DAILY LUXURY • n.12 dicembre 2019

Y.IT

SPEDIZIONE IN A.P. - 45% - ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 FILIALE DI MILANO - € 2,50 - ISSN 2499-1724 - COPIA OMAGGIO

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N°12 2019 DICEMBRE

U R R I S XU TE UIC LU Y ET SL SEG DAIL W W. NE LA WW AL TI VI RI ISC

FONDATO DA LUCIANO PARISINI

INNANZITUTTO

NON CON L’ALBERO DI PALLE…

C’

È COLONNA INFINITA SULL’AUTOSTRADA che viene dal mare: conosci, però, dolci anelli d’asfalto senza nemmeno una piccola buca e il tratteggio bianco d’indicazioni sembra accompagnarti, augurandoti buon viaggio. Una cavalcata, non un viaggio: con i cavalli del motore poco stanchi, che pur gemono di caldo. C’è una freccia indicatoria, lucida, perfetta, senza uno sberleffo di vernice nera a imbruttirla. Bagnacavallo indica: e ti stuzzica la voglia di scoprirla questa città Avanti Cristo, che significherebbe… vasca da bagno per cavalli, ma che la storia narra di proprietà in proprietà, sino a essere anche pegno di debito artistico del Papato.

LU C I A N O PA R I S I N I

Sì, per una nota di servigi mai pagati a John Hawkwood, capitano di ventura inglese, detto, guarda caso, Giovanni Acuto, che poi pareggiò il credito appropriandosi nientemeno che di Bagnacavallo e Faenza e di tutto il vicinato. Insomma i soliti pateracchi, tanti, anche perchè Bagnacavallo era cultura ecclesiastica: addirittura sessanta “reggie” della Chiesa, nella quale s’ergevano e sfuggivano autentici capolavori. Come quello in massima auge di questo tempo, sia pur d’affannoso ritorno al vivere reale per estromessa custodia dal Museo Civico, “rimpasto” del Monastero delle Clarisse Cappuccine, laddove il “pregio” si sarebbe nascosto fino al 1969, venerato in segreto di clausura. “Quello” chi? Il “pregio” che annunciano già in mostra aperta dal 14 dicembre al 2 febbraio 2020; e al Museo Civico ex Cappuccine?

Signori, il “pregio” è nientemeno che La Madonna di Bagnacavallo o, se si vuole, del Patrocinio (modus d’antica origine), opera maestra (1500) di Albrecht Dürer, Alberto Duro, il vero genio di Norimberga che qui l’aveva creato (malcelata supposizione) per sciogliere un debito. Ecco: se l’autostrada non s’intoppa, certa storia non viene alla luce.

E nemmeno si sa di Dürer, nè di uno dei suoi “pregi”. E non fiorisce la gioia di ammirare un capolavoro che “parla” anche in sottile ironia. Fisso lo sguardo del fanciullo: sembra chiedere a mamma Madonna, con occhietti di “innocente” riflessione, se pensa, causa quel suo volto mestopietoso, di aver fatto… patrocinio di materna divinità. Ed è per Loro, e con Loro, che m’è venuto desiderio commosso di augurare Buon Natale. Epperò senza il panettone dorato.

■ Sotto il solito, immenso, albero di palle…

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N°12 DICEMBRE 2019

ALBRECHT DÜRER

MADONNA DEL PATROCINIO, 1495 CA. FONDAZIONE MAGNANI-ROCCA

SOMMARIO

N°12 DICEMBRE 2019

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EDITORIALE

Le considerazioni di Luciano Parisini

CULTURA

De Nittis

la sua “modernità” in arte

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COVER

Dsquared2

alchimie d’emozione in copertina

44

52

Timeless night

Like a star

LOOK

MAKE-UP

la luce delle stelle illumina il maquillage holiday

RUBRICHE

Outfit per le notti di festa

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SILVIA MANZONI

CAROLE HALLAC

DALLA FRANCIA

DAGLI USA

18

STILE

DIEGO DALLA PALMA

22 CINETIME ANNAROSA SETTELLI

DAILY LUXURY • Mensile di HIGH PUBLISHER EDITORIALE Direttore responsabile: Luciano Parisini • Direttore generale: Diana Baravelli • Caporedattore: Marina Santin Redazione: Lucio Chiari, Giulia Zoni, Paola Cardona • Progetto grafico: Denni Poletti • Fotografo: Graziano Ferrari Collaborano: Diego Dalla Palma (stile) • Rebecca Belize (food) • Lorena Poletti (design) • Lucia Parisini (accessori) Estero: Silvia Manzoni (FRANCIA) • Carole Hallac (USA) • Autorizzazione del Tribunale Bologna n° 7396 in data 15/01/2004.

100% 100% 90 %

+7% +6%

SOMMARIO

N°12 DICEMBRE 2019

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78

NATALE

BELLEZZA

A new Christmas

Le novità dell’universo beauty

regali in...beauty

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FOOD

BENESSERE

DESIGN

mille volte wellness

vetro contemporaneo

Livio Seguso

Stanglwirt VISITA IL NOSTRO SITO

ISCRIVITI SUBITO

96

Downton Abbey scopri le ricette e siediti a tavola con i Crowley

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Feste “parigine” dalla francia s i lv i a m a n z o n i

P

er le feste natalizie, il giardino delle Tuileries ospita il più grande mercatino di Parigi. Fino al 5 gennaio, accoglie giostre (tra le quali la grande ruota panoramica) e un centinaio di chalet di legno con prodotti artigianali (soprattutto francesi) e gastronomici. Non saranno dunque più gli Champs Elysées ad accogliere questo appuntamento, che vede passare tra i 13 e i 15 milioni di visitatori. Al centro di questo spazio, una pista di pattinaggio di 500 mq. Da visi- Moulins tare anche l’installazione La città, a due ore di treno da Parigi, possiede una delle più impordel Jardin des Plantes, tanti e ricche collezioni di abiti da spettacolo, riuniti al Centre Nache racconta storie della tional du Costume de Scène, fondato da tre grandi istituzioni: la natura che popola gli Biblioteca di Francia, la Comédie Française e l’Opéra de Paris. Per Oceani attraverso giochi questa fine d’anno, il museo propone una mostra sui grandi desidi luce ad alto impatto gner di moda che hanno collaborato con il mondo della danza scenografico. Fino al 19 dandone spesso, in termini di creazione, una personale e innovativa gennaio, tutte le sere dalle interpretazione. Da Chanel con i Ballets Russes a Gianni Versace con Maurice Béjart e, in tempi più recenti, Karl Lagerfeld, Iris Van 18 alle 22.45.

Herpen, Issey Miyake. Dietro le bacheche, 130 capi e numerosi documenti provenienti dagli atelier dei grandi corpi di ballo e delle Maison di moda che hanno lavorato su questi abiti fuori del comune: dall’Opéra di Paris al Royal Ballet di Londra, dal balletto di Montecarlo ai laboratori di sartoria di Dior o Balmain. E per rendere il percorso ancora più affascinante, degli estratti video dei grandi spettacoli di danza i cui costumi sono esposti. Couturiers de la Danse, de Chanel à Versace, fino al 3 maggio al Centre National du Costume de scene, Quartier Villars - Moulins, www.cncs.fr

Regali “fragranti”

Bûche

I grandi palace parigini fanno a gara per creare il tradizionale tronchetto, dessert francese per eccellenza delle feste di fine anno, che farà più sensazione. Tra le proposte più accattivanti, quella del Crillon, a forma di carrozza (cioccolato fondente, pompelmo rosa e vaniglia) o quella ispirata a Maria Antonietta del Westin (crema all’arancia e nocciola, vaniglia, mandorle e cioccolato) modellata come un vassoio su cui si stagliano sei candele rosa e fiorite. Spezie, pera e aroma di pinot nero per il dolce natalizio del Peninsula, in edizione limitata, e spirito trompe l’oeil per quello dell‘hotel La Réserve che rievoca gli antichi volumi della biblioteca del duca di Morny qui ospitata: i “libri” però hanno un sapore di agrumi, cioccolato e the nero. E infine quello healthy a base di limone ed erbe fresche (basilico, menta, dragoncello) di Cédric Grolet (miglior pasticcere del mondo 2018) del Meurice.

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Tra i regali di Natale, il profumo occupa un posto di primo piano.

A Parigi, alcune società propongono delle soluzioni personalizzate, per poter celebrare le feste con una fragranza unica, che corrisponde al 100% alla personalità di chi la sceglie. Ecco i migliori indirizzi.

All’atelier Sillages Paris, previo appuntamento (sillages-paris.reservio.com) il cliente è accolto da una playlist modellata sui suoi gusti e, guidato da un esperto, può annusare i vari accordi e ingredienti per formare un jus unico senza alcun obbligo d’acquisto. Da The Alchemist Atelier (thealchemistatelier.com), la creatività si mescola all’high-tech: un ritratto olfattivo del consumatore permette di delineare i suoi gusti e di procedere immediatamente alla concezione di un profumo a sua immagine. Infine, a due passi da place Vendôme, Ex Nihilo, con il suo apparecchio (l’osmologo) che pesa e mescola le materie prime, crea la fragranza-signature del cliente che sarà imbottigliata in un flacone anch’esso personalizzato. n

BEAUTY IN NEW YORK DAGLI USA C A R O L E H A L L AC

N

ORSDTROM, IL GRANDE MAGAZZINO AMERICANO DI LUSSO, apre il suo primo vendita a Manhattan sulla 57esima strada.

Dei sette piani, due sono dedicati al beauty con oltre 100 marchi e 16 shop di brand come Armani, Byredo, Creed, Dior, La Prairie, Diptyque e YSL. Lo store include anche esperienze digitali come il Lipstick Finder che offre la possibilità di testare 400 rossetti con la realtà aumentata e uno specchio virtuale che permette di provare diversi look di make-up. Un reparto di servizi beauty offre poi molteplici proposte, dalla manicure alla messa in piega, e, per la prima volta in un department store, iniezioni cosmetiche per il viso.

Disney

In tempismo perfetto con le Feste, arriva la collezione beauty di Disney. Dal trucco di Frozen 2, ai rossetti del Lion King, dalla maschera alla rosa e dal profumo di La Bella e la Bestia fino alle ciglia finte di Minnie. Il regalo perfetto per aspiranti principesse.

Gift online Metropolitan Museum

Al museo di New York è stata inaugurata la mostra “In Pursuit of Fashion”, dedicata a Sandy Schreir, una delle prime e maggiori collezioniste di moda negli Stati Uniti e del mondo.

Ha raccolto una delle più vaste collezioni di Couture e di Prêtà-Porter provenienti da case di moda europee e americane, ben quindicimila pezzi.

Lionel Richie

“Hello? Is it me you are looking for?” Sono le prime parole di un suo brano di successo che trentacinque anni fa era in testa alle classifiche internazionali. “Hello” è ora il nome di due fragranze lanciate dal cantante, una femminile, con note fruttate e fiorite, e una maschile agrumata dal cuore di lavanda e foglie di violetta.

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Moda, accessori e cosmetica. Queste sono le tre categorie in testa alle ricerche online per i regali natalizi negli Usa secondo Google.

Nella categoria beauty, primeggiano le creme idratanti, in particolare per marchi come RoC, Murad e L’Oréal Paris. Per il make-up, le top ricerche sono per palette di ombretti come quelle di Too Faced e il fondotinta di Smashbox.

Kylie Jenner

La celebrity ha venduto la maggioranza di quote del suo impero cosmetico a Coty per 600 milioni di dollari, che ora controlla il 51% del brand. Mentre Coty si focalizzerà sulla produzione, distribuzione e ricerca, Kylie Jenner continuerà a essere la direttrice creativa del marchio.

Lili Reinhart

È il nuovo volto di Cover Girl. L’attrice, tra le protagoniste del film “Hustlers” con Jennifer Lopez, ha scelto il suo trucco per la campagna fotografica che sarà lanciata in primavera.

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CHIC & SHOCK STILE D I E G O DA L L A PA L M A

Helen Mirren BIANCO NATALE CHIC Helen Mirren, 74 anni, curata ed elegante in ogni circostanza.

Anche i capelli bianchi, nel suo caso, diventano portatori di un luminoso “effetto schianto”.

Alexandra Grant BIANCO NATALE SHOCK Alexandra Grant, 46 anni, neo fidanzata di Keanu Reeves, non bada molto al suo aspetto che spesso appare trasandato. Risultato: con quasi trent’anni in meno, sembra la sorella coetanea di Helen Mirren. A peggiorare la situazione i capelli bianchi, portatori di un visibile “effetto stanco”.

Cara Delevingne BIANCO NATALE CHIC Cara Delevingne è una festa di stile: una che non si è mai conciata per le feste diventata icona anche per i suoi capelli bianchi.

Tavi Gevinson BIANCO NATALE SHOCK “Addobbata” come un pacco natalizio, Tavi Gevinson, tende sempre a conciarsi per le feste. Con il risultato di scelte moleste.

© 2019 Clinique Laboratories, LLC

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V focus on

ero: gli occhi non perdono mai la massima

diottria per ciò che la mente vuole. È come un gioco a scacchi: esce il “matto” e il tempo si ferma, lasciandoti però alla meditazione obliqua, frastagliata da ceppi d’ostinazione ricordo. Ma: ostinazione o soddisfazione? Ipotesi seconda, certo: che m’induce a questo totem della cosmesi che ho scritto nascere e adesso vorrei ricapire. E con chi, se non con Girolamo che ha cognome… Di Cresce, così attinente, quasi una freccia d’advertising al futuro? E allora… n Cos’è adesso questo “tuo” Even Better, signor Brand Manager?

“Il fondotinta più amato di Clinique in tre diverse formule: Even Better Makeup Spf 15, Even Better Glow e Even Better Refresh. Tutte e tre hanno in comune due cose fondamentali: l’efficacia trattante e un finish perfetto”. n Si va di spiccio…

Da una intervista minuziosamente documentata, il mondo della cosmesi ad accento eletto: passando da Clinique per poi approfondire il gran… profondo di Even Better.

Dialogo con Girolamo Di Cresce, Brand Manager. c o n lu c i a n o pa r i s i n i

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“Certo. Quest’anno per la prima volta abbiamo deciso di raccontare i fondotinta della linea Even Better attraverso i makeup artist, i massimi esperti in fatto di trucco. Even Better è una linea di fondotinta altamente performanti, perfetti anche per un trucco professionale. Per la Campagna di ottobre e novembre 2019, abbiamo dunque chiesto a un gruppo di makeup artist youtuber, di truccare una influencer ciascuno e raccontare i fondotinta Even Better attraverso video Youtube, Instagram Tv e Instagram Story insieme alle loro modelle d’eccezione….”. n Cosicchè?

