MoveOut Magazine - 21

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Un Pitbull morde le classifiche






Artwork: Rototom Foto: Luca d’Agostino

1 8 * e u r o p e a n r e g g a e f e s t i va l

MARLEY’S PEOPLE LOVE TRIBUTE

18 27 AGOSTO Benicàssim SPAGNA

main stage BUNNY WAILER, RItA mARLEY, ZIGGYmARLEY, KY-mANI mARLEY stEphEN mARLEY, JImmY CLIFF, shAGGY, hORACE ANDY, LUCIANO, CApLEtON mR VEGAs, LINtON KWEsI JOhNsON, tOOts & thE mAYtALs, ALI CAmpBELL UB40 GYptIAN, OJOs DE BRUJO, JOhNNY CLARKE, KEN BOOthE, RIChIE spICE ROBERtO sANChEZ, mIChAEL pROphEt, pERFECt GIDDImANI, BURRO BANtON DUB INC, BRIGADIER JERRY, INNER CIRCLE, ALphEUs, sUD sOUND sYstEm AFRICA UNItE... + dub station, dancehall, lion stage e ska club MINI-ABBONAMENTI a partire da 20` al giorno

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MOVE OUT GIUGNo 2011

Editoriale Un saluto a tutti i lettori. L’afa incomincia a farsi sentire e le giornate sono sempre pù lunghe. E Move out, come al solito, vi segue ovunque: in spiaggia, in montagna, in città. Questo mese la copertina la dedichiamo a Pit Bull, che grazie ad un una collaborazione dopo l’altra è diventato un fenomeno mondiale ed ora esce con un album tutto suo che promette scintille. Continuano i concorsi del secondo compleanno di Move out: ingressi a concerti, gadget elettronici, Cd...affrettatevi! Il secondo special lo abbiamo dedicato ai “Festival” musicali Italiani. Una panoramica da nord a sud. E ancora il gay pride di Milano, migliaia di eventi, music village, appuntamenti a teatro... Un numero decisamente frizzante. Buona lettura.

www.moveout.it aut. Trib di Alba n° 48/09 del 23-01-09 editore I.Com Multimedia s.n.c. via. D. Chiesa 4, 12051 Alba tel. (+39) 0173 59 0564 Cell: (+39) 347 6006099 www.icommultimedia.eu info@icommultimedia.eu Direttori PierMario Mignone (Direttore Responsabile) Guido Mignone (Direttore Generale) Joanna (Asia) Tupta (Direttore Creativo) grafica I.Com Multimedia redazione Alberto Debenedetti, Luigi Ferrando, Guido Mignone, PierMario Mignone, Alessia Mangiapane, Ivan Nossa Collaboratori Arcigay, IED, Giulio Rossello, Raffaello D’Ambrosio, Grafimated Cartoon / Scuola del Fumetto Palermo, Rivista Mono

Concessionarie pubblicità I.Com Multimedia Via. D. Chiesa 4, 12051 Alba tel. (+39) 0173 59 0564 Cell: (+39) 347 6006099 pubblicita@moveout.tv Adria Marketing & Service s.r.l. Viale Vincenzo Randi 106, 48100 RAVENNA (RV) Tel. 0544 4087.00 - 2 / Cell: 338 9801.370 g.adriano@adriamarketing.info

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Cover - Pitbull

SoMMaRIo 08 Cover 10 Dance & Live 16 Play 22 Cinema 27 Calendar / Guide 60 Special 66 Lifestyle 70 Cities 72 Fashion & Design 76 For Her&Him 80 Gay & Lesbian La redazione non è responsabile delle eventuali variazioni alla programmazione degli eventi inseriti nel calendario, che sono stati comunicati direttamente dai locali o reperiti da fonti di dominio pubblico. La redazione non è responsabile del contenuto delle inserzioni pubblicitarie. Nessuna parte di questo magazine, comprese le inserzioni pubblicitarie, può essere riprodotta senza l’autorizzazione scritta dell’Editore.


L L e h U c fi i B ss a l T c I e l PUn Pitbull morde

MoveOut Cover

eno n fenom e entato u romette scintill iv d ato è di è ra p lt a e l’ 0.000. Il d ste cih 0 c o .0 p o 5 o u 3 s d 6 i o e d n tt ue iù Q io P tu . z 0 i? 0 n .0 abora me un album i 10.000 sue canzo una coll in rete le internet sfiorano mente è un po’ co r esce con te ra a o lt , o le sc a e a in sh im n te lt U a fa U n i . st o ll co o u mondia “I like it”, rnare. I su volte son eno Pitb aggio uante fenom el brano ormato Sapete q i fa quindi già da dimensione del Iglesias n Lo lo hanno trasf vo rn lla Enrique n J. l nuo co a e r” alcuni gio darvi un’idea de aborazioni con n o o o fl zi n the no te. coll rtecipa fre posso lo. Le sue ultime ll’incredibile hit “O a chicca la sua pa ne di questa esta mo ento ” e ne . Ultim rm o ve to ss lo il e il prezze in cc ’ re t us fallin iù ricercati e di su er diventa in “Dj go p bra stia p gli artisti che sem in uno de hakira “Rabiosa” iS singolo d

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Armando Christian Pérez, vero nome di Pitbull, nasce a Miami da genitori cubani immigrati, da piccolo le prime influenze vengono dalla musica della periferia di Miami e dalle poesie dell’eroe dell’indipendenza cubana José Martí. Le sue prime esperienze da rapper sono invece di metà anni novanta grazie all’influenza di Nas, The Notorious B.I.G. e Big Pun. I primi successi, con caparbietà, li raggiunge con il quarto album “Rebelution” del 2009 (da cui viene tratto il tormentone “I know you want me”, grosso successo commerciale) e con il suo primo cd tutto in spagnolo “Armando” del 2010. La sua intraprendenza l’ha portato ad essere anche un imprenditore di successo recentemente Pitbull ha acquistato una quota del marchio Voli Light Vodka, una linea di vodka a basso contenuto calorico disponibile nel mercato statunitense, ed in partnership con Sheets, un prodotto energetico sotto forma di strisce solubili sulla lingua. Prima di queste avventure, Pitbull aveva già lanciato la sua etichetta Polo Grounds Music/J Records (Mr. 305 Records) e siglato importanti accordi di sponsorizzazioni con grandi marchi come Kodak, Dr. Pepper, Bud Light. Ma la sua passione principale è la musica ed ora è pronto per portarci in esplorazione sul suo pianeta personale. “Planet Pit” è il titolo del nuovo e sesto album, in uscita il 21 giugno. Viene anticipato dal singolo “Give Me Everything” che vanta la collaborazione con Ne-Yo, Afrojack e

Nayer. Il singolo è già al numero 2 della iTunes chart degli Stati Uniti e nella top ten di 15 paesi. La canzone è stata presentata in prima serata sulla ABC durante il programma “Dancing with the stars” (Ballando con le stelle) e successivamente ai Billboard Music Awards. Ormai non esce album americano di successo che non veda brani ricchi di featuring famose più o meno riuscite. E lui, che le classifiche le conosce bene, non poteva essere da meno. Basta dare un’occhiata in anteprima alla tracklist del cd 1. Mr. Worldwide (Intro) (feat. Vein) 2. Give Me Everything (feat. NeYo, Afrojack & Nayer) 3. Rain Over Me (feat. Marc Anthony) 4. Hey Baby (Drop It To The Floor) (feat. T-Pain) 5. Pause 6. Come N Go (feat. Enrique Iglesias) 7. Shake Senora (feat. T-Pain & Sean Paul) 8. International Love (feat. Chris Brown) 9. Castle Made Of Sand (feat. Kelly Rowland & Jamie Drastik) 10. Took My Love (feat. Red Foo, Vein & David Rush) 11. Something For The DJs Per questo nuovo lavoro non poteva non circondarsi di produttori di successo, ecco i nomi: David Guetta, Afrojack (“Something 4 The DJ’s”), RedOne, Polow Da Don e DJ Frank E. In “Come & Go” collabora per la prima volta i superproduttori Dr. Luke, Benny Blanco e Max Martin. E’ in partenza inoltre per un tour americano con Enrique Iglesias che promette scintille. Come dice lui stesso “Sarà un’esperienza esplosiva che ci darà l’opportunità di mostrare al mondo come la musica possa unire le persone”. Per ora nessuna data programmata in Europa ma visto il successo dei suoi pezzi anche da noi speriamo di poterlo vedere presto live. Nel frattempo ci godiamo questo cd pieno di ritmo ed energia che promette scintille e divertimento sui dancefloor di tutto il mondo.

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MoveOut Dance & Live

rAF, UNa riFLessiOne Da PRIMo in CLaSSIFICa move Out incontra raf a milano e ci presenta i suoi “numeri” E’ da poco uscito il nuovo album di uno dei cantautori più amati dal pubblico italiano ormai da diverse generazioni. Il titolo è emblematico “Numeri”. Si perché di numeri oggi nel mondo discografico se ne fanno pochi e con Raf cogliamo l’occasione per affrontare l’argomento. “In quanto musicista pop devo confrontarmi con quello che è il mercato e trovare un compromesso, oggi c’è un’attitudine molto più consumistica rispetto agli anni in cui avevo iniziato. Nel fare un disco di musica leggera ne devi tenere conto creando musiche e testi accessibili a tutti, per non essere di nicchia. Ma allo stesso tempo non devi fare le cose buttate lì, perché se ci metti l’amore, anche nella musica cosiddetta commerciale c’è una valore creativo”. Nelle sue parole c’è un pizzico di amarezza per la situazione del mondo della musica, e malinconia per gli anni in cui con self control dominava le classifiche ed iniziava la sua carriera. Stuzzicato sulla possibilità di sperimentare e fare musica in modo più libero risponde così “Non sarei credibile come artista di nicchia, non avrei spazio, devo tenere

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conto del pubblico a cui mi sono sempre rivolto e che mi segue da anni”. Malgrado questa riflessione Raf presenta con orgoglio il suo nuovo album perché sente di scrivere solo musica che ama ed in cui crede “Sono

orgoglioso di ogni disco che faccio e mi assumo la responsabilità di ogni singola canzone. Certamente oggi ho una libertà che non potevo avere ad inizio carriera, anche se sono stato fortunato e con me i miei discografici


Dance & Live MoveOut

perché le mie produzioni avevano sempre successo”. Chiediamo a questo punto come vede il panorama musicale oggi e cosa pensa dei talent show che ci hanno invaso: “Oggi il panorama pop è deludente. Non escono più dischi che diventano un punto di riferimento per i decenni a venire, c’è solo musica usa e getta… anche la mia magari è musica usa e getta ,ma almeno spero di farla bene. Non amo particolarmente i talent show, però qualcosa di buono c’è e lo dimostra il fatto che ho voluto collaborare con Nathalie. Musicalmente qualcosa succederà di sicuro, prima o poi. Solo che non so quando”. Il primo brano del disco è un

pezzo coraggioso e nuovo anche per Raf che vanta anni di carriera. Ci racconta com’è nata la collaborazione nel brano numeri che da il titolo

al cd, con Franki Hi-Energy e Nathalie “la mia speranza è quella di non essere solo dei numeri, ma di tornare

ad essere individui. Questo è il significato del brano che ha trovato subito d’accordo Franki e Nathalie ed abbiamo provato a contaminare unendo musicisti e stili diversi. Sono due artisti che ammiro ed hanno accolto l’invito con entusiasmo, il risultato mi soddisfa molto.” La stessa impressione l’abbiamo noi giornalisti, entusiasti del brano al primo ascolto. Il resto dell’album è quello che ci si aspetta da un artista sensibile e di talento come Raf. Dolce, raffinato, introspettivo e sincero. Per lui ottime notizie: all’uscita dell’album i fan l’hanno subito premiato proiettandolo al numero 1 della classifica itunes! Ivan Nossa mOve Out 2011

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MoveOut Dance & Live

FunKeggiAnDO a LugLiO, IN LungO E in LaRGo Due appuntamenti fondamentali: montreaux Jazz Festival e Porretta soul Festival Se qualcuno di noi – in qualche botola, rovistando nel salvadanaio dei figli o vendendo un rene – ha disponibilità economiche per godersi qualche giorno fuori della canicola, posso suggerire alcuni itinerari fondamentali per stare sull’onda di un’estate piena d’eventi musicali, per chi ama la Black Music. Proprio non da poco. Non vi proporrò di restare 15 giorni a Montreaux in Svizzera – troppo chic e costoso – ma una puntata ogni tanto si può fare, lungo il prestigioso Jazz Festival che si tiene ogni anno e che oramai da “Jazz” si è trasformato in uno zibaldone contenitore di tutto. Il primo nome che suggerisco porta il titolo di Bilal, sale sul palco il 3 Luglio, insieme a Raphael Saadiq e ad aloe Blacc, il meglio – direi – del Nu-Soul contemporaneo. Bilal ha realizzato qualche anno fa una delle pietre miliari del Rythm&Blues degli anni ’00 (1st Born Second) e alla fine dell’anno scorso ha rilasciato un nuovo album – sufficientemente coperto da una coltre di disinformazione – “artright’s Revenge”. Un musicista sofferto, serio,

