Una selezione di opere degli alunni della classe
1°A
La corsa nel bosco
Un giorno nel bosco im enso, pieno di alberi, piante e bestie feroci, un lupo, una volpe e un uccello, si incontrarono sulla riva di un fiume.
Il lupo si vantava dei suoi denti aguzzi e della sua forza, mentre la volpe della sua velocità e della sua furbizia.
L'uccellino disse: "Bene, se avete tutte queste qualità, domani ci sfideremo ad una gara di forza, agilità, velocità e furbizia".

La mattina seguente si incontrarono al punto di partenza. La volpe
disse: "Se vinciamo noi, il nostro premio sarà quello di mangiarti". E il
lupo: "E' impossibile perdere contro un uccellino".
Allora l'uccellino
rispose: "State attenti a quello che dite. Siete troppo sicuri di vincere"
e si mise a ridere come suo solito.
Al canto del gallo la gara iniziò, la volpe e il lupo corsero veloci, superandosi l'un l'altro senza accorgersi che l'uccellino era già arrivato al traguardo sorvolando gli alberi.
L'uccellino beffardo disse loro: "Ride bene chi ride ultimo"
Il lupo e la volpe se ne andarono sconfitti e umiliati.
Mentre l'uccellino continuò a ridere e questo fu il suo premio.
L'ape
e la farfalla

Un’ape rimase bloccata in una ragnatela, urlò: “Aiuto! Aiuto!”. Una farfalla sentì le grida dell’ape, volò verso di lei, se la mise sulle sue ali e la salvò.



L’ape disse: “Grazie davvero per essere venuta in mio aiuto, non so come ringraziarti!” la farfalla le rispose: “Di nulla! Non mi devi niente.”
Qualche giorno dopo la farfalla incontrò un cane, che si mise a rincorrerla. “Aiutatemi!", gridò.
L’ape stava passeggiando quando vide passare la farfalla, vide il cane rincorrerla e non ci pensò due volte. Tirò fuori il pungiglione e punse il cane.
“Che dolore!” gridò il cane fuggendo via.

L’ape


raggiunse la farfalla e le disse: “Vedi, adesso siamo pari!” Si misero a ridere insieme. .
Il bene torna sempre a chi lo fa.
Il cagnolino che ha saputo perdonare
Una famiglia di cani, mam a, papà e due cuccioli, viveva in una bella e ricca casa.
Mam a cane disse a papà cane: “Abbiamo due cuccioli, ma solo uno, il più grande, è bello e sa dare la caccia ai gatti, il più piccolo non sa fare niente, rischiamo una
brutta figura con i nostri amici”.
Così papà e mam a cane portarono il piccolo su un montagna e, mentre lui era distratto, andarono via lasciandolo lì
Il cagnolino cominciò a chiamare i genitori, ma si accorse di essere ormai solo. Cam inò molto ed incontrò un gatto che com osso dalla sua triste storia lo adottò.
Un giorno mam a e papà cane, mentre davano la caccia ai gatti, caddero in una buca da cui non riuscivano ad uscire, gridavano, ma nessuno li sentiva.
Il cucciolo che avevano abbandonato, era diventato grande, forte e bello, e proprio in quel momento passò vicino alla buca e sentì la voce dei suoi genitori che chiedevano aiuto. Prese una corda e li aiutò ad uscire.

Una volta fuori la mam a e il papà, piangendo, lo ringraziarono e gli dissero: “Scusaci cucciolo, siamo stati cattivi con te, ma tu ci hai salvato, grazie!”. E a testa bassa stavano per andare via.
Il cane li fermò: “Aspettate, io vi perdono e vi voglio bene lo stesso”. La mam a e il papà
erano tristi e felici allo stesso
tempo, si vergognavano di come avevano trattato il figlio, ma erano felici di averlo ritrovato.



