I Think Magazine n.37 Settembre 2012

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I Think Magazine 9-2012



I Think Magazine 9-2012

4 EDITORIALE 5 LE NOSTRE ASSOCIAZIONI - Mediterraneo, mare di cultura 6 COSA FACCIAMO OGGI? 8 INTERVISTA - Afterhours 10 GRUPPO DEL MESE - Le Carte - Le Carte - “100”- Rivolta Records/Zimbalam 12 COLLABORANDO CON... LUNATIK 13 CINEMA - Quattro film pugliesi al Festival del Cinema di Venezia 14 CINEMA - “Marina” una produzione belga in terra pugliese 15 CINEMA - “Ice Scream” il lungometraggio made in Puglia diventa un film hollywoodiano 16 CINEMA - Yuri Buzzi: talento “multistrato” e passione per il racconto 17 PREMIAZIONI - La Puglia al MEI SuperSound 2012 con Checco Zalone 18 FOTOGRAFIA - Chiara Samugheo, una barese tra le stelle di Hollywood 19 LIBRO DEL MESE - Delitto e castigo in terra di Puglia “La Figlia Del Diavolo” di Anna Grazia Semeraro 20 POESIA - Mimmus: “Poesie D’Amore E Di Marijuana” 21 POESIA - UP - Unconventional Press. Nuovi versi per un pensiero indipendente 22 MODA & DESIGN - La crisi si batte con la fantasia 23 MODA & DESIGN - Made in Italy e made in Puglia: intervista ad Angelo Chiatante 24 AMBIENTE - Legambiente Barletta: intervista al presidente Giuseppe Cilli 25 ECONOMIA - Il governo impugna il bilancio della Puglia: la deroga semestrale per i destabilizzati della sanità 26 ALIMENTAZIONE - Le pillole buone per alimentarsi meglio 27 SPORT - Vela d’altura: i baresi De Tullio e Lisco campioni del mondo 28 SPORT - Intervista a Pia Lionetti arciera olimpica barlettana 29 SPORT - Barletta: stadio “Cosimo Puttilli”, stadio della discordia 30 CUCINA&COCKTAIL - Pittule leccesi & caffè leccese 31 AMICI IN CERCA DI CASA


Editoriale Doriana Tozzi Chi tra voi naviga abitualmente nelle acque di facebook, avrà notato su diverse bacheche un post decisamente “condivisibile”, il quale pubblicizzava la risposta di un musicista ad uno dei tanti gestori che lo invitava a suonare gratuitamente nel proprio locale, dicendo che, se la serata fosse andata bene, ci sarebbe stata la possibilità di farne seguire delle altre, non più gratuite (fenomeno noto come “quanta-gente-miporti”). A questo il sig. Musicista ha risposto che anche lui stava organizzando una serata nella sua villetta, con amici, e invitava il locale a fornire vivande gratis: se la serata fosse andata bene e il cibo fosse stato tutto buono, il locale si sarebbe fatto un’ottima pubblicità e dunque ci sarebbe stata la possibilità di far seguire altre serate, non più gratuite. E nulla sembra più logico di questo paragone, se non fosse che il lavoro di un cuoco o di un locale viene abitualmente “rispettato” e tutelato, mentre chi opera nell’arte

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Dopo l’ufficio stampa nasce I Think Booking

non è quasi mai visto come professionista. C’è da ammettere che, per poter “rischiare” e far suonare un gruppo emergente che propone pezzi inediti, bisogna o avere un certo sesto senso da talent scout o avere collaboratori di fiducia, esperti, che sappiano indicare quale artista opera a livelli professionali e dunque merita come tutte le altre categorie di lavoratori di essere retribuito, e quale artista invece si sta ancora “facendo le ossa” e quindi rischierebbe di svuotare il locale, traducendosi in una grave

perdita economica. Ma, poiché non si può pensare di lavorare sulle spalle di altri lavoratori, c’è bisogno di una sorta di “compromesso”, se vogliamo usare una brutta parola, oppure di “lungimiranza”, se vogliamo usarne una più apprezzata. Da questo mese I Think ha dunque deciso di mettere la competenza dei propri collaboratori per porsi a metà strada tra i locali e gli artisti, in modo tale da tutelare ambo le parti (offrire serate ad alto tasso di gradimento ai primi e salvare dalla dura legge del “quanta-gente-mi-porti” i secondi), dando vita ad un booking professionale ed organizzato. Se sei un artista pugliese e vuoi proporci la tua musica, oppure se hai un locale in Puglia e vuoi ospitare al suo interno musica dal vivo o altri tipi di eventi, scrivi a: eventi@ithinkmagazine.it


Le nostre Associazioni

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Mediterraneo, mare di cultura “È un viaggio per viandanti pazienti, un libro”. (A. Baricco) E certamente lo è ancora di più in terra pugliese, laddove il bacino del Mediterraneo è stato da sempre crocevia di passaggi, di popoli, luogo di commistioni e di sovrapposizioni di culture. Il mare nostrum è da sempre fonte di ispirazione, proiettato verso terre lontane e al tempo stesso porto sicuro da dove partire, tornare, fermarsi. Tanti sono i racconti che affollano il nostro background storico: storie di marinai, signori e cavalieri, dogi che passando dalle coste del Mediterraneo hanno poi deciso di sostare, ispirati dalla bellezza dei luoghi, dalla storia, dalla cultura locale. Quello che certamente bisogna fare, oggi, è far sì che questo substratum culturale non vada perduto. Ci pensa da tempo una realtà associativa nata a Lucera (Fg), nel Gennaio 2003, Mediterraneo è cultura. Un gruppo motivato, innamorato dei paesi del Mediterraneo e che promuove l’attenzione degli Enti ma soprattutto dei cittadini, verso le molteplici possibilità che il connubio di espressioni culturali diverse può generare.

Teodora Ranieri

Uno dei progetti più importanti di questa associazione è il Festival della Letteratura Mediterranea. Ormai appuntamento di punta, regala un programma di incontri con scrittori provenienti dal bacino mediterraneo, conferenze, dibattiti, lettura di poesie e momenti musicali. Ogni volta un tema diverso. Quest’anno l’associazione sta vivendo una fase importante: non soltanto il direttivo storico ha lasciato posto ad un gruppo di giovani desiderosi di far crescere questa realtà rinomata del territorio ma ricorre anche il decennale della fondazione, nonché decima edizione del Festival. Info circa l’evento e tutto ciò che riguarda l’associazione sono reperibili all’indirizzo email direzioneartistica@mediterraneoecultura.it oppure all’indirizzo ufficiostampa@mediterraneoecultura.it.

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Eventi I Think Magazine 9-2012

Annalisa Lagrasta

Cosa facciamo oggi?