“Un coppia su tutte è quella formata da Mr Daniel Makeup e Cristina Fogazzi, alias Estetista Cinica: insieme hanno creato un

makeup tutorial ironico, divertente ma anche istruttivo che - in pochi e semplici passaggi - insegna anche all’utente meno esperto ad applicare il fondotinta in modo professionale”. n eppoi?...

“Contestualmente alla campagna Even Better abbiamo lanciato anche una linea di rossetti - Even Better Lip Pop - le cui tonalità si abbinano alla shade di fondotinta Even Better scelta dalla consumatrice attraverso lo strumento della “shade match technology”. Questo significa che, per ciascuna tonalità di fondotinta, la consumatrice può scegliere fra tre diverse tonalità nude di rossetto: naturale, casual o glam, di intensità progressiva, a seconda dell’effetto desiderato. Questa linea di rossetti è distribuita in anteprima nazionale presso i Beauty Store Sephora”.

Mirabili

Sopra, il nuovo straordinario iD BB Gel: skincare e makeup in un solo semplicissimo gesto, assicura Clinique. Che, qui a destra, schiera il nuovo fondotinta Even Better.

Efficacia trattante, finish perfetto.

salvaguardia del pianeta - mi “predica” Girolamo - Da un punto di vista valoriale, l’impegno sociale è sempre stato nel nostro Dna come anche in quello di Estée Lauder Companies, ma in questo momento storico lo è anche di più. E non solo perché l’Unione Europea lo ha posto come prerogativa per operare nel territorio a partire dal 2030. Ma perché chi non sarà eco-sostenibile perderà sempre più posizioni all’interno delle classifiche d’interesse dei consumatori, dato che sempre più persone sono attente a questo tema”.

n eppoi? Insisto come a battere i tasti di una sonata in

crescendo…

“A inizio 2020 verrà rilanciato il siero Even Better, quello che ha rivoluzionato la skincare routine delle consumatrici italiane nel 2012, quando è stato lanciato per la prima volta. Il nuovo siero, ancora più performante del precedente, unisce l’efficacia antimacchia al potere illuminante e riparatore del tè verde gyokuro. Per l’occasione, lanceremo la campagna “Power Couples”, che prevedrà l’abbinamento di un siero Clinique a un fondotinta. Fra tutti: siero e fondotinta della linea Even Better, appunto”. n quel riferimento al 2012 (e ancor prima) fa specchio a

quell’apertura romanzata che più sopra mi ha straviziato di romantica emotività. Io c’ero e non aggiungo… e passo ad ufficiosi sentimenti: come “sostenibilità”, ad esempio…

“Sostenibilità: è arrivato il momento di impegnarsi tutti per la

n Complimenti!…

“In tre anni la presenza di plastica vergine sia nel pack interno sia in quello esterno sarà ridotta del 50%; nei prossimi 6 anni il 50% del catalogo sarà totalmente plastic-free. Ad aprile 2020 lanceremo la prima linea totalmente plastic free e inaugureremo il nostro logo “Clinique Clean”. n A gennaio?

“Continuerà la storia di Clinique iD con il lancio di Clinique iD BB Gel, che inizierà da febbraio. Si tratta di una nuova base, la quarta, per comporre il proprio trattamento di cura per la pelle personalizzato. Non una normale bb cream ma una crema che, al contatto con il calore della pelle, si colora assumendo esattamente la tonalità del volto che la indossa. E quindi BB Gel, sancisce l’importanza di Clinique iD come simbolo della nuova Clinique, una Clinique che fa della n customizzazione il proprio pilastro.

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CINETIME A N NA R O S A S E T T E L L I

KINÉO MASSIMO

Alla Sala Consiliare del Lazio, Targa d’onore a Lina Wertmüller e Premi Kinéo alle Arti del Cinema.

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la regista ha avuto un altro momento di trionfo nelle Istituzioni della sua regione e della sua città.

Nella solennità della Sala Consiliare del Consiglio Regionale del Lazio, Lina è stata trionfalmente accolta dal pubblico, dagli artisti presenti e da Daniele Leodori, Vice Presidente della Regione Lazio, Giuseppe Emanuele Cangemi, Vice Presidente del Consiglio Regionale del Lazio e Marcello Foa, Presidente della Rai. È avvenuto il 7 novembre nell’ambito dell’assegnazione dei Premi Kinéo alle Arti del Cinema. Così, quasi appena sbarcata dal volo che da Hollywood la riportava alla sua Hollywood sul Tevere, a

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l restauro di “Pasqualino Settebellezze” - realizzato dal Centro Sperimentale di Cinematografia diretto da Marcello Foti col contributo di Genoma Films di Paolo Rossi Pisu, dal Festival di Cannes, dove il film restaurato è stato presentato - ha condotto Lina Wertmüller a Hollywood a ricevere il Premio Oscar alla carriera.

Reduce da un vero successo personale nella Mecca del cinema che tanto l’ama da averla candidata nel 1977, proprio per “Pasqualino Settebellezze”, prima regista donna, a quattro nomination (migliore regia, miglior film straniero, migliore sceneggiatura, migliore attore protagonista per Giannini),

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Sala Consiliare del Consiglio Regionale del Lazio

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Lina Wertmüller, Alessandro Santoni fidanzato della figlia Maria Zulima, Marcello Foa, Rosetta Sannelli

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Eleonora Lastrucci ritira il Premio per i Migliori Costumi a Giorgia Guglielman, Rosetta Sannelli

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Michele Lo Foco, Consiglio Superiore Cinematografia Mibac, Rosetta Sannelli, Filippo Ascione, Premio alla Carriera per la scenografia

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Rosetta Sannelli, Marcello Foa, Adriano De Micheli, Premio alla Carriera per la produzione

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Marcello Foa, Presidente della Rai, Rosetta Sannelli direttore Premio Kinéo

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Daniele Leodori, Vice Presidente della Regione Lazio, Giuseppe Emanuele Cangemi, Vice Presidente del Consiglio Regionale del Lazio

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CINETIME

conclusione di un anno trionfale da parte di Kinéo, il Premio al Cinema Italiano presieduto da Rosetta Sannelli, il Presidente della Rai, Marcello Foa le ha consegnato la bella targa ricordo delle due capitali del cinema, Los Angeles e Roma che hanno segnato la sua carriera.

Insieme a lei i Premiati Kinéo alle Arti del Cinema: sceneggiatura, scenografia, fotografia, costumi, montaggio, produzione e tre Premi alla Carriera di grandi artisti italiani: per la Produzione a Adriano De Micheli per Dean Film; per la Sceneggiatura a Filippo Ascione; per la Regia a Tinto Brass.

Il Premio per la Miglior Sceneggiatura a Pupi Avati per Signor Diavolo; per la Miglior Produzione a Amedeo Pagani per L’uomo che comprò la luna; per la Miglior Scenografia a Gianni Carluccio per Una storia senza nome; per la Miglior Fotografia a Luigi Martinucci per Il testimone invisibile; per i Costumi a Giorgia Guglielman per Rocco Schiavone; per il Montaggio (consegnato a Venezia) a Maria Francesca Calvelli.

Dalla collina di Hollywood alla Collina Fleming a Roma… un premio per tutti: nella magia di Sublime La Villa si è conclusa in un tripudio di luci e con lo sguardo alla Città Eterna una bella giornata di Cinema.

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Rosetta Sannelli, Antonio, Pupi e Tommaso Avati, Premio Miglior Sceneggiatura

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Rosetta Sannelli, Viktorie Ignoto, Cristina Priarone (direttore Film Commission Lazio), Amedeo Pagani, Premio Miglior Produzione,

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Rosetta Sannelli, Viktorie Ignoto, Cristina Loglio, Mibact, Gianni Carluccio, Premio alla Miglior Scenografia

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Madrina Premio Kinéo, Caterina Varzi moglie di Tinto Brass ritira il Premio alla Carriera per il marito, Rosetta Sannelli, Paolo Rossi Pisu

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DA NON PERDERE Noir, thiller e due grandi commedie, di Woody Allen e Checco Zalone.

Da oggi a Capodanno, tra un vortice di cinepanettoni, comici e animazione che ogni anno ci ripropone il Natale.

L’ufficiale e la spia (J’accuse)

Cena con delitto Knives Out

REGIA DI ROMAN POLANSKI

REGIA DI RIAN JOHNSON

Il 5 gennaio 1895, il Capitano Alfred Dreyfus, promettente ufficiale, viene degradato e condannato all’ergastolo all’Isola del Diavolo con l’accusa di spionaggio per conto della Germania. Fra i testimoni c’è Georges Picquart, promosso poi a capo dell’unità del controspionaggio militare che aveva montato le accuse contro Dreyfus. Ma quando Picquart scopre che tipo di segreti stavano per essere consegnati ai tedeschi, viene trascinato in una pericolosa spirale di inganni e corruzione. Con Jean Dujiardin, Louis Garrel, Emmanuelle Seigner, Grégory Gadebois.

Harlan Thrombey, un agiato romanziere, viene trovato morto, in circostanze misteriose, nella sua proprietà la mattina dopo la festa per il suo 85esimo compleanno. Il celebre detective Benoit Blanc, uomo di straordinario intuito e carisma, è incaricato del caso, e sospetta si tratti di un omicidio. In perfetto stile “crime” la famiglia del defunto è numerosa, e tutti, nessuno escluso, sono potenziali sospettati. Con Daniel Craig, Chris Evans, Jamie Lee Curtis, Christopher Plummer, Michael Shannon, Toni Colette.

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Africo •

REGIA DI MIMMO CALOPRESTI Africo, é la storia di rivalsa di un paesino arroccato nella valle dell’Aspromonte calabrese, alla fine degli anni ’50, dove una donna muore di parto perché il dottore non riesce ad arrivare in tempo e perché non esiste una strada di collegamento. Tutti, bambini inclusi esasperati dallo stato di abbandono, si mettono al lavoro per realizzare l’opera. Ma per qualcuno che detta la vera legge, Africo non può diventare davvero un paese civile. Con Valeria Bruni Tedeschi, Marcello Fonte, Francesco Colella, Marco Leonardi, Sergio Rubini, Romina Mondello, Francesco Siciliano, Elisabetta Gregoraci, Fabrizio Gifuni, Carlo Marrapodi.

• DRAMMTICO •

Un giorno di pioggia a New York

• DRAMMATICO •

• DRAMMATICO •

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REGIA DI WOODY ALLEN

Il Peccato e il furore di Michelangelo

La storia di due fidanzatini del college, Gatsby e Ashleigh, i cui piani per un weekend romantico da trascorrere insieme a New York vanno in fumo non appena mettono piede in città. I due, fin dal loro arrivo a New York, si ritrovano separati e si imbattono in una serie di incontri casuali e bizzarre avventure, ciascuno per proprio conto. Con Timothée Chalamet, Elle Fanning, Selena Gomez, Jude Law, Diego Luna.

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REGIA DI ANDREI KONCHALOVSKY Il Peccato ripercorre alcuni dei momenti della vita di Michelangelo per rivelare l’umanità più profonda del genio del Rinascimento attraverso la visione di Andrei Konchalovsky. L’autore cerca di addentrarsi nel mondo dell’uomo del Rinascimento ricco di fantasie religiose, con tutti i suoi pregiudizi e tutte le sue credenze.

• COMMEDIA •

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Lo sguardo immaginifico del grande regista indaga un artista inarrivabile e un uomo in perenne ricerca, in lotta con i potenti del tempo, in conflitto con la sua famiglia e, soprattutto, con sé stesso.

Con Alberto Testone, Jakob Diehl, Francesco Gaudiello, Federico Vanni, Orso Maria Guerrini.

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• BIOGRAFICO

Tolo Tolo •

REGIA DI CHECCO ZALONE Minacciato da un boss di una organizzazione criminale, un comico di origine napoletana si vede costretto a fuggire in... Kenya. Con Checco Zalone, Barbara Bouchet, Alexis Michalik.

• COMMEDIA •

the fragrance for her

CULTURA

LA MODERNITÀ DI

DE NITTIS

M A R I NA SaNtIN

I

NQUADRATURE AUDACI, TAGLI IMPROVVISI, PROSPETTIVE MOZZAFIATO abilmente affiancate e sottolineate

da una sapiente resa della luce e delle atmosfere. Che si tratti di paesaggi assolati del sud Italia, di ritratti degli affetti più cari o delle affollate piazze di Londra e Parigi, Giuseppe De Nittis ha lasciato una serie di istantanee che rappresentano il mondo nel suo apparire fugace e transitorio. Noto per le composizioni eleganti e alla moda che ne determinarono il successo a Parigi, pur senza dimenticare le esigenze del mercato e facendosi interprete del gusto delle esposizioni ufficiali, attraverso un linguaggio teso alla sperimentazione e una sensibilità ottica affine a quella degli amici Manet, Degas e soprattutto Caillebotte, il pittore italiano ha abbracciato quella “rivoluzione dello sguardo” che segna l’avvento della modernità in arte, a cui nella Parigi di fine Ottocento concorre il confronto tra la pittura e i nuovi codici visivi della fotografia e dell’arte giapponese, che studiò e collezionò. Ne ripercorre e rilegge la parabola creativa, una mostra d’eccezione “De Nittis e la rivoluzione dello sguardo” che, in scena al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, pone l’accento sull’originalità e la carica innovativa della sua arte influenzata da quel fondamentale scambio con il nuovo mezzo fotografico che nel secondo ‘800 stimolò gli artisti a trovare nuove formule espressive. Per farlo, l’universo creativo di De Nittis è posto in dialogo con una selezione di fotografie d’epoca firmate dai più importanti autori del tempo quali Marville, Le Gray, Coburn, Stieglitz e Steichen, e con le prime immagini in movimento dei Fratelli Lumière, secondo un percorso che mette in evidenza il contributo dell’artista alla comune creazione del linguaggio visivo della modernità. Oltre centosessanta le opere esposte protagoniste di un “racconto” suddiviso in undici capitoli. A siglarne l’avvio, “Una scatola con cento fotografie”, probabilmente utilizzate come repertorio visivo dall’artista. Quella ritrovata, nel redigere l’inventario dei beni rimasti nello studio di De Nittis dopo la sua morte

i

nel grano, 1873

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APPUNTAMENTO A FERRARA, PER SCOPRIRE, ATTRAVERSO UN PERCORSO AVVINCENTE CHE VEDE PROTAGONISTA L’ORIGINALITÀ E LA CARICA INNOVATIVA DI GIUSEPPE DE NITTIS, L’IMPORTANTE CONTRIBUTO DELLA SUA ARTE ALLA CREAZIONE DEL NUOVO LINGUAGGIO VISIVO DELLA MODERNITÀ.

avvenuta a soli 38 anni nel 1884, dagli esecutori testamentari, assieme a un atelier mobile, una carrozza utilizzata per catturare di nascosto il pulsare della vita “che il finestrino inquadra per un istante”, che pongono subito l’accento sul suo “occhio fotografico”. Si passa poi a “Conosco tutti i segreti dell’aria e del cielo”, che mostra la volontà di De Nittis di abbandonare le rappresentazioni codificate per concentrarsi sulla modulazione della luce e dei toni come testimoniano gli studi di cieli e le marine sin dai primi anni. Tocchi rapidi e sommari uniti a una tavolozza ridotta all’essenziale, dominata dai grigi, dai gialli e dai blu, sono sufficienti per restituire una scena in cui vero e sentimento del vero coincidono, caratterizzata da tagli compositivi inaspettati e con elementi che, come nella fotografia, entrano o escono dall’inquadratura in maniera apparentemente casuale. Singolare è inoltre l’espediente di porre l’osservatore al centro della scena, spesso su di una strada che corre verso l’infinito, grazie ad una costruzione prospettica profonda e coinvolgente che fu di ispirazione per il giovane Caillebotte. “Cento vedute del… Vesuvio”, ricorda come l’artista, sebbene avesse scelto Parigi come patria elettiva tornò in Italia più volte, per catturare “la prepotente luce del sud”. Esempio ne sia il soggiorno a Napoli nel 1872, quando si trovò impegnato, assieme ad altri pittori e fotografi, in una lunga campagna di lavoro sul Vesuvio in coincidenza con un’importante ripresa dell’attività eruttiva. Frutto di questa stagione, un gruppo di tavolette in cui sperimenta soluzioni formali caratterizzate da inquadrature originalissime e da una modernità sorprendente che costituiscono uno dei più avanzati raggiungimenti nella pittura di paesaggio, non solo italiana, del secondo Ottocento. “Effetti atmosferici” indaga il talento dell’artista nel restituire il genius loci dei luoghi elettivi della sua pittura: Londra e Parigi.

