Il Corriere di Alba e Bra 41

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| Lunedì 12 novembre 2018

Anno XXVII n. 1.277 - 41

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Un’Asta del Tartufo da record ha incassato quasi 400.000 euro

| Euro 1.50

La spesa “drive in”: l’ultima novità dei market Dimar

Parata di vip al castello di Grinzane e collegamenti da Hong Kong e Matera Il lotto più pregiato è stato battuto in Estremo Oriente per la cifra di 85.000 euro Enzo Iacchetti, Caterina Balivo e Benedetta Parodi hanno animato la 19ª Asta Mondiale del Tartufo (foto di Vincenzo Nicolello). Ricavati a tre progetti di beneficenza: per un Istituto di Hong Kong, il Centro di Candiolo e l’ospedale di Verduno.

ALLA PAGINA 14

ORDINI ON LINE, RITIRI PASSANDO IN AUTO Al Mercatò Big braidese innovativo servizio Allo studio consegne a domicilio A PAGINA 21

IL MEDICO ACCUSATO DI ABUSI LA DIFESA CHIEDE IL RITO ABBREVIATO CON UNA PERIZIA SULL’IPNOSI A PAGINA 8 LANGHE Proposta a Verduno per fare un “parco tartufigeno” attorno al nuovo ospedale

ANGOSCIA PER LO SCOMPARSO IL 40ENNE ALBESE MANCA DA 10 GIORNI: ANCORA NESSUNA SEGNALAZIONE A PAGINA 9 ROERO Vezza d’Alba invita a una ricchissima 38ª edizione di Fiera del tartufo e dei vini

A PAGINA 35

ALBA

A PAGINA 30

TI SENTI SOLO? TROVA L’ANIMA GEMELLA

Aumentano divorzi e separazioni: a pag.4 ALBA in città 18 negli ultimi nove mesi...

391.187.91.36 via Romita n. 3/2

Negli ultimi nove mesi sono stati 18 i divorzi in Alba. Un numero in crescita, soprattutto per causa (o per merito?) delle nuove leggi che hanno reso più facile dirsi addio. Ne abbiamo parlato con un avvocato divorzista albese, che ha tracciato un quadro su costi e dinamiche delle separazioni, sottolineando come «a prendere l’iniziativa siano quasi sempre le donne...»

A PAGINA 11

INVITO A TEATRO Al Busca “La bella addormentata” con le stelle del balletto di Kiev

INFORMA Imprese e territorio [PAG. 12]

TI SENTI SOLO? TROVA L’ANIMA GEMELLA a pag.4

ALBA 391.187.91.36 via Romita n. 3/2

A PAGINA 40

BRA

BR UFF

Il Comune stanzia 70mila euro per fare una pista da skateboard BRA > Via V. Emanuele, 44 - Tel. 017

BRAolimpica, di Piemonte, 35 - T > Via Principi «E’ una disciplina vogliamo che ALBA Corso Italia, 12/D Tel. e Fax 0 > possa crescere, dare l’opportunità di praticarla a un gruppo di ragazzi che ci ha proposto l’idea e magari ospitare anche manifestazioINFORMA ni, gare di livello». Così il vicesindaco e assessore al Patrimonio, Massimo Borrelli, annuncia al “Corriere” un progetto da 70mila euro d’investimento per realizzare un impianto Imprese e territorio [PAG. 12]da skateboard (foto) a Bra. A PAGINA 23

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LunedĂŹ 12 novembre 2018

il CORRIERE

Lunedì 12 novembre 2018

Visto daAlba

>> TERZA PAGINA 3

Addio ragazzi!

Elogio del drago cattivo

di Beppe Malò Editorialista Corriere

rapporti dell’associazione italiana dei medici pediatri offrono spesso dati di grande interesse. Era stato così due anni fa, quando venne indagato il rapporto inquietante tra ore e ore di solitudine televisiva, nuovi media e comportamento. Ed è così anche oggi che l’associazione ha pubblicato i dati di un’indagine compiuta su 1.500 ragazzi d’età compresa tra 12 e 15 anni. Sempre che il campione osservato sia statisticamente corretto, in realtà verrebbe da sperare il contrario, lo studio rivela che in pratica quella dei preadolescenti è una razza in via d’estinzione. Il profilo che emerge è, infatti, quello di adulti fatti e finiti. Forse ancora piccoli, ma solo per l’anagrafe. Per il resto abitudini, comportamenti, conflitti e vizi sono quelli non di una gioventù bruciata, ma di una fanciullezza alla brace.

Potranno dire in molti che la storia si ripete, che i ribelli sono esistiti sempre, che di miti maledetti la storia abbonda da sempre, citare Jim Morrison e sostenere che ogni generazione ha i suoi virus, tanto per restare in ambito sanitario. Cosa probabilmente vera, ma ogni generazione deve riuscire in qualche modo ad utilizzare proprio quei virus anche per creare anticorpi. E cioè per dotarsi di strumenti critici.

E’, in un certo senso, il recupero della funzione simbolica del cattivo maestro, del drago nelle fiabe, del lieto fine che non c’è. Un rapporto costruttivo di cui oggi si è persa la traccia e, di conseguenza, il beneficio. Alla domanda “che farai da grande” la risposta è stata il calciatore per i ragazzi e la velina per le fanciulle.

Alla richiesta di prendere in considerazione un’ipotesi più probabile, i pediatri italiani non hanno raccolto che silenzio e una grandinata di punti interrogativi. Questo significa che si va perdendo il rapporto con la realtà dal momento che un simile credo, dopo i sei anni, deve sfumare insieme a Babbo Natale, la slitta e le renne.

Significa anche una cosa peggiore: che gli unici che oggi conoscono bene i ragazzi e sanno gestire le loro scarne emozioni sono gli esperti di mercato.

I

Economia Rubrica a cura di

Matteo Gionsoni matteo.gionsoni@gmail.com

NOVITA IN CASA BANCOMAT Qualche anno fa il Salone dei Pagamenti di Milano era frequentato quasi esclusivamente da addetti al settore. Questa edizione che si è chiusa venerdì è stata visitata da molte persone che poco avevano a che fare con istituti di credito ed affini.

C’erano molti ragazzi e aziende di tutti i generi che hanno a che fare con i pagamenti. Una delle novità più rilevanti è quella che ha annunciato Bancomat provando a portare una ventata di rinnovamento ad una tessera che combatte sempre di più con in nuovi arrivati sul mercato. Da buon ultimo il Bancomat ha fatto tesoro di esperienze di altri e a partire da gennaio 2019 lo si potrà utilizzare per i pagamenti on line su quei siti che lo vorranno accettare, si potranno pagare le tasse e, sempre se lo si vorrà ci si potrà scambiare denaro fra privati.

La proposta è molto simile a quella presentata un paio di anni fa e poi mai messa a terra ma prevede un’innovazione di tutto rilievo. Invece di utilizzare la carta fisica vera e propria e compli-

Liberipensieri

La giustadistanza

Sentirsi a casa pur superando le frontiere

di Paola Farinetti Produttore musicale e teatrale

ggi non parlo di Alba e nemmeno di Langhe. Parlo di Parigi. Ci sono stata recentemente, 6 giorni di fila. Ho visitato il Louvre, che per mio figlio era una prima volta, una vera e propria abbuffata di bellezza da restare tramortiti, poi ho visto una mostra meravigliosa di Tomàs Saraceno al Palais de Tokyo, ragnatele immaginifiche e suggestive che suggerivano un altro mondo possibile, mi sono riempita gli occhi di luci, movimento e umanità dai cento colori. Soprattutto è stato un viaggio nei ricordi, un amarcord. Parigi è una città che per me rappresenta un pezzo di vita importante. La prima volta che ci sono andata è stata per l’Erasmus, un po’ più di 25 anni fa. Ci sono rimasta un intero anno, ho respirato gli odori dei marciapiedi e delle baguette, ho imparato un modo diverso di studiare, mi sono aperta sul mondo e mi sono molto divertita. Ci sono stata quando l’Erasmus era una cosa sperimentale, persino un po’ misteriosa. A Parigi ho lasciato il cuore e la giovinezza. Si partiva quasi come emigranti con i genitori che piangevano sul binario senza capire bene dove e perché andavamo e nel portafoglio avevamo franchi e travelcheck che non sapevamo bene cos’erano. Le carte di credito erano praticamente sconosciute, il bancomat non esisteva, un assegno italiano valeva niente. C’era questa mannaia che ti pendeva sempre sulla testa, quella del cambio: 1 franco – 300 lire circa, ogni volta che volevi acquistare qualcosa, fosse solo un biglietto per il cinema. Ricordo una volta, al supermercato, una grande spesa, di quelle per la scorta, e poi la discussione con la cassiera che quelle strane cose che in banca mi avevano giurato: erano come denaro contante, i famosi travelcheck, non li voleva proprio accettare. A tutto questo pensavo camminando per Parigi, bella e piena di turisti, in questa breve vacanza. Alla fortuna di essere in Europa e di avere una moneta unica, di restare sempre a casa pure superando le frontiere, del percorso lungo che abbiamo fatto e di come facilmente ci dimentichiamo della fatica che abbiamo affrontato per arrivarci. Una realtà che noi oggi viviamo con naturalezza e che diamo per scontata, pronti, come stupidi, a mandare tutto all’aria senza ragionare bene e a fondo (perché la colpa è sempre degli altri) sulle conseguenze.

O

Bancomat diventa multifunzionale Quando il rapper punta sul porno IL MIGLIORE DELLA CLASSE

Si fa prima a criticare che a costruire

di Ada Toso Insegnante, consigliera comunale

più facile lamentarsi che agire. È più sicuro mettersi dalla parte del forte che aiutare i deboli. È più semplice lasciar decidere ad altri che pensare con la propria testa. Così c’è chi ne approfitta e organizza tutto per soddisfare solo i propri interessi. Per me non è così. Mi piace contribuire allo sviluppo dei ragionamenti, collaborare per trovare una soluzione diversa ai problemi.

Non per questo pretendo di essere sempre nel giusto. Se qualcuno sa convincermi che esiste un altro modo per affrontare meglio una difficoltà, sono pronta a cambiare idea. Non rinuncio, però, al mio stile, che a volte viene criticato per l’estrema trasparenza che ne consegue.

Chi fa, chi parla, chi si espone, può sbagliare, ma chi non fa, sbaglia di sicuro! Le persone che mi conoscono poco, a volte si offendono per i miei termini schietti e diretti, per il fatto che dico ciò che penso.

Solo quando scrivo, però, riesco a superare i blocchi mentali o psicologici e vado avanti più sicura. Chi, invece, mi conosce bene sa che non tengo il “broncio” e chiedo scusa spesso! Per i miei figli e per i miei studenti può diventare un esempio di partecipazione attiva alla vita democratica della nostra nazione. Non avrei rispetto di me stessa se, egoisticamente, pensassi solo al mio piccolo orticello. Anzi è una questione di principio a cui non posso derogare: prima gli altri, soprattutto i più deboli, i bambini, i giovani e coloro a cui la vita ha dato di meno nonostante il loro impegno. Anche il titolo che ho dato a queste mie riflessioni trasmette bene il mio essere: Liberi Pensieri.

Penso, dunque sono? Non basta! Penso in modo libero, dunque esisto. Proprio per questo non mi perderò sabato primo dicembre, presso l’Apro di Alba, l’occasione di un confronto sulle diverse tematiche che coinvolgono tutti noi. È necessario più che mai dare un contributo per la creazione di programmi e metodi di lavoro che possano essere utili a chi, domani, si troverà a governarci a qualunque livello! Non dimentichiamo mai che “Il sonno delle menti genera i mostri!”

E’

IN BORSA

LA SETTIMANA FINANZIARIA

IL PEGGIORE DELLA CLASSE

Falk Ren. +20,42%

Stefanel risp. -50%

LA VARIAZIONE DEGLI INDICI FINANZIARI FTSE All Share Italia FTSE/Mib cate passwords ci si servirà del proprio numero di telefono che acquisterà dunque un’importanza fondamentale. Per favorire ulteriormente lo sviluppo di questo “nuovo” mezzo di pagamento i costi interbancari, saranno azzerati per tutte quelle transazioni inferiori a 15 euro di spesa, quindi costi minori anche per i negozianti rispetto alle carte di credito. Aspettiamo gennaio per vedere gli sviluppi...

PORNO SALMO Sono in una sala d’attesa di una grande stazione e sorrido da solo. Fra poco capirete perchè. In questi giorni ha fatto molto parlare di se la promozione che il rapper sardo Salmo sta facendo al suo nuovo album che si chiama Playlist. La trovata ha un che di geniale e contemporaneamente assurdo. A sorpresa il video di promozione invece di essere caricato banalmente su YouTube è invece comparso su PornHub, una delle più grandi piattaforme mondiali di video

21.217 19.258

porno. Già qualche giorno fa a dire il vero si vociferava che Salmo avesse girato un video hard con la famosissima pornostar

Da inizio anno -12,29% Da inizio anno -11,88% Vittoria Risi. Notizia del tutto smentita perché il video musicale è molto allusivo ma tutt’altro che porno e sarebbe tranquillamente proponibile su YouTube senza incorrere in alcun tipo di censura, abiti succinti di Vittoria Risi compresi.

A questo punto vi devo spiegare perché in questa sala d’attesa rido da solo. Avevo una voglia matta di vedere il video di salmo ma mica posso aprire PornHub in mezzo a tutta questa gente...

IN SINTESI

CINQUE GIORNI DI NOTIZIE Lunedì: Ulteriore bocciatura della Comunità Europea alla nostra Manovra Finanziaria

Martedì: Trump concede all’Italia di importare ancora petrolio dall’Iran Mercoledì: Wall Street con pochi volumi in attesa delle elezioni di MId Term

Giovedì: Presentato a Milano il nuovo progetto Bancomat Venerdì: Lo spread risale oltre i 300 punti

Lo spread, che in fin dei conti è uno dei principali termometri del grado di salute di uno Stato, continua ad aggirarsi nei dintorni di quota 300 ed è ovviamente un segnale di quanto sia in difficoltà l’Italia. Strano però che non se ne parli più. Nelle scorse settimane, ormai quasi mesi, i giornali e i notiziari alla televisione non facevano altro che parlare di spread mentre oggi i toni di questa notizia si sono smorzati. Credo che stia succedendo qualcosa di simile al trovarsi in mezzo ad un’alluvione. Fino a quando si sta con i piedi nell’acqua sembra tutto normale.

Quando l’acqua se ne va ci si accorge di aver vissuto momenti di pericolo non indifferenti. La domanda che nasce spontanea è: ma quando se ne andrà l’acqua? Ovviamente nessuno lo sa ma le nuvole all’orizzonte continuano ad essere nere. Il Quantitative Easing, cioè la grade manovra operata dalla BCE per dare respiro a tutte le economie comunitarie è in procinto di finire. Un suo prolungamento sarebbe di beneficio quasi solo per l’Italia e Mario Draghi certamente non ha piacere di esporsi soprattutto a fine mandato. Si inizia però a mormorare dell’arrivo di una manovra di sostegno all’economia europea che non riesce a decollare che potrebbe avere la forma della TLTRO che poi altro non è che una sorta di finanziamento indiretto alle imprese da parte della Comunità ma poco se ne sa ancora. Il nostro ciclo economico, intendo quello europeo, è decisamente zavorrato dall’economia italiana ma purtroppo poco si può fare. La Manovra pare essere intoccabile, o forse quasi. Qualche piccolo scricchiolio qua e la si inizia a sentire…

>> ATTUALITÀ 4

Lunedì 12 novembre 2018

I premi “Oasis Ambiente 2018” a due aziende del territorio GREEN ECONOMY

Egea e Langalletta hanno ritirato i premi a Rimini, la cerimonia di consegna condotta da Vincenzo Venuto DI EUGENIO ECCLESIASTICO

Rimini. Sopra a sinistra il conduttore televisivo Vincenzo Venuto intervista Pierpaolo Carini di Egea durante la consegna del premio. A sinistra, Andrea Grazia, Vincenzo Venuto, Gianfranco Merlo, Roberto Zanoni ed Eugenio Ecclesiastico, presso lo stand del Gruppo “24 Ore” a Rimini, nell’ambito di Ecomondo la fiera della Green Economy.

Anche quest’anno la prestigiosa rivista Oasis, diretta da Alessandro Cecchi Paone, che da oltre 35 anni in Italia promuove la cultura naturalistica, ha assegnato gli “Oscar” dell’ambiente alle imprese italiane che si sono distinte per un contributo innovativo in termini di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale nello svolgimento della propria attività produttiva.

La cornice scelta per la cerimonia di premiazione è stata Ecomondo, la rassegna espositiva internazionale di riferimento sull’ecosostenibilità che dal 6 al 9 novembre

sostenibilità’ è dunque un riconoscimento prezioso per quelle realtà industriali, aziende, start up, impegnate a favorire progetti ecologici basati su innovazione e sostenibilità. Un premio da ricevere con orgoglio, che vuol essere un incentivo a proseguire su questa strada, per affrontare le grandi sfide che il futuro ci mette davanti”.

Annunciata, durante l’evento, l’apertura delle candidature per la prossima edizione del premio.

Il Premio assegnatato ad Egea e ritirato dall’ AD Pierpaolo Carini, riporta come motivazione:«Per l’innovativo modello di business

raduna a Rimini le imprese che operano nella filiera green.

Sul palco del padiglione del Gruppo24Ore, il presentatore televisivo, biologo e divulgatore scientifico Vincenzo Venuto, ha assegnato il Premio Oasis Ambiente 2018 ad una serie di importanti iniziative e progetti, in diverse categorie legate a parametri di sostenibilità ambientale.

Tra le realtà che hanno ottenuto l’importante award spiccano nomi

eccellenti del panorama industriale, come Carlsberg, AsdoMar, Swarovski Optik e Nimbus, imprese innovative nel settore green ed energy, come Egea, Terna, Contarina, Petroltecnica, Co.re.Ve., aziende nel settore agrifood come Langalletta ed EcorNaturaSì anche due comitati civici, Basta Plastica in Mare e il Comune di Chiaverano. Anche quest’anno il premio ha ottenuto il patrocinio del Ministero del-

l’Ambiente: “La transizione verso la green economy è un percorso che abbiamo intrapreso con convinzione, nella consapevolezza che non c’è sviluppo, economico, industriale, sociale, che possa prescindere dal rispetto per l’ambiente – ha affermato il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa – e che la crescita o è sostenibile o semplicemente nåon è”. “In quest’ottica – ha aggiunto Costa – il ‘Premio Oasis Ambiente per la

Consegnate 29 alte onoreficenze ai Maestri del Commercio della Granda DI MIMMO LAVAZZA

«Un riconoscimento importante, a tutti coloro che hanno contribuito, con il loro lavoro, a sviluppare e a far crescere sempre di più l’economia della nostra provincia». Il presidente della Camera di Commercio di Cuneo, Ferruccio Dardanello, ha salutato così, domenica 11 novembre, i 29 “Maestri del Commercio” della Granda, insigniti delle prestigiose Aquile d’argento, d’oro e di diamante. L’evento è stato organizzata dall’associazione “50&Più”, in collaborazione con Confcommercio Provincia di Cuneo e l’Unione del Commercio del Turismo dei Servizi e dei Trasporti. Teatro della cerimonia, il suggestivo Chiostro di San Giovanni, a Saluzzo.

Alla consegna delle onoreficenze, di fronte ad una numerosa platea, erano presenti, oltre al presidente Ferruccio Dardanello, il presidente nazionale dell’associazione “50&Più”, Renato Borghi, e il presidente provinciale della Confcommercio, Luca Chiapella.

«Quello della consegna delle Aquile ai Maestri del Commercio, è un appuntamento particolarmente importante - ha sottolineato il presidente Ferruccio Dardanello nel suo intervento - a queste donne e a questi uomini vanno i nostri ringraziamenti, perchè con il loro lavoro hanno contribuito non solo a far cresce-

re la nostra economia, ma a far conoscere la Granda e i suoi prodotti nel mondo».

Sono state 29 le “Aquile” consegnati ai Maestri del commercio.

Hanno ritirato le “Aquile d’argento” per i 25 anni d’attività: Gianpiero e Giovanni Avalle (Saluzzo), Elda Debernardi (Saluzzo), Francesca Cambareri (Clavesana), Maria Teresa Forzano (Clavesana), Tea Casabella (Garessio), Maria Raffaella Clerici (Racconigi), Rosalba Fenoglio (Dogliani), Arcangelo Galante (Bra) e Domenica Taliente (Sampeyre). Le “Aquile d’oro” per i 40 anni di attività sono state assegnate a: Mariagemma Carretta (Roburent), Alfredo Doglio (Caraglio), Sebastiano Dho (Montaldo Mondovì), Lorenzo Ghibaudo (Cervasca), Silvana Marino (Vicoforte), Alberto Monge (Saluzzo), Anna Maria Montersino (Lequio Tanaro), Giuseppe Ramonda (Fossano), Anna Paola Rivarolo (Bagnasco), Giovanni Pasquale Rubiolo (Marene) e Piero Senesi (Savigliano).

Le “Aquile di diamante” per i 50 anni di attività sono state assegnate, infine, a: Giuseppina Bertoluzzo (Santa Vittoria d’Alba), Dario Bruschetta (Vignolo), Maria Teresa Lamberti (Fossano), Maurizio Maccario (Cuneo), Bernardino Olivero (Sommariva Bosco), Lorenza Pascali (Dogliani), Pietro Rossi (Sant’Albano) e Maddalena Veglio (Carrù).

che prevede un forte legame con il territorio e il rispetto dell’ambiente in cui opera, contribuendo al miglioramento del benessere della comunità attraverso pratiche volte costantemente a incidere in modo positivo sul livello di qualità di vita dei cittadini».

La motivazione dell’altra azienda albese Langalletta, in tandem con EcorNaturaSì rappresentate dai rispettivi AD Andrea Grazia e Roberto Zanoni recita:«Per un progetto di filiera agroalimentare sostenibile, dal campo al punto vendita, basato su innovazione, collaborazione e circolarità».

La cerimonia domenica a Saluzzo. Assegnate le “Aquile” per i 25, 40 e 50 anni di attività Il presidente Ferruccio Dardanello: «Hanno fatto conoscere la nostra provincia nel mondo»

Saluzzo, Chiostro di San Giovanni. Qui si è svolta la cerimonia di consegna delle onoreficenze.

A destra nella foto piccola Arcangelo Galante di Bra

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Lunedì 12 novembre 2018

La guerra delle nocciole

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BOTTA & RISPOSTA

Corilicoltori contro ambientalisti per i danni dei ghiri AMBIENTE

Il piccolo roditore al centro di un conflitto tra chi vuole sterminarlo e chi proteggerlo DI GIANFRANCO CORINO

anno fa la Provincia aveva messo a bilancio più di 20.000 Euro per acquistare gabbiette-trappola da disseminare nei noccioleti. Il risultato? Modesto per qualcuno.

Un fiasco per altri. «Nulla di strano» obietta Rinaldo Rolfo, il perito dell’ATC CN4 incaricato di eseguire le perizie nei coltivi danneggiati dai selvatici. «Il ghiro non è scemo! Con lui le trappole servono a poco. E la strategia è stata abbandonata con un costoso buco nell’acqua».

E non va dimenticato che, in questa “guerra”, il ghiro non è l’unico nemico dei corilicoltori. Perchè ci sono molti altri animali del bosco che - all’occasione - non disdegnano una scorpacciata di nocciole.

Per Rolfo, le soluzioni per difendere le coltivazioni dagli animali selvatici sono altre. «Recinti elettrificati per i cinghiali e i caprioli.

E interventi mirati per i ghiri, soprattutto attraverso l’eliminazione delle vie aeree di transito tra le piante che consentono il passaggio dell’animale, creando una fascia di rispetto intorno ai noccioleti priva di vegetazione fitta e rami d’albero».

Il ghiro è uno di quegli animaletti che tutti conoscono. Chiunque - anche chi di zoologia è proprio a digiuno - vi saprà dire che il ghiro è un roditore dagli occhioni grandi e dal musetto simpatico, noto per la sua fama di “dormiglione”. In pochi, tuttavia, sanno che una delle sue caratteristiche è quella di essere particolarmente ghiotto di nocciole. E in questa sua veste è sicuramente un buongustaio, considerata la sua “passione” per la pregiata Tonda Gentile coltivata sulle nostre colline. Una passione pericolosa, che ha scatenato le ire dei corilicoltori nostrani. Perchè il ghiro di danni ne fa tanti, predando i noccioleti dalla fine di luglio fino al tempo del raccolto. E tutti i sistemi di contenimento finora provati, per una convivenza togliere le nocciole dal suò menù, PoSSibiLe? si sono rivelati inutili, o quantoMa in questa sua battaglia, il pomeno assai poco efficaci. vero ghiro non è solo. In sua difesa si sono mosse diverse asso«un fLageLLo Lungo ciazioni ambientaliste, che proventi centimetri» pongono soluzioni incruente del Ma come è possibile che un esse- problema, convinte che una conrino lungo 20 centimetri, che non vivenza tra agricoltori e animali arriva ai 100 grammi, sia ormai selvatici sia auspicabile e possiconsiderato alle bile. stregua di un vero Per il WWF, i pice proprio flagello? coli roditori come «Succede perché i il topo quercino, il ghiri sono tanti. E ghiro, il topolino sono incredibilselvatico e il momente prolifici. Soscardino rappreprattutto quando sentano un’importrovano un amtante componente biente adatto a lodella catena aliro, con un’altermentare, indispennanza di boschi, sabile per il mantecoltivi e aree incolnimento di un corte, come quello retto equilibrio biodelle nostre colline». A parlare è logico nei nostri boschi. Queste Giuseppe Audino, commissario piccole creature rappresentano indell’ATC CN4 Alba-Dogliani. fatti un’importante risorsa aliUno di quelli che quando parlano mentare per moltissimi predatori, di questi piccoli roditori non esi- come volpi, tassi, donnole, faine, tano a snocciolare termini come gufi, civette e molti altri uccelli “flagello” o “disgrazia”. rapaci diurni e notturni.

Eppure, nel tentativo di eradicare Per lo zoologo Franco Tassi: questa specie dalle nostre colline «Proprio la mancanza di questo non si è badato a spese. Qualche equilibrio, legato alla scomparsa

...donare sangue: è semplicemente importante

Associazione volontari del sangue Donazioni di sangue VENERDI’ 16 NOVEMBRE - ALBA SABATO 17 NOVEMBRE PLASMAFERESI DOMENICA 18 NOVEMBRE DIANO-GUARENE

Anche quest’anno puoi devolvere il 5‰ all’AVIS Codice Fiscale 81011260049

Alba - Via Margherita di Savoia, 10 - Tel. 0173.44.03.18

Giuseppe Audino

Franco Tassi

Commissario ATC CN4

Zoologo

“Quella del ghiro è “I piccoli roditori sono ormai diventata una indispensabili per un corretto equilibrio emergenza. Questo biologico. Se sono animale è un flagello diventati così per i noccioleti e sulle numerosi è perché, nostre colline causa a causa dell’uomo, ogni anno danni sono scomparsi i loro per decine di predatori naturali” migliaia di Euro” di molte specie di predatori a causa della caccia, del bracconaggio, delle esche avvelenate e dei pesticidi utilizzati in agricoltura, ha favorito negli ultimi anni la diffusione di animali come i piccoli roditori, così come quella dei cinghiali e dei caprioli. Ancora una volta, dunque, come nel caso di altre specie selvatiche problematiche, la questione andrebbe risolto non con

l’abbattimento, ma con il potenziamento delle misure di prevenzione.

Le buone notizie: danni in diminuzione

Ma qualche buona notizia c’è.

Nell’ultimo anno il numero delle domande di risarcimento è calato. «Effettivamente qualche risultato positivo c’è stato» spiega

con un cauto ottimismo Rinaldo Rolfo. «Questo si spiega un po’ perchè i lunghi tempi della burocrazia scoraggiano le richieste di risarcimento, e un po’ perchè sono sempre più numerosi i noccioleti protetti con i dovuti accorgimenti: fili elettrificati e pulizia degli incolti intorno alle coltivazioni».

Insomma, una convivenza è possibile. Trovando un giusto equi-

librio tra la quote da pagare per risarcire i corilicoltori danneggiati e il rispetto che bisogna doverosamente portare verso un’incolpevole creatura dei boschi. Permettendogli di trascorrere un sereno letargo con lo stomaco pieno e una dispensa ben fornita di castagne, noci, ghiande, bacche, frutti di bosco e perchè no? - anche qualche Tonda Gentile delle Langhe...

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>> ATTUALITÀ

NO

Il segreto della longevità Dimagrire mangiando, per vivere a lungo

Dottor Veronese, per alimentarsi correttamente e vivere a lungo è necessario seguire una dieta?

Dipende da cosa si intende per dieta: se ci riferiamo a un programma invasivo, cha cambia drasticamente le nostre abitudini, spesso causando la privazione di certe categorie alimentari, direi assolutamente di no. Tra questi programmi alimentari, oltre a tante diete in voga, includo anche le classiche diete fai-da-te o le prescrizioni di soggetti che sovente non hanno neppure le qualifiche per realizzare dei programmi nutrizionali. Normalmente l’effetto che si ottiene è quello che noi chiamiamo del ‘pesce palla’, presto il soggetto riprenderà le sue consuete abitudini alimentari e per un effetto di super compensazione riprenderà tutto il peso che aveva perso, con qualche chilo in più e con metabolismo rallentato, compromettendo eventuali tentativi futuri.

Così ci si trova di fronte a persone che sono anni che passano da una dieta all'altra senza risultati, rimanendo obese, con la salute compromessa e frustrate dal punto di vista psicologico. La dieta non è privazione, ma compensazione.

Che ruolo svolge in tutto ciò il nutrizionista?

Quello che facciamo è creare un programma nutrizionale che generi nel soggetto un’abitudine, basato sulle sue specifiche condizioni fisiologiche e sulle sue abitudini

Dottor Enrico Veronese. Il nutrizionista albese che ha tenuto la conferza a Corneliano sull’alimentazione anti invecchiamento.

A destra una slide della serata di Corneliano

alimentari. Fondamentale è l’approccio psicologico, che tenga conto e cambi nei tempi giusti le abitudini pregresse. Ogni persona è un caso a sé, non possono esistere programmi o diete precompilate o standardizzate. Ogni dietoterapia deve adattarsi alla persona, non il contrario. Il ruolo del nutrizionista è proprio quello di svolgere un’educazione alimentare e inserire le matrici alimentari che contengono i nutrienti adatti ad ogni singolo individuo.

Il dimagrimento non si ottiene non mangiando ma mangiando gli alimenti corretti, ripartendoli nel modo giusto nell’arco della giornata. Questa costruzione non può essere fatta in dieci minuti, ci va tempo, at-

il CORRIERE

COMPORTAMENTI SBAGLIATI

COMPORTAMENTI CORRETTI

• Pasti abbondanti • Spazi eccessivi tra i pasti • Pasti veloci

• Attività flisca • Bere in modo regolare • Mangiare cibi integrali

• Inattività dopo i pasti • Cibi fritti • Grassi saturi e idrogenati • Zuccheri semplici raffinati • Uso eccessivo di sale • Frutta dopo i pasti

• Mangiare cibi proteici

(e con postura sbagliata)

Un’alimentazione e uno stile di vita corretti per vivere a lungo, pensando anche alla qualità della vita. È questo il tema quanto mai attuale di una serie di incontri, organizzati da Arci Bra Uni-tre, con il dottor Enrico Veronese, biologo e nutrizionista albese tra i maggiori esperti italiani di alimentazione e integrazione alimentare.

La prima conferenza si è svolta a Corneliano mercoledì 7 novembre, nella sala convegni del centro culturale “Cascina del Parroco”, di fronte ad un pubblico accorso per apprendere le basi di un metodo di alimentazione anti-aging, cioè anti invecchiamento, che promette grandi benefici sia a livello fisico che psicologico.

“Noi tutti abbiamo una determinazione genetica per quanto riguarda la lunghezza della vita – ci spiega il dottor Veronese – È chiaro però che un’alimentazione corretta, abbinata laddove possibile ad uno stile di vita che preveda attività fisica, può incidere sia sulla durata ma soprattutto sulla qualità dell’esistenza di una persona.

Basta vedere la differenza tra gli anziani di oggi, che tendono a mantenere stili di vita più attenti e quelli della generazione passata, figlia del boom economico, dove già a cinquant’anni iniziavano a manifestare i sintomi di un declino inesorabile, se manca la salute viene meno anche l’interazione sociale e subentra l’isolamento, con un peggioramento drastico della qualità della vita.”

SI

Lunedì 12 novembre 2018

tenzione e soprattutto un approfondimento specifico del paziente per valutarne le caratteristiche fisiologiche con lo studio della dieta pregressa, della composizione corporea e del fabbisogno calorico. Solo partendo da questo presupposto possiamo generare nuove abitudini alimentari, abitudini che permettono di ottenere il risultato e di mantenerlo per sempre.

E che dire dell’esercizio fisico?

Il programma alimentare deve essere sempre abbinato al movimento. Per il mantenimento della giovinezza e preservare le attitudini è fondamentale l’attività fisica, ovviamente tenendo conto delle effettive condizioni di salute del soggetto e adattando tipologia e quantità a questi fattori.

A che età bisognerebbe iniziare un programma anti-aging?

Dall’allattamento! Fin dai primi giorni di vita si forma il nostro microbiota, l’insieme

(farine zucchero grezzo etc.)

(distribuiti nella giornata)

• Mangiare la frutta agli spuntini tra i pasti • Fare 5/6 piccoli pasti durante la giornata • Camminare dopo i pasti (favorisce la peristalsi)

dei microrganismi che vivono al nostro interno e sono fondamentali per il nostro benessere. Alimentazione anti-aging vuol dire alimentazione corretta: prima si incomincia meglio si invecchierà e si vivrà più a lungo.

Come risponde il territorio a questi temi?

Molto bene, direi. L’albese è un territorio molto sensibile culturalmente ai temi legati al cibo, quello che facciamo, come studio, è aiutare le persone a trovare un giusto equilibrio alimentare nell’ambito delle proprie abitudini e tradizioni. Per questo, per informare e dare a tutti la possibilità di accedere alle nozioni di base, offriamo a chi lo richiede una consulenza gratuita basata sulla conoscenza iniziale del soggetto. Le richieste che riceviamo sono davvero tante. Per informazioni consultare il blog o scrivere a info@nutrizionistaenricoveronese.it, telefonare a 0173 44 29 27.

Analisi del Dna per individuare i proprietari dei cani che “sporcano” Alba vuol partire. Bra ci sta pensando Diversi Comuni piemontesi hanno già dichiarato guerra alle cacche Un’analisi del “campione” prelevato permette di risalire al padrone

A

AA cercasi dna dei cani per risalire a quei proprietari che, in barba ai regolamenti comunali e all’educazione civica, non ripuliscono le deiezioni dei loro quattrozampe dalle strade. Come moderni Sherlock Holmes, gli agenti della polizia municipale raccolgono prove sul campo, ovvero marciapiedi, vie e suolo pubblico in generale. Da tali prove, tramite precedente schedatura degli animali, si determina il nome del proprietario incivile e si procede all’erogazione di una sanzione pecuniaria. Non è fantascienza, ma quanto sta già accadendo in alcuni comuni piemontesi, come Carmagnola e Chivasso che hanno dichiarato “guerra” alle cacche. A seguire questi esempi potrebbe essere Alba che, secondo Massimo Scavino, assessore al Commercio, Ambiente, Agricoltura e Agroalimentare del Comune, sta valutando tale opzione.

«E’ tutto ancora in fase embrionale, ma l’intenzione c’è - commenta l’assessore - Nei giorni scorsi mi sono confrontato con il comandante della polizia municipale sull’argomento che è abbastanza articolato, specie se si considerano le spese da affrontare per effettuare le analisi del Dna canino. Ogni esame costerebbe circa 25 euro e i cani presenti ad Alba sono davvero tanti. Al momento, stiamo studiando questa opzione. Ci confronteremo anche con il Comune di Carmagnola dove è già in corso l’iniziativa. Valuteremo gli esempi migliori e, una volta in possesso di tutte le informazioni del caso, prenderemo una decisione che, ovviamente verrà comunicata alla cittadinanza». Anche Bra, come Alba, è in fase di valutazione, così come precisa Sara Cravero, assessore all’Ambiente del Comune braidese, sostenendo che l’Amministrazione locale ha grande

attenzione verso temi del genere. Negli ultimi mesi, per fare un esempio, sono state istituite le figure di due “ausiliari ambientali” che monitorano sistematicamente il territorio. L’assessorato sta, quindi pensando se aggiungere questa novità del Dna alle varie azioni già in corso. Al momento, secondo i dati dell’anagrafe veterinaria, sull’intero territorio dell’Asl Cn2 che comprende 76 comuni, si contano approssimativamente 39.119 cani (compresi i randagi nei canili sanitari) di cui 38.609 forniti di microchip e 606 identificati con tatuaggio. In tutto il Piemonte, risultano censiti 730.888 cani, 10.069 gatti e 70 furetti (dati aggiornati al 06/11/2018).

L’esempio di Malnate? 80 multe in 6 mesi Diversi paesi e piccole città stanno pensando di emulare Malnate, località in provincia di Varese che conta quasi 20mila abitanti. Qui, i cani, nei mesi scorsi, sono stati “chiamati all’appello” per essere “mappati”, cioè registrati in una specifica banca dati. Con le informazioni disponibili, sono partite, a raffica, le ricerche di feci abbandonate nell’ambiente e attribuite a Fido e, da Fido, al suo amico umano. Insomma, decoro, igiene e rispetto per la comunità sembrano essere le armi in mano alla scientifica del varesotto... o meglio, ai

vigili. A quanto pare, da maggio 2018 ad oggi, a Malnate sono state elevate quasi un’ottantina di multe, da 75 euro ciascuna, per gli smemorati della raccolta delle deiezioni canine e una trentina di contravvenzioni per quanti non abbiano aderito all’iniziativa, obbligatoria, dell’anagrafe del Dna animale. La registrazione a tale anagrafe, e il conseguente esame del Dna, risulta a carico del Comune, per incentivare la collaborazione della cittadinanza, ma solo entro una certa data, trascorsa la quale è tutto sulle spalle dei trasgressori.

il CORRIERE

ATTUALITÀ <<

Lunedì 12 novembre 2018

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Visita virtuale all’ospedale di Verduno Il lavoro sarà aggiornato per seguire passo a passo e da casa la fase finale dell’opera SANITA’

Pronto un video in 3D per scoprire il futuro nosocomio DI BEPPE MALÒ

Se siete curiosi di vedere di persona come procedono i lavori del nuovo ospedale “Michele e Pietro Ferrero” potrete ora accedere al sito dell’Asl CN2 e cliccare l’icona relativa al “Viaggio virtuale nel nuovo ospedale di Alba e Bra”.

