DAILY LUXURY • n.5-6 maggio-giugno 2018

O’SOLE MIO PRENDI IL SOLE CON STILE

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15 N°MAGGIO-GIUGNO 5-6

IT U: RY. IS U X TER UIC LU Y LET SEG.DAIL WS W NE

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ANNO

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Fondato da LUCIANO PARISINI

INNANZITUTTO L U C I A N O PA R I S I N I

Come un banco di frutta e verdura

N

EWSLETTER, SÌ NEWSLETTER: che ai tempi andati equivaleva a un foglietto stropicciato, tenuto nella tasca destra dei pantaloni, per non dimenticare gli impegni più veri e urgenti.

Newsletter con dentro di tutto. E c’è regola del dissocio: se le guardi, bene, sennò le cancelli con quella righina gentile che t‘invita a farlo. Poi, neanche a sperarci: torna, torna, la newsletter e si fa a gara in taluni settori di concorrenza stringata (anche il nostro…) ad arrivare per primi. Come a dare un… buco al quotidiano concorrente, per poi sfoggiarlo come l’avessi fatto al green con la pallina del golf. Newsletter anzitutto, insomma; come il prima del prima… del prima.

E tutte l’una più bella dell’altra, con impegni grafici e fotografici d’alta gamma, corredati di testi d’autore improvvisato, cui spetta il dovere e l’onore di scegliere la notizia di copertina con foto affascinante. E non è newsletter se non contiene tante notizie, tante foto, tante curiosità coinvolgenti. E se non ne hai, puoi uscire dal tuo prato e andar in quello d’altri che han sempre l’erba più verde. Poi, poi non c’è più testa per recepire: il cranio è imbottito di una valanga di notizie più o meno tali, che arrivano da ogni aggeggio, spesso ravvivato da battute d’avanspettacolo a video sonoro da mostrare subito all’amico, al collega, per riderci su.. Chiedo scusa, anche noi siamo del giro; e la newsletter sta diventando ossessione; settimanale un tempo, ora quanto mai bisettimanale. E le notizie da inserirvi?

Dramma: non c’è trippa per gatti, si diceva, non c’è un cacchio di buono, si dice. Però, però: c’è qualcuno che non si ferma. Ed

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eccoci alla newsletter totale, un migliaio e passa di novità, tutte altamente contrassegnate, aziende di grido e non di grido, ma del nuovo, sempre, e d’ogni specie. E vai a sbirciarle con (malcelata) indifferenza, e le leggi per trarne spunto e fare il pezzo più vero, perché se batti l’indice su quella strana finestrella-App, ti appare una esauriente informativa, a dettaglio, elaborata dalla Casa che offre la novità, anzi le novità, le migliaia di novità, assolutamente di giornata, come un immenso banco di frutta e verdura pregiata, da annusare con gli occhi e scriverne col naso del copia-incolla, o quasi. E avanti, allora! Avanti con sempre di più. Finchè non verrà l’ordine da Giove-web, dell’Olimpo dei Social, di lanciare frecce infuocate e colpire laggiù ogni strumentazione sino al buio totale. Quel buio ingentilito da una candela che cola serenità su foglietti che finiranno certo, nella tasca destra dei pantaloni.

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SOMMARIO

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EDITORIALE

Le considerazioni di Luciano Parisini

26 CULTURA

Gran Tour viaggio in Italia

nel tempo e nello spazio

30 EVENTO

29° Premio Internazionale Accademia del Profumo tutti i vinctirori

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SPECIALE

FOCUS ON

Diego Dalla Palma giudizi e progetti in... beauty

RUBRICHE

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STILE

Flower

by Kenzo

sempre più...

Irrésistible.

Parola di Lou de Laage

12 14 DIEGO DALLA PALMA

SPECIALE

Givenchy

DALLA FRANCIA

SILVIA MANZONI

“reinventando” il papavero

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CAROLE HALLAC

MARINA SANTIN

DAGLI USA

CARNET

DAILY LUXURY • Mensile di HIGH PUBLISHER EDITORIALE Direttore responsabile: Luciano Parisini • Direttore generale: Diana Baravelli • Caporedattore: Marina Santin Redazione: Lucio Chiari, Giulia Zoni, Paola Cardona • Progetto grafico: Denni Poletti • Fotografo: Graziano Ferrari Collaborano: Diego Dalla Palma (stile) • Rebecca Belize (food) • Lorena Poletti (design) • Lucia Parisini (accessori) Estero: Silvia Manzoni (FRANCIA) • Carole Hallac (USA) • Autorizzazione del Tribunale Bologna n° 7396 in data 15/01/2004.

SOMMARIO

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LOOK

Fashion

i trend must have

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Spring look

Le novità

MAKE-UP

la primavera si colora

BELLEZZA

dell’universo beauty

104 106 110 BENESSERE

Terme della Regina Isabella da natura e scienza il wellness “globale”

FOOD

DESIGN

Storie di design

al Triennale Design Museum

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Picnic time tutti i suoi “segreti” in un libro

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STILE

Chic & Shock

STILE D I E G O DA L L A PA L M A

Sophie Marceau FRANCE CHIC È l’esempio che l’età, sulla vita di una donna, non può incidere più di tanto.

Basta fare scelte equilibrate e di buon senso per vincere i danni del tempo.

Juliette FRANCE CHIC Binoche Com’è rassicurante Juliette Binoche: con la sua eleganza,

la sua bravura, la sua piacevole immagine è l’emblema femminile di quel concetto sullo charme francese che ha sempre albergato nell’immaginario di tutto il mondo.

Emmanuelle Béart FRANCE SHOCK Accettare la vecchiaia è un’impresa ardua e difficile. A volte drammatica e impossibile. Ma quando non si accetta nemmeno la maturità, è un’altra storia.

Una storia triste, come testimonia Emmanuelle Béart con il suo viso innaturale.

Isabelle Adjani

FRANCE SHOCK

Ma dov’è finita l’ispiratrice di Azzedine Alaïa, re della moda francese? E in quali antri si è smarrita la musa di Werner Herzog, così apprezzata dal cinema di tutto il mondo? Eccola qui, Isabelle Adjani: il peggio di ciò che l’intelligenza vieta.

da l l a f r a n c i a s i lv i a m a n z o n i

Viaggiando in… profumo

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an Cleef & Arpels amplia la sua collezione esclusiva con due nuovi profumi dedicati

all’incenso e all’arancia amara. Il primo, Rêve d’Encens, fa parte della collezione Rêve de Matières lanciata nel 2017 e rivolta a un pubblico di connaisseur che desiderano ingredienti di altissima qualità. Ispirato ai rituali religiosi che spesso utilizzano l’incenso per rendere omaggio alla divinità, offre un sensuale incontro tra la resina degli dei, lo zafferano e la vaniglia, con accenti di rosa e legno di sandalo. Molto curato il flacone, decorato con tracciati grafici che creano un effetto quasi ipnotico e custodito in un cofanetto di legno dalle rifiniture preziose. Il secondo jus, Néroli Amara, propone, invece, un viaggio sulle rive del Mediterraneo accompagnati, come dice il nome, dal néroli, ovvero l’arancia amara che con i suoi fiori bianchi profuma di primavera le città che si affacciano sul mare. Quentin Bisch ne dà una versione aerea, come un soffio d’aria tiepida che accarezza la pelle. Per darle freschezza ha utilizzato il limone italiano, il mandarino e il bergamotto. Eau de Parfum 75 ml, 139€, in esclusiva al Printemps e alle Galerie Lafayette Haussmann.

Louis Vuitton. Dopo la collezione di fragranze femminili (otto jus tra cui

recente Le Jour se Lève), lancia cinque profumi maschili. Il nez Jacques Cavallier Beltrud, ha voluto suscitare emozioni intense e ha viaggiato in tutto il mondo per cercare ingredienti della più alta qualità, che evocassero uno spirito di scoperta e di avventura. È stato così in Calabria per il bergamotto, in Guatemala per il cardamomo, in Sri Lanka per il sandalo, in Bangladesh per l’oud e in Salvador per il balsamo del Perù. Il quintetto porta nomi evocativi e ogni profumo si sviluppa sulla pelle offrendo delle vibrazioni olfattive che trasportano in paesi lontani e riallacciano il rapporto col viaggio che Vuitton ha sempre celebrato con i suoi famosi accessori. L’Immensité, Nouveau Monde, Orage, Sur la route, Au Hasard, in flaconi da 200ml, 100ml e in confezione da viaggio con vaporizzatore ricaricaricabile e 4 cartucce.

Chanel.

Si ispira ai viaggi anche la celebre Maison che lancia tre Eaux create da Olivier Polge in omaggio a tre destinazioni care a Mademoiselle: Paris-Deauville, Paris-Venise e Paris-Biarritz. La prima è floreale con una punta acidula, la seconda contiene vaniglia e neroli e la terza agrumi e mughetto.

Shaeri. Questo il nome di una nuova marca di prodotti per i capelli, dedicata in particolare a quelli secchi e ricci. A crearla,

due imprenditrici, Meryeme e Barbara, alla ricerca di prodotti che nutrissero e idratassero la fibra capillare e fossero nel contempo vegan e cruelty free. Per realizzare il loro progetto, hanno ottenuto l’appoggio della piattaforma Lvmh Recherche et Innovation.

L’ingrediente di base di questa gamma è l’olio dei semi di fico d’india, che viene distillato a freddo ed è ricco di antiossidanti. I flaconi sono colorati e pop. Lo shampoo costa 15€ e il trattamento rigenerante 28€. Su www.shaeri.fr

Esteban. Un aroma fresco e un po’ acidulo, solare e tenero come una brezza estiva per il nuovo profumo del brand. Songe de Yuzu

è uno spartito armonioso sulle note di questo agrume giapponese, del thé al gelsomino e del rabarbaro. Il risultato è un jus dalle note fresche n e fruttate, da portare nei mesi più caldi dell’anno. La creazione è in vendita nei negozi del brand e sul sito internet www.esteban.fr

dag l i u sa C a ro l e H a ll ac

La religione fa… moda

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ll’annuale Met Gala Anna Wintour, Amal Cloo-

ney, Donatella Versace e Rihanna, inaugurano la mostra “Heavenly Bodies: Fashion and the Catholic Imagination” sulla relazione tra moda e tradizioni del Cattolicesimo. Esposti, 40 pezzi provenienti dalla Sagrestia della Cappella Sistina datati dal 18° al 21° secolo, e 150 completi di moda ispirati alle vesti e simboli ecclesiastici.

Jennifer Lopez. Grande successo per la linea Karlie Kloss. Diventa global brand ambasdi trucco che JLo ha realizzato con Inglot, una collezione di settanta prodotti ideati dalla celebre star in collaborazione con la casa cosmetica polacca. Tra i best sellers, Flor, il rossetto color malva nude preferito della Lopez, già esaurito.

Bergdorf Goodman.

Il grande magazzino di lusso, Dior e la piattaforma di arte Artsy, celebrano i nuovi artisti contemporanei nelle vetrine e al secondo piano dello store.

Opere di cinquanta artisti scelte dai curatori di Artsy sono esposte accanto a pezzi della collezione autunnale di Dior.

Maybelline New York. Il brand make-up sceglie la modella Josephine Skriver, nota per essere un “angel” della linea di lingerie Victoria’s Secret, come nuovo volto per una campagna che la vedrà accanto a Gigi Hadid e Jourdan Dunn.

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sador di Estée Lauder. L’accordo con la casa cosmetica prevede anche il sostegno di Lauder a “Kode with Klossy”, l’organizzazione benefica della modella che promuove l’insegnamento di tecnologia e programmazione a giovani ragazze.

Mary + Jane. La nuova casa di profumi ha

creato una fragranza ispirata alla cannabis che ha debuttato il 20 aprile. Si chiama Blue Dream, come la variante californiana, con note fiorite e speziate.

Sarah Jessica Parker. Dopo pro-

fumi, vestiti e profumi, debutta firmando una sua collezione di abiti da sposa con il sito di e-commerce Gilt. La linea si declina in dieci modelli semplici e prezzi abbordabili, dai $295 a $2395. n

R I B A L TA Quando notizie ed eventi accendono la luce...

L U C I A N O PA R I S I N I

TEATRALITÀ

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UANDO LA COSMESI D’ALTO RANGO recita la sua entità richiaman-

dosi ad un copione di coinvolgente fascino; e il copione condensa una storia che si sradica dal terrore di un’atomica appena eesplosa, splosa, allora il sontuoso salone dell’evento diventa un parterre d’attonita attenzione e i suoni della “storia” diventano il diapason sottile che s’adagia nel silenzio d’approvazione.

Giustifico così, anzi “mi piace” la pubblicazione di questa foto, completo assenso del gotha della profumeria che sa, e che ora si ciba di valori tra scienza e storia, enunciati a pro-

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fonda consapevolezza da quel signore all’estrema sinistra, in piedi, dicitore di se stesso e della storia “incredibile” dei suoi avi, che scrollandosi di dosso i frammenti di una tragedia immane, hanno creato come solo sa fare l’abnegazione d’Oriente, un grandioso monumento alla bellezza, che ora ha in Decorté il senso profondo del… decoro, immagine, scienza, qualità e saggezza universale. Il signore in piedi che medita il prosieguo della sua… teatralità, ora a fianco tradotta, è “il presidente” Kazutosky Kobayaski, cui l’Europa e il Mondo e Nicola Catelli AD di Beautimport Italia, debbono sontuosità ed efficacia dei gioielli Decorté.

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R I B A L TA Quando notizie ed eventi accendono la luce...

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Lovers…

Se Naïma…

E NAÏMA PUNTA AL FUTURO

e per ribadirlo ha sostenuto lo scorso anno il progetto delle NaimaLogger, i ragazzi, le ragazze, che hanno dialogato con i consumatori, definiti i Naima-

Se NAïMA , tenuto conto del successo del 2017, ha di nuovo puntato al futuro “inglobando” il pro-

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getto di ben 200 NaimaAngels, convocandole un giorno a Milano per “indottrinarle” sulle nuove tecniche digital…

Se NAïMA chiamando le 200 NaimaAngels nel futuristico IBM Client Center ha fatto vivere loro una appassionante, efficacissima Digital Journey coinvolgendole al parere professional di Digital Beauty Specialist...

Se NAïMA ha dato fiducia al verbo chiaro e convincente di Rosa Cialini - Facebook/Instagram, di Laura Cocorempas - Google/Youtube, di Elena Midolo - CEO Clio Make Up, di Elena Barolo - influencer/blogger…

Se NAïMA ha fatto confluire all’IBM Client Center un’onda curiosa di invitati, affidando l’evento di nuovo a Biotherm e YSL e ricordando che nel 2017 furono “nominati” 30 Digital Ambassador…

se NAïMA (Fabio Lo Prato e soci…) ha realizzato tutto questo, non potevamo dispensarci, sia pur dopo un’estesa cronaca in newsletter e quindi in sito, dallo strappo di questa cartolina ricordo, con Lo Prato là in giubileo...

Se NAïMA c’è - e c’è così - e questo è davvero tutto vero, giù il cappello! C’eravamo. Ragioniamo il futuro.

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MARINA SANTIN

“Immaginare” l’arte L

E IMMAGINI SCATTATE dai più grandi fotografi sono le principali protagoniste degli appuntamenti d’arte che ci accompagneranno fino a estate inoltrata.

CUNEO A 50 anni dalla

scomparsa “Bob Kennedy.

The Dream - Emotional Interactive Experience”, celebra una delle figure più amate del XX secolo facendo rivivere i momenti più significativi della sua vita e l’attualità e la forza del suo messaggio politico, economico e umano.

ROMA Presenta il più grande nucleo di opere del grande pittore veneziano mai esposto in Italia, tra cui alcuni suoi celebri capolavori, “Canaletto 1697 - 1768”, retrospettiva che celebra il Maestro in occasione del 250° anniversario della morte.

■ MUSEO DI ROMA PALAZZO BRASCHI, FINO 19 AGOSTO 2018. ■ INFO: TEL.060608

www.museodiroma.it - www.museiincomune.it

MILANO L’artista e

■ FONDAZIONE CRC, FINO AL 16 DICEMBRE 2018.

■ INFO: TEL.017.452720

info@fondazionecrc.it

GENOVA Presenta le

opere di Orozco, Rivera e Siquieros, “Los Tres Grandes” dell’avanguardia artistica messicana del XX secolo, documentando con foto d’epoca come le loro vicende artistiche e politiche si sovrapposero con Frida Kahlo, “México.

La pittura dei grandi muralisti e gli scatti di vita di Diego Rivera e Frida Kahlo”. ■ PALAZZO DUCALE,

DAL 23 MAGGIO AL 9 SETTEMBRE 2018.

