (2011).

THIS AIN’T CALIFORNIA Questa non è la California

Germania, 2012, DCP, 90’, col. Regia: Marten Persiel. Sceneggiatura: M. Persiel, I. Wedel. Fotografia: Felix Leiberg. Scenografia: Anne Zentgraf. Costumi: Simone Eichhorn. Musica: Lars Damm. Montaggio: Toni Froschhammer, Maxine Goedicke, Bobby Good. Produzione: Wildfremd Production/Arte/MDR/RBB. Vendita all’estero: Wide House, 40 rue Sainte Anne, 75002 Paris, Francia, tel. +33.1.53950464. Tre ragazzi scoprono la loro passione per lo skateboard sull’asfalto pieno di crepe della Germania Est. Il film segue i tre protagonisti dall’infanzia, negli anni Settanta, fino all’autunno del 1989, quando a vent’anni si rendono conto di essere di fronte a un grandissimo cambiamento. Il film ha vinto la sezione Perspektive Deutsches Kino al Festival di Berlino 2012 ed è stato proiettato in tutto il mondo con enorme interesse. Biofilmografia

Marten Persiel (Berlino, 1974) ha mosso i primi passi nel mondo del cinema come assistente al montaggio per la società di produzione HKF di Amburgo. Nel biennio 1997-1998 ha studiato arte multimediale a Portsmouth e si è poi diplomato in regia alla Westminster University di Londra. Ha diretto spot pubblicitari, video musicali e brevi documentari. This Ain’t California è il suo primo lungometraggio.

WE ARE POETS Noi siamo poeti

Gran Bretagna, 2011, DCP, 80’, col. Regia, fotografia e produzione: Daniel Lucchesi, Alex Ramseyer-Bache. Distribuzione internazionale: Dogwoof, Hatton Square Business Centre, 16-16a Baldwins Gardens, Unit 211, London EC1N 7RJ, UK, tel. +44-2078317252. Il documentario segue sei giovani poeti appartenenti al gruppo dei Leeds Young Authors durante il loro viaggio negli Stati Uniti per partecipare alla Poetry Slam Competition di Washington, dove hanno il compito di rappresentare il Regno Unito. Le loro voci sono quelle di una generazione nata e cresciuta in un’Inghilterra multirazziale che, nell’epoca di Facebook e Twitter, sa ritrovare nella tradizione poetica la forza e l’ispirazione per raccontare il presente. I sei poeti sono il diciannovenne Saju Ahmed, la cui famiglia proviene dal Bangladesh; la sedicenne Maryam Alam, originaria del Kashmir; Joseph Buckley e Kadish Morris, sedicenni anche loro; la giovanissima Rheima Ibrahimc che ha solo 12 anni; Azalia Anisko, che ha madre polacca e padre indiano. Biofilmografia

Daniel Lucchesi (Leeds, 1987) ha iniziato giovanissimo a cimentarsi con il video realizzando cortometraggi sullo skateboard. Nel 2007 si è diplomato alla Leeds Northern Film School, dove ha incontrato Alex Ramseyer-Bache. Adesso vive a Londra, dove lavora per la televisione in qualità di operatore, montatore e sceneggiatore. Alex Ramseyer-Bache (Leeds, 1986), anch’egli allievo della Leeds Northern Film School, ha mosso i primi passi nel cinema partecipando a progetti educativi e sociali nello Yorkshire. We Are Poets è il suo primo film da regista.

PROVINCIA DI ROMA – PROGETTO NISO

Italia, 2012, 18’, col. Un programma di cortometraggi realizzati da sei gruppi di studenti di tre licei romani che hanno aderito al Progetto Internazionale NISO - coordinato dalla Provincia di Roma e finanziato dal Directorate Fundamental Rights and Citizenship – per combattere l’omofobia nelle scuole e nei mass media. I titoli dei corti sono: DIMO SI e Human Pride (Liceo Linguistico e Scientifico “Giordano Bruno”), DISCRIMIN-ACTION e Drag Queer (Liceo Classico “Socrate”), Good As You e It’s Just Love (Liceo Classico “Francesco Vivona”).


Anteprime, programmi speciali, eventi Programma speciale Sottodiciotto in corto Nato nel 1979, il Festival du Court Métrage di Clermont-Ferrand è un «maelström di immagini» considerato all’unanimità come la manifestazione di riferimento a livello mondiale per il cortometraggio e ospita ogni anno film da cinquanta Paesi diversi. Fin dal 2004 Sottodiciotto è orgoglioso di presentare un’attenta selezione di corti “targati” Clermont-Ferrand adatti a un pubblico di tutte le età. I titoli scelti per l’edizione 2012, tutti all’insegna dell’animazione, provengono da Stati Uniti, Cina e Francia. Accanto a essi, un programma speciale tutto dedicato all’animazione italiana curato dal Dipartimento Animazione del Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede del Piemonte. I giovani animatori del Centro presentano una selezione di cortometraggi realizzati durante il corso di specializzazione in cinema d’animazione a Torino: sono cortometraggi a soggetto e in simulazione di committenza con temi, stile e tecniche diversissimi. Il CSC Animazione in Piemonte è la prima esperienza italiana che si misura sul campo dell’animazione con le altre grandi scuole di cinema e d’animazione europee, nell’impegno preso per una concreta formazione tecnica e artistica e per individuare e sviluppare giovani talenti e idee e progetti nuovi. Oltre alla professionalità nella realizzazione, i segni distintivi della produzione al CSC Animazione sono la libertà e diversità di idee e di stili. Il programma, indirizzato a un pubblico di famiglie e ragazzi, presenta alcuni recenti lavori di diploma ed educational in simulazione di committenza che hanno ricevuto notevoli risconti ai festival italiani e internazionali.

THE FANTASTIC FLYING BOOKS OF MR. MORRIS LESSMORE I fantastici libri volanti del signor Morris Lessmore

Usa, 2010, 15’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura e animazione: William Joyce, Brandon Oldenburg, da un racconto di W. Joyce. Musica: John Hunter. Produzione: Moonbot Studios. Distribuzione culturale: Festival International du Court Métrage, 6 place Michel-de-l’Hospital, 63058 Clermont-Ferrand, Francia, tel. +33.473.916573. Una lettera d’amore ai libri, un cortometraggio animato sul potere di guarigione delle storie. Vincitore del Premio Oscar 2012 per il miglior film d’animazione. Biofilmografia

William Joyce (Shreveport, Stati Uniti, 1957) ha studiato cinema a Dallas ma è, prima di tutto, scrittore di libri per bambini. Brandon Oldenburg ha lavorato alla Pixar come animatore e responsabile degli effetti visivi di numerose produzioni. The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore è il loro debutto alla regia.

LITTLE BEAR AND BALLOON L’orsetto e il pallone

Cina, 2011, 4’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, scenografia, montaggio e produzione: Feiyi Chen. Distribuzione culturale: Festival International du Court Métrage.

dopo aver completato il suo baccalaureato specializzandosi in animazione. Nel corso del suo ultimo anno di studi, ha realizzato Ludo e diversi lavori su commissione.

ORANGE Ô DÉSESPOIR L’arancia disperata

Francia, 2011, 4’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: John Banana. Animazione: François Laurent, Faouzi Zidane. Scenografia: Elton Banana. Musica: Anthon Wellsjö. Produzione: Digital Banana Studio. Distribuzione culturale: Festival International du Court Métrage. Una piccola arancia triste decide di lasciare la sua cassetta per unirsi a suoi vicini, una banda di ananas ballerini. Biofilmografia

John Banana è esperto di computer grafica, animatore, regista e produttore con quindici anni di esperienza nel settore. Ha fondato a Parigi il Digital Banana Studio, una piccola società specializzata in cinema d’animazione che ha realizzato decine di spot televisivi e di cortometraggi.

LA DANZA DEL PICCOLO RAGNO

Italia, 2012, 6’, col. Regia e realizzazione: Giacinto Compagnone, Aurora Febo, Lucia Rotelli, Emma Vasile. Musica: Officina Zoè (Associazione Officina Salento). Produzione e distribuzione culturale: Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede del Piemonte - Dipartimento Animazione, via Jacopo Durandi 10, 10144 Torino, tel. 011.9473284. La danza della Taranta fa parte di una tradizione antichissima del Sud Italia e in particolare della Puglia. La leggenda vuole che chi viene morso dalla Taranta potrà guarire solo attraverso un frenetico rituale di musica e danza.

IL DECALOGO DELLO SPORT ETICO (ANDIAMO A SEGNO!)

Italia, 2010, 4’, col. Produzione: Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede del Piemonte Dipartimento Animazione in collaborazione con il progetto “Etica e Sport”, Comitato 26 marzo 2006, promosso dalla Regione Piemonte con riferimento alla Carta Europea per lo Sport. Distribuzione culturale: Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede del Piemonte - Dipartimento Animazione. Un decalogo animato per comunicare agli adolescenti i valori etici dello sport. Gli episodi sono: Mi diverto di Alessandra Rosso, Rispetto i miei avversari di Cristian Guerreschi e Giorgio Siravo, Mi miglioro di Giorgio Siravo, Rifiuto il doping di Simone Rosset, Sono in salute di Gaia Satya Matteucci, Sto insieme agli altri di Cristian Guerreschi, Siamo tutti uguali di Emma Vasile e Gaia Satya Matteucci, Sono giudice di me stesso di Emma Vasile, Come adulto dò il buon esempio di Saul Chedid Toresan e Riconosco il lavoro degli altri di Alice Corsini.

