CENTRO IPPICO IL CASTAGNETO - ANALISI DELLA SITUAZIONE E IPOTESI PER IL FUTURO

ANALISI DELLA SITUAZIONE E IPOTESI PER IL FUTURO Punto di vista di Giorgio Belletti e Carlo Bolognesi – gennaio 2011

DI METODO

PREMESSA

E’ buona pratica, in via preliminare, valutare i punti di forza e di debolezza del Centro Ippico e quindi:

• fare alcune domande sugli obbiettivi che si pone la proprietà • ottenere dalla stessa risposte certe, per impostare il futuro del Circolo • fare delle ipotesi di possibili azioni utili per raggiungere gli obbiettivi definiti

• decidere cosa fare, chi lo fa e in quali tempi

S. W. O. T. [Strengths, Weaknesses, Opportunities, and Threats ]

PUNTI DI FORZA

PUNTI DI DEBOLEZZA

• posizione geografica

• bilancio insoddisfacente • strutture non idonee per • concorsi ippici agonistici

• strutture idonee per

• avvicinamento al cavallo

• avvicinamento al salto • passeggiate/turismo equestre • attacchi • endurance

• maneggio coperto

• ristorante di ottimo livello • buona disponibilità box

(salto ostacoli / attacchi)

• scarsità paddok • mancanza di un tondino • alcune zone da ripulire • manutenzione carente • box liberi che non rendono • livello attuale dei servizi che non giustifica aumenti

Al momento della redazione di questo documento non risultavano chiaramente comprensibili le intenzioni della Proprietà, per cui si è ritenuto utile fare alcune …

IPOTESI

SUGLI

OBBIETTIVI

IPOTESI 1

CHIUSURA DEL CENTRO [ipotesi desumibile da affermazioni del Presidente]

“Pur essendo disponibile al dialogo circa alcuni punti di quelli indicati (numero di cavalli da scuola ed aumento delle pensioni), qualora non si trovi un accordo soddisfacente … la Giorgio Arcangeli e Associati si vedrà costretta a ipotizzare un’altra destinazione per le strutture, che prevederà senz'altro lo sfratto del Centro, con un preavviso di 6 mesi, durante i quali i proprietari potranno trovare soluzioni per il trasferimento dei loro cavalli”.

Giorgio Arcangeli – 01/12/2010 N. B. - Ipotesi esclusa dal Presidente il 12/12/2010

AZIONI PER ATTUARE L’IPOTESI 1

1) Inviare una raccomandata ai proprietari ed ai soci, comunicando ufficialmente tale decisione per ottenere l’abbandono del circolo da parte di tutti nei tempi previsti 2) Chiudere la scuola e praticare un aumento delle pensioni pari al 25% del costo attuale, ottenendo l’abbandono del Circolo da parte di molti proprietari ed iscritti, rendendolo del tutto passivo fino a nuova destinazione

IPOTESI 2

PROSECUZIONE MIGLIORATA [ipotesi desumibile da altre affermazioni del Presidente]

La Proprietà intende proseguire nella gestione del Circolo proponendosi di individuare ed attuare, con la collaborazione e l’accordo del Consiglio Direttivo, tutti i correttivi necessari per riportare la gestione all’utile di bilancio.

Questo verrà reinvestito in migliorie alle strutture, ed in altre azioni da concordare alfine di incrementare l’attività e raggiungere nuovi traguardi di sviluppo.

AZIONI PER ATTUARE L’IPOTESI 2

1) Ridisegnare responsabilità, composizione e funzioni del C. D. 2) Ridurre il numero dei cavalli c.d. “da scuola” e rivederne la gestione per raggiungere autosufficienza e redditività 3) Rimodulare le razioni di foraggio e di fioccato in funzione del tipo di cavallo e del lavoro che svolge realmente 4) Incrementare il numero dei cavalli in pensione (tendenza in atto) valutando bene la ricaduta degli eventuali aumenti 5) Investire su: • Avvicinamento al cavallo, collaborando anche con le istituzioni del territorio • Pratica degli attacchi e del turismo equestre, con progetti specifici di promozione di tali attività • Gare di endurance, divenendo un punto di riferimento per tale disciplina in Piemonte • Organizzare stage “tipo Vedani”, ev. aperti anche agli esterni, per attirare nuovi clienti • Migliorare la comunicazione del Circolo e del Ristorante, usando i nuovi media e cercando sinergie con altre strutture turistico/ricettive

