rassegna del 9-1-2012

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RASSEGNA STAMPA EMILIA ROMAGNA del 9-1-2012 BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 5 RAVENNA_______________________________________pag. 6 - 7 REGGIO E._______________________________________pag. 8 - 12 MODENA________________________________________pag. 13 - 17 PIACENZA_______________________________________pag. 18 - 21


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Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 1 - 2012

BOLOGNA - Corriere 7-1-2012 Copertina www.corrieredibologna.it SABATO 7 GENNAIO 2012

ANNO VI - N. 5

REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE - Via Baruzzi, 1/2 - 40138 Bologna - Tel 051-3951201 - Fax 051-3951251 E-mail: redazione@corrieredibologna.it

LE SFIDE DEL LAVORO

PIĂ™ EFFICIENTI PER CRESCERE

Costi della politica

Tra i nostri eletti a Strasburgo c’è chi arriva ad avere otto assistenti. Mentre l’attivitĂ in Aula langue

Europa, la carica dei portaborse per i parlamentari ÂŤmade in BoÂť

di MASSIMILIANO MARZO

C

ome sottolineato piĂš e piĂš volte in questi ultimi mesi, la sfida per la crescita e il rilancio della nostra economia passa necessariamente attraverso un forte incremento nella produttivitĂ del lavoro. Sappiamo benissimo come la produttivitĂ del lavoro in Italia sia paurosamente stagnante da troppi anni. Le ragioni sono molteplici e investono sia aspetti legati alle scelte di politica economica e fiscale, sia gli incentivi motivazionali dei singoli lavoratori e imprenditori. La fiscalitĂ sul lavoro ha raggiunto livelli impossibili. Per capirci sul significato delle parole, in gergo tecnico per fiscalitĂ sul lavoro si intende la somma di imposte propriamente dette e di contributi previdenziali. Le resistenze a riformare le pensioni, il cui effetto sarebbe stato una riduzione dei contributi (a carico di imprese e lavoratori), ha determinato l’attuale livello di prelievo che funge da forte disincentivo per la crescita dell’offerta di lavoro, con i risultati che conosciamo. La recente riforma previdenziale varata dal governo è un forte aiuto, anche se tardivo, in tal senso. Mi chiedo: ci voleva proprio un governo tecnico per attuare una riforma previdenziale che va a vantaggio di tutti? E qui viene il secondo, che investe l’abito mentale. Gli italiani sono stati abituati a vivere sinora al di sopra delle loro possibilitĂ . Ciò vale anche per i bolognesi e gli emiliano-romagnoli. Un benessere diffuso, creato da circostanze favorevoli, in presenza di uno stato sociale molto rassicurante, ha quasi narcotizzato la generazione degli attuali sessantenni (che, guarda caso, ricopro-

no tutte cariche di potere e responsabilitĂ ). Gli attuali equilibri tra parti sociali, imprese, lavoratori sono il risultato di un mondo che riflette una condizione socio-economica ormai molto diversa dall’attuale. Non si chiede assolutamente che siano le parti piĂš deboli a sopportare il peso del cambiamento. Ma si invoca una migliore razionalizzazione del lavoro e permettere sviluppo e occupazione, specialmente giovanile e di qualitĂ . Per aumentare la produttivitĂ dobbiamo noi tutti ri-ottimizzare le nostre abitudini diventando piĂš efficienti e aperti al nuovo. Un esempio per tutti: è ragionevole che in una cittĂ a forte vocazione commerciale come Bologna, i negozi il 23 dicembre scorso continuassero a rispettare la chiusura per l’intervallo del pranzo ? Ăˆ ancora ragionevole che gli uffici postali chiudano al primo pomeriggio, viste le file che vi si formano continuamente? E ancora sui negozi: hanno ancora senso le regole attuali riguardo agli orari di apertura? E gli orari di lavoro? In un momento cosĂŹ difficile dobbiamo metterci in gioco seriamente e rinunciare tutti a qualcosa oggi per poter conservare il nostro benessere domani. A tale risultato devono concorrere molteplici fattori: una migliore fiscalitĂ sul lavoro, e, una classe dirigente e sindacale meno stanca, ma piĂš motivata a modernizzare un paese (una cittĂ e una regione: Bologna e l’Emilia-Romagna) vecchio mentalmente e anagraficamente. Rompere gli schemi del passato: è questo il vero vento del cambiamento. Possibile se ci crediamo.

Distribuito con il Corriere della Sera - Non vendibile separatamente

Un tesoretto da 21.000 euro al mese. Se lo gode ogni europarlamentare per pagare i propri collaboratori. Denari che se non vengono spesi ritornano nelle casse dell’ente. CosĂŹ anche gli onorevoli eletti nella circoscrizione che comprende Bologna (da Vittorio Prodi a Salvatore Caronna, passando per Tiziano Motti e Sergio Cofferati) fanno di tutto per spendere le risorse e stipendiano una nutrita truppa di portaborse. Prodi, per dire, ne ha otto. Il bilancio di fine anno, però, certifica che i nostri europarlamentari non si sono dati molto da fare: poche risoluzioni e interventi. A PAGINA 5 Madonia

Il Natale dell’Assemblea

Regione, 26 giorni di ferie: uno in piĂš del ÂŤcasoÂť Lazio di OLIVIO ROMANINI Ferie invernali da 26 giorni per l’Assemblea legislativa regionale, uno in piĂš delle maxi-ferie della Regione Lazio di cui si è parlato, tra le polemiche, nei giorni scorsi. A PAGINA 5 Romanini

La titolare della delega a Commercio e Legalità : Asse con le forze dell’ordine per verifiche piÚ efficaci

ÂŤTask force contro gli evasoriÂť

L’assessore Monti: Controlli, sÏ alla linea Cortina. Pronti a collaborare Le categorie I DENTISTI

ÂŤNoi nel mirino piĂš di tutti Vengano pureÂť

La giunta Merola sposa la linea dura dei controlli anti evasori andata in scena a Cortina per Capodanno. Sono azioni che vanno fatte piÚ spesso, anche a Bologna, spiega l’assessore al Commercio e alla Legalità Nadia Monti. Che, al patto anti evasione con l’Agenzia delle entrate, pensa di affiancare una task force con le forze dell’ordine per rendere segnalazioni e interventi piÚ immediati.

Ciak, si gira

Da Fabrizi ad Avati: lunga storia della cittĂ -set

A PAGINA 2 Rosano

Ăˆ una storia lunga 100 anni quella di Bologna che sale sul set, dalle pellicole di Fabrizi ad Avati, che gira da lunedĂŹ.

A PAGINA 3 Amaduzzi

I BARISTI

ÂŤMulte record Non paghino solo i piccoliÂť A PAGINA 3 Benedetto

GLI ARTIGIANI

Tante tasse, ma qui da noi il nero è poco A PAGINA 3

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Il comandante della Finanza

ÂŤSupercar e miniredditi? Qui ne troviamo spessoÂť

A PAGINA 13

Anticipazioni

di GIANLUCA ROTONDI ÂŤQui girano tanti Suv e ci sono situazioni sospetteÂť. Il comandante provinciale della Finanza, Giancarlo Pezzuto, spiega come a Bologna, in stile Cortina, si usa il controllo fisico per stanare gli evasori.

Giorgio Diritti e tutto il cinema ÂŤche verrĂ Âť di ROY MENARINI A PAGINA 12

A PAGINA 3

Radio di Buenos Aires dedica al ÂŤfenomeno Due TorriÂť uno speciale in due puntate

Bologna ÂŤon the airÂť. In Argentina Figurine di LUCA BOTTURA

Scontrini di classe

L’

anno prossimo niente Cortina: le vacanze le passo al bar di certi cinema in via Indipendenza. Š RIPRODUZIONE RISERVATA

http://figurine.corrieredibologna.corriere.it/

di MAURO GIORDANO Bologna e Buenos Aires vicine grazie alla radio. Il programma Buongiorno Italia dell’emittente argentina, Citrica Radio, dedica uno speciale-Due Torri. Ai microfoni per la prima puntata, domani alle 14, ci saranno l’assessore al Marketing urbano, Matteo Lepore, e la proprietaria della Trattoria Annamaria di via Belle Arti. A PAGINA 6

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In via Marconi

Bus investe la passante: ÂŤprocessoÂť alla banchina del (fu) Civis A PAGINA 7 Corneo

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Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 1 - 2012

BOLOGNA - Corriere 7-1-2012 2 BO

Primo Piano

Sabato 7 Gennaio 2012 Corriere di Bologna

Tasse La stretta

Controlli a tappeto Sopra il centro di Cortina, sotto una vetrina di via Ugo Bassi

Monti lancia la guerra all’evasione: ÂŤTask force contro i furbi del fiscoÂť L’assessore: ÂŤServono piĂš fondi per muoversi, la Regione ci finanziÂť ÂŤNon mi preoccupano azioni come quella fatta dalla Guardia di Finanza a Cortina. Anzi, sono azioni che vanno fatte anche piĂš spesso, a Cortina come a BolognaÂť. L’assessore comunale al Commercio e alla LegalitĂ , Nadia Monti, sposa appieno il giro di vite contro gli evasori lanciato nella localitĂ vacanziera delle Dolomiti. E pronto a essere replicato, come ha spiegato l’Agenzia delle Entrate, nel resto d’Italia. E per incrementare la lotta all’evasione a Bologna, intanto, l’assessore pensa alla creazione di ÂŤuna task force tra polizia municipale e forze dell’ordineÂť. Mente resta ancora alto l’eco delle polemiche contro il blitz di capodanno, soprattutto nel centrodestra, da Palazzo d’Accursio arrivano parole di apprezzamento per la maxi operazione anti evasori andata in scena in quella che è (tra l’altro) una delle mete invernali piĂš gettonate dall’Êlite bolognese. ÂŤNon c’è stato nessun abuso, il fisco si è presentato con tutti gli strumenti che ha a disposizione e ha fatto solo normali verifiche e accertamenti — sottolinea l’assessore al Commercio — si è trattato di un segnale molto importante che si è voluto dare a tutto il Paese: d’ora in avanti si comincia a fare sul serio e questo è un dato positivoÂť. LocalitĂ turistiche o meno, insomma, la questione non cambia. Nessuno può opporsi o lamentarsi dei controlli anti furbetti, insiste Monti. ÂŤLo dico da figlia di commercianti: se io lavoro rispettando le regole non ho nulla da temereÂť. Anche (forse soprattutto) a Bologna, che nel giugno scorso era in cima alla classifica regionale delle evasioni segnalate grazie al patto tra amministrazioni locali e Agenzia delle Entrate, con 1.038 casi e 3,2 milioni euro di maggiore imposta accertata. Anche per questo, sottolinea l’assessore comunale al Commercio, è auspicabile che operazioni e controlli co-

me quello andato in scena a Cortina aumentino anche sotto le Due Torri. ÂŤIl fisco può lavorare in molti modi, lavora giĂ incrociando dati e dichiarazioni per verificare che tutto sia lecito — sottolinea l’assessore Monti — ma sicuramente un maggiore controllo diretto può portare a risultati ulterioriÂť. Oltre che a una nuova percezione di operazioni di verifica come quella andata in scena a Cortina qualche giorno fa. ÂŤLa vediamo come un’azione importante che ha scosso l’opinione pubblica per le sue dimensioni. Ma se i controlli sono regolari e costanti nel tempo il cambio di mentalitĂ diventa piĂš facileÂť. La lotta all’evasione però, sostiene l’assessore comunale alla LegalitĂ e al Commercio, deve essere un fenomeno diffuso. Che parte innanzitutto dal basso. ÂŤDeve essere il consumatore, per primo, a pretendere ricevute e scontri — insiste Monti — cosĂŹ come i commercianti devono rispettare tutti gli

Ha detto

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Penso a un lavoro congiunto con le forze dell’ordine che permetta al Comune di segnalare direttamente le irregolarità in modo che ci sia un dialogo costante e interventi piÚ immediati. Chi rispetta le regole non ha nulla da temere

obblighi che la legge prevedeÂť. Anche Palazzo d’Accursio, però, ha intenzione di incrementare l’impegno messo in campo finora. Oltre al lavoro in tandem con le Agenzia delle entrate, che per stessa ammissione del Comune non ha ancora dato risultati entusiasmanti, l’assessore alla LegalitĂ pensa infatti alla ÂŤcreazione di una task force congiunta con le forze dell’ordine che permetta al Comune di segnalare direttamente le irregolaritĂ in modo che ci sia un dialogo costante e interventi piĂš immediatiÂť. Resta però il problema delle risorse e delle forze da mettere in campo, soprattutto dal punto di vista della polizia municipale. ÂŤSe avessimo piĂš fondi sarebbe piĂš facile muoversi — dice Monti — di certo se riuscissimo a ottenere finanziamenti dalla Regione per la lotta all’evasione sarebbero un grosso aiutoÂť.