ENJOY TORINO

Feiyi Chen (Shanghai, 1982) è una giovane regista e animatrice cinese al suo debutto nel cortometraggio.

Italia, 2012, 2’, col. Regia e realizzazione: Eleonora Bertolucci, Martina Carosso, Giulio De Toma, Ilaria Giacometti, Alberto Mascitti, Massimo Ottoni. Musica: Paolo Chiaruccio con Bruno Chiaffredo (RAME). Produzione: Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede del Piemonte - Dipartimento Animazione per Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Torino. Distribuzione culturale: Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede del Piemonte - Dipartimento Animazione.

LUDO id.

La bellezza e l’ospitalità di Torino e della sua provincia, riunite sotto i marchi Yes Torino, I Maestri del Gusto e Selezione Enologica.

Un orso po’ timido si nasconde dietro a un albero, guardando il pallone in mano all’acrobata. Ha paura degli esseri umani ma a un certo punto nota un bambino con un costume da orso. L’orso si fa coraggio e corre verso l’acrobata. Biofilmografia

Francia, 2011, 8’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia, montaggio e produzione: Romain Kurdi. Musica: Frédéric Crespin. Distribuzione culturale: Festival International du Court Métrage. Un bambino solitario sogna di volare come un uccello. Biofilmografia

Romain Kurdi (Riyad, 1985) è nato in Arabia Saudita ma è cresciuto in Francia. Appassionato di disegno, si iscrive alla Scuola d’Arte Emile Cohl

MONSTER MOM

Italia, 2012, 7’, col. Regia e realizzazione: Cristian Guerreschi, Gaia S. Matteucci, Alessandra Rosso, Giorgio Siravo, Saul Chedid Toresan. Musica: Fulvio Chiara. Produzione e distribuzione culturale: Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede del Piemonte - Dipartimento Animazione. Un bambino di sette anni litiga con la mamma. Scappa furioso nella sua stanza e la

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani sua rabbia cresce finché gli appare sotto forma di un enorme mostro terribilmente affascinante. Il bambino segue il mostro e insieme i due si scatenano in un gioco furioso di distruzione della città. Ma ben presto le cose si mettono male....

NANA BOBÒ

Italia, 2012, 5’, col. Regia e realizzazione: Andrea Cristofaro, Valentina Del Miglio, Francesco Nicolò Mereu, Lucas Wild do Vale. Soggetto: L. Wild do Vale. Musica: Fulvio Chiara. Produzione e distribuzione culturale: Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede del Piemonte - Dipartimento Animazione. Un uomo elegante arriva nella città tropicale che è la meta abituale delle sue solitarie vacanze. Passeggia, si rilassa al sole e si gode qualche drink in spiaggia. C’è però qualcosa di strano in quest’uomo, che si procura dei giocattoli in giro per la città.

OMBRA

Italia, 2011, 3’, col. Regia e realizzazione: Loredana Erbetta, Manuela Gualtieri, Irene Piccinato. Musica: Fulvio Chiara. Produzione e distribuzione culturale: Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede del Piemonte - Dipartimento Animazione. Adele è timida e deve affrontare il suo primo giorno in una nuova scuola. Durante la ricreazione se ne sta in disparte, mentre i suoi compagni giocano a pallone. Ma la sua ombra ha una voglia matta di scendere in campo...

LA RELIQUIA RIVOLTOSA

Italia, 2009, 6’, col. Regia e realizzazione: Stefano Tambellini, Giovanna Lo Palco, Pamela Poltronieri, Giulia Rivolta, Francesco Tagliavia. Musica: Fulvio Chiara. Produzione e distribuzione culturale: Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede del Piemonte - Dipartimento Animazione. In un paesino della Toscana di fine Ottocento, viene ritrovato con gran scalpore un corpo mummificato dentro al tronco di un albero. Nessuno sa da dove arrivi, ma il parroco decide di farne una preziosa reliquia e lo porta in chiesa in pompa magna. L’esserino tuttavia si dimostrerà uno spirito libero e piuttosto dispettoso.

SPOT CAM COM TORINO

Italia, 2011, 4’, col. Produzione: Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede del Piemonte Dipartimento Animazione per Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Torino. Distribuzione culturale: Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede del Piemonte - Dipartimento Animazione. Brevi e buffi educational concepiti con stili diversi ma in una linea comune, per informare e promuovere servizi e attività per i giovani, nelle iniziative della Camera di Commercio in scuole, università, fiere, convegni e web. Gli episodi sono: Innovazione: non è la solita storia di Alessandra Atzori e Francesca Marinelli, Fare Impresa: non è la solita storia di Silvia Capitta e Riccardo Teresi, Porte aperte alla robotica di Giorgio Amici e Ludovica Di Benedetto e Dottor Terrore: PatLib per non essere secondi a nessuno di Lucio Coppa e Francesco Forti.

TORA CHAN

Italia, 2009, 5’, col. Regia e realizzazione: Davide Como, Claudia Cutrì, Stefano Echise, Valerio Gori. Musica: Umberto Smerilli. Produzione e distribuzione culturale: Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede del Piemonte - Dipartimento Animazione. Un monaco medita rastrellando la sabbia del giardino zen. Un gattino alla disperata ricerca di una lettiera sconvolgerà la pace di tutto il monastero.

TRIBAL PUNK

Italia, 2012, 3’, col. Regia e realizzazione: Andrea Dotta. Musica: Giorgio Siravo. Produzione e

distribuzione culturale: Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede del Piemonte - Dipartimento Animazione. Tribal Punk ovvero: cyber punk in salsa africana. Una metropoli agonizza nella siccità del deserto. Durante la notte più afosa, lo stregone scatena feticci e robot in una danza sfrenata, finché prende vita una donna virtuale.

Programma speciale Oltre i generi Cosa si intende per genere? Quali sono i processi formativi che portano a costituire un’identità femminile o maschile? Quanto incide l’elemento culturale e sociale nella costruzione del nostro senso interiore? Queste sono alcune delle domande che hanno spinto Sottodiciotto Filmfestival a scegliere l’identità di genere come tema portante della sua XIII edizione. Il programma speciale Oltre i generi approfondisce l’argomento proponendo una serata di proiezioni - organizzata in collaborazione con il Servizio LGBT del Settore Pari Opportunità della Città di Torino - con due film, di cui uno in anteprima nazionale, che riflettono sulla complessità del tema.

MORRER COMO UM HOMEM Morire da uomo

Portogallo/Francia, 2009, 35mm, 133’, col. Regia: João Pedro Rodrigues. Soggetto e sceneggiatura: J. P. Rodrigues, Rui Catalão, João Rui Guerra da Mata. Fotografia: Rui Poças. Scenografia: J. R. Guerra da Mata. Costumi: Patricia Dória. Montaggio: J. P. Rodrigues, Rui Mourão. Interpreti e personaggi: Fernando Santos (Tonia), Alexander David (Rosário), Gonçalo Ferreira de Almeida (Maria Bakker), Chandra Malatitch (Zé Maria), Jenny Larrue (Jenny), Cindy Scrash (Irene), Fernando Gomes (Teixeira), Miguel Loureiro (Paula). Produzione: Rosa Filmes/Ad Vitam. Vendita all’estero: Black Maria, rua Luciano Cordeiro 103, 1150214 Lisbona, Portogallo, tel. +351.21.8863822. Lisbona. Tonia è un transessuale che vive esibendosi come drag queen. Angosciata dalla competizione delle colleghe più giovani, dalle pressioni del suo compagno Rosário - che la spinge ad affrontare l’operazione per cambiare sesso - e dalla scoperta di essere gravemente malata, Tonia decide di partire con il suo uomo alla volta dei suoi luoghi d’infanzia. Lungo il percorso, però, i due perdono la strada e si ritrovano in una foresta incantata dove incontrano l’enigmatica Maria Bakker e la sua amica Paula. Presentato nella sezione Un Certain Régard del Festival di Cannes 2009 e vincitore del Festival di Buenos Aires 2010. Biofilmografia

João Pedro Rodrigues (Lisbona, 1966), dopo aver studiato cinema a Lisbona, ha iniziato la propria carriera come assistente di Alberto Seixas Santos e Teresa Villaverde. Nel 1997 debutta nella regia con il cortometraggio Parabéns!, presentato alla Mostra di Venezia. L’anno successivo realizza il documentario Viagem à Expo e si dedica poi al suo primo lungometraggio, Il fantasma (2000), in concorso a Venezia. Nel 2005 è la volta di Odete, selezionato dalla Quinzaine di Cannes. Dopo il corto China China (2007), ha diretto Morrer como um homem. Quest’anno ha conquistato una menzione speciale della giuria a Locarno con il documentario A última vez que vi Macau, presentato in anteprima italiana al Torino Film Festival.

