rassegna 03.11

Page 1

Ufficio stampa

Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del 03.11.2012 regionale

Pagina 1 di 35


INDICE

Regionale Scandalo Idv, Nanni ai pm: “Convegni fasulli per intascare soldi erano la prassi” 03/11/12

Fatto Quotidiano Emilia Romagna

4

Bologna Accordo per la qualità dell’aria, da domenica 4 novembre abbonamenti ai mezzi pubblici scontati nei giorni di limitazione Accordo per la qualità dell’aria, da domenica 4 novembre abbonamenti ai mezzi pubblici scontati nei giorni di limitazione della circolazione 03/11/12

Bologna2000.com

4 Novembre: cerimonia in piazza Maggiore a Bologna 03/11/12

Bologna2000.com

La difesa di 7Gold: "Tutto inventato" 03/11/12

Corriere di Bologna

Barabti: "Il partito è in confusione. Siamo stati travolti, me ne andrò" 03/11/12

Corriere di Bologna

In Regione fanno muro: "Un'abitudine solo sua" 03/11/12

10 12 13

Corriere di Bologna

«I ‘convegni’ di Nanni? Veniva con salame, vino e crescentine» 03/11/12

8 9

Corriere di Bologna

Nanni: "I miei convegni erano finti. Una prassi per giustificare le cene" 03/11/12

6

Il Resto del Carlino Bologna

14

Parma Assessore, che cosa farà da gennaio? 03/11/12

15

Gazzetta di Parma

Domani blocco del traffico e abbonamento scontato per il bus 03/11/12

Gazzetta di Parma

18

Reggio Emilia Idv, a Reggio non si ferma la grande fuga 03/11/12

19

Gazzetta di Reggio

«Pronta a farmi da parte ora tocca ai più giovani» 03/11/12

Gazzetta di Reggio

Olivieri: «Grillo quei voti li ha già in tasca» 03/11/12

21

Gazzetta di Reggio

Fantini (Idv) attacca: “Più controlli e meno multe” 03/11/12

Il Giornale di Reggio Emilia

«Stalli blu all’ospedale, trappola vergognosa» 03/11/12

24

La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia

Un successo la 1° edizione del trofeo Lombardini Motori 03/11/12

22 23

Il Resto del Carlino Reggio

Il Psi e Di Pietro, i nodi al pettineo 03/11/12

20

La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia

25

Modena Borghetti si dimette da coordinatore «Motivi personali» 03/11/12

Il Resto del Carlino Modena

26

Ferrara Marattin rischia il ‘post’ per il «Vai a...» su Vendola Sindaco e Pd imbarazzati 03/11/12

Il Resto del Carlino Ferrara

Rifiuti, anche Hera chiede la sua parte 03/11/12

27 29

La Nuova Ferrara

Ravenna Borghesi oggi in via Cavour al tavolo per la raccolta di firme dell’Idv 03/11/12

Il Resto del Carlino Ravenna

Rimini

Pagina 2 di 35

30


Contro lo smog in bus con lo sconto 03/11/12

31

Corriere Romagna di Rimini

Derby e fiera, domenica “blindata” 03/11/12

32

Corriere Romagna di Rimini

Un ufficio per controllare produttività e spese dei dipendenti comunali 03/11/12

Il Resto del Carlino Rimini

33

Nazionale Grillo scatena la tempesta nell’Idv Donadi: «Di Pietro ha tradito il partito» 03/11/12

Il Resto del Carlino

«Falsi convegni con i soldi del gruppo In Regione lo facevano tutti» 03/11/12

Il Resto del Carlino

Pagina 3 di 35

34 35


03/11/2012

press unE

*Fatto Emi► Romagna

Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Antonio Padellaro

Scandalo Idv Nanni ai pm: "convegni fasulh per intascare soldi erano la prassi" ,

Iiiipeiano i panici:Ai:3n dell'inter raci at.cir io di setLei ore airie=i cir:ngoliere reoic)nale Indociotci nunrioni ri _aver o in i Ir€:-,45ré:, frif per neA,

di Nicola Lillo I Bologna 1

2

novembre 2012 Commenti (Ci)

Nel corso delle sette ore cli interrogatorio di ieri Paolo Nanni e ..•; consigliere regionale cieli ldv indagato per peculato dalla procura di Bologna ha ammesso di aver creato ad a r te le locandine di convegni in realtà inesistenti per giustificare le spese di alcune cene o in altri casi per comparse nelle emittenti locali Nanni ha risposto alle domande del pm titolare dell'indagine Antonella Scandellari e della Guardia di finanza parlando di - prassi" - la prassi era quella' ha specificato E gli inquirenti vogliono ora capire nella continuazione dell'interrogatorio nei prossimi

Pagina 4 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015


03/11/2012

press unE

*Fatto Emi► Romagna

Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Antonio Padellaro giorni se riarmi parlava di prassi del

SUO

gruppo

cui per altro era il solo membro't o di altri gruppi

politici Era stato lo stesso lo stesso Nanni a voler essere sentito per spiegare come aveva speso i 450mila curo di contributi ricevuti dalla Regione dal 2005 al 2010 quando era consigliere unico dell'Idv in viale Aldo Moro Un'inchiesta quella della procura di Bologna nata dopo la denuncia dell - avvocato Domenico Morace e coordinatore bolognese dell'Italia dei Valori che accusava il partito dI Di Pietro di aver destito in modo anomalo i fondi ricevuti dalla Regione Emilia Romagna in quell'arco di tempo L accusa dei magistrati della procura di Bologna è che riarmi abbia usato i fondi per fini personali o diversi da quelli previsti dalla legge Lelenco degli indizi è lunghissimo cene - simultanee' convegni fantasma. numerosi viaggi in auto blu alcuni dei quali pagati ai vertici del partito tra cui Silvana Mura e Antonio Di Pietro

cui non ha ancora parlato nel corso dell'interrodatorioi cene

politiche svolte però a ridosso di compleanni di familiari e infine doni come mazzi di fiori Da quanto trapela durante l'interrodatorio danni ha ammesso di aver costruito ad arte locandine di convegni inesistenti Gran parte dei convegni erano dunque inventati successivamente alle cene e servivano solo a giustificare certe spese Come uno del settembre 2005 dal titolo - Problemi di mobilità nella nostra regione o un altro nel 2006 Ha logistica dei servizi sociali in Emilia Romagna Convegni preceduti da cene che dunque venivano rimborsate tramite i convegni stessi le famose pezze d'appoggio che giustificavano quelle spese In altri casi riarmi racconta che i convegni venivano creati per giustificare denaro erogato ad emittenti locali per andare in televisione In un caso in particolare vennero spesi 2 mila curo per una cena di sessanta persona E su quella serata alla domanda del pubblico ministero Nanni ha risposto

- Se c'ero si sarà parlato di

politica... L'ex consigliere regionale dell'I& pala inoltre di una fattura del 2006 per pagare una sua comparsa a - 7 in punto' programma dell emittente 7Gold allora condotta dal giornalista Emanuele Righi Fattura però che aveva una causale del tutto differente Si parla infatti dell'organizzazione di un evento sulla legalità nella sede dell emittente riarmi rispondendo agli inquirenti ha spiegato che - acL;rie

nen oppc;7,irio esj....orre

:'aN,/,a a

Pagina 5 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015


press unE

BOLOGNA

03/11/2012 Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Fabrizio Gherardi

Accordo per la qualità dell'aria, da domenica 4 novembre abbonamenti ai mezzi pubblici scontati nei giorni di limitazione della circolazione A11111111Cl

Gooqle

Circolazione Cinema Modena Sconti Cinema Abbonamenti

Un abbonamento al prezzo scontato di un curo al giorno per muoversi in autobus nelle cornate di limitazione della circolazione previste dall Accordo regionale per la qualità dell aria 2012.2015 Sara operativo a partire da domenica 4 novembre e fino al 31 marzo 2013 esclusa la pausa natalizia dall 1 dicembre al i3 gennaio durante la quale i limiti di circolazione saranno revocati L iniziativa è stata messa a punto dalla Regione. in collaborazione con le Aziende di trasporto pubblico i:,per ora ad eccezione di Tper) -

E un provvedimento a sostegno dell Accordo per la qualità dell aria firmato lo scorso luglio

Pagina 6 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015


press unE

BOLOGNA

03/11/2012 Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Fabrizio Gherardi

— ha spiegato I-assessore regionale all Ambiente Sabrina Preda — che per la prima volta avrà durata triennale e che prevede misure nei vari settori Un approccio trasversale che sarà alla base anche del nuovo Piano regionale di qualità dell aria. che dovrà sempre di più vedere azioni integrate ed il coinvolgimento di tutti per centrare gli obiettivi di risanamento' L'abbonamento avrà un costo di 20 euro e potrà essere utiliziato nei giovedì senz auto nelle domeniche ecologiche e nelle eventuali domeniche emergenziali previste dall Accordo a fronte di picchi prolungati di inquinamento Si tratta dunque in tutto di almeno 20 giornate in cui sarà possibile circolare sui mezii pubblici senza limiti di corse giornaliere al costo di un euro al giorno Il biglietto sarà in vendita presso le biglietterie di TEP (Parma.). di START (Cesena Faenza Porli. Ravenna. Rimini) e SETA rvlodena Reggio Emilia e Piacerti:O

Pagina 7 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015


03/11/2012

BOLOGNA

press unE

Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Fabrizio Gherardi

4 Novembre: cerimonia in piazza Maggiore a Bologna Annunci Google

Fiera

Cerimonia

Meteo Milano

Bologna

LO_ Domenica 4 novembre_ con inizio alle 9 30 in Piazza Maggiore alla presenza delle autorità civili e militari. sarà celebrata la - Giornata dell - Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate Per I Amministrazione comunale partecipa assessore Marilena Pillati e sarà presente il Gonfalone civico Sempre in occasione della "Giornata dell Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate' sabato 3 novembre_ alle 10_ in Mazza Maggiore. verrà inaugurato I evento espositivo Le Forze Armate nelle pubbliche calamità

inaugurazione

partecipa l - assessore Nadia Monti ll presidente dell Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Matteo Richetti parteciperà alla manifestazione per la commemorazione solenne de "ll Giorno dell Unità nazionale e la Giornata delle Forze armate' . che si terrà a Bolouna

Pagina 8 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015


pressunE

03/11/2012

CORRIERE DI BOLOGNA Direttore Responsabile: Armando Nanni

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

• La rete tv Lecitore Ferretti: «Se sia combinato guai non scarichi le colpe su dì noi»»

La difesa di 7 CM,: «Tutto inventalo» « Questo signore è un matto, si è inventato tutto. Non abbiamo mai emesso fatture per camuffare i suoi interventi in televisione. Non so da dove salti fuori questa storia: se Nanni ha combinato dei casini non può scaricare le colpe sugli altri. Sono stufo, stavolta partono le querele». Luigi Ferretti, editore di 7 Gold, è furente. Dopo lo scandalo delle com.parsate tv a pagamento dei consiglieri regionali che in agosto ha innescato l'inchiesta della Procura, la sua emittente è finita di nuovo al centro delle polemiche. Davanti ai pm l'ex capogruppo dell'Idv ha ammesso di aver inventato convegni ed eventi per mascherare le sue apparizioni in televisione. E ha parlato proprio di 7