Francesco Rosano

francesco.rosano@rcs.it

Legalità L’assessore dipietrista in Comune, Nadia Monti

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L’intervista Il filosofo trascorre spesso le vacanze nella localitĂ dolomitica: ÂŤMacchĂŠ spettacolarizzazione, è una scossa culturaleÂť

Bonaga: ÂŤEro a Cortina, il blitz ha fatto beneÂť

Favorevole Stefano Bonaga approva il blitz

Stefano Bonaga, vacanze natalizie movimentate quest’anno a Cortina. ÂŤIl blitz fiscale di Capodanno è l’argomento di cui parlano tutti, ovunqueÂť. Tutti scandalizzati? ÂŤAffatto, in tanti sono contenti del blitz. Tanti, anche persone molto molto riccheÂť. Lei c’era: cos’ha visto? Ăˆ stato cosĂŹ spettacolare e invasivo? ÂŤCome tutti ho visto molte auto della Finanza in giro, ma non mi hanno dato affatto fastidio. Chi non ha nulla da nascondere non ha paura, ma eventualmente si sente garantito: i controlli sono in nome dell’interesse comuneÂť. Molto poi si sono lamentati. ÂŤQuelli forse che nascondono qualcosa. Ăˆ forse venuto fuori

l’istinto del privilegiato di classe, quello che si sente intoccabile. E qui a Cortina ce ne sono moltiÂť. Tante le dichiarazioni sdegnate e di protesta. ÂŤCi sono tre tipi di lamentele, avanzate anche dal sindaco di Cortina, Franceschi, su cui possiamo riflettereÂť. Dica. ÂŤTroppa spettacolarizzazione. Io penso invece che questa azione abbia una funzione positiva perchĂŠ rigerarchizza un reato, fra i piĂš odiosi e gravi sul piano sociale, l’evasione, segnalandolo come scandalo pubblico. Ăˆ stato giusto fare cosĂŹ perchĂŠ solo cosĂŹ si dĂ con evidenza una forte scossa alla cultura della compiacenza. Insomma, seppur con qualche controindicazione, la ritengo un’operazione sanaÂť.

Andiamo avanti. ÂŤSono stati forniti dati incompleti, dicono. E io qui un po’ concordo: diamo dati completi e ragioniamo su quelli. Ăˆ vero che non tutti hanno battuto il 400% in piĂš di scontrini e che ci sono situazioni molto diversificateÂť. Terzo punto. ÂŤAdesso i turisti andranno altro-

�� In tanti sono contenti

di quel che è successo I finanzieri li ho visti, non fanno paura se non c’è niente da nascondere

ve, dicono i critici. A parte il fatto che non ci credo, cosa vogliamo dire che la fortuna di una località turistica deve essere fatta sopportando i reati di evasione dei villeggianti (cioè di chi porta soldi)? Non va bene: questa è una filosofia da paradiso fiscale. Cortina sogna di essere come le Cayman?. Domanda inevitabile: come mai lei, uomo di sinistra, fa le vacanze proprio a Cortina? A molti pare una scelta contraddittoria. Sono uno sciatore e qui spendo molto meno che se andassi al Corno alle Scale: ho tanti amici bolognesi che hanno la casa e praticamente pago solo lo skipass. E poi questa Conca è talmente bella che si sopportano anche i fighetti.

Fernando Pellerano

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Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 1 - 2012

BOLOGNA - UnitĂ 8-1-2012 pt1 Direttore: Claudio Sardo

Unita' Bologna

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Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 1 - 2012

BOLOGNA - UnitĂ 8-1-2012 pt2 Direttore: Claudio Sardo

Unita' Bologna

08-GEN-2012 da pag. 1


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L’83enne Ferruccio Mazzetto trovato dal figlio Viveva solo con il cane che si salva in extremis CASTEL BOLOGNESE. Lo trova il figlio in cucina stroncato dal monossido di carbonio. E’ morto così ieri come troppo spesso succede in questa stagione Ferruccio MazzetTrovato dal figlio. Non sentendolo da oltre un giorno il figlio si è recato a vedere se era successo qualcosa, e la sorpresa è stata tragica. Poco prima delle 13 è arrivata la chiamata al 118, ma ai soccorritori non è restato altro da fare che constare il decesso. Vista l’età poteva anche essere avvenuto per cause naturali, ma a insospettire i sanitari è stato lo strano comportamento del cane che appena uscito all’aperto, venuto a contatto con l’aria, ha manifestato sintomi tipici da intossicazione da monossido. L’animale è stato

Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 1 - 2012

to di 83 anni. L’uomo viveva solo in compagnia del suo cagnolino in via Parini 97, la strada che da dietro le Cupole conduce alla stazione ferroviaria.

salvato in extremis dal veterinario anch’egli allertato. Un prelievo di sangue sull’uomo, possibile perché deceduto da poche ore, avrebbe poi confermato l’ipotesi dell’intossicazione, avvalorata anche dalla presenza di una caldaia. Il gas venefico, invisibile e inodore, sarebbe stato rilasciato durante la notte, fino a saturare l’ambiente. Le aperture per l’aerazione degli ambienti pare fossero state chiuse: l’intento era quello di evitare spifferi e freddo. Il cane sarebbe rimasto chiuso nella camera da letto, raggiunto dalle esalazioni in

misura minore. Sul posto per una verifica dell’impianto di riscaldamento si sono portati anche i vigili del fuoco. Le prime ipotesi fatte nell’immediato dovranno ora essere confermate dalle indagini aperte sull’incidente. L’abitazione è stata posta sotto sequestro dai carabinieri, intervenuti per i rilievi di legge. Due incidenti in 24 ore. Nel giro di poco più di 24 ore è il secondo incidente che avviene a Castel Bolognese in seguito al presunto cattivo funzionamento di impianti domestici. Giovedì mattina è

RAVENNA - Corriere 7-1-2012

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scaturito da alcune prese elettriche. Fiamme e fumo hanno danneggiato e annerito anche altre stanze. Gli occupanti della casa sono usciti in tempo all’aperto, evitando il complicarsi di intossica-

zioni. Anche in questo caso sarebbe rimasto coinvolto un cane che, respirando monossido di carbonio e uscendo poi all’aria aperta, avrebbe rivelato gli stessi sintomi del cane in via Parini.

Omsa, in attesa di una telefonata

CRISI ECONOMICA

Continua protesta anche su internet FAENZA. Un’attesa snervante. Dopo l’ennesimo niente di fatto uscito dall’incontro di giovedì sulla vertenza dell’Omsa tenutosi in Regione, adesso si aspetta l’esito della telefonata che il ministero ha promesso farà alla proprietà. Chiamata che dovrebbe avvenire in questi giorni. «Lunedì afferma il sindaco Giovanni Malpezzi - chiamerò Roma per sapere cosa è uscito dalla chiamata». Una telefonata per risolvere la vertenza. Dall’incontro del 5 gennaio a Bologna le istituzioni hanno deciso di voler tenere un faccia a faccia (ulteriore?) con l’azienda affinché «si superino le questioni legate alla lettera di licenziamento inviata il 30 dicembre scorso». Ma soprattutto per dare risposte concrete alla fase interlocutoria esistente con la “possibile” azienda interessata a rilevare il sito produttivo di via Pana che da tempo sembra essersi impantanata su questioni economiche. Adesso si aspetta quindi che da Castiglione delle Stiviere alzino la cornetta per rispondere all’appello del ministero. L’incontro interlocutorio si dovrebbe tenere prima di quello generale fissato per il 12 gennaio, salvo slittamenti, con tutte le parti in causa. Sindacati

La casa teatro dell’incidente mortale, in via Parini a Castel Bolognese (foto Mauro Monti) andata meglio ad una famiglia residente sulla via Emilia quasi di fronte ad Rcb. Anche in questo caso sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere un principio di incendio in cucina, probabilmente

Il ministero chiamerà la proprietà. Nuove azioni di boicottaggio

talia dei valori è solidale alla protesta avendo lanciato l’appello “Boicottiamo i prodotti Golden Lady”». Questa è la posizione sottolineata dal segretario faentino dell’I dv , Davide Zagonara, alla luce della ripresa, il 2 gennaio scorso, dell’iniziativa nata su internet contro

l’acquisto dei prodotti del gruppo mantovano. «Fin dall’inizio - afferma Zagonara - l’Idv è vicina alle lavoratrici dell’Omsa. È incomprensibile come durante le festività natalizie - tiene a sottolineare l’esponente Idv - mentre continuava da parte delle istituzioni e dell’advisor il difficile lavoro per cercare di dare un futuro lavorativo a questi lavoratori, l’azienda abbia deciso di procedere in via unilaterale sulla via del licenziamento che, se non arriverà una auspicata soluzione positiva, si andrà a concretizzare alla scadenza del secondo anno di cassa integrazione straordinaria il 14 marzo 2012, data che cade giusto pochi giorni dopo la festa della donna». Riccardo Isola

trasfusionale di viale Stradone 9, tutti i giorni dal lunedì a sabato, dalle

8 alle 11 (è possibile prenotare allo 0546 601098, dalle 8 alle 12).

«Il Pd tolga le calze dai centri commerciali delle coop»

Manifestazione sindacale delle lavoratrici dello stabilimento compresi. Internet non si ferma. Chi per ora non aspetta niente e nessuno è il mondo del web. Su internet, soprattutto sui social network di Facebook e Twitter, i gruppi e gli interventi pro boicottaggio crescono a dismisura. Pur essendo sparito il

FAENZA. Sulla vicenda Omsa interviene anche Canzio Visentin, membro della direzione nazionale dei Comunisti sinistra popolare. «Queste donne che lottano, consapevoli della sconfitta, gridano della loro e nostra situazione reale, ancora davanti ai cancelli, parlando con voce dissonante per arrivare ad altre donne, ad altre lavoratrici». Un aspetto non banale ma che diventa ancora più significativo nel momento in cui si realizza anche «un boicottaggio di tutti i marchi Golden Laprofilo “Mai più Omsa” che nella giornata di giovedì aveva ottenuto oltre 67mila adesioni, adesso invece si possono trovare pagine diverse, comunque tutte unite e legate dal filo conduttore del dire «no all’acquisto di prodotti del padrone Grassi». E così, in rete, oggi si pos-

dy e Omsa». Boicottaggio che per Visentin possiede un autentico «significato politico» che va «amplificato e diffuso il più possibile». Infine una steccata critica Visentin la rivolge al Pd definito come «il potente Partito democratico: se è vero che sta con le operaie faentine, quelle di Gissi e Mantova, cominci allora a far togliere le calze di Nerino Grassi, di Pompea e degli altri marchi che hanno delocalizzato dai supermercati e dai centri commerciali delle Coop amiche e dai discount».

sono trovare oltre allo storico “Solidarietà alle 340 lavoratrici dell’O msa” altri gruppi denominati “Boicotta Omsa”, “Mai più Golden lady e Omsa”, “Boicottare Omsa” e tanti altri. L’Idv rilancia la paternità del boicottaggio. «È dal 20 maggio 2010 che che l’I-

La Befana distribuisce dolci Festa dell’Avis con oltre un centinaio di bambini FAENZA. La giornata fresca ma soleggiata ha favorito la Festa dell’Epifania organizzata dall’Avis ieri in piazza del Popolo. Oltre un centinaio di bambini, accompagnati da genitori e nonni, hanno ricevuto in dono dalla Befana delle piccole calze piene di dolciu-

mi. I piccoli sono stati allietati anche da una divertente recita di teatro di strada e da uno spettacolo di burattini. La festa, ormai una tradizione consolidata dell’Avis di Faenza, rientra nelle iniziative di promozione sul territorio dell’associazione dei donatori di

L’iniziativa si è tenuta ieri pomeriggio in piazza del Popolo sangue, che invita la cittadinanza a fare una donazione presso il Centro


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RAVENNA - Corriere 8-1-2012 SETTORE GIOVANILE

I ragazzi potranno tornare in campo grazie ad una sorta di autogestione RAVENNA. A dispetto della proprietà sta lottando con i denti per andare avanti anche il settore giovanile, protagonista di un incontro in Comune ieri mattina. «Ho incontrato il responsabile Giacomo Laurino - spiega l’assessore allo Sport di Ravenna, Guido Guerrieri - e diversi genitori, constatando l’assoluta volontà ad andare avanti con l’attività sfruttando risorse proprie, vista la totale assenza della società. In pratica, il settore giovanile del Ravenna va avanti con una sorta di autogestione, che dovrebbe permettere di arrivare a fine stagione. Lo stesso Laurino conferma le intenzioni: «Ci ritroveremo lunedì tra noi tecnici, poi con i genitori e contiamo di riprendere gli allenamenti entro la fine della prossima settimana, sempre a Fosso Ghiaia. La Figc provinciale ci ha rassicurato sulla possibilità di iscriverci ai campionati giovanili».