I quadri che hanno come soggetto la città moderna e la vita dei suoi abitanti costituiscono una parte preponderante della sua produzione dal 1874. Queste opere restituiscono un affascinante ritratto della civiltà moderna, dei suoi luoghi e del suo spleen, realizzato mediante soluzioni formali ed effetti visivi cui la fotografia pittorialista giungerà solo qualche anno più tardi. “Parigi si diverte” - Accoglie le opere che raffigurano gli svaghi nei luoghi di ritrovo eleganti con inquadrature ravvicinate che ponevano lo spettatore dentro la scena (Giovani donne in giardino, al Bois, Flirtation o Nel grano), De Nittis ritrae soggetti reali e quotidiani affrontati da pittori come Manet, Degas, Renoir ma bilanciando la contemporaneità del soggetto con uno stile particolareggia-

“De Nittis e la rivoluzione dello sguardo” FERRARA, PALAZZO DEI DIAMANTI, fino al 13 aprile 2020 Info: tel. 0532.244949 diamanti@comune.fe.it www.palazzodiamanti.it

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to, capace di meravigliare. “La città colta dal finestrino di un fiacre”, indaga il ruolo di De Nittis quale pittore della città mocultura derna. Le opere alleano la tradizione vedutista italiana e uno stile “da istantanea”, frutto del dialogo con le vedute urbane della fotografia stereoscopica e documentaria, come quella di Baldus e Marville, che negli stessi anni ispirava i colleghi Manet e Caillebotte. Gli audaci tagli delle figure e il punto di vista fortemente rialzato sono frutto dell’escamotage di ritrarre la folla dal finestrino del suo fiacre, un atelier mobile con il quale cattura lo scorrere incessante della vita che entra e esce dall’inquadratura, proprio come un quindicennio più tardi avverrà nel primo cinema dei Lumière. “Miraggi d’Oriente”, rivela come oltre alla fotografia, uno dei confronti più importanti per la poetica denittisiana fu con il giapponismo. L’amore per l’arte giapponese era nato al suo arrivo a Parigi dove l’interesse per le arti orientali era un fenomeno culturale. Iniziò a raccogliere opere e manufatti tanto da essere considerato come uno dei collezionisti più raffinati dell’epoca e studiò attentamente quell’arte. Il raffinato sintetismo, l’eleganza compositiva, i tagli insoliti e quasi fotografici che contraddistinguono quella cultura millenaria ne influenzano profondamente l’immaginario. “Bianco come la neve”, testimonia come città innevata offre più volte all’artista lo spunto per lavori che gli consentono un’affascinante sperimentazione luministica e cromatica delle diverse tonalità del bianco. Questo gruppo di opere alterna attitudini compositive affini ai procedimenti fotografici a eleganti stilemi decorativi e bidimensionali tipici invece dell’arte giapponese che si ritrovano nei paesaggi innevati della fotografia pittorialista dei primi del nuovo secolo. “Sotto i bagliori della luce artificiale”, racconta degli ultimi anni della carriera De Nittis, quando si cimenta anche con la pittura di interni sperimentando soluzioni formali e luministiche distanti da quelle praticate en plein air. Una delle sfide che lo impegnano è la restituzione della luce artificiale mediante arditi effetti di controluce, in opere che si focalizzano sulla raffigurazione di scene dall’intonazione intima o velatamente melanconica (Pensierosa), oppure in composizioni più articolate che ci conducono nell’elegante socialità dei salotti (Il salotto della Principessa Mathilde). “Accanto alla pista”, riunisce le opere che De Nittis, consapevole delle mutazioni dei sistema dell’arte, presenta in gallerie private che attraevano l’alta società e il collezionismo più raffinato. Protagonista indiscusso dei suoi lavori è il gran mondo, che più di chiunque altro, “dipinge come si deve”. Molti dei lavori esposti trattavano, in maniera del tutto innovativa, il tema delle corse negli eleganti circoli di Longchamp o Auteuil fissando le abitudini, le mode e gusti dei suoi contemporanei. Ultima tappa della mostra “En plein air”. De Nittis che aveva sempre dimostrato una spiccata inclinazione per la pittura

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Alle corse di Auteuil Sulla seggiola, 1883

Flirtation, Hyde Park (Accanto alle corse) 1874

Il salotto della principessa Mathilde, 1883 La National Gallery e la chiesa di Saint Martin a Londra, 1877

all’aria aperta decide di trascorrere lunghi soggiorni nella residenza di campagna a Saint-Germain en-Laye. Le ultime opere nate in quest’oasi di pace raccontano della ritrovata serenità del pittore che, lontano dalla mondanità delle serate parigine, desidera godere dell’intimità familiare. Questa poetica intimista - che anima anche la fotografia amatoriale dell’amico Giuseppe Primoli e di alcuni cortometraggi d’esordio dei Lumière - trova un apice nel capolavoro degli ultimi anni, Colazione in giardino . Nel quadro, in primo piano una sedia che è appena stata scostata dalla tavola. È quella di De Nittis, che si è alzato solo un attimo per “scattare una fotogran fia” e fissare per sempre quel momento felice.

Léontine in canotto, 1874

WOOD ALCHIMIE D’EMOZIONE

COVER

NEL PROGETTO CHE CHIAMA IL LEGNO A SUBLIMAZIONE, ECCO I NUOVI GREEN E RED WOOD, GIOIELLI DSQUARED2 MAGNIFICATI DALLA INTELLIGENTE GENIALITÀ DI EUROITALIA. LU C I A N O PA R I S I N I

C’

È WOOD, L’ENFASI DEL LEGNO, c’è Zeitgeist, lo spirito del

tempo, c’è Good Vibes, vibrazioni positive: questa novità Dsquared2 è un’alchimia di senzazioni, sulla quale Dean e Dan Caten hanno riposto la filosofia somma che traduce lo spirito dell’uomo e della donna in sensorialità personale. Come un fuoco d’intimità: che non brucia di inibito ardore ma di intelligente emozione. Lo so: divago nel significato, nella natura di una creatività fragrante “diversa” per sottolinearne il pregio. Il pregio a sottile intenzione di una coppia di geni come Dean e Dan Caten, che non hanno mai lasciato alla disinvoltura di mestiere il senso del vero, interpretandolo invece a sentore d’arte. Esprimono: “La fragranza è un’esperienza sensoriale che tutto dice su di te e sulla tua personalità. È l’elemento più intimo e distintivo che ti rende riconoscibile e diverso in un mondo non descrittivo. Amiamo pensare alle nuove fragranze Wood come ad accessori speciali e personali che definiscono lo stile e il carattere Dsquared”.

Filosofia fragrante, certo: ma per esprimere il significato di una doppia creatività che va ben oltre il valore con-

clamato del “contenuto”, accolto dai due flaconi, verde per l’uomo e rosso per la donna, a chiusure di straordinarietà legnosità, frassino trattato a mano da quell’artigianalità che già scompare e che rende ancor più vero il senso dell’ampolla, richiamo perfetto al Zeitgest, e cioè a quello spirito del tempo che chiama alle Good Vibes, a vibrazioni positive di antichità futura.

E là, entro quei flaconi, quasi effigi di Dean e Dan, c’è l’alchimia a sensazioni di Green Wood che chiama al “vertice”, limone, santolina e pepe bourbon; e ripone nell’intuizioni del “cuore” uno straordinario accordo resina, per legno cedro e vetiver; sviluppando nel “fondo” il cypriol, l’ambrox e il musk. Cosa di più per sensualità “intelligente”? Il di più, certo, che rivela la pozione Red Wood, vantando in “testa” pepe rosa e cranberry da vibrare in “cuore” con rosa e magnolia insieme; e ancor più in “fondo” per musk, cedro e legno ambrato.

Profumo e non solo: una corona “bagno” con cinque eccellenze Green e quattro Red, subito a ingentilire Anna Ewers, corpo e stupenda anima di pelle, cosi come Julian Schneiders, natura intensa d’ardore intelligente. A testimoniante abbraccio.

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SE

L’APE È REGINA...

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IL MIELE, LA SUA EFFICACIA, IL SUO PRESTIGIO ANCHE SCIENTIFICO, LA SUA FILOSOFIA. ABEILLE ROYALE L’HA ANCOR PIÙ CAPTATO AVVALORANDOLO: ED ECCO LE NUOVE CREME, IL NUOVO STRAORDINARIO APPORTO ALL’ANTI-ETÀ.

A

BEILLE ROYALE, APE REGINA. Ne faccio… arrangiata as-

sonanza, così come si conviene, d’ouverture, a grande spettacolo. Anche perchè questa genialità massima del teatro natura, infinitamente piccola, grandissima cosa, è nei miei ricordi, sempre, costantemente, orribilmente vivi. Ecco: c’è uno zio, il classico zio, che mantiene, con scrupolosa cura, tre cassette d’alveare in un angolo premurosamente vanitoso della mia Bassa. Mi urla forte, buttati, buttati giù, nel fosso, dai!... Copre, l’omone grosso delle api piccole, il cupore di una Fortezza Volante, quattro motori che fan rotta al cielo di Normandia, per quell’obiettivo che fu poi il Giorno più Lungo. Copre, non copre più: non si muove, nè lui, nè gli alveari frantumati, api assopite, bruciate. C’è immensa, orrenda frattaglia di fuoco, schegge ovunque di quella Fortezza precipitata. È il mattino del 6 giugno 1944, dieci anni dopo la mia nascita, quella di un impacciato, piccolo, apicultore, ora là, nel fosso della Bassa, a tremare di miracolosa salvezza. Illeso, sperduto. E non c’è nemmeno un’Abeille Royale…

Abeille Royale, questo elisir ambrato, mi scrive Guerlain, che fa base a una gamma di prodotti anti-età dall’azione riparatrice, caratterizzata da una formulazione a qualità di miele e di ingre-

dienti provenienti dall’alveare, ora si avvale di Blackbee Repair, tecnologia dall’ape nera, ispirata alle neuroscienze, che dal 2010 avanzano di progressiva efficienza. Sinchè in questo 2019, entra nelle nuove creme Abeille Royale, a combattere efficacemente, ancor più efficacemente, i segni visibili dell’età.

Creme: una giorno, una notte e una novità massima, Crema Giorno Opacizzante. Pelli grasse o miste, finalmente, mi assicura Guerlain, un vero, verissimo trattamento anti-età. Con “questa” Crema Giorno Opacizzante che si avvale dell’estratto di propoli, resina naturale raccolta dalle api, a minimizzare i solchi della pelle, a manifestare le sue alte proprietà antisettiche, così unendosi alla tecnologia BlackBee Repair, reazione simultanea sulle imperfezioni e sui segni visibili dell’età.

Ho riassunto, sfrondato, limitato, arrovellato: resta comunque evidente che Abeille Royale ultima generazione, ha in queste creme il più vicino, imperioso successo della profonda tecnologia Guerlain. Che si rivela ampiamente, minuziosamente, aprendo due flaconi che hanno davvero la più convincente autodimostrazione di valori autentici, esaltati dalla texture massima opera Guerlain, avvolta dall’inconfondibile, dolcissimo profumo di Abeille Royale, un miele in esaltante dedizione alle pelli sensibili.

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DALL’ATELIER VERSACE IN ABBRACCIO A EUROITALIA, SBOCCIA UNA COLLEZIONE DI AUTENTICI GIOIELLI FRAGRANTI: RICCHEZZA, RAFFINATEZZA, PREZIOSA MANUALITÀ, ATMOSFERA PRESTIGIO, EMOZIONE FAMILIARITÀ. IL CAPOLAVORO CHE RAFFORZA IL VERO E L’ORGOGLIO DELLE ORIGINI: IL LABORATORIO DELLA SARTA, TRAMANDATO GENIO-MADRE DI GIANNI E DONATELLA.

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UESTA IMMAGINE DEL VIDEO MERAVIGLIOSO

così saturo del creare, in spontaneità, in accattivante semplicità, e dell’ago, e del filo, e del ritocco, e delle mosse, e della prova, come teatro tramandato dalla madre di Gianni e Donatella, sarta delle sarte, mi ha offerto l’ingresso alla realtà, al palcoscenico vero del vivere Versace. E se tra quel fruscio di signore del taglio e dello stile, ho provato un sentore nuovo d’atelier, mi sono bloccato a questo taglio d’immagine del video, a questo momento del tocco all’abito rosa, all’Eclat de Rose, uno dei sei, dei sei gioielli fragranti dell’Atelier Versace in abbraccio ad EuroItalia.