Gold e di alcune fatture, saldate coi soldi dei gruppo, che recavano la causale «affitto sala», un escamotage, a suo dire concordato con 'l'emittente, per non far risultare che quei soldi erano stati spesi per intervenire in trasmissione. «Balle, queste cose non le facciamo — sbraita Ferretti —. La legge consente i passaggi a pagamento dei politici, non vedo perché avremmo dovuto barare». Agli investigatori Nanni ha anche fatto il nome di Cristian Pavani, all'epoca dei fatti responsabile della raccolta pubblicitaria dell'emittente: «Non ho mai consigliato o avallato una cosa simile. Ho avuto rapporti con Nanni come con altri inserzionisti. Gli vendevamo spazi che lui pa-

gava con regolare contratto, mai sentito parlare di convegni. Ero solo un agente di commercio, sopra di me c'erano l'editore e l'amministratore delegato, se sono stati fatti dei paciughi io non c'entro». A sentire Ferretti, le uniche fatture riferibili a convegni o eventi organizzati da Nanni presso l'emittente riguardano l'affitto di una sala del

Non c'era nessun bisogno «La legge consente i passaggi a pagamento dei politici, allora perché avremmo dovuto barare?»

centro congressi di 7 Gold: «Si tratta di due fatture per un importo che non arriva nemmeno a mille curo, parliamo di niente. Ha affittato la sala e ha pagato regolarmente. Tra l'altro non siamo noi a gestire l'attività congressuale». Al tempo se ne occupava Antonella Fiorentini. «Na.nni ha affittato l'area ospitalità un paio di volte, non chiese né il catering nè allestimenti particolari. Peraltro la tv e il centro congressi sono realtà diverse, anche fiscalmente. E comunque parliamo di fatture molto basse, quasi quasi ci sono costate di più le pulizie». Gianiuca Rotondi R SERVA'

Pagina 2 Nanni «I nati ,-,on‘egni erano tinki I na pra,sri per giustificare kun »

Pagina 9 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015


press unE

03/11/2012

CORRIERE DI BOLOGNA Direttore Responsabile: Armando Nanni

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

L'audizione di Nanni, indagato per peculato, prosegue la settin arra prossima. Anche sulle spese per Tonino

«I falsi convegni? Erano la prassi» L'ex dipietrista ammette di aver creato a posteriori le locandine per giustificare le cene E sulle interviste televisive a pagamento: alcune emittenti chiedevano di ,«mascherarle»

Paolo Nanni dell'idv ha spiegato come incassava i rimborsi

Paolo Nanni, l'ex consigliere regionale :tdv indagato per peculato, è stato interrogato e ha ammesso che quasi tutti i suoi convegni erano falsi: «I-Io creato io le locandine ex post per giustificare le cene. Questa era la prassi», ha detto, senza specificare chi altri seguisse lo stesso metodo. Nega di essersi appropriato di denaro. In alcuni casi i convegni mai tenuti e l'affitto delle relative sale mascheravano le interviste a pagamento su televisioni e radio locali: alcune emittenti non volevano esporle in pubblico, ha spiegato Nanni, L'interrogatorio dell'ex dipietrista proseguirà la prossima settimana. Dovrà rispondere anche sulle spese sostenute per i responsabili nazionali del partito, Antonio Di Pietro e Silvana. Mura. A PAGINA 2 Mantovani

Pagina 1 ..CORRIZER ,R1 ,1101,1:#0,1K.

Pagina 10 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015


press LinE

03/11/2012

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

Diffusione: n.d.

«I f. ei convegni erano finii Na Una prassi per giustificare le cene» L'ex kh ammette: false locandine fatte dopo, ma era attività politica E chiama in causa le emil tenti: mascherate le interviste a paQ•amento I convegni? Erano fasulli, se non tutti quasi tutti quelli che risultano nella documentazione depositata in Regione da Paolo Nanni e di cui gli inquirenti, mercoledì scorso, hanno cominciato a chiedere conto all'ex consigliere idv. «Ho creato io la locandina ex post», ha spiegato Nanni, che tra i 2005 e il 2010 era capogruppo di sé stesso all'Assemblea legislativa regionale. E così una, due, tre, molte volte. L'ex dipietrista indagato per peculato, interrogato dalla pm Antonella Scandellati e dagli investigatori della Finanza negli uffici delle Fiamme Gialle alla Ponticella, ha detto che quelle 10(21i-dine servivano come ulteriore giustificativo per le cene messe in conto alla Regione, cene in cui però, ha spiegato, si parlava di politica», cioè delle attività del gruppo consiliare in Regione, e quindi a suo giudizio perfettamente legittime anche perché all'epoca non esisteva la distinzione tra spese di rappresentan za e spese per l'attività politica, introdotta nel 2011. 11 suo avvocato, Armando D'Apote, ha anche osservato che la. maggior parte delle cene erano per 30-40 per-sone, a conferma del loro carattere politico e non privato. Anche le cene multiple, la stessa sera in luoghi diversi, hanno la loro spiegazione nella difesa di Nanni: in alcuni ristoranti non c'era lui ma i suoi collaboratori, naturalmente sempre a scopo politico. Non è chiaro in cosa consistesse il controllo trimestraie dei revisoti dei conti e se davvero si accontentavano delle locandine. L'indagine, come è noto, è partita dall'esposto dell'ex dirigente idv Domenico Morace, molto piima che scoppiassero i vari scandali nel Lazio e altrove e che la Procura aprisse la. maxi-inchiesta sulle spese tutti i gtuppi, condotta da Scandellari con la collega Morena Piazzi, sempre sotto la supervisione del procuratore Roberto Alfonso e del procuratore aggiunto Valter Giovannini. Non è escluso che l'imputazione cambi, per aggravarsi o per attenuarsi in truffa, ‹.Questa era la prassi»„ ha det-

to Nanni, facendo intendere che non era l'unico a creare locandine fasulle ex post per giustifica.re le cene. Ad ogni buon conto era finto il convegno sulla «casa» organizzato nel 2006, altrettanto finti quelli quelli sulla «Iogistica dei servizi sociali» e sulla «legalità» del 2007 e molti altri ancora. Nanni ha anche spiegato che in alcuni casi le spese indicate per l'organizzazione di convegni e l'affitto di sale si riferivano, in realtà, alle interviste televisP ve a pagamento, sulle quali è in corso un'altra, specifica inclagine condotta dalla stessa pm Scandellari. Alcune emittenti, secondo Nanni, ritenevano inopportuno esporre in pubblico la partecipazione televisiva o radiofonica di politici paganti. In questo contesto ha nominato, tra gli altri, Christian Pavani di 7 Gold, Nelle sette ore dell'interrogatorio di mercoledì l'ex clipietrista, assistito dall'avvocato Armando D'Apote, ha solo iniziato a rispondere sui convegni della prima fase del mandato, fino alla metà del 2oo8. Proseguiranno la prossima settimana, forse non basterà un solo incontro. Fin qui

convegno Una delle loctiriditlEt det convegni dichiarati da NanrIl (ex ldv) e secondo

, ,..„. • ,•

accusa mai teriuti: aiia fIne c'era sempre una cena,

in questo a'ote tcI Tsrouciolo •

.

.

•••••••••\‘‘

A tavola Ar3c1,ìetle12008 Nonni aveva offerto . ,:, l..ina cn r n occasione d u. m° o coperti 650 no: 15 euro. C '-)0 rrdialas' L'ilirnente neiw nlo o rTgì ipilea e ktlerle ndc d '3 c 12ua'

e di sua figlia

hanno parlato di qualche decine di migliaia di euro, manca ancora parecchio prima di definire la destinazione dei circa 450 mila euro che il gruppo Itclv formato solo da Nanni ha gestito nel quinquennio. Non è neppure chiaro se vi sia corrispondenza piena tra i contributi 1 cui il gruppo ha beneficiato e le spese rendicontate. Occorre peraltro ticordare che Nanni ha depositato le fatture solo ad inchiesta in corso e non a fine mandato, come previsto dalla legge. Nei prossimi interrogatori Nanni dovrà spiegare a chi si' riferisse parlando di «prassi» e chiarire le finalità con cui pagò le spese di trasporto (in auto blu) e non solo per iniziative dei big dell'Idv, Antonio Di Pietro e la plenipotenziaria Silvana Mura. I fondi, infatti, dovevano servire per l'attività del gruppo regionale e non per il finanziamento delle strutture nazionali di un partito che, nel 2010, l'ha spostato al consiglio provinciale ma non l'ha mai cacciato.

Alessandro Mantovani alessanciro.inantumnircs.i jR ,PRODUZ,CHE R ■ SEMTA

Pagina 2 Nanni:«I miei convegni erano ling 1..na prassi per giusilli.re liceo

Pagina 11 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015


press unE

03/11/2012

CORRIERE DI BOLOGNA Direttore Responsabile: Armando Nanni

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

Barbalt «Il partito è in confusione Siamo stati travolti, me ne andrò» Liana Barbati, capogruppo ldv in Regione, il suo predecessore Paolo Nanni ha ammesso di aver inventato convegni falsi per «coprire» altre spese. Lei come l'ha presa? «Sono dispiaciuta per quello che sta accadendo nel mio partito. Ve do una gran confusione in giro. Ma è anche per colpa nostra, su questo non c'è dubbio,.. Ma lei aveva mai avuto sentore che i convegni di Nanni fossero una bufala? «All'epoca di Nanni in Regione, dal 2005 al 2010 io ero coordinato-

re del partito a Reggio umilia. Con Nanni, che era segretario regionale dell'ldv, ci vedevamo poche volte all'anno. lo non avevo rapporti con la Regione. Chi l'avrebbe mai immaginato...». Teme che la Procura possa trn-

■■ ,`".

• k:'.:.:akft K.• :M. kkÙe

nOS:

Una IlbenaAone se la $.■

kk .■

vare irregolarità anche nei bilanci dell'i& di a questa legislatura? «il nostro bilancio è on line. Siamo stati gli unici a pubblicare le spese assieme ai grillini. A questo punto sarebbe per me una liberazione se la Procura andasse a fondo nell'indagine per dimostrare che non abbiamo nulla da nascondere». ll caso Nanni è stato l'inizio, poi l'inchiesta sui fondi regionali in Lazio e Report che svela le proprietà immobiliari di Di Pietro. Non è un bel momento per Indy...

à'vli trovo in una situazione brut-

Capogruppo ldv Liana Barbati

tissima che non comprendo. lo vengo dal volontariato, dal territorio, ho fatto banchetti gratis per lo anni. La cosa più brutta è che in questa fase nessuno di noi riesce a fare politica, siamo travolti». La gran parte delle accuse, anche nei suoi stessi confronti, arrivano da vostri ex iscritti. È il segnale che qualcosa non ha funzionato? «Per me e per la mia famiglia stato un massacro: le lettere anonime, le maldicenze. lo ho accettato di entrare in Regione per fare politi ca, aai servizio dei cittadini. Non mi aspettavo certo tutto questo». Si è pentita di avere accettato? (Ride) «Sinceramente sì. Diciamo che dopo questo mandato credo che sia arrivato il momento di dare spazio ai giovani».

P. V. !RIPRODUZIONE RSERVATA

Pagina 3

Pagina 12 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015


pressunE

03/11/2012

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

Diffusione: n.d.

