Giocampus Estate 2023

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Giocampus Estate 2023

FACCE DA

16 Venerdì 14 luglio 2023 Parma

Parma

Dal13giugno Riscoprire la città a seconda dell'età Giocampus Estate,

i martedì «fuori porta» divertendosi con l'arte

Ospiti di Fondazione Cariparma con tre progetti

I martedì in cui i partecipanti a Giocampus potranno partecipare a GiocArte 3

I temi su cui verteranno i progetti ludicodidattici.

Due, invece, quelli dedicati ai Grest.

‰‰ E sele antichemappe sapesseroraccontare ilpresente più di quel che pensiamo? E se i dipinti da collezione nascondessero curiosità ancheatema cibochesi possono ritrovare e moltiplicare in una sorta di caccia al tesoroper lacittà? Ecome fardiventare imonumenti più iconici in un'accattivante eefficace storiasu Instagram e sui social più amati? È cimentarsi con l’arte divertendosi ciò che aspetta gli oltre 300 partecipanti a Giocampus Estategrazie alla nuova edizione del programma GiocArte. In collaborazione con Fondazione Cariparma,18 appuntamentitra giugno, luglio e settembre prenderannoilvia il13giugno e ogni martedì coinvolgeranno due gruppicontre differenti propostecalibrate sull’età. Ma conun obbiettivo comune: educare alla bellezza,crearne suggestionee consapevolezza per stimolare e coinvolgere le nuove ge-

nerazioni a considerare i luoghi di cultura che li circondano un loropatrimonio da rispettare,valorizzare, dicui essere orgogliosi e custodi. La proposta didattica è stata realizzata, come di consueto, dalla referente della Fondazione Francesca Magri in collaborazione con la cooperativa Artificio.Attraverso «La Città disegnata» si potrà scoprire all’internodi Palazzo Bossi Bocchi come è stata raccontatae disegnataParma insieme al suoterritorio: dall'osservazione diantiche mappe, si uscirà poi a cercare tracce dipinte,costruite e custodite in luoghi nascosti e insoliti. Gioca colcibo e le abitudini alimentari«Dipinto e Mangiato!»: potranno notarne presenze e pure assenze eccellenti e curiose in alcunidipinti conservatied esposti nelle collezioni di Fondazione Cariparma, e poi continuare il percorso in una città attenta ai sapori e al suo patrimonio gastronomico.

Progetto comune Da sinistra, il direttore generale di Fondazione Cariparma Antonio Lunardini, il presidente Franco Magnani, il coordinatore di Giocampus Elio Volta e, alle loro spalle, gli animatori di Giocampus Estate.

È infine dedicato al mondo dei teenageril terzotema, quello di«Parma racconta». Partedauno deigioielliche si possono ammirare a Palazzo Bossi Bocchi: l'affascinante Atlante Sardi,ancora oggi

modernissimo strumentodi conoscenza dellacittà. Per poispingere ragazzieragazze di Giocampus a raccontare nel modo più efficace e originale possibile, scegliendo inquadrature etaglio co-

Palazzo Bossi Bocchi

Due proposte anche per i Grest

‰‰ «Il periodo estivo è quello del gioco e dello stare bene , e poterlo fare anche con arte e cultura è un tassello importante per i più giovani» ha dichiarato il direttore generale di Fondazione Cariparma Antonio Lunardini. Che ha ricordato anche le attività proposte per i Grest di Parma e provincia.

Due i percorsi tematici: nel primo, «Tradizioni e cultura del ci-

bo come opera d’arte al cibo», si spazia tra quello dipinto nelle nature morte e il centro cittadino, nei luoghi che hanno un forte legame con il cibo e con le tradizioni ad esso legate; nel secondo- « Alla scoperta di Palazzo Bossi Bocchi e delle sue collezioni» - la visita al museo e alle sue curiosità sarà legata a attività pratiche «d'artista». c.c.

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municativo «social»,i luoghi che più amati della città. Quelli senza tempo, come dimostra qualsiasi ricerca.

««In un mondo che sembra impazzito, pensare che ci sia un'isola del “buon fare” è bello, e Fondazione Cariparma è orientata ad accettare tutto ciò che ci viene proposto quando può essere utile e che manca peraiutare a costruireil futurodeigiovani», ha commentato il presidente Franco Magnani, di fronte alle divise azzurre degli animatori.«Qui cisentiamoa casa- confermailcoordinatore di Giocampus Elio Volta -:questa collaborazioneè uno stimoloper idee,progetti, competenze nuove. Unagrande occasionedi crescita che si unisce a quelle di sport, inclusione, sostenibilità e incontro di culture».

