Diario di bordo - Giornalino scolastico Nr. 2

NUMERO 2

I.I.s. A. GRITTI i.I.s. F. foscari

LA VOCE DEGLI STUDENTI

MAGGIO 2022

diario di bordo

INDICE DEI CONTENUTI

I. ATTUALITÀ Amministrazione Biden I giovani non vogliono lavorare Cosa non abbiamo perso 2 anni di pandemia

2 4 6 7

II. PSICOLOGIA Ansia

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Vita degli adolescenti

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Ma io chi sono?

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Rifugio nascosto

13

III. SPORT I benefici dello sport

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IV. LINGUE Certificazioni

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V. MUSICA

GRITTI-FOSCARI

La Musica

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VI. POESIA Lacrime

GRITTI-FOSCARI

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MAGGIO 2022

Mattia Tosato

AMMINISTRAZIONE BIDEN ATTUALITÁ

PERCHÉ É COSÌ TANTO CRITICATA? Un sondaggio della rete NBC news effettuato tra il 18 e il 22 marzo 2022 afferma che il tasso di approvazione di Joe Biden, presidente degli Stati Uniti da appena un anno e mezzo, è crollato: 7 americani su 10 (71% della popolazione) non hanno fiducia in lui sulla gestione dell’invasione russa dell’Ucraina, mentre 8 americani su 10 sono preoccupati per gli incrementi del gas causati dalla guerra e dal rischio di escalation militare. La stragrande maggioranza degli americani ritiene che la gestione dell’economia da parte della Casa Bianca non sia adeguata a combattere la rapida inflazione. Il tasso di approvazione di Joe Biden esattamente un anno fa, il 20 marzo 2021, solo qualche mese dopo il suo insediamento alla Casa Bianca, era di 54,3 contro un tasso di disapprovazione di 39,9; un anno dopo, il 20 marzo del 2022, queste cifre sono capovolte: ben il 52,8 % disapprova l’operato di Biden mentre il 42,3% lo sostiene.

CAUSE

In un anno di presidenza Biden ha fatto tanto, ma gli Stati Uniti sono ancora divisi. Insediatosi con un’economia in difficoltà, una pandemia all’apice e all’indomani di un tentativo di colpo di stato (presa di Capitol Hill del 06/01/2021), il presidente degli Stati Uniti ha fatto approvare due leggi fondamentali (“L’American Rescue Plan” da 1,9 trilioni di dollari e il “Build Back Better” da 1,75 trilioni di dollari) per ridurre la disoccupazione e aumentare i salari.

fonte: FiveThirtyEight – How un-popular is Joe Biden

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POLITICA

Ma non basta. Specie se c’è Trump che mantiene sotto attacco costante la democrazia e le sue regole.

Ma perché le valutazioni degli elettori su Biden sono così deludenti? Jamelle Bouie, giornalista del New York Times dal 2019 sostiene che “l’opinione pubblica funziona come termostato: gli elettori regolano la temperatura della politica quando si sposta troppo in entrambe le direzioni”, più un presidente è ambizioso, più forte è la reazione termostatica su di lui. Biden ha firmato due progetti di legge per un totale di 3 trilioni di dollari.

Combinandoli con l’inflazione, la pandemia, il disordine sociale e questa reazione termostatica, appare chiaro perché la sua approvazione stia crollando: perché essere popolare come presidente di un paese arrabbiato è difficile, se non impossibile.

LE ELEZIONI DI MIDTERM A meno che non ci siano cambiamenti in tempi brevi, le prospettive dell’amministrazione dopo il voto delMidterm sono compromesse. Ma cosa sono le elezioni di Midterm? Le elezioni di Midterm, sono elezioni di metà mandato dove i cittadini americani sono chiamati alle urne per scegliere tutti i 435 membri della camera e un 1/3 dei membri del senato, oltre a 36 governatori e molti sindaci delle città.

Storicamente le elezioni di Midterm “puniscono” / “criticano” l’amministrazione insediata; il voto popolare infatti riflette le promesse non mantenute e le disillusioni riguardo le proposte fatte in campagna elettorale.

Eccetto due casi storici, nel 1934 e nel 2002, durante le presidenze Roosevelt e Bush rispettivamente, in tutti gli altri casi il partito del presidente ha sempre perso seggi, in alcuni casi finendo in minoranza.

