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CASE A MARE

riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello di Mascali.

Università degli studi di Catania SDS Architettura Siracusa A.A. 2017/2018 Graziano Testa Relatore: Luigi Pellegrino Correlatori: Javier Castellano Pulido Tomás García Píriz Aldo Cesar Fagà

CASE A MARE

riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello di Mascali.

Università degli studi di Catania SDS Architettura Siracusa A.A. 2017/2018 Graziano Testa Relatore: Luigi Pellegrino Correlatori: Javier Castellano Pulido Tomás García Píriz Aldo Cesar Fagà

A mia madre, mio padre e mia sorella.

INDICE

introduzione

07

inquadramento territoriale

15

criticitĂ e strategie

31

analisi e schemi

41

progetto

57

foto plastico

67

bibliografia

71

tavole di sintesi

73

CASE A MARE: riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello

Introduzione

Case a Mare è il progetto di riqualificazione della zona costiera di Fondachello. Prima di studiare i metodi di approccio progettuale è importante definire con chiarezza cosa significa zona costiera. Viene generalmente definita zona costiera la fascia di transizione tra la terra ed il mare, comprendente territori di larghezza e profondità variabili in funzione dei caratteri geomorfologici e ambientali della costa, dei modi in cui il territorio è stato fruito dalla popolazione nel corso della storia e dello sviluppo delle molteplici attività costiere. Le delimitazioni ufficiali della zona costiera nei Paesi che affacciano sul mare sono spesso diverse tra loro, basate a volte sulla differente profondità della fascia costiera, variabile da alcuni chilometri a poche centinaia di metri, altre volte sul rapporto ambientale e socio-economico delle popolazioni con il litorale. La delimitazione si basa, generalmente, su tre criteri principali: i confini amministrativi, i confini degli ecosistemi e i confini all’interno dei quali vengono individuati i principali problemi.

Molti territori costieri hanno pesantemente subito, nel secolo passato, un processo di omologazione culturale che si è manifestato nella maggior parte dei litorali attraverso un’urbanizzazione priva di legami col territorio, volta ad un turismo anonimo e speculativo.

I litorali accolgono sia una popolazione permanente che turistica e sono caratterizzate dalla presenza di numerose infrastrutture. Quando parliamo di turismo, occorre fare alcune distinzioni: vi è il turismo delle gite di un giorno e dei week-end, quello delle vacanze stagionali, il turismo culturale verso le città d’arte e verso le bellezze naturali e culturali presenti nel paesaggio, quello della fuga frenetica dalle città, alla ricerca di benessere psico-fisico. È evidente come in ognuna di tali forme il rapporto con il luogo e con il paesaggio assuma atteggiamenti e attribuzioni di valori differenti.

Il turismo della seconda metà del secolo scorso, per accontentare la crescente richiesta di seconde case, alberghi, ristoranti e locali di ritrovo, ha inventato nuove tipologie abitative di villette con giardino e modalità di aggregazioni per edifici e residence, privi di riferimenti culturali e paesistici, lasciando alla progettazione dello spazio pubblico un ruolo marginale. |7

CASE A MARE: riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello

A partire dal secolo scorso si è vista crescere in modo esponenziale la relazione tra la città e il paesaggio costiero, vedendo la crescita urbana delle zone lungo i litorali di tutto il mondo superare significativamente la crescita nell’interiore. Tuttavia, queste modifiche spesso si sono verificate in modo accelerato e persino drammatico, producendo in molti casi perdite irrimediabili del patrimonio. È qui che la ricerca architettonica trova il suo obiettivo più ambizioso: la sua capacità di espandere la conoscenza dei paesaggi sul quale interviene e l’opportunità di costruire strumenti concettuali e tecnici che aiutino a generare progressi nel modo di abitare e intervenire sul detto paesaggio.

Le dinamiche di trasformazione e mutazione che causano la conservazione di una certa continuità paesaggistica nello sviluppo e della crescità della città consentono un chiaro arricchimento culturale, al contrario delle dinamiche di innovazione che troppo spesso causano la perdita dell’identità dei luoghi. In modo che queste perdite non si verifichino in modo drammatico è necessario offrire strategie e proposte che permettano un’evoluzione culturale, considerando, ovviamente, scale temporali e spaziali differenti.

