Nuove agevolazioni fiscali per la sostituzione degli infissi
Sostituire gli infissi ha molti vantaggi da un punto di vista pratico: taglio dei costi di riscaldamento, migliore controllo sul rumore esterno, più efficace gestione della manutenzione, ecc. Negli ultimi anni, a questi vantaggi di tipo pratico, si è affiancato anche un vantaggio di tipo fiscale. Questo vantaggio è un incentivo statale per favorire il risparmio sulle emissioni nocive da parte delle caldaie ed ha la forma di generosa detrazione fiscale per stimolare la sostituzione degli infissi vetusti. Quest’anno, con la Legge di Stabilità 2017, è stata ripetuta la proroga della detrazione per tutti gli interventi di riqualificazione energetica, compresi tutti gli interventi finalizzati a un miglioramento dei consumi nelle case tra cui la sostituzione degli infissi. Ovviamente la detrazione richiede determinate condizioni per essere concessa, le quali sono: La sostituzione deve riguardare edifici già esistenti o già in corso di costruzione Il livello di efficienza energetica deve essere aumentato dalla sostituzione garantendo un complessivo miglioramento delle prestazioni energetiche dell’abitazione. Gli infissi devono riguardare il volume riscaldato dell’abitazione, quindi eventuali infissi perimetrali riguardanti locali non riscaldati non posso rientrare nella detrazione. Gli infissi devono essere in linea con i requisiti di trasmutanza previsti dalla legge del 2010 Le detrazioni coprono anche spese per interventi di sostituzione di portoni di ingresso a patto che, ovviamente, rispettino almeno gli ultimi due punti sopra elencati per l’ottenimento dello status di detraibile, anche tutte le strutture accessorie agli infissi sono detraibili, come scuri persiane, cassonetti per tapparelle incorporate al serramento.