Le reazioni i capigruppo dei partiti si dicono t amali in attesa el vaglio od conti

In Regione fa o muro: «Un'abitudine solo sua» Donini, ex presidente del consiglio: «Ingenua? Forse» «La prassi era quella». Q uesta frase sibillina consegnata ai posteri Idv Paolo Nanni è diventata l'argomento del giorno in Regione. Nelle mani dei pm, infatti, non c'è solo il file-Nanni, ma anche i faldoni con i conti di tutti i gruppi consiliari della Regione, relativi alla legislatura passata e a quella in corso. In attesa di verificare se il caso Nanni sia stato un esempio isolato, i capigruppo ostentano tranquillità, e anche una buona dose di amarezza, perché la condotta dell'ex capogruppo Idv — comunque vada a finire non è un bel biglietto da visita per l'immagine di viale Aldo Moro. <CNanni dice che questa era la prassi? Fatti suoi, io non commento, c'è un'inchiesta in corso», dice il capogruppo Pd Marco Monari. Il numero uno del Pdl, Luigi Giuseppe Villani, si dice «sereno». E aggiunge: «I finanzieri hanno tutte le carte, la Procura valuterà. Non mi risulta però che la prassi fosse quella di inventare eventi fittizi. Noi abbiamo sempre giustificato tutte le nostre spese presentando ai revisoti le ricevute. I fondi sono stati utilizzati ber paga.

re attività istituzionali». Mauro Manfredini, capogruppo della Lega Nord, sostiene che «la prassi» del Carroccio, è sempre stata quella di allegare articoli di giornale o agenzie di stampa in grado di confermare che l'evento in questione si fosse effettivamente svolto. «Noi ci siamo comportati in modo chiaro e trasparente, per gli altri c... loro». Si vedrà. Una testimonianza interessante è quella di Monica Donini (Prc) che all'epoca di Nanni. era presidente dell'assemblea regionale e ora semplice consigliera. «Passerò per ingenua ma sono sbalordita, è tutto sconcertante», dice Donini. Che aggiunge: «Se avessi avuto sentore di irregolarità diffuse sarei andata a denunciarle. E evidente però che nelle maglie del sistema qualcosa non ha funzionato. Non so dire se la prassi di Nan-

il dei governo Dai 201:3 solo 5 mila euro a consigliere per le spese di funzionamento dei gruppi

ni sia stata utilizzata anche da altri, ovviamente mi auguro di no. Spetterà alla Procura verificarlo». Donird sostiene di non essersi mai accorta di niente di niente di strano ma racconta che, durante il suo mandato, più d'uno ha provato a fare il furbo. «Nel 2005 abbiamo imposto ai revisori dei conti controlli più stringenti. Un collega di cui preferisco non fare il nome, andò fuori sede con la propria auto. Durante il viaggio la macchina ebbe un guasto e lui cercò di farsi rimborsare il carro attrezzi. So per certo che i revisori non autorizzarono quella spesa. A volte capitava che un consigliere in missione inserisse nella nota spese scontrini che non c'entravano nulla e anche in questi casi i rimborsi. non venivano autorizzati. Purtroppo puoi mettere tutte le regole che vuoi ma se c'è malafede...». E poi: «In ogni caso, il governo ci ha tagliato i fondi, dall'anno prossimo avremo solo 5 mila euro a consigliere per le spese di funzionamento dei gruppi: meglio così, non c'è più spazio per certe spese». Pierpaolo Velonà

Pagina 3 ,

Pagina 13 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

.

. , . Reginmì, fa,ìnr, -11semro


03/11/2012

il Resto del Carlino

pressunE

BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Diffusione: n.d.

«I co vegli' di N .? Veniva con sal e, vino e crescentine» I ricordi al centro congressi di 7 Gold erre/ti: «Lo quereliamo» di GILBERTO DONDI e SAVERIO MIGLIARI

INTERROGATORIO

«CONVEGNI? Mah, più che convegni direi ritrovi... Paolo Nanni affittò per due volte la sala senza allestimento, cioè senza microfoni, videoproiettori, maxischermi. Portò salame, prosciutto, vino e crescentine, tutta roba del suo salumiere. E il giorno dopo noi trovammo la sala sporca». Antonella Fiorentini è la donna che da anni gestisce il centro congressi di 7 Gold. Proprio lì, secondo diverse locandine presentate dall'ex capogruppo Idv in Regione Paolo Nanni, si sarebbero svolti i congressi, con tanto di relatori, moderatori e dibattito, organizzati dallo stesso Nanni. Il quale, ora, a distanza di anni, ha ammesso di fronte ai pm Antonella Scandellari, titolare dell'inchiesta che lo vede indagato per peculato, che gran parte di quei convegni non avvennero mai e che le locandine furono create ex post da lui per giustificare «cene politiche e ospitate in tv» agli occhi dei revisori della Regione. ANNA Fiorentini conferma: «Venne solo due volte, fra il 2006 e il 2009 credo. Come ho detto, la sala era senza allestimento e c'era solo un'isola d'appoggio con poltrone Frau, noti le classiche sedie per ospitare una platea. Non ricordo quante persone vennero, so solo che ci furono i banchetti a base di salame e crescentine e che noi il giorno dopo trovammo tutto sporco. Lo fece la prima volta, poi lo fece la seconda. La terza no, perché da allora gli rifiutammo la sala». Nanni di fronte agli inquirenti (interroga-

IL dipietrista: «Eventi inventati per giustificare Le interviste in tv e Le cene. Era La prassi» to per 7 ore, lo sarà di nuovo nei prossimi giorni), ha detto tante altre cose: «I COE1Vegni erano quasi tutti inventati per giustificare cene politiche o ospitate a pagamento in tv su E' M o 7 Gold». Le 'pezze' servivano per rendere più credibili le spese sospette. «Era una prassi», ha detto Nanni, facendo presumere clic, secondo lui, in Regione altri gruppi facessero così. I convegni inventati ormai non si contano più. I

NNTE LOCAN3:NE

QuellImpiegata venuta da un altro gruppo_ «ERA la prassi, quando arrivai in Regione non sapevo come fare e mi fu detto di fare così». Così Poalo Nanni dellidv ha spiegato ai pm i finti convegni le locandine farlocche. «Le indicazioni mi furono date da una collaboratrice che prima lavorava in una altro gruppo regionale». Una prassi di quanti altri gruppi? Nanni ne parlerà al prossimo interrogatorio.

temi sono i più vari: casa, legalità, logistica, scuola, perfino hobby. Ci sorto fatture delle televisioni e pagamenti a singoli giornalisti (come Francesco Spada di E' TV, che ha pubblicamente detto di aver mdoerato dei convegni). «Un dibattito del 2006 fu creato per giustificare una compassata nella trasmissione 7 in punto allora condotta da Emanuele Righi — ha spiegato Nanni —. Erano le tv a voler scrivere sulle aftture 'congresso' invece di intervista, perché non ritenevano opportuno esporre in fattura la partecipazione di politici che pagavano». Per Nanni, insomma, i convegni furono creati per coprire le ospitate in tv o i versamenti a singoli giornalisti. Sulle interviste prezzolate dei politici, peraltro, lo stesso pm ha aperto un'altra inchiesta. A 7 GOLD sono fufibondi: «E' falso — dice il direttore Luigi Ferretti Nanni spariamo subito addosso una bella querela. Noi abbiamo ospitato a pagamento centinaia di politici alla luce del sole, facendo regolare fattura. Non è vietato, l'ho spiegato l'altro giorno all'Ordine dei giornalisti. Perché avremmo dovuto mentire nel caso di Nanni? Non sta in piedi. Lui mente, e la pagherà». In effetti, altri politici e gruppo hanno ricevuto regolare fattura da 7 Gold in cui si specificava il servizio. «Se chi è andato in tv ha sempre ricevuto regolare fattura, perché Nanni noti l'ha chiesta? si chiede Alberto Vecchi, Pdl Io non ho mai avuto bisogno di allegare nulla per giustificare le cene fatte per promuovere il lavoro svolto in Regione. Una cosa sono i finanziamenti per i convegni, un'altra sono quelli per le cene».

Pagina 11

Pagina 14 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015


03/11/2012

pressunE

GAZZETIA DI PARMA Direttore Responsabile: Giuliano Molossi

<Pronto a fare il cittadino» Il A gennaio lascia anche il vice presidente della Provincia, Pier Luigi Ferrari, che è stato sindaco dì Borgotaro ed è in pensione dopo aver lavorato come dipendente amministrativo dell'università di Parma. «Come cí si sente? Mi sento messo a casa, a gennaio farò il cittadino, ne ho di cose da fare, ho messo in piedi il distretto del pomodoro» dice Ferrari, che è presidente dell'Associazione distretto del pomodoro da industria, dal 2007. 4>

xm

PlerigAgl Ferrai Vicepr sídente Aggiroltura e Attività produttive

Periodicità: Quotidiano Tiratura: 45.153 Diffusione: 37.669

«Rimango un veterinario»

•••

Il «lo sono veterinario, la politica non è il mio lavoro, ala una parte della mia vita. Da gennaio, se cesserà il mio impegno da assessore, mi dedicherò a mettere la mia esperienza solo nell'ente di gestione dei parchi dell'Emilio occidentale, di cui sono presidente» - dice Agostino Maggiali• «In questi due anni ho fatto del mio meglio, sono stato presidente dei Parchi di Parma e Piacenza a costo zero, perché non c'è la possibilità di sommare l'emolumento da assessore a quello di presidente. Se uno fa politica onestamente non cì guadagna, è l'istinto, lapassione per la politicache te lo fa fare, In questo momento dì difficoltà tutti ci dobbiamo mettere a disposizione per migliorare il nostro Paese». •

Agostìno giall i e Turismo

Il governo ha SPInt0 SUI l'acceleratore e ha deciso di far cadere gli assessori delle Province già a gernlaio. Due mesi appena e poi gli amministratori di piazza della Pdee dOVranFRO penSdre al lavoro che svolgeranno a partire dall'anno nuovo. risparmio? Azzerare la giunta vuoi dire tagliare 420.000 euro di pendi, come spiega i assessore al brianclo Roberto Zannoni. calcolo si basa sul fatto che gli assessori sono dieci, io stipendio mensile è di 2.600 euro netti e di circa 3.500 euro lordi. Le elezríoni per i vertici delle nuove Province, COR11 Presa quello di «Mocerliza e Par . . ma», se terranno a novembre 2013. Mose gl; assessori cadranno a gennaio, chi amministmrà nei dieci mesi successivi? Secondo il decreto hrgge il Presidente della ProvilliCila resterà in carica, e con la' • consrglio provinciale, anche se non si sa con 11 ` ftli n ti razi:enlil. Un'altra questione decisiva riguardoq e rsuove Proviince: il Governo ha deciso di tTasformarie in enti di secondo livello in cui i dente e consiglieri sono eletti non dai cittadtrlir dalì. consiglieri comunali, come avviene d per ie comunità montane. Su questa trlasf esem'Plo cort°ercnioaz stil-45gle èstaoprenic:àlaC tuzionale,6vmbrpundasi.

\\‘

Pagina 8

-

'~9 I

Pagina 15 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

a

n•


press

unE

03/11/2012

GAZZETIA DI PARMA Direttore Responsabile: Giuliano Molossi

Francesco

Castda

«Dal 1° ottobre sono in pensione»

n È il più giovane assessore provinciale.

