rassegna 20.11

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Ufficio stampa

Rassegna stampa IDV Emilia Romagne del 20.11.2012 Regionale

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INDICE

Bologna Approvato in Consiglio a Carpi un odg su sisma e attività agricole 20/11/12

Bologna2000.com

Sale la febbre primarie, Renzi anticipa Bersani Richetti corteggia Italia Futura e litiga con l’Idv 20/11/12

La Repubblica Bologna

L’Emilia traina gli iscritti al voto Bologna vuole superare quota 90mila 20/11/12

La Repubblica Bologna

Rifiuti, giallo sul decreto che non c’è 20/11/12

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Unità edizione Bologna

Primarie, boom di iscritti. Due "corsie" contro le file 20/11/12

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Unità edizione Bologna

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Piacenza Duecento neo-maggiorenni di sana Costituzione 20/11/12

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Libertà

Bilancio,luci:800mila euro in più 20/11/12

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Libertà

«Sindaci,difendete la nostra sanità:alzate la voce» 20/11/12

Libertà

«Cento ettari per divertimenti,serve trasparenza» 20/11/12

Libertà

L’opposizione lascia l’aula per protesta contro le assenze nei gruppi della maggioranza.Ma il numero legale c’era 20/11/12

Libertà

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Ferrara Ampliamento della discarica Crispa Parere contrario di Regione e Arpa 20/11/12

Il Resto del Carlino Ferrara

La Regione insiste: rivedere la Grande Crispa 20/11/12

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La Nuova Ferrara

Via del lavoro, ecco i servizi 20/11/12

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La Nuova Ferrara

Ravenna Arrivano i rifiuti dalla Campania, anzi no 20/11/12

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Corriere Romagna Ravenna

L’acqua del rubinetto inserita nei menù 20/11/12

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Corriere Romagna Ravenna

Raffica di quesiti da parte dei grillini 20/11/12

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Corriere Romagna Ravenna

‘I baristi propongano ai clienti anche acqua dal rubinetto’ 20/11/12

La Voce di Romagna Ravenna

“Vogliamo collaborare alle iniziative di Natale” 20/11/12

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La Voce di Romagna Ravenna

IL PARCO ACQUATICO NEL MIRINO 20/11/12

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La Voce di Romagna Ravenna

Forlì Cesena Tutti in coro: «Il capoluogo qui 20/11/12

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Il Corriere Romagna Forlì

Rimini Rumori al Marano, il Comune già al lavoro per la prossima stagione 20/11/12

Corriere Romagna di Rimini

Cena di solidarietà 20/11/12

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Il Resto del Carlino Rimini

Nessuna cartella «Via Aristotele, non c’è peggior sordo di chi decide di non voler sentire» 20/11/12

La Nuova Prima Pagina di Modena

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press unE

BOLOGNA

20/11/2012 Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Fabrizio Gherardi

Approvato in Consiglio a Carpi un odg su sisma e attività agricole 19 nov 2012 - 110 letture //

`'•->. :\' Giovedì 15 novembre, nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carpi, è stato approvato all'unanimità un ordine del giorno sottoscritto dai capigruppo di PdL e ApC Roberto Andreoli e Giliola Pivetti e che riguardava la situazione del settore agricolo dopo il sisma del maggio scorso. Il documento, ricordando gli ingentissimi danni che il terremoto ha provocato nel nostro territorio, la siccità che lo ha colpito in estate e sottolineando come questi eventi rischino di comportare la chiusura di tante aziende agricole, chiedeva al Governo di impegnarsi immediatamente per l'erogazione di aiuti a filvore delle imprese e per mettere in atto efficaci forme di sostegno finanziario di natura fiscale per esso. Il documento poi domandava alla Regione Emilia-Romagna di farsi promotrice assieme al Governo di accordi con il sistema bancario che permettano alle aziende agricole di accedere a condizioni agevolate al credito necessario al recupero delle infrastrutture, all'acquisto di attrezzature e di prodotti, al ripristino delle scorte e infine alla Regione di dare seguito in tempi celeri al proposito di modificare le norme urbanistiche, consentendo tra l'altro di consentire la ricostruzione anche in modo difforme all'esistente e su sedime differente a coloro che hanno subito gravi danni ad abitazioni o fabbricati agricoli. Il Sindaco Enrico Campedelli, dopo che Roberto Andreoli ha letto in aula il testo di questo ordine del giorno, è intervenuto per ribadire che "oggi c'è l'esigenza di stare vicino alle vicende del mondo agricolo. Non possiamo permetterci di non curare questo settore e di rischiare l'abbandono dei terreni. Entro l'anno comunque sarà pronta la legge regionale su edifici rurali e centri storici". Daniela Depietri (Pd) ha poi ricordato dal canto suo come per gli imprenditori agricoli danneggiati dal sisma "molto è stato stanziato ma poco è giunto nelle loro tasche. Il Comune e la Regione hanno preso o prenderanno provvedimenti importanti per il settore". E se il capogruppo della Lega nord Argio Alboresi ha manifestato l'appoggio a questo odg la consigliera Pd Maria Grazia Lugli invece ha preso la parola per dire che i finanziamenti non potranno mai dare la possibilità di ricostruire le nostre campagne come prima, "cosa che peraltro non serve più. Questa sarà l'occasione — ha detto — per tre rinascere la nostra agricoltura non a casaccio o basandoci solo sulla tradizione ma pensando a quello che le serve, innovando". Il capogruppo democratico Davide Dalle Ave ha poi sottolineato come l'agricoltura possa rappresentare ancora un valido sostegno per l'economia di Carpi mentre il capogruppo IdV Andrea Bizzarri ha ripreso le parole della collega Lugli per ribadire come la ricostruzione dopo il sisma possa rappresentare una grande opportunità per sperimentare nuove tecniche di costruzione o innovare quelle tradizionali per i fibbricatirurali. Andreoli ha replicato come il sipario stia calando sul sisma che ci ha colpiti a maggio e come siano necessari tempi ridotti per l'approvazione della nuova legge regionale sulla ricostruzione. Il Sindaco Campedelli ha infine spiegato come i tempi siano a questo riguardo non brevi perché il terremoto in ogni comune ha significato problematiche diverse e dunque all'esame della Regione ci sono i diversi emendamenti presentati dai centri colpiti "E'molto difficile mantenere questi vecchi edifici agricoli, anche per le rigide normative sugli edifici storici che ci impediscono di utilizzare tecniche e strumenti nuovi. Il mondo agricolo chiede — ha concluso — di avere gli strumenti per riposizionarsi, anche se oltre al sisma e alla siccità ora si è unito il problema delle tossine che hanno colpito i raccolti di mais". L'ordine del giorno, che è stato poi sottoscritto anche da tutti gli altri gruppi presenti in aula (ad esclusione della Lista civica Carpi a 5 stelle-beppegrilloatPrc), è stato poi approvato come detto all'unanimità.

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20/11/2012

press LinE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Ezio Mauro

Diffusione: n.d.

Il sindaco di Firenze sarà a Bologna giovedì, il presidente del consiglio regionale strizza l'occhio a Montezemolo e litiga con Camusso e Di Pietro

Le primarie fanno scintille Renzi anticipa Bersani, Richetti si appella a Italia Futura: scegliete Matteo MATTEO Renzi gioca d'anticipo e arriva a Bologna giovedì 22, il giorno prima di Pierluigi Bersani, al Paladozza venerdì 23 alle 21. Intanto i renziani alzano il tiro e strizzano l'occhio a Italia Futura. ALLE PAGINE II E III

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Le primarie fanno scintille

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20/11/2012

pressunE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Ezio Mauro

Diffusione: n.d.