Il lavoro di ricerca si basa su un’analisi generale dell’evoluzione globale della zona costiera della piana mascalese. Come sistema di lavoro, viene proposta la gestione simultanea di scale di progetto differenti, dalla visione globale di analisi e identificazione degli elementi territoriali, alla visione locale e all’identificazione delle varie tipologie edilizie.

L’estensione del problema con cui abbiamo a che fare è evidente a causa del gran numero di fattori e variabili così come la grande quantità di discipline. Tuttavia la disciplina centrale del lavoro è l’architettura, che funge da coordinatrice tra le altre discipline interessate.

8|9

CASE A MARE: riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello

È opinione riconosciuta che la riqualificazione delle aree di confine tra la città e il mare rappresenti un’occasione per la rinascita della città. Il fenomeno definito Waterfront Renaissance infatti ha interessato gran parte delle città costiere già a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso. Elemento comune è la riscoperta di una “nuova” area urbana che, attraverso attenti interventi di riqualificazione, può fornire l’occasione di ricostruire o riconvertire l’immagine della città.

La presenza dell’acqua costituisce un catalizzatore dei processi di rigenerazione urbana, un elemento in più su cui investire per rilanciare la città. La ricostruzione dell’immagine della città, la volontà di eliminare barriere fisiche tra città e mare, spazi multifunzionali cui affidare il ruolo di “magneti urbani”, creazione di aree sempre più estese per la mobilità pedonale, attenzione agli aspetti paesistici e ambientali, influenza della componente storica e incentivazione all’uso turistico e ricreativo sono elementi invarianti della trasformazione dei waterfront.

Nell’Ottocento lo spazio pubblico aveva la funzione di fornire alle masse urbane un luogo dove rifugiarsi dal caos della città. Si riconobbe allora la necessità di conservare dentro la città spazi non costruiti.

Nel Novecento in molte zone d’Italia, tra cui l’area di progetto, questo aspetto è andato perso, probabilmente a causa di un’ incontrollata speculazione edilizia. Di conseguenza il progetto di recupero fa un passo indietro, ricercando una relazione tra edificato, spazio pubblico e mare mai esistiti. Mirando a sfruttare al massimo le potenzialità e a risolvere le criticità dell’area di studio.

10|11

inquadramento territoriale

CASE A MARE: riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello

Inquadramento territoriale

Il territorio costiero della piana di Mascali non è mai stato oggetto in passato di una mirata urbanizzazione; il motivo principale è da ricercarsi nelle condizioni ambientali del luogo, poco adatte a favorire gli insediamenti umani. La zona, infatti, era caratterizzata dalla presenza del cosiddetto “Lago di Mascali”, un’ampia area paludosa che si estendeva da Marina di Cottone, nel territorio di Fiumefreddo, all’odierna località di Sant’Anna, le cui acque malariche e stagnanti furono rese particolarmente maleodoranti per il corso di un secolo e mezzo, a causa di un conetto vulcanico che eruttava magma solforoso, comparso nel tratto cosiddetto “della Gurna”, a seguito del catastrofico terremoto del 1693 e svanito nel 1847 dopo un altro sisma. Oggi non resta traccia del vulcano di fango, ma la costante emissione di metano lungo i canali di drenaggio della Gurna, rende probabile la sua riattivazione in un prossimo futuro. È dunque comprensibile il motivo per cui, fino alla metà del XIX secolo, Fondachello, ancora un borgo rurale dotato di una piccola chiesa, fosse ubicato in campagna, in una posizione più interna rispetto all’attuale abitato costiero (1km circa a nord-est).

Risulta quindi evidente l’importantaza assunta dall’opera di bonifica del territorio, realizzata tra la fine dell’ ‘800 e l’inizio del ‘900 per volontà dei proprietari del luogo, i principi Gravina di Palagonia, i quali permisero la migrazione della popolazione di Fondachello dal borgo rurale alla marina, contribuendo a realizzare una trasformazione non solo ambientale, ma anche umana ed economica: da comunità di contadini a comunità di pescatori.

