Corriere Etrusco n°148

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D ir e ttor e r e s p on s ab ile G iu s e p p e Tr in c h in i - A n n o IV - n ° 148 Registrato al Tribunale di Livorno al n°19/2006 e -mail: redazione@corriereetrusco.it Telefono: 0565 -1930211

EDITORIALE

Pubblicato Venerdì 10 giugno 2016 Redazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI) stampato su carta riciclata - settimanale gratuito

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AFERPI:SULLEFERMATECRESCEILNERVOSISMO

Piombino turistica Dopo l’incontro con Azzi i sindacati chiedono l’intervento di Renzi n un breve comunicato e diversificazione sindacale l’8 giugno, il

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enerdì sera in pieno ponte del 2 giugno ho scattato alcune foto nel centro di Piombino. Non erano ancora le undici di sera, ma in Corso Italia e Piazza Verdi praticamente non c’era nessuno, lampioni “fiochi” oppure spenti, così come le poche vetrine che non erano nascoste dalla saracinesca. Un ambiente “spettrale”, assolutamente poco accogliente, ed in più in modo oggi ingiustificato, visto che l’invenzione delle lampadine a “led” ha ridotto a 1/10 il consumo di corrente elettrica. Nel frattempo si scopre che da noi le “navi da crociera” arrivano a Piombino già da molti anni, visto che tra le 30 mila e 50 mila persone, tutte le settimane entrano ed escono dalla città senza che si riesca ad intercettarne neanche un misero 1%. Portano traffico, inquinamento ed ingorghi, ma nessun ritorno economico. Vero è che il nostro biglietto da visita, Via di Portovecchio e Via della Resistenza, non sono dei migliori, ma qualcuno ha mai seriamente pensato a studiare una idea per “monetizzare” in qualche modo questi flussi? Perché di turismo da tempo si parla solo un mese prima delle elezioni, nonostante l’altoforno sia già chiuso da più di due anni. E dopo le solite promesse di rito, fatte di diversificazione e turismo, alla fine il cuore batte sempre li: l’industria, o meglio la “fabbrica”, ed il manifatturiero. «Anche le banche devono saper rischiare. Il credito locale è latitante» ha recentemente commentato il presidente provinciale della Cna sulla questione Aferpi; ma come può un istituto di credito privato che magari ha già perso diversi milioni di euro dal fallimento Lucchini, anticipare, con “serenità”, soldi ad una azienda che viene oggi perfino ostacolata dal paese del proprietario della stessa e, finora, poco sostenuta dal governo italiano. Servono più azioni concrete quindi, ed è giunta l’ora di «dire le verità crude come si stanno delineando», abbandonando le solite narrazioni felici che, dopo tanto tempo, stanno ora raccogliendo risultati opposti a quelli per cui erano nate. Giuseppe Trinchini

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Consiglio di Fabbrica di Aferpi, Lucchini e Piombino Logistics, riunitosi in maniera straordinaria ha espresso la propria preoccupazione, dopo l’incontro con l’AD di Aferpi Fausto Azzi, riguardo alle continue fermate dei treni di laminazione e per questo chiede un incontro urgente alla Presidenza del Consiglio con la presenza di Rebrab al fine di garantire la continuità produttiva e la stabilità del progetto. Azzi nell’occasione ha smentito le voci sulle sue possibili dimissioni, così come ha dichiarato infondati i rumors sul possibile ingresso in società di un fondo di Dubai. Ai segretari di Fim Fiom e Uilm l’Ad di Aferpi ha mostrato un dettagliato cronoprogramma delle azioni previste da qui al 2018, a dimostrazione, a suo dire, della serietà del progetto dell’azienda. Il problema è sempre lo stesso: manca il denaro per il “circolante” che costringe l’azienda a marciare a singhiozzo, attendendo i pagamenti per acquistare a propria volta il semiprodotto. E i laminatoi sono fermi o si fermeranno a metà giugno. Aferpi ha chiarito che per tpp e tmp è prevista una ripresa dell’attività all’inizio di luglio, mentre il tve sconta lo stop alle importazioni deciso dall’Algeria (da parte del governo del paese di Rebrab) e potrebbe ripartire nella seconda metà del mese prossimo. Azzi non ha nascosto il suo nervosismo sia per la scarsa fiducia da parte degli istituti di credito, sia per la mancanza di concretezza da parte del Governo nel mettere in atto l’impegno a sostenere Aferpi attraverso le banche. Va ricordato comunque che queste ultime sono rimaste già pesantemente scottate (700-800 milioni di euro) dalla Lucchini, ed è comprensibile che non vogliano anticipare i soldi ad una azienda che viene ostacolata dal paese del proprietario della stessa e poco sostenuta dal governo italiano. Di qui la volontà dei sindacati d’incontrare Renzi, alla presenza di Rebrab quanto prima.

