La ricerca di Ignazio Mortellaro prende spunto da un metodo d’indagine di tipo scientifico-filosofico, che procede dall’esperienza verso l’elaborazione di un pensiero sul rapporto tra Uomo e Natura. Una pratica artistica intesa come verifica sulla possibilità di misurare lo spazio e il tempo per creare delle coordinate sempre mutevoli, che risponde all’esigenza eterna dell’uomo di osservare lo spazio intorno a sé e tentare di rappresentarlo, in modo figurativo o simbolico. Un lavoro, il suo, che restituisce letture differenti e diversi livelli ipertestuali, apre sguardi che penetrano l’arte, la scienza e la geometria, introducendo la narrazione di un viaggio che ricuce insieme, con il sottile fil rouge della storia circolare e dinamica, paesaggi e contesti, uomini ed esperienze “mutevoli”.