‰‰ Si terrà domani alle 18, nella sede de Il Borgo (via Turchi, 15/A), l’incontroaperto al pubblico - dal titolo «L’evoluzione della politica estera europea nei confronti della Federazione Russa». Interverrà Mara Morini, docente di politica

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Giovedì 8 giugno 2023
Cacciani © RIPRODUZIONE RISERVATA
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in breve Presentazione Il libro di Sommi martedì alla Feltrinelli Domani I rapporti fra Ue e Russia secondo la Morini
dell’Europa dell’Est e scien-

Gemellaggio

Progetto di Barilla, Protezione civile e Ausl

Dall'alluvione a Giocampus: per un'estate serena

Dal 3 luglio ospiti speciali bambini e ragazzi di Conselice e Sant'Agata sul Santerno

Aiuto per le famiglie

Nei territori alluvionati è impossibile organizzare centri estivi.

Dal lunedì al venerdì bambini e ragazzi potranno restare a Parma e godersi le attività di Giocampus Estate.

‰‰ Lascerannodal lunedìalvenerdì il loro territorio ferito per essere di nuovo e semplicemente bambini tra bambini, adolescenti tra adolescenti,mentre leloro famigliepotranno dedicarsi aquelle chea Conselicee Sant'Agata sul Santerno restano priorità ineludibili: recuperare le case, illavoro, ricostruireuna quotidianità possibile.

È dal 3 luglio che partirà lo speciale gemellaggio tra Giocampus Estate e i duecomuni delRavennate piùcolpitidall'alluvione: permetteràdifar arrivare a Parma fino a 100 partecipanti dai 6 ai 14 anni, compresi - come progetto da sempre vuole - anche portatoridi disabilità.L'ideaè nata mentre lasolidarietà di Parma era all'opera inRomagna: dai contattisul territoriodellaProtezione Civile e dalleesigenze raccolte dal coordinamento degli psicologi e delle psicologhe dell'Emilia Romagna, guidati dalla parmigiana Barbara Bruni, è emersa l'opportunità di far qualcosaper l'infanziael'adolescenza ela disponibilitàdi Barillaa finanziare il centroestivo residenziale. «Bambini e ragazzi sono a tutti glieffetti membridella comunitàe cittadini deldomani: investiresulla loro resilienza è essenziale - spiega lacoordinatrice deglipsicologidell'Ausl Bruni - . Come gli adulti hanno perso i loro punti di riferimento e la loro quotidianità, anche i più giovanihanno persole case,la scuola,lo sport, i centriricreativi, le relazioni sociali. Abbiamo pensato a come garantire il diritto a stare coi pari e a interrompere questo tempo sospeso in un momento in cui i centri estivi non potevano essere organizzati e le famiglie avevano bisognodi sostegno da tanti punti di vista». Ecco dunque ilpensiero aGiocampus:«Gioco, creatività, sport inun luogo accogliente e inclusivo,dove possano continuare a vivere il loro momento anche attraverso anche un’esperienza diversa - continua Bruni -. Parma era uncontesto pronto,e nonera scontato. Quisperiamo possanoritrovare serenità».

Non è la primavolta che Giocampus Estatesi aprea ungemellaggio di questo tipo: «Era già accaduto dopo il terremoto in Emilia con Mirandola, e in Abruzzo con San Demetrio ne' Vestini - racconta il coordinatore Elio Volta -. Ovviamente speriamo sempre che si ripeta mai, ma se in queste situazioni possiamo essere utili, è un piacere permettere a tanti bambini di vivereper diverse settimane questa esperienza di sport, alimentazione, inclusione e educazione ambientale inpiena sicurezza». Lepartenze sarannocon ipullman, le sistemazioni nelle stanze messe a disposizione daInc-hotels econ la possibilità di tornare per più di una settimana.

«Davantia unpaese distrutto,devastato, chesta cercandodi rialzarsi ma non ha spazi per mettere in piedi iniziativeper l'estatedei bambinie dei ragazzi, si colma un bisogno vero delle famiglie - è la voce grata di Enea Emiliani,ilsindaco diSant’Agata sul

I sindaci

Proposta arrivata nel momento più difficile per le nostre comunità: ne siamo davvero grati