Sale la febbre primarie, Renzi anticipa Bersani Richetti corteggia Italia Futura e litiga con l'Idv Il sindaco di Firenze giovedì in città, il presidente del consiglio regionalefa l' apripista MATTEO Renzigioca d'anticipo e arriva a Bologna giovedì pomeriggio, il giorno prima della "festa popolare" per Pierluigi Bersani al PalaDozza. Si avvicina il rush finale delle primarie per la scelta del candidato alla premiership del centrosinistra del 25 novembre, si fissano le date degli appelli decisivi e si puntano gli occhi soprattutto sulle regole, coi renziani che a una settimana dal voto alzano il tiro, tra strizzate d'occhi all'Italia Futura di Luca diMontezemolo, affondi contro la Cgil e il leader Idv Antonio Di Pietro, accusato di «inquinare il voto» coi suoi appelli anti-Renzi, e inviti a «fotografare» i verbali dei seggi, agitando lo spettro di brogli. Il sindaco di Firenze alla fine ha deciso di arrivare a Bologna il 22,

giovedì, probabilmente alle 15. Ancora incerta la location: le ipotesi ballano tra la B olognina, di sicuro impatto simbolico, e altre possibilità, come le Scuderie di Piazza Verdi. Lo stesso segretario Pd Raffaele Donini non ne sa nulla: «Mi hanno detto solo oggi che Renzi viene giovedì, ma io sarò impegnato tutto il giorno p er ilreferendum della Valsamoggia. Alla Festa dell'Unità comunque l'ho ascoltato volentieri, se mi dice quando viene vedrò di esserci». Il "rottamatore" sceglie comunque di non sovrapporsi all'iniziativa diB ersani, atteso alle 21 al PalaDozza, al termine di una festa che inizierà alle 18,30 con stand e musica. Nel frattempo, a preparare il terreno per Renzi c'è il presidente dell'assemblea legislati-

va Matteo Richetti. «Mi aspetto un milione di voti», ha detto il braccio destro del fiorentino ospite ieri a La7, prima di chiamare in causa direttamente Bersani: «Di Pietro inquina le primarie fa-

COI cznIlkmz:ola, ,sz:z.:nen3 ,Unumo a.pk -nark.-ú (nom) %o vz :;o ancnz. cendo appello avotare per chiunque ma non per Renzi. La Cgil dice a Pietro Ichino di "cambiare p artito".B ersaninondicenulla?Il suo silenzio è di una gravità totale». Gli risponde stizzita la consi-

gliera regionale dipietrista Liana Barbati: «Richetti sbanda, siamo liberi di dare indicazioni». E pure la segretaria nazionale Cgil Susanna Camusso s'offende: «Una polemica inesistente e pretestuosa, quella diRichetti.Abbiamo attaccato il programma di Ichino, non la persona». Il presidente del consiglio regionale conclude aprendo a Italia Futura («Sono interlocutori nostri, non della destra»), proprio mentre 57 funzionari della Cgil emiliana scelgono Nichi Vendola, così come pure il segretario regionale Fiom Bruno Papignani: «Ci ho ripensato. Parteciperò alle primarie». Si lavora intanto nei circoli Pd, dove crescono le registrazioniper votare. Nonmancano però, nemmeno qui, le polemiche. Dopo l'appello dei renziani a «fotografare» i verbali dei voti, ai seggi, ieri il numero due di via Rivani RaffaelePersiano ha chiesto ai candidati di «rasserenare il clima»: «Siamo certi che le primarie si svolgeranno in modo limpido e trasparente. Invitiamo i rappresentanti dei candidati a dare il loro contributo, in modo da dividerci l'onere e l'onore della corretta gestione delvoto». Una stoccata, pure, ai supporter di Renzi, attaccati anche dal consigliere Pd Tommaso Petrella: «Ai circoli lavorano solo quelli di Bersani. I renziani si impegnino di più. Altrimenti noi scuotiamo l'albero e loro cercano solo di raccogliere i frutti». (s.b.) C RIPRODUZIONE RISERVATA

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CAMPAGNA ABBONAMENTI 20 PREFAZIONI SINO A VENERI:W 23 NOVEMBRE XUOVI ABBONAMENTI STAGIONE D'OPERI E BALLETE

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h: STAGIONE SINFONICA DA DERCOLEDF 28 NOVEMBRE RIDUZIONI UNDER 30 E OVER. CF www.comunalebologna.it

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20/11/2012

press unE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Ezio Mauro

Diffusione: n.d.

L'Emilia traina gli iscritti al voto Bologna vuole superare quota 90mila SILVIA BIGNAMI CENTOMILA registrazioni in regione. Trentamila a Bologna e provincia. Cominciano a gonfiarsi i numeri delle iscrizioni al voto per le primarie, comunicati ieri sera con «soddisfazione» da via Rivani. Ma sul dato finale dell'affluenza nessuno per ora se la sente di scommettere. Nessuno fa pronostici. L'unica asticella fissata, ad o ggi, è quella dellapro diana Sandra Zampa, che punta a superare quota 90mila votanti

nella federazione bolognese. Vale a dire, punta a superare l'affluenza registrata nel 2009, alle primarie che elessero segretario Pierluigi Bersani nella sfida contro Dario Franceschini. Infondo, è il ragionamento, quelle erano primarie del solo Pd, mentre queste sono primarie di tutto il centrosinistra: è necessario quindi superare quelle cifre. Il traguardo per ora sembra lontano. Oggi, nella federazione Pd di Bologna, che comprende città e provincia (esclusa Imola)

siamo a 30mila elettori "registrati": 18milanei circoli e 12mila online. Un buon dato, che però è di poco superiore ai 25mila iscritti al Pd nella federazione di Bologna. In pratica, stiamo parlando dello zoccolo duro del partito, o poco più. Il segretario Pd Raffaele Donini sdrammatizza. Del resto siamo auna settimana dal voto: «Sarà difficile arrivare a novantamila iscritti al voto prima del giorno delle primarie».Anche perché la complessità delle regole, che richiedono registrazione (anche online) e ritiro del certificato di elettore del centro sinistra (necessariamente ai circoli Pd), spingerà molti a rimandare entrambe le operazioni al giorno del voto. Col rischio collaterale di intasare i seggi e creare file. Di certo per ora siamo distanti dai dati delle scorse consultazioni.D ati che perunverso o perl'altro vanno presi con le pinze. Impossibile il confronto con le consultazioni boom di Romano Pro di, in un'epoca pre-Pd, quando nella sola federazione bolognese

votarono alle primarie di coalizione (parteciparono pure Prc, Verdi e Idv) 180mila persone, mentre in tutta l'Emilia Romagna si recò alle urne un fiume di 628milavotanti. D a allorail trend dell'affluenza è in calo. Nel 2007, le primarie "fondative" del Pd, vinte daWalterVeltroni abbassaro no l'asticella a 436mila votanti in Emilia Romagna, 106mila in provincia di Bologna, e 49mila in città. Di poco inferiori i dati del 2009, quando la sfida tutta interna al Pd tra Bersani e Dario Franceschini portò ai seggi 391mila elettori in regione, 94mila in provincia e 43mila in comune. È a questi ultimi dati che guarda il Pd, per fare meglio. Le dita in via Rivani so no incrociate, ricordando che spesso i profeti di sventura sono stati smentiti dal popolo delle primarie. Esemplare quel che è accaduto proprio a Bolognane12011, quando alle consultazioni per la scelta del candidato sindaco che hanno portato alla vittoria di Virginio Mero la, sono accorsi 28mila bolognesi. Un risultato al di là dei pronostici di politologi e addetti ai lavori, che consideravano irraggiungibile la quota dei 25mila votanti che nel 2009 avevano incoronato Flavio Delbono. Il Pd dunque sceglie la cautela. «Siamo soddisfatti—dice il segretario regionale Pd Stefano Bonaccini — 100mila is critti in regione una s ettimanaprima del vo to sono tanti. Vuol dire che, comunque vada, questa consultazione sta facendo bene al centrosinistra». C RIPRODUZIONE RISERVATA

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rUnità Romagna Direttore Responsabile: Claudio Sardo

20/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

Rifiuti, giallo sul decreto che non c'è BOLOGNA boiogna@unitait Un vero giallo, aperto da un articolo del "Mattino" di. Napoli e risoltosi solo in serata, quando le agenzie hanno reso noto che il ministro dell'Ambiente Climi smentiva il quotidiano: no, il governo non ha nessuna intenzione di smaltire in Emilia-Romagna la "monnezza" della Campania. Soddisfazione del presidente Vasco Errani: «Ho parlato col ministro all'Ambiente fa sapere Errani in una nota mi ha assicurato che non esiste alcun decreto sui rifiuti. È un fatto positivo, che fa chiarezza sull'intera vicenda», aggiunge il presidente della Regione. In mattinata l'Emilia-Romagna alza. le barricate contro l'arrivo della "mono ezza" dalla Campania, invio a cui starebbe lavorando il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini. «Improponibile», sentenzia l'assessore regionale all'Ambiente dell'Emilia-Romagna., Sabrin a Freda, già entrata in rotta di collisione con ani, nelle settimane scorse, per la stessa questione. Ma questa volta, a farla saltare sulla sedia, è la notizia che il Governo avrebbe già pronto un decreto d'urgenza. «Non è pensabile che le Regioni non attrezzate possano smaltire i loro rifiuti nelle Regioni del nord, o comunque a quelle dotate di impianti- critica Freda- altrimenti non diventeranno mai autosufficienti». Oltretutto, attacca l'assessore, con il decreto d'urgenza «il ministro pretende di scavalcare le Regioni e far accollare un impatto e un carico ambientale importante, senza nessun controllo, a chi quei rifiuti non li ha prodotti». Domani, spiega Freda, è previsto un incontro del ministro con tutti gli assessori regionali all'Ambiente, ai quali Clini dovrebbe proprio presentare il decreto sui rifiuti campani, «lo non potrò essere presente perchè sono a una conferenza internazionale- precisa Freda- ma sono sicura che anche gli altri assessori regionali sosterranno che» l'opposizione alla "monnezza" da Napoli è una «questione di sostenibilità e non una lotta del Nord contro il Sud». Lo scontro non è stato necessario.

