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3. Villa Balmain

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2. Houses in Tinos

2. Houses in Tinos

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3. Villa Balmain

E’ composta dall’intersezione di due corpi separati che evidenziano l’andamento naturale del terreno circostante.

Il corpo principale ha una forma pseudo ellittica, che si protende verso il mare.

L’altro corpo, trapezioidale, connette gli spazi verticalmente.

Il volume ellittico appare sospeso, aggrappato al terreno tramite due imponenti elementi diagonali, il primo sottile e slanciato, il secondo granitico e massiccio.

Il corpo pseudo-ellittico esiste solo al piano nobile, e si connette al terrazzo e al giardino tramite una scala (anche questa, ellittica) dalla struttura metallica e gli scalini in pietra bianca.

It is composed of the intersection of two different bodies that perfectly exploit towards the sea, the secondary one, located upstream, has a trapezoidal plan; the volume appears suspended, held to the ground by two tie rods - one like the anchor diagonal profile made of granite blocks - and connected to the hill by the massive

Project design’s interior configuration

Gli interni sono stati completamente ripensati, nel rispetto dei valori e della grammatica di Ricci, con l’intento di non alterare il suo linguaggio originale, laddove possibile.

La parte trapeziodale, sul livello del piano nobile, era inizialmente concepita come area per la servitù.

Anche per una persona ricca e di rilievo, una tale distinzione non ha più senso di essere nella società moderna; da qui la decisione di “unire gli spazi” (servitù e area patronale)

L’elemento centrale della scala a spirale e la forma organica sono stati mantenuti intatti, mentre viene proposta una distribuzione degli spazi maggiormente fruibile per le necessità e le abitudini del vivere attuale.

Il corpo trapeziodale non è più connesso con gli altri piani, come accadeva nella configurazione precedente. Infatti gli spazi sottostanti sono ora indipendenti, e accessibili mediante la loro entrata dedicata; ideali come spazio per gli ospiti. Un nuovo asse definisce nettamente gli spazi, connettendo il bagno con la stanza da letto e una area relax.

Nell’area organica troviamo la stanza patronale, che coesiste con lo studio, e che trova al suo interno un bagno ellittico, ripreso dal design originario.

La sala da pranzo viene determinata dai nuovi allineamenti che la separano da cucina e sona notte.

Il salotto principale ruota intorno a un tavolo basso dalla forma articolata; lungo questi segmenti si articolano le sedute Bellini (Cameleonda), spostabili secondo le esigenze e la configurazione desiderata.

La parete vetrata curva è percorsa da un mobile ad ante, in legno. Per finire, l’area del caminetto. Si tratta di un mobile unico, con il sofa inglobato direttamente nella struttura; il suo volume imponente definisce e delimita gli spazi, pur senza bloccare la visuale, per via delle sottili mensole in legno.

[3.9] Pianta: preesistente [3.10] Pianta: progetto [3.11] Assonometria - nobile [3.12] Vista salotto [3.13] Assonometria - nobile

“Casomai non vi rivedessi buon pomeriggio buona sera e buona notte.”

Grazie per l’attenzione

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