IN QUESTO NUMERO

Nasce «Articolo 1» I l avorat ori d el “C am p i ng C i g” cost i t ui scono una vera associ az i one

Boschi a Piombino Il Ministro per le riforme è intervenuto a Piombino per il “Sì” al referendum

Etruscan Food Truck Festival Arrivano alla fiera mostra le “Cucine Ambulanti” del gusto, con musica e spettacoli


SOCIALE

Nasce l’associazione “Camping CIG”

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ome lavoratori, lavoratrici e cittadini che aderiscono al gruppo denominato “Minoranza Sindacale – Camping CIG” siamo attivi da circa un anno. In questo periodo abbiamo realizzatoun’opera di stimolo e di critica, mettendo in evidenza tutte le contraddizioni, i ritardi, le reticenze e le deficienze della Cevital con la firma dell’accordo per l’acquisizione della ex-Lucchini.La nostra critica si è spesso rivolta anche a sindacati ed istituzioni, per un atteggiamento che abbiamo sempre trovato troppo acquiescente nei confronti di Cevital, arrivando ad esserne gliavvocati e non più i controllori […]». «Abbiamo quindi deciso – continuano - di fare un salto di qualità, dando vita ad una aggregazione aperta a tutti per continuare la vigilanza sul progetto Aferpi e per stimolare nuovi elementi di sviluppo capaci di creare nuovo lavoro e nuovi lavori. Proprio per rendere evidente questo interesse principale per l’occupazione e per il diretto protagonismo dei lavoratori abbiamo deciso di chiamare questa nuova realtà organizzativa: “Coordinamento Articolo 1 – Camping CIG”– Coordinamento perché vuole essere uno strumento che coordina le idee e le attività che ciascuno professa ed attua in piena libertà, senza vincoli di nessun tipo;– Articolo 1 con chiaro riferimento all’articolo 1 della Costituzione Italiana: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro… ”– Camping CIG per ricordare il momento in cui l’dea di una posizione critica rispetto al piano Cevital ha preso consistenza». Per iniziare a discutere del futuro, e per conoscersi meglio, i lavoratori invitano tutti il giorno 18 giugno, a partire dalle ore 19:00 presso il campo di Rugby “Venturelli” in Località San Quirico alla cena organizzata dal Coordinamento. Per prenotazioni ed informazioni telefonare a Massimo: 329 1606684 o a Roberto: 380 5291142 o alla mail campingcig1@gmail.com

PIOMBINO

«Balliamo mentre il Titanic affonda» I lavoratori del “Camping Cig” costituiscono una vera associazione

E’

nata da pochi giorni l’associazione “Coordinamento articolo 1 – Camping Cig” da quei lavoratori, cassintegrati, disoccupati delle acciaierie e delle altre aziende precipitate nella crisi Lucchini, che da alcuni giorni hanno deciso di fare un importante passo avanti, trasformando il loro movimento in una associazione vera, perché da troppi mesi aspettano risposte sul loro futuro e su quello del territorio in cui vivono. Preoccupati anche loro per le voci provenienti dall’Algeria e l’arrivo del nuovo CTO inviato da Rebrab, per la fermata con data incerta di ripartenza dei laminatoi, dai tempi incerti di completamento delle bonifiche, per il non ancora effettuato pagamento alla SMS dei 42 milioni per l’avvio della produzione del forno elettrico, e con tanti altri dubbi che non fanno dormire loro e buona parte degli altri abitanti della Val di Cornia. «Vogliamo chiarezza, vogliamo la verità» dicono, e per questo hanno deciso, a differenza di altri che ancora ascoltano gli annunci della politica locale, di fare massa critica per poter intervenire e dire la loro su tutte queste dinamiche. Preoccupati perché «la parte di stabilimento funzionante, nello specifico i treni di laminazione, marcia a singhiozzo e sono programmati lunghi pe-

riodi di fermata per gli impianti, non riuscendo a sostenere una minima continuità produttiva (per mancanza di “liquidità di cassa” ) che sarebbe propedeutica a preparare le condizioni per il ritorno in fabbrica di tutti i lavoratori il prossimo 6 novembre solo con marcia a pieno regime dei laminatoi». Preoccupati «perché il MISE non ha ancora reso pubblico il verbale della riunione del 19 maggio, definita positiva da tutti i soggetti che vi hanno preso parte, ma di cui non ci è dato di conoscere contenuti e decisioni». Intanto il tempo passa e il fatidico 30 giuno 2017 si avvicina velocemente e incombe sulla sorte dello stabilimento e dei lavoratori. Dopo quella data infatti Aferpi non avrà nessun obbligo di legge da rispettare sia per il mantenimento dei livelli occupazionali, sia per il quello delle attività imprendito-