Ora come ora i repubblicani stanno portando avanti attacchi pesanti da mesi proprio sul fronte dell’inflazione, mentre i democratici sembra stiano cercando più che altro di contenere i danni. I sondaggi indicano che con molta probabilità i repubblicani vinceranno le elezioni riprendendo il controllo di entrambe le camere, e ciò significa, implicitamente, che Biden non avrebbe più margine di manovra per attuare delle riforme.

Se però Biden riesce a riottenere punti attraverso il compimento della campagna contro il Covid-19 (impostata nel 2020) e a ripristinare l’inflazione, le elezioni di novembre potrebbero riservare delle sorprese.

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I RAGAZZI NON VOGLIONO LAVORARE

Quanto spesso lo avete sentito dire? E magari quante volte avete pensato fosse vero, accompagnando la frase con sorrisini e battute? .

Nei giorni scorsi le dichiarazioni di Alessandro Borghese, rilasciate al Corriere della Sera, hanno riacceso le fiamme di un argomento particolarmente controverso: i giovani e il lavoro. ‘Preferiscono tenersi stretto il fine settimana per divertirsi con gli amici. E quando decidono di provarci, lo fanno con l’arroganza di chi si sente arrivato. E la pretesa di ricevere compensi importanti. Da subito. Sarò impopolare, ma non ho alcun problema nel dire che lavorare per imparare non significa essere per forza pagati.’ ha affermato lo chef e personaggio televisivo, spiegando le difficoltà riscontrate nel reclutamento di personale dei suoi ristoranti.

A suo favore, è intervenuto Flavio Briatore, famoso imprenditore e proprietario di numerosi locali tra Italia ed estero: ‘Quello che dice lo

L'ultimo del numero di questo mese:Alessandro Borghese Chef

è la

verità: molti ragazzi cercano lavoro sperando quasi di non trovarlo.

Io lo vedo LA PALETTE DI COLORI 3 carriera. Anche chiaramente: preferiscono il reddito di cittadinanza a unINVERNALI percorso - di

quando il percorso glielo si offre, ben retribuito: pur garantendo stipendi adeguati e contratti a lungo termine, rifiutano’. Secondo l’imprenditore sarebbe quindi tutta colpa del reddito di cittadinanza, che spingerebbe i ragazzi a chiedere il sussidio anziché a rimboccarsi le maniche e intraprendere 4

AGOSTO 2020 | NUMERO 4

un percorso serio nel mondo del lavoro.

Ma è davvero così?

Dopo anni di scuola e studio, penso fortemente che voglia di lavorare ne abbiamo da vendere, ma vogliamo anche essere pagati per il nostro lavoro. È il lavoro comune ad essersi trasformato a tal punto da farsi odiare.

Io sono del parere che in Italia il lavoro per i giovani ci sia, ma sia anche sottopagato, poco formativo e non abbia sbocchi futuri per far carriera.

Insomma i giovani servono per una o due stagioni e si ritrovano di fronte a offerte

“fasulle”:

contratti

a

chiamata,

prestazioni

occasionali,

o

direttamente lavori in nero. Nulla, insomma, che ci dia un minimo di stabilità e sicurezza.

Ma guai a lamentarsi, altrimenti ecco subito che qualcuno ricomincia con la solita cantilena: “I ragazzi di oggi non vogliono lavorare”.

Ma no, non è vero che non vogliamo lavorare. La verità è gli anni passati a studiare noi li vogliamo rendere utili.

Li vogliamo trasformare in un lavoro che sia coerente ai nostri studi e interessi, che ci dia soddisfazione e gratificazione e soprattutto che sia un lavoro in cui non ci sentiamo sfruttati e sottopagati solo perché abbiamo la

sfortuna

esperienza

di e

essere quindi

giovani più

con

poca

soggetti

alle

prepotenze degli adulti.

Il lavoro è una necessità, e prendere "quello che c'è" va bene fino ad un certo punto, Questo magati ci rende più "schizzinosi" ma in un

DI HIBA BENMBARK

certo senso è meglio che farsi “sfruttare“.

5

MAGGIO 2022

MATTEO SCATTOLIN

COSA NON ABBIAMO PERSO !

“COVID”: negli ultimi 2 anni questo acronimo è entrato a far parte delle nostre vite; abbiamo imparato a conoscerlo, poi temerlo e infine da bravi umani a lamentarcene. La nostra generazione, polemica di nascita, continua a trovare un modo per dire che le cose non vanno: “vogliamo tornare a scuola!” quando ci dicono di fare D.A.D., “vogliamo la D.A.D.” quando torniamo a scuola, in questo clima di ipocrisia le uniche lamentele secondo me sensate sono quelle spinte da tutto ciò che abbiamo perso… o che pensiamo di aver perso.

