Rassegna stampa 09.11.2012

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Ufficio stampa

Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del 09.11.2012 regionale

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INDICE

extra IDV Il sindaco Pighi: «Una persona onesta» Il segretario Baruffi: «Orgogliosi di lui» 09/11/12

Gazzetta di Modena

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Bologna Assoluzione di Vasco errani: così reagisce la politica bolognese, e non solo 09/11/12

Bologna Today

Meccatronica, ora la formazione si fa anche all’estero 09/11/12

Bologna2000.com

Bonaccini al Pdl: "Visto? Non siamo tutti uguali" 09/11/12

7 10

Corriere di Bologna

«Dite che mi volete bene? No, così mi emoziono...» 09/11/12

5

Il Resto del Carlino Bologna

11

Piacenza Sì a un presidente espressione del Volontariato 09/11/12

12

Libertà

Idv,via Donadi e Formisano 09/11/12

13

Libertà

Reggio Emilia Obamiani di tutta Italia unitevi 09/11/12

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La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia

Modena Festa e applausi in Regione Il sospiro di sollievo del Pd 09/11/12

Gazzetta di Modena

Il sindaco Pighi: «Una persona onesta» Il segretario Baruffi: «Orgogliosi di lui» 09/11/12

Gazzetta di Modena

In un libro del Cif il contributo delle donne alla vita politica e sociale della comunità 09/11/12

Gazzetta di Modena

«Nuova scuola media con i soldi dell’Idv» 09/11/12

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Il Resto del Carlino Modena

Imola «Mai cercato di sfuggire» 09/11/12

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Il Corriere Romagna Imola

Ferrara Discarica, il Gad: «Anche il sito di Molino va bonificato» 09/11/12

Il Resto del Carlino Ferrara

Ampliamento Crispa, competente è la Provincia 09/11/12

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Il Resto del Carlino Ferrara

«Crispa: la Regione informata» 09/11/12

21

La Nuova Ferrara

La giunta così non va 09/11/12

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La Nuova Ferrara

Ravenna «Mai cercato di sfuggire» 09/11/12

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Corriere Romagna Ravenna

Forlì Cesena La Procura della Repubblica indaga su un fascicolo sparito 09/11/12

Il Resto del Carlino Cesena

A confronto Albergatori e residenti in un incontro promosso dai grillini 09/11/12

La Voce di Romagna Cesena

Errani assolto “perché il fatto non sussiste” 09/11/12

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La Voce di Romagna forlì

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Rifiuti dal Sud? Lega e Comune dicono no 09/11/12

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La Voce di Romagna forlì

Rimini «La verità si è fatta strada» 09/11/12

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Corriere Romagna di Rimini

Per Natale sosta gratis 09/11/12

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Corriere Romagna di Rimini

Buoni mensa: arrivano 14mila euro per aiutare le famiglie in difficoltà 09/11/12

Il Resto del Carlino Rimini

E adesso Vasco pensa a Roma 09/11/12

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La Voce di Romagna Rimini

Di Pietro perde i pezzi: se ne vanno anche Donadi e Formisano 09/11/12

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La Voce di Romagna Rimini

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GAllETTA DI MODENA Direttore Responsabile: Enrico Grazioli

09/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 14.465 Diffusione: 10.513

sindaco Pigli: «Una persona onesta» segretario Baruffi: «Orgogliosi di lui» «Sono contento per la nostra Regione, che ha bisogno di stabilità nel Governo, sono contenta per k aree colpite dal terremoto perché hanno bisogno di continuità nella ricostruzione e sono contenta soprattutto per . Errani, perché e una persona perbene». Lo afferma il sindaco Giorgio Pighi. Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente dell'Assemblea legislativa, Matteo Richetti I «Si chiude una vicenda che conferma come il presidente Errani si sia sempre mosso con rigore e trasparenza: una vicenda che ha affrontato nel modo giusto, confidando nel corso della giustizia e volendo togliere nel più breve tempo possibile ogni ombra sulla sua persona». anche i parlamentari modenesi del Pd esprimono piena soddisfazione sulla sentenza. Da Giuliano Barholini a Mariangela Bastico, da Manuela Ghizzoni a Ricardo Franco Levi, fino a !vano Miglioli e Giuri° Santagata. «La sentenza di assoluzione perché fatto non sussiste conferma pienamente la correttezza del presidente Errani - dichiarano - A lui i nostri migliori auguri di buon lavoro e la conferma della nostra stima». Per il segretario regionale Pd Stefano sonaccini, presente ieri alla festa in Regione, «Emani è una persona per bene», mentre per H segretario provinciale Davide Baruffi «se la politica deve essere anche un buon eSerflpiCh possiamo essere orgogliosi dei nostro presidente» .«Conosco bene Errani e la sua correttezza- commenta l'assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo M uzzarel li - N sentenza conferma la sua limpidezza». Per sindaco di Finale Emilia, Fernando Ferioli. «Errani è fondamentale perché conosce a menadito ogni aspetto della ricostruzione :se si fosse dimesso per noi sarebbe stato un disastro».

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Festa e applausi IO Rigiene 11 Silsph.o. d Main% del Pd

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09/11/2012

BolognaToday

Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Matteo Scarlino 1:5131U4Allil I oca},

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Assoluzione di Vasco Errani: così reagisce la politica bolognese, e non solo Assolto perché "il fatto non sussiste", l'esito del rito abbreviato richiesto da Vasco Errani per Terremerse. La politica bolognese, e non solo, commenta l'esito giudiziario di Noemi di Leonardo - 8 novembre 2012

ri Consiglia

5

Dev'essere stata una liberazione per l'imputato e per tutta la Regione Emilia Romagna poiché Vasco Errani non è solo il Governatore_ ma anche il commissario straordinario alla ricostruzione post-sisma e Presidente della Conferenza delle Regioni_ Una condanna, se il Gup avesse accolto la

richiesta della Procura, che avrebbe potuto portare a un vero sconquasso politico e amministrativo e se. come dichiarato dal suo difensore, Errani, in caso di condanna. si sarebbe dimesso. LE REAZIONI. Virginio Merola: "Sono lieto dell'assoluzione. Il fatto non sussiste, nessun reato è stato commesso da parte di Vasco Errani_ La storia di Errani continuerà ad essere la storia Vasca Errani + PERSONA di un amministratore pubblico che svolge la sua funzione con dichiarazioni + vasco TEM disciplina e onore". Matteo Richetti, Presidente dell'Assemblea errani Legislativa regionale: "Si chiude una vicenda che conferma come il presidente Errani si sia sempre mosso con rigore e trasparenza. Una vicenda che il presidente ha affrontato nel modo giusto, confidando nel corso della giustizia e. nello stesso tempo. volendo togliere nel più breve tempo possibile ogni ombra sulla sua persona e sulla sua funzione_ Credo che Adotta una bambina questo modo di agire sia solo l'ultima conferma della serietà Le bambine soffrono di istituzionale e dello spessore umano del presidente Errani". Il pesanti discriminazioni Consigliere regionale 5 Stelle Giovanni Favia: "Quella di sessuali. Terremerse resta una vicenda poco chiara e dopo w".scsitalia it l'assoluzione di Errani e di due funzionari regionali resta la domanda: chi ha scritto le falsità nella relazione?. Scegli Tu! [h L'avvocato dice che in caso di condanna si sarebbe dimesso? Strano che non l'abbia detto prima e che. anzi, il Pd l'avesse negato a ranghi serrati. Il rito abbreviato ha. se non altro. evitato ulteriore stasi per la Regione. ma mi domando se la divisione dei processi non sia stata frutto di un calcolo giuridico raffinato_ Davvero l'avvocato del fratello Giovanni Errani aveva lo studio danneggiato dal terremoto? O si è avvalso di quella norma, fatta per tutelare chi davvero ha avuto conseguenze gravi, per consentire al presidente di subire un processo al buio?". Dopo aver ribadito il rispetto della sentenza. Favia ha aggiunto però di faticare "a credere che Errani non abbia letto quelle poche righe. essenziali, della relazione che consegnò_ in cui c'era un falso sulle uniche informazioni davvero importanti della relazione",La Vicepresidente della Regione Simonetta Saliera_ "Aver fiducia nella giustizia premia". Silvana Mura segretario regionale Idv: "Doveroso riconoscere la grande correttezza con la quale ha affrontato l'inchiesta che lo riguardava facendo di tutto perché la verità fosse accertata da una sentenza il prima possibile". Silvia Noé capogruppo Udc in Regione: "La sentenza di assoluzione di oggi non decreta né vincitori né vinti. Errani ha fatto bene a sottoporsi alla giustizia richiedendo il rito abbreviato così come la magistratura ha fatto il suo dovere. Oggi, invece di pensare a fughe romane. è bene che questa Regione e il suo presidente continuino tenacemente l'impegno per la ricostruzione delle zone terremotate. considerando che Errani è anche il commissario straordinario".