TRANSPAPA id.

Germania, 2012, DCP, 90’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Sarah-Judith Mettke. Fotografia: Philipp Haberlandt. Scenografia: Jill Schwarzer. Costumi: Emilie Kohler. Musica: Christopher Bremus. Montaggio: Kaya Inan. Interpreti e personaggi: Luisa Sappelt (Maren), Devid Striesow (Sophia), Sandra Borgmann (Ulrike), Jan-David Buerger (Benny), Fritzi Haberlandt (Silke), Damian Hardung (Christopher), Ron Holzschuh (Christian), Florence Kasumba (Tessi). Produzione: teamWorx Television & Film/Filmakademie Baden-Württemberg. Vendita all’estero: teamWorx Television & Film, Alleenstrasse 2, 71638 Ludwigsburg, Germania, tel. +49.7141.979310.


Anteprime, programmi speciali, eventi Maren, un’adolescente tedesca, scopre dalla madre divorziata che il padre ha da tempo cambiato sesso ed è diventato una donna. Senza dire niente a nessuno, la ragazzina parte per Colonia, decisa a incontrare il padre, che adesso si fa chiamare Sophia. Girato in Super16 e trasferito in digitale, il film è stato presentato in anteprima al Max Ophüls Festival di Saarbrücken, dove ha vinto un importante premio. Biofilmografia

Reitherman, Leo Thiele. Musica: Charles Wolcott. Produzione: Walt Disney. Distribuzione culturale: La Cineteca del Friuli. Dopo una dimostrazione, Pippo crede che sia facile lanciarsi con l’aliante anche se prima non avrebbe mai pensato di volerlo fare. Pippo, però, non è in grado di controllare i suoi movimenti e, soprattutto nell’atterraggio, sembra una bomba.

Sarah-Judith Mettke (Lausitz, Germania, 1981) ha studiato cinema a Lipsia e ha iniziato a lavorare in teatro, passando poi alla televisione. Si è iscritta alla Filmakademie Baden-Württemberg, dove ha realizzato diversi cortometraggi. Transpapa, il suo film di diploma, segna anche il debutto nel lungometraggio.

TIGER TROUBLE Il problema della tigre

Programma speciale Baby Buon compleanno Pippo

Pippo fa il cacciatore e, in sella al suo elefante, si mette sulle tracce di una tigre. Quando si ferma per mangiare è la tigre a trovarlo, ma Pippo non ha il fucile vicino...

Special

Sottodiciotto Filmfestival dedica un ampio programma di proiezioni al tenerissimo personaggio di Pippo per festeggiare il suo ottantesimo compleanno. Il migliore amico di Topolino fece la sua prima comparsa tra le creature di Disney nel 1932 nel cortometraggio Mickey’s Revue. Dinoccolato, goffo e vestito da contadino, Pippo è sbadato, smemorato e disordinato: con il suo modo di fare lento e sornione, combina guai senza neppure accorgersene. Al principio il suo nome era Dippy, era più anziano, aveva la barba, una coda paffuta e non portava i pantaloni. Presto, però, la sua immagine mutò e nel 1934, col cartone animato The Orphan Benefit, cambiò nome (in originale è Goofy) e aspetto diventando un membro fisso dell’allegra comitiva di cui facevano parte Topolino, Paperino, Clarabella e Orazio. Con il proseguire della serie, il ruolo di Pippo si fece sempre più importante, fino a diventare per molti anni il preferito di sceneggiatori e disegnatori.

Usa, 1945, 16mm, 7’, col. Regia: Jack Kinney. Sceneggiatura: Bill Peet. Animazione: Jack Boyd, Claude Coast, Milt Kahl, Eric Larson, Lance Nolley, John Sibley. Musica: Paul J. Smith. Produzione: Walt Disney. Distribuzione culturale: La Cineteca del Friuli.

GOOFY GYMNASTICS Le esercitazioni di Pippo

Usa, 1949, 16mm, 6’, col. Regia: Jack Kinney. Soggetto: Dick Kinney. Animazione: Edwin Aardal, Merle Cox, Dan MacManus, Walfgang Reitherman, John Sibley, Al Zinnen. Musica: Oliver Wallace. Produzione: Walt Disney. Distribuzione culturale: La Cineteca del Friuli. Ispirato dalla rivista AD, Pippo decide di mandare una lettera per iscriversi a un corso di body building. Il primo passo è il sollevamento pesi, ma quando riceve i pesi li fa cadere e rompono il soffitto del condominio. Poi tocca alla barra che non riesce a tenere in equilibrio, infine l’elastico, che aggroviglia lanciandolo come una fionda sugli attrezzi.

TWO GUN GOOFY Pippo due pistole

MICKEY’S REVUE La rivista di Topolino

Usa, 1952, 16mm, 7’, col. Regia: Jack Kinney. Soggetto: Brice Mack, Dick Kinney. Animazione: Edwin Aardal, Dick Anthony, Hugh Fraser, Wolfgang Reitherman, John Sibley, Al Zinnen. Musica: Paul J. Smith. Produzione: Walt Disney. Distribuzione culturale: La Cineteca del Friuli.

Mickey Mouse dirige un’orchestra, mentre il resto del gruppo Disney balla, Horace House controlla il palco e Pluto rimane nascosto.

Il bandito Pistol Pete arriva in una città senza legge e rapina facilmente la banca. È chiaro che la città ha un disperato bisogno di uno sceriffo. Quando arriva il cowboy Pippo a soccorrere una bella ragazza, a sua volta rapinata da Pistol Pete, questi scappa con la ragazza e Pippo, diventato per tutti un grande pistolero, inizia a cercare Pete per catturarlo. Ma tutti i tentativi di acciuffarlo gli si ritorcono contro a causa della sua solita goffaggine.

Usa, 1932, 16mm, 7’, b/n Regia: Wilfred Jackson. Animazione: Ub Iwerks. Musica: Carl Stalling. Produzione: Walt Disney. Distribuzione culturale: La Cineteca del Friuli, Palazzo Gurisatti, via Bini 50, 33013 Gemona (UD), tel. 0432.980458.

THE WHOOPEE PARTY La festa degli evviva

Usa, 1932, 16mm, 7’, b/n Regia: Wilfred Jackson. Animazione: David Hand, Ub Iwerks. Musica: Maude Nugent. Produzione: Walt Disney. Distribuzione culturale: La Cineteca del Friuli. Durante una festa in casa, Minnie suona il piano e gli ospiti ballano. Intanto Mickey, Pippo e Orazio preparano uno spuntino subito divorato dagli ospiti. Si forma una band, Mickey balla con Patricia Pig e anche oggetti inanimati iniziano a danzare, mentre tutti urlano “Evviva!!!”. Ma la polizia arriva e conclude il party.

GOOFY AND WILBUR Pippo e Wilbur

Usa, 1939, 16mm, 8’, col. Regia: Dick Huemer. Soggetto: Otto Englander. Animazione: Joshua Meador, Art Babbitt, Isadore Klein, Ed Love, Wolfgang Reitherman, Bernard Wolf. Musica: Paul J. Smith. Produzione: Walt Disney. Distribuzione culturale: La Cineteca del Friuli. Pippo va a pescare con una barca a remi ma senza canna: ha solo una rete e un’esca viva, ovvero Wilbur, una cavalletta che attira i pesci in modo tale che Pippo possa avvicinarsi e catturarli. Pippo va in soccorso di Wilbur quando viene mangiata da un pesce che a sua volta è inghiottito da una rana che viene inghiottita da una cicogna.

GOOFY’S GLIDER L’aliante di Pippo

Usa, 1940, 16mm, 8’, col. Regia: Jack Kinney. Sceneggiatura: J. Kinney, Ralph Wright. Animazione: Art Babbitt, George De Beeson, Gene Hazelton, Frank Onaitis, Wolfgang

Programma speciale Baby Sopra 18 mesi: Capelito

Special

Capelito è un giovane fungo di bosco con una capacità magica: quando si preme il naso, cambia la forma del suo cappelletto in qualunque modo voglia. Le idee che saltano fuori dal cappello di Capelito riflettono con dolcezza la malleabilità e fertilità dell’immaginazione dei bambini. Da questa singolare qualità nasce una serie di avventure divertenti e fuori dagli schemi dei cartoni animati classici. Un’animazione in plastilina, con ambientazioni curate nei minimi dettagli, bellissimi colori e molte invenzioni. E anche se Capelito e i suoi piccoli amici non parlano mai, i piccoli spettatori vengono immediatamente catturati nelle storie divertenti e bizzarre create da Rodolfo Pastor. Capelito ha ricevuto molti consensi anche da parte della critica, vincendo numerosi riconoscimenti, tra cui un prestigioso premio al festival di Annecy e il premio conferito dalle Nazioni Unite. Sottodiciotto rende omaggio all’opera di Pastor proponendo un programma composto da otto episodi.