■ INFO: TEL. 199151121

www.palazzoducale.genova.it www.mostramexico.it

calligrafa giapponese, le cui opere traspongono l’arte calligrafica nipponica in un linguaggio contemporaneo incorporandola con altre arti quali scultura, pittura e arti multimediali per la prima volta in Italia con “Sisyu. Satori, la percezione dello spirito”. ■ FONDAZIONE

LUCIANA MATALON, FINO AL 23 GIUGNO 2018. ■ INFO: TEL.02.878781, fineart@

fondazionematalon.org www.fondazionematalon.org

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Distributore Esclusivo per l’Italia

+39-051-7094611

ROMA Una raccolta di acquerelli di Fabrice Moireau raccontati da Lorenzo Matassa per “Sicilia, il Grand Tour”, che tratteggia un percorso di viaggio capace di far rivivere il senso di meraviglia dei viaggiatori stranieri che si recavano sull’isola tra fine ‘700 e inizio ‘800.

AOSTA Indaga l’idea di

progettualità dello sguardo del grande fotografo, da sempre interessato ai problemi legati all’urbanistica e all’antropizzazione del paesaggio naturale “Gabriele Basilisco. La città e il territorio”. ■ MUSEO

ARCHEOLOGICO NAZIONALE ■ FINO AL 23 SETTEMBRE 2018.

INFO: TEL. 0165.275902

www.regione.vda.it u-mostre@regione.vda.it

■ PALAZZO CIPOLLA, FINO AL 22 LUGLIO 2018.

■ INFO: TEL.06.22761260 - www.civita.it

VENEZIA Pone l’accento sul rapporto tra le opere dell’artista e le forme e il design dei monumenti precolombiani che ebbe modo di studiare nei suoi numerosi viaggi nei siti archeologici messicani, “Josef Albers in Messico” che offre una nuova lettura dei suoi lavori astratti.

■ COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM, FINO AL 3 SETTEMBRE 2018.

■ INFO: TEL.041.2405415

www.guggenheim-venice.it

BOLOGNA Dedicata al

fotografo americano e alla sua opera monumentale realizzata a partire dal 1955 nella principale città industrale al mondo dell’epoca “W. Eugene Smith: Pittsburg ritratto di una città industriale”, oltre 170 fotografie che raccontano anche l’America degli anni ’50. ■ MAST, FINO AL 16 SETTEMBRE 2018.

■ Info: www.mast.org

PALERMO In occasione

del 70 anni dalla fondazione di Magnum Photos, “Robert Capa Retrospective” celebra il grande fotografo co-fondatore dell’agenzia, presentando oltre cento immagini in bianco e nero scattate dal 1936 al 1954.

■ REAL ALBERGO DEI POVERI, FINO AL 9 SETTEMBRE 2018.

■ INFO: TEL.091.7657621

www.mostrarobertcapa.it

ROMA Propone un dialogo tra le collezioni e gli spazi del Museo e l’arte di uno dei massimi esponenti della linea optical-costruttivista italiana, “Ferruccio Gard. Intrecci dinamici” che disegna un percorso tra storia e contemporaneità fondato sul colore, la geometria e la pulsazione luminosa delle sue opere.

■ MUSEO BONCOMPAGNI LUDOVISI, FINO AL 15 LUGLIO2018.

■ INFO: TEL.06.42824074

pm-laz.museoboncompagni@ beniculturali.it

MODENA Indaga l’utopia come tensione tra la spinta dalla speranza di cambiamento e il gesto di ribellione e il ripiegamento, la disillusione e la riflessione sulle occasioni perdute, “A cosa serve l’utopia” che vede immagini e video di artisti e fotografi italiani e internazionali dialogare con fotografie degli archivi dell’agenzia Magnum.

■ GALLERIA CIVICA, FINO AL 22 LUGLIO 2018. ■ INFO: TEL.059.2032911-940

www.galleriacivicadimodena.it

COMO Rende omaggio al successo, all’eleganza e al senso del bello che da sempre contraddistinguono il lavoro del fotografo e artista di fama internazionale, “Giovanni Gastel. L’eterno Istante. La mostra” che ripercorre in immagini i suoi 40 anni di professione.

■ PALAZZO DEL BROLETTO, DAL 26 MAGGIO AL 17 GIUGNO 2018.

■ INFO: TEL. 031.301037, info@

associazionecaracol.org

CULTURA

GRAND TOUR

OGGI COME ALLORA

Sulla scia dei Grand Tour ottocenteschi, al Mart di Rovereto va in scena un affascinante viaggio nello spazio e nel tempo che indaga la trasformazione della pittura di paesaggio da “veduta” a “visione” attraverso le opere dei grandi Maestri.

M A R I NA SA N T I N

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“U

N UOMO CHE NON SIA STATO IN ITALIA sarà sempre

cosciente delle propria inferiorità, per non avere visto quello che un uomo dovrebbe vedere”. Così scriveva Samuel Johnson, letterato ed erudito inglese eclettico animatore della vita intellettuale londinese di fine Settecento, facendo riferimento al Grand Tour, un lungo viaggio di mesi o addirittura anni durante il quale i giovani aristocratici europei approfondivano le loro conoscenze in ambito politico, artistico e culturale. Meta privilegiata, l’Italia, per il suo patrimonio unico, le sue radici storiche e i suoi paesaggi.

Venezia, il Sud Italia, la Sicilia, Ercolano, Pompei e, soprattutto, Roma, considerata un vero museo a cielo aperto, le destinazioni più gettonate. Prende l’avvio da questa esperienza formativa, antesignana del moderno turismo, guardando in particolare ai panorami che hanno affascinato i viaggiatori di quel tempo, “Viaggio in Italia. I paesaggi dell’Ottocento dai macchiaioli ai simbolisti”, mostra d’eccezione in scena al Mart di Rovereto. Oltre ottanta le ope-

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“VIAGGIO IN ITALIA. I PAESAGGI DELL’OTTOCENTO DAI MACCHIAIOLI AI SIMBOLISTI” Mart Rovereto (Tn). Fino al 26 agosto 2018 Info: Tel. 800397760, 0464.438887 info@mart.trento.it - www.mart.trento.it

FRANCESCO LOJACONO

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ConCa D'oRo

re esposte che disegnano un itinerario suddiviso in molteplici tappe che attraversa tutta l’Italia illustrando l’evolversi del linguaggio pittorico e ripercorrendone le tappe salienti attraverso le opere dei grandi Maestri. La rassegna punta anche l’accento sulle differenze tra la pittura di paesaggio nelle varie regioni d’Italia, sottolineando quanto fossero frequenti gli scambi e le reciproche influenze. Dalle scuole di Posillipo e di Resina allo studio della luce dei vedutisti veneziani, l’esposizione si sofferma sulla lezione dei celebri Macchiaioli toscani, ma anche sulle esperienze liguri e lombarde, e propone un interessante paragone tra i soggetti più veristi dei paesaggisti degli anni Sessanta dell’Ottocento e quelli più simbolisti della fine dello stesso secolo che contengono in nuce le prime formulazioni del prossimo Divisionismo. “È nel confronto tra queste diverse generazioni di artisti e scuole pittoriche che si definisce la nascita della pittura moderna in Italia” affermano gli esperti. Il progetto espositivo illustra i temi e le ricerche sul paesaggio e sugli effetti di luminosità e colore di quel periodo. Grazie anche alle scoperte scientifiche e tecnologiche della seconda metà dell’Ottocento, epoca di rivoluzioni industriali e sociali, la luce e la sua rappresentazione diventano il soggetto principale dello studio pittorico.

Nella raffigurazione dei paesaggi si sperimentano nuovi formati e nuovi punti di ripresa, ispirati dalle prospettive inedite offerte dai viaggi in mongolfiera e in treno o dallo sviluppo della fotogra-

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fia. In un secolo di profondi cambiamenti, le mutate sensibilità segnano l’evoluzione della pittura di paesaggio CULTURA da un’idea di semplice veduta a quella, più complessa e soggettiva, di visione. Il genere pittorico di lunga tradizione, viene reinterpretato in chiave moderna in un’Italia unita per la prima volta e alla ricerca di una propria identità culturale. Le opere dei paesaggisti italiani si inseriscono in un fervido clima culturale che osserva e rielabora i cambiamenti con inedita consapevolezza e partecipazione. Preferendo la pittura en plein air agli atelier e le rappresentazioni soggettive alle regole delle accademie, i pittori dell’Ottocento si emancipano dagli ideali classici e romantici e narrano la propria epoca con rinnovato disincanto, ispirati quanto più possibile alla realtà. I paesaggi di Bartolomeo Bezzi, Ippolito Caffi, Guglielmo Ciardi, Giuseppe De Nittis, Giovanni Fattori, Antonio Fontanesi, Pietro Fragiacomo, Giacinto Gigante, Vittore Grubicy de Dragon, Giovanni Segantini, Telemaco Signorini, Giuseppe Pellizza da Volpedo, per citare alcuni tra gli artisti presenti in mostra, ne sono la testimonianza e tratteggiano un vero e proprio viaggio nel tempo, un secolo di storia dell’arte, e nello spazio, lungo tutta la Penisola. Un “Grand Tour”, cui è davvero d’obbligo partecipare, per vedere rifacendoci all’affermazione d’apertura di questo testo “ciò che un uomo dovrebbe vedere”, che rende protagonisti le assolate marine del Sud, l’eruzione del Vesuvio del 1872 che tanto impressionò De Nittis, le pitture en plein air, l’immediatezza verista, le descrizioni macchiaiole, i paesaggi rurali della campagna toscana, i notturni veneziani, gli spettacolari effetti atmosferici, i paesaggi dell’anima, i morbidi profili simbolisti. Colori, tecniche e ricerche diverse che compongono un mosaico storico-artistico mul■ tiforme e articolato, unico nel suo genere.

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MARCO CALDERINI

SILVESTRO LEGA

IPPOLITO CAFFI

TELEMACO SIGNORINI

giaRDino REalE Di ToRino DoPo lE PioggE Di maRZo

Villa BaTElli lungo l’aFFRiCo

FESTa noTTuRna a San PiETRo Di CaSTEllo

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PIETRO FRAGIACOMO

GUGLIELMO CIARDI

GIUSEPPE DE NITTIS

TAMMAR LUXORO

la Via FERRaTa 

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VEnEZia PoVERa (la CamPana DEllÍaVE maRia) -

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laguna VEnETa (laguna, BaSSa maREa)  CIRCA

la PiaZZa Di SETTignano -

l’oFanTino 

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Grazie

Accademia!

“Cantiamo” - ribadendo la nostra newsletter, a notte piena, il 16 maggio - i “brani” di un’“opera” straordinariamente affascinante, coinvolgente, che ha reso eccellenza massima ai profumi dell’anno ‘17, scelti a record di voti, da Madre i viene la banalità Accademia, più che geniale dell’entusiasmo, mai alla sua 29° edizione.

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lu c i a n o pa r i s i n i

così gustato in tutte le edizioni di Accademia, inizialmente “inventate” è progressivamente caldeg-

evento

giate, sorrette, lungo gli arrovellati 29 anni della sua gloria discussa; e dico quindi che dall’Hangar di cultura, voluto dalla Pirelli a esaltare membranze di genio (una delle “torri” sullo sfondo, è un Palazzo dei Sette Celesti realizzati da Anselm Kiefer tra il 2004 e 2005), il Premio Internazionale ha preso finalmente il volo della meritata grandeur. Con veste-spettacolo d’alto lignaggio, d’impegnata allusione fragrante, a interpretazione di ciascun “fondamentale” del profumo, sull’onda seriosa di un carosello a fascino incalzante. “Perfetto” ho voluto intitolare la newsletter la notte del 16 maggio, a totale cronaca dell’evento: lo ribadisco, anche e soprattutto riferendomi ai profumi vincitori, non oggetti di bellezza ma testimonianze di passione, voli incontenibili nel cielo del sogno. Intendo filosofeggiare chiamando ancor più teatralità accademica? Certo: ed è vanto di questo mio strimpellare in fragrante, sostenere che si è fatto tanto, ma che si deve fare ancora più per alimentare quest’altro capitolo del nostro Made in Italy da diffondere al mondo, quale utente di fragrante cultura. Elogio, compiacimento, profonda stretta di mano a tutti, quindi: ogni singolo ha fatto bene per gli altri. E d’intorno, in questa Italia che gioca puerilmente a scacchi politici, ben venga un alito possente, quasi un acuto di… rosa e patchouli, che alzi una strofa incisiva, piacevole, grata, pur nella… traviata, nostra, genialità.

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29°PREMIO INTERNAZIONALE ACCADEMIA DEL PROFUMO PREMIO GIURIA CONSUMATORI

MIGLIOR PROFUMO DELL’ANNO

FEMMINILE Giulia Bevilacqua, Daniela Secchi, Rosaria D’Anna, Federica Pria, Giorgia Surina e Luciano Bertinelli.

NARCISO RODRIGUEZ FLEUR MUSC FOR HER

the new floral eau de parfum

DIOR.COM

Dior OnLine 02 38 59 88 88

29°PREMIO INTERNAZIONALE ACCADEMIA DEL PROFUMO PREMIO GIURIA CONSUMATORI

MIGLIOR PROFUMO DELL’ANNO

MASCHILE Carlotta Zavaglia, Marika Ferro, Giorgia Surina, Luciano Bertinelli e Marcello Antonetti.

DIOR HOMME SPORT

29°PREMIO INTERNAZIONALE ACCADEMIA DEL PROFUMO PREMIO GIURIA TECNICA

MIGLIOR PROFUMO MADE IN ITALY

FEMMINILE Giorgia Surina, Francesca Versace, Teodora Sevastakieva e Giulio Gavotti.

SALVATORE FERRAGAMO SIGNORINA IN FIORE

29°PREMIO INTERNAZIONALE ACCADEMIA DEL PROFUMO PREMIO GIURIA TECNICA

MIGLIOR PROFUMO MADE IN ITALY

MASCHILE Lluis Pla, Luigi Arbore, Francesca Versace e Giorgia Surina.

TRUSSARDI RIFLESSO

29°PREMIO INTERNAZIONALE ACCADEMIA DEL PROFUMO PREMIO GIURIA TECNICA

MIGLIOR CREAZIONE OLFATTIVA

FEMMINILE Elena Colombo, Pierluigi Petracca, Lea Iervoglini, Giorgia Surina, Luciano Bertinelli e Alberto Morillas.

GUCCI BLOOM

29°PREMIO INTERNAZIONALE ACCADEMIA DEL PROFUMO PREMIO GIURIA TECNICA

MIGLIOR CREAZIONE OLFATTIVA

MASCHILE Pierluigi Petracca, Lea Iervoglini, Elena Colombo, Antoine Maisondieu, Giorgia Surina e Luciano Bertinelli.

BOTTEGA VENETA POUR HOMME PARFUM

29°PREMIO INTERNAZIONALE ACCADEMIA DEL PROFUMO PREMIO GIURIA VIP

MIGLIOR COMUNICAZIONE

FEMMINILE Giorgia Surina, Corinne Berrios e Veridiana Mallmann.

CHANEL GABRIELLE

29°PREMIO INTERNAZIONALE ACCADEMIA DEL PROFUMO PREMIO GIURIA VIP

MIGLIOR COMUNICAZIONE

MASCHILE Veridiana Mallmann, Ileana Zupo e Giorgia Surina.

ACQUA DI PARMA COLONIA PURA

29°PREMIO INTERNAZIONALE ACCADEMIA DEL PROFUMO PREMIO GIURIA TECNICA

MIGLIOR PACKAGING

FEMMINILE Giorgia Surina, Paolo Troilo, Angela Patelli e Francesca Silva.

HERMÈS TWILLY D’HERMÈS

29°PREMIO INTERNAZIONALE ACCADEMIA DEL PROFUMO PREMIO GIURIA TECNICA

MIGLIOR PACKAGING

MASCHILE Giorgia Surina, Paolo Troilo, Cristina Seri e Chiara Colombo.

YSL Y

29°PREMIO INTERNAZIONALE ACCADEMIA DEL PROFUMO PREMIO GIURIA TECNICA

MIGLIOR PROFUMO COLLEZIONE ESCLUSIVA GRANDE MARCA Giorgia Surina, Marianna Mariani, Isabella Servello e Laura Pranzetti Lombardini.

GIORGIO ARMANI ARMANI PRIVÉ IRIS CÉLADON

29°PREMIO INTERNAZIONALE ACCADEMIA DEL PROFUMO PREMIO GIURIA TECNICA

MIGLIOR PROFUMO PROFUMERIA ARTISTICA Sebastián Alvarez Murena e Giorgia Surina.

ALTAIA TUBEROSE IN BLUE

focus on

Giudica

Diego…

Dalla Palma, il guru che non molla, il censore senza patemi, l’uomo dei sentimenti, incrocia le mani e dibatte: con se stesso e con un mondo che viene: costantemente e paradossalmente… influenzando. lu c i a n o pa r i s i n i

N

on c’è un foglio di appunti, non gracchia una registrazione: di Diego,

Diego Dalla Palma c’è solo voce, da lui stesso come trascritta in risposte di ferro. Dalle quali è difficile scansarsi… Gli chiedo:

n Ultimamente sei parso piuttosto polemico nei confronti

di alcune influencer e anche nei confronti di aziende cosmetiche che hanno con loro un rapporto, a tuo dire, di sudditanza.