a cura di Annalisa Lagrasta

08 Settembre FESTA DEL BORGO ANTICO Ore 20.00 - centro storico CORATO (BA) - 080 4301150 www.ideashow.it La Festa del Borgo Antico nasce, nel 2006, per promuovere, all’interno del centro storico di Corato, una variegata rassegna di spettacoli di musica in e per strada, che vede protagonisti artisti internazionali. L’evento rappresenta, infatti, un’autentica festa di popolo e un 15 Settembre prezioso veicolo promozionale del RON IN CONCERTO nostro Centro Storico. Ore 21.00 - Piazza della Cattedrale FRANCAVILLA FONTANA (BA) 14 Settembre www.ron.it WHITE QUEEN IN CONCERTO Autore di brani memorabili, da Via La Grottella - COPERTINO (LE) Anima a Vorrei incontrarti fra - 328.8752841 - www.whitequeen. cent’anni Rosalino Cellamare, in it arte Ron, può essere considerato w w w . m y s p a c e . c o m / certamente uno dei maggiori whitequeentributeband cantautori italiani. Dopo il tour L’ormai nota tribute band dei degli scorsi mesi che ha toccato Queen si esibisce a Copertino teatri e piazze storiche italiane, il per un pubblico di veri e propri cantautore di Dorno prosegue il appassionati. suo percorso artistico in un giro a 360 gradi della Penisola che lo 15 Settembre vedrà esibirsi fino ad autunno ENRICO BRIGNANO - TUTTO SUO inoltrato in importanti rassegne di PADRE TOUR ESTIVO 2012 prestigio. Ore 21.30 – Arena della Vittoria Piazzale Vittorio Emanuele Orlando 18 Settembre BARI - 899130383 PINO DANIELE LIVE - LA GRANDE www.deltaconcerti.it MADRE TOUR 2012 www.bookingshow.com Ore 21.30 - Anfiteatro di Ponente Enrico Brignano, uno dei più MOLFETTA (BA) - 899130383 brillanti protagonisti della comicità www.deltaconcerti.it italiana, torna in scena con il nuovo www.bookingshow.com lavoro teatrale, “ TUTTO SUO Dopo il successo delle tre date PADRE ” uno spettacolo esilarante statunitensi de “LA GRANDE e divertente che attraversa i vizi MADRE TOUR 2012” (New York, della società italiana dei giorni Boston e Washington), PINO nostri. Il Tour estivo lo porterà ad DANIELE torna in concerto in esibirsi sui principali palcoscenici Italia nello straordinario scenario d’Italia in un one man show tutto di Molfetta. da ridere e… riflettere. 6

19 Settembre PECHA KUCHA NIGHT BARI VOL.01 Ore 21.00 - Fortino S. Antonio BARI - 392.7157356 Pecha Kucha, che in giapponese significa “chiacchiera”, è un format ideato da uno studio di architettura di Tokyo (Klein Dytham architecture) nel 2003 per organizzare conferenze dinamiche e divertenti. Il tema del Pecha Kucha Night Bari Vol.01 è “Mediterranean: to be connected”, volto a raccogliere tutti i progetti realizzati sul concetto di connessione, quale atto che mettere in relazione realtà, esperienze, culture differenti, declinate in ogni forma: dal progetto di architettura al design, dall’evento storico all’esperienza personale legata a luoghi, oggetti, persone, suoni, dalla moda al cinema e alla musica, dalla grafica alla fotografia, ecc. 21 Settembre – 03 Ottobre LA PRIMA PERSONALE Ore 20.00 - G.Lan-laboratori urbani, via Giannone – LOCOROTONDO (BA) - 335 .7221641 Dal 21 settembre al 3 ottobre ore 20,00 presso il Laboratorio Urbani di Via Giannone ci sarà la maostra


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“la prima Personale” a cura dell’Ass. soprano; Corrado Stocchi e Carlo Culturale Entropie. Vicari, violini; Matteo Scarpelli, violoncello barocco; Lorenzo Tozzi, 22 Settembre cembalo e direzione. MODENA CITY RAMBLERS LIVE BUSKERS TOUR 23 Settembre Festa Democratica - Stadio LA MAGICA FISARMONICA DI Comunale - SAN GIORGIO JONICO PINO MODUGNO (TA) - www.ramblers.it Ore 20.30 - Teatro Curci - Corso Tornano in Puglia i Modena City Vittorio Emanuele, 89 – BARLETTA Ramblers con una tappa del (BT) - 0883.332522 BUSKERS TOUR. La band sarà L’associazione amici della Musica infatti a San Giorgio Jonico (TA) il 22 Mauro Giuliani presenta anche Settembre per la Festa Democratica per il 2012 una nutrita stagione di allo Stadio Comunale. concerti, ricca di nomi altisonanti e connotata da una programmazione 22 Settembre la cui cifra è, come sempre del ROMA BAROCCA ENSEMBLE resto, la serietà il rigore e l’alto Ore 21.00 - Castello Angioino - Via ed invidiabile profilo. La stagione C. Colombo, 26 - MOLA DI BARI quest’anno si caratterizza per la (BA) - 368.568412 collaborazione con il teatro Curci, www.associazionepadovano.it con straordinari concerti e la Il concerto si svolge nell’ambito del presenza di numerosi artisti. AgimusFestival 2012, organizzato dall’Associazione Giovanni 29 Settembre Padovano Iniziative Musicali GROTTAGLIE IN FIERA (A.G.I.MUS. Mola di Bari).Ad esibirsi dalle ore 17.00 alle ore 22.00 - Via saranno Susanne Bungaard, Campobasso - GROTTAGLIE (TA) -

Eventi

328 7482293 www.eventofiera.it “Grottaglie in Fiera“ accoglie oltre espositori delle diverse categorie merceologiche: agricoltura, artigianato, tempo libero, tecnologia, servizi, moda, prodotti tipici. nella passata edizione ha raggiunto la notevole cifra di 140.000 visitatori in considerazione dell’elevato richiamo che l’evento ha raggiunto nel corso degli anni e dell’ingresso libero riservato a tutti i visitatori.

I Thinnke Magazi

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Intervista

Doriana Tozzi

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Intervista agli Afterhours

nella band, i passi decisivi che vi canzoni in maniera meno canonica. hanno portato alla composizione e Precedente a questa esperienza, incisione di questo concept album? sicuramente è stata fondamentale anche quella del Paese È Reale, Da quando sono entrato io i momenti dal punto di vista concettuale; in fondamentali sono stati soprattutto seguito a quel disco è cresciuta quelli vissuti durante l’ultimo tour l’esigenza e il desiderio della band – e americano, che in realtà non era soprattutto di Manuel – di trovare il propriamente un tour musicale, nel modo di raccontare un po’ l’attualità, senso che non avevamo dei concerti dipingendo un quadro di questo veri e propri, ma era una sorta di momento storico. documentario in tour, all’interno del quale abbiamo fatto alcune cose Avete dichiarato spesso che il titolo, particolari, molto sperimentali. più che ad un confine geografico si Secondo me questa esperienza ha riferisce ad uno stato della mente, dato una grossa mano a capire dove ad indicare la prigionia mentale in volevamo spingerci anche dal punto cui è rinchiuso l’uomo moderno. Ma, di vista della sperimentazione sonora al contrario, mi chiedo: come mai la e dell’utilizzo degli strumenti (voce scelta di chiamare proprio Padania Con Padania festeggiate la decima compresa) in maniera particolare. questa condizione psicologica? pubblicazione degli Afterhours. È stato un passaggio molto utile per Quali sono stati, dal tuo ingresso riuscire a sviluppare e strutturare le Ci sembrava un titolo appropriato, Avevamo già fatto due chiacchiere con gli Afterhours, nella persona di Giorgio Prette, quando Padania era ancora un album in fase di definizione. Da alcuni mesi il decimo disco di inediti della band sta ormai spopolando e raccogliendo consensi come ai tempi di Quello Che Non C’È, uscito dieci anni prima, per cui abbiamo voluto riparlare con loro, questa volta con Rodrigo D’Erasmo, per farci raccontare come stanno vivendo questa ulteriore conferma e quali sono stati i passi fondamentali che hanno condotto alla gestazione di questa nuova fatica sulla lunga distanza. Ecco cosa ci ha raccontato Rodrigo.

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Intervista

si debba ripartire per poter pensare di essere utili anche in qualche modo all’esterno e soprattutto di poter creare dei nuclei di persone pensanti – il nome del vostro magazine fa capire che comprendete in pieno questo discorso –, persone che, quindi, abbiano davvero un progetto concreto per poter pensare di ripartire in qualche modo e ricostruire qualcosa.

perché raccoglie insieme una serie di caratteristiche fondamentali, per quanto qualcuno si sia appropriato di questa parola dandole una connotazione per certi versi negativa, ma questo d’altra parte la rende ancor più provocatoria. Ci sembrava veramente la parola maggiormente in grado di rappresentare lo stato d’animo che volevamo raccontare: questa corsa all’inseguimento di qualcosa che dovrebbe essere la realizzazione di tutti i propri obiettivi e invece, alla fine, è solo la consapevolezza di arrivare ad un certo punto alla soglia della maturità e guardarsi dentro, ancor più che intorno, per rendersi conto che non si è riusciti a trovare neanche se stessi. Qualcosa che fa soffrire ancora di più…

Infatti condividiamo in pieno questo concetto e speriamo che da questo vostro messaggio contenuto in uno dei dischi più importanti del 2012, si possa scatenare una reazione positiva, si possa accendere una miccia che faccia poi esplodere la voglia di riscattarsi che è certamente in ogni italiano.

