rassegna 05.11

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Ufficio stampa

Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del 05.11.2012

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INDICE

Bologna «Mi parlarono di Nanni e non lo ricandidai più» 05/11/12

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Il Resto del Carlino Bologna

Idv, congresso nella bufera. La Mura: “Sì, sapevo di Nanni” 05/11/12

La Repubblica Bologna

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Parma Caso Di Pietro «L'Idv in difficoltà ma non è morta» 05/11/12

Gazzetta di Parma

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Reggio Emilia L’ex Riva «Il vicesindaco Idv va subito revocata» 05/11/12

Il Resto del Carlino Reggio

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Rimini IdV: “Aeradria, no alla lotteria dei nomi” 05/11/12

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La Voce di Romagna Rimini

Nazionale Auto blu, Mura si difende: «I viaggi? Io per andare a Bologna uso sempre il treno» 05/11/12

Il Resto del Carlino

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05/11/2012

il Resto del Carlino

pressunE

BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Diffusione: n.d.

«Mi parlarono di N e non lo ricandidai più» Le spiegazioni della Mura all'assemblea regionale dell'Ah:l cfi DANIELE PASSERI IN QUALSIASI altro momenio, l'assemblea regionale dell'Italia dei Valori di ieri sera sarebbe passata davvero come quell'appuntamento di routine dopo l'ultimo di un anno e mezzo fa» professato dal direttivo di partito. Ma le inchieste e gli indagati degli ultimi giorni non potevano che ribaltare l'ordine del giorno. L'intreccio tra rimborsi dubbi e spese ingiustificate che ha colpito diversi rappresentanti del partito, in Emilia come altrove, sommato al dichiarato disinteresse del fondatore e leader Antonio Di Pietro

LA DI FES «Sanno tutti che viaggio in treno. Se ho usato un'auto blu è stato in via eccezionale» per le sorti della formazione politica che lui stesso aveva portato al governo e al buon esito elettorale del 2006, non induceva certo ai sorrisi. L'ex capogruppo in Regione Paolo Nanni, indagato per peculato, ha dissipato nell'interrogatorio fiume di martedì scorso gli ultimi dubbi sulla gestione di alcuni dei fondi destinati al gruppo consiliare nel quinquennio 2005-2010: non solo convegni inesistenti usa-

ti come pezze d'appoggio per cene con simpatizzanti ed elettori, ma anche viaggi in auto blu per i big nazionali, cioè proprio Di Pietro e l'allora coordinatrice politica Silvana Mura.

SOTTO la lente degli inquirenti, guidati dal prn Antonella Scandel-

I VIAGGI SOSPETTI Auto blu non autorizzata per Di Pietro? Mi pare strano che ne abbia usufruito visto che ha La scorta da sempre

lari, in particolare, sarebbero finite certe fatture di Saca e Cosepuri verso Brescia, e forte è il sospetto che si trattasse di 'passaggi a casa' per l'onorevole Mura. Con fondi che, per legge, sono riservati alle attività istituzionali del gruppo consiliare.

LEI STESSA, entrando in assemblea, dice di procedere a tentoni:Auto blu? Sono sorpresa. Di Pietro ha la scorta da sempre e mi. pare strano ne abbia usufruito. Per quanto riguarda me, può essere che io abbia fatto dei viaggi, ma era certo una cosa eccezionale». «Il mio stile di vita è noto a -lutti a Bologna. Arrivo sempre in treno — insiste Mura che è stata segreta-

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pressunE

il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

ria regionale fino al 2004 —. Ho l'auto blu da quando sono segretaria ma quell'unica volta che l'ho usata per tornare a Bologna per un ricovero me la sono pagata io». E sulle famigerate cene legate ai convegni inesistenti, l'esponente Idv minimizza: «Non mi ricordo; qualche cena ci sarà stata ma non era sicuramente una cena di lavoro. Figurarsi, non mi ricordo dove ho mangiato tre sere fa». SUL CONTO di Nanni, poi, «Morace (il grande accusatore dell'ex capogruppo, ndr) fmalmen.te dice la verità. Mi furono riferite

05/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

certe cose, io ne parlai con l'interessato e poi non lo candidai più», ripercorre. Arriva all'hotel Europa anche l'assessore provinciale all'Istruzione e al Lavoro Giuseppe De Biasi, oggi unico superstite dell'Idv nell'assise di Palazzo Malvezzi, dopo l'ingresso di Nanni nel Gruppo misto. SULLE macerie, riflette:«Sono l'unico esponente, eravamo in tre. Certo può essere un problema. Per quanto mi riguarda le mie spese di auto blu le ho rendicontate tutte, 245 curo».