A partire dagli anni del boom economico, il paese di Fondachello, è stato al centro di una speculazione edilizia non indifferente, vista la posizione geografica favorevole e alcuni chilometri di litorale pianeggiante composto prevalentemente da ciottoli, venendo a costituire la meta vacanziera preferita per la popolazione dei paesi vicini e un importante centro turistico provinciale. Il paese, da piccolo borgo di pescatori, si è successivamente trasformato in una località balneare tra le più frequentate della Sicilia orientale.

14|15

Sicilia altitudine superficie abitanti densità

37°35’59.85’’N 14°00’55.36’’E max 3.340 m s.l.m. / media 391 m s.l.m.

25 832,39 km² 5 032 818 194,83 ab./km²

Catania altitudine superficie abitanti densità

37°30’09.61’’N 15°05’14.17’’E 7 m s.l.m.

182,90 km² 311 763 1 704,55 ab./km²

Mascali altitudine superficie abitanti densità

37°45’28’’N 15°11’45’’E 18 m s.l.m.

37,85 km² 14 287 377,46 ab./km²

CASE A MARE: riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello Riposto

Mascali

porto di Riposto

N

0

500

Fiumefreddo

area boschiva

1000

ex area industriale SIACE/Keyes

riserva della Gurna

2000

4000

Calatabiano

riserva di Fiumefreddo

foce dell’Alcantara

Aree d’interesse

Autostrada

Fondachello

Strada Statale 114

Ferrovia

Via Spiaggia

Littorina

Connesioni al mare 16|17

CASE A MARE: riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello

riserva della Gurna

ex area industriale SIACE

riserva di Fiumefreddo

18|19

CASE A MARE: riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello

la “Chiesulla�

area boschiva lungo il litorale

area edificata lungo il litorale

20|21

CASE A MARE: riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello

Inquadramento storico

Nel 1928 la storia del luogo cambia radicalmente, una colata lavica seppelisce quasi interamente l’antica città di Mascali. Questa, sviluppatasi in epoca medievale, era attraversata dal torrente Pietrafucile e si presentava come un tessuto urbano spontaneo e irregolare. La lava, seguendo il percorso del fiume si diresse direttamente verso il centro della città, risparmiando solo il piccolo quartiere di Sant’Antonino. Il governo fascista colse la palla al balzo per mettere in pratica i suoi principi architettonici, rifacendosi all’epoca romana con uno schema di edificazione su una griglia ortogonale lasciando inedificati alcuni lotti per fare spazio ad una o più piazze.

Legandosi al discorso relativo alla bonifica e alla colonizzazione delle zone rurali, si decise di ricostruire il nuovo paese in pianura affiancandosi alla strada nazionale e articolato attorno a tre piazze. E’ proprio dalla piazza centrale che pochi anni dopo si decise di realizzare un nuovo asse di collegamento diretto al mare, l’attuale Via Immacolata e in seguito la realizzazione di un lungo asse parallelo alla linea di costa. Tutto ciò si tradusse in una espansione urbana non indifferente lungo il litorale, concentrandosi sul nodo creatosi tra il nuovo asse e l’antica assetto urbano formato dal borgo di pescatori. Espansione frenata dall’evoluzione delle Leggi Urbanistiche del ‘42 e dall’adozione di un vincolo conformativo su tutta l’area boschiva lungo la costa e sull’adozione e del vincolo che prevede l’impossibilità di edificare ad una distanza inferiore ai 200 mt dalla linea di costa. Tuttavia la trasformazione della piccola frazione non si è fermata: col passare degli anni la maggior parte delle piccole casette in muratura è stata distrutta, rimpiazzata da appartamenti residenziali utilizzando lo stesso ingombro.

22|23

vista dell’antica Mascali precedente al 1928

chiesa di Sant’Antonino, 1928

colata lavica del 1928

CASE A MARE: riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello

Colata lavica del 1928

N

Nunziata

Sant’Antonino

Mascali

Fondachello

24|25

vista via Immacolata

CASE A MARE: riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello

N

0

50

100

750

1500

26|27

N

0

50

100

750

1500

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28|29

criticitĂ e strategie

CASE A MARE: riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello

Criticità e strategie

Rischio di inondazione. Durante il periodo invernale lungo il litorale di Fondachello si verificano mareggiate con intensità variabile di anno in anno.