CAPELITO E IL CAPPELLO Capelito sombrero

Spagna, 2005, 5’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura e animazione: Rodolfo Pastor. Produzione: Estudio Rodolfo Pastor/ERP/CNDP/France5/NHK International Japan/ TV3/PPM Multimedia. Vendita all’estero: Cinéma Public Films, 84 rue du President Wilson, 92300 Levallois-Perret, Francia, tel. +33.1.41270144.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Il naso di Capelito si infila nel buco di una sedia e trasforma i cappelli di tutti quelli che ci si siedono.

CAPELITO E I PIDOCCHI Capelito piojos

Spagna, 2005, 5’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura e animazione: Rodolfo Pastor. Produzione: Estudio Rodolfo Pastor/ERP/CNDP/France5/NHK International Japan/TV3/ PPM Multimedia. Vendita all’estero: Cinéma Public Films. Un Capelito calvo si fabbrica un cappello con tanto di capelli ma viene assalito dai pidocchi e non smette più di grattarsi.

CAPELITO E LA CUFFIETTA Capelito capelina

Spagna, 2005, 5’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura e animazione: Rodolfo Pastor. Produzione: Estudio Rodolfo Pastor/ERP/CNDP/France5/NHK International Japan/TV3/ PPM Multimedia. Vendita all’estero: Cinéma Public Films. Un neonato insiste perché Capelito indossi una cuffietta come sua madre e, per costringerlo, gli nasconde il naso magico.

CAPELITO GIGANTE Capelito espantagigantes

Spagna, 2005, 5’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura e animazione: Rodolfo Pastor. Produzione: Estudio Rodolfo Pastor/ERP/CNDP/France5/NHK International Japan/TV3/ PPM Multimedia. Vendita all’estero: Cinéma Public Films. Qualcuno sta rubando le angurie di Capelito. Il funghetto si trasforma in un gigantesco spaventapasseri e tiene lontani i ladri.

CAPELITO PASTORE Capelito pastor

Spagna, 2005, 5’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura e animazione: Rodolfo Pastor. Produzione: Estudio Rodolfo Pastor/ERP/CNDP/France5/NHK International Japan/TV3/ PPM Multimedia. Vendita all’estero: Cinéma Public Films. Come si fa ad insegnare a un gregge di pecore a suonare il piano se gli animali riescono a pigiare un solo tasto per volta? Capelito trova il modo.

CAPELITO PULCINO Capelito cuchi-cuchi

Spagna, 2005, 5’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura e animazione: Rodolfo Pastor. Produzione: Estudio Rodolfo Pastor/ERP/CNDP/France5/NHK International Japan/TV3/ PPM Multimedia. Vendita all’estero: Cinéma Public Films. Capelito rimane intrappolato in un grande uovo di Pasqua di cioccolato che sta fabbricando. Uno struzzo femmina lo depone nel suo nido insieme alle altre uova.

CAPELITO TESTARDO Capelito alcornoque

Spagna, 2005, 5’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura e animazione: Rodolfo Pastor. Produzione: Estudio Rodolfo Pastor/ERP/CNDP/France5/NHK International Japan/TV3/ PPM Multimedia. Vendita all’estero: Cinéma Public Films. Capelito vuole costruire un’altalena ma scopre che il suo amico albero è stato potato. Travestito da quercia, si lancia al salvataggio.

CAPELITO VASAIO Capelito alfarero

Spagna, 2005, 5’, col. Regia, soggetto, sceneggiatura e animazione: Rodolfo Pastor. Produzione: Estudio Rodolfo Pastor/ERP/CNDP/France5/NHK International Japan/TV3/ PPM Multimedia. Vendita all’estero: Cinéma Public Films. Capelito cerca di realizzare un vaso ma scopre presto che i funghi hanno bisogno di gambe per poter girare il tornio.

Biofilmografia

Rodolfo Pastor (La Pampa, Argentina, 1940) nasce in una famiglia dedita al teatro, al cinema e alla pittura. Giornalista politico per il quotidiano “Democracia”, si dedica all’animazione solo dopo aver terminato gli studi universitari. Nel 1972 fonda la cooperativa di produzione e distribuzione C.IN.E. (Cine Infantil Educativo), realizzando cortometraggi e mediometraggi con diverse tecniche. Nel 1977 si trasferisce in esilio a Barcellona, dove fonda lo studio di animazione Estudio Rodolfo Pastor, specializzandosi in animazione con plastilina e altre tecniche di stop-motion. Oltre a realizzare spot pubblicitari e film istituzionali, nascono in questo contesto le serie Cartas de un papà (1981), Langostino (1985), il premiato corto Animatango (1985) e la fortunatissima serie Capelito (dal 2001), venduta in tutto il mondo e premiata nei maggiori festival internazionali di animazione.

Programma speciale Baby Special Sopra 18 mesi: La Piccola Talpa Per il quinto anno consecutivo il Festival propone ai più piccini un appuntamento con l’animazione espressamente pensato per loro, in compagnia di un tenero e divertente personaggio: la piccola Talpa. La serie, ideata per avvicinare i bambini alla pittura, fu creata dal disegnatore Zdeněk Miler nel 1956. Il successo del simpatico animaletto fu tale che divenne il più popolare dell’animazione ceca: tra il 1957 - anno di Jak krtek ke kalhotkám přišel (Come la piccola Talpa ottenne i suoi pantaloni) - e il 2002, Miler ha diretto oltre sessanta episodi incentrati sulle avventure della sua buffa eroina, tutte pensate per i piccolissimi, divenendo in ottanta Paesi un classico indiscusso per l’infanzia. Miler è scomparso - ormai novantenne - il 30 novembre dell’anno scorso e Sottodiciotto ha deciso di ricordare la sua opera riproponendo sette splendidi cortometraggi della Piccola Talpa.

LA PICCOLA TALPA E LA RADIO Krtek a tranzistor

Cecoslovacchia, 1968, Dvd, 9’, col. ˇk Miler. Soggetto e sceneggiatura: Regia e direzione artistica: Zdene Z. Miler, Ivan Klíma. Animazione: Zdena Bártová, Adolf Hamrlík, Bozena Mozísová, Kristina Vodicková, Jirí Vokoun. Fotografia: Ivan Masník. Musica: Lubos Fiser. Montaggio: Kveta Masková. Produzione: Krátký Film Praha. Distribuzione culturale: Zeme Pohadek, Cercanska 16, 14000 Praha, Repubblica Ceca, tel. +420.60.3169623. La Talpa trova una radio e la ascolta a volume molto alto, costringendo i suoi amici a fuggire nella foresta. Fortunatamente le batterie si scaricano e i suoi amici ritornano.

LA PICCOLA TALPA E IL CHEWING GUM Krtek a zvýkacka

Cecoslovacchia, 1968, Dvd, 8’, col. ˇk Miler. Soggetto: J. A. Regia, sceneggiatura e direzione artistica: Zdene Novotný. Animazione: Zdena Bártová, Jaroslav Doubrava, Ota Kudmác, Vera Maresová, Karel Strebl, Jirí Vokoun. Fotografia: Zdenka Hajdová. Musica: Milos Vacek. Montaggio: Kveta Masková. Produzione: Krátký Film Praha. Distribuzione culturale: Zeme Pohadek. La Talpa trova una gomma da masticare, lasciata da turisti distratti, ma è molto difficile sbarazzarsi di quella roba appiccicosa.

LA PICCOLA TALPA CHIMICA Krtek chemikem

Cecoslovacchia, 1974, Dvd, 6’, col. ˇk Miler. Regia, soggetto, sceneggiatura e direzione artistica: Zdene Produzione: Krátký Film Praha. Distribuzione culturale: Zeme Pohadek. La piccola Talpa si rivela uno sperimentatore formidabile ed... esplosivo!

LA PICCOLA TALPA NEL DESERTO Krtek na pousti

Cecoslovacchia, 1975, Dvd, 7’, col. ˇk Miler. Regia, soggetto, sceneggiatura e direzione artistica: Zdene Produzione: Krátký Film Praha. Distribuzione culturale: Zeme Pohadek.


Anteprime, programmi speciali, eventi Questa volta la piccola Talpa arriva nel deserto in elicottero. Tutti gli animali hanno sete, ma come si fa a trovare l’acqua? La Talpa ha un’idea geniale: scavare un pozzo e salvare la sua vita e quella dei suoi amici.

Hobson. Produzione: United Plankton Pictures/Nicktoons Productions. Distribuzione: Nickelodeon Italy, corso Europa 5, 20122 Milano, tel. 02.762117755.

LA PICCOLA TALPA FOTOGRAFO Krtek fotografem

Patchy il pirata ci racconta la storia del primo Natale a Bikini Bottom. SpongeBob viene a sapere da Sendy dell’esistenza del Natale e di Babbo Natale, così convince tutti, tranne Squiddi, a spedirgli una letterina e aspettare il suo arrivo e i regali che porterà. Squiddi, che non crede al Natale, snobba SpongeBob e gli altri abitanti di Bikini Bottom. La vigilia di Natale passa ma di Babbo Natale nessuna traccia. Squiddi non resiste alla tentazione di prendere in giro SpongeBob ma quando questi gli fa un regalo, si sente malissimo e decide di mascherarsi da Babbo Natale. Ottavo episodio della seconda stagione della serie Tv, fu realizzato per andare in onda a Natale e aveva durata doppia.

