RASSEGNA 29.10.2012

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Ufficio stampa

Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del 29.10.2012

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INDICE

Regionale Amianto, sì della Regione per la “graduale” chiusura delle cave. I 5 Stelle: “Non basta” 29/10/12

Fatto Quotidiano Emilia Romagna

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Bologna La difesa di Bersani: «Zoia? Non ha preso lo stipendio senza lavorare» 29/10/12

Il Resto del Carlino Bologna

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Piacenza Lombardia,prove di coalizione in vista del voto per il Pirellone 29/10/12

Libertà

I cittadini hanno potuto partecipare» 29/10/12

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Libertà

Reggio Emilia «Iren: un altro errore a nostro danno» 29/10/12

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La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia

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29/10/2012

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Romagna

Direttore Responsabile: Antonio Padellaro Sei in: Il Fatto Quotidiano > Emilia Romagna > Amianto, si de...

Amianto, sì della Regione per la "graduale" chiusura delle cave. I 5 Stelle: "Non basta" Primo passo positivo dell'assemblea regionale, su un documento portato in aula da Sel e da altri dieci consiglieri, dove si parla di "riconversione del settore produttivo delle cave di pietre verdi" e "incentivi per le bonifiche". Ma M5S e comitati parmensi non esultano: "Quando lo stop definitivo delle attività estrattive?" Articoli sullo stesso argomento + P.lessa in sicurezza dall'amianto, Il Pd boccia le richieste di Sel, Idv e 5 Steli+ Riapre la cava, un intero paese torna a respirare amianto + Pizzarotti dichiara guerra all'amianto, Via libera

Potrebbero avere i mesi contati le cave di pietre verdi rocce ofiolitiche spesso contenenti grosse quantità di amianto. Pochi giorni fa. infatti l'assemblea legislativa dell'Emilia Romagna ha dato il via libera a una risoluzione, che impegna la giunta alla graduale chiusura degli scavi e alla

per chiudere le cave di pietr... Fibre d'amianto nell'acqua "Pericolose per la salute"

riconversione dei siti produttivi distribuiti nel territorio regionale, in particolare nel parmense. Una prima vittoria per i comitati cittadini locali, che da anni si

TAV, quali effetti per la salute?

battono per l'interruzione delle attività estrattive. E un punto di svolta per la Regione, se si considera che

a marzo una proposta molto simile, portata in aula da Sel e Idv insieme al Movimento 5 stelle era caduta nel vuoto grazie ai voti contrari del Pd.

Promosso da Sel e sottoscritto da una decina di consiglieri della maggioranza, il documento approvato nei giorni scorsi è diviso in tre punti e non tocca solo le cave di pietre ofiolitiche. Il primo sollecita la giunta "a introdurre al più presto nuove norme allo scopo di giungere ad una graduale chiusura delle cave di rocce ofiolitiche e alla riconversione di questo settore produttivo". In altre parole, entro l'anno si dovrebbe arrivare a nuova legge regionale che riscriva le regole delle attività estrattive. La risoluzione prevede poi l'introduzione di "una nuova forma di mappatura della presenza di amianto negli edifici, soprattutto in quelli privati" e l'intervento "per la bonifica immediata delle superfici in cemento-amianto friabile sfaldato dalle nevicate dello scorso inverno". Infine, ultimo punto, viene chiesto alla giunta di fare pressione sul Governo_ per ottenere la conferma degli incentivi ministeriali dedicati a chi sceglie di sostituire coperture in amianto con impianti fotovoltaici. Soddisfatti gli esponenti dei comitato "Cave all'amianto? No grazie". anche se prima di festeggiare aspettano di vedere se le promesse saranno mantenute. Perché, scrivono_ "di risoluzioni disattese è lastricato l'inferno". Cauto anche anche il consigliere del Movimento 5 stelle, Andrea Defranceschi, che solo 5 mesi fa si era visto bocciare quattro diverse risoluzioni sull'amianto. "Sicuramente si tratta di un primo passo positivo — ha commentato il consigliere a 5 stelle — ma l'impegno è morto vago e a lungo termine. Non si sa davvero quando si arriverà allo stop definitivo delle attività estrattive". Ad oggi, in Emilia Romagna. le cosiddette cave verdi si trovano soprattutto in provincia di Parma. In base a un censimento del 2004, sono in tutto 10, di cui 8 attive. Qui le normali attività di escavazione e movimentazione di materiale rischiano ogni giorno di liberare nell'aria moltissime particelle killer_ Note anche come pietre verdi, infatti, le ofiolitiche sono rocce magmatiche e metamorfiche che possono contenere grosse quantità di amianto. Per questo quando vengono lavorate rappresentano un potenziale pericolo per la salute e l'ambiente. Secondo uno studio dell'Arpa, l'Agenzia per l'ambiente regionale, la quantità di fibre di amianto rilasciate nell'aria durante l'attività estrattiva si aggira nell'ordine delle "decine, a volte centinaia di milligrammi per chilogrammo". Solo nel 2004. nella provincia di Parma, sarebbero stati liberati 277 mila chili di fibre di amianto, a causa dei lavori nelle cave ofiolitiche delle valli del Taro e del Ceno_ Numeri da anni nel mirino dei comitati che si battono per la chiusura degli scavi: "Volano via e a quali distanze? Si depositano nel piazzale della cava o sui mezzi d'opera? Hanno contaminato le acque? E soprattutto. quali effetti hanno o avranno sulla salute persone che vivono o lavorano vicino e dentro alle cave? Nel pressi delle cave. infatti, ci sono abitazioni, campi coltivati, stalle e caseifici. alveari per la produzione del miele".

