Corriere Etrusco n° 146

Page 1

Per la tua pubblicità suCorriere Etrusco

chiama:

D ir e ttor e r e s p on s ab ile G iu s e p p e Tr in c h in i - A n n o IV - n ° 146 Registrato al Tribunale di Livorno al n°19/2006 e -mail: redazione@corriereetrusco.it Telefono: 0565 -1930211

EDITORIALE E se questa fosse l’ultima estate?

Q

0565 - 1930211 347 - 3521002

uella che sta per iniziare potrebbe essere davvero l’ultima estate serena per questo territorio, legato ad usi e tradizioni consolidate da molti anni, e dovute principalmente alle tante ore libere a disposizione di chi lavorava nello stabilimento. Veri e propri riti sociali, consolidati nel tempo e negli usi di questo territorio, dovuti alle certezze del “posto fisso” dentro la fabbrica, e che assomigliano più o meno a quello che si vede nell’ultimo film di Checco Zalone. Ma purtroppo già oggi sono circa mille i lavoratori dell’indotto Ex Lucchini, senza stipendio ne sussidi dal mese scorso, in cerca di un nuovo impiego, anche in settori totalmente diversi da quelli affrontati da questi lavoratori fino ad ora; mentre gli altri dipendenti, assunti direttamente dall’azienda, hanno tirato un mezzo sospiro di sollievo grazie alla firma del contratto per la nuova e moderna acciaieria, firmato fa Rebrab a fine aprile. Pochi giorni dopo però è uscita la relazione del Commissario Lucchini Nardi che concludeva dicendo che «…Il piano Aferpi/Cevital non ha eguali per dimensioni in Europa, inserito in un progetto di politica industriale più ampio come quello delineato nell’Accordo di Programma, che fornisce una visione dello sviluppo del territorio per il prossimo ventennio. In questo quadro non è tanto lo slittamento temporale a preoccupare quanto gli imponenti fabbisogni finanziari a lungo termine (investimenti) e a breve termine (circolante) da coprire con il supporto indispensabile del sistema finanziario ad oggi in posizione di attesa…». Non voglio tornare qui ad affrontare argomenti già trattati sul quotidiano on line, ma è abbastanza probabile che i tempi promessi non saranno rispettati da Aferpi (che per garantire piena occupazione aveva anche promesso due forni elettrici). Ma più importante del timer dei 28 mesi per realizzare gli impianti, è interessante il timer del 14 mesi che ci dividono dal 1 luglio 2017, data in cui l’imprenditore algerino non avrà più vincoli con il nostro Governo. Quanti potranno rimanere assunti se saranno in marcia solo due laminatoi e poco più? Una risposta a questa domanda qualcuno, fra poco più di un anno, dovrà per forza darla. Giuseppe Trinchini

Pubblicato Martedì 10 maggio 2016 Redazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI) stampato su carta riciclata - settimanale gratuito

o scrivi a:

commerciale@corriere etrusco.it

I DUBBI DEI GUFI E CASSANDRE SU REBRAB Dopo la firma per i nuovi impianti non c’è ancora chiarezza sulle scelte di Aferpi