Cecoslovacchia, 1975, Dvd, 7’, col.

ˇk Miler. Regia, soggetto, sceneggiatura e direzione artistica: Zdene Produzione: Krátký Film Praha. Distribuzione culturale: Zeme Pohadek. L’amico topino fa scoprire la magia della fotografia alla Talpa, che si diverte a posare e a fotografare la festa di nozze delle rane. Ma purtroppo l’apparecchio si rompe e bisogna inventare una soluzione. Ci pensano i disegni di tutti i suoi amici.

LA PICCOLA TALPA FA L’OROLOGIAIO Krtek hodinárem Cecoslovacchia, 1975, Dvd, 6’, col.

ˇk Miler. Regia, soggetto, sceneggiatura e direzione artistica: Zdene Produzione: Krátký Film Praha. Distribuzione culturale: Zeme Pohadek. Nel bosco la Talpa incontra un cuculo un po’ troppo furbetto. Questi si rifugia in un vecchio orologio a pendolo. Giocando e scherzando, l’orologio si rompe e allora la nostra protagonista prova a fare l’orologiaio per aggiustare il pendolo.

LA PICCOLA TALPA E L’UOVO Krtek a vejce Cecoslovacchia, 1975, Dvd, 6’, col.

ˇk Miler. Regia, soggetto, sceneggiatura e direzione artistica: Zdene Produzione: Krátký Film Praha. Distribuzione culturale: Zeme Pohadek. La piccola Talpa parte alla ricerca di una madre per far covare l’uovo che ha trovato. Biofilmografia

ˇk Miler (Kladno, Cecoslovacchia, 1921 – Nová Ves pod Pleší, Zdene Repubblica Ceca, 2011) è stato uno dei massimi registi e disegnatori dell’Est europeo. Giovanissimo, nel 1936 entra alla Scuola Nazionale di Grafica di Praga, per proseguire poi gli studi al Collegio di Arti Applicate. Nel 1942 intraprende la carriera cinematografica presso lo studio Bat’a a Zlín, dove si specializza in film d’animazione. Dopo la guerra viene assunto alla Bratrˇí v triku, società specializzata in film per l’infanzia, in qualità di disegnatore. Successivamente passa alla regia e, anni dopo, prende il comando della casa di produzione. Nel 1957 crea la serie della piccola Talpa (Krtek) realizzandone 61 episodi, l’ultimo dei quali risale al 2002. Tra il 1978 e il 1979 ha anche diretto sette episodi della serie Cvrcek, che ha per protagonista un grillo musicista.

Programma SpongeBob

speciale

Baby

Special

In occasione del prossimo special natalizio del mitico SpongeBob, Sottodiciotto e Nickelodeon regalano al pubblico dei più piccoli un omaggio alla spugna più famosa della Tv. La serie animata è stata realizzata dal biologo marino e disegnatore Stephen Hillenburg che l’ha prodotta con la sua società United Plankton Pictures. La serie è ambientata a Bikini Bottom, una cittadina sul fondo del Pacifico, e i suoi protagonisti sono creature marine che vivono in un mondo simile a quello degli uomini. I personaggi principali sono la spugna SpongeBob, i suoi amici Patrick e Sandy, la lumaca marina Gary, il vicino Squiddi, il capo di SpongeBob Mr. Krabs e il suo rivale Plankton.

NATALE NEGLI ABISSI Christmas Who?

Usa, 2000, 23’, col. Regia: Walt Dohm, Paul Tibbitt, Alan Smart. Soggetto: Stephen Hillenburg. Sceneggiatura: W. Dohm, P. Tibbitt, Mr. Lawrence. Animazione: Tom Yasumi, Kenny Pittenger, Todd White. Scenografia: Nick Jennings. Montaggio: Lynn

L’AMULETO DI ATLANTIDE Atlantis Squarepantis

Usa, 2007, 40’, col. Regia: Andrew Overtoom. Soggetto: Stephen Hillenburg. Sceneggiatura: Casey Alexander, Zeus Cervas, Steven Banks, Dani Michaeli. Animazione: Tom Yasumi, Kenny Pittenger, Todd White. Fotografia: Erik Conhamg. Scenografia: Chris Mitchell. Musica: Nicolas Carr, Eban Schletter. Montaggio: Lynn Hobson. Produzione: United Plankton Pictures/ Nickelodeon Animation Studios. Distribuzione: Nickelodeon Italy. SpongeBob e Patrick scoprono per caso il frammento mancante dell’amuleto di Atlantide conservato al museo di Bikini Bottom. L’amuleto ricomposto consente di ricreare il fluido magico che conduce alla città scomparsa e sono in molti a volerla raggiungere: Mister Kreb per le sue leggendarie ricchezze, Sendy per le sue avanzate tecnologie, Plankton per le sue potentissime armi, Squiddi per le sue raffinate forme d’arte, SpongeBob e Patric per vedere una mitica bolla mai scoppiata. Giunta ad Atlantide, la comitiva viene accolta dal Gran Ciambellano Reale, che offre agli ospiti una visita guidata della città. Plankton, giunto sul posto clandestinamente, riesce ad avere accesso all’arsenale, mister Kreb alla stanza del tesoro e Sendy al tempio della scienza, dove sono conservate le straordinarie invenzioni della città scomparsa. Dodicesimo episodio della quinta serie, venne realizzato in forma di musical e fu mandato in onda al termine di una maratona di dodici ore tutta dedicata a SpongeBob.

SPONGEBOB SOTTO ZERO! Frozen Face Off

Usa, 2011, 23’, col. Regia: Andrew Overtoom, Tom Yasumi. Soggetto: Stephen Hillenburg. Sceneggiatura: Casey Alexander, Zeus Cervas, Derek Iversen, Dani Michaeli, Richard Pursel. Animazione: Mark Caballero, Steve Downs, Virginia Hawes, A. Overtoom, T. Yasumi. Scenografia: Chris Mitchell. Musica: Nicolas Carr. Montaggio: Lynn Hobson. Produzione: United Plankton Pictures/ Nickelodeon Animation Studios. Distribuzione: Nickelodeon Italy. Un ricco industriale che vuole mantenere l’incognito sponsorizza l’annuale corsa sulle slitte di Bikini Bottom mettendo in palio un milione di dollari. Tutti gli abitanti partecipano alla competizione. Le slitte sono trainate da mute di vermi. SpongeBob, Squiddi, Patric e Mr. Kreb partono su slitte diverse ma dopo alcune peripezie si ritrovano tutti su quella di SpongeBob, trainata da Gary. Dopo varie difficoltà, incontrano anche l’abominevole Piovra delle nevi, che cerca in ogni modo di divorare i concorrenti. Mr. Kreb lascia di nascosto la compagnia nella speranza di vincere il premio da solo. Improvvisamente Patrick vede luccicare nella neve qualcosa di strano: è Karen, il computer vivente di Plankton. Ventesimo episodio dell’ottava serie.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Programma speciale Affidiamoci! Sottodiciotto Filmfestival, sempre attento ai problemi legati al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, dedica quest’anno un programma speciale al tema dell’affidamento. L’appuntamento, che ruota intorno al film Valentín di Alejandro Agresti, è realizzato in collaborazione con l’Associazione Ercole Premoli che, dal 1996, svolge il proprio operato nell’ambito della difesa dell’infanzia e che, dal 2003, forma famiglie che vogliano svolgere la propria opera di volontariato in favore di bambini in stato di grave disagio, accompagnandoli nel difficile percorso dell’affidamento eterofamiliare. Una proiezione e un incontro per conoscere più da vicino il lavoro di molti volontari e le vicissitudini di tanti bambini.

VALENTIN El sueño de Valentín

Argentina/Olanda/Francia/Italia/Spagna, 2002, 35mm, 86’, col. Regia, soggetto e sceneggiatura: Alejandro Agresti. Fotografia: José Luis Cajaraville. Scenografia: Floris Vos. Costumi: Marisa Urruti. Musica: Paul M. Van Bruggen, Luis Salinas. Montaggio: Alejandro Brodersohn. Interpreti e personaggi: Rodrigo Noya (Valentín), Carmen Maura (la nonna), JeanPierre Noher (zio Chiche), A. Agresti (il padre), Julieta Cardinali (Leticia), Mex Urtizberea (Rufo), Carlos Roffé (dottor Galaburri), Marina Glezer (la maestra). Produzione: Castelao Producciones/DMVB Films/First Floor Features/Patagonik Film Group/RWA/Surf Film. Buenos Aires, anni Sessanta. Valentin è un bambino di nove anni che vive con la nonna da quando la madre lo ha abbandonato. Anche suo padre lo trascura, è un dongiovanni e lo usa solo per attirare l’attenzione delle ragazze. Tra queste c’è Leticia, l’ultima conquista, che diventa buona amica di Valentin. Ma l’unico sogno del bambino è quello di vivere in una famiglia unita e farebbe di tutto per realizzarlo. Presentato al Nederlands Film Festival, il film ha fatto incetta di premi in tutto il mondo, da Mar del Plata a Oslo, da Rotterdam a Newport. Biofilmografia

Alejandro Agresti (Buenos Aires, 1961) ha esordito nel cortometraggio a 17 anni, per proseguire poi la sua attività di cineasta in Olanda. Il suo primo lungometraggio è La neutrónica explotó en Burzaco (1984). Tra i suoi film più famosi - vincitori di numerosi premi internazionali - figurano L’ultimo cinema del mondo (1998), Una notte con Sabrina Love (2000), Tutto il bene del mondo (2004) e La casa sul lago del tempo (2006), girato in America e interpretato da Sandra Bullock.