«Tutti gli assessori della Provincia hanno una professione,chi è libero professionista, chi è dipendente in aspettativa. Io ero dipendente di azienda fino al 30 settembre e dal primo ottobre sono in pensione. Pensare che uno faccia l'assessore dì mestiere è una bugia, per guanto ne so io. c'è gente che ha sacrificato la carriera personale per questo impegno. Noi non siamo esodatì, siamo stati dimessi d'ufficio e ne prendiamo atto. Viene a cessare una funzione, ma la strada è molto lunga per risanare i conti pubblici, questa operazione è risibile se è stata fatta solo per motivi economici. Ormai è troppo tardi per tornare indietro. à stata fatta la scelta delle Province, che è un po' come sparare sulla Croce Rossa».*

Fra ncesco Castria ha 33 anni, esponente del Psi, è stato nominato assessore nel 2010, nella stessa tornata di Agostino Maggiali, quando Gabriella Meo e Gabriele Ferrar' furono eletti consiglieri regionali. »A gennaio ritornerò a fare a tempo pieno il lavoro dì dottore commercialista, professione che non ho mai abbandonato, e poi continuerò a fare politica per passione», spiega lui, che ha avuto le deleghe dì Eu ropa, sicurezza e polizia commerciale.*

SaCCall sorialì, ato associazicinisiTio, ItIche abitaLiv., Pad oppo u nití Solidarietà

internazionale

G aneado Castellani Energie alternative, Società

partec

Tiratura: 45.153 Diffusione: 37.669

Mon ho smesso di lavorare»

Europa, Sicurezza e Polizia provinciale

Ani bli0rtite,

Periodicità: Quotidiano

«Devo ancora decidere»

«Mai lasciato la Cedacri»

H Chi deve ancora decidere è Giancar lo Castellani, assessore all'ambiente, perito industriale, classe 1954, dal 1979 sindacalista della Cisl. «Sono in aspettativa in un'azienda industriale dì Parma. Cosa succederà dal primo gennaio? E ancora presto per dirlo, sia per sapere a chi si dovranno rivolgere dirigenti e dipendenti, sia per quanto riguarda le mie scelte personali di lavoro. Se non cambia nulla verranno abrogate le giunte provinciali, ma.ci vuole ancora qualche giorno per capire come gestire la situazione».

n«Non ho mai lasciato il lavoro, anche quando ero sindaco di Col lecchi°. Non sono in aspettativa, ma vado a permessi orari» dice Giuseppe Ronnanini, che lavora come quadro direttivo della Cedacri. Stessa posizione dal '93. Nessun balzo dì carriera, ma due ruoli da conciliare. In questi casi la Provincia da.un'indennità che è la metà della busta paga di un assessore a tempo pieno..<E' difficile immaginare cosa succederà alle Province, con la riorganizzazione. sce lta. è stata di dare un segnale forte di risparmio, tagliando subito gli assessori, anche se poi il risparmio non è esagerato. Il problema è che le funzioni rimangono, man On C'è un organo di governo. È un danno, sarebbe stato utile agire diversamente, accompagnare il cambiamento del 2014 mantenendo gli organi di governo».*

Giuseppe Rornaglini scuola, E Illzia I t' , Cultura e spettacolo

Pagina 8

Pagina 16 di 35 Riproduzione autorizzata I icenza Ars Promopress 2012-2015


pressunE

03/11/2012

GAZZETTA DI PARMA Direttore Responsabile: Giuliano Molossi

Man uea Arnomtti Formazione e Polltiche attive del avaro

Ugo Danti 2;,trrt alsilerao zll Lerrit l sodo utture, Dae úrke, , Risorse hatusr:l el Faunseivtlc

Tiratura: 45.153 Diffusione: 37.669

<Valuterò solo in quel momento»

«Tornerò a fare il geometra»

rt Undici anni di assessorato: non il più longevo, ma poco ci manca. Manuela Amoretti, dopo il prepensionamento delle giunte provinciali, valuta il ritorno al l'attività di consulente per aziende. «Prima di diventare assessore ero lavoratrice autonoma, facevo attività di consulenza per le aziende, assistenza tecnica nel campo dei finanziamenti pubblici e comunitari. Ho sospeso l'attività perché era materia che poteva prestarsi a conflitti di interesse. Ho sospeso nel 2001,11 anni fa, e a gennaio valuterò se e come riprendere questa attività».

tr «A gennaio farò l'attività che facevo prima, cioè il geometra libero professionista. Lo stipendio annuale di un assessore? Sono dodici mensilità da 2.500 euro netti. Poi ci sono i rimborsi per gli spostamenti. o in tre anni e mezzo ho chiesto zero rimborsi e zero spese» - dice l'assessore al bilancio, Roberto Zannonì, dell'Italia dei valori. «La Provincia di Parma è un ente corretto e virtuoso. Come sarà in futuro? Non ho la sfera di cristallo».*

Riprenderò vecchio lavoro» \\\

Periodicità: Quotidiano

tt Ugo Danni, classe 1953, è l'assessore provinciale più longevo. È nell'ente di piazzale della Pace dal 1999, quando ancora c'era Andrea Borri. «A gennaio? Torno a lavorare all'associazione provinciale allevatori, sono un tecnico, un perito agrario. Mi servirà un po' di tempo, visto che è un lavoro di elevata specializzazione, per recuperare aggiornamenti, ma non sarà difficile, visto che è un mestiere che ho fatto per 20 anni. Sono in aspettativa dal 1995, quando sono diventato presidente della Comunità montana est, prima facevo il sindaco dì -rizzano». «La riorganizzazione delle Province? Parma e Piacenza hanno filosofie completamente diverse. Ci sono ancora tante questioni aperte». 0,

Roberto Zannonl. Biìando., Peraonale e Semplificazione anirriìnístrativa

• iìì

, ,‘.•. \ \\\\\\,....,,,«Ho già, ripreso \\ 1 la Bormoli»

Andrea Fellinl belobtà, Trasporti e viabilità, Manutenzione e sicurezza stradale

O Fra gli assessori c'è già chi ha ripreso il suo lavoro di prima, senza aspettare il benservito di gennaio. È Andrea Fallirli, che alterna ì due ruoli e per questo ha rinunciato a metà della busta paga da parte della Provincia.«Prima ero in aspettativa, facevo solo l'assessore provinciale, da giugno sono rientrato nella mia azienda. la Bormioli Rocco. Quando ci sono riunioni, quando c'è bisogno per la Provincia prendo i permessi, alcuni giorni alla settimana. Dal primo dell'anno tornerò a tempo pieno in azienda, non mi cambierà molto da adesso», continua. Fallirli, 39 anni. «Alla Bormioli sono addetto alla sicurezza e alla prevenzione, è un bellissimo lavoro, rientrare è stato molto piacevole, è ovvio ho fatto politica a tempo pieno per 3 anni, non è stato un impatto violento. Lavoro anche 12 ore al giorno».*

Pagina 8

Pagina 17 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015


press unE

03/11/2012

GAZZETTA DI PARMA Direttore Responsabile: Giuliano Molossi

Periodicità: Quotidiano Tiratura: 45.153 Diffusione: 37.669

Dom ani; blocco de traffico e abbonamento ntato peri a Un abbo nt z„ato di ari cui ri oran.e ttobtts nel e giornate di tazion della e' colaztortepr 2 dairaccorcìo region, ie l a qualità dell'aria operai vo P artis da domani e fino al Ú zo

zoy epe task la

t dai d3 ge nnaio . n la 1ttale i limiti dt eireohz o cati Uiniz sa a punto daila in £ Dilat'orazioae con le fende di trasporto pub ▪ un Tedimento • eli'. la u de l'aria frr lato lo or o lupo - ha. spie e regtonai biette Sabrina Preda per la orliria volta avrà dup d ata t rin< ab13onaxr5enko avra atri cc54to d3 20 turo e potrà essere utiuto, ic h£giehe e elle ev.-entuali domeniche e.riergenziaii p vtmte c3alt'.,kcordo1 gat..1 fronte di picchi proirt atta dun tc), di a i o 20 gio 11 cui possibile circolare pubblid seriza limiú di giornaliere al e ai „ A Parrtì, bià in vendita gliette le £3e' Ia i

Pagina 9 Irdíananal A ' nton Domanisera rosari perla dominicana

Pagina 18 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015


GAllETTA DI REGGIO

press unE

Direttore Responsabile: Sandro Moser

LA CRISI DI UN PARTII

Idv, a Reggio non si fe

03/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 14.722 Diffusione: 11.531

rt

a la grande fuga

Dopo l'epitaffio scritto da Di Pietro, in città e in provincia si bada soprattutto a salvare l'alleanza con il Pd t REGGIO

Prima la "cura medievale" sotto le telecamere di Report, che spinge Antonio Di Pietro a scrivere l'epitaffio sulla sua creatura: «L'Idv è mediaticamente morta». Una frase che, oggi come oggi, rende pleonastico l'avverbio. Infine, rendarsement luciferino di Beppe Grillo che l ancia Tonino nella corsa al Quirinale. Tutto si tiene, in questo quadro a tinte fosche che rappresenta lo stato di salute dell'Italia dei Valori. Anche a Reggio, dove, alle ultime elezioni regionali Ildv era arrivato al 7%, un tempo che sembra lontanissimo, alla luce delle recenti tempeste che hanno investito anche il partito reggia:no. Lo riconoscono gli stessi dirigenti reggiani dell'idv, con alcuni che sono già sulla porta, con la valigia in mano verso chissà dove e altri che sono intenzionati comunque a farsi da parte. In attesa dell'assemblea di dicembre, in cui ci sarà lo scontro tra chi vuol stare con il Pd e chi con Fiorn. e Rifondazione. Eppoi c'è Beppe Grillo: è sempre più concreto infatti il rischio che l'elettorato che fino a qualche tempo fa si identificava nelle battaglie di Tonino e che ora è frastornato dall'eco degli scandali finisca vittima di una sorta di cannihalisnio politico ad opera del Movimento 5 Stelle. Per ora, però, l'importante è non buttare tutto all'aria: il partito di Di Pietro governa insieme al Pd oltre che a Reggio anche diversi altri Comuni e con un assessore anche nella stessa giunta provinciale, forte di risultati elettorali che l'hanno visto passare dall' L35% delle comunali del 2004, al 3.76% del 2009 e al 6.98% delle regionali 2010. Ma c'è chi se va, come l'assessore provinciale Marco Fantini (che presenterà un nuovo soggetto politico) e il vice sindaco di Casalgrande Stefano Glovannini; chi resta come il vice sindaco di Reggio Filomena De Sciscio, (che conferma l'alleanza con il Pd) e il consigliere provinciale Baccarani e chi resta, ma passa la mano. E' il caso di Liana Barbati che al prossimo congresso provinciale è intenzionata

«a passare la mano ai giovani». Molti di loro sono in posti di governo nei Comuni, come Luca Nasciuti a Quattro Castella o Stefano Giacomucci a Scandiano. Se Marco Fantini è netto nel

definire il suo futuro («Non mi ritengo più parte di quel partito e presto vi dirò cosa intendo fare»), il vice sindaco di Reggio Filomena De Sciscio, lo è altrettanto nel dire che resta nell'idv e nel difendere Di Pie-

Rudi Baccarani

tra. «Illo guardato Report dice __con amarezza e delusione. Poi mi sono detta che si trattava di cose già note e giudicate dalla magistratura, compresa la donazione. Ma allora il partito non c'era. Ciò non vuoi dire che non siano stati fatti errori», Per quanto riguarda le alleanze, sottolinea Il vice sindaco di Peggio «bisogna guardare ai programmi. A Reggio continueremo a restare in Giunta sulla base di un programma concordato che non è stato messo in discussione. Non ho dubbi sull'onestà di Di Pietro, ma vogliono tenerlo fuori dal parlamento e chi non voterà per noi, voterà Grillo». Anche il consigliere provinciale Idv Rudy Baccarani è rimasto colpito da "Report". «Sono stati commessi degli errori commenta compresa la scelta dei parlamentari, ma penso che l'esperienza di Idv sia tutt'altro che da buttare. Non mi riconosco sempre In quello che dice Di Pietro ma nelle sue battaglie sì». Da ultimo Stefano Giovannini vicesindaco di Casalgrande che dice: «Sano fortemente schifato da questa situazione. Mi ritengo una amministratore

onesto e trasparente e queste cose mi feriscono molto. Non sono per niente in linea con l'indirizzo delrldv. A mio parere la nostra collocazione deve essere nel centro sinistra e non condivido questo amoreggiamento i grillini, di cui non mi piace il modo di far politica,,. Roberto Fontanili ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Pagina 3 litv, a. Regeío non si fri-din la grande fa

Pagina 19 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015


press unE

GAllETTA DI REGGIO

03/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 14.722

Direttore Responsabile: Sandro Moser PARLA LIANA BARBATI

«Pronta a da parte ora tocca ai più giovani» REGGIO

«La botta è stata forte, ma sta

uscendo l'orgoglio dei militanti». Così, come un mantra, continua a ripetere Liana Barbati, consigliere regionale Idv e capo del partito a Reggio, dov'è entrata fin dalla sua nascita. La Barbati è sempre stata una fedelissima di Di Pietro e delta -parlamentare e tesoriera nazionale Silvana Mura, che guida anche % dell'Emilia. Non ha cambiato idea, nemmeno dopo le tempeste che hanno investito l'Emilia, nemmeno dopo la diaspora degli iscritti che anche a Reggio non

accenna a fermarsi. E nemmeno dopo la de,,Tastante intervista di Di Pietro ai microfoni di Report. Anche se, adesso, Liana Barbati, qualche dubbio sul futuro dell'Ido lo nutre. Consigliere Barbati, come vive questa situazione che sta attraversando il suo partito, a Reggio come a Roma?