Santerno-. È una proposta giunta all’improvviso,nel momentopiùdifficileper lacomunitàedè statauna piacevolesorpresa: maabbiamopotutoconoscere lagenerosità diParma durante l’emergenza...». «Crediamo che sarà un'esperienza bellissima e significativa - gli fa eco la prima cittadina diConselice, PaolaPula -:toglie da un territorio ferito e permette diviverequalcosa dinuovo.Ringraziamo davvero di cuore». Ieri in paese sièchiuso ilcentrodiaccoglienza, oggisarà smobilitatala cucinada campo. «Stiamo cercando di far arrivare a tutte le famiglie i pacchi di aiuti e poi si apre la fase 2, con le richieste

di indennizzo per abitanti, industrie, comparto agricoloe per lamessa in sicurezza del territorio. «I danni sono ingentissimi, così come la sofferenza patita.Sono statecoinvolte unterzo delle abitazioni, piùdel 50 percento dellasuperficieagricola etuttoil compartoproduttivo delcapoluogo. Sisono salvatisolo icomparti diLavezzola e San Patrizio. Difficile ora fare una stima precisa, ma il mezzo miliardo di danni sarà superato abbondantemente». E sarà lunga recuperare. Salvo che sì, «c'è quello spirito della gente di Romagna: quello sì».

Senza sport Nella foto qui a fianco il campo sportivo di Conselice devastato dai detriti dell'alluvione (foto Edoardo Fornaciari/ Getty Images per Barilla). Sotto la locandina con l'invito ai ragazzi dei comuni di Conselice e Sant'Agata a partecipare all'iniziativa sostenuta da Giocampus, Barilla, Protezione Civile e Ausl di Parma.

Domenica 11 giugno 2023 11 Parma 13 OFFERTE IMPIEGO STUDIO CONSULENZA DEL LAVORO in Parmacerca diplomato/a laureato/a esperto/a in elaborazione cedolino, gestione pratiche assunzioni e cessazioni, autonomo in tutto ilciclopaghe.Inviare curriculm a amministrazione@almapro.it
La psicologa Ridare il diritto di stare coi coetanei e interrompere questo tempo sospeso

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20 Venerdì 30 giugno 2023 Parma

Giocampus All'autodromo «Paletti» e poi in «Academy»

Col vento in faccia

di Vittorio Rotolo

‰‰ Varano Melegari Spingere sempre più in alto e in avanti la molladella crescita e del consolidamento delle progettualità esistenti: un proposito che storicamente, all'internodi Giocampus, viene declinato attraverso iniziative coinvolgenti, ispirate all'innovazione, al benessere delle nuove generazioni, all'inclusione. Proficua e ricca di stimoli è in tal senso la collaborazione con Real Eyes Sport, l'associazioneguidata dalpluricampione di sci nautico paralimpico Daniele Cassioli. E così, anche quest'anno, un gruppo di ragazzi non vedenti e ipovedenti, ospiti dell'alleanza educativa cheda oltrevent'anni nelnostro territorio coinvolge attoripubblici eprivati, hapotuto vivere l'entusiasmante esperienza della visita nella sede diDallara Automobili, aVarano Melegari, preceduta dall'altrettanto emozionante giro sulla pistadell'autodromo «RiccardoPaletti». Il«richiamo»prodottodal rombodellaDallaraStradale è fortissimo. I ragazzi, affiancati dai genitori, si avvicinano a queste vetture, un prodigio di ingegneria automobilistica: imparano a conoscerle, toccandoleesentendone vibrarelapotenza.Basta questo per scatenare in loro l'entusiasmo. Ma il bello deve ancora arrivare. Sulla Dallara Stradale è giàtempo di allacciare lecinture, per vivere appieno la pista, con il vento che accarezza i volti di questi passeggeri speciali. Sono sempre loro ad immaginarele traiettoriedisegnate dallefiammanti vetture, «raccontate» dalla voce dei collaudatoridella casaautomobilistica. Aqualcuno sembra di volare. Per tutti è un sogno.

«Uno dei ragazzi non vedenti di questo gruppo

racconta Elio Volta, coordinatore di Giocampus

havoluto portarecon séun amico,normodotato, dandoglila possibilità dicondividere un'esperienza davvero inclusiva e indimenticabile: un bel messaggioche restituisce gioia,affetto, condivisione».

Anche Giulia Ghiretti non resiste alla tentazione diungirosul bolideDallara:«Èunasensazione diversa rispetto a quando sono in acqua. Ma una bella scarica di adrenalina ci vuole sempre» afferma la campionessa di nuoto paralimpico.

