rassegna 31.10

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Ufficio stampa

Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del 31.10.2012 Regionale

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INDICE

Bologna E sul Piano strategico c'è la sveglia dei segretari 31/10/12

4

Corriere di Bologna

I carabienieri in Regione per l'ex dipietrista Riva Ma i fondi non c'entrano 31/10/12

Corriere di Bologna

Zona U, offensiva antirumore Arrivano i rilevatori acustico 31/10/12

Corriere di Bologna

ALLADESTRA SERVEUNGAY 31/10/12

8

La Repubblica Bologna

“I rifiuti di Napoli? Bologna più vicina dell’Olanda” 31/10/12

6 7

Il Resto del Carlino Bologna

Carabinieri in Regione per i conti dell’ex Idv 31/10/12

5

La Repubblica Bologna

9

Piacenza I partiti escono disintegrati dal voto siciliano 31/10/12

10

Libertà

Ddl diffamazione: Pdl diviso,si rinvia 31/10/12

11

Libertà

OGGI IL VIA LIBERA Anticorruzione: l’Esecutivo ottiene la fiducia a Montecitorio 31/10/12

Libertà

12

Parma La politica salsese scalda i motori 31/10/12

13

Gazzetta di Parma

Reggio Emilia I carabinieri vanno da Riva L’ex Idv: «E’ per una querela» 31/10/12

Gazzetta di Reggio

Riva querela Fangareggi, i carabinieri in Regione 31/10/12

Il Resto del Carlino Reggio

«Province? Meglio assemblee dei sindaci» 31/10/12

17 19

Il Resto del Carlino Reggio

I carabinieri tornano in Regione per un esposto di Riva sui conti Idv 31/10/12

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La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia

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Ravenna Nuova linfa per il parco di S. Francesco 31/10/12

21

Corriere Romagna Ravenna

sport Il torneo ‘Oltre la siepe’ trampolino di lancio per le finali nazionali del Csi a Lignano 31/10/12

Il Resto del Carlino Ravenna

Lo scrittore Carlo Ferrini e la sua ‘miniera’ di storie’ 31/10/12

Il Resto del Carlino Ravenna

Viabilità: ne parlano i politici in tivù 31/10/12

24 25

La Voce di Romagna Ravenna

Progetto Isia per il parco San Francesco 31/10/12

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26

La Voce di Romagna Ravenna

Forlì Cesena Movimento low cost: 175 euro per fare politica 31/10/12

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Il Resto del Carlino Forlì

Sul ghiaccio delle polemiche 31/10/12

31

Il Resto del Carlino Forlì

«Piscina del parco a rischio? Protestiamo» Il sindaco smentisce: «L’ipotesi è decaduta» 31/10/12

Il Resto del Carlino Forlì

Da 38 a 1678: nelle ztl le multe aumentano di 45 volte 31/10/12

La Voce di Romagna Cesena

Primo via libera alla autoassicurazione Ausl 31/10/12

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La Voce di Romagna forlì

Rifiuti Freda alle Province “Basta inceneritori e discariche” 31/10/12

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La Voce di Romagna forlì

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Udc col Pd? Forlì non è la Sicilia 31/10/12

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La Voce di Romagna forlì

Rimini Da Halloween riparte la caccia alle lucciole 31/10/12

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Il Resto del Carlino Rimini

Primo via libera alla autoassicurazione Ausl 31/10/12

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La Voce di Romagna Rimini

Rifiuti Freda alle Province “Basta inceneritori e discariche” 31/10/12

La Voce di Romagna Rimini

LombardiaConsigliere dell’Idv guadagna 50mila € per una seduta 31/10/12

La Voce di Romagna Rimini

Crocetta deve risolvere il rebus alleanze 31/10/12

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La Voce di Romagna Rimini

Nuova ordinanza anti prostitute Finora 35 multe 31/10/12

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La Voce di Romagna Rimini

Nazionale L’Idv processa Di Pietro sulla ‘moglie tesoriera’ 31/10/12

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Il Resto del Carlino

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31/10/2012

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

Diffusione: n.d.

Centroshdstra i pariti: «Non d si può limitare agli elenchi di idee»

E sul Piano strategico c'è la sveglia dei segretari Il documento: «Manca ancora una visione chiara» La critica è velata. Ma nemmeno troppo. E fa ancora più male perché proviene dalla medesima area politica. I segretari dei partiti di centrosinistra hanno scritto una lettera in cui chiedono al Comune, alla provincia. di Bologna e agli altri Comuni del territorio, maggiore concretezza riguardo al piano strategico metropolitano. «La visione strategica comune ancora non è del tutto chiara», scrivono i firmatari, i segretari Raffaele Donini (Pd), Luca Basile (Sei), Tomas Agni Matteo Badiali (Verdi) e Raffaele Salinaci (Ed s). Non è una critica al Psm irl quanto tale, che viene anzi definito come «ricco di proposte per governare bene il territorio». Le riserve sono evidentemente sullo stato dei lavori; un percorso cheche non si capisce bene dove andrà a parare. E su questo concordano anche altri

R. Donini (Pd) e L. Baslie (SO

«Trget oggettivb leader politici chiedono indicatori che consentano di valutare se gli obiettivi sono stati raggiunti o no

osservatori estranei alla politica, La cosa curiosa è che, in passato, lo stesso Merola, ora destinatario delle critiche dei partiti, aveva spronato gli altri partecipanti al Psm a essere più sintetici e realisti. segretari dei partiti chiedono agli amministratori di assumere «un ruolo attivo per indicare le linee baciamelitali, per orientare e promuovere meglio le dinamidhe di breve periodo». Chiedono, in sintesi, «target oggettivi». E la possibilità di avere «indicatori» che consentano di valutare nel tempo se gli obiettivi sono stati raggiunti oppure no. La partecipazione, dicono, «non può esaurirsi con la consultazione preliminare dei progetti», ma dovrà continuare anche dopo. «C'è bisogno, dopo tante chiacchiere sul federalismo, di un'agenda concreta che sappia collocare le comunità locali al centro». Ecco, le priorità indicate dai

partiti di centrosinistra: la salvaguardia della fascia peri-urbana «per la crescita di un'agricoltura a chilometro zero»; il risparmio energetico (energie rinnovabili, mobilità a zero CO2, sostenibilità industriale); la cultura «come innovazione e risorsa economica»; un welfare «che non rinunci ad assegnare al pubblico un primato». I segretari sanno bene che il. Psm parte «senza finanziamenti certi». E allora i soldi vanno ricercati. tra i finanziamenti europei, nelle pieghe del decreto sviluppo. Chiedono agli amministratori di «fare d.i più con meno» intercettando «l'imprenditorialità innovativa e responsabile». Fondamentale resta la trasparenza «non solo dal lato delle entrate, ma anche se non soprattutto da quello delle uscite». Pierpaolo Velonà ©PIPRODLTONE RCERVATA

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31/10/2012

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

Diffusione: n.d.

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31/10/2012

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

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Movida Piazzate le due centraline Arpa: entreranno in funzione la prossima settimana

Zona U, offensiva ani/ ore Arrivano i rilevatori acustici La volontà è estendere l'ordinanza di via Petroni a tutta l'area Adesso Palazzo d'Accursio estende l'offensiva» anti-ramore notturno a tutta la zona universitaria. Partendo da via. Zarnboni. Nei mesi scorsi il sindaco Virginio Merola aveva dato mandato ad Arpa di eseguire dei rilievi fonometrici in tutta la zona universitaria, per non fare differenze a livello commerciale e poter eventualmente estendere l'ordinanza di via Petroni (che impone la chiusura alli per i locali notturni e alle 23 per pizzerie e kebabbari) ai locali delle altre strade nella «cittadella» universitaria. L'Arpa ha già installato due centraline in via Zamboni, in due punti diversi della via, e inizierà a fare i suoi rilievi dalla settimana prossima. «1 tecnici spiega la direttrice provinciale dell'Arpa, Maria Adelaide Corvaglia hanno trovato una collocazione per le centraline in via Zamboni, ma aspetteremo la prossima settimana per iniziare i rilievi, perché in questa i risultati sarebbero sfalsati dal fatto che c'è di mezzo un festivo e un ponte. Iniziamo con un paio di postazioni in via Zamboni, proprio nel cuore della zona universitaria, poi procederemo con quelli in altre strade della stessa zona». Da quello che emergerà dalla verifiche dell'Arpa, quindi, è molto probabile, così come era. stato preannunciato dall'assessore al Commercio Nadia Monti e dalla presidente del Quartiere San Vitale Milena Naldi, che il Comune estenda l'ordinanza di via Petroni a tutta la. zona universitaria.

Intanto ieri i gestori di via IPetroni, che sono stati inseriti nel registro degli indagati per disturbo della quiete pubblica e mancato ispetto della delibera del sindaco che impone loro la chiusura anticipata, in una. nota hanno annunciato di voler andare avanti per la loro strada. «Noi andiamo avanti ha scritto a nome di tutti Alfio Siligato del Bar Balanzone ---- continuando la nostra batta.glia e non rispettando l'ordinanza: chiuderemo alle tre la sera di Halloween (stasera, ndr), durante il fine settimane e le sere in cui si presenterà l'occasione di lavorare per recuperare un anno di ordinanze che hanno rischiato di farci chiudere». E ancora. «Respingiamo a gran voce le accuse di essere fracassoni, delinquenti, sovversivi: noi siamo persone oneste, chiediamo solo di andare avanti con l'attività in cui ab-

biamo creduto, investito i nostri risparmi e messo le basi per il futuro nostro e dei nostri figli». E sempre ieri i residenti dell'associazione «Via Petroni e dintorni» hanno dato mandato al loro legale, Antonello martelli, di fare una nota. In cui gli abitanti della zona universitaria avvisano chi di dovere: «Qualsiasi modfica dell'ordinanza, proveniente dagli organi deputati alla tutela della salute pubblica, tale da prolungare l'orario di apertura degli esercizi pubblici di via Petroni anche solo nel fine settimana, sarebbe palesemente lesiva del diritto alla salute dei residenti». Daniela Cornea daniecornecgpres.it .R,PRODLIZONE RISERVATA

T44 %dadi consentiti dalla [legge Il Comune per legge è obbligato contenere entro 551 tiocibel IO città già a partire dalle ore 22 Secondo i rilievi Arpa dell estate scorsa in via Patroni sono invece stati abbondantemente superati i limiti imposti dalla norma

• Agguerriti I gestori dei locali d ,aa Petrcall

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31/10/2012

il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

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ALLA DESTRA SERVE UN GAY di SERAFINO D'ONOFRIO

IA FOTO u scattata in piazza Maggiore. L'uomo a sinistra ha i capelli un po' lunghi, l'uomo a destra ha la coppola. L'uomo che sta a sinistra è di destra e si chiama Filippo Berselli, l'uomo che sta a destra è di sinistra e si chiama Beppe Ramina. Berselli, parlamentare storico di Bologna, ha un cartello contro i 'culationi'. Ramina, attivista di movimenti e giornalista, è uno dei Mattoni in parola. Sono passati vent'anni e il mondo si è rovesciato. Dopo Tìendola in Puglia, un altro gay va al governo. hi Sicilia, vince un ex comunista aiutato dai dc di Casini, con un cognome benedetto dalla Provvidenza: Crocetta. A Bologna, .Berselli è contestato da giovani che hanno molto consenso nel Pdl: i gemelli del gol elettorale (Bignami e Lisci) e Ilaria Giorgetti • esidente di Santo Stefano). POICHÉ a Matteo Renzi è bastato fare liste di proscrizione per eliminare preventivamente dal Parlamento un pezzo di nomenklatura (Veltroni, DAlerna, Turco, Melandri, ecc.), i rottam.otori di destra chiedono le pri',arie per scegliere i parlamentari di Bologna. Se si facessero, sarebbero guai per Berselli, Garagnani, Miìzzuca„ Palmizi©, la Bernini. Per la prima volta, ci sono attriti fra Berselli e Bignami. Vent'anni dog YO quella foto, nella nostra città le primarie del centrosinistra saranno condotte da tre consiglieri comunali gas,: Lo Giudice per Bersani, Zacchiroli per Renzi, Cadi). La Torre per Vendola. Quindi il `quid' che manca al centrodestra è un candidato omosessuale. I giovani rottamokyi del Pdl se la sentono di cercarlo fra gli elettori moderati, di inventarlo, di farsene prestare uno a sinistra? E un sentiero accidentato, ma chi ha detto che ai conservatori piaccia solo quella cosa là? C'è ancora la paura dei 'eulattouti'? Nel frattempo, vale l'aforisma di Gustave Flaubert: L'avvenire ci tormenta, il passato ci trattiene, il presente ci sfugge'.

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Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.


31/10/2012

press LinE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Ezio Mauro

Diffusione: n.d.