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con una di quelle isteriche voci in falsetto che fanno accapponare la pelle. E non è l’evento principale della serata, visto che si esibiranno nella Miles Davis Hall. Nel più ampio audito-

rium Strawinski saranno sul palco due giovani esordienti che non mancheranno di stupirvi: BB King e Carlos Santana, da ascoltare con interesse. Per chi può passare la notte o più notti (sempre speriamo in gradevole compagnia) nei giorni seguenti ci saranno George Benson, Randy Crawford, Chaka Kahn, Youssou Ndour e soprattutto – il giorno di chiusura 16 Luglio – un’apoteosi Funk col meglio del meglio del meglio: CoDY CHESNUTT (la voce di “The Seed” dei Roots), LaRRY GRaHaM & CENTRaL STaTIoN, BooTSY CoLLINS. E pensa te, tutto questo al “Davis”, dall’altra


Dance & Live MoveOut parte ci sono i Deep Purple, Voi cosa scegliete? Non avevo dubbi. Beh a questo punto dopo aver fatto avanti e indietro con la Nissan Micra per Montreaux vi rimane ancora qualche spicciolo, ve lo andate a spendere a Porretta Terme, consapevoli che poi ad agosto abbassate le tapparelle e fingete di essere in qualche località esotica, mentre invece smanettate su Facebook sotto mentite spoglie. Raggiungerete questa località sita nell’appennino Tosco Emiliano (luogo d’origine materno anche di chi vi scrive) il 21 Luglio e vi tratterete - fra piadine, prosperose donne emiliane e aitanti giovani toscani

– fino al 24 (24 sono anche le edizioni del Festival). Il meglio della Soul Music con nomi vertiginosi come Wil-

liam Bell, Toni Green, Percy Wiggins, austin de Lone all stars e Chick Rodgers &Soul Village (venerdì 22 luglio),

Spencer Wiggins, Harvey Scales, Sugar Pie DeSanto e Swamp Dogg (sabato 23 luglio), mentre nella serata di domenica si terrà la «Memphis Soul Night» con gli artisti che si sono esibiti nei precedenti live. Uno spettacolo totale e mozzafiato, con la tradizionale capacità di questi artisti di far ridere e piangere allo stesso tempo, nel gioco di specchi che permette loro di entrare e uscire dalla parte con classe e disinvoltura, in un vortice d’energia incontenibile. Fatelo se potete e se avete un posto in macchina portatemi con voi. Vostro affezionato. Bobby Soul Bobby Soul

FunK-IN-itALiA NEWS siamo quindi giunti al termine del House Of Funk Contest 2011, organizzato da Dan the soul, sotto l’egida del movimento Funk in italia, fondato nel 2008 Dal 18 aprile al 20 Maggio, le bands che si sono iscritte hanno postato i loro brani originali sulle pagine del sito di mediazione culturale allinfo.IT, portale che trasmette anche tutte le serate del Funk In Italia Festival in diretta streaming, direttamente dall’arterìa di Bologna e sul loro canale webtv. Dal 22 al 30 Maggio 2011, una giuria composta da qualificati addetti del settore ha A cura di Funk in Italia

esaminato i gruppi finalisti e stilato una propria classifica, il cui punteggio si è andato a sommare al risultato del voto popolare della prima fase. 1° METT-a & LE SoLUZIoNI 2° SBIRRoFUNK 3° ELEFUNK Quest’anno – in ricordo di Ernesto De Pascale – Funkin-Italia torna al Meeting delle Etichette di Faenza che si terrà fra il 23 e il 25 Settembre. Siamo felici di

poter annunciare che in quest’occasione si esibiranno, fra gli altri, i romani Funkallisto, afro-funk davvero di gran qualità, i fantastici Ridillo, i veneti Kollettivo Stesi, Bobby Soul, The Soul e un’incredibile gruppo funk femminile, tutto da scoprire, The Real Mother Funkers. Vi comunicheremo in seguito line up precisa, date e orari. Vi apettiamo ovunque ci sia Funk in Italia… Funkinitalia mOve Out 2011

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MoveOut Dance & Live

Live & Intervista

PAOLO NUTINI A MILaNo il 21 maggio al superstudio di milano, range rover ha organizzato un mega evento in occasione del lancio della sua nuova nata evoque. L’evento prevede tre performance esclusive, oltra a quella di milano, in contemporanea e collegate via satellite ci sono Cee Lo green da new York e mark ronson da shangai. Abbiamo quindi l’occasione di incontrare Paolo, molto disponibile, per alcune domande. visto il tipo di evento la conferenza prende una piega un po’ bizzarra e non sempre si parla di musica. Come vedi il rapporto tra musica e nuove tecnologie? “Ci sono pro e contro. Tra i pro sicuramente c’è il fatto che sulla rete si possano trovare nuove band e nuovi stili. Internet è facilmente accessibile e conveniente così le nuove band ne approfittano per tagliare i costi. anche altri settori saranno coinvolti da questa rivoluzione” Hai la patente? Che macchina guidi? Molto meglio camminare fa bene alla salute! Si ho la patente anche se non la uso mai, non so nemmeno dove sia. La macchina non ce l’ho. Sono sempre in tour e non la userei mai sarebbe solo un costo. Tra l’altro sono sempre in tour e spesso si beve qualche drink, quindi meglio non guidare! Ci racconti qualcosa di bizzarro che ti è successo? a Berlino un tizio è riuscito a farsi largo tra il pubblico, io lo guardavo e sembrava che volasse sopra le persone. Veniva sempre più verso il palco e diretto da me. Una volta raggiunto il palco ha

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tentato di darmi un pugno. Io ho continuato a suonare schivando pugni fino a che la sicurezza non l’ha portato via. Un’altra volta invece una fan ha provato a prenderlo per la gola portandogli una quiche, ma al momento di tagliarla si è accorto che al suo interno c’era dell’intimo femminile. sei a milano senza la tua ragazza, il concerto finirà presto, che farai stasera? Devo tornare a casa, ho un volo subito dopo il concerto, c’è il compleanno di mia sorella e non posso mancare.

Sarà per la prossima volta! Che musica amavi da ragazzino? Un po’ di tutto. Compravo le cassette alla bancarelle di musica usata. Mi ricordo che le prime furono un megamix di Jive Bunny e Madman accross the water di Elton John. Con chi ti piacerebbe collaborare? assolutamente con Neil Young, sarebbe un sogno. Ma ci sono molti musicisti che apprezzo, il problema è


Dance & Live MoveOut

se loro vogliono collaborare con me. Qual è la fase che preferisci della preparazione di un album? Quando il disco è terminato, perché dico: finalmente siamo riusciti ad arrivare alla fine. E vi assicuro che a volte è una fatica. Paolo dedica qualche minuto anche ai lettori di Moveout e registra un simpatico messaggio video che potete trovare sul nostro sito internet. Il concerto è emozionante, dura circa un’ora. La band è al completo. Sette elementi sul palco più Paolo che si concentra sulle canzoni dell’ultimo album, il bellissimo “Sunny side up” accolto molto bene dalla critica un paio d’anni fa e che

si è fatto apprezzare anche dal pubblico sulla distanza. Un album diverso, dove Paolo ha sperimentato nuove vie rispetto al primo “These streets”

che fu un grande successo commerciale. Ci presenta canzoni dal sapore reggae,

country, blues. La sua voce è roca e profonda, dalla grande intensità emotiva. Lui non si risparmia, suda come un forsennato, vive ogni canzone fino all’ultima goccia. Scorrono così Candy, High Hopes, Jenny don’t be hasty, New shoes e e altri piccolo gioielli. Il trio di fiati regala un’atmosfera molto vera e vissuta a tutto il suo repertorio che sembra quello di un artista con anni di carriera alle spalle. Pochi orpelli, una maglietta strasudata per tutto il concerto e tanta musica cantata con anima e cuore. Il pubblico viene coinvolto subito dalla sua energia. Un bel live set, breve ma molto molto intenso, che ci fa scoprire un giovane grande artista. Ivan Nossa mOve Out 2011

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MoveOut Play

rAPHAeL sAADiQ SToNE RoLLIN’ genere: RoCK

etiCHettA: CoLUMBIa/SoNY

DAtA: 05/2011

Un nome che non a tutti è noto, RaPHaEL SaaDIQ è un cantante, musicista, produttore discografico e autore musicale statunitense, associato spesso al movimento musicale neo soul. Per chi non ne avesse mai sentito parlare le sue collaborazioni e produzioni comprendono nomi di fronte ai quali ci si potrebbe spaventare quali John Legend, Joss Stone, Stevie Wonder, The Bee Gees, The Isley Brothers, Mary J. Blige, Whitney Houston, Snoop Dogg, Earth, Wind and Fire e molti altri. Per il suo nuovo album ‘Stone Rollin’, interamente registrato nello studio di sua proprietà a Los angeles, RaPHaEL SaaDIQ ha confezionato un originale e accattivante sound rivisitando il soul degli anni ’60 e ’70 e miscelandolo sapientemente con le nuove tecnologie e tendenze. ascoltandolo ci si sente proiettati nel vecchio mondo Motown anni ‘60 e ben si riconoscono le influenze musicali che l’artista stesso dichiara quali Chuck Berry, Stevie Wonder e Sly Stone. Un album che riesce a portare una ventata di aria fresca nell’attuale panorama della musica USa che ultimamente si è un po’ appiattita su sonorità dance/hip hop. Dieci canzoni dall’anima soul che danno il buonumore. Precauzioni per l’uso: per chi ha nostalgia dei juke ma ama la più moderna tecnologia ivan@moveout.it

ivAnA sPAgnA

SEMPLICEMENTE VENETa genere: PoP

etiCHettA: aZZURRa MUSIC

DAtA: 05/2011

Torna con un greatest hits una delle voci italiane più amate. Gli anni di carriera sono ormai tanti e raccogliere i brani più famosi in un disco era quasi un dovere. Dodici brani che tutti conosciamo e che, fan o no, abbiamo qualche volta canticchiato. Dalle origini legate alla dance di Easy Lady e Call me (che troviamo anche in una suadente slow version) fino alla svolta d’autore italiana di Gente come noi (qui nelle versione in spagnolo) e il cerchio della vita, colonna sonora del Re Leone. Senza dimenticare la toccante Davanti agli occhi miei. Troviamo poi canzoni forse meno di successo ma a lei care come Father, Come il cielo e Dopotutto ti amo. E’ un piacere ripercorrere con lei i momenti fondamentali della sua carriera, un viaggio tra stili diversi ma sempre accompagnati da una voce unica, calda, profonda, emozionante. Un repertorio che ha vissuto alti e bassi ma che è stato reso inconfondibile dalla sua capacità interpretativa e dal suo timbro vocale. Una grande interprete da riscoprire per chi non la conoscesse ancora. Precauzioni per l’uso: per chi ama le voci che regalano calore ivan@moveout.it

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Play MoveOut

mAngO

La TERRa DEGLI aQUILoNI genere: PoP

etiCHettA: CoLUMBIa/SoNY

DAtA: 05/2011

Mango ci presenta con entusiasmo il suo nuovo album, una collezione di 11 brani: nove inediti e due cover. Ci parla della ricerca infinita di sonorità, emozioni, note e parole. La sua professionalità ed esperienza sono una garanzia. La sua passione e ricerca uno stimolo sempre vivo. Il cd ci fa ritrovare Mango al suo meglio, un’avventura sonora accompagnata dalle evoluzioni sofisticate a cui la sua voce particolare ci ha sempre abituato. Una voce che non delude nemmeno stavolta, unica, elegante, una sicurezza per chi da anni ormai ama il cantautore. autore della maggior parte della canzoni i suoi testi si arricchiscono in 3 brani della preziosa collaborazione di Pasquale Panella che ci regala dei piccoli capolavori, in particolare merita una nota la canzone Chiamo Le Cose, che ad una musica emozionante un grande testo che sa esprimere grandi concetti in poche righe. Suo anche il testo de La sposa, singolo di lancio. Guarda L’Italia Che Bella è invece dedicata ai 150 anni dell’unità, una poesia dolce e suadente per una terra che l’autore ha nel cuore. Le due cover sono Volver, dal film di almodovar, e Starlight dei francesi Superman Lovers dove mango chiama al suo fianco la moglie Laura Valente e la figlia angelina (10 anni) ai cori e il figlio Filippo (16 anni) alla batteria. Un bel disco, un disco d’autore con pregevoli melodie, composizioni semplici ma mai banali e testi ricercati. Precauzioni per l’uso: per chi ama volare seguendo la voce dell’usignolo ivan@moveout.it

JArABeDePALO

¿Y aHoRa QUE HaCEMoS? genere: PoP

etiCHettA: CaRoSELLo RECoRDS

DAtA: 06/2011

Torna quest’estate con un nuovo album una delle star spagnole più apprezzate in Italia. Per il lancio ha pensato ad un duetto con un artista italiano, dopo le precedenti esperienze con Jovanotti e Zucchero, e la scelta è caduta su Francesco Renga. Due voci e due stili totalmente diversi che ben si fondono però nel singolo La quiero a morir. Il brano è orecchiabile e conquista già al primo ascolto, un pezzo che sicuramente sentiremo in radio tutta la prossima estate. La versione in spagnolo, anch’essa presente nel cd, è cantata con alejandro Sanz. L’album esce il 7 giugno ed è una raccolta di inediti. Quattordici brani in stile Jarabedepalo, rock semplice, a volte scarno, con tanta chitarra e quel sapore spagnolo che tanto piace. La voce e la chitarra di Jarabedepalo sono una garanzia, per chi lo conosce l’album non sarà certamente una delusione. Precauzioni per l’uso: per chi ama la Spagna in versione rock ivan@moveout.it mOve Out 2011