Sì, infatti il fil rouge dell’intero lavoro è questo malessere sociale. Dalla vostra profonda analisi della situazione, quali sono in breve, secondo voi, gli “epicentri” dai quali si è scatenata questa crisi sociale e culturale, prima ancora Dobbiamo riprenderci la nostra che economica? identità e sono certo che ci Io credo che prima di tutto ci sia riusciremo… stata una notevole perdita d’identità e questo coinvolge tutto e tutti, a partire Allora a presto Rodrigo. Grazie dall’individuo fino ad allargare il per questa splendida intervista: ci discorso a varie tipologie di comunità e sentiamo alla prossima. quindi all’intero Paese. Detta così può sembrare un po’ una risposta facilona Con piacere. Grazie a te e agli amici di e qualunquista, invece l’identità non I Think Magazine. è affatto qualcosa di qualunquista bensì è qualcosa di molto reale, molto concreto e legato alla nostra vita quotidiana e penso che proprio da qui

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Gruppo del mese

Le Carte

Cinzia Dascoli

La band di cui vi parliamo questo mese è Le Carte, un trio salentino nato nel 2007 e formato da Lorenzo Forte (basso e voce), Roberto Mangialardo (chitarra) ed Eleonora De Luca (batteria e voce) che ha già collezionato nel suo percorso musicale varie soddisfazioni. È del 2008 il loro primo demo seguito, a ritmo di più di uno all’anno, da eventi importanti che hanno arricchito e continuano ad arricchire la valigia artistica del trio: nel 2009 l’uscita del primo album intitolato Il Regista, la partecipazione al programma televisivo (su Sky) Sala Prove Di Rock Tv e il secondo album Finti Eroi; nel 2010 la selezione e la vittoria all’ Heineken Jammin’ Festival Contest per band emergenti (grazie al quale arriva la possibilità di condividere il palco con artisti del calibro di Aerosmith, The Cranberries e Stereophonics), poi tanti feedback positivi e gli inviti

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al programma televisivo Database di Rock Tv e a Virgin Radio; nel 2011 il loro primo video ufficiale (si tratta del brano Anni ‘90) con la regia di Tiziano Russo e poi ancora l’utilizzo dello stesso brano come colonna sonora di due spot sempre per l’Heineken Jammin’ Festival, fino ad arrivare all’uscita del nuovo album 100 (14 Settembre 2012) per l’etichetta La Rivolta Records e con la distribuzione digitale di Zimbalam. Insomma, un curriculum di tutto rispetto per questa band nostrana dal sound decisamente rock che ha saputo conquistare in pochi anni l’apprezzamento di pubblico e critica e che ha avuto occasione di condividere il palco con tante altre importanti realtà italiane come Rezophonics, Il Teatro Degli Orrori, Tre Allegri Ragazzi Morti, La Fame Di Camilla e Plan The Fuga.


Gruppo del mese

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Le Carte -“100” - Rivolta Records/Zimbalam Previsto per il 14 Settembre il nuovo album dei Le Carte per l’etichetta La Rivolta Records, con distribuzione digitale di Zimbalam: si tratta del terzo album della band. I Think Magazine l’ha ascoltato e recensito per voi. 100 è un concentrato di rock, rabbia ed energia, distribuiti omogeneamente tra le dodici tracce che vi sono contenute (dieci inediti, una cover e il brano Anni ‘90, il cui video è uscito nel 2011). Ad aprire le “danze” é il brano Supersonico che ricorda molto il sound dei Negrita (così come anche il brano 100) e che ribadisce la matrice rock del trio: “Sarò frequenza del tuo rock’n’roll....”. La voce graffiante di Lorenzo Forte ben si sposa con la “rabbia” espressa da tutto il disco. È un cantare il malcontento di chi vede morire i propri sogni (Periferia), assiste al crollo dei valori (Vinili E Dischi), riflette sul vero senso del vivere (Il Tempo Che Non Vivo), ricorda i momenti belli di storie finite (Mi Ami Non Mi Odi) e risponde cercando di pensare un

po’ di più a se stesso, per tirarsi fuori dall’immobilità che persiste nonostante l’apparente “movimento a tempo” e la fugace “felicità”, quando L’Aria Qui Intorno diventa sempre più “elettrica”. Del disco fanno parte anche una versione molto interessante del brano Mio Fratello è Figlio Unico di Rino Gaetano e il brano Anni ‘90 che è un omaggio agli anni vissuti in prima persona dai componenti della band, ma anche una riflessione sui cambiamenti, sulle evoluzioni, su quello che ognuno si porta dentro

Cinzia Dascoli

nonostante il tempo che passa. In definitiva un lavoro che usa l’energia del rock per esprimere la voglia di seguire il proprio essere e le cose che ci fanno sentire vivi, lottando a denti stretti contro il “male di vivere” comune a molti, anche quando la realtà fa di tutto per uccidere sogni e speranze.

I Thinnke Magazi

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Collaborando con...

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Vi presentiamo... il meglio della scena indipendente italiana condensato in un’unica compilation in free download! Sembra troppo bello ma è vero: vai sul sito www.ithinkmagazine.it e scarica i brani selezionati da I Think e Lunatik. Le tue orecchie ci ringrazieranno!

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Cinema

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Quattro film pugliesi al Festival del Cinema di Venezia La Puglia ha avuto una rappresentanza di tutto rispetto alla scorsa edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, che è svolta dal 29 Agosto all’8 Settembre 2012, sotto la direzione di Alberto Barbera: ben quattro pellicole girate nella nostra regione, ovviamente con il sostegno dell’immancabile Apulia Film Commission. I titoli in questione sono stati È Stato Un Figlio (in concorso), diretto da Daniele Ciprì, che per l’occasione si è separato dallo storico collaboratore Franco Maresco; protagonista di questa pellicola, ispirata all’omonimo romanzo di Roberto Alajmo, il grandissimo Toni Servillo. Gli altri film presenti al festival sono stati La Nave Dolce di Daniele Vicari (fuori concorso, evento speciale), ispirato ad un evento realmente accaduto a Bari nel 1981: l’approdo della nave Vlora, che trasportava circa ventimila cittadini albanesi. Presente anche il cortometraggio La Sala (sezione “Orizzonti – Le nuove correnti del cinema mondiale”), diretto da Alessio Giannone, scritto dai detenuti del carcere di Bari e incentrato sulle vicende di

una famiglia meridionale ricca di contraddizioni. A concludere questo ricco gruppo ci pensa Carmela, Salvata Dai Filibustieri (inserito nella nuova sezione “Cinema Corsaro”), diretto da Giovanni Maderna e ispirato al romanzo Jolanda, La Figlia Del Corsaro Nero di Emilio Salgari. Prodotto da Quarto Film in collaborazione con Rai Cinema e Fuori Orario, il film è stato girato a Taranto e si propone come una visionaria avventura alla scoperta dei pirati di oggi.