L’iniziativa è stata presentata venerdì 9 novembre presso la direzione dell’azienda di via Vida presenti il direttore generale Massimo Veglio, il presidente della Fondazione per l’ospedale di Verduno Bruno Ceretto insieme con il direttore Luciano Scalise.

«In questo modo - ha spiegato il direttore generale - abbiamo dato una risposta concreta alle molte richieste di accesso al cantiere. Richieste che sono oggettivamente

CONTESTAZIONE Pronto un ordine del giorno per la revisone dei numeri

Massimo Veglio

Bruno Ceretto

difficili da esaudire per motivi di sicurezza. Questo lavoro, che rappresenta un dono della Fondazione, consente un tour virtuale in tre dimensioni della struttura, e del sito che la ospita, stando comodamente seduti in poltrona. Realizzato dallo studio “Stefano Ravera”, il video consente di scoprire come sarà il nuovo nosocomio ora in via di completamento. Le immagini

Gli ultimi mesi del cantiere si potranno vedere in diretta

Luciano Scalise

sono state realizzate a luglio, a ottobre e altre saranno registrate a dicembre. In questo modo l’aggiornamento del lavoro consentirà un vero e proprio “timelapse” dell’evoluzione dei lavori nel corso degli ultimi sei mesi».

Dal punto di vista operativo il video permette agli utenti di visualizzare la costruzione e, utilizzando la tecnologia “Google Street View” (che ha certificato il lavoro), permette di “entrare” all’interno dei piani e dei reparti per visitarli a piacere e con grande dettaglio. La rivoluzione a 360° del modello della struttura permette di scegliere un punto d’accesso o l’osserva-

Troppo pochi posti letto per la lungo degenza

Il tema della lungo degenza è uno dei più scomodi e contraddittori tra quelli che devono essere affrontati da chi programma interventi e destina risorse all’assistenza sanitaria pubblica.

Se, sino a qualche anno fa, la degenza ospedaliera poteva dilatarsi anche settimane o mesi, adesso l’esperienza e la diminuzione delle risorse hanno dimostrato che è meglio considerare il ricovero ospedaliero come intervento destinato solamente alla fase acuta di patologie pericolose. Una dimissione precoce riduce, infatti, il pericolo di infezioni ospedaliere e permette al paziente di affrontare in un ambiente familiare le fasi successive della malattia. Ci sono però delle situazioni in cui la dimissione dal reparto “per acuti” avviene quando il paziente ha ancora bisogno di completare il ciclo di cura o di riabilitazione fisica o funzionale.

Pierangela Castellengo

William Revello

A questo servono i posti letto “Cavs” (Continuità assistenziale a valenza sanitaria), evoluzione del pregresso concetto di lungodegenza a cui si accede per usufruire dell’opportunità di “dimissioni protette”. Ovvero la condizione di un paziente che esce da un reparto ad alta o altissima intensità di cura per essere assegnato ad un’area di minore intensità di cura, ma ad alta intensità d’assistenza.

zione delle aree esterne secondo l’allineamento con i punti cardinali.

«Grazie a questa tecnologia - ha sottolineato Massimo Veglio - potremo portare l’ospedale nelle case dei dipendenti e dei cittadini insieme con gli aggiornamenti dello stato dell’arte della costruzione, dell’allestimento degli arredi, dei servizi tecnici e operativi, del completamento dei parcheggi e delle strade del perimetro interno al cantiere. Insomma sarà una sorta di lunga “diretta” (o leggermente differita) degli ultimi mesi d’attività del cantiere».

Troppo ghiotta la situazione per non chiedere quanto manca per passare dal calpestio dei pavimenti digitali q quello delle vere solette del nuovo ospedale.

«Alla fine dell’estate del prossimo anno hanno dichiarato Bruno Ceretto e Massi-

mo Veglio - il nuovo ospedale si metterà in moto! Nel frattempo, però, dobbiamo mettere da parte tutti i dubbi, le incertezze, i rimpianti, le recriminazioni, la voglia di polemizzare su tutto e... anche la pigrizia di chi è spaventato dalla prospettiva di un cambiamento che, invece, sarà fondamentale per il futuro del nostro territorio».

Per accedere al tour virtuale si può utilizzare questi due link: tour.aslcn2.it oppure www.fondazioneospedalbabra.it/viciniallobiettivo-nuovo-ospedale-in-3d-entra.

QUANTI • 60 al Centro di riabilitazione di Alba DISPONIBILI • 18 all’ospedale di Canale IN ZONA • 20 all’ospedale di Verduno

Maria Milazzo

Nell’ambito della riorganizzazione della rete ospedaliera del Piemonte, la Regione ha assegnato al nostro territorio 60 letti Cavs al Centro di riabilitazione “Ferrero” di via De Amicis, 18 all’0spedale di Canale e 20 al nuovo ospedale di Verduno.

Numeri che hanno messo in allarme Pierangela Castellengo e William Revello - consiglieri comunali del Pd ad Alba - e la collega braisese Maria Milazzo. Ha

così preso forma un ordine del giorno, sostenuto dai gruppi consiliari del Pd e condiviso politicamente dalle due città, che sarà presentato quanto prima nei rispettivi Consigli comunali.

«Questo tipo di strutture, intermedie tra ospedale e territorio - spiegano Castellengo e Revello - rappresentano una preziosa opportunità di ricovero, soprattutto per malati anziani, non autosufficienti o affetti da patologie croniche.

Si tratta di ammalati che molto spesso hanno necessità di interventi riabilitativi o assistenza continua per ottenere un miglioramento delle loro condizioni.

Il passo successivo è la considerazione che l’invecchiamento della popolazione, insieme con le difficoltà delle famiglie e la geografia dell’Asl CN2, rendendo ancora più preziosi, possiamo dire vitali, questi posti letto».

Tutto ciò premesso è facile intuire l’oggetto dell’ordine del giorno.

«E’ inammissibile - riprendono Revello e Castellengo - che a Verduno sia stata assegnata una dotazione così esigua di letti in lungodegenza e che sommando Verduno e Canale si arrivi appena ai due terzi dei posti assegnati alla struttura privata».

Cosa chiedete con questo documento?

«Chiediamo che il Consiglio comunale inviti l’esecutivo ad intervenire presso l’assessorato regionale alla Sanità affinché sia rivisto e incrementato il numero dei letti Cavs previsti per l’Asl CN2.

Chiediamo sia rivisto il rapporto dei posti assegnati a pubblico e privato e che si tenga presente che a Verduno non mancheranno certo gli spazi per organizzare e ospitare questa tipologia di servizio».

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Lunedì 12 novembre 2018

>> cronaca

L’ipnotista accusato di violenze ha chiesto il rito abbreviato

IN TRIBUNALE Così se condannato avrebbe lo “sconto” Accusato da 4 donne, la difesa vuole perizia «Potevano reagire» Si deciderà probabilmente il 4 dicembre se a Marco Vito Surdo sarà concesso il rito abbreviato, processo che in caso di condanna gli consentirebbe

di ottenere lo “sconto” di un terzo della pena. Il ricorso a questa alternativa è stato proposto la settimana scorsa, in udienza preliminare ad Asti, dall’avvocato Roberto Ponzio.

L’accusato, 56 anni, è un medico che visitava ad Alba e in alcuni paesi del circondario e la vicenda per cui è alla sbarra ha suscitato le attenzioni anche dei media nazionali: si tratta di violenza sessuale su pazienti.

Quattro le donne che hanno denunciato. Tre mercoledì in Tribunale ad Asti hanno annun-

ciato di volersi costituire parte civile tramite i loro legali; Paola Coppa, Silvia Calzolaro e Stefano Tizzani.

Il procedimento penale è stato aggiornato all’inizio del mese prossimo. La difesa dell’imputato sostiene che anche sotto ipnosi, condizione in cui si trovava la presunta vittima che ha raccontato ai carabinieri di aver subìto atti sessuali contro la sua volontà, si resterebbe vigili e in grado di respingere simili comportamenti. Intende dimostrarlo attraverso una perizia spe-

Evasione ed estorsione: tornano liberi i titolari del laboratorio Affilatura Albese IL CASO

Per l’accusa hanno sottratto milioni e minacciato dipendente Sono stati revocati gli arresti domiciliari per M. B., 48 anni, e L. R., 49, accusati di eva-

sione fiscale ed estorsione. Si tratta dei titolari dell’Affilatura Albese, laboratorio di manutenzione di lame industriali con sede in corso Bra. L’uomo dalla settimana scorsa è libero; la donna, sua ex moglie, soggetta all’obbligo di firma. Per entrambi dovrebbe proseguire il 21 dicembre, a Cuneo, il pro-

cesso con rito abbreviato ottenuto dalla difesa: in caso di condanna beneficeranno di “sconto” di un terzo della pena.

Secondo l’accusa, per la quale la coppia è stata arrestata, tra il 2012 e il 2016 avrebbero nascosto al fisco 3.2 milioni di euro di fatturato e sottratto 1.2 milioni d’imponibile. La Guardia

cialistica. Vedremo cosa disporrà il giudice. Le altre accuse parlano di toccamenti inappropriati nelle parti intime che sarebbero avvenuti durante normali visite in studio.

Le indagini dei carabinieri coordinate dalla Procura durarono circa 2 anni. Lo scorso febbraio Surdo venne arrestato e messo ai domiciliari fino a maggio, quando l’Ordine dei medici di Trapani, di dove l’uomo è originario, aveva revocato l’ordine di sospensione dalla professione.

Marco Vito Surdo. Medico, gli è stata revocata la sospensione professionale

PER STRADA A BRA

di Finanza ha spiegato il meccanismo: i documenti contabili dell’Affilatura riportavano cifre più basse rispetto alle “copie” consegnate ai clienti. Per quanto attiene all’estorsione, invece, avrebbero imposto a un dipendente, minacciandolo di licenziamento, di intestarsi una società su cui accollare tutte le pendenze con l’erario, per «sottrarsi da ogni responsabilità penale e amministrativa». M. B. e L. R. sono patrocinati dall’avvocato Roberto Ponzio.

MALMENA LA MOGLIE INCINTA E’ accaduto per strada a Bra: una donna incinta quasi buttata giù da un’auto e poi strattonata per i capelli, passanti che provano a difenderla e vengono maltrattati anche loro. Sono quindi intervenuti i carabinieri per arrestare un 40enne, muratore, immigrato albanese residente nel Roero, con precedenti di polizia e in stato d’alterazione psicofisica. Ma ha rifiutato di sottoporsi all’etilometro. Gli è stata ritirata la patente e sequestrata la vettura. Sarà processato per resistenza a pubblico ufficiale e furto: si sarebbe infatti appropriato dell’anello di una delle passanti che avevano soccorso sua moglie.

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15 NOV 2018 14 MAR 2019 Giovedì 15 Novembre 2018 | Ore 17.45 TEATRO COLOSSEO

VACCINI: DOMANDE E RISPOSTE È il pubblico a fare la conferenza

Alberto Mantovani - Humanitas University, Istituto Clinico Humanitas, Milano Paolo Vineis - Imperial College, Londra e IIGM Italian Institute for Genomic Medicine con la partecipazione di Gianni Bona - Accademia di Medicina di Torino

Giovedì 29 Novembre 2018 | Ore 21.00

AULA MAGNA CAVALLERIZZA REALE, UNIVERSITÀ DI TORINO

SCIENZA, UNA PASSIONE SENZA ETÀ Sentimenti intergenerazionali sulla scienza

Piero Angela - giornalista e scrittore Amalia Ercoli Finzi - Politecnico di Milano Luca Perri - astronomo e divulgatore, Università dell’Insubria e Osservatorio di Brera Evento su pr prenotazione, enotazione, per info: www www.giovediscienza.it .giovediscienza.it

Giovedì 6 Dicembre 2018 | Ore 17.45

AULA MAGNA CAVALLERIZZA REALE, UNIVERSITÀ DI TORINO

C’È IL TRUCCO, BELLEZZA!

I cosmetici visti con gli occhi della scienza Beatrice Mautino IPV[LJUVSVNH L KP]\SNH[YPJL ZJPLU[PÄJH

Per tutte le altre conferenze visita il sito

www.giovediscienza.it

cronaca <<

Lunedì 12 novembre 2018

GESTIONE ILLECITA

Denunciato dai carabinieri imprenditore di impianto recupero di rifiuti plastici

Nell’ambito dell’attività ispettiva coordinata dal Gruppo Carabinieri Tutela Ambientale di Milano, volta a verificare la corretta gestione e prevenire gli incendi negli impianti di trattamento dei rifiuti plastici, militari del Nucleo Operativo Ecologico di Alessandria hanno ispezionato un impianto della parte orientale della provincia di Cuneo. Di più non specifica il comunicato inviato ai giornali la set-

timana scorsa dallo stesso Noe. La nota prosegue: «Il controllo si è svolto ponendo attenzione alla documentazione amministrativa in carico all’azienda e successivamente al ciclo produttivo: dalla ricezione del rifiuto dai produttori esterni all’avvio alla sua “seconda vita”, passando per le varie fasi di lavorazione. E’ proprio durante questa ispettiva, svoltasi sul campo, che i Carabinieri del Nucleo specializ-

«Torna da noi Luca, qui tutti ti aspettano» ALBA

L’appello della moglie del 40enne scomparso il 2 novembre: «E’ in un periodo delicato» «A nome mio e della tua amata Irene, torna con noi tesoro, ti aspettiamo a braccia aperte, ti vogliamo tutti tanto bene».

E’ l’angosciato appello lanciato in televisione a “Chi l’ha visto?” dalla signora Nadia, la moglie di Luca Abrigo, il 40enne albese di cui si sono perse le tracce dalla mattina del 2 novembre scorso.

L’ultimo a vederlo, sotto casa nel quartiere Vivaro, è stato un vicino intorno alle ore 7.30. E’ partito con la macchina «dal

Luca Abrigo.

Il carrozziere che da 10 giorni non dà sue notizie: i parenti angosciati lo attendono

parcheggio sotto il nostro balcone» – ha raccontato ancora la signora. Avrebbe dovuto recarsi al lavoro nella carrozzeria di famiglia ma non c’è mai arrivato. La moglie lo ha cercato sul cellulare un’ora dopo: risultava spento. «Due minuti e riprovo, stessa situazione; allora ho chiamato in azienda» – ha proseguito, giustificando la sua apprensione con il fatto che «Luca era, è in un periodo delicato, uno stato di confusione».

Sono state attivate le ricerche di specialisti, forze dell’ordine e volontari. Con la sua Nissan Quashquai l’uomo potrebbe aver fatto anche centinaia di chilometri. Da “Chi l’ha visto?” si sono rivolti ai telespettatori chiedendo l’aiuto di tutti. La vettura su cui Abrigo si è allontanato è di colore grigio, targa EY350DA, ha delle tendine parasole colorate applicate ai vetri posteriori, sul lunotto una ventosa a forma di maglietta con il nome Irene, sul sedile posteriore il seggiolino della bambina. «Noi diciamo sempre che i problemi si risolvono insieme, speriamo che Luca ci abbia sentiti e di avere presto buone notizie» – ha concluso la conduttrice del programma Rai. Le ricerche continuano, fino a ieri nessuna segnalazione.

zato hanno riscontrato diverse lacune. E’ emerso che l’azienda ha ricevuto rifiuti ben oltre i propri quantitativi autorizzati (quasi 40mila tonnellate) e che gli stessi, in attesa di essere lavorati, erano stati collocati alla rinfusa in zone non autorizzate».

Inoltre: «Esaminando il sito sono poi state rilevate delle carenze relative gli impianti di sicurezza: alcune delle vie di fuga e dispositivi antincendio era-

S. VITTORIA D’ALBA

RUBANO ALLA PRO LOCO Un gesto che ha suscitato riprovazione «non tanto per il danno economico quanto per il dispiacere dato ai volontari» il furto denunciato la settimana scorsa dal sindaco di Santa Vittoria d’Alba. Nel mirino dei “soliti ignoti” questa volta è finita la sede del Centro sociale che si trova in località Borgo ed è gestito dalla Pro loco. Nottetempo i ladri hanno forzato la porta e frugato nei locali, scappando quindi con un magro bottino: qualche bottiglia, poche provviste alimentari, una manciata di euro dalla cassa. Segnalando l’episodio ai carabinieri che indagano per risalire ai responsabili, il sindaco Giacomo Badellino ha chiesto a chiunque sappia qualcosa di utile, di riferirlo alle forze dell’ordine.

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no ostacolati dai cumuli di rifiuti; in alcune zone erano del tutto assenti. Il rappresentante legale dell’azienda è stato pertanto segnalato alla Procura della Repubblica di Asti per i reati di gestione illecita di rifiuti, inosservanza dei dettami autorizzativi e omissione delle cautele di sicurezza. Sono state impartite prescrizioni per la rettifica delle violazioni riscontrate, secondo le disposizioni legislative».

IMPRENDITORE ROERINO SOTT’ACCUSA ALLA SBARRA PER FURTO DI ELETTRICITA’ Riprenderà il prossimo 4 dicembre il procedimento penale ad Asti a carico di un imprenditore del Roero accusato di avere sottratto 38mila Kw di energia elettrica dalla fatturazione apponendo un magnete presso il contatore. Nella più recente udienza il consulente tecnico della difesa, l’ing. Alessandro Ferrero, docente al Politecnico di Milano, ha sostenuto che, in carenza di specifiche tecniche della calamita non avendo messo alla prova il contatore senza l’interferenza del campo magnetico, non è possibile indicare con esattezza la quantità di energia sfuggita ai conteggi.

A “LA RESIDENZA” DI RODELLO FURTO AI DANNI DEI RICOVERATI Ammonterebbe a circa 10mila euro l’entità del furto segnalato da “La Residenza”, casa di cura e soggiorno anziani di Rodello.

E’ stata scardinata la cassetta di sicurezza, spariti effetti personali e contanti degli ospiti. Indagano i carabinieri.

CONTROVERSO SCIPPO AI “TETTI BLU” DONNA ALLARMA: «MA E’ FATTO ISOLATO» Ha scritto al Comune raccontando di essere stata vittima di uno scippo ai “Tetti blu” in viale Masera ad Alba. A una trentenne, R. E., un uomo avrebbe strappato il cellulare mentre camminava di sera tra i palazzi. Il sindaco Maurizio Marello ha risposto esternando solidarietà, ma anche stupore perché si tratterebbe di un fatto assolutamente isolato: non risultano le «decine di episodi» lamentati dalla donna. Conferma il comandante dei Carabinieri, Giacomo Conte. Idem l’associazione del quartiere “Nel Viale”.

Mentre dall’opposizione consiliare Emanuele Bolla ha avviato una raccolta di firme e chiede l’installazione di videosorveglianza.

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>> ALBA

Alba, aumentano i divorzi: 18 negli ultimi nove mesi INCHIESTA

Dal 2015 separarsi è diventato più facile Ma la strada per dirsi addio resta lunga...

DI MONICA GENOVESE

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alla Guerra dei Roses, film che narra le vicende di due divorziandi, agli studi degli avvocati albesi, il passo è breve. Senza scomodare Liz Taylor, spesso nominata quando si

parla dell’argomento, visto che vanta 8 divorzi, quelli registrati ultimamente all’anagrafe di Alba sembrano essere in leggero incremento. Nel 2015, solo un divorzio e nessuna separazione, l’anno successivo 17 divorzi e una sola separazione. Nel 2017, 32 coppie scoppiate (16 divorzi), mentre ammontano a 9 le separazioni legali. Nel 2018, dal 1 gennaio ad oggi, i divorzi salgono a 18 e le separazioni a 14. Ciò a fronte di una popolazione di 31mila residenti di cui 14.454 famiglie che risultano all’anagrafe comunale albese dal 30 settembre di quest’anno. Con la promulgazione della legge sulla cessazione degli effetti civili del matrimonio, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 6 maggio 2015, la situazione per le coppie intenzionate a prendere strade diverse è cambiata. Oggi, infatti, si parla di divorzio breve, mentre, in passato, dopo la separazione legale, bisognava attendere tre anni prima di divorziare. La riforma consente, in caso di separazione giudiziale, di dirsi addio nell’arco di un anno, termine che decorre dalla presentazione dei coniugi innanzi al tribunale, e sei mesi in caso di consensuale. Ne abbiamo parlato con Tiziana Marengo, avvocato divorzista di Alba. (foto a sinistra) Quanto è diversa la situazione dei divorzi oggi rispetto agli anni precedenti al 2015?

Dal 2015 la frequenza delle separazioni è leggermente aumentata. Resta una certa ignoranza, da parte di alcune persone, nel ritenere di poter ostacolare il coniuge che desideri divorziare semplicemente trascurando la richiesta. Ad esempio, il marito 63enne di una mia assistita, dal momento in cui ha ricevuto la lettera formale con cui si comunica l’avvio della procedura, si è reso irrintracciabile sparendo ad ogni convocazione e ipotizzando, così di bloccare il divorzio.

Cosa che, invece non avviene.

La testimonianza di un avvocato albese divorzista: «I miei clienti? Sono quasi sempre le donne a prendere l’iniziativa» A lei si rivolgono più uomini o donne, italiani o stranieri?

La maggior parte dei miei clienti è di sesso femminile. Sono le donne, in media, ad essere più risolute e prendere l’iniziativa di informarsi sulla separazione.

Separazione che, di solito non è invisa al coniuge il quale, magari, pur nutrendo la medesima intenzione, non la propone. I miei clienti sono italiani, anche perché molti stranieri divorziano nel proprio Paese di origine. Ricordo una coppia

marocchina che si era rivolta a me per una consulenza e alla quale ho consigliato di procedere al divorzio in Marocco dove non è previsto l’istituto della separazione, ma direttamente quello del divorzio con tempi, quindi più celeri.

Qual è il costo di un divorzio oggi?

Parliamo di cifre variabili. Considerando un divorzio non giudiziale dove, quindi entrambe le parti siano d’accordo, 1.500 euro, circa, ma dipende dallo studio legale a cui ci si rivolge. Alcuni avvocati propongono, in sostituzione della separazione, la negoziazione, tramite la quale i divorziandi non devono presentarsi in tribunale e provvede a tutto l’avvocato.

E’ una pratica, però molto burocratica e articolata con scadenze, per la presenta-

zione documentale, strette e rigorose, pertanto non sempre viene effettuata.

Le coppie con cui interagisce si rendono conto di quali siano i passi da seguire per divorziare?

In linea di massima, le persone giovani sono più aperte e, molte volte, fatto salvo l’assegno per i figli, le donne rinunciano a quello di mantenimento, disposte a rimboccarsi le maniche per la propria indipendenza economica. Alcuni, una volta separati, restano in questa condizione a lungo, anche molti anni, senza divorziare, tranne quando uno dei due desideri risposarsi o, magari evitare che l’altro erediti il proprio patrimonio, specie se cospicuo o se si tratta, come spesso in queste zone, dell’azienda di famiglia.

Divorzio all’italiana. Quanti sono i “single di ritorno” nel Bel Paese?

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el 1961, anno del noto film “Divorzio all’italiana”, il divorzio non era ancora previsto dalla legge e il protagonista, per liberarsi dell’assillante moglie, programma il cosiddetto delitto d’onore. Dagli anni ’70, è sufficiente recarsi in tribunale per scoppiare una coppia. Ma quante sono quelle felici e quelle separate in Italia? Secondo i dati Istat, gli italiani, al 1 gennaio 2018, ammontano a poco oltre 60 milioni e di questi, gli innamorati che hanno voluto convolare a nozze, nel 2015, hanno fatto registrare un dato pari a 194.377 matrimoni, circa 4.600 in più rispetto al 2014. Il 2015, si sa, è l’anno del “divorzio breve” con l’introduzione della nuova legge. Sempre considerando le analisi dell’istituto nazionale di statistica, si tratta dell’incremento più consistente dal 2008 se si valuta che,

nell’arco 2008-2014, i matrimoni sono diminuiti, in media, al ritmo di 10mila l’anno. Le prime nozze, propensione in aumento, sono 429, per 1000 uomini, e 474 per 1000 donne. I primi hanno mediamente 35 anni e le seconde 32. I successivi matrimoni, seconde o terze nozze, invece sono 33.579, quasi 3.000 in più rispetto al 2014. Sul “podio” spic-

cano i matrimoni con rito civile: 88.000, l’8% in più rispetto al 2014, il 45,3% del totale dei matrimoni. Nel Bel Paese, però si divorzia anche di più rispetto al passato. Si contano infatti 82.469 divorzi (+57% sul 2014). Contenuto, invece l’aumento delle separazioni: 91.706 (+2,7%). La durata media di un matrimonio è di 17 anni, circa, poi ognuno per conto proprio. Di solito, ci si separa verso i 45-48 anni d’età. La propensione a separarsi è più ridotta e stabile in quei matrimoni contratti secondo rito religioso. Le separazioni con affido condiviso dei figli si attestano attorno all’89% del totale. Solo l’8,9% dei figli è affidato esclusivamente alla madre.

Nel 69% dei casi alla moglie spetta la casa coniugale, mentre la quota di separazioni con assegno di mantenimento da parte del padre resta ferma al 94%.

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Lunedì 12 novembre 2018

il CORRIERE

Imprese e territorio

INFORMA Inserto periodico realizzato in collaborazione con l’Associazione Commercianti Albesi

Convegno sul lavoro: i contenuti della legge di bilancio 2019

> NOVEMBRE VENERDÌ 16

MARTEDÌ 20 CONTRIBUTI ENASARCO. Eufranio Massi e Enzo De Fusco sono i relatori dell'incontro di approfondimento organizzato all'A.C.A. da A.C.A. Formazione mercoledì 21 novembre prossimo.

notista economico de “Il Sole 24 Ore” e opinionista in numerose trasmissioni televisive.

Tra gli argomenti che insieme i relatori contribuiranno a sviluppare, rispondendo anche alle domande dei partecipanti, figurano i seguenti: Legge di Bilancio 2019: le possibili novità in materia di lavoro e il pacchetto previdenziale e pensionistico; i contratti a termine dopo la fine del periodo transitorio;

l'indennità risarcitoria per i licenziamenti illegittimi dopo la sentenza della Corte Costituzionale.

Fulvio Taliano, responsabile dell'Area Lavoro dell'A.C.A.: «Siamo lieti di poter contare sulla competenza dei massimi esperti nazionali in materia di lavoro, per poter dare risposte concrete e pratiche alle aziende ed ai professionisti che interverranno all'incontro».

Fatturazione elettronica: incontri informativi ad Alba e nei principali centri del territorio È molto alta l'attenzione rivolta in questo periodo dalle imprese alla novità tecnologica che maggiormente le coinvolgerà dal 1º gennaio 2019. È infatti da quella data che scatterà per tutti l'obbligo di fatturazione elettronica.

Il nuovo sistema implica una vera e propria “rivoluzione” nelle abitudini delle aziende, che dovranno dotarsi di strumenti idonei per ottemperare alla normativa.

Per quanto sia assodato che nel primo semestre vi sarà da parte degli organi competenti una “tolleranza” rispetto ad errori o ritardi nell'invio della fattura elettronica, è necessario essere preparati a gestire le novità. Dopo l'elevata adesione riscossa dai due incontri del 19 ottobre, un nuovo appuntamento informativo presso l'A.C.A. ad Alba è fissato lunedì 19 novembre alle ore 15.00.

L'impegno a divulgare i contenuti dei nuovi

obblighi di legge, nonché ad illustrare i software e le varie declinazioni del servizio sulla fatturazione elettronica offerto dall'A.C.A., si rinnoverà nelle prossime settimane anche sul territorio.

Questo il calendario degli incontri: mercoledì 14 novembre a Santo Stefano Belbo – Centro Polivalente di via Bruno Caccia 14; a Cortemilia presso il Municipio, corso Luigi Einaudi 1; lunedì 19 novembre a Dogliani presso Biblioteca civica “L. Einaudi”, piazza Luigi Einaudi 9; mercoledì 21 novembre a Canale presso Biblioteca civica “Prof. Pietro Cauda”, piazza Italia 18; giovedì 22 novembre a Montà d'Alba, presso Municipio, piazza San Michele 3. Tutti gli incontri si svolgeranno alle ore 20.30, con ingresso libero. Per ulteriori informazioni: Ufficio Fiscale A.C.A., tel. 0173/226611, e-mail fiscale@acaweb.it

Il Gruppo Terziario Donna Alba premiato a Palermo per lo Sportello Donna Impresa Si è svolto dal 25 al 27 ottobre scorsi a Palermo il Terziario Donna Lab, evento organizzato annualmenteda Terziario Donna – Confcommercio Imprese.

Articolato in vari momenti – che hanno riguardato tra gli altri temi come innovazione, problematiche sociali, economiche e culturali, le eccellenze dei territori – ha visto da parte della presidente nazionale Patrizia Di Dio la presentazione del Manifesto Terziario Donna, che in 18 punti sancisce i valori del TD, il suo modello di impresa e i progetti per il futuro.

Tra i propositi emersi e condivisi, contribuire a definire le strategie per la competitività delle imprese italiane e riuscire a tra-

SCADENZE E ADEMPIMENTI RITENUTE - Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni e su corrispettivi per contratti d’appalto nei confronti dei condomini (ottobre 2018).

ADDIZIONALI regionale e comunale su redditi da lavoro dipendente ottobre 2018 - Versamento.

IVA – Liquidazione e versamento ottobre 2018 e III trim. 2018.

IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI. CONTRIBUTI PREVIDENZIALI – Versamento ottobre 2018: INPS lavoratori dipendenti; INPS gestione ex ENPALS lavoratori dello spettacolo; INPGI giornalisti professionisti; gestione separata INPS committenti; versamento all’INPS contributi per coltivatori diretti, coloni e mezzadri e imprenditori agricoli professionali, III trim. 2018.

CONTRIBUTI IVS ARTIGIANI E COMMERCIANTI. AUTOLIQUIDAZIONE INAIL. IMPOSTA DI SOGGIORNO.

Il 21 novembre prestigiosi relatori nell’incontro formativo presso l’A.C.A. Dopo l'ottimo riscontro ottenuto dal convegno del 19 settembre scorso dal titolo “Decreto dignità: il nuovo volto della flessibilità nel lavoro”, un nuovo appuntamento formativo organizzato tramite A.C.A. Formazione che si terrà presso la sede dell'Associazione Commercianti Albesi. Mercoledì 21 novembre a partire dalle ore 14.00 si tratteranno le prospettive del mondo del lavoro in relazione ai contenuti della Legge di Bilancio che il governo sta predisponendo per il prossimo anno, con autorevoli relazioni raccolte sotto il titolo “Lavoro: si apre il sipario sul 2019”.

Ancora una volta gli approfondimenti saranno svolti da relatori di prim'ordine. Oltre all'esperto con il quale è stato instaurato un rapporto di collaborazione assiduo – Eufranio Massi, già componente di Commissioni ministeriali e direttore del sito “Dottrina per il lavoro” (www.dottrinalavoro.it) – sarà presente Enzo De Fusco, consulente del lavoro,

MEMORANDUM

Da sinistra, Francesca Sartore presidente del Gruppo TD Alba, la presidente nazionale Patrizia Di Dio e Elena Giachino della segreteria albese

sformare lo straordinario potenziale di bellezza in sviluppo economico e sociale. Nella giornata del sabato, nel corso dell'Assemblea ordinaria nazionale, sono

stati assegnati i premi annuali “Terziario Donna Confcommercio”. Il Gruppo di Alba, presieduto da Francesca Sartore, è stato premiato grazie alla creazione

dello Sportello Donna Impresa.

«Questo premio ci gratifica moltissimo – afferma la presidente Sartore – perché è il primo atto di “consacrazione” del nostro Gruppo a livello nazionale e ci sprona a ideare nuove iniziative a favore delle imprenditrici. L'occasione è stata inoltre propizia per confrontarci con altri gruppi italiani e per prendere contatti che in futuro potranno consentire interessanti sinergie tra i territori».

Per informazioni contattare: Ufficio Terziario Donna Alba C/O Associazione Commercianti Albesi - P.zza San Paolo, 3 - Alba Email: segreteria@acaweb.it Tel. 0173.22.66.11

LUNEDÌ 26 ELENCHI INTRASTAT.

VENERDÌ 30 MOD. 730 – Operazioni di conguaglio (sulla retribuzione erogata a novembre) dell’importo in acconto (II o unica rata).

ACCONTI IMPOSTE SUI REDDITI E IRAP – Versamento della II o unica rata d’acconto per l’anno 2018, di IRPEF, IVIE, IVAFE, IRES, IRAP, cedolare secca, imposta sostitutiva minimi/forfettari.

CONTRIBUTI IVS ARTIGIANI E COMMERCIANTI – Versamento II rata acconto 2018 professionisti iscritti alla gestione separata INPS. FASI – versamento contributi integrativi dirigenti industriali (IV trimestre 2018).

DENUNCIA UNIMENS ottobre 2018.

LIBRO UNICO. COMUNICAZIONE DATI LIQUIDAZIONI PERIODICHE IVA. ROTTAMAZIONE CARTELLE – Versamento quarta rata delle somme iscritte nei ruoli affidati all’Agenzia della Riscossione tra l’1/01 e il 30/09/2017, con l’abbuono di sanzioni e interessi.

> DICEMBRE SABATO 15 VINO E/O MOSTO - Termine ultimo invio dichiarazione produzione.

LUNEDÌ 17 RITENUTE – Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni, corrispettivi per contratti d’appalto nei confronti dei condomini nonché sull’ammontare dei canoni/corrispettivi relativi ai contratti di locazione breve (novembre 2018).

ADDIZIONALI – Versamento addizionali regionale/comunale su redditi da lavoro dipendente (novembre 2018).

IVA – Liquidazione e versamento (mese di novembre 2018).

IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI – Versamento imposta mese di novembre 2018.

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI – Versamento novembre 2018. INPS: lavoratori dipendenti. INPS gestione EX ENPALS: lavoratori dello spettacolo.

INPGI: giornalisti professionisti. gestione separata INPS committenti; versamento all’INPS dei contributi per la manodopera agricola relativi al II trimestre 2018.

IMU E TASI - Versamento a saldo anno 2018.

TFR – IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLA RIVALUTAZIONE – Versamento dell’acconto sulle rivalutazioni del TFR maturate nell’anno 2018.

IMPOSTA DI SOGGIORNO.

SOMMINISTRAZIONE

CORSI DI AGGIORNAMENTO I corsi di aggiornamento per gli operatori in attività nel comparto somministrazione alimenti e bevande per il triennio 20162019, previsti dalla normativa, hanno durata di sedici ore e devono essere frequentati entro il 28 febbraio 2019: si invitano pertanto gli interessati ad adempiere all’obbligo formativo quanto prima. È bene ricordare che il requisito professionale è soggettivo, ed è responsabilità individuale provvedere al suo mantenimento: la formazione consente un aggiornamento volto ad accrescere le competenze degli operatori del settore.

A.C.A. Formazione, agenzia formativa convenzionata con la Regione, organizza i corsi di formazione al fine di assolvere l’obbligo formativo entro la scadenza stabilita. Sono aperte le iscrizioni per le edizioni di novembre e dicembre 2018.

I percorsi formativi si svolgeranno c/o la sede dell’Associazione Commercianti Albesi in Piazza San Paolo n° 3 ad Alba.

Per ulteriori informazioni in merito consultare il sito www.acaformazione.it o contattare l’Ufficio Formazione: tel. 0173 226611 - e-mail: formazione@acaweb.it

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La Fiera del Tartufo al penultimo weekend sposa Asti e Pantelleria TRIFOLE & CO DI VINCENZO NICOLELLO

Penultimo fine settimana per l’88ª Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, che si prospetta come una edizione straordinaria sotto molti profili, primo fra tutti quello di una produzione di tartufo di grande rilievo per quantità e qualità.

Proprio il prezioso Tuber magnatum Pico, in questo fine settimana, è protagonista anche del fine settimana de “I Palazzi del Gusto. I mille sapori del Monferrato”, i due giorni di appuntamenti sui prodotti di eccellenza dell’autunno piemontese ad Asti (di cui parliamo diffusamente in uno speciale dedicato).

MercATo MondIAle del TArTuFo

Il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba aprirà i battenti anche nel prossimo weekend dalle 9.30 alle 19.30 con l’esposizione e la possibilità di acquistare trifole, ma anche i tanti prodotti gastronomici e vitivinicoli del territorio garantiti dal marchio AlbaQualità. Con gli stessi orari, nell’area degustazione, il pubblico ha la possibilità

di concedersi un piatto di grande qualità e gusto nel cuore del Mercato, per assaggiare subito il Tartufo Bianco d’Alba con i migliori piatti della tradizione. Per associare alla cucina un grande vino di Langhe, Roero e Monferrato ci si affida alla Grande Enoteca con l’Associazione Italiana Sommelier - Ais.

AlBA TruFFle Show

In Sala Beppe Fenoglio proseguiranno gli show cooking dell’Alba Truffle Show. Il programma dei Foodies Moments (prenotabili on line sul sito www.fieradeltartufo.org) vedrà i seguenti protagonisti.

Sabato 17 novembre alle ore 11 arriverà la chef Mariuccia roggero (foto Stella Michelin del ristorante San Marco di Canelli).

Domenica 18 novembre, ancora alle ore 11 palco e cucina saranno tutti di Matteo Baronetto (foto Stella Michelin del ristorante Del Cambio di Torino).