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Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Ezio Mauro

Idv, congresso nella bufera. La Mura: "Sì, sapevo di Nanni" «FINALMENTE Domenico Morace dice la verità. È vero, nel 2009 venni informata del fatto che c'erano anomalie nella gestione dei fondi in Regione da p arte di Nanni, ne parlai con lui ed avemmo un durissimo scontro. Poi verificai i conti, non avevo idea che il partito gestisse somme di questo genere. E non è vero che non presi provvedimenti contro di lui: non l'ho più candidato». Nel giorno in cui Antonio Di Pietro parla di "omicidio politico" dell'Idv, l'onorevole Silvana Mura, coordinatrice regionale del partito, a Bologna per l'assemblea regionale dell'Idv, replica alle accuse dell'ex coordinatore cittadino Morace. I provvedi-

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Silvana Mura con Antonio Di Pietro

menti presi contro Nanni dal partito di Antonio Di Pietro furono tuttavia piuttosto lievi dal momento che dopo aver lasciato viale Aldo Moro il consigliere Nanni tornò in Provincia, dov'è stato successivamente protagonista del caso dei pass per invalidi. «Forse qualche errore nella selezione degli eletti c'è stato — ammette la Mura — ma d'altronde siamo un partito cresciuto molto in fretta, passato dal 2 all'8% in quattro anni, dal 2006 al 2010. Bisognava avere la palla di vetro per prevedere quello che avrebbe fatto Nanni». (caterina giusberti)

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GAZZETTA DI PARMA Direttore Responsabile: Giuliano Molossi

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Periodicità: Quotidiano Tiratura: 45.153 Diffusione: 37.669

ALA L) VA:CR: PARLANO I DIRIGENTI DEL MOVIMENTO

Caso Di Pietro «L ldv in difficoltà ma non è morta» La Zilli difende l'ex pm: «Una cospirazione Noi continuiamo a lavorare fra la gente» Enrico Gotti

«L'Italia dei valori non è morta. Noi ci siamo ancora. Andiamo avanti come tre mesi, come un anno fa, ancora in mezzo alla gente». Il terremoto nel partito di Antonio Di Pietro non scuote Paola Zil li segretaria provinciale, che è dietro al banchetto in via Cavour, a raccogliere firme, per reintrodurre l'articolo 18 e per eliminare i rimborsi spese ai partiti. La pioggia non ferma gli attivisti, ma devono fare fronte al venti di scissione e alla bufera dopo il servizio di «Report», che si è concentrato sulle case acquistate da Di Pietro con i fondi del partito. «Ho visto Report: hariportato notizie vecchie, per quei fatti 1)i. Pietro ha già fatto processi, ha già spiegato ed è stato assolto. Sono andati a rispolverare cose già ,

Paola ali segretaria chi.

sapute. Hanno parlato di 56 immobili, ma sono 11, perché nei 56 sono compresi anche cantine, marciapiedi, parCheggi. In tutto sono 11 case e quella comprata con i fondi di una donazione privata è solo una». Zilli lo difende a spada tratta: «Per me Di Pietro è una persona onesta, lo ha sempre dimostrato. Credo che ora ci sia

quasi una cospirazione contro questo partito». Su una cosa la coordinatrice prende le distanze ed è l'asse fra Italia dei valori e Movimento 5 stelle. Beppe Grillo, sul suo blog, ha elogiato Di Pietro e ha detto che lo vedrebbe bene nel ruolo di presidente della Repubblica. «Noi abbiamo dimostrato che siamo partito che sa governare, i grillini devono ancora dimostrarlo attacca Paola Zilli - ora non ha bisogno di improvvisazione». A livello locale, l'Italia dei valori è alleata del Pd in diversi Comuni e nella Provincia, menmtre a livello nazionale è ormai ai ferri corti con i democratici. Massimo Donadi ha annunciato la rottura con Di Pietro, lo seguirà qualcuno in città? «Donadi ha espresso la sua opinione. A Bologna si è svolto un coordinamento regionale. A Parma continuiamo a lavorare. Atten-