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MoveOut Play

J.LO

LoVE?

genere: PoP/DaNCE

etiCHettA: ISLaND DEF JaM/UNIVERSaL

DAtA: 05/2010

arriva come una bomba grazie al grande successo del primo singolo “on the floor” il settimo album in studio di Jennifer Lopez. “Love?” è anche il suo primo per Universal. Il singolo, che riprende la lambada e vede la partecipazione di Pitbull, è arrivato al primo posto negli stati uniti nella classifica Dance ed è stato il singolo più venduto in ben 15 paesi! Ha raggiunto su Youtube i 120.000.000 di visite. Un ritorno alla grande quindi per la splendida ultraquarantenne che sembra più in forma che mai. Prodotto da Redone e Stargate, vede la collaborazione di Tricky Steward, The Dream, Danja e anche Lady Gaga per i due brani “Hypnotico” e “Invading my mind”. Il prossimo singolo sarà “I’m Into You”, scritto in collaborazione con Taio Cruz e cantato insieme a Lil’ Wayne. Le tracce scorrono velocemente, sembrano tutte pronte per martellare on the dance floor, appunto come dice lei, ed alla radio. Non si vedono tracce di particolari ricerche nè musicali, tantomeno nei testi, ma è comunque un album ben fatto che piacerà al pubblico giovane che cerca divertimento e musica trascinante. Precauzioni per l’uso: per chi non vuole star seduto nelle prossime calde notti estive ivan@moveout.it

mAmA mArJAs 90

genere: REGGaE, NU SoUL, SoCa

etiCHettA: LoVE UNIVERSITY

DAtA: 07/06/2011

Il nuovo album di Mama Marjas, astro nascente della musica italiana proveniente dalla Puglia. Una delle poche voci italiane capaci di mescolare reggae, nu soul, soca, hiphop e dancehall. Il suo stile unico ed inconfondibile le da la possibilita’ di mescolare stili e linguaggi che appartengono a mondi differenti e proprio la sua passione per la musica black, la spinge a confrontarsi con stili sempre diversi ma uniti dal sapore della musica e della cultura che affondano le proprie radici in africa. Le sue doti artistiche le permettono di usare l’italiano, l’inglese ed anche il dialetto con favolosa maestria e padronanza, facendo si che i testi si incastrino deliziosamente sui ritmi caraibici e che gli argomenti trattati spazino dai temi sociali a melodie d’amore. “Sei tu” vede la partecipazione di Bunna dando vita ad una splendida canzone d’amore reggae in italiano, “Sexy Love” ha invece l’onore di ospitare Neffa per una produzione che ha fatto ballare tutte le dancehall italiane nel corso degli ultimi mesi. L’ HipHop viene perfettamente rappresentato da un icona della scena italiana: Dj Lugi polivalente emcees e deejay che con il suo flow e le sue rime si alterna meravigliosamente insieme a Mama Marjas per “Soul Combination” e in veste di produttore per l’arrangiamento di “Lady”. Questi sono solo alcuni dei nomi che hanno partecipato al disco, oltre a loro troviamo i Mellow Mood e Kingaman dei Ramajca Boyz oltre a Sistah Kinky e Miss Mykela due talentuose artiste che fanno parte della love university family e sono protagoniste insieme a Mama Marjas nei suoi live. a chiudere il giro del mondo musicale c’e’ la realizzazione dei primi due brani SoCa prodotti in Italia. Questo genere che in Jamaica e nel resto del mondo vive da decenni, in Italia non e’ mai stato affrontato, ma grazie a “Negritude”, che vede la partecipazione del maestro di kora e cantante dalla guinea: Sourakhata Dioubate, e “How To Dance”, Mama Marjas da uno splendido esempio del suo eclettismo artistico. MO

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2011 mOve Out


Play MoveOut

BOOm DA BAsH MaD (E) IN ITaLY genere: PoP

etiCHettA: SoULMaTICaL

DAtA: 04/05/2011

a distanza di tre anni dalla fortunata uscita del primo lavoro di BoomdaBash “UNo” (2008 elianto/laboratori Bdb/self), “Mad(e) in Italy” diventa l’esempio più rappresentativo del processo di maturazione e crescita della reggae band salentina. Un prodotto multiforme, carico di influenze provenienti da differenti panorami musicali che, nonostante la sua eterogeneità, porta con se un inconfondibile aroma di reggae. Un reggae che diventa amico di tutti, strizza l’occhio al soul, all’hiphop, perfino al dubstep e alla drum’n’bass, un reggae tanto italiano quanto d’oltre mare. Fresco e old style allo stesso tempo, mondano ma non troppo. Chitarre distorte convivono con ritmi one drop, organi in levare vanno di pari passo con sintetizzatori futuristici, due diverse lingue si intrecciano e raccontano storie che profumano di Giamaica. Ma sotto sotto, realizzi che l’attitudine e lo spirito del progetto parte da casa nostra e dal nostro modo di far musica. Sotto sotto, capisci che è tutto, interamente, “Made in Italy”. MO

BrusCO

FINo aLL’aLBa genere: REGGaE

etiCHettA: NITE LITE

DAtA: 14/06/2011

Negli ultimi 2 anni, dopo la pubblicazione di “Quattroemezzo” (2009), Brusco non si e’ mai fermato, ed ha sperimentato nuovi stili e linguaggi pubblicando “Take off Vol 1” e “Take off vol 2”, due ep cantati in patwa (lo slang jamaicano) che hanno riscosso molto successo nelle principali radio dell’isola e nelle dancehall di tutto il mondo. “Fino all’alba” e’ il nuovo attesissimo cd, tutto cantato in italiano, con temi forti, aggressivi, diretti e “senza fronzoli”. Un progetto cioe’ che parla direttamente al pubblico, a chi condivide i valori del cantautore romano, piu’ che ai programmatori delle radio commerciali o ai critici della carta stampata. Il linguaggio ed il flow di “Fino all’alba” intrappolano l’ascoltatore nell’universo musicale di Brusco per l’intera durata delle 10 tracce! Non ci sono canzoni di serie a, ideate per le radio e canzoni di serie b, incise tanto per completare il cd (come purtroppo spesso capita di ascoltare), ogni singola traccia e’ una storia che si racconta coinvolgendoci dal 1° secondo all’ultimo. La travolgente ironia di Brusco gli permette di trasformare in musica storie d’amore, di rispetto, di lealta’, ma soprattutto di denuncia, denuncia verso una societa’ che sembra smarrirsi sempre più. Proprio in questo senso il testo de “I 3 porcellini” (ovvero Berlusconi, Emilio Fede e Lele Mora) rappresenta il manifesto simpatico ma drammaticamente reale nei confronti di un tema di grande attualita’ e canzoni come “Piu’ mi buttano giu’, piu’ risogo”, “Un uomo e’ solo un uomo” e “Intollerante” cercano di incentivare l’ascoltatore a non darsi mai pervinto, ad apprezzare anziche temere le differenze culturali e a non seguire passivamente i clichè caratteristici del mondo in cui viviamo. Come sempre Brusco e’ capace anche di far sorridere evidenziando gli aspetti piacevoli e incoraggianti della vita: “Fino all’alba” la title track, e’ destinata a diventare una vera e propria hit underground (come fu l’ “Erba delle giovinezza”) mentre “amore non so” una poesia per la propria amata. MO mOve Out 2011

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MoveOut Play

ALBOrOsie

2 TIMES REVoLUTIoN genere: REGGaE

etiCHettA: VP RECoRDS

DAtA: 21/06/2011

alberto “alborosie” D’ascola torna con “2 Times Revolution”, in uscita per VP Records il 21 giugno 2011: una nuova collezione di hits firmata dell’eclettico musicista di origini italiane ma che da anni risiede in Jamaica. In 2 Times Revolution, alborosie è un guerriero lirico al cospetto della musica: “Mi amo e mi rispetto”, rivela. “come amo e rispetto la gente, questa è la radice del mio messaggio, ciò che veicolo sempre con la mia musica”. oltre ad essere un cantante e autore di talento, alborosie suona molti degli strumenti e produce egli stesso buona parte delle sue canzoni. Crescendo come musicista, alborosie non solo ha perfezionato il suo suono, ma ha anche diretto ed amalgamato le sezioni di studio. 2 Times revolution e’ un album dove alborosie canta della Jamaica e dell’Italia attraverso 16 brani socialmente impegnati e con evidenti riferimenti agli argomenti di attualita’ mondiale. Composizioni come “Respect” con Junior Reid e “You Make Me Feel Good” insieme ad Etana dimostrano che ce n’è per tutti gli appassionati del genere. Una svolta bilingue è il brano “La Revolucion”, cantata e scritta in spagnolo ed inglese: una scelta originale per un pezzo roots reggae che strizza l’occhio ai fans internazionali. “International Drama” torna sul patrimonio artistico italiano, cantando la difficile situazione dei primi immigrati a New York. alborosie è poliedrico: combatte per la libertà e difende i poveri in brani come “Tax War” e “What If Jamaica”, parla di sé in “Who Do You Think You are” e tocca l’hip-hop nel mix con il ragamuffin. alborosie si prepara a condividere il suo nuovo messaggio con le masse, e il suo culto si espanderà ancora di più nel mondo al ritmo di questo album. “La musica è come una vocazione e non riesco più a pensarmi solo reggae”, rivela alborosie. “Sto facendo musica “Jahspel’, che è una forma di musica gospel. Ne stiamo ridisegnando l’intero concetto e sono qui per cambiare tutto, credetemi.” MO

THE URBAN NOIZE RADIO STREAM www.urbannoize.com:8000/urbannoize 20

2011 mOve Out


&LUNATIK

Play MoveOut

COMPILATION vol . 7 ONE DIMENSIONAL MAN “A BETTER MAN” (LA TEMPESTA INTERNATIONAL/UNIVERSAL)

MATTEO MALQUORI “IL GIOCO ANALOGO” (Autoproduzione)

A sette anni da “Take Me Away”, Capovilla, Favero e Bottigliero tornano con 11 brani inediti e 1 cover: un sound completamente rinnovato e ospiti di caratura internazionale.

Tra musica d’autore, atmosfere noir e malinconici blues, il racconto di 10 personaggi che cercano di vedere il mondo da una prospettiva diversa...

www.myspace.com/onedimensionalman

www.matteomalquori.it

STEELA “UN PASSO UN DUBBIO” (On The Road)

TV LUMIERE “ADDIO! AMORE MIO” (Acid Cobra Records)

Un viaggio tra sound system, elettro club, dubstep e break... alle spalle, esperienze importanti (tour con Raiz, Primo Maggio a Roma con Lucio Dalla) e collaborazioni di livello (Max Casacci, Madaski).

Melodie strumentali morriconiane, testi in italiano... Con la partecipazione, come musicista e produttore, di Amaury Cambuzat (Ulan Bator, Faust).

www.steela.it

http://tv-lumiere.believeband.com

BELLADONNA “AND THERE WAS LIGHT” (Belladonna 007)

ANANDA “WARDIARES” (Seahorse Recordings)

Dopo nominations ai Grammy, singoli nella Top 100 di iTunes, l’apprezzamento del premio Oscar M. Nyman, la band confeziona una nuova incursione in un luminoso universo di rock visionoir

Una guerra silenziosa e paradossale opposta a una gioia luminosa, che inghiotte tutto. Un rock alternativo acustico ma violento, con un lato oscuro sempre pronto ad emergere.

www.belladonna.tv

http://www.myspace.com/anandaofficial

GLI IMPOSSIBILI “SENZA RITORNO” (Autoproduzione)

DEVOTION “VENUS” (Bagana/Audioglobe)

Attivi dal 1994, ormai al quarto album, affiancano alle loro ormai classiche linee punk melodiche, vicine ai Ramones, testi impegnati e maturi.

Con in testa i Deftones e nel cuore il rock più duro, pensano canzoni con atmosfere che variano dal riflessivo/ introspettivo al creativo isterico...

www.myspace.com/impossibili

RADICI NEL CEMENTO “FIESTA!” (RNC produzioni)

www.myspace.com/radicinelcementospace

Dopo quasi venti anni di attività, la storica reggae band romana dà alle stampe il primo disco live: tutte le vecchie hit, l’inedito “L’acqua” e una memorabile “Fiesta!” dei Pogues

www.myspace.com/devotionsound

CHUMA CHUMS “FEST-ON” (Boogie records)

www.myspace.com/chumachums

Un mix di punk, rock, drum’n’bass, musica elettronica... perchè la musica deve essere portatrice di vibrazioni positive!

NAKED TRUTH “SHIZARU” (RareNoiseRecords)

DOPPIA ERRE “L’OSSERVATORE” ( C.P.S.R.)

Tra dub, jazz ed elettronica, il basso di Lorenzo Feliciati si innesta con il piano di Roy Powell, la tromba di Cuong Vu e le ritmiche di Pat Mastelotto... Un album cool e intenso...

