digital transformation - procurement
Coop, una piattaforma digitale per gestire i fornitori e garantire trasparenza
Gabriele Tubertini CIO Coop Italia
La catena di distribuzione tiene traccia, attraverso un portale fornito da BravoSolution, di tutte le relazioni con i produttori di materie prime per i prodotti a marchio, che rappresentano il 30% del venduto. Il flusso strutturato di dati, a prova di auditing, è alla base di iniziative rivolte ai consumatori, come la campagna “Origini Trasparenti” e il “Supermercato del futuro” realizzato a Expo
Fra il campo e la tavola, c’è di mezzo un flusso di preziose informazioni che raccontano al consumatore l’origine e le caratteristiche delle materie prime dei prodotti alimentari confezionati. Se fino al 2001 questi dati restavano su fogli di carta, in Coop ora transitano su una piattaforma digitale, fornita da BravoSolution, che gestisce la relazione con i fornitori e tutto il ciclo di vita dei prodotti a marchio Coop, che valgono circa un terzo del fatturato. Una soluzione unica nel panorama del retail italiano: adottata inizialmente per migliorare e strutturare i processi di acquisto, è diventata nel tempo una miniera di preziose informazioni sui prodotti, già organizzate in un repository strutturato, che - come spiega Gabriele Tubertini, CIO di Coop Italia - l’insegna può ora “aprire” e mettere a disposizione dei clienti, nel segno della massima trasparenza e della tracciabilità, a garanzia del rispetto degli standard di qualità e di sicurezza. | 42 |
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In che modo utilizzate il portale fornitori? Si tratta di una piattaforma, che in Coop chiamiamo PLT, Private Label Trade, su cui sono registrati circa 3mila fornitori, che riguarda tutti i prodotti a marchio Coop, che rappresentano circa il 30% del venduto. Gestisce il flusso di informazioni relative alle caratteristiche di prodotto, come la provenienza delle materie prime o le certificazioni dei fornitori, oltre che gli audit della qualità e il processo negoziale. Viene utilizzata da circa 60 utenti interni, fra direzione commerciale e qualità, e da un centinaio di utenti delle direzioni qualità delle cooperative socie. Cosa vi ha spinto ad adottare la piattaforma? Il fortissimo sviluppo strategico delle linee dei prodotti a marchio (ViviVerde, Fiorfiore, Solidal, Benesi, etc), ci ha portato a dover gestire un sensibile aumento del numero di referenze rendendo quindi necessario efficientare e standardizzare il processo. Inoltre volevamo che le informazioni relative ai