P

iombino (LI) – Il 4 maggio Piero Nardi ha reso disponibile la settima relazione sull’andamento delle attività che svolge in qualità di commissario di Lucchini in amministrazione straordinaria, relazione che permette di avere maggiori informazioni rispetto alle poche date dall’azienda dopo la firma del contratto tra Aferpi e Sms per i nuovi impianti produttivi. È la stessa Aferpi che informa il commissario che in relazione al «… Piano Industriale, redatto nel terzo trimestre 2014 […] non possiamo tuttavia non rilevare che i tempi, anche rispetto alle nostre attese, sono più lunghi…». Che tutti i tempi previsti dal piano fossero ormai saltati è del tutto evidente, così come è altrettanto chiaro che per la parte siderurgica ad oggi si parla di un solo forno elettrico, che le previsioni per la parte agroalimentare subiscono definizioni diverse in funzione della diversità dei documenti in cui si possono leggere ed anche per la parte logistica le previsioni non sono precise. Poi quelle che vengono definite le “attività formali” per l’ottenimento dì tutte le autorizzazioni non sono affatto in fase avanzata dato che non hanno certe queste caratteristiche né il Masterplan, né lo studio preliminare ambientale presentati al Comune di Piombino e nemmeno il progetto di bonifica di cui l’analisi di rischio è stata giudicata insufficiente dalla conferenza dei servizi svoltasi a Roma il 21 aprile. Inoltre prima del marzo/aprile 2017 non saranno avviati i lavori delle opere accessorie, ausiliarie e civili ma la fine di tutti i lavori viene prevista nel primo trimestre 2018, e questi tempi sono davvero poco credibili e comunque relativi alla sola parte siderurgica, e non per la parte logistica e agroalimentare o per lo smantellamento degli impianti. A tutti questi problemi poi va aggiunta la parte economica, a partire dal fatto che Rebrab non può attualmente esportare neanche un euro del suo patrimonio in Algeria, e che quindi lui stesso ha sottolineato «… che un piano così ambizioso non può essere realizzato con le sole forze del Gruppo ma necessita di un costante supporto del Sistema Italia in tutte le sue componenti istituzionali, politiche, sindacali e finanziarie…». Cosa voglia dire esattamente con questa frase temiamo che presto si scoprirà.

IN QUESTO NUMERO

Asa: acqua privata? Il socio privato IREN è interessato alle quote pubbliche di Asa detenute dai Comuni

Presidente in Algeria Un giornale della Cabilia ipotizza l’impegno del proprietario di Aferpi nel voto per le presidenziali algerine nel 2019

Inizia la «100 di Montecristo» La regata tra i tesori dell'Arcipelago toscano si terrà dal 20 al 22 maggio 2016. Molte e interessanti le iniziative collaterali.


PORT AUTORITY

Nuova proroga per il commissario Guerrieri

C

on un decreto del ministro dei trasporti e delle infrastrutture Graziano Del Rio, Luciano Guerrieri è stato confermato commissario dell’Autorità portuale di Piombino ancora per sei mesi. L’ex sindaco di Piombino, nominato presidente della porto authority per il quadriennio 2005-2009 e confermato nel mandato per altri quattro anni dal 2005 al 2009, si appresta così a superare gli undici anni di permanenza sulla poltrona più importante nell’amministrazione del porto. Guerrieri, infatti, al termine dei due mandati di presidenza previsti dalla legge, ha ricevuto per sette volte l’incarico di commissario (23 luglio 2013, 27 gennaio 2014, 29 luglio 2014, 30 ottobre 2014, 5 maggio 2015, 6 novembre 2015 e 6 maggio 2016) in attesa della riforma delle Autorità portuali da anni sui tavoli governativi ma finora mai attuata.

Corriere Etrusco “speciale TV” fino a Settembre

D

al prossimo numero fino alla fine di settembre la nostra redazione ha deciso di sperimentare, con la volontà di puntare sempre più sulla multimedialità e la diversificazione, e produrre il Corriere Etrusco una settimana sì, e una no, come programma TV settimanale sulla piattaforma You tube. Quindi per i prossimi mesi troverete la rivista cartecea nei soliti punti di distribuzione ogni quindici giorni. Alla fine di questo esperimento valuteremo tramite alcuni sondaggi quale dei due formati avrà ricevuto maggiore riscontro tra i nostri lettori per tarare nel modo migliore la stagione 2016-2017. Come sempre i nostri lettori potranno anche aggiornarsi quotidianamente attraverso la testata on-line all’indirizzo www.corriereetrusco.it, che non subirà alcuna modifica.