«Un primo chiarimento su cosa fare ci sarà domenica con l'assemblea regionale che si terrà a Bologna. Ma noi Idv sappiamo farci molto male da soli e abbiamo bisogno che ci difendano altri come Grillo e Travaglio. Siamo oggetto di un attacco incomprensibile,

perché non è vera la storia dei cinquanta immobili di Di Pietro. E' storia vecchia su cui era intervenuta anche la Cassazione. Report ha fatto apparire tutta come Fiorito, Belsito e Lusi. Siamo cresciuti molto, il nostro è un partito che ha fatto gola a molte persone e non parlo solo di personaggi di rilievo locale. La cosa che sta facendo adesso Di Pietro (I' assemblea o il congresso entro dicembre ndr) l'aveva detta anche a Vasto. La verità è che bisogna fare un passo in avanti. Ora siamo metà movimento e metà partito». Di Pietro di errori non ne

Diffusione: 11.531

stri banchetti chi avrebbe fatto le battaglie sul nucleare, sull' acqua pubblica, lodo Mano e legittimo impedimento. E poi i problemi ci sono anche in casa d'altri. Compreso Bersani, con la vicenda della segretaria, ma non vedo lo stesso accanimento da parte dei media. Anche perché, ripeto, non c'è reato e si -tratta di fatti su cui si è pronunciata anche la Cassazione». Come giudica la candidatura di Di Pietro al Quirinale ?

«E' una provocazione di Grillo, ma è servita. In rete è partito un" tam-tam" per salvale il "soldato Di Pietro". Adesso nel partito c'è una frattura tra chi vuole andare con il Pd e chi con Fiom e Rifondazione. Se si va con il Pd un buon numero di classe dirigente sarà garantita o si rischia di non entrare in parlamento, ma non è che fuori dal palazzo non si fa pia poli, Lei con chi sta?

«Non mi dispiace l'idea di stare con Rifondazione, perché difendere diritti e lavoro non è di destra o di sinistra». Sarà sempre a fianco a Di Pietro ?

«Sono alla fine della mia carriera politica. Tio costruito una piccola forza politica che a Reggio è piena di giovani che al prossimo congresso ne prenderanno la guida. lo passerò la mano e faro la "madre nobile" e per la linea politica seguirò quella che sceglierà il mio partito». Idv ha ancora un futuro?

Liana garbati

ha commessi?

«Certo. A partire dalla scelta degli uomini e di candidare Scilipoti e De Gregorio. Anche nelle Regioni le cose non hanno sempre funzionato, ma Grillo ha ragione a difenderlo. Se non c'eravamo noi con i no-

«Se Idv dovesse chiudere, la parte pia istituzionale e i parlamentari andranno con il Pd ; la parte vera voterà per Grillo. Noi eravamo l'unico baluardo contro il populismo e se non ci saremo -pia, Grillo prenderà il 30%. Il nostro elettorato va in quella direzione. Per questo chi ci vuoi affassare deve pensarci bene prima di ucciderci».

(r.f.)

Pagina 3 hla. a Reggio non al ferro la granate fuga

Pagina 20 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015


press unE

GAllETTA DI REGGIO Direttore Responsabile: Sandro Moser

03/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 14.722 Diffusione: 11.531

Olinen.efi « Grillo quei voti li ha già in tasca» Il capogruppo in Comune del Movimento 5 Stelle: «Nessuna alleanza con chi prende ordini dal Pd» h REGGIO

«E' una mossa tattica di Grillo dopo l'intervista di Antonio Di Pietro a Report per portarsi via i pochi elettori che gli sono ancora rimasti. Poi c'è anche un rispetto personale nei suoi confroni». Per Matteo Olivieri, capogruppo del Movimento Cinque stelle in sala Tricolore (e proprio per questo non candidabile alle politiche in base alle norme cli Grillo e Casaleggio), la proposta cli candidare Di Pietro alla presidenza della Repubblica è molto strumen-

tale. «Anche perché dice - apparteniamo a due mondi diversi, tantopin che per noi l'ha!la dei Valori, a livello locale è sempre stato un avversario politico. Non tanto sulle singole battaglie ma anche perché quando c'è da dire sì alla Giunta a Reggio questi sono sempre stati compatti». Non a caso, sottolinea ancora una volta ORieri, «Sul vs,teb, dove il movimento si esprime puntualmente, l'uscita di Beppe Grillo che lancia Di Pietro per tl Quirinale non è stata commentata molto positivamente, anzi...». "Cinque stelle" e ldv alle Co-

munali del 2009 e alle Regionali 2010 hanno ottenuto risultati molto simili partendo da un 3.5% per arrivare i primi al 6.15% e ldv al 6.98. 1 sondaggi oggi danno esiti diversi alle prossime politiche, con i "gril" che secondo Olivieri viaggiati() sul 20% abbondante. «L'uscita di Di Pietro per ha preso in contropiede tutta la politica e ha messo su un piatto d'argento i suoi voti per quelli che erano già i pitt vicini a noi e Grillo l'ha colta al volo». Se non con gli elettori, con i dirigenti, almeno a Reggio, le

differenze restano tutte. «Finché Id),T a Reggio governa con il Pd, non possiamo trovare punti d'incontro. Se almeno fossero una spina nel fianco della mag,gioranza come avviene a volte in Provincia. In Comune la De Sciscio non muove un capello e non hanno nemmeno il consigliere». Il rischio per l' Id),T arriva anche dall'ex consigliere Matteo Riva, «che è uno che si muove alla velocità della luce e la situazione è davvero Liquida», avverte Matteo Olivieri .

(r.f.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Pagina 3 ;aa. a Reggio non s; ferro ia granate fuga

OlirEerk <PAilioqueizpoti RIF

Pagina 21 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015


03/11/2012

press LinE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Roberto Rozzi

Diffusione: n.d.

L'assessore provinciale fa l'oppositore alla giunta Deirio

Fantini (idv attacca: "Più. controlli e meno multe" NON è necessario cercare nell'opposizione o tra i comitati per rilevare opinioni negative sulla sicurezza a Reogio. La più pesante, forse, è quella espressa dall'assessore pro-. vinciale Marco Fantini (Idv), per il quale «la città é fuori controllo». Il dipietrista ricorda che «io dissi alcuni mesi fa, mi accusarono di cercare visibilità, di alimentare inutili polemiche estive, Devo fare il riassunto dei furti, degli incendi, degli scippi, delle rapine, delle risse? E, per esser chiaro, se dico la città intendo proprio il capoluogo, perché da assessore provinciale verifico ogni giorno come nei comuni della provincia la coesione ed il controllo sociale stanno arginando i fenomeni che in città non riusciamo pin a controllare, E questo è il primo passo». Fantini -poi continua: «Molti cittadini condividono la mia diagnosi, purtroppo la maggioranza dei "colleghi" amministratori hanno un approccio buonista, minimizzano, si arrampicano sugli specchi, trovano sempre una statistica od uno studio che ci conferma che siamo una città modello. Ma i fatti sono ostinati». Un attacco dunque alla giunta (in cui però .l':Idv siede

Marco f=antini con il vicesindaco De cio), con Fantini che afferma che «è necessario prevedere le azioni.., il principio fondamentale è quello richiamato, invocato ed implorato dai cittadini. Maggiori controlli. Un diverso uso della polizia i-truriicipale. Basta inutili multe per di -vieti di sosta, basta controlli inutili... Ma controlli delle attività grigie (compro oro, centri massaggi, pseudo negozi, ecc). Controlli stradali (io vedo solo io il pullulare di furgoni nel cuore della notte?). Controlli nelle abitazioni».

N

Pagina 7 ente? Degrado assicura

Pagina 22 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015


press unE

il Resto del Carlino

REGGIO

Direttore Responsabile: Davide Nitrosi e za mtpi di peri Sui 3000 nu w sta ' arco d ''noia nuove -ap FCee disse, o obie nvo c1z dar cassa c n le contea Le regole sono aginos studiaieperindurre I cittadino, ma soprattutto te ngono le osti?ate ed se guistfficazioni date dall'assessore Gandolfi. Tut ci P dorrebbea suo dire so iell'auto. ,ila lc ihe sa qu anti o a utorizzate it centro? Con la possibilità di iudiCare più targhe sullo stesso permesso? Infine c ltuno dettaglio _ che orebbe indurre l'asses ' a ritirare il trozrvedimento Andandos sito Aet è possibile richiede re il p. esso giornaliero d {aaccesso>al ccesso centro per coli 6,19 ro.quindi perché ;heggiare lontano ed a pr ezzo negli stalli blu, Padri Co europosso accedere a l anu. e arco I-0antini, a ssessore p .ovinci. •

ta blu e o appo a ognos > -

an.ni che nel n zo dz assessore alla sue

.o le lame?tele dei cittadini sul parcheggio a pagamento dell'ospedale. Alcune settnnane fa ho ^nrto tale parcheggio ui gognavoglio breveinen le motivazioi A przana evidente>.e bai: cs'at non si v a rn rasp a altrettanto vr`.deute è 4che i ternp . ch perman en a non sono z'entavabilt, la terza è e ed t pimenti baffi' spesso altre preoccup ben pia pia gr ' L'attuale parcheggio a paggamento è quin di una scandalosa trappola finalizzala icamente a far 'sa cm . s comminate dagli a ccertatoci »della sost La soluzione è banale:: aum entare li stalli tuaaraaenre preveaenao un S enso Panica VI zs n o i P rc ,gg,1 cx lis ca di pese. La pari e pagamento pe a o azzane dovrà pr?edere un pagamento all'uscita e non l'ingreso,vtch ripeto, r è possibile stimare

t

Pagina 23 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

03/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.


press LinE

PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

tL CO

03/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

TO

Il Psi e Di Pietro, i nodi al pettine° •

ubbio amletico di Di Pietro e situakafkiana. In un'intervista sui suoi troppi patrimoni, l'ex piemme di Mani pulite, per difendersi da un evidente eccesso di familismo, ha sostenuto: "Mia moglie non è mia moglie". E chi è allora? La moglie dell'onorevole Donadi? Avrebbe anche potuto aggiungere: "Mio figlio non è mio figlio", tanto "paternitas semper incerta est". E concludere con una clamorosa rivelazione e cioè: "Io non sono Di Pietro". Tanto nessuno lo avrebbe costretto a rivelare la sua identità col carcere preventivo usato per la confessione. A volte la storia è davvero bizzarra. Ma anche riparatrice di tanti torti. La trasmissione della bravissima. Gabanelli sul tesoro immobiliare di Di Pietro e sulla sua gestione dei fondi. pubblici non può lasciare indifferenti i cittadini italiani e, sopratutto, i socialisti. Personalmente sono dell'idea che il Psi, che ha vissuto in questi anni soprattutto grazie al contributo dei suoi militanti e a.