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BolognaToday

09/11/2012 Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Matteo Scarlino Si sprecano anche i commenti su Facebook. Sferzante il commento di Stefano Bonaccini responsabile regionale Pd. "E ora che Errani è stato assolto, perchè il fatto non sussite. a Daniela Santanchè che altro rimarrà da dire quando andrà in tv?". Messaggio di fiducia anche dal Segretario Regionale dei giovani Pd, Vinicio Zanetti: "Assolto perchè il fatto non sussiste. Punto. Grande Presidente, ne eravamo certi. la tua onestà e la tua correttezza sono state ancora una volta confermate_ Avanti!". Il Sindaco di Budrio Giulio Pierini "Ottima notizia l'assoluzione di Vasco Errani. che arriva dopo quella di Nichi Vendola. Faccio solo notare che fino pochi giorni fa quattro Presidenti di Regione (Formigoni, Polverini. Vendola. Errani) erano stati messi tutti sullo stesso piano qui sui social network e su buona parte della stampa nazionale.Oggi la polvere si è posata e tutto è molto più chiaro. Non sono tutti uguali. non siamo tutti uguali! Da una parte la politica legata al malaffare, dall'altra la politica fatta per passione_ Giacomo Venturi, Vicepresidente della Provincia: "La serenità e la trasparenza con cui Vasco Errani ha vissuto questa vicenda sono una lezione di stile umano e politico_ Questa assoluzione conferma l'onestà e il rigore che il Presidente ha sempre espresso e rivendicato. Vasco Errani è una persona perbene, ne ero certo: non si e' sottratto al giudizio. non ha gridato al complotto, ma soprattutto è un politico onesto, capace e preparato, che si è sempre dedicato al bene comune". Polemico invece Marco Lisei capogruppo Pdl a palazzo d'Accursio: "Assolto Vendola. Assolto Errani. Tutti e due in abbreviato e con la stessa formula. Lo avevo previsto ieri a chi me lo chiedeva. Le elezioni si avvicinano". Il Sindaco di Finale Emilia Fernando Ferioli: "Se Errani si fosse dimesso. sarebbe stato un disastro... Lui ha trattato tutti gli aspetti della ricostruzione, conosce a menadito ogni virgola, si sta

dando da fare il più possibile per noi. Il suo ruolo è fondamentale... Con Errani ci vado d'accordo, anche se a volte abbiamo discusso, ma questo non c'entra. Gli ho appena mandato un messaggio e sono contento che a livello giudiziario questa cosa sia finita, perché era come una spada di Damocle".

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Messaggio politico dal collega Enrico Rossi, Governatore della Toscana - "Errani assolto perchè il fatto non sussiste. Vale anche per i politici il motto che uguali non siamo nemmeno all'anagrafe. Errani assolto, Vendola assolto... ci sarà un perché"

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09/11/2012

BOLOGNA

Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Fabrizio Gherardi

Meccatronica, ora la formazione si fa anche all'estero

8 nov 2012 - 139 letture

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Sono 56 i giovani di età compresa tra i 19 e i 32 anni che potranno svolgere un periodo di formazione all estero in uno dei settori chiave dell economia locale quello della meccanicameccatronica grazie ad un progetto comune delle Province di Reggio Emilia. Modena e Bologna denominato "tulech vour move - Premiata la capacità di fare rete dei territori locali visto che I iniziativa — di cui la Provincia di Reggio è capofila — ha ottenuto finanziamenti Ball Unione europea per oltre 18$ mila curo a cui si aggiunge un co-finanziamento della rete locale di sostenitori (istituzioni imprese ed enti di formazione) per 67.500 euro (budget complessivo del progetto 256 200 euro) "Mech

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move è stato presentato questa

mattina a Reggio dagli assessori provinciali alla Formazione di Reggio Emilia e Bologna Kenia Malavasi e Giuseppe De Biasi e dalle funzionane di Provincia di Modena e Regione Emilia-Romagna Milena Chiodi e Francesca Bergamini

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BOLOGNA

09/11/2012 Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Fabrizio Gherardi

Si tratta di un ottima opportunità di formazione per i nostri giovani_ grazie ad un progetto serio e strategico che conferma la buona amministrazione di questo territorio. ha detto I assessore Ilenia Malavasi sottolineando la preziosa rete di privati ed enti pubblici che ha reso possibile questo progetto e come dal 2009 a oggi la Provincia abbia già consentito a ben 79 giovani reggimi di vivere preziose esperienze all estero. Anche I assessore bolognese Giuseppe De Biasi si è soffermato sulla compattezza istituzionale che ha portato a questo risultato un segnale di buona amministrazione e di capacità di fare rete' . sottolineando I importante contributo assicurato dalla "Packaging vallev" bolognese mentre Milena Chiodi della Provincia di Modena ha definito "la mobilità internazionale una straordinaria opportunità di qualificazione professionale ma anche di crescita personale per i nostri giovani - I complimenti della Regione per il lavoro svolto a tempo di record_ dalle tre Province per assicurare a tanti ragazzi questa importante esperienza' sono stati infine espressi da Icrancesca Bergamini che ha ricordato anche il recente accordo di collaborazione sottoscritto doli Emilia-Romagna con il governo egiziano. a conferma della nostra grandissima attenzione per le occasioni di scambi formativi ed occupazionali con I estero

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09/11/2012

BOLOGNA

Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Fabrizio Gherardi

Il progetto Mech vour nove si rivolge a 5i3 giovani residenti in una delle province partner del progetto disponibili sul mercato del lavoro (neodiplomati neo[aureati lavoratori disoccupati) di età compresa fra t 19 e i 32 anni e in possesso di titoli di diploma o laurea legati ai seguenti ambiti di specializiazione meccanica meccatronica elettronica o elettrotecnica. automazione Le borse di studio sono COSÌ sucidivises 2 a residenti a Reggio Emilia 20 a Bologna e 11 a Modena La proposta fa particolare riferimento a coloro che hanno terminato con successo uno dei seguenti percorsi di studi diplomi di istituti tecnici ad indirizzo tecnologico diplomi di istituti professionali a indirizzo manutenzione e assistenza tecnica Ifts del settore industria - Tecnico Superiore per I automazione industriale' Tecnico superiore per rindustrializiazione del prodotto e del processo' e "Tecnico Superiore per il disegno e la progettazione industriale - Its istituti tecnici superiori del sistema meccanica (area tecnologica nuove tecnologie per il Made in Italy. In particolare le figure di -Tecnico superiore per I innovazione di processi e prodotti meccanici' — Reggio Emilio e rylodena: "Tecnico superiore per i automazione ed i sistemi meccatronici — Bologna) . Ingegneria meccanica elettronica e meccatronica (Università di Modena e Requio) - Ingegneria meccanica elettronica e dell'automazione (Università di Bologna) Dove e quando la formazione ali esteroII soggiorno ali estero previsto è di 14 settimane 2 settimane di formazione linguistica e culturale e 12 di tirocinio professionale Previsti due flussi di partenza uno da aprile a luglio 2013 e [altro da settembre a dicembre 2013 (il bando per le partenze del primo flusso verrà pubblicato il 18 dicembre 2012 mentre quello per il secondo flusso il )3 maggio 2013) I Paesi di destinazione sono Spagna Francia Portogallo. Irlanda. Germania e Lituania Per Portogallo. Lituania e Germania la lingua veicolare è I inglese. mentre per gli altri Paesi è richiesta la conoscenza della lingua madre

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09/11/2012

CORRIERE DI BOLOGNA Direttore Responsabile: Armando Nanni

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

Bonaccini al Peli: «Visto? Non siamo tuffi uguali» Per capire fondata di gioia liberatoria che ieri ha. travolti) il Pd, forse, bisogna partire dalle dichiarazioni del parlamentare Massimo Marchignoli. Trasformato dall'assoluzione del presidente della Regione in una sorta di Roberto Benigni imolese. «Sono commosso e felice. A Vasco voglio un bene dell'anima, non vedo l'ora di poterlo abbracciare». La soddisfazione nel veder assolto il presidente dell'Emilia-Romagna è stata tale Che in molti si sono abbandonati a festeggiamenti e dichiarazioni di tripudio spesso sopra i toni, ma trattandosi di un uomo-simbolo come Vasco Errani non poteva essere diversamente. La felicità tra i Democratici. è tale che in alcuni casi arriva praticamente insieme alla notizia dell'assoluzione. «La sentenza dimostra la totale limpidezza dei comportamenti di Errani», scrive pochi minuti dopo la notizia il segretario bolognese Raffaele Donini, che anticipa di poco il sindaco Virginio Merota. «La storia di Errarti continuerà ad essere la storia di un amministratore pubblico che svolge la sua funzione con disciplina e onore». Per il capogruppo in Regione Marco Monari l'assoluzione dimostra soprattutto che «l'operato di Errani è improntato a criteri di onestà, correttezza ed esclusivo interesse del bene dei cittadini. A lui va il mio abbraccio affettuoso». li segretario regionale del Pd, Stefano Bonaccini, giura di essere sempre stato «sereno, perché conosco il rigore morale di Errani». Su Facebook si sfoga un po', lanciando un guanto di sfida al Pdl; «Voi che dite che siamo tutti u- guaii? Senza parole?». Al party a sorpresa per Errani in viale Aldo Moro, il consigliere regionale Roberto Montanari gira tra gli eletti portando il vassoio con il dolce e mostrando addirittura il cellulare. «E pieno di sms e di telefonate. E un abbraccio corale a Vasco, una persona perbene». Il responsabile Enti locali del Pd Davide Zoggia, da Roma, indica come «esemplare l'atteggiamento tenuto da Errani nel corso dell'intera vicenda». E subito dopo pranzo arriva anche la soddisfazione del segretario Pier Luigi Bersani, «Dell'onestà, del rigore e della correttezza di Errani non ho mai avuto un dubbio al mondo e anzi ne sono buon testimone». Festeggiano anche le senatrici Democratiche di Camera e Senato, sostenendo che Errarti «ha dato prova della sua innocenza nel momento stesso in cui ha deciso di farsi processare con il rito abbreviato». Festeggiano anche gli alleati, contenti anche di non dover andare alle urne prima del tempo. «L'assoluzione di Errani è una bella notizia», sottolinea il segretario regionale dell'Idv Silvana Mura, mentre Sel e Verdi indicano nel governatore emiliano-romagnolo «un esempio per gli altri politici coinvolti in inchieste».

