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Indicazioni operative per una alpicoltura sostenibile in Alto Adige
· Ampliare le opportunità di reddito per l’agricoltura di montagna e remunerare anche i servizi per la società forniti dalle aziende alpicole: Il sostegno finanziario all’allevamento del bestiame è fondamentale per la conservazione delle malghe e dei pascoli. Tuttavia, sono necessarie anche altre misure, come ad esempio la commercializzazione diretta dei propri prodotti o le vacanze presso il maso.
· Consentire la rimozione dei grandi predatori e, allo stesso tempo, sensibilizzare e promuovere la salvaguardia del bestiame: Il lupo è attualmente una delle principali minacce per gli animali estivati e poiché non è più a rischio di estinzione, è necessario ripensare il quadro giuridico al fine di consentire la regolazione della popolazione faunistica. Allo stesso tempo, però, diventerà sempre più importante la salvaguardia del bestiame.
· Migliorare le condizioni e gli incentivi per la tutela dei pascoli: Le numerose piccole aziende alpicole non hanno il tempo e le risorse finanziarie per occuparsi della manutenzione dei pascoli a tutto tondo. Pertanto, è opportuno che le piccole aziende alpicole collaborino maggiormente tra loro.
Das Stimmungsbild unter den befragten Almbetrieben ergibt, dass die Rückkehr des Großraubwildes sowie der Aufwand für die Weidepflege zu den größten Herausforderungen gehören.
A luglio si terrà la nuova edizione del progetto sviluppato da Unioncamere e Google sullo sviluppo delle competenze digitali.
opportunità di business, utilizzando la leva del digitale. Nella Provincia di Bolzano il progetto viene realizzato nuovamente dal WIFI della Camera di commercio di Bolzano.
Dopo il grande successo del 2021, torna la nuova edizione di “Eccellenze in Digitale” con l’obiettivo di aiutare le imprese a sfruttare al meglio le potenzialità del web, sensibilizzandole su temi digitali attuali come, per esempio, i pagamenti online e la cybersecurity.
ti agli strumenti utili per la digitalizzazione e alle strategie per il proprio sito web. Gli altri incontri si terranno il 12, il 18 e il 19 luglio 2023.
Serie di webinar gratuiti
Il progetto prosegue in autunno con un’altra serie di webinar gratuiti dedicati ai social media, la vendita online, i sistemi digitali di pagamento e la cybersecurity.
lo sviluppo di competenze digitali e supportare le imprese, affinché possano incrementare le
Il progetto inizia l’11 luglio 2023 con il webinar “Essere competitivi in digitale”, che fa parte dell’Online Summer Camp, quattro appuntamenti gratuiti dedica-
INFO
WIFI – Formazione tel. 0471 945 666 wifi@camcom.bz.it www.wifi.bz.it
Rafforzare il ruolo delle donne nell’economia
Recentemente il Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile della Camera di commercio di Bolzano ha ospitato tre rappresentati dell’iniziativa “Donne nell’economia” della Camera dell’industria e del commercio di Monaco e dell’Alta Baviera.
La Camera di commercio, tramite il proprio Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile, è attiva a sostegno delle imprese femminili in Alto Adige. Il Comitato si riunisce cinque volte all’anno ed è composto da rappresentanti donne di ogni associazione economica presente nel Consiglio camerale, nonché dai membri di sesso femminile della Giunta. L’obiettivo è quello di favorire la presenza di aziende a conduzione femminile e rafforzare la posizione delle donne nelle imprese.
Nel corso dell’ultimo incontro sono state ricevute a Bolzano tre rappresentanti dell’analogo Comitato della Camera dell’industria e del commercio di Monaco e dell’Alta Baviera.
Lo scambio di buone pratiche e la presentazione delle reciproche attività si sono rivelate proficue e hanno posto le basi per una collaborazione futura. In particolare, sono stati oggetto di discussione temi quali la visibilità, la digitalizzazione e le opportunità di finanziamento delle imprese femminili. Durante l’incontro la Camera dell’industria e del commercio di Monaco e dell’Alta Baviera ha presentato la sua attuale campagna “Girl’s Day – I’m going to be a boss!”, in cui le imprenditrici invitano delle ragazze presso la loro azienda condividendo la quotidianità da dirigenti. Per favorire la creazione di nuove imprese femminili è invece attivo in Alto Adige il programma di mentoring della Camera di commercio di Bolzano per le imprese femminili. Grazie a questa iniziativa le future imprenditrici hanno la possibilità di incontrare delle mentori esperte in un contesto informale che incentiva il dialogo e lo scambio di consigli pratici.
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Donna nell’economia
Camera di commercio di Bolzano tel. 0471 945 610 luca.filippi@camcom.bz.it
Sostegno dalla Provincia a favore delle imprenditrici
La Provincia autonoma di Bolzano sostiene le imprenditrici, le libere professioniste e le lavoratrici autonome per una migliore conciliazione tra famiglia e lavoro.