ACQUA

Privatizzarel’ASA?NocategoricodiParodieM5S Il socio privato è interessato alle quote Asa detenute dai Comuni

"I

ren vuole privatizzare Asa", lo dice il sindaco di Suvereto Giuliano Parodi che a margine dell'assemblea dei Comuni soci puntualizza su questa offerta, e mette i puntini sulle “I”, perché «prima della questione economica finanziaria, la partita sulla richiesta di aumento di capitale proposto dal socio privato di ASA spa, va chiarita dal punto di vista politico». Il sindaco da sempre sostenitore dell'acqua pubblica dice no all'ipotesi che Iren possa detenere la maggioranza (attualmente detiene già il 40% delle quote Asa, mentre i Comuni dividono il restante 60%). Una decisione che deve essere presa entro giugno. “Scegliere di perseguire l'idea di cedere la maggioranza del capitale sociale ad IREN, la multiutility vicina al braccio destro di Renzi, DelRio e guidata dall'ex ministro del governo Monti, Francesco Profumo” commenta Parodi “significa di fatto tradire il mandato che 5 anni fa 27 milioni di italiani hanno dato alla politica, ossia la gestione del Servizio Idrico Integrato deve rimanere solidamente sotto il controllo degli enti locali. Non basta nascondersi dietro un dito e sventolare lo spauracchio della necessita' di liquidita' da parte del privato per i necessari investimenti sulla rete idrica. I sindaci disposti a trattare con IREN abbiano il coraggio di dire chiaramente ai propri citta-

dini che vedono nella gestione totalmente privata dell'acqua la soluzione.” "Una situazione molto pericolosa che sta passando nel silenzio dei Comuni soci” ha detto il sindaco Parodi. “Cinque anni fa mi son battuto nelle piazze con i comitati dell'acqua per il buon esito del referendum. Ora mi batterò perché la gestione della stessa rimanga saldamente in mano pubblica, rigettando ogni forma di scalata di società private al pacchetto azionario di Asa e mi auguro che i colleghi sindaci degli altri comuni siano d'accordo su questa linea". Sull'argomento interviene anche il Movimento 5 Stelle di Piombino che aveva presentato nel consiglio comunale del 9 marzo un ordine del giorno nel quale chiedevamo che le quote del gestore del servizio idrico (ASA) in possesso del Comune di Piombino fossero dichiarate non cedibili e

che fosse prontamente reso noto ogni interessamento all'acquisto da parte di soggetti privati. "Presentammo tale ordine del giorno – commenta il M5S - a seguito degli analoghi tentativi di scalate societarie, volte ad acquisire la maggioranza, che si susseguivano a livello nazionale. Erano, inoltre, sempre più allarmanti i rumors circa il concretizzarsi di una simile strategia anche nel nostro territorio". L'ordine del giorno è stato bocciato. In quella circostanza né Comune né consiglieri erano a conoscenza di un possibile interessamento all'acquisto di quote azionarie pubbliche da parte di soggetti privati. Ma adesso il 5 Stelle piombinesi chiedono al sindaco e alla giunta di farsi garanti del mandato ricevuto con il referendum difendendo le proprie quote per garantire la gestione pubblica dell’acqua.


POLITICA INTERNAZIONALE

PIOMBINO

Rebrab candidato alla presidenza in Algeria? Un giornale della Cabilia ipotizza l’impegno del proprietario di Aferpi nel voto 2019