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09/11/2012

il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

«Dite che mi volete bene? No, così mi emoziono...» Festa per il governatore in Regione dí LUCA ORSI UN SOSPIRO di sollievo. Vasco Errani accoglie così — da casa, al telefono con il suo avvocato, Alessandro Gamberini — la notizia dell'assoluzione. Sono appena passate le 10 di ieri mattina. Tre ore dopo, in un videomessaggio sul sito della Regione, il primo commento: «Sono contento. Vedo che la verità si è fitta strada». Poche parole di più: «Oggi, con una sentenza chiara e inequivocabile, vengono riconosciute la mia piena innocenza, l'onore mio e la tutela del ruolo e della dignità della Regione Emilia-Romagna». IN QUESTI mesi, della vicenda Terremerse Errani ha parlato poco. Pochissimo. L'assoluzione non gli fa cambiare linea del law profile. Verso mezzogiorno dribbla i cronisti entrando in ufficio da un ingresso secondario. Poi si blinda nel suo ufficio di presidente della Regione, al l7esimo piano di viale Aldo Moro. Passa un'oretta a rispondere ai tanti attestati di stima. «Una valanga», fa sapere il suo staff. Poco dopo le 13, Errani scende nelle stanze del gruppo Pd in Regione. Si festeggia: spumante e ciambella. Ci sono anche esponenti di Sel, Idv, Fds e Verdi, la sua maggioranza. Lungo applauso. E il saluto del segretario regionale del Pd, Stefano Bonaccini: «Non avevamo dubbi, ma volevamo dirli che ti vogliamo bene». Errani si commuove: «Non dite così, che mi emoziono».

Sollevato, ma comprensibilmente stanco, il governatore lascia presto le torri della Regione. «Oggi si è preso un giorno di 'stacco'», commentano i suoi. «Ma domani (oggi; ndr) — assicurano — sarà come sempre al lavoro, nel suo ufficio». IERI SERA, a sorpresa, Errani si è presentato al centro sociale Croce del Biacco, in via Rivani, a due passi dalla sede del Pd. C'è ospite Massimo D'Alema, in un incontro pubblico in sostegno alle primarie del segretario Pier Luigi Bersani. Errarti aveva bisogno di un bagno fra i militanti, di sentir-

«Vasco è una dette grandi personatìtà dì governo del. Paese. Ma è ancora presto...»

ne l'affetto. Si siede in prima fila, salutato da un applauso. «Non ho mai avuto dubbi sul fatto che Errani sia una persona perbene», commenta D'Alerna. E «il fatto che questa curiosa vicenda giudiziaria si sia conclusa con una sentenza così netta e chiara è motivo di soddisfazione per tutti e restituisce a Errani serenità, dando alle istituzioni una condizione piena di operatività». Sulla stessa linea era stato, in tarda mattinata, il commento di Bersani dopo l'assoluzione: «Sull'onestà, il rigore e la correttezza di Errani non ho mai avuto un dubbio al mondo, anzi

ne sono buon testiiiione». Di Errani, il segretario del Pd aveva quindi sottolineato «lo stile che ha avuto, il grande rispetto per l'inchiesta e per il lavoro dei magistrati». Perché «quando la gente e tranquilla, non ha paura di nulla». AL DI LA della vicenda ria, anche ieri si e cercato di cnffig: re se Errani una delle uesone più vicine a Bersani si lascedt tentare dalle sirene romane, che lo vorrebbero ministro in un tuale governo guidato dal segretario pd, Discorso prematuro, avverte D'Alema. A:nche se Errani, giunge fax premier, «è sempre to una delle personalità di ovatno pio significative che ci siano nel nostro Paese e nell'ambito del partito». Ma i governi nominati dal capo dello Statoin proposta del presidente del CoriAil glio. E siccome al momento cano entrambi, sono discorsi che ancora non si possono fare». L'interessato che viene ancoran una volta `bliridato' dal Pd: «re-. •• sterà fino alla fine» del mandato non Si tradisce. Rimanda alle parole del videornessaggio. Tutto concentrato sulla Regione: «Adesso bisogna lavorare, bisogna lavorare per questa straordinaria regione e per affrontare i tanti problemi che abbiamo davanti».

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNSSTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

Sì a un presidente espressione del Volontariato dl IKABBIMO GAS= CMILO CIXELLI

e ANTONIO MAZZOOOKI on molta attenzione abbiamo letto su Libertà l'appello delle associazioni piacentine del volontariato cattolico in merito al rinnovo del Consiglio generale, del Consiglio di amministrazione e del presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano e con assoluta convinzione sottoscriviamo la posizione espressa. Chi come noi, nei ruoli amministrativi che ricopriamo, ogni giorno vede la difficoltà delle famiglie nell'affrontare la crisi...

C

de le categorie più fragili, anziani,disabili,minori,esposte all'impossibilità di garantire loro i servizi di prima necessità (accesso all'assistenza agevolata, posti convenzionasti in casa protetta, revoca degli assegni di cura, mancanza di posti in asili nido, ecc.), non può non constatare e sottoscrivere che la mission prioritana della Fondazione,in questa fase negativa di congiuntura economica, sia improntata ad affrontare le emergenze sociali del Piacentino e del Vigevanese,senza naturalmente abbandonare gli altri settori di intervento, cultura in primis. Le risorse pubbliche, soggette a continui tagli statali, non saranno più in grado di garantire nei prossimi anni molti servizi sociali oggi erogati, così come le spese per gli investimenti per realizzare e/o mettere a norma le strutture a servizio delle utenze fragili (case di riposo, centri per anziani e disabili ecc.). Per questa ragione è necessario un patto locale forte che veda tutti gli attori protagonisti delle politiche locali e i portatori delle istanze territoriali (Enti Locali, Sistema delle imprese,Volontariato,Curia,Università ecc.) uniti nell'affrontare la crisi con un unico disegno ed un'unica strategia mirata ad aiutare chi è più in difficoltà.

Quale luogo ideale per cementare questo patto se non in Fondazione, dove per statuto nel Consiglio Generale sono tutti rappresentati? Noi ci sentiamo pronti a sostenere questo disegno e riteniamo che la scelta della futura governance della Fondazione, sia un'espressione di questa nuova volontà di cooperazione e trovi nella trasparenza e nel coinvolgimento dell'opinione pubblica, il momento più elevato e qualificante di questo nuovo patto locale per la tenuta sociale del nostro territorio. Mai come ora, la politica e gli Enti locali devono essere permeabili alle indicazioni della società civile, dare l'esempio di trasparenza nei metodi e nelle indicazioni dei propri rappresentanti e rifuggire da ogni tentazione di operare scelte per convenienza, anteponendo l'interesse di parte (destra, sinistra, centro, ecc.,) all'interesse della collettività Piacentina e Vigevanese. Il richiamo del volontariato ad avere un Presidente della Fondazione libero da qualsiasi conflitto di interesse, libero da impegni imprenditoriali, libero da condizionamenti politici ecc. va accolto e sostenuto. Il futuro presidente della Fondazione deve saper rappresentare al meglio la nuova mission sociale di

09/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 32.634 Diffusione: 26.480

questo Ente, deve conoscere "dal basso" dove si insinua la povertà e l'esclusione sociale, dove si riscontra la carenza di servizi sociali, culturali,ecc.In poche parole deve essere un testimone oculare delle difficoltà che i più deboli affrontano ogni giorno. Per questo salutiamo con favore una presidenza che sia espressione del volontariato,accompagnata nella gestione da persone capaci, che sappiano con oculatezza e professionalità indirizzare gli investimenti a favore dei bisogni dei territori, mantenendo inalterato il patrimonio. In fine ci auguriamo che i Comuni e la Provincia di Piacenza non restino sordi a questo appello e si facciano garanti e convinti sostenitori di una presidenza che nasce dal basso e vuole costruire un nuovo corso di rapporti e contenuti a servizio degli ultimi. Massimo Castelli Sindaco di Cerignale e Presidente Comunità Montana dell'Appennino Piacentino

Carlo Capelli Sindaco di Castel San Giovanni Comune capo Distretto socio sanitario di Ponente

Antonio Mazzocchi Sindaco di Farini e Presidente Comunità Montana valli del Nure e dell'Arda

Pagina 7 Draghi: la cresdta resterà debole

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

09/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 32.634 Diffusione: 26.480

Idv, via Donadi e Formisano Il partito recuperaVatinno. Di Pietro rompe il silenzio "Sliding doors", ovvero porte girevoli. In un giorno il gruppo dell'Idv alla Camera perde due parlamentari (Donadi e Formisano) che vanno al Misto; ne riacquista uno (Vatinno) che, invece, dal Misto torna; ed annuncia l'imminente arrivo di un altro, il ventesimo, che permetterebbe all'Italia dei Valori di mantenere il gruppo parlamentare a Montecitorio senza deroghe al regolamento. L'annuncio dell'Idv, però, fa partire la caccia a "mister x"; ed otto ex Idv diventano osservati speciali. Il passaggio di deputati da un gruppo all'altro è la migliore rappresentazione dello scontro in corso nell'Italia dei Valori. E lo lotta tra l'area che vuole un. rapporto più stretto con il Pd e ROMA -

quella più attenta al movimentismo, anche grillino. Con questo scenario, Antonio Di Pietro prova a ricompattare il partito. Sul suo blog rilancia il «rinnovamento» dell'idv per ripiallare il malcontento, ma soprattutto invia un messaggio al Pd. Pone una condizione «unica e dirimente» per le alleanze del 2013: la «discontinuità » con il governo Monti. La giornata inizia con le dimissioni di Massimo Donadi dal partito. Lex capogruppo lascia il partito ed approda al gruppo Misto. A sorpresa, però, con lui c'è anche Nello Formisano annunciando che fonderanno un nuovo movimento. Fa il percorso inverso Giuseppe Vatinn.o, rientrando dal misto (componente Api) a cui era

