Quarter horse magazine italy 64

MAGAZINE

QUARTER

HORSE y l a t I STEPHANIE LYNN

I CAVALLI PRIMA DI TUTTO

RANCH PLEASURE NOVITÀ DALL’AQHA HANDBOOK

QUANDO UNA CAVALLA DIVENTA TROPPO VECCHIA PER FARE LA FATTRICE?

AMERICAN

QUARTER

HQRSE AFFILIATE

SOMMARIO

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Regional Quarter .......... 30 L’Italia che vince Top selection del mese Emilia Romagna Piemonte Friuli Venezia Giulia Lombardia Veneto Puglia Toscana Aiqh Youth ........................ 52 Aqha Handbook .............. 54 Ranch Pleasure

Direttore responsabile Ferruccio Badi

Coordinamento Redazionale Chiara Milani

Sede Loc. Belvedere Ingresso 5 - n° 28 53034 Colle di Val D'Elsa - SIENA Anno 1 - numero 2 Febbraio 2014

Aiqh Horses ...................... 58 In vendita

In Copertina ........................ 7 Stephanie Lynn

Hanno collaborato Lorenzo Bettarini, Marina Bettarini, Vito Buttiglione, Costanza Cecchi, Vera Eliani, Isabella Maffei, Matteo Mazzato, Gianluca Mazzoli, Silvia Panza, Laura Quaglia, Federica Sammarco, Stefania Ugolini Grafica e impaginazione C+ adv

Aiqh Trainer .................... 56 Hunter Under Saddle, Strategie

Editoriale.............................. 5 La dignità di essere un allevatore di Quarter Horse

Riproduzione .................. 12 L’età giusta Nuove nascite Lezioni di equitazione 26 La diagonale al galoppo Aiqh Vet .............................. 28 La sindrome di Cushing

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L'editore si è impegnato a cercare i detentori dei diritti delle immagini pubblicate. Si prega di contattare la redazione per eventuali crediti.

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HQRSE AFFILIATE

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Alcuni articoli sono ripresi dall’ American Quarter Horse Journal con il permesso degli stessi autori.

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In fase di registrazione presso il Tribunale di Siena

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Febbraio 2014

EDITORIALE

La “dignità” di essere un allevatore di Quarter Horse di Ferruccio Badi

uando parlando con i miei colleghi nei meeting Europei racconto che in Italia possedere un cavallo crea una discriminante di reddito, mi guardano tutti esterrefatti; quando racconto agli Irlandesi che noi vediamo i cavalli con IVA al 22%, mi ridono in faccia, quando racconto che la domanda, a parte i cavalli da Reining, in Italia è irrisoria, mi guardano come se fossi un marziano e i più ci compatiscono. A questo punto mi domando, ma siamo tutti uguali in Europa? Siamo in paese normale, o siamo in un paese che ha condannato il cavallo, per qualche colpa oscura, e non lo ritiene più colui che ha portato i condottieri in battaglia, le merci per il lungo stivale e mosso per millenni l’economia di questo paese. Non è normale per chi fa l’allevatore, lasciare le proprie fattrici vuote, per la riduzione della domanda di cavalli; non è normale che dal 2008 i cavalli si vendano a prezzi che non coprono più i costi di mantenimento e di addestramento… ma come dice il Presidente di Confindustria “dateci un paese normale e vi facciamo vedere noi come produrre” cavalli vincenti, aggiungo io. Ora basta piangersi addosso, ora è il momento di risalire in sella di ritornare a credere che ce la possiamo fare.

Il mondo del cavallo Quarter e Western in generale sta ritornando alla sua vera dignità, i numeri stanno tornando, e voi tutti riprendete i vostri cavalli rimettetevi in gioco!

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Noi lo sforzo lo stiamo facendo, creiamo motivazioni ed emozioni partendo dal “Ride 2015” raduno per soli Quarter che quest’anno verrà celebrato il giorno 8 Giugno, giornata che vedrà anche gli Open Day , dove gli allevamenti apriranno le loro porte per permettervi di ammirare i bellissimi soggetti che noi in Italia sappiamo allevare! Ma non solo: una miriade di Rassegne Regional Aiqh per tutto l’anno, dove partecipare ed avere un magica avventura nella famiglia dei Quarter, senza investire capitali eccezionali.

Sei tappe nazionali, Caluso, Travagliato, Casale Sul Sile con il Campionato Italiano, Bari, lo Show All Novice in Toscana, ed i Futurity ad Incisa Scapaccino.

Ma anche il campionato Europeo di agosto e le competizioni negli altri paesi, piuttosto che il nostro Team Youth che proverà a difendere il titolo conquistato nel 2012. Sempre gare potrebbe dire qualcuno: NO! Diciamo noi! E ne sono la prova non solo il Ride 2014, ma anche i Clinic organizzati dall’Associazione, con i bravi trainer Italiani ma anche con quelli Americani sotto l’egida Aqha. E poi torniamo a divertirci con il Summer Youth & Amateur Camp al mare in Toscana a fine Luglio, vacanza, cavalli, tecnica, sole e divertimento. Questa è la nostra Dignità di allevatori, mai arrenderci e usare questi tempi difficili come palestra!

In sella!

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Stephanie Lynn

PAROLA D’ORINE: AGGIORNAMENTO FACCIAMO IL PUNTO SUL CORSO D’AGGIORNAMENTO PROFESSIONAL HORSEMAN RICONOSCIUTO AIQH - AQHA E CORSO AGGIORNAMENTO GIUDICI REGIONAL di Vera Eliani

o scorso 6 7 8 Febbraio si è tenuto, presso il C.I. I Girasoli Tenuta della Rangona di Reggio Emilia, il corso di aggiornamento Italian Professional Horseman riconosciuto AIQH – AQHA, in concomitanza del quale si è tenuto il primo corso di aggiornamento Giudici Regional AIQH. Sempre nella stessa sede, Domenica 9 Febbraio, si è svolto il primo incon-

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tro finalizzato alla selezione degli Youth che il prossimo mese di luglio rappresenteranno l’Italia negli Stati Uniti alla AQHA Youth Word Cup. Tutor dei corsi è stata la Statunitense Stephanie Lynn.

Prima di tutto chiariamo questa nuova figura per il panorama equestre italiano ma che già da molto tempo è parte integrante di quello a stelle e strisce. L’Italian Professional

Horseman è colui il quale, dopo aver terminato la sua carriera formativa, si impegna a servire l’industria del Quarter Horse in Italia e nel resto del mondo in modo professionale e di interagire con il pubblico e con i colleghi nel modo più professionale, ineccepibile e con grande integrità. Per fare ciò è obbligatorio per queste figure aderire agli standard professionali AQHA e AIQH;

Photo courtesy: Stephanie Lynn, Andrea Bonaga

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CONOSCIUTISSIMA NEGLI STATES, STEPHANIE LYNN È UNA PURISTA DELL’EQUITAZIONE E DELLE SUE BASI assicurare sempre il benessere di tutti gli animali e ancora più del cavallo, il quale deve essere sempre trattato con dignità, rispetto e compassione. L’ottenimento di questa qualifica è un privilegio e non un diritto, pertanto in caso di comportamento non meritevole, può essere sospeso o stralciata.

FOCUS SUL COATCH. Stephanie Lynn è nata a Eau Claire in Wisconsin. Ha vissuto a Dallas dal 1980 al 1990. Ora vive per metà parte dell’anno vive a Fall Creek in Wisconsin, per l’altra metà a Summerfield in Florida.

Ha cominciato a montare all’età di 6 o 7 anni, mentre a 16 ha iniziato la sua formazione professionale.

Durante la sua carriera che continua da più di 35 anni, ha vinto i più importanti eventi AQHA come l’All American Quarter Horse Congress in Hunter Under Saddle, Horsemanship, Western Riding, World e Reserve Champion AQHA e World Champion Coatch. Prepara cavalli da All Around per ogni classe.

E’ un giudice multiplo AQHA, APHA e NSBA da 15 anni. Ha fatto parte delle commissioni giudicanti di eventi quali AQHA World, Amateur e Youth World Championship tre volte, l’ultima nel 2013; ha giudicato tre volte i Campionati del mondo Youth, l’ultima volta è stato nel 2012; ha giudicato due volte NSBA così come AllAmerican Quarter Horse Congress; ogni grande evento negli Stati Uniti, dal Gold Florida

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CAPIRE IL MODO DI RAGIONARE DI CHI TI GIUDICA È UTILISSIMO, SE NON INDISPENSABILE PER UN CAVALIERE

all’Arizona Sun Circuit. » Coast Conosciutissima negli States, Stephanie Lynn è una purista dell’equitazione e delle sue basi. Ha scritto diversi manuali per spiegare i fondamenti dell’equitazione e altri finalizzati alla descrizione degli eser-

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cizi da svolgere per ottimizzare l’efficacia della comunicazione tra cavallo e cavaliere. (“The good riders series” è una serie di sei libri disponibile per ereader su Amazon.com).

Fa parte del Comitato dell’AQHA Professional Horse-

mens da 20 anni e presiede il consiglio da tre; inoltre fa parte del consiglio direttivo dell’AQHA Wisconsin.

“Sono rimasta piacevolmente impressionata dall’Iniziativa promossa dall’AIQH atta a dare professionalità ai suoi membri.

I Trainer ed i Professionisti sono sempre molto impegnati, per cui ho molto apprezzato il tempo che si sono presi per partecipare a tale iniziativa.

Gli Score Card per l’Horsemanship, lo Showmanship e L’Equitation sono relativamente nuovi e comprendo la difficoltà

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Stephanie Lynn

che hanno avuto nell’utilizzarli; con piacere ho comunque notato l’impegno di tutti per farlo, questo è un ottimo strumento per dare maggiore soddisfazione ai clienti delle gare”.

Sinceramente non comprendo perché in Italia molti si avvicinano all’equitazione praticando Reining, il Reining non è una classe da principianti. E’ importante che chi comincia abbia delle classi sicure dove farsi le ossa. Lo showmanship e l horsmanship, quelle che per intenderci in Italia chiamate “Performance”, dal mio punto

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di vista sono la situazione perfetta per iniziare. Posso inoltre garantire che i migliori Reiners sono anche dei buoni cavalieri e che conoscono perfettamente i fondamenti dell’equitazione.

Per poter seguire i loro clienti al meglio i Reiners supportano le tecniche di addestramento del reining con i fondamentali dell’equitazione western.

Anche noi negli Stati Uniti abbiamo un problema simile, anche da noi c’è la carenza di istruttori qualificati. La certificazione è necessaria per aumentare il livello di

professionalità. Incoraggiare a partecipare a queste iniziative è sicuramente una cosa da perpetrare se vogliamo dare uno slancio in avanti al settore, ma soprattutto se vogliamo che lo sport continui.

Il concetto di avere dei professionisti come primi recettori del clinic in America è assai diffuso. Coloro che sono rimasti per tutti e quattro i giorni riceveranno i maggiori benefici dal Clinic: se hanno avuto la capacità di ascoltare, hanno potuto provare gli esercizi loro stessi e vedere come si usano le conoscenze per trasmetterle durante una lezione agli altri. Ho cercato di essere divertente ed interessante durante il lavoro di insegnamento su come si svolge una lezione ed abbiamo avuto un buon scambio di idee a riguardo.

L’unica cosa di cui non abbiamo approfondito molto per mancanza di tempo è stato il benessere animale, per il quale ci sarebbe voluta almeno un’altra sessione e che sicuramente cercherò di aggiungere in futuro nei prossimi incontri. Un professionista deve avere il massimo riguardo e attenzione nei confronti del cavallo in lavoro e/o addestramento indipendentemente dal grado di pressione che riceve dal suo business. I nostri risultati dipendono dalla nostra abilità e costanza.

A causa dei costi e del numero dei partecipanti, non è stato possibile in questa sede inse-

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sessioni di brainstormin,g » rire relativamente a come fare crescere l’industria del Quarter Horse, che credo siano molto importanti e che producano molti benefici per il sistema.

Ci sono moltissime buone idee da ascoltare tra i professionisti che vivono ogni giorno la realtà dell’equitazione. Il momento storico ed economico ci costringe ad affrontare grandi cambiamenti ed è solo con lo sforzo di tutti che sarà possibile superarlo.

Sono stata onorata di essere stata scelta per presiedere questo clinic. I partecipanti sono stati tutti molto recettivi all’apprendimento.

Sono rimasta veramente colpita dal tempo e dagli sforzi che tutti hanno affrontato per la riuscita di questo evento.

AQHA ha fornito molto materiale di supporto per rendere più facile l’insegnamento.

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Spero sinceramente che tutti siano stati bene, che siano soddisfatti di ciò che hanno appreso e che quanto ho cercato di trasmettere gli sia utile nei loro affari”.