Un viaggio tra hip hop, reggae e melodie ipnotiche... Il rapper italo svizzero, con la collaborazione di guest di livello, sintetizza l’esperienza di 3 album e 15 anni sulle scene...

www.rarenoiserecords.com/jukebox

GIORGIO BARBAROTTA “SNODO” (GB Produzioni / Atracoustic / Wondermark) www.giorgiobarbarotta.it

Brani dai forti contrasti, che spazionano dal cantautorato folk al rock elettrico, dalla poesia intimista alla denuncia sociale.

www.erre.ch

in free download su www.moveout.it mOve Out 2011

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MoveOut Cinema

a cura di Piermario mignone

Visioni

gOOgLe TV ? (si/ni) No, grAZie. NoN AnCOrA C’è un pool che ha lavorato per il progetto della google tv, con il motto “tv meets Web. Web meets tv”: questo punto di incontro tra computer e sistema televisivo poteva rivoluzionare il nostro modo di fruire del piccolo schermo, come successe al comune cellulare quando arrivarono gli smartphone. Intel va da sé che forniva i processori, la Sony avrebbe inserito lo hardware della Google in alcuni suoi modelli di televisori e la Logitech, svizzera, avrebbe prodotto il set-top box, una sorta di decoder per visualizzare sugli schermi la smart tv di Google, con annessi servizi e contenuti con sistema operativo, per tablet e cellulari, android, ovviamente. L a tv era pensata soprattutto per lo streaming on demand di film e spettacoli televisivi senza necessità di downloading . C’era naturalmente un browser per la navigazione on line e una quantità enorme di app. ad un anno di distanza dall’annuncio trionfale nel maggio 2010 al Google I/0 tutto è momentaneamente fermo: la Logitech

degli elaboratori di software, pare che le ostilità maggiori siano arrivate dai grandi produttori di programmi, i contenuti, e tra questi ancora una volta i big aBC, NBC e CBS non convinti dai bassi profitti. Ma statene pur certi che Google rilancerà come “content provider” per YouTube, vale a dire forti investimenti proprio nella Le diffuse difficoltà del digitale terrestre ricordano anche quelle della banda larga, e la soluzione per entrambi, dato il territorio piuttosto accidentato dell’Italia, passa per il satellite. A superare il “digital divide” informatico (in Europa sono 30 milioni le case prive di banda larga, e l’Italia è nota per i suoi ritardi ad affrontare il problema) ci sarà un satellite innovativo, l’europeo “Ka-Sat”, potente aggeggio in mano a Eutelsat, in grado di diffondere Internet dappertutto a prezzi molto ragionevoli e senza grossi appoggi strutturali terrestri. Una prima dimostrazione è avvenuta a “Alldigital” di Vicenza a metà giugno. ha denunciato delle vendite del suo set-top box inferiori del 70%, un flop che ha paralizzato il progetto, il marketing e tutto il resto. a parte qualche iniziale problema tecnico, e difficoltà da parte

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2011 mOve Out

produzione dei programmi. Perché questo dello streaming è il settore fortemente in ascesa, già utilizzato dal 27% degli americani: basta vedere i guadagni che la nuova tendenza porta nelle casse di Netflix e di amazon, e di Hulu, streaming gratuito ma con pubblicità.


a cura di Piermario mignone

Cinema MoveOut

Percorsi

LA VoCE DegLi aLTRI Quando un amico ci telefona, lo riconosciamo subito dalla voce, codice identificativo interlacciato con quello visivo corporale depositato nella nostra memoria. Sarebbe proprio straniante, quasi un’incursione onirica spiazzante, da incubo, se i due dati non si sovrapponessero: qualcosa di simile succederebbe, soprattutto in Italia, se il volto di un attore noto non si accompagnasse alla voce con cui lo abbiamo conosciuto. E’ il problema principale del doppiaggio, perché in Italia si doppia pressoché tutto, per cui bisogna che Woody allen parli sempre con la voce di oreste Lionello, e che Tonino accolla dia sempre la sua voce a Kenneth Branagh, Homer Simpson e a Eddie Murphy, inclusa la strepitosa risata: ne va dell’identità stessa del personaggio. Non è sempre stato così: causa lo scarsissimo ricorso alla presa diretta del suono e al fatto che molti attori erano impegnati in più lavorazioni, di fatto si doppiava tutto e tutti in post-produzione, con accostamenti, a dir poco oggi, sorprendenti e curiosi: alberto Sordi (già storico doppiatore, in qualche modo vero re-interprete verbale, di Stanlio & ollio) che in “Una domenica d’agosto” di Luciano Emmer (1950) dà la voce a Marcello Mastroianni, ancora doppiato da Nino Manfredi in “Le ragazze di Piazza di Spagna” (1952), sempre di Emmer; mentre un attore anche teatrale della levatura di Salvo Randone dovette essere rimpiazzato in voce da Romolo Valli in “La parmigiana” di antonio Pietrangeli (1963). Ce

ne parla un libro ben documentato, “Il doppiaggio nel cinema italiano” di E.Lancia, M.Giraldi, F.Melelli (Bulzoni ed.) da cui apprendiamo che Rita Savagnone doppiò sia Daniela Rocca che Stefania Sandrelli in “Divorzio all’italiana” di Pietro Germi (1961), che negli strappalacrime con amedeo Nazzari (“Catene”, “Tormento”, “ I figli di nessuno”, primi anni ’50) Yvonne Sanson parlava e sospirava tramite Dhia Cristiani, La cosiddetta “identità italiana” degli attori hollywoodiani è garantita da un buon numero di specialisti in voce, come Luca Ward per Russell Crowe, Fabrizio Boccanera per Johnny Depp, Sandro Acerbo per Brad Pitt, Cristina Boraschi per Julia Roberts; sconosciuti di nome ma essenziali per le star e il pubblico. e che Er Monnezza-Tomas Milian nelle serie poliziottesche si esprimeva grazie a Ferruccio amendola. Enrico Maria Salerno, che già aveva dato fiato a Vittorio Gassman (l’ultimo ad averne realmente bisogno) in “La donna più bella del mondo” di R.Z.Leonard (1955), ebbe occasioni forti: doppiare niente meno che uno sconosciuto di nome Clint Eastwood nella trilogia del dollaro di Sergio Leone, miniera di geniali

simulazioni, anzi vere e proprie reinvenzioni in cui anche Gian Maria Volontè parlava con delega a Nando Gazzolo. Malvolentieri, visto che lo stesso Volontè fu tra i più accaniti a battersi contro la consuetudine di doppiare anche gli attori italiani che, si sosteneva, avevano diritto e dignità a parlare con la propria voce. Fu così che alla fine degli anni ’60 si cominciarono a scoprire parlate più autentiche, come quella magnificamente provinciale di Stefania Sandrelli, o la cadenza raspata e confidenziale di Claudia Cardinale. L’Italia resta comunque il paese dove si doppia di più e, soprattutto, meglio, alla faccia delle edizioni in lingua originale con sottotitoli limitate a poche sale o al pubblico festivaliero. Chiedetelo a George Clooney che si è complimentato con la sua “voce” Francesco Pannofino (che è il doppio anche di Benicio Del Toro e Denzel Washington): saputo che George sta studiando l’italiano (per almeno due buone ragioni…), il nostro “Boris” si è raccomandato: “Non lo imparare troppo bene, per favore”. mOve Out 2011

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MoveOut Cinema

a cura di Piermario mignone

Re-Visioni

HeDDY HoNIGMaNN, IN DIRETTa DaLLa nella scorsa edizione 2010 dell’Alba international Film Festival, il film Oblivion - el Olvido, documentario ambientato a Lima, fu scelto dal pubblico come miglior film. La regista Heddy Honigmann era poco nota in Italia, eppure nella sua lunga carriera di documentarista per la televisione olandese aveva accumulato una lunga serie di premi nei più prestigiosi Festival Internazionali del Cinema (tre insieme già soltanto a Leipzig 2008), oltre che complete retrospettive a Lisbona, Madrid, Parigi, Berlino, New York, San Francisco, Minneapolis. E’ tocca ora all’Italia iniziare a rendere omaggio a questa cineasta coraggiosa e dall’umanità profonda che ama parlare della e con la gente. L’alba IFF, di cui la Honigmann è stata ospite dal 1 al 5 giugno, le ha dedicato una selezione delle sue opere migliori. Della Honigmann ad alba, nella prima edizione del Festival, era già stato presentato un mediometraggio, Private (“Prive”, 2000, della serie dei “Dieci Comandamenti”, - Non rubare), ma certo il nome poteva essere sfuggito. ora non più. Certamente qualcosa della sua sensibilità verso gli altri, esuli ed emarginati, deve averglielo maturato la sua condizione di figlia dei sopravvissuti dell’olocausto: di origine ebrea e polacca, il nonno di Heddy trasferì la famiglia in Perù un mese prima dell’invasione nazista, il resto della famiglia rimasto in Polonia

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2011 mOve Out

fu sterminato. Fu così che Heddy nacque a Lima nel 1951, dove studiò biologia e letteratura per poi lasciare nel 1973, soggiornando in Messico, Israele, Spagna e Francia. a Roma frequentò il Centro Sperimentale di Cinematografia, si stabilì in seguito ad amsterdam dove nel 1978 acquisì la cittadinanza olandese iniziando la sua carriera di filmmaker televisiva che la portò a viaggiare in tutto il mondo per parlare dei musicisti immigrati nella metropolitana di Parigi e dei tassisti peruviani, di

anziani brasiliani ed esuli cubani nel New Jersey. Sempre con fine ironia sulla politica e profonda empatia per la gente, “con una incessante, curiosa presenza fuori schermo” notano al MoMa

newyorkese, una indagatrice diretta e piena di simpatia, ma decisa e tenace, “come una vecchia, cara amica” che fa emergere aspetti anche divertenti di esistenze sconosciute ma che generano stupore e partecipazione. Molti sono i titoli per cui si ricorda la sua ricca produzione iniziata alla fine degli anni ’70, (17 da regista). Il film che le fece fare un salto di notorietà fu Metal and Melancholy (1993). Un attore di film non proprio minori, un poliziotto incaricato di infiltrarsi in gruppi ritenuti eversivi, e ancora insegnanti, impiegati pubblici, professionisti e quant’altri che scelgono di fare i tassisti, in una Lima brulicante di persone costrette a cercarsi lavori diversi per sopravvivere, vendere quello che hanno per un compenso risibile: non è un’inchiesta ma un approccio esperienziale che la regista da subito ci trasmette in


a cura di Piermario mignone

Cinema MoveOut

GENTE

diretta, tra il complesso tessuto urbano esterno e le personalità dentro il taxi che lo attraversano di continuo. o amor Natural è del 1996 ed è ispirato alla poesia erotica e amorosa del brasiliano Carlos Drummond de andrade, uno dei più grandi poeti neolatini del ‘900. Non più a Lima, ma lungo le spiagge e le vie di Rio de Janeiro, la Honigmann si intrattiene con gli anziani che incontra, donne e uomini, e dalle conversazioni emerge il valore ancora corroborante del sesso e della perpetuazione del desiderio: “Le poesie a volte funzionavano come dei cavatappi, a volte come un bicchiere di brandy”. a Parigi, la regista scopre un sottomondo di immigrati clandestini sfuggiti alla persecuzioni politiche dei loro paesi d’origine e che per guadagnarsi da vivere, fanno i buskers, suonatori nelle stazioni della metropolitana e lungo i marciapiedi delle vie di centro:

non sono professionisti, ma hanno talento, e una ostinata volontà di non soccombere. Sono una diffusa Underground orchestra (1997) (da noi farebbe pensare a “Piazza Vittorio”). Corale è pure Crazy (1999), ricordi di alcuni soldati olandesi delle Nazioni Unite in diversi campi di battaglia dove mantenere la pace era una dovere sottoposto a prove estremamente traumatiche. Per far fronte alle quali si rifugiano nella musica, dalla Turandot di Puccini al Knocking on Heaven’s Door, versione dei Guns n’Roses, soprattutto a Crazy, celebre pezzo di Seal (poi ripreso da alanis Morrissette e passato nel soundtrack di Il Diavolo veste Prada). Prima di oblivion, Honigmann realizza un bel film sull’importanza dell’arte nei suoi multiformi aspetti, poesia, pittura, musica che fa del leggendario cimitero parigino di Père-Lachaise la meta di tante visite, veri pelle-

grinaggi, di un pubblico così vasto ed eterogeneo, costante nel tempo: Forever (2006) rende così un commosso omaggio antropologico agli artisti lì sepolti e alla memoria delle loro opere trapassate oltre il loro tempo e patrimonio condiviso di ognuno. La poetica di questa grande regista olandese è così facilmente riassumibile in poche ma essenziali considerazioni programmatiche: “Non faccio film su soggetti e trame, ma sulla gente” e “Non faccio interviste, faccio conversazioni”. Lineare, coerente, esemplare. Non serve altro. OMAGGIO A HEDDY HONIGMANN Forever (2006) Crazy (1999) The Underground orchestra (1997) o amor Natural (1996) Metal and Melancholy (1993) mOve Out 2011

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MoveOut Cinema

a cura di Piermario mignone

Popoli

iL BIoPIC ingLese il cinema inglese ha delle splendide prerogative quando tratta delle vite di sovrani e statisti. non ne fa delle semplici biografie, ne coglie aspetti contigui in momenti significativi, ne svela la componente “normale” di un’umanità che può avere dei problemi. “Il discorso del re” di Tom Hooper (2010), quattro oscar, è un esempio illuminante di questa prospettiva storica “collaterale” e di una difficoltà che non può essere relegata alla sola sfera privata: è la balbuzie del Duca di York, che all’abdicazione del fratello Edoardo VIII nel 1936, deve accollarsi il peso della corona come re Giorgio VI. Erano gli anni in cui radio e cinema stavano diventando gli strumenti diffusori di messaggi ufficiali, e il difetto del re, in gran parte di natura psicologica conseguente all’educazione ricevuta, era sicuramente un affare serio. ancor più quando si profilava minacciosa l’ombra nera del nazismo. L’angolazione del film ha una sua originale attendibilità con una soluzione quasi “casalinga”: da una parte la tenace e attiva comprensione della moglie Elisabetta (poi Regina Madre della figlia Elisabetta II), dall’altra la figura singolare di un sedicente logopedista che riesce ad entrare in una non facile empatia con il sovrano e con metodi tutti suoi metterà in grado Giorgio VI di pronunciare alla radio il celebre discorso alla nazione alla vigilia della guerra mondiale. Il rapporto personale privato, singolare inversione del rapporto servo-