passato questa estate. Ad annunciarlo è il neo-capogruppo Antonio Borghesi che allude anche «all'imminente arrivo» di un ventesimo "ex-idv" pronto a tornare. Insomma, due lasciano e due potrebbero rientrare. Così il gruppo rimarrebbe intatto e non dovrebbe chiedere al presidente della Camera una deroga per evitare lo scioglimento. C'è poi Fabio Evangelisti che lascia la Camera ed il ruolo di coordinatore in Toscana. Il vicecapogruppo uscente, però, pur sottolineando che «l'uscita di Donadi e Formisano impoverisce il partito» e condividendo con loro la necessità di stringere con il Pd, resta ancora nell'Id.v per lottare dall'interno. Di 'Pietro, dal suo canto, rompe il silenzio di questi giorni; fissa l'assemblea generale per il 15 dicembre ed il congresso nazionale dopo le assise territoriali e le elezioni del 2013. Ma in particolare, l'ex pm pone «un'unica condizione dilli'..ente per le alleanze» future: «la discontinuità

che nei prossimi giorno Di Pietro e Bersani possano vedersi per discutere faccia a faccia: in incontro che nei due partiti più di qualcuno auspica. Attualmente 'sono molti i. punti che dividono Idv e Pd: tra gli altri, gli attacchi dell'Idv al Quirinale sulla trattativa Statomafia e l'apertura di Di Pietro a Grillo. L'ex pm non chiude ma spiega che sta «lavorando per formare una coalizione alternativa alle politiche del governo Monti». «Nel centrosinistra - aggiunge - anche altri lavorano a questo, tanto che Vend.ola messo al primo punto del programma di Sel». «Ma alcuni dirigenti del Pd - aggiunge con malizia - ci vedono come il brutto anatroccolo. Eppure sul territorio lavoriamo insieme». Insomma, secondo Di Pietro, non tutti nel Pd sono uguali. Così come non lo sono nell'idv Se Donadi va via altri invece tornano. Teodoro Fulgione

con le politiche sbagliate, ingiuste ed economicamente fallimentari di questo governo». Una mossa che suona come un tentativo di pungolare il pd per scompaginarlo e convincerlo a archiviare Monti. Non è escluso

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09/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Corrado Guerra

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Obamiani di tutta Italia unitevi Dove sta scritto che ilguru della rete, il supponente e autoritario Grillo, sia a sinistra e così l'antiliberale Di Pietro, mentre continuino a militare nel centro-destra ex socialisti, repubblicani e liberali? nO

barra ha vinto. Tutto è bene quel che finisce bene. Anche perché la vittoria è stata più netta del previsto, e negli stati incerti il presidente ha fatto bottino pieno. La cosa che risalta agli occhi degli italiani è che i supporter di Obama, nel Belpaese, fossero, e a maggior ragione siano oggi dopo la vittoria, quasi la totalità. Nessuno di nessun partito, nemineno l'inossidabile americanista conservatore Martino, ha spezzato una lancia a favore di Romney. E che dire di Bondi che ne ha spezzate due per Obama, così come Tremonti, che già si era augurato una vittoria del socialista Hollande in Francia, e con loro ampi settori del Pdl? Nè Casini, nè Anno si sono sbilanciati, ieri sera, a sostenere il repubblicano com'era successo in passato al centro-destra italiano, e solo Giuliano Ferrrara si é esposto, ma neanche troppo, a favore di Romne y. Come mai i Dartiti italiani, quando parlano della politica degli altri paesi, e in particolare di quella americana, diventano quasi tutti progressisti? Non credo sia solo o tanto per opportunismo. Nè penso che conti l'idea di cavalcare le ragio-

ni del vincitore, perché in queste elezioni americane nessuno poteva prevedere una vittoria così netta di Obama. Penso davvero che la politica italiana sia stata, e resti ancora, davvero anomala. E che pezzi di sinistra si siano rifugiati nel centro-destra, cosi come pezzi di destra siano oggi ancora più o meno considerati collocati a sinistra. Ci sarebbe bisogno di una rivoluzione del nostro sistema. Dove sta scritto che il guru della rete, il supponente e autoritario Grillo, sia a sinistra e così l'antiliberale Di Pietro, mentre continuino a militare nel centro-destra ex socialisti, repubblicani e liberali? Allora ben venga Obama. Gli Obamiani potrebbero unirsi anche da noi. E aggregare la stragrande maggioranza del Paese. Forse in Italia ci manca un Obama. Non lo era Veltroni, non lo è oggi Renzi. E Bersani, che è il migliore tra loro, non ha queste caratteristiche. Pazienza. Resteremo un Paese anomalo. Che vede tramutare la propria tragedia in commedia e che, mentre piange vecchie povertà, pensa bene di scherzarci su e di affidarsi a un comico... (Mauro Del Due)

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GAllETTA DI MODENA Direttore Responsabile: Enrico Grazioli

09/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 14.465 Diffusione: 10.513

Festa e applausi in Regione Il sospiro di sollievo del Pd In viale Aldo Moro manifestazioni di stima e brindisi per il presidente assolto Messaggio ancie da Bersani: «Mai avuto dubbi sulla sua onestà e correttezza» «Sono contento. Vedo che la verità si è fatta strada». Così il presidente della Regione, Vasca Errani, alla notizia della sua piena assoluzione nel processo sulla vicenda Terremerse. Un'assoluzione festeggiata ieri intorno alle 13 con un brindisi a base di ciambella e spumante negli uffici del gruppo Pd della Regione, insieme a tutta la maggioranza di centrosinistra. «In questi lunghi mesi non ho speso troppe parole e non lo farò adesso --- af ferma Errani - Sottolineo che ho seguito tutto il procedimento con fiducia e rispetto per il lavoro della magistratura, mostrando sempre la mia faccia, senza inutili esibizioni ma in completa trasparenza. E con soddisfazione vedo riconosciuta la piena innocenza che ho da subito rivendicato assieme all'onore mio, alla tutela del ruolo e della dignità della Regione». Proprio nella sede della Regione, in viale Aldo Moro, è andata in scena la piccola festicciola, durata circa una quarantina di minuti. Camicia celeste e giacca verde-grigia, Errani è stato accolto tra gli applausi dei presenti. «Tutto questo non si

A Bologna si è festeggiato per l'assoluzione piena

cancella— aggiunge Errani 'in riferimento al procedimento che io ha visto coinvolto - e penso sia sotto gli occhi di tutti e al giudizio di ciascuno. Ringrazio chi mi ha assistito e i tanti che mi hanno manifestato affetto e vicinanza, in pubblico e in privato». E a festeggiare l'assoluzione de] presidente della Regioite ieri sono stati davvero in fanti. Esponenti del Partito de-

mocratico e, più in generale, del centro-sinistra, locale e nazionale: da Sei ai Verdi, fino all'Italia dei Valori. A cominciare dal segretario nazionale Pd, Pier Luigi Bersani: «Dell'onestà, del rigore, della correttezza di Errani non ho mai avuto dubbio al mondo e anzi, ne sono buon testimone --- afferma Bersani voglio sottolineare lo stile che ha avuto, il grande rispetto

per la magistratura. Quando la gente è tranquilla, non ha paura di nulla». Per la vicepresidente della giunta regionale, Simonetta Saliera, aver fiducia :nella giustizia premia», mentre il capogruppo Pd in Regione, Marco Monari, invia al presidente il suo «abbraccio affettuoso»: «La sua assoluzione è la conferma che il suo operato è da sempre improntato a criteri di onestà, correttezza ed esclusivo interesse del bene dei cittadini di questa regione». Parole di stima sono arrivate anche dal presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, e dal governatore della Toscana, Enrico Rossi. Per Caldoro, che ha commentato la sentenza su Twitter, «nessun dubbio su Vasco Errani, un ottimo presidente, un galantuomo» , Quanto a Rossi, ha affidato i] suo pensiero a Facebook, sottolineando come l'assoluzione dimostri che i. politici non sono tutti uguali. L'atteggiamento di Errani come dimostrazione di rigore, trasparenza e onestà è stato anche alla base delle dichiarazioni di numerosi sindaci emiliano romagnoli di centro sinistra e degli attuali presi-denti di Provincia. (e.s.)

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GAllETTA DI MODENA Direttore Responsabile: Enrico Grazioli

In un alla vi

09/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 14.465 Diffusione: 10.513

del Cif d contri l delle d11e e sociale de munità

^aonne crfe raccontano a proprva esper€enza p liticasvi uppata ile m t azio liea #ivel#¢i regione€ea aie l tea naclae affronta e a g a ia l d cu dail peri€Caff,a€dentro€ta€lano Fe e, prese t a a dena g p eriggio alle Onella ... sede del Consiglio comuna le, con alcune delle pr atagon€ste, no urna v n "na d N u ntervìste e tra queste c'è n h que€lede€€a presidente<del Consiglio comunaleCaterina iotti il ffoto elce p ederà Tra le protagonisted i ricerca, alla presentazione del partec€peranno rappresentani di div s p t gruppi politici. Per i l Pd, la consigliera regionale Palma Costi presidente del Consiglio comuna#e di Bologna simoaaLemtai,perilMov€mento5St llelaconsigleracomanaledi Ra e , t enda, per il Pei# Hai consigliera u di V, t Wird, per ' dv , ap nc di in Vittoria Vitale. Intea ne anche la presidente del prs evincialeik i mentre conclusioni sono affidate a€la presidente del Ciff regionale ra rantoni. A tut e pai ' i Centro italiano ei ne offre fina copia del volat ane i n gg

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09/11/2012

il Resto del Carlino

MODENA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Giovanni Morandi VUZ

Diffusione: n.d.