“Preciso che non ho nessuna ostilità e pregiudizio nei confronti di buona parte delle blogger e mi fa piacere tu abbia usato il termine “alcune”. Tuttavia, credo che questa ipocrita venerazione generalizzata nei confronti di una categoria che molto spesso mette in mostra il proprio ego anziché la competenza, debba fare riflettere alcuni dirigenti di azienda che si genuflettono con facilità, a mio avviso,

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di fronte a meteore inspiegabili con conseguenze, disagi e imbarazzi che formano una specie di “catena di S. Antonio” degli equivoci e delle chimere. Credo che vivere sulla precarietà del twittato, del condiviso, del postato e del linkato porti a un lento ed inarrestabile logorio e a imprevedibili complicazioni di ogni genere. Su un terreno tanto scivoloso quanto instabile, per via del costante e inesorabile ricambio dei soggetti in questione”. n A quali meteore ti riferisci?

“Mi riferisco a quelle figure che attraverso i social, anziché rassicurare le donne e dare loro i giusti supporti per dimostrare sicurezza in se stesse e valorizzare la propria figura, squittiscono banalità e assurdità retoriche pur di avere un attimo di celebrità e qualche soldo in più”. n Che fare, quindi?

n Secondo te anche la carta stampata ha qualche colpa?

“Certo: esistono brave ed autonome giornaliste e figure scadenti e approssimative anche nella carta stampata”. n Anche tu, però, nel tuo blog “Diego per te”

(www.diegoperte.com), alla fine fungi da influencer.

“Per carità!… è un termine che detesto perché ha in sé due caratteri umani perdenti. Chi influenza, con l’intenzione di farlo, è un presuntuoso; chi è influenzabile è un perdente. Nel mio blog, che è stato fermo per “lavori in corso” più mesi, è stata inserita una forma didattica e accademica affinché ogni donna, secondo la sua figura, le sue caratteristiche antropometriche e la sua morfologia, si confrontino con delle regole universali per avere un’immagine armoniosa e positiva. Preciso, ed è per me di fondamentale importanza, che nel blog propongo stimoli d’arte riguardanti il mondo dell’immagine, a volte anche ironicamente critici, con l’unico scopo di trasmettere da input e non certo per diventare influencer”. n Un romanzo in uscita (Non ho paura di morire, Edizioni

Salani), un nuovo programma televisivo su La5 (Questo è stile), in onda il venerdì alle ore 23:00 e in replica il sabato alle 12:20 circa, e collaborazioni con aziende importanti nel settore cosmetico: ma non dovevi fermarti e dedicarti ai viaggi?

“Certo. Ma fra un viaggio e l’altro non si possono avere delle collaborazioni tanto per tenere attive la creatività e la curiosità?”. n Si parla del tuo rapporto di consulenza con Nouba…

“Intanto, dare un nome visibile alle loro attività e al loro ruolo: MARKETING INFLUENCER. Inoltre, comprendere che la rete frammenta ogni significato e non tiene conto del lavoro collettivo e di un ragionato sistema comunicativo.

Oltre a ciò, distinguere e selezionare le blogger più competenti e isolare ed ignorare quei fenomeni del digitale, che confondono l’hobby con il lavoro, indipendentemente dai contatti che costoro sviluppano: quelle che parlano a donne superficiali e fragili, indebolendo fortemente l’identità e le risorse straordinarie che possiede la maggior parte delle donne comuni”. n Cosa suggeriresti al mondo della cosmetica?

“Non so dare suggerimenti ma solo trasmettere un pensiero deciso: non si può vivere ossessionati dal numero di follower delle influencer e pensare, serenamente, alle reali esigenze degli utenti che vivono il quotidiano”.

“Qualsiasi cosa io faccia, fa nel caso di Nouba, le esprimerò dietro le quinte, augurandomi il risultato che questa azienda si attende da me: un ambizioso rinnovamento affinché Nouba si distingua e diventi unica rispetto ad altri marchi cosmetici.

Per me è stimolante lavorare con realtà italiane dove l’ambizione e il dinamismo portano innovazione e crescita”. n Quale sarà il tuo ruolo?

“Quello di “suggeritore”, al fine di portare originalità.

Non ho necessità, in tale ruolo, di apparire. Preferisco sviluppare alcune mie idee, la mia fantasia e le mie competenze in un progetto che abbia significati innovativi, indipendentemente dalla mia figura e, soprattutto, lontano dal mio ego. Alla mia età, credo sia una decisione saggia”. n Davvero, non ti senti un po’ influencer?

“Che Dio me ne scampi e liberi! Perché dovrei pretendere che altri esseri umani, da me condizionati, commettano gli innumerevoli errori che ho fatto nel corso della mia vita?”. n

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SPECIALE

È COLPO DI FULMINE...

UL ULM UNA DECLINAZIONE DI GIVENCHY LIVE IRRÉSISTIBLE IN BLOSSOM CRUSH, FLOREALE A FAVA DI CACAO, RESO ANCOR PIÙ IRRESISTIBILE DALLA PIÙ CHE ACCATTIVANTE LOU DE LAAGE. LU C I A N O PA R I S I N I

D

ECLINAZIONE DI UN GIVENCHY che ha già avuto

in prima stesura la “carica” femminile di chi sa e vuole avventura. Declinazione in Blossom Crush: e quindi non c’è da stupirsi se Live Irrésistible è affidata alla più che libera, irrefrenabile Lou de Laage, giovane-matura ma già stella del cinema che non disdegna l’audacia.

Confermata, certo, nel film L’Attesa (assieme a Juliette Binoche), presentato a Venezia e a Toronto nel 2015. Niente di trascendentale; ma Yvan Fabin che la dirige nello spot per questo Givenchy, ha subito inteso come muovere Lou nell’avventurosa notte di Parigi,

quando per lei si accende ogni angolo della “irresistibile” Ville Lumière, affinché scelga… quel che vuole. Una telecamera che la segue ed è lei, ovvio, che la guida… dove vuole.

Live Irrésistible Blossom Crush è dunque…

Lou de Laage: una fragranza a jus davvero irresistibile, che contrappone d’improvviso a un dolce sentore floreale l’ardore della fava di cacao che la rende impertinente, cosicchè il… crush è subito colpo di fulmine. Sensualità dunque e c’era d’aspettarselo. Sensualità accentuata dalla profonda purezza della rosa, il germe solito di Live Irrésistible che, abbinato alla peonia, rivela le sfaccettature di una irrefrenabile voluttà, costantemente sollecitata da un fondo muschiato. E quindi: nient’altro che un floreale ma sorprendentemente moderno per un probabile, anzi possibile, crush, più che mai “colpo di fulmine” .

C’è quel viola delle borchie in un flacone (ad alterigia dichiarata) che dichiara ancor più il carattere, l’impeto del jus. Un viola che qui fa stranamente d’antidoto alla tristezza, anche perchè così finemente abbinato al pa■ stello che s’avvolge entro il vetro.

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SPECIALE

ANCOR PIÙ FLOWER...

TRA UN PASSATO CHE VIENE DI LONTANO MA PUR SEMPRE VICINO, L’ICONA ROSSO PAPAVERO SI RIAFFERMA IN POESIA, FASCINO, BELLEZZA; SEMPRE CONSERVANDOSI… FLOWER. FLOWER BY KENZO. LU C I A N O PA R I S I N I

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IL 2007

quando in video mi sboccia, a prepotente dolcezza, quel papavero che annuncia Flower. Del rosso di “loro” s’era già avuto fantastico turbinio, là, in Giappone: un volo di petali, a più straordinaria immensità, aveva già soggiogato un giardino di Tokyo. E dopo, come in splendida continuità, ecco nel 2007 le lucciole papavero a migliaia adagiarsi e rivivere sull’acqua; e due anni ancora, perché i tetti fiorissero di scarlatto e Kenzo annunciasse che il suo mondo è… beautiful.

Volevo questa introduzione per gioirmi un 2018 che reinventa il… Flower, affidandolo a Kim Tae-Ri, la donna stelo, tra fascino, dolce alterigia, senso di Kenzo. Una donna che sembra aver suggerito a Patrick Guedi, direttore creativo di Kenzo Parfums, la più “enunciazione” che ripropongo integralmente: “…È celebrazione di valori umani e positivi, in un mondo dove è sempre più difficile trovare generosità, pace, unione tra gli uomini e bellezza. Un inno alla gioia e alla vita. Un invito a costruire ponti, non muri. Il potere dello stare insieme, di un sorriso, attorno a un’immagine femminile forte e ispiratrice. Un feel good film, caldo e generoso. Un atto poetico audace per un mondo più bello”.

Un atto di perseverante poesia che si condensa in un film di generosa bellezza, specie per quella sfera Flower by Kenzo su un’altura di San Francisco, verso la quale Kim Tae-Ri conduce la gente a gustare la gioia di vivere. E vorrei che lo spazio non mi fosse… tiranno per raccontare una pellicola frizzantemente gioiosa; ma le magie di Alberto Morillas, il profumiere dell’eccellenza, mi chiamano a realtà e quindi riassumo.

Morillas ha inserito nel lungo cristallo, una pozione stupenda, ricavata da mille petali di rosa bulgara e violetta, vibrandola di pepe rosa e ribes nero, e immergendola nella purezza dei muschi bianchi e della vaniglia. Ecco la fragranza! E in quel flacone a grattacielo ricurvo, come volle, quasi vent’anni fa, il mio severo maestro Serge Mansau. Packaging rifatto? No, mai. Più lusso, più rosso, e niente più.

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SPECIALE

IMMERGERSI IN ACQUA DI FIORI…

ALESSANDRO MICHELE DECLINA: IL SUO BLOOM LO VUOLE. ED ECCOLO IMMERSO NELL’ACQUE CHE FANNO VOLUTA, SFUOCATA, SUGGESTIONE. POI CI PENSA ALBERTO MORILLAS A DECLINARE QUEL GUCCI BLOOM IN ACQUA DI FIORI. L U C I A N O PA R I S I N I

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ELLA SUA DETERMINAZIONE A FAR… SIBILLA, cuore e non

cuore, per questa gioventù che vuol scendere rapidamente la scala dell’alfabeto generazionale (pur ben sotto la “Z”, fa tendenza, anche in copie copiate e… mal copiate), Alessandro Michele continua la sua creatività fragrante in Gucci, con quel Bloom ora bagnato in Acqua di Fiori. Per tutti i bagni gioiosi del sogno, fotografati in acque di suggestione, a inumidire “ondine” indifferenti al chiarore pur romantico di tramonti sfuocati. Glen Luchford fa obiettivo da teatro, col laghetto che ispira e seduce; e non si preoccupa, ripeto,

dell’assenza-indifferenza, delle tre “delizie” silenti: Dakota Johnson, Hari Nef e Petra Collins.

Ma cosa contengono flacone e pack a verdi espressioni di fiori, se non la fortuna di un sentore voluto dal gran maestro Morillas? Certo: sentore che chiama il galbano verde e i raffinati boccioli del ribes nero; e s’accoda furbescamente sollecitando un “cuore” a gelsomino, rangoon creeper e tuberosa, per poi concludersi in profondità sensuale, con muschio e legno di sandalo. Non tutto per quel che vuol essere ovviamente un gran tutto: ma c’è quell’Acqua di Fiori a distinguere una voglia di Gucci in eccipiente freschezza, sottile seduzione, orgogliosa scenografia.

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SPECIALE

ALL’EVENTO DI LANCIO OMNIA PINK SAPPHIRE, IL MONDO NUOVO, SOCIAL MIRROR, SOCIAL WALL, SI AVVOLGE DI ROSA E GIOISCE FRASTORNANTE ASSIEME AD AMANDA STEELE. IN NOME DI TUTTI COLORO “CHE SONO ANCORA GIOVANI DI SPIRITO”.

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LU C I A N O PA R I S I N I

O CHIESTO AD AMANDA STEELE di presentarmi a modo suo Omnia Pink Sapphire e la foto appare in queste pagine come tratta da un album di tempi lontani, classe e dolcezza di ragazze bene. Mi sono chiesto perché Amanda si fosse distolta da quel moto fragoroso che Bvlgari aveva sapientemente creato per presentare poco prima alla Generazione Z, nell’atmosfera più disinvoltamente eccitante, il nuovo dei quattro gioielli, a fragranza speciale del genio Morillas. Una presentazione, anzi un Pink Party assolutamente coerente a Omnia Pink Sapphire; una “festa” tutta avvolta da un eccitante gioco di rosa, a tocchi social mirror, social wall, fin game corner, calcio balilla, flipper, palloncini e di tutto un molto, non un po’, a sublimare un evento volutamente dedicato a “tutti coloro che sono ancora giovani di spirito”. E allora?

Amanda non lo è? Non è anche lei come le sue partner in campagna advertising, Madison Beer e Margaret Zhang, della Generazione Z? Certo che lo è; e Bvlgari ha scelto bene, confondendo la mia ostinata venerazione del passato, offrendomi una testimonial che sa unire gli aspetti fondamentali di un tempo che se ne va, dolce e gentile e di un tempo che viene veloce e frastornante. In nome ed effetto di Omnia Pink Sapphire, fragranza floreale in cui Alberto Morillas ha distillato pomelo rosa, pepe rosa, note di frangipane e fiori di tiaré a fusione di legni vibranti e white musk, come “suol dettare” in una elaborata piramide olfattiva. Per una fragranza che ha senso di determinazione, offrendo alla Generazione Z il piglio di osare, seguendo ispirazioni come: ambizione dolce, spontanea; tanta voglia di parlare, condividere, sperimentare; desiderio di essere tutto e subito; credere nel rosa che da’ il coraggio di osare, ricordando che non ci sono errori e non c’è perfezione e che solo l’avventura esiste, e che la vita è un universo tutto da esplorare e il rosa è una luce che guida. Così Bvlgari Omnia Pink Sapphire ispira. Anche attraverso un “manifesto” di intenti che si conclude con: la vita è così in sintonia con le speranze e i desideri che puoi ■ pensare di aver appena visto davanti a te un vero unicorno!...

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SPECIALE

SE LA PELLE È ASSETATA...

TRE GOCCE IN DIVENIRE SULLA PELLE VERDE DI FRESCHEZZA, A IDRATAZIONE PROFONDA AD ASPETTO… ANTI-ETÀ: NON È UNA LUSINGHIERA METAFORA, MA IL “DISEGNO” A BASI SCIENTIFICHE DI SISLEY HYDRA-GLOBAL SERUM.

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OME UN TOTEM QUESTE TRE GOCCE che idealizzano

l’evoluzione idratante di Sisley. La goccia grande arriva ora, dopo che le due hanno fatto evento nel 2007 con quell’Hydra-Global che aveva davv vero… ero… salvato la pelle. Ora quel “Global” fa un prestigioso e prezioso passo avanti, con un Serum che si qualifica orgogliosamente Activateur d’Hydratation Anti-Âge ad educazione della pelle: catturare l’acqua, far sì che circoli negli strati cutanei, trattenendosi in maniera efficace. Secondo tre azioni base:

• trattenere l’acqua nel cuore della pelle per ricreare riserve ottimali; • far circolare l’acqua per idratare intensamente e a lungo; • trattenere l’acqua nel cuore della pelle rafforzando l’impermeabilità.

Ho fatto copia incolla dei dettami base di Sisley, cui aggiungo però una constatazione di fondo: l’acido ialuronico, spugna dell’acqua di idratazione, col tempo diminuisce rallentando la sua efficacia. Ecco allora l’intervento Sisley: due principi attivi in attività complementare e cioè l’estratto di lievito di agave blu che promuove la sintesi di acido ialuronico dermico e l’estratto di semi di carruba che agisce sulle riserve idriche della pelle. Così rieducando la produzione in maniera del tutto autonoma del proprio acido ialuronico.

E quindi dall’idratazione più efficace e profonda, all’anti-età: passo breve se entrano in efficacia principi attivi antiradicalici come l’estratto di malachite, a sostegno della difesa naturale della pelle, in associazione all’acetato di vitamina E che protegge dallo stress ossidativo; e in più l’adenosina, a virtù anti età per il suo stimolare produzione di collagene.

Per cui, conclude testualmente Sisley: Hydra Global Serum, ricco di principi attivi intelligenti, disseta la pelle, la idrata continuamente e a lungo, così da rimpolparla, am■ morbidirla, rendendola elastica. Soluzione: incarnato raggiante, rughe attenuate.

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SPECIALE

SEDOTTO DA CINQUE SIGNORINE QUATTRO MINI, ICONE FERRAGAMO PARFUMS, ESALTATE DALLA ILLUSTRANTE MAGIA DI JO RATCLIFFE, SIGNORINA VENUTA DAL SUO INCANTO LONDINESE, PER QUESTO PICCOLO, AFFASCINANTE INCANTO ITALIANO.