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2011 mOve Out

padrone, con la riacquisizione di una fiducia reciproca, diventa così la condizione di un paese che trova nel suo re la figura di coesione patria testimoniando lo spirito della nazione. Giorgio VI fu uno dei sovrani più popolari del Regno Unito. Non così nel precedente “The Queen” di Stephen Frears (2006). Il momento di grande commozione popolare era la morte di Lady Diana, il problema era quello di una regina che non dimostrava al popolo particolare dolore, Non solo re e governanti: “Bright Star”, coproduzione britannica con la regia dell’australiana Jane Campion, è la storia di passione assoluta del poeta romantico John Keats e di Fanny Brawne immersa in un’atmosfera che unisce un raffinato estetismo a temi sociali del primo Ottocento. neanche una dichiarazione ufficiale, relegando il lutto nella dimensione privata. La Regina Elisabetta II (con l’omonima regina Madre) viene colta in una solitudine estrema, con cui già conviveva dalla incoronazione, successiva alla morte del padre

George VI, non certo coadiuvata dall’opacità del Principe Consorte né dalla sostanziale meschinità del Principe Carlo. Una donna, e suocera, come tante, solo con uno “splendido isolamento” in più. Ma anche qui assediata dal mondo esterno mediatico, giornali e Tv, e finalmente assistita da un rampante primo ministro che deve rendere conto all’una e all’altra parte cercando di colmare quel crescente distacco, che pareva inarrestabile, della monarchia con il popolo. “I due presidenti” di Richard Loncraine (2010) sposta ulteriormente questa dimensione del potere tra privato e pubblico sugli statisti, Blair e Clinton, umani e amici in una “relazione speciale” in diverse e anche avverse vicissitudini, si direbbe per quasi tutto il film di fiction. Salvo per la sequenza finale, che non è più fiction ma una reale sequenza di “news” circa le nuove intese tra Blair e Bush: rimette in discussione tutto quello che si è visto prima, con il dubbio che più che di schietti rapporti umani si tratti di calcolata “realpolitik”.


move out 2011

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alcatrazmilano.com

Cities MoveOut


MoveOut Events

Meravigliosa terra ricca di storia Unione di Comuni Colline di Langa e del Barolo

Baro lo Cast iglio ne Fal letto Grinzan Monchiero Monf ort e Cavour L a Morr a ed

L’Unione di Comuni 28 42

2011 LugLiO 2009 mOve Out / AgOstO


Events MoveOut

Barolo

Barolo, città e vino: un’unica anima

e

sapori.

Castiglione Falletto Castiglione dalla imponente fortezza

Grinzane Cavour

La porta delle Langhe

La Morra

Il Belvedere delle Langhe

Monchiero

Mons Clarus

Monforte d’Alba Mons Fortis: monte fortificato

Montelupo Albese

Tra mito e realtà: un paesaggio selvaggio

Novello

Marchesato dei Signori del Carretto

Roddi

Roddi dal celtico raud: fiume

Roddino

La bellezza preziosa delle piccole cose

Rodello

Alzi lo sguardo da Alba... ed é subito Rodello

Serralunga d’Alba La porta delle Langhe

Sinio

La città delle masche

Verduno

Dal celtico verd: terreno fertile

Roddi Rod dino ello Nov Rode e s erdu e llo S d’Al b l err alunga d’Alba Sinio V ba Montelupo A

langabarolo.it 29 43 Lugliomove / Agosto out 2009 2011


MoveOut Special Cities

Festival

e siamo arrivati al tanto atteso appuntamento con lo speciale Festival, da nord a sud, da est a Ovest. una maxi panoramica di festival italiani fino a settembre. stay tuned!

PiAZZOLA Live FestivAL

4/a edizione Anfiteatro Camerini/Villa Contarini - Piazzola sul Brenta (Padova) 15-18/06/11: Notre Dame de Paris (tour per l’edizione decennale) 25/06/11: Emma Marrone 28/06/11: Korn (prima data italiana) 02/07/11: Jovanotti 07/07/11: Otis Taylor Band and Michael Burks Band in Blues Explosion Night 08/07/11: Cesare Cremonini 09/07/11: Alessandra Amoroso 12/07/11: Elton John and his band (prima data italiana) 15/07/11: Modà 17/07/11: Giovanni Allevi 21/07/11: Jamiroquai (prima data italiana) 22/07/11: Duran Duran (prima data italiana) 23/07/11: Hooverphonic

CeLtiCA vALLe D’AOstA

Festival di musica, arte e cultura celtica dal 30 giugno al 3 luglio | Aosta e bosco del Peuterey, Courmayeur-Val Veny

sHerWOOD FestivAL 2011 un festival indipendente

dal 17/06/11 al 16/07/11 | Parcheggio Nord Stadio Euganeo (Padova) 17/06/11 | Ministri 18/06/11 | Daniele Silvestri “S.c.o.t.c.h. Tour 2011” 22/06/11 | Almamegretta & Raiz “1991-2011: 20 anni in Dub!” 24/06/11 | Mauro Ermanno Giovanardi 25/06/11 | Alpha Blondy & The Solar System 29/06/11 | One Dimensional Man 01/07/11 | Modena City Ramblers 02/07/11 | AltaVoz De Dia - festival di musica/cultura elettronica con Jeff Mills, Adam Beyer e tanti altri dj superstar 06/07/11 | Caparezza 07/07/11 | Mogwai 08/07/11 | Subsonica 09/07/11 | Nouvelle Vague 12/07/11 | EMIR KUSTURICA and The No Smoking Orchestra 13/07/11 | Calibro 35 15/07/11 | Paolo Benvegnù / in apertura: Denise 16/07/11 | Elio e Le Storie Tese

miLAnO JAZZin FestivAL

dal 1° luglio al 6 agosto 2011 | Arena Civica Gianni Brera di Milano.

CYPress HiLL – PuBLiC enemY – HOuse OF PAin – nOYZ nArCOs 12/07 | Arena Civica - Milano

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2011 mOve Out

1 luglio: THE MONTE CARLO NIGHTS ORCHESTRA 2 luglio: DAVIDE VAN DE SFROOS 3 luglio: RINGO STARR AND HIS ALL STARR BAND 5 luglio: ARCADE FIRE


Lifestyle MoveOut 6 luglio: AN EVENING WITH BURT BACHARACH & MARIO BIONDI 7 luglio: LUDOVICO EINAUDI 8 luglio: LOU REED 9 luglio: AFTERHOURS 10 luglio: CHICAGO 11 luglio: GEORGE BENSON 12 luglio: CYPRESS HILL

STING Symphonicity: Il Tour mondiale acclamato dalla critica 27 luglio Palermo, prima esibizione in Italia Complesso Monumentale Castello a Mare

BOtAniQue FestivAL

Dal 24 giugno al 30 luglio 2011 / Giardini di Via Filippo Re - Bologna Ven 24 giu h 21.30 / open h 20.00 CRISTINA DONÀ 13 luglio: CYNDI LAUPER 15 luglio: SOULBOP 16 luglio: VINICIO CAPOSSELA 17 luglio: PAUL SIMON 18 luglio: BUENA VISTA SOCIAL CLUB 19 luglio: SKUNK ANANSIE 20 luglio: BEN HARPER ROBERT PLANT & THE BAND OF JOY 21 luglio: ERYKAH BADU 22 luglio: MOBY 23 luglio: DURAN DURAN 25 luglio: CARO EMERALD 26 luglio: SUBSONICA 27 luglio: P.MAGONI & F.SPINETTI 28 luglio: SLASH

FierA DeLLA musiCA Dal 7 al 9 luglio

Azzano Decimo (PN) - PIL unica data italiana (il gruppo del mitico John Lydon) - Moby con il nuovo disco - The Horrors, gruppo cult del dark rock - A Certin Ratio, ovvero l’inizio del post punk inglese negli anni 80 JUST LIKE A WOMAN L’UNDICESIMA EDIZIONE DI JUST LIKE A WOMAN, UNICO FESTIVAL AL FEMMINILE IN ITALIA... DAL 6 LUGLIO AL 26 LUGLIO Genova, Porto Antico 6 luglio BETTYE LAVETTE 20 luglio CASSANDRA WILSON 26 luglio MARIANNE FAITHFULL GENOVA GUITAR FESTIVAL SECONDA EDIZIONE Dal 3 al 18 luglio 2011 Genova, Porto Antico 3 luglio - Lee Ritenour & Dave Grusin 11 luglio - Warren Haynes Band 13 luglio - Robben Ford & Band 16 luglio - Alvin Lee Band 18 luglio - HOT TUNA Electric Band + Bruce Cockburn solo VILLA TEMPESTA La notte della Tempesta Dischi, la più importante etichetta rock italiana, nello splendido scenario di Villa Manin SABATO 23 LUGLIO 2011 PASSARIANO DI CODROIPO (UD)

Sab 25 Giu h.21.30 / open h.20.00 SALUTI DA SATURNO + guest Lun 27 Giu h.21.30 / open h.20.00 AFRICA UNITE presentazione del libro “30 anni in levare”, reading e live show Mar 28 Giu h20.30 / open 20.00 F.I.E.S.T.A.: MARIPOSA +EVERYBODY TESLA +MARCO NOTARI Mer 29 Giu h.21.30 / open h.20.00 WU MING 2 in RAZZA PARTIGIANA reading e live show (Rock - Ita) Gio 30 Giu h.21.30 / open h.20.00 MARIANNE DISSARD (Indie - Usa) UNE PASSANTE (Indie - Ita) Ven 1 Lug h 21.30 / open h 20.00 TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI (Rock – Ita) Sab 2 Lug h.21.30 / open h.20.00 MASSIMO ZAMBONI e ANGELA BARALDI in SOLO UNA TERAPIA - dai CCCP Lun 4 Lug h.21.30 / open h.20.00 MARTIN MINERVINI (Jazz - Argentina ) KOUSAGI PROJECT (Jazz Exp. - Japan ) Mar 5 Lug h.21.30 / open h.20.00 KING NAAT VELIOV & THE ORIGINAL KOCANI ORKESTRA (Balkan Brass Band - Macedonia) Mer 6 Lug h.21.30 / open h.20.00 ARDECORE (Rock - Ita) Gio 7 Lug h.21.30 / open h.20.00 HEIKE HAS THE GIGGLES (Rock - Ita) voce di Emanuela, che è anche l’unica chitarra sul palco. La band sta ora preparando il secondo album che sarà disponibile a breve, ottobre 2011. Ven 8 Lug h.21.30 / open h.20.00 COLD IN BELRIN (Rock - UK) Sab 9 Lug h.21.30 / open h.20.00 JOYCUT (Indie Rock - Ita) Lun 11 Lug h.21.30 / open h.20.00 AMOR FOU (Indie - Ita) Mar 12 Lug h.21.30 / open h.20.00 STAN RIDGWAY (Rock Legend- USA) mOve Out 2011

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MoveOut Special Lifestyle Mer 13 Lug h.21.30 / open h.20.00 PERTURBAZIONE (Indie Rock - Ita) Gio 14 Lug h.20.30 / open h.20.00 IN THE PINK OF ROCK Ven 15 Lug h.20.30 / open h.20.00 IN THE PINK OF ROCK (festival rock femminile)

HigH FOunDAtiOn FestivAL

Dal 23 giugno al 17 Luglio / Parco Urbano di Ferrara sito in via Bassani. giugno 23 Gio

Lion D & Bizzarri Sound

Sab 16 Lug h 20.30 / open h 20.00 DEBORA PETRINA (Rock – Ita) Lun 18 Lug h.21.30 / open h.20.00 12ME & RAPH (Jazz Hip Hop - Fra) Mar 19 Lug h.21.30 / open h.20.00 DIRK HAMILTON (Folk Blues - USA ) Mer 20 Lug h.21.30 / open h.20.00 MELLOW MOOD (Reggae - Ita) Gio 21 Lug h.20.30 / open h.20.00 YO YO MUNDI (Folk - Ita) Ven 22 Lug h.21.30 / open h.20.00 KAKI KING (Indie - USA) Sab 23 Lug h.21.30 / open h.20.00 PASTAFANGO (Patchanka Folk Ska - Ita) Dom 24 Lug h.21.30 / open h.20.00 SUGAR FROM SOUL (Indie Rock - Ger) +FERBEGY

24Ven 25 Sab 26 Dom 27 Lun 28 Mar 29 Mer

Lun 25 Lug h.21.30 / open h.20.00 BOB LOG III (One Man Band - USA)

30 Gio

Mar 26 Lug h.21.30 / open h.20.00 CAPITAN TIFUS (Funk Rock - Argentina )

Luglio 1 Ven

Mar 27 Lug h.20.00 apreitivo balcanico con DJ PRAVDA (Russia) h.21.30 !DELADAP (Urban Gipsy Balkan - Austria )