Tutti gli show cooking sono introdotti e tradotti in lingua inglese da Sandro Minella e sono preceduti da un aperitivo con l’Alta Langa Docg e un benvenuto realizzato dagli chef dell’Accademia Bocuse d’Or Italia con i prodotti dell’azienda Life.

Per i tanti appassionati il pro-

gramma dell’Alba Truffle Show offre (con prenotazione sul sito fieradeltartufo.org) le Analisi sensoriali del tartufo, guidate dai giudici di Analisi Sensoriale del Centro Nazionale Studi Tartufo (sabato ore 11 e 15 e domenica ore 11) e le Wine Tasting Experienceorganizzate in collaborazione con “Strada del Barolo e grandi vini di Langa”. Sabato alle 17.30 si apre il programma con l’appuntamento in lingua inglese “I cru del Barolo” evento che sarà replicato, in italiano, domenica pomeriggioalle ore 15.30.

“noccIolA e PerA” Per le Scuole

Sabato 17 novembre alle ore 15 all’Alba Truffle Show si terrà la premiazione della 6ª edizione del concorso didattico gastronomico per le scuole alberghiere “nocciola e pera...da mattina a sera!” a cura della Confraternita della Pera Madernassa di Guarene.

GeMellAGGI

L’ospite d’eccellenza del fine settimana è l’isola di Pantelleria

con le sue eccellenze per il Pantelleria doc Festival. Sabato alle 18 e domenica alle 15 in Sala Beppe Fenoglio ci saranno due appuntamenti rivolti ad esaltare le peculiarità di quest’isola: i suoi prodotti, le sue tradizioni e i suoi abitanti, il cui lavoro – particolarmente duro ed estremo – ha fatto definire la loro viticoltura “eroica” e la pratica di coltivazione dell’uva zibibbo ad alberello pantesco, Patrimonio dell’Umanità Unesco.

AlBA coM’erA nelle FoTo In BIAnco e enero

Il fine settimana si apre con la proiezione, venerdì 16 novembre alle ore 18 presso la Sala Convegni dell’Associazione Commercianti Albesi in P. San Paolo, di le fotografe storiche dei negozi di Alba e la Fiera del Tartufo nel terzo millennio (di cui parliamo a pagina 40).

conSeGnA deI PreMI AIcA Sabato 17 novembre alle 15 in Sala Riolfo al Cortile della Maddalena si terrà la cerimonia di premiazione del Premio Aica (Associazione Internazionale per la comunicazione Ambientale), ovvero l’Oscar della comunicazione ambientale.

Il premio – istituito nel 2004 – si pone l’obiettivo fondante di premiare chi, attraverso campagne di comunicazione, porta all’attenzione dei cittadini i problemi ambientali, contribuendo alla creazione di una coscienza e di una cultura ambientale e vuole rappresentare un riconoscimento per tutti coloro che hanno saputo declinare le complesse tematiche ambientali in un linguaggio divulgativo, contribuendo in maniera determinante a creare una più consapevole cultura ambientale.

Associazione GoGreen, Fondazione per lo Sviluppo Sostenibi-

Un gemellaggio sotto l’egida dell’Unesco.

Sabato 17 e domenica 18 l’Isola di Pantelleria (Patrimonio dell’Umanità per la coltivazione del Moscato con il sistema dell’alberello) sarà ospite della Fiera del Tartufo

le, Politecnico di Milano, città di Bilbao, Forest Green Rovers, Museo delle Scienze di Trento (Muse), ReteClima, Slow Food, Patrizio roversi, neri Marcorè ed elio e le storie Tese: sono questi i nomi dei finalisti della nuova edizione dell’edizione.

Durante la cerimonia di premiazione, aperta dai saluti di emanuela rosio, presidente di Aica, agli intermezzi musicali de La Quadrilla Folk Band si alterneranno gli interventi di roberto cavallo, divulgatore scientifico e amministratore delegato della società cooperativa Erica.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito: www.fieradeltartufo.org.

Premiato a Govone il “Vignaiolo dell’anno” e assegnate le Ruote d’oro ENOLOGIA DI BEPPE MALÒ

La residenza sabauda di Govone ha ospitato, sabato scorso 10 novembre, la cerimonia di premiazione della diciottesima edizione del bando enologico "Vini del Roero" organizzato dai Cavalieri dell'Ordine di San Michele del Roero. A questa edizione del concorso hanno preso parte 47 aziende che hanno presentato all'esame della Commissione vini presieduta da Massimo Marescotto oltre 200 etichette. Al termine delle degustazioni la Commissione ha assegnato le quattro ruote d'oro e il riconoscimento di "Vignaiolo dell'anno 2017" all'Azienda agricola Ceste Gianfranco di Ceste Pier Guido. La cantina di Govone è quella che ha fatto registrare i migliori punteggi assegnati dalla Commissione ai vini presentati al concorso. Alle 42 aziende premiate sono stati assegnati i diplomi d'onore relativi alle etichette alle quali la Commissione vini dell'ordine ha assegnato due o tre ruote d'oro in funzione della qualità dei prodotti degustati.

"Il Concorso Vini del Roero - ha commentato il gran maestro dell'Ordine Carlo Rista - è stato per i nostri vini un importante momento di confronto che ha contribuito nel tempo a farne prodotti sempre migliori e apprezzati dagli appassionati e dal mercato"

Diciottesima edizione del concorso enologico dei Cavalieri del Roero Castello di Govone. Ha ospitato la cerimonia di consegna delle “Ruote d’Oro” ai vignaioli del territorio

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Lunedì 12 novembre 2018

il CORRIERE

Asta Mondiale del Tartufo da record Collegamenti da Hong Kong e Matera. Il pezzo più pregiato battuto a 85.000 Euro

Grinzane Cavour. Ancora una volta l'Asta Mondiale del Tartufo ha portato al castello di Grinzane volti molto noti dello spettacolo. Come la conduttrice televisiva Caterina Balivo, il "sindaco di Alba ad honorem" Enzino Iachetti e la cuoca che tutti gli italiani sognano nella loro cucina Benedetta Parodi. Il padrone di casa, Tomaso Zanoletti, ha annunciato l'imminente fine del suo mandato di presidente dell'Enoteca

PREZIOSI DI BEPPE MALÒ

I migliori esemplari di Tartufo Bianco d'Alba sono andati all'incanto in occasione della XIX edizione dell'Asta Mondiale del Tartufo Bianco d'Alba, rinnovando il collaudato connubio tra questo magnifico prodotto della terra e la solidarietà internazionale.

Meravigliosi lotti di pregiato Tuber magnatum Pico sono stati battuti in abbinamento a prestigiose bottiglie di Barolo e Barbaresco, presentati nei grandi formati magnum. A contendersi i primi tre lotti ciascuna, le piazze di Grinzane Cavour nel castello sito Unesco oggi sede dell'Enoteca regionale che ne porta il nome – e di Hong Kong, ancora una volta presso il ristorante “8 ½ Otto e Mezzo Bombana” dello chef tristellato Umberto Bombana, da molti anni avamposto dell'alta cucina italiana nella metropoli asiatica nonché fervido sostenitore dell'Asta e delle sue finalità.

Nelle stesse ore, la città di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, ha dato vita ad un evento legato alle eccellenze lucane e al tartufo bianco della Basilicata, sempre a fini benefici. L'ultimo e più prezioso lotto è stato disputato in diretta satellitare tra Grinzane Cavour, Hong Kong e Matera.

Il ricavato complessivo dell'edizione 2018 dell'Asta Mondiale del Tartufo Bianco d'Alba ammonta a 393.900 euro. Il lotto finale, splendido esemplare del peso di 880 grammi, è stato conquistato da un giovane imprenditore di Hong Kong dopo una “singolar tenzone” in diretta con le Langhe e la Basilicata, per la ragguardevole cifra di 85.000 euro.

Quanto raccolto a Grinzane Cavour verrà destinato in parte alla Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra Onlus e in parte a soggetti ancora da individuare. I proventi di Hong

Kong giungeranno ancora una volta all'Istituto “Mother's Choice” che aiuta bambini senza famiglia e giovani madri in difficoltà. Il ricavato dell'asta materana verrà destinato all’associazione “Con Cuore Impavido”, impegnata a favore degli ammalati di Sla e delle loro famiglie e alla onlus della Federazione Italiana Cuochi che opera nel corso di emergenze.

PROGETTO OSPEDALE A Bruno Ceretto è stato consegnato un "diploma di benemerenza" per il merito di essere stato l'ideatore dell'Asta Mondiale del Tartufo. Nel ritirare il riconoscimento ha voluto specificare come saranno utilizzati i fondi che l'Asta metterà a disposizione dell'ospedale di Verduno.

«Abbiamo affidato l'incarico di progettare un "healing garden" per consentire ai pazienti di usufruire del beneficio che deriva dal passeggiare o sostare in uno spazio verde appositamente elaborato per essere parte attiva della "cura" che l'ospedale fornisce ai ricoverati»

Giorgia Meloni trifolera per un giorno

I

l profumo e il mito del tartufo hanno portato ad Alba anche l’onorevole Giorgia Meloni, presidente di “Fratelli d’Italia” formazione politica nata dal divorzio da Forza Italia in seguito all’appoggio del partito di Berlusconi al Governo di Mario Monti.

A fare gli onori di casa e accompagnare la parlamentare in visita agli stand albesi - hanno commentato i consiglieri comunali Emanuele Bolla e Sebastiano Cavalli - è stata l’occasione per parlare dei problemi del nostro territorio: la viabilità, il dissesto idrogeologico, la tutela del Made in Italy e le varie priorità locali.

L’onorevole Meloni ha molto apprezzato la nostra città e la dinamicità del suo tessuto economico ed associativo, che si concretizza bene in occasione della Fiera del Tartufo Oltre, naturalmente ai tanti piatti della nostra gastronomia. Insieme a Guido Crosetto e Giorgia Meloni - hanno concluso i consiglieri Cavalli e Bolla - continueremo a lavorare in futuro anche per tutelare la nostra città e il nostro territorio».

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Asti apre le porte dei suoi palazzi al tartufo Sabato e domenica nelle residenze storiche astigiane è in programma “I mille profumi del Monferrato” GEMELLAGGI DI VINCENZO NICOLELLO

L’Assessorato al Turismo del Comune di Asti in collaborazione con l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e il Centro Nazionale Studi Tartufo, con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, del Consorzio dell’Asti Docg, dell’Associazione Albergatori e Ristoratori Astigiani, della Confcommercio Asti e della Fondazione Asti Musei presenta la prima edizione di “Asti Palazzi del Gusto. I Mille Profumi del Monferrato”.

Sabato 17 e domenica 18 novembre i palazzi storici di Asti spalancano le proprie porte ai sapori e ai profumi del Tartufo Bianco d’Alba e dei vini presentati dal Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato e dal Consorzio dell’Asti Docg.

Un’occasione per approfondire la conoscenza dei prodotti d’eccellenza dell’autunno piemontese attraverso show cooking, analisi sensoriali e wine tasting, ma anche incontri di formazione, un convegno

scientifico sul Tuber magnatum Pico e imperdibili opportunità d’acquisto alla mostra mercato del tartufo e, nella giornata di domenica, alla Fiera regionale del Tartufo.

La ricca programmazione della due giorni sarà inaugurata sabato 17 novembre alle ore 11 a Palazzo Mazzetti con l’incontro “Tartufo: gestione di un patrimonio” a cura del Centro Nazionale Studi Tartufo e della Regione Piemonte, in collaborazione con Ipla (Istituto Piante da Legno e Ambiente).

Palazzo Alfieri, invece, per due giorni (dalle 10 alle 19) sarà la sede del “Mercato del Tartufo”, uno spazio unico dove ac-

Un’occasione per conoscere i prodotti d’eccellenza dell’autunno attraverso show cooking, analisi sensoriali e wine tasting

quistare i pregiati funghi ipogei con gli standard qualitativi garantiti dalla Commissione Qualità che si occupa di controllare ogni singolo esemplare di Tartufo Bianco d’Alba. Ciascun tartufo sarà certificato offrendo così qualità e sicurezza d’acquisto.

Lo “Sportello del Consumatore” presieduto dai giudici del controllo qualità sarà a disposizione nel corso di tutta la durata del Mercato per informare i consumatori sui loro diritti di acquisto, raccogliere segnalazioni e fornire consigli utili sulla conservazione e sul consumo del tartufo.

Sempre all’interno di Palazzo Alfieri un’elegante sala sarà allestita per i Foodies Moments, ovvero gli show cooking. Sono attesi due grandi protagonisti: Enrico Trova (Osteria del Diavolo) e Giuseppe Palermino (Ristorante La Braja di Montemagno).

I meravigliosi spazi di Palazzo Alfieri ospiteranno inoltre (domenica 18 novembre alle ore 16) la premiazione del “miglior piatto” e del “miglior tartufo” in collaborazione con l’Associazione Trifulao Astigiani e Monferrini. Chi lo vorrà potrà visitare anche la

I Palazzi del Gusto. I mille sapori del Monferrato. Sabato 17 e Domenica 18 novembre i palazzi storici di Asti spalancano le proprie porte ai sapori e ai profumi del Tartufo Bianco d’Alba e dei vini presentati dal Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato e dal Consorzio dell’Asti Docg. Nella foto il momento della presentazione che ritrae il comitato organizzatore. Tra gli altri si riconoscono il sindaco di Asti, Maurizio Rasero; la presidente dell’Ente Fiera del Tartufo di Alba, Liliana Allena; il presidente del Consorzio dell’Asti Docg Romano Dogliotti e il collega del Consorzio del Barbera d’Asti, Filippo Mobrici

mostra “Earthscapes – L'arte del Paesaggio”.

La Sale degli Specchi di Palazzo Ottolenghi saranno la meta dei gourmet per esperienze immersive. Sabato 17 e domenica 18 novembre alle ore 11 appuntamento con le Analisi Sensoriali del Tartufo, mentre alle 15 e alle 17.30 saranno proposte le Wine Tasting organizzate in collaborazione con il Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato e con il Consorzio dell’Asti Docg.

«La collaborazione tra l’amministrazione astigiana e la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba – dichiara il sindaco di Asti Maurizio Rasero –

è il primo passo di un’operazione che attraverso la valorizzazione del tartufo e dei nostri vini accompagna Asti verso sfide importanti. L’eccellenza enogastronomica incontra la cultura contribuendo ad esaltare la bellezza dei nostri palazzi storici e promuove, in questo modo, il patrimonio artistico della nostra città. Con i “Mille Profumi del Monferrato” scriviamo il primo capitolo di una nuova narrazione per il Comune di Asti».

L’evento principe non si collocherà soltanto nel fine settimana.

Dal 13 al 18 novembre, infatti, alcuni tra i migliori ristoranti del territorio astigiano propor-

ranno speciali cene a base di Tartufo Bianco d’Alba. Partecipano al progetto: Osteria del diavolo (Asti), La fioraia (Castello d'Annone), L'antico casale (Asti), Madamavigna (Baldichieri), Francese (Asti), I Bologna (Rocchetta Tanaro), San Marco (Canelli), Il Cascinalenuovo (Isola d'Asti), La Braja (Montemagno), Il Podestà (Asti), Roico lago di Codana (Montiglio) e Angolo del beato (Asti).

Ulteriori dettagli sulla manifestazione “I Mille Profumi del Monferrato” sono disponibili www.fieradeltartufo.org, dove sarà possibile prenotare le esperienze sensoriali e i cooking show.

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Lunedì 12 novembre 2018

il CORRIERE

Addio barriera, la protesta dei sindaci si sposta in Prefettura Intanto è ufficiale: gli uffici Inps traslocheranno a gennaio nell’ex tribunale, senza impedire il recupero dei servizi giudiziari CONTESTAZIONE

Giovedì gli Amministratori a Cuneo in udienza da Giovanni Russo DI BEPPE MALÒ

Niente più blocco della barriera di Govone, reato per il quale le nuove norme “made in Salvini” prevedono sanzioni sino a dodici anni di collegio. La mobilitazione di protesta dei sindaci della Granda, dei colleghi dell’Astigiano e di tutti i portatori d’interessi collegati alla realizzazione dell’autostrada “Dei Misteri” è rimasta convocata per le 10.30 di giovedì, ma si terrà sotto il palaz-

zo della Prefettura di Cuneo. Una delegazione dei manifestanti sarà accolta dal Prefetto Giovanni Russo in quanto rappresentante locale del Governo. Al quale i sindaci, i parlamentari e i rappresentanti delle categorie trasmetteranno la rabbia e la delusione per la perdurante mancanza di notizie in merito alla ripresa dei lavori del lotto 2.6. E per la persistente capacità del Ministro Toninelli di sfuggire ad ogni tentativo di versare sale sulla sua coda e per la pessima abitudine di non rispondere alle lettere (del Governatore Chiamparino) con richiesta di lumi o, in subordine, almeno di un fugace appuntamento.

Sindaco Marello, c’è chi dice che lei abbia fatto un passo indietro rinunciando al blocco del casello di Govone. Condivide?

«La mia - sottolinea - è stata una proposta nel segno di una reazione forte nei confronti di una situazione al limite del grottesco. In sede di Tavolo delle Autonomie ci siamo confrontati e abbiamo deciso che sarebbe stato più incisivo organizzare il presidio della Prefettura, in quanto terminale locale dell’Esecutivo. E poi, qualora fosse il caso, siamo sempre in tempo a prendere altre decisioni: ritornare al blocco dell’autostrada oppure occupare simbolicamente gli uffici del Palazzo del Governo».

C’è chi si chiede come mai questa chiamata alle armi non sia giunta quando al Governo c’erano Renzi e Gentiloni.

«Diciamo che che la situazione si è sbloccata solo dopo l’intervento del ministro Del Rio. Protestare

prima non avrebbe avuto così senso. E poi solo adesso abbiamo un Governo che sembra allergico alle opere. Cosa che ci rende più preoccupati per l’evoluzione dell’autostrada Asti Cuneo».

In settimana ha fatto discutere anche la situazione dell’ormai ex Tribunale di Alba che pare in procinto di accogliere gli uffici dell’Inps. Cosa può dire, in proposito, ai lettori del “Corriere”?

«Posso dire - riprende Maurizio Marello - che in settimana ho incontrato il dottor Giuseppe Baldino, direttore regionale INPS per il Piemonte, che abbiamo messo a punto gli ultimi partico-

Opposizione all’attacco della Giunta Marello «Alba non è più la capitale del territorio!»

Il Primo Cittadino è stato accusato di scelte non condivise per quanto riguarda l’autostrada e la riconversione degli ormai ex uffici della Procura e della Polizia Giudiziaria Nel corso di una conferenza stampa convocata nel primo pomeriggio (quando ancora si doveva riunire il Tavolo delle Autonomie che ha poi sparigliato le carte) Marco Marcarino (Lega), Carlo Bo, Gionni Marengo, Mario Canova ed Elisa Boschiazzo (Forza Italia) e Domenico Boeri (Per Alba) non hanno lesinato critiche nei confronti di Maurizio Marello. «Se davvero si vuole mettere in atto un flash mob di protesta - è stato osservato - sarebbe il caso di convocarne uno intorno alla rotatoria del Rondò per sollecitare la costruzione del terzo ponte sul Tanaro.

Organizzare il blocco del casello di Govone, oltre ad essere un illecito grave, serve solo a peggiorare la situazione già sfortunata

Conferenza stampa. La minoranza consigliare riunita in “Alba Cambia”

degli utenti dell’autostrada. E poi rappresenta, nei fatti, la decisione di un uomo solo che non ha voluto confrontarsi con il territorio». «Marello - ha puntualizzato Marcarino - è al volante di un’auto molto potente che, però,

fa girare “in folle” andando avanti per inerzia e non grazie alla forza del suo motore». Per il capogruppo di Forza Italia Carlo Bo: «Grazie a questa Amministrazione, Alba ha perso la connotazione della città capofila

del territorio come dimostrato dalle vicende Fondazione CRC e gestione dell’acqua». Marco Marcarino ha poi dato notizia che: «Il Governo sta lavorando per noi. Il Ministro Toninelli ha dichiarato che occorre solo esaurire i tempi tecnici necessari».

In merito alla questione Inps-ex Tribunale l’opposizione ha criticato la spesa di 300mila euro per rendere la struttura idonea ad accogliere gli uffici Inps. «Una scelta che non sappiamo quanto sia sensata visto che tra tre anni proprio l’ente di previdenza potrebbe lasciare per far posto agli uffici del Giudice di pace. Se poi tornasse il Tribunale, allora secondo il contratto di concessione - dovremmo trovare casa all’Inps e pagare noi le spese».

Palazzo di Giustizia. Accoglierà gli uffici dell’Inps Maurizio Marello. Primo cittadino albese

lari e che a gennaio avrà inizio il trasloco degli uffici INPS negli ex uffici occupati dalla Procura. In questo modo Alba andrà a costituire il secondo polo INPS in provincia di Cuneo. Devo però aggiungere che, dopo avere ascoltato in materia ogni sorta di fantasia compreso il museo del cioccolato, l’impegno preso con l’INPS non pregiudica affatto un diverso futuro o il ritorno di servizi per la Giustizia».

Nel senso che?

«Nel senso che sabato 17 novem-

bre avremo ad Alba il Ministro Alfonso Bonafede e avrò modo di affrontare con lui il tema del destino del nostro ex Tribunale oppure, in subordine, ragionare sul potenziamento degli sportelli di prossimità. In questo senso, il nostro ex Tribunale già ospita uno sportello di prossimità. Il percorso giusto, a prescindere dal contenuto del Contratto di Governo, è quello di continuare a riempire di nuovo il Tribunale, per ora, di funzioni e di servizi all’utenza e col tempo anche di magistrati».

GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO IN OCCASIONE DI “CAMPAGNA AMICA DAY” Si terrà domenica prossima ad Alba la 68esima edizione della Giornata provinciale del Ringraziamento, in concomitanza con il Campagna Amica Day. La Santa Messa verrà officiata alle ore 10.30 da Don Dino Negro nella centralissima Cattedrale di San Lorenzo.

Durante la celebrazione saranno portati all’altare i tradizionali doni della terra, in segno di ringraziamento per quanto ricevuto. Un gesto semplice che riconosce i solidi valori cristiani, fondanti dell’azione sociale della nostra Organizzazione nella giornata che chiude l’annata agraria.

MOTORI: RALLY D’ALBA 2019 LA GARA SARA’ VALIDA PER L’ITALIANO WRC La federazione ACI Sport ha promosso il Rally di Alba, rinato con l’edizione del 2015, nel campionato nazionale che vede al via anche le vetture della categoria World rally car; assieme ad Alba, il campionato 2019 si correrà al Mille miglia, all'Elba, al Salento, alla Marca trevigiana e al San Martino di Castrozza, gare dal grande fascino e di grande tradizione nel panorama rallistico nazionale. Per Alba e per tutto il movimento sportivo regionale, si tratta di un ritorno tra i rally che contano. Per Alba e per tutto il movimento sportivo regionale, si tratta di un ritorno tra i rally che contano.

La gara si svolgerà tra venerdì 26 luglio 2019, con le verifiche, lo shakedown e, in serata, un prima parte agonistica e sabato 27 luglio con la disputa delle parte più corposa delle prove speciali e con la premiazione in piazza Michele Ferrero.

«Stiamo valutando - spiega Bruno Montanaro, presidente del Cinzano rally team che organizza la gara - come realizzare una gara all’altezza del tricolore e, allo stesso tempo, alla portata di tutti. Ci saranno sorprese».

L’Associazione Avvocati ricorda tre illustri colleghi In Sala Resistenza sono stati commemorati Piero Coppa, Cleto Giovannoni e il braidese Piero Cravero L'Associazione Avvocati di Alba e Bra "Mario Viglino", intitolata ad un collega ucciso nel corso della guerra di Liberazione nel 1944, si è riunita venerdì scorso nella Sala della Resistenza del Comune di Alba per ricordare l'opera e la figura di tre illustri colleghi: Cleto Giovannoni, Piero Cravero e Piero Coppa.

«Come già fatto nel 2015 per l’avvocato Paolo Frau – ha spiegato il presidente dell’associazione Gian Carlo Bongioanni – vorremmo ora onorare la memoria di tre colleghi insigni che hanno significativamente onorato la toga e l'avvocatura, oltre che nella professione e nel Consiglio dell'Ordine, anche negli incarichi pubblici e di Amministratori». L'avvocato Ettore Paganelli ha ricordato il collega Cleto Giovannoni, già sindaco di Alba dal 1948 al 1956, sottolineando il ruolo svolto nel

dotare Alba del suo primo Piano Regolatore, affidato all'architetto Morini nel 1954 ed entrato il vigore nel 1960.

«Senza quello strumento urbanistico - ha sottolineato Bongioanni - Alba non avrebbe potuto affrontare i tumultuosi anni successivi che videro la città raddoppiare la propria popolazione nel breve volgere di 15 anni». L'avvocato Giovannoni fu presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Alba ininterrottamente dal 1948 al 1971. L'avvocato braidese Alberto Di Caro ha poi preso la parola per ricordare il collega e concittadino avvocato Piero Cravero. «Questa riunione - ha esordito ha lo scopo di riscaldare i nostri cuori e consegnare alla memoria dei giovani colleghi gli insegnamenti ed i profili professionali dei colleghi che non sono più con noi». Ricordando l'avvocato Cravero ne

Commossi. Da sinistra: Alberto Di Caro, Ettore Paganelli, Gian Carlo Bongioanni, Marco Venturino e Roberto Ponzio

ha sottolineato il ruolo di sintesi e confronto costruttivo svolto come sindaco di Bra dal 1985 al 1988, gli anni dell'insegnamento presso l'Istituto Salesiano e dell'impegno come docente e formatore politico. «Come sindaco - ha detto rivolgendosi alla moglie e al più giovane dei suoi tre figli - ebbe la capacità di mediare con grande sapienza in una città dove prima si è "braidesi" e - per questo motivo - si possiede un modo di intendere la politica che fa spesso passare in secondo piano l'ade-

sione ideologica ad un partito. Come credente ha saputo congedarsi dalla vita con grandissimo coraggio, avendo voluto visitare - nel suo tramonto - i magistrati con cui aveva maggiormente interagito sul piano professionale». La figura dell'avvocato Piero Coppa - figlio d'arte e padre d'arte - è stata fatta rivivere dall'avvocato Roberto Ponzio e dalle figlie di Piero Coppa, le avvocatesse Patrizia e Angioletta. Ponzio ne ha tracciato il profilo di "indomito combattente del tribunale", la pre-

coce intuizione della proposta di una Provincia di Alba e Bra con 150mila residenti, il cuore bianco nero e la singolare capacità di guardare molto lontano. La figlia Angioletta ha poi ricordato il padre nel suo ruolo di "partigiano Giorgio" nelle file di Giustizia e Libertà, lui "monarchico e liberale". L'incontro si è infine concluso con i saluti del Presidente del Consiglio dell'Ordine dei 625 avvocati che fanno parte del Foro di Alba, Bra e Asti Marco Venturino.

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“Report” taglia Alba e fa spazio alla Juventus Critiche per la trasmissione accusata di sensazionalismo ad ogni costo e superficialità PRODOTTI AL TARTUFO

Paolo Montanaro: «Ci sono aromi anche nei dolci e nelle medicine» DI BEPPE MALÒ

Bismetiltiometano, chi era costui? Non è certo il povero don Abbondio a porsi questa domanda. A lui bastava ricordare chi fosse Carneade di Cirene, antico filosofo greco e protagonista storico del pensiero Scettico.

Il bismetiltiometano è invece un protagonista dei giorni nostri essendo la molecola gassosa a cui il tartufo bianco deve la sua profumata fortuna. Peccato che sia oggi possibile ricostruirla in laboratorio e utilizzarla per “tartufare” pressoché ogni cosa. Non fanno eccezione, ovviamente, olio, pasta, burro, creme e persino i tartufi destinati al consumo del prodotto fresco. Dell’argomento si è occupata una puntata di Report andata in onda pochi giorni fa con l’intenzione di fare chiarezza sull’uti-

lizzo commerciale dell’aroma tartufo: copia conforme all’originale e a prova di spettrometro di massa.

«La molecola “naturale” e quella di sintesi ottenuta da idrocarburi aromatici - questa la tesi di Report - viene descritta nella composizione semplicemente con il termine “aroma”. Una parola che non descrive abbastanza bene la natura chimica e la percentuale di aroma utilizzato anche per incrementare l’impatto del profumo del prodotto fresco in esposizione».

Sullo sfondo, per la verità abbastanza in secondo piano, i pericoli per la salute e l’ipotesi di “doping” a danno del sistema olfattivo e del portafogli degli acquirenti.

Ad Alba la puntata di Report non è esattamente piaciuta da pazzi.

«Prima di tutto - spiega con rammarico Mauro Carbone, direttore del Centro Studi sul tartufo perché non abbiamo visto un solo secondo di quanto girato ad Alba.

Avendo fatto spazio ad un supplemento del servizio sul rapporto tra la Juventus, i “Drughi” (il club di tifosi che governa la curva juventina) e il biglietti per le partite, di tempo per il tartufo ne è rimasto

poco. E quel poco non è stato, così mi pare, ben utilizzato: il servizio era molto poco chiaro e, alla fine, era persino difficile capire se si parlava di prodotto fresco o di prodotti conservati. Temo che pochi abbiano apprezzato e capito.

Lo prova il fatto che il mondo social - di solito prontissimo ad amplificare imput polemici - in questo caso ha prodotto due soli commenti su Tweetter».

Anche Paolo Montanaro, Ceo di TartufLanghe, condivide analoghe perplessità. «Sarebbe molto

non ci sono. E non sono giustificati dal fatto che il tartufo è un prodotto di Mauro Carbone Paolo Montanaro nicchia. Sarebbe stato corretto, ad esempio, confrontare il fattore di rischio meglio - spiega - se in questi casi rappresentato dal Bismetiltiomeil giornalista non si accanisse nel tano con quello degli “aromi” cercare a tutti i costi di buttarla in utilizzati nella preparazione dei polemica, cercando “scoop” che dolci.

Credo consumati in modo molto più importante del tartufo. Oppure degli aromi utilizzati in generale da tutta l’industria del cibo: dal formaggio affumicato allo yogurt ai frutti rossi la scritta “aromi” compare in etichetta esattamente come per un burro al tartufo. Pensate che esistono persino l’aroma “forno” e quello del burro».

di GALLARATO Roberto, Elisa & C.

Don Ciotti e Caselli parlano di legalità Appuntamento martedì 20 novembre presso l’Associazione commercianti Albesi Si terrà martedì 20 Imprese per l'Italia e novembre presso si terrà nella Sala l’Associazione ComConvegni “Alba” delmercianti Albesi il l’A.C.A. in piazza convegno dal titolo San Paolo 3, a partire “Legalità. Una risorsa dalle 20.45 e con inper tutti”, con la pargresso libero. Durante tecipazione di due la serata, il giornalista Don Ciotti ospiti d’eccezione: ed ex direttore di Rai Don Luigi Ciotti, Piemonte Gian Mafondatore dell’assorio Ricciardi affronciazione Libera conterà con gli ospiti il tetro le mafie, e l’ex ma quantomai odiermagistrato Gian Carno delle frodi e della lo Caselli, già Procufalsificazione dei proratore nazionale antidotti, discutendo in mafia. L’incontro si maniera allargata anL’ex magistrato colloca nel quadro che di tutte quelle picCastelli dell’iniziativa “Legacole e grandi illegalità lità, mi piace!”, lanche ogni giorno avveciata anche quest’anno a livello lenano la vita dei cittadini e dannazionale da Confcommercio- neggiano il commercio.

AVVISO ALLA LEVA 1948

TRAGUARDO RAGGIUNTO E DA FESTEGGIARE Il comitato festeggiamenti “Coscritti albesi classe 1948" organizza un appuntamento conviviale per festeggiare un traguardo importante come quello del 70° compleanno! Ci troveremo domenica 2 dicembre nella chiesa di san Paolo in Alba alle ore 10 per partecipare alla messa celebrata dal nostro coscritto don Giuliano Censi, a seguire foto ricordo di Gruppo e successivamente proseguiremo verso il ristorante "Il Faro" di Rodello dove proseguirà la nostra festa. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a: Roberto Dellatorre 3356682501, Franco Bonelli 3387427888, Carlo Doglio 3493788415, Mario Allario 3407025703, Maria Luisa Minuto 3202120676, Rocco Gorga 3332478904, Roberto Santero 3355800265, Mario Gatto 3391987305, CLIC Foto piazza Cristo Re 17 0173-284103, Stefania Cavaliere c/o Reale Mutua Assicurazioni, via Ognissanti 30, Alba, Corrado Cavaliere 3383766442. Il Comitato ringrazia tutti coloro che vorranno essere presenti e a tutti augura anticipatamente Buone Feste.

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IN PILLOLE giorno per giorno, uno sguardo ai personaggi, alle notizie e agli eventi registrati nell settimana albese.

TRASPORTO URBANO

Entrano in funzione le nuove linee di bus verso le periferie

>> LA SETTIMANA

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il CORRIERE

EDITORIA

TENNIS CLUB ALBA

GIOVEDI’

Il Panathlon premia la tennista albese Bianca Bevione

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Italia del Gusto, presentato ad Alba il numero speciale

Bell’Italia, la prestigiosa rivista di Cairo Editore che promuove la “grande bellezza” del nostro Paese, ha scelto le Langhe e la famiglia Ceretto per presentare il numero speciale del magazine dedicato all’Italia del Gusto. La rivista, monotematica e dedicata alle mille declinazioni della tradizione gastronomica delle regioni italiane è stata presentata in settimana presso la sala convegni di Banca d’Alba presenti la direttrice Emanuela Rosa-Clot, Roberta Ceretto direttrice delle relazioni esterne dell’azienda, Enrico Crippa chef tristellato del ristorante “Piazza Duomo” e l’assessore albese alla Cultura e turismo Fabio Tripaldi. Nel corso della serata è stato sottolineato il grandissimo successo di Langhe e Roero, territorio che sta diventando un “must” imprendibile per i turisti che cercano “da noi” emozioni un tempo associate solo a territori come la Normandia, la Bretagna o la Borgogna. L’Italia del Gusto consente al lettore di scoprire o meglio conoscere i territori italiani più vocati alla tradizione agroalimentare ed in grado di offrire al visitatore scorci di particolare e unica bellezza.

VENERDI’

Da lunedì 5 novembre è entrato in vigore il nuovo piano del Trasporto Pubblico Locale di Alba, con l’attivazione di sette nuove linee, in luogo delle quattro precedenti, che garantiscono un passaggio ogni 20 minuti lungo le direttrici principali (Moretta, Vivaro, San Cassiano). Per la prima volta, vengono anche coperte aree sinora non raggiunte dal servizio urbano, quali via Rorine, strada Cauda, piazza Cristo Re, via Vivaro e strada Santa Rosalia. Oltre alla conferma della gratuità della Navetta verde, l’Amministrazione ha introdotto nuove agevolazioni per incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico, ed in particolare la gratuità della la Linea 5 (Moretta - Vivaro - san Cassiano) fino al 30 marzo 2019, e il rilascio gratuito di una tessera BIP personale, ove saranno caricate 2 corse utilizzabili nella rete urbana, che potrà essere richiesta presso lo Sportello trasporti o in Autostazione. Nei mesi di novembre e dicembre, ogni giovedì dalle 14,30 alle 16 e il sabato dalle 8,30 alle 12, è attivo, al piano terra del Municipio, lo Sportello trasporti (Info: tel. 0173.292353).

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LUNEDÌ

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ASSOCIAZIONE ITHACA

Gli incontri del 2019 dedicati al nostro territorio

La tennista albese Bianca Bevione è stata premiata con una targa ricordo dall’associazione Panathlon Club di Alba per i suoi successi sportivi.

La cerimonia si è svolta nelle sale del Tennis Club Alba nel corso della conviviale del Panathlon che aveva come tema proprio il tennis. Come ha spiegato il presidente Giorgio Sordo: «Le origini di questa specialità sportiva risalgono ai Longobardi.

A Firenze l’antenato di questo sport si chiamava

pallacorda. In Inghilterra il primo regolamento fu creato nel 1875, poco dopo fu aperto il primo campo in Italia, a Bordighera. Oggi, abbiamo bravissime tenniste come Francesca Schiavone e Flavia Pennetta che tengono alto l’onore del nostro paese a livello femminile». In questo contesto è stato assegnato il riconoscimento a Bianca Bevione. Grazie a lei - si legge nella motivazione - Alna può vantare i primi posti a livello italiano.

PRODUZIONE DOLCIARIA

VOLONTARIATO

Oltre 8.000 ettari di nuovi noccioleti per la Ferrero

L’Asava di Alba entra a far parte dell’Anpas

Soddisfazione è stata espressa MERCOLEDÌ dalla Ferrero che ha tracciato un primo bilancio del “Progetto Nocciola Italia” per incrementare del 30% la produzione italiana di nocciole. Un obiettivo che la multinazionale albese si prefiggeva per il 2025, che potrebbe tuttavia anticipare notevolmente i tempi previsti. In appena sei mesi dal lancio del progetto sono stati impiantati nuovi corileti su oltre 8.000 ettari di terreno, superando un terzo dell’obiettivo della quota 30%. Attualmente, dopo l’Italia e la Turchia, i principali Paesi che forniscono nocciole al colosso dolciario albese sono la Georgia, la Serbia, il Cile, il Sudafrica e l’Australia.

L’Asava, l’ Associazione SerGIOVEDÌ vizio Autisti Volontari Ambulanza di Alba, è entrata ufficialmente a far parte dell’Anpas, il Movimento Nazionale delle Pubbliche Assistenze attiva nei settori del sociale, dell’assistenza e della protezione civile. Si tratta di un’importante realtà che raccoglie - ad oggi - 929 associazioni di pubblica assistenza attive su tutto il territorio italiano. Si tratta di un passo storico per l’associazione albese, attiva da quasi quarant’anni sul nostro territorio. Insieme all’Asava, ha fatto il suo ingresso nell’Anpas anche il gruppo dei Vigili del Fuovo volontari di Santen, in provincia di Torino.