Eventi particolarmente violenti sono stati registrati nel 2009, 2014 e 2015.

Durante questi fenomeni la risalita dell’acqua è interrotta dalla prima fascia di edificato, che funziona come frangiflutto a difesa dell’area retrostante, altimetricamente più bassa.

Riduzione del flusso turistico. La crescita urbana dell’area costiera ha previsto principalmente aree residenziali con spazi di servizio e svago annessi ad uso privato. Questo ha fatto sì che la frazione si trasformasse in un villaggio turistico, dove ogni lotto è chiuso verso l’interno, privo di relazioni con l’esterno e di spazi pubblici. Col passare degli anni il luogo ha subito una drastica diminuzione dell’affluenza causata dall’assenza di servizi (lungomare, chioschi, bar, mercatini artigianli, guardia medica, bagni pubblici...) spostandosi verso luoghi limitrofi dove la spiaggia offre meno opportunità, ma i servizi sono maggiori.

Le strategie proposte agiscono su tre fronti differenti: 1. L’intenzione di voler dare continuità alla fascia verde parallela alla costa esistente, densificando all’interno dell’area di progetto la vegetazione esistente. 2. Sgombrare i piani terra degli edifici esistenti per permettere, e non bloccare, il flusso delle acque al di sotto di essi e incanarli all’interno di un nuovo canale, che seguirà l’andamento della strada esistente, e farà defluire l’acqua raccolta all’interno della Gurna, provvista già di un collegamento monodirezionale col mare. 3. Inserire all’interno dell’area svuotata servizi pubblici e commerciali di natura stagionale, prevalentemente estivi, facilmente removibili in caso di allerta.

32|33

mareggiata Fondachello 2009

mareggiata Fondachello 2014

mareggiata Fondachello 2015

CASE A MARE: riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello

Area di progetto +6m livello del mare +5m livello del mare +4m livello del mare +3m livello del mare +2m livello del mare +1m livello del mare 34|35

foto aerea Fondachello 2002

foto aerea Fondachello 2009

foto aerea Fondachello 2016

CASE A MARE: riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello

Area di progetto Servizi pubblici Servizi commerciali Attrezzature sportive Aree verdi attrezzate Parcheggi pubblici Parcheggi privati 36|37

disegno preliminare: frontemare

disegno preliminare: spazio pubblico

CASE A MARE: riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello

Connessione del verde

Deflusso delle acque

Introduzione di nuovi servizi 38|39

analisi e schemi

CASE A MARE: riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello

Tipologia A _ casa in muratura monofamiliare

Le casa in muratura risalgono al periodo tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 successivamente alla bonifica dell’area. Il borgo formatosi era composto prevalentemente da case a schiera ad un piano. L’aumento demografico del sito ha comportato una crescita in orizzontale degli edifici in direzione mare del tutto caotica.

Nel progetto del preesistente rimane in piedi la facciata come memoria di quello che era e che non è più. La casa nuova si solleva, creando un negativo dell’esistente, appoggiandosi su due setti che si uniscono per dividere il mondo pubblico dal privato e proteggere da un’eventuale risalita del mare.

42|43

Terra-mare dell’età del bronzo

Frangiflutti in cemento

Mura di protezione, Fondachello

CASE A MARE: riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello

242 m2

localizzazione_area di progetto

pianta tipo_stato di fatto

prospetto laterale_stato di fatto

sezione longitudinale_stato di fatto

pianta tipo_progetto

prospetto laterale_progetto

sezione longitudinale_progetto

44|45

CASE A MARE: riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello

Tipologia B _ casa a telaio plurifamiliare

La tipologia della casa a telaio si introduce nell’area a partire dagli anni ‘40 in poi, a seguito del piano di espansione successivo alla ricostruzione di Mascali dopo la colata lavica del 1928. Col passare degli anni questa tipologia ha sostituito quasi totalmente le case in muratura, cambiando radicalmente il paesaggio costiero.