Filippo Magnifico

I Thinnke Magazi

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Cinema Alessandra Cavisi La nostra ammirevole Apulia Film Commission ha istituito un nuovo fondo dedicato alle produzioni straniere desiderose di utilizzare i nostri territori come set per le loro pellicole. Il fondo in questione, che si chiama Apulia International Film Fund, ha selezionato Marina, un film del regista Stijn Coninx, come meritevole del finanziamento. A produrre la pellicola, all’interno della quale reciteranno attori italiani e pugliesi come Dante Marmone, Enzo Marchetti e Claudia Lerrii, ci saranno due distinte case di produzione: la belga Eywoks Film And Tv e la Les Films Du Fleuve dei fratelli Dardenne, autori di grandi film come Rosetta, Il Matrimonio Di Lorna e Il Ragazzo Con La Bicicletta. Le riprese della pellicola si svolgeranno nella città di Accadia, in provincia di Foggia e avranno luogo dal 17 al 22 Settembre. Ma qual è sostanzialmente il plot di quest’opera? Ci troviamo nel 1948, ovviamente nel Sud Italia. Salvatore, un padre di famiglia, decide di andare a lavorare nelle miniere di carbone in Belgio. Suo figlio Rocco di 10 anni e sua moglie, però, gli mancheranno troppo, tanto da spingerlo a chiedere loro di raggiungerlo all’estero.

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“Marina” una produzione belga in terra pugliese

Il regista Stijn Coninx

I nostri paesaggi sapranno sicuramente fare da sfondo a questa storia di emigrazione, solitudine e voglia di riscatto. Temi che, nonostante siamo lontani dall’anno in cui è ambientata la storia, ancora oggi possono risultare coinvolgenti e attuali.

I Thinnke Magazi

L’attore Dante Marmone


Cinema

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“Ice Scream” il cortometraggio Made in Puglia diventa un film hollywoodiano In passato abbiamo già parlato di Ice Scream, il cortometraggio horror Made in Puglia diretto da Roberto De Feo e Vito Palombo: una piccola chicca per tutti gli appassionati di cinema di genere che ha vinto diversi premi in patria ed è riuscito a farsi apprezzare anche oltreoceano, confermando (per l’ennesima volta) che l’Italia può ancora raggiungere le alte vette toccate dal cinema horror a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 (basta, infatti, solo averne voglia!). Come troppo spesso accade, però, all’estero ci si accorge delle potenzialità di un prodotto ed è con immensa gioia ed un pizzico di rammarico che ci ritroviamo qui ad annunciare che Ice Scream diventerà un film e sarà girato ad Hollywood a partire da settembre. Gioia mista ovviamente ad orgoglio, perché fa sempre piacere vedere che una produzione nostrana (e in particolare pugliese) è riuscita a farsi largo all’interno di un panorama cinematografico sempre più affollato da pellicole “usa e getta”. Rammarico perché ad una cosa del genere potevamo pensarci benissimo noi, senza lasciare che la patria mondiale del cinema prendesse in prestito quei talenti che dovremmo difendere con le

Filippo Magnifico

unghie e con i denti. La produzione sarà ovviamente indipendente, ma uno dei nomi coinvolti è quello di Christian Halsey Solomon, stesso nome che si trova dietro ad un cult del calibro di American Psycho. Un ultimo pensiero lo dedichiamo ovviamente a Damiano Russo, giovane promessa del cinema e protagonista del corto in questione, tragicamente scomparso lo scorso ottobre. Ci piace pensare che questo rappresenti il coronarsi di un sogno anche per lui, che ha contribuito in maniera determinante alla realizzazione di tutto questo.

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Cinema Alessandra Cavisi Occhi profondi, sguardo magnetico e bella presenza, sono le caratteristiche che emergono guardando il giovane attore Yuri Buzzi. Leggendo la sua biografia e andando a scorrere tutti i suoi lavori, però, si capisce che dietro il bell’aspetto c’è anche tanta voglia di fare e un talento “multistrato”. Ha partecipato, infatti, a spot pubblicitari, a serie televisive, a film per il cinema, ma ha anche scritto un’opera teatrale e un libro. Il tutto a soli 34 anni, dal momento che Yuri è nato a Milano nel 1978, ma è poi “espatriato” nel nostro Sud Italia, per la precisione a Grumo Appula, non tralasciando mai la sua vena artistica e la coltivazione dei suoi tanti talenti, mantenendo saldo il suo legame con la Puglia, luogo in cui sente di essere “rinato”. Vincendo il concorso Luck Is An Attitude, è diventato il nuovo volto ufficiale della campagna promozionale del brand Martini (il cui servizio fotografico è stato curato da un altro artista di origini pugliesi, Andrea Salvini, di cui sentirete presto parlare tra le nostre

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Yuri Buzzi: talento “multistrato” e passione per il racconto

Yuri Buzzi (Ph. Andrea Salvini)

pagine) ed ha acquistato molta notorietà, meritandosi l’appellativo di “nuovo Geroge Clooney”. Ma il giovane attore ha fatto la cosiddetta “gavetta”, dal momento che ha cominciato in televisione con Diego Abatantuono e Amanda Sandrelli ne Il Giudice Mastrangelo. Poi ha diretto e interpretato a teatro l’opera Da Qui Non Scendo e ha lavorato

al cinema con Luca Lucini in Oggi Sposi. Nel mezzo anche un libro di poesie con un monologo teatrale intitolato La Mia Vita Su Di Un Cactus, ma lo stesso Buzzi dichiara di non avere preferenze per un’arte piuttosto che un’altra, dal momento che la sua esigenza primaria è quella di raccontare storie, con qualsiasi mezzo.


Premiazioni

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La Puglia al MEI SuperSound 2012 con Checco Zalone Il 29 settembre 2012 presso il Teatro Masini di Faenza, durante la seconda edizione del MEI SuperSound, sarà consegnato il Premio Speciale MEI Zimbalam a Checco Zalone. Il MEI, a tal proposito, si è così pronunciato: “Il MEI vuole premiare principalmente l’atteggiamento di un artista di grande notorietà e popolarità come Luca Medici, del suo produttore Giuseppe Saponari e di tutta l’Officina Musicale di stanza in Puglia per aver scelto una produzione e distribuzione indipendente, legata alla valorizzazione degli artisti e delle band emergenti da sempre legata al circuito del MEI”. La grande intuizione di Checco Zalone è stata quella di affidare la vendita del suo singolo “La Cacada”, dal titolo demenziale ma molto divertente, al distributore indipendente Zimbalam, dimostrando così di saper gestire la propria musica senza vincoli contrattuali che a volte possono portare a opprimere l’espressione artistica. Grazie a Zimbalam, Luca

Medici ha messo in vendita il brano solamente 48 ore dopo aver concluso le registrazioni. Come tutti noi sappiamo il MEI SuperSound è un grande punto di riferimento per gli artisti emergenti che vogliono inserirsi nella nuova scena musicale italiana. Questo grande evento raduna oltre 150 festival musicali per emergenti e le relative band vincitrici aderenti alla Rete dei Festival. Tre giorni saranno interamente dedicati ai temi di

Annalisa Lagrasta

formazione con gruppi d’ascolto: in tale occasione Checco Zalone incontrerà musicisti e studenti. Reduce dallo straordinario successo del 2011, il MEI sarà a Faenza dal 28 al 30 Settembre con tanti nuovi artisti da scoprire.

I Thinnke Magazi

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Fotografia Benedetta Campanile Stella tra le stelle di Hollywood, la prima fotografa italiana internazionale del dopoguerra porta un nome pugliese: Chiara Paparella, in arte Chiara Samugheo. Alla fine degli anni ’50 le copertine delle riviste più glamour (Vogue, Life) erano sue. Partita da Bari per Milano nel ’53, in cerca di una nuova identità, grazie a Pasquale Prunas, iniziò l’attività di fotografa per reportage di denuncia sociale sulla rivista Cinema Nuovo e furono sue le prime foto del tarantismo pugliese. Fu notata a livello internazionale nel ’55, per una foto dell’attrice Maria Schell alla Mostra del Cinema di Venezia. La sua tecnica ritrattistica la distinse subito dai paparazzi che circondavano le dive. Le sue fotografie erano spontanee, ma non improvvisate. Gli sguardi dei soggetti diretti nella camera. Le luci naturali delle riprese in esterna comunicavano

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Chiara Samugheo, una barese tra le stelle di Hollywood

all’osservatore l’atmosfera di complicità tra fotografo e soggetto. Arrivarono così gli inviti a Hollywood e le foto di dive, registi, autori. Mentre il sogno della “dolce vita” consumava “corpioggetto”, la Samugheo restituiva a quei corpi la personalità celata dal mondo effimero del cinema. L’esaltazione della femminilità era data da piccoli particolari come un fiore. Dei tanti scatti delle dive (oltre 165000) ha pubblicato diversi cataloghi (Il reale e l’effimero).