Commenti a caldo dai partecipanti: “Mi chiamo Nicoletta Santoni, vivo e lavoro a Cesenatico. Ho partecipato al clinic in qualità di aspirante Horseman. Il clinic dal mio punto di vista è stato molto bello e utile per il mio lavoro di tutti i giorni in quanto ci siamo confrontati sulle variazioni del Rules Book e le valutazioni delle gare. I miei allievi prendono parte al campionato performance regionale da anni e il lavoro di questi giorni ci permetterà di evolvere e di ottenere migliori risultati. Adoro il fatto che si voglia ritornare alle origini sui movimenti del cavallo e che si tenga ancora più conto dell’assetto del cava-

liere e dell’approccio di questo con il cavallo. Questa esperienza mi fa tornare a casa con nozioni ed esercizi nuovi ma anche vecchie conferme. Stephanie è stata meravigliosa, si è confrontata con tutti noi ed è stata disponibilissima. Il suo valore tecnico è indiscutibile”.

“Matteo Mazzato, Amateur. La linea molto chiara di Stephanie non solo è fondamentale come aggiornamento sul Rules Book, ma anche per un cavaliere come me è stata altrettanto interessante confrontarsi con i metodi ed i meccanismi di giudizio di un giudice.

Capire il modo di ragionare di chi ti giudica è utilissimo, se non indispensabile per un cavaliere. Focalizza i punti da migliorare.

Iniziative come questa vanno sostenute, incentivate e partecipate. Quest’anno mi aspetto

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Stephanie Lynn E’ IMPORTANTE CHE CHI COMINCIA ABBIA DELLE CLASSI SICURE DOVE FARSI LE OSSA. LO SHOWMANSHIP E L’HORSMANSHIP, SONO LA SITUAZIONE PERFETTA PER INIZIARE

dall’Associazione una linea aperta e brillante, che non precluda spazi a nessuno. Confido che si costruisca un percorso adatto alla crescita di ogni cavaliere, guidandolo con una importante didattica come questi clienic, con aggiornamenti costanti, accessibili e di alta qualità”.

“Mi chiamo Barbara Brandolin.

Ho frequentato il clienic a titolo di aggiornamento Italian Professional Horseman. Lavoro con i cavalli, in particolare con la scuola destinata ai bambini e ai ragazzi. Ho trovato questo corso estremamente utile, mi ha fornito nuovi stimoli ed ideeper migliorare me stessa e di conseguenza i miei allievi. Ritengo che iniziative come queste siano fondamentali per la crescita dell’equitazione americana nel nostro paese. I ragazzi hanno bisogno di ob-

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biettivi, il programma dell’AIQH per il 2014 fornisce loro un grandissimo stimolo a migliorare per raggiungere il sogno di ogni cavaliere Youth, essere in squadra per la Youth World Cup. Grazie a tutte le persone che si sono impegnate e si impegnano offrendoci queste straordinarie opportunità di crescita”.

“Cristina Fiscella. Ho frequentato il corso sia come aggiornamento Giudici Regional, sia come aggiornamento Italian Professional Horseman, che come Amateur, per la mia formazione personale e professionale.. Sono una veterinaria e dall’anno impartisco lezioni di monta western e aiuto un gruppodi amici per la preparazione alle gare AIQH e reining.

Ho trovato il clinic molto interessante e specialistico soprattutto per tenermi aggiornata su cosa vogliono vedere i giudici in gara. Credo molto nella formazione continua, e spero che si riescano a organizzare anche in futuro altre iniziative simili”.

Marina Bettarini. Ho frequentato il corso sia come aggiornamento giudici che come formazione professionale di istruttore, inoltre due dei miei allievi hanno partecipato alle

selezioni della Youth Cup. Credo che questo progetto rappresenti la direzione giusta dove andare. La mia famiglia alleva Quarter Horse dal 1993, e io in allevamento (Antico Maso) mi occupo della scuola, mentre il mio compagno dell’addestramento. Noi italiano che prepariamo gli allievi alle performance non abbiamo mai ricevuto dalle associazioni di settore e dalle varie federazioni un’adeguata preparazione per portare avanti degli di un certo livello, per questo credo sia essenziale partecipare a questo ed a altri corsi simili. Utilizzerò sicuramente le nozioni apprese durante il corso e spero ne vengano presto organizzati altri, anche per fortificare l’identità e la sinergia del gruppo”.

“Mi chiamo Camilla Doneda e ho partecipato al clinic per le selezioni della Youth Cup. Ritengo che il corso sia stato molto interessaante ed utile, grazie soprattutto all’approfondimento di tecniche e conoscenze che certamente potrò utilizzare durante la stagione agonistica. Iniziative come queste sono fortemente motivanti e mi auguro che in futuro se ne possano organizzare ancora”.

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LA TERZA ETÀ DELLE FATTRICI

J QUANDO IL VECCHIO È DA CONSIDERARSI VECCHIO? DUE LUMINARI IN GINECOLOGIA EQUINA SPIEGANO ALCUNE PROBLEMATICHE RIGUARDANTI L’INSEMINAZIONE

di Sara Gugelmeyer “The American Quarter Horse Journal” Photo courtesy of the Journal

Gennaio 2014

RIPRODUZIONE

L’età giusta

er quanto riguarda le fattrici, i veterinari concordano sul fatto che 10 anni è l’età media nella vita riproduttiva di una cavalla. Dopo che una cavalla compie 10 anni, avrà più probabilità di avere problemi se non è stata mai ingravidata e non ha mai partorito un puledro .

I veterinari Thomas Lenz e Joe Noble sottolineano come spesso il processo per far nascere un puledro diventi difficile più la cavalla invecchia.

Quanto vecchio è, vecchio?

Il picco di fertilità di una fattrice è attorno a 6/7 anni. Questo non vuole necessariamente dire che sarà ingravidata facilmente in questo periodo e sarà più difficile più avanti.

“Le cavalle “zitelle” che superano i 10 anni e che non hanno mai partorito, sono un grosso problema, e le fattrici di 15/16 anni diventano progressivamente sempre più difficili da ingravidare”, dice il Dott. Lenz.

“Una fattrice di 25/26 anni corrisponde, come età biologica, a una donna di 75/80 anni”.

Il Dott. Noble concorda sul fatto che a 10 anni una cavalla mai ingravidata, può essere

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considerata vecchia, anche se ci sono delle varianti da considerare.

“Ogni fattrice è diversa. Penso che tutti possano essere d’accordo sul fatto che fattrici più giovani, a volte hanno più problemi di quelle più anziane”.

Un interessante punto da sottolineare è che quando parliamo di cavalle “zitelle” non s’intende una cavalla che non è mai stata ingravidata, ma una cavalla che non ha mai partorito.

Quindi le migliaia di cavalle che sono state ingravidate e sulle quali è stato successivamente effettuato l’embryo tranfer, sono ancora da considerarsi “zitelle”, perchè nella realtà non hanno mai dato alla luce un puledro.

Infatti, durante il processo, l’embrione trascorre un periodo molto breve nell’utero della cavalla, per poi essere trasferito prima che aderisca alla parete uterina.

La salute della cervice I problemi di una cavalla “zitella” non sono necessariamente quelli che ci aspetta.

Indurle a ovulare e a produrre un embrione vitale è raramente il punto critico. La ferti-

LA CHIAVE PER UN BUON FUTURO RIPRODUTTIVO DELLA CAVALLA È CHE PARTORISCA TRA I 6 E GLI 8 ANNI DI ETÀ

lità cala con l’avanzare dell’età, ma quello che causa problemi è quello che succede nell’utero e nella cervice.

“La salute cervicale” è un termine che ho inventato - dice il Dott. Noble - “mi riferisco alla cervice del cavallo e del suo benessere generale . La cervice è la parte del tratto riproduttivo di un cavallo che è spesso dimenticata. È la porta che si apre quando si dovrebbe lasciare qualcosa fuori dell'utero e si chiude come un sigillo, che non consente a nessuna cosa di arrivare nell’utero durante certi periodi del ciclo riproduttivo" .

E, purtroppo, per le vecchie cavalle “zitelle”, l'utero non funziona sempre come dovrebbe .

Il Dott. Lenz descrive il problema .

“Tutte le cavalle sviluppano una risposta infiammatoria uterina transitoria dopo l'accoppiamento a causa della presenza di spermatozoi, ma le cavalle anziane spesso non sono in grado di eliminare il fluido prima che l’embrione entri nell'utero. Le cavalle anziane hanno spesso una cervice anormalmente stretta che non riesce a rilassarsi adeguatamente durante l'estro per drenare il liquido che si accumula normalmente dopo l'accoppiamento”.

In parole povere, quando si ingravida una cavalla, vengono introdotti nell'utero contenuti ritenuti anomali. I contenuti

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comprendono sperma, » anomali ed eventualmente fluido antibiotico. Successivamente, per un periodo di tempo, l'utero si contrae e la cervice si rilassa, il che permette al liquido di essere espulso.

“In cavalle più anziane, dato che la cervice non si rilassa o non si dilata quando nel periodo del calore, l'utero non è in grado di espellere il liquido dopo che ha fatto il suo lavoro”.

Questo processo, in cui la risposta infiammatoria naturale della cavalla incoraggia l'utero ad espellere i “detriti”, è normale per qualsiasi fattrice. Tuttavia, se la cervice non permette che questo accada, l'utero potrebbe diventare un ambiente ostile per il futuro puledro.

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Un’ infezione o un’infiammazione potrebbero essere causate dall’inseminazione stessa perché lo sperma non è sterile, e anche accompagnandolo con del liquido antibiotico, ci potrebbe essere contaminazione batterica.

"L'infiammazione viaggia sempre insieme all'infezione, ma può essere che la cavalla abbia solo un’infiammazione del rivestimento uterino. I sintomi potrebbero essere dolore, arrossamento, gonfiore e perdita delle funzioni. L’utero infiammato o infetto o semplicemente la presenza di liquido può impedire all’embrione di crescere e fissarsi correttamente".

Questo problema si verifica quando l'embrione lascia la

tuba di Falloppio ed entra nell'utero stesso tra il quinto e il settimo giorno dopo la fecondazione.

Il Dr. Lenz dice che ci sono precauzioni che si dovrebbero prendere per contribuire a ridurre il rischio di perdere l'embrione quando entra nell'utero.

"Una delle soluzioni al problema comune della ritenzione uterina dei liquidi è ingravidare la cavalla una sola volta durante il ciclo estrale per limitare la quantità di contaminazione dell'utero. Lo sperma lascia l'utero ed entra nell’ovidotto quattro ore dopo l’inseminazione. Pertanto, l'utero può essere esaminato con gli ultrasuoni 4-6 ore dopo l'inseminazione per vedere se si è accumulato liquido.

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L’ANESTRO AVVIENE NATURALMENTE IN INVERNO PER LE FATTRICI CHE VIVONO AL PASCOLO

trattamento dovrebbe includere la somministrazione di ormoni per stimolare le contrazioni uterine e per forzare la fuoriuscita del fluido dall'utero, nonché di una soluzione salina per eliminare eventuali detriti. L’utero della cavalla dovrebbe essere monitorato giornalmente per alcuni giorni e il trattamento ripetuto fino a quattro giorni dopo l’inseminazione. Esistno poi altre procedure e chirurgie che si fanno per contribuire ad aumentare le probabilità di una gravidanza”.

Ci sono anche modi con i quali il veterinario può manipolare manualmente la cervice, ci sono farmaci topici che possono essere applicati alla cervice e anche alcuni dispositivi

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meccanici simili ad un tampone che possono essere utilizzati. Tuttavia, nessuno di questi metodi è efficace al 100 per cento.

Un altro problema, spiega il Dr. Lenz, è che il più la cavalla invecchia, più sono evidenti i suoi cambiamenti anatomici.

"Andando avanti con l’età, l’ano tende a rientrare e la vulva passa dall'essere verticale a orizzontale , che si traduce in aspirazione di aria nella vagina e nella contaminazione dell'utero con possbili batteri. In quelle cavalle, la chirurgia di Caslick è assolutamente necessaria”.

Una battaglia particolarmente frustrante per i proprietari di fattrici è quando la cavalla non va in calore perché è in anestro

invernale, nonostante sia in un ambiente semre illuminato artificialmente.

L’anestro avviene naturalmente in inverno per le fattrici che vivono al pascolo. Poiché il giorno è breve, le fattrici non hanno il ciclo, e cresce il pelo per affrontare l’inverno. Tuttavia, la maggior parte delle cavalle sono tenute “sotto le luci” o in un ambiente in cui la lunghezza del giorno in quanto a illuminazione è manipolato per far sì che il loro pelo rimanga corto.

Il problema con le cavalle anziane è che in molti casi sono state tenute sotto le luci per quasi tutta la loro vita. Tale situazione fa sì che il loro metabolismo scelga momenti casuali durante l’anno per an-

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L’età giusta

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dare in anestro. Alcune faranno crescere il pelo, altre no, ma non avranno un ciclo abbastanza affidabile per riprodursi.