La sede della Regione Emilia-Romagna

Il consigliere ribelle Riva e la faida tra dipietristi

Carabinieri in Regione per i conti dell'ex Idv BEPPE PERSICHELLA DOPO la Guardia di Finanza, in Regione ie-

ri è stato il turno dei Carabinieri. La loro visita, su mandato della procura di Reggio Emilia, non è collegata alle indagini sui gruppi consiliari che ha portato le Fiamme gialle a ritirare le fatture degli ultimi sette anni. I Carabinieri hanno rivolto solo delle domande alla segreteria della direzione del Consiglio regionale, sulle spese sostenute dal consigliere del gruppo misto Matteo Riva. In un primo tempo era circolata la voce di un esposto anonimo contro Riva ma, secondo quanto riferisce l'ex Idv, tutto nascerebbe da una sua denuncia per diffamazione al giornale reggiano "24Emilia", le cui indagini sono ancora in corso. Trentacinque mila euro di spese non documentate e stipendio pignorato da Equitalia, le due principali accuse rivolte dal giornale. Ma quell'articolo, secondo Riva, «è un dossier creato ad arte contro di me, il giornale è di proprietà di alcuni esponenti regionali dell'Idv». C RIPRODUZIONE RISERVATA

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31/1 0/2012

pressunE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Ezio Mauro

"I rifiuti di Napoli? Bologna più vicina dell'Olanda" Il ministro Clini ipotizza una soluzione "nazionale", ma l 'Emiliafrena L'ASSESSORE regionale all'Ambiente Sabrina Freda ribadisce lo stop anuove discariche e inceneritori, ma il ministro Corrado Clini medita di spedire a Bologna i rifiuti di Napoli. Così, mentre in Emilia Romagna già si avvia l'archiviazione degli impianti più volte contestati, daRoma si pensa di sfruttarli per sopperire a chi gli impianti non li ha. Prospettiva che non dispiacerebbe certo alle società come Hera che gestiscono gli inceneritori, giacché lo smaltimento frutterebbe

usam U.~HO„ Lsassessom nedw etz:z: a C RecaAche e n©OneA:0A un bel pacco di soldi. Ma c'è un vincolo che impedisce di b ruciare al nord quello che viene prodotto al sud in cronico deficit di smaltimento e con una raccolta differenziata ai minimi termini. Proprio questo vincolo è ciò che Clini vorrebbe togliere visto che è «irrazionale mandare i rifiuti di Napoli in Olanda quando sarebbe più facile bruciarli a Bologna o a Torino». Forse sarebbe ancora più razionale dotare la Campania di impianti per ottenere così rifiuti a «chilometri zero», ma pare proprio che viale Moro non sia disponibile ad assecon-

dare il volere del ministro giacché lalinea esposta dall'assesso re Freda e ribadita ieri in una lettera alle Province sembra assolutamente inderogabile. «Chiedo che sia condivisa con la Regione l'attuazione delle previsioni contenute all'interno dei piani - scrive la stessa Freda nella missiva - oltre alle modifiche relative agli impianti di smaltimento con particolare riguardo alle nuove autorizzazioni di discariche.A maggior ragio ne - continua - i cambiamenti riferiti a impianti di smaltimento non previsti nella pianificazione». Insomma, un giro di vite preparatorio a quello che l'assessore ha già annunciato come un progressivo abbandono delle discariche e degli inceneritori. L'ipotesi del ministro Clini, invece, porterebbe ad allungare la vita a questi impianti perché sarebbero chiamati a supplire ai deficit di una parte d'Italia che ne è priva. Già in passato l'Emilia Romagna fu scelta come meta di una parte del pattume prodotto al sud e ora che l'emergenza riguarda anche Roma e il Lazio, dal ministero dell'Ambiente si ip otizza una «soluzione nazionale», vale a dire il trasferimento del pattume al nord superando un impedimento che Clini ritiene solo motivato da «ragioni politiche». In realtà più volte anche Bolognaha sopperito bruciando rifiuti altrui. C RIPRODUZIONE RISERVATA

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LIBERTÀ

press LinE

QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNSSTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

I partiti, escono disintegrati dal voto siciliano diPIERIZIGIMAGNAGOBI.. . . . . . .

s

e le elezioni regionali siciliane avessero dato un risultato normale, Bersani avrebbe avuto motivo di felicitarsi, come ha fatto in modo forse un po' troppo entusiastico e precipitoso,perché il suo candidato Rosario Crocetta,sia pure con l'alleanza politica contro natura con l'Udc di Casini, ha vinto con il 31 per cento dei voti. L'alleanza del Pd in Sicilia con Casini è contro natura perché è giusto l'opposto della foto di Vasto che riuniva,nella stessa alleanza,Pd,Sel ed ldv, dalla quale poi è stata sfilata la carta di Di Pietro ma è rimasta, molto solida,quella di Vendola. Dal voto per Palazzo di Normanni sono stati battuti sia i candidati del Sel che dell'Idv,due partiti,questi,che rimangono a bocca asciutta.

quindi uscita simmetricamente vincente la proposta politica di Renzi che ipotizza un sfondamento elettorale del Pd verso il centro per intercettare i voti del Pc11 in fuga da Berlusconi, mentre è stata sonoramente sconfitta la linea di Bersani che punta solo a sinistra e che, in sostanza,considera la strategia di Renzi come un bieco cedimento al berlusconismo quando non una resa al nemico. Ma l'altro e ben più grave motivo di rincrescimento di Bersa13i dovrebbe essere il fatto che il 53% dei siciliani ha rinunciato all'esercizio di voto e che Carlo Giovanni Cancellieri, leader del Movimento5Stelle, ha preso il 18 per cento dei voti. Le due percentuali sono due valve della stessa conchiglia:il rifiuto dell'attuale sistema dei partiti. Non a caso, M5S ha già detto che non si alleerà con nessun altro parti-

31 /10/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 32.634 Diffusione: 26.480

to. Il sistema politico siciliano quindi è stato sonoramente battuto dal 71 per cento dell'elettorato (53 per cento di astenuti più il 18 per cento dei grillini).Una percentuale di rigetto di questo tipo non si era mai vista prima. E' vero che il Pd ha tenuto molto meglio del Pdl che si è confermato in caduta libera, ma è soprattutto vero che è l'insieme dei partiti che esce disintegrato da questo voto. Essi assomigliano sempre più a quella goffa concorrente della 'Corrida" di Corrado che, omaggiata dalle pernacchie del pubblico che bocciava la sua orribile prestazione canora, lo ringraziava, commossa.Non so se avesse capito o no di come erano andate le cose. Di fatto, ringraziando, si meritava, non solo le pernacchie e le invettive ma anche i pomodori in faccia. Plerluigi Magnaschi

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

31/10/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 32.634 Diffusione: 26.480

P3/41 SENATO

dl diffamazio e Pd1 diviso, si rinvia Ennesima battuta

d i Testo al Senato per il ddl Diffamazione, nonostante ìl pressing di Berlusconi affinchè il testo venga approvato. Il vicepresidente di turno Do menico )Mania (Pd1) ha deciso infatti di rinviare l'esame del provvedimento in commissione Giustizia, nonostante il capogruppo Pdl al Senato Maurizio Gasparri abbia detto "sì- solo alla richiesta di rimettere all'attenzione dell' organismo parlamentare presieduto da Filippo Bersel l'art. 1 del testo. E puntua e scoppia la polemica. ccantonata la questi del "foro di competenza". cl il pol vorrebbe fosse quello dove risiede l'offeso e non que o dove è stato commesso il reato (come si prevede nelle disposizioni, generali del codice). il dibattito in Aula si blocca sulla "gradualità - dell'interdizione dallaprofessione giornalistica indicata come pena accessoria per la condanna di diffamazione . L emendamento firmato da dai 1 Fran c o u gnaiverscto «almeno sette volte», come fa notare il responsabile Giustizia idv Luigi Li Gatti. Senza che si riesca ad arrivare auna u soluzione

Pagina 2 «Voto ad aprile reo neove reo

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

31 /10/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 32.634 Diffusione: 26.480

Anticorruzione: l'Esecutivo ottiene la fiducia a Montecitorio Con 460 voti a favore, 76 no e 13 astenuti, dieci dei quali del Pdl, la Camera conferma la fiducia al Governo - la prima dopo le critiche di Berlusconi da Gernetto - che oggi potrà incassare l'ok definitivo al disegno di legge sull'anticorruzione. Il voto finale sul provvedimento, considerato dal presidente del Consiglio Mario Monti come un «passaggio importante per ridare competitività all'economia italiana», arriverà a metà mattinata, dopo l'esame in assemblea di una decina di ordini del giorno al testo che per il Governo è efficace per rispondere alla necessità, sottolineata dal presidente della Corte dei conti Luigi Giampaolino, di «ripristinare la correttezza e la trasparenza» di fronte alle «alterazioni, distorsioni e degenerazioni che, in assenza di sufficienti sensori, hanno infiltrato e devastato molti luoghi della pratica democratica». E sul voto finale i consensi al testo saranno certamente più di quelli sulla fiducia. Contro il Ddl, infatti, voteranno soltanto i deputati dell'Italia dei valori: hanno, invece, assicurato il loro consenso al provvedimento, a fronte del no di questa sera sulla questione di fiducia, i deputati della Lega. «Votiamo no alla fiducia al Governo, ma a favore del Ddl anticorruzione: perchè, come diceva Trernonti, piuttosto che niente è meglio piuttosto», annuncia per il Carroccio Luca Paolini. Un no su tutta la linea arriva invece dai dipietristi. ROMA -

Pagina 2 «Voto ad aprile reo nuove regole»

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31/10/2012

GAZZETTA DI PARMA Direttore Responsabile: Giuliano Molossi

Periodicità: Quotidiano Tiratura: 45.153 Diffusione: 37.669

La politica salsese scalda i motori In vista delle elezioni amministrative, che probabilmente coincideranno con le politiche della primavera prossima, partiti e movimenti già in pista per cercare candidati e alleanze. Ma le divisioni interne restano Annarita acclamami

opo la fine dell:2am Mistrazione di ceritrodestra guidata dal sindaco Giovanni Carancini (Lega Nord) e l'arrivo del commissario Paolo De Biagi, la prossima primavera i salsesi torneranno a votare per scegliere un nuovo sindaco. E' molto probabile che le elezioni amministrative coincidano con le politiche. Nel 2011 Carancini, sostenuto da una coalizione formata da Lega, Pdl, Udc e Salso Monmour aveva. sconfitto al ballottaggio con poco più del 53%, la candidata dei centrosinistra Anna, Rosa Curiati, sostenuta da Pd, Salsa e Tabiano al centro, Comunisti italiani, Italia dei valori e Sinistra, ecologia e libertà. La coalizione di centrodestra ha governato, poi, per 15 mesi, fino al 7 settembre scorso, quando le dimissioni di 10 consiglieri hanno messo fine alla seconda amministrazione di cerarodestra di Salso. Alle elezioni del 2011 al primo turno i candidati sindaco erano 8 e anche alla prossima tornata i candidati sindaco potrebbero essere numerosi. Niente, in ogni modo, è ancora deciso e tutti i principali partiti stanno discutendo, al loro interno e con i possibili alleati, intorno al programma elettorale con il quale presentarsi ai cittadini per poi scegliere i candidati. E non bisogna dimenticare che potrebbero nascere ulteriori movimenti o liste civiche.

Lega Nogdi kUt'ahliì;i pronto ;Ti:C§attig'e: Dopo la caduta dell'ammiri' sta-azione, la Lega Nord è al lavoro in vista delle nuove elezioni per costruire un programma, rinnovato ma che tenga conto di quello che aveva portato alla vittoria elettorale di Carancini. Da parte sua, l'ex sindaco e consigliere provinciale si è messo a disposizione del partito ed è determinato a «proseguire il suo impegno per Salso, riprendendo il percorso interrotto il 7 settembre scorso». A detta dei vertici cittadini del partito, la. Lega conterebbe su una base solida e avrebbe aumentato il numero degli iscritti., Almeno al. primo turno, è molto probabile che la Lega si presenti con un proprio

candidato sindaco e corra da. sola_ Estremamente difficile è, infatti, che venga ripropostala coalizione del 2011 con il Pdl e La Destra e il successivo apparentamento con M& al ballottaggio.

Pdl spaceato anal nome spendibile Pdl era, il partito di maggioranza relativa all'interno dell'amministrazione ni, almeno fino a quando non ha deciso di togliergli il sostegno. Il partito, a Salso come a Fidenza, è spaccato in due. Ci sono almeno due correnti. Una è quella che fa riferimento al coordinatore provinciale Paolo Buzzi e al consigliere regionale Luigi Villani e che ha deciso di sfiduciate Cmancini. L'altra quella, che ha sostenuto fino all'ultimo l'ex sindaco e che potrebbe presentare una propria lista autonoma da quella del Pdl «ufficiale». La figura, attorno alla quale si dovrebbe Malpattare il partito è quella dell'ex vicesindaco Lupo Barrai. da poco nominato «delegato territoriale», ossia coordinatore, del Pdl salsese. L'obiettivo sarebbe quello di creare un gruppo di persone affidabili e credibili, senza «accordi calati dall'alto» e senza «ammucchiate vecchio stile o alleanze fatte solo per vincere». In mancanza di alternative, un nome spendibile per la candidatura a sindaco potrebbe essere proprio quello di Barral, il più votato alle precedenti elezioni e principale esponente del Pdl a Salso.

rkt il nome elle potrebbe unire centnisinistia Anche il Partito democratico si sta preparando alla scadenza elettorale. Nei giorni scorsi ci sarebbero stati, infatti, un'assemblea degli iscritti e incontri con gli altri partiti del centrosinistra. La volontà, sarebbe di riuscire a presentarsi ai salsesi con un centrosinistra unito e con un unico candidato sindaco, il contrario di quanto era successo in occasione della scorsa tornata, elettorale, quando oltre alla candidata del Pd Ceriati, avevano partecipato alla competizione elettorale ariche Elena, Francani (Prc e Sei) e Andrea Fellini (Pdci e Idv). Proprio quest'ultimo, attualmente

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31/10/2012

GAZZETTA DI PARMA Direttore Responsabile: Giuliano Molossi

assessore provinciale e vicino al presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli, potrebbe essere il candidato del centrosinistra unito. Si tratta dì una voce che circola da mesi. Poco probabile sembra invece essere la possibilità che il candidato sindaco venga scelto attraverso le primarie. In questo caso, si aspetterebbe comunque l'esito delle primarie nazionali: nel Pd di Salso, infatti, alcuni, fra cui il segretario Filippo Frittili, sostengono Matteo Renzi, altri Pierluigi Bersaiii.