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press LinE

l'Unità Romagna Direttore Responsabile: Claudio Sardo

Primarie, boom di iscri Due "corsie" contro le file Centomila registrati in regione, 50mila in due giorni , Spunta il "telepass" per l'elettore on line Renzi giovedì a Bologna, dura polemica Richetti-ldv LOG NA CLAUDIO VISANI

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Cinquantamila iscritti in due giorni, che si sommano ai cinquantamila che già si erano registrati. 11 boom che ci si aspettava tra sabato e domenica, c'è stato. «Siamo oltre quota centorni la», annuncia soddisfatto Giorgio Sagrini, uno dei tre responsabili del coordinamento regionale delle primarie. Per la precisione, 73mila elettori del centrosinistra si sono registrati negli oltre 700 uffici elettorali aperti dal 4 novembre in tutti i comuni della -regione, mentre 29mila si sono pre-iscritti on lrne, collegandosi al sito www.primarieitaliabenecomune.it. Bologna e provincia hanno dato una buona mano, arrivando nell'ultimo week end a quota 30mila (12mila on line). «Questi numeri testimoniano il grande interesse suscitato dalle primarie - comme.nta.Sagrini -e dimostrano il valore della partecipazione democratica come fondamentale strumento di innovazione e rinnovamento della politica». Le iscrizioni hanno già superato il numero degli iscritti ai Pd uniEmilia-Romagna (90mila.), ed è presumibile che aumenteranno ancora di molto nei prossimi giorni. Fermo restando che la maggior parte dei cittadini si iscriverà soltanto il giorno del -voto, nei quasi mille uffici elettorali (175 in provincia di Bologna) che affiancheranno lo stesso numero di seggi. Una macchina o•ganizzaliva imponente, che vedrà domenica il suo culmine con oltre diecimila volontari impegnati in tutta la regione a garantir• le operazioni di voto e ad evitare al massimo le file, che sicuramente ci saranno. Ricordiamo che per poter votare bisognerà presentare il «certificato di elettore del centrosinistra», avere con se un documento di identità e la tessera elettorale del proprio Comune, versare minimo due euro. Chi si sarà già registrato negli uffici elettorali tradizionali, accederà direttamente al seggio. Chi si

Aumenta la voglia di partecipazione a

bin arie

del c otrosinistra di domenica

20/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

iscriverà sol o do m en i ca, dovrà prima fare la fila all'ufficio elettorale poi al seggio. Per gli iscritti on line, infine, verrà organizzata una corsia riservata, una sorta di 'D'elepass delle primarie», per potere velocemente scambiare lo stampato del computer con il certificato elettorale, versare l'obolo e andare al seggio. Agli allarmi dei renziani per il rischio file eccessive, Sagrini risponde che alle primarie «la registrazione al seggio c'è sempre stata», die di più questa v-olta solo il rilascio del certificato elettorale» e che se ci saranno maggiori file «sarà perché la partecipazione sarà molto alta», quindi «ben vengano". Intanto si prepara la volata finale dei candidati. Il rottamatore Matteo Renzi sarà a Bologna giovedì, il giorno prima della festa con il segretario Pd, Pierluigi Bersani, al Paladozza. Le Due 'torri saranno la tappa principale di un tour che nel pomeriggio toccherà anche Modena, Imola e Ravenna. Ancora ignoti luogo e format dell'iniziativa. Si parla di un «luogo sim bolo» per evocare una «nuova svolta». Ieri a a nn ibus, su La7, il presidente dell'Assemblea legislativa regionale, Matteo Richetti, braccio destro del sindaco di Firenze, ha affermato di aspettarsi «un 'milione di voti per Renzi». Poi si è reso protagonista di una "gaffe" che h a alimentato una dura polemi ca con l'Italia dei valori. Mentre Renzi si accredita come il candidato capace di intercettare anche i voti degli elettori delusi del centro destra, Richetti ha detto che l'invito lanciato sabato a Bologna da Antonio Di Pietro ai propri elettori affinchè vadano a votare alle primarie e scelgano Vendola o Bersani, «rischia di inquinare le primarie». immediata. la reazione della capogruppo in Regione Liana. Barbati. «Richetti sbanda, speriamo non guidi il camper di Retizi», ha ironizzato. «Se le primarie del centrosinistra sono aperte a tutti, acche a Renzi- ha aggiunto pure Richetti può dare la sua indicazione di voto. Così come lo può fare Di Pietro. A meno che a Richetti non piaccia vincere facile, e che le primarie a cui pensa non abbiano davanti un cartello con scritto: "Vietato entrare a tutti quelli che non votano Matteo"». Intanto il segretario regionale della ['ioni, Bruno Papignani, che nei giorni scorsi aveva scritto su Facebook che non sarebbe andato a votare alle primarie perchè, in caso di vittoria di Renzi non l'avrebbe mai sostenuto, ci ripensa. Sempre su Facebook scrive che «molti militanti di Sel e Pd» lo hanno «spronato a fare, comunque, una scelta di campo e utilizzare uno strumento cosi importante di partecipazione democratica». Poi fa capir «ma senza che q dicazione di vi:

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LIBERTÀ

press LinE

QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

20/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 32.634 Diffusione: 26.480

Duecento neo-maggiorenni di sana Costituzione Domani nel salone di Palazzo Gotico ne riceveranno una copia dalle mani del sindaco Paolo Dosi L'assessore Beltrani: è la conclusione di un progetto che verrà anche raccolto in una pubblicazione Maggiorenni e costituzionalmente consapevoli. Saranno più di 200 i neodiciottenni che domani (mercoledì) riceveranno dalle mani del sindaco una copia della Costituzione nel corso dell'ormai tradizionale cerimonia che da tre anni sancisce il passaggio all'età adulta dei piacentini che compiono i 18 anni. Anche il 2012 dunque non ha rappresentato un'eccezione: il progetto "Nuovi Cittadini. Diventare adulti con la Costituzione italiana", da attività sperimentale partita all'interno dei piani di zona del Comune, è diventato un appuntamento fisso del progetto regionale "Concittadini" che si rinnova nel Salone del Palazzo Gotico. Domani mattina infatti, a partire dalle 9 fino alle 11.30, circa 200 studenti provenienti da 8 scuole pubbliche ("Cassinari", "Colombini "Gioia", "MarconiDa Vinci", "Raineri Marcora", "Respighi", "Romagnosi-Casali", "Tramello"), tre paritarie ("Marconi", "San Benedetto" e "San Vincenzo") e due centri di formazione professionale (Enaip e Tutor) si troveranno a Palazzo Gotico dove verranno accolti dal sindaco Paolo Dosi e dall'assessore Paola Beltrani: nel corso della mattinata è previsto anche l'incontro con un testimone diretto di quel 1948 in cui nacque la Costituzione Italiana, oltre che gli interventi del pedagogista Daniele Novara del Centro Psicopedagogico per la Pace e la Gestione dei Conflitti e del dirigente del Comune Giuseppe Magistrali. Al termine dell'incontro il primo cittadino donerà appunto una copia della Costituzione a ogni diciottenne presente. L'iniziativa è stata presentata ieri mattina in municipio dall'assessore Beltrani insieme a Magistrali, Novara, a Elisa Mendola

di incontri laboratoriali svolti in 15 scuole piacentine ma non solo che hanno visto coinvolti circa 2mila neodiciottenni" ha spiegato Novara, "si tratta di conversazioni maieutiche sulla Costituzione che da una parte vogliono offrire l'occasione di segnare ritualmente il passaggio dall'adolescenza all'età adulta e dall'altra rappresentano un percorso di avvicinamento alla maggiore età attraverso la scoperta di diritti, doveri, responsabilità della vita adulta e della cittadinanza". "E un progetto a cui sono personahnente legata" ha commentato Beltrani, "e che quest'anno per la prima volta verrà anche raccolto in una pubblicazione con le storie e le riflessioni dei partecipanti". Betty Para boschi