li

un modesto finanziamento pubblico, gestito con assoluta trasparenza e che certo gli ha consentito a malapena di esistere, non possa accettare che un leader politico abbia accumulato un ingente patrimonio negli ultimi anni, proprio mentre svolgeva le funzioni di parlamentare e di. ministro. Si parla addirittura di 56 immobili comprati e venduti, intestati a lui stesso e alla moglie, mentre con assoluta discrezione pare sia stato gestito il consistente finanziamento dello Stato con la moglie tesoriera e il figlio consigliere regionale a 10mila euro al mese. Se poi sommiamo gli scandali a getto continuo che hanno travolto numerosi esponenti dell'Italia dei valori, le transumanze plurime, il tratto camaleontico di numerosi suoi rappresentanti, allora viene spontaneo un interrogativo. Ma il Psi, questo Psi, cosa può avere in comune con questo partito monocratico (lui l'ha fondato e lui adesso lo vuole addirittura sciogliere per regalare voti a Grillo) e dall'allegra.

finanza, garantista e innocentista solo con se stesso e non cogli altri, illiberale e manettaro, ma spesso assai peggiore di coloro che vuole condannare? Dio benedica il presidente Napolitano che ha costretto la sinistra a stracciare la foto di Vasto. No, ciò che divide i socialisti da Di. Pietro è oggi proprio il rispetto della morale e, per quanto riguarda il comportamento di diversi suoi esponenti, anche della legalità. E intendete bene da che parte, però. Potremmo forse aggiungere: "Chi di questione morale ferisce di questione morale perisce", o richiamare il vecchio detto di Nenni sui puri più puri. Invece oggi noi siamo semplicemente in condizione di richiamare la nostra diversità morale da Di Pietro. Il vecchio Torqueniada meneghino assomiglia sempre di più al moralista di Sordi e De Sica. Inflessibile di giorno, disponibile di notte. Noi siamo invece poveri, ma felici. (Mauro Del Due segreteria nazionale Psi)

Pagina 12

Pagina 24 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015


press LinE

PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

03/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

ULTRAMA%'"NA La manifestazione ideata da Antonio Taliarita ha registrato una massiccia presenza di atleti

Un successo la 1° edizione del trofeo Lombardini Motori Vittoria del bergamasco Marchesi, che dopo dodici ore di corsa, supera il comasco Miazzi persoli 300 metri stato un successo l'Ultramaratona del Tricolore andata in scena nei giorni scorsi sulla pista ciclistica Cimurri a Reggio Emilia che assegnava anche i titoli di Campione Italiano IUTA sulla distanza della Sei ore. Ma andiamo con ordine: alle ore 8 sono partite le due gare, la 12 ore e la 100 km, alle quali hanno partecipato 38 atleti. Alle ore 10 è partita la Sei ore che assegnava i titoli di specialità alla quale hanno partecipato 56 atleti. Insieme è partita anche la maratona. con 20 atleti arrivati. Gli iscritti alle gare in programma erano molti di più, ma il tempo inclemente su tutta la penisola ha fatto desistere tanti a mettersi in viaggio. Tuttavia sulla pista Cimurri la. pioggia ha. deciso di far capolino soltanto nel pomeriggio, dando modo di godere di una bella. festa. e di un clima. più che amichevole, oltremodo accogliente. E' il bello di queste manifestazioni, dettate sempre da un clima fraterno fra gli atleti, dalla voglia di divertirsi e di stare insieme, magari a colpi di chilometri, inanellando giri su giri. C'era chi era concentrato sul proprio obiettivo senza mai disdegnare un saluto, un sorriso, c'era chi invece, e forse erano i più, che avevano voglia di trascorrere una giornata lieta e festosa in compagnia di amici. La prima prova a concludersi nel pomeriggio è stata la Sei ore ove l'hanno spuntata Maria Ilaria Fossati (Road Runners Milano), terza assoluta e prima donna con 70,136 km percorsi e Germano Gentile (Nadir On The Road Putignano) con 76,856km che si sono laureati Campionati Italiani Iuta di specialità. Seconda donna si è classificata Simonetta Castelli (Altitude) con 60,685 km e terza Paola Ramponi (Avius Pavia) con 58,844 km. Secondo uomo è stato Andrea Accorsi (Atl. Calderara) con 74,915 km e terzo Michele Locatelli (Runners Bergamo) con 69,265 km. Fabio Busetti (AVIS Oggiono), si è aggiudicato la 100 km in 9h2150" precedendo nell'ordine Stefano Verona (Pod.Biasola) in 9h3900, Giovanni Rotondella. (Giro d'Italia Run) in 10h1203 e Alessandro Boglioni in i 1h2757. Tiziano Marchesi (Runners Bergamo) il suo sigillo sulla 12 ore di Reggio Emilia, vincendo e sfiorando il suo personale (peraltro conseguito ai Mondiali di 24 ore a Brive di passaggio nella 12 ore) con 128,851. km. Secondo di misura si é classificato Franco Miazzi (OTC Como) con 128,520 km che ha preceduto Vincenzo Tarascio (Sanremo Run-

ners) con 117,773 km. In verità al terzo posto assoluto si è piazzata la prima classificata femminile Laura Ravani (CAI Pistoia) con 118,470 km. Nonostante la sua recente brillante 24 ore di Grenoble (196 km) ha vinto con largo vantaggio sulla cubana, naturalizzata svizzera Juana Vasella che ha totalizzato 109,765 km. Al terzo posto si è piazzata Giancarla. Agostini con 108,023 km. La maratona è appannaggio di Marco Borìini (Guglia di Sassuolo) che la chiude in 3h24', davanti a Fausto Finiguerra (Pico Runners) 3h3620". Terzo Stefano Giorgio (Barletta Sportiva) 3h4520. Sara. Valdo (Runners Bergamo) fa sua la maratona femminile precedendo di due minuti la compagna di società, Adele Di Lorenzo. Nei mentre sulla pista molti atleti inanellavano giri su giri, alle ore 9.00 si è svolta l'Assemblea dei soci IUTA, con 48 presenze votanti. l'Assemblea ha accolto la proposta di nomina a Presidente di Assemblea di Mario Ardemagni, campione del mondo della 100 km nel 2004 che ha condotto poi la riunione, L'Assemblea ha poi votato per acclamazione all'unanimità il Presidente, nella persona. di Gregorio Zucchinali, che si accinge quindi a ricoprire per altri quattro anni l'importante ruolo di guida dell'Associazione e ha deliberato in 19 i membri del costituendo Consiglio Direttivo. Nel pomeriggio, mentre si concludevano le varie gare si procedeva alle premiazioni alla presenza del direttivo IUTA, degli Assessori Provli Marco Fantini e Com.le, Mauro Del Bue e del Direttore del personale della Lombardini Motori, Claudio Gallo. Un'organizzazione immane quella messa a disposizione dalla Podistica Biasola, nell'organizzare la 1^Lombardini Ultramaratbon Cup e dell'ideatore Antonio Tallarita, che non ha bisogno di presentazioni. L'Organizzazione ha poi ringraziato gli sponsor, l'AVIS comunale di Reggio Emilia e tutti i volontari che hanno contribuito al successo di questa prima manifestazione, ma soprattutto gli atleti convenuti, il vero motore della manifestazione, con la loro forza, la loro sportività, l'amicizia dimostrata anche nelle situazioni difficili. L'Ultramaratona del Tricolore dà appuntamento al prossimo anno, il 2013per un'altra gara all'altezza della situazione.

Pagina 27

(podisti.net) Sino 99 reggiani già isatti da Maratona

Pagina 25 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015


press unE

il Resto del Carlino

MODENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

,XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX,

,

Borghetti si dimette da coordinatore «Motivi personali» ALESSANDRO Borghetti si è dimesso dal ruolo di coordinatore Provinciale deli'Jdv. Una scelta, ha spiegato ii coordinatore dimissionario, dettata esclusivamente da «motivi personali..' molto tempo che ci sto pensando ha chiarito perché in un partito piccolo come il nostro ci si appoggia molto sul coordinatore provinciale, è un impegno molto gravoso e stressante che costringe a fare grandi rinunce in termini di vita personale e mi riferisco alle passioni, agli amici ed agli affetti. Per la mia storia personale prosegue prima da militante e poi da dirigente di questo panito non posso né voglio permettermi di influire negativamente in un momento così cruciale a ridosso delle elezioni politiche. Preftrisco quindi farmi da parte adesso in modo da avere il tempo per passare il testimone al mio successore».

Pagina 26 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

03/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.


press LinE

il

03/11/2012

Resto del Carlino

FERRARA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Diffusione: n.d.

Maraitin rischia il post per il «Vai a...» su Vendola Sindaco e Pd imbaazzati di STEFANO LOW PER COLPA di un post con espressioni volgari su Facebook rischia il post, pardon il posto, in giunta. Luigi Marattin, assessore alle Finanze, è nella bufera per il commento inserito a caldo nel socia! network, in merito alle parole di Nichi Vendola su Tony Blair. Un commento grossolano nei toni, da molti definito addirittura omofobo, che ha innescato l'immediata reazione prima dell'entourage del presidente della Regione Puglia e poi l'imbarazzo — e qualcosa di più nel Pd e in Comune. Marattin, resosi conto dello scivolone, ha diffuso una nota di pentimento: «Mi scuso sinceramente con Nichi Vendola, e con chiunque abbia letto il mio post su Facebook come un'offesa di carattere personale o in qualche modo riferibile alla sfera sessuale, cosa che non era lontanamente nelle mie intenzioni — scrive Marattin . Mi rendo conto che l'affermazione aveva in ogni caso toni discutibili e volgari, mi dispiace. A volte la precipitazione, e in questo caso il tentativo d'essere spiritoso, possono portare a fare degli errori». Ma la frittata, come si dice, ormai era fatta; e da subito su Marattin sono piovute accuse, richieste di dimissioni, mail di insulti mentre anche al Pd ed al sindaco Tagliani. è stata invocata l'espulsione dell'assessore. Colpevole anche di scuse tardive: «In

un primo momento, di fronte alle proteste sul web, N'iarattin si era prodotto in goffe giustificazioni, poi evidentemente qualcuno più accorto gliele ha consigliate — tuona Giovanni Paglia, segretario regionale di Sinistra e Libertà un assessore, un esponente delle istituzioni quando evidenzia tanto chiaramente la propria incapacità di aderire degnamente al proprio ruolo pubblico, ha un solo modo di rendere credibili le proprie scuse: dimettersi. Così potrà insultare chicchessia, gay o no, da privato cittadino». IL CLAMORE è amplificato dal ruolo di Marattin quale sostenitore di Matteo Renzi alle primarie. E proprio dal rottarnatore un commento secco: «Marattin è una bravissima persona che ha detto una frase assolutamente sbagliata. Si è scusato e sostiene di non aver avuto l'intento di offendere Vendola per il suo orientamento sessuale». Poche parole per smorzare la 'febbre', come definisce la vicenda il sindaco Tiziano

Tagliarli. Che non trae conseguenze, ma bacchetta l'assessore: «Rappresentare la società civile ricoprendo una carica pubblica, richiede comportamenti corretti e responsabili. L'assessore Marattin non ha giustificazioni per le parole forti usate nel post di Pacebook. Mi auguro che l'accaduto non abbia per l'assessore ulteriori riflessi sul piano politico, considerando che l'amministrazione comunale ha bisogno anche del suo lavoro per completare l'iter di definizione del bilancio 2013: un bilancio che richiede il massimo impegno e tanta serenità da parte di tutti». Serenità difficile, in mezzo alla bufera; se da un lato all'assessore sono arrivati anche messaggi di comprensione (oltre a tonnellate di insulti) e testimonianze che negano suoi eventuali atteggiamenti o pensieri omofobi, il clima delle primarie ha innescato anche le reazioni di molti fra i bersaniani del Pd. Che da Bologna a Ferrara chiedono, senza mezzi termini, la testa (e null'altro) di Marattin.