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UATTRO SIGNORINE IN PROFUMO E UNA IN… BELLEZZA-TALENTO. Las-

sù, in quell’angolo del cielo-grattacielo di Milano, giosù, iosità fragranti di Ferragamo Parfums, tradotte in Mini Collection, tutta grazia e gentile spontaneità, da captare in uno dei rari momenti “fuorditutto” che a volte aprono il mattino. Lei che ha solo il nome del talento, con quei pennelli che danzano lenti, graziosi, a far volare gli sbuffi del colore. Di cui s’ammanta il senso leggero dell’aura magica di Ferragamo. L’aura di quei flaconi così aggraziati, nei loro pack a piccoli cubi, tutti in sintonia gentile, creata da una mano sorprendente che mi chiama all’attenzione più viva, così a sognare un giardino a sentieri di lieve cromatografia. Dentro, nel quattro cubi, l’essenze delle Signorine che han già incantato l’universo fragrante per originalità, simpatia e tanta qualità aggraziante: c’è Signorina Eau de Parfum, Signorina Eleganza, Signorina Misteriosa e Signorina in Fiore, tutte nel gioco

della diversità per fascino e qualità. Divertendo, ammagliando, a personalità delle cose Mini piene di grandezza. Ecco: lei (Jo Ratcliffe), è l’altra, l’altra Signorina sempre maiuscola che, a declinazione del suo nome in JoCanDraw, “pennella” il mondo. Mentre lo fa, lassù sotto il cielo di Milano in Ferragamo Parfums, anch’io muovo la mano destra, disegnando il mio niente sul ■ magici sbuffi del suo dolce colore.

speciale

Bellezza “clean” S

Se ne fa interprete Ren, brand beauty inglese la cui mission è impegnarsi a offrire una “cosmesi pulita”, rispettosa della pelle e dell’ambiente: formule innovative con bio-attivi naturali e packaging riciclabili.

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m a r i na sa n t i n

fidare ogni giorno le convenzioni della cosmesi impegnandosi nello

studio di metodi innovativi sia per la formulazione dei prodotti che per l’impatto ambientale facendo di “Clean to Skin, Clean to Planet” il proprio credo. E questo fin dal 2000, anno della sua nascita a Londra. Così Ren Clean Skin-

L’universo beauty • BEST SELLER – Evercalm, per pelli sensibili; Radiance, esfoliante e illuminante.

• ESSENZIALI – Rosa Centifolia, per una pelle pulita e in salute; Vita Mineral, idratante.

• SPECIALI – Flash, soluzioni immediate; Perfect Canvass, connubio di skincare e make-up.

• LINEE SPECIFICHE – Clarimatte, che tratta mantenendo

l’equilibrio cutaneo, ClearCalm3, per pelle irritata e impura.

• ANTI-AGING – Vcense, per ridurre le piccole rughe;

Keep Young & Beautiful, ad effetto lifting; Bio-Retinoid, i risultati del retinolo ma senza irritazioni.

• BODY – Moroccan Rose, l’idratazione al profumo di rosa; Atlantic Kelp, energizzante e rivitalizzante.

care, brand inglese del gruppo Unilever Prestige, presente in oltre 50 paesi e distribuito in esclusiva in Italia da Luxury Lab Cosmetics. Il suo universo si basa sul concetto di “cosmetica pulita”, che rispetta la pelle e l’ambiente. Con formule altamente efficaci e performanti ma prive di ingredienti tossici per la cute e con bio-attivi di derivazione naturale per aiutarla a riattivarsi. E con packaging riciclabili con l’impegno del brand di raggiungere entro il 2021 l’obiettivo “zero speco” grazie a confezioni 100% reclycled, riutilizzabili o compostabili, e di sensibilizzare l’importanza della tutela ambientale e del riciclo stabilendo partnership con importanti associazioni tra cui Surfriders. Una filosofia che guarda in particolare ai Millennials - particolarmente attenti alla sostenibilità e all’aspetto etico e consapevoli dell’importanza di un lifestyle “healthy” - ma che si rivela in realtà inter-generazionale, perfetta per donne e uomini e per soddisfare ogni esigenza beauty, da chi cerca una routine semplice e veloce, a chi desidera

soin naturali e biologici e a chi vuole risposte “mirate”, all’avanguardia e realmente efficaci. Una “sfida” a cui Ren risponde con la sua expertise, artefice di una ricca gamma di trattamenti che gli hanno permesso di tagliare importanti traguardi. Il brand infatti, è stato tra i primi a parlare di Omega 3 per il benessere della cute, a incapsulare la vitamina C, a ricorrere all’estratto di funghi per lenire le irritazioni, e a comprendere l’impatto dell’inquinamento sull’epidermide. Sarà anche per questo che Ren vanta tra i suoi fans numerose celebrities e personaggi di spicco del mondo dello spettacolo? Sienna Miller, Kate Winslet, Stanley Tucci, Kim Cattrall, Mary McCartney, Theo James ne sono “addicted” e visto che quanto a immagine e bellezza non possono concedersi errori, c’è davvero ■ di che riflettere e soprattutto… provare.

REN CLEAN SKINCARE distribuito da Luxury Lab Cosmetics www.luxurylabcosmetics.it

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C CH CHE E AMORE!...

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SOTTILE SEDUZIONE, ROMANTICISMO IN COLORE: ECCO FLOWER LOVE DI NAJ OLEARI, IL TRUCCO CHE ABBRACCIA L’ESTATE E LA SUA LUMINOSA FEMMINILITÀ.

L U C I A N O PA R I S I N I

U

NA COLLEZIONE… BAMBINA, così spontanea di

giovinezza, di luce, di colore, di genialità strutturale. Come un dolce “intrigo” al quale invitano primavera/estate, così ad illuminare il trucco più dolce, vero, straordinariamente cristallino. Nonchè suadente nel coinvolgere al tenero abbraccio di una cascata di fiori; dalla quale s’erga un ottavo di “tocchi” a vero gaudio, base di un raddoppio d’esaurienti referenze.

Otto Flower Love di Naj Oleari, quindi: come a preferire la bellezza che si nutre di gioiosità, accostando il volto al più gentile dei sognicolore. Eccolo, in otto “messaggi”, scrivendoli uno per uno:

• Flower Glow Face&Body Oil, dalle proprietà emollienti e nutrienti;

• Bright Blossom Baked Bronzer,

polvere cotta abbronzante mélange;

• Flower Delight Eyeshadow Palette,

pratica e versatile;

• Deep Eye Kajal,

matita occhi a colore intenso;

• Impeccabile Eyeliner, liquido ad effetto metallico;

• Plumping Kiss Lipgloss, lucidalabbra ad effetto olografico;

• Forever Matte Lipstick, finish sofisticato mat e satinato;

• Oleo Gel Nail Lacquer,

smalto effetto gel con oli emollienti.

Cosa di più di un fior d’amore?...

Flower Love! ■

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Roma

effluvio d’infinito Trent’anni di un profumosimbolo che ha “riflesso” d’orgoglio, tradizione, immortalità della… Regina del Tempo. Che ora, in buca, potrebbe ancora avvilupparsi nel sentore più nobile della Romanità.

L u c i a n o Pa r i s i n i

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e c’eri e ricordi, quel battesimo nell’88 sembrò rimodellare

l’eterna suggestione di una Roma che allora appariva senza le buche del suo attuale, “voluto”, declino. Se c’eri e io c’ero, capii davvero quel che ora è sottolineato da un geniale pensiero di Laura Biagiotti: “La bellezza di Roma si riflette in chi la osserva”. Io la osservavo ed ho la presunzione che mi sia rimasta riflessa, oltre che nella vista, soprattutto nel pensiero. Ecco perché, da sempre, da quel 1988 le mie “puntate” nella Capitale, mi… riflettono subito magnificenze immortali, appena il taxi svola a sinistra nel cuore di un mondo che… allungando la corsa della biga, ti porta davvero al tempo di allora, quando dalla mano gentile di una Dea Romana - così era ed è ancora Laura

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Biagiotti - affiorava come un tutto insieme, un taglio di colonna scanalata, riproduzione esatta, da portarsi, come per Laura, sottomano a gesto antico di riservatezza assoluta. Poi “Roma”, così solenne e gentile nel suo sentore, divenne oltre che un profumo poi venduto in milioni e milioni di copie in tutto il mondo, il gioiello-totem da ammirare anche nelle sue declinazioni, ma sempre… colonna d’ammirare lasciando che aprisse, a ventaglio immenso, la sua scanalatura per rivedere la Roma degli Imperatori, eppoi dei Papi, eppoi di una nobiltà disinvolta e raffinata cui apparteneva Laura, una Laura cui toglierei il cognome, lasciandole il nome di Regina, non solo di Roma. E ben venga, in occasione di questo trentennale, quel nuovo logo “inquadrato” nella merlatura del Castello di Marco Simone, stampata in oro 3D su carta effetto marmo rosa (confezione donna) e di porfido grigio (confezione uomo).

Roma: se Laura Biagiotti ne è… Regina, cesellata da sempre in arte e cultura, in amore irrefrenabile, che ha ridato vita e orgoglio alle icone della Romanità (regalando magnificenza e storia a un futuro che si deve ricordare e capire!), se Laura è il gran tutto di un’epoca che pur non si lascia scalfire dagli orrendi scalpelli politici dell’attualità, il suo profumo così interpretato come un Sesterzio d’oro da spendere nella Bottega della leggenda romana, ha l’esemplarità più degna per un “Trentennale”; che davvero fa storia non soltanto nel mondo dei sentori a nome grande, imperituro.

“Sono orgogliosa di aver partecipato attivamente assieme a mia madre a restituire alla mia città parte del suo patrimonio - ci dice Lavinia, la figlia amatissima di Laura - Il binomio moda-cultura che mi sento di rappresentare acquista di giorno in giorno maggiore significato, avendo soprattutto riscoperto una funzione importante, una volta interpretata dalle grandi famiglie rinascimentali: quella del mecenate.

Ridare a Roma una parte significativa della sua “dote”, con il supporto di Laura Biagiotti Parfums, prima con il restauro della Scala Cordonata del Campidoglio, successivamente con l’inaugurazione delle Fontane di Piazza Farnese è stata per una grande fonte di arricchimento. La visione e la condivisione dell’arte suscitano un forte senso di benessere, la bellezza di Roma si riflette in chi la osserva. E la fragranza è l’abito dell’anima, veste le emon zioni e le suggella”.

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SPECIALE

CAPELLI IN… MASCHERA M A R I NA SA N T I N

DA SEMPRE ALL’AVANGUARDIA E FORTE DELLA SUA EXPERTISE NELLA CURA DELLA CHIOMA, BIOPOINT FIRMA L’AVVENTO DI UNA NUOVA GENERAZIONE DI TRATTAMENTI CHE ALLEANO RISULTATI PROFESSIONALI E PRATICITÀ ESTREMA. DEBUTTA L’INNOVATIVA MASCHERA IN TESSUTO PER CAPELLI, EFFICACE IN SOLI 15 MINUTI GRAZIE ALLA TECNOLOGIA TERMO-VAPORE. 76

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ORTI, LUCENTI, SANI, MORBIDI... belli da fare invidia. Chi non

vorrebbe sfoggiare capelli così? E se poi bastasse dedicargli 15 minuti senza muoversi da casa, senza prendere appuntamento dal parrucchiere e senza togliere tempo alle altre attività quotidiane sarebbe davvero il top. Un sogno? No, una realtà concreta grazie a Biopoint. Attingendo alla sua expertise nell’haircare e ispirandosi alla beauty routine coreana - in particolare alle maschere in tessuto, trend tra i più gettonati per il benessere e la bellezza del volto - ne reinterpreta i codici e l’efficacia in chiave tricologica. Presenta la prima Maschera in Tessuto per Capelli che offre alla chioma un trattamento ottimale, associando l’efficacia di un trattamento professionale in salone alla praticità e semplicità più smart, per un gesto beauty che si integra perfettamente con le esigenze della cura quotidiana di sé. Le sue performance sono il frutto dell’esclusiva Tecnologia Termo-Vapore. Una volta indossata la cuffia, imbibita con un pool di attivi trattanti e restitutivi, grazie all’effetto calore che si crea al suo interno, chiude le cuticole dello stelo, lo ripara in profondità e permette una penetrazione ottimale degli ingredienti di cui potenzia anche l’azione. Trascorsi 15 minuti i capelli appariranno subito nutriti, idratati, lucenti e morbidi. Ulteriori atout, la sua estrema praticità e il suo essere multi-tasking. Durante il suo utilizzo ci si può dedicare ad altre attività perché non cola e non macchia e si rivela ideale come preshampoo, come dopo-shampoo e come sleeping mask lasciandola in posa tutta la notte.

Tre le versioni disponibili: Trattamento Protezione Colore, che tutela l’intensità e la luminosità del colorazione cosmetica; Trattamento Riparazione, che rigenera e ripara i capelli sfibrati e danneggiati restituendo loro forza e consistenza; e Trattamento Lucentezza, che dona sericità e morbidezza sublimando l’éclat e la brillantezza della capigliatura.

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MUGLER

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M A R I NA SA N T I N

A TELA WORKWEAR E ICONA M A R I NA SA N T I N A TELA WORKWEARDELLO E ICONA DELLO STREETSTYLE STREETSTYLE A a protagonista del fashion. Lontana dalle sue origini operaie, “toile de Nimês”, PROTAGONISTA DELlaFASHION.

moderno compete con i tessuti conquistacompete gli stilisticon e iliguardaroba.

Lontana dalleilsue origini“denim”, operaie, la “Toile de Nimês”, il couture modernoe “denim”, tessuti Il jeans ci da generazioni, verissimo.

Quale sarebbe quindi laverissimo. novità che lo Couture e conquista gliaccompagna stilisti e il guardaroba.

Il jeans ci accompagna da generazioni, rende cool?

Semplice: indosserà “head-to-toe”.

Bye“head-to-toe”. bye cinque tasche Quale sarebbe quindi la novità cheillodenim rendetrend cool? si Semplice: il trend si indosserà giubbotti altri capi,mixati benvenuto total look, tutto da sperimentare grazie a nuovi finish, Byeo bye cinquemixati taschecon o giubbotti con altri capi, benvenuto total look, tutto da sperimentare nuovi effettifinish, e, soprattutto, nuove identità: dal nuove piglio dall’avantgarde all’eleganza sartoriale grazie a nuovi nuovi effetti e, soprattutto, identità: dal piglio avantgarde all’eleganza passando per concept innovativi femminilità sexy e esensuale. sartoriale passando pereconcept innovativi femminilità■sexy e sensuale. ■ N°5 MAGGIO 2018

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OSCAR DE LE RENTA

VERSACE

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LACOSTE

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JEREMY SCOTT

CAROLINA HERRERA

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BALENCIAGA

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ADAM SELMAN

SACAI

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CALVIN KLEIN

MSGM

FENDI

MAKE-UP

YSL

COLOR’S ILLUSION M A R I NA SA N T I N

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LBA O CREPUSCOLO?

YSL

Difficile dirlo. Una luce surreale, dai bagliori psichedelici illumina il panorama cittadino vestendolo con un susseguirsi di colori: dai toni aciduli e vivaci dei sorbetti alle cromie più intense e vibranti. In quest’immagine, emblema di Pop Illusion, lo Spring Look di Yves Saint Laurent interpretato dal fascino di Staz Lindes, musa della Maison, c’è l’essenza del mood maquillage di primavera.

Autenticità, naturalezza e luminosità ma all’insegna del technicolor saranno i diktat di stagione. Così il volto accoglie nuances ad effetto glowing dalla radiosità sublimata; lo sguardo cede al glamour dei toni della terra e del bronzo, oppure osa la seduzione di accenti pink, turchese, verde, giallo; e le labbra guardano ai “classici” e si tingono di rosso e di rosa in tutte le loro declinazioni, da quelle fruttate a quelle solari passando per quelle più hot. ■

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COUTURE EYELINER OR RADICAL

LIP PALETTE COLLECTOR

LA LAQUE COUTURE OP ART CORAL

COUTURE PALETTE COLLECTION POP ILLUSION

FULL METAL SHADOW JUNKY TANGERINE E FANTASY BLUE

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MAKE-UP

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1 NAJ-OLEARI

FLOWER LOVE, 7 DALLA PALMA IMPECCABILE EYELINER COLLEZIONE P/E 2018, CACAO DORATO. CHUB-BLUSH SATIN N.82.

2 ARMANI 8 ARTDECO TOKYO GARDENS, WILD ROMANCE, EYE TINT DAY. EYE DESIGNER REFILL 3 CHANEL NEAPOLIS: WARM HAZEL. NEW CITY, ROUGE COCO 9 NARS GLOSS POPPEA. SPRING IT ON, HOT TIN 4 COLLISTAR ROOF LIQUID BLUSH LIBERA, PALETTE 10 10 DALLA PALMA OMBRETTI MINIMAL. COLLEZIONE P/E 2018, 5 BY TERRY - FUN’TASIA, SMALTO CORAL PINK. GAME LIGHTER PALETTE 11 ARTDECO PIXIE NUDE. WILD ROMANCE, 6 NARS - SPRING IT ON, PERFECT MAT LIPSTICK 86 HELL | DAILYLUXURY | N°11-12 NOVEMBRE-DICEMBRE GATE LIP COVER. WOODLAND BROWN. 2016

12 ARMANI

TOKYO GARDENS, ECSTASY SHINE FREESIA. 13 GUERLAIN MÉTÉORITES GLOW WITH LOVE, KISSKISS LOVELOVE 574.