LA STRU I i URA SORGERÀ DIETRO IL POLO SCOLASTICO IN VIA ROVERE

«Nuova scuola media con i soldi dell'Idv» — FINALE EMILIA —

IN ARRIVO una nuova scuola media per il comune di Finale Emilia. Grazie a una pane delle donazioni dell'Italia dei Valori, che ha regalato al comune terremotato 1,7 milioni di curo, l'amministrazione ha deciso di realizzare una struttura che ospiterà solo gli studenti delle medie, che attualmente sono nello stesso prefabbricato assieme ai bambini delle elementari.. La scuola nuova sorgerà dietro il polo scolastico in via Rovere e permetÈ

SAN FEUCE Bonificata l'area di via Milano dopo L ritrovamento di tracce di amianto netta ghiaia terà di avere più aule a disposizione anche per attività con i ragazzi disabili e per laboratori didattici. Nella stessa area sorgerà anche una palestra funzionale ad entrambe le scuole, finanziata grazie agli

sms solidali. «Abbiamo deciso di spostare il municipio un pò più indietro, ma sempre nella stessa area» spiega il sindaco Fe noli. A San Felice sono invece ripresi i lavori di urbanizzazione dell'area in via Milano, dopo la sospensione perchè erano state trovate tracce di amianto nella ghiaia portata dalla ditta. Il Comune ha fatto bonificare l'area e riaffidato i lavori a un'altra ditta. L'area deve ospitare i moduli di chiesa e municipio e una ventina di container commerciali.

fi sindaco di Finale Emilia Fernando Ferioli: annuncia una nuova scuola media

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di Ravenna Faenza-Lupo e Imola

09/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

Diffusione: n.d.

«Mai cercato di sfuggir'e» Brindisi con spumante e ciambella insieme alla maggioranza BOLOGNA. «Sono contento. Vedo che la verità si è fatta strada». Vasco Errani è stato di poche parole anche dopo la sua personale vittoria: l'assoluzione. Ha evitato il più possibile le esternazioni di entusiasmo, centellinato le dichiarazioni dopo aver saputo, da casa, del verdetto a lui favorevole. «In questi lunghi mesi non ho speso troppe parole e non lo farò adesso - ha sottolineato ieri il governatore nell'unica nota ufficiale diramata dal suo ufficio -. Sottolineo che ho seguito tutto il procedimento con fiducia e rispetto per il lavoro della magistratura e della giustizia, mostrando sempre la mia faccia, senza inutili esibizioni ma in completa trasparenza. E con soddisfazione vedo oggi riconosciuta la piena innocenza che ho da subito rivendicato assieme all'onore mio e alla tutela del ruolo e della dignità della Regione Emilia-Romagna, l'istituzione che pro tempore rappresento. Tutto questo non si cancella e penso sia sotto gli occhi di tutti e al giudizio di ciascuno. Ringrazio chi mi ha assistito, e i tanti che da ogni parte hanno manifestato affetto e vicinanza, in pubblico e in privato». Si è sciolto un po' di più all'ora di pranzo, quando intorno alle 13 si è presentato negli uffici del gruppo Pd in Regione (presenti anche Sel, Idv, Fds e Verdi). La maggioranza di centrosinistra e il governatore hanno brindato all'assoluzione con spumante e ciambella («Qui non abbiamo le ostriche» ha ironizzato l'imolese Anna Pariani). «Non avevamo dubbi, ma volevamo dirti che ti vogliamo bene» lo ha accolto il segretario regionale del Pd Stefano Bonaccini, ed Errani si è commosso ma non ha aggiunto altro di fronte ai cronisti presenti «mi conoscete, quello che dovevo dire è stampato nel comunicato». e nei 40 minuti di festa non si è parlato

Un sospiro di sollievo per Vasco Errani

nè di Terremerse né di possibili dimissioni anticipate. Nel video ufficiale inviato alle tv e agli altri organi d'informazione a commento della sentenza, il presidente si è mostrato concentrato sugli impegni regionali, mostrando di non cogliere, almeno ufficialmente, la voce delle sirene romane che già ieri mattina cantavano di suoi possibili avanzamenti di carriera verso Roma. «Adesso bisogna lavorare per questa regione» e ha scorso la sua agenda: «Il terremoto, su cui stiamo facendo un lavoro molto importante, abbiamo fatto tantissime cose e tante ne rimangono da fare». La sanità: «per noi è irrinunciabile l'obiettivo di non ridurre i servizi».

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Vasco Errani assolto, il fatto non sussiste wh m

«Mai cercato di sfuggire»

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il Resto del Carlino

FERRARA

Direttore Responsabile: Giovanni Morandi XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Discarica, it Gad: «Anche il. sito di Molino va bonificato» «PERCHÉ la Regione non ha preso in considerazione la discarica di Molino Boschetti, quando ha destinato i fondi per le le bonifiche?». La domanda (o meglio, la proposta) arriva dal Comitato autonomo discarica di Casumaro che ripercom la storia del sito. «La primo discarica di 10 ettari spiega il coordinatore Gilberto Thseili iniziò la sua attività a metà degli anni `80., per raccogliere i rifiuti urbani dei comuni limitrofi. Vi conferirono rifiuti i comuni di Castello d'Argile, Piove di Cento, Cento, SAgastino, Mira bello e nessuno di essi accantonò quote economiche per la gestione post-mortem. L'amministrazione del sito fu affidata ad una cooperativa di Vigarano Mainarda poco organizzata e disordinata, tanto che non si trovarono più i documenti obbligatori, richiesti dopo il suo fallimento. La discarica uno è ancora da bonificare nonostante sia esaurita dal .1998. Noi dei Ciad chiediamo alla Regione Emilia Romagna, ed in particolare all'assessore ambientale Sabrina Freda, di attivarsi, come per San Giovanni, Solignano e Ferrara, onde risolvere definitivamente il problema della bonifica nei sito di Molino Boschetti».

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09/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.


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09/11/2012

il Resto del Carlino

FERRARA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Diffusione: n.d.

OLANDA NON SI PLACA LA QUERELLE SULLA DISCARICA

«Ampli ento Crispa competente è la Provincia» Area spa replica all'assessore regionale Freda NON sono piaciute ad Area le affe.r mazio n i dell'assessore regio nale Freda in merito al progetto di completamento del polo Crispa di jolanda di Savoia e alla sua compatibilità rispetto alla pianificazione regionale e riportate nell'articolo sul Carlino del 7 novembre scorso dal titolo 'L'ampliamento della Crispa deciso senza l'ok della Regione'. «Innanzitutto — si legge in una nota di Area spa —, ad oggi non. esistono disposizioni che modificano il quadro normativo in materia di pianificazione dei rifiuti. Non si capisce quindi l'insistenza dell'assessore sulla necessità di avere il benestare della Regione per atti autorizzativi che competono alla Provincia. In ogni caso, come ha avuto modo di sottolineare la presidente della Provincia, Marcella Zappaterra, la Regione è sempre stata informata sui procedimenti in corso e fino a poche settimane prima della Conferenza di servizi che ha sancito l'approvazione del progetto di Area, la stessa Freda affermava che la Regione non aveva ancora formulato indirizzi relativamente alle competenze dell'Ente in tema di pianificazione dei rifiuti». NON è tutto. «In secondo luogo — prosegue la stessa nota —, ridurre il piano industriale di Area

POLO La discarica Crispa di Jolanda di Savoia resta al centro del dibattito politico. A tenere banco è una querelle tra la Regione e la società Area

spa ad una mera esigenza di volumetria di discarica appare riduttivo oltre che distensivo della realtà. Il completamento del polo Crispa è un progetto ampio e complesso che, a differenza di quanto sembra emergere dalle dichiarazioni dell'assessore Freda, non prevede solo un aumento degli spazi di smaltimento finale. Sono numerosi gli interventi che definiscono il piano. Tra questi, un'attività di landfill mining sul primo lotto di discarica (si tratta del recupero mediante asportazione per escavazione dei rifiuti in esso depositati), che ne consentirà in-

['alza mento ai parametri impiantistici di più recente emanazione. In più il piano comprende il potenziamento degli impianti di trattamento e recupero delle frazioni differenziate e delle aree di stoccaggio: un sistema articolato che pone il progetto di Area nel novero di quelli a più alta portata di innovazione». Ed Area, conclude la replica, «sta producendo il massimo sforzo, nell'ambito della regione EmiliaRomagna, per il raggiungimento degli obiettivi comunitari ed è su questi valori che l'azienda gradirebbe confrontarsi con la Regione».