Di sicuro da marzo 2020 ad oggi ognuno di voi si sarà sentito dire almeno una volta da un parente, un allenatore, un professore: “mi dispiace per voi ragazzi che state perdendo più di tutti”. E per noi questo non poteva che essere un altro pretesto per alimentare il nostro vittimismo. Poi un giorno, quasi per caso mi sono fermato a riflettere e una domanda mi si è fissata in mente: “Ma cos’è che abbiamo perso?”.

Ci ho rimuginato per giorni, ho chiesto aiuto a parecchi coetanei, ma nessuna risposta mi ha convinto appieno, finche non mi sono reso conto che erano tutte “pare” che ci convincevamo essere la verità.

Il bello dell’adolescenza non credo sia qualcosa di quantificabile in viaggi, eventi, feste che si possono o meno fare; il tempo ha sempre cambiato la normalità e tutti abbiamo imparato ad adattarci; non possiamo sapere che emozioni e sensazioni fantastiche abbiano provato i nostri predecessori alla nostra età; ma quel che sappiamo è che ora abbiamo la possibilità di provare le migliori della nostra vita, non mi pare quindi il caso di perdersi ad invidiare situazioni che non riusciamo nemmeno a sognare quando potremmo semplicemente coltivare le nostre come i tesori della nostra vita.

ELISABETTA GIOIA FONTANA

2 ANNI DI PANDEMIA 21 FEBBRAIO 2020 - 21 FEBBRAIO 2022: COME SONO CAMBIATA

COME SONO CAMBIATA? Ormai sono 2 anni che dobbiamo tenere la mascherina e non possiamo abbracciare le persone.

Sono cambiata molto, ho cominciato a pensare più a me stessa che agli altri, mi sono messa al primo posto.

Ho

capito

l'importanza

di

un

abbraccio, quanto questo può tirarti su il morale senza parlare.

Ho visto mia mamma piangere dalla stanchezza, stanca di essere aggredita verbalmente dalle persone spaventate dal virus. In quei momenti mi sono sentita la persona più impotente del mondo. La mamma dovrebbe essere, secondo me, la persona che nel momento

del

bisogno

sa

come

comportarsi ma vederla in quello stato mi ha distrutto.

Ho capito che non tutto è come appare, dentro la testa delle persone

ci sono voci che mettono in evidenza i propri difetti e fanno in modo che gli altri li vedano.

Ho cominciato a leggere libri per vivere altre vite anche se non reali, mi sono immersa nella storia e molte volte ho desiderato di essere soltanto una parola scritta all'interno di un libro.

Ho iniziato a disegnare per esprimere ciò che provavo perché uno dei miei difetti è quello di rimanere zitta e non sfogarmi fino ad arrivare all'orlo ed esplodere, prendendomela anche con le persone che non c’entrano nulla.

Ho ripreso a suonare il pianoforte dopo anni che lo avevo lasciato chiuso, ogni volta che lo suono mi tranquillizzo e ogni cosa sembra andare per il verso giusto.

Mi sono trovata molte notti a piangere senza un motivo ben preciso, soltanto per liberarmi da non so che cosa.

Ora che mi sono conosciuta sono fiera di me stessa e dei progressi che pian piano sto facendo.

7

MAGGIO 2022

L'ANSIA

POLESEL

EMMA

L'ANSIA CHE COSA É L'ANSIA ?

CURE E RIMEDI -Psicoterapia -Rimedi di altra natura

CHE COSA È L'ANSIA? Ansia è un termine largamente usato per indicare un complesso di reazioni consecutive, comportamentali e fisiche che si manifestano in seguito alla percezione di uno stimolo ritenuto minaccioso e nei cui confronti non ci riteniamo sufficientemente capaci di reagire.

L'ansia di per sé, tuttavia, non è un fenomeno anormale.

Si tratta di un'emozione di base, che comporta uno stato di attivazione dell'organismo, quindi una specie di meccanismo di difesa quando una situazione viene percepita soggettivamente come pericolosa, soggettivamente perché è una cosa soggettiva nel senso che una situazione percepita come pericolosa da qualcuno, magari non viene percepita allo stesso modo da qualcun altro.