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NELLA PUNTATA DI SABATO

La sala convegni della Banca d’Alba ha ospitato l’incontro per la presentazione del ciclo di incontri della rassegna “Uno sguardo aperto al territorio: viaggio nella ricerca e nella conoscenza della nostra terra”, promosso dall’associazione Ithaca. Unico appuntamento in programma nel 2018, lunedì 12 novembre alle 21 «L’ultima avventura” serata dedicata alla scrittrice Maria Tarditi con presentazione del suo romanzo postumo. Gli incontri successivi: sabato 19 gennaio, alle 10,30 “Distretto produttivo Alba-Asti: i sindaci uniti per la valorizzazione di un asse in crescita”. Lunedì 28 gennaio alle 10,30 “Giorno della Memoria: l’attualità delle leggi razziali”. Lunedì 11 febbraio alle 21 “Dalla Malora di Fenoglio al riconoscimento delle Langhe Patrimonio Unesco”. Lunedì 11 marzo alle 21 “Dalla centralità del Cortile della Maddalena alla rigenerazione dei quartieri periferici”. Domenica 31 marzo alle 10,30 “Camminata della laicità: spiritualità e religione”. Lunedì 15 aprile alle 21, presentazione del libro di Giancarlo Caselli “C’è del marcio nel piatto: la criminalità in agricoltura e nel sistema agroalimentare”.

Mercoledì 1 maggio, gita in Valle Stura sui luoghi delle bande partigiane di Duccio Galimberti. Per informazioni sugli incontri, tel. 0173282843 MARTEDÌ

CASA DI RECLUSIONE

Il Tartufo Bianco d’Alba a “Striscia la Notizia”

Illustrati i risultati dei progetti di reinserimento dei detenuti albesi

SABATO

Nel corso di un convegno presso la Sala della Resistenza del Comune, sono state presentate le attività artistiche, culturali e formative portate avanti per i detenuti della Casa di Reclusione Giuseppe Montalto di Alba. L’incontro, a cui hanno preso parte professionisti e operatori della casa di reclusione, è servito a presentare i risultati delle varie attività promosse per il reinserimento nella società delle persone detenute.

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RAI TRE AD ALBA

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SABATO

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Per una puntata della trasmissione “Prima dell’alba”

Nella notte tra sabato e domenica una troupe di Rai Tre ha realizzato nella nostra città una puntata della trasmissione “Prima dell’alba”, condotta dal giornalista Salvo Sottile. La trasmissione racconta il popolo della notte, attraverso un viaggio, dal tramonto all’alba, in diverse città italiane, documentando la vita di chi - per lavoro o per piacere - svolge le più svariate attività nelle ore notturne. Protagonisti del servizio sono stati i trifolao, che si muovono di notte alla ricerca dei tartufi, e i lavoratori del turno di notte della Tcn Bianco di corso Asti.

DOMENICA

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Anche quest’anno “Striscia la Notizia”, il tg satirico creato da Antonio Ricci in onda tutte le sere sulla rete ammiraglia di Mediaset, Canale 5 - ha dedicato un importante spazio all'Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, nella puntata andata in onda sabato 10 novembre. Attenta alle finalità benefiche dell'evento, la trasmissione condotta dal duo Ezio Greggio e Enzo Iacchetti, che dell'Asta è ospite fisso, ha annunciato ai suoi ol-

tre 6 milioni di telespettatori la 19ª edizione dell’Asta. Il Tartufo è stato portato a “Striscia” dal direttore dell'Enoteca Regionale Piemontese Cavour, Marco Scuderi. Grazie a “Striscia”, è stata data grande visibilità al mondo del Tartufo Bianco d’Alba e dei grandi vini del territorio. Nella foto, Marco Scuderi con Edoardo Accossato, insieme a Ezio Greggio, Enzo Iacchetti e alle Veline Shaila Gatta e Mikaela Neaze Silva.

il CORRIERE

Lunedì 12 novembre 2018

MONDO SCUOLA Pagina dedicata alle notizie rigurdanti le scuole albesi. Le iniziative, le attività scolastiche e le problematiche

>> ABACO 4.0

Il Liceo Govone ha ricordato “Il maestro Pietro Chiodi” Il Liceo Classico “Giuseppe Govone” ha celebrato, sabato scorso 10 novembre, la memoria del professor Pietro Chiodi “filosofo, partigiano e insegnante” con una mostra allestita in collaborazione con il pittore torinese Pino Chiezzi con le testimonianze degli ex allievi del Liceo Classico “Alfieri” di Torino.

«Quando Pino Chiezzi - spiega il preside del Govone Luciano Marengo - insieme con i suoi compagni del Liceo Alfieri ci hanno contatto con la proposta di una mostra di dipinti dedicati a Pietro Chiodi abbiamo compreso quanto è stato importante per quei ragazzi di allora, torinesi o albesi, l’essere stati alunni di un docente come il professor Chiodi. Già in occasione del centenario della nascita, che abbiamo ricordato nel 2015, avevamo realizzato quanta importanza ha avuto per tutti i suoi allievi la sua grande umanità, la profondissima cultura, la capacità di appassionare tante giovani menti verso grandi orizzonti e ideali. La mostra che abbiamo allestito e intitolato “Al Maestro Chiodi” vuole proprio sottolineare la peculiarità - quasi spirituale - del rapporto che era in grado di sviluppare con i ragazzi».

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CHI FU PIETRO CHIODI

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ietro Chiodi, filosofo esistenzialista, iniziò il suo insegnamento al Liceo Govone nell’autunno del 1939. Al Regio Liceo “Govone” era titolare della cattedra di storia e filosofia.

Tra i colleghi vi era Leonardo Cocito, docente di italiano, profondamente antifascista e comunista. Dopo l’8 settembre Chiodi maturò la scelta di prendere parte alla resistenza armata e, nel 1944 si trova sulle colline del Roero insieme con Leonardo Cocito: vennero arrestati insieme e Cocito pagò con la morte (venne impiccato a Carignano) i suoi ideali di democrazia e libertà. Chiodi venne deportato in un campo di lavoro in Austria da cui riuscì a fuggire per tornare sulle colline al comando di un battaglione di partigiani garibaldini che portava il nome di Leonardo Cocito. Pietro Chiodi nacque nel 1915 a Corteno Golgi (BS) e morì a Torino nel 1970.

ISTITUTO COMPRENSIVO CENTRO STORICO CONSEGNA ATTESTATI Venerdì 16 novembre alle ore 17:00 l’Istituto comprensivo “Centro Storico” nella sede della Scuola Secondaria di 1° grado in Via Balbo n.8, ospiterà la cerimonia di consegna degli attestati relativi alle certificazioni Cambridge, livelli Movers, Ket e Pet sostenute durante lo scorso anno scolastico. Sono invitate a partecipare le famiglie degli studenti che hanno superato gli esami. La cerimonia si svolgerà nell'aula Magna, recentemente ristrutturata.

CORSI DI CINEMA AL “GOVONE” A LEZIONE CON IL PROF. UMBERTO MOSCA Giovedì 8 novembre, presso l’Istituto d’istruzione superiore “G. Govone”, ha preso il via il corso di cinema tenuto dal professor Umberto Mosca finalizzato alla conoscenza degli elementi del linguaggio cinematografico e della storia del cinema. Le lezioni, sul tema del rapporto tra cinema e musica, prevedono tre incontri della durata di due ore ciascuno e si terranno nella biblioteca del liceo classico. I prossimi appuntamenti in calendario si terranno il 15 e il 22 novembre.

IL COMPRENSIVO “MORETTA” RINNOVA IL CONSIGLIO IL 25 E 26 NOVEMBRE Il Consiglio d’Istituto del Comprensivo di Alba “Quartiere Moretta” si rinnova. Nelle giornate del 25 e 26 novembre i genitori degli alunni della scuola secondaria di 1° grado, primaria e dell’infanzia saranno chiamati a votare i propri rappresentanti che resteranno in carica per i prossimi tre anni. Le operazioni voto si terranno domenica 25 dalle 8 alle 12 e lunedì 8 dalle 13:30 presso i seggi allestiti nelle sedi scolastiche.

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Mobilità sostenibile, chi l’ha vista?

Il Comune le dedica un ufficio e rilancia: «Sarà eredità per prossima Amministrazione» IL PUMS

CARTELLONISTICA IN CITTA’

Il Piano urbano che dovrebbe snellire e ridurre il traffico a motore va verso la bozza

INVITO SUI SENTIERI DEL ROERO

DI GRAZIA NOVELLINI

Che si può sostenere, ovvero sopportabile, difendibile, suscettibile di essere attuato, mantenuto o continuato. Questo il significato che i dizionari attribuiscono all’aggettivo sostenibile, divenuto di uso comune (quanto meno in “politichese”) dagli anni Ottanta-Novanta, per definire uno sviluppo economico e tecnologico che non comprometta, in termini di risorse ambientali e di rapporti sociali, la capacità delle generazioni future di far fronte ai propri bisogni. Poi il concetto si è esteso e anche a Bra al lungo elenco di acronimi difficili da decodificare abbiamo dovuto aggiungere il Pums, Piano urbano della mobilità sostenibile. In redazione da anni,

Sono comparsi da alcuni giorni in città cartelli (uno è ritratto nella foto) che indicano la strada per intraprendere da Bra il Grande Sentiero del Roero, in sigla S1. Si tratta di un camminamento che attraversa per 40 km, fino a Cisterna d’Asti, la dorsale delle Rocche, sul territorio di 8 comuni in un paesaggio naturale di notevole ricchezza e bellezza. L’installazione della segnaletica si deve a un accordo di valorizzazione tra il Comune l’Atl, l’azienda di promozione turistica di Alba e Bra. (R. Z.) Ostaggio delle auto. Così è spesso Bra dove è stato calcolato che si muovono anche 90mila veicoli al giorno

con la consulenza tecnica della società di servizi Mobiliter di Milano, è per molti un oggetto misterioso dal destino incerto, e gli automobilisti che in una prima fase erano stati interpellati per la raccolta di dati sui flussi di traffico si interrogheranno sull’utilità di quelle interviste, nel frattempo inevitabilmente invecchiate.

In realtà l’incubazione è servi-

ta ad avviare, in collaborazione con la cooperativa Erica, attività informative e di sensibilizzazione che hanno coinvolto scuole, quartieri, associazioni e altre realtà di volontariato.

E che d’ora in poi avranno un punto di riferimento “fisico” nello sportello per la mobilità sostenibile, allestito al primo piano del municipio (orario lunedì-venerdì 8.30-12.45, mar-

tedì e giovedì anche 15-16).

«L’ufficio, gestito da personale delle Ripartizioni interessate – assicura il vicesindaco e assessore delegato Massimo Borrelli –, servirà anche a definire meglio le iniziative concrete inserite nel Pums, di cui abbiamo intenzione di portare in Consiglio almeno una bozza, da lasciare in eredità alla prossima Amministrazione».

Iniziative trasversali a viabilità, trasporti, ambiente: qualche esempio? «Tra quelle già attuate, l’estensione delle Ztl. In corso, il progetto relativo alle piste ciclabili: abbiamo partecipato a un bando regionale che potrebbe consentirne, oltre al rifacimento in corso Monviso, il raddoppio in viale Madonna dei Fiori e in viale Rimembranze, ma pensiamo di

Spesa “drive in”: si ordina on line e poi la si passa a ritirare in auto E’ il nuovo servizio del Gruppo Dimar al suo supermercato Big braidese Rivolto a chi va di fretta, allo studio anche la consegna direttamente a casa Si prenota con lo smartphone e poi la spesa la si passa a ritirare bella e pronta in auto. Succede all’ex Bigstore, ribattezzato dalla proprietà del Gruppo Dimar Mercatò Big, in via Don Orione a Bra. L’innovativo servizio si chiama “Drive” perché volendo consente di non scendere neppure dall’abitacolo.

Il reparto dedicato ha preso il posto del trituratore di bottiglie di plastica accanto a uno dei parcheggi del centro commerciale.

Per usufruire di “Drive” ci si collega a un sito internet e si carica il carrello virtuale: i prodotti disponibili coprono quasi l’intera offerta del market, dall’elettronica ai surgelati, dai deter-

sivi alla frutta e verdura. Fatta la spesa si cliccano giorno e ora in cui la si passerà a prendere. Il sito consente di scegliere tra scansioni temporali di mezz’ora in mezz’ora per dar tempo al personale del negozio di organizzarsi specie per il confezionamento dei prodotti freschi, a ridosso dell’appuntamento con

Il reparto esterno. Per la consegna della spesa prenotata tramite Internet

dedicare ai ciclisti anche spazi più centrali. Da gennaio ci saranno modifiche importanti, nelle modalità di raccolta dei rifiuti e nel sistema del trasporto pubblico interurbano, ampliato e rafforzato, con effetti prevedibilmente positivi sulla mobilità».

I prossimi mesi ci diranno, insomma, se il Pums uscirà dal suo status di “Ufo”.

il cliente. Sempre on line si può pagare in anticipo, per sveltire ancora di più la consegna. In alternativa si potrà lasciare la macchina e andare alla cassa dove, però, accettano soltanto bancomat o carte di credito.

“Drive” vuole venire incontro alle esigenze di un mondo che costringe tanti ad andare sempre di corsa. Semplice da usare (anche se serve un po’ di pratica per orientarsi tra oltre 10mila articoli in assortimento) non ha costi aggiuntivi e offre promozioni speciali agli utenti. Dimar ha annunciato di avere allo studio anche la consegna della spesa direttamente a domicilio.

R. Z.

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Dal Giappone alla mensa La cucina comunale conquista allieve di scuola di Hyogo VIAGGIO DIDATTICO Le studentesse del Sol Levante hanno visitato anche una casa di riposo DI REDAZIONE CORRIERE

Un gruppo di studentesse giapponesi della Hyogo Prefectural Itami High School ha visitato lunedì scorso la mensa comunale con la sua cucina via Montegrappa, all’ex caserma Pellizzari di Bra. Durante la visita, organizzata da Shota Hayashi di Genuine Education Network, il cuoco Antonio Petti ha illustrato le modalità di preparazione dei pasti per gli alunni dei plessi didattici della città e per gli altri utenti del servizio di refezione, a partire dalla definizione dei menù, all’approvvigionamento delle materie prime, alla preparazio-

PANNELLO BIANCO A PALAZZO GARRONE SIMBOLO CONTRO IL CANCRO AL POLMONE Nel mese dedicato nel mondo alle iniziative di sensibilizzazione sul cancro del polmone, Bra aderisce alla campagna “Illumina Novembre” di Alcase Italia, Associazione per lo Studio e la Ricerca Clinica contro questo tipo di tumore. Sulla facciata di Palazzo Garrone il Comune ha fatto esporre un pannello bianco (foto), colore che simboleggia la neoplasia polmonare. Così si vuole catturare l’attenzione dell’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e sulle nuove possibilità di cura di una patologia che, come spiega Alcase, “grazie ai recenti progressi della biologia molecolare e dell'immunoterapia, vede ogni giorno aumentare le prospettive di guarigione o di controllo prolungato della malattia».

INVITO AI COSCRITTI CENA DI LEVA PER IL 1950 La classe 1950 di Bra invita i coscritti a festeggiare il compimento dei 68 anni di età. La cena di leva è stata organizzata per sabato 17 novembre alle ore 20 a “L’ostu sul cantun” in frazione Cappellazzo di Cherasco. Invitati tutti i coetanei e le coetanee con rispettivi consorti. Prenotare entro giovedì 15 novembre telefonando a Walter Negro al 338/97.27.797. (R. Z.) Con il cuoco Antonio Petti. Il gruppo di ospiti giapponesi alla mensa comunale braidese

ne dei piatti, fino allo smaltimento dei rifiuti e all’utilizzo della compostiera.

La visita alla mensa comunale è stata solo una delle tappe del

viaggio didattico intrapreso da queste allieve giapponesi nel nostro Paese. Un viaggio che prevedeva diversi approfondimenti tematici incentrati ap-

punto sul cibo e sulla refezione collettiva. Le ragazze hanno visitato anche la cucina di una casa di riposo che ha sede nella nostra città.

ECCEZIONALI COMPLEANNI

102 E 103 ANNI RAGGIUNTI DALLE SIGNORE DE BONI E BONOMI: AUGURI! Secondina De Boni, classe 1916, originaria di Alba ma per tanti anni residente a Bra, ospite da qualche tempo della casa di riposo di Cherasco, la settimana scorsa ha compiuto 102 anni.

Sul mobile della sua stanza ha conservato gelosamente il mazzo di fiori che le era stato donato lo scorso anno in occasione del suo 101° genetliaco. Ma ecco che un altro mazzo di rose rosse fa ingresso nella stanza, lo portano il vicesindaco di Cherasco, Carlo Davico, e l'assessore Marella Fumero. La signora Secondina fa un grande sorriso, contagioso, ringrazia incredula: «Non so come ho fatto arrivare a tutti questi anni». A festeggiarla gli amici di sempre, arrivati da Bra, con il personale del ricovero, la direttrice Alda Seghesio, il presidente Mario Palermo e naturalmente gli altri ospiti. Sta bene la simpatica nonnina (nella foto), qualche problema di udito ma ride e scherza, racconta e non disdegna i pasticcini.

Intanto quasi nelle stesse ore a Bra, in un’altra casa di riposo, la residenza Francone, si teneva un’ulteriore festa d’eccezione: ha compiuto 103 anni la signora Elena Bonomi. A farle gli auguri è stata il sindaco Bruna Sibille, si unisce la redazione del “Corriere”.

GRANDE GUERRA: RICORDO ALPINO

PROGETTO “TALENTI LATENTI” INCONTRI DI EDUCAZIONE FINANZIARIA E’ ripreso a Bra il progetto Talenti Latenti, con gli incontri tematici del giovedì. Il progetto che vede il Servizio Sociale Intercomunale – Ambito braidese come ente capofila, con la stretta collaborazione del consorzio socio assistenziale Alba Langhe Roero e dell’Asl Cn2, coinvolge numerosi partner e ha l’obiettivo di valorizzare una grande potenzialità del territorio attraverso la creazione di una rete di welfare di comunità, una sinergia tra imprese pubbliche e private che si organizzano per proporre iniziative di sostegno a vantaggio dei dipendenti delle imprese aderenti e della cittadinanza. La cooperazione sociale locale svolge un ruolo importante, presente fin dall’ideazione e progettazione, e ora nella realizzazione delle singole azioni. L’incontro della ripresa, un filone intitolato “I giovedì di talenti’” e incentrato sull’educazione finanziaria, è stato la settimana scorsa quando al centro polifunzionale “Arpino” Antonio Cajelli, educatore finanziario indipendente, in una conferenza spettacolo ha fatto riflettere sul rapporto che abbiamo con il denaro. Il percorso è promosso dalla Cooperativa Sociale Progetto Emmaus e comprende altri tre incontri che saranno sempre alle ore 17.30 nella sala della Resistenza presso il comune di Bra. Il prossimo giovedì 15 novembre si parlerà del bilancio familiare (che cos’è, come si fa e a che cosa serve); il 22 novembre delle utenze domestiche, dalla loro gestione al modo di affrontare i problemi, alla vigilia di un importante passaggio al mercato libero e la conseguente necessità di attrezzarsi per sapersi muovere al meglio. Ultimo incontro giovedì 29 novembre con attenzione puntata sull’indebitamento: come evitarlo e come gestirlo nel momento in cui ci si trova dentro. L’iniziativa, realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo all’interno del Bando “Cantiere Nuovo Welfare”, vede oggi coinvolte quattro realtà del territorio: Dimar, Sebaste, Slow Food e Università di Scienze Gastronomiche.

VASTO CORDOGLIO IN CITTA’ MEDICO 65ENNE STRONCATO DA INFARTO Grande partecipazione mercoledì scorso ai funerali di Sabino Cipriani, 65 anni, medico di base a Bra e anestesista, stroncato da un infarto. A parenti e amici le condoglianze del “Corriere”.

Riceviamo dall’Ana di Bra e volentieri pubblichiamo.

Le penne nere braidesi hanno organizzato sabato 3 novembre il ricordo dei 100 anni dalla firma dell’armistizio della prima guerra mondiale.

Alle ore 19 è iniziata di fronte al Monumento ai Caduti di piazza Roma (foto) la cerimonia per il ricordo delle numerose vittime, civili e militari, che nel corso della prima guerra mondiale sono state impegnate nelle attività belliche, fino all’estremo sacrificio della propria vita. Il prezzo pagato da Bra è stato molto alto, con 265 caduti su una popolazione di circa 17.000 braidesi.

La cerimonia, sentita e partecipata da cittadini, forze politiche, associazioni civili, combattentistiche e d’arma è proseguita con l’alzabandiera, la deposizione della corona al Monumento e gli interventi di autorità civili e militari. Il capogruppo degli Alpini di Bra, Antonino Ciancia, ha dato lettura del messaggio che il presidente dell’Ana, Sebastiano Favero, ha inviato a tutte le sezioni degli Alpini a livello nazionale. Ciancia ha inoltre ricordato così le vittime braidesi: «In rappresentanza di questi nostri concittadini, citerò il nome del più giovane, un soldato semplice. Si chiamava Giacomo Gotta, braidese nato l'ultimo giorno del 1899, morto in combattimento quando non aveva ancora compiuto diciotto anni».

Il ricordo del sindaco di Bra, Bruna Sibille, è andato a tutti i concittadini che hanno sacrificato la vita e il ringraziamento è stato formulato nei confronti degli alpini in congedo e in armi, importante riferimento anche per la nostra comunità.

La vicinanza degli Alpini del 2° Reggimento Alpini di Cuneo alle realtà locali, alla Sezione di Cuneo ed al Gruppo degli Alpini di Bra, è stata nuovamente confermata dalla presenza di una rappresentanza di penne nere, guidata dal comandante del “Doi”, col. Marcello Orsi, che ha portato la sua testimonianza citando anche gli scenari di intervento umanitario e protezione civile delle Forze Armate.

Il presidente della Sezione di Cuneo, Mario Leone, ha ricordato come nella provincia i Gruppi Ana, guidati anche da giovani alpini, sono in continuo aumento.

A conclusione della cerimonia, il capogruppo Ciancia ha ringraziato chi, a vario titolo, ha contribuito alla realizzazione dell'anniversario: «Un commosso grazie all'Amministrazione comunale, e ai vari collaboratori che hanno voluto dare sostegno all’iniziativa. Un sentito grazie anche a Luigi Cravero che ci ha dato la possibilità di esporre le sue bandiere».

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Il Comune stanzia 70mila euro per fare una pista da «skate»

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# Guardiamoci intorno QUEL MARCIAPIEDI CHE SPROFONDA

Accolta la richiesta di un gruppo di ragazzi. Il vicesindaco Borrelli: «E’ una disciplina olimpica, l’impianto potrà ospitare anche gare dedicate» IL PROGETTO

re quelle diversamente utilizzate, come marciapiedi, scale e altre architetture urbane» dove gli “skaters” si destreggiano in acrobazie.

Avete già deciso dove fare la pista? «A grandi linee sì, sorgerà nel parco Atleti Azzurri d’Italia alla Madonna dei Fiori. Resta da definire la collocazione precisa che stiamo valutando. In ogni caso, dovrà essere vicina ad alcuni servizi come bar e wc.

Perché, oltre all’utilizzo spontaneo quotidiano, speriamo possa ospitare anche manifestazioni a livello regionale se non nazionale di questa disciplina».

Conclude Borrelli: «Dobbiamo ringraziare il Panathlon Club che si è reso disponibile a collaborare anche finanziariamente a questo progetto». Dai panathleti arriveranno al Comune i 20mila euro di cui sopra. I cantieri sono previsti nella prossima primavera.

Installazioni in atto. Nei giorni scorsi in viale Madonna dei Fiori

rio Emanuele II presso l’ospedale, poi dalla rotatoria tra viale Risorgimento, via Crimea e via Cacciatori delle Alpi, quindi in strada San Matteo. Qui sono stati installati impianti specifici, con terminali a tecnologia “light emitting diode” rivelatisi di positiva efficacia per evidenziare gli attraversamenti e quindi aumentare la sicurezza delle persone nelle ore serali e notturne.

Il piano d’interventi stabilito

DI ROBERTO ZORGNOTTO

Bra avrà una pista da skateboard. Lo ha deciso la Giunta comunale che ha deliberato una variazione al bilancio per finanziare anche questo progetto. Si attingerà dall’avanzo di amministrazione 2017. Il costo dell’opera è stimato in circa 70mila euro, 20mila arriveranno da un contributo di privati.

Spiega il vicesindaco e assessore al Patrimonio di Bra, Massimo Borrelli: «L’idea è nata da una sollecitazione giuntaci da un gruppo di giovani che praticano questo sport, il quale è stato ammesso anche alle Olimpia-

Non solo acrobazie urbane.

Lo skateboard si sta imponendo come un vero sport. E Bra vuole dotarsi di un impianto per praticarlo

di e si sta sempre più diffondendo. Ci hanno chiesto di poter disporre di uno spazio dedicato, di libero accesso e dotato di attrezzature che possano sostitui-

Più luce alle strisce: sono in corso i lavori Lampioni specifici con potenti terminali a Led per frequentati attraversamenti lungo sei strade Sono stati aggiudicati e sono in corso, a cura della Sogete di Rabezzana, i lavori per installare altri lampioni a Led in Bra.

Andranno a illuminare alcun passaggi pedonali“clonando” in pratica quanto già fatto negli anni scorsi prima in via Vitto-

Una lettrice: Il marciapiede in via Mercantini angolo via G. B. Gandino, a Bra, da più anni presenta cedimenti (sprofonda). Da oltre un anno è stato apposto un cartello e nulla è stato fatto. Inoltre, il segnale stradale di Stop è pericolante.

Per le vostre segnalazioni scrivete a: info@ilcorriere.net o telefonate allo 0173/28.40.77.

dall’Amministrazione Sibille avrà un costo per le casse pubbliche di 28.638,07 euro. Il preventivo della Sogete ha abbassato di 3mila euro la stima di circa 31mila e 600 euro già scritta nel progetto preventivo che era stato redatto dal perito Andrea Mignacca della ripartizione Lavori Pubblici, La tecnologia a terminale Led, che consente ottima resa rischiarante a fronte di una riduzione dei consumi energetici,

ta trovando in questi giorni applicazione in due attraversamenti di viale Madonna dei Fiori (presso il santuario e l’antistante scuola Primaria e davanti alla gelateria), in via Edoardo Brizio (dalla Media “Dalla Chiesa”), in via G. B. Gandino (dalla “Pellizzari”), in via Trento e Trieste, in corso 4 Novembre (angolo via Europa) e lungo viale Rimembranze (davanti ai Salesiani).

R. Z.

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Lunedì 12 novembre 2018

L’Ipsia si clona a Fossano L’esempio della collaborazione di Bra tra Cnos e “Guala” LA SCUOLA Estensione da quest’anno per corso professionale dai sicuri sbocchi lavorativi DI REDAZIONE CORRIERE

L’indirizzo Ipsia dell’Istituto “Guala” di Bra, da quest’anno scolastico, si estende fino al comune di Fossano con la classe 4H presso la sede salesiana del Cnos.

La collaborazione tra l’Istituto salesiano e il “Guala” è collaudata da tempo nel territorio braidese: la sede di viale Rimembranze ospita da cinque anni l’indirizzo Ipsia, inoltre sono molti gli studenti del Cfp salesiano che decidono di proseguire gli studi per conseguire un diploma quinquennale insieme agli studenti dell’Ipsia.

«La collaborazione tra Salesiani e “Guala” ha sortito finora

Da esportazione. Il modello della formazione professionale braidese

ottimi risultati – afferma la professoressa Giorgia Martina, collaboratrice per l’Ipsia della dirigente scolastica Francesca Scarfì – al punto da voler riprodurre lo stesso modello nel territorio fossanese, ove vi è un Cfp salesiano ma non un Istituto professionale statale».

Il diploma statale di Tecnico Manutentore, insieme a quelli di tutti gli altri indirizzi attiva-

ti nell’Istituto, è tra i più richiesti dal mercato del lavoro: i diplomati trovano occupazione poco dopo la conclusione degli studi. Inoltre, l’indirizzo professionale del “Guala”, alla fine del terzo anno, offre ai propri studenti la possibilità di acquisire la qualifica di Operatore Elettrico, garantendo fin dal biennio una solida preparazione di base sia nelle materie

IN BIBLIOTECA

LA GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI DEL FANCIULLO Riceviamo dal Comune di Bra e volentieri pubblichiamo.

In occasione della Giornata Mondiale dei diritti del fanciullo (martedì 20 novembre), la sala ragazzi della biblioteca civica di Bra in via Guala n. 45 ospiterà un laboratorio di lettura a cura di Floriana Lovera e Valentina Dellavalle, le “Voci di mamme” che hanno aderito a una proposta della casa editrice Leone Verde. Essa ha lanciato l’iniziativa #io leggo per i fanciulli con l’obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce con i più piccoli, ma anche per sensibilizzare gli adulti sui bisogni di ogni bambino.

L’appuntamento è per mercoledì 14 novembre prossimo alle ore 17 (per bambini di età compresa tra 5 e 8 anni). Il titolo del laboratorio è “Io sono io”: attraverso la lettura ad alta voce di diversi brani si rifletterà sul diritto di ogni bambino a costruire, giorno dopo giorno, nel rispetto, la propria identità, sul “diritto alla noia”, ad avere momenti e spazi in cui poter liberare la fantasia, sul diritto di ogni bambino a essere protetto da qualsiasi tipo di discriminazione razziale o religiosa. A seguire saranno organizzati laboratori creativi con l’utilizzo di diversi materiali.

Nella foto la sala ragazzi della biblioteca “Arpino” di Bra.

lone di Nati per leggere (nella foto il suo logo). Si terrà come sempre alla biblioteca civica di Bra “Giovanni Arpino”in via Guala. L’incontro a cura di Gabriella Spadaro prende spunto dal racconto di Silvia Serreli “Quanto pesa una bugia?”. Il progetto Nati per leggere, rivolto ai bam-

LETTURE ANIMATE PER I BAMBINI “Quando si racconta una bugia si pensa di fare bene, così nessuno si arrabbia, ma la nostra pancia si riempie di sassolini che bugia dopo bugia iniziano a pe-

professionalizzanti sia nelle discipline trasversali.

Per migliorare la preparazione dei diplomati Ipsia il “Guala” dispone, tra le sue strumentazioni nella sede di Bra, dei dispositivi Plc Siemens S7-1200 sui quali gli studenti si esercitano in ben tre laboratori specifici: la scelta di inserire il terzo laboratorio è motivata dall’arrivo di nuovi pc, acquistati con fondi comunitari reperiti mediante un progetto Pon, che programmeranno questi dispositivi di automazione. Decisivo inoltre l’intervento della Provincia che ha operato celermente nell’effettuare i lavori per il nuovo laboratorio.

«L’industria si sposta sempre più verso l’automazione – continua la prof.ssa Martina –. Basti pensare come sono diventati di uso corrente strumenti come i cancelli automatici, gli autolavaggi o la saracinesca di un negozio azionata mediante un pulsante. I dispositivi Plc S71200 consentiranno di acquisire competenze avanzate e approfondite in questo settore in forte espansione».

#IO LEGGO

sare come un grosso masso”. A partire da questa riflessione si snoda la lettura animata in programma oggi, lunedì 12 novembre, alle ore 17 nel cartel-

Bra Orienta: salone e incontri per scegliere meglio le Superiori

bini di età compresa tra 3 e 6 anni, è realizzato con il contributo della Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo e della Fondazione Crb. Ingresso libero su prenotazione obbligatoria da fare al numero 0172/41.30.49 oppure via email all’indirizzo biblioteca@comune.bra.cn.it.

UN “CORTO” DEL LICEO SULLA DAMA DI POLLENZO

Appuntamento al Movicentro e poi al polifunzionale per serate dedicate alla presentazione delle offerte formative dei quattro Istituti presenti in città Anche quest’anno il Comune di Bra, in collaborazione con la rete “Bra Orienta” e nell’ambito del progetto della Regione Piemonte “Obiettivo Orientamento”, organizza una serie di appuntamenti per aiutare gli studenti in uscita dalle scuole Medie a meglio valutare l’indirizzo per proseguire gli studi alle Superiori.

La prima occasione per conoscere l’offerta scolastica e formativa del braidese, ottenere informazioni e materiali utili alla scelta è sabato 17 novembre quando, dalle ore 10 alle 17, al Movicentro di piazza Caduti di Nassiriya si svolgerà il Salone dell’Orientamento. Saranno presenti l’Istituto “Mucci”, il Liceo “Giolitti-Gandino”, il centro di formazione professionale Cnos-Fap e l’Istituto “Guala”.

Dalle 14.30 alle 16.30 gli interessati potranno partecipare al laboratorio esperienziale gratuito “La Città dei mestieri”.

Seguirà, tra novembre e dicembre, un ciclo di incontri (tutti con inizio alle ore 20.30) al centro polifunzionale “Arpino. Si parte venerdì 23 novembre con l’Iis “Velso Mucci”, che spiegherà le sue proposte nei settori dei servizi (enogastronomia, servizi di sala e vendita, accoglienza turistica), servizi commerciali e tecnologico (grafica e comunicazione). Giovedì 29 il Liceo “Giolitti-Gandino” presenterà i suoi indirizzi (classico, linguistico, scientifico, scientifico opzione scienze applicate, scienze

Scelta mai facile. Quella dei ragazzi delle Medie verso le Superiori

umane), mentre martedì 4 dicembre sarà la volta del centro di formazione professionale Cnos-Fap, con i suoi corsi di qualifica della durata di tre anni (Operatore meccanico-Costruzioni su Mu, Operatore alla riparazione dei veicoli a motore, Operatore benessere - acconciatura, Operatore trasformazione agroalimentare, panetteria pizzeria – pasticceria, Operatore di impianti termoidraulici). Conclude, mercoledì 5 dicembre, l’Iis “Ernesto Guala”, che illustrerà i corsi dell’istituto tecnico settore economico (Amministrazione, finanza e marketing, Sistemi infor-

mativi aziendali e Turismo), dell’Istituto tecnico settore tecnologico (Costruzioni, ambiente e territorio – Geometri, Trasporti e logistica) e dell’Istituto professionale settore industria e artigianato (Manutenzione e assistenza tecnica elettrica e meccanica).

Numerosi, da dicembre, anche gli appuntamenti di “Scuola aperta” con possibilità di visita dei quattro istituti cittadini da parte di studenti e familiari, e tre esclusive “Notti bianche”, per conoscere le proposte formative anche in orario serale 17-22. Tutti i dettagli su www.bragiovani.it.

La scorsa settimana, il museo civico di Arte, Storia e Archeologia di Bra Palazzo Traversa si è trasformato per un giorno nel set cinematografico di una parte delle riprese del corto, a cura del Liceo cittadino “Giolitti Gandino” (Progetto Cinema), dedicato alla Dama di Pollenzo.

Già da diversi anni il Liceo si cimenta nella realizzazione di filmati ispirati a opere della classicità, rivisitate in chiave contemporanea. Quest’anno ha invece deciso di prendere spunto da un tema storico legato al nostro territorio: la scelta è caduta sul rinvenimento, nell’area sepolcrale di epoca romana portata alla luce nella piazza di frazione Pollenzo, della tomba di una donna di stirpe germanico-orientale vissuta nel V secolo e seppellita con il suo corredo

di gioielli. È stato proprio grazie alle fibule d’argento che gli archeologi hanno potuto datare la sepoltura della donna che, essendo persona d’alto rango, hanno battezzato Dama di Pollenzo.

«Partendo da questi dati storici – spiega la direttrice del Museo Giovanna Cravero –, gli studenti hanno elaborato una trama che, pur fondendo fantasia e leggenda, vuole confrontarsi con i dati scientifici riscontrabili nei reperti esposti nel museo di Palazzo Traversa».

Le altre riprese (foto), intese a raccontare le vicende della protagonista, sono state girate nel Parco Cannetum di Villar San Costanzo (centro di archeologia sperimentale), per ricreare le atmosfere di un villaggio goto.

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Lunedì 12 novembre 2018

Imu sui terreni: dibattito e pochi sconti

CROCE ROSSA

VOLONTARIE CERCASI PER CORSO

Aumentano i prezzi per visite e laboratori ai Musei braidesi

FISCO LOCALE

NUOVE TARIFFE

Al polifunzionale funzionari civici a confronto su tema oggetto di proteste e contenziosi

Il Comune le ha riviste per adeguarle ad evoluzione della offerta e dei costi

DI ROBERTO ZORGNOTTO

Oltre sessanta funzionari, amministratori e tecnici degli uffici tributi dei Comuni piemontesi si sono dati appuntamento lo scorso mercoledì 7 novembre a Bra, per l’incontro di formazione in materia di valutazione delle aree edificabili ai fini dell’applicazione dell’Imu, l’imposta municipale unica. Nell’ambito dell’appuntamento promosso dall’Anutel, l’associazione nazionale uffici Tributi degli Enti locali, in collaborazione con il Comune di Bra, sono stati toccati i diversi aspetti inerenti la normativa e la copiosa giurisprudenza su di uno degli argomenti più dibattuti nell’applicazione di questo tributo, che rappresenta la più importante fonte di entrata delle Amministrazioni civiche. A guidare l’incontro è stato Andrea Giglioli, funzionario tecnico del settore entrate del Comune di Reggio Emilia e componente dell’osservatorio tecnico nazionale di Anutel.

Dopo l’introduzione dell’asses-

Addetti a lavori a “lezione”. In questo convegno indetto dall’Anutel

sore alle Finanze della Città di Bra, Giovanni Fogliato, Giglioli ha preso in esame i pronunciamenti di Cassazione in materia e alcune esperienze pratiche connesse con la valutazione, la stima e l’accertamento dei valori, anche con riferimento alle possibili soluzioni per affrontare eventuali casi di contenzioso in proposito. Nel corso della relazione sono state anche messe in evidenza le diverse normative che si sono via via succedute per la gestione delle aree fabbricabili nell’ambito dell’Ici, l’imposta comunale sugli immobili, che dal 2012 è stata sostituita dall’Imu. Sono stati anche numerosi i momenti di confronto per l’analisi di alcuni casi che si sono presentati nell’ordinaria gestione delle pratiche e delle possibili solu-

zioni operative per una corretta gestione di una materia da sempre oggetto di dibattito in ambito fiscale.