IPOTESI 3

AFFITTO DELLE STRUTTURE [ipotesi formulata per trasformare la voce “affitti passivi” in “affitti attivi” nella situazione figurativa]

La proprietà è disposta a valutare l’ipotesi di affittare le strutture ad affidabili soggetti terzi, che assicurino la gestione del Circolo in conformità con le decisioni del Consiglio Direttivo, la cui composizione si adeguerà alle esigenze del nuovo assetto.

La proprietà ottiene così un introito certo (corrispondente al canone d’affitto concordato), mantenendo la funzione di controllo strategico della destinazione del bene locato, ed accollandosi solo le spese di propria pertinenza a norma della vigente legge.

AZIONI PER ATTUARE L’IPOTESI 3

1) Individuare gli interessati all’affitto 2) Raggiungere un accordo che sia sostenibile e di comune soddisfazione per quanto riguarda importo del canone e durata della locazione 3) Stabilire la composizione del nuovo Consiglio Direttivo 4) Prendere come base l’attuazione delle azioni previste per realizzare l’obbiettivo 2 e valutare le eventuali proposte dei nuovi membri del Consiglio

ANCHE SE GLI OBBIETTIVI NON SONO ANCORA DEFINITI SI DEVE FARE …

L’ESAME

DEI CONTI INIZIANDO CON IL CENSIMENTO E LA VALUTAZIONE DEI CAVALLI PRESENTI AL 06/01/2011

CENSIMENTO DEI CAVALLI RICONDUCIBILI A UN PROPRIETARIO E NON USATI PER SCUOLA (n° 14 al 06/01/2011) CAVALLO

PROPRIETARIO

€

SELLA

1. Passat

G. Belletti

360

*

2. Lupin

C. Bolognesi

360

3. Kappa

C. Bolognesi

360

*

medio

4. Brighitta

C. Bolognesi

360

*

scarso

5. Texas

A. Cason

360

*

nullo

6. Jasmine

E. Cason

360

*

nullo

7. Ultimo

N. Castelletti

360

*

scarso

8. Frisone

…………………….

360

*

9. Quarz

M. L. Girino

360

*

medio

10. Cocisse

G. Arcangeli

360

*

nullo

11. Idole

G. Arcangeli

360

*

nullo

………

P. Pozzolo

*

medio

12……..

Cecilia ……….

*

medio

Barrow

A. Greco

*

medio

RICAVI/MESE = 360 x 12 cavalli che si presumono paganti

Compensato con lezioni ?

360 Compensato con servizio di segreteria ?

€ 4.320

ATTACCHI

Quantità di lavoro

*

medio

*

medio

?

NOTE

da valutare

Presenza temporanea

RICAVI/ANNO presunti

€ 51.840

CENSIMENTO DEI CAVALLI DELLA SCUOLA O DATI IN FIDA A TALE USO (n° 12 al 06/01/2011) CAVALLO

PROPRIETARIO

COSTO MESE €

Annie

in fida (Gebbia)

Patty

UTILITA’

RESA MESE €

SELLA

200

da calcolare

*

alta

Anni 21

scuola

200

da calcolare

*

alta

Anni 24

Miss Paola

in fida (?)

200

da calcolare

*

dubbia

Rio

in fida (Riboldi ?)