8

CURE E RIMEDI Quando l'ansia diventa estrema e incontrollabile, sfociando in uno dei suddetti disturbi d'ansia, occorre un intervento professionale che possa aiutare la persona a gestire i sintomi così fastidiosi e invadenti.

Psicoterapia La psicoterapia per i disturbi d'ansia è indubbiamente il trattamento principale e dal quale è difficile prescindere.

In particolar modo la terapia cognitivo comportamentale ha mostrato tassi di efficacia elevatissimi e si è affermata nella comunità scientifica come la strategia di prima scelta nella cura dell'ansia e dei suoi disturbi.

L'intervento richiede solitamente alcuni mesi, con sedute a cadenza settimanale, ed è estremamente raro che venga erogato dai servizi pubblici.

Occorre pertanto rivolgersi ad un serio centro privato di psicoterapia cognitivo comportamentale, che garantisca alta qualità e serietà dei professionisti.

RIMEDI DI ALTRA NATURA: L'ansia, soprattutto quando non raggiunge livelli estremi tipici di un vero e proprio disturbo d'ansia, può essere gestita con tecniche di rilassamento, strategie di meditazione mindfulness e rimedi naturali, quali valeriana o altri prodotti erboristici calmanti.

Questi rimedi per l'ansia possono essere d'aiuto e coadiuvanti ad un trattamento psicoterapeutico, ma difficilmente sono risolutivi.

POLESEL EMMA

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MAGGIO 2022

SABINA SIRBU

LA VITA DEGLI ADOLESCENTI

Nella parte superiore del disegno si vedono dei fiori rossi che rappresentano lo sbocciare della vita. I fiori sono belli e freschi perché i bambini non hanno preoccupazioni per il loro futuro. Poi i fiori appassiscono nella cornice laterale finché il bambino diventa adulto. Nella parte inferiore del disegno i fiori si sono trasformati in rami spogli, perché l’adolescente ha fatto esperienza e ha perso le illusioni che aveva da bambino.

Nel prato si trovano molti funghi. La caratteristica dei funghi è che, dopo la pioggia, ne nascono molti velocemente. Vogliono simboleggiare il desiderio di fare molti soldi facilmente. Ma sopra ai funghi si vedono dei bruchi (vermi) che indicano sentimenti di tristezza e nostalgia dell’infanzia felice.

Vicino alla testa della ragazza compaiono dei fenicotteri rosa che, stilizzati, ricordano il numero 2. La cifra richiama il mondo della matematica e rappresenta la certezza che il desiderio di soldi e successo può incontrare molte difficoltà e problemi di lavoro. In primo piano c’è il volto di un’adolescente. I suoi occhi sono arrossati, perché ha pianto e ai lati del viso si notano due segni che denotano un momento di stress, perché la ragazza è passata attraverso le varie fasi non sempre facili che seguono l’infanzia. L’abito azzurro con i volants mostra il suo sogno di ritornare ai momenti spensierati dell’infanzia.

MA IO CHI SONO? Ti sei mai guardato/a allo specchio e ti sei chiesto/a “ma io chi sono”?

Perchè io si. di Elena Peruch

IL NOSTRO GIUDIZIO Perdiamo un sacco di tempo focalizzandoci su quello che gli altri dicono di noi, tralasciando il nostro di giudizio. L’unico che realmente conta.

La nostra mente decide spesso di ritornare al passato.

Rimurginiamo sulle cose già accadute.

Senza focalizzarci sul futuro, su ciò che ci aspetta di bello.

SII TE STESSƏ C’è un mondo là fuori di cui ci hanno sempre fatto credere fosse in attesa di copie tutte uguali. Ma la verità è che ci si salva rimanendo se stessi.

AMMIRATI Perciò la prossima volta che ti guardi allo specchio, concentrati su te stesso, su quello che vuoi fare tu e su come la pensi tu. Ammira la figura davanti a te e rendila un'arma capace di oltrepassare ogni porta che la vita, dal nulla, ha deciso di posizionarti davanti.

Tu devi solo trovare la chiave per aprirla.

12

MAGGIO 2020

RIFUGIO NASCOSTO

In generale gli adolescenti tendono a considerare la scuola come un posto noioso in cui si imparano cose abbastanza inutili impartite con metodologie obsolete. I ragazzi vedono l'ora che suoni la campanella dell'ultima ora e passano il tempo a contare i giorni che mancano alla totale libertà segnata dalle vacanze estive.