A Bra – e non solo – l’Imu ha fatto spesso discutere in relazione ai valori applicati alle cosiddette aree edificabili, terreni inseriti nel Piano regolatore a volte in assenza o financo in contrasto della volontà dei loro proprietari. Di recente l’Amministrazione ha accettato di ridurre i valori in media del 10%, ma l’opposizione di centrodestra caldeggiava un ribasso almeno del doppio. Questo per rientrare «nei livelli di mercato» ancora piuttosto asfittico per l’edilizia in crisi. Il Comune, però, sull’Imu… campa: quest’anno solo dai terreni l’incasso atteso a bilancio preventivo è di circa 900mila euro.

Sono aperte le iscrizioni al corso di formazione per infermiera volontaria della Croce Rossa Italiana presso l’Ispettorato del Comitato di Bra. Per accedere al corso ci sono soltanto tre requisiti da rispettare: occorre essere cittadine italiane, avere un’età compresa tra i 18 e i 55 anni e un diploma di scuola Superiore. A fine corso si consegue il titolo di diploma di Infermiera Volontaria, che consente di svolgere servizi nell’ambito delle Forze armate e della Croce Rossa, e si è inoltre abilitate a prestare servizio di emergenza e assistenza sanitaria con le funzioni e attività proprie della professione infermieristica.

Per informazioni più dettagliate ci si può rivolgere all’Ispettorato di via Caduti del lavoro (telefono 0172/43.18.56 in orario di ambulatorio oppure 333/56.744.22 sorella ispettrice Renata Scarzello), oppure via email scrivendo all'indirizzo isp.bra@iv.cri.it.

Foto di repertorio. (R. Z.)

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«Non risultano adeguate all’evoluzione dell’offerta didattica ed espositiva delle strutture, che si è sviluppata e articolata con particolare riferimento agli adulti e al coinvolgimento nel corso delle manifestazioni turistiche promosse» in città. Per questo la Giunta comunale di Bra ha deciso di revisionare al rialzo le tariffe del Sistema museale urbano: quello che si compone del “Craveri” di scienze naturali, di Palazzo Traversa per storia e archeologia e del Museo del giocattolo che ha sede sotto la Biblioteca in via Ernesto Guala.

Gli amministratori hanno inoltre osservato in delibera che «per quanto concerne le attività laboratoriali occorre avvalersi di professionalità esterne, con conseguente maggiorazione dei costi a carico dell’Amministrazione». Per cui, sentiti i responsabili dei Musei, si è stabilito il seguente tariffario.

Al “Craveri” la visita non accompagnata costa 3 euro (che scendono a 2 per gruppi e associazioni, gratis per disabili e loro accompagnatori, over 65, mi-

nori di 18 anni, possessori della carta abbonamento regionale, soci del sodalizio Amici dei Musei di Bra). Per l’accompagnatore a richiesta serve l’aggiunta di 1 euro per allievo in caso di scolaresche, e di 50 euro cumulativi per gruppi di massimo 25 persone. Per i laboratori gli studenti pagheranno 2 euro ciascuno se allievi di Istituti che non hanno sede in Bra. Idem al “Traversa” dove per i laboratori didattici mattutini non viene fatta differenza su scuole di Bra e fuori Bra: si paga 2 euro per allievo. La visita guidata al percorso archeologico costa 1 euro (sempre per allievo). Per i laboratori extrascolastici si pagano 5 euro a persona nel caso di bambini e 12 euro nel caso di adulti per ogni singola lezione.

Al Museo del giocattolo la visita è sempre guidata e costa 3 euro (ridotti a due per ragazzi tra i 6 e i 14 anni di età). Gratis nei casi come sopra. Riguardo alle attività laboratoriali per le scuole: 105 euro più Iva per la Ludovisita e 145 euro più Iva per la visita più laboratorio. Le attività extrascolastiche rivolte ai bambini vengono vendute a un costo di 5 euro a persona (ridotto a 3 per Halloween).

L’accesso ai Musei della rete comunale di Bra resterà gratuito per tutti in occasione di manifestazioni come Da cortile a cortile, Fiera di Pasquetta, Salone del libro per ragazzi, La notte dei musei, a Ferragosto e durante “Cheese”.

R. Z.

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Lunedì 12 novembre 2018

>> CHERASCO

«Il Bergoglio sarà finito entro Natale»

IL RECORD

A 101 ANNI INAUGURA UNA LAPIDE

L’APPELLO

Così la Provincia e l’appaltatore per i lavori in ritardo Il sindaco: promesso anche un marciapiedi rialzato

Serve civiltà e basta usare i servizi di raccolta

CANTIERI E DISAGI DI ROBERTO ZORGNOTTO

A passarci la settimana scorsa sembravano ancora “in alto mare” i lavori al Bergoglio: «Ma tutti gli attori, la Provincia progettista, la Società di committenza regionale che ha gestito l’appalto e l’esecutrice, la ditta Sam, a me continuano a dire che per Natale avranno concluso» – informa al “Corriere” il sindaco di Cherasco Claudio Bogetti. Il cantiere è quello per l’ampliamento e la messa in sicurezza del tortuoso tratto della Sp 7 in località Roreto Bergoglio. Avrebbe già dovuto essere finito, come i disagi per il traffico costretto a senso unico ormai da maggio. «Il ritardo – prosegue Bogetti – è dovuto al fatto che, per consentire l’utilizzo dell’acqua agli agricoltori ancora all’inizio di quest’autunno rivelatosi particolarmente caldo, non si è potuto intervenire sui fossi irrigui

Avrebbe già dovuto essere terminato. Questo intervento presso Roreto

latistanti un tratto della carreggiata. La ditta sta rimediando in questi giorni».

Nell’ultima seduta del Consiglio comunale il sindaco aveva inoltre informato che «su nostra richiesta» il Bergoglio «avrà un marciapiedi sul lato delle case, largo e rialzato dal piano dei veicoli». In origine il progetto prevedeva due cam-

IN BIBLIOTECA A RORETO

LETTURE ANIMATE IN INGLESE PER I BAMBINI Appuntamenti per i più piccoli con le letture animate in inglese alla Biblioteca pubblica di Roreto di Cherasco. Domani, martedì 13 novembre, ci sarà “Max at night”, aiutiamo Max a trovare la luna, non può dormire senza darle la buonanotte. Il 20 novembre sarà la volta di “Kipper’s monster”, un mix di divertimento e paura. Infine il 27 novembre sarà proposto “Little Sheep, little Sheep”, storia di una pecorella. La lettura in inglese è accompagnata da laboratorio.

L’ingresso a questi appuntamenti è sempre gratuito ma per partecipare occorre fare la prenotazione al numero telefonico 333/40.47.601. L’inizio di ogni incontro è alle ore 16.45.

Nella foto, la biblioteca roretese.

minamenti su entrambi i lati ma «a raso» «Abbiamo valutato meglio farne uno solo. Ci saranno anche attraversamenti pedonali, ne abbiamo chiesti diversi e illuminati nelle ore notturne». Infine: «Ci è stata promessa, a compensazione dei disagi, la riasfaltatura della rotatoria all’incrocio con la statale 231 in Roreto».

Sacchi di rifiuti abbandonati in giro: «Fenomeno assurdo»

Sono trascorsi 100 anni da quel 4 novembre del 1918, data di entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti che segna convenzionalmente in Italia la fine della prima guerra mondiale. Anche Cherasco, come ogni anno, ha celebrato il suo IV Novembre ed è stata una giornata particolare. Alla posa della corona d’alloro al monumento ai Caduti e alla messa in S. Pietro, si è aggiunto lo scoprimento di una lapide nell’ingresso del municipio (foto), che ricorda i 218 cheraschesi caduti nella Grande Guerra.

A togliere il Tricolore che copriva la scritta sul marmo bianco il sindaco Claudio Bogetti; il parroco don Angelo Conterno e la signora Maria Tuninetti, 101 anni. Aveva meno di un anno quando si concluse quel terribile conflitto costato la vita anche a 217 cheraschesi.

DI REDAZIONE CORRIERE

Un appello rivolto a ciascun cittadino: “Segnalate episodi di maleducazione”. Lo ha lanciato l’Amministrazione comunale di Cherasco che, nonostante un puntuale servizio di raccolta rifiuti, ancora si trova a dover fare i conti con gesti di inciviltà.

«Purtroppo – spiega l’assessore competente, Massimo Rosso – in diverse zone del territorio ogni settimana vengono segnalati sacchi di rifiuti abbandonati. Ogni volta mandiamo i cantonieri a raccogliere e ripulire.

Ogni sacchetto viene ispezionato: quando si trovano segni del mittente, questo viene multato. Accade però anche che non si riesca a risalire all’incivile che compie questi gesti. Il costo del cantoniere ricade quindi su tutti e non è giusto nei confronti della maggior parte dei cittadini che, invece, fanno una raccolta differenziata corretta e puntuale».

Il servizio di raccolta differenziata segue un calendario comunicato ai cheraschesi, tutte le informazioni sono reperibili o sul web oppure all’ufficio Ecologia del Comune, l’isola ecologica è aperta tutti i giorni e per gli ingombranti c’è un servizio domiciliare gratuito.

«Nonostante questo –continua Rosso – ci sono ancora incivili che lasciano i sacchetti in strada. È veramente assurdo ed esasperante. Anche l’immagine del territorio non ne trae giovamento: non è un bel biglietto da visita. Invitiamo quindi tutti i cheraschesi a segnalare all’Amministrazione, ai vigili o all’ufficio competente ogni comportamento sbagliato. A tutela del bene pubblico, di tutti».

Qui lungo la salita al centro. Immondizia abbandonata lungo la strada: un’immagine non rara

PER I CITTADINI

CONTROLLI MAGGIORI SUL COMPOST Lo sconto sulla Tari è confermato nella misura del 10% ma il Comune di Cherasco intende effettuare controlli «implementati» sull’effettiva attività dei cittadini iscritti all’albo dei compostatori. Così, infatti, ha deliberato nei giorni scorsi la Giunta.

Il sindaco Claudio Bogetti e i suoi collaboratori hanno dato mandato agli uffici di richiedere ai cittadini i dati relativi a modalità di autocompostaggio, la data dell’ultimo controllo subìto e una verifica di formazione, ovvero delle modalità più corrette per fare il compost. Inoltre bisognerà dichiarare «di accettare gli eventuali controlli che gli organi competenti vorranno predisporre, acconsentendo all’accesso da parte del personale» incaricato dal Comune. (R. Z.)

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>> ROERO

Carabinieri in festa CANALE

Alla Virgo Fidelis ricordato Borlengo caduto in servizio insieme ai compianti Pasquero e Quaglia DI PAOLO DESTEFANIS

Cerimonia molto sentita. La festa della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri

Grande partecipazione, domenica 4 novembre, per l'edizione 2018 della Virgo Fidelis: la patrona dell’Arma dei Carabinieri onorata a Canale dalla sezione locale dell’Anc guidata dal sottotenente Francesco Di Giovanni.

Quest’anno l’associazione ha voluto cogliere l’occasione e

farla coincidere con la giornata della memoria a tutti i Caduti. L’evento, infatti, è stato curato assieme al gruppo alpini diretto da Domenico Giacone: in un’intensa mattinata in cui non sono mancati anche il saluto del sindaco Enrico Faccenda e la folta presenza di gruppi del volontariato canale-

se. E anche l’intervento dell'Istituto musicale del Roero il cui presidente Dante Faccenda ha introdotto il tenore Emanuele Marin, appositamente invitato per cantare le note del “Piave”. Da sottolineare, da parte di Di Giovanni, una triplice menzione di ricordo: all’indimenticato storico locale e

partigiano Paolo Pasquero, a Severino Quaglia che per anni ricoprì qui il ruolo di capo delle “penne nere”, e al carabiniere Alessandro Borlengo scomparso proprio nella prima parte dell’anno in corso di servizio.

Un gesto di piena sensibilità che rende onore al presidente, e a tutto l’entourage.

Avanti con Roero Rosa

MEMORIE D’AUTUNNO Partecipata, nonostante il “ponte” di Ognissanti, unica e classica,per la sua formula capace di unire tradizione, stagionalità, grande vinicoltura e suggestioni di festa. Così è stata “Le Memorie d'Autunno”, manifestazione andata in scena nel pomeriggio del 1° novembre presso le storiche Cantine Serafino di Canale.

L’evento si è svolto sotto la regia dell'azienda “di casa” e della Pro Loco. Molti, come sem-

Il centro d’ascolto propone incontro con il senologo Roberto Giani

pre, hanno voluto prendervi parte all’insegna della convivialità semplice: c'è stato anche il

“Corriere”, per testimoniare (foto) come sia vero il pavesiano “un paese ci vuole”. (P. D.)

Nuovo appuntamento con “Roero Rosa” a Canale lunedì 19 novembre nell’ambito della serie di serate formative lanciate da questo nuovo centro di ascolto sul tema dei tumori. Il centro è stato inaugurato lo scorso ottobre ed è aperto ogni lunedì nei locali del municipio per ascoltare, dialogare e infor-

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>> ROERO DELLE ROCCHE

Lunedì 12 novembre 2018

La Fiera regionale vezzese: tartufi, vini e tanto altro ancora

il CORRIERE

IL PROGRAMMA DELLA SETTIMANA TANTISSIMI APPUNTAMENTI ALL’INSEGNA DEL GUSTO E DELLA CULTURA

VEZZA D’ALBA DI VINCENZO NICOLELLO

E sono 38! La Fiera del Tartufo Bianco e dei Vini del Roero di Vezza d’Alba sembra non conoscere i segni del tempo. Anno per anno è cresciuta e oggi è considerata una splendida realtà,apprezzata dalla popolazione e dai molti turisti che scelgono il mese di novembre per degustare il più pregiato dei funghi: il tartufo.

«Vezza d’Alba nel Roero – dichiara il sindaco Carla Bonino –.

Quante volte ormai leggiamo o scriviamo il nome di questo territorio? È superato ormai, almeno per noi sindaci il cosidetto “campanilismo”: ci incontriamo, ci consultiamo, discutiamo sui problemi del territorio cercando soluzioni condivise. Ormai esternazioni quali: il mio comune, il mio paese, i miei cittadini sono sostituite con i nostri a indicare l’appartenenza adun territorio, il Roero, dai confini che abbracciano 22 paesai ciascuno con una peculiarità, una’ccellenza, un aspetto che va a completare e arricchire ungrande mosaic. La nostra Fiera forse è stata la prima importante manifestazione che ha collocato il nome Roero nella sua denominazione seguito da Vezza d’Alba. Lo scorso anno è stato un grande successo l’allestimento della Piazze delle Eccellenze del Roero, che quest’anno sarà trasformata in Pagoda del Roero, che avrà tra i protagonisti l’Enoteca Regionale 2.0 e i produttori vezzesi, il Mercato ortofrutticolo e la Pera Madernassa. Speriamo tempo clemente per

La Tartufaia didattica. A Valtesio sono previsti ben due appuntamenti: la ricerca notturna e la giornata sul Sentiero del Trifolau

Enogastronomia, folclore e divertimento.

A Vezza d’Alba con la Fiera Regionale del Tartufo e dei Vini del Roero

poter realizzare le importanti iniziative previste e di poter portare la Fiera nella nostra grande tartufaia “Tartufingross Andrea Rossano” per vivere con i turisti i profumi degli alberi e del tartufo».

La rassegna, che da qualche anno ha assunto la denominazione di Fiera Regionale si terrà domenica 18 novembre, ma il calendario proporrà tanti appuntamenti anche nel corso della settimana successiva. Andiamo a svelarli.

Inizio alle ore 9.30 in piazza San Bernardo. Di qui partirà il corteo con le autorità che attraverserà tutto il centro storico. La parata sarà animata dall’esibizione del gruppo Sbandieratori di San Damiano d’Asti e dalla Banda musicale vezzese “La Paesana”. Alle ore 10 nella confraternita di S. Bernardino in piazza San Martino aglio del nastro e presentazione dello spazio permanente “Di tar-

tufo… si scrive” in collaborazione con il Centro Nazionale Studi Tartufo di Alba e le Città del Tartufo. La cerimonia proseguirà con il convegno “Il tartufo nell’Alimentazione” a cura del nutrizionista Giorgio Calabrese. Non mancherà la tradizionale esposizione di tartufi proposta da Tartufingross di Andrea Rossano. Al termine sarà assegnato il Tartufo dell’Anno.

Alle ore 11 si aprirà l rassegna “Le eccellenze del Roero”, la grande pagoda, di cui ha accennato il sindaco Carla Bonino, che ospiterà il meglio della produzione della Sinistra Tanaro. Per le vie del paese saranno allestite numerosissime bancarelle dedicate ai prodotti tipici e all’artigianato.

Per chi vorrà allentare i morsi della fame, consigliamo il punto gastronomico che la Pro loco allestirà nel salone manifestazioni di

piazza S. Bernardo. Dalle 12 sarà preparato il menù della Fiera. Per i gruppi consigliata la prenotazione al numero 0173/65.022.

Alle ore 14 ci sarà il concerto degli Autobuskers; alle 16 sarà la volta dei Farinei d’la Brigna.

Verso le 18 nel salone manifestazioni sarà servita la minestra di trippa e ceci.

Per tutta la giornata i visitatori potranno vivere il folklore, apprezzare attrazioni per grandi e piccini.

Tra le tante ricordiamo l’angolo degli animali, il Villaggio dei Bimbi con Bellidea, musica di strada, animazioni e falconeria. Al calar delle tenebre ci sarà un volo di palloncini luminosi.

Ricordiamo che per facilitare l’accesso il paese sarà interdetto ai veicoli privati. Per raggiungere il capoluogo un servizio navetta opererà dalle 9 alle 19 da piazza San Carlo a Borgonuovo.

Come scritto nell’articolo a fianco, la Fiera vezzese proseguirà fino al 25 novembre con tanti altri appuntamenti.

Martedì 20 novembre alle ore 20.30 nella confraternita di San Bernardino è prevista la presentazione del progetto “La collina di San Martino torna a vivere” in collaborazione con la il Corpo Forestale della Regione Piemonte, del Rotary club Canale Roero e dell’Associazione per i Paesaggi dell’Unesco.

Mercoledì 21 novembre alle 20.30, sempre nella confraternita ci sarà la passeggiata musicale “Suoni d’Autunno” con Rosanna Roagna.

Giovedì 22 novembre alle 20 nella Tartufaia Didattica di Valtesio è prevista “La Ricerca Simulata in Notturna”.

Venerdì 23 novembre alle ore 20.30 nel Salone Manifestazioni ci sarà una serata dedicata la ballo lisco con l’orchestra spettacolo “I Roeri”.

Sabato 24 novembre alle ore 9.30 si ritornerà nel Salone Manifestazioni dove si svolgerà il tradizionale convegno a cura dell’ Ordine Cavalieri San Michele del Roero. Quest’anno sarà affrontato il tema “Multiforme Roero: dalle Rocche selvagge alle eccellenze produttive”.

Alle ore 15 nella confraternita di San Bernardino ci saranno la presentazione del libro “La nostra Vezza e le sue antiche storie” e premiazione delle poesie “Di tartufo… si scrive” a cura delle scuole Primarie e Secondarie di Vezza. La giornata si chiuderà alle ore 21 con il teatro dialettale: nel salone manifestazioni andrà in scena la compagnia Il Siparietto di San Matteo con la commedia “L’Amor a l’è n’ imprevist” Domenica 25 novembre si ritornerà alla Tartufaia Didattica per una giornata sul Sentiero del Trifolao, con la grande Caccia al tartufo. Si partirà alle ore 9.30 e si proseguirà fino a sera. Durante la pausa pranzo sarà servita la polenta con la salsiccia. Questo è davvero tutto ed è il caso di dire: ce ne sarà per tutti i gusti. Siete attesi a Vezza d’Alba.

il CORRIERE

ROERO <<

Lunedì 12 novembre 2018

Nuove illuminazioni per la via Cornaglia

Mensa: 120mila euro per insonorizzare la sala della scuola VEZZA D’ALBA DI VINCENZO NICOLELLO

Proseguono i lavori di sistemazione del plesso scolastico in frazione Borgonuovo a Vezza d’Alba.

Nei giorni scorsi si è concluso l’intervento di insonorizzazione acustica del grande refettorio della Primaria. «Finalmente – commenta il sindaco Carla Bonino – si potrà pranzare in tranquillità permettendo anche ai ragazzi di scambiarsi qualche confidenza, cosa che prima era im-

possibile. Anche le docenti hanno accolto questa miglioria con grande entusiasmo, perché si sono ridotti notevolmente i richiami ai bambini per ripristinare il silenzio».

La mensa scolastica ospita circa 90 alunni della Primaria e i ragazzi che frequentano il doposcuola. «Da tempo – aggiunge il primo cittadino – insegnanti e operatori scolastici lamentavano il grande disagio provocato dal vociare legittimo dei ragazzi.

L’insonorizzazione del locale refettorio era stata richiesta quale miglioria e inserita in un vasto pacchetto di opere finalizzate

MONTICELLO D’ALBA

Un refettorio troppo rumoroso. Sin dalla sua realizzazione la mensa scolastica risultava “rimbombante” e impediva ai bambini di chiacchierare senza che fossero obbligati ad alzare la voce

principalmente al risparmio energetico».

Il costo è stato di circa 120mila euro. Il finanziamento è stato reso possibile grazie a un contri-

CORNELIANO D’ALBA

Fiera di S. Carlo: un bel successo nonostante il brutto tempo Qualcuno aveva addirittura pensato di rinviare la premiazione, per le pessime previsioni meteo, poi gli organizzatori (Amministrazione civica e Pro loco di Corneliano d’Alba) hanno deciso di spingere sull’acceleratore e preparare piazza Cottolengo per la Fiera di San Carlo. La loro tenacia è stata premiata: la mattinata è trascorsa asciutta e ha consentito il regolare svolgimento del momento istituzionale.

Gli scrosci di pioggia del pomeriggio non hanno impedito il successo della manifestazione.

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Alcune immagini.

Dell’edizione 2018 della Fiera cornelianese

buto regionale e ai fondi delle casse comunali. Nella prossima estate si procederà alla sostituzione della grande vetrata posta all’ingresso del plesso.

Sono terminati i lavori di installazione di 7 pali per illuminazione pubblica con tecnologia Led in prossimità dell’incrocio per Santa Vittoria direzione frazione Lussi in territorio di Monticello d’Alba.

L’intervento è finalizzato a garantire una maggiore sicurezza stradale migliorando la visibilità sull’incrocio tra la provinciale 199 e via Cornaglia. Il lavoro è consistito nel posizionamento di 4 pali sull’incrocio, mentre i restanti 3 sono stati collocati sulla sponda della strada antistante lo sferisterio, garantendo l’illuminazione sia della strada sia del parcheggio.

Il lavoro completato. Sull’incrocio tra la provinciale 199 e via Cornaglia

In fase di esecuzione è stato predisposto l’eventuale ampliamento per illuminare l’intero tratto viario. La spesa ha sfiorato i 21mila euro interamente finanziati dalle casse comunali.

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>> roero

Lunedì 12 novembre 2018

Regolamento edilizio: «sì» al nuovo testo MONTA’

Il Consiglio ha approvato all’unanimità un documento di portata nazionale

il CORRIERE

AL FESTIVAL DEI CANTI DA TARTUFO

UN PREMIO PER IL MUSICISTA SECONDO GALLIZIO Forti radici nella musica roerina per l’edizione 2018 del Festival dei canti da tartufo svoltosi a Montà. La competizione canora, incentrata sul mondo dei trifolao e dei “tabùi”, i cani da ricerca, ha riservato anche un momento d’onore fortemente voluto dalla Fondazione Casa del Tartufo Bianco d’Alba e dal Comune, i due organizzatori dell’evento. E’ stato così celebrato il musicista Secondo Gallizio da Montaldo Roero, premiato dal primo cittadino “di casa” Beppe Costa insieme al collega montaldese Fulvio Coraglia e al presentatore del Festival, il critico letterario Giovanni Tesio. Serenissimo l’insignito (foto), omaggiato anche con l’esecuzione di alcuni suoi brani da parte di Piero Montanaro e Massimo Favo, a loro volta monumenti viventi della canzone piemontese. (P. D.)

DI PAOLO DESTEFANIS

Sono state votate all’unanimità, in Consiglio comunale a Montà, le nuove disposizioni in materia di costruzioni. Così è stato aggiornato il regolamento edilizio ora pronto a entrare nella fase di operatività: seguendo

D’accordo dopo la presentazione dell’arch. Ferraro. Il Consiglio comunale montatese all’atto del varo del regolamento edilizio

i dettami della Regione per cui il documento doveva essere introdotto in tutti i Comuni piemontesi entro la data-limite del prossimo 30 novembre.

L’aggiornamento è stato presentato dal tecnico comunale arch. Antonio Ferraro, in qualità di responsabile del procedi-

mento: ha esposto i punti di un testo contenente una larga parte “intoccabile” e valida su tutto il territorio nazionale, distribuita in un corpus di 157 articoli. Si tratta sostanzialmente di una presa d’atto dopo che il regolamento era già stato analizzato nelle competenti sedi della

commissione comunale per l’Urbanistica, giungendo infine sul tavolo consiliare senza sorprese o modifiche di sorta. Il tutto con una direzione: l’uniformità di contenuti, disposizioni e soprattutto di modulistica per ogni Municipio italiano.

Montà compreso, ovviamente.

IL RICORDO DEI CADUTI IN GUERRA

Con“PoorGateau” Dante dà spettacolo

Celebrazione “doppia” e molto sentita a Montà quella per la memoria dei Caduti di tutte le guerre. Il gruppo alpini guidato da Antonio Costa in sinergia con il Comune ha tenuto fede al ricordo dei cent’anni dalla fine della Grande Guerra. Una celebrazione speciale c’è stata la sera di sabato 3 novembre, secondo il precetto nazionale teso a richiedere a tutte le “penne nere” di soffermarsi ciascuno al proprio memoriale a un secolo dalla firma della fine del 1° conflitto mondiale. Così è stato fatto, superando il freddo e l’oscurità, ai piedi della Croce Luminosa. Le commemorazioni sono proseguite il giorno dopo con la cerimonia rituale (foto) che quest'anno si è svolta nel capoluogo, confermando la storica turnazione tra il centro le frazioni San Vito e San Rocco, e sempre con la significativa presenza dell’Amministrazione civica, del mondo del volontariato locale e ovviamente della banda musicale “La Montatese”. I suoi componenti hanno offerto la sempre eccellente colonna sonora degli eventi solenni di questa cittadina. (P. D.)

Riprende domani (martedì 13 novembre) a Montà il percorso dantesco con l’attore musicista e artista tout court Saulo Lucci. Dopo la rilettura dell’Inferno con la riuscitissima kermesse “Hell’O Dante”, l’istrione torinese torna nella chiesa di S. Michele con “PoorGateau” tra canzoni moderne, declamazioni a memoria e racconto del Purgatorio. Organizzazione dell’Ecomuseo delle Rocche e del Comune, inizio alle ore 21. In questa serata l’ambientazione sarà ancora nell’Antipurgatorio e in particolare nella cosiddetta “Valletta dei Principi”. Per dettagli www.ecomuseodellerocche.it.

P. D.

4 NOVEMBRE

Si celebra la patronale dell’Arma Benemerita SOMMARIVA PERNO

Questa edizione sarà la“prima volta” per il nuovo presidente dell’Anc Antonio Sanna DI PAOLO DESTEFANIS

La “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma dei Carabinieri, è una ricorrenza particolarmente sentita a Sommariva Perno. E’ sempre notevole la risposta dei cittadini nei confronti di questa celebrazione, ben curata in ogni dettaglio dalla sezione dell’Anc diretta da quest’anno da Antonio Sanna: realtà associativa ben presente nel tessuto sociale del paese, con un proprio nucleo di volontari attivi in ogni caso di necessità, manifestazioni ed eventi.

L’edizione 2018 della festa è prevista per la prossima domenica 18 novembre. Inizierà con la messa che sarà officiata nella chiesa parrocchiale.

A seguire, alle 11, solenne momento dell’alzabandiera e della deposizione della corona d’alloro ai piedi del monu-

L’anno scorso. Partecipanti alla “Virgo Fidelis” in uno scatto del 2017

mento ai Caduti: certamente vi prenderanno parte anche le autorità civili e militari locali a fianco delle rappresentanze dei sodalizi sommarivesi. Sarà par-

te della giornata, ovviamente, anche il Comando Stazione dell’Arma sommarivese diretto dal luogotenente Francesco Mandaglio.

S. STEFANO ROERO

SERATA SULLA GRANDE GUERRA Si chiama “Un concerto per non dimenticare, e dire grazie” il modo in cui S. Stefano Roero ricorda il centenario dalla fine della Grande Guerra. A organizzarlo il Comune venerdì 16 novembre alle ore 21 nel Palarocche. Si esibiranno la corale di S. Martino di Vezza d’Alba e la banda musicale “La Paesana” dirette entrambe dal maestro Guido Battaglio. Ingresso libero. (P. D.)

MONTEU ROERO

Si ripristina la viabilità per S. Bernardo Comune all’opera, a Monteu Roero, sulla strada di sua competenza che collega la frazione San Bernardo. Questa borgata piuttosto remota, nella scorsa primavera era stata gravemente interessata dalle avversità atmosferiche che si erano abbattute sulla zona nel periodo. Un fenomeno che aveva coinvolto un po’ tutto il territorio, culminando infine in una “bomba d’acqua” accaduta in piena notte. L’esito di quei fatti a San Bernardo fu il cedimento della banchina e di parte del sedime stradale.

Dopo i primi interventi di emergenza, il Comune nei giorni scorsi ha provveduto a disporre per la realizzazione delle necessarie opere di consolidamento della scarpata sottostante il tracciato della viabilità. Questo si otterrà agendo in regime di ordinanza contingibile, e quindi in urgenza.

L’Amministrazione del sindaco Michele Sandri si è rivolta alla ditta Anselmo Elio, che ha sede nella vicina Sommariva Perno, sulla base degli interventi d’ingegneria naturalistica suggeriti dall’ufficio Tecnico. Costo dell’operazione: 10mila euro anticipati dal Comune che spera di poter ricevere un finanziamento dalla Regione Piemonte.

P. D.

Il Cva montaldese ha fatto festa per i suoi primi 9 anni di attività

A disposizione della collettività. I componenti del Cva montaldese

MONTALDO ROERO Giornata di anniversari e di modi per dirsi “grazie” vicendevolmente a Montaldo Roero: con la festa per il nono anno dalla fondazione del Cva, il Centro Volontari Assistenza.

Esso opera prevalentemente in questo paese e nella vicina Bal-

dissero d’Alba. La giornata ha goduto altresì della presenza di un ospite di importante rilievo come Piervanni Toppino, presidente dell’omologa associazione attiva in Alba. E’ stata una domenica di condivisione, che è poi – insieme al senso dell’offrire – il sentimento animatore l’intero sodalizio.

P. D.

Laboratori tematici per bambini con merenda e letture in inglese S. VITTORIA D’ALBA Continua a S. Vittoria d’Alba la serie di proposte della Biblioteca civica rivolte all’infanzia. I suoi volontari organizzano un percorso di letture in lingua inglese per i più pic-

coli. Prossima tappa sabato 17 novembre alle ore 15 nella sede di piazza Bertero. I laboratori tematici sono rivolti a bambini e bambine tra i 6 e i 10 anni di età. A tutti viene offerta la merenda, la partecipazione è libera per ragazzi e familiari.

P. D.

il CORRIERE

ROERO <<

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Nuova proposta “doc” dal gruppo dei vinaioli CASTELLINALDO

Una operazione di valorizzazione del Barbera locale DI PAOLO DESTEFANIS

Il Castellinaldo Barbera Doc torna nuovamente in scena con la rinnovata iniziativa “Le Tavole del Castellinaldo” proposta

dall’associazione dei vinaioli diretta da Roberto Costa.

ASino al prossimo 2 dicembre, questo vino più che emergente verrà proposto in degustazione abbinata in tutti i ristoranti del paese roerino; uscendo altresì dai confini strettamente zonali, e trovando “casa” anche nei locali “Il Centro” di Priocca, Ostu di Djun e Trattoria Bric di Castagnito, Fuori Tempo di Canale, DiVin Roero di Vezza, “Alla corte degli Alfieri” di Stefano Paganini a Magliano Alfieri

e all’osteria Lalibera di Alba.

Questo nel segno di un allargamento di prospettive avviato nell’autunno 2017 e teso a suggerire il Castellinaldo Doc come tra i prodotti di punta della vitivinicoltura albese e roerina.

Non mancheranno altri momenti dirappresentanza, come l'incontro con le autorità di territorio in programma il 30 novembre in municipio, in un intero fine settimana di proposte dedicate. Ne scrivereo ancora sui prossimi “Corriere”.

Il «grazie» per i frutti della terra

I vigneron castellinaldesi. Qui in una foto di un evento estivo con l’accoglienza di una delegazione cinese

SERATA TEATRALE IN PIEMONTESE CON “TOTE VIGIOTE” Si annuncia una serata di gran teatro il prossimo sabato 17 novembre a Castellinaldo d’Alba: con l’arrivo della compagnia del Nostro Teatro di Sinio che presenterà il bellissimo spettacolo dal titolo “Tòte Vigiòte” scritto da Oscar

Barile. L’evento si svolgerà all’interno del salone polifunzionale con inizio alle ore 21. L’organizzazione è a cura della Biblioteca civica “Prof. Toppino” e dell’associazione culturale “Castrum Aynaldi”. (P. D.)

Storie e musica con la Colonna PRIOCCA

CASTAGNITO

La ricorrenza novembrina con la Coldiretti

L’artista roerina ha suonato con Ravizza e Malfatto

DI PAOLO DESTEFANIS

DI PAOLO DESTEFANIS

Sarà all’insegna della citazione pavesiana “lavorare è vestire la terra” l’edizione 2018 della festa del Ringraziamento di Castagnito. Un giorno speciale, tra piacevoli conferme e interessanti novità: fissato per domenica 18 novembre dalla sinergia tra le due sezioni della Coldiretti e le due parrocchie che animano il paese roerino.

Sarà proprio San Giuseppe, seguendo l’alternanza biennale, ad accogliere l’evento: già a partire dalle ore 8.30 con il raduno di fronte al rinnovato salone polifunzionale, per l’allestimento della rituale bancarella dei prodotti agricoli. Dopo la messa comunitaria delle 10.30, i medesimi saranno messi all’asta con una destinazione ben specifica e virtuosa: un progetto a favore della scuola Primaria e dell’asilo attivi nel paese del Castel Verde.

Non mancherà un aperitivo offerto dalle Donne Impresa prima del pranzo, per cui si può fare riferimento a Gianni Allerino (telefono 339/39.26.756), Loredana Battaglino (348/72.27.030), Giovanni Isnardi (338/44.55.261) o Loris Massucco (339/21.03.647).

Serata di gran classe e segno di vivacità per la biblioteca civica “Arbucci” di Priocca: che ha accolto nelle sue sale uno dei volti del Roero nel mondo come l’artista Simona Colonna. Il tutto in una speciale esibizione dal titolo “Un viaggio tra musica e canzoni” in cui la polistrumentista e vocalist d’origine baldisserese è stata accompagnata da altri due musicisti doc, come Matteo Ravizza e Fabio Malfatto.

P. D.

Partecipanti a una precedente edizione. Della festa del Ringraziamento

A SAN GIUSEPPE

TORNA IL MAESTRO LANTERI A Casa San Giuseppe nell’omonima frazione di Castagnito venerdì 16 novembre alle ore 20.30 è atteso un graditissimo ritorno: quello del prof. Nino Lanteri, già salutato alcuni mesi fa da coloro che erano stati suoi allievi alla scuola Elementare.

Si tratta di una figura rimasta decisamente nel cuore di chi in questa località è nato e cresciuto, per cui l’occasione è più che apprezzata per un rinnovato abbraccio complice la presentazione del libro “Nino Lanteri: un cuore brigasco”.

Il volume è una sorta di diario ragionato a firma di questo stesso amico di San Giuseppe: racconta un vissuto in cui è stato maestro, professore, preside e psicologo-psicopedagogista, ma anche sindaco in terra ligure per 13 anni, promotore di cultura, attento a tutto ciò che cresce e fiorisce. Con Lanteri e suo figlio Antonello, curatore del libro, saranno presenti ex allievi (rappresentati nell’occasione da Piera Cassinelli, Pina Cerrato e Celeste Massucco), il sindaco Felice Pietro Isnardi, l’insegnante Domenico Albesano, la vicesindaco e direttrice della Biblioteca civica Rossella Costa, la prof.ssa Gabriella Benzi dirigente dell’Istituto comprensivo di Govone, il lettore Enzo Capra e il giornalista Gigi Padovani che farà da moderatore. (P. D.)

Un trio brillante. E’ stato protagonista di questa serata in biblioteca civica

I nostri amici animali in un incontro all’Unitre

“Le ore fragili”: un giallo firmato da Soletti

MAGLIANO ALFIERI

GOVONE

E’ “I nostri amici animali” il tema del prossimo incontro in programma nell’ambito dell’annata 2018-2019 dell’Unitre, l’università popolare e della terza età a Magliano Alfieri. E’ in calendario per giovedì 15 novembre. Inizio alle ore 15 nei locali della biblioteca di frazione Sant’Antonio. L’ingresso è libero, la conduzione sarà a cura della docente Cristina Uda. P. D.

Domani (martedì 13 novembre) alla biblioteca popolare di Govone alle ore 21 sarà presentato il libro “Le ore fragili” di Gianluca Soletti: un intenso romanzo giallo su “le metamorfosi di una ragazza noiosa”. Con l’autore ed editore della casa Umberto Soletti Communications, fondata dall’indimenticato suo padre, ci sarà Danielle Falciglia che farà da conduttore.