2 Sab 3 Dom 4 Lun

Gio 28 Lug h.21.30 / open h.20.00 DE BEREN GIEREN (Jazz - Belgium)

5 Mar 6 Mer 7 Gio 8 Ven 9 Sab 10 Dom 11 Lun

Ven 29 Lug h.21.30 / open h.20.00 BANDA DE GANDA (feat. DICK VAN DER HARST) (Rock - Belgium) Sab 30 Lug h.21.30 / open h.20.00 THE BONY KING OF NOWHERE (Indie Rock - Belgium )

12 Mar 13 Mer 14 Gio

mOnFOrtinJAZZ 2011

Auditorium Horszowski di Monforte d’Alba (Cn) YANN TIERSEN - venerdì 8 luglio SOULBOP (Brecker, Evans feat. Medeski, Martin & Wood) - domenica 17 luglio ALOE BLACC - martedì 19 luglio, data unica italiana STEFANO BOLLANI meets GERSHWIN - sabato 30 luglio

15 Ven 16 Sab 17 Dom

Dj Baro (Combostyle) Kg Man (Quartiere Coffie) Apres La Classe Boomdabash & The Cool Steppers (Ingresso A Pagamento) Sunday Session By Peedoo (Hell Yeah) Hip Hop Rapresent Mc Tony - Noia - Ottoquarti - Kebab Flava Crew Dubhash (Dbox Rec) Live Set Dj Cocco ( Link Dnb Arena/Dbox ) Mark -One & Nico Royale Con La Dangerous Band (Live) (Cucaracia Rec) Estense Crew Killacat (Catanzion) Fox & Scotta C + Dj Jimmy (Cesena) Calafreaka Sound (Cico & Jakinta) Vito Vinicolo (Br) Skunk A Dread (Live) 2king Family (Ar) Worraman (Sasso Gully Side) Sunday Session By Peedoo (Hell Yeah) Hip Hop Rapresent Dj Smoka - Kc - Zesta - Strani Crani Criss Dee & Dj Zucca (Rare Groove & Funk) Bedroom Boys In Dub Tommy Cash Labosound (Bologna) Mama Marjas Fido Guido Don Ciccio Skarra Mucci (D) Dj Afghan Feat Mc Navigator (Uk) Sunday Session By Peedoo (Hell Yeah) Bassi Maestro (Milano) Munstafam (Desolandiaexpress) Dj 5l & Vincitore Concorso Zuni Hip Hop Showcase Dj Cioce & Thyo (Vostok) Dennis Bovell (Uk) Mellow Mood (Pordenone) Daddy Billy (Old Cesena Posse) Daddy Freddy (Jam) Bongo Chilli (Jam) Backed The Gringos (Live) Julia Kee (Roma) Caligula Sound (An) Chiusura Festival 2011

iL mei si rinnOvA

FAENZA E’ PER TRE GIORNI CITTA’ DELLA MUSICA CON

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2011 mOve Out


Lifestyle MoveOut SUPERSOUND, IL PIU’ GRANDE FESTIVAL DI MUSICA ITALIANA PER GIOVANI EMERGENTI dal 23 al 25 settembre prossimi nel pieno del Centro Storico di Faenza portando a Faenza il piu’ grande contest di musica giovanile italiano, con l’abituale sostegno della Regione Emilia-Romagna e con la collaborazione della Rete dei Festival e tanti altri soggetti legati alla musica giovanile e agli eventi live, insieme alla conclusione del progetto Emilia-Romagna Indies con le citta’ di Piacenza e Forlì e con il sostegno del progetto Mater, che vede coinvolti i territori e i festival delle zone di Ferrara, Faenza, Forlimpopoli e altri territorio regionali. Il Il centro storico e i suoi palazzi principali e i suoi principali luoghi diventeranno così fucina della nuova musica emergente italiana riempiendo le piazze e gli spazi istituzionali per tre giorni insieme ad una grande Notte Bianca di Musica Emergente che tornera’ ad animare e riempire i locali, i club e gli spazi sociali della citta’ con tutta la “gioventù sonica” di questi “anni zero” del nostro paese, che arrivera’, coinvolta da centinaia di festival, di contest, premi e concorsi, dai poromoter e organizzatori di concerti dal vivo nel mondo dei club e dei circoli e da tanti altri circuiti legati al settore della musica emergente dal vivo.

neAPOLis FestivAL 2011

venerdi 8 e sabato 9 luglio / Acciaieria Sonora Venerdi 8 luglio: Skunk Anansie

Venerdi 8 luglio: Marlene Kuntz Venerdi 8 luglio: Mogwai Venerdi 8 luglio: Arch. In Helsinki Venerdi 8 luglio: The Shak & Spears Sabato 9 Luglio: Underworld Sabato 9 Luglio: Hercules And Love Affair Sabato 9 Luglio: Crocodiles Sabato 9 Luglio: Bettles Sabato 9 Luglio: New York New York

Albertina delle Belle Arti) 21.00 Traffic 2011 – party inaugurale (Museo Regionale di Scienze Naturali)

mercoledì 6 19.30 Aperitivo Traffic: Young Wood (Blah Blah) 21.00 Traffic Soundtraxx: Offlaga Disco Pax vs I Mille (Cinema Massimo, sala Uno) 24.00 Torino Style: sfilata di Gaia Audino e Diletta (Museo Regionale di Scienze Naturali) 00.30 Tacuma (Museo Regionale di Scienze Naturali) giovedì 7 16.30 Storie di un’altra Italia (Cinema Massimo, sala Tre) 18.00 Favole italiane: Giorgio Gaber: Morgan vs Guido Harari e Cesare Vaciago (Circolo dei Lettori) 19.30 Aperitivo Traffic: Vernon Selavy, Stefano Murgia (Blah Blah) 20.30 Francesco De Gregori, Le Luci della Centrale Elettrica, Cristina Donà, Esma (piazza San Carlo) 00.30 Torino Style: sfilata di Autopsie Vestimentarie (Museo Regionale di Scienze Naturali) 01.00 Traffic by Night: Riva Starr (Museo Regionale di Scienze Naturali) venerdì 8 16.30 Storie di un’altra Italia (Cinema Massimo, sala Tre) 18.00 Favole italiane: Frigidaire Achille Bonito Oliva vs Vincenzo Sparagna (Circolo dei Lettori) 19.30 Aperitivo Traffic: Luis & Jimmy (Blah Blah) 21.00 Edoardo Bennato, Il Teatro degli Orrori, Tre Allegri Ragazzi Morti (piazza San Carlo) 00.30 Torino Style: sfilata di Born in Berlin (Museo Regionale di Scienze Naturali) 01.00 Traffic by Night: Luca Baldini (Museo Regionale di Scienze Naturali) sabato 9 16.30 Storie di un’altra Italia (Cinema Massimo, sala Tre) 18.00 Favole italiane: Re Nudo Matteo Guarnaccia vs Majid Valcarenghi (Circolo dei Lettori) 19.30 Aperitivo Traffic: Blaster T (Blah Blah) 21.00 PFM, Verdena, Stearica (piazza San Carlo) 00.30 Torino Style: sfilata di Walter Dang (Museo Regionale di Scienze Naturali) 01.00 Traffic by Night: Tiger & Woods (Museo Regionale di Scienze Naturali) domenica 10 19.30 Mondo Cramps: Area (guest Manuel Agnelli), Eugenio Finardi, Claudio Rocchi, Arti e Mestieri (piazza San Carlo)

trAFFiC Free FestivAL 2011

itALiAWAve LOve FestivAL

martedì 5 18.00 inaugurazione della mostra delle opere di Mimmo Paladino, Andrea Pazienza e Mario Schifano (Accademia

Giovedì 14 Luglio Salento & Jamaica: giovedì 14 luglio ecco sul Main Stage Sud Sound System e Jimmy Cliff. I primi a fare gli

Dal 5 al 10 Luglio / Torino c/o luoghi vari

Dal 14/17 Luglio / Lecce

mOve Out 2011

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MoveOut Special Lifestyle onori di casa, Cliff ad infiammare il pubblico con il suo reggae/ska/rocksteady giamaicano doc: autore, attore, cantante, produttore. 40 anni di carriera ed un album nuovo di zecca, ”Existence”, da farci ascoltare.

9 Luglio 2011 - Big Blues Party Brianza Blues Big Band & Guests (Lucio “Violino” Fabbri, Franco Limido, Blue Lou Marini, Max Prandi, Maurizio Bestetti...)

Venerdì 15 luglio dalla Scozia, appena conquistato l’Ivor Novello Award, Paolo Nutini sarà a Italia Wave per la sua unica data italiana. Occasione imperdibile per gustarsi il pop-soul del giovane songwriter già disco di platino.

EVERY DAY: JUKE JOINT CORNER Porta il tuo strumento e unisciti all’open jam con MAX PRANDI ...e altre sorprese

Lo stesso giorno a Italia Wave anche i Kaiser Chiefs, un’altra grande esclusiva nazionale. La rock band di Leeds nei mesi estivi darà alle stampe il nuovo disco, tre anni dopo “Off With Their Heads”. Sabato 16 Luglio Una vera perla per intenditori: il grande Lou Reed, con una formazione allargata a ottoni e tastiere ed un repertorio incentrato sulle produzioni di fine ‘70. Sempre sabato 16, approda a Lecce il tour italiano dell’anno, quello dei Verdena, sull’onda del successo riscosso con il doppio album “Wow”. Domenica 17 Luglio Chiusura italiana con alcune tra le migliori formazioni di casa nostra che festeggeranno i 25 anni di festival.

AOstA CLAssiCA 22 luglio: Mario Biondi with Big Orchestra 23 luglio: Elio e le Storie Tese 30 luglio: Al Jarreau 31 luglio: Ramin Bahrami e i Virtuosi

LuCCA summer FestivAL

Dal 28 Giugno al 24 Luglio / Piazza Napoleone (Lucca) 28 Giugno : Blink 182 1 Luglio: Francesco Guccini 5 Luglio: B. Bacharach, M.Biondi 8 Luglio: Zucchero 9 Luglio: Arcade Fire 14 Luglio: Elton John & his Band 15 Luglio: Joe Cocker + B.B. King 16 Luglio: Amy Winhouse 18 Luglio: Ben Harper 19 Luglio: Liza Minelli 21 Luglio: James Blunt 23 Luglio: Enrico Brignano 24 Luglio: Jamiroquai

rOCK in rOmA FestivAL

Dal 18 al 29 Luglio / Ippodromo delle Capannelle 30 SECONDS TO MARS + CB7 18 Giugno AVENGED SEVENFOLD 21 Giugno

nO BOrDers musiC FestivAL Dal 17 Luglio / 7 Agosto / Tarvisio

17 luglio, Bon Jovi allo Stadio Friuli di Udine 19 luglio, Coro Polifonico di Ruda nella Chiesa Santi Pietro e Paolo 28 luglio, Joe Satriani in Piazza Unità a Tarvisio 29 luglio Ben Harper in Piazza Unità a Tarvisio 30 luglio, Milow in Piazza Unità a Tarvisio 31 luglio Roberto Vecchioni sull’Altopiano del Montasio 7 agosto Giovanni Allevi al Lago Superiore di Fusine

ALESSANDRO MANNARINO 23 Giugno KORN + STILLWELL + EXTREMA 29 Giugno SUBSONICA 30 Giugno

BriAnZA BLues FestivAL 7 luglio 2011 - Il blues delle origini BRIANZA BLUES CONTEST Brianza Blues Resident Band + BOB MARGOLIN POPA CHUBBY and band 8 Luglio 2011 - Chicago Blues Brianza Blues Resident Band + LOUISIANA RED ROBBEN FORD and band

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BLACK LABEL SOCIETY + ARCHER 03 Luglio DREAM THEATER + GAMMA RAY + ANATHEMA B 04 Luglio


Lifestyle MoveOut AFTERHOURS 06 Luglio MOGWAI 08 Luglio FABRI FIBRA 09 Luglio THE CHEMICAL BROTHERS LIVE + SPECIAL GUEST AFTER SHOW DJ SET 13 Luglio

Sabato 9 Luglio TEATRO BOLOGNINI ore 10.30 - 20.30 James Douglas Morrison - Parigi - 1987-2011 “Il poeta che vive al Pere Lachaise” di Michelle Campbell ore 16.30 Presentazione del libro “Il cimitero di Jim Morrison” di Michelangelo Giampaoli ore 10.30 - 20.30 The Doors Under Television Skies - proiezione video e mostra di memorabilia ingresso libero

FRANCO BATTIATO 15 Luglio CAPAREZZA 16 Luglio ALMAMEGRETTA & RAIZ 17 Luglio DANIELE SILVESTRI 18 Luglio BEN HARPER + ROBERT PLANT & THE BAND OF JOY 19 Luglio PIAZZETTA DELLA SAPIENZA (in collaborazione con “Sentieri acustici”) ore 17.30 BRENDAN POWER & DAVE PEABODY ingresso libero

SKUNK ANANSIE 20 Luglio ELIO E LE STORIE TESE + NEVRUZ JOKU E LE OSSA 21 Luglio

GALLERIA VANNUCCI ore 18.00 “Music is Art - Art is Music”: performance di WILLIE NILE ingresso gratuito su prenotazione