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Periodicità: sito web


press unE

il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

29/10/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

CASO VERONE'

La difesa di Bersani: «Zoia? Non ha preso lo stipendio senza lavorare» IL CASO della ex segretaria di Pier Luigi Bersani, Zoia Veronesi, indagata dalla Procura di Bologna con l'ipotesi di truffa aggravata, non va accomunato ad altri scandali sull'uso dei fondi pubblici, a giudizio del leader del Pd. «La. magistratura fa il suo mestiere, poi c'è il sistema dell'informazione, ma io spero — ha detto Bersani in una intervista a 'Domenica in' — che l'opinione pubblica abbia la capacità di farsi una propria idea, perché se va nel frullatore tutto alla fine saranno gli onesti a disamorarsi e rimarrà solo la gente che ha il pelo sullo stomaco», «C'è stato un esposto di un deputato di Art — ha. detto Bersani — la magistratura fa bene a fare accertamenti, dopo di che quella persona lì l'ultima cosa che si può pensare è che prenda uno stipendio senza lavorare». Ieri sera invece in tivù a Report è finito il caso dell'Italia dei Valori: il programma di Milena Gabanelli ha approfondito il tema del consigliere Paolo N'anni e delle spese quand'era nell'assise regionale di viale Aldo Moro. Si è poi parlato anche delle spese di Antonio Di Pietro e di un'immobiliare a cui è stato associato anche il nome della parlamentare Silvana Mura. Da tempo nell'Italia dei Valori regionale è in corso una guerra a suon di esposti e carte bollate sul fronte delle spese.

n-Rant...Ando del Pell? s,Io lx itisa l'.-,spidua»

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LIBERTA

press LinE

29/10/2012 Periodicità: Quotidiano

QUOTIDIANO DI PIACENZA SONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

Lombardia, prove di coalizione in vista del voto per il Pirellone In vista delle elezioni regionali si fanno prove di coalizione in Lombardia. Nel centrodestra il nodo essenziale è se, come sembra, resisterà l'alleanza fra la Lega Nord e il Pdl. Nel centrosinistra si cerca di allargare il cam po a movimenti e liste civiche. Tutti consapevoli della presa che Beppe Grillo può avere sugli elettori, soprattutto quelli delusi. E a questo . punto potrebbe impegnarsi nella campagna elettorale anche Silvio Berlusconi. Il coordinatore regionale del Pdl, Mario Mantovani, accarezza l'idea di fargli fare un giro delle province. Mantovani, mercoledì in una riunione a Roma con Angelino Alfano, proporrà di unire le primarie nazionali (fissate proprio per il 16 dicembre) e quelle per s cegliere il candidato presidente MILANO -

della Lombardia. Le primarie, a suo dire, sono infatti il modo giusto per far emergere un candidato che vada bene anche alla Lega Nord, un'alleanza a cui non intende rinunciare e che vorrebbe allargare anche a Partito Pensionati e Ude,. Anzi, il senatore va oltre dicendo che Gabriele Abed.ni è un buon candidato «ma bisogna che la Lega sia favorevole». L'ex sindaco di Milano e l'ex ministro Mariasteila Gelmini sono candidati possibili, come lo è per il Carroccio Roberto Maroni. E qualche segnale positivo sull'alleanza oggi dalla Lega è arrivato. Andrea Gibelli„ il vicepresidente della Lombardia, ha detto di condividere «il percorso indicato dal coordinatore del Popolo della libertà». E ha aggiunto che

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«per vincere in Regione c'è bisogno della Lega Nord. Vedremo se correre da soli o in compagnia di altri, in ogni caso non cederemo la Lombardia, Regione più importante del Paese, alla sinistra». Forrnigoni però ha avvisato che se si andrà a votare il 16 dicembre, come lui spera per dare una «prova di efficienza politica», difficilmente ci sarà il tempo di organizzare le primarie. Le farà senz'altro il Movimento 5 stelle che sabato ha tenuto una riunione a Bergamo per iniziare a delineare il percorso verso le regionali ed 'essere eventualmente pronti al voto proprio il 16 dicembre, considerando che con la nuova legge elettorale i grillini saranno gli unici a dover raccogliere le firme per presentare le liste. Pd, idv e Sei che stanno mettendo a punto il regolamento per le primarie pensano a consultazioni in dicembre (sempre che non si voti prima di Natale). Bianca Maria Manfredi