“Si può fare sì che una cavalla vada in anestro in inverno, prima della stagione riproduttiva, accorciando la lunghezza delle ore di luce durante il giorno e lasciandole crescere il pelo. A parte questo, bisogna utilizzare dei cicli ormonali per far sì che le ovaie rietrino di nuovo in un ciclo regolare. Questo è però un metodo efficace

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solo nel 20 per cento di cavalle.

La pazienza è di solito il miglior trattamento, e purtroppo nessuno è paziente durante la stagione riproduttiva”.

C’è un ultimo problema comune nelle vecchie cavalle, è difficile da spiegare e controverso, anche per i veterinari.

Alcuni credono che effettuare sempre embryo-transfer e il non permette alle cavalle di portare a termine la gravidanza e dare alla luce un puledro influisca sulla loro fertilità.

“Non sappiamo perché, e alcuni

veterinari sostengono che non succede, ma con ripetuti e multipli embryo-tranfer durante l'anno per un periodo di trequattro anni, la cavalla probabilmente iniziarà ad avere problemi. Ci sono molte cavalle nel mondo che hanno subito embryo-tranfer più volte l'anno, i dati ci dicono che a volte entro 4-8 anni, la produzione di embrioni diminuisce. A volte capita che non produrranno mai più un altro embrione in tutta la loro vita. Non succede in tutte la cavalle

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LA PAZIENZA È DI SOLITO IL MIGLIOR TRATTAMENTO, E PURTROPPO NESSUNO È PAZIENTE DURANTE LA STAGIONE RIPRODUTTIVA

prese come campione, ma in un’alta percentuale. E quando accade, sicuramente può essere un problema”.

Il parto aiuta la salute della cervice di una cavalla, e il dottor Noble sostiene che la chiave per un buon futuro riproduttivo della cavalla è che partorisca tra i 6 e gli 8 anni di età.

La domanda da un milione di dollari è sempre la stessa: si può da un primo esame di compravendita a una vecchia cavalla sapere se sarà in grado di riprodursi?. La ri-

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sposta è, non proprio. Anche se questo non significa che si deve evitare di fare questo primo esame.

E’ sempre una buona idea fare un esame di compravendita che comprende la palpazione e l’esame della cervice ogni volta che si sta per acquistare una cavalla a fini riproduttivi. Ma nessun veterinario può affermare per certo, solo da un esame di compravendita, se la cavalla avrà problemi o no, perché non c'è modo intrinsecamente sicuro di determinare in che modo la sua cervice opererà o se ci saranno altre problematiche interne. Fino a quando non entrerà in calore e si incomincerà la pratica di inseminazione, non si può fare alcuna ampia dichiarazione circa la sua solidità riproduttiva.

Detto questo, il Dr. Lenz dà alcuni suggerimenti su cosa cercare in un esame.

"Un buon esame sulla riproduttività dovrebbe essere fatto iniziando con la valutazione della conformazione fisica della giumenta. Particolare attenzione deve essere data alla vulva, dato che dovrebbe formare una barriera naturale contro le infezioni. Se è spostata orizzontalmente a causa dell’età e non riesce a “sigillarsi” correttamente,

può essere che permetta una contaminazione batterica, il che impedirà una gravidanza".

Il passo successivo è una palpazione per via rettale ed ecografia del tratto riproduttivo per garantire la sua normalità. Un esame con uno speculum e un esame vaginale della cervice della cavalla devono essere fatti per garantire che la cavalla non metta in circolo le urine e la cervice si chiuda correttamente. Di seguito bisognerebbe fare una cultura uterina e un esame citologico, per rilevare un’eventuale infezione uterina.

Dovrebbe essere fatta una biopsia uterina per garantire che il rivestimento uterino sia normale e in grado di supportare una gravidanza.

In conclusione, anche se ingravidare una vecchia cavalla che non ha mai partorito può essere una sfida, è certamente possibile.

Ci sono un sacco di vecchie cavalle che non hanno mai partorito che possono essere inseminate e rimanere gravide in modo relativamente facile, o con le quali si può effettuare un embryo-transfer. Di contro, ci sono tante vecchie cavalle che sono estremamente difficili da ingravidare.

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PRIMO PARTO? BREVI CONSIGLI PER CHI È ALLE PRIME ARMI CON LA NASCITA DI UN PULEDRO E LA GESTIONE DELLA FATTRICE di Tara Matsler “The American Quarter Horse Journal”

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Nuove nascite e pensiamo alla primavera che sta per arrivare, subito balzano alla mente immagini bucoliche di fattrici e puledri che pascolano in verdi distese, nel mentre però per non distruggere la poesia di queste immagini, incomincia a prendere alcune precauzioni prima che la tua fattrice partorisca.

Prima che il puledro entri a far parte del branco, leggi questi 10 brevi consigli: Δ Annota quali sono i parametri vitali della fattrice. Se va in colica o ha altri problemi post-parto, devi essere in grado di distinguere quello che è normale da quello che non lo è per lei. Δ 4/6 settimane prima del parto, fai alla fattrice i richiami dei vaccini. Questo farà in modo che lei abbia gli anticorpi necessari, che poi passerà al puledro tramite il colostro. Chiedi al tuo veterinario indicazioni più precise sui vaccini obbligatori e consigliati a seconda della zona in cui vivi. Δ Devi avere tutto il necessario pronto per il parto, che

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comprende un secchio in acciaio inox nuovo o di plastica ben pulito, un orologio per tenere sotto controllo tutte le fasi del parto, fasce per la coda disinfettate, una pila, alcuni asciugamani grandi, una soluzione di clorexidina diluita, un clistere di fosfato di sodio per il puledro, una capezza e una lunghina, un sapone neutro

DOPO AL MASSIMO UN'ORA IL PULEDRO DOVREBBE ESSERE IN PIEDI. DOPO DUE ORE, DOVREBBE SUCCHIARE IL LATTE E DOPO TRE ORE, LA CAVALLA DOVREBBE ESPELLERE LA PLACENTA

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per lavare vulva e posteriori della fattrice. Potete sitemare tutto in un un grande contenitore di plastica chiuso e lasciarlo in scuderia vicino al box della fattrice. Δ Impara a riconoscere i segnali più evidenti di una nascita imminente: le mammelle si riempiono, i capezzoli si distendono e incominciano piccole perdite di latte. Altri segni minori includono rilassamento dei muscoli della groppa, della vulva e cambiamenti visibili nella posizione del puledro. Δ Potrebbe sembrare ovvio, ma non lasciare che la fattrice partorisca fuori se è molto freddo. La cavalla non deve necessariamente partorire in una scuderia riscaldata, ma per lo meno in un posto co-

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perto e chiuso. Il puledro potrebbe anche morire congelato, o potrebbero congelarsi le orecchie se esposto a folate di vento gelido, soprattutto quando è bagnato dal liquido amniotico. Δ Prepara il box del parto con la paglia, non con i trucioli.

I trucioli possono ostruire le vie respiratorie di un puledro neonato. La paglia è inoltre una buona scelta per assorbire l'umidità. Δ Mantieniti in disparte durante il parto. Le fattrici hanno una certa capacità di ritardare il parto fino a quando si sentono al sicuro. Accamparsi davanti al box di una cavalla è

probabilmente meno produttiva di quanto si pensi - accendere le luci, la radio o semplicemente fermarsi a guardarla rischia di farle ritardare il parto. Δ Non lasciare che la cavalla lotti da sola durante la fase più critica del lavoro. Più la fattrice si sforza, meno possibilità hai di far nascere un puledro vivo.

Cerca di sentire il naso del puledro nello stesso istante in cui vedi gli zoccoli, in questo modo puoi assicurarti che il puledro sia posizionato correttamente: usa mani e braccia pulite per farlo. Se non senti il naso o se senti solo un piede, chiama il veterinario.

Δ Quando il puledro nasce in condizioni normali, ricordate: dopo al massimo un'ora, dovrebbe essere in piedi. Dopo due ore, dovrebbe succhiare il latte. Dopo tre ore, la cavalla dovrebbe espellere la placenta. Δ Conserva la placenta.

I veterinari possono dirti molto dalla placenta, quindi è un'ottima idea salvarla, ma non preoccuparti se la vostra cavalla partorisce all’aperto e la placenta è coperta di sporcizia, terra ed è calpestata. Se ti è possibile però, metti la placenta in un sacchetto di plastica in un frigorifero o in un secchio con del ghiaccio fino all’arrivo del veterinario.

SU QUALE DIAGONALE STO GALOPPANDO? IMPARIAMO A DECIFRARE I SEGNALI CHE CI FANNO CAPIRE SU QUALE DIAGONALE STIAMO GALOPPANDO, SENZA GUARDARE di Julie Goodnight “The American Quarter Horse Journal”

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LEZIONI DI EQUITAZIONE

La diagonale al galoppo entire la diagonale al galoppo non è difficile. Devi solo sapere cosa devi sentire e obbligarti a non guardare hai qualche falcata per pensare a quello che senti e per prendere la tua decisione, dopo di che puoi guardare per averne conferma.

Quando il cavallo galoppa sulla diagonale destra, il posteriore e l’anteriore destro vanno più avanti e più verso l’alto di quelli di sinistra (viceversa a galoppo sinistro).

La sua schiena sarà leggermente storta sotto la sella, sia da davanti a dietro, sia lateralmente.

Per quanto riguarda le tue anche, sentirai la tua anca interna in avanti rispetto a quella esterna, quindi se il

S

NEL MOMENTO IN CUI PREPARI IL TUO CAVALLO PER UNA PARTENZA A GALOPPO, METTI IL TUO CORPO NELLA POSIZIONE CORRETTA A SECONDA DELLA DIAGONALE CON CUI VUOI PARTIRE cavallo è a galoppo destro, anca e gamba destre saranno più avanti rispetto a anca e gamba sinistra.

Dato che il cavallo spingerà più in alto entrambe le gambe della diagonale, sentirete anche il vostro peso che si sposta verso l’esterno, quindi se sei a galoppo destro, sentirai più peso nella parte sinistra della sella e nella staffa sinistra.

Questa irregolarità che senti nella sua schiena è importante non solo per sentire la corretta diagonale, ma anche per preparare il tuo cavallo per una partenza corretta, e per i cambi di galoppo al volo.

Nel momento in cui prepari il tuo cavallo per una partenza a galoppo, metti il tuo corpo nella posizione adatta a seconda della diagonale con cui vuoi partire: la tua gamba esterna bassa e arretrata (il che porta ad avere anca e

gamba interna più avanti), la tua redine interna leggermente più alta (il che fa sì che il tuo peso si sposti sulla staffa esterna), quindi un impulso che viene dalla tua seduta (come se con un’oscillazione volessi spingere in avanti). Queste cose messe insieme dicono al cavallo di partire a galoppo.

Per eseguire un cambio di galoppo al volo da destra a sinistra, per prima cosa dovrai estremizzare la posizione del tuo corpo, con la gamba destra più avanti, il peso sulla staffa sinistra e la redine destra leggermente più in alto; quindi un paio di falcate prima di cambiare diagonale, riporta il tuo assetto al centro, e poi spostati nella posizione corretta per il galoppo sinistro, con la gamba sinitra avanti, la destra indietro e bassa, la redine sinistra più in alto.

Q

Julie Goodnight, proveniente da Salida in Colorado, è AQHA Professional Horsewoman, docente per clinic e serie TV, collabora inoltre frequentemente con il magazine America’s Horse. Ha prodotto una serie di DVD didattici; il quarto della collana si intitola “Lope with confidence”, e include tra gli argomenti la partenza a galoppo, sentire la diagonale, cambi di galoppo, controlla il galoppo e i cambi di diagonale. Maggiori informazioni sul suo sito www.juliegoodnight.com

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27 • QUARTER HORSE MAGAZINE ITALY

AIQHVet

di Isabella Maffei Medico Veterinario

LA SINDROME DI CUSHING egli ultimi anni la cura e la prevenzione che viene fatta in medicina veterinaria ha portato ad un aumento della vita media dei nostri animali. Questo si e’ verificato anche nell’ambito equino. Sempre piu’ spesso si trovano, persino a livello agonistico, dei cavalli “anziani”. Pertanto e’ doveroso studiare e curare le patologie che piu’ spesso colpiscono il paziente geriatrico. Questo e’ il caso della sindrome di Cushing.

Tale sindrome ovviamente non colpisce solo cavalli vecchi ma la maggior parte di loro ne sono affetti!

Il termine sindrome di Cushing oggi viene usato per definire l’insieme dei segni clinici attribuibili ad un aumento cronico dei gluco-

N

corticoidi circolanti, il piu’ conosciuto dei quali e’ il cortisolo. Ognuno di voi conosce almeno una versione “sintetica” del cortisolo tra i farmaci quale ad esempio il prednisolone o il desametasone.