Ieri nella sala del consiglio comunale è stata presentata l'iniziativa che coinvolgerà domani a Palazzo Gotico più dì 200 giovani (foto Lu n i n i)

del Centro Psicopedagogico e da Michela Riboni del Comune: "La consegna della costituzione rappresenta l'ultimo passo di un progetto che si è sviluppato da settembre e ha previsto una serie

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press LinE

20/11/2012

LIBERTÀ

Periodicità: Quotidiano

QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Tiratura: 32.634

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

Diffusione: 26.480

Bilancio, lua. 800mila euro in più Approvata la variazione dei conti. Multe: mancati introiti per 300mila euro M5S punta il dito sui 50mila euro di spese condominiali per il Centro-impiego Ottocentomila euro in più d.i illuminazione pubblica e trecentomila euro in meno di multe. Sono i due numeri che colpiscono forse di più, ma non sono i soli degni di nota nella variazione di bilancio 2012 presentata in commissione consiliare dall'assessore Pierangelo Romersi (Bilancio). La manovra, pari complessivamente a 9milioni e 250mila euro, ha raccolto il voto della maggioranza, mentre Pdl, Sveglia e Piacenza Viva-Fli hanno votato contro, astenuto M5S. Tra le novità, va detto di un introito superiore al previsto di oneri di urbanizzazione ne e 600mila euro), mentre ha il sapore della crisi perdurante la minor entrata regionale dei fondi per l'affitto, in tutto i contributi regionali per servizi assistenziali scendono di 342mila euro. Sulle entrate correnti, fanno discutere i 300mila euro di multe in meno, che si devono all'atteggiamento più vigile dei piacentini nel non "sforare" la Ztl sotto gli occhi di telecamere che non sempre funzionano, ma anche al fatto - spiega Romersi che sale il numero di chi non paga le multe. Dalle rette degli asili e dalle refezioni scolastiche entrano 200mila euro in meno, a causa di un calo di iscrizioni e di un impoverimento dei redditi delle famiglie. In quanto alle

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Il tavolo di presidenza della Commissione, al centro l'assessore Romersi (f.Lunhi)

spese, tengono banco gli 800mila euro in più per l'illuminazione pubblica, frutto del conguaglio con il precedente gestore e una bolletta presunta da 450 mila euro, ma . anche di un ampliarsi di aree e giardini soggetti all'illuminazione. Una nota positiva dal sapore di "spending review": si sono spesi 120 mila euro in meno per i costi del Gabinetto del sindaco e consiglio comunale, ma qui c'entra il blocco dovuto alle elezioni. «La variazione avviene in un momento delicato, ci permette di tenere i conti in ordine» sintetizza Romersi che annuncia la prossima istituzione di un fondo

anticrisi con nuovi requisiti. Esposto il quadro, la commissione Organizzazione istituzionale e Sviluppo Civile presieduta da Stefano Perrucci ha dato la stura a una raffica di interventi. Marco Tassi (Pdl) prende di petto la faccenda dell'illumina.zione e chiede una verifica puntuale delle bollette, mentre la crisi che morde vorrebbe che ci si occupasse assai di più delle case per le fasce deboli. C'è chi, come Guglielmo Zucconi (Piacentini per Dosi) non si spiega il calo delle multe, con tante visibili infrazioni, come le auto che parcheggiano sulle ciclabili e Propone di non costruire nuove. ca-

se popolari ma di acquistare appartamenti invenduti senza consumare territorio, Giulia Piroli (Pd) si preoccupa del contributo per l'affitto decurtato, Carlo Pailavicini (Prc) sottolinea l'esigenza dell'edilizia popolare, ma non sembra convinto di 65mila euro alle materne parificate. Marco Colosimo (Piacenza Viva-Fli) chiede controlli sui contributi a pioggia, Maria Lucia Girom.etta. (Pd1) punta l'indice contro le luci acce. se al mattino presto quando già ci si vede, Laura Rapaccioli (Pd) invita ad intensificare la lotta all'evasione fiscale. 11 tema più forte arriva da Mirta Quagliaroli (M5S) che denuncia spese condominiali da 50mila euro, affitto escluso, relative al centro per l'impiego di Borgofaxhall (a carico del Comune), «un'enormità ingiustificabile». Prendono la parola anche Giovanni Botti (Pd.1), Paolo Garetti (Sveglia), Lucia Rocchi (Moderati). q T1:2 N UOVO Su proposta del presidente Perrucci si è deciso il gruppo di lavoro che si occuperà del nuovo regolamento per il funzionamento del consiglio comunale. Sarà composto da un membro di minoranza, uno di maggioranza, due membri supplenti ed un presidente. .

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

20/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 32.634 Diffusione: 26.480

«Sindaci, difendete la nostra sanità:alzate la voce» Bruno Ferrari annuncia una. manifestazione: «Avete ucciso la montagna. Faremo il funerale» PIACENZA - Ospedali e servizi sanitari, e soprattutto il personale quale futuro con il progetto della spending review e la creazione di una sola provincia, ma anche per i tagli previsti dal governo? Se lo sono chiesti i consiglieri intervenuti ieri in via Garibaldi. Dapprima Luigi Gazzola (Idv) che ha messo l'accento sull'allarme lanciato dalle Rsu sui rischi che i reparti ospedalieri e personale (soprattutto gli amministrativi) sta correndo per effetto tagli sanità. Il rischio. maggiore - ha richiamato - potrebbe interessare i lavorato' ri amministrativi e questo vorrebbe significare un ulteriore impoverimento. Mi auguro che i sindaci nella Conferenza socio-sanitaria possano fare muro alle ipotesi di possibili riduzioni di prestazioni sanitarie. Attenzione a vigilare sulle risorse ha ricordato Gazzola «Quelle poche disponibili non siano dirottate tutte Parma, Di

glia da sostenere anche perché sia le Asl di Parma sia quella di. Piacenza hanno i conti a posto avendo fatto scelte difficili nel passato. Il nostro livello qualitativo non è secondo a quello di Parma e quindi dobbiamo opporre la nostra qualità facendosi forza di queste caratteristiche anche se, purtroppo, l'esempio del 118 non è per noi incoraggiante. A livello di conferenza sociosanitaria occorre fare in modo che i sindaci alzino la voce. Impensabile, infatti, che la Regione imponga indirizzi basati su un criterio economicistico senza senza tenere conto dei bisogni dei cittadini. Ancora sotto riflettori la strada di Vainure. L'ha portata il consigliere Bruno Ferrari che ha annunciato una prossima manifestazione che partirà da barriera Genova. Sarà un corteo lungo corso Vittorio Emanuele con una bara. La porteremo di fronte alla Provincia

recente l'assessore regionale Lusenti ha detto che occorre fare conti con tagli per 260 milioni di e- uro. Non è giusto che la sanità diventi il bancomat a cui attingere risorse». Di sanità ha parlato anche l'assessore Pierpaolo GailinL Con l'accorpamento delle province si fanno i conti - ha detto - con una consistente riduzione dei posti letto, da 4,2 a 3,7 per mille posti. E' chiaro che la per provinciale dovrà essere

perché, insieme alle altre istituzioni, ha contribuito a suicid.are la montagna. Dei finanziamenti promessi per il 2011 sulla provinciale di Valnure non c'è traccia. Eppure i cittadini si sono fatti sentire e hanno raccolto 700 firme per portare il problema della montagn all'affezione delle istitutzioni. Ignorati. Breve la risposta dell'assessore Sargio Bursi «Ci stiamo interessando alla Valnure» ha garantito. Dal canto suo Giulio Maserati si è detto soddisfatto che siano partiti i lavori per la ciclabile del Trebbia, «Mi auguro che sia conclusa per la prossima estate». E poi ha esortato a far presto per presentare i progetti che rientrino nei 5 milioni messi a disposizione della Regione perla connessione tra le piste ciclabili. E rivolto alla giunta ha affermato «Non perdiamo tempo, altrimenti restiamo fuori».

rivisitata, ma per l'assessore è necessario contrattare con Parma la difesa della sanità territoriale piacentina in presenza - ha detto - di ipotesi che potrebbero portare a un ridimensionamento della rete periferica. Questo -potrebbe essere il cammino se si considerano le indicazioni emerse dalle riunioni fin qui tenute sull'argomento. L'obiettivo è salvaguardare anche gli ospedali minori sul territorio una batta-

Il consigliere provinciale Bruno Ferrari (Gruppo misto) in consiglio ha annunciato l'iniziativa per il de profundis alla montagna

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

20/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 32.634 Diffusione: 26.480