Però, per alcuni, la scuola ha degli aspetti positivi. Come ci insegna il concetto dello Yin e dello Yang, ci sarà sempre una piccola parte di male nel bene e ci sarà sempre una piccola parte di bene nel male.

Quella piccola parte di bene viene vista solo da chi non trascura il valore delle piccole cose e sa cosa vuol dire perdere o non avere abbastanza.

Ad esempio, i ragazzi che vivono in una situazione familiare instabile a casa non si sentono loro stessi e non riescono ad esprimersi per come sono davvero. Non trovano quella adeguata protezione che dovrebbe essere loro assicurata. Non si sentono amati e quindi tendono a cercare quei valori e quei punti di riferimento, che a loro mancano, in altri ambienti.

Alcuni vorrebbero addirittura fuggire da casa. E si sa che, il primo 13

ambiente che gli adolescenti frequentano fuori casa e dove passano la maggior parte del tempo è la scuola. Quando gli studenti vanno a scuola, i loro problemi si offuscano e piano piano spariscono,

abbandonando le loro insicurezze e le sofferenze che riempiono le loro teste. Per molti ragazzi la scuola è un rifugio:

“RIFUGIO /RI·FÙ·GIO/ SOSTANTIVO MASCHILE 1.

RIPARO,

DIFESA,

PROTEZIONE

CONTRO

INSIDIE

O

PERICOLI

MATERIALI

O

SPIRITUALI:

DARE,

OFFRIRE R.; TROVARE R. ALL'ESTERO; CERCAR R. NELLA

PREGHIERA.”

(DEFINIZIONI

DA

OXFORD LANGUAGES).

In questo magnifico posto trovano conforto. Trovano amici che li sostengono. Trovano persone adulte che li seguono e li aiutano. Trovano un modo per sviluppare le loro potenzialità, quelle che nelle loro case nessuno nota. Trovano un modo per distrarsi e staccare la spina, per dimenticare i problemi che li perseguitano quando si sentono rinchiusi a casa.

Trovano la protezione che tanto desiderano. E finalmente, si sentono per la prima volta amati.

Eppure, secondo l'indagine

internazionale del 20172018: “ il gradimento scolastico è comunque tra i più bassi rispetto agli altri Paesi.” (https://www.epicentro.iss. it/hbsc/rapportointernazionale2017-2018).

Noi adolescenti dobbiamo dunque imparare ad apprezzare di più ciò che ci viene donato e renderci conto di cosa ci fa stare bene e invece cosa ci infligge danni e ci butta giù.

Aiutiamo il prossimo. .

Costruiamo ponti di solidarietà.

Esponiamoci.

Pensiamo positivo.

Piangiamo, amiamo. E se poi ci rendiamo conto che non ce la facciamo più, non chiudiamoci a riccio, parliamone.

Impariamo a risolvere i nostri demoni e, se non è possibile, a conviverci

FEDERICA LAZAR 14

MAGGIO 2022

I BENEFICI DELLO SPORT Di Vincenzo Frascione, Tommaso Paganico, Alessandro Manzan

Lo sport è una pratica volta ad allenare corpo e spirito. Porta benessere e soprattutto fa incrementare la fiducia in se stessi. La pratica sportiva permette a chi la pratica di aumentare la consapevolezza delle proprie possibilità, capacità, ma anche dei possibili limiti. Ci si allena e si diventa resilienti per superare periodi anche molto difficili, trovando sempre possibili strategie per risolvere problemi che sembrano all'inizio insormontabili.

Lo sport e il gioco, oltre a diffondere i valori della solidarietà, della lealtà, del rispetto della persona e delle regole, che sono i principi fondanti di ogni società civile, sono straordinari strumenti per costruire competenze trasferibili in altri contesti di vita.

Lo sport è molto importante nella vita dei giovani: grazie allo sport si fanno nuove amicizie, ci si sfoga, si cresce e si provano nuove sensazioni ed emozioni. Da più piccoli lo sport è percepito come un gioco a tutti gli effetti, un modo per socializzare, per stare in compagnia, osservare le regole e avere rispetto per i compagni.

Lo sport significa impegno, voglia di realizzare i propri sogni e i propri obiettivi.

Lo sport, svolge un ruolo importantissimo nella formazione, nello sviluppo e nell'educazione dei giovani. Avere successo nello sport significa avere degli obiettivi e raggiungerli grazie all'impegno del singolo o della squadra di cui si fa parte. Essere sportivi significa saper accettare una sconfitta e da essa ripartire con maggiore forza e determinazione.