Nel progetto i piani terra si svuotano lasciando la casa sollevata su pilastri a vista, permettendo il passaggio dell’acqua. La superficie persa sarà ridistribuita su delle palafitte che si sviluppano trasversalmente alla linea di costa. L’edificio si compone di una scala esterna, un ballatoio di distribuzione e una terrazza sul mare. L’orientamento longitudinale nord-sud viene suddiviso in due fasce: a nord i servizi e a sud gli ambienti restanti.

46|47

Palafitta dell’età del bronzo

Frangiflutti in legno

Casa su pilastri, Fondachello

CASE A MARE: riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello

localizzazione_area di progetto

pianta tipo_stato di fatto

prospetto laterale_stato di fatto

sezione longitudinale_stato di fatto

pianta tipo_progetto

prospetto laterale_progetto

sezione longitudinale_progetto

48|49

pianta piano terra_parti rimosse

prospetto vista mare_parti rimosse

pianta primo piano_parti aggiunte

prospetto vista mare_parti aggiunte

CASE A MARE: riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello

50|51

pianta piano terra_vegetazione/stato di fatto

prospetto vista mare_vegetazione/stato di fatto

pianta piano terra_vegetazione/progetto

prospetto vista mare_vegetazione/progetto

CASE A MARE: riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello

52|53

CASE A MARE: riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello

54|55

progetto

CASE A MARE: riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello

58|59

CASE A MARE: riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello

60|61

CASE A MARE: riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello

62|63

CASE A MARE: riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello

64|65

foto plastico

CASE A MARE: riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello

68|69

CASE A MARE: riqualificazione del paesaggio costiero di Fondachello

Bibliografia

Associazione culturale Mascali 1928, Città di Mascali. Quaderno di studi, La Rocca, 2012 M. Giannetto, Dall’Arzanà di Mascali ai cantieri navali di Riposto, Pangea, 2002 A. Alibrandi, Lungo il litorale: da Mascali all’Alcantara, in “Dal Simeto all’Alcantara”, Catania, 1988.

S. Fresta, Da Mascali a Giarre. La borghesia nella contea, Accademia degli zelanti e degli dafnici, Acireale, 1969 S. Fresta, La contea di Mascali (1124-1860). Documenti e testimonianze.

Giannotta, 1971 M. C. Cavallaro, La contea di Mascali e le città di Giarre e Riposto, ESB Print, 2 edizione, 2017 F. Fichera, Mascali la città sepolta, Giarre, 1988 F. Sgroi, La Gurna, verso un’area protetta nei territori di Mascali e Fiumefreddo, Satyagraha, 1995 G. A. Mercurio, Sulla Salsa di Fondachello, nel comune di Mascali del profondamento parziale del cono argilloso e dell’apparizione d’un acqua minerale gassosa, Giuntini, Catania, 1847 J. Castellano Pulido y T. García Píriz, CUAC Arquitectura. Arquitectura predictiva para el litoral andaluz. Análisis, diseño y propuestas sobre la evolució de la ribera del mar.

J. Castellano Pulido, El patrimonio Fértil. Transferencias entre el paisaje agrario y la arquitectura en los crecimientos urbanos, Universidad de Granada 2016 70|71

tavole di sintesi

//01// INQUADRAMENTO

// CASE A MARE: RIQUALIFICAZIONE DEL PAESAGGIO COSTIERO DI FONDACHELLO //

// GRAZIANO TESTA - Relatore: LUIGI PELLEGRINO //

/ Inquadramento territoriale RIPOSTO

MASCALI

FIUMEFREDDO

CALATABIANO

Aree d’interesse Fondachello Ferrovia Littorina Autostrada Strada Statale 114 Via Spiaggia