Lasciato l'autodromo, il gruppo si è spostato di poche centinaia di metriper visitare la Dallara Academy: un edificio avveniristico che apre le sue porte ai partner di Giocampus e alle autorità. Tra i presentianche ilneo Rettoredell'Università di Parma Paolo Martelli e il presidente del Cus ParmaMicheleVentura, accoltidaGiampaoloDallara. La visita prosegue alla galleria del vento e al simulatore: spazi dovesi coltiva il talento.È un abbraccioche sembranonfiniremai quellotra Dallara e l'alleanza educativa: sa tanto di speranza. E delinea nuovi orizzonti di sviluppo per la nostra comunità.

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Entusiasmo Il pomeriggio speciale dei ragazzi non vedenti e ipovedenti di Real Eyes Sport, ospiti di Giocampus e Dallara. Sotto, Giulia Ghiretti sul bolide.

In Academia Barilla «Le mani in pasta»

Che bontà i biscotti preparati dai ragazzi

‰‰Non solo motori, maanche...buona cucina. In AcademiaBarillairagazzinon vedentiospitidi Giocampushanno partecipatoalle attività proposte dall'unità Sensory & Consumer Science di Barilla.Dopounlaboratorioche ha messoalla prova gusto, olfatto, udito, tatto, i ragazzi - insiemeai familiarie aDaniele Cassioli- hannomesso «lemani in pasta»preparando, grazieai consigli dello chef Luca Zanga e del suo team, squisiti biscotti al cocco e con gocce di cioccolato.

Giovedì 22 giugno 2023 17 Parma
Per «volare» sulle ali della vera inclusione I ragazzi non vedenti in pista sulla Dallara Stradale

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Venerdì 16 giugno 19 Parma

Benvenuti

Un concerto di clacson e sirene

A Giocampus arrivano le divise: la legalità s'impara divertendosi

Calorosa

‰‰ Un «concerto» di clacson e sirenespiegate ha accolto ieri mattinai bambini e le bambine di Giocampus. Un benvenuto speciale arrivato dai mezzidelle forze dell’ordine: pattuglie,radiomobili,unità mobilidicarabinieri (Ris compresi), guardia di finanza, polizia locale e penitenziaria, infila lungoil vialedi Giocampus.Una grande emozione per i piccoli appassionati, come Michele del gruppodelle Tartarughe, che ha portato da casa le sue personalimanette (giocattolo, ovviamente)per sfidare con un: «Sei in arresto!» i compagni e gli stessi agenti. Così, trauna perlustrazionedella macchinadeicarabinieri e una foto sulla moto della polizialocale, eccoche «si imparagiocando». «Tutte le mattine aGiocampus organizziamo delle accoglienze a tema, oggi abbiamo un aiuto veramente speciale - afferma ElioVolta, responsabile Giocampus-. Le forze dell’ordine hanno voluto collaborare con noi a questa iniziativa per permettereai ragazzidi vederee saliresu alcunidei loro mezzi: inquesto modo, sipuò parlaree affrontareil tema della legalità, attraverso il gioco e il divertimento».

Perché «è importanteche i bambini percepiscano le forze dell’ordinecome degli amici, i migliori alleati in caso di bisogno- sottolineaPaolo Barilla,vice presidentedel gruppo Barilla -. È bello vedere come i ragazzi e le ragazze abbiano accolto e vissuto con entusiasmo questa esperienza». Oltre a giocare e fare tante domande agli agenti, sono statesvolte anchealcuneattività. Davanti all’unità mobile dei Ris eseguiti dal luogotenente cariche speciali Carlo Padova, alcomando della stazione carabinieridi Vigatto,i bambinihannopotuto scoprire comerintracciare, su un’ipoteticascena delcrimine,leimpronte. Oillaboratorio di educazione stradaleorganizzato dallapolizia locale, «un progetto per imparare le normedella strada in maniera giocosa, anche attraverso ilsupporto diun simulatore» spieganoi commissariElisa DentieEmma Monguidi. Equando, ormai, la mattinata sembra conclusa, ecco ilpiccolo Michele con ancorale manettegiocattoloin mano,che unpo’ sconsolato dice,rivolgendosi agli agenti: «Ma non posso venire in caserma con voi?».

Un agente per amico Scopo della mattinata era illustrare ai bambini le tante mansioni che le forze dell'ordine sono chiamate a svolgere, ma soprattutto fare percepire gli agenti come i migliori alleati in caso di bisogno.

Mattinata speciale Le forze dell'ordine hanno accettato volentieri di organizzare con Giocampus questa speciale mattinata, a cui ha partecipato anche Paolo Barilla.

Giovedì 13 luglio 2023 15 Parma
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«angeli custodi»
accoglienza e tante domande dai bambini
E Michele azzarda: «Posso venire in caserma con voi?»