Ude: ancora ìn alto ma:e :monti fra gli iscritt Anche in casa Ude non c'è ancora nulla dì deciso. Il partito, però, ha iniziato le riunioni e gli incontri fra gli iscritti per decidere il da farsi. Quello che sembrerebbe certo è che questa volta l'Udc non dovrebbe allearsi con la Lega Nord, il partito dell'ex sindaco Cammini, nemmeno al ballottaggio. In occasione della precedente tornata elettorale, l'Udc aveva corso da solo al primo turno, candidando l'avvocato Fabrizio Poggi

Periodicità: Quotidiano Tiratura: 45.153 Diffusione: 37.669

do in cui dedicarsi a costruire un percorso serio e condiviso con i cittadini con l'obiettivo, non solo di vincere le ma di creare le basi per un buon governo che guardi al bene di Salso.

Ita:ia dei valori tttondaznne Se Alta politica Italia dei valori, Rifondazione comunista e Sinistra, ecologia e libertà alle scorse elezioni non erano riuscite ad entrare in Consiglio comunale. Come hanno dichiarato i rappresentati di

bis

Panetto ne:Uso: olt:e a Biòlzi emerge t:usarnord Nonostante non abbia avuto rappresentanti in Consiglio comunale, anche a causa della scelta di presentarsi alle passate elezioni con due liste a sostegno del candidato sindaco, «Progetto per Salso», il movimento che fa riferimento a Gianfranco Biolzi è molto attivo. L'obiettivo è quello di «creare un gruppo di persone interessate al bene di Salso e a lavorare per il suo rilancio, andando al di là delle appartenenze politiche». Ultimamente sta emergeiido, inoltre, la figura di Masiano Brusamonti, da poco eletto presidente della Pro Loco cittadina. Anche in questo caso è possibile la corsa solitaria.

Longostrevi. Al secondo turno, l'apparentamento con il centrodestra aveva consentito a Poggi Longostrevi di entrare in Consiglio comunale.

Comunisti ita;iaun uon tzetere la corsa ‘$t.›.uzu Fra i piccoli partiti della sinistra spiccano i Comunisti italiani: a rappresentarli, infatti, è l'assessore provinciale Andrea Fellini, già assessore a Salso nella giunta Tedeschi. Fellini, come tutti gli altri, si sta preparando in vista delle prossime elezioni per costruire un centrosinistra ampio e che riesca a governare bene. Secondo l'assessore provinciale, una cui candidatura sarebbe ben vista anche dal presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli, questo è il perio-

questi partiti all'indomani della caduta della giunta Cammini, il loro obiettivo è quello di riuscire a costruire un'ampia coalizione di centrosinistra. Un'altra formazione che potrebbe «scendere in campo» è Altra politica, di cui uno dei principali esponenti è il consigliere provinciale Massimo Pinardi, sempre molto interessato alle vicende di Salso. Anche Altra politica nelle scorse settimane ha parlato di «un laboratorio programmatico» per il rancio di Salso.

Cant birre Salsomaggiore guarda avanti Maeo Orlandi La lista civica «Cambiare Salsomaggiore», guidata da Matteo Orlami', era stata la sorpre-

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GAZZETTA DI PARMA Direttore Responsabile: Giuliano Molossi mninistratiw. La lista aveva raccolto quasi il 10% dei voti ed aveva ottenuto un seggio in Consiglio comuni), le. Ora, Orlandi ed il suo gruppo stanno lavorando sul programma e sul gruppo di persone con l'obiettivo di approfondire le proposte già presentate nel 2011 ed avere entro dicembre le idee chiare sul da farsi. Finora non ci sarebbero ancora stati incontri con altri partiti ma ci sarebbe la disponibilità a ragionare, sulla base di alcuni punti programmatici da condividere, per eventuali alleanze con il centrosinistra. Nel caso «Cambiare Salsomaggiore» dovesse correre da sola, il candidato sindaco con tutta probabilità sarebbe Matteo (Mandi.

Movìnunto 5 Stelle: coffetà da solo ma il seidit',Mo incerto Anche il Movimento 5 Stelle è al lavoro in vista della prossime elezioni, alle quali, alle luce dell'esito del voto di Parma e di quanto sta accadendo a livello nazionale, potrebbe ottenere un ottimo risultato, Il Movimento avrebbe costituto dei gruppi di lavoro sulle principali questioni aperte a Salsomaggiore con l'obiettivo di creare un programma da presentare ai cittadini in assemblee di quartiere. Gli incontri pubblici avrebbero lo scopo di raccogliere proposte e suggerimenti e di incentivare la partecipazione dei salsesi alla vita pubblica. Scontato è il fatto che il Movimento 5 Stelle, che era rappresentato in Consiglio comunale da Fabrizio Crinò, correrà da solo, senza allearsi con nessuno né al primo, né al secondo turno. Ma nomi ancora non ne circolano.

La De:tga Romee hwina in attesa de congmsw ntevincias La Destra Storace è, invece, ferma in attesa del congresso provinciale del partito, attualmente commissariato. Si deciderà molto probabilmente in quella sede il destino del movimento. Per quanto riguarda Salso, potrebbe essere riproposta l'alleanza con il Pdl e in particolare con quella parte di Pdl che ha deciso di togliere la fiducia all'ex sindaco Carancini. Alle elezioni del maggio 2011, La Destra aveva costituito un'unica lista proprio insieme al P(11, de-

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nominata «Centrodestra per Salsomaggiore» e, poi, un unico gruppo in Consiglio comunale.

Coa Salse 2020 toma in scena anche Zanaga Nell'area di centrosinistra si può collocare anche «Salso 2020», un'associazione nata alcuni mesi fa. Fra i promotori di quello che «non sarebbe né un partito, né una lista civica, ma uno strumento per elaborare idee partecipate e condivise» c'è anche l'ex consigliere comunale di maggioranza Francesco Zanaga, eletto nel «parlamentino salsese» negli anni dell'amministrazione dell'ex sindaco di centrosinistra Massimo Tedeschi. Zanaga, inoltre, sarebbe uno dei sostenitori della candidatura del «rottamatore» Matteo Renzi alle primarie del Pd. E, in vista delle prossime elezioni, non bisogna dimenticare Paola Mecarelli, attualmente coordinatrice provinciale di Alleanza per l'Italia, il partito di Rutelli. La Mecarelli, che non ha partecipato alle scorse elezioni, questa volta potrebbe decidere di essere della partita.

liberamente sa. eSh Moslie l'anzi e la ellengi saktano dal ,M1? Nell'area di centrodestra si colloca anche l'associazione «Liberamente salsesi», presieduta da Angela Garibaldi. A Liberamente salsesi farebbero riferimento anche gli ex consiglieri comunali del Pdl Luca illusile Tanzi e Valentina Bellengi. I due non si erano dimessi dal loro incarico, rimanendo «fedeli» al sindaco Carancini fino all'ultimo. Alle elezione del maggio 2011 sembrava che questo movimento dovesse presentarsi con una propria lista e un proprio candidato sindaco, ma alla :fine il centrodestra, aveva presentato una lista unitaria, «Centrodestra per Salsomaggiore», in cui erano confluite tutte le correnti del Pdl e La destra. E' destramente improbabile che ciò si ripeta alle prossime elezioni, a causa della spaccatura sempre più netta all'interno del P& Nell'area del centrodestra c'è anche Futuro e libertà, rappresentata a Salso da Barbara Peveri Della Rocca, che, alle scorse elezioni, aveva però sostenuto la candidata del centrosinistra Cefiati, candidandosi nella lista «Salso e 'Fabian() al centro». •

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GAllETTA DI REGGIO Direttore Responsabile: Sandro Moser

31/10/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 14.722 Diffusione: 11.531

BLITZ IN REGIONE

I carabinieri vanno da Riva L'ex Idv: «E' per una quercia» I carabinieri di Bologna :ieri mattina sorto andati in Regione, su mandato della Procura di Bologna, ad acquisire informazioni riguardo l'attività del consigliere reggiano Matteo Riva. Pare a seguito di un esposto. I militari non hanno in un primo momentaincontrato Riva - oggi nel gruppo misto, ex :membro dellIdv - ma si sono recati alla Direzione regionale della Regione. Assente il direttore generale Luigi Benedetti, i carabinieri si sono limitati ad informarsi sui meccanismi tecnici che regolano le spese del consigliere presso la segreteria. Non hanno per) acquisito documenti, conservati negli archivi. Le segretarie hanno rimandato i militari ai tre revisori dei conti che controllano la legittimità delle spese di ogni gruppo politico. Questi professionisti sono Michele Coriani, reggiano, Nicola Del Uscio e Luca Mazzani. Il motivo della visita a Riva al :momento è incerta: secondo il

Matteo Riva, consignere regionale

consigliere «riguarda una mia querela al giornale reggiano '24 Emilia"». In un primo momento le agenzia avevano diffuso la notizia che si trattasse di indagini riguardo l'esposto di Riva che nelle settimane scorse aveva denunciato di avere visto persone spostare misteriosi sacchi neri dalla sede regionale.

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Tav,poientiett setta stazione errino.' i tempi slittanti ancora

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31/10/2012

Resto del Carlino

REGGIO

Periodicità: Quotidiano

Direttore Responsabile: Davide Nitrosi

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L BATTAGLIA LA PROCURA REGGIANA MANDA LE FORZE DELL'ORDINE A BOLOGNA

Riva querela Fangareggi, i carabinieri in Regione CARABINIERI in Regione. Protagonista il consigliere Matteo Riva e il suo scontro con il giornale online 24Emilia (diretto da Nicola Fangareggi). Inviati dalla Procura di Reggio, gli uomini dell'Arma di Bologna si sono presentati ieri alla direzione dell'Assemblea legislativa per avere informazioni sulle spese di Riva, oltre a chiedere un contatto per parlare col presidente del collegio dei revisori dei conti, Michele Coriani. L'obiettivo è di verificare se siano corrette le contestazioni pubblicate dal giornale ordine (querelato da Riva per diffamazione). LA PRIMA ipotesi sull'intervento dei carabinieri parlava di un esposto anonimo contro Riva, relativo a un uso disinvolto dei soldi per il funzionamento del gruppo. E poi emersa invece la vicenda della querela a 24Emilia. Riva contesta un articolo del febbraio scorso «rimasto on line solo dalle 2 di notte alle 11 del mattino». I punti contestati? L'affermazione che i revisori dei conti non avrebbero certificato il bilancio del gruppo misto (di cui Riva è unico rappresentante). E un presunto pignoramento Equitalia su una quota dell'indennità mensile. «Ho presentato al giudice il verbale LE VERWICHE Posizioni contrapposte su certificazione deL !gancio e pignoramento EquitaLia dei revisori dei conti con la certificazione del bilancio - replica Riva - E per dimostrare che non c'è nessun pignoramento di Equitalia ho presentato i cedolini con le mie indennità. Il giudice ha ritenuto fondata la querela e per questo i Carabinieri stanno facendo

accertamenti». Riva ha chiesto di individuare l'autore dell'articolo. QUELLA tra Riva e il giornale offline di Fangareggi è una sfida aperta. «Quando uscii dal gruppo Idv, 24Emilia iniziò a scrivere contro di me - sostiene Riva Capii poi che uno dei proprietari di 24Emilia è l'avvocato Giulio Cesare Bonazzi, responsabile regionale del settore giustizia dell'Idv e papà di Filippo, fino a pochi mesi fa capo ufficio stampa del gruppo ldv in Regione». Sulla querela (presentata dall'avvocato Andrea Tedeschi) c'era stata una richiesta di archiviazione, ma il giudice ha chiesto ulteriori accertamenti. L'EX esponente Idv aveva attaccato pochi mesi fa in consiglio comunale a Reggio (anche qui rappresenta il gruppo misto) alcuni contratti pubblicitari tra enti pubblici e 24Emilia (Fangareggi ha replicato con una querela, ritenen-

banner pubblicitari di Fotografia europea, 2.400 curo per un banner sulla celebrazione del Tricolore, 600 curo per il banner del concorso 10 parole. Dalla Fondazione I Teatri nel 2011 sono stati pagati 4mila curo. Da Iren, sempre nel 2011, 10mila euro. Dalla Regione un banner per 10mila curo. QUANTO al budget a disposizione del suo gruppo, Riva afferma di «non aver mai usato fondi pubblici per questioni private». Nel 2011 Riva aveva a disposizione 44.716 curo (13.641 curo per spese di personale) e ne ha usati 33.752 (il budget non tiene ovviamente conto dello stipendio). La spesa più corposa sono le consulenze professionali (14.758 curo). Altri 6.425 curo sono rimborsi spese del consigliere, 5.744 curo spese di rappresentanza, 3.479 curo oneri per il funzionamento decentrato del gruppo, 1.283 euro per posta e telefonia. Paolo Patria