I

ssad Rebrab, il presidente e proprietario di Cevital potrebbe essere candidato alla presidenza in Algeria alle elezioni del 2019, e sempre di più una parte dei destini della Ex Lucchini e quindi d e l l ’ e c o n o m i a d e l l a Va l d i Cornia, si decidano in Algeria. La notizia arriva d a l Ta m u r t n e w s , i l g i o r nale della Cabilia che non è una regione qualsiasi in Algeria. È li che è nato Rebrab e dove gode di sostegni, stima e potere incondizionati.Ad alimentare le convinzioni d i Ta m u r t s t a i l f a t t o c h e per la prima, tra le molte volte in cui la candidatura presidenziale era stata annunciata per Rebrab, in questa occasione è lo stesso uomo d’affari a lasciarla ipotizzare con sue dichiarazioni neanche troppo velate. E lo confermerebbero anche i suoi avversari politici che avrebbero paura della concorrenza di una personalità di rilievo e dalla stima internazionale. Basti al riguardo pensare alla recente dichiarazione di Amar Saadani il segretario generale del Fronte di liberazione nazionale, partito al potere in Algeria, fortemente ostile a Re-

R

brab. Secondo Saadani, infatti, “tutti gli algerini sanno ciò che accade, sanno perché e chi vuole correre per la presid e n z a ”. Ta m u r t n o n è i l solo organo di informazione a sostenere la notizia della quale sono convinte anche personalità di spicco della politica e dell’economia algerina.Nonostante si parli di elezioni tra tre anni la campagna elettorale per la presidenza appare già avviata. Quali le conseguenze di fronte ad una candidatura di Rebrab che avrebbe, tra l’altro, buone chances di essere eletto? Agli occhi di noi italiani, da anni abituati

ai dibattiti sui conflitti di interessi, non sfugge che, nella fattispecie, uno enorme se ne genererebbe, peraltro non facile da sanare neanche di fronte ad una possibile abdicazione di Rebrab, riguardo al ruolo di imprenditore, in favore dei q u a t t r o f i g l i . Fa t t o s t a che le scelte future di P i o m b i n o e l a Va l d i C o r nia sono state messe in mano, per la scelta di non “frammentare” lo stabilimento, ad un imprenditore algerino del quale noi siamo, a prescindere dai baci e abbracci di rito, solo uno degli investimenti a buon mercato fatti in questi ultimi anni.

VAL DI CORNIA

Digitalizzate le cronache storiche locali I giornali del nostro territorio dal 1968 consultabili con un click

D

Carsal: «degrado sociale, non solo ambientale»

a alcuni giorni sono disponibili sul sito del comune di Piombino le cronache locali della Val di Cornia ed Elba pubblicate da “Il Telegrafo”, “Il Tirreno” e “La Nazione”, tra gli anni dal 1968 fino al 1980. Si tratta della conclusione della prima tranche di un progetto più ampio portato avanti dalla biblioteca “Falesiana” di Piombino, che prevede in un secondo momento di completare la digitalizzazione delle raccolte dal dopoguerra in poi. Si tratta di pagine praticamente uniche, dal momento che le redazioni dei giornali conservano nei loro archivi la copia integrale ma non la parte delle cronache locali. La digitalizzazione è stata resa possibile utilizzando i quotidiani conservati presso la Biblioteca “Foresiana” di Portoferraio, che le ha messe a disposizione del progetto. La biblioteca civica di Piombino dispone della raccolta delle annate successive al 1980 sia del Tirreno che della Nazione, una parte delle quali è già stata riordinata ed è quindi consultabile.Le pagine digitalizzate sono pubblicate

on-line tramite il server della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, e chiunque voglia consultarle può farlo collegandosi al link http://www.comune.piombino.li.it/pagina1824_cronache-locali-dal-1968-al-1980.html e su quelli degli altri Comuni che hanno partecipato al progetto: San Vincenzo, Campiglia Marittima e Portoferraio, oltre che dal sito del Sistema Documentario del Territorio di Livorno ( SDTL ), la rete delle biblioteche e degli archivi pubblici del territorio provinciale.Più problematico invece il reperimento delle cronache che vanno dagli anni ’50 fino al 1968 e che riguarderà la seconda parte del lavoro. La Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze conserva le copie delle testate con le cronache locali, ma purtroppo le raccolte hanno subito i danni per l’alluvione del 1966 e quindi sono anch’esse in parte lacunose.Inoltre al momento le copie conservate a Firenze non sono consultabili per l’attuale inagibilità del magazzino che le accoglie.

