YOUTH LEADER: una professionalità tra impegno e leggerezza, servizi e ambienti non formali, volontariato e lavoro retribuito 1. Un excursus sulla figura dello Youth Leaders 2. Le competenze chiave dello Youth Leaders Lingua: ITA / EN 1. Un excursus sulla figura dello Youth Leaders Riuscire a fornire una definizione italiana dello Youth Leader è un percorso di ricerca ed assimilazioni alla normativa europea sullo youth worker, figura professionale non normata nel nostro Paese (ed anche in altri), pur a fronte di un consistente numero di operatori. La stima è di 400.000 Y.W. nell’Europa a 16 Stati, quindi una media di 25.000 operatori a Stato. In Italia le normative regionali hanno previsto qualcosa di simile allo Y.W. (definendolo come operatore di politiche giovanili, educatore animatore socio educativo, coordinatore di servizi per i giovani, ecc.), ma questa terminologia non è stata ripresa. I percorsi formativi sono universitari, Master, post esperienza. Una trattazione completa si riscontra nella tesi di Amanda Mara Milan (2018) “Youth Work e certificazione delle competenze. Riflessioni sul riconoscimento della professione nel contesto italiano”. Altre informazioni sono disponibili in soggetti che da anni sono impegnati in questo ambito (Associanimazione1), sul sito www.youthworker.it, oltre che – chiaramente - nelle definizioni delle istituzioni europee, Commissione e Consiglio in primis2, ma anche Agenzia Nazionale Giovani (www.agenziagiovani.it). Da quest’anno c’è un network promuove in Italia questa figura, Ninfea (www.facebook.com/assninfea) ed a Napoli è stato attivato il primo master, con Agenzia Nazionale Gioventù. La Provincia Autonoma di Trento (Legge provinciale n.5 del 14 febbraio 2007, Sviluppo, coordinamento e promozione delle politiche giovanili, disciplina del servizio civile provinciale e n.6 del 28 maggio 2018) stabilisce di sostenere (Articolo 2, comma i), in particolare la realizzazione di interventi di formazione e supporto per i funzionari degli enti pubblici, gli educatori, i genitori e le loro associazioni, gli animatori e gli operatori che lavorano, su base volontaria o professionale, con i gruppi e le associazioni giovanili. Animatori e operatori, youth workers and youth leaders secondo le definizioni europee. Una prima traccia è ricercare il termine “Youth leaders” su wikipedia English, che compare definito in questo modo: Youth leaders sono persone attive nel campo dell'animazione socioeducativa, non svolgono interventi terapeutici. In diversi Paesi seguono corsi di formazione per essere occupati. Una definizione generica che rimanda ad un approfondimento legislativo negli eurodocumenti, dove la storia dello “youth work” è addirittura precedente al Trattato di Maastricht3 ed arriva fino alla recente Risoluzione del Consiglio dell’Unione europea su un 1 2
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Vedi: https://associanimazione.org/youth-worker-due-parole-mille-volti/ https://ec.europa.eu/youth/policy/implementation/work_it
La U.E., ancora prima che l’inclusione dei giovani diventasse parte dell’articolo 149, § 2 del Trattato di Maastricht nel 1992, ha promosso il Programma “Gioventù per l’Europa”, a partire dal 1989, insieme ad Erasmus, proprio per educare le future generazioni all'idea di appartenenza a quella che sarà poi chiamata appunto Unione Europea. Dopo altri sei anni sono seguiti i programmi Leonardo,