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la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Paolo Boldrini

«Crispa: la Regione info

09/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 13.462 Diffusione: 9.640

ata»

Area replica all'assessore Freda: i nostri progetti non sono solo la discarica COPPARO

«A oggi non esistono disposizioni che modificano il quadro normativo in materia di pianificazione dei rifiuti. Non si capisce quindi l'insistenza dell'assessore regionale Sabrina Freda sulla necessità di avere il benestare della Regione per atti autorizzativi che competono alla Provincia». Area interviene così per replicare all'assessore regionale Fica, che mercoledì, in merito al progetto di completamento dei polo C:rispa e alla sua compatibilità rispetto alla pianificazione regionale, ha affermato che da gestione dei rifiuti nella provincia di Ferrara andrà completamente rivista in un'ottica di sostenibilità». Area, nella sua replica, ricorda che, come ha sottolineato il presidente della Provincia, Marcella Zappaterra, »la Regione è sempre stata informata sui procedimenti in corso e fino a poche settimane prima della Conferenza di servizi che ha sancito l'approvazione del progetto di Area, lo stesso assessore Freda affermava che la Regione non aveva ancora formulato indirizzi relativamente alle competenze dell'ente in tema di piànificazione dei rifiuti». inoltre l'azienda copparese ricorda che ridurre il proprio piano industriale «a una mera esigenza di volumetria di discarica appare distorsivo della realtà. Il completamento del polo Crispa sottolinea Area In una nota è un progetto ampio e complesso che, a differenza di quanto sembra emergere dalle dichiarazioni dell'assessore Freda, non prevede solo un aumento degli spazi di smaltimento finale. Sono numerosi gli interventi che definiscono il piano, Tra questi, un'attività di lanmining sul l° lotto di discarica (è il recupero mediante asportazione per escavazione dei rifiuti:in esso depositati) che ne consendrà i' innalzamento ai parametri impiantistici di più recente emanazione». In più il piano comprende, ribadisce la società, potenziamento degli impianti di trattamento e recupero delle frazioni differenziate e delle

aree di stoccaggio: un sistema articolato che pone il progetto di Area tra quelli a più alta portata di innovazione». Nel sottolineare che «,,sta producendo il massimo sforzo, nell'ambito della regione Emilia-Romagna, per il raggiungimento degli obiettivi comunitari», Area evidenzia come «le linee guida per la redazione del nuovo Prgr (raggiungi-

mento delle soglie di raccolta differenziata e tninirrtizzazione della produzione di rifiuti) sono già state applicate dai Comuni soci con l'approvazione del piano industriale 2011-2015, introducendo partire dal dicembre 2010 il nuovo modello di raccolta porta—a-porta. I risultati sono eclatanti sotto l'aspetto dei livelli di raccolta differenziata e

dell'abbattimento della produzione dei rifiuti: la percentuale negli otto comuni che hanno già attivato il sistema supera il 75% e la produzione è scesa a circa 400 kg per abitante all'anno, mentre nei comuni con raccolta a cassonetti continua ad attestarsi sui 650-700 chili. E su questi valori che l'azienda gradirebbe confrontarsi con la Regione».

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la Nuova Ferrara

09/11/2012 Periodicità: Quotidiano

Direttore Responsabile: Paolo Boldrini

La giinita cosi non va Come ldvcentese siamo indignati e ci sentiamo di denunciare la strafottenza e la non trasparenza nei suoi interventi di questa giunta. Dopo una conduzione abbastanza buona dell'emergenza terremoto, il nostro sindaco si lascia prendere la mano nella S.'

ricostruzione, scuole ecc., allineandosi ai politici che l'hanno preceduto nelle gestioni di simili eventi. Precisamente non ci trova concordi nella realizzazione di moduli abitativi prefabbricati provvisori, in un'area coltivata dove metterebbe in difficoltà una famiglia di agricoltori, quando adiacente ad essa c'è un'area incolta (con erbacce alte due metri) magia urbanizzata, che più si adatterebbe a contenere detti moduli. Non si era detto di risparmiare la terra cercando di ripristinare e ammodernare le zone

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fatiscenti? Si è detto inoltre che tutto sarà tatto a norma di legge; ma quale legge se tutte le opposizioni non sono state informate; come pure alla Consulta Cento/ Penzale non è stato chiesto un parere che, se anche non vincolante, avrebbe sicuramente impedito la realizzazione di detto scempio in zona agricola. Franco Grandi per l' ldv di Cento

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di Ravenna Faenza-Lupo e Imola

09/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

Diffusione: n.d.

«Mai cercato di sfuggir'e»

Brindisi con spumante e ciambella insieme alla maggioranza BOLOGNA. «Sono contento. Vedo che la verità si è fatta strada». Vasco Errani è stato di poche parole anche dopo la sua personale vittoria: l'assoluzione. Ha evitato il più possibile le esternazioni di entusiasmo, centellinato le dichiarazioni dopo aver saputo, da casa, del verdetto a lui favorevole. «In questi lunghi mesi non ho speso troppe parole e non lo farò adesso - ha sottolineato ieri il governatore nell'unica nota ufficiale diramata dal suo ufficio -. Sottolineo che ho seguito tutto il procedimento con fiducia e rispetto per il lavoro della magistratura e della giustizia, mostrando sempre la mia faccia, senza inutili esibizioni ma in completa trasparenza. E con soddisfazione vedo oggi riconosciuta la piena innocenza che ho da subito rivendicato assieme all'onore mio e alla tutela del ruolo e della dignità della Regione Emilia-Romagna, l'istituzione che pro tempore rappresento. Tutto questo non si cancella e penso sia sotto gli occhi di tutti e al giudizio di ciascuno. Ringrazio chi mi ha assistito, e i tanti che da ogni parte hanno manifestato affetto e vicinanza, in pubblico e in privato». Si è sciolto un po' di più all'ora di pranzo, quando intorno alle 13 si è presentato negli uffici del gruppo Pd in Regione (presenti anche Sel, Idv, Fds e Verdi). La maggioranza di centrosinistra e il governatore hanno brindato all'assoluzione con spumante e ciambella («Qui non abbiamo le ostriche» ha ironizzato l'imolese Anna Pariani). «Non avevamo dubbi, ma volevamo dirti che ti vogliamo bene» lo ha accolto il segretario regionale del Pd Stefano Bonaccini, ed Errani si è commosso ma non ha aggiunto altro di fronte ai cronisti presenti «mi conoscete, quello che dovevo dire è stampato nel comunicato». e nei 40 minuti di festa non si è parlato

Un sospiro di sollievo per Vasco Errani

nè di Terremerse né di possibili dimissioni anticipate. Nel video ufficiale inviato alle tv e agli altri organi d'informazione a commento della sentenza, il presidente si è mostrato concentrato sugli impegni regionali, mostrando di non cogliere, almeno ufficialmente, la voce delle sirene romane che già ieri mattina cantavano di suoi possibili avanzamenti di carriera verso Roma. «Adesso bisogna lavorare per questa regione» e ha scorso la sua agenda: «Il terremoto, su cui stiamo facendo un lavoro molto importante, abbiamo fatto tantissime cose e tante ne rimangono da fare». La sanità: «per noi è irrinunciabile l'obiettivo di non ridurre i servizi».

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«Mai cercato di sfuggire»

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del

Carlino

09/11/2012

CESENA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

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Diffusione: n.d.

LE IPOTESI DI OMISSIONE DI Al II D'UFFICIO

La Procura della Repubblicae indaga su un fascicolo sparito C'era la documentazione di una gru sequestrata (1 PAOLO MORELLI L'AMMINISTRAZIONE comunale non tollera offuscamenti dell'immagine della polizia municipale e replica in modo indistinto, facendo d'ogni erba un fascio, agli articoli usciti nei giorni scorsi sui quotidiani locali in merito a inchieste giudiziarie che toccano il corpo dei vigili urbani. Ieri è stato diffuso un comunicato firmato dal sindaco Paolo Lucchi e dall'assessore alla polizia municipale Ivan Piraccini nel quale si parla di articoli «contenenti notizie fortemente inesatte che oltre a dare

cuRE

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«Screditano l'attività dette donne e degli uomini che operano nella Pm» un'informazione erronea ai lettori contribuiscono a screditare l'attiviù svolta dalle donne e dagli uomini che operano nella Pm». QUALI SIANO queste «notizie fortemente inesatte», però, non è dato sapere: «per comprensibili motivi di opportunità e riservatezza si legge —, non possiamo entrare nel merito delle ultime verifiche effettuate presso il Comando, ma possiamo assicurare che le ricostruzioni fornite sono quanto meno approssimative, quando non del tutto sbagliate», Non manca anche una lezione di giornalismo: «Non sappiamo chi abbia fornito gli elementi per delineare tale quadro inesatto dico-

CARABINIERI Escono dalla sede della polizia municipale dopo aver acquisito la lettera richiesta dalla procura della Repubblica

no sindaco e assessore —, ma ci permettiamo di invitare a una maggior prudenza nel dar credilo a scatola chiusa a fonti non propriamente attendibili e che possono indurre a gravi errori».

PER LA VERIT A un'inesattezza nel nostro articolo di ieri c'è: il fascicolo aperto dalla Procura della Repubblica riguarda il reato di omissione di atti d'ufficio, non. abuso d'ufficio, ma tutto il resta è sostanzialmente corretto, a partire dall'acquisizione da parte dei carabinieri della lettera che un ispettore inviò al comandante

Grippo (al quale l'Amministrazione comunale ha confermato «completa fiducia») segnalando problematiche relative al suo trasferimento dal comando di corso Cavour alla sede distaccata di viale Bov io. Tra queste c'era anche la custodia dei documenti riguardanti l'inchiesta sui lavori all'immobile della Fondazione Sacro Cuore, non riposti nell'archivio come previsto da una disposizione interna. In effetti l'incartamento relativo al sequestro di una gru del cantiere non si trova più, ed è proprio da questa scomparsa che è partita l'ultima inchiesta,

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I ROMAGNA FORLÌ & CESENA

Direttore Responsabile: Franco Fregni

09/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

A confronto Albergatori e residenti in un incontro promosso dai grillini Durante le recenti serate di incontri con i quartieri organizzate dal Movimento 5 Stelle, sono state segnalate diverse problematiche relative al quartiere di Boschetto. "Non è possibile accusare solamente l'amministrazione Buda - spiega Sauro Pagan, responsabile delle attività produttive e del turismo del Movimento 5 Stelle - tuttavia esiste un problema di incuria che in questo primo anno e mezzo di legislatura non è stato risolto. Non si riesce a comprendere come in una zona del territorio comunale, in cui si concentrano strutture ricettive e turistiche, l'attenzione delle amministrazioni che si sono susseguite negli ultimi 20 anni abbiano tutte dimostrato le stesse mancanze. Un motivo di allarme per i cittadini è legato alla questione sicurezza, in quanto gli ultimi fatti di cronaca legati a furti nei locali pubblici hanno allarmato non poco i residenti. Non è accettabile che da maggio a settembre lo spazzamento delle strade sia limitato a mezzi automatici che raccolgono le poche foglie al centro dei viali. Per non parlare dell'illuminazione pubblica limitata anche durante il periodo estivo e alla scarsa attenzione alla sicurezza stradale". Il Movimento 5 Stelle promuove un momento di confronto diretto tra albergatori e residenti".