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REGGIO E. - Informazione 7-1-2012 L’INFORMAZIONE il Domani

BASSA

TERREMOTO A CORREGGIO Così il primo cittadino sul caso del comandante Cesi

«Nessun trasferimento “politico”»

Marzio Iotti: «Dalla difesa solo fantasiose illazioni» D

Ha incarico regionale

gli inquirenti del Comando provinciale dei carabinieri che si sono rivolti a noi per presumibili motivi di polizia giudiziaria». In effetti la Procura ha aperto un fascicolo sul luogotenente Cesi che risulta indagato per omissione di atti d’ufficio e falso ideologico. Stando ad indiscrezioni l’inchiesta è legata alla denuncia pre-

sentata in Procura da una donna - a suo dire vittima di persecuzioni - che accusa Cesi di non aver dato seguito alle sue denunce. Difficile collegare quest’indagine alle dichiarazioni di sindaco e vice che nel seguito del comunicato rinnovano «la stima e il rispetto nei confronti di tutti i soggetti pubblici tutori dell’interesse generale e,

in particolare, dell’Arma dei Carabinieri» - non una parola per Cesi - e stigmatizzano come «fuorviante, perché privo di ogni fondamento, il tentativo artificioso di dare significati “politici” a una vicenda nata totalmente all’ester no della pubblica amministrazione correggese. Certe fantasiose illazioni vanno così rispedite al mittente».

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BENZINAI Così Reggiani, coordinatore Faib

«Rischiamo la vita per il 2% dell’incasso» NOVELLARA

D

CORREGGIO opo giorni di silenzio - e smentite - il Comune interviene ufficialmente per commentare l’i m p rov v i s o trasferimento del comandante della caserma dei carabinieri di Correggio, il luogotenente Roberto Cesi. Chiamati in causa dagli avvocati difensori di Cesi, il sindaco Marzio Iotti e il vicesindaco Emanuela Gobbi affidano ad un comunicato stampa le loro dichiarazioni. Dopo aver precisato che il trasferimento è stato deciso dal Comando regionale dell’Arma, gli amministratori confermano di aver collaborato con i ver tici dell’Arma agli accertamenti su Cesi e di aver già fornito tutte le risposte «responsabilmente e insieme a diversi altri cittadini e amministratori, a-

SABATO 7 GENNAIO 2012

opo il tentativo di rapina al distributore di Novellara, Lorenzo Reggiani, coordinatore provinciale di Faib (Federazione autonoma dei benziani) - Confesercenti. «Il rischio del combinato disposto tra crisi economica e sempre maggiore disponibilità di denaro liquido nei cassetti sottolinea reggiani - sta creando una insostenibile situazione di pericolo per chi gestisce una stazione di servizio». Lo spunto per la riflessione arriva dalla rapina sventata dalla pronta reazione di un benzinaio a Novellara. «E’ stato un episodio fortunato ma negli ultimi tre anni sono quattro le vittime tra i gestori, di cui due (a Roma e Tiene) solo nel 2011. I tentativi di furto invece so-

no innumerevoli - prosegue Reggiani - Come sindacato di categoria, pur ammirando il coraggio del signor Veneri, non possiamo che scoraggiare ogni tentativo di difendere ad ogni costo il proprio cassetto, ricordando che si rischia la vita per una percentuale a volte al di sotto del 2% dell’incasso, pari a 20 Euro per ogni mille incassati». Per il cooridinatore Faib «non è però ammissibile che la categoria dei gestori diventi il bersaglio mobile della delinquenza di strada. Occorre porre mano seriamente a delle contromisure. La prima è quella di pagare in tutti i casi in cui è possibile con la moneta elettronica. Inoltre, occorre che compagnie e proprietari aumentino le dotazioni di sicurezza degli impianti a costo zero per le gestioni».

I Bonazzi, l’alleato targato Idv che attacca il sindaco

l caso - Cesi ha ricadute non solo nell’ambito giudiziario ma anche in quello politico. Infatti l’avvocato Giulio Cesare Bonazzi, che nel ruolo di difensore del luogotenente Cesi ha attaccato il sindaco Pd di Correggio Marzio Iotti, è anche responsabile regionale del dipartimento giustizia dell’Idv. E l’Idv è alleato di Marzio Iotti e del Pd, tanto che nella Giunta comunale di Correggio è presente un assessore targato Italia dei Valori, Federico Bartolotta, con deleghe a Partecipazione e Diritti e doveri di cittadinanza. Una situazione curiosa, ma la coordinatrice provinciale dell’Idv Liana Barbati getta acqua sul fuoco delle eventuali polemiche: «Il ruolo di avvocato difensore di Bonazzi è tutt’altra cosa rispetto alla sua funzione politica nell’Idv, e non c’è incompatibilità tra le due cose».

Lorenzo Reggiani, coordinatore provinciale del Faib-Confesercenti


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REGGIO E. - 24Emilia 8-1-2012 Monti a Reggio: la protesta/proposta ''gandhiana'' del Movimento 5 Stelle di Matteo Olivieri Il Movimento 5 Stelle è composto da cittadini, altro rispetto al teatrino della casta dei partiti. E' altro rispetto al teatrino dei partiti della "banda del buco" (debito pubblico) che oggi si facevano belli a teatro e delle altre comparse, che vivono sempre di finanziamento pubblico ai partiti, che fischiavano in piazza i neofascisti de La Destra, la Lega Nord che ha governato negli ultimi 10 anni a "Roma ladrona" godendo di tutti i privilegi della casta, i comunisti di Rifondazione tanto bravi a parlare ma che non hanno fatto nulla quando governavano. "Banda del buco" Pdl-Pd-Udc-Idv, fascisti, comunisti, leghisti: tutti lÏ in quelle piazze, un tuffo nel passato a teatro. Gli uni a sfliare impellicciati, gli altri a fischiare con slogan inconcludenti. Il tutto per finire in pasto a tv e media assistiti con pubblico denaro (deciso dai partiti). Il Movimento 5 Stelle lontano, in piazza Fontanesi, a manifestare in silenzio e proporre. Il Movimento 5 Stelle nel suo mondo, il mercatino km zero in piazza Fontanesi, nato nel 2009 dopo una nostra proposta portata in consiglio a ottobre 2008. Tra la gente, educatamente, a distribuire oltre 500 volantini della "Finanziaria dei cittadini" votata da 55mila italiani in rete con proposte come taglio degli stipendi parlamentari, finanziamenti pubblici ai partiti ed editoria, stop a sprechi di 22 miliardi per la Tav in Val di Susa e 4 miliardi del ponte di Messina, dei 16 miliardi per l'acquisto di cacciabombardieri, da girare su ricerca Universitaria, cultura, internet e banda larga, favorire l'agricoltura nazionale e la detassazione per le aziende che investono in ricerca e sviluppo, rendere detraibili le spese di tutti i contribuenti per fare lotta all'evasione virtuosa. Con queste proposte anche la lettera aperta a Mario Monti scritta da Beppe Grillo nel novembre scorso (che non ha ancora ricevuto rispoosta). Il futuro è tra la gente a fare proposte civilmente, il passato era là a fare i teatranti incoerenti o fuori dalla storia, a urlare senza proporre nulla solo per finire nella bagarre mediatica.


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REGGIO PRIMO PIANO

REGGIO E. - Carlino 8-1-2012 ••

LA FESTA DEL TRICOLORE MOVIMENTO 5 STELLE

«Lontani dai teatranti dei fischi e applausi» DA UN LATO la cerimonia (e le contestazioni). In piazza Fontanesi, lontani dalla festa, la protesta del Movimento 5 Stelle, al mercatino “km 0”. «Nel nostro mondo - scrivono i grillini - lontani dai teatranti della politica dei fischi e applausi. I partiti in zona teatri a farsi belli o fischiare in pasto alle tv, noi a distribuire le proposte della “finanziaria dei cittadini” su tagli alla casta e sprechi di opere pubbliche inutili e a favore di ricerca, sviluppo, cultura, banda larga». Ce l’hanno con tutti, i grillini: «Siamo altro rispetto alla “banda del buco” (debito pubblico) che oggi si facevano belli a teatro e delle altre comparse, che vivono sempre di finanziamento pubblico ai partiti, altro rispetto a quelli che fischiavano in piazza come i neofascisti de La Destra, la Lega che ha governato negli ultimi 10 anni a “Roma Ladrona” godendo di tutti i privilegi della casta, i comunisti di Rifondazione tanto bravi a parlare ma che non hanno fatto nulla quando governavano. “Banda del buco” Pdl-Pd-Udc-Idv, fascisti,comunisti,leghisti tutti lì in quelle piazze, un tuffo nel passato a Teatro. Il tutto per finire in pasto a tv e media».

IL COMMENTO Reggio al centro dell’Europa

«Il patto di sta La Lega non si

Bersani: «Capisco gli in DELRIO è stato chiaro. Monti allenti il patto di stabilità che ingessa le finanze dei Comuni. E ceda agli enti locali il ricavo dell’Imu, la nuova Ici. Un appello netto, che il premier non ha approfondito nel suo discorso finale, ma che è stato rilanciato dal segretario del Pd Pierluigi Bersani. Il leader dei democratici era in prima fila al Valli con Romano Prodi, il prefetto Antonella De Miro, Graziano Delrio, Vasco Errani, Albertina Soliani, i deputati Emerenzio Barbieri, Pierluigi Castagnetti, Renzo Lusetti e Maino Marchi, l’europarlamentare Tiziano Motti, le senatrici Leana Pignedoli e Maria Ida Germontani, la presidente della Provincia Sonia Masini e il vescovo Adriano Caprioli (anche lui al termine si è complimentato con Monti come le altre autorità). Segretario Bersani, Monti non ha fatto accenno al patto di stabilità..

«Il patto di stabilità è un problema serio, è vero — annuisce Bersani — c’è un problema di compatibilità finanziarie, ma il tema è sul tavolo, il governo ha l’intenzione di fare un approfondimento, almeno così è stato annunciato dal governo al parlamento. Mi pare che sia ripartita la capacità di convocare i tavoli con questo governo e immagino che nelle prossime settimane ci sia un luogo fra Regioni, Enti locali e governo per rimettere mano alla logica di quel patto di stabilità. Un patto che non sta in piedi. Bisogna assolutamente correggerlo».

IN PIAZZA Grazia Barbieri. A fianco, l’ Come giudica il Monti però?