riali. «E’ ora di dire le verità crude come si stanno delineando. La prima è che la situazione finanziaria di Aferpi è molto preoccupante e potrebbe precipitare da un momento all’altro. La seconda è che se si cerca una coerenza imprenditoriale nei comportamenti dilatori di Aferpi, l’ unica logica suggerita dai fatti è che Rebrab voglia il monopolio sul Porto ( ponendosi come ostacolo ad una futura diversificazione economica) e che ”tiri alle lunghe” sulla siderurgia perché vuole arrivare al giugno 2017, quando avrà mano libera per disfarsi (nel modo che più converrà a lui, non alla città) di quanto rimarrà degli impianti siderurgici. Chi insiste nel dire che tutto è sotto controllo ricorda tanto i passeggeri del Titanic che ballavano e cantavano mentre il transatlantico affondava».


POLITICA

POPULONIA

La Boschi al Metropolitan, fuori la protesta Il Ministro per le riforme è intervenuto a Piombino per il “Sì” al referendum

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anta gente al Metropolitan di Piombino per l’avvio della campagna referendaria del Partito Democratico con il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi a favore del “sì” al prossimo referendum costituzionale di ottobre. Al dibattito partecipavano anche il segretario di Federazione Fabiani, il segretario Pd Toscana Dario Parrini, il costituzionalista Stefano Ceccanti l’ex sindaco Enzo Polidori e Giorgio Frasca Polara, già portavoce di Nilde Iotti. Primo intervento proprio di Polara che ha ricordato che proprio a Piombino nel 1979 la Iotti dette il primo impulso ai suoi più stretti collaboratori per procedere sulle riforme costituzionali, anche del Parlamento, indicando tra le misure quella del superamento del bicameralismo perfetto. Il ministro Boschi ha invece ricordato il grande impegno per arrivare alla revisione della Costituzione che c’è stato in Parlamento. «Se perderemo ci vorranno anni per poter avere le riforme necessarie al Paese». Fuori la protesta dei risparmiatori della Banca Etruria, che urlando lo slogan «Non votare più il PD» è andata avanti per tutta

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la durata dell’incontro. «E’ una Vergogna, ci siamo fidati dello Stato, ma abbiamo sbagliato. Vogliamo indietro i nostri soldi». Una quindicina di persone partite da Vinci, e protagoniste di una protesta che ha obbligato la polizia a far intervenire i rinforzi.«Boschi, ti seguiremo ovunque». «Questa non è più una Repubblica, ma in Italia siamo in dittatura». Intanto in Piazza Gramsci i numerosi partiti e movimenti per il NO a questa riforma costituzionale, in un clima molto più tranquillo illustravano i motivi per non far passare questa modifica. Il clima, nonostante il numeroso pub-

blico presente anche a questo appuntamento, era molto più sereno ed equilibrato. Lunghe code si sono formate ai banchetti allestiti dagli organizzatori del “NO” per la raccolta delle firme contro la modifica della Costituzione e per l’abrogazione della legge elettorale Italicum, che, secondo gli organizzatori, insieme alla riforma RenziBoschi-Verdini segnerebbe un grave colpo per la democrazia italiana, con il rafforzamento del potere esecutivo e l’indebolimento del ruolo del Parlamento, delle regioni e degli enti locali, prefigurando di fatto un passaggio dalla democrazia all’oligarchia.

SAN VINCENZO

Sessanta appuntamenti per il cartellone estivo

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Appartamenti a Poggio all’Agnello

an Vincenzo (LI) – Ricco di appuntamenti il cartellone di questa estate con quattro rassegne di particolare interesse, che spazieranno dal giornalismo alla musica passando per la scrittura, ognuna con un direttore artistico di comprovata professionalità. La giornalista Maria Antonietta Schiavina seguirà la direzione artistica di «Parole sullo schermo». Cinque appuntamenti durante i quali interverranno Maria Elisabetta Marelli con il documentario «Sgarbistan» su Vittorio Sgarbi, Mimmo Verdesca con il documentario «Protagonisti per sempre», un racconto sugli attori bambini dei film più famosi, Francesco Bruni livornese, sceneggiatore della fiction «Il commissario Montalbano» e Francesco Falaschi che sarà accompagnato da Masolino D’Amico, figlio della famosa sceneggiatrice, e autore del libro «Suso e Lele-lettere». Il professor Giovanni Manetti, docente dell’Università di Siena, condurrà i quattro appunta-