Certo: profumo e moda in connubio stretto come da sempre, ma mai così gioiosamente d’emozione per quell’essere madri… fragranti anche Antonia, Lina e Pina, le sarte, le designer di definizione ultima, in comunione con Angelo, Palmi, i sarti, e Anna e Maria le ricamatrici, un cast di valori assoluti nell’eminente praticità. Ed è in questo alone di simpatica creatività che sono sbocciati i sei “esclusivi” di una linea che suggestiona per nome e tradizione.

La scelta dal video, la scelta di… Eclat de Rose, pur coinvolto in emozione, mi estrae dalla tecnica di Nathalie Larson l’autrice del capolavoro. Che così lo descrive: “L’Eclat de Rose, si distingue per la rosa centifolia del Marocco: questi fiori dal carattere delicato sono raccolti a mano durante le prime ore del mattino e vengono rapidamente trattati. Gli accordi di rosa vellutata sono abbracciatidall’Ambrox, una nota distintiva che rivela accenti di ambra, incenso, legno, tabacco e muschio. Fragranza che unisce la semplicità all’alta qualità”.

E gli altri, gli altri gioielli?. Sono tutti in confezione realizzata a mano. Vetro chiaro e vetro nero. Cappucci a mano anche loro: a testa di Medusa tridimensionale. Sculture, sculture davvero: nei loro cofanetti ornati da Greca in oro, con specchio interno a logo Atelier Versace, ancora dipinto in oro. Ma gli altri? Certo: Cédrat de Diamante di Marie Salamagne viene prima in collezione, di Eclat de Rose che ha dopo di sé in schieramento Figue Blanche di Marypierre Julien; per poi proseguire con Santal Boisé, di Cristophe ■ Raynaud, Vanille Rouge di Jordi Fernandez.

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È RED...

RHAPSODY Citrusy Blossom

La luminosità e la frizzantezza del bergamotto e dei fiori d’arancio trovano il perfetto equilibrio con la delicatezza del giglio di Casablanca e della linfa di cactus. Le note si fondono in modo armonico dando vita a una fragranza agrumata fiorita.

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Fresh Aldehydes

La cristallinità dei petali d’acqua è vivacizzata dalle note di coriandolo e rabarbaro in perfetta armonia. Le note di fondo danno persistenza a questa fragranza aldeidata che regala una fresca atmosfera.

Sophisticated Fruity

La dolcezza degli agrumi nelle note di testa, viene resa inaspettatamente sensuale dall’osmanthus e dal caviale rosso. I legni di sandalo e il pepe rosa conferiscono carattere a questa fragranza fruttata e sofisticata.

NO, È SOLO, MAGNIFICAMENTE, RED QUEEN LA COLLEZIONE FRAGRANZE (ANCHE UN PO’ … BOHEMIAN) DELL’INVENTIVA PUPA: SEI FLACONI A ROSSO DECLINATO PER SEI FRAGRANZE A DIVERSA ISPIRAZIONE.

Rich Flowery

Le note floreali di peonia, fiori d’arancio e gelsomino di Sambac si impongono con eleganza. Il bouquet fiorito è reso contemporaneo grazie alle moderne note di pera e arancia. Una fragranza floreale ricca, calda e avvolgente.

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ED QUEEN, MI DICONO, È TUTTA DA ESPLORARE. E si aggiunge che

queste “rosse” a sfumatura declinata in passionalità, si fanno subito amare. Non ho da aggiungere; anche perché è subito emozione togliere i tappi e accomunare, in totale sensazione, il fervore fragrante che esce dalle… Regine. E ancora una volta, come sempre, Pupa ha colto l’opportunità: se dici Queen, infatti, ti salta agli occhi Rami Malek che urla la tempesta canora di Freddie Mercury in Bohemian Rhapsody. E allora sei “capsule” di profumo da 50 ml fanno iconicità, e quel fiocco rosso che cade dal collo, fa emozio■ ne, suggestione, fervore, gioiosità. Annusiamo, allora.

Extravagant Chypre

La nota miele ribelle e rotonda viene alleggerita dalla trasparenza del mughetto e della rosa. Le note di ambra e di patchouli danno profondità e calore. Il risultato è una fragranza cipriata stravagante, decisa e sorprendentemente sofisticata.

Amber Treasure

Il pepe rosa solletica l’olfatto al primo incontro per lasciare posto ad un accordo fiorito solare sostenuto dalla ricchezza del gelsomino che ricorda le sensuali notti orientali. Il caffè e il patchouli nel fondo rendono la nota seducente.

La fragranza ambrata e orientale è un prezioso alleato di seduzione.

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SUPREMO! S LU C I A N O PA R I S I N I

E UN PROFUMO A DICHIARATA SUPERLATIVITÀ MASCHILE, si etichetta “Supre-

mo”, altro dirti non vo, plagiando poesia; e mi rimetto, compiaciuto, a una vera eccellenza di elaborato “personale”, quel che in inglese definirei reliable. Eccolo:

• SUPREMO dalle essenze sofisticate e vibranti di cui bastano poche gocce per rendersi conto della sua essenza forte e maschile, ideale per gli uomini che piacciono e sanno di piacere e di poter sedurre.

• PARTENZA di fremente limone ed eccitante pepe, si ammanta di gioiose bacche rosa che rapiscono il cuore. Un regale patchouli e gelsomino birichino giocano con l’intrepida lavanda che riflette il blu del cielo. Il fondo ti conquista con l’avvolgenza dei suoi musk più sensuali e il meraviglioso calore della vibrante e affascinante dry amber .

È IL PROFUMO MASSIMO PER UN UOMO SUPERLATIVO: AFFASCINANTE AVVENTURIERO, UN HOMBRE, UN UOMO VERO, CHE PIACE E SA DI POTER SEDURRE: GLI BASTANO POCHE GOCCE DI QUESTA EAU DE TOILETTE LA MARTINA.

• NOTE di testa, accordo luce di bergamotto, succo di ribes nero, pepe rosa, fremente limone italiano. Di cuore: accordo estratto di mela Steymann, gelsomino birichino (hedione®), accordo di blu lavanda, note legnose. Di fondo: Ambermax, Ambrofix, patchouli Indonesia, musk.

• QUEST’UOMO di successo, questo seducente avventuriero. si rende indimenticabile con il suo accattivante sorriso luminoso e virile; e la durevole forza del suo abbraccio che ti accompagnano per sempre. ■

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QUESTO MAGICO DALÌ HAUTE PARFUMERIE COLLECTION: QUANDO L’ARTE DEL GENIO, LA SCIENZA E LA POESIA DEL MAESTRO (MORILLAS) GENERANO CINQUE GIOIELLI CON IL TAPPO A RIEDIZIONE DI MAGIE LUCIANO ORAFE DALÌ.

PARISINI

S

DALÌ

E HAI UN’OPERA DI DALÌ pro-

pinata dai mercanti di “falsi d’autore” per glorificarti lo studio, un’opera che poi per vergognarsi s’è staccato dal chiodo e, scivolando in parete, s’è fermato come un coso inutile a fondale di un mucchietto di volumi senza interesse; se, certo, hai avuto la fortuna

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del chiodo, ti resta sempre il rammarico della falsità e l’ammirazione di un genio che mai dovresti... appendere se non hai certezza di validità assoluta, oltre ogni sensibilità e amore d’arte.

Bene, ho stilato il mio j’accuse e cerco perdono, richiamandomi il Genio per la sua spiritualità fragrante, eccitata dalla poesia creativa di un Maestro Profumiere come Alberto Morillas, così da far pegno con questa esposizione di Dalì Haute Parfumerie, e cioè un grande artista interpretato da un grande profumiere. E con tutto il dovuto rispetto, ecco un testo copiato che attenua il mio… disonore.

“Nata dall’unione tra il mondo dell’arte e l’universo delle fragranze, realizzata nella più pura profumeria tradizione, la collezione unica ed esclusiva Dalí Haute Parfumerie è destinata a crescere ispirandosi ai gioielli di Salvador Dalí, espressione sublime del genio d’artista.

I flaconi eccezionali, progettati con lo stesso gusto per il lusso e l’eccellenza, mettono in mostra essenze divine. Figurative ed espressive, presentano la quintessenza dello spirito di Salvator Dalì: un omaggio abilmente e liberamente interpretato a un’opera d’arte originale.

Ogni flacone si presenta in un sontuoso coffret in lacca nera.

Alberto Morillas ha selezionato le materie prime più rare in profumeria, gemme eccezionali capaci di esprimere profumi preziosi che riflettano l’anima di Salvador Dalí e la sua sontuosa e unica opera orafa della metà del XX° secolo.

Diventando gioielli esse stesse, le boccette accennano ai tesori che racchiudono intrecciando due forme di linguaggio: l’arte del profumiere e quella dell’artista, un sodalizio fatto di olfatto, tatto e vista, i sensi della sensualità”.

E, quindi, il capolavoro: cinque flaconi con tappi che non son tappi ma riedizioni dell’autentica genialità orafa di Dalì. ■

Ciascuno con un nome, quasi uno scintillio d’opra poetica, graffianti firme di sentimenti, dalla penna del Vate e dal sentore elaborato dal Maestro: REGARD SCINTILLANT DE MILLE BEAUTÉS

VOYAGE ONIRIQUE DU PAPILLON DE VIE

CALICE DE LA SÉDUCTION ETERNELLE

MELODIE DU CYGNE DE LA MAIN

FLUIDITÉ DU TEMPS IMAGINAIRE ■

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look

Timeless

Night

GIVENCHY

BAGDLEY MISCHKA

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MARINA SANTIN

ELLA “NOTTE DEI TEMPI”

erano illuminate dalla luce tremula delle candele e dai riflessi dei cristalli di enormi chandelier. Ma i secoli passano e a creare l’atmosfera ci pensano le luci moderne, le sfere a specchio e i Led di ultima generazione. Sono le notti delle Feste d’inverno, quasi “un’unica” notte senza fine che, oggi come allora, rinnova costantemente la sua magia e i suoi “riti”.

Dress code in primis. Che mai come quest’anno ne indossa i colori e si accende con lo sfavillio della luna e delle stelle.

Bandito ogni eccesso, effetto bling bling compreso, sceglie l’eleganza e lo chic tra guizzi di paillettes, strass, décor metalici e tocchi gold e silver. ■

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LOOK CHANEL

BAGDLEY MISCHKA

BALMAIN

BALMAIN

GIVENCHY

GIORGIO ARMANI

ISABEL MARANT SAINT LAURENT GUY LAROCHE

ELIE SAAB

NAEEM KHAN

NAEEM KHAN

LOOK DAVID KOMA

ALBERTA FERRETTI

ANDREW GN

MICHAEL KORS

LOOK MICHAEL KORS

DRIES VAN NOTEN

DIOR

DAVID KOMA

PAUL COSTELLOE

MOSCHINO

YVES SAINT LAURENT

MAKE-UP

LIKE A STAR M A R I NA SANTIN

‘V

IVE LA MUSICA, SEGUENDO IL RITMO E ACCENDENDO LA PISTA DA BALLO, fino a che

l’ultima stella rimasta nel crepuscolo viene messa in ombra da quella più luminosa di tutte: lei stessa”. Inutile negarlo. Nelle notti di Festa vorremmo tutte “brillare” e farci interpreti di glamour, seduzione e sensualità per fare conquiste al chiaro di luna ed essere le Regine dei party più cool. Complice, come nel caso della donna YSL, un maquillage che cattura i bagliori delle stelle, si illumina di riflessi lunari e cede alla tentazione di improvvisi guizzi colorati. Il rosso certo, in tutte le sue declinazioni, tradizione oblige, ma anche toni barocchi, bruniti e opulenti e cromie rubate al paesaggi invernali quando scende il buio.

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Yves Saint Laurent HIGH ON STARS 1 - ROUGE PUR COUTURE N. 97 AFTER BERRY 2 - ROUGE PUR COUTURE N.95 DAZZLING CARMIN 3 - TOUCHE ECLAT N.1 4 - PALETTE FACE EYES HOLIDAY LOOK 2019

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MAKE-UP

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CHANEL

1 PUPA - GOLD ME! GOLD ME! PALETTE GOLD CELEBRATION. 2 SHISEIDO CHRISTMAS AURA LOOK, ESSENTIALIST EYE PALETTE PLATINUM STREETS METALS. 3 LANCÔME - HOLIDAY COLLECTION, ABSOLU ROUGE LIP PALETTE. 4 DALLA PALMA COLLEZIONE NATALE 2019, RED CARPET FACE & EYES PALETTE.

5 GUERLAIN GOLDENLAND, PALETTE GOLDENLAND.

8 ARDEN - BEAUTIFUL COLOR BOLD LIQUID LIPSTICK.

6 CHANEL LES ORNEMENTS DE CHANEL, LES 4 OMBRES LUMIÈRE ET OPULENCE.

9 CHANEL LES ORNEMENTS DE CHANEL, ÉCLAT MAGNÉTIQUE DE CHANEL METAL PEACH.

7 CHANEL LES ORNEMENTS DE CHANEL, OMBRE PRÈMIERE POURPRE BRUN.

10 DALLA PALMA COLLEZIONE NATALE 2019, KIT LABBRA SCARLET RED. 11 DIOR - HAPPY 2020, ROUGE DIOR COUTURE 999.

12 CHANEL LES ORNEMENTS DE CHANEL, ROUGE ALLURE ROUGE SPECTACULAIRE. 13 GUERLAIN GOLDENLAND, ROUGE G DE GUERLAIN MATTE N. 94.

14 GUCCI - ROUGE À LÈVRES LUNAISON GOLDIE RED. 16 GIVENCHY RED LINE, ROUGE INTÉRDIT BOLD RED.

17 GIORGIO ARMANI GOLD MANIA, LIP MAGNET 607 G. 17 CHANEL - LES ORNEMENTS DE CHANEL, LES VERNIS RICHNESS E DEEPNESS. 18 DOLCE & GABBANA BAROQUE LIGHTS, THE NAIL LACQUER LOVER. 19 CHANEL LES ORNEMENTS DE CHANEL, ROUGE COCO GLOSS ROUGE GRENAT.

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DIOR 1 CLARINS - MAKE-UP NATALE 2019, HIGHLIGHTER PALETTE FOR FACE AND DÉCOLLETÉ.