Per capire i sintomi e le cause della sindrome di Cushing bisogna fare un piccolo riassunto di come funzionano queste sostanze nel cavallo.

I livelli del cortisolo nell’organismo sono regolati da un ormone chiamato ACTH (Adreno-Cortico-Tropic Hormon o Ormone adrenocorticotropo).

Questo ormone e’ prodotto dalla parte intermedia dell’adenoipofisi che e’ una ghiandola presente nel cervello. Tale ghiandola viene attivata, a sua volta, da un’altra ghiandola pre-

sente nel cervello chiamata ipotalamo.

L’ ACTH una volta prodotto, va ad agire su un’altra ghiandola ancora chiama surrene, nello specifico nella parte piu’ esterna di questo organo, la corteccia surrenale. Il surrene, stimolato, produce tre tipi di sostanze : 1- I Mineralcorticoidi che regolano l’equilibrio idricosalino 2 - Gli Androgeni che regolano lo sviluppo ed il mantenimento delle caratteristiche maschili e dei suoi organi nel maschio, e sono i precursori degli estrogeni (gli

I CAVALLI CON CUSHING POSSONO TRANQUILLAMENTE CONTINUARE A FARE LA VITA DI SEMPRE COMPRESO IL LORO LAVORO QUARTER HORSE MAGAZINE ITALY • 28

ormoni femminili) nella femmina.

3 - I Glicocorticoidi che regolano il metabolismo dei carboidrati, dei lipidi e delle proteine ( il piu’ conosciuto di tutti e’ il cortisolo).

Questa noiosa prefazione per far capire che la sindrome di Cushing si puo’ presentare in seguito a svariate cause, ossia per dei tumori o patologie a carico dell’ipotalamo, tumori o patologie a carico dell’adenoipofisi, tumori o patologie a carico del surrene ed infine in seguito a somministrazioni eccessive, ripetute e prolungate nel tempo di glucocorticoidi esogeni, cioe’ farmaci cortisonici!

Analizzando le varie cause si capisce subito come mai la maggior parte di cavalli con Cushing siano cavalli anziani o comunque spesso

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Foto gentilmente concesse dai proprietari della pony Little Kali' (qui a sinistra), e di Piri (nella pagina a fianco)

di eta’ superiore a 15 anni.

La sintomatologia di questa sindrome e’ ampia e variabile. Tutti i differenti sintomi sono riconducibili ad un alterazione della funzione delle sostanze nominate precedentemente.

Percio’ il cavallo con Cushing puo’ presentare: - alterazioni idrico-saline: il cavallo beve molto e urina molto (polidipsia e poliuria), agli esami del sangue si puo’ riscontrare un’alterazione della concentrazione degli elettroliti quali soprattutto sodio e potassio e agli esami delle urine puo’ essere presente del glucosio.

- sviluppo caratteristiche maschili: aumento del pelo (irsutismo) che fatica a cadere anche in estate pioche’ ci puo’ essere anche un’alterazione nell’omeotermia (il mantenimento della temperatura corpo-

Febbraio 2014

rea rispetto alla temperatura esterna).

- metabolismo di carboidrati, lipidi e proteine: il cavallo perde o aumenta di peso senza motivo e puo’ ridistribuire il grasso corporeo in zone particolari quali il collo ed il dorso.

Può presentare letargia, atrofia muscolare, alterazioni neurologiche con cambio del suo normale comportamento e tra i sintomi piu’ ecclatanti, episodi di laminite piu’ o meno ripetuti che avvengono senza motivo.

La laminite e’ causata da un’alterazione della perfusione del sangue a livello delle lamine del piede del cavallo determinata dai livelli errati di glicemia ed insulina nel cavallo con il Cushing.

Da cio’ si intuisce gia’ che una corretta alimentazione fara’ parte della terapia e

della gestione del soggetto malato.

Oggi e’ molto semplice fare diagnosi di Cushing visto che esistono svariati test ematici che si possono fare.

Uno e’ il test da carico con desametasone che pero’ e’ altamente sconsigliato nel caso in cui sia in atto un episodio di laminite, in alternativa si puo’ calcolare il dosaggio dell’ACTH nel sangue effettuando un semplice prelievo.

I costi degli esami sono contenuti e la diagnosi e’ chiara.

Un cavallo con il Cushing non guarira’ mai visto che spesso all’origine vi sono dei tumori, e comunque questa e’ una patologia cronica degenerativa. Pero’ da poco anche in Italia e’ arrivato un farmaco a base di pergolide che permette di far scendere il livello di cortisolo nel sangue.

Il farmaco si presenta sottoforma di compresse e ad un cavallo adulto si somministra una compressa al giorno, dopo almeno un mese di terapia si consiglia di ripetere il dosaggio dell’ ACTH. Se i valori sono tornati nella norma si proseguira’ con tale terapia per tutta la vita del cavallo, se invece sono ancora elevati bisognera’ aumentare il dosaggio del farmaco finche’ si ottiene il risultato voluto per poi diminuirlo gradualmente.

La terapia ha circa un costo di 1 euro al giorno e i risultati sono in genere molto evidenti nel giro di un mese. In associazione alla terapia medica e’ molto utile alimentare i cavalli con una dieta composta da alimenti di ottima qualità ma ricchi di fibre e poveri di carboidrati. Oggi esistono anche dei mangimi specifici per tali patologie.

I cavalli con Cushing possono tranquillamente continuare a fare la vita di sempre compreso il loro lavoro. La loro prognosi e’ da ritenersi riservata, ma la loro qualità di vita risulta più che buona nei soggetti nei quali viene effettuata una corretta terapia ed un corretto management.

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AIQH NATIONAL

Breeder Trust Program

QUARTER BREEDER TRUST PROGRAM DI SEGUITO AIQH ESPONE IL PROGRAMMA IN VIGORE GIÀ DA QUEST’ANNO di Ferruccio Badi l programma ha lo scopo di incentivare con fondi privati ed eventualmente pubblici, l’allevamento in selezione del Quarter Horse in Italia, ai fini del miglioramento della razza, premiando le performance dei puledri/cavalli atleti. Il programma viene editato, curato e gestito dalla Associazione Italiana Quarter Horse, con sede in Colle Val D’Elsa. I fondi raccolti, provenienti dal versamento stalloni, fattrici, cavalli atleti ed eventuali sponsorizzazioni private o pubbliche, verranno versati e tenuti in un apposito fondo (conto corrente con rendita), da dove potranno uscire solo e soltanto nei modi e nei tempi di cui questo documento.

I

AIQH SHOWS

Potranno esservi iscritti: Gli stalloni, le fattrici e i puledri che parteciperanno alle rassegne e alle prove di attitudine riconosciute dalla razza Quarter Horse e da quelle ritenute di importanza strategica per lo sviluppo della razza Quarter in Italia. Le finanze raccolte verranno utilizzate per creare un montepremi atto a sponsorizzare le rassegne e le prove di attitudine riconosciute di seguito elencate nei loro differenti eventi annuali differenziati per fasce di età, con differenti percentuale di questo montepremi.

Attività La promozione per la selezione del Quarter Horse, pensata dalla C.T.C. della Associazione

Italiana Quarter Horse comprende le seguenti specialità, che però potrà esserne implementata da ulteriori negli anni a seguire: anno 2014 1. Halter 2. Western Pleasure 3. Hunter Under Saddle 4. Trail Horse 5. Reining 6. All-Around Premi e riconoscimenti Si premieranno le seguenti classi/ eventi divisi per età: • Halter/Morfologia: weanling e yearling Futurity (Mare & Stallion) • Western Pleasure: Futurity sino a 4 anni; Derby 4-7 anni; • Hunter Under Saddle: Futurity sino a 4 anni; Derby 4-7 anni;

CALENDARIO DELLE TAPPE NAZIONALI

Regional - Aiqh

Campionato italiano Aiqh

Youth Camp - Youth Italian Team Cup

12-13 Aprile 2014 la Peschiera Q.H. - Caluso (TO)

14-15 Giugno 2014 C.I. Il Cristallo - Treviso

21/25 Luglio 2014 San Rossore - Pisa

Regional - Aiqh - Derby

Country Life Regional - Aiqh

10-11 Maggio 2014 Travagliato (BS)

19-20 Luglio 2014 Bari

Summer Regional Team Championship Aiqh All Novice Show

QUARTER HORSE MAGAZINE ITALY • 30

26-27 Luglio 2014 - San Rossore - Pisa

Febbraio 2014

• Trail Horse: Futurity sino a 4 anni; Derby 4-7 anni; • Reining: Futurity sino a 4 anni; Derby 4-7 anni; In totale 4 classi morfologia e 8 eventi per anno e quello All Around (che avrà come dotazione il 10% del valore preso da tutti i montepremi dei Futurity).

N.B. il programma potrà avvalersi per i primi 8 anni sia di cavalli regolarmente iscritti che cavalli che compensano la loro non precedente iscrizione o la loro non parziale iscrizione ( ad esempio se sono iscritti stallone e puledro ma non la madre, potrà essere compensata l’iscrizione della madre con un “late fee” (iscrizione aggiuntiva) , medesima cosa per gli Stalloni ) Ripartizione economica La ripartizione economica dei fondi raccolti sarà la seguente: il 10% verrà destinato alla promozione del programma stesso e per la sua gestione - AIQH il restante 90% suddiviso per le sopracitate categorie e più precisamente: • Halter: - Weanling Futurity = 5% - yearling Futurity = 5% • Western Pleasure: - Futurity 3-4 anni = 10% - Derby 4-7 anni = 8% • Hunter Under Saddle: - Futurity 3-4 anni = 10%

Aiqh - Futurity 4/5 Ottobre 2014 da confermare 23 Q.H. - Incisa Scapaccino (AT)

Regional Championship Finals Aiqh Maturity 31 Ott., 1-2 Nov. 2014 - Cervia

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- Derby 4-7 anni = 8% • Trail Horse: - Futurity 3-4 anni = 10% - Derby 4-7 anni = 8% • Reining: - Futurity 3-4 anni = 12% - Derby 4-7 anni = 10% Il programma ha un premio verso gli stalloni pari al 4% per i primi tre migliori stalloni, per performance dei puledri prodotti. Verrà premiata anche la migliore fattrice con un apposito premio. Il programma si dota di una riserva pari al 10% che verrà ristornata di anno in anno ed aggiunta agli interessi attivi bancari, per poter garantire anche in anni meno propizi l’adeguata copertura.

Iscrizioni: date e tassi Data ultime: Entro il mese di Novembre dell’anno precedente, altrimenti “late fee” pari al 15%, fa fede la data di pagamento.

• Quota annuale per gli stalloni: 150,00€ (duecentocinquanta Euro) + proventi di n° 1 monta all’anno da mettere all’asta al 60% del prezzo minimo di vendita • Quota annuale per le fattrici: 50,00€ (cinquanta Euro) • Quota per il soggetto che partecipa all’evento: 100,00€ (cento Euro)

Si tenga presente che molte classi offerte saranno Youth Amateur e OPEN

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REGIONAL QUARTER

AIQH IN REGIONI LAURA QUAGLIA laura@lauraquaglia.com

CRISTINA FISCELLA cristina.fiscella@gmail.com

MARINA BETTARINI anticomaso@yahoo.it

CHIARA MATTEAZZI info@westpoints.it

GRETA BRAGLIA greta.braglia@libero.it

LIDIA BINACCI

CLAUDIO LULLI

lidia_binacci@yahoo.it

lulliclaudio@hotmail.it

ALESSANDRO IACOBELLIS

CHARLIE MULARGIA

AlessandroIacobellis@libero.it

mulargiacharlie@alice.it

PASQUALE LA MACHIA p.lamacchia@tiscali.it

Altre regioni si stanno alleando in questa nostra idea di lavoro congiunto sul cavallo Quarter.

Nel prossimo numero maggiori informazioni

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Febbraio 2014

Selection

SCUDERIE AIQH LAVORARE PER UNA GRANDE STAGIONE

ANTICO MASO

REINING & PERFORMANCE HORSES

iamo alla vigilia della Convention in USA, quest’anno sarà un incredibile chermes di 3 giorni a Saint-Louis.

Tematiche importanti come il ruolo degli Affiliate, i nuovi regolamenti con i leveling programs e molto altro.

S

Ma siamo anche alla partenza dei nostri campionati Regional che metteranno in moto tutta l’ effervescenza di questo 2014. Splendide arene per chi vuole fare reining e performance, grandi location grazie anche all’attesa entrata del circuito Veneto che completerà il panorama del Nord Italia.

Ancora qualche titubanza nel centro Italia con qualche calendario non ancora pronto, ma che vi presenteremo prestissimo!