Sport

Incontro I due giovani del Parma ieri al Campus: cori, incitamento ed emozioni

Il Parma sbarca a Giocampus

Enrico Delprato e Edo Corvi sommersi dall'entusiasmo di 500 bambini

‰‰ Gli occhi che brillano per l'emozione, l'entusiasmo e l'emozione quasi sitrattasse diuna Curva Nord in miniatura.

Arrivano i giocatori del Parma e i500bambini delGiocampusli festeggiano come meritano. Cori, incitamento, autografi e qualche selfie.Edoardo Corvi,giovane portiere parmigiano che abita a due passi da quiin quel di Felino e EnricoDelprato, ormai parmigiano acquisito alsuo terzo anno conla maglia crociata, vengono accolti da un'ovazione chescuote iltendone dovela temperatura è altissima e non solo per i 40 gradi all'ombra. Corvi confessa di essere qui per la primavolta maè unaprima voltache rimarràimpressanella suamemoria. «Dasempretifo Parma e per me esordire in serie B con questa maglia è il coronamento di un sogno. Confesso che quando scesoin campoper il mio debutto in serie B, quasi mi scendevano lelacrime. Nonsi può descriverela gioiache ho provato». Un sognoche potrebbe durare ancora a lungo.

Stessitorni quellidiEnrico Delprato: «Ormai qui a Parma mi sento a casa. E' una piccola città chesomiglia moltoaBergamo, dove sono nato. Qui si vive e si lavora bene e spero di rimanere ancora per molto tempo».

La soddisfazione si legge anche negli occhi di Elio Volta, responsabiledi Giocampus:«IlParma calcio è sponsor della nostra alleanza educativa e come sempre apprezziamo la gentilezza del club che ci permette di vivere momenti come questi. Il segreto di Giocampuse dellasua longevità? La curiosità e la voglia continua di aggiornarsi. Giocampus si occupava di alimentazione e di movimento ma negli ultimi anni ha inserito filonicome l'educazione ambientale e l'inclusione. E tutto questo fa davvero la differenza». red.sport.

Podismo Sono tesserati per Atletica Montichiari e Casone Noceto

Lazzarini e Savani in trionfo a Felegara

Sono i vincitori del giro della Provincia, chiuso con la San Giacomo Run

do d’occhio lemieavversarie, consapevole dei secondi che avevo di vantaggio. Con loroèstata unabellagara, combattuta.La primadonna, invece, era troppo veloce per me: imprendibile». Marina si riferisce ad Alice Tambini,la giovaneatleta delCircolo Minervachenon avendo presoparte alle primeduetappe -hacorso

32 Mercoledì
19 luglio 2023
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Sprint tra i maschi A sinistra Savani che ha bruciato Ciobanu negli ultimi 300 metri. A destra Lazzarini dato davverotutto finoalla fine», commentaCristian, secondoclassificato alGiro davanti a Simone Pau (Casone Noceto).
Sono Marina Lazzarini e Gian Maria Savani i vincitori del Giro a tappe della provincia2023, ilminicircuito inseritonel calendariodi

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14 Venerdì 23 giugno 2023 Parma

Sport

L'incontro I ragazzi hanno acclamato il campione olimpico della staffetta 4x100

Desalu, i sacrifici e le vittorie

A Giocampus una chiacchierata tra amici: questo è lo sport

‰‰ «Prendete coscienza dei vostrisogni,questo èilmigliormodo perrealizzarli». Gli occhi grandi di Fausto Desalu, e lo sguardo attento deglioltre cinquecentoragazzi e ragazze di Giocampus Estate.Ad accoglierela medaglia d'oro nella staffetta 4x100 diTokyo 2021 Elio Volta - coordinatore di GiocampusEstate -e conlui tutti i suoi collaboratori.

Poi Desalu inizia a parlare. E ad ogniparola una confidenza, un racconto raro narrato da un amico raro. «Da piccolino-spiega -hoiniziato conil calcio,ero alle elementari. Però si vede che non ero molto portato. Alla primapartita milasciarono in panchina. Da qui all’amore per l’atletica è passato poi pochissimo.Alle medieho iniziato a correree non ho più smesso. Sapete che a me piacciono le gare veloci, una su tuttei 200metri, perché ho bisognodi carburaree per me è la distanza perfetta, nei 100metri nonriesco ad esprimere tutto ilmio potenziale».

Si guarda intorno. Sorride. E poi continua: «Sapete quale è stato il mio unico piccolodispiacere dellamedaglia di Tokyo?Che lostadio era vuoto,stavamo uscendoda quelperiodo moltodelicato che tutti voi conoscete, era il 6 agosto del 2021. E l’unica cosa che mi è mancato, è statoil boatodelpubblico allafinedella gara.Magli spaltierano vuotipraticamente, e quindi abbiamo tagliatoil traguardosentendo solo le urla di gioia dei compagni di squadra».