5 GIVENCHY RED LINE, PALETTE RED LIGHTS.

9 GUERLAIN GOLDENLAND, TERRACOTTA.

13 GUERLAIN GOLDENLAND, MÉTÉORITES.

6 DIOR HAPPY 2020, DIORIFIC HAPPY 2020 CHARM.

10 DOLCE & GABBANA BAROQUE LIGHTS, THE NAIL LACQUER DESERT.

14 DIOR HAPPY 2020, DIORIFIC VERNIS CHARM.

3 BY TERRY STARLIGHT ROSE, CC POWDER.

7 DOLCE & GABBANA BAROQUE LIGHTS, DOLCE MATTE LIPSTICK DOLCE HONEY.

11 SHISEIDO CHRISTMAS AURA LOOK, AURA DEW SOLAR.

15 DIOR HAPPY 2020, DIORIFIC TOP COAT HAPPY 2020.

4 DIOR - HAPPY 2020, PALETTE 5 COULEURS HAPPY 2020 CELEBRATE IN GOLD.

8 LANCÔME HOLIDAY COLLECTION, L’ABSOLU ROUGE GOLDEN HOLIDAY.

12 GUERLAIN GOLDENLAND, ROUGE G DE GUERLAIN METALLIQUE N. 95.

16 GIORGIO ARMANI GOLD MANIA, LIP MAESTRO 103 G.

2 PUPA - GOLD ME! GOLD ME! TRIO FROST HIGHLIGHTER GOLD FUSION.

17 DIOR - HAPPY 2020, DIORSHOW LIQUID MONO GOLD TWINKLE. 18 DOLCE & GABBANA - BAROQUE LIGHTS, INTENSEYES CREAMY EYESHADOW STICK GOLD E BLACK. 19 DALLA PALMA - COLLEZIONE NATALE 2019, STAY ON ME EYELINER 56.

20 PUPA - GOLD ME! GOLD ME! ALL IN ONE EYE STYLO BLACK.

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CHRISTMAS

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HRISTMAS TIME. UN TEMPO C’ERA LUI: L’ALBERO. O MEGLIO, L’ABETE.

Rigorosamente “vero”, con quel suo profumo inconfondibile e che immaginavamo provenire da chissà quale foresta lontana. E c’erano loro: le decorazioni e le luci.

Altrettanto rigorosamente “finte”, leggi in plastica & Co. Oggi in tempi moderni, caratterizzati da una sempre maggiore sensibilità verso la tutela dell’ambiente e della natura, anche il Natale cambia e diventa sostenibile, con albero e addobbi riciclati e riciclabili. Quella che non è cambiata è la tradizione dei regali. Guardare queste pagine per... credere. Protagonisti tanti doni profumati e di bellezza, che, anche se hanno un’anima “green” non verranno di certo “riciclati” il prossimo anno… ■ M A R I NA S A N T I N

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CHRISTMAS

Tiffany & Co.

Tiffany & Co. Eau de Parfum White Limited Edition, 50 ml.

Sisley

Eau du Soir Edition Limitée 2019 Dripping Fantasy, 100 ml.

Jean Paul Gaultier

Gucci

Classique Ski Resort, 100 ml e Le Male Ski Resort, 125 ml.

Gucci Bloom Ambrosia di Fiori, 50 o 100 ml.

Kilian Chanel

Coffret Chanel N°5 Holiday, N°5 Eau de Parfum, 100 ml.

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The Holiday Set Black Phantom “Memento Mori”: fragranza, 50 ml e lozione per il corpo, 200 ml.

La Mer

The Renewal Moisture Collection: The Treatment Lotion, The Lifting Contour Serum, The Eye Concentrate, Crème de la Mer.

Acqua di Parma

Dior

Happy 2020 Rouge Dior Collector Couture.

Holiday Gift Set Colonia Essenza: Eau de Cologne, 100 ml, Gel Bagno Doccia, 75 ml, Deodorante Spray, 50 ml.

Aerin

Rose Cocoa Parfum, 50 ml.

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CHRISTMAS

Viktor & Rolf

The Enchanted Blizzard, Flowerbomb Luxury Set: Eau de Parfum 50 ml, Body Lotion 50 ml, Shower Gel 50 ml.

Valentino

Born in Roma Donna e Uomo

Michael Kors

Extreme Blue Holiday Set: Eau de Toilette 75 ml, Hair & Body Wash 150 ml.

Clinique

Clinique iD Set Anti Fatica: Dramatically Different Hydrating Jelly piĂš Booster Fatica e Stanchezza 125 ml, Fresh-Pressed Daily Cleanser 7 Day (7x0,5 g), Moisture Surge Eye 96-Hour Hydro Filler Concentrate 5 ml.

Givenchy

L’Interdit Set: L’Interdit Eau de Toilette 50ml, Volume Disturbia Mascara e Le Rouge, formato da viaggio.

Calvin Klein

CK One Collector’s Edition, 50 o 100 ml.

Tom Ford

Tom Fort Noir Extreme Holiday Set: Fragranza 100 ml e Travel Spray .

Armani

Coffret Sì Passione: Eau de Parfum 50 ml e 7 ml, Latte Corpo 75 ml.

Kenzo

Flower by Kenzo (30, 50 o 100 ml) più libro I Love Shopping a Natale di Sophie Kinsella.

YSL

Mon Paris Holiday Collector.

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CHRISTMAS

Jo Malone

Clive Christian

English Pear & Freesia Collection: Colonia 30 ml, Body & Hand Wash 100 ml, Body Crème 50 ml.

Original Collection Traveller Set: 1872, X e No.1, 10 ml.

Rubinstein

Cofanetto Age Recovery Day: Re-Plasty Age Recovery Day Cream 50 ml più City Bag Caractère.

Lalique

Encre Noire Gift Set: Eau de Toilette 50 ml, Shower Gel 150 ml.

Burberry

Lancôme

My Burberry Blush Limited Edition 90 ml.

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Absolu L’Extrait Masque Ultime Perles de Rose e Absolu L’Extrait Elixir de Régénération Ultime.

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Dolce & Gabbana

Coffret K by Dolce & Gabbana: Eau de Toilette 50 ml, Balsamo Dopobarba 75 ml.

Salvatore Ferragamo Signorina Eau de Parfum Limited Edition 50 ml.

Mugler

Angel Luxury Set: Angel Eau de Parfum 50 ml e 10 ml ricaricabili, Body Lotion 100 ml.

Versace

Coffret Eros Flame: Eau de Parfum 50 ml, Perfumed After Shave Balm 50ml, Perfumed Shower Gel 50 ml.

CHRISTMAS

Dsquared2 Wood pour Femme: Eau de Toilette 100 ml, Perfumed Bath & Shower Gel 100 ml, Pouch.

Shiseido

Ultimune Holiday Kit: Ultimune Infusing Concentrate 50 ml, Clarifying Cleansing Foam 15 ml, Treatment Softner 30 ml, Ultimune Power Infusing Concentrate Eye 5 ml, Make Up SelfRefreshing Foundation Card.

Carolina Herrera

Good Girl Glorious Gold Collector Edition Eau de Parfum 80 ml.

Laura Biagiotti

Coffret Forever: Eau de Parfum, Body Lotion 100 ml.

By Terry

Starlight Rose Best of Set: Lash-Expert Twist Brush, Baume de Rose, Ombre Blackstar, Hyluronic HydraPower.

Decorté

AQ Meliority, Intensive Radiance Glow Ritual.

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Pupa

Kit “Whales Limited Edition”: Whale 1, coffret make-up labbra, e Whale 4, coffret make-up viso, occhi, labbra.

Proenza Schouler

Coffret Arizona: Eau de Parfum 50 e 9 ml.

Moschino

Coffret Toy 2: Eau de Parfum 100 ml, Perfumed Bath & Shower Gel 100 ml, Perfumed Body Lotion 100 ml, Deluxe charm.

Missoni

Coffret Missoni Parfum pour Homme: Eau de Parfum 50 ml, After Shave Balm 50 ml, Perfumed Bath & Shower Gel 50 ml.

CHRISTMAS

Tuttotondo

Set Luxury Bath Time for Him: cinque Shower Gel assortiti (Chinotto, Mirto, Erbe Alpine, Golf, Vela) , 100 ml.

Arden

Superstart Skin Renewal Booster, Beautiful Color Moisturizing Lipstick.

Cacharel

Glitter Parade, coffret Yes I Am: Eau de Parfum 30 ml, Lait de Parfum pour le Corps.

Molton Brown

Spicy & Aromatic Collection: bagnodoccia Black Pepper, Coastal Cypress e Geranium Nefertum, 300 ml.

Hermès

Coffret Twilly d’Hermès: Eau de Parfum 85 ml, Lait Hydratant 80 ml, Travel Size 7,5 ml.

Pupa

Pupart M Good Vibes, palette make-up occhi, labbra e viso.

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Clarins

Coffret Double Sérum Collection: Double Sérum 50 ml, Baume Beauté Eclair 15 ml, Eclat Minute Embellisseur Lèvres 5 ml.

Narciso Rodriguez

Coffret Narciso Rodriguez for Her Eau de Parfum: Narciso Rodriguez for Her Pure Musc 50 ml, Body Lotion 75 ml, Shower Gel 75 ml.

Salvador Dalì

The Fabulous Collection: Fabulous Marudhai, Fabulous Korynthia, Fabulous Mandawa, Fabulous Srinagar, Fabulous Bukhara, Fbulous Tian Shan, 100 ml.

Caron

Pour Un Homme de Caron Coffret Noël: Eau de Toilette 200 ml, Shower Gel 100 ml, Beauty pouch.

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Naj Oleari

Set The Eye Make Up Essentials: Wear The Volume Mascara, Deep Eye Kajal, Delicate Micellar MakeUp Remover.

CHRISTMAS

Natura Bissé

The Holiday Glow, Diamond Collection Set: Diamond Cream 50 ml, Diamond Extreme Eye 25 ml.

Dalla Palma

Petal Glow Age Kit: Crema Anti-Età Petal Glow 50 ml, Olio Struccante Detox 50 ml, Crema Mani Nutriente Levigante, Silver Beauty Case.

Azzaro

Azzaro Wanted Christmas Set: Eau de Toilette 100 ml, Deodorante Spray 150 ml.

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Costume National

Coffret Costume National Homme: Eau de Parfum 100 ml, Energizing Shower Gel 100 ml, Energizing Deodorant 150 ml.

Patyka Collistar

Collistar Linea Uomo, Speciale Pelli Sensibili: Dopobarba Pelli Sensibili Anti-Rossore 100 ml, Gel Doccia Tonificante 100 ml, Schiuma da Barba Pelli Sensibili 75 ml, Travel Bag The Bridge.

Cofret Duo Hydra: Sérum HydraBooster 30 ml, Crème Lactée HydraApaisante 40 ml.

Kiehl’s

Collezione Kiehl’s x Janine Rewell, Ultra Facial Cream 50 ml.

Liu Jo

Coffret Liu Jo Milano: Eau de Parfum 50 ml, pouch .

Atelier Cologne Collection Maison, candele, in 12 profumazioni.

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Ahava

CHRISTMAS

Kit “Ahava ti regala Moleskine�: Mineral Shower Gel, Hand Cream, notebook Moleskine in limited edition personalizzato

by Fairitales.

Nars

Studio 54 for Nars Collection, All Access Powermatte Lip Pigment Set: 3 Powermatte Lip Pigment, pochette paillettes limited edition.

Fiat 500

Coffret Fiat 500 for Him: Eau de Toilette 100 ml, Shower Gel 200 ml.

Teaology

Coffret Matcha Tea Book: Matcha Fresh Cream 50 ml, Green Tea Detox Face Scrub 20 ml, White Tea Eye Mask 7 ml.

Molinard Habanita Eau de Parfum 100 ml, edizione speciale per i 170 anni.

Ren

Coffret Face Favourites: Evercalm Global Protection Day Cream 50 ml, Glycol Lactic Radiance Renewal Mask 15 ml, Keep Young & Beautiful Instant Firming Beauty Shot 10 ml.

Rocco Barocco Coffret RoccoBarocco My Sir: Eau de Toilette Man 100 ml, After Shave Balm 100 ml.

Oribe

Coffret Gold Lust Collection: Gold Lust Shampoo, Gold Lust Conditioner, Gold Lust Oil Travel.

LabSolue Iceberg

Coffret Iceberg for Him: Eau de Toilette 100 ml, Shower Gel 200 ml.

Candela e Profumo d’Ambiente 27 Abete Bianco.

CHRISTMAS

Diptyque

Collezione Inverno Limited Edition, coffret 3 candele: Pino Protettivo, Ambra Felicità, Flora Fortuna 70 gr.

Aesop

Coffret The Orator. Parsley Seed Facial Cleanser 200 ml, Parsley Seed Anti-Oxidant Facial Toner 200 ml, Parsley Seed Anti-Oxidant Serum 100 ml.

Foreo

Kit Ufo & Luna Mini 2: dispositivo Ufo, massaggiatore Luna Mini 2.

Biopoint

Fragonard

Candela Bientôt Minuit.

Pochette Biopoint Biologico Nutriente: Shampoo 100 ml, Maschera 100 ml, Crema 100 ml.

I Coloniali Aroma Rituals

Atl. Oblique

Scented Candle Riparian Moss e Ceremony, 195 gr.

Coffret Regenerating Escape: Bagnodoccia Rigenerante 250 ml, Latte Corpo Rigenerante 200 ml, bag.

Ermanno Scervino

Gift Box Ermanno Scervino: Eau de Parfum 30 ml, Body Lotion 75 ml.

Perlier

Crema per Bagno e Doccia al Miele Perlier, maxi formato 3000 ml.

Christian Tortu Collezione ForĂŞts, Pot Pourri.

CHRISTMAS

Parfums de Marly

Kalan, Eau de Parfum 75 ml.

Omnia Profumi

Oro, Eau de Parfum 100 ml.

Tiziana Terenzi

Siené e Borea, Extrait de Parfum, 100 ml.

Locherber Milano

Mood Collection, Aramaik, diffusore con basonicini.

The Merchant of Venice

Heart & Home

Scented Candle, Profumo di Natale, Christmas Tree, Christmas Wonderland.

Coffret Venetian Blue: Eau de Parfum Concentrée 100 ml, After Shave 100 ml.

L’Occitane

Collezione Jardin en Fête, Crema Corpo Ultra Légère 200 ml, Mousse Doccia 200 ml.

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Grown Alchemist

Intensive Body Care Limited Edition Kit: Intensive Body Cream 120 ml, Intensive Body Exfoliant 120 ml.

L’Oréal Paris

Coffret Pochette Paris Electric Night: Petite Palette Nudist, Eyeliner Matte Signature, Mascara Paradise Extatic, pochette matelassée.

Acca Kappa

Set 1869: Acqua di Colonia 30 ml, Soap 100 gr, Shaving Foam, 50 ml.

Trussardi Trussardi Donna e Trussardi Uomo, Levriero Collection, 100 ml.