MATTEO RIVA Ex dipletrista, è consigliere comunale e regionale

do che siano normali rapporti pubblicitari). L'impegno di spesa del Comune di Reggio verso "Contenuti digitali sri" (editrice di 24Emilia.co m) risulta di 4.925 CUM nel 2009, 4,980 nel 2010 e 1.928 curo nel 2011. Tra le spese ci sono 3.600 curo per inserzioni

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il Resto del Carlino

REGGIO

Direttore Responsabile: Davide Nitrosi

31/10/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

LA RWLCA L'AVVOCATO BONAZZ

«Abbi o chiesto noi di fare chiarezza» «SE I CARABINIERI sono andati a Bologna, è perchè noi abbiamo chiesto di fare chiarezza su quanto è stato scritto su 24Erni113. Le indagini le abbiamo chieste noi». L'avvocato Giulio Cesare Bonazzi comproprietario della testata online e responsabile giustizia Idv in Regione - tutela il direttore responsabile Nicola Fangareggi. La querela per diffamazione era stata sporta da Matteo Riva il 7 marzo 2012. Nel mirino c'era un articolo di 24Emilia nel quale si affermava: "Secondo quanto trapela dagli ambienti della Regione, Riva starebbe letteralmente fuggendo dai revisori dei conti che gli avrebbero contestato circa 35mila euro di spese ingiustificate relative ai conti del suo nuovo gruppo... Il consigliere peraltro ha 9,,ià una quota di indennità mensile pignorata da Equitalia per un ammanco di circa 30mila euro che gli era stato notificato a giugno scorso. Riva

LEI.,\LE «Gli inquirenti verificheranno se d sono spese ingiustificate per un valore di 35mita euro» dal canto suo da settimane si rifiuterebbe di incontrare i revisori per chiarire la sua posizione". Il Pm Isabella Chiesi aveva chiesto l'archiviazione con un provvedimento del 27 aprile 2012. «La richiesta è stata accolta solo parzialmente dal Gip (Giudice delle indagini preliminari) Antonella Pini Beritivoglio dice l'avvocato Bonazzi disponendo ulteriori indagini per accertare chi fosse l'autore dell'articolo incriminato. 11 16 ot-

NICOLA FANGAREGGI Dirige 24Ennilia. E comproprietario con Eloreazzi e Aliberti Editore

tobre ho depositato una memoria alla Procura della Repubblica e ho chiesto di accertare al Comitato tecnico per la rendicontazione dei gruppi consiliari della regione: a) se sia vero che i revisori dei conti abbiano contestato a Riva 35mila euro di spese ingiustificate; h) se sia vero che Matteo Riva, nonostante sia stato convocato, non si sia mai presentato dai revisori dei conti per almeno due mesi. Ho chiesto al pm di accertare da Equitalia se sia vero che l'ente abbia pignorato 35mila euro al consigliere, specificando anche le causali del pignoramento». Per l'avvocato «i carabinieri si sono presentati in Regione, a mio parere, per verificare se ci sia un ammanco, se ci siano le spese ingiustificate per 35mila euro. Fanno indagini su ciò che abbiamo chiesto, non su quello che ha chiesto Riva. Lui ha chiesto di accertare chi ha scritto l'articolo, noi la veridicità di quello che è stato scritto. Lui dice che non è vero, ora andiamo ad accertare se sia vero o no».

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Resto del Carlino

REGGIO

Direttore Responsabile: Davide Nitrosi

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1S Trovo surreale e patti° t Troyo desolante il battito in corso sul o no dell e , che nero ha fati Pro altr o che enfatizzare gli aspetti iù controproducenti dei g ruppax entiter a P °posti, come il ipanilisino tra ci ttà Brii d a Reggio disputano sul nome, Ravenna -orli e Rirnir sulla scelta del capo uo o e Piacenza addirittura m inaccia la secession e, può la questione essere" posta sul nome del nascente locale, sulla se de e su cl lo ce i andLra es are una llor riace epocale conio questa p eri decreto legge rischia di 's re i c po assistiamo a questo i mbaraz ante confronto t emo più apreservare prt er posizioni di pot e e .

proporre oli zio ni P astiect ate cl e non a °ispondere ai reali bisogn i dei cittadini . Questa politica riusciràa p e che n essagi;d i qu o genere non fanno altro h alimentare ancor pili la disaffezione e il disinteress e? Sembradi assiste re: a da agili orchestralih e: si limitano a ca iare lo spari:" Nessuno ha voluto da e re almente al cuore: dell a questione , come I Po: un reale so, tien da ri sparmio di costi è P ssibile soltanto abo lendo ^ovi nce e a sessori e sostit uendole con ss h dei si d chey potranno cos occuparsi seriame:.utdelle problematiche coi xun i texxitcr io, come ad esempio il rapporto co n Iren o la cr i si economica, perla quale oggi gli e nti locali, coiney vado dicendo d a tempo , fanno davvero tra ppa p oco. Francesco F Resp s, e m cia o Economia e Fi ian za IDV Emilia Rom

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Direttore Responsabile: Corrado Guerra

PARh1T ArL

31/10/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

VO NOSTRI SOLA Blitz al settimo piano. Mistero sui motivi, ma circolano due versioni

I carabinieri tornano in Regione per un esposto di Riva sui conti Idv i sono mossi per conto della Procura di Reggio i Carabinieri che ieri mattina si sono presentati in Regione, al settimo piano della sede del Consiglio regionale, per chiedere alla direzione dell'Assemblea legislativa alcune informazioni sulle spese di Matteo Riva, consigliere regionale del gruppo misto ed ex esponente Idv. i Carabinieri hanno chiesto anche un contatto per parlare con il presidente del collegio dei revisori dei conti dell'Assemblea legislativa, Michele Coriani. Su quale sia il motore che ha spinto i magistrati a muoversi ci sono pero voci discordanti. Questa mattina in Regione si parlava di un esposto anonimo contro lo stesso Riva, a proposito di un uso disinvolto dei soldi messi a disposizione da viale Aldo Moro per il funzionamento del gruppo. Nel pomeriggio, invece, stando a quanto riportato dall'agenzia Dire si e' fatta strada l'ipotesi che la ragione di tutto sia una querela presentata da Riva contro '24e-

Il consigliere del gruppo misto in Regione, il reggiano Matteo Riva; nella foto grande la sede della Regione a Bologna

milia', quotidiano online di Reggio Emilia. in quell'articolo, che risale all'inizio dell'anno, si parlava di "guai contabili" per Riva per "circa 35.000 euro di spese ingiustificate relative ai conti del suo nuovo gruppo" che i revisoridei conti dell'Assemblea legislativa gli avrebbero contestato. Di Riva '24emilia' ha scritto anche che avrebbe "una quota di indennita' mensile pignorata da Equitalia per un ammanco di circa 30.000 euro notificato a giugno dell'anno scorso". Tutto falso, secondo Riva, che sostiene: «il giudice ha ritenuto fondata la querela e per questo i Carabinieri stanno facendo accertamenti».

non mi fermo qui". Quanto al budget a disposizione per il suo gruppo, «non ho mai usato fondi pubblici per questioni private- assicura Riva- 180% delle risorse va per il personale. Poi, certo, ho qualche spesa di rappresentanza anchlo e per consulenze». Stando alla delibera del 21 marzo 2012, con L'ex dipietrista assicura poi cui l'Ufficio di presidenza delche "i revisori dei conti sono l'Assemblea legislativa ha acstati molto severi con me, ma certato la regolarita' del bilananche molto istruttivi. Tutte le cio del gruppo misto per il spese non documentate nel 2011, Riva aveva a disposizione modo corretto non sono state 44.716 euro (di cui 13.641 euro rimborsate. Senza di loro avrei per le spese di personale) e ne fatto molti più pasticci». In ha utilizzati 33.752, con un salmattinata, quando ancora cir- do attivo di 10.963 euro. La specolava la voce di un esposto a- sa piu` corposa appare quella nonimo contro di lui, Riva per consulenze professionali, commentava: «Con le mie bat- per le quali Riva ha usato taglie mi sono fatto un po' di 14.758 euro. Altri 6.425 euro finemici, mi aspetto di peggio gurano come rimborsi spese ma sono molto tranquillo». E- del consigliere, 5.744 euro cosposto che secondo Riva viene me spese di rappresentanza e «dai miei ex compagni dell'Idv. 3.479 euro come oneri per il Da un anno e mezzo chiedo l'e- funzionamento decentrato del stratto conto della carta di cre- gruppo. Altri. 1.283 euro sono dito del gruppo e ancora non stati spesi per servizi postali e mi e' stato dato. Ma di certo telefonia.

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di Ravenna Faenza-Lupo e Imola

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

31/10/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

Nuova linfa per il parco di S. Francesco Il progetto per valorizzare l'area verde è stato realizzato dalle studentesse dell'Isia Previste strutture socializzanti e il collegamento wi-fi. Ma resta il nodo delle risorse FAENZA. Il parco di San Francesco si rinnova per ritornare ad essere un luogo vivo, ridente e soprattutto verde. Questo è l'intento messo a punto dall'Amministrazione, dall'Isia e da una piccola delegazione di cittadini, per il polmone incastonato tra la scuola elementare "A. Pirazzini", la chiesa di San Francesco, la sede del rione Nero e quella del museo Carlo Zauli. Percorso a step. Un progetto di riqualificazione che prevede una spesa di 50mila euro e che sarà realizzato con un percorso a step. Si parte dai residenti.

L'esigenza di dare una nuova vita al parco di San Francesco parte da Claudio Giurin, Marco Valtieri e Anna Gaeta, cittadini residenti in questa zona, consapevoli del disagio in cui il parco si trova a essere che decidono di rivolgersi all'Isia per trovare una soluzione capace di reinventare la zona verde. Da qui l'idea di un concorso tra studenti. L'idea progettuale. Il progetto di riqualificazione vincente e firmato da Irene Barnes e Ramona Nannini poggia su alcuni punti fondamentali: la rivalutazione del verde, un'ecologica progettazione dell'illuminazione, l'inserimento di nuove infrastrutture ludi-

Il progetto è stato realizzato in base alle esigenze dei cittadini residenti (foto Monti)

che, socializzanti e per il relax fino ad arrivare alla creazione di nuovi ingressi rendendo l'area totalmente permeabile dai fruitori. «L'idea che secondo noi rappresenta il segreto del successo del progetto - confermano le due giovani vincitrici - è che la recinzione sarà formata da una vera e propria aiuola di piante rampicanti che proteggerà la bolla verde e lascerà lo spazio per i giochi all'ombra della statua del Torricelli. Il tutto - proseguono Ramona e Irene -

illuminato da piccoli fari a luce led posizionati lungo i percorsi lastricati a terra per rendere questa realtà sicura e vivibile anche nelle ore serali». Soluzioni per tutti i gusti. L'eterogeneità dei fi-

ni e delle strutture pensate per il parco cittadino segue la filosofia originaria stessa dell'idea di luogo pubblico. Quella cioè di essere fruibile da tutte le categorie sociali. E così nel nuovo parco di San Francesco i bambini potranno trovare numerose e diverse strutture da

gioco, le famiglie potranno rilassarsi in comode panchine e gli studenti o i professionisti, nelle pause studio e di lavoro, potranno sedersi nei tavolini per mangiare, studiare o collegarsi alla rete (è prevista anche la copertura wi-fi). In definitiva tutti potranno trovarsi a proprio agio in questo rinnovato piccolo polmone verde cittadino. In attesa dei lavori. Alle giovani studentesse, a cui è andato il plauso sincero del primo cittadino

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NUOUffiffalkaParOdiSJIWIC

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orriere

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

di Faenza Giovanni Malpezzi e dell'assessore ai lavori pubblici Claudia Zivieri, sono stati riconosciuti anche 1.000 euro ciascuna come premio finale del concorso. Oltre, ovviamente, ad aver la possibilità di poter vedere la propria idea progettuale prendere corpo e vita in futuro nel cuore stesso della città. Mancano ancora le risorse. A questo punto

l'ultimo gradino da superare è quello delle risorse. Se è vero che l'Amministrazione ha richiesto

31/10/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

un finanziamento alla Regione che dovrebbe coprire per il 50% la spesa complessiva, è vero anche che la restante quota mancante dovrà e potrà essere raccimolata attraverso una raccolta diretta con la cittadinanza, con le ditte, i negozi e chiunque voglia partecipare attivamente per dare forma concreta a questa bolla. Maggiori informazioni sul progetto sono consultabili sul sito

parcosanfrancesco. wordpress. com. Riccardo Isola

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Nuova lidaper dimmi) di S. Film 'eln

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ii Resto del Carlino

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Veney A Punta Marina L'ottava edizione

Il torneo 'Oltre la siepe' trampolino di lancio per le finali nazionali del Csi a Lignano Punta Marina Terme SI è CONCLUSO nella palestra delle scuole elementari

di Punta Marina Terme il torneo Nazionale di pallavolo per disabili intellettivi e relazionali organizzato dal Csi di Ravenna. Lo sport di squadra è un eccezionale veicolo di integrazione sociale e la sensibilità delle istituzioni nei nei riguardi di questo torneo si è rivelata alta, col patrocinio concesso dal Comune di Ravenna tramite l'assessore allo sport Guerrieri Guido, insieme a quelli di Cip, Fisdir e Anpis. |iCsi da otto anni propone questo torneo nazionale che dalle due squadre del lontano 2005, è arrivato ad interessare le sette squadre di questa ottava edizione: Aias Ruentes da Ravenna, Polisportiva lgd Navile Lame Volley da Bologna, Alpha Pesaro-Urbino, Obiettivo Uomo da Napoli, Istituto Cremonesini da Pontevico (Brescia), Gli amici di Emmy e Chiara da Cremona. La vittoria è andata meritatamente alla squadra Alpha Pesaro-Urbino. Anna Manara, responsabile Csi nazionale dello sport disabili, ha reso noto che da questo Torneo usciranno un paio di squadre che parteciperanno alle finali Nazionali di Lignano Sabbiadoro in programma il prossimo giugno.