JAMIROQUAI 22 Luglio JACK JOHNSON + KAKI KING 23 Luglio

PIAZZA DUOMO ore 18.00 apertura porte ore 18.00 - 19.00 SKAPESTRATI - MICHELE BENEFORTI & HOT LOVE TRIO ore 19.00 - 20.00 WILLIE NILE - GENERAL STRATOCUSTER & THE MARSHALS ore 20.00 - 21.30 ROBBEN FORD - JAMES BURTON & LUCA OLIVIERI ore 22.00 - 00.30 RAY MANZAREK & ROBBY KRIEGER of THE DOORS

MOBY + AFTER SHOW DJ SET 24 Luglio MODA’ 26 Luglio SLASH - FEAT MYLES KENNEDY + SPECIAL GUEST 29 Luglio

PistOiA BLues FestivAL Dall’8 al 10 luglio

Venerdi 8 luglio: ore 17.30 SUPERTELEROCK ingresso libero PIAZZA DUOMO ore 18.30 apertura porte ore 19.30 - 20.30 VETROZERO - METHODICA ore 21.30 - 23.30 SKUNK ANANSIE

Gratis

Domenica 10 Luglio PIAZZETTA DELLA SAPIENZA (in collaborazione con “Estate Regina”) ore 17.30 QUARTETTO CONSONANZA PLAYS BOLLING (composto da musicisti dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino) 2 Biglietti per 3 ingresso libero

giorni al Pistoia Blues Festival ai primi che scrivono una mail con il tema “Pistoia” a: redazione@moveout.it

Tel. 0363/304652 • info@

PIAZZA DUOMO ore 18.30 apertura porte ore 20.00 - 20.30 HILARY THAVIS & GAIA GROOVE ore 21.30 - 23.30 LOU REED

linguapiu.com mOve • www. Out 2011 65


MoveOut Lifestyle

MoveOut Girl

FrAnCesCA trOssO

Ciao a tutti...mi chiamo Francesca e sono una ragazza solare, espansiva alla quale piace vivere divertendosi,amici, locali, mare, ma allo stesso tempo impegnarmi nel trovare una strada futura, per questo dedico parte del mio tempo allo studio. Ciò che posso dire su di me è che, come tutte le ragazze, coltivo una passione “la moda”, amo ritagliare degli spazi di tempo da dedicare a servizi fotografici, sfilate locali ma anche al lavoro di hostess per fiere, convegni e manifestazioni di diverso genere. La mia predilezione, riguardo questo settore, rimane la fotomodella per cataloghi e spot pubblicitari, lavoro che non mi dispiacerebbe svolgere più assiduamente in futuro, dato che per ora lo affrontato più come hobby.

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2011 mOve Out


Lifestyle MoveOut

PeDALAre PER Le CITTa’… a sCAttO FISSo!

sotto questo sole bello pedalare… ma se poi i freni non ci sono, come ci si ferma?? nessun problema, pedala all’indietro! …e spera!!! Basta automobili inquinanti e perennemente imbottigliate nel traffico. Stop all’uso del motorino troppo caro. oggi ci si muove solo in bicicletta.. a scatto fisso! Questa è la nuova tendenza su due ruote del momento. Pedalare all’impazzata e sfrecciare fra le vie della città su bici super leggere che sembrano comuni, ma in realtà risalgono a molto tempo fa e soprattutto non hanno freni. Muoversi per le città può essere un’esperienza meravigliosa. Un susseguirsi di vecchi quartieri, unici e caratteristici, di monumenti, di palazzi d’epoca e avveniristici grattacieli di ultima generazione. Città che non annoiano mai anzi, stupiscono e coinvolgono continuamente, ma che a piedi sono troppo lunghe da vedere e in

Questa è la nuova tendenza: percorrere a tutta velocità le strade cittadine sfrecciando tra il traffico dell’ora di punta, non su comuni biciclette.

auto diventano impossibili. Il traffico, caotico e spietato, trasforma in una lotta senza quartiere ogni uscita, senza parlare del parcheggio…è un incubo! Diventa quindi necessario scegliere con cautela il proprio mezzo di trasporto per godersi la città. E allora quale modo migliore se non utilizzare un velocipede? Comodo, leggero, ecologico e se un po’ retrò ancora meglio! Questa è la nuova tendenza: percorrere a tutta velocità le strade cittadine sfrecciando tra il traffico dell’ora di punta, non su comuni biciclette ma su bici a scatto fisso: senza parafango, senza fili e soprattutto senza freni. Vi sarà capitato di vederle in giro in qualche mOve Out 2011

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MoveOut Lifestyle giungla urbana. Da Boston a Tokyo in arrivo da diversi mesi anche a Milano, Torino, Roma e Firenze. Semplice, nuda, essenziale. Si tratta di bici pensate per la corsa su pista, con un unico rapporto. Senza cambio e senza freni. I pedali, attraverso la catena, sono collegati direttamente al mozzo della ruota posteriore e l’unico modo per frenare è cercare di fermare la pedalata, andando in senso contrario (e cercando di non spaccarsi ogni volta, come minimo, i legamenti). Si usavano, e si usano tutt’ora, in pista e hanno la particolarità che i pedali girano insieme alla ruota, sempre. Negli ultimi anni sono divenute un fenomeno alla moda, o per così dire “di tendenza” e, per questo, diversi produttori stanno offrendo modelli dotati per lo meno di un frenino anteriore, cosa che le rende un po’ più

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sicure. Un fenomeno vero e proprio tanto che molte aziende produttrici hanno inserito nel loro catalogo questi gioielli nati per una nicchia di mercato ristretta. Le bici non sono per niente male, non c’è dubbio. Linea essenziale, stile anni ’80 e vintage, senza orpelli tecnologici. Niente cambio e parafanghi, leggerissima che richiede una manutenzione minima. Importate da New York, dove sono state rese celebri dai bike messenger, le scatto fisso stanno prendendo sempre più piede nonostante non siano il massimo della praticità in mezzo al traffico. La chiave del successo di questa moda sta sicuramente nella bellezza degli oggetti: telai estremi e dai colori

si usavano, e si usano tutt’ora, in pista e hanno la particolarità che i pedali girano insieme alla ruota, sempre.

stupendi cui vengono abbinati manubri, pedali, ruote tutti coloratissimi: addirittura le catene riprendono i colori degli altri componenti! Nel mondo dello scatto fisso, come in quello della moda, l’abbigliamento non viene lasciato al caso: magliette coloratissime, pantaloni sempre rimboccati per essere pronti a saltare in sella in ogni momento e cappellini vintage da ciclista. Il tutto, ovviamente, studiato per riprendere almeno in parte il colore della propria bici ed entrare in perfetta armonia con essa. Buona pedalata! Alessia Mangiapane

C


Lifestyle MoveOut

Cocktail of the Month mOJitO BuLL

drink

What: Cocktail

How:

Coc

1/3 di Rum 2/3 di Red Bull Preparare nel tumbler. Usare la base del Mojito classico ma aggiungere solo una foglia di menta alla fine.

Where:

Cocktail bar, lounge bar, discoteche, pub

For Who:

Per chi si è stancato del Mojto.

TRADUZIONI PROFESSIONALI IN TUTTE LE LINGUE ASSEVERAZIONI IN TRIBUNALE CORSI BUSINESS ENGLISH

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MoveOut Cities

nOvA GoRICa: LA LaS vegAs DivertimentO senZA COnFini A Due PAssi DALLA FrOntierA

Qui una volta passava il confine. non una frontiera qualsiasi ma La Frontiera. Quella che divideva una città in due mondi, quello occidentale e quello orientale. Due realtà contrapposte, in conflitto. gorizia e nova gorica, due facce della stessa medaglia. Oggi patria del divertimento notturno senza confini: a base di sesso e casinò. Ce n’è per tutti i gusti. Un tempo c’era un muro irto a difendere le differenze, oggi un solco e una targa a memoria. Da un lato una città giardino, Gorizia, dove i numerosi parchi pubblici e privati accolgono abitanti e turisti in ambienti romantici. Dall’altro, Nova Gorica dal ’47 città slovena, con incantevoli montagne verdeggiati, piccola culla del divertimento e del vizio. Di giorno l’aspetto austero e ordinato, quasi soporifero, le sue vie alberate e semideserte, le abitazioni color pastello e gli edifici sbiaditi, ne tradiscono la sua principale vocazione notturna: il gioco d’azzardo e il sesso. Poi calano le tenebre ed ecco che spuntano mastodontici cartelloni, tra le case colorate dove le parole Casinò e Night Club sono incise a caratteri cubitali. Con una popolazione di circa 32mila abitanti, in poco meno di 400 chilometri quadrati lungo la valle del fiume Isonzo, Nova Gorica nasce in contrapposizione alla città friulana che, alla fine del secondo conflitto mondiale, rimase inclusa nel territorio italiano. Da allora le due città hanno vissuto vite parallele ma separate, e solo grazie all’unità europea le due “sorelle” hanno cominciato un’attività di scambio economico e culturale. Ma per i molti turisti, italiani e

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tre enormi casinò e un florido sottobosco con altre piccole case da gioco, a gestione più «famigliare», la confermano meta indiscussa del pellegrinaggio di devoti del gioco d’azzardo e della vita notturna che qua trovano il loro habitat ideale. non, Nova Gorica rappresenta un’attrattiva ludica unicamente per i numerosi casinò e night club, che l’hanno resa famosa nel mondo come la “Las Vegas della Slovenia”. Tre enormi casinò e un florido sottobosco con altre piccole case da gioco, a gestione più «famigliare», la confermano meta indiscussa del pellegrinaggio di devoti del gioco d’azzardo e della vita

notturna che qua trovano il loro habitat ideale. Una miriade di locali notturni, alcuni più simili a bordelli che ai canonici night club, in un contesto in cui la prostituzione è illegale ma pare generosamente tollerata. Un paese dei balocchi a soli cinque chilometri dal confine italiano, al cui fascino nessuno resiste. Uno sguardo su un qualsiasi tavolo verde e se ne ha la conferma. Facoltosi industriali accompagnati da eleganti signore che seminano disinvolti manciate di fiches da 100 euro, giovani in cerca di una serata diversa o per festeggiare un addio al celibato, ma anche pensionati con le mani tremanti in cerca del numero fortunato, spesso portati dai molti bus a basso prezzo che partono


Cities MoveOut

DELL’est 250 tra camere e suite, tre ristoranti, negozi, discoteca, night, una miriade di bar, piscina, beauty e fitness center e un centro massaggio thailandese, ma soprattutto il più grande casinò della slovenia. Con centinaia di tavoli verdi e 1138 slot machines, un’enorme sala bingo, due poker room. direttamente dalle principali città italiane. Non di rado si incrocia anche qualche volto noto. Cantanti, attori, soubrette ma anche calciatori. Tra i più rinomati troviamo “Hit Perla”, casinò e Hotel al top per chi ama lusso e divertimento. oltre 250 tra camere e suite, tre ristoranti, negozi, discoteca, night, una miriade di bar, piscina, beauty e fitness center e un centro massaggio thailandese, ma soprattutto il più grande casinò della Slovenia. Con centinaia di tavoli verdi e 1138 slot machines, un’enorme sala bingo, due poker room. Il suo gemello, il “Park hotel, recentemente ristrutturato, mette in campo 36 tavoli verdi, 789 slot machines e 600 roulette elettroniche. Da poco attivo anche il nuovo “Casinò Drive-in”, situato in periferia, mentre altre strutture in forte crescita si trovano a Kobarid (la nostra Caporetto) dove “all’aurora Casinò & Cabaret”, il divertimento diventa spettacolo. C’è poi in serbo un nuovo progetto faraonico con la costruzione di un mega hotel da 3mila camere da letto, in collaborazione con la casa da gioco americana “Harrah’s” di Las Vegas. Ma se il gioco d’azzardo pare essere l’attrattiva principale, è cresciuto di pari

passo con il business del sesso. Una giungla di locali notturni, dove «per rimediare una donnina bastano venti minuti e c’è solo l’imbarazzo della scelta». Tra i più famosi c’è il Pharaon, un night club che al suo interno è un trionfo di kitsch e simil lusso: lap dance e il singolare Erotic Menu sono le specialità della casa. Dalle performance della coppia lesbo (80 euro) al piatto completo (150 euro). Si passa poi al Margerita Club, un lussuoso club del piacere all’interno di una villetta nel centro di Nova Gorica. L’ambiente è elegante e accogliente, il locale apre alle 6 del pomeriggio e chiude alle 3 del mattino ed i clienti girano in accappatoi bianchi e una volta entrati è obbligatorio liberarsi dei vestiti. La struttura dispone di tre piani, con bar, buffet, enormi vasche idromassaggi, dove i clienti riposano immersi tra flussi caldi e belle ragazze, e al piano superiore camere lussuose. Infine il Casinò Jolly, situato a pochi minuti da Nova Gorica e 4 chilometri dal confine di Rozna Dolina, si trova in una località stupenda anche se è più

famoso per i “massaggi particolari” che per il paesaggio. Con l’eliminazione delle frontiere tra Italia e Slovenia, giungere in Slovenia a Nova Gorica non presenta particolari difficoltà, e per chi non ha voglia di guidare può usufruire di un comodo servizio bus dall’Italia. Una scelta particolarmente apprezzata soprattutto dagli anziani che compongono vere e proprie comitive. Tutte le settimane partono, a giorni prestabiliti, autobus carichi di over 60 che da Emilia, Friuli, Veneto e Lombardia, trasportano gli anziani a Nova Gorica. Con soli 20 euro ti portano in città, offrono la cena, e ti fanno sedere ai tavoli da gioco. Una serata diversa, un passatempo che si immerge in un mondo di luci con il miraggio di una vincita facile, che possa cambiare la propria vita e quella dei propri familiari. In fondo basta un numero fortunato. Una mano buona. In fondo e solo un gioco. In fondo. almeno così dovrebbe essere. almeno finché non ci si gioca tutta la pensione … Alessia Mangiapane mOve Out 2011

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MoveOut Fashion & Design

CrACKing Art

Cracking art è un movimento artistico collettivo fondato a Biella nel 1998 da Omar ronda, Alex Angi, renzo nucara, Carlo rizzetti, marco veronese, vittorio valente. Già il nome indica la direzione che il gruppo intende percorrere. Rottura con il passato, nello stesso tempo, interpretando il termine in modo più tecnico, anche possibilità di riproduzione, creazione di altri prodotti, scissione. È un termine tecnico legato prevalentemente al processo di frammentazione degli idrocarburi, nella produzione i Plastica. Ed è proprio di plastica la tavolozza artistica di Craking art. Il movimento prende spunto dalla natura, dal punto di vista formale, realizzando in modo pressoché perfetto copie di animali fuori scala e dai colori sgargianti.