Unica per il suo stile, apprezzata in un mondo tutto maschile, ha interpretato la fotografia come un mezzo per conoscere le persone e non per rincorrere le mode. Testimonianza sono i reportage etnofotografici (Costumi di Sardegna). Prestigiose le esposizioni, dalla Biennale di Venezia al Festival di Cannes, dal Guggenheim di New York al Museo d’Arte Moderna di San Paolo del Brasile. Tanti i premi, tra i quali l’Oscar dei due mondi. A Mola di Bari il 29 agosto, ore 20, presso il Castello Angioino si è tenuto l’evento “Chiara Samugheo. Una vita per la fotografia”: lectio magistralis sulla fotografia con proiezioni.

www.emergency.it

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Libro del Mese

Delitto e castigo in terra di Puglia “La Figlia Del Diavolo” di Anna Grazia Semeraro Può un delitto avvenuto nel 1959 a Martina Franca suscitare ancora interesse e lanciare spunti di lettura inediti? Sicuramente sì, a giudicare dalla maestria con cui Anna Grazia Semeraro si muove tra le pagine del suo La Figlia del Diavolo, pubblicato da Schena. L’autrice, infatti, rispolverando le carte di un uxoricidio al sapore di noir d’altri tempi, costruisce la trama di un romanzo accattivante e, nella sua fedeltà ai fatti avvenuti, doppiamente avvincente. I suoi personaggi si muovono lungo le sensazioni e le tensioni dei reali protagonisti della vicenda, regalando a noi lettori il pathos di un romanzo scritto magistralmente e dalla grande carica narrativa. Sin dalle prime pagine si percepisce quanto l’autrice desideri, riuscendoci sempre meglio, man mano che il romanzo procede nel suo dipanarsi, far affezionare i lettori ai personaggi e alle vicende raccontate. Accanto all’alto uso della narrativa,

Micaela Di Trani

Franca, distante pochi chilometri dalla spiaggia del ritrovamento, dalla raccapricciante scoperta. E lo veniamo a sapere attraverso gli occhi degli abitanti stessi della città: Ninuccio, il barbiere, che con ansia e timore apre la sua bottega dopo aver saputo del fatto; di un suo cliente che, ancor prima di entrare in bottega, già gli domanda se sappia tutto; delle chiacchiere al bar, luogo deputato all’espressione di proprie teorie poliziesche su fatti di sangue. Accompagnandoci nella scoperta di un fatto di cronaca permeato profondamente di folclore, l’autrice ci fa così scoprire non solo il caso stesso, ma i caratteri e le voci di un l’interesse nei riguardi del delitto sud dai tratti arcaici. Ancora oggi, cattura sempre più, accrescendo, come fosse il 1959. dopo ogni singola pagina, il desiderio di arrivare a conoscere a fondo la vicenda. Veniamo così a sapere del ritrovamento, sulla spiaggia di Egnazia, di un corpo orrendamente mutilato; veniamo a sapere quanto sia stata sconvolta la città di Martina

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Poesia Doriana Tozzi “Le parole di uno scrittore sono pensieri di un pensatore,/ un bimbo in lui senza colore”. Probabilmente un verso-chiave per leggere le poesie di Mimmus, al secolo Mimmo Grieco, natìo di Terlizzi ma residente a Ruvo di Puglia, dove lavora presso il laboratorio analisi del distretto territoriale dell’Asl di Bari. Un verso-chiave, tratto dalla poesia Dona L’Anima, che ci spiega come avvicinarci al mondo di Mimmus, consigliandoci di guardare le sue immagini con la semplicità di un bambino, che non si ferma ad analizzare la parola da un punto di vista intellettuale, puntando piuttosto, in maniera diretta, al significato intuitivo che quella parola trasmette, al “pensiero” che questo “pensatore” con quella parola vuole esprimere, perché bambino che, al posto dei colori, utilizza quella parola per dipingere il suo stato d’animo o descrivere il mondo che lo circonda. In questa chiave va letto Poesie D’Amore E Di Marijuana, opera prima di Mimmus in veste di poeta, che traccia, parola dopo parola,

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Mimmus: “Poesie D’Amore E Di Marijuana”: pensiero dopo pensiero, poesia dopo poesia, una fotografia nitida e a volte brutalmente diretta, della società di oggi, con un occhio di riguardo per i giovani e soprattutto con ambientazioni dal penetrante sapore pugliese. Si passa da una poesia dedicata a Giovinazzo “posto di mare, posto d’amare”, a Mio Paese, in cui si decantano le bellezze della campagna e dei prodotti tipici pugliesi. C’è spazio per sensibilizzazioni nei confronti di un mondo più ecologico e rispettoso dell’ambiente (Non Solo Io Non Voglio), nei confronti degli immigrati (Immigrato) e denunce contro la malasanità (Ma Come Si Fa La Sanità?). E poi c’è tanto spazio per l’amore, inteso come amore nei confronti di una donna (Una Filastrocca A Voi Donne, Fedele E Innocente…), o amore come contrasto all’odio (Resta Vicino, W La Libertà…). Come si evince poi dal titolo volutamente provocatorio del volume, si affronta spesso il tema della droga. In questo contesto entrano poesie come Hotel 100 Sbarre, Stella Verde D’Estate…

Le parole di Mimmus sono come Polaroid in versi, e leggerle è come un pugno nello stomaco: talvolta sono anche prive di regole grammaticali per dar sfogo all’urgenza comunicativa… Una voce da ascoltare, per riflettere sulla società in cui viviamo. Qui il booktrailer: www.youtube.com/watch?v=unL_C5zA54


Poesia

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UP - Unconventional Press

Nuovi versi per un pensiero indipendente Cos’è la poesia, oggi? “Ernst Cassirer afferma che il linguaggio dell’uomo è la poesia, indispensabile per riappropriarsi della dimensione umana, prendendo le distanze dall’infallibilità dei super tecnici” – commenta Francesco, impegnato con il gruppo UP in un’opera di diffusione poetica critica; UP, cioè Unconventional Press, per sottolineare la vocazione indipendente, ricorrendo a un codice riconoscibile e universale. Motore del progetto sono quattro ragazzi – Francesco Aprile, Cristiano Caggiula, Roberta Gaetani e Teresa Lutri – che portano avanti, tra Lecce e Roma, lo spirito appartenuto al gruppo precursore di UP, Contrabbando Poetico. Si torna alla poiesi, quindi, secondo uno schema dialettico in cui l’aura intangibile, colpevole della mistificazione della poesia e del suo allontanamento dalla vita reale, cede il passo al fare. La realtà viene così ri-masticata, anche attraverso gli insegnamenti

di Eugenio Miccini e della “poesia verbo-visiva”, da cui si comprende l’importanza dell’immagine, vero grimaldello per scardinare i luoghi comuni, l’apatia, l’indifferenza. Proprio per questo, a breve vedranno l’uscita alcuni testi poetici stampati su carta fotografica, un supporto comune ed economico, ma capace di rivelare nuove prospettive, se scisso dalla sua funzione originaria. Quella di UP è una poesia che non si nasconde, capillare ed efficace perché frutto tanto di analisi quanto di spontaneità: una poesia

Letizia Dabramo

che scende in strada e si espone, si sporca. In una contemporaneità annoiata e sorda, il veicolo naturale diventano i new media, i flyer pubblicitari o le webcam che intersecano poesia civile e supporti tecnologici, art performance e arte partecipativa. Queste mine di “guerrilla poetry” esplodono improvvisamente nel cuore delle città, colpendo chi, anestetizzato dagli impegni e dagli svaghi banali, ha rinunciato a chiedersi “Perché?”.