Proprio per questo dalle casse diGiocampus partela telecronacadi quellafinale, e proprioal gridodel telecronista, più di cinquecento manihanno applaudito,e altrettantevoci urlatodi gioiaper festeggiarlo.«Che bello adessoanche ioho ricevuto il mio applausoal-

Ciclismo

Elio VoltaCoordinatore di Giocampus «Desalu incarna gli

insegnamenti che vogliamo trasmettere a questi ragazzi»

‰‰ Ad accogliere Fausto Desalu a Giocampus è proprio il suo coordinatore, Elio Volta che racconta subito come «Questi incontri sono sempre un momento importante per i ragazzi di Giocampus perché creano la possibilità di ascoltare la testimonianza di grandi campioni dello sport, e non solo». «Lo sport è uno dei pilastri di Giocampus -spiega Volta - assieme all’educazione alimentare, l’inclusione e l’educazione ambientale. E Fausto di certo declina perfettamente questi paradigmi del nostro modo di vivere e pensare questa esperienza.

A volte noi adulti tendiamo a banalizzare questi momenti, invece far si che i giovani incontrino modelli di vita è per loro un qualcosa di vitale e che resterà sempre nel bagaglio culturale di ognuno di questi ragazzi e ragazze». «Grazie quindi a Fausto, che ci ha dimostrato grande disponibilitàconclude - e grazie a Parmacotto, partner di questa alleanza educativa. Sono certo che tutte le persone che hanno ascoltato Fausto parlare oggi, se lo ricorderanno per tutta la vita».

L.B.

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Tour de France alle ultime battute

l’arrivo-afferma, epoiaggiunge -aldi ladivincereo perdere, ricordatevisempre che ci deve essere la voglia di superare i propri limiti. Vincereè bellissimo,ma sead esempio io corroe faccio il mio miglior tempo, la soddisfazione che sento è grande. Imparate che se volete qualcosa congrande forza,prima o poilaraggiungerete. L’allenamento paga sempre. Prendetecoscienza deivostri sogni, questo è il miglior modo per realizzarli».

Parlando poi di alimentazione: «Abbiamo una grande fortuna. Quella di averela dieta migliore al Mondo, che è quella mediterranea. Frutta, verdura, bere moltaacqua. E poi pasta, carne e pesce per far crescere i muscoli. Noi siamo come una Ferrari, se vogliamo andare forte dobbiamo mettere benzina buona nel serbatoio». E Fausto Desaluè l’unica Ferrari al Mondo che oltre al motore,ha ancheuncuore pazzesco.I ragazzidiGiocampuslo hannocapito, un'altramedaglia peril campione azzurro.

Allena

Desalu

Bacchieri nominato Cavaliere

‰‰Il PrefettodiParmaAntonioGarufi ha consegnato al dottor Sebastian Bacchieri, allenatore delcampione olimpico FaustoDesalu,ilDiplomadi Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”. SebastianBacchiericosìentranella grandefamiglia deiCavalieri dellaRepubblicaItaliana, proprio come i campionidello sport e, in questo caso, dei loro allenatori.

36 Venerdì 21
luglio 2023
Tappa ad Asgreen, Vingegaard vede Parigi Fuga a quattro in una frazione pianeggiante, gruppo beffato e in ritardo ‰‰ Una tappadidecom- porsi contro ogni pronostico
Luca Bertozzi © RIPRODUZIONE RISERVATA te fragilità ha illuso gli inse- ORDINE D'ARRIVO 1. KASPER ASGREEN DEN (SOUDAL QUICK-STEP) IN 4H06’48“
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DEN S.T. 6. CEES
NED S.T. 7. JORDI
BEL S.T.
2. PASCAL EENKHOORN NED (LOTTO DSTNY) S.T. 3. JONAS ABRAHAMSEN NOR (UNO-X PRO CYCLING) S.T. JASPER PHILIPSEN BEL
S.T.
MADS PEDERSEN
BOL
MEEUS

«A Giocampus alleanza vera»

La visita di Manghi (Regione): «Un progetto di respiro davvero europeo»

E sul forte legame tra sport e inclusione: «È ciò che crea davvero parità»

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Gli anni di attività di Giocampus, che oggi si divide in Giocampus Scuola, Estate, Neve e Insieme, legato all'inclusività

15 mila

Alunni dai 6 ai 13 anni che partecipano ai progetti di attività motoria, alimentare e ambientale in diverse scuole della città e in quelle di alcuni comuni della provinc a.