S_1/25000

0

500

riserva della Gurna

area boschiva

porto di Riposto

N

1000

2000

ex area industriale Siace/Keyes

foce dell’Alcantara

riserva di Fiumefreddo

Connesioni al mare

4000

// Pianta dell’uso del suolo

Fondachello superficie edificata superficie coltivata superficie incolta N

S_1/10000

0

50

100

750

1500

p g /// Area di progetto - Stato di fatto

+5.50 +5 5 50 0

+5.10 +5 10

+5.60 +5 5 60

+4 80 +4.80

+6.20 +6 20

+5.70 +5 5 70

+6.70 +6 67 70 0 +5.00 00

+7.00 +7 7 00

+5.00 5 00 5.0 0 +5.50

+5.50

+5.40

+5.25

+5.50

+5.55

+5.20

+3.50

+1.50

N

S_1/2000

0

50

100

200

400

//02// CRITICITA’ E STRATEGIE

// CASE A MARE: RIQUALIFICAZIONE DEL PAESAGGIO COSTIERO DI FONDACHELLO //

// GRAZIANO TESTA - Relatore: LUIGI PELLEGRINO //

/ Mappa di rischio Durante il periodo invernale lungo il litorale di Fondachello si verificano mareggiate con intensità variabile di anno in anno. Eventi particolarmente violenti sono stati registrati nel 2009, 2014 e 2015. Durante questi fenomeni la risalita dell’acqua è interrotta dalla prima fascia di edificato, che funziona come frangiflutto a difesa dell’area retrostante, altimetricamente più bassa.

2009

Area di progetto

2014

+6m livello del mare +5m livello del mare +4m livello del mare +3m livello del mare +2m livello del mare

2015

+1m livello del mare

// Riduzione del flusso turistico La crescita urbana dell’area costiera ha previsto principalmente aree residenziali con spazi di servizio e svago annessi ad uso privato. Questo ha fatto sì che la frazione si trasformasse in un villaggio turistico, dove ogni lotto è chiuso verso l’interno, privo di relazioni con l’esterno e di spazi pubblici. Col passare degli anni il luogo ha subito una drastica diminuzione dell’affluenza causata dall’assenza di servizi (lungomare, chioschi, bar, mercatini artigianali, guardia medica, bagni pubblici) spostandosi verso luoghi limitrofi dove la spiaggia offre meno opportunità, ma i servizi sono maggiori.

2002

Area di progetto

2009

Servizi pubblici Servizi commerciali Attrezzature sportive Aree verdi attrezzate Parcheggi pubblici

2016

Parcheggi privati

/// Strategie Le strategie proposte agiscono su tre fronti differenti: 1. L’intenzione di voler dare continuità alla fascia verde parallela alla costa esistente, densificando all’interno dell’area di progetto la vegetazione esistente.

2. Sgombrare i piani terra degli edifici esistenti per permettere, e non bloccare, il flusso delle acque al di sotto di essi e incanarli all’interno di un nuovo canale, che seguirà l’andamento della strada esistente, e farà defluire l’acqua raccolta all’interno della Gurna, provvista già di un collegamento monodirezionale col mare. 3. Inserire all’interno dell’area svuotata servizi pubblici e commerciali di natura stagionale, prevalentemente estivi, facilmente removibili in caso di allerta.

Connessione del verde Deflusso delle acque Introduzione di nuovi servizi

//03// ANALISI E SCHEMI

// CASE A MARE: RIQUALIFICAZIONE DEL PAESAGGIO COSTIERO DI FONDACHELLO //

// GRAZIANO TESTA - Relatore: LUIGI PELLEGRINO //

/ Analisi delle tipologie edilizie

TIPOLOGIA “A”_ CASA IN MURATURA

TIPOLOGIA “B”_CASA A TELAIO

Le casa in muratura risalgono al periodo tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 successivamente alla bonifica dell’area.

Il borgo formatosi era composto prevalentemente da case a schiera ad un piano. L’aumento demografico del sito ha comportato una crescita in orizzontale degli edifici in direzione mare del tutto caotica.

La tipologia della casa a telaio si introduce nell’area a partire dagli anni ‘40 in poi, a seguito del piano di espansione successivo alla ricostruzione di Mascali dopo la colata lavica del 1928. Col passare degli anni questa tipologia ha sostituito quasi totalmente le case in muratura, cambiando radicalmente il paesaggio costiero.

