Presentazione InformadArte

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ASSOCIAZIONE CULTURALE INFORMADARTE LE METODOLOGIE DIDATTICHE "Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco." Antico proverbio cinese


PRESENTAZIONE L’Associazione Culturale Informadarte nasce nel 1996 con l’intento di promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico, proponendo numerose iniziative tra cui: visite guidate, laboratori, incontri con gli artisti, mostre, conferenze e pubblicazioni. A tal fine, collabora con Istituzioni pubbliche e private nell’ideazione e organizzazione di eventi culturali. Uno spazio privilegiato è assegnato alla didattica dell’arte mediante esperienze che si rivolgono in particolar modo a bambini e ragazzi e affiancano momenti di laboratorio a visite presso collezioni permanenti, mostre temporanee e luoghi d'interesse storicoartistico.


IL LINGUAGGIO ARTISTICO: COMPRENSIONE E DIVULGAZIONE “L’ARTE OLTREPASSA I LIMITI NEI QUALI IL TEMPO VORREBBE COMPRIMERLA E INDICA IL CONTENUTO DEL FUTURO.” VASILIJ KANDINSKIJ

La metodologia adottata dall’Associazione prevede un approccio ai temi dell’arte mirato a valorizzare le straordinarie potenzialità comunicative del linguaggio artistico. L’arte non va alla ricerca di segni capaci di manifestare senza equivoci ciò a cui si riferiscono né si realizza con la prospettiva di affermare la verità di un evento o di una conoscenza già data. Al contrario, si nutre di simboli, di interpretazioni, di dati formali che permettono al fruitore di apprendere attraverso la meraviglia e l’emozione in una crescita cognitiva che pone alla sua base l’esperienza estetica. In quest’ottica è necessario considerare l’arte come fondamentale strumento educativo.


MOSTRARE CIÒ CHE NON SI PUÒ VEDERE. IL RUOLO DELL’ARTE È ENUNCIARE L’INDICIBILE.” GIUSEPPE PENONE


uomo

storia

arte

societĂ

natura



LA VISITA GUIDATA La visita guidata è uno dei modi tradizionali per educare il pubblico, uno tra gli strumenti pedagogici più diretti ed efficaci per sviluppare l’interattività tra visitatore e oggetto necessaria per arrivare alla comprensione e all’apprendimento. L’unicità dell’esperienza diretta della visita è determinata dall’interazione fra diversi fattori, quali le conoscenze e le esperienze precedenti del visitatore, l’atteggiamento, il sostrato culturale, il comportamento sociale e l’ambiente fisico, ma anche dai diversi tipi di percezione e comprensione dello stesso oggetto da parte di individui diversi. Il punto di partenza è percepire la visita come un processo di comunicazione attiva tra chi trasmette e chi riceve attraverso il medium, rappresentato dalla presenza stessa delle opere d’arte. Nel caso della visita guidata che coinvolge bambini e ragazzi, la comprensione di chi riceve deve essere facilitata dalla guida, il cui ruolo consiste nell’attivare, guidare e stimolare il processo comunicativo.


DA GUIDE

… A EDUCATORI

Scopo della guida non è semplicemente quello di trasmettere un messaggio prestabilito, una serie di informazioni rigide e statiche. Consiste, piuttosto, nel proporre esperienze educative con attenzione al contesto in cui queste stesse hanno luogo e sulla base delle conoscenze del visitatore, stimolando la partecipazione attiva e un processo di reazione. La guida deve trasformarsi in educatore, incoraggiando esperienze di apprendimento costruite sull’osservazione, sul dialogo e sul pensiero critico. La differenza tra guide ed educatori consiste nello sviluppare modelli metodologici per imparare, insegnare e pensare sul campo. È importante che il lavoro degli educatori storicoartistici si concentri, da un lato sullo sviluppo delle capacità necessarie a costruire ponti fra le esperienze e le aspettative dei visitatori, dall’altro sulla maestria nell’adattare il proprio metodo a circostanze diverse determinate dalle specifiche caratteristiche del gruppo di utenti e dei percorsi proposti.


LA VISITA “ANIMATA” Il tradizionale monologo della guida di fronte a un oggetto, mirato a offrire informazioni quanto più abbondanti e corrette possibile, deve essere sostituito da un dialogo stimolante e interattivo. La base del dialogo è data da domande, e relative risposte, tali da richiedere l’attivazione di un processo di riflessione e l’uso di capacità critiche, immaginazione, sensi, emozioni e, naturalmente, l’attenta osservazione dell’oggetto. Le domande, poste anche mediante l’uso di schede delle opere o attività ludicodidattiche, rappresentano lo strumento che porta verso il processo di apprendimento e consente loro di reagire, pensare e usare le proprie capacità per capire che cosa c’è di fronte a loro, per ascoltare con attenzione le nuove informazioni ed esserne coinvolti. Il dialogo non deve essere limitato a cercare risposte corrette o risultati prestabiliti, ma piuttosto, è importante permettere ai bambini di esprimersi liberamente, anche sbagliando, accettando più di una risposta al fine di stimolare una discussione costruttiva e divertente.


“UN BAMBINO CREATIVO E’ UN BAMBINO FELICE.” BRUNO MUNARI


IL LABORATORIO La sedimentazione dell’esperienza e delle conoscenze acquisite durante la visita avviene anche grazie alla sperimentazione pratica che ha luogo con il laboratorio, inteso non come luogo fisico ma piuttosto come momento produttivo e conoscitivo, il cui fine è l’apprendimento e il godimento dell’arte attraverso lo sviluppo della manualità e la creatività individuale. Il momento laboratoriale non definisce regole fisse a cui attenersi o contenuti immutabili da trasmettere, ma indica invece un modo di rapportarsi al bambino con la consapevolezza che è prevalentemente con l’azione, nel gioco, che egli si pone in relazione con il mondo. La trasmissione di conoscenze su linguaggio visivo, tecniche, strumenti e materiali propri dell’arte avviene attraverso la dimostrazione e la sperimentazione. Gli operatori assistono i bambini fornendo le informazioni necessarie a sviluppare il lavoro pratico proposto e li stimolano a un’analisi dei manufatti realizzati, senza influenzare le loro scelte creative e senza dare valutazioni estetiche.



Conoscenze acquisite

Sedimentazione dell’esperienza

Laboratorio

Manualità

Creatività


ASSOCIAZIONE CULTURALE INFORMADARTE INFORMADARTE È ATTIVA SUL TERRITORIO DI ROMA E COLLABORA CON ISTITUTI SCOLASTICI, ENTI PUBBLICI E PRIVATI NELL'IDEAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI EVENTI CULTURALI.

PER INFORMAZIONI: www.informadarte.it informadarte@informadarte.it


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