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>> ROERO

Lunedì 12 novembre 2018

Si risistemerà l’acciottolato tutto attorno alla parrocchiale

MARATONETI SOMMARIVESI

ANCORA VITTORIOSI AD ALBA I BRAVI ATLETI PERLO E TAVELLA

PRANZO SOLIDALE

GLI AMICI DEI POMPIERI PER UN MEZZO DI SOCCORSO L’associazione Amici Pompieri Mauro Chiavazza Onlus, che fa riferimento al distaccamento dei vigili del fuoco volontari di Sommariva del Bosco, ha organizzato un pranzo solidale. Servirà raccogliere fondi per coprire le spese d’acquisto di un nuovo veicolo di soccorso destinato al distaccamento stesso. Il pranzo sarà servito domenica 18 novembre dalle ore 12.30 nei locali del centro diurno “Rosaspina”, all’ex asilo di via Cavour. Il costo di partecipazione è di 20 euro (ridotti a 5 per il menu bimbo fino a 8 anni di età). Prenotazioni entro il 14 novembre rivolgendosi al sig. Dario al numero telefonico 333/58.51.950. (R. Z.) Patisce il passaggio delle auto. Il caratteristico pavimento

SOMMARIVA DEL BOSCO

Modificato il progetto che in origine stabiliva manutenzione solo di salita Boglione DI ROBERTO ZORGNOTTO

Non solo il tratto iniziale di salita Boglione, gli interventi di sistemazione di una delle zone del paese in cui si è maggior-

mente concentrata negli ultimi anni l’attività dei lavori pubblici da parte del Comune di Sommariva del Bosco, saranno di più. Lo ha deciso la Giunta che ha approvato una revisione del progetto “in linea tecnica” già descritto il mese scorso su questo giornale.

Si tratta del caratteristico acciottolato della strada che, dall’incrocio con via Montegrappa, porta alla chiesa parrocchiale. Qui, aveva spiegato il capo dell’ufficio Tecnico geom. Aldo

Pugnetti, «si realizzerà un battuto di cemento come sottofondo per poi ripristinare la copertura in pietra, di modo che non si muova più» soprattutto quando sollecitata dal passaggio degli autoveicoli. E’ in sostanza «la stessa operazione effettuata anni fa nel tratto più a monte».

Il fabbisogno economico è stato indicato in complessivi 70mila euro. A quanto pare ce ne sarà abbastanza per estendere le cure al pavimento del piazzale-sagrato della chiesa, anch’esso ri-

Il Comune ne affitta un altro a disposizione della Polizia municipale

Un neonato, un albero: 10 Ibisco in piazzetta

Il gruppo dei partecipanti. Alle piantumazioni effettuate per la Festa dell’Albero

Iniziativa di arricchimento di verde urbano risponde a obbligo di legge DI ROBERTO ZORGNOTTO

Anche quest’anno le famiglie dei nuovi nati nel corso dell’anno 2017 e i piccoli del mi-

cronido “Zucchero Filato” di Ceresole d’Alba, in occasione della Giornata dell’Albero hanno partecipato alla piantumazione di un alberello per ogni nuovo cittadino del paese nato nel 2017.

In piazzetta Donatori di Sangue sono stati piantati dieci Ibisco che nei prossimi anni i piccoli e le loro famiglie potranno veder crescere. Accanto a ogni alberello è stata legata una targhetta con il nominativo del bimbo

RIASFALTO A SCUOLA Sempre la Giunta ha annunciato a giorni la riasfaltatura dei due accessi (lato palestra e frontale) all’edificio scolastico di via Giansana.

Annullata (come riferito la scorsa primavera dal “Corriere”) la richiesta di fornitura di un Targa System, siccome non è in grado di misurare la velocità dei veicoli in transito, la Giunta comunale di Sommariva del Bosco ha deciso il nuovo investimento «idoneo agli scopi di prevenzione che questa Amministrazione si prefigge» riguardo alla sicurezza strada-

AUTOVELOX

CERESOLE D’ALBA

finito di un calatà di sassi, e al tratto iniziale dell’adiacente via Santa Maria. La Giunta ha stabilito un nuovo riparto della somma disponibile, alla manutenzione del sagrato e di via Santa Maria ha destinato circa 33mila euro.

che con i suoi genitori ha partecipato alla piantumazione.

L’idea di piantare un alberello per ogni nuovo nato rappresenta un impegno dell’Amministrazione comunale a favore della tutela dell’ambiente e dell’arricchimento del verde urbano. Risponde, inoltre, a un obbligo di legge: che impone a tutti i Comuni di mettere a dimora, ogni anno, nuovi virgulti per un numero corrispondente ai neonati.

All'Ecomaratona del Barbaresco e del Tartufo bianco d’Alba nemmeno la pioggia battente è riuscita a contrastare il passo sicuro e veloce dei due atleti di Sommariva del Bosco portacolori dell'atletica Avis Bra Gas: Lorenzo Perlo e Maurizio Tavella hanno nuovamente trionfato rispettivamente nella maratona di km 42,195 e nella mezza maratona di km 21.

Per Perlo è la terza vittoria in questa manifestazione, avendo già trionfato nel 2014 e nel 2017. Domenica 28 ottobre ha tagliato il traguardo con il tempo di 2h 52',53".

Nella versione mezza maratona, Tavella ha fatto doppietta nel 2017 e nel 2018. La nona edizione se l’è aggiudicata con il notevole tempo di 1h 15',19".

Congratulazioni ai due atleti di Sommariva del Bosco che insieme fanno squadra.

Le foto che pubblichiamo qui sopra sono state inviate al “Corriere” insieme a questo comunicato.

le. Per questo la riconsiderata commissione che partirà da Sommariva per la ditta Azzaroni di Bologna concerne un autovelox. Il responsabile della Polizia municipale è stato incaricato di avviarne l’iter per il noleggio. Un affitto per 24 mesi con riscatto. L’offerta della Azzaroni comprende anche la dotazione di un programma informatico per la gestione

SANFRE’

STRUMENTO ANTI-CORROTTI IN MUNICIPIO

Il dipendente che dovesse venire a conoscenza di reati o irregolarità commessi da colleghi e/o superiori, potrà denunciarli protetto dall’anonimato e dal rischio di discriminazioni. Lo prevede la più recente legge per la prevenzione e repressione della corruzione nella pubblica amministrazione.

Per agevolarne l’applicazione, il Comune di Sanfrè (foto) ha deciso di dotarsi di uno strumento di gestione delle segnalazioni: che tuteli chi le fa in modo tuttavia confacente alle esigenze istruttorie, gli approfondimenti di indagine e nel caso il successivo procedimento disciplinare. Sanfrè ha scelto di affidarsi alla piattaforma informatica della ditta torinese Tecnolink. Per l’acquisto del dispositivo ha quindi stanziato 341,60 euro. (R. Z.)

delle infrazioni rilevate dall’autovelox direttamente sul computer in uso ai vigili: «Con conseguente maggior efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa».

Gli automobilisti sommarivesi e non, sono avvisati: piede leggero, occhio alla segnaletica che evidenzia i limiti e ai controlli. La foto è di repertorio. (R. Z.)

Area sport e via Cavour arrivano nuove luci Estensione della rete dell’illuminazione pubblica è compresa nel progetto “Uno sguardo sul Roero”

Davanti alla chiesa di S. Agostino. Si installeranno lampioni a Led

POCAPAGLIA Il progetto “Uno sguardo sul Roero” porterà anche nuova luce a Pocapaglia. L’iniziativa prevede la valorizzazione dei punti panoramici comunali e nello specifico la sistemazione con arredo dell’area retrostante gli impianti sportivi nel capoluogo del paese, il rifacimento del camminamento di località Pian del Forno verso l’area detta della Masca Micilina, con posa in opera di una recinzione in legno. «Inoltre – spiegano dal Comune – ci sarà

l’opportunità di provvedere a illuminare l’area verde retrostante gli stessi impianti sportivi e via Cavour davanti alla chiesa di Sant’Agostino».

Per questo occorre provvedere a ampliare la rete dei pali della luce pubblica, con installazioni simili a quelle già operative nel centro storico, e terminali moderni, a Led. I lavori sono stati affidati alla ditta braidese Sogete di Rabezzana. Il preventivo presentato al Municipio prevede un esborso per le casse civiche di 8.063 euro.

R. Z.

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>> LANGHE

LANGA DEL BAROLO

Un polmone verde tartufigeno intorno al nuovo ospedale?

LA MORRA

VERDUNO

DI BEPPE MALO’

E’ la proposta di un Comitato spontaneo del paese Il costo è stimato di 100.000 euro DI DIEGO DE FINIS

Si è costituito a Verduno un Comitato spontaneo per contribuire a migliorare il paese sotto tutti i punti di vista e per un rapporto virtuoso e proficuo con l’ospedale di Alba-Bra in fase di ultimazione. Il sodalizio, composto da circa 50 persone con varie competenze in tutti i settori, ha elaborato un progetto per l’area esterna del nosocomio a metà della collina del paese: circondarlo di un grande polmone verde che il gruppo ha denominato “Parco - Percorso SaluteBosco Tartufigeno”. Servirebbe ad abbattere l’inquinamento acustico e luminoso, all’integrazione paesaggistica della grande costruzione e come filtro tra la

Turismo outdoor: una tavola rotonda sulle nostre colline

Il cantiere sulla collina verdunese. Il progetto punta a sviluppare l’area esterna alla struttura, su 10-11 ettari

sua la attività e il paese. Il progetto dovrebbe svilupparsi su un’area di circa 10-11 ettari già di proprietà dell’Asl. Il Comitato lo ha presentato ai vertici dell’Azienda sanitaria e della Fondazione Nuovo Ospedale, che hanno apprezzato l’iniziativa.

Quest’area verde, inoltre dovrebbe essere collegata con i sentieri naturalistici della zona, la pista ciclabile lungo il fiume Tanaro, la zona delle doline.

«Il nostro obiettivo – spiega Vit-

RODDI

Confermato il mercato del martedì in piazza Gavuzzi Dopo un anno di sperimentazione sembra essere diventato definitivo il mercato che è stato voluto dall’Amministrazione comunale di Roddi, guidata dal sindaco Lorenzo Prioglio. Infatti è stata emessa un’ordinanza che dispone in maniera permanente il divieto di sosta con rimozione forzata in piazza Gavuzzi dalle 7 alle 13 il martedì, il giorno del mercato, ogni settimana, con la sola eccezione dei veicoli degli operatori commerciali che lavorano nell’area mercatale.

«Il mercato è nato alla fine di dicembre dello scorso anno – spiega il sindaco di Roddi – perché nel paese siamo carenti di esercizi commerciali per la cittadinanza e chi non può spostarsi verso Alba rischiava di essere in difficoltà. Fino a oggi il mercato ha svolto una funzione molto positiva in questo senso ed è stato apprezzato.

Stiamo valutando anche la sistemazione di attacchi in piazza per le prese elettriche dei commercianti».

D. D. F.

tore Alessandria, componente del Comitato spontaneo – è quello di creare un rapporto positivo fra Verduno e il nuovo ospedale, perché la sua presenza sia positiva per il paese. Abbiamo notato che fino a oggi è stato giustamente sviluppato tutto il lavoro relativo alla struttura e al suo interno, mentre si è un po’ trascurata la parte esterna, in questo senso abbiamo sviluppato la nostra idea, che crediamo possa portare non solo benefici

al nosocomio, ma anche al paese, ponendosi come area vocata per quel territorio secondo gli studi che abbiamo fatto e possibile zona di richiamo. In base al nostro progetto la realizzazione del parco potrebbe costare 10.000 euro a ettaro, quindi circa 100.000 euro complessivi. Abbiamo ricevuto l’apprezzamento delle istituzioni e speriamo che ci sia anche quello dei cittadini.

Lavoreremo ancora per una adozione definitiva».

MONFORTE D’ALBA

Sentita celebrazione domenica 4

Alla Cantina Comunale di La Morra sabato 17 novembre, alle ore 9.30, Fondazione Crc e Langa del Sole terranno un tavola rotonda dedicata al turismo outdoor in Langa. Ospite d’eccezione Andrea Bruno, campione italiano di Enduro Mtb. Dal BarToBar alla Gtl, dall’esperienza di Wow (Wonderful outdoor week) al progetto cicloturistico Bike Land, fino alla scoperta del nascente progetto di sviluppo locale Langa del Sole: Langa E-Touring sarà l’occasione per aprire una finestra su un settore in pieno sviluppo, quello del cicloescursionismo e del turismo outdoor nelle nostre zone La tavola rotonda avrà il compito di presentare al pubblico, ai media e agli operatori turistici i risultati e le prospettive di un’infrastruttura materiale e immateriale, concreta e narrativa, che negli ultimi anni, grazie a importanti investimenti della Regione Piemonte e della Fondazione Crc, ha portato alla creazione di un’offerta e di una

rete ciclo-escursionistica integrata, capace di offrire esperienze ed emozioni a diretto contatto con il territorio. Il cicloturismo e l’escursionismo sono un’opportunità di crescita per le Langhe perché rappresentano il naturale completamento dell’offerta enogastronomica, possono prolungare la permanenza dei turisti sulle colline e promuovono un prodotto diversificato e destagionalizzato, che implementa la consapevolezza ambientale e valorizza le naturali caratteristiche del territorio: storia, cultura, persone, tradizioni, accoglienza.

Prenderanno parte al convegno il presidente della Fondazione Crc Giandomenico Genta, i sindaci Ezio Cardinale, Roberto Passone, Marialuisca Ascheri, Giorgio Ferraris; il presidente dell’Unione Montana Alta Langa Roberto Bodrito; il presidente del Comitato Wow Giuseppe Artuffo; Paolo Calligaris della Regione Piemonte, Stefania Libietti di Outdoor Travel, Francesco Minetti Ceo di Well Com, Mauro Carbone direttore dell’Ente turismo e il vice presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo Giuliano Viglione.

DIANO D’ALBA SI INSTALLA UNA RETE WI-FI «E’ un servizio che offriamo ai nostri uffici comunali, alla cittadinanza e ai turisti»: con queste parole il sindaco di Diano d’Alba Ezio Cardinale descrive l’intervento d’installazione di una rete Wi-fi in paese. I lavori sono in corso e dovrebbero terminare a breve, garantendo sia al Comune che ai cittadini una connessione Internet veloce e sicura. «Naturalmente – continua Cardinale – l’Amministrazione tutti i costi relativi al servizio, introducendo tuttavia il tempo limitato di navigazione, per evitare che il sovrannumero di utenti connessi provochi rallentamenti e cali di potenza del segnale». (A. R.)

BAROLO CONVOCATO CONSIGLIO COMUNALE Domenica 4 novembre anche Monforte ha commemorato i caduti nella Grande guerra con una cerimonia molto partecipata, con la presenza degli allievi delle scuole e delle associazioni. Nell’occasione è stato premiato il centenario reduce Giuseppe Montalto dal vice presidente del consiglio regionale Franco Graglia.

E’ convocato mercoledì 14 novembre a Barolo il Consiglio comunale. All’ordine del giorno la modifica del regolamento per la Iuc (la disciplina relativa alle imposte comunali). Inoltre sarà presentata dalla Giunta una nota di aggiornamento al documento unico di programmazione del prossimo triennio, e la delibera di variazione del programma triennale dei lavori pubblici. Infine è prevista una modifica al Piano regolatore che non costituisce variante.

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>> LANGHE

Lunedì 12 novembre 2018

Danni a causa del maltempo: frana sulla strada Rocchea SANTO STEFANO BELBO

Il Comune l’ha chiusa al traffico Sospesa la riduzione di velocità sulla via per Canelli DI DIEGO DE FINIS

Il maltempo che sta tormentando soprattutto il nord Italia nella nostra zona non ha prodotto i danni verificati in altre aree della penisola, ma ha lasciato comunque qualche segno. A S. Stefano Belbo per esempio l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Genesio Icardi è stata costretta alla chiusura della strada Rocchea per una frana che ha prodotto uno smottamento di terreni sulla sede viaria.

«Nei giorni scorsi siamo stati all’erta giorno e notte per monitorare la situazione – dice il primo cittadino –, e per questo ringrazio il gruppo di Protezio-

Strada Rocchea prima dello smottamento. Causato la settimana scorsa dalle intense piogge. La Giunta ha chiesto il supporto della Regione

ne civile che ha garantito una presenza costante sul territorio.

Al mattino presto di lunedì 5 novembre siamo stati avvisati della frana che si è verificata su strada Rocchea. Abbiamo verificato la situazione e ritenuto necessario chiuderla completamente al traffico a partire dalle ore 8 di quel giorno. Nessuna

zona è rimasta isolata le abitazioni raggiunte dalla via sono accessibili anche tramite altre strade. Teoricamente si potrebbe anche istituire il doppio senso di marcia, ma è preferibile maggiore prudenza, anche perché sta continuando a piovere e la situazione potrebbe peggiorare».

L’ordinanza di chiusura del Comune vale fino a data da destinarsi, e l’Amministrazione ha contattato la Regione Piemonte perché si possa intervenire il prima possibile per ripristinare la viabilità.

Un’altra notizia è arrivata nei giorni scorsi riguardo le strade a S. Stefano. La Provincia ha sospeso il provvedimento di istituzione dei 50 chilometri orari sulla provinciale per Canelli dopo la richiesta della Giunta del paese, avrebbe dovuto entrare in vigore dal primo giorno di novembre. «Ho parlato con i tecnici della Provincia.

L’ente aveva recepito la richiesta del Comune di Canelli. Dopo le nostre rimostranze è stata decisa la sospensione del provvedimento in attesa di un’indagine più approfondita. A nostro parere il provvedimento di abbassamento del limite da 90 a 50 Km/h avrebbe portato solo più rischi. Una soluzione ragionevole potrebbe essere quella del limite ai 70». Per adesso i limiti di velocità sulla provinciale restano invariati.

Gli alunni delle Elementari in visita alla mostra della Fondazione Ferrero COSSANO BELBO Alla Fondazione Ferrero di Alba gli alunni cossanesi sono stati “artisti”per un giorno. Accompagnati dalle loro insegnanti i ragazzi di tutte e 5 le classi Elementari hanno visitato la mostra sul Dadaismo e Surrealismo intitolata “Dal Nulla al sogno”.

Grazie alla bravura delle guide, gli scolari hanno manifestato entusiasmo, tanto nell’ascolto quanto nella “creazione”. Novità di quest’anno infatti è stato il laboratorio “L’enigma nel cassetto”, durante il quale gli alunni della 4ª e 5ª elementare hanno completato la figura della Venere, utilizzando cartoncini, colla, forbici, pastelli a cera e riviste, ottenendo risultati molto origina-

li e simpatici.

Nel contempo, le classi prima, seconda e terza si sono cimentate nel laboratorio “Questa non è una finestra”, dove, sempre con l’aiuto di pastelli, forbici e cartoncini, hanno creato l’interno di una cornice, dando massima espressione alla loro fantasia. I lavori finiti sono stati poi fotografati come ricordo dalle insegnanti, chiudendo così una piacevole evasione dal consueto mondo scolastico, dedicata all’allegria e alla creatività.

Le insegnanti della scuola esprimono un profondo ringraziamento alle guide della Fondazione Ferrero, che con la loro disponibilità e solerzia hanno saputo immergere i bambini nel complesso universo artistico. (A. R.)

A Castiglione Tinella dopo una vendemmia di uve Moscato piuttosto generosa di grappoli, anche l’altro raccolto – quello delle olive – ha registrato grandi numeri: le numerose piante di ogni varietà distribuite sul territorio comunale, quest’anno mostravano rami pendenti dal peso dei tanti frutti che l’annata ha regalato. Il Gruppo Olivicoltori Castiglionesi ha raggiunto i frantoi liguri con 37 quintali di olive dalle quali si sono ottenuti oltre 453 chili di olio, corrispondenti a 500 litri, con una resa intorno

al 13%.

Negli assolati e caldi giorni di fine ottobre si è compiuta così l’annuale “seconda vendemmia”, che ormai da diversi anni si accosta a quella delle uve: il gruppo è oggi formato da 44 conferitori che fanno capo come sempre alla famiglia Contino, iniziatrice di questa bella avventura che non ha caratteri commerciali e unisce le persone in nome della passione per questa coltivazione con radici antiche da queste parti.

Naturalmente non va dimenticato l’ottimo olio che si produce e che viene consumato sulle tavole castiglionesi: un extravergine speciale e unico che

Rinnovato il Consiglio comunale dei ragazzi

Esperienza educativa. I ragazzi eletti nel loro Consiglio col sindaco Icardi

SANTO STEFANO BELBO Si sono tenute, nelle scuole di S Stefano Belbo, le elezioni di rinnovo del Consiglio comunale deiragazzi. Delle liste presentatesi la vincente è stata quella di Ludovica Luparia. I consiglieri eletti sono Federico Canaparo e Alessandra Colombardo della V Primaria. Dalle Medie Gabriele Guandalini, Tomas Oliveira, Francesco Di Massa, Noemi Caffareni, Kriss Giachino, Giulia Audino, Isabella Coles, Arianna Rossino, Giorgio Sandri, Simone Bosticardo, Marco Cerrato, Matteo Pavese, Alice Roccazzella e Giacomo Barbero.

Il primo incontro si è svolto nella sala consiliare del municipio con

il sindaco Luigi Genesio Icardi per l’investitura ufficiale. Il sindaco dei ragazzi Ludovica Luparia ha puntualizzato che «il mandato del nostro Consiglio sarà caratterizzato principalmente dal conseguimento di due obiettivi: la solidarietà e il benessere della scuola».

«Il mio augurio – ha commentato Icardi – è che i ragazzi possano vivere questa esperienza nel migliore dei modi, cercando di comprendere i valori che stanno alla base della vita della comunità, promuovendo una cittadinanza attiva e consapevole attraverso una appropriazione da parte di tutti i giovani di un senso di identità e di appartenenza con il territorio».

ROCCHETTA BELBO AFFIDATI I LAVORI PER IL CIMITERO L’Amministrazione di Rocchetta Belbo ha affidato alla ditta sanstefanese Rabellino Costruzioni Srl alcuni interventi migliorativi per il cimitero comunale. L’opera prevede innanzitutto la sistemazione del muro di cinta, ormai logoro, oltre a interventi accessori per una spesa complessiva di 27.500 euro. La cifra sarà interamente finanziata mediante risorse municipali. (A. R.)

SANTO STEFANO BELBO PATTINAGGIO IN PIAZZA UMBERTO I Per agevolare il posizionamento di una pista da pattinaggio su ghiaccio, il Comune di S. Stefano Belbo ha ordinato la chiusura al traffico di piazza Umberto I (con divieto di sosta e transito dall’ala coperta fino alla siepe che costeggia la Sp 592). Tale ordinanza vigerà a partire dalle 12 del prossimo mercoledì 14 novembre, protraendosi sino alle 24 del 27 gennaio 2019. (A. R.)

IN BIBLIOTECA LIBRO DI RENATO GRIMALDI

Piccoli artisti in erba. I bambini di Cossano Belbo all’esposizione albese dedicata a Dadaismo e Surrealismo

Quinto appuntamento, sabato 17 novembre, con “Voci dai libri”, la rassegna letteraria autunnale promossa dalla Biblioteca comunale di Santo Stefano Belbo. Alle ore 17.30 sarà presentato il libro “Comunità di collina: un sistema di sistemi” di Renato Grimaldi, con la partecipazione di Alberto Sinigaglia ed Emanuele Lajolo. Il volume tratta eventi storici, sociali, economici e culturali che hanno rivoltato come un guanto il paese di Cossano Belbo. L’ingresso è gratuito. Informazioni telefonando allo 0141/84.08.94.

CASTAGNOLE LANZE FESTA AUTUNNALE CON VINTRIFULA La Pro loco di Castagnole Lanze organizza domenica 18 novembre “Vintrifula”, manifestazione che celebra i profumi e i sapori d’autunno. Nel centro storico, a partire dalle ore 9 ci sarà l’apertura della fiera dell’eccellenza, del gusto e dell’arte creativa, con prodotti artigianali locali. Alle 10.30 caccia al tesoro per i ragazzi; alle 12.30 il pranzo sotto i portici a base di tartufo e specialità accompagnate dai vini della Bottega del vino. (D. D. F.)

Produzione di olio: bilancio positivo e una nuova etichetta CASTIGLIONE TINELLA

il CORRIERE

deriva da ben 18 varietà diverse di olive, dalla nota piccola taggiasca alla grossa ascolana passando per il leccino, la pianta più diffusa per l’alta resistenza ai nostri inverni.

Quest’anno il prodotto ha registrato un grado di acidità di 0.27 che lo colloca tra gli oli di altissima qualità e anche di lunga conservazione: un risultato dovuto certamente al terreno e al clima delle colline castiglionesi ma anche alla cura con cui si coltivano le piante e si raccolgono i frutti (assolutamente a mano).

Per celebrare l’ottima annata è stata creata un’etichetta che ognuno apporrà sulle proprie

LAVORI DI ASFALTATURA NEI CIMITERI

Olivi fra le vigne. I produttori del paese realizzano una “seconda vendemmia” dopo quella del vino

bottiglie, mentre si sta pensando alla meta della tradizionale gita di gruppo, scelta come sempre tra i luoghi dove l’olivo è protagonista.

Sono stati completati alla fine di ottobre i lavori di asfaltatura che l’Amministrazione comunale ha programmato per i cimiteri di San Bartolomeo (nella foto) e di Moncucco a Castagnole Lanze. Gli interventi sono costati complessivamente 23.000 euro.

il CORRIERE

LANGHE <<

Lunedì 12 novembre 2018

Tante manutenzioni per gli edifici pubblici FARIGLIANO

Riguardano le classi della scuola, il palazzetto dello sport, la biblioteca e alcune strade comunali DI ALESSIO RAPALLINO

Una serie di lavori pubblici è in programma da parte del Comune di Farigliano.

Per le scuole, si ristruttureranno i locali delle classi Primaria e Secondaria. Costo 28.792 euro, appalto alla ditta E. C. Engineering di Alessandria.

Lavori migliorativi sono previsti anche per alcuni edifici comunali: il palazzetto dello sport necessita infatti della manutenzione agli impianti di raccolta dell’acqua piovana, mentre presso la biblioteca ur-

L’edificio didattico. Interventi su aule di Elementari e Medie

ge ristrutturare il pavimento galleggiante (posto sul locale spogliatoi della palestra), nonché disporre un dissuasore che impedisca l’accesso all’area con le automobili. Inoltre, il Comune ha affidato alla ditta Bella Pietro di Piozzo il rifacimento di una conduttura idrica in località Genè, che ha recentemente mostrato malfunzio-

namenti in raccolta e allontanamento delle acque meteoriche. Il costo è di 5.124 euro.

Infine verranno eseguiti interventi stradali: nelle vie Roma e S. Martino la ditta Pavesmac realizzerà un tratto di pavimentazione in porfido per facilitare il deflusso delle acque ed eliminare pericoli per i pedoni. Il costo: 854 euro.

Il “Napoleone d’oro” va a Cillario NARZOLE Inizia venerdì 16 novembre la Fiera Napoleonica, la manifestazione più importante del calendario degli eventi di Narzole, giunta alla 208ª edizione. E’ confermato il format che ha dato

ottimi risultati grazie ai contenuti rinnovati. Anche per questo terzo anno ci sarà la presenza del “Padiglione Fiera”, tensostruttura che ospiterà le serate gastronomiche (promosse dalla Pro loco), incontri istituzionali e spettacoli. Si parte venerdì con le proposte gastronomiche dei

ristoranti e della Pro loco e la serata musicale con i “Divina”.

Sabato 17 nel pomeriggio la terza “Camminata napoleonica” (non competitiva). A seguire sfilata del gruppo storico “Il Terzo Stato” e del gruppo delle Contadinelle dell’Associazione Agricoltori, alla Filarmonica ed

CON IL CRAL

GITA A TORINO PER MUSICAL “PETER PAN” Il Cral (Circolo Ricreativo Assistenziale dei Lavoratori) di Farigliano, in collaborazione con il Comune e con la Biblioteca civica nell’ambito del progetto culturale “Pomeriggi Insieme dei SempreGiovani” organizza un pomeriggio a teatro per sabato 17 novembre. Questa volta per assistere allo spettacolo “Peter Pan – Il Musical Forever” al Teatro Alfieri di Torino. L’opera ha registrato 12 anni di successi di pubblico in Italia e la presenza nei teatri di tutta Europa.

La partenza in pullman d Farigliano è prevista da piazza Vittorio Emanuele II a Farigliano alle ore 13.30, tappa al bivio lungo la Fondovalle Tanaro in frazione Naviante alle 13.35 e infine a piazza Mercato del Bestiame a Carrù alle 13.45. Per informazioni e prenotazioni contattare Romana Gaiero, telefono 338/72.88.283.

ai labari delle associazioni narzolesi. Infine al Padiglione la parte istituzionale con la consegna del premio Napoleone d’oro al cav. Luciano Cillario, imprenditore dell’azienda Eurostampa. Domenica 18 balli occitani, sbandieratori di Alba, gruppo storico, artisti di strada animeranno la Fiera mercato, con degustazioni di tipicità.

D. D. F.

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DOGLIANI INCONTRO DEL LIONS CLUB INTERNATIONAL

Serata di formazione, per i soci del Lions club Carrù-Dogliani, che mercoledì 31 ottobre all’griturismo “La Pieve” di Dogliani hanno incontrato Gian Costa, coordinatore distrettuale Lcif (Lions club international foundation) e past governatore del Distretto 108. Tema della serata la fondazione Lcif, nel suo 50° anniversario dalla nascita. Fu fondata nel 1968 per dare maggiore impulso al sodalizio internazionale e affrontare nuovi problemi, oltre che per assistere i lions nei progetti umanitari locali su larga scala. Ricevuto dal presidente del club di Carrù-Dogliani, Raffaele Sasso, Costa ha tenuto una vera lezione sull’importanza del sostegno che ogni club deve dedicare alla Fondazione. Nella foto da sinistra: il cerimoniere, Romana Gaiero, il past president Paolo Porta, Gian Costa, Raffaele Sasso, il segretario, Silvana Botto e l’officer distrettuale Rossella Chiarena.

SI PRESENTA LIBRO SU MARCHIONNE Il prossimo venerdì 16 novembre verrà presentato alla biblioteca “Luigi Einaudi” di Dogliani il libro scritto da Luca Ponzi con il titolo “Sergio Marchionne, La storia del manager che ha salvato la Fiat e conquistato la Chryler”. Sergio Marchionne, scomparso prematuramente il 25 luglio scorso, è stato uno dei manager più famosi dell’industria italiana che ha avuto il pregio di aver rivoluzionato l’azienda automobilistica torinese. Nel volume sono riportati diversi aneddoti e una serie di interviste esclusive che il manager rilasciò a Ponzi nei 14 anni passati alla guida del gruppo Fiat, diventata poi Fca. Tanti i retroscena svelati da Ponzi, non solo quelli legati alle operazioni industriali, ma anche della vita quotidiana del personaggio. Modererà la serata la giornalista Rai Chiara Pottini.

PIOZZO AL VIA L’UNIVERSITA’ DELLA TERZA ETA’ Domani, martedì 13 novembre parte la serie di incontri dell’Università della terza età di Piozzo, previsti ogni martedì alle ore 15 nella biblioteca comunale di via Carboneri n. 6. Per partecipare è necessario iscriversi versando una quota di 10 euro annuali. Il primo appuntamento è sulla cucina tradizionale con lo chef Pier Giorgio Gallina.

>> ENOLOGIA Vini sfusi, prezzi in altalena: è una bolla speculativa?

Un cortocircuito commerciale da cui sono al riparo i prodotti Doc «Stime produttive in eccesso e necessità di smaltire in fretta le giacenze hanno ingenerato un cortocircuito commerciale, che ha visto i vini comuni, soprattutto bianchi, deprezzarsi.

Ora c’è da fare i conti con le abbondanti vendemmie in Spagna (48 milioni di ettolitri) e Germania (11), che potrebbero fare da tappo. Ma tutto questo si può trasferire sul segmento bottiglia?»

A interrogarsi così sul futuro del mercato del vino è “Il Corriere Vinicolo”, organo ufficiale dell’Unione Italiana Vini. Ciò che si sta manifestando in queste settimane appare più che altro una sorta di bolla speculati-

Quali valori? Quelli del vino comune (foto di repertorio) sono sempre più legati a bolle speculative simili a quelle della borsa

va, che poco ha a che fare con effettive dinamiche di mercato.

Appena qualche mese fa, infatti, si era diffusa una notizia diametralmente opposta, che an-

nunciava l’inevitabile rialzo delle valutazioni dei vini comuni sfusi, a causa del calo delle giacenze, generato da una vendemmia 2017 estremamen-

te povera in tutto il mondo.

Che il mondo del vino stia per essere colonizzato da quell’isteria da speculazione che tanto bene conoscono gli operatori di borsa?

Basta una stagione più fortunata dal punto di vista produttivo per ribaltare tutto quanto? O sono sufficienti le giacenze a tamponare i pericolosi picchi verso l’alto o verso il basso?

Difficile dirlo. Sebbene nel corso degli anni le fluttuazioni siano state cicliche, difficilmente si sono ripercosse sui banchi del supermercato, dove i prezzi hanno subito variazioni limitate. Ora c’è una certa preoccupazione per un fenomeno che appare abbastanza nuovo per il Nettare di Bacco. Che la cosa possa degenerare alimentando incertezza tra i consumatori?

Lo sapremo con il tempo. Gli esperti almeno su una cosa sono sicuri: se ci sarà bolla speculativa, non andrà a colpire i vini di qualità. La fascetta di origine controllata pare essere un ottimo “salvagente” per le produzioni più importanti.

Il Piemonte è stato ospite a Vinidivio di Digione (Francia) Il Piemonte è stato ospite d’onore di Vinidivio 2018, sesta edizione del salone del vino organizzato nell’ambito della Fiera Internazionale e Gastronomica di Digione, in Borgogna, una manifestazione fieristica di straordinaria importanza che si tiene fin dal 1921 e accoglie ogni anno 160mila visitatori e circa 600 espositori. L’Italia è stata infatti scelta ed invitata a partecipare all’edizione 2018 e, tra tutte le regioni, gli organizzatori hanno chiesto al Piemonte di proporre le proprie eccellenze in un’area di degustazione magnificamente allestita nel cuore della fiera per 5 giorni.

Dal 1° al 5 novembre nel salone dei Grands Echezeaux 15 produttori di vino piemontesi consorziati a I Vini del Piemonte hanno proposto in degustazione le loro migliori etichette. Il programma del salone si è arricchito ancora di più grazie a tre master class tutte dedicate al Piemonte, di cui una condotta dal celebre scrittore Jacky Rigaux, responsabile del settore “Vigne, Vin, Terroirs” presso l’Université de Bourgogne. I primi quattro gior-

Appassionati e curiosi. Molti francesi per i vini piemontesi

ni sono stati dedicati ai wine lovers mentre la giornata conclusiva è stata riservata ai professionisti del settore (sommelier, giornalisti, ristoratori, importatori).

In occasione dell’inaugurazione ufficiale il direttore del consorzio di promozione I Vini del Piemonte Daniele Manzone ha dichiarato «è un onore ed anche una grande emozione essere accolti in modo così affettuoso ed elegante dalla regione che, da sempre e da tutti i piemontesi, è riconosciuta come quella da cui prendere esempio sui diversi ambiti della cultura del vino».

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>> LANGHE

Lunedì 12 novembre 2018

Arrivano soldi per la viabilità ferita dalle frane e dal dissesto VALLE BORMIDA

Contributi dai Ministeri romani per circa 7,5 milioni di euro Progetti da affidare entro dicembre 2019 DI MILENA ARMELLINO

Pronti circa 7 milioni e mezzo di euro, messi a disposizione dei Ministeri delle Infrastrutture e dell’Ambiente per una serie di interventi contro il dissesto idrogeologico in Langa.

Gli interventi riguardano opere di ripristino della viabilità e di sistemazione idrogeologica. Gli Enti locali interessati dovranno affidare la progettazione entro dicembre del 2019. Grazie ai

Il ponte in località S. Michele a Saliceto. Per consolidarlo 180mila euro

fondi stanziati dal Ministero dell’Ambiente a Camerana arriveranno due finanziamenti, da 450 e da 350mila euro, rispettivamente per la realizzazione di difese spondali sul Bormida e interventi di consolidamento di Camerana Villa; a Monesiglio 350mila per la messa in sicurezza della strada comunale San Biagio-Bozzetti. Prunetto riceverà 600mila euro per opere di sistemazione idraulica del fiume Bormida e di messa in sicurezza del ponte sulla strada comunale Mosca e del tratto di strada di accesso all’omonima località.

Per quanto riguarda i contributi erogati dal Ministero delle Infrastrutture, Saliceto usufruirà dio 180mila euro per opere di difesa spondale sempre sul Bormida e di consolidamento della spalla sinistra del ponte che si trova in località San Michele.

L’isola ecologica adesso funziona Il servizio disponibile per i cittadini di tutta l’Alta Valle Bormida e paesi del consorzio Acem SALICETO Ha finalmente aperto i battenti, lunedì 5 novembre, l’isola ecologica per il territorio di Saliceto e dell’alta Valle Bormida Cuneese.

L’impianto è aperto tutti i lune-

dì dalle ore 9 alle ore 12.30, i mercoledì dalle ore 14 alle 17.30 e i sabati dalle 8.30 alle 12.30. E’ sempre presidiato da operatore qualificato. Possono accedere al servizio i privati cittadini residenti o domiciliati nei comuni aderenti al consorzio Acem, nonché i possessori

di immobili residenziali siti sul territorio consortile.

Le utenze non domestiche, cioè imprese agricole, commerciali o di servizio aventi sede operativa nei suddetti comuni potranno conferire esclusivamente rifiuti speciali assimilabili agli urbani; esclusi i rifiuti speciali,

pericolosi e prodotti di attività industriali. Il regolamento integrale, comune a tutte le rifiuterie del consorzio Acem, sarà a breve reperibile sul sito del Municipio. All’isola ecologica può entrare un solo utente alla volta , il conferimento è gratis.

Mi. A.

il CORRIERE

Un volo dannunziano: così Giacchino ricorda la Grande Guerra CAMERANA Domenica 4 novembre, su un ultraleggero partito dall’aviopista di Pianfei, il pilota Pier Giorgio Giacchino (ex assessore provinciale, già sindaco di Camerana, ed ex presidente della Comunità montana Alta Langa), ha sorvolato più volte il cielo sopra Cuneo per poi sganciare un carico di volantini bianchi, rossi e verdi.