«Cento ettari per divertimenti, serve trasparenza» L'assessore Patrizia Barbieri rassicura il consiglio provinciale sull'ipotesi avanzata in settembre da una ditta bresciana «Nessun progetto: c'è solo l'interesse di un'azienda». Ipotesi deposito scorie nucleare? «Continueremo a dire no» Un parco divertimenti, o parco tematico del tipo Adventureland nella Bassa sarà la strada spianata per impiantare qui un deposito di scorie nucleari? In. che rapporto stanno due temi apparentemente scollegati? Nel. dibattito in consiglio provinciale, sono stati sollevati da due interrogazioni del consigliere Luigi Gazzola (Idv) e discussi affiancati, quasi uniti. Infatti il consigliere, segnalando prima l'ipotesi parco divertimento, ha lanciato una preoccupazione. Trattandosi di un progetto che interessa un. vasto territorio (si parla di 100 ettari) su cui necessitano, una volta approvato, variazioni urbanistiche inevitabili, non vorrermno che si determinasse - ha paventato terreno fertile per far dire al governo (ai primi dell'anno dovrà produrre il piano per il centro di stoccaggio dei rifiuti), che in quel di Caorso c'è un'area idonea a ospitare il parco tecnologico con tanto di ricercatori eccetera. E' così? Eppure - ha ricordato l'amministratore delegato di So gin ha dichiarato che strutture del genere non possono stare vicino a un fiume, e da noi, si sa, passa il Po. Insomma scenari che aprono interrogativi e incertezze. Tranquillizzazioni sono però arrivate dall'assessore Patrizia Barbieri sia per l'un caso sia per l'altro. «Massima trasparenza», ha ricordato e ha annunciato che entro il 30 di novembre sulla questione parco divertimenti (ipotesi avanzata dalla società Vale 91 srl) saranno date tutte le risposte e si sapranno - ha aggiunto - i contenuti delle intenzioni sottese all'idea, per ora solo tale. Infatti non esiste un «progetto preciso, che ci dia i contorni dell'operazione in cantiere. Condizioni che sono al vaglio - ha ricordato - del tavolo aperto con Regione e Comuni interessati. E per qualsiasi sviluppo che potrà esserci sull'argomento ritengo giusto allargare l'informazione anche ai comuni limitrofi: Pontenure, Cortemag giore, Piacenza, San Pietro in Cerro eccetera. La cornice di riferimento resta il Piano territoriale che, in quella zona, prevede due punti insediativi: San NazzaroCaorso e il porto». Quanto al deposito di scorie - ha segnalato Barbieri - anche noi abbiamo letto le dichiarazioni di Nucci e terPIACENZA -

remo alta l'opposizione già espressa nel luglio scorso dal consiglio provinciale». Sul parco divertimenti, all'origine della richiesta alla Provincia - aveva specificato Gazzola è stata la proposta di una società bresciana (Vale 91 srl) per individuare tra Caorso e Monticelli un'area da destinare a parco divertimenti o tematico, un Adventureland. Quali sono le prescrizioni previste dal Piano territoriale e quali aree in particolare? E ancora, sappiamo quale impatto? Per realizzare un progetto così sarebbe inevitabile il cambiamento di destinazione d'uso da parte dei comuni e questo è possibile soprattutto in zone di particolare pregio naturalistico perché prossime a zone protette e quale carico viabilistico porterebbero? Alle domande di Gazzola ha risposto dunque l'assessore Barbieri. Ha puntualizzato che la richiesta da parte della società bresciana risale al 24 settembre. Non c'è indicazione di un'area specifica, ma si parla solo di un'estensione di 100 ettari in quella zona. Si può parlare di una ricognizione per capire quali siano i percorsi locali per ottenere le eventuali autorizzazioni. Al momento - ha

capiamo l'affidabilità dell'investimento proposto») sia in termini occupazionali e, naturalmente, anche d'impatto sul territorio: («Qualche problema in ordine al traffico e all'inquinamento»). Si tratta di una partita importante e, qualsiasi co. sa si decida, non dovrà essere una sorpresa per il territorio. Per entrambe le risposte si è detto soddisfatto il consigliere Gazzola che, riguardo al concetto di trasparenza richiamato dall'assessore come linea di comportamento della Provincia, ha segnalato come «l'atteggiamento non si sposi con quello della società: sono stati negati infatti i documenti richiesti. Invoco cautela su questo percorso ha esortato ancora Gazzola - la società è stata costituita ne12009, la responsabile aveva all'epoca 19 anni e il capitale sociale era di diecimila euro e tuttora risulta inattiva. Nella dichiarazione dell'oggetto sociale si trova tra l'altro produzione e commercio di abbigliamento, biancheria ecc. » Antonella Lenti

ricordato l'assessore - si avverte la preoccupazione di un privato, intenzionato ad avviare un progetto, che intende conoscere preventivamente l'atteggiamento del territorio prima di redigerlo il progetto. Da qui la decisione di sottoporre questa intenzione a Regione, Provincia e Comuni che, insieme, dovranno valutare la sostenibilità della proposta stessa sia in termini eco. nornici: («Non

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

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L'opposizione lascia l'aula per protesta contro le assenze nei gruppi della maggioranza. Ma il numero legale c'era Passata la variazione di bilanci© di 430mila euro per estinguere 16 mutui PIACENZA- 0.1..)\,la libera alla va riazione di bilancio di 430mila euro (405mila dalla stato e 25mila da fondi provinciali) per estinguere 16 mutui. Si è scelto di intervenire su quelli che si sarebbero conclusi a breve per far sì che il beneficio dei fondi statali fosse esigibile già sull'anno prossimo evitando così che la somma fosse inefficace perché spalmata su troppi anni e forse anche in ragione dell'imminente nascita di un nuovo ente. Piccolo giallo politico in coda al mandato amministrativo che si va a

concludere. Infatti passato unanime in commissione il provvedimento è stato votato, solo un'oretta dopo in aula, a maggioranza perché il gruppo del Pd e Boiardi hanno scelto di uscire «per le troppe assenze nella maggioranza». L'annuncio della protesta dato da Marco Bergonzi (Pd). inusuale per noi votare a favore di una variazione di bilancio - ha detto - ma in questo caso ci sè sembrato giusto farlo in commissione come atto dovuto. Ma la maggioranza ancora una volta non esiste e non vogliamo più garantire il numero legale in aula. Non siamo disposti ad accettare ancora questo comportamento che si è ripetuto troppe volte». A nulla sono valse le parole di Francesco Marcotti per trattenere i consiglieri del Pd e lo stesso Gian Luigi Boiardi, Ma, a conti fatti, con la permanenza in aula di Luigi Gazzola e Giampaolo Speroni astenuto la votazione è stata portata a termine ugualmente con 12 a favore. Nessun. dibattito sul provvedimento. Solo Luigi Gazzola ha segnalato l'incongruen-

ni di emergenza. Lo ha presentato succintamente l'assessore Massimiliano Dosi e il tecnico Fabrizio Marchi che hanno segnalato come siano urgenti gli interventi di messa in sicurezza del territorio. Secondo dati nazionali - ha detto - sarebbero necessari 40 miliardi di euro per trattare l'intero paese. Molto meno di quanto si spenda con gli interventi a spot legati alle emergenze. Ancora Dosi chiamato in causa nelle comunicazioni. sulla questione del polo di protezione civile nazionale. Ch.e. si fa ha chiesto Marco Bergonzi. (Pd) ora che si è disdetto il contratto d'affitto? «Non ci occupiamo di immobili - ha risposto Dosi - e non trattiamo coi privati. Per il futuro la Provincia che verrà deciderà il da farsi, ma è chiaro che dovranno intervenire sia la Regione sia lo Stato per metterci le risorse. Discorso diverso per i volontari locali: saranno a disposizione due capannoni.