110 mila

Metri quadrati di estensione dell'area del Cus Parma a disposizione di Giocampus Estate, con tutti i campi e le strutture sportive e per i laboratori.

‰‰ Arriva mentrela sigla cominciarisuonare nelpallone polivalentedove siaccolgono «Panda», «Koala», «Pinguini»,«Castori» ealtri gruppivivacissimi prontia una lunga giornata di sport e laboratori. È con questo bagno di giovanissima folla che «Giocampus Estate» accoglie Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Regione EmiliaRomagna. In23anni di attività èla prima volta che la Regione viene a conoscere da vicinoil progetto parmigianoche haconquistatoanche Harvard.Nella moltitudinefestosa cisono anchecinquanta bambinie ragazzi diConselice eSant’Agata sul Santerno, ospitati anche questa settimana grazie al gemellaggio di solidarietà stretto con la Romagna alluvionatagrazie aBarilla, coordinamento psicologi e psicologhe dell'EmiliaRomagna e Protezione Civile. Non solo estate E va bene che ci sono le magliette corte e i cappellini per proteggersi dalsole cheva e viene, che qualcuno ha già addosso cuffia e costume, ma èl'intero trittico«ScuolaEstate-Neve» cheillustra il coordinatore Elio Volta mentre si passa dai campi di padel alla sala di judo, dal campo di golf all'orto-falegnameriae a fianco passano mountain-bike di variealtezze. Gli oltre 500 partecipanti a settimana dell'estate, i1700 dellepiste da sci e poiquel numero altissimo che si riferisce all'anno scolastico. «L'alleanza educativa pubblico-privata su cui Giocampusè fondata permette a 15mila bambini e bambine tra i 6 e i 13 anni di essere coinvolti a scuola, e gratuitamente, in progettualitàdi educazionemotoria, alimentare, ambientalee di sostenibilitàcon unocchio attento all'inclusione-sottolinea-. Inquesti annisono state condotte ricerche che

hanno portato a pubblicazioniscientifiche: cidiconoche quello che facciamo non è solo “carino” ma che qui c'è un tasso inferiore di obesità che riguarda l'infanzia. Vent'anni fa Parma era il fanalino di coda in regione, oggi è al primo posto e questo lo consideriamo un'eccellenza». Come la possibilità di fornire competenze motorie strutturate.

Lo sport che include E di unirci anche «Giocampus Insieme», la parte dedicata allo sportinclusivo per chi hauna disabilità.Partito grazie a unadonazione di Barilla,nello scorsoanno scolastico èil Comunedi Parmaad avervolutofinanziarlo: «Esiamo orgogliosicommenta l'assessoreallo Sport Marco Bosi - di essere

riuscitia farfronte allacrescitaesponenziale delledomande, seguita a un aumento grandissimo delle certificazioni, molte dellequali riguardano l'intero spettro autistico». Un tema caro a Manghi, quello di sport e inclusività: «Questoabbinamento ha per me noi un valore assoluto -conferma, forteanche dell'esperienza chegli viene da 13 anni di insegnamento. Sul tema della disabilità, lo sport è la cosa più parificante che si può offrire.Che ci sia una crescitaesponenziale di certificazioni legate ai disturbi dellospettro autisticoè evidente, forse dovuta anche a una misconoscimento precedente. È lacomunità più matura quella che si fa carico di queste tematiche. E anche quella che fa la differenza».

Adaccompagnare nellavisita Manghi anche il manager di BarillaRoberto Ciati, membrodel Comitatoorganizzativo, il preparatore sportivo Vincenzo Pincolini, del Comitato scientifico, Stefano Rossetti del gruppo storico di Giocampus, e il sindaco di Sorbolo-Mezzani NicolaCesari,delegato regionaleAnci per losport edella Provincia per quanto riguarda Patrimonio e sicurezza del territorio.

Ipotesi Pratospilla È stato lui a parlare dell'idea di un Giocampus d'Appennino: «La Provincia ha contattato Giocampus pervalutare la potenzialità di coinvolgimento perun progettoestivo ad esempio a Pratospilla, dove la struttura alberghieraesistente permetterebbedi avere

spazi e servizi ideali a disposizione. Sarebbe un modo per far viverel'Appennino aipiù giovani e di valorizzare il territorio». Dialoghiin corso, dunque. Ma intanto il presente: «Horicevuto impressioni molto bellee profonde- ha commentato il rappresentantedellaRegione -.Ilmodello pubblico-privato è quello che può dare la qualificazione migliore delle esperienze, il luogoè sicuramentetop,di stampo europeo,e questaalleanza educativa assume una declinazioneche perbambini,ragazzie famiglieèvera prosecuzione del percorso scolastico. Connotare in questo modo l'estate è un'opportunità per dare continuità a progetti di vita educativi».