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Moda & Design Pitian

È già da tempo, ormai, che telegiornali e talkshow non ci risparmiano notizie più o meno inquietanti sulla crisi. Non è necessario mettere in mezzo la politica o chissà quale complicata dissertazione sull’economia per comprendere che c’è bisogno di aria fresca e pulita, di una nuova visione delle cose e delle attività, di ampie prospettive che non siano bloccate da una logica puramente commerciale, alla luce proprio del fatto che di soldi ne girano ben pochi. Cosa fare, dunque, per vincere questo momento di crisi che è anche un momento di disorientamento e timore per il futuro? Io direi: cominciare dal futuro, ovvero dai bambini, piccole creature troppo spesso sottovalutate e che sembrano non avere potere decisionale nell’economia (se non per tutti quei giocattoli di cui si invaghiscono e di cui poi facilmente si annoiano, indicati loro dal bombardamento pubblicitario) ma che, invece, se ben guidati, mostrano come si può

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La crisi si batte con la fantasia

rinascere dalle ceneri. Un esempio lo fornisce Annamaria Milanesi, esperta barese di riciclo creativo, che lavora con i più piccoli per riutilizzare gli oggetti nel modo più originale: non solo il divertimento è assicurato ma anche la fantasia e la propositività dell’insegnamento sono garantite: “Lavoro con i bambini da circa 15 anni e il riciclo è stato per loro la scoperta di un nuovo mondo; tutto si può fare, tutto si può riciclare (bottoni, merletti, vecchie stoffe, sassi, bottiglie, stoviglie, ecc.), senza un peso economico: serve solo tanta

fantasia”. Che la crisi dunque, per quanto possibile, sia un momento non solo di calo ma anche di crescita: “Scritta in cinese la parola crisi è composta di due caratteri. Uno rappresenta il pericolo e l’altro rappresenta l’opportunità” (John Fitzgerald Kennedy).

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Moda & Design

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Made in Italy e Made in Puglia. Intervista ad Angelo Chiatante

Pitian

Nel numero di I Think di luglio abbiamo parlato di Cisternino & Moda 2012: l’alta moda italiana in Puglia. Siamo andati in quello che è stato definito “uno dei borghi più belli d’Italia” per una brevissima intervista all’organizzatore dell’evento Angelo Chiatante. Perché organizzare un evento così importante proprio a Cisternino e non in una grande città? La Valle d’Itria - e quindi anche Cisternino - rappresenta idealmente il “cuore di Puglia” che per decenni ha rappresentato anche un elemento importantissimo nella produzione tessile “Made in Puglia/ Italy” a cui si vuol ridare dignità ed importanza come in passato. Che risonanza di pubblico assume l’evento da lei proposto? Cisternino & Moda richiama una presenza “fisica” di migliaia di persone che, in occasione di questa diciottesima edizione, si è moltiplicata grazie alla diretta televisiva in Eurovisione e nelle Nazioni dell’area mediterranea sulla piattaforma Sky. In un periodo di crisi come questo, il comparto moda può offrire nuove opportunità di

lavoro? Il comparto moda rappresenta ancora, anche se in forma diversa, una quota notevole della bilancia commerciale nazionale e può essere un giusto volano di ripresa per l’intera economia nazionale. Fantasia e qualità sono una prerogativa indispensabile per chi opera nel settore fashion e, da sempre, il “Made in Italy” riesce a farlo egregiamente.

da professionalità veramente conoscitrici del settore, possono essere quel “di più” necessario ad un proficuo futuro dell’intero comparto tessile nazionale. Oggi più che mai abbiamo bisogno di “un ritorno al passato”, fatto di produttività qualitativamente in grado di combattere, con innovazione e fantasia, un “import” che ha già “distrutto” tanto e certamente l’apporto di nuove leve sarà un tassello indispensabile per Cosa si aspetta dalla nuova una “ricostruzione” di quel tessuto produttivo che ha reso grande il generazione di stilisti? I giovani stilisti, se ben supportati “Made in Italy”.

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Ambiente Stefania Lamacchia

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Legambiente Barletta Intervista al presidente Giuseppe Cilli

È nato da poco il Circolo Legambiente di Barletta, per promuove e diffondere valori in difesa dell’ambiente e della persona. Abbiamo quindi intervistato il Presidente di questo nuovo circolo, Giuseppe Cilli, che gentilmente si è messo a nostra disposizione. Com’è nato e che obiettivi si pone il circolo di Legambiente di Barletta? Ho voluto aprire un circolo Legambiente a Barletta per fare qualcosa di concreto per la difesa dell’ambiente e del nostro territorio. Ho pensato, pertanto, di farmi dare una mano dall’associazione ambientalista più grande d’Italia, che conta più di 1000 sedi e che basa la propria azione sull’ambientalismo scientifico, ovvero sulla scelta di fondare ogni progetto in difesa dell’ambiente su una solida base di dati scientifici. L’idea è partita da me e dall’incontro con due attuali soci che ho conosciuto in un corso di manager delle energie rinnovabili. Da subito mi hanno offerto la loro disponibilità ad unirsi al progetto Legambiente Barletta. Gli obiettivi che ci poniamo sono tanti, ma quello che secondo noi è il principale è lo sviluppo della mobilità sostenibile, solo così si può eliminare l’incremento sproporzionato che abbiamo in città delle auto, con un conseguente miglioramento della qualità dell’aria e della vita.

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Di recente avete tenuto una conferenza dal titolo “Gestione sostenibile dei rifiuti”: quali sono le soluzioni possibili? Iniziare a mettere come primo punto dell’attività politica il tema ambiente. Nella conferenza nella quale ha partecipato il responsabile scientifico nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, si è capito che se a Barletta non parte la raccolta dei rifiuti porta a porta, aggiungendo il fattore “più ricicli e meno paghi la tassa sui rifiuti” (come già succede a Salerno, città di 140.000 abitanti), non potremo mai arrivare alla quota del 65% di raccolta differenziata che dovremo raggiungere entro fine anno, pena il pagamento dell’ecotassa. Attualmente la raccolta differenziata a Barletta si attesta sotto il 21%.

Settembre, in occasione di una “biciclettata”, nella speranza che venga di nuovo istituita la domenica ecologica. Alla fine del mese di Settembre ci sarà l’operazione nazionale di Legambiente Puliamo il mondo. Abbiamo in mente un Festival del camminare, la Festa dell’albero, l’operazione Ripulire i fiumi e tanti altri work in progress. Purtroppo siamo nati solo da tre mesi e c’è tanto da fare, però mi sembra che abbiamo iniziato molto bene.

Com’ è possibile contattarvi? Non abbiamo una nostra sede ma ci appoggiamo presso la sede UISP situata in via Chieffi 31/c, a cui rivolgo un sentito ringraziamento, perché sin da subito ha dato una grande disponibilità; tramite Facebook come “Legambiente Barletta” e tramite il sito Quali iniziative avete in programma internet www.legambientebarletta.tk . per il futuro prossimo? Tantissime. Attualmente stiamo ripristinando un giardino ormai abbandonato in via Paolo Ricci e speriamo di inaugurarlo il 16 Qual è a vostro avviso la problematica ambientale più urgente a Barletta? Direi che i problemi sono: la qualità dell’aria e il basso tasso di raccolta differenziata.