ANTEPRIMA BELLEZZA

SOIN COUTURE

M A R I NA SANTIN

GIVENCHY SVELA LA 3 GENERAZIONE DI LE SOIN NOIR. UN NUOVO ESTRATTO D’ALGA DAL PRODIGIOSO POTERE ANTI-ETÀ ARRICCHISCE LE FORMULE E FIRMA DUE SOIN D’ECCEZIONE CHE ALLEANO IL MASSIMO DELL’EFFICACIA E IL LUSSO RAFFINATO DELL’HAUTE COUTURE DELLA MAISON. A

N

EL 2008 GIVENCHY LANCIA LE SOIN NOIR,

trattamento esclusivo le cui formule si avvalgono di Linfa Nera di Alga Vitale, un attivo che racchiude in sé la forza e l’energia di alghe millenarie capaci di rinnovarsi nelle condizioni più estreme, specifico per rigenerare la pelle in profondità, assicurarle il funzionamento ottimale e renderla più tonica, levigata e compatta, preservando anche i meccanismi indispensabili della giovinezza cellulare. Oggi, la Maison svela la 3a generazione di Le Soin Noir, arricchita da un nuovo attivo dalle virtù anti-età complementari: un estratto d’alga allo stato gametofito, (ovvero prelevato nel momento in cui raggiunge il culmine dell’energia vitale e il massimo della potenza di rigenerazione), caratterizzato da una straordinaria concentrazione di antiossidanti. Integrato nei soin, neutralizza gli effetti dello stress ossidativo e protegge la pelle dai radicali liberi rivitalizzandola e donandole radiosità. Riformulato, innanzitutto, l’elisir cult della collezione, il Sérum, fluido concentrato infuso dalla dose più elevata di attivi della gamma per un’azione anti-età immediata, che dona comfort assoluto, rimodella il volto, attenua linee e segni del tempo e distende i tratti. Al debutto, invece, Masque Dentelle Regard, trattamento Haute Couture dedicato allo sguardo che nasce dall’incontro tra la formula nera e il pizzo di Calais, da sempre caro alla Maison. Una maschera di pizzo da imbibire con gli attivi di Le Soin Noir che, in soli 10-15 minuti, rivitalizza e illumina il contorno occhi e la fronte, attenua e leviga la ruga del leone, le zampe di gallina e le linee d’espressione, minimizza i segni della fatica e restituisce freschezza e giovinezza avvalendosi anche dell’effetto tensore e modellante del pizzo. ■

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BELLEZZA

LAUDER

Re-Nutriv

Da Estée Lauder, Re-Nutriv Ultimate Diamond Transformative Energy Dual Infusion, trattamento hi-tech che assicura una pelle più compatta e definita e un volto radioso, levigato e disteso. Le sue performance si devono all’azione sinergica di due sieri, racchiusi in un packaging a doppio scomparto che ne preserva la potenza ed efficacia fino al momento dell’utilizzo, quando vengono miscelati. La fiala oro, contiene un elisir rigenerante con una concentrazione due volte superiore di estratto di tartufo Black Diamond e l’innovazione tecnologica Estée Lauder (tecnologia SIRT-2) che aumenta i livelli di energia delle cellule, ne stimola la vitalità e ne protrae la sopravvivenza favorendone la longevità e facendole apparire più giovani. La fiala platino accoglie un elisir ristrutturante arricchito da un pool di attivi e da particelle illuminanti che contribuiscono a donare all’epidermide un aspetto serico, luminoso e uniforme.

FERRAGAMO

Signorina Ribelle

Dedicato alla ragazza di oggi, eroina contemporanea, giovane ma già determinata e grintosa, elegante, indipendente e appassionatamente romantica, Signorina Ribelle, la più recente fragranza di Salvatore Ferragamo, non è più sola. Il suo bouquet floriental woody, dal cuore di fiore di frangipani, ylang ylang e gelsomino, reso unico dal tocco gourmand del gelato alla vaniglia, si offre in due nuove declinazioni. Debutta, innanzitutto, la Bath Line, composta da Bath & Shower Gel, che deterge in tutta delicatezza l’epidermide, e Body Lotion, che dona sericità e morbidezza avvolgendo la silhouette in un profumato abbraccio. Ma non è tutto. Nuovo anche l’Hair Mist, da vaporizzare sui capelli per rinnovare al magia dell’essenza ad ogni movimento e boostare la seduzione.

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LANCÔME

L’Absolu Rouge

L’Absolu Rouge, il rossetto icona del maquillage Lancôme si declina in una nuova versione, la quarta, che offre performance e finish inediti. Si ispira alle pietre preziose e diventa L’Absolu Rouge Ruby Cream, un autentico gioiello dal design esclusivo che rievoca le sfaccettature del rubino. La sua formula, declinata in 15 nuances dai nude ai rossi vibranti, si avvale innanzitutto di tormalina e della tecnologia micro-dispersing per assicurare un maquillage intenso in una sola passata, cui si affiancano Pro-xylane ed estratti di rosa, per un plus di morbidezza e una sensazione di comfort duratura, olio di sesamo per un look luminoso e satinato, e il 25% in più di pigmenti rispetto a quelli presenti in L’Absolu Rouge per un risultato dal colore più intenso che non sbava e non si trasferisce.

BELLEZZA

CHLOÉ

L’Eau

L’universo olfattivo di Chloé si arricchisce si un nuovo capitolo scritto all’insegna della femminilità che racconta la storia di una donna radiosa e dallo spirito libero. L’essenza della Maison si offre una nuova sfaccettatura e diventa L’Eau, un bouquet floreale di rara semplicità e dalla freschezza unica, espressione di un’eleganza senza tempo. Variante della rosa Chloé, si arricchisce con note di magnolia e gelsomino soffuse dai sentori del muschio di quercia.

Immutato lo scrigno, impreziosito dalle scanalature che rievoca il plissé dei capi della Masion, in cristallo trasparente suggellato da un nastro di gros grain annodato a mano.

GUCCI

Bloom

Attinge all’universo di magia e leggenda che circonda l’ambrosia, il prezioso nettare degli Dei, il nuovo sigillo olfattivo dell’universo Gucci Bloom. Debutta Gucci Bloom Ambrosia di Fiori, un’essenza che invita chi la indossa a celebrare le proprie emozioni e il proprio sé più intimo. E per farlo, si fa ancora più profondo, diventa Eau de Parfum Intense e arricchisce di nuove note la fragranza originaria. Ne intensifica il bouquet floreale di gelsomino, tuberosa e Rangoon Creeper con i sentori dell’iris vellutato e della rosa damascena, che si rivelano fin dal primo istante prendendo le distanze dalla classica costruzione piramidale dei profimi. Riflesso dell’originale anche lo scrigno che si tinge di un vibrante rosso bordeaux scuro.

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DIOR

Lucky

Omaggio olfattivo a Christian Dior, superstizioso al punto da cucire un rametto di mughetto, simbolo di buon auspicio nell’orlo dei suoi abiti Haute Couture, Lucky, la fragranza della Maison dedicata “a tutti quei momenti in cui si vuole incrociare le dita”, come afferma François Demachy, Dior Perfumer-Creator, non è più sola. Il suo bouquet, sapiente alchimia di fiori bianchi e mughetto, oggi pervade con i suoi sentori avvolgenti un’essenziale e raffinata collezione “bain” creata per regalare magici istanti di benessere e bellezza e trasformare la mise en beauté in un rito esclusivo.

Tre i prodotti in cui si declina: Body Cream, crema per il corpo soffice e vellutata che dona sericità e avvolge in un abbraccio profumato, Liquid Hand Soap, sapone liquido che illanguidisce in una delicata mousse, e Soap.

BELLEZZA VILHELM

Body Paint

“Parigi, 8 agosto 1988. Otto donne mascherate e avvolte in mantelli si incontrano segretamente in una galleria d’arte di Parigi ai piedi del famoso dipinto di Matisse “La Danse”. Il dipinto rappresenta un moderno baccanale di corpi frenetici su uno sfondo di freddi toni blu. Il club clandestino si raccoglie per mettere in scena il proprio rituale mistico. Il primo di tanti, che si ripete ogni anno nello stesso giorno…

Mentre cantano, una giovane donna esce dal gruppo, il suo corpo è invitante come un frutto maturo. Lei rabbrividisce con sorpresa e piacere mentre il nettare rinfrescante di pere scivola sulla sua pelle.

Poi lentamente, straziantemente si contorce mentre ciascuna delle sue curve è dipinta con una misteriosa pozione dai riflessi blu. Peperoncino infuocato accende la sua pelle.

Quando le altre donne si tolgono il mantello e si strusciano contro di lei, le pelli ardenti, striate di blu, inizia il viaggio sensuale. La trance. La danza”. Cosi Jan Vilhelm, racconta Body Paint di Vilhelm Parfumerie, espressione di nuova e radicale visione dell’erotismo. A caratterizzare il bouquet, un debutto di pera, pepe verde e limone, un cuore che intreccia iso e super, noce moscata e chiodo di garofano, e un sillage avvolgente di cedro, ambroxan e muschio di quercia.

BOND NO. 9

Gold Coast

Racchiude il fascino dell’incontro della “vecchia guardia” di New York con il dinamismo e lo spirito di una nuova energia, Gold Coast di Bond No. 9, trascrizione olfattiva dell’atmosfera e dello spirito che si respira nel tratto della Fith Avenue dalla 14Th Street, direttamente ai piedi di Washington Square Park. A caratterizzare l’essenza, una rosa morbida ma energica (essenza e assoluta di rosa) il cui sillage si sofferma discretamente nell’aria, valorizzata da guizzi di litchi, albicocca, mela rossa, anguria, legno di cedro, vaniglia e muschio.

SISLEY

Phyto-Ombres

DALLA PALMA

Capelli di Fata

Capelli crespi, con nodi e difficili da pettinare saranno solo un ricordo grazie a Diego Dalla Palma che lancia la nuova Pozione Scioglinodi Anticrespo della linea Capelli di Fata. La sua formula districa e disciplina immediatamente la chioma e in soli 10 secondi la rende più morbida e setosa. Alla base della sua efficacia un mix di aminoacidi e di speciali attivi: fiore degli elfi, che protegge dagli agenti esterni e dall’invecchiamento; frutto del drago, che protrae la durata del colore e neutralizza l’azione dannosa dei raggi ultravioletti; zucchero della resurrezione, che assicura l’idratazione ottimale e previene il crespo; e aminoacidi cpx, dall’effetto ristrutturante e levigante.

Sisley “rilegge” i suoi iconici “shadow” e svela i nuovi Phyto-Ombres, ombretti mono che offrono un maquillage ancora più esclusivo e dalle infinite potenzialità. Alla base delle loro performance, una formula che si avvale di una proporzione inedita di madreperle Light Reflect e di pigmenti ultra puri per assicurare un colore intenso, luminoso, trasparente e a lunga durata, caratterizzata anche da un’azione soin per la presenza di due oli naturali (olio di semi di camelia e di cinorrodo) che offrono delicatezza e comfort senza disidratare l’epidermide, e di un pool di attivi vegetali (estratto di tè verde, giglio bianco e olio di semi di camelia) che avvolgono la formula dei colori “glow” per rispettare la delicatezza della cute delle palpebre. Ulteriore plus, la texture mix di polvere e crema che si fonde con la pelle grazie a uno zucchero gelificato e a un polimero filmogeno che garantiscono scorrevolezza, cremosità e morbidezza. Polvere di mica naturale e sfere di silicio poi, creano un film modulabile, levigato e omogeneo che sfuma e minimizza visibilmente pieghe e rughe sottili senza appesantire. Venti le nuance disponibili, suddivise in quattro famiglie (Nudes, Smoky, Arty e Glow) per cinque differenti risultati make-up (mat, satinato, metallico, glow e pailletté).

BELLEZZA

BOSS

Bottled Absolute

Il profumo? È l’accessorio che non può mancare nel guardaroba dell’uomo raffinato, che ha scelto di vestire Hugo Boss, così come lo smoking, ovviamente del suo brand preferito. Consapevole di questo oggi Boss svela Boss Bottle Absolute reinterpretazione dell’iconico jus, tocco finale speciale al “Dress to Celebrate”, l’abito per festeggiare. Creato per i momenti fuori dall’ordinario, e racchiuso nello scrigno di sempre ma grigio antracite, il jus debutta con guizzi di mela intrisi da un accordo speziato, per poi rivelare un cuore firmato dall’energia del bergamotto e della prugna e un carattere che rilegge la struttura boisée dell’essenza originaria (olio di oliva, legno di cedro e legno di sandalo) arricchendola con effluvi di legni del Cashmere e musk.

NAJ OLEARI

PROENZA SCHOULER

Glow & Detox

Perfetta per cancellare i segni dello stress, l’aspetto stanco e affaticato e ritrovare un volto radioso e disteso, Glow & Detox Peel Off Face Mask di Naj Oleari, maschera trattamento dalla duplice azione. Applicata sul volto, cattura cellule morte, tossine e impurità dovute allo smog e all’inquinamento, portandole con sé al momento della rimozione svolgendo un’esfoliazione meccanica. Inoltre, grazie a un pool di attivi - tè bianco, detossinante, acqua di peonia, rivitalizzante, e pantenolo, che stimola la rigenerazione cellulare – ristabilisce l’ottimale equilibrio dell’epidermide, la protegge dalle aggressioni climatiche e ambientali e le assicura freschezza e luminosità.

ALLSAINTS

Fragrance Collection

Arizona

Evoluzione dell’interazione tra la sensualità femminile e l’intensità urbana, Arizona, il jus che Proenza Schouler ha dedicato alla sua donna, offre una nuova declinazione di sé. Diventa Eau de Parfum Intense, un’essenza vibrante e profonda che racconta di una delicata fioritura nel deserto americano. Protagonista infatti, il fiore di cactus, firma distintiva del bouquet originario, cui si affiancano, fiori d’arancio, assoluta di gelsomino e un cremoso accordo solare, soffusi da un’eco che intreccia concreta d’iris e vaniglia, così da creare una fragranza opulenta e sensuale che rievoca l’intensità di uno skyline all’esordio del crepuscolo.

“Riflesso” di quello originale anche lo scrigno, sapiente mix di architettura moderna, minimal art e forme organiche naturali, ora personalizzato da vibranti guizzi di rosso corallo.

AllSaints, brand fashion globale, debutta nell’universo delle fragranze con una collezione di tre essenze unisex che ne interpretano lo spirito e l’atteggiamento indipendente.

“AllSaints sostiene l’idea di individualità diversificata - spiega Wil Beedle, direttore creativo del Brand - Niente e nessuno definisce chi sei e la nostra prima collezione di fragranze esplora questo concetto attraverso il profumo e il design. Tre fragranze create per contrastare, integrare e smentire. Vogliamo che uomini e donne si sentano liberi grazie alla capacità delle fragranze di aprire le porte sconfinate dell’espressione personale”. Tre i jus. Sunset Riot, energica, esplosiva e ambrata con note di pepe rosa, fiori d’arancio e legno di cedro; Metal Wave, inaspettata, complessa e muschiata, firmata da accenti di bacche di ginepro, magnolia e legno di papiro; e Incense City, provocante, edonistica e orientale, alchimia di cipresso, legno di cedro e incenso.