«Un bel discorso. Ha tere al centro il tema comune in una chia Il governo vuole fare la fedeltà fiscale. M una nota molto gius te. Qui non si tratta d ghigliottina, ma di m sistema di fedeltà fisc bile a quello degli alt pei. Mi pare che ques zione del govermo. so è stato fatto. Noi a che altra proposta s ma».

IL PROFESSORE «DISCORSO DI GRANDI

Prodi liquida le manif


le auto, non faremo assunzio- sta se penso agli oltre 600 mila ni, tagliamo sugli acquisti di euro del progetto Creanet sulla materiale. Stiamo riducendo creatività e agli oltre 800 mila per la comunità. A ogni anno le spese per le uten- euro per la Rocca. Infine andreRassegna Stampa Romagna edelmo9 avanti - 1 - 2012 o abbiamo un obiettize e ilEmilia nostro indebitamento con il trasferimento o che si aggira attorno questo comporta di risparmia- di altri servizi - in particolare ne e 800 mila euro, una re sulla spesa per interessi. In- personale e informatici per noi è oggettiva- tendiamo poi agire per contra- all’Unione dei comuni Tresinaaggiungibile: e in que- stare evasione ed elusione tri- ro Secchia, per rafforzare il liniente investimenti butaria istituendo una task for- vello sovracomunale di govermio energetico, infra- ce di tecnici interna. Continue- no, accorpando e semplificanmanutenzioni… ecc. remo poi anche nella vendita di do le funzioni istituzionali e tecmomento a causa del alcuni immobili». niche. La situazione è difficile n cui è concepito il Quali sono le priorità che il ma l'atteggiamento più sbagliatabilità, molti milioni Comune si dà per il 2012? to, soprattutto nei momenti di el comune di Scandia«Innanzitutto prima di ap- crisi, è quello di stare fermi».

Alessio Mammi

alla Cultura, propone l’opera prima di questo autore locale che ha saputo raccontare le sue emozioni e i suoi sentimenti in una serie di liriche . Durante la presentazione di oggi, saranno lette alcune di queste poesie e sarà possibile conversare con l’autore. L’incontro sarà intervallato da alcuni momenti musicali a cura di Claudio Ughetti (fisarmonica). L’ingresso è libero. Info: 0522.1880040.

REGGIO E. - Gazzetta 8-1-2012

querciolese

di Noce L’appello dell’Idv per la farmacia

della viabilità

corso in via San Giacomo

Manca dagli anni ’70, gli abitanti costretti a fare sette chilometri ◗ VIANO

Manca una farmacia nell’area del Querciolese e l’Italia dei Valori si rivolge alle istituzioni affinché ne venga creata una. Lo fa con un appello firmato dal consigliere comunale Marco Dallari: «A tutte le istituzioni perché prestino attenzione alla situazione del Querciolese e considerino la nostra richiesta per l’istituzione di una nuova farmacia da ubicarsi nella frazione di Regnano, per la sua posizione baricentrica rispetto a tutta l’area. Tale presidio avrebbe la funzione di dotare il Querciolese di un servizio indispensabile con lo scopo di accorciare le distan-

famiglie risparmiano

gistro e iniziando a consumare l'acqua erogata dal distributore che è attivo tutti i giorni e fornisce i dati delle analisi dell'acqua per mezzo di una tabella.

vuol dire aiutare gli anziani, i bambini e le famiglie migliorandone la qualità della vita. In questo modo favoriamo lo sviluppo delle nostre frazioni per renderle più forti e autonome, anche nella prospettiva di incoraggiarne la crescita economica». L’area del Querciolese racchiude un vasto comprensorio collinare di 1300 abitanti ed è caratterizzata da boschi di quercioli e bianchi calanchi che rappresentano uno dei più bei paesaggi della provincia. Nella zona sorgono gli abitati di Regnano, Ca’ Bertacchi, San Giovanni, Casola e il borgo medievale di Castello Querciola.

RUBIERA

Scomparso da diverse ore giovane trovato nel modenese ◗ RUBIERA

azione del distributore di acqua nel giugno 2010

o di 194 litri pro-capiando l'acqua di rete la n raggiungerebbe un nno. E gli albinetani capito, cambiando re-

ze e favorire lo sviluppo della zona alta del comune di Viano». La farmacia un tempo era presente, ma il ricordo si perde nella notte dei tempi, visto che è dagli anni ’70 che non ce n’è più una in funzione. E i disagi per la popolazione, stando a quanto denuncia Dallari, non sono pochi: «Gli abitanti della zona sono costretti a percorrere anche più di sette chilometri per raggiungere le più vicine farmacie di Viano, Albinea o Casina. Questa distanza è un grosso ostacolo, soprattutto per quelle persone non autonome che hanno bisogno continuativo di cure e medicinali. Avere dei buoni servizi

Era scomparso da casa e da ore i carabinieri lo cercavano tra le province di Reggio e di Modena, dopo la segnalazione della famiglia. Lo ha trovato esanime, su una strada di Ponte Motta, nella bassa modenese, una pattuglia della polizia municipale di Cavezzo, grazie alla segnalazione di un cittadino. È accaduto ieri attorno alle 20, e poco dopo l’ambulanza ha trasportato l’uomo, G. G., trentenne residente a Rubiera, all’ospedale di Carpi. Intanto la municipale, d’intesa coi ca-

rabinieri, cercherà di accertare le circostanze del misterioso episodio, attribuito sulle prime a un presunto litigio e alla decisione di allontanarsi, con tanto di assunzione di alcolici. Tutti elementi che saranno vagliati all’ospedale di Carpi, in cui l’ambulanza del 118 di Mirandola è arrivata a sirene spiegate. Al seguito dell’ambulanza c’erano anche i parenti dell’uomo, che un cittadino ha segnalato alle 19 in un incrocio, chiedendogli se avesse bisogno di aiuto. Il giovane si è allontanato a fatica e il soccorritore, preoccupato, ha dato l’allarme.

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clima della piazza Reggiana non era certo quello toccato a Berlusconi a Roma nell’atto finale del suo governo, ma di certo anche all’ex commissario europeo non è mancata una buona dose di insulti e barriti della folla. A fare più “casino” sono sicuramente i leghisti, posizionati in piazza della Vittoria; ma anche la sinistra, con Rifondazione e Pdci in prima fila, confinati in via Sessi, hanno portato a termine il loro compito. Come annunciato, ci sono i militanti del Prc con la bandiera italiana a lutto e la bandiera tedesca (presenti tra gli altri l’ex segretario provinciale Tasselli e il segretario regionale Mainardi). Un attivista sventola persino un rotolo di carta igienica. Dal presidio del Prc si intona contro il premier "Bella ciao" e l'ex segretario del Pdci, Donato Vena, espone una boccetta con le "lacrime" del ministro Elsa Fornero, offrendola ad un euro al miglior offerente. Al Teatro Valli arrivano Graziano Delrio, Fabio Filippi, So-

sione, in particolare tra alcuni sindaci del Pd e i manifestanti leghisti. Prima dell'arrivo a Reggio del presidente del Consiglio un gruppo di circa 200 esponenti della Lega Nord ha gridato “buffoni buffoni” a una ventina di sindaci in fascia tricolore che stava andando alla cerimonia. Tra questi il sindaco di Sant'Ilario d’Enza, Marcello Moretti, che ha avvicinato i manifestanti, coi quali ha avuto un scontro verbale. Moretti ha chiesto ai carabinieri di identificare i manifestanti. Tra i manifestanti che hanno gridato “buffoni buffoni” ai sindaci che con la fascia tricolore andavano alle celebrazioni della bandiera, c'era anche il parlamentare della Lega Nord Angelo Alessandri, il quale ha detto ai cronisti che il segretario del Pd «Pierluigi Bersani è stato chiamato da Mario Monti perchè lo tutelasse. Noi siamo qui a dimostrare che quello che il Premier va a dire in Europa sono frottole». (sir)

Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 1 - 2012

REGGIO E. - Informazione 8-1-2012 Tra i gadget di Rifondazione comunista, le ampolle con “Lacrime di Fornero”

Angelo Alessandri, deputato della Lega Nord

nia Masini: a sorpresa uno dei più fischiati, o forse più acclamati, risulterà proprio Filippi. Quando il corteo di sette auto più tre moto della Polizia sfila davanti ai manifestanti di sinistra, si alzano immediatamente urla e cori. Dall’altro lato della piazza, quello verso l’isolato San Rocco, gli esponenti del comitato Acqua Bene Comune urlano “acqua pubblica, acqua pubblica”, come avevano fatto pochi minuti prima ala passaggio di Delrio.

Il corteo si ferma davanti al Teatro e parte una gragnuola di fischi dei leghisti all’indirizzo del premier appena sceso dalla sua vettura. Monti viene accolto dai “vaffa” e dal grido “elezioni elezioni”. Il protagonismo leghista pare infastidire la parte opposta di piazza che a sua volta invia qualche “vaffa” ai leghisti. Se ne sentono di ogni: dall’”andate a lavorare” ad “Alessandri paga l’appartamento”. L’atmosfera è quello di uno stadio di cal-

LE MANIFESTAZIONI

Il Movimento Nazionale e il consigliere Comastri lamentano lo scenario da città blindata che ha danneggiato il commercio

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ra cappi al collo, fischietti e magliette - manifesto contro il signoraggio bancario. In piazza della Vittoria se ne sono viste di tutti i colori nel corso della protesta anti - Monti: con diversi siparietti che hanno dato un tocco di folklore alla manifestazione di dissenso. Personaggio sicuramente fuori dagli schemi della protesta politica è il giovane Luca Consonni del movimento “Lo sai?”, che si schiera contro il “signoraggio” bancario e che propone una radicale riforma del sistema monetario. La sua maglietta bianca piena di scritte contro gli istuituti di credito non passa inosservata. Così come tra il popolo leghista si fanno notare due imprenditori con il cappio al collo: un simbolo per definirsi strozzati dalle tasse. Tra i manifestantii di sinistra invece spunta una croce, a cui sono appesi fogli con la lista dei “sodomari” e “gomorristi. L’arcipelago dei protestatari non comprendeva comunque solo Lega e Rifondazione. C’erano anche gli indignados che esprimono la lro soddisfazione per l’esito della manifestazione: «Il presidio all'imbocco di via Farini, indetto dal Coordinamento Indignati di Reggio Emilia e da varie realtà di base, ha

Cappi al collo e maglie - manifesto: le tante voci del dissenso Cinque Stelle contro tutti: neofascisti e comunisti «vivono di finanziamento pubblico»

Alcune foto della protesta in piazza all’arrivo di Monti (foto Sergio Volo)

visto la nutrita presenza di trecento persone che dalle 10 alle 13 hanno partecipato alla manifestazione». Da destra critiche allo svolgimento della giornata.

Il Movimento nazionale con il presidente Pietro Giovanni Azzolini è duro: «Lo scenario di una Reggio blindata non è stato per nulla consono a quella che

doveva essere una celebrazione ovvero una festa, ma che si è trasformata, per colpa di Delrio, in una giornata di propaganda per la sinistra dei Prodi e dei Bersa-

ni: i reggiani, commercianti o semplici cittadini, hanno dimostrato di non gradire». Il consigliere di circoscrizione Paolo Comastri è deluso:

«Pur comprendendo le motivazioni di ordine pubblico, mi pare poi sconcertante che un intero centro storico, il cui tessuto economico sta soffrendo una profondissima crisi, sia stato blindato come non mai si era visto a Reggio Emilia, e messo in condizione di una totale improduttività». Da piazza Fontanesi il Movimento 5 Stelle si fa beffe del «teatrino dei partiti della "banda del buco" (debito pubblico) che si facevano belli a Teatro e delle altre comparse, che vivono sempre di finanziamento pubblico ai partiti, che fischiavano in piazza i neofascisti de La Destra, la Lega Nord che ha governato negli ultimi 10 anni a "Roma Ladrona" godendo di tutti i privilegi della Casta, i comunisti di Rifondazione tanto bravi a parlare ma che non hanno fatto nulla quando governavano. " B a n d a d e l b u c o " Pdl-Pd-Udc-Idv, fascisti, comunisti, leghisti tutti lì in quelle piazze, un tuffo nel passato a Teatro. Gli uni a sfliare impellicciati gli altri a fischiare con slogan inconcludenti».


Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 1 - 2012

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IL’INFORMAZIONE il DomaniI

VENERDÌ 6 GENNAIO 2012

Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 1 - 2012

SASSUOLO e DISTRETTO

MODENA - Informazione 7-1-2012 Rivoluzione in E-mail provinciamodena@linformazione.com

FIORANO Servizi aggiornati

Il municipio fioranese

Comune: cambiano gli orari degli uffici aperti al pubblico

Oggi e domani sono chiusi, ma a partire da lunedì 9 cambiano. Sono gli orari del Comune di Fiorano: i servizi comunali hanno subito delle variazioni, per i primi mesi in forma sperimentale con forme di monitoraggio costante, per verificarne le ricadute nell’ambito di un più generale progetto e regolamento dell’orario di lavoro che tende a ottenere efficienza, qualità e risparmio. «La crisi - dice l’amministrazione comunale - impone infatti di contenere i costi di gestione e di studiare nuove soluzioni per offrire ai cittadini il servizio in tempi certi e con un uso ottimale delle risorse».

Il nuovo orario di lavoro si articola su cinque rientri pomeridiani, ma l’Ufficio anagrafe e S grafici, l’Urp e i Servizi cimiteriali continuano al pubblico anche al sabato mattina. L’anag il Giovedì del cittadino con apertura continu alle 17, così i servizi sociali che rimangono 8.30 alle 18 e i servizi scolastici dalle ore 9 I servizi Urbanistica, Edilizia, Ambiente, i La Servizi tecnologici e manutentivi, il Servizio duttive confermano le due mattinate di ape e al giovedì, dalle 8.30 alle 12.30.

SOCIETA’ Mentre l’Idv suggerisce la presenza di «polizia locale specializzata sul tema» FORMIGINE Il quadro economico sfior

allo studio, ok a Gioco d’azzardo, fenomeno in crescita Diritto per aiutare scuole e fam E in città ha debuttato un nuovo locale E’ di Andrea Antonietti

U

n fenomeno in ascesa che anche a Sassuolo trova riscontri. Stiamo parlando del gioco d’azzardo: analizzando i dati, infatti, emerge chiaramente come il fenomeno sia in aumento: nel 2011 in Emilia Romagna sono stati giocati oltre 6 miliardi di euro. La situazione a livello provinciale è ancora più intensa: nel Modenese, oltre all’ampia disponibilità economica di molti scommettitori, c’è il rischio di intrusione di organizzazioni malavitose dedite al controllo del denaro e del riciclo dello stesso attraverso attività illecite. Alessandro Borghetti, coordinatore provinciale Idv, riferisce a questo proposito che «siamo nel bel mezzo di una crisi economica di una certa portata e pertanto abbiamo presentato la proposta di attuare una sinergia fra Comuni, forze dell’ordine e cittadinanza per contrastare

Marco Melani, titolare della nuova sala da gioco a Sassuolo

questa pericolosa piaga sociale. Infatti, oltre a rappresentare per i giocatori incalliti una vera e propria dipendenza patologica che può causare danni relazionali ingentissimi all’interno

di un nucleo familiare, genera attività illecite che si nascondono dietro queste scommesse: infiltrazioni con un giro d’affari da capogiro». Non è comunque tutto “marcio”, ci manchereb-

SICUREZZA Il consigliere del Pd parla della struttura di San Michele

«Promessa più sicurezza alle Poste» Pigoni: «E la giunta potrebbe installare la videosorveglianza»

S

ervono più controlli all’ufficio postale di San Michele dei Mucchietti. A pensarlo è Giulia Pigoni, consigliere comunale del Pd, che già in passato ha affrontato l’argomento. «Il 2011 è certamente stato l’anno orribile per le poste di San Michele - osserva -: due rapine di cui una a mano armata, tanti cambi di personale e, inevitabilmente, qualche ricaduta sulle efficienza del servizio offerto alla cittadinanza. Di tutto ciò ho parlato nei giorni scorsi con la responsabile provinciale di Poste italiane, Patrizia Zanoli. E’ stato un colloquio cordiale e sincero, do-

ve ho evidenziato una situazione che mi preoccupa anche per le numerose segnalazioni degli abitanti di San Michele che mi hanno spinta a favorire questo incontro». La responsabile, continua Pigoni, «si è assunta alcuni impegni precisi come garantire durante il 2012 la sostituzione della porta d’ingresso con una più sicura sul tipo degli sportelli bancari. Potrebbe essere utile anche un impegno dell’amministrazione comunale a finanziare l’installazione delle telecamere davanti all’ufficio postale per garantire un maggiore controllo dell’area».

IN BREVE

Appuntamenti per la festa della Befana Sono due gli appuntamenti per domani, venerdì 6 gennaio festa dell’Epifania, che rientrano nel programma di Sassuolo che Vive: il calendario organizzato dal Comune di Sassuolo ed Sgp in collaborazione con le associazioni, i comitati, i circoli e le parrocchie. A partire dalle 10,30 al teatro Carani, infatti, inizierà lo spettacolo gratuito per bambini e famiglie «L’apprendista stregone», inscenata dalla Compagnia Fantateatro. La Festa dell'Epifania si svol-

be. Anzi. «Nell’interesse di un gioco sano e responsabile oltre all’arma della repressione - prosegue il dirigente del partito di Di Pietro -, ci sono anche prevenzione e informazione e come gruppo politico abbiamo predisposto un progetto che prevede la formazione specifica da parte di operatori di polizia locale per contrastare un fenomeno sempre più minaccioso». Non è nostra intenzione, chiude il rappresentante dell’Italia dei valori, «colpire i consumatori, che vedono nel gioco una forma di divertimento da affrontare con moderazione o coloro che conducono pubblici esercizi all’insegna della regolarità». In questo senso, come si diceva in apertura, ha aperto in città nelle scorse settimane un locale nel segno della completa trasparenza e della più assoluta legalità, come precisa il titolare dell’esercizio Marco Melani: «La sala in via Radici 141 che dirigo - afferma - è stata pensata nell’ottica della sicurezza più completa: i 25 apparecchi in dotazione vengono monitorati costantemente dai monopoli di Stato, attraverso riprese live. Questo è volto a evitare contestazioni o ben più gravi manomissioni; tutto quanto si svolge in maniera chiara e limpida, a proposito ci sono ampi spazi luminosi e confortevoli». Inoltre, dichiara, «non solo le scommesse e gli accessi vengono controllati in modo da garantire un luogo sicuro per i clienti; ma anche il punto giochi stesso si avvale di sofisticati sistemi d’allarme idonei ad evitare intrusioni come segnali visivi, acustici e un diffusore di fumo annebbiante per evitare accessi violenti o raid notturni».

gerà anche alle 15 al parco Il Trifoglio in via Padova, a cura del comitato “Il Parchetto Ducale Il Trifoglio”.

Uffici municipali chiusi per due giorni In concomitanza con la festività dell’Epifania, domani gli uffici del Comune rimarranno chiusi al pubblico fatta eccezione per i servizi di vigilanza urbana e le funzioni di Stato Civile. Riapriranno regolarmente da lunedì 9.

stato approvato a dicembre dalla Giunta il piano per l’attuazione del diritto allo studio per l’anno scolastico 2011/2012, documento che contiene la programmazione delle azioni che il Comune annualmente mette in campo per rendere effettivo il diritto di accedere ai diversi gradi del sistema scolastico e formativo, con interventi rivolti sia alle scuole del sistema scolastico del territorio, sia alle famiglie. Nel piano, gli oneri complessivamente a carico del Comune per garantire il funzionamento delle scuole del territorio, pari a circa 900mila euro, e la programmazione, l’organizzazione e l’erogazione dei servizi scolastici, come stabiliti dalla normativa per l’accesso «di base» alla s c u o l a ( t r asporto, mensa, prolungamento orario, per oltre 1,6 milioni), si affiancano così a interventi ulteriori e mirati: la va-

lorizzazione del la-territorio med alle scuole dell’ paritarie e ai G per una spesa di o ro, gli interventi famiglie, per 140 stenza agli alun handicap, con az no i 900mila eu all’offerta forma euro, delineano nomico che sfior A queste azion gli importanti inv costruzione de scuole primarie: ta, inaugurata a se quella del capolu battenti a settem

TRASPORTI L’assessore all’Urbanis

Addio al Prontobus, «pot sostituirlo con il servizio «I

l servizio di trasporto a chiamata Prontobus rappresenta un servizio voluta fortemente dal Comune in modo da garantire i collegamenti tra il centro cittadino e le aree meno servite, in primis Montegibbio, però nonostante gli sforzi prodotti affinchè ci fosse un maggior utilizzo del Prontobus siamo qui a constatare i pochi utenti che al momento si servono del mezzo pubblico, in questo modo siamo consapevoli dell’ impossibilità a sostenere i costi». Così l’assessore all’Urbanistica Claudia Severi commenta la decisione presa dall’Agenzia per la mobilità (Amo) di sospendere il servizio Prontobus a partire dal 29 gennaio. Severi continua: «Nell’orbita di mantenere inalterata la qualità di una prestazione - dice -, quantitati-

vamente sbaglia spostamenti e o ne dei viaggiato mo continuare condo modalità mo valutando a collegare Monte ni con la fascia c se: per prima co ta la sostenibilità leggero, il pensi simile a un taxi feriori rispetto a tisce una magg staremo a vede ha l’intenzione mobilità certa e L’istituzione via sperimental veri, «è risultata biettivi auspicat volontà di fare trovare una gius


Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 1 - 2012

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MODENA - Informazione 8-1-2012 IL’INFORMAZIONE il DomaniI

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AMBIENTE E SALUTE

POLEMICA I rappresentanti del Pdl escono dall’aula al momento del voto sui nuovi impianti

Ripetitori, bufera in Consiglio Il centrodestra accusa la maggioranza di procedure non democratiche

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a delibera sui nuovi impianti per la telefonia mobile nell’area verde di via Lugli-via Galvani, nell’area del magazzino ex Fs in via Due Ponti-Corbolani, nell’area verde all’incrocio tra le vie Cattani e Bollitora interna, era all’ordine del giorno dell’ultimo Consiglio comunale. Prevista anche l’installazione di impianti di due nuovi operatori nell’area di via Oceano Atlantico a Fossoli. «I residenti e le attività presenti entro il raggio di 200 metri dal centro dell’area – ha ricordato in aula l’assessore all’Ambiente Simone Tosi - sono stati avvisati tramite lettera recapitata a casa. I gestori di telefonia mobile interessati a ciascuna area dovranno presentare i progetti degli impianti, che seguiranno il consueto iter per l’approvazione». I piani saranno sottoposti al parere preventivo di Arpa e AUsl. Attualmente a Carpi ci sono 35 impianti e 19 antenne: di queste 9 su aree comunali, con 19 impianti in tutto. Tra il 2008 e il

2010 sono giunte al Comune 14 nuove richieste di installazione e 4 di riconfigurazione di impianti esistenti. Sono state invece 15 le osservazioni giunte dai cittadini, 5 riguardanti l’area di via Lugli, 7 quella di via Bollitora, una via Due Ponti, mentre due relative ai contratti con i gestori. L’architetto Paola Fregni, dirigente del Settore Ambiente del Comune ha spiegato che per due delle localizzazioni previste sono stati valutati parziali accoglimenti di alternative, in particolare per l’area pubblica di via Lugli (in modo da non prevedere il taglio di alberi; l’impianto è stato spostato nel parcheggio ad est della via) e per via Bollitora (il palo sarà innalzato al termine di via Unione Sovietica, al confine dell’area verde individuata originariamente). Alberto Bracali, tecnico comunale, ha poi spiegato come il monitoraggio dell’inquinamento elettromagnetico venga compiuto da Arpa in sede di collaudo degli impianti, o se vengono rilevati determinati valori d’irradiazione e ai piani alti degli edifici sui quali questi vengono installati: ma non è

parcheggio ma nell’area verde nei pressi della zona dei giochi, soluzione che garantisce meno problemi di viabilità, impatto visivo e ambientale e non intacca la dotazione di posti auto». A causare il malcontento del Pdl non è stato il contenuto dell’emendamento, ma il la sua stessa presentazione: «Bene il percor-

so di condivisione avviato dall’amministrazione comunale - ha spiegato il capogruppo del Pdl Andreoli - ma ho dubbi invece su quello partecipativo. In Commissione pochi giorni fa dell’emendamento di Gelli non si è parlato e ora all’ultimo momento si propone questa modifica, incrinando così il percorso