menti di «L’italiano questo sconosciuto», ai quali parteciperanno altrettanti docenti universitari; Stefano Gensini dell’Università di Roma, Giuseppe Antonelli dell’Università di Cassino, Annalisa Nesi dell’Università di Siena e Nunzio La Fauci dell’Università di Zurigo. Tornerà anche l’appuntamento con l’undicesima edizione del Festival musicale «OndasuOnda» a cura dell’associazione Magica Musica con il contributo dell’associazione Jungle Boorder. Quest’anno saranno sette le serate di musica tra le quali il concerto di Ora Bombino, il Jimi Hendrix del deserto, classe 1980, berbero tuareg di Agadez nell’estremo sud del Sahara oltre ai concerti di band locali e nazionali come i Bifolchi, il Coro Patcworld e Alligator Nail. Il circolo Fotoamatori, organizzerà invece alcune mostre fotografiche alla Torre, mentre per quanto riguarda la musica classica, saranno ben sei i concerti curati dal direttore artistico Alessandro Gagliardi, e per i più piccoli anche qui sei appuntamenti del «Teatrino del sole».

pprovata la delibera di avvio del procedimento di Variante al Piano Strutturale d’Area e al Regolamento urbanistico per il complesso ricettivo di Poggio all’Agnello. La struttura, recuperata e ristrutturata in anni recenti con un investimento di 45 milioni di euro da parte della società immobiliare Milanese 2006 srl, era destinata esclusivamente a funzioni ricettive. Con l’approvazione della variante l’amministrazione comunale propone un mutamento d’uso parziale a fini residenziale per una porzione corrispondente al 40% circa della slp complessiva della struttura, pari a 108 unità ricettive, come richiesto dal soggetto gestore. Va detto però anche che se quando hanno fatto il bando ci scrivevano che il 40% delle unità immobiliari sarebbero state trasformate in RTA e vendute, forse i potenziali imprenditori interessati alla struttura sarebbero stati di più. La richiesta dell’impresa è fondata soprattutto su motivazioni di ordine economico (perdite gestionali notevoli dopo circa 5 anni di esercizio da parte della società) con una situazione finanziaria deficitaria per questo la società ha proposto all’Amministrazione di mantenere attiva la struttura attraverso la trasformazione di una parte della R.T.A. in unità abitative da destinarsi alla vendita, al fine di recuperare nuove risorse finanziarie necessarie alla prosecuzione dell’attività di gestione del complesso turistico e dei livelli occupazionali. «Del piano particolareggiato di Baratti non è stato fatto nulla» commenta critico il Comitato per Campiglia contro la trasformazione di Poggio all’Agnello del 40% da Rta in appartamenti, e si domanda cosa ne sarà del Casone di Baratti. Un tentativo della proprietà di Poggio all’Agnello «di sfruttare indebite e illegittime promesse fatte da una passata amministrazione, sulla ammissibilità di una spiaggia privata per gli ospiti della struttura ricettiva».


APPUNTAMENTI

Campiglia M.Ma: da venerdì 17 a domenica 19 giugno dalle ore 14:00 alle 24:00 presso il Complesso Fieristico, “Etruscan Tattoo Convention”. Venturina: da venerdì 17 a domenica 19 giugno presso l’Area Fieristica, “1° Etruscan Food Truck Festival”. La Ceragioli Management porta nel territorio tir, caravan, camioncini, furgoni e mezzi di ogni sorta per raccogliere il meglio del cibo da strada e dei prodotti alimentari di tutta Italia. San Vincenzo: sabato 18 giugno dalle ore 21:30 in poi presso Piazza Unità di Italia, “La Notte Blu”. Follonica: da venerdì 24 a domenica 26 giugno dalle 10 alle 0:00, “Peperoncino in Festa”, la 2° edizione del piccantisssimo evento dedicato al “Principe della tavola”. Cultura piccante, degustazioni, cucine piccanti da tutto il mondo, esibizioni di balli a tema, gare di mangiatori di peperoncino, mostra ed esposizione San Vincenzo: da venerdì 24 a domenica 26 giugno, “Mercato Europeo 2016”. I mercati europei sono delle mostre-mercato dei venditori su aree pubbliche provenienti dai paesi dell’Unione Europea.