14 CHANEL NEAPOLIS: NEW CITY, ROUGE ALLURE VELVET L’INDOMABLE. 15 COLLISTAR LIBERA, GLOSS LABBRA SEXY NUDO. 16 CHANEL - NEAPOLIS: NEW CITY, LES 9 OMBRES, ÉDITION N°1 AFFRESCO.

17 SHISEIDO

TOKYO LOOK, PAPERLIGHT CREAM EYE COLOR GY908 E INKSTROKE EYELINER BK901 18 IREDALE SPRING COLLECTION 2018, SNAP HAPPY MAKEUP KIT. 19 GIVENCHY COUTURE OUTLINES, COUTURE ATELIER PALETTE. 20 NAJ-OLEARI FLOWER LOVE, BRIGHT BLOSSOM BAKED BRONZER MIELE DORATO.

21 NAJ-OLEARI

FLOWER LOVE, FLOWER DELIGHT EYESHADOW PALETTE BOUQUET ESTATE. 22 IREDALE SPRING COLLECTION 2018. PURE MOIST LIPSTICK. 23 DIOR GLOW ADDICT, DIOR LIP GLOW CORAL. 24 DIOR GLOW ADDICT, DIORSKIN NUDE AIR LUMINIZER HOLO GLOW. 24 CHANEL NEAPOLIS: NEW CITY, POUDRE Á LEVRES ROSSO POMPEIANO.

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MAKE-UP

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7 GUERLAIN 1 INNOXA

ULTRA COLLECTION, DUO EYESHADOW COLOR CHIC 2 NAJ-OLEARI FLOWER DELIGHT EYESHADOW PALETTE BOUQUET PRIMAVERA. 3 CLARINS BEAUTY COLORS, PALETTE 4 COULEURS LOVELY ROSE. 4 LANCÔME FRENCH TEMPTATION, EYE SUGAR PALETTE. 5 BY TERRY FUN’TASIA, GAME LIGHTER PALETTE FUN’TASIA. 6 DIOR GLOW ADDICT, 5 COULEURS THRILL.

MÉTÉORITES GLOW WITH LOVE, MÉTÉORITES HEART SHAPE. 8 SHISEIDO TOKYO LOOK, PAPERLIGHT CREAM EYE COLOR PK201.

9 PUPA MATERIAL LUXURY, 3D METAL EYESHADOW ROSY SILVER. 10 PUPA MATERIAL LUXURY, MARBLED BLUSH ETHEREAL ROSE. 11 COLLISTAR LIBERA GLOSS LABBRA SEXY ROSA. 12 ARMANI TOKYO GARDENS. ECSTASY SHINE SAKURA.

13 GUERLAIN

MÉTÉORITES GLOW WITH LOVE, KISSKISS LOVELOVE 573.

14 DIOR GLOW ADDICT, DIOR LIP GLOW HOLO PURPLE E DIOR LIP GLOW MATTE RASPEBERRY. 15 DALLA PALMA COLLEZIONE P/E 2018, HOLOGRAM SHINY LIPSTICK. 16 INNOXA ULTRA COLLECTION, COLOR LIP FINISH LUXURY MAT 17 PUPA MATERIAL LUXURY, METAL LIP FLUID ETHEREAL ROSE. 18 GIVENCHY COUTURE OUTLINE, MAT & BLUR TOUCH.

19 LANCÔME

FRENCH TEMPTATION, LE VERNIS BLUE. 20 CHANEL NEAPOLIS: NEW CITY, LE VERNIS GIALLO NAPOLI. 21 PUPA MATERIAL LUXURY, LIQUID METAL ROSY SILVER. 22 ARMANI TOKYO GARDENS, EYE TINT JADE REFLEXION 23 CHANEL NEAPOLIS: NEW CITY, ROUGE COCO GLOSS APHRODITE. 24 IREDALE SPRING COLLECTION 2018, MYSTIKOLPOWERED EYELINER EMERALD.

ANTEPRIMA BELLEZZA

“SENTIRE” IL SOLE

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FEEL THE SUN: OVVERO SENTIRE (E INDOSSARE) IL SOLE, GIOCANDO CON LA LUCE. QUESTA LA PROMESSA DI GUERLAIN CHE NEL SUO LOOK TERRACOTTA 2018, CATTURA LA RADIOSITÀ E LA VITALITÀ DELL’ESTATE CON TRE NUOVI GESTI AD EFFETTO BONNE MINE IMMEDIATO CHE FANNO SUBITO VACANZA. M A R I NA SA N T I N

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RRIVA LA BELLA STAGIONE

e parallelamente alle termometro si alza il desiderio di sole, relax, estate e soprattutto di quel look solare e dorato che cancella il grigiore metropolitano e regala un volto radioso, più fresco e riposato, proprio come appena tornate da una vacanza. Una bonne mine che, dal 1984, anno in cui è stata lanciata, è sinonimo di Terracotta Guerlain, l’iconica poudre della Maison diventata nel tempo una collezione completa, per soddisfare ogni esigenza di make-up e costantemente ampliata per essere l’alleato indispensabile del beauty di ogni donna. Così, per questo 2018, accoglie tre novità che catturano l’essenza e la vitalità dell’estate. Debutta Terracotta Light, polvere compatta abbronzante che ravviva la radiosità della carnagione con un finish luminoso e trasparente in sei differenti armonie. Disegnata come un sole, susseguirsi di raggi rosa e corallo intrisi di fini particelle di perle, riscalda l’incarnato con un finish trasparente e naturale assicurando anche un’azione soin. La sua formula accoglie attivi antiossidanti, vitamina C ed E e minerali energizzanti per proteggere la pelle dai radicali liberi e dall’inquinamento. Ulteriore atout, la texture impalpabile dall’inebriante profumo di ylang ylang e fiori d’arancio. Due, poi, complici per un plus di sensualità e glamour. Terracotta Rêve d’Eté, gel traslucido infuso di pigmenti dai toni caldi e di attivi antiossidanti, protettivi, rivitalizzanti e “attivatori” per un mood solare (vitamina C ed E, estratto di foglie di pesca e complesso TanBooster) disponibile in due nuances per adattarsi alle carnagioni chiare o più scure. E Terracotta Kiss Delight, connubio di gloss e balsamo, che idrata e regala éclat alle labbra avvalendosi di acido ialuronico, per un’azione umettante e un effetto rimpolpante immediato; ed eosina, che reagisce con il pH cutaneo boostandone la naturale luminosità.

Tre le sfumature: Peach Syrup, con GIRA PAGINA E microparticelle di perla, Apricot SCOPRI LE NOVITÀ Syrup e Grenadine Syrup, entrambe DELL’UNIVERSO “gourmandes” e radiose.

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BELLEZZA

L’HOMME IDÉAL L’INTENSE

CLIENTE GIVENCHY LES SAISONS 2018

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a luce di questo angolo di Africa è unica.

All’epoca visitavo la regione del Capo, le giornate erano soleggiate, ma la luce non era mai aggressiva. Rimaneva delicata, quasi rinfrescante per la densa terra rossa locale che colora anche il manto grigio degli elefanti. Capo di Buona Speranza, ai confini del mondo. Dove il freddo si unisce al caldo giustificando il primo nome che le fu dato: Capo delle tempeste”. Così Nicholas Degennes, direttore creativo del make-up Givenchy, racconta la collezione Les Saison 2018, African Light, “Ispirata a questa energia, a questa diversità. Ai colori caldi e intensi di questa terra. Alla natura onnipresente. A una luce che rende gioiosi, ottimisti e... Umani”. Quattro i suoi protagonisti. Bouncy Highlighter, illuminante dalla texture inedita leggera, elastica e infusa d’acqua per un effetto fresco e rivitalizzante, che regala un finish madreperla dorata (African Light Gold) e assicura un’azione soin nutriente, antiossidante e protettiva grazie all’olio di noce di cocco e all’estratto di olio di macadamia. Prisme Blush Bronzer, che riscalda e sublima il colorito sottolineando i tratti con una nuances terra intrisa di riflessi dorati. Rouge Interdit Vinyl, l’iconico lipstick declinato in due nuove nuances African Tangerine e Afrcan Raspberry, uno rosso-marrone dorato e un rosso lampone. E Khol Couture Waterproof, crayon che disegna un tratto impeccabile kaki perlato e dorato (African Bronze).

CLIENTE BIOTHERM

LAIT CORPOREL LA BRUME

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orte della sua expertise nei trattamenti corpo, Biotherm offre una nuova “dimensione” al suo iconico Lait Corporel L’Original, specifico per idratare la pelle secca grazie ai poteri del Life Plankton™. Debutta Lait Corporel La Brume, texture fresca e leggera la cui formula si avvale anche di glicerina e acido ialuronico per rinforzare la funzione barriera dell’epidermide, ridurre la perdita sensibile d’acqua in superficie e assicurare l’idratazione ottimale per 48 ore. Ma non solo. Si assorbe in pochi istanti, offre una sensazione di freschezza e avvolge la silhouette con l’inconfondibile profumo d’agrumi del soin originale, avvaledosi di essenze mediterranee e oli essenziali d’arancia che risvegliano ed energizzano i sensi.

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Homme Idéal, l’uomo ideale di Guerlain, mostra una nuova sfaccettatura della sua personalità e si rivela l’interprete di una mascolinità moderna che lo vede al tempo stesso magnetico, passionale, ardente, elegante, sensibile e forte. Così come lui, il suo profumo che, per catturarne l’appeal, diventa L’Intense, rilettura del jus originario caratterizzata da un sillage intenso e sexy. Così, la mandorla, firma olfattiva de L’Homme Idéal che rivela un carattere unico in ogni declinazione dell’essenza, diventa intrigante alleandosi con il peperoncino e con note fumées, soffusi da sentori di cuoio e di patchouli e dalla tintura di vaniglia, eccellenza della Maison, materia chiave dell’Eau de Parfum, che sublima l’accordo boisé e orientale piccante. Immutato lo scrigno che adotta i codici estetici deli suoi predecessori ma si tinge di nero assoluto interrotto da guizzi giallo vivo.

CLIENTE

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GUERLAIN

JO MALONE

HOT BLOSSOMS BLOSSOM GIRLS

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o Malone festeggia l’arrivo della bella stagione con un tripudio di colore e profumi. Ispirata ai frutti e ai fiori tropicali, alla spensieratezza e all’allegria del Brasile e alle luci dei suoi tramonti, Hot Blossoms, collection esotica e intrigante “vestita” da cromie solari e vivaci. Due i protagonisti: Cattleya Body Mist, autentico soffio di freschezza, cattura i sentori dell’omonima orchidea sublimandoli con guizzi d’agrumi, genziana e vetiver. Tropical Cherimoya Cologne, trasporta i sensi in una distesa di frutti verdi riscaldati dal sole, velati da tocchi di pera, fiore della passione, resina copahu e fava tonka. Disponibile in edizione limitata, invece, Blossom Girls, trio di fragranze floreali che cattura la gioia della primavera: Plum Blossom, spensierato (bocciolo di pruno, susine, muschio binco); Nashi Blossom, brillante e radioso (nashi, pera, mela , rose bianche e muschio bianco); Sakura Cherry Blossom, delicato e lieve (boccioli di ciliegio, rosa e viola, bergamotto).

CLIENTE

GUCCI BLOOM GUCCI CLIENTE

ESTÉE LAUDER

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ucci Bloom, il primo profumo nato dalla visione creativa di Alessandro Michele che celebra “l’autenticità, la vitalità e la diversità delle donne, che esprimono la loro femminilità in modo naturale, sbocciando come un giardino in fiore”, si offre in una nuova dimensione olfattiva. Diventa Hair Mist, formulato per avvolgere la chioma con un velo impalpabile di fragranza che permette di rinnovarne la magia ad ogni movimento. Racchiuso nell’iconico scrigno Vintage rosa opaco, rivela il bouquet floreale dell’Eau de Parfum originaria, che vede protagonisti i sentori del gelsomino, della tuberosa e del rangoon Creeper.

NUTRITIOUS MICRO-ALGAE

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a Estée Lauder, Nutritious MicroAlgae, un nuovo rituale detox che purifica, idrata, leviga e illumina l’incarnato.

Alla base delle formule, la sinergia di tre alghe: Chlorella, ricca di vitamine, minerali e aminoacidi; spirulina, dall’elevato contenuto proteico, vitaminico e di fitonutrienti; e Laminaria Saccharina, caratterizzata da un’alta presenza di clorofilla, polifenoli e beta-carotene.

Quattro i prodotti. Pure Purifying Micro-Algae, detergente gelatinoso che si trasforma in mousse, elimina ogni traccia di make-up e impurità e libera i pori ostruiti; Pore Purifying Cleansing Bar, panetto privo di sapone deterge delicatamente, purifica, detossina e rinfresca l’epidermide; Pore Minimizing Shake Tonic, tonico bifasico con argilla rinfresca, minimizza la visibilità dei pori, e, grazie ad una tecnologia ottica che diffonde la luce, attenua l’oleosità e riduce la lucidità cutanea; e Pore Minimizing Hydra Lotion, emulsione che idrata, energizza, dona radiosità e protegge dai radicali liberi e dai danni dell’inquinamento.

CLIENTE

CLIENTE GUERLAIN ABEILLE ROYALE

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a donna merita essere trattata come una Regina. Anche in tema di bellezza, aggiunge Guerlain che le dedica il nuovo soin della sua linea Abeille Royale: Cure de La Reine. Pensata per i momenti in cui lo stress è più intenso e la stanchezza vi vede e si sente, la sua formula riduce i segni del surmenage e rivitalizza completamente la luminosità l’epidermide in soli 7 giorni. Le sue performance sono il frutto di una formula d’eccezione che fa della pappa reale di Sologne (esclusiva della Maison) qui ad alta concentrazione, la più elevata rispetto a tutti i prodotti della gamma, il suo ingrediente principe.

Altrettanto “regale” la sua presentazione: micro-perle che racchiudono il prezioso trattamento dalla texture leggera, rinvigorente e fresca, da inserire in un piccolo sacchettino che andrà poi picchiettato delicatamente sul viso al mattino prima di procedere con la routine beauty abituale.

NEO NUDE

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iorgio Armani pensa a tutte le donne che vogliono sfoggiare un incarnato perfetto, vellutato e luminoso ma assolutamente naturale e si avvale della sua expertise nel make-up nude per creare un nuovo complice di bellezza. Debutta Neo Nude Fusion Powder, cipria perfezionatrice che associa agli attivi e alla luminosità di un fondotinta liquido, l’applicazione precisa e la praticità di un compatto. Alla base delle sue performance, due tecnologie all’avanguardia entrambe oggetto di brevetto. In primis, il processo di composizione della memoria dell’acqua. Durante il procedimento l’acqua all’interno della polvere evapora creando una texture poudrée. A contatto con l’umidità naturale della pelle il processo si inverte e la polvere si trasforma in un fondotinta liquido che si fonde con l’epidermide vestendola con un velo invisibile . Accanto una seconda tecnologia che assicura una cipria morbida e impalpabile. Ma non è tutto. Disponibile in otto nuances la sua formula racchiude anche un’emulsione fusion ad alta prestazione cromatica con pigmenti hi-tech per un risultato duraturo che resta intatto indipendentemente dal numero di ritocchi e capace di assicurare un glow naturale ed un effetto sensoriale di “pelle nuova” che ne sublima la bellezza.

ARMANI

CLIENTE

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BELLEZZA

DALLA PALMA LA MER

CHERAPLEX

I SOLEIL DE LA MER

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spressione dell’amore de La Mer per il sole e il mare e connubio di make-up e trattamento, la collezione Soleil de La Mer si amplia con due novità in Limited Edition che regalano al volto éclat e una bonne mine dorata e solare. Alla base di entrambe, l’esclusivo Miracle Broth™, energizzante, rigenerante, idratante e lenitivo. Lip and Cheek Glow, infuso di pigmenti luminosi sospesi in un olio nutriente, dona un tocco di colore a labbra e guance assicurando morbidezza e idratazione. Bronzing Powder, poudre compatta con polvere di gemme preziose, associa un blush opaco bronzo satinato e sfumature iridate per offrire al volto un look “vacanziero” naturale e radioso.

MY SUPERTIPS

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y Supertips, la collezione di “superoi” di Guerlain che assicurano risultati immediati di bellezza, si amplia con Pore Minimizer, trattamento per la correzione dei pori che ne riduce la visibilità, migliora istantaneamente l’aspetto della pelle perfezionandola e donandole opacità, sericità e nuova luminosità. Correttore concentrato ideale per tutti i tipi di epidermide e di pori, si avvale di una formula in gel non comedogena e traspirante caratterizzata dalla presenza di una combinazione di argilla, zinco e un estratto vegetale che migliora subito l’aspetto dei pori riducendoli nel tempo con un risultato duraturo, aiuta la pelle controllare giorno dopo giorno la secrezione sebacea e rimuove le cellule morte.