L'assessore Massimiliano Dosi (f.Lunini)

za di un provvedimento del Governo che, se da un lato permette di ridurre i debiti degli enti, chiede però il pagamento della penale alla cassa depositi e preSi sa che la cassa depositi e prestiti non è solo dello stato: ne fanno parte banche e fondazioni e quindi banche e fondazioni beneficeranno del tributo pagato coi soldi dei cittadini. Varato poi dal conisglio provinciale il piano per gli interventi per i dissesto id.rogeologico. In sostanza si stabiliscono le funzioni e chi dovrà intervenire nelle situazio-

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20/11/2012

il Resto del Carlino

FERRARA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Diffusione: n.d.

nLANDA LA CONFERENZA DEI SERVIZI RIUNITA IERI HA INVECE DATO IL VIA LIBERA

Ampli ento della rica Cnspa Parere contrario di Regione e Arpa LA CONFERENZA dei servizi dà il via libera all'ampliamento della discarica Crispa di Iolanda di Savoia, ma la Regione, contraria al progetto, non demorde e trova un alleato. Arpa, che nella sua relazione, dà parere contrario all'opera, soprattutto nella parte in cui si prevede di liberare una zona della discarica per far spazio a nuovi rifiuti speciali. «Essendo la falda acquifera abbastanza superficiale — scrive Arpa Ferrara —, i rifiuti potrebbero essere immersi nella falda, o a contatto con essa, e il loro rimaneggiamento potrebbe determinare un inquinamento maggiore di quello attualmente rilevato, che è di lievissima entità». Visto il parere negativo di Arpa, l'assessore regionale all'ambiente,

CA PROVINCIA L'assessore Freda scrive aLLa Zappaterra invitandola a riflettere sul no ad Arpa Sabrina Freda, ha deciso di scrivere ancora una volta alla Provincia di Ferrara e alla sua presidente, Marcella Zappaterra. «Considerato il potenziale rischio ambientale — scrive Freda — si ritiene opportuno sollecitare un'approfondita riflessione sulla scelta di ignorare il parere» di Arpa. La Conferenza dei servizi, infatti, lo scorso 29 ottobre, ha dato via libera al progetto, sostenendo che «il parere contrario di Ara non è supportato da riscontri oggettivi» e che «la procedura di bonifica si è conclusa decretando l'assenza di situazioni di contaminazione» dovute alla presenza della discarica. «Pertanto — si legge nel verbale della Conferenza dei servizi — si ritiene che non

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L vi siano rifiuti a contatto con la falda». L'intervento che vuole realizzare Area per ampliare la discarica è chiamato, tecnicamente, landfill mining (Lfm), e dovrebbe riguardare la parte più vecchia dell'impianto, risalente agli anni 80. Si tratta, in sostanza, di scavare «nel corpo della discarica» per

trattare i rifiuti, recuperando così «materiale ed energia», oltre a nuovo spazio per altri scarti in arrivo. Di solito, rileva Arpa, è. una tecnica usata per bonificare discariche che presentano «gravi problematiche ambientali», come la contaminazione di falde acquifere. Nel caso di discariche vecchie, poi, prima di mettersi all'opera bisognerebbe fare «un'indagine geofisica esplorativa» per capire la «morfologia della fondazione della discarica» e per verificare eventuali «accumuli di biogas e di percolato». Secondo Arpa, un intervento di questo tipo nell'impianto di Iolanda è fuori luogo. «La discarica Crispa spiega Arpa non determina un inquinamento ambientale tale da giustificare un intervento di rimozione dei rifiuti. Il beneficio ambientale che si otterrebbe sarebbe quindi molto basso, a fronte di un elevato rischio di alterare l'eco-equilibrio creatosi nel tempo, con la possibilità di generare problematiche ambientali di gran lunga maggiori di quelle la cui esistenza è già stata esclusa». Infine, lamenta Arpa, «i nuovi volumi disponibili non sarebbero utilizzati per i rifiuti urbani, ma verrebbero saturati con rifiuti speciali il cui bacino di utenza sarebbe quello di tutto il territorio nazionale».

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la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Paolo Boldrini

20/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 13.462 Diffusione: 9.640

LETTERA ALLARMATA ALLA PROVINCIA

La Regione insiste: rivedere la Grande Crispa

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L'assessore Freda esibisce una relazione Arpa contraria a parte del progetto: è rischioso La Regione torna alla carica contro l'ampliamento della discarica Crispa di Iolanda di Savoia da 250Mila tonnellate. Lo fa con una lettera che l'assessore Sabrina Freda ha inviato al presidente della Provincia, Marcella Zappaterra, per invitarla «considerato il potenziale rischio ambientale, a sollecitare un'approfondita riflessione sulla scelta d'ignorare il parere» negativo da parte dell'Arpa. In realtà, come già reso noto l'indomani della conferenza dei servizi dei 29 ottobre, infatti, l'Agenzia ambientale ha

messo per iscritto la sua contrarietà un aspetto non secondario del progetto di ampliamento, cioè lo svuotamento del primo lotto della discarica Area, pur firmando il verbale conclusivo. La Regione ha allegato alla lettera una successiva relazione Arpa„ che è piuttosto esplicita: «Essendo la falda acquifera, nella zona del comune di. Jolanda, abbastanza supediciale - scrive l'agenzia secondo quanto riportato dalla Dire i rifiuti potrebbero essere immersi nella falda, o a contatto con la stessa, e il loro rimaneg-

giamento potrebbe determinare un inquinamento maggiore di quello attualmente rilevato, che è stato dimostrato essere di lievissima entità e accettabile del punto di vista della sostenibilità ambientale del sito». Arpa critica anche l'assenza di un'indagine geofisica esplora-. tiva preventiva per verificare eventuali «accumuli di biogas e percolato», e sostiene che non valga la pena di scavare via i rifiuti perché il rischio ambientale è appunto basso a fronte di «un elevato rischio di alterare l'eco-equilibrio creato-

si nel tempo». Infine, lamenta l'agenzia ambientale, a riempire il buco sarebbero rifiuti speciali non legati al territorio. La conferenza dei servizi non considerò il parere negativo dell'Arpa su questo aspetto del progetto un motivo sufficiente per bloccare l'autorizzazione. Mise per iscritto che «è previsto un piano di monitoraggio e controllo in continuo in tutte le fasi di lavorazione, al fine di tutelare anche la salute pubblica e dei lavoratori in particolare». Ora c'è il delicato passaggio della concessione Aia.

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la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Paolo Boldrini

20/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 13.462 Diffusione: 9.640

APPROVATO IL PROGETTO BIS

Via del lavoro, ecco i servizi Si completa, almeno sulla carta, la grande riqualificazione di via del Lavoro, una delle più importanti della città con 100mila Metri cubi di volume totale. Il consiglio comunale ha infatti approvato ieri (Pdl e Lega astenuti; Ft, Iaf, Lef, Ppf e Rifondazione contro) il completamento del piano particolareggiata Bs Invest che, con una convenzione di durata 10 anni, comprende l'edificio fronte Darsena con destinazione direzionale, poi servizi, attrezzature e collegamenti pedonali e ciclabili con la stazione ferroviaria; il completamento della parte residenziale, con commercio al dettaglio ai piani terra e pubblici esercizi, attività socio-assistenziali; due edifici a destinazione terziario! pubblico spettacolo, oltre a due piccole e me-

die strutture commerciali. Approvate anche le dentiere di modifica del bilancio per 250mila curo di contributo regionale da destinare alla sistemazione dei nuclei :familiari sfollati e dell'impiego di una quota del rimborso post-sisma di rate di mutuo, pari a 725.105 euro, per pagare il conguaglio dell'indennità di esproprio del. debito Lageder. il resto del deb ito sarà coperto con la vendita dell'ex scuola di via Naviglio e di azioni Hera. Sì anche alle altre voci dell'assestamento del bilancio 2012. In apertura è stato approvato un ordine del giorno di Portaluppi, Tafuro e Tosi (Pd) sulla cenrale a carbone di Porto Tal le, con una dura relazione sui cambiamenti climatici dell'assessore Rossella Zadro.

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orriere

di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore responsabile: Pietro Caricato

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20/11/2012

Arrivano i rifiuti dalla Campania

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il ministro dell'Ambiente ani smentisce la notizia d usa dal 'Mattino" RAVENNA, La notizia pubblicata sul Mattino di Napoli, secondo il quale sarebbe già pronto un decreto d'urgenza per inviare in Emilia Romagna. i rifiuti dalla Campania, ha fatto infuriare ieri l'assessore regionale all'Ambiente Sabrina Preda, che ha bollato l'ipotesi. come «improponibile». «E' impensabile che le Regioni non attrezzate possano smaltire i loro rifiuti. nelle Regioni dotate di. impianti, cosi non diventeranno mai autosufficienti», è l'affondo della Preda, che su questi temi aveva avuto di recente altri scontri con il ministro dell'Ambiente Corrado Clini. Da Parma è arrivata immediata la secca scmentita da. parte

Smentito l'arrivo di nuovi rifiuti da smaltire dalla Campania

dello stesso titolare del. dicastero dell'Ambiente: «Per la seconda volta, l'assessore Freda parla di cose che non conosce e si perde tempo a polemizzare su notizie sbagliate». Glissando sui toni, la smentita è stata accolta. con sollievo da. parte della Regione. «Ho parlato con il ministro Clini, il quale mi ha assicurato che non esiste alcun decreto sui rifiuti», riferisce il presidente Vasco Errani, aggiungendo che «è un fatto positivo che fa chiarezza sull'intera vicenda.». «Concordo con Errani: finalmente c'è chiarezza», commenta a sua volta l'assessore Freda: «Apprezzo l'assicurazione che il ministro Clini ha dato al presidente Errani.