iportiamo una nota del comitato dei residenti di via Gori, firmatari della richiesta di variazione d’uso della struttura ex Carsal, nella quale recentemente il comune ha tagliato anche questo anno l’erba, e che attualmente ha funzione di dormitorio per circa cinque persone. «A seguito dell’ennesimo episodio di Degrado Sociale, verificatosi il 2 maggio scorso, dopo ben cinque anni, il noto Comitato dei residenti di via Gori, condannati senza senso a convivere con un inaccettabile degrado sociale ed ambientale, determinato dall’infelice scelta dell’ex Assessore Anna Tempestini, di destinare l’utilizzo dell’ex struttura Carsal a “Pronto soccorso abitativo”, si sono finalmente posti la domanda […] consiste nel fatto che (rilevato il particolare impegno dell’Assessore Capuano, del Consigliere Gelichi e persino del Movimento Cinque Stelle di Campiglia, nell’obiettivo di sensibilizzare i cittadini in riferimento al tema del “Decoro”) nessuno, ma proprio nessuno, abbia mai avvertito nel corso di questi cinque anni, l’esigenza e l’urgenza, di garantire “Decoro” ad un luogo che dista 70 metri dal muro di cinta del Cimitero della Città. Un Luogo di Culto, che da anni avrebbe meritato ben altra attenzione. In relazione a quanto esposto, rappresentanti del Comitato dei residenti di via P. Gori , in data 17 maggio 2016, incontreranno separatamente sia il Sindaco Massimo Giuliani che L’assessore al Sociale, Margherita Di Giorgi. E’ doveroso segnalare che il Sindaco Massimo Giuliani, preso atto dell’intervento dei Carabinieri, nonostante ben altri impegni istituzionali, ha avocato a sé e risolto, un penoso problema di degrado ambientale (taglio della “foresta” erbosa dentro il Carsal, ndr.) certamente non di Sua diretta competenza. Il Comitato di via Gori ha espresso al Sindaco Giuliani dovuta riconoscenza».


APPUNTAMENTI

Piombino: sabato 14 e domenica 15 maggio dalle ore 11:00 alle 21:00 in Piazza Dante Alighieri, “4° Pollastrata”, stand gastronomico pollo fritto e contorni. Populonia: sabato 14 maggio 2016 ore 15:30 “Caccia al Tesoro per Bambini” (da 6 anni in su). Evento su prenotazione, costo 7 euro. Riotorto: domenica 15 maggio alle ore 8:30 presso Parco Polivalente Cassioli, “2° Raduno MTB”,alla scoperta delle colline riotortesi, pedalata non competitiva aperta a tutti.

NAUTICA

Conto alla rovescia per la 100 di Montecristo La regata tra i tesori dell'Arcipelago toscano si terrà dal 20 al 22 maggio

M

entre proseguono con successo le manifestazioni collaterali “Verso la 100 di Montecristo”, è partito il conto alla rovescia per “La 100 di Montecristo, regata d’altura tra i tesori dell’arcipelago”, una novità assoluta tra le regate costiere che - con partenza da piazza Bovio a Piombino, fino all’isola di Montecristo per avvicinare Pianosa e l’Elba e giungere a San Vincenzo - si svolgerà da venerdì 20 a domenica 22 maggio. Sono già circa trenta le imbarcazioni (più una piccola delegazione di sei Mini 650) che hanno deciso di rispondere all’invito dei due circoli organizzatori, lo Yacht Club Marina di Salivoli e il Circolo Nautico San Vincenzo. Agli effetti delle classifiche gli yachts saranno suddivisi nelle categorie ORC, IRC e Gran Crociera. Saranno garantiti ormeggi gratuiti a Salivoli e a Marina di San Vincenzo dalla

domenica 15 sino a lunedì 23 maggio. Venerdì 20 maggio cerimonia di benvenuto a Piombino presso il Porto di Salivoli, e sabato 21 sarà finalmente il momento tanto atteso: quello della regata: dopo la colazione e il briefing tecnico (ore 9, Porto di Salivoli) verrà dato il via (ore 11, da Marina di Salivoli-Piombino, piazza Bovio, rotta 170°, prime 6 miglia).