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31 /10/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.


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il Resto del Carlino

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

31/10/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

Lo scifttore Carlo c'1"3'51'43' 'minier& di storie

.,,,iy.ii12.11,teA, jN ratto (tii.E)oRg. ;,., d aentifotografie, di e dì r i. storie, ieri oggi. ' l. _ ,..._eo alta ta l, `2 l'ultima ' fit1 le, 1 l letteraria . .. prolifico Carlo Fer_ 0 e 491.talt'a ' continua t pubblicare libro , erl, n 1;• ‘4A I r ro e l aaalloaaz le t r ,Sit<''r en(<t.i1- ec"'` 1:";'' aria fotografie) ) spessopdiblae ieri, unl dì una Faenza,L'ie--nio .." ma oggiraccolte sivadi efor,httn ua occhio allo spirito d tempo ' :«Simuilni'à oa che anni ho scelto di_d---edìroaacree-ooht,na l'autore — e quin d i da di una s;che 1,e1 ' tilagPili anche '' ' a olni.storia».,clfemnpgua.oi , Pe'rsasiloetistorie lg»gr dell'aggressione inoii ,ha subito l'anghubo scorso, ohrio di vernice, un giovaneglillTag . ile, senza ° sotto casa un ' filosofia l'ha presa con filosoa questomotivo Ferrini reso ha re episodio ' un'altra delle sue storie. - ' e

PREMIO II sindaco Giovanni Malpezzi e l'assessore Claudia Zivieri consegnano mille euro agli autori del progetto

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FOC E

31/10/2012

ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO 8• IMOLA

Direttore Responsabile: Franco Fregni

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

Viabilità: ne parlano i politici in tivù FAENZA Si parlerà di viabilità in città nello "Speciale gruppi consiliari" in onda alle 20 su Tele 1 (canale 17). Nella prima parte saranno Maurizio Monta-

nari (Fatti Sentire M5s), Claudia Berdondini (Idv), Gilberto Bucci (LtF-Udc) e Roberto Pasi (Pd); nella seconda (dalle 20.30), Domizio Piroddi (Insieme per Cambiare), Gian Carlo Minardi (Lega Nord-Indipendenti) e Raffaella Ridolfi (Pdl).

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Sixpestrato un impianto di Tampieri Energia

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FOC E

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DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

Direttore Responsabile: Franco Fregni

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

Ti nuovo look del lo spazio verde a metà di corso Garibaldi è frutto del l'opera di due studentesse vincitrici di un concorso interno all'università del design. La realizzazione avverrà per stralci RIQUALIFICAZIONE

Progetto Isia per il parco San Francesco targato Isia il progetto di riqualificazione del parco di piazza San Francesco. Ramona Nannini e Irene Bames, studentesse del corso di Design del Prodotto dell'Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, l'università del design che ha sede a palazzo Mazzolani, hanno reinventato sulla carta e su un modellino in scala il piccolo polmone verde che si trova fra la chiesa di San Francesco e corso Garibaldi: il loro progetto ha superato una selezione interna ed ha convinto anche nel rush finale, quando è stato preferito ad altri due concorrenti. Per questo le due studentesse hanno ricevuto ognuna un riconoscimento di mille euro che è stato loro consegnato dal sindaco Giovanni Malpezzi durante la presentazione ufficiale del progetto avvenuta in municipio. Ora inizierà la parte concreta, ossia la messa in pratica di quanto abilmente progettato dalle studentesse: è prevedibile che la riqualificazione del parchetto avverrà per stralci, partendo dai percorsi, proseguendo con l'illuminazione per finire con l'arredo e i nuovi giochi per bambini. Il costo ipotizzato è di circa 50mila euro. "Come Comune abbiamo chiesto di accedere a dei contributi della Regione per le riqualificazioni ai fini della sicurezza - ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici Claudia Zivieri -, in

Le studentesse vincitrici hanno mosso i primi passi nella vicina scuola elementare di via Marini, chiedendo agli alunni di dare idee per il loro parco ideale: spunti che si sono rivelati fondamentali e che "ritorneranno" ai ragazzi in un rinnovato spazio verde. "Abbiamo previsto tutta attorno al parco un'alta recinzione, con picchi più elevati negli angoli, la cui parte finale si curva lievemente verso il centro - hanno spiegato le designer -. Questa sarà interamente ricoperta da

I lavori dovrebbero avere un costo di circa 50mila euro

Claudia Zivieri, Giovanni Malpezzi, Ramona Nannini e Irene Barnes

quanto rinnovare questo parco fa parte di un percorso che Faenza ha intrapreso per dare, appunto, più sicurezza ai suoi abitanti. Con il contributo potremo coprire la metà della somma prevista: per il restante ci stiamo muoven-

do verso la sponsorizzazione da parte di aziende e di privati". L'idea di dare un volto nuovo al parco è venuta ai "cittadini attivi" Claudio Giurin, Marco Valtieri e Anna Gaeta, che si sono rivolti al direttore dell'Isia Roberto Ossani.

piante rampicanti di specie diverse. All'interno ci saranno piante quasi tutte perenni e che richiedono poca manutenzione. In tre zone diverse, quattro lunghe panchine di legno, dalle forme curve, in modo da creare un ambiente raccolto. Oltre ad aumentare i giochi per i bambini, saranno sistemati anche tre tavolini da pic-nic". Nel progetto il parco, che manterrà al centro il monumento a Evangelista Torricelli, sono previsti quattro ingressi collegati con vialetti. L'illuminazione notturna, sarà affidata a faretti led calpestabili, disposti lungo i vialetti, mentre altri lampioni saranno lungo il perimetro. Rodolfo Cacciar'

Pagina 20 Progetto Isia per il parco San Francesco

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Direttore Responsabile: Giovanni Morandi FE.SON2Nn Sn:LL,M COSA PENSANO E COME OPERANO

31/10/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

GLI ATTIVISTI ••• A CINQUE STELLE, POCHI LEADER E UNA QUARANTINA DI MILITANTI OPERATIVI

Mov ento low cost: 175 euro per fare politica Uno dei pilastri: il risparmio. DestinAzione

Fora può spendere fino a 3000€ ma se la cava con gli spiccioli

di LUCA BERTACCIN1 «IN SICILIA rischiamo di fare il botto e allora tutti cercheranno di salire sul carro del vincitore. Bisogna stare attenti». Parole pronunciate lunedì dal consigliere comunale di DestinAzione Forlì - Movimento 5 Stelle Raffaella Pirini. E il botto, nell'isola, è effettivamente arrivato, con il candidato alla presidenza regionale Giancarlo Cancelieri al 18% e il Movimento 5 Stelle ago della bilancia nel parlamentino siciliano. «Mai avrei pensato — aggiunge un altro dei volti storici di Destinazione Forlì, Stefano Oronti — che saremmo arrivati a questi risultati. Siamo partiti come tanti piccoli don Chisciotte, e ora

ASSALTO AL CARRO Dopo te vittorie tentativi di infittrazione: c'è chi sì presenta per fare il. sindaco c'è chi si farà avanti». Qualche tentativo di infiltrazione, definiamolo così, i grillini già l'hanno subito. In un comune del comprensorio c'è chi si è presentato dal nulla chiedendo di fare il sindaco. O chi, da Cassino (provincia di Frosinone), chissà perché ha contattato Oronti per aprire una sede nel Lazio. Come in tutti i partiti, ci sono insomma da fronteggiare anche casi al limite del trattamento sanitario obbligatorio. DestinAzione Forlì, dal 4,3% raccolto alle comunali del 2009, è destinata a crescere. Le battaglie politiche condotte in questi anni — inceneritori, porta a porta, benessere animale, il giusto impiego dei fondi per opere pubbliche e società partecipate (ve-

di la contrarietà verso l'aeroporto) — potrebbero pagare grossi dividendi in futuro. Non c'è, nei 5 Stelle, il tesseramento tradizionale. «E impossibile dire quanti siamo», spiega Pirini, l'unica rappresentante del movimento all'interno delle istituzioni insieme ai consiglieri circoscrizionali, Patrizia Cimatti (nella 1) e Paolo Ricci (Circoscrizione 3).

ALTRO volto emergente è quello di Luca Taffetani, che sta tentando di creare un gruppo di persone a Galeata (e novità ci sono anche a Dovadola) in vista delle prossime amministrative. Sul territorio esiste un gruppo di 42 fedelissimi iscritti alla newsletter. Sono perso-ne che ricevono la documentazione (anche) istituzionale. L'età di chi simpatizza, o fa attività politica per Destinazione - Movimento 5 Stelle è variabile. «Da ragazzi di 18-19 anni fino a una signora di 85 anni, che viene sempre alle nostre riunoni», dice Pirini. Quale è uno dei tratti distintivi dei grillini? Certamente l'attenzione all'utilizzo dei fondi pubblici. Il gruppo consiliare di DestinAzione Forlì ha a disposizione, ogni anno, circa 3mila euro. Quest'anno a due mesi dalla fine del 2012 — sono stati spesi per le attività politiche de 1 gruppo 175,35 euro. «Il resto? Resterà al Comune — spiega Pirini —. I fondi non si accumulano, ma verranno azzerati alla fine dell'anno». Il bilancio 2012 di DestinAzione Forlìè al momento in perdita dì 475,06 euro. Le entrate sono di 1.807,45 euro — «di questi 153,75 di offerte 'esterne', il resto è autofinanziamento», spiega Oronti le uscite sono di 2.094 euro. «Soldi spesi in gran parte per le utenze della sede e per l'attività politica di DestinAzione», conclude.

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31/10/2012

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PER IL VOTO DI PRIMAVERA LUCA TAFFETANI, IL VOLTO NUOVO, SI AFFIDA A INTERNET

IL CASO CALATA i

h primo test: «Proviamo a costruire una squadra» NON si è ancora espanso a macchia d'olio il Movimento 5 Stelle. Qualche tentativo in passato c'è stato, ma il vero radicamento lo si è avuto soltanto a Forlì. Ci sono però alcuni segnali di vita da parte del territorio comunale di Galeata. Qui, dopo la fine anticipata del mandato del sindaco Elisa Deo — e l'arrivo del commissario prefettizio Michele Truppi — sono cominciate le grandi manovre per il probabile voto nell'aprile del 2013. Si è fiuto avanti un avvocato, Walter Galeotti, in rappresentanza del partito democratico. Attualmente fa parte del consiglio di amministrazione dell'Azienda di servizi alla persona. Sul versante Movimento 5 Stelle sta tentando di costruire

una squadra il veterinario (dipendentedell'Ausl) Luca Taffetani. Il lavoro del 49enne si sta sviluppando sul sito www. ineetupcom/Fus ione-fredda e attraverso il lavoro dell'associazione `Meet up Fusione Fredda. Amici di Grillo a Galeata'. L'ostacolo da superare, in un comune che non arriva a 3mila residenti, è quello di trovare forze fresche. PERSONE cioé disposte a diventare attivisti a tutti gli effetti e, nel caso di buoni risultati elettorali, a ricoprire incarichi elettivi. Il primo passo è dunque trovare risorse umane. Poi il Movimento 5 Stelle, fatto il debito esame del sangue all'associazione, dovra riconoscerne le qualità ed attribuir-

§N CAMPO L'ex sindaco Elisa Deo pronta a una lista civica?

le il marchio granito. Il Meet up è nato il 20 febbraio dello scorso anno. 'Il gruppo si prefigge di operare un cambiamento della concezione politica e culturale di Galeata. In mancanza di una capillare diffusione delle notizie abbiamo sentito l'esigenza di creare un collegamento diretto tra le idee innovative e le azioni proposte per la loro attuazione', si legge nel sito. Partiti da un nucleo di due persone, oggi si è arrivati a sette. Per tentare la scalata verso il municipio, spiega Taffetani, «dovremmo essere almeno 14 persone associate». Non che questo sia sufficiente, perché «poi almeno 5-6 dovranno dare la disponibilità, nel caso dovessimo ottenere i voti, a diventare consiglieri comunali». E a 'regalare' tempo ed energie alla col-

leutivita. Taffetani sgombra il campo da dubbi rispetto a sue ambizioni personali. «Ho già 49 anni, penso di essere vecchio per la politica. Servono persone attorno ai 30 anni», La squadra insomma è tutta da fare, «Qualcuno dice che siamo già in ritardo, visto che si potrebbe votare nell'aprile del prossimo anno. Rispondo che è

possibile presentarsi anche 60 giorni prima». Dunque, al momento, il fattore tempo non rappresenta un ostacolo. Ci saranno, nel Galeatese, giovani disposti a fare politica con il Movimento 5 Stelle? Visto il boom elettorale, viene da dire, 'ora o mai più'. Nel caso questo non dovesse succedere? «Se nessuno dovesse presentarsi — conclude — sarebbe un'occasione sprecata».

