Periodico di motori, sport, cultura e attualità
Settembre 2014 anno XXXiii - n° 116
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aSSoCiazione aMiCi Dell’ autoDroMo e Del ParCo
unione SoCietÀ SPortiVe MonzeSi
Nuovo Gran Premio Nuovo inizio... di Roberto Summer
Dopo questa estate che non è stata estate il ritorno a casa, per tutti noi, i soci della nostra Associazione e in genere per tutti i monzesi, i brianzoli e per tutti gli italiani appassionati di Formula Uno, non è mai triste perché coincide con l’evento più prestigioso per il nostro Autodromo: il Gran Premio d’Italia, che si svolgerà il 7 settembre. Il circo della F1 sta trasferendosi fra gli alberi maestosi del Parco di Monza per mettere in scena lo spettacolo della velocità e del coraggio, e Monza è pronta ad accoglierlo nella migliore maniera. Purtroppo i risultati del Gran Premio del Belgio, a Spa Francorchamp, la gara che tradizionalmente precede quella di Monza, come anche i risultati in genere del campionato 2014, hanno dimostrato che la Ferrari è ancora lontana dalla vetta, non solo dalle Mercedes stellate e stellari, ma anche dalle Red Bull che hanno riportato la smagliante vittoria di Daniel Ricciardo (l’unica nota di italianità tra i piloti di questa Formula Uno, grazie ai suoi genitori emigrati in Australia) e pure dalle Williams, vista la facilità con cui Valtteri Bottas ha superato Kimi Raikkonen. E proprio quest’ultimo è una nota positiva della Rossa, con una gara finalmente all’altezza del suo passato di campione del mondo, insieme alla consueta battaglia di Fernando Alonso, trovatosi a combattere fin dallo schieramento di partenza con le difficoltà della vettura, penalizzato di 5 secondi, ma sempre combattivo nei sorpassi. Ma la coppia ferrarista niente può fare contro un motore e un telaio che risultano inferiori alla concorrenza. E il siluramento di Stefano Domenicali non ha certo reso più veloci le Rosse. Ma c’è un altro importante motivo per cui tutti noi attendiamo questo Gran Premio d’Italia: l’Automobile Club Milano e SIAS, società di proprietà dello stesso ACM che gestisce l’Autodromo, hanno voltato pagina e si sono dati una governance nuova e dinamica. Lo dimostrano le interviste ai suoi dirigenti, che presentiamo alle pagine 2 e 3. Con Ivan Capelli, ex pilota e attualmente commentatore delle gare di F1 sulla Rai, conoscitore del mondo del motorsport, alla guida dell’Automobile Club milanese, e con Andrea Dell’Orto, presidente di Confindustria Monza e Brianza, imprenditore alla guida di un’azienda storica del motorismo italiano e mondiale al vertice di SIAS, le prospettive di un nuovo inizio appaiono finalmente concrete. E a tenere le fila di questa opera-
zione è stato l’ex presidente della nostra associazione, Enrico Radaelli, dimessosi per presentarsi alle elezioni dell’ACM e premiato dagli elettori: con lui, forte della sua esperienza sia alla guida della nostra associazione sia nel precedente consiglio ACM e come delegato provinciale del CONI, un impulso verrà dato all’azione sia dell’ACM che di SIAS. In conseguenza delle dimissioni di Enrico Radaelli, si è rinnovato il consiglio direttivo della nostra associazione: nuovo pre-
sidente è Pietro Mazzo, protagonista dello sport monzese e presidente dell’Ussm. Con lui alla guida, coadiuvato dal vicepresidente vicario Luigi Monguzzi e dal sottoscritto, vicepresidente, anche per gli Amici dell’Autodromo e del Parco è avviata un’azione ancora più incisiva sulla realtà monzese. C’era bisogno di un’aria fresca e nuova in ACM e in SIAS, che facesse circolare nuove idee e impostare nuove mete, per rendere il nostro Autodromo sempre più rispondente alle
richieste dei protagonisti delle gare, alla spettacolarità e al contenuto tecnico della Formula Uno e delle formule minori. Il compito da affrontare non è facile, ma la nuova dirigenza è partita con grande volontà e con lo spirito giusto; a tutti loro va il nostro augurio di buon lavoro. Da parte nostra vogliamo offrire la massima collaborazione ai nuovi dirigenti e instaurare un rapporto di reciproca fecondità, per il miglior sviluppo del nostro grande impianto.