GUERLAIN

LES BEIGES

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trattamenti chimici o invasivi alterano la fibra capillare facendo sì che le cuticole di cui è composta si alzino rendendo il capello più fragile e vulnerabile. Consapevole del desiderio di tutte le donne di sfoggiare una chioma forte e luminosa Diego Dalla Palma lancia Cheraplex, un trattamento professionale da utilizzare a casa che ripara, rinforza e protegge i capelli, leviga le cuticole, previene le rotture restituendo benessere e bellezza. La sua efficacia è il frutto della sinergia di tre attivi: Rebuilding System, che, attivato dal calore, ricostruisce e ripara i capelli e agisce da “moltiplicatore di legami” ricostruendo i ponti di disolifuro che uniscono e legano le fibre di cheratina; Anti-Breakage Complex, complesso ad alto contenuto di proteine che agisce dall’interno della fibra capillare aumentandone la forza e la resistenza, levigandone le cuticole, chiudendone le squame proteggendola dalle aggressioni e prevenendo doppie punte e rotture; e Micro-cheratina, dall’azione protettiva e ristrutturante per un plus di sericità, vitalità e luminosità. Tre le formule. Kit Ricostruzione Immediata, trattamento urto articolato in due fasi, ricostruttiva (siero) e riparativa (maschera intensiva); Shampoo, riparatore e protettivo che deterge in tutta delicatezza; e Maschera, dall’azione rigenerante e districante.

el 2013 Chanel rende protagonista lo stile naturale firmando Les Beiges, “manifesto” di una bellezza universale radiosa, luminosa e senza tempo, autentica, elegante e libera dalle mode e dalle stagioni.

Oggi, Chanel celebra lo stile “nude” e crea Les Beiges Nude is a Style, declinando la gamma in tre armonie (Light, Medium e Deep) per adattarsi a tutti gli incarnati e sublimare la bellezza naturale di ogni donna con una ricca palette di nuances e un approccio “globale” (colorito, occhi e labbra). Dedicati all’incarnato, il nuovo Embellisseur Belle Mine Hydratant, idratante teinté fluido che veste il viso con un velo di colore, uniforma il colorito e assicura un effetto radioso e fresco offrendo anche protezione e comfort (Healthy Glow Booster, polveri Soft Focus, estratto di kalanchoe, derivato di acido ialuronico e filtri Spf 30/PA+++); Harmonie Poudres Lumière Belle Mine, in tre varianti di colore limited edition, illumina, scolpisce i tratti e regala al volto una bonne mine che rievoca l’effetto di una giornata all’aria aperta; e Stick Belle Mine Naturelle, blush in stick che accoglie una new shade rosso papavero. Pensata per lo sguardo, la Palette Regard Belle Mine Naturelle, boîte con cinque ombretti ton sur ton dal più chiaro al più scuro, dal finish opaco e satinato, disponibile in tre cromie. Riservato alle labbra infine, il Baume à Lèvres Belle Mine, che idrata, protegge, dona e veste il sorriso conMAGGIO-GIUGNO un velo di colore in2018 tre tonalità.

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CHANEL

BELLEZZA

JULIETTE LANCÔME HAS CLIENTE A GUN

MOSCOW MULE

“A TESTO DA

vevo in mente l’idea di una fragranza che evocasse le vibrazioni e l’euforia del famoso cocktail Moscow Mule. Una utentico classico della composizione fresca e inebriante profumeria maschile che associa il ginger, ovvero lo zenzero, al dall’immediato ed immutato rame. Questi due elementi mi hanno successo dal suo debutto, nel 1966, ad oggi, ispirato sia per il contenitore che per oncentrare in una Eau Sauvage di Dior, si presenta la formula”. Così Romano Ricci, il sheet mask la stessa in un nuovo formato “over” che suo creatore, racconta Moscow quantità di estratti di Bifidus soddisfa le esigenze dei suoi addict Mule, il nuovo jus di Juliette Has a di Advanced Génifique. Questa la sfida di Lancôme, che raggiunge l’obiettivo con che temono di rimanere Gun. Agrumato e legnoso, debutta utentico classico profumeria maschile dall’immediato ed Hydrogel Melting Mask,della maschera hi-tech che assicura risultati immediati e visibili sprovvisti del jus preferito. fresco e vivace di zenzero e scorza immutatolevigando successoe dal suo debutto, 1966, adgiovinezza. oggi, Eau La sua formula si rimpolpando, regalando al voltonel l’éclat della Ecco allora il suo flacone di lime, il duo protagonista della Sauvage di Dior, si presenta in un nuovo formatodi“over” checon soddisfa avvale degli elementi dell’iconico siero, gli estratti probiotici una prezioso, ispirato ad una fiaschetta di fragranza, espressione di un lato le esigenze dei più suoielevata addictdiche temono di rimanere sprovvisti jusrafforzare la concentrazione Bifidus, per attivare la bellezza delladel cute, liquore e dai dettagli Couture, sexy e di un carattere deciso, preferito.

Ecco allora consentirne il suo flacone prezioso, ispirato ad una sua funzione barriera, l’accesso a tutte le risorse vitali di cui necessita, proporsi in un formato generoso da valorizzati da bergamotto, essenza fiaschetta liquore e dai dettagli Couture, proporsi in un eformato proteggerladidalle aggressioni esterne, migliorarne la qualità offrirle un’idratazione 200 ml, custode d’eccezione della di mela, amber extreme, legno di generoso daottimizzare 200 ml, custode d’eccezione di sempre. intensa. Per la penetrazione deglidella attivifragranza è stata messa a punto fragranza di sempre. Esperidato sandalo, iso e super ed un sillage Esperidato suo bouquet, da unsicuore un’innovativafloreale matriceil di idrogel, che, caratterizzato acquosa e solubile, trasforma in liquido a floreale il suo bouquet, caratterizzato avvolgente e boisé. A racchiuderlo, aromatico dominato da cedro, rosmarino e fiori selvaggi sublimato contatto con l’epidermide rilasciando il suo prezioso contenuto.

La maschera si da un cuore aromatico dominato l’iconico scrigno cilindrico che veste dal tocco dell’Hedione, unaemolecola per la prima volta idratazione e fonde per metà con la pelle rivela unautilizzata texture morbida che assicura da cedro, rosmarino e fiori selvaggi tutte le fragranze del brand, ma dalla Maison gli conferisce una ed una tenuta radiosità.

Tre leche modalità d’utilizzo: perpotenza regalareinedita luminosità prima del make-up; per sublimato dal tocco dell’Hedione, una bianco candido illuminato da tocchi metallici di rame, ricordo ravvivare lo splendore del colorito; e come beauty sleep per risvegliarsi al mattino con delle caraffe in cui il cocktail viene servito. un volto più giovane e fresco.

CLIENTE

GÉNIFIQUE

FARE

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TESTO

DA FARE

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CLIENTE DECLARÉ

BODY COLLECTION pensa al benessere e alla TESTO DA FARE Declaré toilette quotidiana delle pelli fragili,

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utentico classico della profumeria sensibili e delicate e dedica loro maschile dall’immediato eduna Body Collection specifica per detergerle in immutato successo dal suo tutta delicatezza e per donare loro debutto, nel 1966, ad oggi, Eau comfort e sericità.

Due le formule, Sauvage di Dior, si presenta in Shower Gel e Body Lotion, create un nuovo formato “over” che ad hoc perlemigliorare barriera soddisfa esigenze la dei suoi cutanea, contrastare addict che temono gli di effetti dellosprovvisti stress del rimanere ambientale, un jus preferito.assicurare Ecco soin ottimale con allora il suo flacone un’azione prezioso, idratante, ispirato ad rinforzante e rivitalizzate, una fiaschetta di eliquore avvolgere silhouette in e dailadettagli un’aura profumo Couture,dal proporsi in un inebriante.

Tre le fragranze formato generoso da in cuiml, sono disponibili: 200 custode Oriental, Exotic e d’eccezione della Mediterranean. fragranza di sempre.

Esperidato floreale il

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CLIENTE MUGLER

ALIEN FLORA FUTURA TESTO DA FARE

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i ispira classico ai miei fantastici utentico della viaggi immaginari,maschile che connettono le origini del profumeria mondo con un futuro di speranza. Alien invita dall’immediato ed immutato ad esplorare lo straordinario, successo dall’inatteso, suo debutto, nel 1966, rivelando l’impenetrabile”.

Così Thierry Mugler ad oggi, Eau Sauvage di Dior, si racconta olfattiva di un presenta Alien. in un Trascrizione nuovo formato “over” “altrove sfavillante” e “dell’altro” che si cela in che soddisfa le esigenze dei suoi ciascuno di temono noi, Aliendisirimanere reinventa e diventa addict che Alien Flora del Futura farsi interprete sprovvisti jus per preferito.

Ecco di una nuova cheprezioso, celebra l’avvento di un allora ilfemminilità suo flacone mondo miracolodi della natura che ispiratodiadluce, unadel fiaschetta liquore rinasce e di un domaniproporsi migliore.inIl un suo jus si e dai dettagli Couture, racconta attraverso da tre 200 rivelazioni. formato generoso ml, Una rivelazione “Croccante”della che ne rivisita l’accordo custode d’eccezione fragranza esperidato con i sentori della mano di sempre. Esperidato floreale il suo di Buddha, un agrumecaratterizzato dai guizzi verdidaedunacquatici, bouquet, cuore esaltato da dominato accenti di trifoglio; una rivelazione aromatico da cedro, “Fiore del Futuro” il gelsomino lascia il rosmarino e fiori dove selvaggi sublimato posto al fiore del cactus una Regina della notte dal tocco dell’Hedione, dagli effluviutilizzata opulenti per che la fiorisce molecola primauna volta all’anno al tramonto e appassisce all’alba; e una rivelazione “Voluttuosa” con l’ambra bianca originaria che si fonde con le note del legno di sandalo. A racchiuderlo l’iconico scrigno-talismano ma in cristallo rosa-aranciato, che evoca il cielo all’alba, preludio di un nuovo giorno.

TESTO DA FARE

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utentico classico della profumeria maschile dall’immediato ed immutato successo dal suo debutto, nel 1966, ad oggi, Eau Sauvage di Dior, si presenta in un nuovo formato “over” che soddisfa le esigenze dei suoi addict che temono di rimanere sprovvisti del jus preferito. Ecco allora il suo flacone prezioso, ispirato ad una fiaschetta di liquore e dai dettagli Couture, proporsi in un formato generoso da 200 ml, custode d’eccezione della egala alle labbra una lucentezza effetto specchio, le bouquet, ravviva con un tocco fragranza di sempre.

Esperidato floreale il suo di colore, le veste con un cuore film leggero e nondominato appiccicoso assicurando loro caratterizzato da un aromatico da cedro, rosmarino anche une soin ottimale, sublimato Pop Splashdal Liptocco Glossdell’Hedione, + Hydration diuna Clinique.

Alla fiori selvaggi molecola base delle sue performance, una formula si avvale di attivi emollienti, utilizzata per la prima volta dallache Maison che gli conferisce una gel leviganti,potenza polimeriinedita ed estratto di acqua cocomero.

Disponibile in dodici ed una tenutadiduratura.

Accanto, a completare nuancesl’essenza, dal nude al viola, passando perbergamotto, il rosso, il rosa e i toni bruniti,lavanda muschio di quercia, limone, vetiver, caratterizzate da un finish cremoso o perlescente. e gelsomino.

CLINIQUE CLIENTE

POP SPLASH LIP GLOSS + HYDRATION

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LANCÔME

EYE STATEMENT attinge alla sua expertise TESTO DA FARE CLIENTE ancôme

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make-up per offrire a tutte le profumeria utentico classico della donne la possibilità di sfoggiare unoed maschile dall’immediato sguardo unico.

Per ciglia da far immutato successo dal suo debutto, invidia, nelrinnova 1966, l’iconico ad oggi, mascara Eau Sauvage di Dior, Hypnôse,“over” vestitoche anche da nuovo si presenta in un nuovo formato soddisfa le esigenze dei la cui formula, ispirata alla suoi addict che temono pack, di rimanere sprovvisti del jus preferito. e con Ecco allora il suo flaconetecnologia prezioso,Haircare ispirato ad una fiaschetta di Provitamina B5,inmoltiplica finogeneroso ad 8 liquore e dai dettagli Couture, proporsi un formato da volte della il volume delle ciglia con unEsperidato 200 ml, custode d’eccezione fragranza di sempre. finish modulabile e dalla tenuta floreale il suo bouquet, caratterizzato da un cuore aromatico duraturadominato rivelandosi perfetto da abbinare al primer Cils Booster.

Ancora da cedro, rosmarino e fiori selvaggi sublimato dal tocco news mascara con Monsieur Big cheutilizzata presentaper tre versioni dell’Hedione, una molecola la primainedite: volta dalla Waterproof, che che resiste sudore, umidità, acqua inedita ed emozioni; Maison gli a conferisce una potenza ed unaBig tenuta Lashes Extension Fiber, per un volume XXL modulabile e per dare duratura. Accanto, a completare l’essenza, muschio di quercia, spessorebergamotto, grazie alla fibre bianche da lavanda abbinareealgelsomino. mascara; e Big Color limone, vetiver, Lash Top Coats, ricco di pigmenti e perle per aggiungere tocco di colore istantaneo. Riservati alle sopracciglia, i rinnovati Brôw Define Pencil e Brow Shaping Powdery Pencil, più il nuovo Brôw Densify Power to Cream, polvere che si trasforma in crema a contatto con la pelle, perfetta per definirle con un risultato 3D anti sbavature, no transfer e dalla tenuta duratura.

CLINIQUE CLIENTE

TESTO DA FARE

A

utentico classico della profumeria maschile dall’immediato ed immutato successo dal suo debutto, nel 1966, ad oggi, Eau Sauvage di Dior, si presenta in un nuovo formato “over” che soddisfa le esigenze dei suoi addict che temono di rimanere sprovvisti del jus preferito. Ecco allora il suo flacone prezioso, ispirato ad una fiaschetta di liquore e dai dettagli Couture, proporsi in un formato generoso da 200 ml, a Clinique Blackhead custode d’eccezione della fragranza di sempre. Esperidato floreale il Solutions, due formule suo bouquet, caratterizzato che permettono di rimuovereda i un cuore aromatico dominato da cedro,neri rosmarino e fiori selvaggi sublimato dal tocco dell’Hedione, punti e di eliminare una molecola utilizzata per la prima volta dalla Maison che gli l’eccesso di sebo e le impurità conferisce una potenza ed una tenuta duratura.

Accanto, a che possono portare allainedita loro formazione.

Self-Heating Blackhead completare l’essenza, muschio di quercia, bergamotto, limone, Extractor, si avvale di una tecnologia termica che si attiva a contatto con vetiver, lavanda e gelsomino. l’acqua.

Apre i pori, ammorbidisce le impurità e il sebo, purifica e grazie

BLACKHEAD SOLUTIONS

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ad esfolianti fisici e chimici (acido salicilico, glucosamina, terra diatomacea, polvere di bamboo e pomice) libera la pelle da oleosità e cellule morte, agiscendo anche come “estrattore” delicato per merito dell’applicatore annesso. 7 Day Deep-Pore Cleanse & Scrub, invece, è un trattamento per la pulizia dei pori multi-funzionale 3 in 1 (detergente, scrub e maschera) basato sull’effetto di un’esfoliazione chimica e fisica (acido salicilico, glucosamina, silice, caolino) e arricchito da attivi lenitivi e idratanti (estratto di gentiana lutea, glicerina, vitamina E).

CLIENTE

TESTO DA FARE

A ARDEN

utentico classico della profumeria maschile dall’immediato ed immutato successo dal suo debutto, nel 1966, ad oggi, Eau Sauvage di Dior, si presenta in un nuovo formato “over” che soddisfa le esigenze dei suoi addict che temono di rimanere sprovvisti del jus preferito. Ecco allora il suo flacone prezioso, ispirato ad una fiaschetta di liquore e dai dettagli Couture, proporsi in un formato generoso da 200 ml, custode d’eccezione della fragranza di sempre.

Esperidato uperstart Skin Renewal Booster, soin difloreale il suo bouquet, caratterizzato da un cuore dominato da Elizabeth Arden chearomatico potenzia le difese naturali cedro, rosmarino edella fioripelle, selvaggi sublimato toccodidell’Hedione, migliora la sua dal capacità rinnovamento una molecola utilizzata per lai prima dalla Maison che gligrazie e ottimizza risultativolta dei trattamenti skincare, conferisce una potenza inedita edpool unaditenuta duratura.

Accanto, ad un esclusivo attivi tra cui spicca un a completare l’essenza, muschio di quercia, limone, complesso probiotico, nonbergamotto, è più solo. Debutta vetiver, lavanda e Superstar gelsomino.

Probiotic Cleanser Whip to Clay, detergente in mousse che aiuta l’epidermide a ritrovare un aspetto fresco e radioso. Alla base delle sue performance, ancora il complesso probiotico che aiuta la microflora cutanea a rafforzare la propria capacità di difesa; una combinazione di argilla rosa e verde che agisce come un magnete per catturare make-up e impurità senza lasciare residui oleosi e idrata; e glicerina che assicura l’idratazione ottimale.