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Tartarughe, pinguini, lumache, peore, giraffe, popolano il fantasioso mondo di craking art e delle sue performances artistiche. Come tutti i movimenti che si rispetti anche quello della Cracking art pubblica un manifesto, complesso ed ambizioso, come può esserlo il tentativo di innovare un concetto tanto grande e complesso come l’arte. 1. Vogliamo cambiare i codici

dell’arte futura. 2. L’arte è importante come la nostra stessa vita. 3. Siamo uomini del presente e vogliamo che il nostro lavoro interpreti le problematiche contemporanee. 4. Non esiste arte e vita senza una natura integra. 5. L’arte e la cultura sono l’unica possibilità di salvezza del mondo e dell’umanità. 6. abbiamo scelto la definizione “Cracking” per il nostro


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lavoro perché indica la scissione molecolare tra naturale ed artificiale. 7. La nostra materia elettiva è la “Plastica” contenitore di tutto il vissuto del pianeta, naturale / artificiale, antica / futuribile, noi cerchiamo in lei le arcaiche

origini antropologiche, vegetali, animali, per costruire una nuova iconografia. 8. Siamo nemici dell’ipocrisia, della congiura, del sospetto. 9. Lotteremo per la difesa della natura e dell’uomo con tutte le nostre forze.

10. Vogliamo lasciare un mondo migliore di quello che abbiamo trovato. Tra le più famose performances ricordiamo: “White Plastic Flight” (1993) in Santa Maria degli angeli a Firenze, con colorati pesci, crostacei e gabbiani , i delfini sospesi all’ aperto presso piazza del Duomo a Milano nel 1996, i delfini rossi sospesi all’ aperto in Viale Ceccarini nel 2001 le Tartarughe alla Biennale di Venezia del 2001, “Sul filo della lana” (2005) con decine di pinguini azzurri con sciarpa rossa e “Mostra Bestiale” (2007) presso il centro commerciale oriocenter a Bergamo, con 4100 sculture giganti di animali tra cui coccodrilli rossi, delfini, gabbiani, tartarughe, orsi, pinguini. Luigi Ferrando mOve Out 2011

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Le MaCaRoNS

Giallo, rosa, azzurro. Non parliamo dei colori Yves Saint Lauren, bensì di Macarons, sfizio giocoso della regina Marie antoinette. Dolcetti per sentirsi delle piccole regine, per sentirsi preziose. Una piccola vetrina presenta il nostro biscotto con colorati allestimenti. Infinite sfumature pastello ricoprono piramidi di dolcetti e lunghe file di glassa colorata: impossibile sceglierne il preferito! Nati come sfizio in Francia, le

Macarons giungono a Torino per stupire e affascinare, per appagare la vista e deliziare il palato. Cosi preziosi che, indietro nel tempo, ci fanno tornare subito alla mente i bijoux anni Sessanta presentati dagli stilisti più noti su scala internazionale. Pensiamo ad esempio a quelli proposti da Paco Rabanne, dai disegni colorati e dalle forme tondeggianti, che rimandano senza dubbio al nostro piccolo dolce protagonista: come non potersene innamorare?

Non resta che entrare in un rivendita di dolcetti colorati, fare la propria scelta e lasciarsi andare. ascoltare l’effimero scricchiolio della glassa che crocca sotto ai denti, del cioccolato che si scioglie in bocca e risvegliare le papille gustative. Le macarons, il dolce gioiello! Annalaura STRAROSTI, II° anno Corso triennale in Design del Gioiello IED Torino - a.a. 2010/2011

tOrnA a Pitti UoMo HOOsier by ieD torino

Confermata per l’edizione 80 di Pitti Immagine Uomo la presenza del marchio HoosierTM dell’Istituto Europeo di Design di Torino con l’esposizione della collezione sportswear 2010/2011 e con il lancio della nuova linea di accessori del brand. Nato lo scorso anno dalla volontà dell’Istituto di far conoscere agli studenti la realtà aziendale, anche quest’anno HoosierTM si propone a Firenze come marchio registrato e con il suo staff al completo di giovani designer nei panni di veri e propri professionisti del mondo della moda. Gli studenti dei Corsi di Fashion Design e Design del Gioiello IED Torino hanno lavorato alla nuova collezione suddivisi fra Presidente, Direttore Creativo, i diversi uffici di prodotto e i laboratori di lavaggio e sartoria. www.ied.it

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scarpa%20sf%20white-thumb2 MoveOut For Her & Him a cura di Luigi Ferrando

Occhiali

Nel 1899 proveniente dall’europa, arrivava ad Ellis Island quello ch sarebbe diventato il patriarca di una lunga dinastia di fabbricanti di occhiali.

Hyman Moscot cominciò subito bene, un piccolo negozio nell Lower East Side di Manhattan in orchard Street. Da li partì un viaggio che ora è, se non proprio sotto gli occhi di tutti almeno sotto quelli di chi conta. Sono fan degli occhiali Moscot moltissimi attori e artisti tra cui Johnny Depp, Sting, Lance armstrong, Kanye West, Kiefer Sutherland, Renée Zellweger, Denzel Washington. La particolarità degli occhiali Moscot oltre ad una manifattura accurata e materiali di prima qualità è di innovare con un occhio al passato. Infatti la sua serie original, disponibile sia da vista che da sole ripropone i disegni originali degli anni 40 e 50, occhiali che ci siamo abituati a vedere nei film. Nebb Le, Nebb Se, Miltzen, Mangito ed Etta sono solo alcuni dei nomi disponibili nella grande scelta degli affascinanti prodotti Moscot. Disponibili nel 1950 o nei migliori negozi di occhiali.

Coltellini multiuso

Gli Americani hanno da sempre avuto una passione speciale per gli attrezzi e gli strumenti ben fatti, che si trattasse di una chiave inglese, di una locomotiva, di un bullone o di un aereo. In più vivono nel mito dell’autosufficienza e dell’indipendenza e non sia mai ch debbano chiedere aiuto a qualcuno. al massimo devono rendersi utili nel momento del bisogno. Leatherman, famoso produttore di coltellini multiuso, mette ora a disposizione di tutti uno strumento veramente versatile che vi potrà togliere dai guai in innumerevoli occasioni. Si tratta del pieghevole dimensione portachiavi Squirt PS4, disponibile nella versione con le pinze o con le forbici. oltre ad una piccola lama, una lima, cacciaviti e punteruoli, di solito normali in un pieghevole mutiuso dispone di pinze o forbici di adeguate dimensioni per svitare un bullone, tagliare il cartone, tranciare un cavo elettrico.Può aprire i tappi a corona, cosa che di solito non guasta mai e vi farà fare la figura di una vera giovane marmotta in molto più di una occasione. Disponibile in molti sgargianti colori per intonarsi con il dentro delle vostre tasche.

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Instax 210

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Tutti ricordiamo di avere avuto tra le mani una macchinetta Polaroid.

ora tutti ricordiamo di averne una da qualche parte ma di non sapere assolutamente che tipo di pellicola metterci dentro e dove comprarla. Scattare con le Polaroid sembra essere ad oggi un progetto impossibile. a metterci una pezza ci ha pensato Fuji con il suo prodotto Instax 210. La vera novità non sa tanto nella macchina, quanto nel fatto che Fuji da sempre leader nella produzione di pellicole fotografiche ripropone anche le tanto amate pellicole istantanee che escono da sole dal retro della macchina e si sviluppano con colori eccezionali, in pochi istanti.Quindi basta con le foto che dormono a milioni nei nostri hard disk. Con Fuji il mito della stampa istantanea rinasce. E chi sa che tra poco anche le nostre vecchie polaroid non trovino di nuovo carta per i loro denti e che si possa tornare a sventolare in aria i preziosi foglietti di carta con lo stupore di veder apparire a colori la realtà.

Mistrà

Correggere il caffè è un piacere. Correggerlo con Varnelli un modo per renderlo più gradevole e digestivo.

La ditta Varnelli è una antica manifattura Di Macerata, arrivata ormai alla quarta generazione di conduzione famigliare. Il prodotto di punta e quello più conosciuto è un distillato all’anice, tipico della tradizione marchigiana e chiamato Mistrà. L’anice stellato è una spezia assai preziosa, tonica e digestiva dal profumo e dal sapore inconfondibile. o piace pazzamente o viene detestata. Resta il valore digestivo, indipendentemente dai gusti ed il valore di tradizione e di forza di questa bevanda unica. La ditta Varnelli è ora gestita da quattro donne e rappresenta una delle realtà produttive del settore più interessanti e capaci. Tra gli altri prodotti dell’azienda vi è il famoso amaro Sibilla, prodotto con le erbe tipiche dei monti Sibillini. E allora perché non provare dopo un pasto impegnativo a concedersi un caffè e Varnelli. Provare per credere.

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LgBt PRIDE 2011 MILaNo 25 GIUGNo

Promosso dal Coordinamento Arcobaleno delle Associazioni LgBt di milano e Provincia: Agedo, Arcilesbica, Arcigay milano Cig, Arcobaleni in marcia, Associazione radicale Certi diritti, B.e.st Bocconi equal student, Famiglie Arcobaleno, gayLib, gaystatale, guado, KOB Kollettivo Omosessuale Bicocca, Linea Lesbica Amica, Le rose di gertrude.

Con il patrocinio del COmune Di miLAnO. ll PRIDE ricorda gli eventi di Stonewall del 1969 in cui lesbiche, gay e trans sconfissero un ordine costituito fatto di prevaricazioni e umiliazioni che li costringeva

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al silenzio e all’invisibilità. Quel momento ha segnato un cambiamento nella storia e la nascita di un movimento di pensiero e di persone che lotta per il riconoscimentro di diritti civili per le persone gay, lesbiche e transessuali, che ormai sono negati soltanto nel nostro Paese e in pochi altri dove esistono

dittature e regimi autoritari. oggi il PRIDE è un’occasione in più per tutti per rimarcare l’orgoglio e la felicità di essere se stessi, inoltre, è un’opportunità di partecipazione e condivisione per coloro che credono in un paese in cui i diritti e i principi di uguaglianza, parità e laicità non debbano fermarsi dinanzi alle distinzioni di genere e di orientamento sessuale.


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eventi COLLegAti sabato 25 ore 11.30 “Milano zingaropoli e mecca gay. Quando dialogo e conoscenza possono vincere la paura.” ne parliamo con un rom musulmano e omosessuale. (presto ulteriori informazioni su invitati e luogo)

sabato 25 dalle ore 23.30 Karma - Borgo del tempo perso, via fabio Massimo 36, Milano

Pride official party ingresso costo 15 euro, con consumazione.

Domenica 26 giugno 2011 dalle ore 15.00 a seguire aperitivo e DJ Set SPaZIo a Via Maestri del Lavoro MM Sesto Marelli “MoSTRI DI BELLEZZa E CoRPI FUoRI DaL MERCaTo - Estetica femminile e corpo lesbico nell’Italia berlusconiana” all’interno delle iniziative per il Pride lgbt di Milano,

arciLesbica Zami invita a un incontro dove discuteremo di corpi iper-rappresentati e corpi marginali, in un confronto aperto e problematico desiderando un paese diverso. Proiezione del documentario “Diversamente etero” di Marica Lizzadro ospiti: Milena Canavacciuolo, sulla lesbica in televisione Elisa Manici, sul fat queer activism alessia Muroni, sulla lesbica nell’arte ritrovo in piazzale Lima ore 16.30 chiusura corteo in Piazza Castello. informazioni su www.pridemilano.org

LetterA aPERTa ALLA REDaZIoNE Di MoVE Out Le redazione di Move Out invita tutti i lettori sensibili al tema affrontato dalla nostra redazione sulle problematiche, successi, desideri, iniziative LGBT di inviare lettere, racconti, comunicazioni. Verranno pubblicate sui prossimi numeri di Move Out Magazine senza censura. Questa è un’iniziativa che vogliamo spingere e supportare per dare veramente uno spazio, uno sfogo a chi forse non li ha mai avuti. Vi attendiamo numerosi! Potete scrivere a : redazione@moveout.it

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MoveOut Mleczko

Mono è la rivista monotematica antologica della Tunué Editori dell’immaginario - nata da un’idea di Marco Rizzo e Sergio Algozzino – e curata da Sergio Badino e Daniele Bonomo. http://blog.komix.it/mono/ - www.tunue.com 82 2011 move out


Guide MoveOut

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