Invece il Sud sarà la grande differenza del 2014 dove una Puglia sempre più professionale ospiterà un Nazionale a Bari.

Ma anche una promessa: ben presto la Puglia verrà affiancata da altre 3 regioni! Con pazienza collegheremo tutto il nostro “stivale”

Febbraio 2014

Scuola di equitazione americana (di base, performance e reining) Allevamento Quarter Horses Pensione cavalli Camp estivi per ragazzi Equiturismo Scuola volteggio Via San Zenone, 8 - San Tomaso di Majano - Udine 346 67 91 555 | anticomaso@yahoo.it | pagina Facebook: Antico Maso

BEPPE TASSARA PERFORMANCE HORSES Doma Addestramento Trekking Lezioni Roping & stock horses

Castel San Pietro Terme -BOTel. 347 88 70 840 | b.tassarahorses@gmail.com

LAURA QUAGLIA PERFORMANCE HORSES Home of Custom Blackberry Pensione cavalli Addestramento Lezioni Assistenza gare Cascina Abati - Via Torre, 8 Medolago - Bergamo Tel. 339 36 94 282 | Fax 035 49 33 487 | laura@lauraquaglia.com

CASANOVA

QUARTER HORSES Home of Dont Dress Me Addestramento cavalli Vendita soggetti da performance Assistenza Youth e Non Pro

Case sparse, 99 - 14034 Castello d'Annone Asti Tel. 349 1900902 | mail@casanovaquarterhorses.com

REGIONAL QUARTER

Emilia Romagna

In questa foto, Lisa Morando e Super Snap

omplice un tiepido sole invernale, alle 14.00 di sabato pomeriggio, hanno preso il via i lavori del clinic; l’affluenza al quale è stata più che entusiasmante e non limitata alla singola regione organizzatrice. Ben 13 partecipanti a cavallo e 5 auditori.

Dato il diverso livello dei partecipanti ed il diverso grado di addestramento dei loro cavalli, il clinic è stato strutturato su un ripasso generale di quelli che sono i fondamenti delle performance e sull’aiuto nella risoluzione dei problemi individuali dei partecipanti, il tutto sviluppato durante l’approfondimento di discipline quali Horsmanship, Showmanship, Trail e Ranch Pleasure.

Il concetto con il quale Paola ha voluto aprire il clinic non è altro che l’essenza dell’equitazione: Horman è il cavaliere, il canale di comunicazione con il nostro cavallo passa attraverso il nostro corpo, se noi chiediamo in maniera corretta e chiara al nostro cavallo le cose, avremo da lui una risposta altrettanto precisa e pronta.

E così passando dal concetto di posizione del cavaliere e di equilibrio del cavallo, spaziando dal regolamento della disciplina fino alla prova pratica, tutti i partecipanti hanno potuto usufruire di questa occasione di confronto con una showeggiatrice e addestratrice disponibilissima che non si è solamente limitata a elargire nozioni, ma ha provato i cavalli per capirne le reali necessita e

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VERSO LA NUOVA STAGIONE GIÀ PROIETTATA NELLA NUOVA STAGIONE AGONISTICA, LA REGIONE EMILIA ROMAGNA INIZIA IL PRIMO DI UNA SERIE DI CLINIC CON PAOLA DONARINI di Vera Eliani

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35 • QUARTER HORSE MAGAZINE ITALY

REGIONAL QUARTER

Emilia Romagna di addestramento. Sono » deficit state date ai partecipanti opportunità personalizzate di miglioramento, finalizzate al lavoro a casa con l’obbiettivo di risolvere i problemi dei singoli.

Opinioni raccolte a caldo tra i partecipanti: Chiara Milani : «Sicuramente questo clinic è stato molto In queste pagine, alcuni momenti utile, mi ha aiutato molto. Ho del clinic appositamente portato il soggetto con il quale ho più problemi. Il cavallo compete infatti per la maggior parte dell’anno in team roping, la difficoltà maggiore è quindi riuscire a comunicargli quando entriamo in

arena per affrontare una gara di performance».

Azzurra Schiavi : «Il clinic si è rivelato molto interessante, mi spiace solo che il tempo tiranno non ci abbia permesso di approfondire anche altre discipline come il reining, disciplina nella quale abitualmente mi esibisco. Credo che si dovrebbero organizzare più iniziative di questo tipo in quanto, oltre a essere situazioni di crescita sono anche occasioni di confronto».

Marina Corradi: «Questo clinic mi è piaciuto moltissimo, ho capito molte cose; Paola ha la

L’OBBIETTIVO CHE SI DEVE RINCORRERE È QUELLO DI AVERE UN CAVALLO SERENO E VERSATILE, CAPACE DI CAMBIARE FACILMENTE ESERCIZIO E DI RISPONDERE ALLE RICHIESTE DEL CAVALIERE IN MANIERA FLUIDA E TRANQUILLA

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CHI È PAOLA DONARINI

Paola inizia a montare nel 1969, all’età di sei anni utilizzando come tutti al tempo la sella inglese, anche se inizialmente non matura in lei alcun interesse verso l’agonismo . In quel periodo storico il panorama equestre italiano offriva esclusivamente maneggi e scuole di monta classica.

Con il passare del tempo però cresce in lei l’interesse e l’attrazione per la figura del Cow Boy. Negli anni ’70 Paola acquista il suo primo cavallo, un argentino pezzato.

Durante i primi anni ’80, in Italia, iniziano ad arrivare i primi Quarter Horse importati per i film western; nel 1977 suo suocero iniziò l’importazione di questa razza a fini allevatoriali e fondò a Milano la prima Associazione Quarter Horse con gli altri padri fondatori : Latorre, Soliani, Rinaldi, Della Bernardin e Berner. Paola inizia quindi a scoprire il mondo del Quarter e ne rimane affascinata.

Finalmente nel 1982 acquista la sua prima cavalla di razza Quarter, Sweet Dam, cavalla importata dal Canada. La dinamica dell’acquisto di questa cavalla ben ci rappresenta quanto in lei fosse forte l’interessamento a questa razza. Al tempo frequentava l’istituto di agraria e tramite amici comuni aveva conosciuto un altro allievo che possedeva un cavallo di razza Quarter, arrivato in Italia grazie

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REGIONAL QUARTER

Emilia Romagna …

al padre del ragazzo il quale per lavoro importava mucche da latte dal Canada.

Era il mese di febbraio del 1982. In pochi giorni Paola fa il passaporto e si reca in Canada per cercare un cavallo da acquistare, non ha molto tempo per farlo, la partenza dell’aereo con le mucche è già fissata quindi entro quella data, se vuole sfruttare il trasporto, deve avere già trovato il cavallo e sbrigato tutte le pratiche necessarie. Sweet Dam è stata la prima insegnante di performance di Paola. A quel tempo non vi erano Trainers o Istruttori di monta western a cui rivolgersi, quindi inizialmente la formazione avveniva con opuscoli e video. A novembre di quell’anno Paola con la sua cavalla partecipa alla sua prima gara in Fieracavalli a Verona, aggiudicandosi il Western Pleasure e due Trail Horse.

Dal 1982 al 1991 Paola si inventa il mestiere di addestratore western e lavora presso l’azienda di famiglia.

Contestualmente nel 1985, dopo aver scelto un nome a caso preso dal AQHA Jurnal, si reca presso un ranch in Virginia per la sua prima esperienza negli States. Dopo questa prima esperienza ne verranno molte altre, con cadenza annuale, infatti ogni anno si reca negli Stati Uniti nel periodo invernale per migliorare ed apprendere tecniche nuove. Nonostante questo non ha mai pensato di trasferirsi in pianta stabile oltre oceano in quanto qui in Italia aveva già la sua scuderia ed i suoi clienti.

La svolta più importante della sua carriera è data dall’incontro con Lynn Palm, una horseman AQHA con la quale è ancora in contatto tutt’oggi.

Nel 1991 si trasferisce a Siena dove tutt’oggi lavora ed alleva.

Paola vince il suo primo Futurity di Western Pleasure nel 1986 a Cremona in sella a Miss Yukon Too; da allora ha collezionato 18 Titoli italiani, 4 maturity e un derby trail Champion. E’ stata per ben tre volte European Champion: la prima volta ad Americana nel 1990 nel Western Pleasure montando Venus of Rome, sempre nella stessa edizione e con la stessa cavalla si aggiudica anche il titolo europeo di Versatulity; nel 2003 vince EQH Senior Trail, sempre ad Americana, in sella a Icy Socks. Ha partecipato a ben 7 AQHA Youth Cup in qualità di Coatch, sei delle quali con la nazionale italiana e l’ultima con quella di Israele.

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» dote di essere molto chiara nelle spiegazioni e le tecniche vengono esposte in modo molto semplice. Ho ricevuto molti consigli utili e spunti per lavorare a casa e per migliorare, ovviamente seguita da un professionista.

Un altro aspetto positivo di questa iniziativa è la possibilità che lo stesso ha creato di conoscerci, di riunirci e confrontarci con altri appassionati per poter crescere come gruppo».

Francesca Vasalia: «E’ sicuramente un’iniziativa utilissima e che mi fa rientrare a casa arricchita di qualche conoscenza in più, unico rimorso è quello di essere venuta senza cavallo.

Spero vivamente che in futuro verranno organizzate altre iniziative simili».

Pietro Giuntoli: «In via assoluta il clinic mi è servito moltissimo, mi ha conferito tantissime opportunità di miglioramento e proposte su cui lavorare. Sicuramente mi farebbe piacere se venissero organizzate altre iniziative simili in futuro, magari di uno o due giorni, focalizzate su una disciplina per volta».

Paola Donarini : «Ho voluto rimarcare il concetto fondamentale che il lavoro è supportato

dalla posizione più che dall’addestramento, in quanto se il cavaliere è in posizione con il lavoro i risultati arrivano. L’obbiettivo che si deve rincorrere deve essere quello di avere un cavallo sereno e versatile, capace di cambiare facilmente esercizio e di rispondere alle richieste del cavaliere in maniera fluida e tranquilla.

Avendo in questo gruppo diverse tipologie di cavallo con rispettivi diversi livelli di addestramento, ho preferito accentrare il lavoro sul cavaliere.

Durante tutto il tempo mi sono rapportata con un gruppo di persone desiderose di comprendere, positivamente predisposte al confronto e all’ascolto, persone con le quali è stato un piacere lavorare».

I partecipanti al clinic Francesca Ferrarol dal Trentino, Chiara Milani, Marina Corradi, Bulgarelli Elisa, Linda Rebecca Martinelli, Pietro Giuntoli, Ilaria Rivi, Manuela De Candia, Francesca e Federica Barbato, Tania Ferrari, Marica Teggi e Camilla Doneda dalla Lombardia. Auditori: Azzurra Schiavi, Francesca Vasalia, Francesca Patroncini, Simona Rambaldi, Jessica Brina e Vera Eliani.

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REGIONAL QUARTER

Piemonte

UNA REGIONE IN ROSA

NUOVE CARICHE HANNO NUOVI VOLTI. NE PARLIAMO CON CRISTINA FISCELLA, NEO PRESIDENTESSA DELLA REGIONE

ristina, giá consigliere AIQH, opera come trainer presso La Peschiera Quarter Horses. Qualche giorno dopo la sua elezione, ci ha concesso un´intervista riguardante il suo futuro operato.

Cosa rappresenta per te l' elezione a presidentessa AIQH Regional Piemonte?

Sono contenta di poter dare un contributo all'organizzazione delle gare regionali e spero di riuscire a trasmettere un pó del mio entusiasmo verso il mondo delle Performance che, purtroppo, è ancora poco conosciuto e apprezzato!

Quali sono gli obbiettivi che ti proponi per quest' anno?

Spero di riuscire ad incrementare il numero dei partecipanti alle rassegne regionali e di poter avere piú cavalieri piemontesi alla finale nazionale.

Inoltre, vorrei che si creasse un clima di divertimento e amicizia prima che di agonismo.

Quali sono i propositi e gli obbiettivi del comitato regionale?

La prima riunione si svolgerà a breve... ma credo che il comitato voglia innanzitutto agire con trasparenza e nell'interesse dei soci. L´obbiettivo é quello di usare tutte le risorse

C

A fianco, Cristina Fiscella.

Presidentessa del comitato regionale Piemonte

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di Silvia Panza

per offrire belle locations per gli show, bravi giudici, premi e clinic.

Quali sono le novità del campionato 2014?

Le novitá per il campionato 2014 sono molteplici: 1. Innazitutto, tutti i centri ippici in cui si terranno le gare regionali hanno un ottimo terreno anche per il reining e, grazie alla funzionalitá di queste strutture, sará possibile fare anche paytime. Inoltre

tutte sono provviste di un coperto che ci permetterá di gareggiare sia con la pioggia che con troppo sole.