Nel progetto della preesistente rimane in piedi la facciata come memoria di quello che era e che non è più. La casa nuova si solleva, creando un negativo dell’esistente, appoggiandosi su due setti che si uniscono per dividere il mondo pubblico dal privato e proteggere da un’eventuale risalita del mare.

Foto della tipologia

Terra-mare dell’età del bronzo

Frangiflutti in cemento

localizzazione_tipologia A

Nel progetto i piani terra si svuotano lasciando la casa sollevata su pilastri a vista, permettendo il passaggio dell’acqua (seguendo l’esempio della figura in basso a destra).

La superficie persa sarà ridistribuita su delle palafitte che si sviluppano trasversalmente alla linea di costa. L’edificio si compone di una scala esterna, un ballatoio di distribuzione e una terrazza sul mare. L’orientamento longitudinale nordsud viene suddiviso in due fasce: a nord i servizi e a sud gli ambienti restanti.

Foto della tipologia

Palafitta dell’età del bronzo

Mura di protezione, Fondachello

Frangiflutti in legno

localizzazione_tipologia B

pianta tipo_stato di fatto

prospetto laterale_stato di fatto

sezione longitudinale_stato di fatto

pianta tipo_stato di fatto

prospetto laterale_stato di fatto

sezione longitudinale_stato di fatto

pianta tipo_progetto

prospetto laterale_progetto

sezione longitudinale_progetto

pianta tipo_progetto

prospetto laterale_progetto

sezione longitudinale_progetto

// Confronto stato di fatto - progetto

pianta piano terra_parti rimosse

prospetto vista mare_parti rimosse

pianta primo piano_parti aggiunte

prospetto vista mare_parti aggiunte

pianta di copertura_vegetazione/stato di fatto

prospetto vista mare_vegetazione/stato di fatto

pianta di copertura_vegetazione/progetto

prospetto vista mare_vegetazione/progetto

Casa su pilastri, Fondachello

//04// ANALISI E SCHEMI

// CASE A MARE: RIQUALIFICAZIONE DEL PAESAGGIO COSTIERO DI FONDACHELLO //

// GRAZIANO TESTA - Relatore: LUIGI PELLEGRINO //

//05// AREA DI PROGETTO

// CASE A MARE: RIQUALIFICAZIONE DEL PAESAGGIO COSTIERO DI FONDACHELLO //

// GRAZIANO TESTA - Relatore: LUIGI PELLEGRINO //

SEZIONE LONGITUDINALE

PIANTA COPERTURE

PROSPETTO P ROSPETTO VISTA VISTA MARE MARE

N

S_1/500

0

10

20

50

100

PIANTA PIANTERRENO

//06// DETTAGLI TIPOLOGIE

// CASE A MARE: RIQUALIFICAZIONE DEL PAESAGGIO COSTIERO DI FONDACHELLO //

// GRAZIANO TESTA - Relatore: LUIGI PELLEGRINO //

/ Tipologia p g A

PIANTA TIPO

PROSPETTO LATO SUD

SEZIONE LONGITUDINALE

// Tipologia Tip l gi B

PIANTA TIPO

PROSPETTO LATO SUD

SEZIONE LONGITUDINALE

S_1/200

0

5

10

20

40

Ringraziamenti

Al professor Luigi Pellegrino per avermi guidato nella stesura e realizzazione di questa tesi e al professor Aldo Cesar Fagà per i preziosi consigli.

Ai professori Daniel Jiminez, João Soares e Rui Mendes dell’Universidade de Évora e Javier Castellano Pulido e Tomás García Píriz per la grande influenza sul mio percorso accademico.

Alla mia famiglia e agli amici per la loro presenza costante.

Ad Ortigia, alla famiglia di Casa Apollo e Corso Matteotti, ad Évora e a Casa Galeno, a Granada, al team CUAC e ai ragazzi del patio, per essere parte della mia essenza.

Un ringraziamento speciale va a Sebastiano, Simone, Marco, Leonardo e Miriam per il grande aiuto e supporto datomi fino alla fine.

Foto realizzate da Veronica Testa e Dronebook di Rosario Leonardi