Eventi Poetry Slam «La poesia non è fatta per glorificare il poeta, essa esiste per celebrare la comunità; il punto dello slam non sono i punti, il punto è la poesia». Sono queste le parole che Marc Smith - inventore nel 1987 a Chicago del Poetry Slam - usa per descrivere quella che è una vera e propria gara senza esclusione di colpi. Ma lo slam è molto di più, ed è in questo di più che sta la ragione del suo dilagante successo in America, Canada, Inghilterra, Germania e ora anche in Italia. Lo slam è sport e insieme arte della performance, è poesia sonora e vocale. In occasione dell’anteprima nazionale del documentario We Are Poets, Sottodiciotto e Sparajurij organizzano una competizione nazionale che vedrà apprendisti poeti competere per il “titolo d’inverno” con una selezione del meglio della scena italiana e torinese. Ospite d’eccezione il campione del mondo di Poetry Slam 2012: il giovanissimo Harry Baker. Alla competizione partecipa anche il vincitore di un poetry slam tutto torinese, organizzato con due gruppi di ragazzi di TeenVision che hanno seguito un laboratorio specifico - realizzato da Sparajurij - per acquisire gli strumenti necessari ad esprimersi con la poesia.


Indice alfabetico dei film Indice dei registi Indice delle scuole, enti e associazioni

Indice alfabetico dei film ¡Vivan las Antipodas! “Elaborazioni di genere” ovvero la storia di come ci siamo fatti un’opinione (Sempre) giovane Italia (la) 1 - 2 - 3 tocca a te! 14 kilometros 150 anni a scuola 150 in controluce 2 - 0 in campo... Nella vita pareggio! 35 millimetri 80.000 Christmas Lights A partire da me A proposito di Jack A sbagliare le storie A.F.K. (Away from Keyboard) Acquaviva, città ecologica Ad un passo da te Adolescenti nel web Ahi Mac! Ai nostri amori Aida degli alberi Al momento giusto Alba di ghiaccio Albero dei sogni (L’) Albero e le stagioni (L’) Albero vanitoso (L’) Alex & Joe Alice casca ancora Alla ricerca del cestino perduto Alone Altra metà dei soldi (L’) Altra opportunità (Un’) Amare Amici dell’acqua (Gli) Amici virtuali Amicizia Amir Amore rubato (l’) Amour de jeunesse (Un) Amuleto di Atlantide (L’) Anfibio blu (L’) Angels Animals Animatamente Après mûre réflexion Asterix et des objets envahisseurs Asterix e gli oggetti invasori Atene nel Canavese (L’) Attesa (l’) Audizione (l’) Avresti mai detto? (L’) Avventure dei Nature Rangers (Le) Awllad nelle città Azur e Asmar Baci e abbracci Ballo a tre passi Bambini cittadini Bella e la bestia (La) Bellas mariposas Belle fille et le sorcier (La)

Bene male bene Bergère qui danse Biancaneve e i sette nani Blakout Bolero Boxer (The) Brothers Buio nella mente (Il) Bulli, microbi e ping pong Bullo innamorato (Un) Buteo buteo - “the Geffa & Ugo” tale C’è principe e principe C’era una volta l’acqua su di un pianeta chiamato terra Cane e gatto Cantone siculo Caos / Caso Capelito e i pidocchi Capelito e il cappello Capelito e la cuffietta Capelito gigante Capelito pastore Capelito pulcino Capelito testardo Capelito vasaio Caplja i žuravl’ Caro nonno raccontami Carta ricarta Cartone animato delle cose vecchie (Il) Castling - L’arrocco The) Catalogo delle mamme (Il) Caterina va in città Cavalleria rusticana… 2000 Christmas Carol (A) Ci sono anch’io Ci vorrebbe…un’amica Cibo, che emozione! (Il) Cinemato... magia 2 Cinque elementi in cerca di... Cinque fratellini (I) Cinquième saison (La) Cˇinti Come te Come una magia Comic-con Episode IV: A Fan’s Hope Comincia Con la storia non si scherza Confessionale (il) Confessions Contes de la nuit 3d (Les) Conto alla rovescia Contrari Corda è per l’ultimo (la) Corrente d’aria (la) Cosa giusta da fare (la) Cristalli Custode (Il) Dagos Dammi la mano Danza del piccolo ragno (La) Danze di colori e sentimenti David Copperfield

Decalogo dello sport etico (andiamo a segno!) (Il) Dell’incontestabile autorevolezza dell’essere naturale Después de Lucía Devočka dlja zajčika Diamo una mano Dickens in London Dickens on Film Diverso ma uguale Do You Like Blue? Do You Like Justin Bieber? Dolgoe putešestvie Dreamers (The) Earth Intruders Ego žena kurica Electrick Children Elle s’appelle Sabine Enjoy Torino Esame (L’) Estate Estate di Giacomo (L’) Eterna primavera Everyday Evil Evoluzione Facciamo finta che Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore (The) Fantasticando in Africa Field (The) Filastrocca del mare coi suoi pesci Filastrocche del mare di… Filastrocchiamo animatamente Fire First position Fits and Starts of Restlessness Flag! Flying Nansen Fondamenta Formula (la) Freccia Azzurra (La) Friendly Floatees Fuori gioco Futuro anteriore Futuro o passato? Gabbia della società (la) Gabbianella e il gatto (La) Gagarin Generale e i Fratellini d’Italia (Il) Get Rich or Die Tryin’ Gioco pericoloso (Un) Giornata ha i suoi momenti (La) Giornata particolare (Una) Giulio coniglio e il lupo Gli altri Goofy and Wilbur Goofy Gymnastics Goofy’s Glider Grandi speranze Guerre des boutons (La) Hansel e Gretel


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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Help (The) Hugo Cabret I Need It ! I Supereroi vs la fisica Icare Icaro Il Branco In America In fondo al mar In qualsiasi forma In the Name of the Father In, Out… o semplicemente io? Incubo o realtà? Indelebile Indesiderabili Innocua passione (Un’) Insieme è meglio Invasioni Io e mia madre Io sono l’agenda Io...vorrei essere te! J’enrage de son absence Joueuse Jour des corneilles (Le) Kamillo Kromo Kele id. Kirikou et les hommes et les femmes Kirikù e gli animali selvaggi Kirikù e la strega Karabà Kostja Kryptonite nella borsa (La) Lace of Elis Legalattivi - Un’altra via d’uscita Légende du pauvre bossu (La) Leggenda del topinambùr (la) Leonardo da Vinci, una scuola geniale Lettera per Momo (Una) Lev s sedoj borodoj Linea rossa Little Bear and Balloon Log Jam Luce Ludo Maciste, ballerino fuori tempo Magicamente noi Mancu a mia!!! Mangi sano? Mare (Il) Mare si desta (il) Mariolino e Serafina Mattarelli (I) Meglio presto che mai! Melamangio Mettiamoci gli occhiali alla scoperta del quartiere Mi passa la paura Mickey’s Revue Mie scarpe (Le) Migliori cose del mondo (Le) Miguel Mille sguardi verso il cielo Minestrone nel pentolone (Il) Mio sogno (Il)

Mirafiori Sud: l’intercultura a 45 anni dalla nascita del quartiere Miss Magic Moj strannyj deduška Mondo bambino (Il) Mondo sotto casa (Il) Monster Mom Morrer como um homem Mossa è tua (La) Mostro a Parigi (Un) My Left Foot N – Io e Napoleone Na kraju zemli/ A bout du monde Nana Bobò Nat e il segreto di Eleonora Natale negli abissi Nicostratos le pélican Ninne nanne dal mondo Nodo (il) Noi Non digitalizziamoci la vita! Non dimenticarmi Non è mai troppo tardi Nostri diritti (I) Notte rumena Numbers Nuove avventure della Pimpa (Le) Nuovomondo O rybake i rybke Oasi (L’) Ogni adolescenza Ogni giorno Ombra Onironauta Orange ô désespoir Orso e il bambino (L’) Ovosodo P’esa dlja tr’och akteriv Parole per stare insieme (Le) Pass’ u pallon Paura e il coraggio (la) Pedibus Lab 2011 Pensa Pensa positivo People Pepe in gita Perché Perché ci vuole orecchio Perché fumi? Père de mes enfants (Le) Pesciolini rossi (I) Pianeta verde (Il) Piccola talpa chimica (La) Piccola talpa e il chewing gum (La) Piccola talpa e l’uovo (La) Piccola talpa e la radio (La) Piccola talpa fa l’orologiaio (La) Piccola talpa fotografo (La) Piccola talpa nel deserto (La) Piccoli e corti in tv / Ci voleva tanto? Pillole multianimaliche Pirati! Briganti da strapazzo