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Noi, che siamo appassionati di calcio, ad esempio, possiamo dire che questo sport trasmette molti valori, alcuni anche elencati prima che vale la pena riportare: 1 - LA DISCIPLINA. Per affrontare nelle migliori condizioni gli allenamenti più impegnativi e le competizioni, è necessario condurre una vita regolare, fatta di sane abitudini e di riposo.

2 - LA CAPACITÀ' DI SAPER SOFFRIRE. Per ottenere risultati in campo sportivo, spesso è necessario saper soffrire in allenamento e durante le competizioni.

3 - L'AMICIZIA Il mondo dello sport è un terreno idoneo allo sviluppo dell'amicizia: questa nasce dalla collaborazione tra i compagni di squadra, uniti nel raggiungere un fine comune.

4- SAPER VINCERE E SAPER PERDERE. Per capire a fondo questa affermazione è necessario assumere un punto di vista diverso dal solito, dal quale non si intende lo sport finalizzato alla sola vittoria e alla pura ricerca del risultato.

5-L'ATTENZIONE ALLA SALUTE. La salute è uno stato di benessere, nel quale siamo intraprendenti, ci sentiamo bene insieme alle altre persone e ci occupiamo attivamente dei compiti particolari della vita.

In conclusione, lo sport è un aspetto fondamentale nella vita di tutti quanti che ci lega, ci rende tutti uguali e che ci fa sognare.

16

CERTIFICAZIONI

Al giorno d'oggi, affinchè gli studenti abbiano un CV di tutto rispetto dopo la fine del loro percorso di studi, pare opportuno prendere delle certificazioni. Il nostro istituto da sempre si spende per quella informatica e per la certificazione

linguistica.

Esse

permettono

agli

studenti

di

accedere

direttamente al mondo universitario e/o a quello lavorativo. Esse sono più che semplici attestati. Validano le competenze teorico-pratiche degli studenti.

Saper usare il computer è oggi una competenza chiave imprescindibile. L' ECDL è utile a chi deve entrare per la prima volta nel mondo del lavoro, così come a chi deve ri-collocarsi in esso. Più in dettaglio, l'ECDL costituisce

● una qualificazione informatica alla portata di tutti ● un modello per la formazione e l'addestramento informatici ● un certificato che conferisce maggiori possibilità e mobilità aComputer chi lo possiede nuovi in un fattore per partecipare in modo più consapevole ed attivo biblioteca: al mondo 3in cui viviamo

17

D'altro canto, l’ apprendimento di una lingua straniera permette di sviluppare abilità comunicative, una personalità più ricca e complessa, ma anche di manifestare un'apertura

verso

nuove

forme

ed

esperienze culturali. A cosa servono le certificazioni linguistiche?

Possedere una certificazione linguistica rappresenta

un

arricchimento

per

il

parlante fornendo e certificando in modo oggettivo

le

competenze

in

una

determinata lingua straniera, ma è anche una garanzia di avere maggiori possibilità di inserimento nel mondo del lavoro e nella formazione scolastica e universitaria.

Che cosa stiamo aspettando allora?

Investiamo il nostro tempo approfittando di queste fantastiche occasioni che il nostro Istituto A. Gritti ci offre.

Alessia Cancian Beatrice Paraschiv Brian Moscoso Iana Gutu

18

MAGGIO 2022

BRUNO FRANCESCO PELIN

LA MUSICA

CHE COS’È?

Musica (dal latino musĭca e dal greco μουσική) significa “Arte delle Muse”, quindi qualcosa di “perfetto”. La musica è ciò che nasce da una successione di suoni semplici o complessi, che possono variare per altezza, per intensità e per timbro. Rispettivamente si parla di frequenza, ampiezza e materiale del corpo sonoro. La musica può essere creata attraverso la voce umana o attraverso degli strumenti, oppure combinando insieme questi elementi. Il passo successivo alla creazione di essa è di riuscire a darle armonia, melodia e ritmo. Ossia un rapporto di senso compiuto e costante nella successione dei suoni.