VENTURINA TERME

Arriva l’Etruscan Food Truck Festival Arrivano alla fiera mostra le “Cucine Ambulanti” del gusto, con musica e spettacoli

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i avvicina la prima edizione dell'Etruscan Food Truck Festival, organizzata dalla Ceragioli Management, che si svolgerà dal 17 al 19 giugno all'Area Fiera di Venturina Terme. Un appuntamento in cui i visitatori potranno apprezzare l'originalità dei mezzi di trasporto, vere e proprie cucine ambulanti, con i migliori prodotti locali provenienti da tutta l'Italia. Il tutto “condito”, è il caso di dirlo, da musica e molti eventi collaterali. Sono circa 2 miliardi e mezzo le persone nel mondo, ogni giorno, che mangiano i prodotti cucinati all'interno dei food truck. Il food truck, o camion di cibo o camion ristorante, è una tradizione nata nel Texas e in California a metà del secolo XIX, e ufficialmente nel 1866 per merito di Charles Goodnight, il primo che iniziò a cucinare e vendere cibo in strada con un furgone dell'esercito degli Stati Uniti. In Italia è un fenomeno sempre più presente anche nei borghi e nei piccoli paesi di provincia. Sono molti gli espositori di tutta la nazione che saranno a Ventu-

rina dal 17 al 19 giugno, che giungeranno con le proprie originali strutture viaggianti, accompagnati da musica, ritrovi di auto e moto d'epoca, ballo, mercatino dell'artigianato, concorso di bellezza e molte altre cose. L'orario di apertura al pubblico sarà dalle 18 alle 24 il venerdì 17 giugno, dalle 10,30 alle 24 il sabato 18 giugno e dalle 10,30 alle 24 la domenica 19 giugno. L'ingresso è gratuito. Molte le manifestazioni collaterali: venerdì 17 giugno alle 21 il concerto dei "Settima

FUMETTO ETRUSCO

onda" (cover band dei Nomadi); sabato 18 giugno alle 21 il dj Stella con, nel pomeriggio, l'esibizione delle scuole di ballo e sportive; domenica 19 giugno alle 17 ritrovo di auto e moto d’epoca, mentre alle 21 avrà luogo il concorso di Miss Food Truck festival, con la consegna del premio al Truck più originale. Infine, birra e birra artigianale proveniente da tutta la Toscana. Per informazioni: 335.8375609, 393.8288774 e ceragiolimanagement@gmail.com

VENTURINA TERME

Fine scuola per la città dei bambini

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La notte dei morti viventi

iornata finale del progetto della Città dei bambini per l’anno scolastico 20152016. Nella palestra Altobelli sono stati proiettati i video realizzati sull’attività del consiglio delle bambine e dei bambini, hanno parlato i consiglieri in rappresentanza tutte le classi partecipanti al progetto che vede al centro anche la continuità educativa tra i vari ordini di scuola, e sono stati consegnati gli attestati di merito ai consiglieri e ai loro supplenti. Molto soddisfatta del percorso l’assessora Alberta Ticciati che ha seguito da vicino tutto il progetto ed ha partecipato spesso alle riunioni e agli incontri dei laboratori. Il lavoro ha portato all’abbellimento del parco Altobelli di Venturina Terme con la realizzazione di aiuole di erbe aromatiche, nuove panchine e piccoli arredi creati dai bimbi, proseguendo nel percorso di valorizzazione e cura del decoro urbano impostata il primo anno scolastico di lavoro 2014/15.

PIOMBINO

Domande fino al 20 giugno per il concorso “Fai sbocciare il tuo balcone”

E'

ancora possibile partecipare al 1° concorso a premi indetto dall'amministrazione comunale, assessorato al Decoro Urbano, per abbellire i balconi delle proprie abitazioni al fine di rendere Piombino più accogliente per i residenti e i turisti che visitano la città. Il termine per la presentazione delle domande, fissato inizialmente per il 31 maggio, è stato prorogato al 20 giugno, con l'obiettivo di consentire la massima partecipazione. L'iniziativa infatti, oltre a migliorare la città dal punto di vista estetico, ha l'obiettivo anche di incoraggiare la cultura del verde e del decoro con piante e fiori di balconi, davanzali, terrazzi, vetrine, spazi prospicienti le attività

commerciali. In premio per i primi 5 classificati, giudicati da un’apposita giuria, la somma di 250 euro ciascuno, una cifra commisurata all’importo medio della Tari pro-capite del 2015. Ai secondi premi, dal 6° al 10° classificato, verrà assegnata la somma di 125 euro ciascuno. Per i terzi premi, dall’11° al 15°, un omaggio floreale. Le decorazioni iscritte dovranno essere manutenute in perfetto ordine per tutta la durata del concorso, fino al 30 settembre 2016, pena squalifica Per ogni ulteriore informazione contattare Nicola Cecchelli presso il Comune di Piombino,: ncecchelli@comune.piombino.li.it / 0565 63247


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