La cucina dei 7 peccati

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Titolo originale: La cuisine des 7 p péchés Copyright © Éditions First, 2010 Cura redazionale: Aurélie Starckmann Progetto grafico e copertina: Chic & Artistic Fotocomposizione: Graphic Art 6 s.r.l. – Roma Stampato in Cina Copyright edizione italiana: GREMESE 2012 © New Books s.r.l. – Roma www.gremese.com Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta, registrata o trasmessa, in qualsiasi modo o con qualsiasi mezzo, senza il preventivo consenso formale dell’Editore.

ISBN 978-88-8440-722-1

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Nota dell’Editore Quale cucina è la più adatta per risvegliare i sensi e abbandonarsi ai peccati del palato, se non quella francese? Proprio per tale motivo, sono state raccolte in questo volume ricette che grandi chef ed esperti di gastronomia d’Oltralpe hanno creato, unendo alla loro raffinata e seducente tradizione culinaria i migliori ingredienti della cucina internazionale.

Per stimolare la curiosità e arricchire la cultura gastronomica dei lettori, è stata conservata la gamma di ingredienti originali utilizzati, sostituendo – con p prodotti che si trovano p più facilmente in Italia – solo q quelli che non hanno una particolare rilevanza. È stato scelto, inoltre, di mantenere quei prodotti che sono espressione di eccellenze gastronomiche francesi, nonché q quelli basilari nelle cucine di altri p paesi del mondo. È stato così compiuto il massimo sforzo per soddisfare al meglio le aspettative dei lettori. L’Editore sarà comunque lieto di ricevere eventuali commenti e osservazioni al seguente indirizzo: gremese@gremese.com www.gremese.com

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SOMMARIO

ACCIDIA di Thierry Roussillon

11

SUPERBIA di Frédéric Berqué

63

LUSSURIA di Nicole Renaud

115

GOLA di Christian Cino

167

INVIDIA di Bertrand Simon

219

IRA di Marie-Claire Frédéric

271

AVARIZIA di Thomas Feller

323

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SCOPRITE 7 MODI, UNO PIÙ INVITANTE DELL’ALTRO, PER FAR CUOCERE A FUOCO LENTO I VOSTRI OSPITI… ACCIDIA Una ricetta accidiosa è una ricetta facile da realizzare, e che prevede anche tempi di esecuzione ridotti. Tuttavia, una preparazione rapida non implica che la ricetta non possa richiedere dell’altro tempo (per la marinatura o la cottura, ad esempio); significa semplicemente che durante quel lasso di tempo potrete dedicarvi ad altre occupazioni, riposanti o comunque piacevoli. Allora, cosa vuol dire rapida da preparare, in termini di tempo? Inutile illudersi, meno di 5 minuti bastano solo per un piatto pronto o surgelato... E questo non è ciò che si chiama “cucinare”. Qui troverete ricette che per la preparazione effettiva richiedono tutte meno di 20 minuti. Più diventerete bravi, più questo tempo si accorcerà... e più a lungo potrete riposarvi!

SUPERBIA La cucina è un piacere superbo, che si appaga inserendo piatti piccoli dentro altri più grandi e sbalordendo i convitati, sempre desiderosi di un bis! La tendenza attuale vuole che i cibi vengano presentati in fogge sempre meno banali. Questo capitolo esalta le presentazioni più originali, all’interno di verrine, bicchieri o barattoli di marmellata. Troverete persino dei cucchiai da aperitivo e, più sorprendenti ancora, delle mousse realizzate lì per lì, sotto agli occhi dei commensali, con un sifone per chantilly. Scegliete in questo capitolo le vostre ricette preferite, per ricevere gli invitati senza falsa modestia e fra mille applausi!

LUSSURIA Da Afrodite, al cui passaggio crescevano piante di menta, a Sherazade, che profumava di anice le sue notti voluttuose, l’amore ha eletto a dimora quei fornelli che utilizzano solo ingredienti selezionati. Alcuni cibi – banane, fichi, frutti di mare – devono la loro reputazione sensuale alla forma evocatrice. Le erbe dell’amore, tra cui la menta, il timo e la verbena o pianta di Venere, sobbollivano già nei calderoni delle streghe, pronte a risvegliare l’ardore assopito degli amanti. Le spezie, venute dal paradiso, si suppone siano anche in grado di condurvi chi le assapora... L’esaltante alchimia abbandonata ai poteri dell’immaginario collettivo genera una grande quantità di ricette, eccitando la mente e il cuore, con suprema gioia dei vostri ospiti!

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GOLA La golosità non è necessariamente un brutto difetto e non inizia per forza quando non si ha più fame. È l’arte di mangiare bene, di mangiare meglio, e nelle giuste proporzioni diventa una qualità, una filosofia, uno stile di vita! Assaporate appieno la vita, la vostra cucina ne trarrà giovamento! Apprezzate i cibi leggeri e delicati, distinguetene i sapori e le sottigliezze con piena consapevolezza: la golosità è un dono del cielo, e un peccato consentito!

INVIDIA Fra tutti i peccati, l’invidia è senza alcun dubbio quello che riassume tutti gli altri. Fate impallidire i vostri invitati davanti alla gloriosa ostentazione delle vostre prodezze culinarie. Ma attenzione! Gli invidiosi sono dei gran copioni, che cercheranno senza requie di rubare i vostri segreti. Badate inoltre a che i vostri commensali non vengano troppo umiliati: potrebbero rinunciare a competere e non osare più invitarvi... Comunque, il piacere di rendere gli altri invidiosi del proprio talento dura solo un attimo, e viene immediatamente sostituito da quello di svelare le proprie ricette segrete. Ed ecco che si ricade subito nel peccato!

IRA Le ricette ispirate all’ira sono molto particolari. Le piccole indignazioni nascenti, vagamente acidule, si esaltano con ancora un po’ di aceto o succo di agrumi, con senape o pepe. Tuttavia, l’ira più grande e forte, quella vera, non può fare a meno del peperoncino, il frutto scarlatto e ardente. Per spegnere il suo fuoco, accompagnatelo con del latte normale o fermentato, o in alternativa con uno yogurt liquido, come nei paesi in cui esso viene consumato sin dall’infanzia.

Guai a stuzzicarlo…

AVARIZIA L’avarizia è fonte di profitti, certamente, ma anche di creatività.

Se mangiaste patate bollite tutti i giorni, finireste per stancarvi.

Ma se preparerete patate Duchessa, cestini di patate, patate fritte, crocchette e patate al forno... non correrete questo rischio! In fondo, l’avarizia in cucina è una grande virtù, purché si rispettino alcune regole fondamentali: seguire la stagionalità dei prodotti, preferire le preparazioni fatte in casa e servire porzioni appropriate. In questo capitolo, troverete ottime ragioni per essere parsimoniosi e mangiare bene!

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