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VOCE

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ROMAGNA FORLÌ & CESENA

Direttore Responsabile: Franco Fregni

09/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

Stesso destino per i funzionari Terzini e Mazzotti. Le motivazioni della sentenza rese note entro il 7 gennaio PROCESSO TERREMERSE

Errani assolto "perché il fatto non sussiste" l presidente della Regione EmiliaRomagnaVasco Errani è stato assolto dal gup di Bologna Bruno Giangiacomo perché "il fatto non sussiste". Nel rito abbreviato per l'inchiesta Terremerse il gup ha assolto anche i funzionari regionali Filomena Terzini e Valtiero Mazzotti perché "il fatto non costituisce reato". Errani era imputato di falso ideologico, i dirigenti regionali Terzini e Mazzotti di falso e favoreggiamento personale nei confronti di Giovanni Errani, fratello del governatore, per aver redatto la relazione che Errani si affrettò a inoltrare in Procura (redatta materialmente da Filomena Terzini) a pochi giorni dall'uscita d egli articoli del 2009 sul caso Terremerse. Secondo l'accusa, retta dal pm Antonella Scandellari e dal procuratore capo di Bologna Roberto Alfonso, quella relazione aveva l'obiettivo di sviare le indagini degli inquirenti ed evitare che la Procura andasse a fondo sul caso del milione di euro concesso dalla Regione Emilia-Romagna nel 2006 a Giovanni Errani per la realizzazione di una cantina vinicola a Imola. Secondo l'accusa la relazione fu "istigata da Errani". Il pm aveva chiesto 10 mesi per il governatore. "Un assoluzione che mi attendevo, sul piano logico e giuridico. Del resto l'avevo

detto, ho sempre ritenuto che la promozione dell'azione penale in questa vicenda per il presidente non avesse alcuna ragion d'essere". Cosi' l'avvocato Alessandro Gamberini, difensore diVasco Errani. "E assoluzione perché il fatto non sussiste é un'assoluzione radicale che viene incontro a quelle che erano le mie aspettative sul piano degli atti processuali. Dietro questa assoluzione "c'e' la presa d'atto di un'azione penale che non doveva essere promossa, era insussistente in radice", aggiunge Gamberini. Quando esce dal Tribunale, il legale spiega di aver appena sentito Errani (che ha aspettato il verdetto a casa) al telefono. "Ha avuto un sospiro di sollievo', dice Gamberini. In caso di condanna Vasco Errani si sarebbe dimesso, perché una condanna avrebbe messo "una macchia sulla sua onorabilità che non gli avrebbe consentito di continuare il suo mandato". Le motivazioni della sentenza saranno rese note entro il 7 gennaio. Il giudice Bruno Givangiacomo si è preso 60 giorni di tempo per scrivere le motivazioni della sua decisione. Le motivazioni arriveranno quindi prima che si svolga l'udienza (1 e 8 febbraio) in cui un altro giudice, Alberto Gamberini, dovrà decidere sul rinvio a giudizio degli altri imputati nella vicenda Terremerse, tra cui il fra-

Un sospiro di sollievo in attesa dell'eventuale appello della Procura di Bologna

tello di Errani, Giovanni, imputato di truffa aggravata alla Regione. Da parte sua Vasco Errani ha commentato: "Sono contento. Vedo che la verità si è fatta strada". "In questi lunghi mesi non ho speso troppe parole e non lo faro' adesso", sottolinea Errani nella nota ufficiale a commento della sentenza. "Sottolineo che ho seguito tutto il procedimento con fiducia e rispetto per il lavoro della magistratura e della giustizia, mostrando sempre la mia faccia, senza inutili esibizioni ma in completa

trasparenza. E con soddisfazione vedo riconosciuta la piena innocenza che ho da subito rivendicato assieme all'onore mio e alla tutela del ruolo e della dignità della Regione Emilia-Romagna, l'istituzione che pro-tempore rappresento". Tutto questo, conclude il presidente, "non si cancella e penso sia sotto gli occhi di tutti e al giudizio di ciascuno". Errani ringrazia in conclusione "chi mi ha assistito, e i tanti che da ogni parte hanno manifestato affetto e vicinanza, in pubblico e in privato".

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09/11/2012

ROMAGNA

FORLÌ & CESENA

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DOPO L'ASSOLUZIONE

Brindisi in Regione E adesso Vasco pensa a Roma BOLOGNA. Vasco Errani brinda alla sua assoluzione. Il governatore dell'Emilia-Romagna, poco dopo le 13 si è presentato negli uffici del gruppo Pd in Regione, per festeggiare insieme a tutta la maggioranza di centrosinistra (presenti anche esponenti di Sel, Idv, Fds e Verdi) la fine del suo processo sulla vicenda Terremerse. Errani è stato accolto da un applauso dei consiglieri regionali e dipendenti del gruppo. "Non avevamo dubbi- gli dice a caldo il segretario regionale del Pd, Stefano Bonaccini- ma volevamo dirti che ti vogliamo bene". A quelle parole, Errani si commuove e risponde: "Non dite cosi', che mi emoziono". E L'assoluzione di ieri restituisce forza alla quasi ventennale cavalcata di Vasco Errani alla Regione EmiliaRomagna e con ogni probabilità anche alla sua ascesa politica, magari verso un incarico da ministro in un futuro governo Bersani, se il segretario Pd vincerà le primarie. Un percorso cominciato nel Pci di Ravenna, quello di Errani. Ma è appunto in viale Aldo Moro che decolla la sua carriera, quasi predestinato successore dell'amico Pierluigi Bersani. Eletto in Consiglio regionale nel 1995, il ravennate scala le posizioni e quando l'allora presidente La Forgia si dimette per aderire all'Asinello di Romano Prodi il suo assessore al Turismo, l'allora quarantaquattrenne Errani, ne prese il posto. Era il 1999: per 13 anni e tre tornate amministrative nessuno gli ha più conteso la guida dell'Emilia-Romagna.

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DI L VOCE

09/11/2012

ROMAGNA

FORLÌ & CESENA

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Rifiuti dal Sud? Lega e Comune dicono no BOCCIATO Dura critica alla proposta del ministro dell'Ambiente Clini per gli scarti delle regioni in emergenza

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opo l'assessore regionale all'Ambiente Sabrina Freda, anche il Comune di Forlì critica la politica dei rifiuti del governo ribadita dal ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, a Rimini Fiera per l'inaugurazione degli "stati generali della green economy". L'assessore all'Ambiente del Comune di Forlì. Alberto Bellini presente in fiera insieme con il suo sindaco Roberto Balzani, chiede chiarezza al-

l'esecutivo e dice che "la pro- traverso impianti di recupero, posta del ministro Clini di senza prevedere trasmigraziotrattare i rifiuti delle regioni in ni di materiale all'estero". Le emergenza negli impianti del trasmigrazioni di rifiuti all'eNord contrastero, contista con la pronua l'assessogrammazione re forlivese in dei rifiuti di una nota, queste ultime, Alberto Bellini "portano a un che prevede la Assessore all'Ambiente aggravio di razionalizzaspesa pubblizione degli ca. La riduzioimpianti di smaltimento ovve- ne delle trasmigrazioni e della ro la loro riduzione a favore spesa conseguente è un obietdel trattamento dei rifiuti attivo importante e condiviso,

"Scelta che sballa i piani regionali"

che si può perseguire in pochi anni attuando con interventi amministrativi ed economici dedicati le azioni sopra citate nelle regioni in emergenza. Infine, dal punto di vista ambientale è paradossalmente più conveniente inviare i rifiuti in Olanda e Germania con trasporto marittimo- osserva Bellini- che non attraverso viaggi su gomma all'interno della nostra rete viaria". Contraria all'ipotesi di Clini anche la Lega Nord Romagna.

Pagina 11 i S'apro, dimmilesirati i beni Beffa per il curatore

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di Rimini e San Marino

Direttore responsabile: Pietro Caricato

Poche manifestazioni di entusiasmo, si lascia andare solo al brindisi

«La verità si è fatta strada» Il governatore: «Non mi sono mai nascosto» BOLOGNA. «Sono contento. Vedo che la verità si è fatta strada». Vasco Errani è stato di poche parole anche dopo la sua personale vittoria: l'assoluzione. Ha evitato il più possibile le esternazioni di entusiasmo, centellinato le dichiarazioni dopo aver saputo, da casa, del verdetto a lui favorevole. «In questi lunghi mesi non ho speso troppe parole e non lo farò adesso - ha sottolineato ieri il

governatore nell'unica nota ufficiale diramata dal suo ufficio -. Sottolineo che ho seguito tutto il procedimento con fiducia e rispetto per il lavoro della magistratura e della giustizia, mostrando sempre la mia faccia, senza inutili esibizioni ma in completa trasparenza. E con soddisfazione vedo oggi riconosciuta la piena innocenza che ho da subito rivendicato assieme all'onore mio e alla tutela

del ruolo e della dignità della Regione, l'istituzione che pro tempore rappresento. Tutto questo non si cancella e penso sia sotto gli occhi di tutti e al giudizio di ciascuno». Si è sciolto un po' di più all'ora di pranzo, quando intorno alle 13 si è presentato negli uffici del gruppo Pd in Regione (presenti anche Sel, Idv, Fds e Verdi). La maggioranza di centrosinistra e il governatore hanno brinda-

09/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

to all'assoluzione con spumante e ciambella («qui non abbiamo le ostriche» ha ironizzato l'imolese Anna Pariani). «Non avevamo dubbi, ma volevamo dirti che ti vogliamo bene» lo ha accolto il segretario regionale del Pd Stefano Bonaccini, ed Errani si è commosso ma non ha aggiunto altro di fronte ai cronisti presenti («mi conoscete, quello che dovevo dire è stampato nel comunicato»). Quaranta minuti di sorrisi, poi ognuno è tornato ai propri uffici. Nel video ufficiale inviato alle tv e agli altri organi d'informazione a commento della sentenza, il presidente si mostra tutto concentrato su ciò che c'è da fare in Regione. «Adesso bisogna lavorare».