Pagina 12 Cota Petao Ichrin dibmolla ma rrcin è morta»

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05/11/2012

GAZZETTA DI PARMA Direttore Responsabile: Giuliano Molossi

Idv Di Pietro e Donadi. Qui sopra Pellerzi (a destra) a un banchetto.

diamo che si chiariscano a livello nazionale le varie posizioni, noi continuiamo a portare avanti battaglie». <All'interno del partito fa solo male dividersi , fa male quando ci si se lite affamati per cose non vere» commentaMichele Pellerzi, giovane esponente dell'Idv. «Ai banchetti c'è sempre qualcuno, di opposto schieramento, che ci critica, è sempre successo. Questa volta, un signore si è fermato e ci ha detto: «dovete salvare l'idea, i valori che vi contraddistinguono, cacciare chi va

Periodicità: Quotidiano Tiratura: 45.153 Diffusione: 37.669

cacciato, non bisogna fare si che il partito muoia». Ci fa piacere sentire che, nonostante l'immagine negativa sui media, c'è chi ancora crede nelle idee che portiamo avanti». «Non mi e piaciuto sentire il mio leader dire che il partito è morto. In questi giorni con 5 gTadi e sotto alla pioggia eravamo a raccogliere firme. - continua Pelferzi - C'è un partito fatto di tanti ragazzi che si danno da fare per cambiare le cose nella propria città, tanti giovani e non giovani ci lavorano tutti i giorni». +

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il Resto del Carlino

REGGIO

Direttore Responsabile: Davide Nitrosi

05/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

TAUA DE VALOR

L'ex Riva «IL vicesindaco Idv va subito revocata» «REVOCARE subito il vicesindaco Idv e rilanciare azione governo città». Matteo Riva, ex Idv (ora gruppo misto) e componente della maggioranza, attacca sulle difficoltà dei dipietristi: «Le condizioni politiche e istituzionali nazionali e locali sono profondamente cambiate e richiedono anche a Reggio un rinnovamento e am rilancio della giunta e dell'azione di governo dice Riva, consigliere comunale e regionale -. Non è pensabile, se il sindaco Graziano Delrio intende, come credo, arrivare al 2014 e aiutare il futuro governo politico di questa città, proseguire tirando a campare. La prima azione è quella di invitare l'Italia dei Valori che, a livello locale, elettoralmente e politicamente rappresenta solo i consensi della attuale vice sindaca (nove voti), poiché anche la loro coordinatrice provinciale ha perso molto del suo forte consenso (24 voti), a dimostrare con i fatti quanto annunciano di voler fare a livello nazionale, cioè lasciare il centrosinistra per Beppe Grillo. Se non lo faranno, dovrà essere il Consiglio Comunale che, a maggioranza, inviterà il sindaco a provvedervi. In tal senso ho già pronto un documento con le finue necessarie per una discussione in tempi brevi. Documento sul quale ho trovato il sostegno e l'appoggio di altri colleghi del centro sinistra e di maggioranza».

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LAWO CE

DI RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO

05/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Franco Fregni

Diffusione: n.d.

IdV: "Aeradria, no alla lotteria dei nomi" AEROPORTO

"Bene il concordato, ma poi? Serve una persona che coniughi lo sviluppo con la disciplina di bilancio"

ene tutto, ma ancora non basta. L'IdV provinciale entra a gamba tesa sulla difficile situazione di Aeradria e chiede un cambio di passo deciso, "capace di migliorare la situazione pesante venutasi a creare negli ultimi mesi". Insomma, "bene la richiesta di concordato in continuità, la cui domanda è stata accolta positivamente dal Tribunale di Rimini, concedendo tutti i 120 gg richiesti, bene l'aumento di capitale di 7 milioni di euro ed il prestito di 6... ma poi?" si chiedono i Dipietristi riminesi, che forse, al pari di altri, dubitano che solo queste iniezioni di capitale e di risoluzione della situazione debitoria possano poi garantire un futuro solido e positivo: serve un cambio, insomma. "Siamo convinti della necessità di adoperarsi per salvare una struttura che, allo stato, è l'unica in grado di supportare ed alimentare i flussi turistici nel nostro territorio, ancor oggi scandalosamente privo di linee ferroviarie di alta velocità", ma "di fronte a una situazione debitoria che supera i ricavi, di fronte ad un bilancio 2011 che deve essere ancora approvato, di fronte a una società di revisione che puntualizza rilievi incontestabili, occorre precisare alcuni punti", avvertono. Soprattutto, "in questa vicenda, sussistono responsabilità diverse, di soggetti che a svariato titolo hanno contribuito alla criticità attuale: Regione, banche e management". La Regione, "il cui silenzio è assordante e che, per l'ennesima volta, ha omesso incomprensibilmente di supportare lo scalo romagnolo, che pur tanto contribuisce, con i numeri della sua industria-turismo, al pil regionale. Poi,