2. Secondo quanto é stato riportato dal presidente AIQH, a breve avremo un accordo con FISE affinché le gare di Reining AIQH vengano riconosciute anche dalla federazione.

3. Potranno partecipare alla finale AIQH Regional i primi 6 classificati di ogni categoria.

Ricordiamo che l´hanno scorso

Febbraio 2014

avevano potuto partecipare soltanto i migliori cinque cavalieri di ogni categoria.

4. Il Piemonte ospiterá 2 tappe nazionali. Per noi sará,quindi, molto facile confrontarci con cavalieri a livello nazionale e partecipare con costi di trasporto contenuti.

5. Qualora ne fosse fatta richesta, per i cavalieri di tutte le etá sará possibile partecipare alle categorie di walk & trot. Inoltre é stata inserita anche la categoria Select (dedicata agli individui over 50) 6. Quest´anno il Ranch Pleasure sará offerto anche nelle categorie Youth e Amateur; un’ottima opportunità per tutti coloro che vogliano avvicinarsi alle gare senza avere cavalli da Performance o Reining!

Cosa ti aspetti dal campionato 2014?

Spero che si riesca a portare avanti il lavoro degli anni scorsi e ad avvicinare gente nuova.

Quali sono le novità/opportunità per gli Youth nella nostra regione?

L'anno scorso il Piemonte non ha partecipato allo Youth Camp e mi è dispiaciuto poiché tutti i ragazzi presenti si sono divertiti e hanno imparato molto.

Quest'anno vorrei che riuscis-

SPERO DI RIUSCIRE AD INCREMENTARE IL NUMERO DEI PARTECIPANTI ALLE RASSEGNE REGIONALI E DI AVERE PIÚ CAVALIERI PIEMONTESI ALLA FINALE NAZIONALE

simo ad organizzarci per poter portare gli under 18 ai clinic nazionali e al Camp estivo, magari facendo gruppo in modo da ridurre le spese. A livello nazionale é nato lo Youth Club a cui i ragazzi possono iscriversi cosí da tenersi aggiornati continuamente sulle varie attività...

Iscrivetevi al gruppo AIQH Youth su Facebook!

E per gli amateur?

Sempre su Facebook, é nato

anche l'Amateur Club (che comprende anche Novice e Rookie)! Per ora non abbiamo ancora definito le iniziative, ma vorrei riuscire ad organizzare dei clinic anche per loro. Il nuovo campionato si prospetta dunque ricco di novitá. Non ci resta dunque che attendere la prima rassegna AIQH Regional Piemonte che si terrá presso La Peschiera Quarter Horses dal 11 al 13 aprile.

CENTRI AIQH IN PIEMONTE

Ranch OK Corral Via Alpignano 19, Val Della Torre (TO)

CB Quarter Horses Strada Serra 3, Valmadonna (AL)

T.C. Quarter Horses Tenuta Cá Tania, San Martino Di Rosignano Monferrato (AL)

La Peschiera Quarter Horses Frazione Moliette 17, Caluso (TO)

Centro Ippico Vola Ranch Cascina Vola, Vercelli

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41 • QUARTER HORSE MAGAZINE ITALY

REGIONAL QUARTER

Friuli Venezia Giulia

“FAR EAST” IL FRIULI VENEZIA GIULIA TRA ATTIVITÀ DI FORMAZIONE E DISACCORDI

YOUTH PROGRAM: STAGE CON PAOLA DONARINI (di Marina Bettarini)

In apertura, Lezione di Showmanship con Paola Donarini al primo stage dello Youth Program regionale Nella foto piccola gli Aquilotti friulani con Paola: Chiara, Filippo e Giulia Foto fornite da: fam. Biasutti, Alessandro "Plume" Fabro e Vittoria Tonino

er gli Youth friulani il 2014 inizia alla grande! Sabato 11 e domenica 12 gennaio presso l'Antico Maso di San Tomaso di Majano (Ud) si è tenuto il primo stage dello Youth Program regionale, docente la leggendaria Paola Donarini che si è trovata a lavorare con un nutrito gruppo di allievi, ben 21 ragazzi dai 6 ai 18 anni provenienti da diversi centri della regione!

Il programma di sabato prevedeva l'approfondimento della disciplina del Western Horse-

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manship. I ragazzi sono stati divisi in gruppi a seconda dell'età e del livello tecnico. Nel primo gruppo sono stati gli aquilotti più giovani a dare inizio alle sessioni di lavoro: Filippo Antonutti (10 anni), Chiara Tosolini (9 anni) e Giulia Freschi (6 anni), allievi di Marina Bettarini presso l'Antico Maso; è stata poi la volta dei Novice Youth: Matteo Ferfoglia (16 anni) allievo di Barbara Brandolin dell' H.C. Remuda di Gorizia, Vittoria Tonino (18 anni), Francesco Freschi e Carlotta Vattolo (13 anni) dell'Antico Maso, Federica Mulloni (14 anni) e Valentina Soverati (13 anni), allieve di Franco Vecchiutti del Circle

V. Farm di Cividale del Friuli, Laura Boni (13 anni), allieva di Luigino Sgoifo della Piccola Quercia di San Daniele del Friuli. Hanno concluso il pomeriggio i due gruppi degli Youth: Eleonora Marchiori (16 anni), allieva di Paolo Driussi del PD Performance Horses di Fagagna, Nicole Scorianz (14 anni) dell' H.C. Remuda, Eleonora (16 anni) e Nicolle Biasutti (15 anni), allieve di Samantha Scagnetto del Samantha'Stable di Fagagna, Federica Sammarco (18 anni) e Alice Dal Pio Luogo (14 anni) del Circle V. Farm, Lorenzo Cogolo (16 anni), Anastasia Burelli (14 anni), Gianluca Zanutto (18 anni),

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SIAMO MOLTO ORGOGLIOSI DI OFFRIRE AI NOSTRI RAGAZZI QUESTO STRUMENTO PER CRESCERE E MIGLIORARSI E PER FARE GRUPPO E STARE INSIEME IMPARANDO E DIVERTENDOSI

Davide Plos (17 anni) e Andrea Buttazzoni (18 anni) dell' Antico Maso. Tutti i ragazzi hanno lavorato duramente per migliorare la propria posizione in sella e si sono cimentati in dei pattern guidati dai preziosi consigli di Paola.

Domenica mattina gli interessati si sono applicati nello Showmanship at Halter e nella distruttiva sessione di Hunt Seat Equitation. Nel pomeriggio, di nuovo divisi in gruppi, il lavoro si è concentrato sul Trail Horse. Tutti i partecipanti e gli istruttori accompagnatori sono stati entusiasti del lavoro svolto e dei progressi ottenuti grazie ai consigli della docente.

A Paola è toccato anche l'arduo

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compito di assegnare dei voti ai ragazzi nelle varie discipline, questo perchè lo Youth Program FVG prevede che la squadra per lo Youth Camp 2014 venga formata in base al rendimento agli stage e ai risultati delle prime tre rassegne regionali dell'anno. Il prossimo stage è previsto per il 22 e 23 marzo. Siamo molto orgogliosi di offrire ai nostri ragazzi questo strumento per crescere e migliorarsi e per fare gruppo e stare insieme imparando e divertendosi. Ringraziamo Paola Donarini e Greta Braglia per averci ispirato e motivato con la creazione dello Youth Club nazionale!

CALENDARIO RASSEGNE 2014 Stilare il calendario non è mai stato così arduo come quest'anno. Purtroppo infatti lo storico gruppo friulano non è riuscito a rimanere compatto e si è creata una scissione tra i centri Fitetrec-Ante e coloro che credono nel progetto AIQH. Pertanto, non essendo possibile come nel 2013 fare tappe valevoli per entrambi i campionati (per una decisione Fitetrec-Ante), ci saranno due calendari regionali per quanto riguarda le Performance. Siamo tuttavia orgogliosi di presentare il nostro calendario, frutto del nuovo gruppo di lavoro AIQH FVG formato da Marina Bettarini, Alice Cella e Barbara Brandolin.

• 4 Maggio Antico Maso , Majano (UD) • 25 Maggio Piccola Quercia, San Daniele del Friuli (UD) • 14-15 Giugno C.I. Cristallo, Casale sul Sile, doppio show con tappa nazionale e trofeo triveneto • 29 Giugno City Horse, Azzano Decimo (PN) • 3 Agosto City Horse, Azzano Decimo (PN) • 7 Settembre H.C. Remuda, Gorizia • 5 Ottobre Antico Maso , Majano (UD)

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Friuli Venezia Giulia INTRODUZIONE AL WORKING COW CON MAURO TACCIA (di Lorenzo Bettarini) utto è nato, un paio di mesi fa. Durante una sessione di mascalcia con Mauro Taccia. A Marina, sempre preoccupata per la crescita dei suoi ragazzi, pensando all'eventualità che ai tre partecipanti friulani alle selezioni per i mondiali Youth in Texas (Andrea Buttazzoni, Federica Sammarco e Davide Plos), potesse capitare di cimentarsi anche nel lavoro con la mandria, viene la brillante idea di iniziare un percorso sui vitelli sotto la sapiente guida del summenzionato Mauro Taccia fresco vincitore del Futurity di

T Mauro Taccia durante la lezione teorica di working cow al Taccia Ranch

Working Cow Limited Open ad Americana.

Si è così radunato al Taccia Ranch di Aiello del Friuli un folto gruppo di appassionati e soprattutto di giovani già iscritti allo Youth Program Aiqh FVG. Ne è uscita una giornata super con lezione teorica la mattina dove Mauro con professionalità e simpatia ha esposto i concetti base del Working Cow, ha spiegato le caratteristiche di un buon cavallo e le regole. Ha parlato dell'herd work, del fence work, del reined work, dei punteggi e dei pattern.

Apprezzatissimo cofee break offerto da Susi perfetta padrona di casa e poi ancora lavagnetta e soprattutto contributi audiovisivi.

Pausa pranzo con compagnia entusiasta e pronta al rientro al ranch a sellare e “vitellare”.

Così è stato: le prime due ore del pomeriggio lavoro sulla bandierina sapientemente azionata a seconda delle capacità di cavallo e cavaliere dallo stesso Mauro in sella a Cocco di Mamma. Su ogni esercizio sua dimostrazione e poi tutti a provare. Preziosi consigli di assetto, posizionamento, uso delle mani e delle gambe soprattutto sui roll back. Tutto molto chiaro e bello. Verso le 16.30 quando il sole basso al tramonto filtrava attraverso le aperture della Taccia Arena adrenalina a mille quando facevano il loro ingresso quattro manzi di razza Angus più larghi

PREZIOSI CONSIGLI DI ASSETTO, POSIZIONAMENTO, USO DELLE MANI E DELLE GAMBE SOPRATTUTTO SUI ROLL BACK

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YOUTH CLUB FVG “LA MIA ESPERIENZA ALLO YOUTH SEMINAR CON STEPHANIE LYNN” (di Federica Sammarco)

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che lunghi, con narici fumanti come nei film e neri come la pece (Mauro e Susi oltre ad allevare in qualità Quarter Horses sono appassionati allevatori anche di questa razza bovina e chi ha avuto la fortuna di assaggiare una costata di loro produzione non può facilmente scordarla).

L'esercizio proposto è il mirroring (lavoro a specchio): Mauro da una parte, manzo in mezzo, allievo dall'altra che deve ripetere gli stessi movimenti. Tutti sono scesi da cavallo con l'aria soddisfatta con l'espressione di chi ha scoperto una nuova frontiera forse la vera e unica che lega il cavallo da sella americana alle sue origini di cavallo da lavoro. Non eravamo neanche in scuderia a dissellare che Marina e Mauro avevano già fissato la lesson 2 per il 2 marzo e se l'entusiasmo sarà confermato chissà che non nasca un gruppo Working Cow FVG... Se son rose fioriranno, se son manzi....

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uona la sveglia, sono le 7.20. La spengo senza aprire gli occhi e subito mi vengono in mente i compiti che forse ho dimenticato di fare, i libri da preparare, il treno che probabilmente partirà senza di me dato che sicuramente farò tardi. Sento la voce di Marina fuori dalla porta..Marina??

Per qualche istante mi chiedo quale potrebbe essere stato il motivo che l’ha spinta a venire a casa mia, alle 7 di mattina. Poi comincio a svegliarmi, questa volta sul serio. Faccio mente locale e un sorriso mi compare in viso: è il 9 Febbraio. Mi preparo velocissima e nel giro di qualche minuto sono già in scuderia.