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20/11/2012

orriere

di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore responsabile: Pietro Caricato

Diffusione: n.d.

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l'ebbe di un'offerta rivolta ai turisti tesa a salvaguardare l'ambiente e a rimarcare l'attenzione alla corretta gestione delle risorse in una città che aspira, al titolo di Capitale europea della cultura. Alvaro And.si (Lista per Ravenna) con- ,

L'acqua del rubinetto inserita nei menù RAVENNA. Liscia, gassata o pubblica? L'acqua del rubinetto potrebbe infatti presto apparire anche nei menu accanto alle più griffate (e costose) acque in bottiglia. E' stato infatti approvato dal Consiglio comunale un odg che proponeva appunto la distribuzione dell'acqua pubblica negli esercizi commerciali. L'atto, firmato dai consiglieri Elisa Renda (5 stelle) e Antonio Zampiga (Pd) e stato approvato da tutti i gruppi., ad eccezione dell'astensione di. Lega e Pdl, impegna l'Amministrazione affinché gli esercizi che somministrano ali- ,

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mentibvadsovitati a proporre ai. propri. clienti anche la possibilità di bere acqua pubblica, spillata direttamente dal rubinetto o "trattata" in loco; una proposta che potrebbe apparire nei menù e nei listini esposti al pubblico, lasciando al singoli operatori la possibilità di scegliere se offrirla gratuitamente o a pagamento. Per i firmatari, si tratte-

fontanelle dislocate nel territorio devono essere fruibili, ha suggerito per contenere gli sprechi idrici di inserire un erogatore per limitare il flusso continuo. A.stenuta la Lega Nord (che pur condividendo il principio non ha ritenuto opportuno in questo momento gravare di un ulteriore adempimento gli operatori del settore, proponendo di discutern.e in Commissione consiliare) e anche il Pdl che ai toni "dirigistici" preferirebbe «formule incentivanti». L'assessore all'ambiente Guido Guerrieri d ich la.rando l'intento di incontrare le associazioni di categoria per promuovere u- , nacmpgdiseblzzazione, ha annunciato il. prossimo avvio di una casetta con "l'acqua del sindaco" in piazza Zaccagnini.

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di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore responsabile: Pietro Caricato

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20/11/2012

Caso Atlantica. Tante domande

ca di quesiti da arte dei grillini CESENAT1CO. Caso Atlantica e relativa azione legale intentata dal Comune nei confronti del precedente gestore del parco acquatico: il Movimento 5 Stelle mette sotto la lente il caso. Sollecita l'amministrazione comunale a fornire ragguagli, riscontri e l'analitico danni, che sarebbero della gestione passata. Grossomodo un milione e centomila euro la richiesta fatta alla società "Acinque Sri" che fa capo all'imprenditore Andrea Battistini, per non avere consegnato nei dovuti modi e condizioni impianti e attrezzature una volta giunto a esaurimento il diritto di superficie del parco. Per la precisione 1.1 valore di ripristino delle opere -strutturali è di 298mila euro e quello di impianti e attrezzature ammonta a 800mila euro. 11 consigliere d'opposizione Alberto Papperini chiede all'amministrazione e al sindaco di relazionare nei. dettagli. i. fatti., le circostanze e le azioni intraprese onde cautelare l'interesse pubblico. «Per quale motivo domanda il grillino i controlli previsti non si sono attivati prima della scadenza del contratto con precedente gestore. Quali i. danni. e quali siano stati i costi dei. lavori resosi necessari per la messa a norma della struttura. Chi li ha sostenuti. Come si riverberano sui conti pubbli ci». Nondimeno Papperini. allarga il campo ancora una volta all'intervenuta proroga di due anni della sala bingo di Atlantica in capo all'ex gestore del parco di Atlantica.

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DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

Direttore Responsabile: Stefano Andrini

20/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

Votato in consiglio comunale un odg di M5S e Pd: "Ma non è un'imposizione"

`I baristi propongano ai clienti anche acqua dal rubinetto' n odg a firma dei consiglieri Elisa Renda (Movimento5 stelle) e Antonio Zampiga (Pd) approvato da tutti i gruppi, ad eccezione dell'astensione di Lega e Pdl, impegna l'Amministrazione affinché "gli esercizi che somministrano alimenti e bevande, siano invitati a proporre ai propri clienti anche la possibilità di bere acqua pubblica, spillata dal rubinetto o 'trattata' in loco; evidenzino tale possibilità nei menù e nei listini esposti al pubblico, con la medesima visibilità delle altre bevande; possano scegliere se offrire l'acqua gratuitamente o meno. Tale iniziativa di civiltà, rivolta tanto all'accoglienza dei turisti quanto al rispetto dell'ambiente, sia promossa

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re il consumo di acque minerali, l'utilizzo delle materie plastiche e l'inquinamento legato al trasporto. Antonio Zampiga del Pd ha affermato che, in prossimità della candidatura del 2019, Ravenna deve dimostrare una corretta gestione delle risorse, incentivando anche la cultura del consumo dell'acqua corrente: "Si tratta di un invito ai gestori per sviluppare la consapevolezza del tema, non è un obbligo che vogliamo imporre".

La possibilità dovrà essere evidenziata nei listini e nei menù dal Comune di Ravenna in accordo con le Associazioni di categoria, anche con apposite campagne informative". Elisa Renda ha spiegato l'opportunità della sua proposta "sia in continuità con la campagna promossa per l'"acqua del sindaco" da estendendere ai turisti, che nel quadro delle azioni volte a diminui-

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L'invito Acqua pubblica per tutti

Pagina 14 Casalhorsetti, il lido isolato

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FOC E

20/11/2012

DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

Direttore Responsabile: Stefano Andrini

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

"Vogliamo collaborare alle iniziative di Natale" La giovane assemblea di Cotignola ha festeggiato il decennale della sua istituzione lanciando il nuovo progetto di coinvolgere chi oggi ha dai 14 ai 20 anni. Chiesto al Comune un campo da calcio a libero accesso

CONSULTA DEI RAGAZZI

stata grande la partecipazione all'incontro che si è tenuto al Teatro Binario per festeggiare il decennale della Consulta dei Ragazzi. L'evento è stata occasione per fare il punto sulle esperienze passate, chiedere ai giovani una riflessione sulle loro altre eventuali esperienze di partecipazione e di cittadinanza attiva, nonché lanciare un nuovo progetto: quello di coinvolgere i ragazzi che oggi hanno dai 14 ai 20 anni, per allargare la platea a quella fascia di età che non è rappresentata da alcun organismo. Una proposta accolta positivamente dai giovani cotignolesi che hanno raccontato la loro esperienza di partecipazione alla vita della comunità, sottolineando l'importanza di aver portato cambiamenti reali. Alcuni hanno manifestato la propria soddisfazione per aver visto che l'Amministrazione ha condiviso la loro proposta circa la realizzazione delle nuove piazze di Barbiano e Cotignola, constatando che i loro contributi sono stati valutati e presi in

considerazione all'interno dei progetti. 'Gli occhi dei ragazzi vedono in altro modo il proprio paese: per questo è importante che gli adulti ci ascoltino - ha detto uno studente -. Il nostro contributo è fondamentale "E' ed è stato motivo di grande soddisfazione averlo dato, perché tutti devono fornire la proprio opinione per trovare i migliori compromessi, al fine di prendere decisioni volte a migliorare la vita del proprio paese". Altri hanno espresso orgoglio per aver partecipato, in rappresentanza dei loro compagni, al progetto regionale ConCittadini e aver toccato con mano il funzionamento delle istituzioni Provinciale e Regionale. Alla domanda "Che cosa manca al vostro paese?", rivolta dal Comune, i ragazzi hanno manifestato l'esigenza di un campo da calcio a libero accesso, ma anche la voglia di collaborare all'organizzazione delle iniziative di Natale a fianco delle associazioni. Per questo, anche in considerazione dei tempi

stretti, è stato fissato un secondo incontro per venerdì 30 novembre con lo scopo di concretizzare le idee emerse, nonché di stimolare suggerimenti per il futuro. A questo incontro sono invitati tutti i ragazzi di Cotignola, che abbiano o no partecipato alla Consulta e che possono rimanere aggiornati collegandosi alla pagina Facebook Cotignola Notizie. All'incontro al Teatro Binario erano presenti il sindaco Antonio Pezzi, gli assessori all'istruzione Valentina Contadini, e alle politiche giovanili Paolo Brambilla, e i promotori della Consulta dei Ragazzi di Cotignola: Loriana Zambelli, per il Comune, la professoressa Emma Vassura per l'Istituto Comprensivo, Luigi Boschi, il professore referente attuale, e Cecilia Pirazzini, che cura la Consulta per il Comune. A loro il primo cittadino ha fatto dono di un piccolo presente per ringraziarli dell'impegno, la competenza e costanza profuse per questo progetto.