In futuro imprenditrici, lavoratrici autonome e libere professioniste con meno di dieci dipendenti che devono sospendere la loro attività lavorativa per motivi legati a gravidanza, maternità o all’educazione dei figli conviventi fino all’età di dodici anni, potranno essere sostituite pro tempore da una persona con esperienza nella gestione dell’impresa.
I contributi sono concessi come aiuti ‘de minimis’ fino a un importo massimo di 20.000 euro e il periodo di sostituzione sino a un massimo di 18 mesi può essere utilizzato anche in intervalli temporali differenti. Il periodo massimo di sostituzione è aumentato a 24 mesi per le gravidanze multiple.
La richiesta può essere avanzata da imprenditrici o da socie la cui sede aziendale si trova in Alto Adige.
Possono accedere agli aiuti lavoratrici autonome e libere professioniste che lavorano in Alto Adige, partecipanti all’impresa familiare e collaboratrici con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa residenti in Alto Adige.
Per l’assunzione di una sostituzione tramite contratto di lavoro dipendente è previsto un contributo dell’80 percento sull’importo netto della busta paga.
Per chi si avvale di prestazioni di lavoro autonomo o freelance viene invece riconosciuto il 60 percento dell’imponibile delle fatture emesse (IVA esclusa).

Le domande possono essere presentate in qualsiasi momento, ma devono pervenire prima dell’inizio del periodo di sostituzione. Le richieste vanno inoltrate tramite posta elettronica certificata (PEC) con apposito modulo. Per l’esercizio finanziario 2023 la Giunta provinciale ha stanziato a questo scopo la cifra complessiva di 200.000 euro.
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Donna nell‘economia
Camera di commercio di Bolzano tel. 0471 945 610 luca.filippi@camcom.bz.it
Con cuore e testa
Inizialmente non era certo il lavoro dei suoi sogni, ammette in tutta onestà la professionista trasversale di una carpenteria pusterese. Eppure, Marlene Schnarf, intraprendente, umile e con tanta gioia di vivere, ha accettato la sfida e l’ha superata brillantemente.


Marlene Schnarf, coniugata in Daverda, è nata nel 1975. Lavora fianco a fianco con il marito Norbert nell’azienda “Zimmerei Daverda” a Valdora sin dalla sua fondazione, ossia dal 2001. Nel frattempo, anche i loro due figli Simon e Jakob, rispettivamente di 20 e 18 anni, stanno svolgendo un apprendistato come falegnami e lavorano nell’azienda di famiglia.
“Lavoriamo con cuore e testa” è il motto della vostra azienda. Lavorare in carpenteria ha sempre corrisposto alle Sue aspirazioni lavorative principali?
Marlene Schnarf: No, per quanto riguarda l’artigianato o il lavoro d’ufficio mi ritengo una professionista trasversale. In realtà, ho una formazione da cuoca. Ho lavorato anche nel settore dell’ospitalità e poi in una panetteria. Mio marito, che invece ha una formazione da falegname, aveva da tempo il desiderio di mettersi in proprio. Dopo aver superato brillantemente l’esame di Maestro professionale e dopo esserci sposati, abbiamo deciso di fare il grande passo.
E dunque vita professionale e familiare possono essere separate facilmente?
No, ovviamente non sempre. La vita professionale quotidiana spesso confluisce nella vita privata e nel tempo libero, per cui le questioni professionali con il relativo flusso di informazioni si ripropongono anche quando siamo insieme.
Come si è sviluppata la Sua attività negli ultimi 20 anni e qual è il Suo ruolo all’interno della carpenteria?
Abbiamo iniziato in un capannone più piccolo e poi abbiamo acquistato l’edificio attuale nel 2015. Nel frattempo, siamo cresciuti fino a raggiungere il numero piuttosto impressionante di undici dipen- denti. Essendo l’unica donna del gruppo, mi occupo principalmente di questioni d’ufficio. Ciò che ci contraddistingue è sicuramente il buon ambiente lavorativo. Fortunatamente, possiamo contare su molti dipendenti di lunga data.
Per quanto riguarda la Sua professione attuale, Lei non ha avuto una formazione specifica ma anzi ha dovuto elaborare da sola i campi di attività. Una sfida da non sottovalutare?
A essere sincera, all’inizio per me è stato tutt’altro che facile misurarmi con una professione completamente nuova. Naturalmente, nel corso degli anni ho seguito diversi corsi offerti da lvh.apa Confartigianato Imprese. Fortunatamente ci sono diversi strumenti di supporto offerti sia da associazioni che da colleghe. Noi donne nel settore dell’artigianato abbiamo una buona rete di contatti. Inoltre, sono anche attiva nella Giun-
ta comprensoriale.
E come attinge forza al di fuori del lavoro e dell’azienda di famiglia?
Poter respirare a pieni polmoni all’aria aperta mi rilassa molto; quindi, ogni volta che ho tempo mi piace fare una passeggiata con il nostro cane Carlo. Inoltre, cucinare è una mia grande passione, anche se non posso più farlo a livello professionale, ma solo per i miei cari a casa.