19

ALTEZZA

OSSIA

FREQUENZA In acustica la frequenza è

La musica mediamente si

Basta

il numero che definisce

mantiene tra le onde medio

esempio il pianoforte:

quante volte al secondo

basse e quelle medio alte.

come potete vedere la

oscilla un’onda sonora, si

Capita

tocchino

nota più alta tocca i

misura infatti in cicli al

quelle basse, ma è quasi

4186 Hz. Sopra quella

secondo,

impossibile che si arrivi a

frequenza si parla di

quelle alte.

note artificiali.

detti

più

comunemente Hertz (Hz).

Si

possono

dividere

che

si

prendere

per

in

onde basse, da 20 Hz a 250 Hz, in onde medio basse, da 250 Hz a 1000 Hz, in onde medio alte, da 1000 Hz a 5000 Hz e onde alte, da 5000 Hz a 20000 Hz. Sotto i 20 Hz si parla di Infrasuoni

e

sopra

di

20000 Hz di Ultrasuoni.

INTENSITÀ OSSIA AMPIEZZA Semplicemente si riferisce al fatto se un suono è forte o debole e si misura di decibel (dB).

20

Timbro O S S I A

Materiale del corpo sonoro

In sostanza è la capacità di distinguere vari suoni con altezza o intensità uguale. Quindi si parla della qualità del suono. Un esempio semplice è far eseguire il do centrale ad un pianoforte, ad un clavicembalo e ad un organo. Nonostante sia la stessa nota, si è in grado di differenziare, o per lo meno di capire che anche se la nota è la medesima, si tratta di strumenti diversi, quindi di “un’origine” diversa.

LA MUSICA E NOI Ho

voluto

piccola

MI - 528 Hz: stimola l'amore, ripristina

introduzione, in particolare sulla

l'equilibrio, ripara il DNA. FA - 639 Hz:

frequenza, per arrivare a questo

rafforza le relazioni, la famiglia e l'unità della

punto.

non

comunità. SOL - 741 Hz: pulisce fisicamente

possiamo far a meno della musica,

il corpo da tutti i tipi di tossine. LA - 852 Hz:

fa parte della nostra essenza, e in

risveglia l’intuizione e ti aiuta a tornare

particolare ci sono delle frequenze

all'equilibrio spirituale. Le sillabe sono state

che portano dei benefici al corpo e

prese dalla prima strofa dell'inno medievale a

alla

San

Noi

mente,

fare

questa

esseri

anche

umani

se

ad

alcune

Giovanni

Battista:

Ut

queant

persone potrebbe causare l’effetto

laxis/Resonare fibris/Mira gestorum/Famuli

opposto. Queste frequenze sono: UT

tuorum/Solve

- 396 Hz: trasformare il dolore in

indicano infatti le rispettive note con le quali

gioia e il senso di colpa in perdono.

vengono cantate. Ut sta al do.

polluti/Labii

reatum.

Esse

RE - 417 Hz: cancella la negatività e rimuove i blocchi subconsci.

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DAVIDE DAL PRA'

MAGGIO 2022

LACRIME

Lacrime di bambini per una guerra che li vuole morti ammazzati.

Lacrime di soldati Che si spengono facilmente come accendini.

Lacrime di mogli che aspettano i mariti 5 pregando che risparmino quelle vite sospese.

Lacrime di persone fuori dal proprio paese si sentono troppo male, sono feriti. È questa guerra che i presidenti non combattono, uomini che si lustrano le scarpe 10 mentre altri ce le hanno bagnate del sangue dei propri fratelli.

Gente che brandisce un’arma mentre voi vi specchiate sui vostri gioielli, vestitevi e mangiate di lusso sopra le persone scomparse A cui non è rimasto nulla, solo le lacrime.

22

REDATTORI Elisabetta Gioia Fontana Emma Polesel

Mattia Tosato

Davide dal Prà

Federica Lazar

Elena Peruch Matteo Scattolin

REDAZIONE

Alessandro Manzan

Vincenzo Frascione Tommaso Paganico Sabina Sirbu

Alessia Cancian, Beatrice Paraschiv, Brian Moscoso Iana Gutu Francesco Bruno Pelin

Hiba Benmbark

REDAZIONE SITO

SELEZIONE ARTICOLI

Riccardo Bolgan

Laura Fontolan

Alessia Cancian

Antea Meligrana

Leonardo Gentile

Elena Peruch

Cindy Semenzato

Tania Sossich

Brian Esteban Moscoso Suárez Michela Tasca

REDAZIONE GRAFICA Hiba Benmbark Nadin Ghninou Federica Lazar Beatrice Romagna Shabrina Uddin

GRITTI-FOSCARI