COMMESSAMO Oggi a Calciata governa Michele Truppi

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31/10/2012

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«Ccoo tm nSie1S ALLEANZE Il successo del Movimento a i Stelle preoccupa in particolare il Pd, soprattutto dopo il test siciliano, L'altro ieri I leader dell'Udc Casini ha aperto la porta ai democratici: «L'unico antidoto all'antipatica è il rapporto tra progressisti e moderati». Nella foto Raffaella Pirini e il casiniano Andrea Pasini

ueO ao j€ at ev avrò Nelr lurl‹ah tp(Wltr gd519 5: r :n e> rapporto di colla-«C'è zdi*nt rivoildedgombrierktn- borazione con i Verdi - Sole iísti? , 1 ,z:a che Ride perché ci occupava «Non storno codi bili in un ano delle stesse teniatielie, Poi Ww f non 113• to ne c4;11ateralismi né vicinan- a re o sarn3:c;ra iNo-lre r ilj:Isnuà;.1; sonseeb.oabil . . ze a un inondo politico», dati in naaggioranza > non esDoitreaterrio, verrebbe da sondo determinanti. Un errore dire che 4ete più vimini ed politico», centro sinAstro. I vostri «GthIrdi che un presidente del T Incisa delmai domande Conte l t‹..ok_cnetra. nobile> che di questo tipo» votava 111.311arelic° ''' Mcsactirli durante . una Insomma, rionun comuni ‹ mare conversazione di po» 10 1- °A d; Pssim e$L°° t15nEW n grrw.f o7aCiFlae*nrp541ír:pA

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«Rinnovo l'appello al Pd: facciamo barriera» PIER FERDINANDO CasMi, ietti der dell'Udc, ha dichicsnoto in sostanza che l'alleanza con il Pd è ineludibile. Andrea PosiM, segretario provinciale dello scudo crocato, lei che ne pensa? «Ritengo il partito democratico un interlocutore coerente e responsabile. Ed è quello che serve oggi. Mi auguro poi che da queste primarie del Pd esca un vincitore con un messaggio chiaro — cioé una maggioranza numerica importante — e che non ci sia il rientro in coalizione dell'Italia dei Valori. E che SeL venga messa all'angolo». Lei, di collaborazioni con il Pd, ne ha parlato in tempi non sospetti. «Si. Sono d'accordo con quello che ha dichiarato Pier Ferdinando Casini. Al di là del risultato in Sicilia non possiamo non riflettere su certi dati, come quello dell'astensionismo. E il voto ai Grillini è un voto di protesta_ Per cui sì, occorre creare un rapporto tra progressisti e moderati».

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E a Fedi su quali argomenti Pd e Ucic possono sul serio trovarsi in sentonia? «Sul welfare, sulle politiche del lavoro (che tengano conto di innovazione e ricerca) e sulla sanità. Rispetto a quest'ultimo aspetto è arrivato il momento di fare scelte 'conio' i campanili». Torniamo alla collaborazione con il Pd, da lei riproposta anche di recente. Risposte? «No, Anzi, dagli assessori ho ricevuto repliche personalistiche e non politiche. Devono capire che se li 'attacco' lo faccio politicamente. Non dal punto di vista personale». Dai democratici nessuna risposta: lei rinnova il suo appello a collaborare su temi importanti per il Forlivese? «Sì. Però mi rivolgo a una sola forza di maggioranza. L'altra (l'Idv, nari é populista. Pd e amministrazione comunale devono però anche cominciare a fare le necessarie distinzioni. Non esiste un'unica opposizione, ne esistono diverse, con diverse proposte e diversi modi di lavorare». •■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•.

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ALBERTO CONTI «PER CHI VOTANO GLI ASSOCIATI? NON FACCIAMO MAI DOMANDE COSÌ, NON SIAMO CODIFICABILI»

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STEFANO ORONTI «NON MI ASPETTAVO UN RISULTATO COME QUESTO, NEL 2006 LA GENTE MI INSULTAVA E INVECE OGGI...»


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11,' Contro gli inceneritori e la centrale a bininansk, di Durazaanino Per la raccolln differenziato e onda a porto Per il benessere animale Controllo sull'utilizzo dei MORI pubblici nelle società partecipate


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Noi orlivesi

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RITA BARTOLOMEI

Sul ghiaccio delle polemiche 00

MENTRE il nostro vicesindaco dottor Biserna se la suona e se la canta (da solo) sul suo ben riuscito piano traffico e bus (guarda caso il centro ora è deserto!), nel piazzale del Punta di Ferro stanno allestendo una rilega pista del ghiaccio. Mi scusi dottor Biserna e assessore Maltoni, non avevate valutato di farla per le festività anche in piazza Baffi? O forse pensate che il 'fruscio' dei pattini sul ghiaccio non rispetti i decibel imposti dall'Arpa? Tra un po' toglierete anche i piccioni perchè in effetti anche loro inquinano. Luca Guidi, il Carlino.it Gentile Luca,

la sua penna è ormai di casa sul nostro sito. La voglio anche ringraziare perché è tra i pochi da sempre identificabili. Di lei sappiamo praticamente tutto, commerciante in centro, nome cognome e indirizzo. Il piano traffico dell'assessore Biserna continua a 42r soffrire molto i jarlivesi. Ii Carlino documentato

le proteste e le richieste di modifica avanzate dalle stesse aziende trasporti e in attesa di essere licenziate (a giorni) dall'amministrazione. Questo almeno ci ha dichiarato Biserna, qualche giorno fa. Quindi suggerirei di avere ancora pazienza, vediamo quale sarà il risultato. Resto convinta che sia stato commesso un errare di prospettiva. Ne risulta sicuramente danneggiato il commercio, sentinella preziosa che fa capire come va una città. Venendo all'imZiativa del Punta di Ferro: vedo che il centro commerciale continua ad essere il tarlo di tanti negozianti. La metto così: se le botteghe del centro fossero più attrattive il problema farse non esisterebbe. Quanto alle frac, aspettiamo. Per le idee c'è. ancora tempo (un po'). Lo lettore (ma 15 righe) vanno indirizzato a:

Resto del Corfino via G. Regnali, 88 - 47121 PORLI' teli 0543 453211 - fax 0543 453217

© e male trannto.far11@ilcarbno.not

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LA POLN.Ze.1 DOPO LE VOCI SUL PIANO INDUSTRIALE PRESENTATO DA SALSUBIUM SPA

«Piscina del parco a rischio? Protesti o» Il sindaco smentisce: «L ipotesi è decaduta» di FRANCESCA MICCOL1 CASTROCARO perderà realmente la piscina delle Terme? Un interrogativo legittimo dopo le voci filtrate nei giorni scorsi sul piano industriale presentato al Comune da Salsubium Spa., società di gestione del presidio termale. Secondo indiscrezioni il progetto di investimenti pianificato dal socio privato potrebbe portare all'eliminazione della grande vasca immersa nel parco di otto ettari. Al posto della piscina verrebbe realizzato un ampio parcheggio

NEL VERDE La vasca nel parco di otto ettari delle Terme; in alto, il sindaco Pieraccini

INAUGURATA negli anni Cinquanta, il periodo d'oro per il turi-

IL ROGETTO IL privato vorrebbe l'ingresso delle terme nel viale e un parcheggio vicino sino biancorosso, la piscina ha visto sbocciare amori, ha assistito si-. lente alla nascita e al consolida-, mento di tante amicizie, alla crescita di intere generazioni di ragazzi, che proprio in seno al parco hanno vissuto il battesimo dell'acqua. Su Eacebook, nel gruppo aperto 'Noi di Castrocaro', serpeggia una certa preoccupazione. Gianni Piolanti, albergatore ed esponente dell'Italia dei Valori, invita i concittadini a reagire di fronte al possibile «scempio di un bene indispensabile all'economia del paese». «È ora di sollevarci — scrive Piolanti — prima di veder-

ci derubati di un patrimonio che appartiene a tutti». Il giovane esorta i castrocaresi a promuovere una manifestazione per chiedere l'imposizione di un vincolo architetto-. nico ambientale sul parco, le Terme e il Grand Hotel. Sulla stessa linea d'onda il leghista Francesco MIE, consigliere di minoranza, che invita gli amministratori a «informare i cittadini per condivide-

re una scelta così importante per il futuro del paese». Si aggiunge al coro il segretario della sezione castrocarese del Carroccio, Alessandro Ferrini. «Le Terme sono l'eccellenza del nostro territorio e non le possiamo svendere o lasciare via libera al socio privato senza dire niente». MA quanto c'è di vero nell'indi-

IL TEMPO DEL GIOIELLO 'STORICO' Og g Inaugurata negli anni Cinquanta, il periodo d'oro per il turismo termale, la piscina del parco a' un punto di riferimento per castrocaresí

Su Facebook, nel gruppo "Noi di Castrocaro L'albergatore Gianni Molanti vuole difendere La piscina che, secondo voci, sarebbe a rischio smantellamento

screzione che sta gettando nello sconforto i castrocaresi? Poco secondo il sindaco Luigi Pieraccini. «Salsubium ha presentato differenti versioni del piano industria-. le. Non so se l'eliminazione della piscina fosse prevista in uno dei progetti, di sicuro ne abbiamo parlato ma l'ipotesi è decaduta». Difficilmente le Terme si priverebbero di un bene 'storico'. Probabilmente l'equivoco nasce dalla volontà del privato di spostare nel viale l'apertura del presidio. E un eventuale ingresso sull'asse viario principale della città induce a pensare alla realizzazione di un parcheggio a ridosso dell'entrata. Attualmente Salsubium detiene il 49% delle azioni di Terme Spa, mentre il 51% resta in mano pubblica, ripartito tra Comune di Castrocaro (30,20%), Provincia e Regione (con poco più del 10% a testa).

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31 /10/2012

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FORLÌ & CESENA

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Da 38 a 1678: nelle ztl le multe aumentano di 45 volte INCREMENTO RECORD DELLE SANZIONI TRA IL 2011 E IL 2012 Nei verbali dei primi 9 mesi di attività della Municipale ci sono anche 1471 contravvenzioni per sosta vietata, contro le 402 dell'anno precedente ' aumentato di 45 volte nel 2012 il numero delle multe staccate dalla Polizia municipale per accesso irregolare nelle zone a traffico limitato. Si è assati dalle 38 del 2011 e dalle 34 del 2010, alle 1678 del 2012. Anzi alle 1678 elevate nei primi nove mesi dell'anno. Il dato è uno dei tanti contenuti nel bilancio dell'attività della pm stilato da gennaio settembre di quest'anno. Un quadro che vede un generale incremento delle multe dovute ad infrazioni al codice della strada. In aumento le carte di circolazioni ritirate (132 contro le 90 dell'anno precedente), mentre sono quasi raddoppiate le rimozioni, passate da 39 a 72. Nei primi tre trimestri dell'anno sono stati pure beccati 336 guidatori che viaggiavano senza cintura (erano stati 322 nel 2011), 389 che parlavano al cellulare (contro i 416 del 2011), 77 passati col il semaforo rosso (58 nel 2011), 26 che non hanno dato la precedenza ai pedoni (contro i 15 del 2011), 109 che stavano andando contromano (erano 95 nel 2011). Tredici le persone sorprese alla guida in stato di ebbrezza e 2 sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Inoltre, sono stati riscontrati 302 casi di omessa revisione e 172 di mancata esposizione del contrassegno assicurativo.