Economia

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Il governo impugna il bilancio della Puglia: la deroga semestrale per i destabilizzati della sanità Il bilancio della Puglia non ha passato l’esame del governo. Il Consiglio dei Ministri, infatti, ha impugnato la manovra di assestamento pugliese e la variazione di Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 davanti alla Corte Costituzionale. Lo ha annunciato una nota di Palazzo Chigi in cui si afferma che: “la legge contiene disposizioni in contrasto con il piano di Rientro dal disavanzo sanitario e con i principi in materia di ordinamento della finanza pubblica e, pertanto, viola l’art.117, comma 3, della Costituzione”. Al banco degli imputati ci sarebbe la deroga semestrale per i cosiddetti “destabilizzati”, emendamento che modificava di fatto la L.R. n. 11/2012, consentendo alle Asl di prolungare fino al 31 dicembre i contratti in scadenza al 30 Giugno, mantenendo in attività circa 800 tra medici, dirigenti ed operatori sanitari. La deroga era stata fortemente voluta dalla Regione Puglia, vista la carenza di personale medico negli

ospedali ed il blocco del turnover imposto dal piano di rientro. L’assessore regionale alla Sanità Ettore Attolini ha spiegato che: “l’impugnativa non desta particolari preoccupazioni per la gestione del personale della sanità pugliese. Il Consiglio Regionale è infatti già intervenuto sul tema due volte dall’inizio dell’anno, al fine del chiarimento dell’utilizzazione del personale cosiddetto destabilizzato,

Maria Grazia Natola

fino alla definizione delle procedure che sono contemplate dal piano di rientro. Comunque anche in caso di annullamento da parte della Corte Costituzionale, non ci saranno effetti per il personale sanitario, anche grazie alla sequenza di atti approvati dalla Giunta”.

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Alimentazione a cura di Pino Africano

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Le pillole buone per alimentarsi meglio

L’estate è tempo di vacanza e molti di noi ne approfittano per mandare in vacanza anche le sane abitudini alimentari. Chi non ha esagerato quest’estate, rispetto all’inverno, con pizze, cornetti, birre, patatine, cappuccini e bevande gassate? Per far rientrare il vostro corpo dalle ferie qui troverete delle pillole che… vi convinceranno. Uomo di conseguenza Da studi effettuati su bevitori maschi abitudinari e incalliti, emerge che tendono a femminilizzarsi. L’alcol riduce fortemente la produzione di testosterone, l’ormone maschile che influenza il desiderio e la virilità. Gli uomini alcolizzati presentano anche una crescita anormale delle mammelle. Se hai iniziato a bere per sentirti più uomo, sappi che ora ti tocca smettere per lo stesso motivo! Lente di ingrandimento: Nico Valerio, L’Alimentazione naturale 1992, Arnoldo Mondadori Editore, p. 708 Tempo previsto di lettura: 12 secondi.

nutrienti, è come mangiare il brodo con la forchetta: non se ne ha mai abbastanza. Mangia cibi veri, crudi e integrali, farai un pieno di nutrienti e vedrai che la fame sparirà e, insieme a lei, anche qualche chilo di troppo. Lente di ingrandimento: H. e M. Diamond, A tutta salute, Credi in Dio, ma chiudi a chiave 1989, Sperling & Kupfer Editori, p. 120 la tua auto Quando nel flusso sanguigno ti Tempo previsto di lettura: manca anche una sola vitamina, il 8 secondi. tuo organismo ti avverte della sua mancanza facendoti venire fame. Gassate di bevande Sei sempre affamato perché vai Sai perché bevi tante bevande avanti a cappuccini, cornetti, gassate? hamburger, patatine e cose di Perché fredde o ghiacciate ti questo genere. paralizzano le papille gustative, Mangiare questi cibi, così poveri di mentre il liquido ti fa credere di 26

Foto: Massimo Amidani

soddisfare la tua sete. I sette cucchiaini di zucchero presenti in ogni barattolo, però, la sete te la fanno aumentare. Per questo il bisogno di queste stupide bevande non si placa mai. Bevuto a temperatura ambiente, un solo sorso di queste bevande svela a chiunque la propria natura truffaldina. A casa o al bar bevi dei centrifugati appena preparati di frutta fresca: sono tonificanti, energetici e assolutamente deliziosi. Lente di ingrandimento: Christian Rémésy, Cosa mangeremo domani, 2006, Apogeo Editore, p. 214 Tempo previsto di lettura: 20 secondi.


Sport

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Vela d’altura:

i baresi De Tullio e Lisco campioni del mondo Bari caput mundi: succede nella vela d’altura per Daniele De Tullio e Fabrizio Lisco che hanno portato a casa, a bordo di NM 38 Scugnizza, il primo posto ai Campionati Mondiali svoltisi ad Helsinki, in Finlandia: l’imbarcazione dell’armatore Vincenzo De Blasio si è imposta nella classe B, con il contributo decisivo dei due baresi. Una soddisfazione immensa per i due velisti e per i rispettivi sodalizi di appartenenza, il Circolo Canottieri Barion per Lisco ed il Circolo Vela Bari per De Tullio. Due baresi campioni del mondo, in una disciplina spesso avara di soddisfazioni per la bandiera italiana. Ottanta le barche ai nastri di partenza, con iniziale suddivisione in due flotte e successivo accorpamento, nel terzo giorno di regate, delle prime venti di ogni gruppo, per scremare le partecipanti in Gold e Silverfleet: “È stato un campionato davvero molto combattuto, per il livello delle avversarie e per le difficili condizioni di disputa delle due regate offshore, non proprio quelle tipiche del Mediterraneo”, ricorda Lisco sul sito

ufficiale di CONI Puglia. “Eravamo però partiti per la Finlandia con la convinzione di ottenere il titolo e ci siamo riusciti: sino a metà dell’ultima prova i nostri diretti avversari godevano di oltre cinque minuti di vantaggio ma grazie ad un migliore sfruttamento delle rotazioni del vento abbiamo ridotto il divario a trenta secondi, per poi tagliare l’arrivo con un distacco di tre minuti. Un’esperienza meravigliosa: nonostante momenti di alta tensione, la squadra non ha mai perso di vista l’obiettivo comune,

Luca Guerra

la vittoria per cui ci eravamo a lungo preparati”. “Dedico questa vittoria a tutti coloro i quali mi hanno aiutato e supportato nella mia carriera, alla mia famiglia, agli armatori che ci hanno dato fiducia e a tutti quelli che iniziano a crederci solo ora”, conclude Lisco: “Questa ulteriore conferma, dopo i risultati già raggiunti con il Team Luduan, è la dimostrazione che stiamo lavorando nella giusta direzione, per far sì che anche Bari possa diventare una capitale della disciplina”.

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Sport Luca Guerra

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Intervista a Pia Lionetti arciera olimpionica barlettana

Parenti, amici, condomini di vecchia data e in comune la voglia di festeggiare insieme e omaggiare un autentico fenomeno del panorama del tiro con l’arco italiano: in una sera di fine agosto via Manzoni a Barletta si è trasformata per qualche ora nella riproduzione in miniatura del Lord’s Cricket Ground, tempio dell’arco a Londra 2012, per omaggiare al meglio il ritorno nella “sua” Barletta dell’arciera Pia Lionetti, fresca del quinto posto olimpico. I Think Magazine l’ha intervistata al rientro in Italia.

L’avvicinamento alla gara è stato molto più semplice: questa volta abbiamo iniziato cinque giorni prima, ben preparati, con la palestra a disposizione. La prima Olimpiade è stata come “andare a Gardaland”, la seconda è stata quella della maturità, diciamo così. L’altra volta ero davvero entusiasta, stavolta ero più matura. Hai visto alimentare la passione per il tiro con l’arco dopo le Olimpiadi? Grazie alla mia prestazione e all’oro degli uomini è sicuramente aumentata la passione per questo sport e di questo sono fiera.