Così l’associazione “Uomini di Mondo”, in occasione del 100° anniversario dalla fine della prima guerra mondiale, ha voluto rievocare il celebre “volo su Vienna” di D’Annunzio.

Accanto al personaggio di Totò disegnato dal vignettista cuneese Danilo Paparelli, presidente di questo sodalizio di 13.000 persone che come recita la celebre bat-

Protagonista. Pier Giorgio Giacchino

tuta, hanno fatto il militare a Cuneo, i foglietti lanciati riportavano la frase: «Come il poeta soldato Gabriele D’Annunzio in volo esortò i viennesi a porre fine alla “inutile strage”, così noi “Uomini di Mondo”, nel centenario di quella pace tradita, auspichiamo che Cuneo gloriosa mai più debba ascoltare la tetra voce delle armi».

Mi. A.

EVENTI

SI PREPARA MOSTRA DEI PRESEPI NELLE SALE DEL CASTELLO Ritornano i Presepi. Dopo i grandi consensi ottenuti dalle passate edizioni, per il prossimo Natale verrà nuovamente allestita l’esposizione. Grande novità sarà il cambio di location, infatti, gli allestimenti non verranno approntati nelle vie del centro storico, ma nelle stanze del castello dei Del Carretto. La mostra resterà aperta dal 9 dicembre al 6 gennaio. Per esporre le proprie creazioni telefonare a: 335/52.891.51 (Luciano), 349/16.514.30 (Mauro), 340/48.658.04 (Gianni). (Mi.A.)

>> AGRICOLTURA Industrie «bulle» sui contadini adesso l’Europa dice basta

La classifica degli alberi che assorbono più smog

Iniziativa del Parlamento di Strasburgo sullo strapotere dei distributori

Arrivano gli alberi anti smog in grado di catturare quasi 4000 chili di anidride carbonica (Co2) nell’arco di vent’anni di vita, bloccando anche le pericolose polveri sottili Pm10 e abbassando la temperatura dell’ambiente circostante durante le estati più calde e afose. E’ quanto emerge da uno studio della Coldiretti.

Al primo posto c’è l’Acero Riccio: ogni esemplare è in grado di assorbire fino a 3.800 chili di Co2 in vent’anni e ha un’ottima capacità complessiva di mitigazione dell’inquinamento e di abbattimento delle isole di calore negli ambienti urbani. Al secondo posto a pari merito, con 3.100 chili di Co2 aspirate dall’aria, ecco la Betulla verrucosa e il Cerro. Quindi il Ginkgo Biloba con la sua alta capacità di agira come barriera contro gas, polveri e afa e la forte adattabilità a tutti i terreni compresi quelli urbani. La classifica prosegue con Tiglio, Bagolaro che è fra i più longevi con radici profonde e salde

Stop al “bullismo” dei poteri forti dell’industria e della distribuzione con il via libera del Parlamento Europeo all’avvio di negoziati con il Consiglio dei ministri italiano e la Commissione Ue, per sopprimere le pratiche commerciali sleali dalla catena alimentare.

E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo che in una lettera inviata ai rappresentanti italiani a Strasburgo aveva chiesto di esprimersi per concedere il mandato negoziale relativo al testo approvato il 1° ottobre sul Progetto di Relazione della commissione agricoltura e sviluppo rurale, sulla proposta di Direttiva del Parlamento europeo e

Condizioni capestro e last minute. Due delle accuse mosse dai produttori alle grandi catene distributive

del Consiglio in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra le imprese nella filiera alimentare, presentata dalla Commissione europea.

«E’ importante – sostiene Moncalvo – che il relatore del provvedimento, il vicepresi-

dente della commissione Agricoltura dell’Europarlamento, Paolo De Castro, abbia già annunciato l’immediato avvio delle consultazioni con l’obiettivo di chiudere entro Natale il dossier e approvare così il provvedimento nell’ultima fi-

nestra disponibile prima della tornata elettorale di maggio».

Si tratta infatti di un passaggio fondamentale per il futuro del settore agroalimentare europeo che riconosce l’esistenza di un squilibrio commerciale che favorisce le speculazioni lungo la filiera e la necessità di intervenire per garantire un trattamento più equo alle piccole e medie imprese agroalimentari.

Per difendere il potere contrattuale degli agricoltori dallo strapotere delle grandi catene distributive, è tra l’altro prevista la cancellazione delle condizioni capestro, dalle vendite last minute degli ordini ai ritardi di pagamento delle forniture alle modifiche non concordate dei contratti, fino ai mancati pagamenti per i prodotti invenduti e alle vendite sotto costo e doppie aste.

E’ stato introdotto nel provvedimento anche l’anonimato di chi denuncia tali vessazioni e viene data alle associazioni di rappresentanza la possibilità di presentare le denunce per conto dei propri soci.

Acero Riccio. Con le sue foglie assorbe molta anidride carbonica

come quelle dell’Olmo campestre, e ancora il Frassino comune e l’Ontano nero.

Coldiretti plaude alla conferma da parte del Governo per il 2019 delle misure di defiscalizzazione degli interventi su giardini e terrazzi, anche condominiali, come il bonus verde del 36%. Si spera che questo induca a favorire nelle città la diffusione del verde: per depurare l’aria e sostenere il settore florovivaistico che solo nel nostro Paese vale complessivamente oltre 2,5 miliardi di euro e conta 100mila addetti 27mila aziende.

il CORRIERE

LANGHE <<

Lunedì 12 novembre 2018

«Nocciola d’oro» al “Cillario” per la formazione dei giovani CORTEMILIA

Con la sede staccata di Neive, l’Istituto forma i giovani alla valorizzazione delle specialità DI MANUELA ARAMI

L’Ente Fiera della Nocciola e Prodotti Tipici dell’Alta Langa, in collaborazione con l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e con il supporto organizzativo del Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero diretto da Elisabetta Grasso, ha presentato per il secondo anno l’evento “La nocciola Piemonte Igp e le colline dell’Alta Langa” nel Salotto dei Gusti e dei Profumi di piazza Duomo ad Alba. Qui si è svolta la consegna della Nocciola d’oro all’Istituto di istruzione secondaria superiore “Piera Cillario Ferre-

La consegna del premio. E’ avvenuta ad Alba

ro” per l’importante impegno e gli ottimi risultati nella formazione dei ragazzi che affrontano i percorsi di Pasticceria all’Arte Bianca di Neive e di Produzioni Artigianali del Territorio a Cortemilia.

Il premio è stato ritirato dalla preside Paola Boggetto alla presenza di un folto gruppo di insegnanti. Flavio Borgna, presidente Ente Fiera della nocciola, ha detto: «La scuola di Cortemilia, per noi che abbiamo come riferimento il modello del mondo

del vino, vuole essere la nostra Enologica e rappresenta una grande opportunità per i giovani che vogliono crescere confrontandosi con i prodotti della zona. Nel suo complesso, l’Istituto professionale “Cillario Ferrero” ha uno stretto rapporto di collaborazione con il territorio.

Negli ultimi 5 anni, il numero di iscritti è passato da 803 in 40 classi a 1.110 iscritti in 50 classi. La nuova offerta formativa mira a innalzare gli standard di qualità e il livello dei risultati di

OSPITE DI PRESTIGIO

IL DIRETTORE DI “LE MONDE” TORNA ALLE ORIGINI VALBORMIDESI Dal 2015 è il direttore del quotidiano francese “Le Monde” e la sua famiglia ha origini cortemiliesi, di cui è così orgoglioso da accettare l’invito della Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa a visitare la terra dei suoi antenati nel corso del 2019. Jérome Fenoglio (foto), classe 1966, uno dei giornalisti più famosi d’oltralpe, ha risposto all’invito di Ginetto Pellerino, gran maestro del sodalizio cortemiliese dedicato alla “Tonda”, dicendosi “commosso di tornare nel paese dei suoi avi e di visitare le Langhe, che sono molto belle”.

«Abbiamo saputo quasi per caso – spiega Pellerino – di un’intervista che Fenoglio ha rilasciato a “Dlui”, il magazine di Repubblica, in cui ricorda con orgoglio le origini cortemiliesi della sua famiglia. Gli abbiamo scritto invitandolo a venirci a trovare in occasione di uno dei nostri eventi che dedichiamo alla Nocciola Tonda Gentile di Langa, a giugno o a settembre. Ha subito accettato di visitare Cortemilia e diventare Ambasciatore della nostra nocciola nel mondo». Aggiunge: «E’ un bravo giornalista, eletto dai redattori nel 2015 alla direzione di “Le Monde” dove ha svolto tutta la sua carriera a partire dai primi passi mossi all’interno del giornale nel 1991. Maestro nel giornalismo d’inchiesta e approfondimento, a giugno a Sorrento gli è stato consegnato il Premio per l’informazione internazionale “Biagio Agnes”. Siamo davvero contenti di poterlo ospitare a Cortemilia dove per l’occasione vorremmo organizzare un’edizione del Premio Fautor Langae dedicata agli operatori dell’informazione e della comunicazione».

L’altro fine settimana i paludati cortemiliesi sono stati tra i protagonisti ad Alba dell’ottava edizione di “Nocciola Piemonte Igp, la più buona del mondo” che ha richiamato nel Salotto dei Sapori di piazza Duomo migliaia di visitatori. La Confraternita ha collaborato all’evento con il gioco “Scopri la nocciola più buona del mondo”, pensato per aiutare il pubblico a riconoscere la tonda gentile trilobata tra le varietà più utilizzate nella trasformazione dolciaria. L’evento si è concluso con la nomina di tre nuovi soci onorari: Liliana Allena, presidente dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Luca Sensibile, architetto albese e consigliere dell’ Ente Fiera del Tartufo e Giuliano Viglione, presidente dell’Associazione commercianti albesi. (M. A.)

apprendimento per rispondere adeguatamente al bisogno di competenze e consentire ai giovani d’inserirsi con successo nel mondo del lavoro».

L’inaugurazione è stata l’occasione, da parte del presidente dell’Ente Fiera della Nocciola Flavio Borgna e del presidente dell’Unione Montana Roberto Bodrito, di ringraziare i sindaci e rappresentanti di istituzioni presenti, per la partecipazione compatta che ha portato a vincere, insieme ai produttori, il ricorso al Tar del Lazio contro il Ministero dell’Agricoltura per la cancellazione dal registro nazionale delle piante da frutto della varietà “Tonda Gentile delle Langhe”. Borgna: «Questo eviterà che si possano vendere e piantare noccioli con il nome della nostra terra in tutta Italia e nel mondo. Con l’auspicio espresso in particolare dall’eurodeputato Alberto Cirio che venga approvata al più presto la modifica del disciplinare presentata dal Consorzio dei produttori».

SERRAVALLE LANGHE

”Asilo nel bosco” grazie al Comune e all’Istituto comprensivo Grazie al Comune di Serravalle Langhe, al dirigente dell'Istituto comprensivo Bossolasco - Murazzano e a tutte le persone che a vario titolo hanno reso possibile questo ambizioso progetto, è stata possibile la realizzazione di “Asilo nel bosco”. Lo scopo di questo progetto è quello di organizzare un’aula all’aperto e precisamente nel bosco, dove i bambini “imparano facendo”, attraverso diverse esperienze che stimolano la curiosità, l’immaginazione, l’autonomia e la creatività.

L’aula all’aperto si utilizzerà per due o tre giorni a settimana e avrà come soffitto il cielo. Si continuerà a utilizzare anche lo spazio interno per permettere a ogni bambino di poter seguire i propri bisogni ed interessi.

D. D. F.

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Altri venti operatori abilitati all’uso del defibrillatore

Formazione conclusa. Questi cittadini possono usare il presidio sanitario

FEISOGLIO Venti neo operatori Dae per l’uso del defibrillatore automatico esterno sono stati abilitati a Feisoglio dagli istruttori Anpas Piemonte. Il municipio è munito di Dae sempre accessibile.

I promotori: «Questi dispositivi salvavita per la rianimazione cardiopolmonare, si stanno diffondendo sempre più in scuole, palestre, associazioni sportive, aziende e in tutti quei luoghi dove c’è alta affluenza di per-

sone. I cittadini, indipendentemente dal ruolo svolto nella società, sono chiamati per necessità e senso civico a imparare a utilizzare il defibrillatore».

Anpas Comitato Regionale del Piemonte, in qualità di ente formativo accreditato dalla Regione Piemonte, è il primo ente in Piemonte per numero di persone formate all’uso di questo strumento: 10.113 operatori Dae certificati con 511 corsi base e 120 corsi di refresh svolti.

M. A.

RODELLO INCONTRO PER LA PRO LOCO Domani, martedì 13 novembre, riunione della Pro loco rodellese nella sede nella biblioteca comunale. La prima convocazione è fissata per le ore 20, la seconda alle 21. All’ordine del giorno, con altre tematatiche, l’elezione del nuovo direttivo. (A. R.)

INSTALLAZIONE ARTISTICA AL TEATRO Il Teatro dei Battuti di Rodello da giovedì 15 a martedì 20 novembre sarà animato dall’installazione abitabile, una particolare tecnica artistica che prevede il posizionamento di una struttura tridimensionale finalizzata a sollecitare la percezione dell’osservatore. Attraverso la proprietà commutativa, l’installazione permette al pubblico di vivere ambienti distanti centinaia di chilometri, ponendo la riflessione sull’abitare digitale e quello reale. La mostra a ingresso libero e sarà aperta nei seguenti orari: giovedì 15 novembre dalle 10 alle 19; venerdì 16 dalle 16 alle 19; sabato 17 dalle 16 alle 19; domenica 18 dalle 10 alle 19; lunedì 19 dalle 16 alle 19 e martedì 20 dalle 10 alle 19. Per informazioni scrivere a info@p-ars.com o telefonare al numero 388/58.254.44. (A. R.)

BOSSOLASCO ISCRIZIONI ALL’ANAGRAFE CANINA Il prossimo mercoledì 15 novembre al magazzino comunale di Bossolasco in località Col del Sole (vicino al peso pubblico) è in programma l’incontro per l’iscrizione dei propri animali domestici all’Anagrafe canina, organizzato dall’Unione montana Alta Langa.

Previa prenotazione telefonica al numero 0173/31.62.15 agli uffici dell’Asl Cn2 (servizio veterinario) si potrà incontrare il personale specializzato per procedere all’iscrizione e alla contestuale applicazione del microchip all’animale. In caso di controlli l’assenza di microchip può comportare una multa fino a 232 euro.

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>> CARTELLONE WEEKEND il CORRIERE

Lunedì 12 novembre 2018

MUSICA

“Classica” all’ultimo atto Dopo una cavalcata durata un mese è mezzo volge al termine la rassegna “Classica” i concerti della domenica mattina organizzati da Alba Music Festival. Domenica 18 novembre alle ore 11 nella chiesa di S. Giuseppe in piazza Giovanni Paolo II andranno in scena I solisti dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo. L’ensemble proporrà musiche di Mozart.

LA BELLA ADDORMENTATA Tchaikovsky

GRANDE BALLETTO AL TEATRO BUSCA

in scena con le stelle del Kiev Grand Classic Ballet

Un corpo di ballo internazionale composto da 30 straordinari artisti muoverà in una suggestiva scenografia sotto la direzione della “prima ballerina” Onga Kifiak

ALBA DI VINCENZO NICOLELLO

Alla corte di re Floristano, viene indetta una festa per il battesimo della principessa Aurora: invitati cavalieri, dame e le fate buone del regno, che portano con loro doni alla principessa. Tra gli invitati però manca la fata Carabosse, non presente nella lista; per vendicarsi, nonostante le suppliche della corte, la fata getta una maledizione alla piccola: al 16° anno di età, la principessa morirà pungendosi con un fuso.

La fata dei Lillà allora, non

avendo ancora fatto il suo regalo, decide di modificare la maledizione: niente morte alla puntura, la sventurata sprofonderà solamente in un lunghissimo sonno, che coinvolgerà tutta la corte e avrà fine grazie al bacio di un giovane principe.

Poche parole per raccontare la trama di una delle fiabe di amate dal bambini: “La bella addormentata nel bosco”. Andrà in scena al Teatro Sociale “Busca” di Alba domenica 18 novembre alle ore 18.

Lo spettacolo proporrà, in realtà, il secondo, per cronologia di composizione, dei tre balletti di Pëtr Il'ič Čajkovskij. Il libretto

fu scritto interamente dal principe e sovrintendente dei Teatri Russi Imperiali di San Pietroburgo Ivan Vsevolozhsky e la coreografia fu affidata a Marius Petipa. La prima rappresentazione ebbe luogo il 3 gennaio 1890 nel Teatro Mariinskij di San Pietroburgo: il successo fu immediato.

Il 13 maggio 1888 l’allora direttore dei teatri imperiali Ivan Vsevolozhsky scrisse a Čajkovskij riguardo alla propria idea di allestire un nuovo balletto, basato sulla fiaba di Charles Perrault de “La bella addormentata”, proponendo al compositore di scriverne la

Azienda Italia: non sopravviverà senza l’aiuto dell’immigrazione SERRALUNGA D’ALBA Entra nel vivo la stagione della Fondazione Mirafiore a Fontanafredda di Serralunga d’Alba. Sabato 17 novembre qui sono attesi Stefano Proverbio e Roberto Lancellotti per la loro lezione dal titolo: “Immigrazione: tra falsi miti e scomode verità".

Immigrazioni sì, immigrazioni no; il mondo diviso tra estremisti da porti chiusi e cosiddetti buonisti; realtà percepita e realtà effettiva; nord e sud del mondo. Sono tante le contraddizioni della nostra epoca e sono diverse, spesso antitetiche le reazioni a un fenomeno che indubbiamente esiste e che riguarda l’immane movimento di uomini e donne dalle zone disagiate del mondo verso il nostro occidente. In antitesi alle reazioni di pancia, i due ospiti della Mirafiore faranno un ragionamento complesso partendo da loro libro recentemente pubblicato dalla Mondadori: “Dialogo sul-

Due manager al capezzale della nostra economia. Stefano Proverbio e Roberto Lancellotti saranno ospiti alla Fondazione Mirafiore per parlare del fenomeno dell’immigrazione

l’immigrazione” Lancellotti e Proverbio sono due manager, due ex direttori di McKinsey Italia, società internazionale di consulenza, tra i templi del liberismo, due persone abituate a risolvere i problemi delle aziende, a individuare la priorità

dei problemi e a trovare soluzioni.

In questo caso hanno pensato all’Azienda Italia e hanno dimostrato, numeri alla mano, che senza immigrazione sarà quasi impossibile avere crescita economica, a causa dell’inarrestabile calo demografico.

musica. La passione di Vsevolozhsky per l’epoca di Luigi XIV portò il direttore a concepire lo scenario nello stile dei balletto di corte del XVII secolo. Dunque la coreografia del balletto, che doveva, secondo Vsevolozhsky, divenire l’opera più importante dei Teatri Imperiali e del repertorio pietroburghese, fu affidata al pluridecorato Marius Petipa, già coreografo di numerosi e famosi balletti. Questi divenne poi anche co-autore del libretto, insieme appunto al direttore. La prova generale avvenne in presenza dello zar Alessandro III e la prima ebbe luogo il 3 gennaio

ASTI

“LA GUERRA DEI ROSES” IN SCENA ALL’ ALFIERI Si preannuncia un altro tutto esaurito nella stagione di prosa del Teatro Alfieri di Asti.

Oggi, lunedì 12 novembre alle ore 21 va in scena lo spettacolo “La guerra dei Roses” con Ambra Angiolini e Matteo Cremon diretti da Filippo Dini.

Con loro Massimo Cagnina ed Emanuela Guaiana.

“La guerra dei Roses” è prima di tutto il titolo di un romanzo del 1981 e poi 8 anni più tardi diventa un grande successo cinematografico per la regia di Danny De Vito. Oggi scopriamo che forse in teatro la storia ha dimensione ideale, per potenza espressiva ed onirica. Ultimi biglietti disponibili (20 euro platea, barcacce, palchi, 15 euro loggione) telefonando ai numeri: 0141/399.057-399.040.

1890 al Mariinsky: la direzione orchestrale fu di Riccardo Drigo con la partecipazione nel corpo di ballo dell’italiana Carlotta Brianza (nel ruolo di Aurora) e Pavel Gerdt (nel ruolo del principe Desirè). Bisogna aspettare però il 1896 perché il balletto giunga in Italia, al Teatro alla Scala: l’allestimento milanese fu anche il primo a essere eseguito al di fuori della scena pietroburghese. Adesso, a proporre lo spettacolo albese sarà il Kiev Grand Classic Ballet Star.

La compagnia è conosciuta in tutto il mondo e si è esibita davanti a un pubblico di oltre 2

milioni di persone in giro per il mondo. Il Kiev Grand Classic Ballet Star. è diretto dalla prima ballerina Olga Kifiak ed è composto da 30 straordinari suoi colleghi provenienti dai teatri più prestigiosi dell’ex Unione Sovietica. Tra di loro figurano anche famosissimi primi ballerini giapponesi e tedeschi. Lo spettacolo si avvarrà di una scenografia mozzafiato e di costumi ricchissimi.

Questo è davvero tutto per quanto riguarda la presentazione. Non vi resta che prenotare il vostro posto al “Sociale”. I biglietti sono in prevendita sul circuito Ticket.it.

La crescita di Alba raccontata in fotografia Immagini in bianco e nero.

Questo scatto (di Antonio Buccolo) e molti altri ancora saranno proiettati vernerdì alla sede Aca

ALBA Nella sala convegni dell’Associazione Commercianti Albesi in piazza San Paolo n. 3, venerdì 16 novembre alle ore 18 si terrà una proiezione di fotografie storiche dei negozi di Alba e della Fiera del Tartufo nel terzo millennio. L’iniziativa è promossa dall’associazione culturale Giulio Parusso in collaborazione con il Comune l’Associazione Commercianti Albesi e l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo. Interverranno la Fon-

dazione Piera Pietro e Giovanni Ferrero, il presidente dell’Aca Giuliano Viglione, il direttore delle Relazioni Esterne di Miroglio Mauro Davico, lo storico Antonio Buccolo e il fotografo Bruno Murialdo.

Gli album fotografici raccontano del dinamismo e dell’evoluzione commerciale della città di Alba.

Mostrano vetrine ricolme, negozi storici, grandi industrie, fiere inaugurate da re e ministri, stand riccamente allestiti, mercati e botteghe artigiane. L’ingresso è libero fino ad esaurimento di posti.

il CORRIERE

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Lunedì 12 novembre 2018

A Fossano sta suscitando successo di pubblico la mostra “Leonardo Opera Omnia”, curata da Antonio Paolucci, promossa e organizzata da Rai, Rai Com, dal Comune, Diocesi e Progettomondo.mlal in collaborazione con Fondazione Artea e Regione Piemonte. Fino al 13 gennaio 2019 al castello degli Acaja, al Museo Diocesano e nella chiesa della Santissima Trinità è possibile ammirare 17 riproduzioni di capolavori leonar-

FOSSANO

Tutti pazzi per Leonardo: “Opera omnia” è già un successo di pubblico L’esposizione di 17 riproduzioni ad altissima definizione di capolavori del Da Vinci in tre siti storici cittadini offre un’esperienza emozionante

L’ARTE AL CINEMA c’è Bernini al “Vittoria”

POCAPAGLIA

UN TRITTICO DI CONCERTI PER “AUTUNNO MUSICALE”

diani assoluti in dimensione reale. La mostra ha ricevuto la Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica.

Le riproduzioni (foto) sono realizzate da professionisti del settore dell’immagine artistica e rielaborate in modo assolutamente fedele all’originale, con sofisticate tecnologie. Anche attraverso un elaborato sistema di retroilluminazione delle riproduzioni, che permette di regolare l’intensità della luce e la tempe-

ratura di colore, questi “quadri digitali” riescono ad adattarsi ai diversi ambienti, permettendo così allo spettatore di vivere l’esperienza unica che soltanto la fruizione delle grandi espressioni dell’arte suscita.

Orari di visita; venerdì dalle 15 alle 19, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19. I biglietti d’ingresso sono disponibili all’ingresso del castello al costo di 8 euro (intero), 5 euro (ridotto) e 2 euro (scuole).

«Back to Bach» fa una tappa alle porte del Roero

BRA

Inizia rassegna dedicata con straordinarie riprese in 8K Arriva al Cinema Vittoria multisala di Bra (via Cavour n. 20) lunedì 12 e martedì 13 novembre il nuovo film dedicato al maestro dell’arte barocca italiana, Gian Lorenzo Bernini, che inaugura la stagione de “L’arte al cinema”.

Il documentario racconta il genio dell’artista attraverso la mostra che gli è stata dedicata alla Galleria Borghese di Roma fino al 4 febbraio scorso. L’emozione di capolavori come Apollo e Dafne o Il ratto di Proserpina rivive in spettacolari riprese in tecnologia 8K, che trasportano sul grande schermo tutta la raffinatezza plastica e gli effetti di luce. Il viaggio è accompagnato dalle voci di autorevoli esperti come lo storico dell’arte Luigi Ficacci e di Anna Coliva, direttrice della Galleria Borghese. E’ tra le mura di questa villa che sono custodite le oltre 60 opere catturate dal regista Francesco Invernizzi, che poi indaga tra le suggestioni della Città Eterna, alla scoperta dei lati scono-

Il ratto di Proserpina. Una delle sculture protagoniste del documentario

sciuti di uno dei più celebri scultori della storia e dell’intenso rapporto che intrattenne con la capitale in una stagione di memorabili trasformazioni.

Definita dal “New York Times” come «a once-in-a-lifetime experience», l’esposizione di Bernini ha celebrato i vent’anni dalla riapertura della Galleria e costituito la mostra più completa mai realizzata sull’opera scultorea dell’artista. A quattro secoli dalla nascita dei suoi maestosi gruppi scultorei, attraverso riprese inedite ed esclusive, i protagonisti di questa grande mostra raccontano e analizzano i dettagli i capolavori giunti dai più prestigiosi musei

del mondo per questa straordinaria occasione.

Quello dedicato a Bernini è solo il primo di una serie di documentari sull’arte che saranno distribuiti nelle sale cinematografiche tra quest’autunno e la primavera del 2019. I prossimi titoli saranno: Dinosaurs (al cinema il 10 e 11 dicembre), Mathera (al cinema il 21 e 22 gennaio), Leonardo Cinquecento (al cinema il 18 e 19 febbraio), La stanza delle meraviglie – Wow (al cinema il 4 e 5 marzo), Canova (al cinema il 18 e 19 marzo) e infine Palladio (al cinema il 15 e 16 aprile). Informazioni su orari e prenotazioni: www.cinemvittoriabra.it.

La Confraternita di Sant’Agostino in collaborazione con l’omonima Corale polifonica, la Parrocchia di Macellai e la sua corale, la biblioteca comunale e la scuola di musica “Pasqualino Messa” invitano all’edizione 2018 di Autunno Musicale, un classico di stagione a Pocapaglia.

Primo appuntamento domenica 18 novembre alle ore 17.30 nella parrocchiale SS. Giorgio e Donato con il coro I Polifonici delle Alpi: musiche di J. Desprez, san Filippo Neri, B. De Marzi e G. Donati. Secondo appuntamento domenica 25 novembre alle 17.30 a Macellai, nella chiesa della frazione con il coro Stella Alpina di Alba diretto da Giuseppe Tarabra: esibizione in memoria dei 100 anni dalla fine delle prima guerra mondiale.

Ultimo appuntamento domenica 9 dicembre alle ore 16 sulla piazzetta del mercatino di Natale, di nuovo nel centro storico pocapagliese.

Qui si esibirà il quartetto classico e pop 4emotions composto da Lorenzo Conforto al violino, Giulia Negro al flauto traverso, Francesco Testa al pianoforte e Davide Viberti voce e chitarra classica.

Ingresso libero. (R. Z.)

L’ensemble Sigismondo. Giovani talenti protagonisti di questo concerto

SOMMARIVA BOSCO Il santuario Beata Vergine di San Giovanni a Sommariva del Bosco il prossimo venerdì 16 novembre ospiterà una tappa del festival torinese “Back to Bach” dedicato a Johann Sebastian Bach. Una manifestazione che si sta affermando come una delle più interessanti del panorama musicale piemontese, con numerosi eventi programmati non solo nella metropoli, in quei luoghi in cui la tradizione musicale ha solide radici. A Sommariva in particolare saranno protagonisti i giovani talenti del Conservatorio di Torino, solisti, coro, ensemble di musica antica, con un programma di grandissimo interesse.

Suonerà nel santuario l’ensemble Sigismondo del Diparti-

mento di Musica Antica e Coro da Camera del Conservatorio di Torino. Un gruppo formato da docenti, allievi ed ex allievi di questo Dipartimento, specializzato nell’esecuzione del repertorio rinascimentale e del primo barocco europeo.

Il programma del concerto sommarivese verte naturalmente sul grande Bach (1685-1750) e presenterà: il Concerto Brandeburghese n. 6 in si bemolle maggiore Bwv 1051 per 2 viole da braccio, 2 viole da gamba, violoncello e basso continuo; il Trio-sonata in sol maggiore Bwc 1039 per 2 flauti e basso continuo e la Cantata Bwv 18 per soprano, tenore, basso, 2 flauti, 2 viole da braccio, 2 viole da gamba e basso continuo.

Inizio fissato alle ore 21, ingresso libero.

Psicologia Laura Bana ome già accennato nel precedente articolo, la caratteristica più importante dell’essere genitori è quella di fornire al bambino o all’adolescente una base sicura con la quale possa affacciarsi sul mondo esterno e a cui possa ritornare sapendo di essere accolto sia sul piano fisico che emotivo.

Tale ruolo consiste nell’essere disponibili quando chiamati in causa a dare sostegno, rassicurazione, conforto.

Poco alla volta i bimbi si avventureranno sempre più lontano dalla base protetta, per periodi sempre maggiori , liberandosene rapidamente per poter diventare indipendenti.

Non tutti i padri e le madri sono in grado però di rendere tali relazioni soddisfacenti.

Molti dati clinici evidenziano che il modo di porsi di una madre nei confronti del figlio è il risultato delle

C

L’importante figura del genitore nei casi in cui sorgono difficoltà sue esperienze personali che ha avuto e che ha ancora attualmente con i suoi genitori.

I bambini, ai cui segnali le mamme hanno risposto prontamente e in modo efficace, sono quelli che reagiscono più solertemente e in maniera più appropriata alle sofferenze altrui.

Studi specifici hanno evidenziato che, mamme che hanno avuto un’infanzia disturbata, tendono ad instaurare meno interazioni con i propri bambini di quanto non facciano quelle che hanno avuto una gioventù più felice.

Più si è in grado di dare l’esempio ai giovani di osservare dal vivo genitori sensibili e premurosi nell’accudire i propri figli, più è probabile che questi lo seguano.

Il comportamento di attaccamento è quella forma di atteggiamento che si sviluppa in una persona quando è in prossimità di un’altra ritenuta capace di affrontare la vita

in modo adeguato.

Tale aspetto diventa visibile nel momento in cui sorgono difficoltà (l’individuo è spaventato, ammalato, etc) e si attenua quando si ricevono conforto e cure. Il fatto di sapere che una figura di attaccamento è disponibile dà un forte senso di sicurezza e incoraggia a mantenere la relazione. È una sorta di protezione che tranquillizza.

Nell’infanzia questo meccanismo è maggiormente visibile, mentre nell’età adulta, pur manifestandosi in momenti difficili di vita, lo è di meno.

Esistono prove che quasi ogni bambino, quando è angosciato, preferisce andare da una certa persona, di solito la mamma, ma in assenza della quale si rivolgerà a qualcun’altro che conosce bene. I bimbi si formano una gerarchia di preferenze a cui si indirizzeranno in mancanza della figura materna. Il legame di attaccamento è riservato solo a po-

chi individui.

Tra i vari stili di legame, che sono stati descritti per la prima volta nel 1971, il primo schema è quello dell’attaccamento sicuro della cui disponibilità l’individuo ha fiducia, della comprensione e dell’aiuto che il genitore gli darà in caso di situazioni avverse o terrorizzanti. Tale modello gli consentirà di affrontare con coraggio e serenità la vita quotidiana.

Il bambino interiorizzerà l’immagine che i genitori hanno di lui, che viene comunicata non solo dal trattamento che gli riservano, ma da ciò che gli dicono. Tali atteggiamenti influenzano i sentimenti verso sè stesso e verso i propri padri e madri, come egli si aspetta che ciascuno di essi lo tratti ed anche il suo comportamento nei loro confronti. Questo stile si manifesterà non solo nell’ambito familiare ma condizionerà anche tutte le relazioni interpersonali.

La parola alla specialista. La dottoressa Laura Bana è psicologa, psicodiagnosta e psicoterapeuta cognitiva. Con periodicità quindicinale affronta sulle nostre pagine alcune tematiche di grande interesse relative alla sfera della psicologia e delle sue implicazioni. Su questo numero si parla del modo in cui la terapia psicologica possa fornire, sul medio periodo, risultati analoghi a quelli della terapia farmacologica nel trattamento dei disturbi del sonno

Se volete sottoporre quesiti o mettervi in contatto con la dott.ssa Laura Bana potete scriveteci un’email all’indirizzo lettere@ilcorriere.net oppure attraverso la posta ordinaria a “il Corriere”, via Galimberti n. 7 - 12051 Alba (Cn)

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>> CARTELLONE WEEKEND

INCONTRI

CAZZULLO AL SOCIALE CON IL SUO NUOVO LIBRO

Al Teatro Sociale “G. Busca” di Alba venerdì 16 novembre, alle ore 20.30 è in programma un incontro con lo scrittore e giornalista Aldo Cazzullo (foto) che presenterà il suo nuovo libro: “Giuro che non avrò più fame – L’Italia della ricostruzione”. Giovanna Stella ne leggerà alcuni brani. Il titolo è tratto dal primo film che le nostre nonne videro al cinema dopo la guerra, “Via col vento“, in cui Rossella O’Hara torna alla sua fattoria trovandola distrutta e, dal momento che non mangiava da giorni, strappa una piantina, ne morde le radici e levandola al cielo grida: “Giuro che non soffrirò mai più la fame“. Un giuramento collettivo ripetuto da milioni di italiani. Fu così che settant’anni fa si ricostruì un Paese distrutto. L’ingresso è libero.

MUSICA DAL VIVO

GLI XYLEMA PRESENTANO LA LORO “LINFA GREZZA”

Il Cinema Vekkio di Corneliano d’Alba (via Riddone n. 3) sabato 17 novembre ospiterà il party di presentazione di una della band emergenti del nostro territorio, gli Xylema (nella foto). Francesco Grasseri chitarra e voce, Alessandro Manzo basso e Margherita Forno alla batteria hanno iniziato a suonare insieme nel 2014, proponendo un repertorio che sfiora più generi musicali ed è interamente composto da pezzi originali. A Corneliano presenteranno il primo disco intitolato “LinfaGrezza”. Prima degli Xylema sul palco del circolo Arci saliranno altre due band d’eccezione: Alldways e The Atomics Tour. Inizio serata alle ore 21.30, ingresso libero riservato AI soci.

Lunedì 12 novembre 2018

il CORRIERE

L’AGENDA DELLA SETTIMANA

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Lun 12

LIBRI “MARE IN TEMPESTA” ALLA TORRE Alla cooperativa libraria La Torre (via Vittorio Emanuele II n.

19/g) alle ore 18 è in programma la presentazione del libro “Mare in tempesta” di Pietro Speranza.

Dopo “Ho bisogno di un miracolo”, “Amami ancora”, “Una vita per due”, l’autore parlerà della sua quarta opera che affronta il tema dei migranti, parlando di accoglienza, integrazione, paura reciproca e soprattutto di sogni e di speranze. Speranza dialogherà con Raffaella Marello e con quanti vorranno intervenire. Seguirà un piccolo aperitivo. Ingresso libero.

CINEMA “L’INTRUSA” AL MULTILANGHE Al cinema Multilanghe di Dogliani ritorna la rassegna “Se veli siete persi?”. Oggi alle ore 21.30 sarà proiettato “L’Intrusa” di Leonardo Di Costanzo. Un racconto ambientato nel mondo del volontariato, tra coloro che quotidianamente si trovano a contatto diretto col disagio. Al suo secondo lungometraggio non documentaristico, Di Costanzo sfata la regola non scritta secondo la quale a un buon film di esordio ne segue un secondo non alla stessa altezza qualitativa. Questo

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suo lavoro ha ottenuto 2 candidature e vinto un premio ai Nastri d'Argento.

Mer 14

CINEMA AL NUCLEO “LA TERRA DELL’ABBASTANZA” Alle ore 20.45 nella sala Ordet in piazza Cristo Re ad Alba prosegue la stagione 2018/19 della rassegna cinematografica “Il Nucleo”. Sarà proiettato “La terra dell’abbastanza” dei fratelli D’Innocenzo, alla loro prima produzione. Due ragazzi investono e uccidono per sbaglio un boss della mala; entreranno in un vortice che li risucchierà in qualcosa molto più grande di loro. Il film ha ottenuto 3 candidature e vinto un premio ai Nastri d’Argento. La proiezione sarà replicata giovedì 15 novembre.

LIBRI L’ANSIA CURATA DAL PROF. ANDREA TESTA Alle ore 21 alla libreria L’incontro di via Mandelli n.13 ad Alba, presentazione del libro “Ansia, stress e crisi di panico” (Psiconline Edizioni) scritto dal dottor Andrea Testa. L’ansia è una di quelle “cose” che in un modo o nell’altro, caratterizza la vita quotidiana di chiunque. L’ingresso alla presentazione è libero. Per informazioni si può con-

tattare L’Incontro al numero 0173/29.32.88.

MUSICA DAN GRANERO LIVE A LE BALADIN Alle ore 22 la birreria Le Baladin di Piozzo ospita il concerto gratuito di Dan Granero. Si tratta di un musicista originario dell’Australia. Dan ha trascorso gli ultimi 10 anni in tour prima nel suo Paese e poi in Europa e ha attualmente 7 album disponibili.