Pišto uezžaet Poezdka k moriju Pollo alle prugne Popolo con dignità (un) Porta dalle mille occasioni (La) Precious Pregiudicati (I) Prendeteli Prima della fucilazione Primo che arriva (La mia casa è il mondo) (Il) Primo uomo (Il) Prince des joyaux (Le) Principi e principesse Pro rakov Progetto arte e territorio Prova (La) Pudja Pulce non c’è Punto di vista (Il) Pur esprit (Un) Quando la fine è un nuovo inizio Quatre voeux du vilain et de sa femme (Les) Quattro banchi vuoti Quattro famiglie per quattro storie Quattrocento colpi (I) Raccontiamo il Quarticciolo Ragazzi della via Pal sono stati qui (I) Rapunzel – L’intreccio della torre Reliquia rivoltosa (La) Ricevitori passivi? Ricordo di Vittorio Ugolini Ricreazione Rio Risiko: una storia vera Risparmiare energia, non è un sogno! Ritorno al passato - La saggezza degli oggetti vecchi Ritorno di Caligari (il) Ritratto di donna Road Safety Education Roždestvo RRR “come riconosco i rifiuti da riciclare” Run and Gun Rusalka Sammy 2 – La grande fuga 3d Sanguedebole Scelta (la) Schiaccia il fumo School Adventures Se non ascolti gli altri Sedia a rotelle (La) Segreto della felicità (Il) Sensi in rima Senza distinzione Senza Enzo Senza tetto né legge Settimana da Dio (Una) Sfigati Sgamuffo Sheer Siamo alla frutta Smartphone attack

Snežinka So vecˇora doždik Social Adaver Sogno che non c’era (il) Solitudine sui passi di Schindler’s list Something about friendship Sonetàula Sorelle Za (le) Sorgente dell’amore (La) Spongebob sotto zero! Spot cam com Torino Stacchiamo la spina Stalker Stories We Tell Sua maestà la colazione Suona chitarra Supermega Tajabone Teatro dell’ombra (Il) Tempi moderni Terza generazione Terzo piano (Il) This Ain’t California Ti sto guardando Tiger trouble Time Tomboy Tommaso e la macchinina rossa Tora chan Torpedo Totò sapore e la magica storia della pizza Tout est pardonné Transpapa Tre dita Tribal Punk Trois inventeurs (Les) Tuo stile (Il) Tv volante (La) Two Gun Goofy Two Sides Ultima chance Umba Umba Uomo mangia carta (L’) Valentin Vandalismo è come un boomerang (Il) Varežka Vedo tutto bianco Verso sera Vice versa Vite di plastica Vite diverse Vivere la vita Voltiamo pagina War Witch We and the I (The) We Are Poets We Want to Live Whoopee Party (The) Yellow Submarine


Indice Indice alfabetico dei registi Agresti Alejandro Alberico Maurizio Aldašin Michail Alekseev Aleksej Amelio Gianni Angi Federico Archibugi Francesca Banana John Bergeron Bibo Bertolucci Eleonora Bertoncini Alessandro Biggi Riccardo Bisjarina Nina Bodanzky Laís Bonito Giuseppe Bonnaire Sandrine Bottaro Caroline Brilliantov Konstantin Bronzit Konstantin Brosens Peter Button Chanya Carlesi Enrico Carosso Martina Černyševa Natal’ja Chabrol Claude Charitidi Aleksej Chen Feiyi Chržanovskij Andrej Como Davide Comodin Alessandro Compagnone Giacinto Cotroneo Ivan Cremaschi Chiara Crialese Emanuele Cristofaro Andrea Cutrì Claudia D’Alò Enzo D’jakov Anton Dabiža Natal’ja Daniels Lee De Toma Giulio Del Miglio Valentina Dessaint Jean-Cristophe Dohm Walt Donck Matthieu Dotta Andrea Druetta Gabriele Echise Stefano Erbetta Loredana Fabiani Simone Febo Aurora Fiore Giulio Forestieri Maurizio Franco Michel Freundner Thomas Giacometti Ilaria Gondry Michel Gori Valerio Greno Nathan Gualtieri Manuela

Guerreschi Cristian Hansen-Løve Mia Horlait Olivier Howard Byron Huemer Dick Jackson Wilfred Joyce William Kacˇanov Roman Kargman Bess Kendel’ Sof’ja Kinney Jack Kossakovsky Victor Kovalev Igor’ Kravcova Sofja Kurdi Romain Lo Palco Giovanna Lord Peter Lucchesi Daniel Maggioni Odoardo Maksimov Ivan Manuli Guido Marchello Andrea Tanya Marin Fabio Mascitti Alberto Matteucci Gaia S. Mazzoleni Ruben Mereu Francesco Nicolò Mereu Salvatore Mettke Sarah-Judith Mihaileanu Radu Miler Zdeneˇk Mirzojan Natalja Monféry Dominique Mottica Federico Nakashima Tetsuya Newby Chris Newell Mike Newitt Jeff Nguyen Kim Norštejn Jurij O. Nichols George Ocelot Michel Okiura Hiroyuki Ol’švang Valentin Oldenburg Brandon Olivares Gerardo Ottoni Massimo Overtoom Andrew Paronnaud Vincent Pastor Rodolfo Pedmanson Peep Persiel Marten Petrov Aleksandr Pialat Maurice Piccinato Irene Polley Sarah Poltronieri Pamela Ramseyer-Bache Alex Ratti Filippo Walter Razguljaeva Svetlana Reiniger Lotte Rivolta Giulia

Rodrigues João Pedro Rosso Alessandra Rotelli Lucia Saldanha Carlos Samuell Yann Satrapi Marjane Sciamma Céline Scola Ettore Scorsese Martin Searle Dawley James Sheridan Jim Shore Tim Siravo Giorgio Skvorcova Liza Smart Alan Šmygun Aleksandr Spurlock Morgan Stassen Ben Tagliavia Francesco Tambellini Stefano Taylor Smith Andy Taylor Tate Tedesco Elia Thomas Gary Thomas Rebecca Tibbitt Paul Toresan Saul Chedid Trousdale Gary Truffaut François Valente Federico Varda Agnès Vasile Emma Velikovskaja Dina Virzì Paolo Wall Anthony Wild do Vale Lucas Winterbottom Michael Wise Kirk Woods Kate Woodworth Jessica Yasumi Tom

Indice alfabetico delle scuole, enti e associazioni 28 Maggio 1974 (Secondaria di I grado, Manerba del Garda) Accademia del Cinema Ragazzi (Enziteto) Acerbo di Caprara (Direzione Didattica, Spoltore) Albertazzi (Primaria, Bologna) Altopascio (Comprensivo - Secondaria di I grado G. Ungaretti di) Ambrosoli (Primaria, Firenze) Anguissola (Liceo delle Scienze Umane ed Economico Sociale, Cremona) Annone di Brianza (Scuola dell’Infanzia di) Archimede (ITI, Catania) Arcobaleno (Asilo Nido Comunale, Collegno) Arimondi (Liceo Classico e Scientifico, Savigliano) Astesano (Secondaria di I grado, Villanova D’Asti) AVISCO (Brescia) Avogadro (ITIS, Torino) Bagatta (Scuola dell’Infanzia, Rezzato) Bagnolo Mella (Comprensivo - Secondaria di I grado P. Guerini di) Baldessano-Roccati (IIS, Carmagnola) Bambini di Sarajevo (Primaria, Crespellano) Barga (ISI di) Barlassina (Comprensivo - Secondaria di I grado di) Beinasco-Gramsci (Comprensivo Secondaria di I grado P. Gobetti, Beinasco) Benedetti, Campedelli, Civitali, Giorgi, Nottolini, Pertini, Piaggia, Vallisneri (ISS, Lucca e provincia) Bertolotti (Primaria, Nuvolento) Biblioteca G. Mariotti (Morciano di Romagna) Bobbio (Comprensivo, Rivalta Bormida) Botticelli (Comprensivo - Primaria Kassel, Firenze) Brignone (Secondaria di I grado - Sede aggregata di San Secondo di Pinerolo) C.I. Giulio (IIS, Torino) C.S.F. En.A.I.P. (Ente di Formazione Professionale, Alessandria) Caduti di Marzabotto-G. Cesare (Secondaria di I grado, Brindisi) Cagnazzi (Liceo Classico e Socio-PsicoPedagogico, Altamura) Calamandrei (Comprensivo - Primaria Mameli, Firenze) Calco (Secondaria di I grado di) Calvino (Plesso - III Circolo Didattico, Collegno) Campanella- Sturzo (Comprensivo,