Pagina 2 Pdl spaccato sul no al 6overno . *kat

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29/10/2012

LIBERTÀ

pressunE

Periodicità: Quotidiano

QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

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Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

cittadini han P a rnoe ploptautotcre» (crib) « Questa rima opera pubblica e ita così attentamente VERGARO

a quale anche i cittahanno potuto esprisi» C'è or,,og io ne' le parole dei sindaco Pietro Martini p erehe — Daverio a parte — la protagonista dela giornata è stata piazza Paolo, come testimoniano le" degli architetti ' ti in mostra ostra nell'auditot Casa del Popolo. «E stat a una vera sfida, bbians unpercosimgnatvh lo realizzato t l tto l con hostritlee' iiib i›. aggiunge ggiunge l'assessore''. Fabrizio Narboni con l'assessore regionale Sabrina preda, lo storico Pier Luigi orini - Roberto Farina in 'appresentanza della commissione che ha sceli vincitori. «Abbiamo partecipare i giovani e la popolazione, sono emerse idee resche: è I o stesso c he lago nt tpal eia ell' aiscni».. te use Preda cerve ' sia la la prila volta eh chela Regione os tiene un concorso d'arli tetturm «Ci han n astato„ ma siamow o tcdonati arati,

i ivalt: il'ifvia taAnielaritderd ilavor,cend nire sul "cotrultino; senz a nuove et0(3apoat,uotiothe>„t re finalisti sonosmh , ( a Ph ili preca riati vedo ed hanno nPe Daporre i loro progetti. F, stao salutato con favore )otesi del nuovo strazio-

s. l e trian golare,,+ _ Pedona , fr utto dei'i. iridato ,,,abi'architetto Filippo ":0 ”r in'co 19 Il' t comche va ad ea _. e'ars1el:le i —rici€: un )ej tlriaervipgeii:'a,ii z sualleei ''."e dciel eiTrebbia. rid' ,, Paa <r, rcna de idtim:31 portare el l dspi oeilaall'interno ad ,» «Così, dellr— -leo»' 'ila Tr ebbia nira, cui l; lt e fiiplazsimb seguendoonlil'asse via i tsiteoeg,Og di 'ilaar grazi e adlea un col 10:r1 t\d e si naaccia io tra_ feh a». In una Ina fontan F, dio addio e» .I l" aleai4_sotto a ss1 -n p Stati, Stat ° „il^ Plasciare ap,e,eia7., e rt_ sto "cadnuti staii seope int° Poie "'a massiccio \o'l /id lega e lai ora i e alla base che s i è elaats s idfiec! Frro ondo, , gi.11-, ond daco dahato sec'tetec)oMarco di °Pull'arch c e si ;, all ‘ so i arrosti co me -R- e azz 'ilari sti sali} : i c„,_ ria eCarei, l` Xe st udi o di ess enze ai,to oeir, s'›en,e escori in,sto nei,erri 1 (ra,„"uice di and 'erim 'e si trad filar y zza, &)d,-fila ull in orl ]e,,'Fpo ani r ". cast pi. pia > Ir/e Iltreogni artisla sfruttand o ele -ent un m hleacqqua ua ,' pietra o par ole igi a d isegn ato un '1'01 e 1 ipgut°, Grande to zio e e I°Pa n el p ro ietto to t erzo ' -

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29/10/2012 Periodicità: Quotidiano

Direttore Responsabile: Corrado Guerra

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LA s?OLEM:CS Fantuzzi (IdV) sull'accordo stipulato con A2A in cambio di due centrali

«ken: un altro errore a nostro danno» L'accusa: «Operazione che genera una pesanteminusvaienza» ;,-

ieci giorni fa abbiamo denunciato l'intenzione di Iren di uscire da Edipower e dall'accordo stipulato con A2A in cambio di due centrali, sottolineando la scarsa trasparenza e comprensibilità del piano industriale dell'azienda e la sua non condivisione con i soci pubblici». Ora però, spiega Francesco Fantuzzi dell'Idv il «cda di iren ha confermato l'assenso all'operazione, osservando tuttavia che la valutazione delle centrali oggetto dello scan"bio con la partecipazione in Edipower, stimate a suo tempo 300 milioni, è eccessiva, a causa del peggioramento delle prospettive del mercato energetico, caratterizzato da una sovrabbondanza di offerta. Ma A2A si fa forte del contratto sti-

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pulato qualche mese addietro e non intende modificare gli accordi». Fantuzzi rilancia quindi «la domanda posta a suo tempo, cui nessuno ha dato risposta: il management risponderà della pesante minusvalenza generata dall'operazione e che, a questo punto, non verrà recupera-

ta? E che sarà dell'ulteriore minusvalenza che con tutta probabilità sarà generata dall'uscita anticipata da Edipower? Ancora una volta, il rischio concreto è che le scelte errate di questi amministratori siano scaricate su chi presta il proprio lavoro nell'azienda e sui cittadini, che vedono le proprie bollette rincarare costantemente. Ciò non può essere consentito dai soci pubblici di Iren». L'Idv invita pertanto il Comune di Reggio e i Comuni soci «a richiedere al più presto, oltre alle dimissioni del Direttore Viero per le due condanne della Corte dei Conti, anche un necessario e urgente chiarimento su questa ennesima imbarazzante situazione, prima. che sia troppo tardi».

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