"Sussistono responsabilità diverse, dalla Regione silente alle banche poco amiche del territorio, e il management"

le banche: che mai come in questa occasione si sono dimostrate poco amiche del nostro territorio, senza la benché minima volontà di rischiare per lo sviluppo di quest'ultimo". "Infine, last but not least, il management, ma non desideriamo partecipare alla lotteria dei nomi (chi al posto di Masini? ndr), che già si è scatenata allo scopo di collocare, non sappiamo quanto scientemente, politici e politicanti in cerca di occupazione". Del resto con la fine della Provincia e i tagli alle giunte, molti amministratori resteranno senza poltrona e Aeradria potrebbe accoglierli, cosa che pare non piacere all'IdV, che chiede con forza, invece, "un monitoraggio costante e puntuale, da parte di tutti i soci, in relazione agli interventi realizzati e da realizzare, con l'esplicitazione degli investimenti necessari e le informative necessarie a chiarimento degli stessi". Un professionista, in pratica, "una persona capace di coniugare lo sviluppo commerciale del nostro aeroporto con la disciplina, correttezza e sostenibilità dei numeri di bilancio". Altrimenti, "continuare in questa navigazione a vista non può portare da nessuna parte, se non al fallimento totale".

Pagina 11 RIMINI SAN MARI.

"Aeradria, no alla lotteria dei nomi"

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il Resto del Carlino Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

05/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 183.714 Diffusione: 137.247

iL CASO MV LA COORDINATRICE REGIONALE RISPONDE ANCHE SULLE CENE: «SARANNO STATE Di SICURO PER MOTIVI DI LAVORO»

Auto blu, Mura si difende: «l BOLOGNA

«AUTO BLU? Sono sorpresa. Di Pietro ha la scorta da sempre e mi pare strano ne abbia usufruito. Per quanto riguarda me, può essere che io abbia fatto dei viaggi ma era certo una cosa eccezionale». La deputata dipietrista Silvana Mura, intervenuta ieri sera all'assemblea regionale dell'Italia dei Valori, chiarisce la sua posizione in merito al groviglio di spese opache emerse dall'indagine che la Procura di Bologna sta conducendo a carico dell'ex capogruppo Idv in viale Aldo Moro, Paolo Nanni.

? lo per andare a Bologna uso sempre il treno»

Sotto le lente degli inquirenti guidati dal pm Antonella Scandellari, in particolare, sarebbero finite certe fatture di Saca e Cosepuri verso Brescia, e fOrte è il sospetto che si trattasse di 'passaggi a casa' per l'onorevole Mura. Con fondi che, per legge, sono riservati alle attività istituzionali del gruppo consiliare.

«IL MIO STILE di vita è noto a tutti a Bologna, arrivo sempre in treno — insiste Mura che è stata segretaria regionale fino al 2004 , ho l'auto blu da quando sono segretaria ma

quell'unica volta che l'ho usala per tornare a Bologna per un ricovero me la sono pagata io». E sulle famigerate cene legate ai convegni inesistenti, l'esponente Idv minimizza: «Non mi ricordo qualche cena ci sarà stata ma non era sicuramente una cena di lavoro. Figurarsi, non mi ricordo dove ho mangiato tre sere fa». Sul conto di Nanni, poi, «Morace (il grande accusatore dell'ex capogruppo, «dr) finalmente dice la verità. Mi furono riferice certe cose, io ne parlai con l'interessato e poi non lo candidai piti». Daniele Passeri

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