Vado subito a salutare Lark, mio compagno di avventura per questa giornata e incontro i miei colleghi friulani e tutte le altre ragazze con cui ho fatto amicizia la sera prima. Alle 9 in punto ci ritroviamo tutti con Stephanie Lynn, che sarà la nostra super insegnante a questo Youth Seminar qui al Circolo Ippico “i Girasoli” e si inizia subito con una presentazione generale della disciplina del Western Horsemanship, vediamo alcuni filmati che mostrano il modo corretto di eseguire un pattern mantenendo sempre l’assetto ideale, ci spiega ciò che un giudice vuole vedere e il modo in cui valuta e attribuisce il punteggi, cosa che trovo veramente utile ed interessante, se conosciamo il modo in cui veniamo giudicati sapremo allenarci di conseguenza ed entreremo in gara più sicuri. Dopo l’introduzione alla disciplina saliamo tutti in sella, pronti per iniziare questa giornata. Mi sarebbe piaciuto avere con me la mia cavalla, per mettere subito in pratica con lei tutti gli insegnamenti di Stephanie, ma allo stesso tempo sono curiosa di conoscere Lark e, ammetto, un po’ emozionata! Fin da piccolina lo vedevo sulle pagine dei giornali che leggevo e poter lavorare assieme a lui mi rende veramente felice. La mattinata passa veloce tra lavoro senza staffe ed esercizi per migliorare l’assetto e dopo una pausa per il pranzo passiamo allo Showmanship. Che corsa! Lark ha

gambe lunghe, molto più lunghe della mia Milly e nel giro di qualche minuto ho già smaltito tutto il pranzo. Ci esercitiamo su transizioni, stop, piazzamento…

Nello Showmanship sono i dettagli a fare la differenza, ogni manovra, anche quella che ci sembra più banale, va eseguita al meglio e anche se non viene come avremmo voluto…Mento in su e un bel sorriso! :) Il sole comincia già a scendere quando torniamo in scuderia per preparare i cavalli per l’Hunt Seat Equitation, l’ultima disciplina su cui lavoreremo. Ascolto con attenzione ogni parola e cerco di tenere a mente più informazioni possibili, una volta tornata a casa purtroppo non avrò nessuno che potrà seguirmi su questa disciplina e i consigli di Stephanie sono per me indispensabili. Terminato il lavoro in sella inglese ci riuniamo tutti al caldo per la consegna degli attestati di partecipazione e in poco tempo arriva il momento di salutarsi. Il week-end è passato fin troppo veloce e senza accorgercene siamo di nuovo in macchina. Ripenso a tutto ciò che mi ha portato fin qui, l’esperienza con la AIQH è iniziata quasi per caso e ora mi sta permettendo di passare questo mio ultimo anno da youth nel migliore dei modi, facendo amicizie, facendo esperienze e partecipando ad iniziative stupende come lo Youth Seminar o lo Youth Camp. Che dire..grazie e alla prossima!

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REGIONAL QUARTER

Lombardia MATTEO SALA PER IL PRIMO CLINIC DEDICATO AGLI OPEN Il 10 marzo presso il centro ippico La Campanina, situato in località Zanica (Bg), si svolgerà il primo incontro aperto a cavalieri Open. Docente del clinic sarà Matteo Sala, campione di fama internazionale, che vanta uno show record impressionante, con numerose vittorie anche in prestigiose compe-

tizioni oltreoceano.

Durante la giornata si affronteranno le varie tematiche e problematiche della disciplina del trail horse.

Per maggiori informazioni e per partecipare al clinic, contattate Laura Quaglia laura@lauraquaglia.com

MAI SEDERSI SUGLI ALLORI

UN BREVE ACCENNO ALLA CHIUSURA DELLA STAGIONE PASSATA, PER INIZIARE SUBITO CON I NUOVI PROGRAMMI E LE NUOVE INIZIATIVE SUL TERRITORIO LOMBARDO

di Laura Quaglia

lla cena tenutasi presso l’agriturismo ‘’LA torrazza’’ di Cambiago MI si sono visti consegnare le belle fibbie personalizzate AIQH, i migliori binomi all round 2013. Il prestigioso premio è andato a: Δ Mister Haidas e Paola Brambilla - Open Δ Hot Classy e Nicoletta Valimberti, Amateur Δ Lovefull Movin e Margot Tura, Youth Δ Zip Last e Alessandri Arcari, Novice amateur Δ Mr Cody Neon e Alessandra Badi, Novice Youth

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Stefano Tasca, colt starter e rieducatore comportamentale, inizia il suo avvicinamento al mondo equestre in tenera età nel ranch di famiglia, dove nasce una profonda passione poi trasformatasi in professione. Negli anni ha offerto i suoi servizi presso diversi centri ippici del nord Italia, preparando puledri per vari trainers italiani e non (reining, cutting, salto ostacoli, endurance). Attualmente la sua sede operativa si trova in provincia di Bergamo

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In queste immagini Matteo Sala durante alcune competizioni.

Qui sotto il link per vedere la sua vittoria nel 2010 all’Aqha Congress nella categoria JR Trail con Wisely Victorious

Si respira voglia di primavera e voglia di gare e come già anticipato la Lombardia punta sul miglioramento,a questo proposito il comitato lombardo dopo un breve summit tenutosi durante la cena è unanime nel voler proporre alcune iniziative che aiuteranno ad elevare la preparazione e le prestazioni dei cavalieri in gara.

La prima proposta riservata ai cavalieri Open è una giornata di lavoro sulla disciplina del trail horse il 10 Marzo presso il centro ‘’La Campanina’’ Zanica (BG). Sarà il plu-

rititolato Matteo Sala a tenere questo primo clinic.

Parlando di un’altra iniziativa interessante è stato invitato alla prima tappa il 16 Marzo a Gottolengo BS, Stefano Tasca, colt starter e rieducatore con metodo naturale, tutti i cavalieri che desiderano avere una consulenza o aiuto per risolvere problematiche comportamentali sono invitati durante la pausa gare, Stefano sarà lieto di condividere le sue conoscenze e lavorare su qualsiasi problematica presenti il vostro cavallo.

CALENDARIO REGIONAL LOMBARDIA • 16 Marzo Renzo Canciani, Cascina Risparmio, Via Isorella, Gottolengo (BS) Responsabile Laura Quaglia • 13 Aprile La Peschiera, Frazione Molliette, Caluso (TO) Tappa Nazionale Responsabile Segreteria Monica Rosa • 11 Maggio Travagliato (BS) Tappa Nazionale Responsabile Segreteria Monica Rosa • 8 Giugno Centro Equestre La Piccolina, Stagno Lombardo (CR) Responsabile Monica Bodini • 6 Luglio La Torrazza QH, Via Matteotti 2, Cambiago (MI) Responsabile Patrizia Grazioli • 7 Settembre Da definire • 28 Settembre 23QH, Incisa Scapaccino (AL) Tappa Nazionale Responsabile Segreteria Monica Rosa • 31 Ottobre/1-2 Novembre Finale Campionato

CENTRI AIQH IN LOMBARDIA •La Torrazza QH - Cambiago (MI) •Scuderia Abati - Medolago (BG) •Badi Farm - Sumirago (VA) •Centro Equestre La Piccolina - Stagno Lombardo (CR) •Trambley Ranch - San Paolo (BS)

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REGIONAL QUARTER

Veneto

VENETO REGIONAL QUARTER. SI PARTE! GRANDE FERMENTO IN VENETO PER IL PRIMO ANNO DI RASSEGNE REGIONAL QUARTER ALL BREED ORGANIZZATO DAL COMITATO PERFORMANCE VENETO QUARTER HORSE GUIDATO DALLA RESPONSABILE REGIONALE CHIARA MATTEAZZI di Matteo Mazzato

oltissime le novità che il Comitato del Veneto si pone. Prima fra tutte un’impronta didattica della tappa. La giornata di rassegne, infatti, deve essere un momento di crescita per tutti, di grande divertimento e coinvolgimento, e deve dare la possibilità al partecipante di avere strumenti concreti ed efficaci per entrare al meglio nel campo gara.

Ecco perché il giorno precedente le gare vi sarà la possibilità di usufruire dei Paytime, proprio come nelle tappe nazionali, ed inoltre in base alla disponibilità dei giudici verrà organizzato un clinic gratuito aperto a tutti i partecipanti tenuto dal giudice nazionale o internazionale che giudicherà la tappa del giorno successivo.

“Abbiamo voluto puntare alla formazione” spiegano gli orga-

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nizzatori “crediamo fortemente che conoscere in maniera profonda i regolamenti e capire come un giudice nazionale valuta la performance di un cavaliere sia indispensabile per la crescita nella preparazione personale. Una gara deve essere prima di tutto un momento di confronto con se stessi, gli altri partecipanti devono essere il metro di misura della nostra preparazione e del lavoro che andremo a svolgere a casa.

Oltre alle usuali categorie, abbiamo creato in ogni tappa anche delle rassegne speciali Free Special Event, nelle quali i premi saranno proporzionati al numero di iscritti (una specie di jackpot) rivolto in particolar modo ai non professionisti. Le tappe sono ben distribuite nell’arco della stagione in maniera da permettere al cavaliere ed al ca-

vallo una crescita graduale.

Nella prima tappa, prevista al C.Ip. West Point di Grumolo delle Abbadesse, stiamo già progettando per il sabato pomeriggio un clinic gratuito inerente alla nuova disciplina del Ranch Pleasure, una disciplina che richiede un cavallo da ranch che abbia andature fluide e naturali, la capacità di effettuare variazioni di andatura (trotto esteso, trotto riunito, galoppo esteso e galoppo riunito…) e le manovre finalizzate alla vita da ranch: stop, spin, passaggio sui pali, side pass… tutto con profonda naturalezza. Inoltre visto il profondo legame che questa disciplina ha con la vita del con il Ranch è richiesto un abbigliamento semplice e funzionale, concessi, rope, guanti, bandane, gilet e chaps in cuoio, insomma si cerca buona vecchia monta western delle

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REGIONAL QUARTER

Veneto origini. Il Clinic sarà aperto a tutti i partecipanti, ed eventuali auditori potranno anch’essi partecipare gratuitamente. Infatti la tappa non deve essere, secondo noi un ambito chiuso di partecipanti e parenti, ma un momento aperto anche ad eventuali esterni che cercano di approcciarsi timidamente a questo splendido mondo”.

Come si evince dalle parole degli organizzatori, Regional Quarter Aiqh significa apertura a tutti i cavalieri interessati, un modo di pensare ed agire che proviene direttamente dalla filosofia Aqha,

che vuole abbracciare ed unire tutti coloro che amano il meraviglioso mondo dell’equitazione e più in generale dell’amico cavallo.

Tornando agli appuntamenti, ecco le quattro Tappe, di cui le migliori tre saranno valide per accedere alle finali nazionali, più uno Special Event al Circolo Ippico Cristallo di Casale sul Sile dove oltre al doppio Show Nazionale si sta pensando anche al primo “Trofeo Triveneto” aperto a cavalli di tutte le razze. Un’iniziativa importante che vede coinvolti i comitati di tre regioni e la segreteria Nazionale.

LE DATE DEL CAMPIONATO PERFORMANCE VENETO • 23 marzo C.Ip. West Point, Grumolo delle Abbadesse (VI) • 1 maggio C.Ip. West Point, Grumolo delle Abbadesse (VI) • 6 Luglio C.IP Helna Ranch, Sossano (VI) • 7 settembre C.Ip. West Point, Grumolo delle Abbadesse (VI) Info: Chiara Matteazzi 339.4140942 info@westpoints.it

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Puglia

CAMPIONATO APQH 2014 SIAMO AGLI SGOCCIOLI, POCHE SETTIMANE E I CIRCUITI REGIONALI RIAPRIRANNO I BATTENTI, COMPRESI QUELLI DELLA PUGLIA, SEMPRE PIÙ ATTIVA PER NUMERI E INIZIATIVE di Vito Buttiglione

ancano due mesi all’inizio del nuovo Campionato, all’inizio di una nuova esperienza da condividere con i nostri soci.

C’è già fermento, ci saranno cavalieri che hanno partecipato allo scorso campionato, cavalieri nuovi che vogliono unirsi a noi, gente che non ha

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Una delle selle in palio al trofeo De Niro Boots

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mai gareggiato e che quest’anno vuole essere protagonista nelle nostre arene.

La prima tappa si svolgerà il 26-27 aprile in provincia di Lecce e a giudicarla sarà Eleonora Malerba, molto apprezzata come giudice e trainer durante il clinic lo scorso anno da tutti i nostri soci.

Durante questo primo show si svolgerà la prima di tre tappe del Trofeo De Niro Boots per il quale, Vi ricordo, ci sono in palio € 1.500,00 a tappa oltre ad una sella per colui che si aggiudicherà il trofeo Open, Amateur o la classe unica che raggruppa tutte le altre categorie di reining.

Le selle in palio: Δ N. 1 Platinum Limited Edition modello “California” Δ N. 1 Westwood Saddlery modello “Natural Confort” Δ N. 1 Westwood Saddlery modello “Natural Bikseat”

Le altre tappe del Trofeo De Niro Boots si terranno il 7-8 giugno e il 30-31 agosto sempre in provincia di Lecce (le location le comunicherò a breve).