BELLEZZA

BOND NO. 9

FiDi

Bond No. 9 svela FiDi, non solo una fragranza “go-to-work” ma anche un’essenza “go-have-fun”. Proprio come il quartiere di New York cui si ispira e di cui prende il nome: il Financial District, soprannominato FiDi. Se di giorno infatti, è il potente centro finanziario della City, dopo il lavoro e nel week end si trasforma in una location privilegiata di divertimento, animata dai tanti giovani che si sono trasferiti qui e dall’energia irresistibile. Riflesso della sua atmosfera, il jus, speziato, gourmand e ricco di personalità, che, annunciato da un debutto che intreccia note pepate e guizzi agrumati di bergamotto e mandarino, si afferma con un cuore di noce moscata e fiore di loto velato da un’eco avvolgente che mixa fava tonka, ambra, legno di cedro e muschio.

ATKINSONS 1799

Mystic Essences

Atkinsons 1799 guarda al passato e attingendo alle tradizioni più antiche fa rivivere uno dei rituali di bellezza più esclusivi e magici: l’applicazione dell’olio. Svela la linea Mystic Essences, declinata in elisir sensuali, profumati dalle note delle sue due essenze ioniche: Oud Save The King e Oud Save The Queen. Da applicare a piccoli tocchi sul collo e sui polsi, per un rito intimo e personale e da utilizzare da soli o in abbinamento con le altre fragranze del brand, idratano e donano sericità all’epidermide vestendola con un’impalpabile aura profumata.

INNOXA

Maschere

Messa dura prova da freddo e sbalzi di temperatura, la pelle del viso durante la stagione invernale ha bisogno di cure e attenzioni particolari che ne tutelino bellezza e giovinezza. Perfette le maschere, che assicurano un’azione immediata e intensiva. Da Innoxa, tre differenti proposte da scegliere in base alle proprie esigenze: PG 33 Maschera all’acido jaluronico, perfetta per le epidermidi mature, che idrata, illumina e dona tono e compattezza; Maschera Naga, rivitalizzante e astringente ideale per contrastare i primi segni del tempo e per restituire luminosità e vitalità; e Collastine, maschera al collagene che nutre, rassoda ed elasticizza i tessuti distendendo i tratti e donando nuova freschezza al viso.

BIOPOINT

Rock Crystal

Da Biopoint, Rock Crystal Technology, una nuova gamma specifica per lo styling dei capelli, perfetto connubio tra cosmesi e gemmologia. Dedicata a entrambi, si declina in formule basate sulle proprietà della polvere di quarzo chiaro, fonte di oligoelementi dall’azione rinforzante, energizzante e protettiva, associata alla glicerina, per un fissaggio forte e duraturo, e a un blend di aminoacidi, per un plus di forza e protezione, e ancora a provitamina B5, per prevenire la disidratazione e offrire luminosità. Tre i prodotti: Gel Extra Forte, per uno styling strutturato e definito e per donare forma e volume alle acconciature più estreme, Gel Spray, che modella e definisce con un effetto bagnato, e Cera Matt, cera modellante dal finish opaco e asciutto.

P O T E N T E &

A L T A M E N T E

E F F I C A C E

INTENSITÉ™ COMPLETE Anti-Aging Serum

I benefici della bellezza senza età. Ispirato alla ricerca sul volume della pelle e sul rilassamento dei segni d’invecchiamento, questo siero idratante e leggero contribuisce ad attenuare in modo significativo i segni e le rughe, rimpolpando e conferendo alla pelle un aspetto più giovane.

Distribuito da Dispar S.p.A. – Tel. 06/98264250 – info@dispar.it – www.dispar.it

BENESSERE

QUALSIASI SIA LA TUA IDEA DI VACANZA, QUI REALIZZARLA È POSSIBILE. AL GREEN SPA RESORT STANGLWIRT, CONCEDERSI UNA PAUSA ALL’INSEGNA DEL WELLNESS FA RIMA CON SPORT, RELAX, NATURA, FAMIGLIA E TANTO ALTRO ANCORA…

MILLE

VOLTE

WELLNESS Stanglwirt

Kaiserweg 1, A-6353 Going am Wilden Kaiser, AUSTRIA Tel.: +43 5358 2000, daheim@stanglwirt.com www.stanglwirt.com

M A R I NA SANTIN

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ICI VACANZA E PENSI. ATTIVA, PER DEDICARSI ALLO SPORT PREFERITO.

All’insegna del totale relax, per prendersi una pausa dai ritmi frenetici della vita quotidiana. Gourmet, per riscoprire il gusto della cucina della tradizione. Dedicata al wellness e alla remise en forme, per il piacere di prendersi cura del corpo e della mente ritrovando forma e bellezza. Il tutto da soli, in coppia, in famiglia e, soprattutto, a contatto con la natura più vera e incontaminata, con panorami mozzafiato circondati da candide distese di neve e boschi lussureggianti e protetti dall’abbraccio delle montagne. Difficile scegliere. Ma perché farlo se esiste un posto (di sogno, oltretutto) dove puoi regalarti tutto questo e molto altro ancora? La meta? Il Green Spa Resort Stanglwirt, in Austria, incastonato nella meraviglia di Going am Wilden Kaiser, Kitzbühel, che allea in un’unica struttura una fattoria biologica e un hotel cinque stelle (anch’esso certificato bio) votato al benessere. È infatti la Green Spa il suo fiore all’occhiello con oltre 12.000 mq di area wellness di cui 1.000 mq dedicati a bambini. Un’autentica oasi di benessere e relax che accoglie la piscina salata più grande d’Europa (210 mq di acqua di sorgente riscaldati a 36° e addizionati con purissimo sale di Bad Reichenhall), una piscina olimpionica, altre piscine intere ed esterne, una grotta salina e una zona saune che propone cinque differenti saune e tre bagni di vapore (dalla sauna biologica agli abeti rossi aromatici al bagno di vapore con cristalli di rocca senza dimenticare la tradizionale sauna Wilder Kaiser) che si affaccia su un laghetto con acqua di sorgente. Divisa in due aree prevede anche uno spazio dedicato alle famiglie per permettere a genitori e bambini di rilassarsi insieme con i più piccoli che si divertono nelle piscine calde con

idromassaggio o nei 100 mq di specchi d’acqua con grandi scivoli e maxi-schermo per guardare film d’animazione giocando tra spruzzi e tuffi. La “vera” Spa offre il meglio del beauty per viso e corpo e si declina in 24 cabine tra cui l’esclusiva Detox Lounge, con pareti in lichene naturale stabilizzato che assicura una piacevole sensazione di benessere psicofisico e regala la sensazione di essere immersi nella natura. Quanto ai soin, davvero ricco il carnet di proposte tra cui scegliere: massaggi della tradizione ma anche thai, hot stone, lomi lomi; trattamenti ayurvedici , “coccole” per future mamme, only for man e per children & teens, ed ancora le terapie skincare più efficaci. Si può optare per soin basati sul potere delle piante locali, in parte coltivate nel resort, affidandosi alla consulenza della psicoterapeuta e professionista del benessere Ave Annama, “strega delle erbe” alla Terza generazione che propone cure personalizzate e di clean beauty firmate dalla Dr. Barbara Sturm, beauty guru, scienziata molecolare e chirurgo estetico amato dalla star internazionali. Ma se al relax e al wellness preferite lo sport, non temete: maneggio, tennis academy, fitness garden, personal training e uno shuttle che vi accompagnerà ai 93 impianti e piste per lo sci, lo snowboard e lo sci di fondo dello SkiWelt ■ Wilder Kaiser-Brixental sono a vostra disposizione.

DESIGN

VETRO CONTEMPORANEO

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LUI SI DEVE IL MERITO di aver scritto un

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nuovo capitolo nella storia del vetro artistico inserendolo nella modernità, sdoganandone ulteriormente l’impiego artistico e portandolo al continuo superamento dei canoni estetici arrivando a farne l’unico materiale che si può appropriare della luce inglobandola nell’opera stessa e forgiandone l’essenza. Lui è Livio Seguso, un artista che come pochi conosce il vetro e lo rispetta instaurando processi creativi inediti. Nato a Murano nel 1930, dove ancora oggi lavora, il Maestro inizia giovanissimo il suo rapporto con il vetro e dopo un’approfondita esperienza sulle tecniche tradizionali, stimolato da una spiccata sensibilità artistica, avvia una personale e interessante ricerca che lo porta a esplorare nuove possibilità. Segue la sua vocazione di scultore, supera le frontiere creative dei grandi vetrai di Murano e dando spazio solo al cristallo puro, cangiante e ambiguo nella sua trasparenza, forma opere così audaci e dal rigore assoluto da imporre una nuova e inedita visione del vetro. A lui, il Museo Del Vetro di Murano, dedica un’esclusiva monografica, “Livio Seguso. In principio era la goc-

cia”, che ne ripercorre l’iter creativo, un percorso tuttora in evoluzione perché nell’artista sussiste la consapevolezza che il vetro possiede una e mille identità, interamente a disposizione di chi crea. La mostra, dall’andamento cronologico, ripercorre la “storia” di Seguso che alla passione e alla grande abilità ha sempre coniugato la sfida alla materia. Fin dagli esordi infatti ha indagato le possibilità e i limiti di questa materia anche nel confronto o meglio, l’interazione con altri materiali. A siglarne l’avvio, le opere a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 primo step del suo percorso sperimentale. Nel suo atelier/fornace Livio Seguso acquista la sua indipendenza, materiale e concettuale, e inizia il suo personale dialogo con la materia. Già alla fine degli anni Settanta la sua vocazione sperimentale lo porta a tralasciare ogni tentazione cromatica per avviare una rigorosa investigazione plastica. La tradizione è sempre più lontana, le forme diventano ancora più essenziali e azzardate, la trasparenza assoluta. Nel decennio successivo l’indagine sulle forme spaziali continua spostandosi nel loro interno, che viene sezionato e ricomposto. Ma è con gli anni Ottanta inizia il dialogo con altri materiali. L’acciaio, inizialmente usato come materiale di supporto dell’opera, entra a far parte

PIONIERE NELL’UNIVERSO DELL’ARTE VETRARIA, LIVIO SEGUSO È ANCHE UN “TRAGHETTATORE” CHE, DIALOGANDO CON IL VETRO, NE HA PERCEPITO E COLTO LE POTENZIALITÀ RENDENDOLO PROTAGONISTA DELLA SCENA CONTEMPORANEA. LA “SUA” MURANO, GLI DEDICA UNA MOSTRA D’ECCEZIONE E RARA MAGIA.

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Livio Seguso.

In principio era la goccia MURANO, MUSEO DEL VETRO Fino al 12 aprile 2020 Info: tel 848082000 museo.vetro@fmcvenezia.it www.museovetro.visitmuve.it

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del processo creativo e l’opera è sempre più scultura. Gli anni Novanta si chiudono con il dialogo sempre più forte tra il vetro DESIGN e le possibilità offerte da altri materiali: il marmo, bianco statuario di Carrara o nero del Belgio, unito al cristallo. Si apre una stagione di felice produzione creativa; sapienza e esperienza rivelano a Seguso tutte le possibilità del vetro, con conformazioni complesse e eleganti e un sempre più attento studio sulla luce. Il marmo continua a essere presente nelle sue opere, ma con il passaggio del secolo si aggiunge il legno. Vecchi tronchi, legno invecchiato e consunto la cui povera bellezza si affianca alla lirica trasparenza dei cristalli con grande armonia compositiva. Oggi Livio Seguso continua a indagare le relazioni fra spazio, materia e luce, fra rigore geometrico e lirismo, creando forme complesse ed essenziali, prive di preziosismi e notabili per equilibrio e purezza, di forma e di esecuzione. Ma nulla meglio delle sue parole, possono descrive la sua arte e trasmettere tutta la passione e l’amore che nutre, da sempre, per il vetro: “Non dimenticherò mai quel momento davanti al forno incandescente: mi trovavo fra le mani il ferro che reggeva un volume di vetro caldo in movimento, feci due spontanei gesti, suggeriti dalle mie percezioni, i quali generarono quella forma che, sicuramente da tempo, era insita nel mio immaginario interiore. Il risultato mi provocò un intenso brivido che pervase il mio corpo. L’evento mi fece comprendere come il mio pensiero si fosse materializzato e la mia anima avesse preso corpo. Ricordo che di fronte a quel risultato intravidi me stesso riflesso sulla trasparente superfice del cristallo, proprio come avviene quando la nostra immagine si registra sullo specchio. I giorni a seguire, caricato da entusiasmo e pervaso da emozioni, ripresi il mio lavoro convinto di aver individuato quel linguaggio che mi avrebbe consentito di esprimere i miei sentimenti, dichiarando allo stesso tempo la mia inconfondibile personalità sul piano artistico. Le forme mi apparivano di continuo come una cascata di luce in un vortice di creazioni e continui rinnovamenti, ma sempre con la stessa coerenza di linguaggio. Era come se, finalmente, si fosse aperto uno scrigno che conservava queste immagini da sempre”. ■

FOOD

A TAVOLA CON I

CRAWLEY

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N ANTIPASTO, UNA ZUPPA DELICATA, UNA PORTATA DI PESCE,

un arrosto saporito, una composizione di formaggi e ancora frutta e dessert. L’avete riconosciuto? Vi aiutiamo. È il menù tipico di una serata a Downton Abbey, preparato dalla signora Parmore e dalla sua aiutante Daisy. Non stupitevi, non è nulla di eccezionale perché c’erano le occasioni speciali, le cene con gli ospiti di prestigio, le feste natalizie, i pranzi di matrimonio, i pic-nic en plein air e le battute di caccia ancora più complessi e ricchi di portate. Tutti appuntamenti caratterizzati da un susseguirsi impeccabile e meticoloso di regole da rispettare e di riti obbligati che rispondevano alla

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legge dello stile e dell’eleganza tipiche della nobiltà di quei tempi, la Belle Epoque. Se appartenete a chi dal 2010 al 2015 non ha perso una puntata della serie televisiva, ben 52 nell’arco di sei anni, e ora, siete già andati al cinema per vedere l’omonimo sequel sognando di condividere atmosfere e momenti conviviali con la famiglia Crawley, oggi il vostro sogno di può avverare. Downton Abbey, l’iconica tenuta di campagna dello Yorkshire di proprietà del conte e della Contessa di Grantham che ha raccontato la vita dell’aristocratica famiglia Crowley e della loro numerosa servitù tra amori, drammi e regole ferree della nobiltà, apre le porte della splendida villa edoardiana e ci invita a sederci a tavola (e a dare una sbirciatina nelle cucine). Come è possibile? Regalandoci il “Ricettario ufficiale di Downton Abbey”, edito di Panini Comics, un volume imperdibile per gli appassionati della serie cult ma anche per i gourmet e i curiosi a caccia di ricette inedite. Curato da Annie Gray, storica del cibo, racchiude oltre 100 ricette che raccontano le abitudini culinarie della famiglia Crawley e dei loro domestici e offrono uno spaccato affascinante sui piatti popolari tra il 1912 e il 1926, il periodo storico in cui è ambientato Downton Abbey, anni di grandi cambiamenti sociali e conflitti mondiali. Oltre che di sviluppo culinario. Ma non è tutto.