Pia, a chi vanno i ringraziamenti per il traguardo? Ai miei genitori, a mio fratello che mi ha fatto da allenatore con tanta pazienza, al mio fidanzato, che ha risvegliato in me l’animo e lo spirito del campione, alla Federazione e soprattutto all’Aeronautica Militare, che mi permette di fare la professionista.

Ripensi spesso all’eliminazione Programmi per il futuro? nei quarti di finale?

Praticamente tutti i giorni, in particolare all’ultima volèe. Forse quel giorno ho pagato l’attesa di cinque ore tra ottavi e quarti di finale. Purtroppo mi sono distratta proprio nell’attimo in Che emozioni hai provato al cui avrei dovuto tenere alta la ritorno a Barletta? concentrazione. Ho pagato quello scotto. Per me è stata una favola, non mi aspettavo tutto questo entusiasmo. Cosa è cambiato tra Pechino 2008 e Londra 2012 per te?

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Sono proiettata su Rio 2016, ora so che posso arrivare all’oro. Ora guardo ai campionati italiani di fine settembre, poi mi riposerò e ricomincerò con il solito iter di gare.

I Thinnke Magazi


Sport

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Barletta: stadio “Cosimo Puttilli”, stadio della discordia A Barletta la questione-stadio tiene banco quasi più di ogni cosa: più dell’approvazione del bilancio, più dei continui cambiamenti tra i componenti del Consiglio Comunale, più delle “falle” nella manutenzione degli spazi cittadini. Una tiritera, quella riguardante la gara d’appalto per i lavori all’interno del “Cosimo Puttilli”, che non riesce a trovar pace da oltre due anni: il 27 Agosto l’ultima puntata della telenovela. Attraverso un comunicato ufficiale il Comune di Barletta ha difatti reso noto l’ulteriore slittamento dell’apertura delle buste, inizialmente fissato alle 13 del 31 Agosto. La motivazione del rinvio? La necessità di un geologo nello staff tecnico delle aziende partecipanti al bando, il n.21/2012. Una storia, quella dello stadio barlettano, “nata” il 3 Giugno 2010, quando il Sindaco Nicola Maffei rendeva nota una direttiva nella quale si sottoponeva “all’approvazione del Consiglio comunale lo stanziamento necessario all’installazione della videosorveglianza nell’impianto, gli adeguamenti della gradinate ed il potenziamento delle torri-faro per l’illuminazione”. Quattro mesi dopo, il 26 Ottobre, “con deliberazione approvata nel corso della seduta

di Giunta municipale, viene approvato lo studio di fattibilità per l’adeguamento funzionale dello stadio comunale “Cosimo Puttilli””. Dopo un inverno e una primavera poveri di novità, il 2 Agosto 2011 il sindaco Maffei presentava il progetto di adeguamento e potenziamento dello stadio “Puttilli” elaborato dal CONI. A Marzo 2012 veniva poi comunicato il bando di gara n. 10/2012 avente a tema la “Progettazione definitiva, esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e realizzazione dei lavori di adeguamento funzionale dello stadio comunale Puttilli”. Due mesi dopo, il 24 Maggio, lo stesso progetto veniva presentato presso la Sala Giunta del Comune di Barletta. Sembrava il preludio

Luca Guerra

all’happy ending, ma quattro giorni dopo saltava la procedura di gara per l’aggiudicazione dei lavori di adeguamento funzionale dello stadio. La Commissione Giudicatrice dell’appalto rinveniva infatti “nei professionisti al servizio delle quattro ditte concorrenti alla realizzazione dei lavori di rifacimento dell’impianto la mancanza dei requisiti tecnicoeconomici e finanziari propedeutici per l’ammissione alla fase successiva di verifica tecnica”. Il 27 Agosto l’ultimo tassello, l’ennesimo rinvio: dovrà esserci anche un geologo nel team che dovrà tradurre i nuovi adeguamenti del “Puttilli”.

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Cucina & Cocktail Maria De Marzo

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Pittule leccesi & caffè leccese

Per non dimenticare le splendide spiagge e città del Salento che in tanti hanno visitato anche questa estate, vi proponiamo due ricette tipiche della zona. RICETTA Ingredienti: - 1 kg di farina - 1 cubetto di lievito - Acqua e sale q.b - Olio extravergine di oliva Procedimento Amalgamare bene la farina con il lievito precedentemente sciolto in acqua e sale, lavorare fino ad ottenere un impasto molto morbido e lasciare lievitare per un paio d’ore. Prendere l’impasto con la mano e stringerlo nella stessa; quello che fuoriesce a pallina dal pugno deve essere prelevato con l’altra mano bagnata in acqua e tuffato nell’olio bollente. Quando le pittule raggiungeranno una colorazione dorata scolarle su carta assorbente. All’impasto lievitato è possibile aggiungere altri ingredienti quali pomodori, capperi, origano (pittule alla pizzaiola); oppure si possono avvolgere nella pastella peperoni, cavolfiori o fette di zucca precedentemente sbollentati.

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Un’idea per i più golosi è quella di cospargere nutella sulle pittule ancora calde... COCKTAIL Mettere in un bicchiere 5 cubetti di ghiaccio e un po’ di latte di mandorla. Versare una tazzina di caffè nel bicchiere e mescolare il tutto delicatamente. Attendere un minuto prima di bere in modo tale che la bevanda si raffreddi bene.

www.machebonta.it www.facebook.com/machebonta.ricette


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Amici in cerca di casa

Amici di Settembre Prosegue l’appuntamento mensile di I Think che ospita segnalazioni di animali disponibili per l’adozione. Presto molti altri saranno presenti nel settore ANNUNCI del nostro portale www.ithinkmagazine.it per poter dare ai nostri amici “pelosi” un’opportunità in più. Se vi sentite sicuri dell’intenzione di adottare uno di questi adorabili amici, o volete delle informazioni in più, non esitate a contattare i rispettivi referenti! Aisha Una vita legata a una catena, il volto sfigurato dal morso di una talpa risalente ad 1 anno fa, ha ancora una grossa infezione. Abbiamo accolto con noi la cagnolina, 4 kg di peso. Adesso riceverà cure e amore. Dolcissima, ha10 anni. Daniela Volpicella 392.4463917 dragonfly01@hotmail.it Argo Abbandonato dietro un cancello, 2 mesi circa, maschio, simil-pastore a pelo lungo. Verrà affidato con microchip, con almeno il primo vaccino e la prima verminazione effettuati. Daniela Volpicella 392.4463917 dragonfly01@hotmail.it Bonnie Questa cagnetta è stata recuperata in una campagna. Era terrorizzata dall’uomo. Futura taglia medio-grande. E’ richiesta la sterilizzazione. Daniela Volpicella 392.4463917 dragonfly01@hotmail.it Byron Maschio incrocio husky maremmano, anziano, abbandonato legato al cancello del nostro rifugio. Socievole con gli altri cani, affettuoso con le persone. Castrato, vaccinato, con microchip. Daniela Volpicella 392.4463917 dragonfly01@hotmail.it Carolina Splendida simil-collie femmina, recuperata un anno fa, su una strada a scorrimento veloce: era stata investita. E’ stata probabilmente sempre una randagia, molto timorosa dell’uomo, ma socievole con gli altri cani. Daniela Volpicella 392.4463917 dragonfly01@hotmail.it Holly Ha solo 3 mesi ma ha già conosciuto l’abbandono. Dolcissima, futura taglia medio grande (28 kg circa). E’ richiesta la sterilizzazione. Daniela Volpicella 392.4463917 dragonfly01@hotmail.it Dea Dolcissima e affettuosa lupetta, recuperata circa un anno fa in condizioni pietose a causa della leishmaniosi, ma grazie alle cure ed all’amore dei volontari Dea è tornata a splendere. Daniela Volpicella 392.4463917 dragonfly01@hotmail.it

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I Think Magazine 3-2012


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