LE ACCUSE ALVASSESSORE •

•",

" • s'.•

,

lufgì Marútgn

Pagina 4

• •

"Angol4 14,2".. "RN-'49 pozterg" prfrrgrth grohe gnnhe ha cen9 mode-211T4zny deRt Ctaa dele•.?„-irigeganumpea, ,kake frogg.naM pepjee .pede." rssag ee e...4 il I r.qJ,e Tsva e alugít tx,>tijeam.nto te,, eieL 9 nreanit-milatale a%19 •. kg,>.

al.. at risai.,11 pri1 <Vai a.... s.1 Vedol S:ndace Pd imbnn 'SI •

Pagina 27 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015


03/11/2012

il Resto del Carlino

press unE

FERRARA

Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

LE ACCUSE ALVASSESSORE

«Deve dimettersi»: anche i lgersaniani' nel coro. E lui: (-Sono pronto a tutto» LE SCUSE e il mezzo chiarimento sono arrivate in serata ai microfoni di Radiol. Con Vendola che dice «di non avere la bava alla bocca» ma che, quando Marattin prova a spiegarsi, s'irrigidisce: «Chi usa quelle parole offende me, ma la propria intelligenza». Infuocati i commenti: tra i primi, con una nota congiunta, il segretario provinciale del Pd Paolo Calzano e quello comunale Simone Merli: «stigmatizzano» Marattin per «toni e parole inaccettabili», poi esprimono «solidarietà» a Vendola. Chi invita l'assessore a «trarre conseguenze» è il consigliere regionale Pd Roberto Montanari, che parla di «violenza inaudita».

Il coro di chi invoca le dimissioni fa proseliti fra i bersania:n.i, si allarga nella coalizione (per Prc e Pdci «Marattin l'ha fatta grossa» ) e al Pdl. Critici anche i vendoliani de La fabbrica di Nichi, che oggi alle 18 inaugurano la sede di piazza Sacrati. Giudizi senza appello da parte del Gay Center («Peggio Marattin di Giovari ardi... »), Franco Grillini dell'I& giudica «tristi» le parole dell'assessore, e parlamentari bersaniani del Pd tra cui Paola Concia e il ferrarese Sandro Bratti chiedono di «non rottamare la civiltà e il rispetto». Nel mare magnurn delle accuse, la comprensio-

ne di politici di rilievo come il vicepresidente dell'assemblea Pd Ivan Scalfarotto: «Meglio la... stoltezza di Marattin, che si è scusato, della mala fede di molti fra i suoi censori». A domanda diretta, l'assessore risponde: si dimetterà? «Sono pronto a tutto». E chiude: «Sono stato superficiale nel trascurare il ruolo di Facebook e del sottoscritto, volgare nel tentativo di ironizzare sull'eloquio del presidente Vendola. Errori, senza dubbio. Ma non accetto che si voglia sfruttare l'occasione per darmi dell'omofobo, non lo sono mai stato». s.

INSIEME In alto a sinistra Luigi Marattin con Matteo Renzi. A destra il segretario provinciale del Pd Paolo Calvano, al centro Nichi Vendola. In basso la pagina Facebook

P,Ixattln risLhi.,11 ‘,"cr.dol S:ndace c Pd •

Pagina 28 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

'

'

•"•"


press unE

la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Paolo Boldrini

03/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 13.462 Diffusione: 9.640

Rifiuti, anche Hera chiede la sua parte In Provincia l'istruttoria sulla riduzione del vincolo per gli speciali nell'inceneritore. E la Regione non partecipa La decisione presa lunedì scorso dalla conferenza dei servizi di autorizzare il "completamento" da 250mi1a tonnellate di rifiuti speciali della discarica Crispa, non chiude la partita smaitimento. Anzi. Da una parte c'è da registrare il botta e risposta dei omi successivi tra Regione e Provincia, che lascia aperti interrogativi su cosa succederà davvero agli :impianti ferraresi una volta che, dall'anno prossimo, la competenza autorizzatoria passerà appunto a via Aldo Moro. Dall'altra spunta la terza incomodo nella partita, che ha finora visto portare via l'intera posta prima Snella (il completamento della discarica Argenta per 65mila tonnellate risale all'estate scorsa) e poi, appunto, Area con la sua Crispa. terzo incomodo è naturalmente Hera, che dopo aver visto le due concorrenti portarsi via autorizzazioni del valore di una trentina di milioni di caro, ora reclama una fetta del business dei rifiuti speciali per il proprio inceneritore. Se ne fa cenno nella lettera che l'amministrazione provinciale ha inviato nei giorni scorsi alla Regione, in risposta ai richiamo scritto dell'assessore Sabrina Freda di condividere preventivamente ogni decisione su discariche e inceneritori. «Su questi procedim enti la Regione è sempre stata informata e di recente è stata anche coinvolta nella conferenza dei servizi in merito a una modifica richiesta da Hera nell'ambito della gestione del termovalorizzatore di Ferrara, alla quale poi non ha pastecipato seppur Invitata» scrive la president-e Marcella Zappaterra. Di cosa si tratta? Nel settembre scorso si è svolta l'ultima riunione della conferenza dei servizi sulla richiesta di Hera di togliere o quantomeno attenuare il vincolo alle 30mila tonnellate di rifiuti speciali da incenerire in un anno, nell'ambito della portata complessiva di 130mila tonnellate alla quale è vincolato l'impianto di via Dia-

ZAPPATERRA SCRIVE A FREDA

L L Noi siamo stati responsabili e abbiamo avvertito dei procedimenti in corso Ancora contrasti sulla grande Crispa L'inceneritore Fiera

va Diana e, a destra, "assessore regionale Freda

La discarica Crispa di Jolanda al centro del confronto Provincia-Regione

na, Il 'far si era già occupato, altre due anni fa, di una richiesta simile da parte di Hera, con la motivazione che contrastava con le prescrizioni dell'Aia rilasciate dalla Provincia. La multiutility si è quindi rivolta allo stesso Castello, e l'istruttoria dovrebbe concludersi entro l'anno, prima del passaggio delle competenze alla Regione: di qui la sollecitazione all'assesso-

rato di Preda di essere presente alle decisioni, che magari potrebbero non essere in linea coni futuri programmi regionali (tipo saturare via Diana di rifiuti urbani non più vincolati ai territori provinciali). Sulle q' uestioni Crispa e Soeha, invece, la Provincia respinge ogni accusa di aver proceduto all'insaputa della Regione. Già i17 avggio 2012, infatti, dal

Pagina 29 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Castello partì :ma lettera diretta all'assessore regionale per avvertire che, «in assenza - di una precisa norma che indicasse le competenze in terna di pianificazione dei rifiuti», la Provincia stava procedendo a chiudere i due procedimenti autorizzativi. Cosa risposero gli uffici dell'assessore Freda con una lettera inviata il 9 agosto? «Che la Regione non aveva forrnulato indirizzi» e rinviava l'elaborazione del documento preliminare del nuovo Piano rifiuti ad un successivo confronto, che effettivamente ci fu a settembre. In quella sede, ribadisce ancora la Provincia, venne ricordato alla Regione che «erano in fase conclusiva le autorizzazioni ai completamenti" di due nostre discariche». Siamo stati «responsabili» e condividiamo le linee guida regionali, ribadisce Zappaterra, che chiede anche un chiarimento esplicito su errate inter pretazioni delle dichiarazioni di Preda sulla stessa Crispa.

Stefano dervo ©RIPRODUZIONE RISERVATA


press unE

03/11/2012

il Resto del Carlino

RAVENNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

n'. EanNDC:M I TEMI DE LAVORO Borghesi oggi in Cavour a tavoto perla raccoila di firme de ridv meTcaopRoNgorua pteoz atiat: era, Antonio Borghesi, sarà a Ravenna at tavolo detfldv per la ra firmeepoe r o,it Refeercenda °Lt um dl Cavour, rettocato ín vloarawani Bo, angoto urla tav ',

r

'

he

Pagina 30 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Diffusione: n.d.


pressunE

orriere

di Rimini e San Marino

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

03/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

Potrà essere utilizzato i giovedì e la domenica senz'auto

Contro lo smog in bus con lo sconto RIMINI. Anche Start Romagna venderà l'abbonamento al prezzo scontato di un euro al giorno, per muoversi in autobus nelle giornate di limitazione della circolazione previste dall'Accordo regionale per la qualità dell'aria 2012/2015. Sarà operativo a partire da questa domenica e fino al 31 marzo 2013, esclusa la pausa natalizia dall'i dicembre al 6 gennaio, durante la quale i limiti di circolazione saranno revocati. «E' un provvedimento a sostegno dell'Accordo - ha spiegato l'assessore regionale all'Ambiente Sabrina Freda - ,

che per la prima volta avrà durata triennale e che prevede misure nei vari settori. Un approccio trasversale, che sarà alla base anche del nuovo Piano regionale di qualità dell'aria, che dovrà sempre di più vedere azioni integrate ed il coinvolgimento di tutti per centrare gli obiettivi di risanamento». L'abbonamento avrà un costo di 20 euro e potrà essere utilizzato nei giovedì senz'auto, nelle domeniche ecologiche e nelle eventuali domeniche emergenziali previste dall'Accordo a fronte di picchi prolungati di inquinamento.

Pagina 5 Cronaca d M m

Pagina 31 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015


pressunE

orriere

di Rimini e San Marino

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

03/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

Derby e fiera, domenica "blindata" Saranno 650 i posti auto gratuiti. Massima la mobilitazione SANTARCANGELO. Giornata da bollino rosso a Santarcangelo per via dei tanti eventi in concomitanza domani, a partire dal derby Santarcangelo - Rimini. La partita di calcio si disputerà alle 14.30 allo stadio Valentino Mazzola e per l'occasione è già stato predisposto un piano parcheggi. Il Comune ha inoltre predisposto un piano sosta e viabilità generale in vista delle altre manifestazioni previste in città. Un agente della polizia municipa-

le sarà presente all'incrocio tra le vie Pascoli, Garibaldi e Mazzini, mentre altri saranno a disposizione per eventuali interventi nei punti di maggiore necessità. Saranno a disposizione i parcheggi Francolini, Coop-Fornace, Suor Angela Molari oltre a quelli in via Piave, via Pedrignone, piazza Marconi e via Cagnacci, per un totale di 650 posti auto gratuiti. Saranno inoltre disponibili le aree di sosta lungo viale Mazzini e l'ampio parcheggio alla sta-

zione ferroviaria. In centro, come ogni prima domenica del mese si svolgerà il mercato mensile dell'antiquariato e l'anticipo del mercato settimanale del venerdì visto che il prossimo week-end si svolgerà la Fiera di San Martino. Il mercato degli ambulanti occuperà parte di piazza Ganganelli, piazza Marini e le vie Costa, Matteotti, Molari. Nella restante parte di piazza Ganganelli sotto ai portici si svolgerà "La casa del tempo".

Pagina 16 S^aRgiato il castello di Azzurrina

Derbv e fiera, domenica "blinchita-:: •

Pagina 32 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015


il

press unE

Resto

del

03/11/2012

Carlino

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Diffusione: n.d.