CLIEN

SUPERSTART

che soddisfa del jus preferit di liquore e dai custode d’eccez caratterizzato da selvaggi sublima volta dalla Mais Accanto, a com vetiver, lavand

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BELLEZZA

YSL CLIENTE

LIFE PLANKTON™ amplia sua linea Life Plankton™, la cui BIOTHERM CLIENTE Biotherm efficacia si deve al potere rigenerante del Life

LA LAQUE COUTURE

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ves Saint Laurent pensa alle mani, anzi alla manicure, sigillo d’eccezione di un look make-up glamour e di classe. La sua collezione La Laque Couture si amplia con cinque nuovi smalti, due trattanti e tre all’insegna del colore. Strenghthening Base Coat, da applicare prima della lacca, leviga, previene l’ingiallimento e le striature dell’unghia e la rinforza assicurando un effetto finale levigato e perfetto; Quick Dry Top Coat, fissa velocemente la manicure, riduce il tempo d’asciugatura dello smalto e ne protrae la tenuta e la lucentezza. Per un maquillage chic che vede protagoniste labbra ed unghie truccate nella stessa nuance, e create per essere abbinate a Volupté Colour Balm, invece Laque Couture Strip Me Rose, Excite Me Coral e Watch Me Nude, in limited edition.

Plankton™, attivo esclusivo del brand qui concentrato al 5% per far “rinascere” la pelle in soli 8 giorni. Debutta Essence-in-Mask, maschera in tessuto che offre all’epidermide un’infusione rigeneratrice in soli 8 minuti. Alla base delle sue performance, innanzitutto, la formula, che apporta un’elevatissima concentrazione di Life Plankton™ al 5% ed è priva di alcool etilico, parabeni, oli minerali e siliconi, testata dermatologicamente e adatta a tutte le età e a tutti i tipi di pelle. Eppoi il tessuto in cui è realizzata, un cotone biologico biodegradabile al 100% (certificato Organic 100 Content Standard) che assorbe una quantità elevata dell’essenza e la rilascia facilmente durante l’applicazione. Tre i modi di utilizzarla: come Sos per una rigenerazione immediata, come maschera settimanale, per cancellare i segni dello stress; o come trattamento intensivo due volte alla settimana.

VOYAGE COLLECTION

È

un viaggio sensoriale con quattro tappe in Africa che cattura i colori e le suggestioni di altrettanti luoghi esclusivi trascrivendoli in fragranze concepite come una fotografia, capace di rinnovarne in ogni istante il ricordo, Voyage Collection di Blend Oud. Oud Marrakech, cattura i sentori della Medina, intrecciando iris, note verdi, nuances legnose, resine, caffè e tabacco, e un’eco di oud e incenso.

Oud Sapphire, ci porta in Madagascar nei giacimenti di zaffiri, rivelando un jus orientale e legnoso dal cuore di rosa turca e rosa bulgara velati da un sillage di oud, benzoino e vaniglia. Gold Oud, rende omaggio al prezioso metallo protagonista del mercato di Dubai con un’essenza che profuma d’Oriente e di spezie, avvolgente di gelsomino, rosa, ylang ylang e fico, sublimati da effluvi di oud, betulla, cannella e patchouli. Oud Zanzibar, è un “bacio” tra Oceano e orizzonte, autentico inno ai profumi dell’isola che allea gelsomino, note speziate e magnolia a una scia di sandalo e patchouli.

BLEND OUD CLIENTE

HERMÈS CLIENTE

EAU DE CITRON NOIR

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ermès amplia la sua collezione di Cologne con una nuova essenza, Eau de Citron Noir. È “un percorso in un universo olfattivo dalle note epseridate che mi ha immerso nel cuore del ricco mondo dei limoni disseminato di sorprese”, ”, racconta Christine Nagel , il nez che l’ha creata e prosegue - “tante tante sono le varietà che mi hanno attratto per la loro originalità, ma è il limone nero, così speciale e affumicato che si è imposto su tutti”. Colonia del giorno e della notte per la sua freschezza straordinariamente persistente, racchiusa nello scrigno emblematico della Maison ma in cristallo blu notte, il suo jus allea la pungente ed esplosiva vivacità dei agrumi gialli alla profondità delle note fumées e boisées del limone nero.

BELLEZZA

LANCÔME

RÉNERGIE MULTI-GLOW

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BROSSEAU

opo i 60 anni la pelle perde la sua definizione e il suo colore naturale sbiadisce. Lo sanno bene le “Boomer”, la generazione di donne sessantenni e anche più che, realizzate sia sul piano personale che professionale, vivono a pieno la loro età e la loro femminilità. Ed è a loro che Lancôme dedica Rénergie Multi-Glow Crème Rose Révélatrice d’Eclat, un soin fresco e nutriente che regala alla pelle una radiosità rosata e ridisegna i profili del volto.

Alla base della formula, l’estratto di semi di lino, che assicura un “lifting cosmetico” ridefinendo i contorni del viso, ristrutturando e rimpolpando l’epidermide permettendole di riflettere meglio la luce, e l’estratto di Schizandra, una bacca rossa che riequilibria, corregge e rende più uniforme il colorito, grazie anche ad un’esclusiva tecnologia del colore con pigmenti minerale e vegetali incapsulati.

OMBRE AZURITE

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inerale dal vibrante colore azzurro-blu e pietra preziosa complice di eleganti gioielli utilizzata in cristalloterapia per la sua capacità di donare benessere fisico e rilassamento mentale, l’azzurrite oggi ha anche un profumo. Jean Charles Brosseau lo “trascrive” in Ombre Azurite, un bouquet che rievoca gli aromi e i colori della Costa Azzurra. Racchiuso nell’iconico scrigno ottagonale che veste tutte le essenze della griffe, il suo jus floreale, verde e ozonato, cattura i sentori solari degli alisei che accarezzano le coste rocciose del sud della Francia, inebriando con un susseguirsi di gelsomino, giglio e iodio speziato, intrisi dalla sensualità del legno di sandalo e della fava tonka.

BENESSERE DELL’ENERGIA

DALLA PALMA

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egala al volto una bonne mine immediata, un incarnato serico, omogeneo e privo di imperfezioni e un finish naturale e mat, Eclipse Foundation di Diego Dalla Palma, fondotinta in stick con Spf 20. Grazie alla sua texture cremosa si fonde con l’epidermide vestendola con un make-up “seconda pelle” dalla tenuta duratura; la protegge dai danni causati dai raggi UV; e grazie alle sue sette nuances permette di realizzare un contouring professionale e di creare giochi di luce ed ombra per valorizzare i tratti. Al debutto anche il nuovo Pennello n.2, in setole sintetiche e studiato per l’applicazione del fondotinta e il contouring.

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ichiarazione d’amore verso il nostro paese, il progetto Ti Amo Italia di Collistar guarda al benessere e si ferma in Calabria per rendere omaggio ai suoi celebri agrumi: arancia, limone e bergamotto. Debutta la collezione Benessere dell’Energia, vestita dai loro colori vitaminici e soffusa dai loro profumi inebrianti e briosi. Tre i suoi “frutti”, per altrettanti gesti cocooning della beauty routine quotidiana, tutti con estratti e oli essenziali di agrumi. Per avvolgersi in un abbraccio luminoso, energizzante e rivitalizzante, Profumo di Energia, acqua aromatica che dopo un debutto di bergamotto, arancia, mandarino e petigrain, rivela un cuore di gelsomino e fresia e un’eco boisée che intreccia legno di cedro e musk. Trasforma la detersione in un rituale rigenerante, detossinante e tonificante, Doccia di Energia, gel arricchito da microsfere di olio di jojoba che, massaggiate sulla pelle rilasciano il loro contenuto di vitamina E, e da estratto di zenzero e bacche di goji per un effetto idratante e emolliente. È al tempo stesso idratante, vellutante, rivitalizzante, nutriente e restitutivo il Gel Fondente di Energia, che idrata dopo il bagno o la doccia, reintegra il patrimonio idrolipidico cutaneo e boosta le energie all’insegna della positività (microsfere di olio di jojoba, estratto di zenzero, oli di pesca e albicocca).

COLLISTAR

ECLIPSE FOUNDATION

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BIOPOINT

PUPA

BODY CARE

VAMP!

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i che sguardo sei? Satinato, metallico, luminoso? In versione compatta, matita o multitasking? Nessun problema, ad ogni esigenza di make-up risponde Pupa con la nuova collezione Vamp! Eyeshadow declinata in ombretti dal finish e dalle texture differenti. Matt, compatto, dal finish opaco, ad altsfumabilità e dal colore intenso si avvale di agenti vellutanti e pigmenti in altissima percentuale per assicurare uno sguardo profondo e sofisticato. Extreme, dalla texture crema-polvere per un look scenografico, waterproof e a lunga durata, grazie ad un mix di cere, oli e resine, regala un maquillage da extra metallico e extra matt. Wet & Dry, eyeshadow “cotto” dal risultato luminoso (miscela di pigmenti e perle, agenti vellutati, esteri) può essere applicato asciutto o bagnato per due differenti effetti. Ready-To-Show, maxi matita innovativa, allea la sensorialità di una poudre alla praticità di una crayon, per un make-up da satinato a perlato.

Al debutto anche Mascara Vamp! Explosive Lashes l’iconico mascara di Pupa declinato in una nuova versione che inspessisce ed enfatizza le ciglia donando loro volume dalla radice alla punta e avvolgendole con un film flessibile dalla tenuta duratura e dal colore intenso (cera di riso, cera d’api, polimeri, agenti gellificanti e filmogeni, pigmenti neri).

MÖLLER

VEGGIE PROTEIN SHAMPOO

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ormulato per restituire alla chioma forza, lucentezza e vitalità messe a dura prova da colorazioni, trattamenti aggressivi e stile di vita disordinato, Veggie Protein Shampoo di Marlies Möller. La sua formula, specifica per detergere in modo efficace ma delicato, si avvale di proteina vegetale idrolizzata che rinforza il capello dall’interno e forma in superficie un film che dona forza e morbidezza; di proteina del cashmir che, simile alla cheratina, si fonde con la fibra capillare riparandone rotture e rendendola più setosa e consistente; di olio di semidi mango, idratante e rigenerante; e dell’esclusivo Hair & Root Beauty Complex del brand.

B

ody Care, la linea di Biopoint studiata per il trattamento e il benessere del corpo, si amplia con un nuovo soin. Debutta la Crema Pancia e Fianchi Lipolifting, la cui formula assicura un’azione lipolitica e drenante contrastando gli accumuli adiposi e la ritenzione idrica tipiche di queste zone della silhouette. Si avvale infatti di Body Slim Complex, per tonificare e donare elasticità ai tessuti che appaiono subito rimodellati; di caffeina, per stimolare i metabolismo dei grassi; e di loto marino e proteine vegetali per drenare e assicurare compattezza alla pelle. Ma non è tutto. Nuovo anche il formato da 200 ml della crema antismagliature Elasticizzante.

THE ORGANIC ENZIME PEEL PHARMACY MASK

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a The Organic Pharmacy, Enzyme Peel Mask, maschera gel rinfrescante che in soli 10 minuti trasforma la pelle assicurandole éclat, sericità e un aspetto più fresco e giovane. La sua formula esfolia ed elimina le cellule morte, riduce i punti neri e le macchie pigmentarie, attenua visibilmente rughe e linee d’espressione e rinnova l’epidermide assicurandole idratazione, nutrimento e comfort. Si avvale infatti di papaina e acidi fruttati, esfolianti naturali; squalene, emolliente; estratto di corteccia di pino, che stimola la produzione di acido ialuronico; e açai, goji e carota, antiossidanti e promotori della sintesi del collagene e della riparazione cellulare.

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BELLEZZA

INNOXA

KIEHL’S

PG 33

GLOW FORMULA SKIN HYDRATOR

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drata per 24 ore e dona éclat istantaneo all’incarnato e, giorno dopo giorno, migliora la luminosità naturale della pelle, Glow Formula Skin Hydrator di Kiehl’s. La sua formula, che si avvale del 95% di ingredienti d’origine naturale, grazie all’estratto di melograno, assicura un’azione antiossidante neutralizzando i danni causati dai radicali liberi (perdita d’idratazione, opacità, colorito spento, invecchiamento precoce) offrendo al volto protezione e comfort e potenziandone la luminosità. Molteplici i suoi utilizzi, può essere infatti abbinato alla routine skincare abituale o abbinato al makeup per un look “glowing”.

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PUPA

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aratterizzata da una struttura fragile e delicata e sottoposta quotidianamente allo stress della mimica facciale, la zona del contorno occhi per non invecchiare precocemente richiede cure e attenzioni speciali.

Dedicato alla freschezza dello sguardo da Innoxa, Contorno Occhi della linea PG 33 la cui formula assicura una duplice azione: anti-età e di lifting. Si avvale infatti di un innovativo sistema ad effetto tensore associato ad un oligopeptide di ultima generazione, per distendere i tratti, e di estratto di fiori di sambuco e acido ialuronico per cancellare i segni della stanchezza, minimizzare borse e occhiaie e ridurre la visibilità di rughe e linee d’espressione.

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LASTING COLOR SHOCK

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edicata chi ama stupire, a chi non vuole passare inosservata, a chi sceglie il colore più vivo, Lasting Color Shock, la collezione di smalti Pupa che regala una manicure audace e un look “fluo”. Assolutamente innovativa la formula, che si avvale di un’elevata concentrazione di pigmenti puri e “flashy”, per un colore pieno e vibrante, di agenti addensanti e gelificanti, per un’applicazione omogenea e uniforme; di un mix di polimeri di ultima generazione, per un risultato luminoso e brillante; di speciali resine e agenti filmogeni, per garantire adesività e resistenza allo smalto; e di agenti adesivi e plasticizzanti, per creare un film sottile ad asciugatura rapida e proteggere l’unghia dai pigmenti più resistenti. Ulteriore plus, l’applicatore “fan brush” dal design piatto e a ventaglio con 300 setole dal taglio arrotondato per una stesura facile e scorrevole e un rilascio uniforme e controllato del colore.

Dodici le cromie, dal fucsia al lime, passando per l’arancio, il blue, il violetto.

STYLING

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hon, piastra, ferro arricciante… elementi costanti della beauty routine “hair” femminile.

Partner irrinunciabili che, se utilizzati ad alte temperature e costantemente, rischiano di trasformarsi da amici in nemici della chioma, danneggiando e rovinando la fibra capilare. In aiuto arriva Biopoint che amplia la sua linea Styling con lo Spray Termo Protettore che avvolge i capelli in un film protettivo capace di tutelarlo dai danni causati dal calore fino a 230° e di assicurare vitalità e lucentezza. Alla base della sua formula, cheratina, che penetra nella corteccia e rinforza la cuticola dall’interno; diamantite, polvere micronizzata di diamante garanzia di tenuta, luminosità e forza; Vitamin Complex, antiossidante e rigenerante; e filtri Uv per proteggere dagli effetti nocivi delle radiazioni solari

BIOPOINT

NATURA BISSÉ

ABERCROMBIE FIRST INSTINCT & FITCH BLUE

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a Abercrombie & Fitch, First Instinct Blue, jus virile, dedicato all’uomo audace, sicuro di sé e disinvolto, che trascrive in profumo la sensazione “adrenalinica” che si prova quando il desiderio d’avventura prende il sopravvento e si è pronti a realizzare i propri sogni. Fresco e fougère, il bouquet, che, racchiuso in un flacone in cristallo blu scuro dalla superficie increspata, debutta con guizzi di mela ghiacciata, bergamotto e cardamomo, per poi rivelare un carattere che intreccia lavanda, rosmarino e pepe e un sillage caldo e vibrante, connubio di ambra, fava tonka e legno di sandalo.

ESSENTIAL SHOCK

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a bella stagione è arrivata e ad accompagnare i primi caldi, quella spiacevole sensazione di pesantezza e gonfiore che affligge le gambe. La stessa, che si verifica dopo un’intensa attività sportiva, quando si sono trascorse molte ore in piedi o seduti, durante la gravidanza o un lungo viaggio aereo. Che fare? In soccorso arriva Essential Shick Intense Cryo-Gel di Natura Bissé, un gel criogenico la cui formula regala immediata freschezza e contrasta l’affaticamento muscolare. Si avvale infatti di un pool di attivi, tra cui mentolo ed eucalipto, che assicurano un effetto rinfrescante e decongestionante, tonificano i tessuti, contrastano la ritenzione idrica, stimolano la circolazione e attenuano l’aspetto a buccia d’arancia della pelle.

AGE COMMANDO

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issione “anti-età” per Age Commando di Veld’s. Ad affiancare il balsamo, trattamento d’elezione per contrastare l’invecchiamento e regalare un volto serico, luminoso e vellutato, arrivano due soin specifici. Masque Noir Intense AntiPollution, è una maschera che offre alla pelle una “pulizia” completa e profonda che disintossica le cellule liberandole dagli agenti inquinanti, rinforza la funzione barriera della pelle, neutralizza lo stress ossidativo e i fenomeni infiammatori responsabili di rughe, macchie pigmentarie e colorito spento e riduce gli shock termici e del calore cutaneo grazie a una formula che si avvale di carbone vegetale biologico, Extremoin ed Ectoin, potenti anti-stress.

