In viaggio con le MAMITAS
Un libro da colorare alla scoperta
Rosita uricchio domenica maiorino
Alle Mamitas, donne sapienti di tutto il mondo che ci insegnano la cura attraverso la conoscenza delle piante officinali.
Direttore editoriale: Carmine Vitale
Illustrazioni: Rosita Uricchio
Testi: Domenica Maiorino
Progetto grafico: Domenica Maiorino
Editing: Daniele Brancati
Direttore artistico: Dario Terraglia
ISBN: 978-88-7554-158-3
Stampato in Italia presso:
Tipografia Gutenberg
Via Tommaso San Severino, 3
84081 Baronissi (SA) +39 089 878651
Finito di stampare nel mese di settembre 2022
www.gutenbergedizioni.com
© 2022 Gutenberg Edizioni
© 2022 Rosita Uricchio e Domenica Maiorino
Tutti i diritti riservati
La riproduzione di questa opera, anche se parziale o in copia digitale, fatte salve le eccezioni di legge, è vietata senza l’autorizzazione scritta dell’Editore.
Rosita uricchio domenica maiorino
In viaggio con le MAMITAS
Un libro da colorare alla scoperta delle piante officinali
Una voce da lontano risuona tra le montagne del Sud Italia: “Pachamama chiama! Pachamama chiamaaa!”
“Avete sentito?!”, domanda Mamita Leona alle sue amiche. Le altre donne rispondono di sì e si mettono in ascolto.
“Le sorelle del Sud America finalmente ci chiamano per la grande festa della Madre Terra”, conferma Mamita Rosa.
“È ora di mettersi in viaggio!”, esulta Mamita Carruba e invita le sue amiche a raccogliere le piante magiche.
Inizia il viaggio delle Mamitas del Sud Italia verso le lontane terre del Sud America: ognuna di loro porta con sé una pianta e una storia da raccontare per la festa della Pachamama, la Grande Madre Terra.
Scopriamole insieme a loro!
TARaSSACO
Nome scientifico: Taraxacum officinale Weber
Famiglia: Compositae
«Il tarassaco ha tanti nomi popolari, ma il mio preferito è “dente di leone”, da cui deriva il mio nome! È una pianta conosciuta anche come “piscialetto” per via delle proprietà depurative e diuretiche della sua radice.
I suoi fiori gialli maturano in primavera e poi si trasformano in delicate sfere bianche, i cosiddetti soffioni, quei fiori su cui si soffia per esprimere un desiderio! Lo sapevi che quando lo fai aiuti la pianta a riprodursi grazie ai semi che sono contenuti nel fiore?!
In cucina si utilizzano sia le foglie sia i boccioli dei fiori per preparare minestre, frittate, insalate e torte salate. I boccioli vengono utilizzati in particolar modo per la preparazione di sottaceti dal gusto simile a quello dei capperi.»
L'alternativa al caffè
Con le radici del tarassaco si può preparare una bevanda senza caffeina alternativa al caffè. Le radici della pianta vengono tostate e ridotte in polvere con un macinino o con il frullatore. Fai bollire 1-2 cucchiaini di polvere in acqua per dieci minuti e poi filtra.
4
leona
mamita
ROSMARINO
Nome scientifico: Rosmarinus officinalis L.
Famiglia: Lamiaceae
«Il rosmarino, detto anticamente “pianta della beatitudine”, ha proprietà stimolanti, fortificanti e migliora la memoria e la concentrazione. Io lo uso in cucina per insaporire carne, pesce e verdure, ma anche quando voglio prendermi cura del mio corpo, per esempio con tisane digestive oppure pediluvi rinfrescanti.
Sia che lo si chiami “rus maris”, cioè rugiada di mare, sia che lo si chiami “rosa maris”, cioè rosa del mare, questo arbusto sempreverde evoca scenari mediterranei nei quali cresce rigoglioso.
È protagonista di miti e leggende e, oltre a esser considerato magico, si dice sia simbolo di vita eterna.»
Una coccola per i tuoi piedi Prepara una bacinella con acqua calda e qualche rametto di rosmarino, immergi i tuoi piedi e rilassati. Questa pianta ha un potere disinfettante ed emolliente e mantiene i piedi sani e vellutati. Così farai un pediluvio energizzante che migliora anche la circolazione.
6
mamita rosa marina
carrubo
Nome scientifico: Ceratonia siliqua L.
Famiglia: Caesalpinaceae/Fabaceae
«Il carrubo, con la sua fitta chioma, mi regala da sempre una grande ombra: quanti pisolini ho schiacciato sotto di lui! Qui in Sicilia si dice che sia la residenza preferita delle fate. Oltre alla sua frescura, è una pianta che offre la carruba, un frutto molto nutriente. Dalle carrube ricaviamo due diversi prodotti: la gomma di carrube, ottenuta dall’involucro dei semi, e la farina, ottenuta dai baccelli. Con l’infuso di carruba si ricava un rimedio naturale per calmare la tosse e il mal di gola e, in passato, lo sciroppo era utilizzato dai cantanti lirici per schiarire la voce prima dei concerti.»
Una merenda speciale
Torta di carrube:
180 gr di farina di mandorle
160 gr di farina di carrube
150 ml di latte di mandorla
3 Uova
1 bustina di lievito per dolci
Dopo aver mescolato tutti
gli ingredienti inforna a 180° per 20-25 minuti.
8
mamita carruba
OLIVO
Nome scientifico: Olea europaea L.
Famiglia: Oleacee
«In Basilicata, la mia terra, l’olivo cresce spontaneo oppure viene coltivato. Se ne trovano esemplari che hanno secoli di vita: sembrano delle vere e proprie sculture!
Da moltissimo tempo questa pianta è presente nella nostra tradizione. Dai suoi ramoscelli argentei abbiamo ricavato un simbolo di pace e dai suoi frutti un bene prezioso: l’olio d’oliva. Le olive vengono raccolte in autunno per essere trasformate in olio: l’oro liquido del Mediterraneo!
L’olio d’oliva è ricco di vitamine e minerali, è buono per condire i piatti ma è anche l’ingrediente per la realizzazione di creme, oli per il corpo e per i capelli.»
L'olio che cura!
Gli oleoliti sono oli ottenuti dalla macerazione oleosa di fiori, piante o spezie, ricchi di benefici per il corpo. Prendi un barattolo, riempilo con la pianta scelta (come i fiori di calendula o iperico), ricopri con olio di oliva e lascia al sole per 30-40 giorni. Filtra e poi utilizzalo in base alle proprietà della pianta scelta (uso esterno).
10
mamita auliva
A ogni pianta la sua magia, a ogni magia la sua Mamita: un viaggio alla scoperta dei
dal Sud Italia al Sud America.
Un libro da colorare per conoscere storie e tradizioni vicine e lontane.