Risparmio Energetico

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Giovani Italia dei Valori PROVINCIA DI PISA MISURE IN MATERIA DI RISPARMIO ENERGETICO INTRODUZIONE La regione Toscana si è munita nel 2008 di un piano energetico che “detta gli indirizzi energetici della Regione verso cittadini imprese e enti locali.” Tale piano ha una validità limitata e scadrà nel 2010. La necessità di contribuire in maniera competente e responsabile ci ha spinto allo studio di tale piano ed alla formulazione delle seguenti proposte. OBIETTIVI • Ridurre l'impatto ambientale dell'attività antropica • Migliorare gli standard minimi di efficienza energetica degli edifici • Incentivare il risparmio energetico PRINCIPI GENERALI 1. La riduzione elle emissioni di gas serra nell'atmosfera è un passo fondamentale per evitare la rottura degli equilibri ambientali, che potrebbe provocare conseguenze irreparabili. 2. Tra tutte le possibili azioni per il raggiungimento degli obiettivi vanno privilegiate quelle che hanno una efficacia immediata nella riduzione delle emissioni e una ricaduta immediata sull'economia 3. L'incentivazione del risparmio energetico passa innanzi tutto dalla sostituzione di sistemi elettrici ed elettronici a scarso rendimento e dall'efficienza energetica degli edifici. 4. Incentivare le Energy Saving COmpany (ESCO)1 QUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI La qualificazione energetica degli edifici rappresenta una tappa obbligata per permettere il miglioramento degli standard edificativi. Al fine di incentivare l'efficienza energetica degli edifici si propone: • L'introduzione di una certificazione minima necessaria per l'edificazione sul territorio regionale. • L'introduzione di un incentivo volumetrico per chi costruisce con alti standard energetici. 1

Le Energy Saving COmpany (ESCO) sono aziende che compiono i lavori di ristrutturazione energetica. I lavori vengono eseguiti grazie al finanziamento bancario . Il cliente continua a pagare i costi energetici precedente all'intervento di ristrutturazione per un periodo necessario a permettere un tornaconto economico all'azienda che ha compiuto i lavori. Alla fine di questo periodo gli interventi compiuti iniziano a divenire un vantaggio economico diretto anche per il cliente che oltre al valore aggiunto, conferito all'immobile dalla ristrutturazione paga un conto energetico inferiore.


RISPARMIO ENERGETICO Al fine di incentivare l'utilizzo dei sistemi elettrici ed elettronici a risparmio energetico: • Istituzione di un fondo regionale che finanzi la rottamazione dei sistemi elettrici ed elettronici a bassa efficienza. • Previsione di un fondo regionale che finanzi la sostituzione dell'illuminazione pubblica con sistemi ad alta efficienza. ESCO Per incentivare il ricorso alle ESCO, si propone: • Istituzione di un sistema per l'accreditamento delle ESCO a livello regionale. • Istituzione di un fondo a garanzia per i progetti di riqualificazione energetica accessibile alle ESCO accreditate. Al fine di sfruttare al meglio le semplificazioni derivanti dall'art. 6-bis della legge 125/20072, si incentiva inoltre il ricorso degli enti della pubblica amministrazione alle ESCO per i progetti di riqualificazione energetica.

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«Al fine di favorire la liberalizzazione del mercato dell'energia e lo sviluppo del mercato dei servizi energetici, con propri regolamenti il ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, semplifica le procedure per l'accesso da parte delle Pubbliche amministrazioni a finanziamento tramite terzi e ne favorisce il ricorso a servizi energetici volti all'efficienza energetica, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica»


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