Dedicato al sorriso, invece, Volumateur Intense Lèvres, gel con acido ialuronico a basso peso molecolare (Hilurlip), guggulu e Maxi Lip, che idrata, rimpolpa e protegge le labbra aumentandone il volume e rendendole più carnose e definite, attenuando anche le rughe del contorno.

VELD’S

URBAN DECAY

DOUBLE TEAM

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rban Decay firma una nuova generazione di mascara colorati.

Debutta Double Team Special Effect Colored Mascara, che veste le ciglia e le sopracciglia con un finish cromatico ad alta intensità e scintillante. Ogni tubetto abbina due sfumature: da un lato una tonalità in crema, dall’altro un top coat metallizzato. Si potrà così ottenere un look più discreto, utilizzando solo una sfumatura, o scenografico abbinando le due texture. Quattro gli abbinamenti in technicolor, più un “duo” che associa due top coat metallizzati, oro e argento.

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BENESSERE

ACQUE DI BENESSERE La natura, le benefiche proprietà terapeutiche dell’acqua termale, la ricerca scientifica e un’alimentazione sana ed equilibrata. Da questa sinergia nasce la promessa (mantenuta) di benessere delle Terme della Regina Isabella, immerse nella magia di Ischia.

MARINA SANTIN

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L’ALBERGO DELLA REGINA ISABELLA RESORT AND HEALTH SPA Piazza Santa Restituta 1 - 80076 Lacco Ameno Ischia (Na) Info: Tel.081.994322, Fax 081.900190 info@reginaisabella.it www.reginaisabella.it

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ENSI “TERME” e subito vengono alla men-

te il mondo greco e romano dove termalismo, cura del corpo e bellezza raggiunsero l’apice della loro espressione. Ma non solo, se pensi al benessere nella sua forma più globale, c’è molto di più. A farsene interprete una realtà che accoglie l’eredità di queste civiltà antiche, ma guarda anche alla sapienza millenaria e ai rituali dell’Estremo Oriente, alle ultime acquisizioni della ricerca scientifica e alle più moderne tecnologie. È l’Albergo della Regina Isabella, esclusivo Resort & Health Spa, incastonato nella meraviglia dell’isola di Ischia. Ad animare le sue Terme infatti, una filosofia che mira al raggiungimento del perfetto equilibrio di corpo e mente, elemento imprescindibile per assicurarsi salute, bellezza e bien-être. Un obiettivo da conquistare grazie alle preziose acque che sgorgano dalle millenarie fonti termali di Ischia, in particolare quelle di Lacco Ameno, fil rouge alla base di tutti i trattamenti e le proposte della Spa. Definite cloruro-sodiche, sgorgano a una temperatura di 80° e fin dal primo ‘900 furono oggetto di studio di numerosi scienziati (tra cui il premio Nobel Marie Curie), che ne attestarono le benefiche proprietà, confermate nel tempo e di recente dai risultati delle più recenti ricerche tra cui, quella realizzata dall’Università di Roma “Foro Italico”. Hanno infatti dimostrato la presenza nelle acque di centinaia di microorganismi che originano nelle profondità della terra. La totale assenza di patogeni e la presenza di batteri che probabilmente hanno dato origine alla vita fa sì che gli sia stato attribuito il titolo di “bioattive” e che da esse sia scaturito un nuovo settore di studio, la microbiotica termale. Tutto questo sottolinea ulteriormente la loro azione terapeutica rigenerativa, riparativa e disintossicante sulla cute, sulle mucose, sulle strutture muscolo-tendinee e articolari. Inoltre la loro spiccata capacità osmotica assicura un’attività equilibrante naturale, stimola i processi riparativi cellulari, e aumenta l’afflusso di sostanze nutritive e antinfiammatorie nelle zone trattate. Ma l’Health Spa del Regina Isabella non è solo Terme. Si affermano infatti come un’oasi esclusiva dove scoprire uno stile di vita sano e salutare indispensabile per assicurarsi benessere psicofisico. Guidati dai medici e dallo staff di operatori specializzati si imparerà a prendersi cura di sé al meglio con un protocolli di cura e prevenzione che alleano la medicina naturale e l’alimentazione spaziando dalle indagini specialistiche al trattamenti beauty per viso e corpo, dalla dermatologia clinica ed estetica all’osteopatia, dalle attività fitness ai massaggi, dalla fisioterapia e riabilitazione al Body and Mind Balance. Il tutto proposto in pacchetti, programmi speciali e soggiorni tematici. Pronti a partire? La stagione è perfetta.

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“storie” di design

Le grandi “icone” della creatività italiana e approfondimenti tematici inediti che raccontano la storia del design attraverso altre discipline per l’undicesima edizione del Triennale Design Museum, il cui percorso coinvolge anche politica, geografia, economia, tecnologia e comunicazione.

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© Gianluca di ioia © Gianluca di ioia

© Gianluca di ioia

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STORIE. DESIGN ITALIANO

Milano, Triennale Design Museum Fino al 20 gennaio 2019 Info: Tel. 02.724341, www.triennale.org

M A R I NA SA N T I N

EL 2007, NASCEVA IL TRIENNALE DESIGN MUSEUM,

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non solo il primo museo del design italiano ma anche il primo a scegliere una nuova formula. Ovvero essere un luogo non solo di conservazione e celebrazione del passato, ma soprattutto di ricerca e di sperimentazione, un “museo mutante”, che di anno in anno “ha cambiato ordinamento e allestimento - spiega la Direttrice Silvana Annicchiarico - per offrire di volta in volta risposte diverse alla stessa domanda di fondo: “Che cos’è il design italiano”, indagandolo e analizzandolo percorrendone il percorso storico da differenti angolazioni e punti di vista. Giunto alla sua undicesima edizione il Triennale Design Museum, mette in scena “Storie. Il design Italiano”, ovvero ne racconta la storia attraverso una pluralità di storie che concorrono a definirne la complessa natura. Il percorso assume così un duplice andamento “da una parte il dispiegarsi della storia in modo diacronistico, dall’altra lo sviluppo di cinque approfondimenti tematici che permettono di leggere il design attraverso la lente di altre discipline”. Esposte 180 opere, per la maggior parte provenienti dalla Collezione Permanente del Museo, realizzate tra il 1902 e il 1998 e selezionate perchè si affermano come le più rappresentative della creatività italiana per la loro innovazione tecnico-formale, per l’estetica, per la sperimentazione, per la riconoscibilità e il successo di pubblico. Una scelta che introduce una prima problematica inducendo a chiedersi quali debbano essere i pezzi imprescindibili da pre-

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sentare in un museo e, eppoi, cosa può essere considerato un’icona e se questo DESIGN termine sia ancora realmente efficace o al contrario troppo abusato quando applicato al design. Cinque, dicevamo, gli approfondimenti tematici, corrispondenti ad altrettanti periodi cronologici: 1902-1945, 1964-1963, 1964-1972, 1973-1983 e 1984-1998. Perché ci si è fermati al 1998? È ancora Silvia Annicchiarico a rispondere: “La scelta del 1998 come termine della selezione, lasciando volutamente scoperto l’ultimo ventennio, permette agli storici di analizzare la disciplina con la giusta distanza critica e temporale ma intende anche sottolineare il grande cambiamento di parametri in corso che rende difficile esprimersi su un panorama ancora così mutevole”. E cinque anche le discipline coinvolte per una lettura inedita del design: Politica, a cura di Vanni Pasca; Geografia ed Economia, entrambi a cura di Manolo de Giorgi; Tecnologia, a cura di Raimonda Riccini; e Comunicazione, a cura di Maddalena Dalla Mura. Vediamole.

POLITICA si concentra su alcuni momenti fondamentali per lo sviluppo del design italiano, dalla V Triennale del 1933 al boom economico degli anni ‘50, dal contro-design degli anni ’60 e ’70 fino alla globalizzazione e al world design che inizia a svilupparsi a partire dagli anni Ottanta. Vengono così privilegiate le politiche sviluppate dai designer (“Quando i designer fanno politica” è una variante del titolo dell’approfondimento) o dal sistema design, rispetto alla politica intesa come prerogativa delle pubbliche istituzioni.

GEOGRAFIA mette in scena i distretti produttivi disseminati nel Paese e le specificità delle realtà territoriali che costituiscono un unicum per determinate lavorazioni e impiego di materiali.

ECONOMIA analizza il design italiano attraverso i dati a esso correlati: dalle vendite alle royalties, dai successi ai flop commerciali.

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TECNOLOGIA si concentra sulla capacità di imprese e designer italiani di interpretare le innovazioni nel campo dell’elettronica e della sperimentazione sui materiali per trasformarle in prodotti di qualità, sia per il consumo di massa sia per le alte prestazioni.

COMUNICAZIONE illustra come la storia del design italiano sia anche la storia della costruzione e della proiezione e moltiplicazione della sua immagine e della sua divulgazione attraverso i media, che viene presentata attraverso un percorso fra riviste e fotografia, dagli anni Cinquanta, quando si definisce la “linea italiana”, agli anni Ottanta, prima della diffusione dell’immagine digitale.

Ad accogliere il visitatore e a dare l’avvio al percorso una “riflessione”, a cura di Chiara Alessi, dedicata al Contemporaneo. “Una selezione delle esperienze più interessanti per descrivere la multiformità del design italiano contemporaneo - spiega la curatrice - messa in scena attraverso una serie di vetrine dove i visitatori potranno sperimentare alcune modalità di vendita, acquisto, distribuzione, finanziamento, personalizzazione applicate a progetti di design degli ultimi anni. È l’espressione di un momento nel quale il cortocircuito tra processi, sperimentazioni, nuova imprenditorialità e riconversione di esperienze storiche mostra un peso d’insie■ me più rilevante rispetto ai singoli autori o prodotti”.

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PICNIC TIME Picnic? Più facile a dirsi che a farsi. Che sia pranzo en plein air, party, picnic wedding o in giro per il mondo, per la sua riuscita è indispensabile non lasciare nulla al caso. Un libro svela tutti i segreti per un evento perfetto, dall’organizzazione al menù, dalle location alle ispirazioni fino alle astuzie e alle indicazioni pratiche.

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M A R I NA SA N T I N

EGNATE IN AGENDA QUESTA DATA: 18 GIUGNO. E soprattutto

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preparatevi per tempo per non essere colti alla sprovvista. Da cosa? Dalla Giornata Internazionale del Picnic che invita a concedersi una giornata “en plein air”, immersi nella natura, pranzando all’aperto portandosi tutto da casa, in compagnia di amici o di tutta la famiglia.

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IMMAGINI TRATTE DAL LIBRO “IL FAVOLOSO MONDO DEI PICNIC”.

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che si scelga l’essenzialità (una coperta e un cestino con le vivande) o si decida di fare le cose “in grande” (tavoli, cuscini, stoviglie in ceramica, décor a tema, allestimento, musica e giochi) poco importa. Perché l’appuntamento sia perfetto s’obbligo pianificare nei minimi dettagli la giornata. A darcene conferma, Antonella Guzzardi, appassionata di cucina e botanica, autrice del libro “Il favoloso mondo dei picnic”,, edito da Gribaudo Editore. “Manuale per organizzare eventi perfetti senza lasciare nulla al caso” recita il sottotitolo, un’affermazione che non potrebbe essere più vera. “Ho sempre praticato l’arte del picnic nel mio tempo libero durante la bella stagione - racconta nell’introduzione - a un certo punto questa passione è diventata un lavoro, così è nata Cynara Flair (un’agenzia di catering che fa del picnic il suo fiore all’occhiello). Del picnic mi piace lo stile curato ma informale- prosegue - il contatto con la natura, la possibilità di una vera esperienza brain off in contesti di eccezionale bellezza naturalistica o culturale. Sintetizzando, il nostro picnic è fatto di tre cose: una bella vista, buon cibo, ottima compagnia. È una vera esperienza di comunione con la natura, di adattamento a essa e ai suoi cicli, che può essere addirittura “zen”; per questo motivo l’aspetto ecologico e ambientale è decisivo e io penso che praticare picnic possa aiutare a sviluppare una coscienza ecologista”.

Così, nel libro, ce ne svela la storia, ci offre consigli, suggerimenti e ispirazioni e tante idee per renderlo unico e speciale senza dimenticare un ricco carnet di ricette create ad hoc. Pagina dopo pagina, scopriamo così le sue origini antiche, in epoca medioevale. Per inaugurare le battute di caccia, infatti, i cacciatori erano soliti approntare delle tavole frugali per pranzare in prossimità delle loro riserve.

Bisogna però attendere secoli e guardare all’Inghilterra in epoca vittoriana (l’aristocrazia si spostava in campagna senza rinunciare alla servitù e a tutto il necessario per apparecchiare in modo sontuoso e adatto al rango), e alla Francia ai tempi della Rivoluzione (grazie alla quale i cittadini poterono finalmente avere accesso e godere dei gran-

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ANTONELLA GUZZARDI

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di parchi della città) perché si concretizzi il concetto di picnic come lo intendiamo oggi, che mixa all’aspetto open air e al cibo quello della piacevolezza dello stare insieme, della cura nei dettagli, della ricerca del posto perfetto. E ancora scopriamo che il suo nome deriva dal francese “pique” (cogliere o meglio spiluccare) e “nique” (cosa di poco conto) ed era associato a pranzi e ritrovi conviviali nei quali ogni partecipante portava qualcosa. Il primo capitolo del libro poi racconta “I “segreti” del picnic perfetto”, anche se, puntualizza l’autrice, “non esiste. deve sempre portare con sé una piccola dose di magia, uno scarto dalla perfezione, e una buona dose di contrasti, ironia, semplicità. In sintesi, essere creativo e… imperfetto”. Via libera poi a tutti gli aspetti da considerare: l’organizzazione (indispensabile partire con 1-2 settimane d’anticipo); la location (il “dove” rappresenta il 50% della riuscita); le tempistiche; la sicurezza alimentare (più che mai d’estate con il caldo che può alterare i piatti); l’invito e il meteo; l’allestimento; le decorazioni; il packaging dei prodotti; le stoviglie (per un déjeuner indimenticabile preferite ceramica e porcellana, suggerisce); i tessili; il cestino; la stagione; il menù; e non ultimo l’impatto ambientale (dal rispetto della natura, alla raccolta dei rifiuti, fino alla pausa “smartphone off”).

Ora,siamo finalmente arrivati al “cuore” del manuale.

Picnic per tutti i gusti e le occasioni declinati in sei “capitoli” ricchi di immagini, ispirazioni, e ricette: “Picnic sotto le stelle tra amici”, veri e propri party, cene e apertivi, a tema (Mexico Frida Kahlo, cinema di Wes Anderson, Navy anni ’30, al mare alcuni spunti) ideali per festeggiare occasioni speciali con portate altrettanto particolari (jar di insalata di tacchino con arancia, shrimp rolls, hamburger di broccoli e quinoa, torta al cioccolato fondente e lamponi).

“Picnic in famiglia con i bimbi”, merende, kids party e pranzi che tengono conto delle esigenze dei più piccoli dalla location al menù e ispirati al loro mondo (Alice nel Paese delle Meraviglie, il Mago di Oz, Teddy Bear o Peter Rabbit) con protagoniste autentiche tentazioni gourmandes (crocchette con ricotta e limone, minibrisées con piselli, feta e menta, minitortine della nonna con crema e pinoli).

“Picnic in intimità tra amiche”, brunch e tè pomeridiani dall’atmosfera inglese, shabby e chic (Jane Austin, hygge danese, ad esempio, le tematiche proposte) scanditi da un susseguirsi di scones dolci e salati, strudel di pasta fillo con asparagi e salmone, torta di riso gratinata, minicrumble fragole e rabarbaro.

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“Picnic Wedding”, ricevimenti per festeggiare le proprie nozze all’insegna della spontaneità e della naturalezza sdrammatizzando un po’ ma pianificando attentamente location, servizio, allestimento, menù e atmosfera. “Picnic romantico in coppia”, “appuntamento”(meglio se a sorpresa), in un luogo magico (spiaggia, lungo un fiume, in un giardino privato) con stuzzichini altrettanto unici (muffin con pere e roquefort, gazpacho di fragole, minipie al grano saraceno con confettura di ciliegie).

E infine, “Wanderlust Picnic”, ovvero i picnic in viaggio, perfetti per godere dei paesaggi insoliti durante le vacanze o per apprezzare le specialità culinarie locali. Dove?

Antonella Guzzardi in base alle sue esperienze in tutto il mondo ci suggerisce location a New York, Parigi, Giappone, Gran Bretagna, Medio Oriente e tanto altro ancora. Giunti al termine della lettura, impossibile non essere d’accordo con la considerazione dell’autrice: “Il picnic sembra essere tornato un piccolo, irrinunciabile lusso alla maniera inglese, quasi un momento di indulgenza verso se stessi e uno smarcarsi dalla frenesia delle no■ stre vita cittadine”.

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