200

da calcolare

*

dubbia

Phai

in fida (Porrati)

200

da calcolare

*

dubbia

Figaro

scuola

200

da calcolare

*

dubbia

Lugano

in fida (Grappio)

200

da calcolare

*

alta

Nikula

scuola (Ciro)

200

da calcolare

*

*

alta

Cindy

scuola

200

da calcolare

*

*

scarsa

200

da calcolare

*

*

da valutare

50

da calcolare

*

media

pony

in fida (Cassinelli )

50

da calcolare

alta

pony

TOT. ANNO €

25.200

18.000

(stima)

(dato da “situazione attuale”)

Evita Hippo Boule

in fida (Castelletti ) scuola

(stima)

*

ATTACCHI

(stima)

NOTE

Fine carriera

perdita 7.200 (stima, cui va aggiunto Il compenso istruttori)

ESAME DEI FILE EXCEL CHE RAPPRESENTANO LA SITUAZIONE ECONOMICA ATTUALE E GLI SCENARI FUTURI

ORIGINALI

NUOVE PROPOSTE

Situazione reale

Situazione reale

Situazione figurativa

Situazione figurativa

Scenario_1

Scenario_1

Scenario_2

Scenario_2

Scenario_3

Al di là dei possibili scenari, va sottolineato che una valutazione seria della situazione presente e futura del Centro può essere fatta solo sulla base di un bilancio attendibile della gestione 2010 che, ad oggi, non è ancora stato presentato.

Scenario_4

di Carlo Bolognesi e Giorgio Belletti

L’esame dei file Excel, presentati da Carlo Bolognesi il 12/12/2010, ha evidenziato come l’introduzione di alcuni correttivi e la perfezionata allocazione di altre voci di spesa possa riportare il bilancio in utile ed aprire nuovi scenari per un più efficace e costante controllo della gestione, senza ricorrere a tagli troppo drastici o ad aumenti non giustificati.

BOZZA DI NUOVO ORGANIGRAMMA DEL CIRCOLO CON RELATIVE RESPONSABILITA’ E FUNZIONI Propone linee strategiche per la conduzione del Centro e le discute, con il Vice Presidente Esecutivo e con il Consiglio Direttivo, per stabilire il programma delle attività da realizzare e gli obbiettivi economici da perseguire. Assicura la buona conservazione delle strutture, ottenendo l’attuazione degli interventi di manutenzione di pertinenza della Proprietà, in conformità alle vigenti leggi.

Risponde al Presidente dell’attuazione del programma e degli obbiettivi economici prefissati, assicurando la tenuta dei conti e la redazione del bilancio. Convoca il Consiglio Direttivo con frequenza tale da assicurare la verifica della gestione operativa. Coordina l’attività del Responsabile Tecnico e degli altri operatori, per porre in essere le azioni necessarie alla realizzazione del programma.

Mantiene contatti con fornitori, soci, istituzioni, rappresentanti del territorio ed eventuali altre strutture turistico/ricettive della zona, per realizzare opportunità di collaborazione e sviluppo.

Assicura le gestione quotidiana del Centro e verifica le mansioni di istruttori e artieri, garantendo il benessere dei cavalli, l’esecuzione delle pratiche sanitarie richieste, la mascalcia e le altre attività di conduzione ordinaria del Circolo. Ha la responsabilità della gestione e del ritorno economico della scuola. Propone al Vice Presidente Esecutivo l’attuazione delle altre iniziative che ritiene necessarie o utili e ne concorda I modi e I tempi della eventuale realizzazione.

PRESIDENTE

VICE PRESIDENTE ESECUTIVO

RESPONSABILE TECNICO

CONSIGLIO DIRETTIVO (7 membri)

PRESIDENTE VICE PRES. ESEC. RESP. TECNICO RESP. ATTACCHI

SEGRETERIA SCUOLA

RESP. ENDURANCE UN PROPRIETARIO UN SOCIO

ISTRUTTORI

ARTIERI / GROOM

N.B. L’ipotesi qui formulata è frutto di una visione “aziendale” della gestione del Centro, inteso come impresa finalizzata almeno al pareggio di bilancio, e possibilmente all’utile, da reinvestire in migliorie. Essa può non corrispondere alla situazione attuale (o a presunti vincoli derivanti da regolamenti FISE) ma rappresenta la nostra visione delle responsabilità e delle funzioni indispensabili ad una gestione più razionale e rigorosa, in cui ogni centro di profitto e di spesa risponda in piena autonomia della propria autosufficienza economica .

Ideazione e grafica di Giorgio Belletti e Carlo Bolognesi – gennaio 2011