Scoordinati news speciale islanda

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UN VIAGGIO LUNGO UN SOGNO Il viaggio in solitaria nella Terra del Fuoco di Daniele Infante (a cura di Daniele Did748 Infante)

14/8/07 ore 22.00 Akureyri

Bella giornata, davvero!

Oggi ho vissuto la più bella Islanda da quando sono arrivato! Giornata dura, stranamente sotto la pioggia, sono arrivato in diversi tratti di strada sotto gli 0° C. Tanta acqua, e tanto vento. Chiede proprio tanto questa cazzo di terra fantastica!!

Preghierina: Islanda senti, se possibile, ovviamente, ti dispiacerebbe fare qualche giorno, non di sole, per carità, cioè se ti va si, sarebbe bellissimo, ma mi basterebbe anche solo non pioggia. Perchè lo sai, mi vedi, dopo 4 di pioggia, stento un pochino a continuare, diventa tutto più difficile, e non riesco a vedere nulla delle bellissime cose che hai da mostrare! Sempre se possibile eh...

Il freddo di oggi non lo avevo ancora sentito… Ma è stato bellissimo, a cominciare dal caffè nel bar del benzinaio di Hauganes, in perfetto stile inglese, tranne la benzinaia... Proseguendo per i circa 10 arcobaleni, i 5-6 fiordi apparsi tra un calar di nebbia e l' altro, che rapirebbero anche un insensibile, la pista 82 che riappacificherebbe con il mondo anche Rambo... Splendida giornata!!

Prima cazzata da segnalare nel viaggio: a Silgufjordur, andando alla ricerca di una fantomatica pista 793, che mi avrebbe permesso di tagliare un bel pezzo di 82, passando sopra un monte, invece di aggirarlo. Questa pista sulla carta era segnata come piste che ho già intrapreso: non semplici ma fattibili. Fatto sta che per la prima volta non trovo alcun tipo di indicazione, e provando a navigare a bussola, finisco su una tostissima mulattiera, in mezzo al fango, neve, nebbia. Non si vedeva più un cazzo!! Tra mille difficoltà riesco ad arrivare sul passo dopo circa 15 km in condizioni disastrose, e sotto il diluvio, tra la nebbia spunta un tipo con 2-3 cavalli e 7-8 pecore!!!

Questa terra è incredibile, non mi sarei mai aspettato forma umana in quella situazione. Mi avvicino al dono della provvidenza, e gli chiedo informazioni... Risposta: mi dice che non esiste una pista, ma solo quel sentiero, che però nella discesa presentava 2 rivers!!! Rivers gli chiedo io, e lui mi indica mettendo la mano di taglio sul cavallo, una altezza pari al mio petto, circa 1.50 mt!! Gli domando se con la moto è possibile passare da qualche parte più bassa e lui mi risponde che quei due guadi si possono fare solo con il cavallo, e che comunque il sentiero di discesa era duro!! Santo pastore, son tornato indietro per quei 15 km rischiando troppe cadute. Non ho avuto paura, ma mi sarei cacciato in una situazione del cazzo, ed in parte lo ho fatto! Mi serva da monito, da solo non si può, perchè non è detto che il mio angelo custode decida ancora di prendere l' acqua ed il freddo che si e preso oggi!!! Splendido, mistico e glaciale il rientro ad Akureyri sulla 82 e poi sulla 1. Erano ormai le 9.00, e la 1 passa in mezzo a montagne, lungo un letto di quello che d' inverno deve essere un fiume enorme, ed oggi invece era solo un rigagnolo. Infatti in quel tratto la 1 si divideva, una carreggiata correva rialzata, proprio perchè l' altra, che ho fatto io, d' inverno deve essere inondata dal fiume.

ore 24.00 Sono in tenda, per la prima volta ho dovuto legare la moto ad un albero, perchè il vento la sbatterebbe per terra sicuramente. Stare nel sacco a pelo adesso, con la pioggia forte sulla tenda piegata di un angolo che credo i progettisti della stessa sarebbero felici di vedere che regge, è una figata davvero! Mi piace troppo, e qualche sorso di vino rende tutto ancora più particolare ed irripetibile, amplifica le emozioni, già forti di loro. Le previsioni, appese nell' area cucina dove ero prima, danno ancora più vento e pioggia fino a venerdì, ed oggi se non sbaglio è martedì! Speriamo domani di riuscire a partire, per adesso posso solo godermi questo momento, che mi fa sentire così bene. Mi piacciono proprio queste situazioni! Tecnico: da Akureyri 1 asfaltata, poi 82 asfaltata, varianti 812 ed 813 sterrate ma semplicissime, la prima per Moorvvellir, la seconda per Hjalteyri. Sosta obbligatoria al benzinaio shell di Hauganes, per beverone nel caldissimo baretto stile inglese, sala da te, della benzinaia sessantenne. 82 asfaltata fino a Olafsfjordur, 82 sterrata, splendida e facile nonostante allagata, attraversa paesaggi da favola. 76 asfaltata fino a siglufjordur, bel paese, bella strada. Qui ho tentato di prendere la 793 che mi riportava sulla 76 all' altezza di un benzinaio, ma sono finito su una difficilissima, fangosissima, allagata mulattiera. Al campo sportivo ho girato a sx sulla pista in salita, verso gli impianti sciistici. 76 asfaltata, splendido paesaggio, 1 direzione Akureyri asfaltata.


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