FUMETTO ETRUSCO

Massa Marittima: domenica 22 maggio alle ore 17:00 presso Piazza del Duomo, “116° Balestro del Grifalco.

San Vincenzo: da venerdì 24 a domenica 26 giugno, “Mercato Europeo 2016”. I mercati europei sono delle mostre-mercato dei venditori su aree pubbliche provenienti dai paesi dell’Unione Europea.

PIOMBINO

Il maggio dei libri

P

San Vincenzo: da giovedì 2 a sabato 4 giugno presso Piazza Unità d’Italia “Street Food”. Campiglia M.Ma: da venerdì 17 a domenica 19 giugno dalle ore 14:00 alle 24:00 presso il Complesso Fieristico, “Etruscan Tattoo Convention”

Per chi resterà a terra, invece, dalle ore 10 di sabato, sempre in piazza Bovio, inizieranno gli eventi collaterali che proseguiranno nel tardo pomeriggio a San Vincenzo. Domenica, in attesa dell’arrivo dei regatanti, sino a tarda sera, sono in programma high lights della partenza ed arrivi in diretta sul “video wall” in piazza e tante sorprese per gli ospiti di questa manifestazione.

FERMA DETERMINAZIONE

er la rassegna ulturale di quest’anno, ci sono numerose iniziative che si susseguiranno per tutto il mese di maggio: tra queste vi segnaliamo "La Venere a Piombino", una visita guidata a cura di Mauro Carrara alla scoperta dei luoghi in cui ha vissuto Simonetta Cattaneo, nobildonna che trascorse la sua fanciullezza e adolescenza alla corte di Jacopo III Appiani negli anni '60 del XV secolo e conosciuta come la musa ispiratrice delle opere di Sandro Botticelli. La passeggiata si concluderà con una visita al nostro Archivio Storico, che per l'occasione sarà aperto dalle ore 16,30. Appuntamento quindi per chi fosse interessato a questa iniziativa il 13 maggio alle ore 16,30 davanti al Museo Archeologico di Cittadella! Un'occasione per conoscere una parte inedita della nostra storia e la vita di una personaggio storico, riconosciuto a livello internazionale come simbolo di bellezza rinascimentale, che ha lasciato un segno nel nostro territorio.

SAGRE E FESTE

Venturina: via al 1° Food Truck Festival

A

rriva per la prima volta in Val di Cornia il Food Truck festival, dal nome "Etruscan food truck festival". Lo scenario sarà l'area della Fiera di Venturina Terme il 17, 18 e 19 giugno, con l'organizzazione della Ceragioli Management. Lunghi Tir, caravan, camioncini, furgoni e mèzzi di ogni sorta raccoglieranno il meglio del cibo e dei prodotti alimentari locali di tutta Italia. Cibo da strada, si direbbe più semplicemente, cucinato e servito all'interno dei mèzzi di trasporto. Sono circa 2 miliardi

e mezzo le persone nel mondo, ogni giorno, che mangiano i prodotti cucinati all'interno dei food truck. Il primo festival della zona relativo al settore del cosiddetto "cibo da strada" sarà accompagnato da musica, ritrovi di auto e moto d'epoca, ballo, mercatino dell'artigianato, concorso di bellezza e molte altre cose. L'orario di apertura al pubblico sarà dalle 18 alle 24 il venerdì 17 giugno, dalle 18 all'una di notte il sabato 18 giugno e dalle 11 alle 23 la domenica 19 giugno. L'ingresso è gratuito.


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.