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Errani gioito : il fatto non sussiste

Fatta strada»

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orriere

di Rimini e San Marino

Direttore responsabile: Pietro Caricato

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Via libera della giunta alla richiesta dei commercianti per i weekend del 22-23 e 29-30 dicembre

Per Natale sosta gratis Negli altri giorni parcheggio con grattini a costo ridotto di Emer Sani

Per favorire lo shopping natalizio l'amministrazione concede parcheggi gratuiti nelle strisce blu nei weekend 22-23 e 29-30 dicembre, e per il resto del periodo natalizio dei "grattini" a costo ridotto, che i commercianti potranno regalare ai propri clienti. La richiesta è stata avanzata dalla Confcommercio e, sentite le altre categorie, la giunta ieri ha dato il via libera. A Riccione paese, dove non sono mai stati predisposti "grattini" in quanto la sosta non è consentita oltre le 2 ore, verranno stampati 10mila nuovi tagliandi validi solo a novembre, dicembre e gennaio da utilizzare in corso Fratelli Cervi, piazza Unità e viale Ceccarini Monte: costeranno 0,40 centesimi l'ora e avranno 2 ore di validità. Le spese della stampa saranno sostenute dal comitato d'area Riccione paese. Nei due fine settimane sarà possibile sostare gratuitamente in corso Fratelli Cervi, piazza Unità, viale Dante, nel parcheggio inRICCIONE.

presidente della Confcommercio Stefano Caldari

terrato di piazzale Curiel, in viale Ceccarini a monte ferrovia, in viale Corridoni e piazzale 25 Aprile. Per gli altri giorni ogni commerciante potrà acquistare un massimo di

100 "grattini" validi per 4 ore al prezzo di 1 euro ciascuno anziché 1,80. «L'amministrazione è al fianco delle imprese commerciali - commentano il sindaco Massimo Pi-

roni e l'assessore alle Attività economiche Lanfranco Francolini -. Vogliamo che il "centro commerciale all'aperto" di Riccione conservi la sua capacità di attrarre pubblico». Il presidente della Confcommercio, Stefano Caldari, commenta: «Va dato atto che l'amministrazione si è mossa in tempi rapidi e in maniera efficace. Siamo soddisfatti delle misure introdotte dal Comune, si tratta di un'opportunità concreta per dare a tutte le attività commerciali un sostegno economico durante il periodo invernale».

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Per Natale sosta gratis .

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il Resto del Carlino

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Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

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C70LC,1 IL COMUNE CHIEDE L'AUTOCERTIFICAZIONE ISEE PER DISTRIBUIRE I FONDI

Buoni mensa: vano 14mila euro per aiutare le f glie in difficoltà REDDITI delle famiglie al setaccio fili da subito. Ma anche 14mila euro a bilancio per fornire buoni mensa a chi non se li può permettere. Questa complessivamente la linea dell'amministrazione comunale emersa dalla riunione dei gruppi di maggioranza (Pd, IdV, Arcobaleno-Sel-Fed.Sinistra e lista civica «Cattolica con Cecchini») sul tema del caro-mensa di mercoledì scorso

L'EGUOMETRO Dall'anno prossimo entrerà in azione il nuovo parametro per rilevare iL reddito e che verrà resa operativa nei prossimi giorni, comunicata pure ai genitori. Già dalla prossima settimana verrà richiesta l'autocertificazione Isee a tutte le famiglie cattolichine con bimbi nelle scuole per capire le reali capacità economiche dei singoli nuclei. A quel punto l'amministrazione comunale, considerando valide legalmente le autocertificazioni che poi naturalmente saranno verificate dagli uffici preposti, erogherà i buoni mensa alle famiglie in difficoltà, pure con valore retroattivo, coprendo le eventuali spese già effettuate dunque per acquistare i buoni in queste prime settimane di scuola. Complessivamente la quota messa a disposizione sarà

di 14mila euro. In questo modo a palazzo Mancini si intende aiutare chi ha veramente bisogno e non devolvere a pioggia i contributi. Chi ha un reddito oltre certi parametri minimi non vedrà abbassarsi la quota del buono mensa neppure di un centesimo. In assenza di comunicati ufficiali si attende nelle prossime ore che tale linea politica di-venti operativa, sempre che la decisione amministrativa, una volta comunicata alle scuole ed alle famiglie, trovi il pieno consenso. Intanto l'amministrazione sta già lavorando anche al prossimo anno scolastico quando ufficialmente entrerà in vigore il nuovo 'equometro'. Un parametro di rilevamento di reddito e potenzialità economica di ogni singola famiglia più capillare e definito dell'attuale classificazione Isee che potrà far concretamente emergere le reali difficoltà economiche nel tessuto sociale cattolichino. L'equometro, infatti, considera oltre ai redditi anche le proprietà, le capacità di spesa, gli eventuali abbonamenti televisivi, teatrali, sportivi, insomma anche gli extra che potrebbero confermare se o meno una famiglia è in reali difficoltà economiche ed ha necessità pure di essere esonerata in parte o del tutto dal pagamento del buono mensa a scuola. Luca Pizza galli

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LAWOCE

09/11/2012

ROMAGNA RIMINI & SAN MARINO

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Brindisi in Regione E adesso Vasco pensa a Roma BOLOGNA. Vasco Errani brinda alla sua assoluzione. Il governatore dell'Emilia-Romagna, poco dopo le 13 si è presentato negli uffici del gruppo Pd in Regione, per festeggiare insieme a tutta la maggioranza di centrosinistra (presenti anche esponenti di Sel, Idv, Fds e Verdi) la fine del suo processo sulla vicenda Terremerse. Errani è stato accolto da un applauso dei consiglieri regionali e dipendenti del gruppo. "Non avevamo dubbi- gli dice a caldo il segretario regionale del Pd, Stefano Bonaccini- ma volevamo dirti che ti vogliamo bene". A quelle parole, Errani si commuove e risponde: "Non dite cosi', che mi emoziono". E L'assoluzione di ieri restituisce forza alla quasi ventennale cavalcata di Vasco Errani alla Regione EmiliaRomagna e con ogni probabilità anche alla sua ascesa politica, magari verso un incarico da ministro in un futuro governo Bersani, se il segretario Pd vincerà le primarie. Un percorso cominciato nel Pci di Ravenna, quello di Errani. Ma è appunto in viale Aldo Moro che decolla la sua carriera, quasi predestinato successore dell'amico Pierluigi Bersani. Eletto in Consiglio regionale nel 1995, il ravennate scala le posizioni e quando l'allora presidente La Forgia si dimette per aderire all'Asinello di Romano Prodi il suo assessore al Turismo, l'allora quarantaquattrenne Errani, ne prese il posto. Era il 1999: per 13 anni e tre tornate amministrative nessuno gli ha più conteso la guida dell'Emilia-Romagna.

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Di Pietro perde i pezzi: se ne vanno anche Donadi e Formisano ITALIA DEI VALORI I due

parlamentari: "Faremo una nuova formazione per il centrosinistra ma non confluiremo in altri partiti" Il dissenso con il leader alla base della decisione

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assimo Donadi e Nello Formisano si sono dimessi dall'Idv e conseguentemente da tutte le cariche che ricoprivano nel partito e nel gruppo parlamentare. Lo hanno detto in una conferenza stampa alla Camera, annunciando che daranno vita a una nuova formazione politica aperta al dialogo con tutto il centrosinistra

moderato.

"Attacchi sconsiderati" al presidente della Repubblica; "continue aggressioni" a quello che doveva essere il principale alleato, il Pd; mancanza di un indirizzo politico; gestione "verticistica e carismatica" del partito; distruzione della foto di Vasto, sostituita da continui "ondeggiamenti inaccettabili"; drastico calo dei consensi in Sicilia: è questo il lungo elenco di accuse che Massimo Donadi ha rivolto ad Antonio di Pietro, annun-

ciando la conseguente dimissione dall'incarico di capogruppo a Montecitorio. Donadi e Formisano sono per ora gli unici deputati dell'Idv che hanno scelto le dimissioni dal partito. "Ce ne sono altri che stanno per decidere cosa fare in questi giorni, compreso Fabio Evangelisti",

ha sottolineato Formisano. Non rivendicano né parte dei finanziamenti pubblici, né del patrimonio immobiliare del partito. "Vogliamo lavorare - ha sottolineato l'ex capogruppo - ad un progetto che raccolga il testimone di 10 anni di impegno politico che rivendichiamo con orgoglio per i suoi valori superando però l'Idv. Il nascituro soggetto politico "guarderà con attenzione" ad alcune componenti che hanno in passato preso le distanze da Di Pietro, e in primo luogo il sindaco di Napoli Luigi De Magistris insieme al movimento arancione. Nei prossimo giorni Formisano e Donadi chiederanno di incontrare Giorgio Napolitano per "sottolineare la loro stima nei suoi confronti per quello che ha fatto e sta facendo per il Paese".

Pagina 5 ITALIA NONDO

seintille.Poi arriva il sì

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