MIRANDOLA Prosegue la mostra del professionista milanese dal titolo “Usa...ho incontrato gente”

INIZIATIVE

Persone dal mondo: gli scatti di Vitale

Palazzo Pio, oggi ingresso gratuito

Le immagini si potranno ammirare fino al 24 marzo presso la sala Leica

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I

musei di Palazzo dei Pio di Carpi resteranno aperti anche nella giornata di oggi con i seguenti orari, 10-13 e 15-19, e con ingresso gratuito domenica 8 gennaio per i residenti dell'Unione delle Terre d'Argine. Oggi sarà anche l’ultima giornata di apertura per alcune delle mostre visitabili al Palazzo, in particolare “Indistinti confini.Metamorfosi ed altre mutazioni”; “Ad hoc [2]. Oreste Baccolini. E ha piombo dentro la canna”; “Luce in scena. La stagione teatrale del Comunale di Carpi nel 150°”. Tu t t e e s p o s i z i o n i che sono state visitate da numerosi turisti e appassionati nel corso di queste festività.

vietato dalla legge insediare pali telefonici, che hanno un ingombro a terra di circa 50 metri quadrati, su aree verdi. La polemica in aula è stata provocata dalla presentazione di un emendamento da parte del consigliere del Pd Paolo Gelli: «Penso - ha sostenuto - che si possa insediare questo palo non nell’a rea

fatto con i cittadini. Credo infine che in via Lugli sia meglio lasciare il palo come previsto in seconda battuta nel parcheggio o addirittura dietro la cabina Enel». Gelli ha ripreso allora la parola per illustrare meglio la sua proposta di emendamento, chiedendo ai gestori di portare alla visione del civico consesso i progetti esecutivi relativi ai nuovi impianti. Giliola Pivetti (capogruppo di Alleanza per Carpi) ha invece spiegato che «non è un poi precedente tranquillo questo emendamento di Gelli, bene ha fatto Andreoli a sottolinearlo. Gli altri cittadini fanno le controdeduzioni ai piani del Comune e lui cerca di fare passare in qualità di consigliere questa proposta. L’em e nd amento è stato votato da Pd e Idv, contrario Paluan, astenuti Lega nord, Fli e ApC, mentre il PdL come preannunciato non ha partecipato alla votazione. La delibera sulle nuove installazioni di impianti per la telefonia mobile sul territorio comunale è alfine stata votata da Pd, Idv, Paluan, con l’astensione di Lega nord, Fli, ApC, mentre il PdL non ha partecipato al voto.

«Nel mio caso fotografare significa interessarmi ancora di più alla realtà e non distaccarmene»

roseguirà fino al 24 marzo 2012 presso la Sala Leica del Castello Pico la mostra fotografica di Giuseppe Vitale intitolata “Usa… ho incontrato gente”. Vitale è nato nel 1955 a Milano, dove vive e lavora come medico. Si interessa di fotografia dalla metà degli anni Settanta, aderendo negli anni successivi al Circolo fotografico milanese, istituzione di cui oggi è

presidente. Nel 1996 entra a far parte del Gruppo Fotografico Leica, al fianco di prestigiosi fotografi, dei quali raccoglie le esperienze ed i preziosi insegnamenti. È docente di corsi di fotografia. È socio fondatore e vicepresidente dell’Associazione Italiana Fotografia Sociale. Nel 2010 la Fiaf (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) gli ha attribuito l’onori-

ficenza Afi (Artista Fotografo Italiano). Al suo attivo conta mostre personali e collettive sia in Italia sia all’estero. Sue immagini appaiono su libri e riviste. Descrivendo la propria attività fotografica Vitale afferma: “Fotografo, prevalentemente, il soggetto più vario del mondo, la gente. Spesso i fotografi vengono accusati di nascondersi dietro la fotocamera ed osserva-

SAN FELICE L’amministrazione lancia una serie di appuntamenti su rifiuti, verde pubblico e mobilità

Ambiente, al via gli incontri con i cittadini

L’assessore Bondioli: «Diamo voce a chi pensa di costruire un paese proiettato nel futuro»

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renderà il via martedì prossimo (Sala Consiliare Rocca Estense, ore 21) “I martedì verdi – Costruiamo insieme il nostro futuro”, un percorso partecipato sulle tematiche ambientali: raccolta dei rifiuti, gestione del verde pubblico, mobilità sostenibile e protezione civile.

Organizzata dall’Asses sora to all’Ambiente del Comune di San Felice, l’iniziativa rientra nel progetto di sensibilizzazione e di partecipazione dei cittadini sul Piano d’Azione del Patto dei Sindaci. Per ogni argomento verrà organizzato un incontro di presentazione e a se-

guire momenti di discussione e presentazione dei progetti. Le conclusioni verranno presentate ad Aprile. All'incontro di martedì prenderanno parte, oltre all'assessore Ambiente del Comune di San Felice, Massimo Bondioli, l'assessore all'Ambiente della Provincia di Mode-

na Stefano Vaccari, per Aimag Paolo Ganassi e per la Cooperativa La Mano sul Berretto Carlo Valmori. «Con questo progetto spiega Bondioli - diamo voce e forza a tutti coloro che hanno voglia di pensare e costruire San Felice proiettato nel futuro».

re il mondo attraverso un piccolo rettangolo. Nel mio caso fotografare non significa distaccarmi dalla realtà bensì interessarmene di più”. L’esposizione, organizzata dal Circolo Fotografico “Leica” e dal Comune, resterà aperta il venerdì dalle 16 alle 19 e il sabato e domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. La mostra e il Castello sono aperti anche oggi.


Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 1 - 2012

MODENA - Gazzetta 9-1-2012

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Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 1 - 2012

PIACENZA - Libertà 7-1-2012 Cronaca di Piacenza

LIBERTÀ Sabato 7 gennaio 2012

■ Luigi Rabuffi, Marco Mazzo-

li e Fancesco Cacciatore dall’alto in basso nella prima colonna, Samuele Raggi, Gianni D’Amo e Paolo Dosi nella seconda. Non è la “foto di famiglia” dei candidati alle Primarie del centrosinistra, ma l’ordine dei loro nomi che gli elettori troveranno sulla scheda il prossimo 5 febbraio. Questo l’esito del sorteggio effettuato nel corso della riunione del comitato dei giorni scorsi, alla quale erano presenti i rappresentanti dei partiti e delle liste: Vittorio Silva, Paola Votto, Matteo Bongiorni, Sabrina Fre-

Rabuffi,Mazzoli,Cacciatore,Raggi,D’Amo e Dosi: non è una “squadra”,ma la posizione sulla scheda Primarie centrosinistra: l’esito del sorteggio nella riunione del comitato da, Samuele Raggi, Luigi Gazzola, Marco Bergonzi, Giovanni Callegari, Roberto Montanari, Emanuela Schiaffonati, Marco Mazzoli, Bruno Scaglioni, Franco Serio e Alessandro Miglioli. Questa mattina ci sarà la presentazione ufficiale delle iniziative che accompagneranno il percorso del centrosinistra al-

l’appuntamento del 5 febbraio. Sono previsti quattro momenti in cui saranno sul palco contemporaneamente i democratici Francesco Cacciatore e Paolo Dosi, Marco Mazzoli (indipendente, sostenuto da Sel, Psi e “mariniani” del Pd), Gianni D’Amo di CittàComune, Samuele Raggi dell’Italia dei valori e Lui-

gi Rabuffi della Federazione della sinistra. Si parte l’11 gennaio alla Circoscrizione 4 per un confronto con al centro i temi del territorio e dell’ambiente, il 18 gennaio alla Circoscrizione 3 si parlerà di welfare, coesione sociale e partecipazione, il 25 alla sala Mandela della Camera del Lavoro il focus sarà sulla crisi, il

lavoro e lo sviluppo e infine il primo febbraio alla Circoscrizione 1 il tema sarà “Quale Piacenza domani”. Sono inoltre stati già definiti il numero e la collocazione geografica dei seggi cittadini dove saranno chiamati a votare gli elettori del centrosinistra: complessivamente sono nove le sedi interessate, sparse per la città per favorire il più possibile la partecipazione. Un seggio sarà in ognuno dei 4 Quartieri, all’interno saranno costituite diverse sezioni elettorali in modo da facilitare le operazioni di voto ed evitare code. A

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questi se ne aggiungeranno altri cinque, ad unica sezione elettorale, in sedi ancora da definire: Besurica, Borgotrebbia, Mortizza, Roncaglia e Sant’Antonio. Per quanto riguarda la scheda elettorale sono stati individuati alcuni principi guida: la scheda stampata in formato A4 a colori, manterrà un richiamo diretto con la scheda di voto che i piacentini troveranno alle prossime elezioni amministrative e sarà di colore azzurro, ma non sarà riportato sulla scheda alcun simbolo elettorale di nessun partito. Michele Rancati

Lite al night per la pornostar Maurizia Paradiso

E’ stata proprio lei - guest star della serata - a chiedere l’intervento del 113 dopo un’accesa discussione con un cliente e il proprietario del locale di via Colombo. I poliziotti hanno ricomposto la diatriba e tutto si è concluso senza guai giudiziari ■ Una lite tra la guest star del locale, un cliente e il proprietario si sarebbe sviluppata la notte tra giovedì e ieri in un club di via Colombo all’angolo con via Respighi. A chiamare il 113 e a far intervenire una pattuglia della squadra volanti della polizia sarebbe stata proprio l’ospite d’onore della serata: Maurizia Paradiso. La 56enne presentatrice e attrice hard milanese, ascesa agli onori delle cronache negli anni ‘80 tra tv private e partecipazioni in film a luci rosse, avrebbe chiamato la polizia per problemi legati al compenso della sua serata piacentina. Stando a quanto è emerso ieri, la polizia, intervenuta sul posto intorno alle 4 di mattina, dopo aver cercato di capire quali fossero i motivi della lite avrebbe ricomposto la diatriba. Poco prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, infatti, pare che la discussione avesse assunto toni abbastanza accesi. Stando a quanto è emerso ieri, alla fine non ci sarebbe

Piacenza ultima in regione per tagliandi venduti Lotteria Italia biglietti a - 32,6 % ◗◗ Lotteria Italia, Emilia Romagna: calo del 16,3%, terza regione per biglietti venduti. Diminuzione in linea con la media nazionale per l’Emilia-Romagna, che nelle vendite dei biglietti della Lotteria Italia, riporta Agipornews, scende al 16,3% ed è la terza regione per quantità di tagliandi (815.720). Piacenza maglia nera con 45.960 biglietti, pari al - 32,6 per cento. Calo evidente anche a Parma (25,2%), Forlì (21,2%) e Bologna (20,9%), poi si scende al 15,9% di Rimini, al 5,9% di Ferrara e al 4% di Ravenna.

