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Strategia di guerra: IL MEDIOEVO

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di forze armate che avevano il proprio nerbo nella 1 cavalleria, ad imitazione dei popoli nomadi della steppa. Il Medio Oriente ed il Strategia di guerra Nordafrica usavano metodi ed equipaggiamenti simili a IL MEDIOEVO quelli europei, e si verificò un considerevole scambio di tecniche e di tattiche fra a guerra medievale è le due culture. È opinione la guerra nel Mediopiuttosto diffusa che il Meevo europeo. Sviluppi tecdioevo in Giappone si sia nologici, culturali e sociali resero inevitabile una vistosa protratto fino al XIX secolo. trasformazione nel carattere Analogamente in Africa - nel Sahel e nel Sudan stati come della guerra come veniva praticata nell’antichità, cam- il regno di Sennar e l’impero biando le tattiche ed il ruolo Fulani impiegarono tattiche ed armi medievali per tutto della cavalleria ed artigliel’Ottocento. ria[1]. Simili schemi bellici esistevano in altre parti del Origini della guerra mediemondo.

In Cina attorno al XV seco- vale Forse la più importante lo gli eserciti passarono da novità tecnologica fu l’introuna struttura imperniata su masse di fanteria al modello duzione della staffa in ferro

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o leghe resistenti agli urti delle battaglie, che arrivò in Europa nell’VIII secolo, ma che era utilizzata anche anteriormente in Cina e Medio Oriente. La staffa, assieme all’allevamento dei cavalli consentì la nascita di una cavalleria più potente. I primi imperi, come quello romano, usavano combattenti montati principalmente come esploratori o ausiliari.

La staffa portò invece in primo piano la cavalleria, mettendo in condizione i cavalieri di imbracciare una lancia con efficacia e svolgere azioni di appoggio laterali in profondità, impiegando armi da getto. In Europa, il cavaliere dotato di corazza pesante assunse un’impor-

2 Piuttosto, il grosso degli armati era composto di contadini, arruolati forzatamente o di mercenari. In alcune regioni, come l’Inghilterra alto medievale e la Scandinavia o la Spagna pure nell’Alto medioevo, gli yeomen (termine inglese per designare il libero agricoltore che coltiva il proprio fondo) davano vita ad una fanteria relativamente ben equipaggiata.

Anche la fine - come il sorgere - del modo medievale tanza centrale. In Mongolia, questo era al contempo di combattere fu determinagli arcieri a cavallo, armati effetto e causa dell’ordine to da cambiamenti tecnologi“alla leggera”, fecero altretsociale del tempo. Essere un ci e sociali: una reviviscenza tanto. In Cina e nel Medio cavaliere implicava grande del potere dei governi cenOriente, le forze principali abilità e prolungato addestra- trali consentì l’affermazione rappresentavano una sorta di mento, di conseguenza, al di eserciti permanenti, o via di mezzo tra questi due contrario di quanto avveniva semi-permanenti, come ad estremi. negli antichi eserciti cittadini, esempio in Francia le comMolti considerano la battail “mestiere delle armi” rap- pagnies d’ordonnance. glia di Adrianopoli, occorsa presentava una professione nel 378, come fine dell’Ima tempo pieno. Per ulteriore pero romano ed inizio del conseguenza, si radicava una Medioevo[2]. Questo scon- netta stratificazione della tro, ad ogni modo, dimostrò società tra nobiltà e gente la superiorità della cavalleria comune. La nobiltà feudale sulle forze terrestri tradizio- acquisì notevole potere in nali, e ciò contribuì a marca- una fase in cui lo Stato cenre il carattere che la guerra tralizzato dimostrava tutta la medievale avrebbe mantenu- propria debolezza. Diveniva to per parecchi secoli. al contempo sempre più difI nuovi eserciti ebbero al ficile riunire forze numerose centro piccole unità di cava- e ben organizzate quali eralieri, elitarie e costosissime; no state le legioni romane.

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