Colgo l’occasione per comunicare ai nostri soci che la tappa del 14-15 giugno verrà anticipata al 7-8 giugno in quanto c’è una tappa nazionale in concomitanza dunque per fare in modo che i nostri soci possano partecipare anche ad essa abbiamo preferito apportare una piccola variazione al nostro calendario.

Si ricorda, inoltre, che il 1920 luglio si svolgerà a Bari il primo Maturity APQH di Reining e di Trail Horse. In tale data oltre alla consueta tappa regionale APQH e al Maturity, si svolgerà una tappa Nazionale AIQH riconosciuta anche come tappa AQHA.

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Toscana

TOSCANA IN MASCHERA CON LA FESTA IN MASCHERA DI DOMENICA 23 FEBBRAIO, SI E’ CONCLUSA LA SERIE DI TRE PICCOLI SHOWS INVERNALI ORGANIZZATI IN TOSCANA di Gianluca Mazzoli , Costanza Cecchi n un clima assolutamente goliardico si è svolto l'evento in maschera presso Alba Quarter Horse. Showmanship, trail, western pleasure, reining, horsemanship con protagonisti eccezionali: batman,cappuccetto rosso, strane cowgirl, cowboy a quattrozampe e pelosi, mucche a cavallo, indiani, ”figli dei fiori” e tanti altri personaggi per una gara ricca di emozioni.

Indimenticabile il percorso di trail che evocava un Luna Park

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con tanto di ruota panoramica, labirinto, girello d'ingresso, tiro a segno. Ancora una volta oltre il risultato agonistico è stato importante lo spirito di partecipazione di tutti, dai piccoli alle prime esperienze di gara fino a chi ha qualche anno in più sulle spalle ed ulteriore motivo di orgoglio di tutti è vedere come i nostri cavalli abbiano imparato a collaborare anche nelle situazione più strane dimostrando una commovente fiducia nei nostri confronti

Nelle immagini, alcuni dei partecipanti l’evento in maschera di domenica 23 febbraio che ha concluso la serie di tre piccoli shows invernali organizzati in Toscana.

I precedenti eventi si sono svolti il 22 dicembre con gli auguri di Natale , e il 19 gennaio con benedizione dei nostri amici cavalli

AIQHouth Y

CIAO A TUTTI!

oi Youth dell'AIQH siamo entusiasti di darvi il benvenuto nel nostro spazio sul nuovo magazine. Qui troverete tutte le proposte e le iniziative che noi giovani cavalieri cercheremo di mettere in atto, ma non mancheranno anche commenti e racconti sugli eventi organizzati dalla nostra associazione, che cogliamo l'occasione per ringraziare.

Quest'anno, per la prima volta in Italia, è nato lo Youth Club, una splendida iniziativa della commissione Youth che ci aiu-

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terá a migliorare e a coinvolgere un numero sempre maggiore di ragazzi che, con noi, condividono questa passione.

Affidare a noi ragazzi la possibilità di prendere decisioni, è sinonimo di fiducia e avanguardia nei confronti di un nostro futuro in cui le scelte saranno numerose ed importanti.

Non ci resta che augurarci buona fortuna e buon lavoro, orgogliosi di contribuire allo sviluppo dell'AIQH! Il 9 febbraio, presso il C.I. I Girasoli di Modena, si è svolto il

primo incontro dedicato agli Youth. La docente e nota trainer americana, Stephanie Lynn, ci ha entusiasmato ed arricchito con la sua impeccabile professionalitá. Ognuno di noi ha tratto vantaggi dai suoi consigli e concordiamo nel definire il weekend una fantastica esperienza e un'occasione per diventare un gruppo sempre più affiatato.

Non per ultimo vogliamo ringraziare Greta, Paola, i nostri coach e tutti coloro che si sono prodigati nella realizzazione di questa iniziativa!

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I nostri amici a 4 zoccoli Raccontateci anche voi le vostre storie! o siamo esta fot a, in qu c Glo s e a c d n n a i r L o F e la Miss l a Mi chiam v tempo ch a c o t a l mi è da mo o il d n io e la n o a N v o . r ) t a nd ere e stiamo hiamo Li o ammett timament (io la c ce e dev e, ma ul l m o e d i s , o n e t i t l n o siamo è pazie lei è m giusto; a perchè tutte feeling graziarl portare n p i o r s o v a e e c s e che d i r a t ! ogni vol pazzie”! infatti le mie “

Questi inve ce siamo io il mio prim e o cavallo... Pablo, arabo avelig lui è un nese. Quando due anni e per altri du l’ho preso aveva e anni circ cresciuti in a si sieme, dopo di che ho do amo venderlo, ma vuto ogni volta che posso vado a trov arlo... in fondo è sempre il mi o bambino!

Anche e ha sempre lui è molto dolce dato il mass imo delle su capacità in e ogni situaz ione!

i do compra ni da quan lignese an 8 i ma ve un’a ati or a, Iris, aveva Sono pass ima cavall e fino ad allora ch la mia pr bera in li a, e om nt sd me , ta di 2 anni sua vita comple ù bella, la più la pi trascorso schi. Non era la più adatta a me bo la o en om poca mezzo ai nt , ne ta e troppa affettuosa o appena 12 anni rai. mo na in me ne e se che avev capito ch .. eppure esperienza parato tanto, ho e t or sp im esto lei ho erci ti con qu Grazie a devo cred dare avan voglio an i miei obiettivi possa essere e to parole, raggiunger non importa quan raziare a vita, veramente, rrei poterla ring la o at Vo ha salv .) .. ia difficile. pisse, perchè mi or lunga st se solo ca mente (ma è una letteral (Federica)

Milly (Shining Danaka) è una di 11 anni, ma Quarter è Ero alla ricerc con me da solo un anno. a di un cavall o,ne provai alcuni e vidi molti annunci, ma nessuno mi convinceva.

Quando lessi qu ello della Mill qualcosa mi di y sse che era qu ella giusta; era sera tardi e andai a sveg mia mamma dice liare ndole che avev o trovato il cavallo. La a provarla e ne mattina dopo andai l giro di poch i giorni l’avevo già po rtata in manegg io. È una cavalla intell igente e versat ile, ha sangue da re ining-cutting, ma nelle perfor mance va alla grande ! È grazie a le che ho comincia i to la mia avve nel mondo AIQH ntura e, malgrado a volte sia un po’ troppo fifona, sono felicissima di averla con me!!

(Federica)

AQHA HANDBOOK

Ranch Pleasure

RANCH E PLEASURE FINALMENTE INSIEME DIAMO UNO SGUARDO ALLE NUOVE REGOLE E ALL’IMPATTO CHE AVRANNO SULLA PROSSIMA STAGIONE di Tara Mastler

isto il calmoroso successo della categoria di Ranch Pleasure, è giusto sottolineare che che è stato aggiunto qualcosa per l’anno 2014.

Dal 1 gennaio infatti, AQHA offrirà una classe junior e una senior nella classe open di Ranch Pleasure, e anche la categoria Novice (livello 1) per le categorie youth e amateur.

In più, sono state dati chiarimenti sulle andature richieste, con una specifica enfasi su quello che i giudici cercano e vogliono.

«In tutte le andature», recita il rulebook ufficiale 2014, «il movimento del cavallo da ranch pleasure dovrebbe simulare quello di un cavallo che deve coprire lunghe distanze in maniera tranquilla e rilas-

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sata, come un vero soggetto da ranch».

Nell’handbook AQHA 2014 si chiarisce anche che stare in sospensione al trotto allungato tenendosi al pomo della sella, è una tecnica ammessa nelle categorie di Ranch Pleasure.

Il Ranch Pleasure è stato aggiunto nel 2012 ma solo come categoria Open. Youth e Amateur sono stati introdotte come categorie per la prima volta nel 2013.

«I numeri che abbiamo visto in questa classe da quando è stata proposta sono veramente notevoli», afferma Tom Persechino, (Aqha executive director per quanto riguarda competizioni e integrità della razza): «sebbene il Ranch Pleasure è ancora in una fase di infanzia, questo non ha scoraggiato gli esibitori nel provare questa

nuova entusiasmante categoria».

Vista i numeri di questa classe, i punti richiesti per la qualificazione all’AQHA World Championship sono aumentati per il periodo di qualificazione 2014.

I punti richiesti per la qualificazione nel 2014 sono 4 per ciascuna categoria.

Ci sono poi altre iniziative nel calendario 2014, orientate verso il lavoro “da ranch”, come per esempio l’Aqha Versatility Ranch Horse e Zoetis Aqha Ranching Heritage Challenge.

«C’è una riposta molto positiva quando parliamo di categorie basate sul lavoro nel ranch», aggiunge Tom, «e con questo in mente, stiamo valutando nuove categorie Aqha con le quali speriamo di debuttare nel 2014».

Shelby Reine di La Place, Louisiana, e Topsail Oak, al World Show 2013 Foto: Quarter Horse Journal

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AIQH rainer di Stefania Ugolini

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HUNTER UNDER SADDLE STRATEGIE TROVARE UNO SPAZIO SUL RAIL

ssendo come il western pleasure una gara giudicata senza un punteggio ma secondo un parere del giudice seguendo specifici standard di giudizio, credo sia molto importante dare un’ottima prima impressione ai giudici.

Cercate quindi di mostrare il vostro cavallo al meglio, già dall’entrata in arena.

Entrare ad un trotto energico, fluido e bilanciato, sicuramente aiuta a dare ai giudici una buona impressione del vostro cavallo.

Per contro entrare e continuare ad addestrare, o fare ingresso in arena con poco impulso e ritmo può influire negativamente.

Un altro punto importante è dare modo ai giudici durante la gara di vedere, e quindi giudicare il nostro cavallo.

Trovarsi in un gruppo e quindi essere coperti da altri non aiuta, quindi do-

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vete fare in modo di trovarvi uno spazio per essere soli e poter showeggiare il vostro cavallo al meglio, senza essere disturbati da altri o dare disturbo.

In questo modo il giudice riesce a vedervi e quindi giudicarvi. È molto importante che pianifichiate la vostra posizione, che riuscite a man-

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tenerla o comunque che troviate sempre uno spazio per essere soli.

La costanza delle andature e della posizione del nostro cavallo fa in modo che ogni volta che il giudice vi guarda abbia la stessa impressione di voi.

Anche il ritmo del trotto è molto importante, non deve essere troppo veloce,

ma lungo, fluido e che copra terreno.

Dallo scorso anno al World Show 2013 alcuni giudicihanno incominciato a chiedere anche l’hand gallop, (galoppo allungato sull’inforcatura).

Questo per andare sempre più verso un cavallo che dimostri potenzialità e attitudine al salto.

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Stefania Ugolini e Bandedo Dancer International DQHA Q13 Nsba & Dqha Hunter Under Saddle Futurity Champion

DARE UN’OTTIMA PRIMA IMPRESSIONE

IL TROTTO DEVE ESSERE LUNGO, FLUIDO E CHE COPRA TERRENO

STEFANIA IN BREVE Lavora ad Asti, presso Casanova Qh, con Massimiliano Guerri. Insieme addestrano cavalli da Western Pleasure, Hunter Under Saddle e All-around. Assistono non pro e youth in gare nazionali ed internazionali.

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A NEW ZIPPER

(SORREL MARE 2003)

A NEW PERSPECTIVE (da Hot Pretense) X KATIES ZIPPER (da Zippo Jack Bar)

CAREFUL FAST EYE

(SORREL MARE 1999)

SLOW MOVIN HOTRODDER X ISETTA QUINCY DAN (da Heza Quincy Dan) In vendita come fattrice

Sorella piena di A New Intrigo

Produce ottimi soggetti da Performance e da morfologia

In vendita come fattrice TRATTATIVA PRIVATA

Info: anticomaso@yahoo.it - FRIULI VENEZIA GIULIA

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TRATTATIVA PRIVATA

Info: anticomaso@yahoo.it - FRIULI VENEZIA GIULIA

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AIQH HORSES

For sale

IN QUESTE PAGINE UNA SELEZIONE DEI SOGGETTI IN VENDITA SUL TERRITORIO NAZIONALE

SMART PEPPY COW

(SORREL STALLION 2010)

COW MASTER X MY LIL HUNCH (da Smart Little Lena) REINING 4 years old Futurity Prospect

TRATTATIVA PRIVATA

SPIRIT ENTERPRISE (PALOMINO MARE 2003) ARCS DESERT STORM (da Be Aech Enterprise) X DUNNIT LIKE A QUEEN (da Holliwood Dun It)

HOT NEGRITA

(BLACK MARE 2005)

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Febbraio 2014

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63 • QUARTER HORSE MAGAZINE ITALY