Anche le soste pericolose sono state sanzionate con maggiore incisività. In particolare, sono state elevate 1471 contravvenzioni per sosta sul marciapiede o sui passaggi pedonali (contro le 402 del 2011), 126 per sosta su una pista ciclabile (contro le 79 dello scorso anno), 96 per sosta su attraversamento pedonale (erano 63 nel 2011), 255 per sosta in spazi riservati ai disahili (contro le 238 del 2011). Grazie ai controlli indagate 29 persone In merito ai compiti di polizia amministrativa, da gennaio a settembre il Nucleo di Polizia commerciale ha svolto 874 ispezioni in vari esercizi, nel corso delle quali ha elevato 214 verbali. Ben 125 i controlli per la verifica di eventuali prodotti scaduti. Altri 46 verbali sono stati elevati per affissioni abusive, 12 per violazione delle norme sul benessere animale, 24 a commercianti itineranti. Dal canto suo, il Nu-

cleo di Polizia edilizia e ambientale ha effettuato 123 con-

Raddoppia pure il numero delle auto rimosse: da 39 a 72 i verbali elevati

zioni di reato e sono state indagate 15 persone.

trolli a tutela del mondo animale, 512 per la tutela del territorio e del verde urbano, 45 controlli su cantieri edili e civili abitazioni, 109 controlli per attività inquinanti e o rumorose, procedendo a contestare 544 illeciti amministrativi . Da questa attività sono scaturite 29 comunica-

Varie le tipologie di reati ipotizzati: 12 abusi edilizi, 10 illecite gestioni di rifiuti, 7 maltrattamenti di animali, 4 omissioni di lavori in edifici che minacciano rovina. Più incidenti rilevati per gravare Polizia e 112 Da gennaio a settembre 2012

sono stati rilevati 456 incidenti nei turni giornalieri che vanno dalle 7 alle 19, con un aumento rispetto ai 389 nello stesso periodo del 2001. In crescita anche i rilievi effettuati nel turno notturno (dalle 19 all'una) che sono stati 55, contro i 40 del 2011. "Il aumentato impegno della nostra Pm sul fronte degli incidenti stradali è un importante contributo al sistema complessivo del-

la sicurezza della nostra città sottolineano il sindaco Paolo Lucchi e l'assessore alla Polizia municipale Ivan Piraccini - In questo modo Polizia e Carabinieri possono dedicarsi più specificamente al controllo del territorio. "Uno sforzo notevole — sottolinea il comandante Ernesto Grippo - soprattutto considerando le risorse di personale a disposizione".

Pagina 19 Il riscaldamento non parte Scuolain protesta

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SANITÀ Il progetto passa in commissione con delle modifiche

adesso andrà in aula per l'approvazione definitiva

Primo via libera alla autoassicurazione Ausl a libera in commisione Sanità della Regione al progetto di legge per l'autoassicurazione contro i casi di malasanità. Il testo è stato però modificato rispetto all'originale approvato dalla Giunta Errani. La commissione di ieri ha infatti approvato anche otto emendamenti, tutti a firma Liana Barbati (Idv). Due di questi stabiliscono che non sarà previsto nessun compenso, indennità o emolumento per i membri sia del Nucleo di valutazione dei sinistri sia dell'Osservatorio regionale per la sicurezza delle cure, i due nuovi organismi che saranno creati con la nuova legge. Il provvedimento ora approda in Assemblea legislativa per l'approvazione definitiva e la gestione diretta degli errori medici da parte di Regione e Ausl dovrebbe dunque partire dal prossimo 1 gennaio. Per i risarcimenti di danni fino a 100.000 euro (il

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Per danni sotto i 100mila euro pagheranno le aziende sanitarie locali 90% dei casi), la gestione sarà delle singole aziende sanitarie. Per danni tra i 100.000 e 1,5 milioni ci sarà una cogestione tra aziende e Regione, tramite un fondo creato ad hoc da viale Aldo Moro; oltre il milione e mezzo sarà indetto un bando europeo per un'unica polizza regionale. La Giunta conta cosi' di ottimiz-

zare le risorse impiegate in questi anni per le assicurazioni sanitarie. In Emilia-Romagna, tra il 2006 e il 2011, le compagnie assicurative hanno incassato 259 milioni di euro dalle aziende sanitarie, a fronte di 41 milioni di rimborsi liquidati. Per Roberto Piva, consigliere regionale Pd, la legge avra' "positive ricadute sui cittadini, perche' troveranno subito l'interlocutore pubblico in caso di eventi avversi in sanità". Il capogruppo M5s, Andrea Defranceschi, ha invece chiesto in commissione "chiarimenti sulle possibile alternative in caso di parere negativo alla sperimentazione" dell'autoassicurazione. La necessità di passare a questo nuovo regione è emersa dopo che si sono registrati problemi con le assicurazioni, in particolare quella italorumena che lavorava con le Ausl romagnole, che è finita sotto indagine in altre regioni e su cui erano stato sollevati parecchi dubbi politici.

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31/10/2012 Periodicità: Quotidiano

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Rifiuti Freda alle Province "Basta inceneritori e discariche"

IL MINISTRO CLINI

"Assurdo portare i rifiuti in Olanda e non in Emilia-Romagna" "Non abbiamo capito perché i rifiuti di Napoli debbano andare in Olanda e non in Emilia-Romagna. Dobbiamo risolvere questo problema" Così il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, al termine di un incontro nella sede romana dell'Europarlamento sulla situazione di emergenza che si è venuta a creare a Roma sui rifiuti. "Oggi c'è una norma che impedisce alle Regioni del Nord, in particolare quelle che hanno impianti di trattamento di rifiuti e di incenerimento, di accogliere rifiuti urbani delle Regioni del Sud- ha aggiunto Cosicché Napoli invece di portare i rifiuti a Bologna, Torino o Venezia dove ci sarebbe disponibilità li manda in Olanda: chiedetevi se è razionale. Stiamo lavorando anche a questo punto". Clini ha anche detto che, per risolvere la situazione romana, il governo si affida al lavoro del commissario, "se queste non risultano praticabili perché c'è un'opposizione politica allora o Roma si riempie di rifiuti o il Governo si fa carico di iniziative eccezionali".

BOLOGNA. La Regione tiene la barra dritta sullo stop a nuovi inceneritori e discariche, lanciando qualcosa di più di una semplice raccomandazione alle Province. L'assessore regionale all'Ambiente, Sabrina Freda, ha scritto a tutti i presidenti di Provincia e agli assessori provinciali all'Ambiente (ma in copia ci sono anche i sindaci dei capoluoghi), per ribadire quanto già affermato più volte nelle settimane scorse: ogni progetto di nuovi impianti o di ampliamento degli esistenti, anche quelli già programmati dalle Province negli anni passati, va sottoposto al vaglio preventivo della Regione. "Sono con la presente a chiedere che sia condivisa con la Regione l'attuazione delle previsioni contenute all'interno dei piani provinciali dei rifiuti - scrive Freda nella sua lettera - che attengono ad ampliamenti o comunque modificazioni al sistema delle autorizzazioni relative agli impianti di smaltimento con particolare riferimento agli ampliamenti e alle nuove autorizzazioni di discariche". Nella lettera alle Province, Freda aggiunge che "a maggior ragione si chiede di condividere le eventuali modificazioni delle autorizzazioni relative agli impianti di smaltimento non previste nella pianificazione provinciale. Solo in tal modo- avverte l'assessore regionale- il Piano regionale potrà porre in essere politiche sostenibili ed efficaci, in linea con le indicazioni delle direttive europee e della normativa nazionale e che, sono certa, sono da tutti perseguite". Freda ricorda che "di recente avviato il percorso per l'emanazione del Piano regionale dei rifiuti". L'assessore regionale cita gli "impegni di collaborazione interistituzionale", spiegando che l'obiettivo della richiesta contenuta nella lettera e' "non pregiudicare gli effetti delle scelte che il Piano regionale dovrà contenere", oltre a "garantire un equilibrio fra i territori". Il nuovo piano regionale dei rifiuti, che punta tutto sul riciclo e dice no a nuovi impianti come inceneritori e discariche aveva ricevuto un secco no dalle multiutility. Nella polemica era dovuto intervenire anche Vasco Errani frenando la sua assessora, spiegando che certe decisione andavano prese con tutti gli operatori del settore.

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Pasini: "Si può dialogare, ma è prematuro: al momento il Partito democratico amministra con forze con cui non abbiamo nulla da spartire"

ALLEANZE

Udc col Pd? Forlì non è la Sicilia

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Andrea Pasini Segretario provinciale Udc

a vittoria di Rosario Crocetta in Sicilia rilancia con prepotenza l'alleanza tra il Partito Democratico e l'Udc, oggi nel Consiglio di Forlì "dirimpettai": gli uni nei banchi della maggioranza e gli altri nei banchi dell'opposizione. Ma sono in molti anche a ricordare che, nel 2009, a Forlì, in piena campagna elettorale, quando già la politica dei due forni dell'Udc creava qualche scompiglio, il segretario nazionale Udc Lorenzo Cesa aveva aperto in città al Pd per poi essere smentito dagli stessi livelli locali del partito e dal leader Pierferdinando Casini. E oggi cosa ne pensa il segretario provinciale dell'Udc e consigliere comunale, Andrea Pasini? Ci gira alla larga, ma alla fine il verdetto è lo stesso di allora: con Sel

e Idv non se ne parla nemmeno, altrimenti si può ragionare. "Il risultato della Sicilia - commenta Pasini - deve fare riflettere tutte le persone impegnate in politica per due aspetti: l'astensionismo, campanello di allarme che invita a mettere in pratica tutte le azioni per la riduzione dei costi della politica e l'antipolitica, il voto al Movimento 5 Stelle, di protesta. Astensionismo e antipolitica si combattono con l'azione in controtendenza fatta dal mio partito in Sicilia che si è azzerato completamente. A livello locale auspico che anche il Pd, partito di maggioranza, possa fare delle valutazioni interne. Qui non è la Sicilia, perché il Pd sta governando con forze populiste, Sel e Idv. Ritengo che il Pd sia un interlocutore credibile

con cui dialogare se avrà la capacità di essere coerente con quella che potrebbe essere una scelta a livello nazionale". Vale a dire, anche, "sostegno a una scelta di responsabilità che il governo Monti sta portando avanti e di speranza: rigore dei conti, ma anche sviluppo, ripresa economica e attenzione alle fasce deboli". "A Forlì - conclude Pasini - auspico che il Pd capisca che il mio partito fa un'opposizione responsabile e non difenda più le posizioni con l'Idv ma apra un cantiere su cose concrete e al confronto. Le future alleanze, invece, si baseranno sui programmi Si può dialogare, ma, in questo territorio, è prematuro: al momento il Pd sta amministrando con forze con cui non abbiamo nulla da spartire". (Ma. Ne.)

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Nervegna è trai moderati elle promettono la rivoluzione

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il Resto del Carlino

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P A olia alla pros strada ' ella zona artigianal ha pro ordinanza arai prostituzione' e sarebbe dota oggi, in occasione di Hallowecn. Decisione presa per evitare che per Ognissanti i marciapiedi si riempissero di lucciole più di quanto non "a accaduto negli ultimi mesi. Così l'ordinanza stata prorogata fino al 31 gennaio. Nei primi inque mesi di validità, lo strumento nelle mani vigili ha eliminato il fenomeno, semmai, c reatonon di arginarlo. Assieme ai carabinieri i iitz non sono mancati, ma la novità nelle sere

stai

-late d. inno, erano e dai Ognun lore di 252 enro una noranza pagato. Dalle pra sti diffic cucire (patelle ellre5 «visto che s o nulla tenenti» precisa li vicesmd aeo asa `a Francolini. crienti, baveCe, pagano. ?egl oato ti solo un paio hanno prese tinesa. r ic orso, senza mua nz temere di metterci la faccia e dire heave< vano chiesto solo una informazionestr:i: Gale, senza preoccuparsi del mestiere deli a orina ili turno,

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SANITÀ Il progetto passa in commissione con delle modifiche

adesso andrà in aula per l'approvazione definitiva

Primo via libera alla autoassicurazione Ausl a libera in commisione Sanità della Regione al progetto di legge per l'autoassicurazione contro i casi di malasanità. Il testo è stato però modificato rispetto all'originale approvato dalla Giunta Errani. La commissione di ieri ha infatti approvato anche otto emendamenti, tutti a firma Liana Barbati (Idv). Due di questi stabiliscono che non sarà previsto nessun compenso, indennità o emolumento per i membri sia del Nucleo di valutazione dei sinistri sia dell'Osservatorio regionale per la sicurezza delle cure, i due nuovi organismi che saranno creati con la nuova legge. Il provvedimento ora approda in Assemblea legislativa per l'approvazione definitiva e la gestione diretta degli errori medici da parte di Regione e Ausl dovrebbe dunque partire dal prossimo 1 gennaio. Per i risarcimenti di danni fino a 100.000 euro (il

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Per danni sotto i 100mila euro pagheranno le aziende sanitarie locali 90% dei casi), la gestione sarà delle singole aziende sanitarie. Per danni tra i 100.000 e 1,5 milioni ci sarà una cogestione tra aziende e Regione, tramite un fondo creato ad hoc da viale Aldo Moro; oltre il milione e mezzo sarà indetto un bando europeo per un'unica polizza regionale. La Giunta conta cosi' di ottimiz-

zare le risorse impiegate in questi anni per le assicurazioni sanitarie. In Emilia-Romagna, tra il 2006 e il 2011, le compagnie assicurative hanno incassato 259 milioni di euro dalle aziende sanitarie, a fronte di 41 milioni di rimborsi liquidati. Per Roberto Piva, consigliere regionale Pd, la legge avra' "positive ricadute sui cittadini, perche' troveranno subito l'interlocutore pubblico in caso di eventi avversi in sanità". Il capogruppo M5s, Andrea Defranceschi, ha invece chiesto in commissione "chiarimenti sulle possibile alternative in caso di parere negativo alla sperimentazione" dell'autoassicurazione. La necessità di passare a questo nuovo regione è emersa dopo che si sono registrati problemi con le assicurazioni, in particolare quella italorumena che lavorava con le Ausl romagnole, che è finita sotto indagine in altre regioni e su cui erano stato sollevati parecchi dubbi politici.