La porno-star Maurizia Paradiso

stato nessun problema per l’artista - che recentemente ha dato alle stampe l’autobiografia “I travestiti vanno in paradiso” - né per il locale. E poco prima di intervenire

su chiamata al locale di via Colombo, gli agenti delle squadre volanti sono stati impegnati in una lunga serie di controlli a tuttotondo in diversi night club della città. In

questo senso, la questura ha reso noti alcuni dati significativi nella giornata di ieri. In tutto sono state identificate 102 persone in città (di cui 58 italiani e 48 stranieri). Inoltre,

in diversi posti di controllo stradali sono stati svolti accertamenti su una trentina di veicoli e sulle persone a bordo. Tra le persone controllate, è stato riferito, erano diversi i

La 29esima “Süppêra d’argint”scalda i fornelli L’Accademia della cucina piacentina di nuovo in pista con il concorso per cuochi-gentleman ■ La tradizione enogastromica piacentina, unita all’estro e alla creatività dei cuochi-gentleman, scalda i fornelli della 29esima Süppêra d’argint. Con il mese di gennaio infatti, dopo la pausa natalizia, sta riprendendo a pieno ritmo l’attività dell’Accademia della cucina piacentina, in particolare si partirà con il concorso riservato ai giovani chef delle scuole alberghiere. Le serate eliminatorie si svolgeranno giovedì 19, giovedì 20, mercoledì 25 e venerdì 27, mercoledì 1 febbraio e venerdì 3 febbraio. Le finali

si terranno invece giovedì primo marzo e venerdì 2. Com’è noto, al primo classificato, verrà assegnato il “padellino d’oro”, offerto dalla ditta di pentole professionali “Baldassarre Agnelli”; per gli altri tre finalisti, in palio pentole e tegami offerti da ditte locali. Dodici i giovani partecipanti. La manifestazione riservata ai giovani precede quella destinata ai cuochi- gentleman, ovvero la 29° edizione della Süppêra d’argint che si svolgerà invece in febbraio. Per iscriversi è sufficiente contattare l’Accademia telefonicamente lasciando le proprie

L’ambito trofeo messo in palio dall’Accademia della cucina piacentina per il miglior cuocogentleman

coordinate sulla segreteria telefonica (entro il 31 gennaio). Le serate eliminatorie sono previste per mercoledì 8, ve-

nerdì 10, mercoledì 15 e venerdì 17 febbraio. Le finali a marzo: venerdì 9 e sabato 10. Al vincitore l’ambita “süppê-

ra d’argint”, al secondo il “miscùl d’argint” ed al terzo e quarto al “piatt d’argint. Anche quest’anno la Fondazione di Piacenza e Vigevano sarà sponsor unico, con il confermato intento di concorre a rivitalizzare ed ulteriormente valorizzare il sistema agro-alimentare piacentino di qualità, attraverso una valenza che è culinaria, ma soprattutto culturale e di promozione del territorio. Ma l’attività del sodalizio piacentino non sarà indirizzata solo ai concorsi. Dal 16 di gennaio riprenderanno regolarmente i corsi di cucina nel-

pregiudicati. Questo genere di servizi sono predisposti dal questore di concerto con il Tavolo permanente prefettizio per l’ordine e la sicurezza e in questa ultima tranche sono stati coordinati dal dirigente della squadra volanti della polizia di Piacenza, Filippo Arcelli Fontana. Tuttavia, nulla di penalmente rilevante sarebbe emerso dai primi accertamenti svolti nella notte. Ma la parte amministrativa dei controlli era comunque ancora in corso nella giornata di ieri e solo tra qualche giorno, una volta terminati tutti gli accertamenti, si potranno avere dati più precisi. “In occasione delle festività – ha spiegato il dirigente della questura Filippo Arcelli Fontana – i controlli nei pubblici esercizi vengono intensificati. Questa volta, nello specifico, gli agenti della squadra volanti hanno controllati dei club privati notturni e effettuato diversi posti di controllo stradale”. Mattia Motta

la sede in via Landi 85, nei locali della Fondazione PinazziCaracciolo, mentre le serate “a tema”, dedicate ad prodotti o ricette del territorio, sono previste giovedì 26 gennaio e giovedì 15 marzo. La tradizionale “grinada”, dedicata ovviamente alla carne di maiale in tutte le sue poliedriche utilizzazioni, è in programma domenica 26 febbraio alle 12,30. Infine l’Accademia fa sapere che l’assemblea annuale dei soci, nella quale è previsto il rinnovo delle cariche sociali, è stata fissata per venerdì 30 marzo in sede. Per ogni informazione è possibile telefonare al martedì e venerdì dalle 18 alle 19 allo 0523-337177 o al cellulare del segretario (366/2097800).


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PIACENZA - Cronaca 8-1-2012 D OMENICA 8

GENNAIO

La Cronaca cittadina

2011

I L C OMITATO

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PROMOTORE PRESENTA ANCHE LA SCHEDA ELETTORALE

«Primarie, possono votare anche i 16enni e gli immigrati regolari» «L

a destra è la casa del padre che comanda, la sinistra è la casa dei fratelli che però spesso litigano. Ma per la prima volta negli ultimi vent’anni a Piacenza assistiamo a un armistizio, a una competizione corretta e leale. Le primarie sono un segno di maturità del centrosinistra». Assicura Alessandro Miglioli, tesoriere del Comitato promotore delle primarie per Piacenza 2012, ieri nelle vesti di «facente funzioni del coordinatore Vittorio Silva», come da lui stesso ricordato in apertura della conferenza con cui è stato fatto il punto dell’organizzazione dell’appuntamento elettorale del prossimo 5 febbraio. Nella sala Cattivelli del Municipio oltre a Miglioli e a diversi esponenti del Comitato e rappresentanti dei partiti impegnati nella contesa c’erano anche i sei candidati, aspiranti sindaco: Francesco Cacciatore e Paolo Dosi del Partito democratico, Gianni D’Amo di Cittàcomune, Marco Mazzoli di Sinistra ecologia libertà, Luigi Rabuffi della Federazione della Sinistra, Samuele Raggi dell’Italia dei Valori. «Le primarie sono uno strumento molto importante, sincero e autentico di democrazia. I cittadini hanno una grande occasione per non essere solo dei semplici elettori ma possono domandare, interloquire e scegliere», la sottolineatura di Miglioli prima di ricordare le modalità di voto: «Possono votare tutti, non solo chi è iscritto a un partito o a un movimento, basta avere 16 anni ed essere residente nel Comune di Piacenza. Ma alla votazione possono partecipare anche i cittadini immigrati, purché in possesso del regolare permesso di soggiorno». Altro requisito per votare è il versamento di un “obolo” da 1 euro e la sottoscrizione delle linee programmatiche della coalizione. A partire da mercoledì prossimo (ore 20,45 alla Circoscrizione 4) inoltre ci saranno quattro confronti pubblici tra i candidati (ce ne saranno anche almeno due televisivi). I SEGGI Nove i seggi per 17 postazioni di voto. Sicure le suddivisioni territoriali mentre le sedi di votazioni sono solo ipotizzate in attesa dei via libera definitivi. Nel seggio 1 (Quartiere 1, oratorio Sant’Ilario) previste tre postazioni; nel seggio 2 (Quartiere 2 senza frazioni, sede Circoscrizione 2) previste due postazioni; nel seggio 3 (Quartiere 3 con La Verza, San Bonico, Pittolo, Quarto nella sede della Circoscrizione 4), quattro postazioni; nel seggio 4 (Quartiere 4 con Muccinasso e I Vaccari con Galleria del Sole) con tre postazioni; nel seggio 5 (Besurica e Vallera al centro civico Besurica) una postazione; nel seggio 6 (Sant’Antonio alla Cooperativa Sant’Antonio) una

postazione; nel seggio 7 (Borgotrebbia alla Cooperativa Borgotrebbia) una postazione; nel seggio 8 (Mortizza, Bosco dei Santi, Gerbido alla Cooperativa Mortizza) una postazione; nel seggio 9 (Roncaglia, I Dossi, Borghetto al circolo Arci Roncaglia) una postazione. Matteo Billi

Sopra, fronte e retro della scheda elettorale delle primarie; a destra (dall’alto in senso orario) i sei candidati sindaco: Cacciatore, D’Amo, Dosi, Mazzoli, Rabuffi e Raggi; sotto, la suddivisione dei seggi del Comune di Piacenza

Dalle 14 alle 15

Cacciatore sul web: da martedì su Skype un’ora la settimana Vuoi parlare con il (candidato) sindaco? Chiamalo su Skype. Questa l'idea lanciata da Francesco Cacciatore, in lizza per il Partito democratico alle primarie del centrosinistra, che questa mattina ha presentato “Politica (è) trasparenza, Francesco (è) online” una nuova iniziativa settimanale di contatto diretto con i cittadini. A partire da martedì l'attuale vicesindaco sarà online un'ora alla settimana (dalle 14 alle 15) su Skype per rispondere a domande, valutare proposte e richieste o raccogliere le idee e i suggerimenti dei cittadini in vista delle prossime elezioni comunali. Basterà aggiungere ai contatti francescocacciatore58 e si potrà vedere e parlare direttamente con lui. «Partecipazione, trasparenza e un costante contatto diretto con i cittadini, sia di persona sia online, rappresentano l'impostazione che ho voluto dare a tutta la mia campagna - ha spiegato Cacciatore - vorrei mantenere un appuntamento come questo anche in futuro, qualora fossi eletto sindaco, come tra l'altro avviene già in diversi comuni italiani. A Pisa per esempio grazie a Skype è stato attivato un vero e proprio centralino comunale online a costo zero». Cacciatore in attesa di interagire con i cittadini via web, ieri, ha usato uno dei metodi tradizionali per avvicinare possibili elettori: i banchetti. A ogni punto d’incontro ai cittadini è stata consegnata una scheda da compilare per esprimere le proprie idee, proposte o critiche per la città di domani. Il materiale sarà poi commentato e discusso dallo stesso Cacciatore nel corso dei prossimi incontri pubblici in programma nei quartieri cittadini. Le schede raccolte al banchetto di ieri mattina in largo Battisti riceveranno risposta lunedì nella sala di Vicolo del Pavone in via Giordano Bruno nell’ambito di "Piacenza (è) Quartiere 1", serata di confronto con cittadini e residenti della zona su temi quali il ripopolamento e il libero accesso al centro storico attraverso il trasporto pubblico o il rinnovamento e i nuovi provvedimenti da adottare per via Roma e dintorni.


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Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 1 - 2012

PIACENZA - Libertà 8-1-2012 Cronaca di Piacenza

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LIBERTÀ Domenica 8 gennaio 2012

Ecco i candidati Francesco Cacciatore

Nome e cognome: Data di nascita: Professione: Profilo Facebook: Profilo Twitter: Sito web: Partito politico di attuale appartenenza:

8 settembre 1958 Dirigente Servizi Finanziari della Provincia di Piacenza Si No www.francescocacciatore.com Partito Democratico

Gianni D’Amo

8 luglio 1953 Insegnante di storia e filosofia Si No www.noidamo.com Nessuno

Paolo Dosi

Marco Mazzoli

Si Si www.paolodosi.it Partito Democratico

Si No www.mazzolisindaco.it Nessuno

28 marzo 1954 Libraio

Luigi Rabuffi

30 maggio 1962 Professore universitario

18 dicembre 1962 Commissione di Polizia Provinciale Si Si www.rabuffiperpiacenza.it Rifondazione Comunista

Samuele Raggi

3 novembre 1985 Direttore di filiale Barclays bank PLC (sede piazza Cavalli) Si No No Italia dei Valori

«Le nostre primarie aperte a tutti i cittadini»