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani Catania)

grado, Mappano)

Cannero Riviera (Comprensivo Secondaria di I grado, Carmine)

Falcone (Secondaria di I grado, Santena)

Canossi (Primaria, San Zeno Naviglio)

Fermi (ITST, Frascati)

Cap. Moneta (Primaria, Missaglia) Capirola (IIS Leno) Cappuccini (III Circolo - Plesso Tempesta, Brindisi) Carini (Scuola dell’Infanzia, Botticino) Cartone al Museo, Un (Cuneo) Casa Oz (Torino) Casorati (Liceo Artistico, Romagnano Sesia) Cineteca di Bologna Collodi (II Circolo Didattico - Plesso Moro, Acquaviva delle Fonti) Collodi (Primaria, Biella) Colombo (IIS, Sanremo)

Fermi (ITIS, Cirié) Ferrari (IIS, Este) Ferraris (ITIS, San Giovanni la Punta) Filzi (Primaria, Bonacina di Lecco) Fiore (IISS, Modugno) Foderà, Brunelleschi (IIS, Agrigento) FORMART (Ente di Formazione Professionale, Parma) Galbiate (Comprensivo - Secondaria di I grado di) Garibaldi (2° Circolo Didattico, Altamura) Giorgi (IPSIA, Verona) Giostra, La (Scuola dell’Infanzia, Villar Dora)

Mameli (Comprensivo - Plesso Caselle, Nola)

Rodari (Primaria, Firenze)

Manzoni (Liceo Ginnasio, Milano)

Rodari (Scuola dell’Infanzia, Grugliasco)

Manzoni (Primaria, Senago) Marcianise (Liceo Artistico di) Marconi (Primaria, Senago)

Rodari (Primaria, Verbania) Russo (Liceo Artistico, Monopoli) Sagliano Micca (Primaria di)

Marinelli (Liceo Scientifico, Udine)

Salvemini (Comprensivo - Secondaria di I grado, Torino)

Martiri della Libertà (Primaria - Direzione Didattica III Circolo, Settimo Torinese)

Salvemini-Virgilio (Secondaria di I grado, Brindisi)

Martiri di Civitella (Comprensivo Secondaria di I grado, Badia al Pino)

San Francesco (Primaria, Scandiano)

Mattarella (Circolo Didattico, Gravina di Catania) Mattei (Liceo Scientifico, Castrovillari) Maurolico (Liceo Classico, Messina)

San Giorgio a Cremano (I Circolo Didattico di - Plesso Rodari) San Savio (II Circolo Didattico, Capurso) Santa Umiltà (Istituto, Faenza)

Meucci (Secondaria di I grado, Torino)

Scanzorosciate (Comprensivo - Secondaria di I grado F. Nullo di)

Minerbio (Comprensivo di)

Scuola in Ospedale (Pesaro) Senago (Scuole Primarie di)

ComucGuys (Torino)

Giovanni XXIII (1° Circolo Didattico, Valenzano)

Modigliani (Secondaria di I grado, Torino) Moglia (Primaria, Collegno)

Spinelli (SIE, Torino)

Conti (Secondaria di I grado, Buccinasco)

Giovanni XXIII (Primaria, Novara)

Spleen Web Tv (Asti)

Cooperativa GET (Bari)

Giulio (Primaria, San Giorgio Canavese)

Montecchia di Crosara (Secondaria di I grado di)

Cottini (Liceo Artistico, Torino

Gozzano (Secondaria di I grado, Rivarolo Canavese)

Montecuccoli (Comprensivo - Primaria di Roccamalatina, Guiglia)

Steiner (IPS, Torino)

Croce-Morelli (Secondaria di I grado, Torino)

Gramsci (Liceo Scientifico, Ivrea)

Cucciolo, Il (Primaria, Torino)

Gramsci, Terralba (IIS, Mogoro)

D’Acquisto (IPS, Bagheria)

Grigne, Le (Centro Diurno Disabili, Bellano)

D’Assisi (Liceo Scientifico, Roma)

Guttuso (Comprensivo - Secondaria di I grado, Palermo)

D’Azeglio (Liceo Classico, Torino) D’Oria (IIS, Cirié) Dandolo di Corzano sez. Giardino (IIS, Orzivecchi) De Amicis (I Circolo Didattico, Ceglie Messapica) De Amicis (Primaria, Lecco) De Donato Giannini (Circolo Didattico, Turi) De Filis (Comprensivo, Terni) Del Duca (ITSCG , Cefalù) Di Nanni (Comprensivo, Grugliasco) Don Bosco (Comprensivo - Secondaria di I grado, Tolentino) Don Ferraris (Secondaria di I grado, Cigliano) Don La Mura (Liceo Scientifico, Angri)

Moro (Secondaria di I grado, Cerro al Lambro) Muratori (Secondaria di I grado, Vignola) Negri (Primaria, Sirtori) Nigra (Secondaria di I grado, Torino)

Isole Salina (Comprensivo - Primaria di Santa Marina, Isola di Salina)

Nuvole di cartone (Cuneo)

King (Scuola dell’Infanzia, Torino)

Oratorio Parrocchiale Patrocinio S. Giuseppe (Torino)

La Massa (Direzione Didattica, Palermo) Lagrange (Comprensivo - Corso extrascolastico, Cambiano) Lagrange (Secondaria di I grado, Cambiano) Laika TV (Pisa) Leonardo da Vinci (Comprensivo Secondaria di I Grado, Succ. B. Chiara ,Torino) Leonardo da Vinci (Secondaria di I grado, Castenedolo) Leonardo da Vinci (Secondaria di I grado, Lentate sul Seveso)

Olivetti - Polo Tre (IPS, Fano)

Orsini (Comprensivo - Secondaria di I grado, Imola) Pacuvio-Don Bosco (Secondaria di I grado, Brindisi) Pacuvio-Don Bosco (Secondaria di I grado, Plesso Tuturano, Brindisi) Paolo VI (Secondaria di I grado, San Vigilio di Concesio) Parini (Circolo Didattico, Torino) Parini (Comprensivo Internazionale Plesso Acqua Rossa, Ostia Lido) Parini (ITC, Lecco)

Don Mei (Comprensivo - Secondaria di I grado di Capannori, San Leonardo in Treponzio)

Leonardo da Vinci-D. Alighieri (Secondaria di I grado, Brindisi)

Pascoli (Primaria, Quattro Castella)

Levi (Secondaria di I grado, Carmagnola)

Don Milani (6° Circolo Didattico, Altamura)

Levi (Secondaria di I grado, Chieri)

Perone (XXIV Circolo Didattico, Bari)

Don Milani (Primaria, Palaia)

Libreria Bradipo (Casalecchio di Reno)

Don Milani (Primaria, Sala al Barro)

Lierna (Primaria di)

Don Milani (Secondaria di I grado - Corso extrascolastico, Pecetto)

Luxemburg (Scuola dell’Infanzia, Grugliasco)

Don Punzi (Liceo Polivalente, Cisternino)

Maddalena di Canossa (Istituto, Monza Brianza)

Ponte Nicolò (Comprensivo di - Primaria Marconi)

Duca degli Abruzzi (Istituto Tecnico Nautico, Catania)

Madonna dei Fiori (Primaria, Bra)

Primo Liceo Artistico (Torino)

Majorana (IIS, Moncalieri)

Quarini (Secondaria di I grado, Andezeno)

Falcone (Comprensivo - Secondaria di I

Making the Movie (Coccaglio)

Regina Margherita (IM, Torino)

Dossi (Secondaria di I grado, Leno)

Peano (IIS, Torino) Pinacoteca Internazionale dell’Età Evolutiva Cibaldi (Brescia) Pinacoteca Internazionale dell’età evolutiva Cibaldi (Rezzato) Plana (IPSIA, Torino)

SS. Natale (Secondaria di I grado, Torino) Sturzo (Secondaria di I grado, Biancavilla) Sud (Comprensivo - Secondaria di I grado, San Benedetto del Tronto) Tallone (Secondaria di I grado, Alpignano) Teatro Video (Bra) Thaon di Revel (Secondaria di I grado, Poirino) Tito Lucrezio Caro (Liceo Classico e Scientifico, Cittadella) Tonolini (Comprensivo - Secondaria di I grado, Breno) Toschi (Istituto d’Arte, Parma) Trana (Comprensivo - Secondaria di I grado di) Umberto I (CN, Torino) Vantini (Scuola delle Arti e della Formazione Professionale, Rezzato) Venisti (Secondaria di I grado, Capurso) via Bellavere (Primaria di, Bagnolo Mella) via XXVIII Aprile (Scuola dell’Infanzia di Direzione Didattica I Circolo, Cuneo) Vivaldi (Primaria - Direzione Didattica I Circolo, Settimo Torinese) Vivante (ICC, Bari) Volvera (Comprensivo di - Plesso Don Balbiano) Zammarchi (Secondaria di I grado, Manerbio) Zerboni (IIS, Torino) Zuccherarte (Genova)




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