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Rifiuti Freda alle Province "Basta inceneritori e discariche" BOLOGNA. La Regione tiene la barra dritta sullo stop a nuovi inceneritori e discariche, lanciando qualcosa di più di una semplice raccomandazione alle Province. L'assessore regionale all'Ambiente, Sabrina Freda, ha scritto a tutti i presidenti di Provincia e agli assessori provinciali all'Ambiente (ma in copia ci sono anche i sindaci dei capoluoghi), per ribadire quanto già affermato più volte nelle settimane scorse: ogni progetto di nuovi impianti o di ampliamento degli esistenti, anche quelli già programmati dalle Province negli anni passati, va sottoposto al vaglio preventivo della Regione. "Sono con la presente a chiedere che sia condivisa con la Regione l'attuazione delle previsioni contenute all'interno dei piani provinciali dei rifiuti - scrive Freda nella sua lettera - che attengono ad ampliamenti o comunque modificazioni al sistema delle autorizzazioni relative agli impianti di smaltimento con particolare riferimento agli ampliamenti e alle nuove autorizzazioni di discariche". Nella lettera alle Province, Freda aggiunge che "a maggior ragione si chiede di condividere le eventuali modificazioni delle autorizzazioni relative agli impianti di smaltimento non previste nella pianificazione provinciale. Solo in tal modo- avverte l'assessore regionale- il Piano regionale potrà porre in essere politiche sostenibili ed efficaci, in linea con le indicazioni delle direttive europee e della normativa nazionale e che, sono certa, sono da tutti perseguite". Freda ricorda che "di recente avviato il percorso per l'emanazione del Piano regionale dei rifiuti". L'assessore regionale cita gli "impegni di collaborazione interistituzionale", spiegando che l'obiettivo della richiesta contenuta nella lettera e' "non pregiudicare gli effetti delle scelte che il Piano regionale dovrà contenere", oltre a "garantire un equilibrio fra i territori". Il nuovo piano regionale dei rifiuti, che punta tutto sul riciclo e dice no a nuovi impianti come inceneritori e discariche aveva ricevuto un secco no dalle multiutility. Nella polemica era dovuto intervenire anche Vasco Errani frenando la sua assessora, spiegando che certe decisione andavano prese con tutti gli operatori del settore.

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E POI SI LAMENTANO DELLA MINETTI...

Lombardia Consigliere dell'Idv guadagna 50mila € per una seduta MILANO Occhi chiusi per uno stipendio del genere. Qualcuno, Franco Spada, consigliere regionale Idv al Pirellone, ce l'ha fatta sul serio. Spada è entrato in Consiglio regionale, dopo sostituito il compagno di partito Gabriele Sola che aveva rinunciato al vitalizio. Subentrato al Consiglio regionale della Lombardia poche ore prima dello scioglimento dell'assemblea però, si difende: "Sono state sei ore intensissime, alla seduta a cui ho partecipato è stata approvata la legge elettorale". Vero, ma fino alle elezioni, il neoconsigliere incasserà, comunque, Io stipendio di consigliere che, lordi, appunto, sono 50mila euro. Ma anche qui, ha la risposta pronta: "Io prenderò esattamente quello che prenderanno gli altri consiglieri". Neanche l'altra carica che ricopre, quella di consigliere provinciale a Bergamo, sembra dargli qualche problema. "Le cariche non sono incompatibili, ma in Provincia arrivo a fatica a mille euro al mese"

Franco Spada (Italia dei Valori): alla faccia degli sprechi

Pagina 5 ITALIA MOXDO

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SICILIA Il neo

governatore: "Il mio esecutivo avrà una maggioranza bulgara". In Giunta 50% donne Risponde Cancelleri (1V15S): "Ci seduca con le proposte e noi di volta in volta decideremo, ma niente inciuci"

Crocetta deve risolvere il rebus alleanze ebus alleanze in Sicilia il giorno dopo la vittoria di Rosario Crocetta. "Il mio governo avrà una maggioranza bulgara, contrariamente a quello che si pensa", assicura il neo presidente della Regione siciliana. "Alla fine prevarrà il buon senso di un'Ars che deve capire che qui siamo al minimo storico, di fronte a una crisi senza precedenti", osserva. "I criteri per la formazione della mia squadra di governo saranno competenza, onestà e rigore sottolinea -, non ci saranno altri parametri. Non farò il governo contro i partiti, ma questo non vuole dire che quello che proviene da questi sarà vincolante per me in modo assoluto, come se ne fossi ostaggio. Eserciterò i miei poteri e la mia libertà". 'Anche se sarà dura con i partiti - afferma -, io voglio che 1150% della Giunta sia composta da donne". A chi gli chiede quali consigli darebbe al leader del Pd, Crocetta risponde: "A Bersani e al centrosinistra direi che vale la pena fare alleanze con l'Udc, come abbiamo fatto in Sicilia. E direi anche agli amici di Sel e Idv di abbandonare le battaglie identitarie che li portano alla distruzione". Poi, parlando delle primarie del centrosinistra, afferma: "Voto per Bersani perché mi pare una brava persona che ha la testa a posto". Per Crocetta in Sicilia serve rigo-

vanti un governo del genere. Devono avere loro la grande capacità di sedurci con le proposte, altrimenti non li votiamo". Poi un botta e risposta a distanza tra Cancelleri e Crocetta sulla proposta di legge annunciata dal grillino questa mattina che prevede di ridurre gli stipendi dei deputati a un tetto massimo di

Il giorno dopo il voto il problema è con chi guidare la Regione

Il neo governatore della Sicilia Rosario Crocetta (Foto Ap/LaPresse) re "ma senza macelleria sociale". "Ci vuole un patto sociale per il risanamento", osserva. "Voglio incontrare al più presto Monti perché in Sicilia alcune città versano in una situazione drammatica", afferma. Poi annuncia: "Revocherò tutti gli incarichi di consulenza che sono stati dati dal precedente Governo regionale". Infine, parlando della sua vita privata, scherza: "Non mi voglio sposare come Vendola, anche perché non mi si carica nessu-

no". E veniamo ai grillini. Giancarlo Cancelleri spiega la posizione del M5S: "Se saranno bravi a fare delle proposte importanti, il nostro voto non mancherà. Ma da qui a parlare di maggioranza bulgara ce ne corre...". "Faremo un'alleanza di volta in volta sulle proposte che saranno fatte, se saranno buone, non avremo nessun problema per mandarle avanti". "Noi siamo convinti continua - che si può portare a-

2.500 euro. Per Crocetta "è pura demagogia che può valere per dei miracolati come loro, ma c'è gente che ha fatto debiti per fare la campagna elettorale". Immediata la replica di Cancelleri: "E' una realtà possibile fare politica con 2.500 euro al mese netti, che sono uno stipendio incredibile. Io non so Crocetta a che stipendi sia abituato, ma è più del doppio del mio stipendio normale". LAZIO La governatrice del Lazio Renata Polverini sarebbe intenzionata ad andare al voto "entro gennaio, con la Lombardia". Le elezioni, secondo le sue intenzioni, dovrebbero eleggere "50 consiglieri" e non i 70 attuali. La governatrice spera ancora in una convocazione del Consiglio regionale del Lazio per effettuare le modifiche al regolamento e tagliare il numero dei consiglieri sin dalla prossima legislatura.

Pagina 5 Croedia deve risolvere il rebus alleanze

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Nuova ordinanza anti prostitute Finora 35 multe RICCIONE Ci sarà anche quest'inverno l'ordinanza antiprostituzione, e si allarga alla zona artigianale. La nuova ordinanza è stata emanata ieri dal sindaco Massimo Pironi "per prevenire e contrastare gravi pericoli per comportamenti connessi all'esercizio della prostituzione sulla pubblica via". Infatti non può vietare la prostituzione, ma vieta ai clienti di fermarsi a contrattare, alle prostitute (o trans, ecc.) di adescare (anche se domanda e offerta trovano sempre nuovi trucchi). La nuova ordinanza viene emessa "in considerazione dei risultati positivi" della precedente che scade oggi e che prevede sia multa di oltre 500 euro sia denuncia penale a prostitute e clienti. La nuova ordinanza non solo sostituirà la precedente e sarà in vigore dal 1° novembre al 31 gennaio 2013, ma dalle zone storiche come statale e viale D'Annunzio sarà estesa, quanto al controllo della polizia municipale, anche all'area artigianale. Qui da anni soprattutto in viale Empoli, vicino al casello dell'Al4, i residenti denunciano il via vai di camionisti che si danno appuntamento con prostitute e "belli di notte". Dal Comune ricordano che "nel corso dell'ultimo mese la polizia municipale ha svolto numerosi controlli" in città che "hanno confermato la persistenza del fenomeno, anche se non con gli stessi numeri e proporzioni dell'estate. Dal 1° giugno a oggi sono state sanzionate 24 prostitute e 11 clienti". Se i clienti pagano la multa senza fiatare, è da capire se le prostitute lo fanno, visto che spesso risultano nullatenenti. Ma, più che fare multe, spiega il vicesindaco Franco Francolini, "per noi è importante che non ci siano, per questo i vigili sono visibili, coi lampeggianti accesi, per allontanarli".

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Deroghe ai "palloni" se fanno sporCpertutti"

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RIUNIONE FIUME DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA. MA IL CONGRESSO SARÀ DOPO LE POLITICHE 2013

L'Idv processa Di Pietro sulla 'moglie tesoriera' Stefano Grassi ROMA

LA MOGLIE-tesoriera', il figlio Cristia-

no consigliere regionale a 22 anni e quei 56 immobili comprati e venduti. Di Pietro si difende ma balbetta, appare disorientato. E poi la caduta nei toni da commedia all'italiana quando incalza l'intervistatrice di Report con ingenua tracotanza: «Innanzi tutto mia moglie non è mia moglie». Due giorni dopo l'impietosa puntata di Report in cui i conti del movimento sono stati messi a nudo, la polemica in casa Idv continua a montare e minaccia di non fermarsi così presto, tanto che l'ufficio di presidenza del partito ha tenuto ieri una riunione a tratti drammatica, durata dalle 11 di mattina fino alle 20 di sera, e che dai partecipan-

ti è stata descritta come «molto tesa». Una vera tempesta interna ed esterna. Tanto che un quotidiano 'amico' come il Fatto mette l'ex pm sulla graticola: «Anche Di Pietro entra nel mazzo». Ben più dura la base. Scrive Massimo Camocardi sulla pagina Fb di Di Pietro: «Sembrava Fantozzi. Anzi, Forlani...». E Rino Frate: «Tonino ci riempivi di chiacchiere e sei uguale agli altri». Definitiva Martina Battistich: «Gentile onorevole Di Pietro, ieri ha perso il mio voto». Amedeo Moretti fa la pagella dei dirigenti Idv intervistati a Report: «Mura, squalo; Belisario, omertoso; Donadi, finto ingenuo; Di Pietro, impacciato. Morale: una gran figuraccia». MA ANCHE tra i big dell'Idv, monta il malcontento. Pesano le parole del sindaco di Napoli De Magistris: «La teoria delle mele marce non regge, c'è una questione morale vera e propria». E anche l'ala moderata osa chiedere un chiarimento politico con il capo. «Sono convin-

to che Di Pietro chiarirà ma, a prescindere da questa mia fiducia, il tempo dei partiti leaderistici è finito, occorre un rinnovamento, un congresso straordinario», dice il capogruppo alla Camera Massimo Donadi. «Antonio Di Pietro, prima ancora che un leader di partito, rappresenta e rappresenterà sempre il simbolo di Mani Pulite e della lotta alla corruzione — aggiunge Fabio Evangelisti — ma un chiarimento ci vuole». E continua Belisario: «Ora basta, voltiamo pagina azzerando la nostra organizzazione interna». «Chi ci esce davvero male — sottolinea Elio Veltri, che con Di Pietro nel '95 fondò il movimento ma poi ruppe con il leader dell'Idv — è tutto il gruppo dirigente che conferma la natura di partito padronale dove nessuno ha mai osato chiedere conto dei finanziamenti. Eppure che si trattasse di soldi destinati alla politica era chiarissimo». Ma Di Pietro in persona, il giorno dopo, a mente fredda, ribatte ai suoi accusatori: «Ma quali 50 case. Sono stato diffamato, querelerò». E del Congresso se ne parlerà dopo le politiche 2013.

La politica in panne,&<". Anivano le regole per sfidare Alfano Gelmini e Meloni leniate, spunta Tren.

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