Per la prima volta con la sua band suonerà a Piozzo. L’ingresFOTO  so è libero.

INCONTRI PIERO MONTANARO AL CAFFÈ LETTERARIO A Bra è di nuovo tempo di Caffè Letterario. Ospite d’onore dell’incontro in programma alle ore 21, al Mondadori Bookstore di via Pollenzo n. 24; il cantautore astigiano Piero Montanaro, che con la sua poliedricità regalerà pillole di buon umore e autentica piemontesità. Un’occasione speciale per confrontarsi, esprimere emozioni e le sensazioni che susciterà il simpatico dialogo tra questo mattatore di Telecupole e i conduttori dell’incontro: i braidesi Silvia Gullino e Lino Ferrero. Ingresso libero.

CINEMA ALL’IMPERO DI BRA CINECLUB CON “ANNA” La multisala Impero di Bra (via Vittorio Emanuele II n. 211) ospita un nuovo appuntamento con la rassegna Cine Club. Alle

ore 18.30 e alle 20.45 sarà proiettato “Anna” di CharlesOliver Michaud. Anna, nota fotoreporter, si trova in Asia per un fare un reportage sulle giovani donne vittime della tratta di esseri umani organizzata dalla Triade in Thailandia. Spintasi troppo oltre, viene rapita e maltrattata e vivrà lo stesso orrore e le stesse violenze oggetto della sua inchiesta. Spinta dalla rabbia e dalla vendetta, decide di terminare le indagini e di far luce su quanto accaduto.

FOTO 

Gio 15

MOSTRA KANDINSKIJ AL MUSEO DELLA CERAMICA Dalla collaborazione tra Fondazione Crc, Comune di Bergamo, Gam&C e il Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” nasce il progetto espositivo “Kandinskij l'armonia preservata. Dietro le quinte del restauro”. Alle ore 17.30 al Museo della Ceramica di Mondovì sarà inaugurata la mostra che ha come protagonista l’opera SpitzRund, un olio su cartone eseguito da Kandinskij nel 1925, oggetto di un’accurata analisi diagnostica a La Venaria. La mostra, a ingresso gratuito, resterà aperta al pubblico fino a domenica 3 febbraio con i seguenti orari: da martedì a venerdì dalle

THE ART OF BRICK: i mattoni Lego in mostra TORINO DI VINCENZO NICOLELLO

A

lzi la mano chi almeno per una volta non si è trovato per le mani i mattoncini colorati autobloccanti della Lego.

Immaginiamo nessuno. Un gioco antico quello dei Lego, che ci ha trasformato in ingegneri, geometri e muratori. Nel tempo gli elementi si sono arricchiti di importanti accessori, al punto che oggi, non ci si limita più a creare semplici case, ma ci si avventura nella realizzazione di paesaggi ed anche di sculture.

Proprio a questa creatività di plastica è dedicata “The Art of the Brick®”, la prima grande mostra d’arte contemporanea che utilizza i mattoncini Lego come unico mezzo artistico, Nominata dalla emittente americana Cnn nella lista delle dieci

mostre assolutamente da vedere, già visitata da oltre cinque milioni di persone nel mondo nel corso delle sue tappe in oltre cinquanta paesi, l’esposizione arriva finalmente a Torino dove sarà visitabile fino al 24 febbraio. Allestita negli ampi spazi della Promotrice delle Belle Arti, propone oltre 80 imponenti e affascinanti opere dell’artista Nathan Sawaya, creatore stesso di questa iniziativa.

Nato negli Stati Uniti, Sawaya è il primo in assoluto ad aver portato i Lego nel mondo dell’arte trasformando il semplice gioco di costruzioni in opere capaci di ispirare e trasmettere emozioni.

Che siano reali o immaginari, i personaggi e gli oggetti creati sono sempre sorprendenti e lasciano i visitatori senza parole.

Le opere sono vere e proprie sculture in grado di trasmettere sentimenti, emozioni e stati d’animo. La capacità di trasformare

un giocattolo comune in un’opera ricca di significato, commovente e a volte provocatoria, insieme alla perfezione spaziale e alla concettualizzazione dell’azione, rendono Sawaya uno degli artisti indubbiamente più innovativi di tutti i tempi.

Esistono cinque mostre itineranti firmate Sawaya in tutto il mondo. La versione presentata all’ombra della Mole arriva per la prima volta in Italia, con tante novità anche per chi ha già conosciuto da vicino il genio artistico di Nathan. Una mostra che ha coinvolto milioni di persone in tutto il mondo, appassionando grandi e piccini.

Tra le sculture più interessanti le ricostruzioni, a volte reinterpretate, di capolavori universalmente riconosciuti: dalla Monna Lisa di Leonardo alla Ragazza con l’orecchino di perla di Vermeer, passando per il Bacio di Klimt e L’Urlo di Munch.

Michelangelo Buonarroti l’avrebbe fatta così? La “Pietà” è una delle sculture più conosciute al mondo. L’artista statunitense Nathan Sawaya ha usato i mattoncini colorati Lego per riprodurla in plastica. Questa ed altre realizzazioni come “Yellow” nella pagina a fianco sono esposte a “The art of brick” alla Promotrice delle Belle Arti di Torino

La novità sono grandi opere come la Testa Moai, proprio come quelle presenti sull’isola di Pasqua, che si affianca ad un dinosauro a grandezza naturale.

Non mancherà l’area dedicata all’anima, alle opere frutto del-

l’immaginazione entusiastica dell’artista, come la celebre Yellow, protagonista della grafica identificativa della mostra, scultura iconica a grandezza naturale di un uomo che, aprendosi il petto, fa uscire dal suo interno

migliaia di mattoncini gialli come il sole. O come “My boy”, che ricorda, a ruoli invertiti, La Pietà di Michelangelo.

In questa sezione, inoltre, per la primissima volta in Italia, la maestosa installazione denomi-

il CORRIERE

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Lunedì 12 novembre 2018

GLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE. Vuoi annunciare i tuoi eventi?

Manda la tua segnalazione all’indirizzo email vincenzo@ilcorriere.net

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ore 15 alle 18, sabato e domenica dalle ore 10 alle 18.

MUSICA JOHN BOY WALKER AND THE GIBAS A CINZANO Per una volta i John Boy Walker and the Gibas suoneranno in casa, visto che sono una band rock psichedelica da S. Vittoria d’Alba. Si esibiranno nella frazione più popolosa di questo comune, al Cinzanolife per un concerto gratuito da non perdere. Il gruppo è composto da cinque elementi: Alberto Laezza (chitarra e voce principale), Emanuele Maunero (basso), Matteo Milanesio: (batteria), Stefano Rossi (chitarra e cori), Andrea Sartore (tastiere, synth e cori). Inizio del concerto è fissato alle ore 21, FOTO  l’ingresso è libero.

CINEMA LOULOU LE FRONDEUR AL CINEMA MORETTA “Loulou, le frondeur” il film dedicato al partigiano francese Louis Chabas. Dopo la prima nel Cinema Multilanghe di Dogliani e a Benevagienna, città dove Lulù fu ucciso il 9 febbraio del 1945, viene proiettato oggi, alle ore 21, al cinema Moretta di Alba. Il nuovo lavoro del regista Remo Schellino, con la collaborazione di Alessandra Abbona ripercorre la storia finora ignota delle origini e della vita francese del maquis di Lione, ricollegandosi alla ricca serie di testimonianze di chi lo aveva conosciuto FOTO  in Langa.

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Ven 16

VISITE GUIDATE TASTE ALBA: UNA VISITA NEL SEGNO DEL GUSTO A partire dalle ore 17 è in programma un altro appuntamento con Taste Alba, il nuovo modo per scoprire il centro storico della capitale delle Langhe in compagnia di un “narratore del vino”. Ritrovo presso l’Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero in piazza Duomo. L’appuntamento sarà proposto anche sabato 17 novembre alla stessa ora.

MUSICA IL MURO DEL CANTO IN CONCERTO AD ASTI Torna con il quarto lavoro in studio Il Muro del Canto, gruppo rock folk romano dal suono ruvido e intensissimo, che unisce modernità e tradizione in un’autentica voce popolare senza tempo. La band sarà ospite al Diavolo Rosso di Asti (piazza San Martino) per presentare il disco intitolato “L’amore mio non mor”. Ingresso a offerta libera.

MUSICA UNIVERSAL SEX ARENA AL CITABIUNDA Alle ore 21 alla birreria CitaBiunda di Neive (via Moniprandi n. 1) è in programma il concerto del gruppo Universal Sex Arena. Si tratta di una band fondata sulla performance live nella

sua componente più fisica, meccanica, urgente. I concerti di Universal Sex Arenasono muscolari, positivi, intensi: spesso non calcolabili a priori. Lo spettacolo a ingresso libero è di fatto un “recupero” della 12ª edizione del Citabiunda Fest.

Sab 17

MUSICA DA MERULA GLI “X3MIST” Alle ore 16.30 l’auditorium Merula a Roreto di Cherasco (via San Rocco n. 20) ospiterà il concerto degli “X3Mist”.Questo gruppo nasce da un’idea del chitarrista Carlo Panebianco che è un grande estimatore di Joe Satriani. Negli anni ‘90 Carlo ha iniziato a seguire e studiare la musica di Satriani con un approccio che gli ha permesso di assimilare in modo profondo lo stile del grande chitarrista americano. L’attuale formazione del trio annovera Gigi Ponti alla batteria ed Ettore Rizzo al basso.

L’ingresso è libero.

VISITE GUIDATE TORNA IL TOUR DI ALBA SOTTERRANEA In occasione della Fiera del Tartufo torna “Alba sotterranea”, tour guidato alla scoperta dei segreti di Alba Pompeia. Le visite si concludono al museo civico

“Eusebio”. In omaggio ai partecipanti l’archeomappa, un libro sul territorio e lo sconto per salire sul campanile della chiesa di San Giuseppe e ammirare il panorama. Prenotazioni obbligatorie entro il giorno precedente: www.ambientecultura.it o tramite sms al 339/73.49.949 o 342/64.33.395. Il ritrovo per il tour è fissato di fronte all’ufficio turistico in piazza Duomo.

INCONTRI CERIMONIA PER IL PREMIO “AICA” Alle ore 15 in Sala Riolfo dentro il Cortile della Maddalena di Alba (ingresso da via Maestra) si terrà la cerimonia di premiazione del Premio Aica (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale), ovvero l’Oscar della comunicazione ambientale. Il Premio – istituito nel 2004 – si pone l’obiettivo di riconoscere chi, attraverso campagne di comunicazione, porta all’attenzione dei cittadini i problemi ambientali, contribuendo alla creazione di una coscienza e di una cultura ambientale.

ARTE A NARZOLE MOSTRA E LIBRO DI GOTTA Alle ore 16.30 a Casa Balocco di Narzole è in programma l’inaugurazione di una mostra di pittura del pittore braidese Franco Gotta. Contestualmente verrà presentato anche il libro dello steso Gotta dal titolo “Finestra dei ricordi… era l’anno 1952”.

Ingresso libero.

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A CANALE

UNO SPETTACOLO CHE E’ ANCHE EVENTO SOLIDALE

Per la rassegna teatrale canalese a cura della biblioteca civica “Prof. Pietro Cauda” venerdì 16 novembre, alle 21 nel teatro di via Sindaco Gravier, la compagnia “In palcoscenico” di Santena (To) proporrà “Striature” (nella foto il manifesto). Uno spettacolo tutto incentrato sul significato dell’amicizia. In abbinamento ci sarà anche la presentazione dell'Onlus “Il Giglio” che storicamente è amica di questo gruppo scenico: una realtà solidale che da quasi vent’anni opera volontariamente a favore delle famiglie dei ricoverati presso l’ospedale infantile “Regina Margherita” di Torino: mettendo a loro disposizione degli appartamenti senza alcun costo. L’ingresso alla serata canalese sarà come sempre a offerta libera. (P. D.)

BALLETTO AL CINEMA

LA BAYADERE IN DIRETTA DALLA ROYAL OPERA HOUSE

La Multisala Cityplex4 di Alba ospiterà domani, martedì 13 novembre, alle ore 20.15 in diretta dalla Royal Opera House di Londra un classico del balletto romantico: “La Bayadère”. Uno spettacolo da non perdere perché propone la versione originale del XIX secolo arricchito dalla mastodontica produzione della coreografa Natalia Makarova. Tra i punti salienti dello show ricordiamo il famoso “ballet blanc”, fiore all’occhiello del corpo di ballo del Royal Ballet. Si tratta di una delle compagnie di danza più importanti del mondo, conosciuta per i suoi valori artistici e creativi. Tra le sue fila si esibiscono circa 100 ballerini (foto) che possono dare saggio della loro bravura in una struttura realizzata specificamente per la danza.

Parole riscoperte Rubrica a cura di

Cetta Berardo arlare oscuramente lo sa fare ognuno, ma chiaro pochissimi”. La frase efficace, lapidaria di Galileo Galilei non richiede commenti, tutti la possono comprendere, pochissimi la mettono in pratica. In questi giorni, anzi in questo lungo periodo che si trascina dall’estate, mi pare di vivere nella non chiarezza, o meglio nella confusione. I messaggi dei nostri politici sono volutamente ambigui, spesso contraddittori, gli slogan non chiari, volutamente oscuri, per cui cresce in me un senso di malessere e di smarrimento. Come quello del bambino che non sa bene cosa fare perché i genitori inviano messaggi ibridi. Ma anche un senso di frustrazione e la domanda che mi viene spontanea è: “Ma sono io che non comprendo? E’ la mia mente che è avvolta nell’oscurità?” Subito mi riprendo e rimbalzo il quesito.

Allora ho ripensato alla chiarezza, a quel concetto che avevo studia-

La chiarezza: ne abbiamo bisogno per non smarrire la nostra identità

P

nata “Division”: tante mani che escono da un fiume rosso, protese verso un volo di corpi. Contrapposizione dei anime inferno/paradiso? Forse…al pubblico libera interpretazione.

La mostra comprende infine una zona interattiva che invita i giovani, ma non solo, ad esprimere la propria creatività dando svago alla propria immaginazione.

The Art of the Brick®” è aperta tutti i giorni, inclusi i festivi dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 18, sabato, domenica e festivi

dalle 10 alle 20. Ultimo ingresso consentito un’ora prima dell’orario di chiusura. I biglietti sono acquistabili in prevendita nel circuito TicketOne (on-line su www.ticketone.it e in tutti i punti vendita affiliati). Durante i giorni e gli orari di apertura della mostra è possibile acquistare i biglietti anche direttamente al botteghino, presso la Promotrice delle Belle Arti in viale Diego Balsamo Crivelli n. 11, Torino.

José Saramago. Il grande scrittore portoghese tema di chiarezza ebbe a dire: “La parole semplici non sanno ingannare”

to sui testi antichi, alle massime di scrittori e di filosofi e, su un piano più quotidiano, alle parole di mio padre che da saggio meridionale a volte sentenzioso, ma sempre efficace, mi ripeteva: “Il parlare chiaro è indice di chiarezza di pen-

siero. Se tu spieghi in modo oscuro un testo, o una formula, vuol dire che non l’hai capita”.

Forse oggi non è così: chi parla in modo oscuro ha l’intenzione di barare, o di nascondere o di illudere. Ma il risultato non cambia.

“La chiarezza è moralità” diceva Roberto Gervaso a ragione, perché include l’onestà e il rispetto dell’altro. Implica da un lato chiarezza di pensiero e dall’altro chiarezza di parola: il dire franco e comprensibile a tutti, il dire in modo veritiero.

Il termine si è trasformato nel corso dei secoli. Dal latino clarus, a sua volta dal verbo clamo o cano, presso i latini significava illustre, assumeva un significato sociale, il grado di rappresentanza dell’individuo nella società. Poi si è tramutato a seconda dei casi e del sostantivo a cui era abbinato: clarus vir e clara vox, in questa seconda accezione chiara voce, indicando il timbro, il suono. Così lo abbiamo ereditato nel nostro lessico.

Chiarezza di parola: ne abbiamo bisogno per capire la realtà, per non perderci nei meandri dell’ansia, per essere produttivi e non inconcludenti, per non smarrire la nostra identità. Ho riletto recentemente il Sillabario scritto da Giovanni Tesio, dal titolo Parole essenziali, dove a proposito della chiarezza distingue gli scrittori chiari da quelli oscuri, una sorta di antica quaestio, in letteratura, dove spesso i confini sono labili. Per Roberto Saviano non ci sono ambiguità quando , conversando con lo scrittore José Saramago cita la frase di Albert Camus: “Lo scrittore che decide di scrivere chiaro vuole lettori, lo scrittore che scrive oscuro vuole interpreti”. E la risposta dello scrittore portoghese fu: “Ecco cos’hanno di simpatico le parole semplici, non sanno ingannare” e trovare parole semplici per uno scrittore e per un oratore è il mestiere più complicato.

Per i politici è un dovere.

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Lunedì 12 novembre

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La prima Casa del Commiato in Piemonte

Un ambiente appositamente creato per commemorare con rispetto i vostri cari www.gruppoverrua.it Sul sito è possibile visionare i manifesti ed inviare condoglianze

La Cattolica

L’Albese

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Longo

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Via Don Orione 77/a Bra Tel. 0172 412838 info@gruppoverrua.com

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Lunedì 12 novembre 2018

ALBA - 0173 442059 ONORANZE FUNEBRI BOFFANO dal 1960

ALBA - 0173 442059 ONORANZE FUNEBRI BOFFANO dal 1960

C.so Cortemilia n° 17 - 12051 - ALBA (CN) Tel. 0173.44.20.59 Cell. 377.99.67.778

On. Funebri Graziano - Monforte d’Alba

Impresa Funebre VIGLINO - ALBA - Tel. 0173 44 05 16

ALBA - 0173 442059 ONORANZE FUNEBRI BOFFANO dal 1960

BOFFANO dal 1960

On. Funebri Graziano - Monforte d’Alba

On. Funebri DOTTA - Diano d’Alba - Tel. 0173 61 20 01

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ALBA - 0173 442059 ONORANZE FUNEBRI BOFFANO dal 1960

e-mail: boffano.alba@virgilio.it web:www.onoranzefunebriboffano.it

Impr. Funebre «L’alba» di Cencio C. ALBA Tel. 0173.440022

On. Funebri DOTTA - Diano d’Alba - Tel. 0173 61 20 01

Impr. Funebre «L’alba» di Cencio C. ALBA Tel. 0173.440022

On. Funebri DOTTA - Diano d’Alba - Tel. 0173 61 20 01

Quando un uomo muore, non viene strappato un capitolo dal libro, ma viene tradotto in una lingua migliore.

(John Donne)

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L’assenza non è assenza, abbiate fede,

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colui che non vedete è con voi.

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di Roberto Racca &C.

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Lunedì 12 novembre

Longo Riccardo e Cinzia BRA-Cherasco

il CORRIERE

MANIFESTI RICORDINI SU

WWW.LABRAIDESE.IT

RINGRAZIAMENTO

Marcella Risso in Chiarle

Guarene - Mussotto - Corneliano d’Alba

Tel. 0173 611 582

La Guarenese ONORANZE FUNEBRI

I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perché.

Mark Twain

“

+

Tutti i decessi, le trigesime e gli anniversari le trovate on line su



”

necrologi.ilcorriere.net È INOLTRE POSSIBILE LASCIARE UNA DEDICA ON LINE

La nostra cara Marcella che è passata al regno dei cieli già da qualche settimana, ha lasciato in noi un bel ricordo dei suoi pensieri e delle sue azioni che mai dimenticheremo, sarà nostra cura ricordarla solare e attiva serbando nel nostro cuore i suoi utili insegnamenti.

Con questa lettera è Sua e nostra volontà ringraziare quanti l’hanno accompagnata in questo percorso, in particolare ci preme esprimere gratitudine nei confronti dei Medici e delle/gli Infermieri delle strutture della Neurologia, Oncologia e Chirurgia di Alba, il CAVS di Canale, delle associazioni di volontariato della LILT e ASAVA che in questi anni hanno operato nel tentativo di consentire la sua guarigione e il personale dell’Hospice di Bra che l’ha seguita negli ultimi suoi giorni affiancando la nostra famiglia in ogni modo.

L’impegno profuso dagli Operatori sanitari è andato ben oltre all’etica e al dovere professionale di ognuno di loro, le azioni pratiche e l’affiancamento umano durante le varie fasi della malattia di Marcella, sono state sempre espresse con profonda umanità tanto che la nostra amata si è sempre sentita parte di una Grande Famiglia.

Un sentito ringraziamento va a tutti i nostri congiunti, amiche ed amici, colleghi e titolari che sono stati vicini a Lei e a noi sia durante il periodo della malattia che a seguito del suo passaggio. Siamo inoltre riconoscenti nei confronti dei Pubblici Amministratori Locali che in nome del territorio, hanno dimostrato la loro vicinanza alla nostra famiglia.

Ricordiamo che la Messa di Trigesima si svolgerà presso il Santuario della Madonna della Moretta il 18 novembre 2018 alle ore 18.00 La famiglia Beppe Chiarle e la figlia Mavi

PER LA PUBBLICAZIONE DEI NECROLOGI:

TESTO DA PUBBLICARE:

DATI ANAGRAFICI DEL COMMITTENTE AD USO ARCHIVIO NOME

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IL PREZZO PER LA PUBBLICAZIONE DEI NECROLOGI IN QUESTA PAGINA È DI EURO 30 PER GLI ABBONATI E EURO 40 PER I NON ABBONATI PER LA PUBBLICAZIONE IN TUTTE LE ALTRE PAGINE, DIVERSA DA QUESTA, È DI EURO 50 PER GLI ABBONATI E EURO 60 PER I NON ABBONATI Consenso da Regolamento UE n. 679/2016 privacy (GDPR) (in vigore da 25.05.18)

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IL PRESENTE TAGLIANDO ED EVENTUALE FOTO POSSONO ESSERE INVIATI TRAMITE E-MAIL A: ANNUNCI@ILCORRIERE.NET OPPURE CONSEGNATI PRESSO I NOSTRI UFFICI: ALBA VIA SORBA, 2B (ANGOLO PIAZZA CRISTO RE) BRA VIALE RISORGIMENTO 25 TEL. 0173.045250

Tariffa di cremazione Euro 400,00 + iva Per i cittadini residenti nei comuni già consorziati con la ex Co.In.Cre srl Bra, Alba, Borgo San Dalmazzo, Centallo, Ceva, Cuneo, Fossano, Grinzane Cavour, Marene, Mondovì, Saluzzo, Savigliano, Torre San Giorgio

Euro

350,00 + iva

Servizi gratuiti compresi: Sala del Commiato · Cerimonia del Commiato · Cerimonia di consegna Ceneri Scelta di letture e brani musicali · Poesia su tavola lignea condivisibile · Libro “Alfabeto degli Addii” · Urna cineraria Su richiesta e senza costi aggiuntivi: Servizio di cremazione con consegna ceneri nello stesso giorno del funerale

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Lunedì 12 novembre 2018

Scriveteci via email a lettere@ilcorriere.net oppure per posta a “il Corriere”, via Galimberti n. 7, 12051 Alba (Cn) Le opinioni espresse in questa rubrica appartengono agli autori delle lettere e non impegnano in alcun modo “il Corriere”. Per comparire sul giornale (a richiesta con la dicitura “Lettera firmata”, che evita la pubblicazione del nome dell’autore), i testi devono necessariamente essere corredati da firma leggibile e recapito (o numero di telefono)

EX SINDACALISTA

«Mi propongo per far incontrare i problemi di chi lavora e chi fa impresa» Gentile direttore, di lavoratori ne ho assistiti davvero tanti. Ancora adesso (e sono in pensione) mi arrivano mail e telefonate di lavoratrici e lavoratori che si sfogano per presunte costrizioni e umiliazioni psicologiche mortificanti. Chiedo, dunque, ospitalità per la pubblicazione di una “lettera aperta” destinata a loro e agli imprenditori.

AGLI IMPRENDITORI. Conosco i vostri problemi; non riesco tuttavia (detto senza generalizzare) a capacitarmi del fatto che delle maestranze possano subire quel che mi viene riferito.

La vostra maturità imprenditoriale dovrebbe servirvi a comprendere che occorre motivare i dipendenti e renderli partecipi nell’attività d’impresa, col risultato che essi potrebbero scuotere e stimolare l’azienda stessa. Pensate al miglioramento che si avrebbe nella qualità dei servizi e dei prodotti finiti: considerereste ancora i lavoratori solo una voce passiva del bilancio d’esercizio? O parte attiva di uno stato patrimoniale continuamente arricchito? E’ questione di logica, non solo ragioneristica.

Costi patrimonializzati o patrimonializzabili, così dovreste chiamarli e considerarli.

AI LAVORATORI. Comprendere cosa sta accadendo è difficile. D’altronde lo stesso linguaggio usato sembra inventato per confondere: “mutui sub-prime”, “contagi”, “titoli e obbligazioni”, “borse e mercati”, “finanziarizzazione dell’economia”, “credit crunch”, “crediti deteriorati”, bad bank”, “Q. I.”, “cash flow”, spread, deficit, debito e Pil, “domanda aggregata”, spesa in deficit eccetera eccetera.

Tuttavia è necessario, anche da parte vostra, uno sforzo culturale. Non si possono dare risposte semplici a problemi complessi, altrimenti si cade in scelte emotive: è necessario capire, ne avverto l’urgenza. Vi pongo una domanda molto semplice ma emblematica: pensate che la vostra azienda incominci a perdere in redditività e, conseguentemente, dal controllo del suo flusso di cassa (danaro, soldi) si accorge di avere meno liquidità e che quindi per continuare a produrre abbia bisogno di credito. Chiedetevi: da quel momento chi è che comanda nella vostra azienda? L’imprenditore o i suoi creditori? Chi è che decide sul vostro futuro? L’impresa o le banche creditrici?

Questo è un banale esempio, ma vi sono molte altre cose da dire che non possono essere contenute in una lettera. Sarei disposto, per chi vuole, a organizzare incontri, dibattiti, confronti su tutte le questioni che più vi interessano. I vostri interlocutori saranno persone di comprovata competenza. L’invito è rivolto anche agli imprenditori, ma TUTTO dipenderà dalla vostra disponibilità ad esserci. Chi è interessato può contattare asal.tronci@libero.it.

Piergiorgio Tronci ex tecnico intercategoriale confederale Cisl e autonomo Asal

POPULISMI & C.

Il fascismo eterno: alla radice della psicologia di Salvini Gentile direttore del “Corriere”, le giro, previa autorizzazione, la lettera di un caro amico al quotidiano in indirizzo.

“Buon giorno signor direttore del Messaggero Veneto, il ministro Salvini lamenta spesso di essere tacciato di fascismo, razzismo, xenofobia e respinge sdegnosamente simili infamanti accuse politico – ideologiche che gli rivolgono intellettuali perdigiorno di sinistra, radical chic, ragazzotti fumati delle famiglie bene e non bene. Con fine intuito ideologico Il presidente del Consiglio

>> LETTERE

Conte trasforma qualifiche negative in titoli di merito: si è sovranisti, quando si afferma che la sovranità appartiene al popolo; populisti, quando se ne fanno gli interessi. Il ministro Di Maio, invece, si esercita nella diuturna ricerca dei complotti e delle manine che gli riscrivono le leggi.

Non so quali numi alberghino il personale Pantheon dei tre, nel mio trova posto Umberto Eco, che il 25 aprile del 1995 lesse alla Columbia University un discorso, divenuto uno scritto, Il fascismo eterno, l’UR-Fascismo, pubblicato nel 2017 dalla Nave di Teseo.

Il nazionalismo di ieri, che oggi si chiama sovranismo, è una componente del fascismo eterno, offre un’identità a chi non ne possiede alcuna, sfocia e si rafforza nella xenofobia, nell’odio per lo straniero invasore, giustamente respinto fuori dai sacri confini da difendere contro ogni tentazione pacifico – buonista. Il popolo assediato e impoverito va difeso anche se i presunti aggressori sono pochi soggetti affamati e scampati a guerre e torture. Il fascismo eterno disprezza la critica, come quella dei giornali, e criminalizza i dissenzienti, accusandoli di tradimento del popolo. Il popolo è un’entità monolitica, compatta, di cui il leader pretende di essere l’interprete e che gli suggerisce indica la linea da seguire, il popolo gli dice vai avanti e lui va avanti. In realtà è il leader che detta la linea, che individua il nemico, che crea l’emergenza; ed è il popolo che lo segue ciecamente e lo vota. Il fascismo eterno ha il culto della tradizione, del buon tempo antico, di quando le mamme erano mamme e i papà erano papà e non c’erano famiglie arcobaleno e chi aveva insane abitudini sessuali era giustamente escluso, emarginato, condannato.

Ed ecco spuntare progetti di leggi che tendono a ripristinare antichi steccati, morali retrograde e farneticanti. «Alla radice della psicologia Ur-Fascista vi è l’ossessione del complotto (…), i seguaci debbono sentirsi assediati» per confermare la loro identità. Per l’Ur-Fascismo non c’è «lotta per la vita» ma «vita per la lotta», il nemico è sempre in agguato ed è ora identificato in chi non fa gli interessi del popolo cui appartiene, anche se sta altrove e fa un altro mestiere, ora in chi disturba il manovratore, ora in chi non si arrende e denuncia i trucchi dei conti che non tornano, in chi vive negli agi e nei lussi sfrenati consentitigli da pensioni da quattromilacinquecento euro al mese.

Occorre altro per farsi un’idea del clima in cui viviamo? A me no.

Cordiali saluti Buia, 30 ottobre 2018 Mario D’Adamo” Sottoscrivo con adesione totale.

Giovanni Destefanis, Cortemilia

LOTTA AI TUMORI

Appello al Quirinale per introdurre lo screening per il cancro del polmone Stimato Presidente Mattarella, l’associazione nazionale The Alliance for Lung Cancer Advocacy Support and Education – Italian Chapter (Alcase Italia), che ho l’onore di presiedere, è l’unica organizzazione non-profit italiana esclusivamente dedicata ai bisogni dei malati di cancro del polmone, dei loro familiari, e di tutte le persone a rischio di ammalarsi. E, appunto, per il bene di quest’ultima categoria di persone, quella a rischio, che le scrivo.

Lei saprà certamente che il tumore del polmone è molto frequente ed é soprattutto gravato da un indice di mortalità che lo rende la causa più frequente di morte per cancro nel nostro paese (dati Aiom-Airtum).

C’è un modo, però, per ridurre significativamente il numero di morti: implementare un programma nazionale di screening, mediante tomografia computerizzata del torace a bassa dose di radiazioni (Tc).

Pochi giorni fa, alla conferenza mondiale sul cancro del polmone (Iaslc-Wclc 2018) sono stati presentati i risultati, molto attesi, di un grande studio europeo (oltre 15.000 persone arruolate):

Fatti e Parole Rubrica a cura di

Raimondo Testa

SAN MARTINO E’ interessante vedere come un tempo i nomi dei santi focalizzavano ricorrenze, tradizioni e usi. Alcuni, nel mondo contadino in particolare, segnavano addirittura il ciclo e il periodo in cui effettuare i lavori. Così “a San Pe’ o meur o da meuré”, ai Santi Pietro e Paolo (29 giugno), bisognava dare inizio alla mietitura. “A San Fransesc chi l’ha ‘ncur nen tacà, a taca prest”, a San Francesco (4 ottobre), chi non aveva ancora cominciato a seminare, doveva cominciare presto. “A San Luc ‘n bon mausé l’ha semnà tut”, per San Luca (18 ottobre), un bravo mezzadro avrebbe dovuto seminare tutto. “A Santa Catlina le bestie ‘n cascina”, per Santa Caterina (25 novembre) il bestiame andava riportato in cascina. Erano le cadenze stagionali dei vari cicli produttivi e delle conseguenti operazioni. E non sembrava assolutamente banale evocarle e abbinarle ad alcuni santi. Questi venivano analogamente menzionati con riferimento a fenomeni meteorologici.

Ad esempio “a Sant’Ana la pieuva l’è tuta mana”, a Sant’Anna (26 luglio) la pioggia è tutta manna. A ben indagare se ne troverebbero tantissimi altri e tutti con buone pertinenze.

Fra i tanti il più considerato come regolatore dei tempi dei contadini, ma soprattutto dei loro contratti, era San Martino (11 novembre). Nella maggior parte dei casi, i tempi annuali dell’affitto e della mezzadria scadevano e si rinnovavano proprio in quel giorno. Per alcuni poteva voler dire continuità, per altri nuove e forse più allettanti prospettive. Ma c’erano anche quelli messi in difficoltà e obbligati a traslocare. A fare, come si diceva appunto, san Martino. Comunque non sempre è stata una cosa allegra.

Anzi poteva voler dire esodo e diaspora. Questo ha rappresentato, per le cascine di Quinto Bianco, il san Martino di sessant’anni fa. Di 9 famiglie ne restarono 2. Su 51 persone se ne andarono 34.

lo studio Nelson. Lo studio dimostra una riduzione di almeno il 26% della mortalità per cancro del polmone nella popolazione sottoposta a screening con Tc, rispetto alla popolazione di controllo non sottoposta a screening. Questi dati confermano definitivamente quelli del gigantesco trial americano, il National Lung Screening Trial (Nlst), condotto similmente su oltre 50.000 individui. Quest’ultimo studio aveva ottenuto, sempre con lo screening mediante Tc, una riduzione del 20% delle morti per cancro del polmone.

Tornando ai dati italiani e applicando le percentuali di riduzione della mortalità ottenute nei due studi su citati, lo screening avrebbe potuto evitare qualcosa come il 20-26% dei 33.836 decessi per cancro al polmone avvenuti in Italia nel solo 2015. Considerando come reale il valore intermedio del 23%, 7.800 italiani avrebbero visto il loro tumore scoperto in uno stadio precoce di malattia, sarebbero state sottoposte a intervento di resezione radicale definitiva, e sarebbero guariti. In teoria…

Nei fatti, il numero di 7.800 persone salvabili sovrastima un po’ il numero reale dei beneficiari dello screening, in quanto non tutti gli italiani, ma solo le persone a rischio di cancro al polmone andrebbero sottoposte a screening. Noi stimiamo, anche grazie al supporto esterno di esperti italiani di fama mondiale, che il 60% dei 33.836 decessi sia avvenuto nella sottopopolazione di forti fumatori, che costituiscono, appunto, la popolazione a rischio su accennata. Ciò si tradurrebbe in un numero di 4680 morti in meno.

Dunque, quasi 5.000 vite umane salvate in un solo anno!!

Alla luce di questi dati e di queste considerazioni, noi di Alcase la preghiamo, Signor Presiden-

te, di voler prender coscienza della enormità del danno, sociale ed individuale, provocato da un tumore che, non a caso, tutti conoscono come il Big Killer. E di prendere atto della possibilità concreta, oggi esistente, di limitarne gli effetti mortali, con una semplice riorganizzazione delle strutture sanitarie oggi esistenti, e con costi tutto sommato contenuti.

Quando, a seguito di una calamità naturale, è a rischio la vita di un gruppo di persone o anche di un solo essere umano, il nostro paese è capace di slanci di solidarietà incredibili e… non guarda certo alle spese! Perché di fronte a qualche migliaio di vite in pericolo -certamente salvabiligiriamo lo sguardo da un’altra parte?… Non è giusto, non è etico, non è da Italiani.

Dopo aver preso coscienza della tragedia silenziosa di migliaia di connazionali, la preghiamo poi di volersi attivare sollevando il problema in tutte le occasioni e in tutte le sedi in cui ve ne sia l’opportunità. La preghiamo di intercedere per noi con chi ha la responsabilità del governo del paese, perché nessun italiano venga abbandonato a morte certa se lo si può salvare. La imploriamo di dedicare un passaggio di uno o più discorsi pubblici a questa tragedia, ignorata da tutti e dai mass media in particolare.

Bisogna creare un movimento di empatia nei confronti di chi soffre di una malattia così grave.

Bisogna creare una consapevolezza diffusa del fatto che esistono provvedimenti in grado di limitare realmente, già da oggi e in maniera significativa, il dolore che il cancro del polmone provoca in una larga fetta della popolazione italiana.

Bisogna investire nella vita. Non solo quella sotto riflettori dei media, ma anche quella di chi muore in silenzio fra le braccia della propria famiglia.

Signor Presidente, la sua funzione di garante del benessere di tutti i cittadini italiani la obbliga a essere presente e a impegnarsi in molteplici settori. Milioni di Italiani, che rischiano di essere le prossime vittime del Big Killer, la pregano di voler dare una risposta anche alla questione qui sollevata.

Noi tutti, la invitiamo a voler diventare il supremo “Advocate” della implementazione di un programma nazionale di screening per il cancro del polmone!

Deanna Gatta presidente Alcase Italia, Boves

LA POLEMICA

Asti-Cuneo: per il Movimento 5 Stelle la protesta di Marello è una carnevalata Siamo lieti che il sindaco di Alba Maurizio Marello abbia finalmente deciso di abbandonare il suo approccio da “gentleman” nei confronti delle ingiustizie subite dal nostro territorio. Un atteggiamento rivoluzionario che ci è stato sconosciuto in questi anni quando a governare erano forze politiche vicino alle sue posizioni e le ingiustizie erano pur sempre le stesse. Quindi, legittimo perdere la pazienza, altrettanto farsi promotore di un flash mob in quel di Govone anche se dopo 25 anni di letargo politico da destra a sinistra questa mobilitazione ci sembra una carnevalata fuori stagione.

Vero è che siamo nel periodo di Halloween e quindi in tema di dolcetto o scherzetto a questo pensiamo quando si pretende che l’attuale Governo, seppur del cambiamento e insediato da pochissimi mese risolva un problema che dura da 5 lustri.

Siamo anche certi che i futuri e imminenti appuntamenti elettorali non c’entrano per nulla, anche se per dirla con il divo Giulio a pensare male si fa peccato ma spesso ci si azzecca.

I Portavoce del M5S della provincia di Cuneo (tra le firme anche quelle dei consiglieri comunali di Alba e Bra, Ivano Martinetti e Claudio Allasia)

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LunedĂŹ 12 novembre 2018