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QUALE FUTURO CI ASPETTA?

Editoriale NON C’È CHE DIRE, NEL NOSTRO SETTORE NON CI SI ANNOIA MAI!

Da poco si è chiuso il 2022, un anno decisamente importante e ricco di aggiornamenti legislativi e modifiche nel settore degli incentivi connessi con la riqualificazione energetica e la ristrutturazione edilizia. Gli aggiornamenti più recenti sono la Legge di Bilancio 2023, LEGGE 29 dicembre 2022, n. 197; il Decreto soprannominato Aiuti-Quater, Decreto-Legge 18 novembre 2022, n. 176 ed il Decreto, in ambito cessione del credito, 16 febbraio 2023, n. 11. Non è facile districarsi ultimamente e, se è pur vero che allo stato attuale la situazione sembrerebbe sotto il profilo normativo propizia, ricordiamo che tramite la conversione in Legge del Decreto Aiuti-Quater, la cui pubblicazione in Gazzetta Ufficiale risale al 17 gennaio scorso, il Legislatore ha cercato di intervenire sui cosiddetti “crediti incagliati”, introducendo la facoltà di una quinta cessione verso banche e consentendo di “spalmare” il credito da quattro a dieci anni, la situazione non sembra tuttora riprendersi. Anche il recente stop alla cessione dei crediti, avvenuto per mezzo di un Decreto Legge, 16 febbraio 2023, n. 11 pare non aiutare in questa uscita dal guado. Per dare un ordine di grandezza di quello di cui stiamo parlando, i dati più recenti parlano di 30 miliardi di crediti acquistati dalle banche e, nonostante il ricorso alla quinta cessione (che diventano 6 se è stato concesso lo sconto in fattura), il sistema bancario ha finora veicolato a terzi un valore complessivo di crediti pari ad € 712.533.805 (appena il 2,39% del controvalore complessivamente acquistato dalle banche).

Questo un fronte, sull’altro c’è l’Europa che, spinta da una sempre più voglia di un autonomia energetica mette in campo iniziative che prendono il nome di RePower, Renovation Wave e Fitfor55, tutte iniziative tese a stimolare ulteriormente la riqualificazione degli edifici esistenti, con nuovi impianti che garantiscano l’efficienza energetica e anche l’apporto di fonti rinnovabili di energia. Un nuovo ciclo economico che prenderà il nome di New Green Deal. Naturalmente anche l’Italia è parte integrante, nonché nazione fondamentale, nel raggiungimento di questi obiettivi. Per raggiungere questi ambiziosi risultati sarà difficile quindi pensare di abbandonare del tutto il mercato degli incentivi fiscali, che tutt’ora infatti non viene toccato ma anzi prorogato fino al 2024/2025 (seppur con delle rivisitazioni di aliquote) e d’altro canto è anche innegabile che una spinta alla riqualificazione energetica degli edifici in questi ultimi due anni sia avvenuta grazie al ricorso alla cessione del credito o allo sconto in fattura. Sul versante della generazione sembra passarsela bene il mercato delle pompe di calore che, molto probabilmente godrà a breve di una ulteriore crescita, recenti stime parlano di una copertura (al 2030) di circa il 20% del mercato globale del riscaldamento. Il Regolamento F-Gas è tutt’ora in fase di revisione e a breve sarà in pubblicazione, sta lentamente prendendo una forma definitiva. Una questione affrontata sembra riguardare i GWP dei gas refrigeranti, che dovrebbero essere aggiornati; poi ci sono da analizzare i nuovi gas infiammabili, il nuovo Regolamento dovrebbe imporre uniformità e permettere una politica unitaria al fine del raggiungimento degli obiettivi climatici.

Novità dovrebbero riguardare anche i divieti di immissione di HFC sul mercato, con diminuzioni previste già dal 2024. Per finire, interessante sarà capire anche l’attività dei tecnici installatori e manutentori frigoristi: si incomincia a parlare di formazione obbligatoria per l’utilizzo delle tecnologie alternative. Noi intanto come Idrotiforma ci siamo attrezzati per i rinnovi decennali delle certificazioni personali F-Gas. Nel 2013 c’erano stati i primi patentati, ed essendo la certificazione di durata decennale, nel 2023 questi professionisti sono chiamati al rinnovo. Abbiamo stilato un calendario di corsi di aggiornamento e di esami per il rinnovo della qualifica ed in più ci siamo dotati di una stazione mobile frigorifera. Questa stazione, oltre che per aiutare nella comprensione del circuito frigorifero servirà anche per affrontare le prove di esame.

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