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Rivoluzione TARIP Manuale d’USO – Startup: Fasi 1 e 2 di Pierluigi Fedrizzi
Contesto
60 igiene urbana igiene urbana aprile-giugno 2020
Questa 2° puntata di sintesi dei contenuti del Manuale d’USO intitolato Rivoluzione TARIP tratterà le problematiche riguardanti lo Startup, il momento più critico del processo TARIP che abbiamo schematizzato nelle 4 Fasi canoniche che si susseguono in sequenza temporale (Fig.1), suddivise a loro volta in: • Startup - Fase 1 e 2 • Gestione - Fase 3 e 4 L’aggettivo temporale sta a rimarcare le seguenti due affermazioni: - Mai iniziare una Fase, o anche una semplice attività singola, se non esistono tutti i presupposti necessari e funzionali per la successiva. - Mai iniziare solo per mantenere una promessa politica troppo ottimistica o per paura di non riuscire a spiegare un incolpevole imprevisto. Ricollegandoci al precedente articolo, citiamo i 3 obiettivi della TARIP e ricordiamo i quesiti lasciati in sospeso. I 3 obiettivi TARIP: • riduzione dei costi al cittadino, che è stato dimostrato essere possibile; • incremento e consolidamento della differenziata: 85%; • un servizio di assoluta qualità apprezzato dalla quasi totalità dei cittadini. I quesiti posti che vogliamo sviluppare: a. cosa devo fare? b. da dove comincio? c. quali dati devo raccogliere? d. che strumenti ho a disposizione?
Fig. 1 – Filiera temporale del processo Tariffa Corrispettiva: Startup e Gestione
• I punti chiave del DM TARIP 20.04.2017 sono pochi, chiari e semplici. • Passare a Tariffa costa meno di quanto si creda e conviene a tutti. • Applicare la Tariffa richiede l’adozione di un modello industriale di tipo 4.0. • Ci sono Modalità e Tecnologie da utilizzare da cui non si può prescindere. • Oggi è noto dove non si deve sbagliare per ottenere risultati nel breve periodo.
DM TARIP ed interpretazioni A fronte di una chiarezza del DM TARIP, esiste una diffusa tendenza ad interpretare creativamente lo stesso, facendo nascere eresie persino sul significato dell’acronimo TARIP; ancora troppi del settore pensano che la lettera P, finale di TARIP, significhi “Premialità” invece che “Puntuale”. Per evitare tante “Eresie” sarebbe bastato usare l’acronimo TARIC (Tariffa Corrispettiva) che rappresenta l’essenza intrinseca del DM.
Rivoluzione TARIP
Come premessa e nel tentativo di rispondere sinteticamente alle domande a, b, c, d, riportiamo quanto si legge già nella copertina del Manuale:
Il titolo del Manuale d’USO non è casuale; il passaggio da TARI a TARIP cambia il mondo a tutti tre gli attori: Amministrazioni, Aziende di Servizio, Cittadini. Il Problema è che non è ancora stato metabolizzato.
Pillole per frettolosi
Cosa cambia per chi Bolletta
• Ci sono luoghi comuni che frenano l’applicazione della TARIP.
Per chi è preposto ad addebitare al cittadino il Servizio di Raccolta, la differenza tra TARI
(Tributaria) e TARIP (Corrispettiva), è così sintetizzabile: Se si applica il concetto “chi meno produce …meno paga” (TARIP Corrispettiva), chi addebita al cittadino il costo del servizio di raccolta (Ufficio Tributi), necessita di conoscere chi produce il rifiuto e quanto ne produce e non può più spalmare i costi sui mq di proprietà. Metodo quest’ultimo ritenuto iniquo dalla UE cosi come dall’Italia che ha sposato il concetto con la legge RONCHI del 1997. In presenza di una Tariffazione a misura (TARIP), le perdite di letture, anche per un solo giorno, non sono più accettabili a causa della conseguente impossibilità di addebitare lo svuotamento all’utenza con relativi mancati introiti.
Cosa cambia per chi Raccoglie Per chi è preposto a svolgere il servizio di raccolta a Tariffa (=raccolta a misura certificata) l’organizzazione dell’attività operativa cambia completamente. Sinteticamente: La Raccolta Differenziata Tradizionale (TARIsenza misure) e l’addebito del servizio al Cittadino sono due attività totalmente separate e disgiunte, sia temporalmente che organizzativamente. La Raccolta Differenziata a Tariffa (TARIP-con misura) comporta un processo organizzativo con un costante interscambio di dati, quasi in tempo reale, tra Committenza, Azienda del Servizio e Cittadino. Singoli