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20/11/2012

DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Stefano Andrini

Diffusione: n.d.

IL PARCO ACQUATICO NEL MIRINO

Atlantica "Quali danni per le casse del Comune?" Il Movimento 5 Stelle interroga la Giunta dopo la richiesta di un milione di euro all'ex gestore Andrea Battistini Il Movimento 5 Stelle presenta un'interpellanza sul parco acquatico Atlantica, dopo la richiesta danni di un milione di euro, presentata dal Comune, all'ex gestore Andrea Battistini. "Il nuovo gestore di Atlantica, al fine di consentire l'apertura del parco in tempi utili rispetto l'avvio della stagione turistica, è stato costretto a sopperire all'esecuzione di interventi sia di ordinaria che di straordinaria manutenzione - interviene il consigliere Alberto Papperini - La convenzione per la concessione del diritto di superficie del 6 novembre 1986 riportava che la società concessionaria, appena terminata la durata della concessione, doveva consegnare gratuitamente al Comune tutte le strutture, i manufatti e gli impianti in stato di normale manutenzione, conservazione e funzionalità, senza corresponsione di

nessun indennizzo. Per valutare l'effettiva condizione delle strutture e degli impianti all'atto della riconsegna, all'amministrazione ha conferito un incarico all'ingegnere Mauro Massari, per redigere una perizia sullo stato dei luoghi. La perizia depositata al tribunale di Forlì il 10 ottobre scorso, evidenzia un valore di ripristino delle opere strutturali di 298mila euro, degli impianti e delle attrezzature di 800mi1a euro". Con una delibera di Giunta, il Comune ha promosso un'azione legale nei confronti della società Acinque di Andrea Battistini per non aver ottemperato agli obblighi della convenzione e per il risarcimento dei danni. Il Movimento 5 Stelle chiede che l'amministrazione relazioni nei dettagli i fatti e le iniziative intraprese, inoltre: "Per quale motivo l'amministrazione non ha attivato, prima della scadenza del contratto con il precedente gestore, i controlli previsti? Qual è l'importo degli eventuali danni causati alle casse comunali e al patrimonio pubblico derivanti da queste inottemperanze?".

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Corriere ci

20/11/2012 Periodicità: Quotidiano

di Forlì e Cesena

Direttore Responsabile: Pietro Caricato

Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

Consiglio. I gruppi dell'assise si allineano e votano l'ordine del giorno illustrato da Massimo Bulbi.

Tutti in coro: «Il capoluogo qui» E sul ruolo degli assessori: «Lavoreranno gratis da consulenti» FORLi. Hanno votato tutti l'ordine del giorno presentato dai capigruppo consiliari provinciali: il territorio di Poni-Cesena ha - secondo questo documento - tutte le caratteristiche per essere lì capoluogo della Provincia di Romagna. Non si molla. «Sono favorevole all'ordine del giorno - ha detto il presidente della Provincia perché col nuovo decreto c'è una parte preoccupante, e bisogna essere professori universitari per pensare a qualcosa del genere: nell'articolo 4 si dice che le Regioni non possono dare più funzioni alle Province, punto. Quindi in caso di trasferimento delle funzioni sono trasferite anche le risorse umane, finanziarie e strumentali. Ma contemporaneamente si dice che, nelle more del trasferimento, le Province continuano fare quello che fanno, con le giunte azzerate».

Provincia unica Il presidente bacchetta ancora il ministro Patroni Griffi Battuta polemica anche sul presunto accordo fra i sindaci di Forlì e Ravenna Balzani e Matteucci Parla Bulbi illustrando il contenuto dell'Ordine del giorno

Critiche ai ministro.

«C'è un ministro con addirittura due cognomi (Patroni-Griffl) che dice che le Province si occupano di strade e licei: questa la dice lunga, che per lui non esistono le scuole, ma i licei. Noi abbiamo risposto con la. decisione degli. assessori di continuare nella loro opera come

consulenti gratuiti». Le funzioni. Nell'ordine del giorno Bulbi sottolinea. come «la battaglia sulle funzioni e sulla prossimità dei servizi ai cittadini per noi è fondamentale» e la battaglia sul capoluogo si deve mettere in questa scia, Le sedi. «Poi si dice -

continua Bulbi - che anche gli uffici periferici dello Stato saranno collocati dove vi è la Prefettura, che sarà ospitata nel capoluogo. Insomma, ci deve essere un'assunzione di responsabilità dei sindaci. su questa partita, lo dice il decreto legge. Se non si vuole assumerla bisogna dirlo. Roberto Balzani dice che non possiamo porre questo ragionamento sul capoluogo altrimenti siamo al "mercato delle vacche". Invece dobbiamo accettare che durante un dibattito tra sindaci. (lo stesso Balzani. e Fabrizio Matteucci di Ravenna, n dr), anche ad una festa estiva di partito, ci siano accordi su quale debba. essere il capoluogo? Ed è già tanto che lasci sulla questione il punto interrogativo, che altrimenti poteva già scatenare una serie di contro dichiarazioni.». dibattito. Per Stefano Gagliardi (Pdh: «Voglia-

mo che nulla sia scontato, che il tutto avvenga alla luce del sole e che questa. fusione non diventi l'alibi o il trampolino di lancio per le avventure politiche di qualcuno». Secondo Maria Grazia Bartolomei (Ude): «Non dobbiam.o fare le guerre di religione, e queste scelte non devono essere lo spunto per mandare all'aria i tavoli di contrattazione. La nostra provincia baricentrica significa dare a tutti. i cittadini la possibilità di. raggiungere la sede provinciale, in particolare i cittadini delle aree montane, più svantaggiate», Giorgio Faedi (Gruppo Misto) propone «un incontro con i consigli comunalì Fori" e di Cesena perché di vitale importanza, per capire cosa vogliamo per il nostro territorio». Durissimo Francesco BUIA e più meditato Gianiuca Zanoni, entrambi di Lega Nord, M.en tre Pler Giorgio Poeta, capogruppo di Rifondazione, rivendica la sua coerenza quando contestò il presidente Monti. Giovanna Perolari (Idv) condivide l'odg a titolo personale. Pietro Caruso

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Corriere

di Rimini e San Marino

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

20/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

Francolini: «Sono due tavoli tecnici»

Rumori al Marmo, Comune già al lavoro per la rossima s one R1CCIONE. Rumori. e decoro al Marano: se ne parla di. già «vogliamo arrivare in primavera con tutto pronto e definito», spiega il vicesindaco Lanfranco Francolini. Sono due i tavoli operativa da ieri, «uno tecnico che si occuperà delle autorizzazioni demaniali per gli adeguamenti acustici; la prossima estate la condizione necessaria per poter aprire i. locali sarà il montaggio del tetto s uon.o che permette di. abbattere le emissioni acustiche. Chi non lo avrà non potrà ottenere la licenza, tutte le normali casse dovranno sparire». Un altro tavolo si occuperà del tema della gestione del decoro e dei rumori, «come fatto con il Cocoricò dovremo siglare un protocollo con gli operatori., Richiederemo un plano nei quale sono indicati gli uomini che si. occupano di sicurezza, quanti sono e chi, e se sono in. regola con i requisiti richiesti dalla questura. Oltre ad altri interventi per garantire la sicurezza dei ragazzi».

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~MI Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

20/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

Cena di solidarietà

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Ammonta a 2.765 euro ricavato della Cena di solidarietà in favore dell'Associazione Centro 2 i per la costruzione della Casa di via Lirne.ntarii che si è svolta sabato al Circolo di Buon Vicinato `i Villaggi' a Riccione. La cena, a cui hanno partecipato 220 amici e sostenitori dell'associazione, segna la ripresa della importante campagna di raccolta fondi per il completamento della Casa, un immobile di proprietà comunale, che ospiterà la sede dell'associazione e le attività di autonomia di persone affette da sindrome di Down e disabilità mentali. Il sindaco Massimo Pironi, il vicesindaco Lanfranco Francolini e l'Assessore ai servizi alla persona Federica Torcolacci, hanno assicurato il sostegno a tutte le iniziative che verranno intraprese per raggiungere la soglia fatidica dei 1 20 mila euro necessari al completamento dei lavori.

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20/11/2012

PRIMA PAGINA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Corrado Guerra

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