Centrosinistra: la presentazione dell’appuntamento elettorale del 5 febbraio, trasformato in una sorta “chiamata alle armi” per i piacentini: «Speriamo nella più ampia partecipazione, il voto è un eccezionale strumento di democrazia» ■ Si respira grande entusiasi tratta di un eccezionale strusmo nel centrosinistra piacenmento di democrazia, qualcotino in vista delle Primarie di sa di simile non è mai stato coalizione del 5 febbraio, in cui proposto a Piacenza. L’unica sarà eletto il candidato alle Cocondizione sarà, ovviamente, munali della primavera prossidichiarare di aderire agli ideama. li e al programma della coaliE così l’occasione per prezione, ma non ci sono altre sentare la schepreclusioni”. E da che gli eletcome al solito, tori troveranno Toto-affluenza si scatena il toai 9 seggi sparsi C’è chi ipotizza 3-4mila to-affluenza: per la città e le chi sta con i iniziative co- partecipanti e chi si piedi per terra munale che ve- spinge fino a 6-7mila ipotizza 3-4midranno impela partecipanti, gnati i 6 candianche se qualdati si è trasformata in una cuno si spinge fino a 6-7mila. “chiamata alle armi” per tutti i “Un primo grande risultato – piacentini: “Forse non è ben ha aggiunto Miglioli, affiancachiaro a tutti, e quindi vogliato dai 6 candidati (Luigi Rabufmo ribadirlo con grande forza fi, Marco Mazzoli, Francesco – ha detto l’avvocato Sandro Cacciatore, Samuele Raggi, Miglioli in rappresentanza del Gianni D’Amo e Paolo Dosi, in comitato promotore – che le ordine di presentazione sulla nostre Primarie sono aperte a scheda) – lo abbiamo comuntutti i cittadini, non solamente que già ottenuto, grazie allo agli iscritti dei partiti e delle lisforzo di tutti: la “casa dei fraste coinvolte. Noi auspichiamo telli” è finalmente in pace, dola più ampia partecipazione po molti anni tutte le forze di possibile, innanzitutto perché centrosinistra sono assieme e

Da sinistra: Paolo Dosi, Samuele Raggi, Sandro Miglioli, Luigi Rabuffi, Gianni D’Amo, Marco Mazzoli e Francesco Cacciatore. A lato: la scheda elettorale

si apprestano a vivere una competizione corretta e leale, ma stando tutte sullo stesso fronte. Saranno pi i piacentini a scegliere il candidato che riterranno migliore, ma abbiamo la certezza che chiunque sarà scelto potrà contare sul

sostegno degli altri. Negli ultimi 20 anni non è mai stato così, le divisioni sono state tante, oggi possiamo dire di essere stati bravi e fortunati a intraprendere questo cammino comune: è un segno di maturità che speriamo sia l’inizio di una

nuova epoca”. Miglioli ha infine ricordato gli appuntamenti che vedranno assieme sul palco i sei candidati per un confronto pubblico (il primo mercoledì alle 20,45 alla Circoscrizione 4 su ambiente e territorio): “Ognu-

Sei in corsa all’insegna del fair play e pronti a sostenere il “gioco di squadra” ■ (mir) A vederli così, uno a fianco all’altro a predicare unità e correttezza, non sembra quasi che in gioco ci sia la possibilità di correre per diventare il prossimo sindaco di Piacenza. I sei candidati alle Primarie del centrosinistra lanciano la volata che li separa dalle consultazioni del 5 febbraio con dichiarazioni tutte improntate al fair play. Il primo è Marco Mazzoli (indipendente sostenuto da Sel e Psi): “Stiamo mettendo in campo qualcosa di unico, di mai visto prima a Piacenza, un modello di partecipazione effettiva dei cittadini che si rivelerà comunque vincente. E alla fine, più del risul-

tato finale conterà quante persone saremo riusciti a coinvolgere, preparando quindi il terreno per le elezioni Comunali di maggio”. Gli ha fatto eco Gianni D’Amo (CittàComune), che ha ricordato “la grande importanza che riveste la possibilità di voto anche per gli stranieri regolari e per i sedicenni e diciassettenni. Siamo in 6 a confrontarci, un numero alto ma che è anche sinonimo di pluralismo e ampiezza di valori: chi vincerà farà la sintesi di tutte le posizioni, ne uscirà un centrosinistra più forte”. Anche Luigi Rabuffi (Federazione della sinistra) ha evidenziato i benefici di una competi-

zione di ampio respiro: “Essere in tanti è un bene, soprattutto perché è rappresentato tutto il centrosinistra, che io non mi ricordo mai così unito come oggi. Dovremo essere bravi innanzitutto a comunicare l’importanza delle Primarie e le modalità di partecipazione, prima ancora dei singoli programmi”. Anche Samuele Raggi dell’Italia dei valori ha rimarcato la “compattezza” della coalizione, non mancando però di sottolineare “l’esigenza che ciascuno riesca a caratterizzarsi per le peculiarità delle sue proposte: i confronti saranno sempre leali e corretti, ma si discuta anche approfonditamente di

Sandro Miglioli, in rappresentanza del Comitato promotore delle primarie

che ci sia anche una sana competizione, fermo restando che l’obiettivo è portare quanto più gente possibile a votare”. Infine, è intervenuto l’altro candidato Pd, Francesco Cacciatore: “Mi riconoscono in tutto quello che hanno detto gli altri e credo che questo sia già un segnale benaugurante, perché significa che di fondo c’è unità di vedute e di intenti. Voglio sottolineare la straordinarietà del percorso che abbiamo scelto e l’eccezionalità di questo strumento di partecipazione popolare, mai visto prima a Piacenza e non solo”. A latere, i “mariniani” del Pd hanno fatto sapere di non appoggiare ufficialmente alcun candidato.

contenuti e di proposte per fare emergere le singole specificità, in modo che la gente possa capire bene le rispettive posizioni”. “E’ giusto che le idee differenti emergano – ha aggiunto Paolo Dosi del Partito democratico – e

Seggio

SEGGI: ECCO TUTTE LE INDICAZIONI UTILI PER VOTARE

8

7

6

4 3

Zona di competenza

Numero postazioni di voto

1 Sant’Ilario

Quartiere 1

1 2 3

2 Circoscrizione 2

(escluse le frazioni)

Quartiere 2

4 5

3 Circoscrizione 3

Quartiere 3, La Verza, San Bonico, Pittolo, Quarto

6 7 8 9

4 Galleria del Sole

Quartiere 4, Mucinasso, I Vaccari

10 11 12

5 Centro civico Besurica

Besurica, Vallera

13

6 Cooperativa Sant’Antonio

Sant’Antonio

14

7 Cooperativa Borgotrebbia

Borgotrebbia

15

8 Cooperativa Mortizza

Mortizza, Bosco dei Santi, Gerbido

16

9 Circolo ARCI Roncaglia

Roncaglia, I Dossi, Borghetto

17

9

1 2

5

Sede ipotizzata

no esporrà le proprie idee – ha chiarito – ma questi eventi saranno anche l’occasione per ascoltare i cittadini e cogliere da loro spunti e proposte con cui arricchire il nostro programma”. Michele Rancati

▼MARTEDÌ SU SKYPE Cacciatore on-line un’ora la settimana ■ (mir) “Francesco (è) online”. Si intitola così l’iniziativa del candidato sindaco Pd alle Primarie del centrosinistra Cacciatore lanciata nel banchetto con volantinaggio di ieri mattina in largo Battisti. A partire da martedì, il vicesindaco sarà online un’ora alla settimana (dalle 14 alle 15) su Skype, la piattaforma di telefonia gratuita via web, per rispondere a domande, valutare proposte, raccogliere le idee e i suggerimenti dei cittadini in vista delle elezioni. Basterà aggiungere ai contatti francescocacciatore58 e si potrà vedere e parlare direttamente con il vicesindaco. «Partecipazione, trasparenza e un costante contatto diretto con i cittadini, sia di persona sia online – spiega - rappresentano l’impostazione che ho voluto dare a tutta la mia campagna. Vorrei mantenere un appuntamento come questo anche in futuro, qualora fossi eletto sindaco”. Per chi lo volesse incontrare in carne e ossa, invece, il prossimo appuntamento è per domani sera nella sala di Vicolo del Pavone in via Giordano Bruno per un confronto su temi quali il ripopolamento e il libero accesso al centro storico attraverso il trasporto pubblico o il rinnovamento e i nuovi provvedimenti da adottare per via Roma e dintorni. A amanti belle case, davanti impianti sky Madonna Campiglio - Pinzolo, esclusiva

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Rassegna Stampa Emilia Romagna

esempio dai più grandi, osare sempre di più e non porre limiti alla provvidenza! Quando Tullio Scipione fondò questa colonia, “la del - 1 - 2012 nomò9 Placentia, perché possa piacere a Dio! “ il resto lo fanno gli uomini di buona volontà! A proposito di Scipione, potremmo almeno dedicargli il nuovo ponte sul Trebbia, visto che per difendere la nostra terra sono morti migliaia di soldati, grazie ai quali nacque Placentia! Quindi avanti e coraggio, che Piacenza la fanno i piacentini e, a parte l’opera di Scipione, nulla piove dal cielo! P. S. - Vorrei firmarmi Pietro Gioia 1848

sto modo si rovinano le vacanze ai clienti e poi vanno all’estero, penso che sia ora di dare un segnale forte a questi ladri e di fare come fece la Germania che mandò i propri agenti davanti alle banche di un paradiso fiscale vicino al confine tedesco e ad annotare il numero di targa delle auto tedesche lì parcheggiate. Nulla vieta al fisco Italiano di mandare agenti in borghese nelle località vacanziere per vip e fare la stessa cosa oltre ad incrociare i dati di imbarco per le destinazioni esotiche. Mi scuso per la foga, ma quando leggo che un commerciante di Cortina aveva in “conto vendita “ beni per 1,6 milioni di euro faccio fatica a trattenermi quando poi penso ai sacrifici che siamo tutti chiamati a fare (o quasi, visto che evasori e politici sono esonerati) e ad esempio al fatto che per mio figlio devo pagare la retta universitaria intera mentre lui magari ha diritto ad esenzioni! Sono stato per diverse volte in Svezia e lì tutti pagano le tasse e chi non lo fa viene chiamato “ladro” perché ruba a tutti i cittadini: ruba alle pensioni, ruba al sussidio di disoccupazione, ruba alla sanità che così non ci può curare come potrebbe, ruba alla polizia che ci protegge dai delinquenti etc. Invito veramente tutti a chiamare il numero della GdF per segnalare abusi perché nessuno ora come ora può tirarsi indietro o fare il furbo (lo abbiamo tollerato per troppi anni e guarda dove siamo finiti).

PIACENZA - Libertà 9-1-2012 Alessandro Gaudenzi Castellarquato RISPOSTA A RAGGI

IL PONTE SUL TREBBIA, LA STORIA INFINITA Caro direttore, ho troppo rispetto per l’intelligenza del consigliere Raggi per dubitare che non abbia capito il vero senso della mia lettera di alcuni giorni fa. Le mie perplessità erano principalmente rivolte al metodo con cui, il consigliere e l’assessore Freda, contestavano il nuovo ponte sul Trebbia. Voglio ricordarlo una volta per tutte, l’opera è stata in gran parte finanziata e voluta (oltre che dalle passate amministrazioni provinciali e dal Comune di Piacenza) dalla regione Emilia Romagna di cui l’assessore Freda è uno dei massimi esponenti. Per quanto riguarda gli aspetti tecnici ho ben presente le parole del dirigente della Provincia, preposto ai controlli che ci ha messo la faccia e la firma. Andreotti diceva che in politica non è sufficiente essere convinti di avere ragione, bisogna che qualcuno te la dia. Mi sembra di essere tornato ai tempi del governo Prodi, quando alcuni ministri erano in maggioranza durante la settimana e tornavano all’opposizione, nelle piazze, alla Domenica. Questo metodo, alla Tafazzi, di fare politica mi sembra molto simile al comportamento di quel tizio che, convinto di fare un dispetto alla moglie, (in questo caso la giunta Trespidi) si era tagliato gli attributi.

Guglielmo Zucconi Consigliere Comunale (non candidato alle primarie del centro sinistra)

invenzione tutta ungherese suoi censori han trovato da rid perfino sul cambio di nome. Ch sà perché chiamarsi sempli mente Ungheria viene conside to dai benpensanti una grande famia. Dicono che lascia spaz mire espansionistiche e malce ti sciovinismi. Il che, invece, n poteva accadere col precede nome Repubblica d’Unghe Misteri e sfumature del politi mente corretto che noi sem ciotti (abituati a parlare co mangiamo) non possiamo ca re. Comunque, proprio vero, n si finisce mai di imparare: chi vrebbe detto che quei banali e nocui Francia, Spagna, Italia c usiamo nel linguaggio di tut

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Orazio P. Monticelli d’ Ongina

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