LA CUCINA FRANCESE DEL “PIANO DI SOPRA” O QUELLA SEMPLICE E TRADIZIONALE DEL “PIANO DI SOTTO”?

A VOI LA SCELTA. DIRETTAMENTE DALLA CUCINA (E DALLA TAVOLA) DELLA FAMIGLIA CRAWLEY ARRIVA “DOWNTON ABBEY, IL RICETTARIO UFFICIALE”.

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l libro, riflette la suddivisione della villa offrendo la possibilità di vivere al FOOD “piano di sopra”, riservato alla famiglia nobile, e quindi di gustare ricette sofisticate della cucina francese, o al “piano di sotto”, abitato dai domestici, dove i piatti sono quelli della tradizione popolare, più semplici ma saporiti e creativi.

Pagina dopo pagina si potrà fare colazione con il Kedgeree, una ricetta d’origine indiana a base di uova, riso e spezie , talmente buono che il valetto Ethan svela che “il signor Levinson ( americano, che dichiara di odiare la cucina inglese) , si è servito tre volte”; oppure cedere alla dolcezza delle Madeleine, classici dolcetti francesi perfetti per “accompagnare il tè delle signore e per gli spuntini notturni” tanto che spesso riempivano le biscottiere di Mary, Edith e Sybil, le tre sorelle Crawley; o ancora sperimentare un piatto di carne, complesso e sontuoso, pezzo forte della tavola aristocratica, come il Pollo ripieno con pistacchi, facile da porzionare da servire caldo o freddo, ideale durante la battute di caccia. Ma anche deliziarsi con i pudding, le patate, gli stufati e le verdure, protagonisti del menù dei domestici. Cibi economici ma che procurano una bella sensazione di sazietà in genere serviti nello stesso tegame dove sono stati

Kedgeree Nessuna colazione a Downton sarebbe completa senza un piatto di kedgeree, posato su un apposito fornello sul tavolo di servizio per non freddarsi. Nome e idea derivano da una ricetta indiana chiamata khichri, un misto di dhal e riso, che fu presto adottata e modificata per adattarsi al palato britannico. Nelle versioni moderne si usa spesso il pesce affumicato come il finnan haddie, un pesce scozzese leggermente affumicato, divenuto popolare in Inghilterra quando il boom delle ferrovie in epoca vittoriana rese possibile trasportarlo a Londra senza che andasse a male.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE: • 450 G DI FILETTI DI PESCE CON LA PELLE E LA CARNE BIANCA E SODA, COME IL ROMBO, L’ASINELLO O IL MERLUZZO • 240 ML DI LATTE • 60 G DI BURRO • 775 G DI RISO BIANCO O INTEGRALE COTTO E RAFFREDDATO • 60 ML (O QUANTO NECESSARIO) DI BRODO DI PESCE O DI POLLO, O DI ACQUA • 5 G DI PEPE DI CAIENNA • SALE E PEPE NERO • 2 UOVA • 160 ML DI HEAVY CREAM PER GUARNIRE: • 1 MAZZETTO FRESCO DI PREZZEMOLO A FOGLIA PIATTA TRITATO • 2 UOVA SODE SGUSCIATE E AFFETTATE Mettete il pesce in una casseruola insieme al latte e portate a leggera ebollizione. Cuocete finché il pesce non si sfalderà se lo toccate con una forchetta e sarà opaco al centro. Il tempo di cottura dipende dallo spessore dei filetti. Rimuovete il pesce dalla casseruola e buttate il latte. Lasciate raffreddare il pesce, quindi rimuovete e buttate la pelle, e spezzettate la carne grossolanamente, rimuovendo le eventuali lische. Tenete da parte.

Fate sciogliere il burro in una padella coi bordi alti a fuoco medio. Aggiungete il riso e mescolate per amalgamarlo al burro. Aggiungete il brodo e continuate a mescolare, aggiungendo altro brodo se necessario, per impedire che il riso si incolli, fino a bollore. Aggiungete pepe di Caienna, sale e pepe nero per insaporire, e mescolate bene. Aggiungete il pesce e amalgamatelo delicatamente al riso. Rompete le uova in una ciotola, incorporate la panna e sbattetele con una forchetta. Tenendo il fuoco molto basso, aggiungete la miscela di uova e panna e cuocete lentamente, girando di tanto in tanto, per 5-6 minuti, finché le uova non saranno completamente cotte ma ancora leggermente liquide.

Togliete dal fuoco e servite su piatti riscaldati. Guarnite con il prezzemolo e le uova sode.

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Insalata di carciofi e asparagi Gli anni Venti portarono un cambiamento significativo nella moda femminile. Sebbene i corsetti e gli indumenti attillati non fossero abbandonati del tutto, la figura prevalente era meno scolpita e doveva apparire più naturale. Le silhouette preferite erano slanciate e androgine, e i nuovi abiti flapper, con la vita scesa e le scollature disinvolte, significavano che le donne più audaci e con il fisico giusto potevano indossare biancheria intima meno steccata. Altre trovavano che la necessità di appiattire il petto e mascherare l’addome prominente valessero comunque lo sforzo, ma con un elastico più forte e qualche stecca di balena in meno rispetto al passato. Erano anche gli anni delle prime diete ad apporto calorico controllato, come quella hollywoodiana, incentrata su ampie quantità di caffè e pompelmo. E così le insalate divennero molto popolari e gli autori dei libri di cucina illustrarono nuovi modi di usare le verdure. Questa semplicissima ricetta è tipica dell’epoca.

Toad-in-the-Hole La tavola della sala domestici a Downton è sempre carica di pudding, patate, stufati e verdure, insomma di cibi economici ma che procurano una bella sensazione di sazietà. Anziché essere cotti in stampi decorati e guarniti con cura, tali piatti vengono in genere serviti nello stesso tegame dove sono stati cotti e, se alcuni richiedono lunghi tempi di cottura in umido o al forno, il lavoro e il tempo necessari per cucinarli sono minimi. Il toad-in-the-hole era una pietanza tipica dei domestici all’inizio del ventesimo secolo, poiché era economico, semplice e versatile. Il nome risale al diciottesimo secolo, ma non è chiaro perché la carne fosse chiamata toad, cioè rospo: il motivo può essere perché sbuca dall’impasto come un rospo dalla tana.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE: • 90 ML DI HEAVY CREAM ZEST E SUCCO DI 2 LIMONI • 30 G DI MANDORLE TRITATE • SALE E PEPE NERO • 12 CUORI O FONDI DI CARCIOFO IN SCATOLA O BARATTOLO BEN SCOLATI E TAGLIATI A METÀ • 24 ASPARAGI COTTI E TAGLIATI A PEZZETTI DI 2,5 CM • 30 G DI MANDORLE TOSTATE A SCAGLIE (FACOLTATIVE) In una ciotolina unite la panna, il succo di limone e le mandorle tritate. Insaporite bene con sale e pepe. In una insalatiera, unite i carciofi e gli asparagi. Aggiungete la miscela di panna e mescolate delicatamente. Spolverate con le scaglie di mandorle, se avete deciso di usarle, le zest di limone e servite.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE: • 240 ML DI LATTE • 115 G DI FARINA • 1,25 G DI SALE • 2 UOVA • BURRO, LARDO O I SUCCHI DELLA PENTOLA PER PREPARARE LA PIROFILA • 450 G DI MACINATO DI SALSICCIA O DI SALSICCE TAGLIATE A PEZZI CIPOLLA O SALSA GRAVY PER SERVIRE Per la pastella, in una ciotola mescolate il latte, la farina, il sale e le uova finché non saranno bene amalgamati. Lasciate da parte per 15-30 minuti.

Preriscaldate il forno a 180°C. Imburrate una pirofila da 23 cm.

Spargete la salsiccia sul fondo della pirofila. Mettetela nel forno per 10 minuti in modo che la salsiccia ceda un po’ del grasso e si scurisca. Togliete dal forno, versate la pastella sopra la salsiccia e rimettete in forno. Continuate la cottura per circa 45 minuti, finché la salsiccia non sarà cotta all’interno e la pastella si sarà gonfiata e dorata.

Servite caldo con la salsa gravy.

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cucina e, se alcuni richiedono lunghi tempi di cottura in umido o al forno, il lavoro e il tempo necessari per cucinarli FOOD sono minimi. Tra questi il Toad-in-theHole, pietanza tipica dei domestici all’inizio del ventesimo secolo, dove curiosamente la carne viene chiamata “Toad”, rospo, forse perché sbuca dall’impasto come un rospo dalla tana. Non avete già l’acquolina in bocca? Noi sì e stiamo già cucinando…

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Meringata di lamponi Tra le portate dolci servite con maggior frequenza a Downton figura la meringa con la frutta, in genere lamponi. Viene servita, in luogo della charlotte di mela, quando la Sig.ra Patmore si rifiuta di cambiare il menù nella stagione 1, ed è sulla tavola quando Robert comincia a invaghirsi di Jane Moorsum, una cameriera, nella stagione 2. È una ricetta perfetta per la cucina di una casa di campagna, poiché i vari componenti potevano essere preparati in anticipo, mentre l’impiattamento risultava sempre scenografico. Le meringate di questo tipo erano anche chiamate pavlove, dalla ballerina russa Anna Pavlova, che fu in tournée in Nuova Zelanda e in Australia nel 1926 e, al pari di Dama Nellie Melba, diede il suo nome a un delizioso dessert.

Madeleine Classico della cucina francese, le madeleine sono delicate tortine di pan di Spagna tradizionalmente cotte in appositi stampini a forma di conchiglia. Le famiglie come i Crawley, abituate a viaggiare in Francia, dovevano conoscerle molto bene. Vengono servite nella stagione 1, quando Matthew deve ancora accettare l’idea di avere un valletto che lo serve e preferisce servirsi da solo, con grande dispiacere di Molesley.

Veloci e facili da preparare, erano perfette per i graziosi tè pomeridiani delle signore, ma erano adatte anche a spuntini notturni e spesso riempivano le biscottiere accanto ai letti di Mary, Edith e Sybil.

INGREDIENTI PER 12 MADELEINE: • 1 PUNTA DI CUCCHIAINO DI ACQUA • 90 G DI BURRO NON SALATO, SCIOLTO E DI FIORI D’ARANCIO ZEST E SUCCO DI RAFFREDDATO, PIÙ ALTRO BURRO A TEMPERATURA AMBIENTE PER GLI STAMPI ½ LIMONE PICCOLO • 80 G DI ZUCCHERO EXTRAFINE, PIÙ ALTRO • 2 UOVA SEPARATE • 1 PIZZICO DI SALE BURRO PER GLI STAMPI • ZUCCHERO A VELO PER DECORARE • 80 G DI FARINA Preriscaldate il forno a 180°C. Imburrate 12 stampi per madeleine. Spolverateli con lo zucchero extrafine eliminando l’eccesso. Mettete in una ciotola il burro fuso, lo zucchero extrafine e la farina, e mescolate bene. Aggiungete l’acqua di fiori d’arancio, le zest e il succo di limone, e mescolate ancora.

Incorporate i tuorli d’uovo. In una ciotola separata, unite gli albumi e il sale. Montate a neve a mano o con uno sbattitore elettrico a media velocità. Incorporate delicatamente gli albumi nel composto finché non resteranno più tracce bianche. Distribuite il composto in modo uniforme negli stampini.

Infornate per 10-12 minuti, finché le madeleine non saranno leggermente scure. Lasciatele raffreddare negli stampini su una gratella per 5 minuti, poi estraetele sulla gratella e lasciatele raffreddare completamente. Spolveratele con lo zucchero a velo un attimo prima di servirle.

INGREDIENTI PER 4-6 PERSONE PER LA MERINGA: • 2 ALBUMI • 1 CUCCHIAINO DI SUCCO DI LIMONE FRESCO • 115 G DI ZUCCHERO EXTRAFINE PER LA CREMA: • 225 G DI LAMPONI, PIÙ ALTRI LAMPONI PER DECORARE • 150 ML DI HEAVY CREAM • 55 G DI ZUCCHERO EXTRAFINE • ZUCCHERO A VELO, SE NECESSARIO Per la meringa, preriscaldate il forno a 95°C. Foderate una teglia con carta forno. In una ciotola, con una frusta o uno sbattitore elettrico, montate a neve gli albumi con il succo di limone, aumentando la velocità dello sbattitore quando gli albumi saranno spumosi e cominceranno ad addensarsi. Continuando a mescolare, aggiungete lo zucchero extrafine e montate a neve ferma.

Trasferite la miscela in una tasca da pasticcere con un grossa punta a stella. Create 6 nidi di meringa di 5-7,5 cm di diametro: prima realizzate il contorno, poi riempite il centro e infine formate i lati rialzati; realizzate anche delle stelline da usare come guarnizione. Infornate le meringhe per 2-2½ ore. Dovrebbero essere croccanti al tocco e staccarsi facilmente dalla carta forno. Lasciatele raffreddare completamente.

Per la crema, riducete i lamponi in purea. Quindi filtrate la purea con un colino a maglia fine oppure usate un passaverdure, che separerà la purea dai semi. (L’operazione di rimuovere i semi è facoltativa, ma in una casa come Downton sarebbe stata eseguita senza alcun dubbio.) In una ciotola unite la panna e lo zucchero extrafine e montatela a neve. Incorporatela delicatamente alla purea di lamponi. Assaggiate e aggiungete dello zucchero a velo se preferite un sapore più dolce. Ma la crema dovrebbe avere un sapore piuttosto acido, per contrastare la dolcezza della meringa.

Entrambe possono essere preparate con un giorno di anticipo, riponendo le meringhe in un contenitore ermetico a temperatura ambiente e la crema coperta in frigorifero. Quando siete pronti a servire, riempite i nidi di meringa con la crema e decorateli con le meringhette. Servite i lamponi interi accanto alle meringhe.

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