CA'n'CWCI L'AMMINISTRAZIONE VUOLE EVITARE SPRECHI E MIGLIORARE I SERVIZI

Un ufficio per controllare produttività e spese dei dipendenti comunali NUOVA manovra all'interno di palazzo Mancini per una macchina comunale che raggiunge quasi 220 dipendenti per un bilancio annuale di 9 milioni di euro. L'amministrazione comunale di Cattolica sta concretamente pensando a creare un nuovo ufficio per «la gestione del controllo» con esperti di gestione aziendale e produttività, per valutare spese, operatività e produttività dei singoli dipendenti ed uffici. Insomma una sorta di «007» amministrativi in grado di capire dall'interno

QUANTO INCIDE IL municipio con tutta La sua struttura pesa sui bilancio per nove milioni di euro del municipio dove intervenire per diminuire le uscite dell'impianto comunale, i possibili sprechi a volte e dove poter favorire maggior collaborazione tra dipendenti, amministrazione e cittadini. «Vogliamo capire dove poter risparmiare migliorando i servizi spiega Giampiero Galvani, assessore al Personale — dove poter verificare la collaborazione e la produttività tra i dipendenti ed i vari uffici, per capire poi come in-

tervenire per il futuro. Sappiamo tutti che la macchina comunale incide per 9 milioni di curo sul bilancio di Cattolica e quindi è giusto capire come ridurre tali spese ed ottirnizzare le risorse che abbiamo». Dunque a palazzo Mancini si annunciano più controlli su uffici e dipendenti e se per ora sono scongiurati «tagli» al personale di sicuro dopo le prime verifiche dei. nuovi esperti del controllo sicuramente seguiranno nuove scelte politiche di riduzione delle spese. E non finisce qui. Altra scelta all'orizzonte è quella di istituire un ufficio legale specifico alla ge-

stione degli atti amministrativi. Una sorta di rinforzo per il lavoro già piuttosto complesso dell'avvocatura civica. Il Comune di Cattolica deve rispondere di oltre 150 cause aperte da cittadini e privati ed anche questa è una voce importantissima nel bilancio comunale (solo una causa persa potrebbe costare migliaia di curo). «Stiamo pensando ad un avvocato specializzato in atti amministrativi aggiunge Galvani che possa aiutare dipendenti e dirigenti nel redigere bandi, appalti e documenti per evitare poi ricorsi e cause che purtroppo sono sempre un aspetto piuttosto negativo di un'amministrazione comunale. L'avvocatura civica interviene a con tenzioso aperto, noi Vorremmo prevenire tale situazione con un avvocato che ci consiglia e ci dirige nel predisporre prima gli atti amministrativi. A breve sarà indetto un bando anche in questa direzione e sarà un'ulteriore occasione di lavoro per chi è esperto di materia legale in questo settore». Dunque più controlli e più prevenzione per una macchina comunale che rappresenta da anni un macigno sull'intenzione amministrativa di abbassare debiti e uscite. La crisi sta producendo un giro di vite in ogni settore. Luca Pizzagalli

1 ■ ■;'■

f;;;;;;;, -: .:„;;;;;Z.;i,; : 11t;; i dipend,.t, ,nolliali

, ...;1', 1.71'

, bre, k.1,

.............

r,'. .,..4: ,.....,„r„. ,

»...„'„. '. '. . „,:„ ,„,. .t

, ..,.„-,..„,„„±.

":'•:;;A:r

.. . „.

Pagina 33 di 35 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

k'' .i.t.'.:'..

. ,........7....7%.,?%.7.....-.....-..-....1


press LITE

il Resto del Carlino Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Ruo,. i .i.,,,. v ..10 , . f ..:V. Pt. :. :: .

::::

............. :n

. p

..8.:.:.:.. .......:.....6.,.‘...1Hé. (2?:..,i.. . / ; . ,: „. ::..:0:::.i . ;.::?"' . .??.. : .:.. " 20 , 3. :6 ó '..':'(9i/7 3'ii;:.FHIi!..•:...... .r . . ,(;( (;«Htéi: f. , . . 6i ,;1 Hei.;0:::.9.,.iUt1I..;:;r. ii;. .: .' b.: :.i.!1 •.:i .1Fìtii::i3 .19 '. .Ú. : . ,é. .,:s. 1 .1'''°....:11'.f.'6',. ',„,tiii. «T:: :' .b.".i,:;.:,.i .d..Úr :f : ' :::> ,' 6,i;. .:.1„,,, :'79:...i''é''.i.:)..;...,::: 4;9j:i.ji.9°'í .:r.:' : .i . -:e ' . ,:ii' : P : . „H ' 'ì':'" .:..HM.... r ... OH.i . : : ',0,..t..,P.ìtié.g':pi,.erii,, ,i:'f' tí'i'.41:ì'H:}. rt 0.i . : . : : .H i) .1 H..':`.' .ii ,::,' '::rì':' ' i.:3,,:.9.:?,ó:, ii;;7H0»:..,:: .: ..,-...d : .:.,':4:d::..::rii.,::'.:41):4 , : : ,:.,...... .: . . ......,:ki1,:.(..?.,i.16. : ' : ' P ' : ' : ': 'ri.'.,..e.i. .?g.: :f : . . . P E ( , . .rt ? . : 1 , ' : . : . ; "'"'' H.r. H , r i::: Tsrs ih:::i.:...lif:::: ?.rTg,): PI:.-:. i''P':.-ti ...:nttÈi:, , :., .0,. c.t:r.. . :.:. .:,'..',..:(.t é::::.,.0;:.0..i.i.'::.›.:H.T..i.ii7.:.,,, ....0...i.. ;..9..2,pi.i..à.::,..i.iii9.t. ., 1:::,o..,.,:.:.i ::i.- -.T._: .: . . . ..: . bia . i..i.i,i :. l ?::ì.,:iit.ii 9'.d...,.Ì(.::é, :i,:(1.é2 t : ,:,,, f : : : . ..$i.;,...3.9,,é éi.., 0.9 ., ('. 'd''.i i ii;?::.0i.,:i P , .di. .r....: , : . . : e : ;i.:.,:it. H.a(. '::':.tr '. .:::1;:6:" ,.:)!.... .i. . . .(.:'1,›) ..01...i..('. Hillp,..: ...-:.(......,:ei..,...(..„,: .::::,7;:.. ,.Pf-iq;:(4e, .' ii,."(...HirHi ,. ,.'1H.:',ii.l' . 1H é. f.,',,„::: H; . ( " ". ' :......:....:,»;....:.:.e.ii....H‘.«,..,•7.-,::,,:, .....:-. .g . ...0.' . ...",‘„...9Pir...i/..50.ii ' i i . i . . < : T id.;. . . ‹ i :. . q , „ : r O A ". •P,s:égi.1....96à1;:'M 'AH .-, , ,.i .:.:.i:iii9. ,:: :::, iA,....,i.j...;T:t.i.i,i . qf 1ii...f.', ,g.i ?3..:11.,,..:y:; ,..9Héi ...Hbé:j . :.,.:"..P0Air...:Oir...9.(5ii 'ag. ,:,...j...9.;. . :H ....:;::,....:..s.:....,:ì..4 .'.:'.i. .:. .plél.: i;'.'9"" .0..;. 19::::0.i.W.?PAHi-1/ . .:)i:i9.tiji.'T,,o.i'Q.é0::r . '. ", :/».,,;.:.,1, ..'',.0,iii) ;. :. :°téi•:::''''": yiè9, .: .0i . .,. .,.;29: .:0,H,..-:,?à:,3 . 1H 1..iH,.i2V:.,:' .:ii!.. ,.0..•(.4•9.:i,:: .i:i,..!..ir.'.M.9':-',4i'::e :.. . ;...r..i,ii:g 46:::9ó3:".„, .....r.iiisgp...,.( : ii:., ?..0...:6::9:ii,,..p..i. -. 1 1étiii. . . : " ' . H ' i ' , . .:(. ..:i....ir.(...i/é9 . .e:f:...;1... ' :i'!'r.: i..-:>9...P..:ii.:'9.'.:ft' :. ' ,.:. #? . . <. ,. ,.é).fl: ..g: • : .dit...„, , pé....-;?; Ptili f?.6 -:.,5, . i.;..,Le. .i;:i....é'i5Iie. f . . . , 6.."? ....b6:` .° 1,.,. ti. 14.i : . : . ' 0 .,...../..''f.giit..(1 ° i' é ter::.:(...'H:::o:•••::(t:t':.•>f.°•:.: ...?. . :•D•i• i..,:..:11.. 1.i,,,J-y? •g':'6.;>",": .•': . :. '; e.., 0 i:„„:: : iig, .3' ' ,)ir':...:0.....4.t.5 ':': :rél.iI „,..::.QS.6,7 ..,:86 ,úHi:'i,, i ,. :: ' ii.::.:.: :1,6-;thii.,....ú.g... •:"..ift.f..4„: •::i9P'A.,!2::: 9 .s.::;,.' I :.. .i.).i.) il'i;-..,01: : .•' :it.,..g• '':•i6.ii:' :: :(

Pagina 34 di 35

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

03/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 137.247 183.714 Diffusione:


press unE

Resto del Carlino Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

03/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 183.714 Diffusione: 137.247

«Falsi convegni con i soldi del gruppo In Regione lo facevano tutti» Nannt Idv) ai

« ttasi tulli inventati per giusti care cene e regali» Dondi BOLOGNA

I MIEI CONVEGNI? Quasi tutti inventati». Più chiaro di co: sì. Paol.o Nanni, ex capogruppo dell'Idv in Regione, ha illustrato davanti al pm Antonella Scandellari il St3.0 'sistema' di rendicon [azione (lei fondi, circa 1-50rnila e13ro, ricevuti dalla Regione fra il 2005 e il 2010. «Creavo le locandine di convegni inesistenti ex post — ha deno per giustificare le cene o le inie appa-

C;LJAil Paolo Narmi, unico consigliere

cìeRegione dal 2ín005 al 2010

rizioni televisione 2 pagamento. non si clilungato, ma lo farà preEra la prassi». In sostanza, Nanni sto, perché l'interrogatorio (7 ore,) allegava alle fatnire dei ristoranti e proseguirà la prossima settimana. delle tv le locandine farlocche, che Si parla di una collaboratrice che così rendevano il tutto più credibi- prinia era in un altro gruppo regiole agli occhi dei revisori. Nanni è naie e che poi, passata all'Idv, gli indagato per peculato, in mano al- a.virehhe suggerito lo stratagemma del.le finte 'pezze d'appoggio'. Un. sistema dunque usato anche da alPCCOLO SCHERMO tri partiti?

GLi appuntamenti fasuiti usati anche per °coprire' ìnterAste tv a pagamento

QUALCHE esempio: il convegno sui 'Problemi della casa' del 2006 o quello sulla 'Logistica', entrambi creati per giustificare apparizioni la Finanza ci sono fatture per cene su E' Tv o 7 Gold; così coine quello s-ulla 'Legalità', sempre del 2006, 'simultanee', regali (come mazzi di creato per coprire un'intervista nelfiori), decine di viaggi in auto blu, la trasmissione '7 in punto'. Peralcuni a nome dei vertici dei partito, Silvana Mura e Antonio Di Pie- ché inventarsi convegni fasulli? «Erano le tv a volerlo poiché zitelletre. -vano inopportuno esporre. sulla fattura la partecipazione di politici ANNI ammette, 11333. precisa: «Sol.che pagavano», ha detto Na.nrii. di spesi sempre per attività politica — ha ribadito mai per «NULLA di più falso, gli spariamo fini personali. Le cene erano subito una bella querela», replica politiche, in tv parlavo di poliLuigi Ferretti, direttore di 7 Goi.d. • fica, l'alito bl.0 era usata per In altri casi, i convegni finti erano gli spostamenti miei o di alallegati a fatture per cene, come tri esponenti Idv, comprequella del 2006 per:. ila curo. «Se : sa la NItira che doveva torc'ero, si sarà parlato di politica», ha iate a casa, in provincia risposto un po' confuso Nanni. Dodi Brescia, dopo le ritivrà chiarire tante cose. Fra appariioni o gli incontri». zioni tv e cene, si arriva ad alcune a che significa prasdecine di migliaia di curo. I soldi si? Nanni su questo da giustificare S0310 450mila...

4,,,S,A`NCali l,

In Regione 'Io 'rac

Pagina 35 di 35

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

',A C,C1 tegr.


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.