Sabato 29 luglio 2023 15 Parma Sport e salute
Cacciani © RIPRODUZIONE RISERVATA PrimavoltadellaRegioneaGiocampus In alto, da sinistra, Volta, Cesari, Manghi, Ciati, Bosi, Pincolini, Rossetti. Qui sopra, Volta mostra a Manghi «Facce da Giocampus estate», la pagina che il venerdì la Gazzetta dedica al progetto.
Volta: «Gli studi ci dicono che non è solo qualcosa di “carino”: Parma ora prima in regione per minor tasso di obesità nell'infanzia»
Tra i bambini Il capo della segreteria politica della Pres denza della Regione Giammaria Manghi al centro, accolto a Giocampus.

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18 Venerdì 7 luglio 2023 Parma

Sport

Evento Ospite dell'alleanza educativa

Tra sport, musica e sorrisi: Sara Fantini conquista Giocampus La martellista: «Le Olimpiadi, il mio sogno»

‰‰ Sara Fantinicome non l'avete mai vista. In mano non stringe un martello da far atterrare alle distanze cui ha saputoabituarci (leiche ha più volteritoccato il primatoitaliano). Stavolta,al posto dell'attrezzo di specialità, c'è unmicrofono. Ecco allora chela martellistafidentina, insieme a bambini, ragazzi e istruttori di Giocampus,si scatenaalritmo di«Disco Paradise»,vero tormentone dell'estate che stiamoper lasciarcialle spalle e consegnato al successoda Annalisa,Articolo 31 e Fedez.

Canta e balla, Sara. Ma prima di ogni altra cosa, (in)cantacon ilsuomeraviglioso sorriso. Da vera campionessa (di vita), èlei a ringraziare l'alleanza educativa per l'accoglienza el'entusiasmante manifestazione di affetto. «Giocampus è un fiore all'occhiello diquesto territorio.E io sono onorata di poter condividere conquesti gruppi

Sono contenta di questo Mondiale: è stato un ulteriore step di crescita

una mattinata che speciale lo è innanzitutto per me» evidenzia Fantini, appena rientrata da Budapest dove è stata protagonista ai Mondiali.

«Il CusParma etutti glialtri partner – riprende – stanno facendoun lavoroegregio, proponendo attivitàche sono divertenti, stimolanti e intelligenti».

L'abbraccio

Le richiestedi autografisi sprecano: «Ma dai vostri maestri ho ricevuto l'ordine tassativo dinon lasciarvila firma sulle magliette, al massimo sui cappellini» avverte affettuosamente Sara.

Poi è il turno di domande e curiosità. Unbambino le chiedediesibirsi inunacorsa. «Volentieri»la prontarisposta dellacampionessa. «Anche se per quello è meglio forse che prendiate ispirazione da Ayo(Folorunso, ndr), nonappena verràatrovarvi. Diciamoche nellacorsala mia tecnica èun tantino da rivedere...» sela ride.E poi, unconsiglio: «Ricordatedi mantenere un'alimentazione sana, nutriente,equilibrata: non è soloimportante man-

Entusiasmo Sara Fantini riceve l'abbraccio del «mondo» Giocampus: l'azzurra ha raccontato la sua esperienza, ma anche cantato e ballato con bimbi e ragazzi.

giare bene, ma conoscere nel dettaglio ciò che si mangia».

Tra Mondiali e futuro Fantini raccontaquindi la sua avventura mondiale a Budapest. «Ilbilancio di

questaesperienza èdecisamente positivo:uno stadio bellissimo, una città accogliente, unaNazionale azzurra che ha mostrato qualità e talento in tutti i suoi interpreti e una prova perso-

nale chemi hasoddisfatta. Nelle qualificazioni – spiega – ero abbastanza sciolta ed è andata bene, mentre in finale avrei potuto fare qualcosa di più: hopagato l'inesperienza. Ma lo vedo come uno step di crescita, nel percorso che dovrà condurmi agli Europei di Romae poi alle Olimpiadi di Parigi,il mio sogno».

«Un esempio per tutti»

«Saraè unagrandeamica dell'alleanza educativa,un esempio di atleta che rispecchia pienamentei valoriinsiti nel nostro progetto» dice Elio Volta, coordinatore di Giocampus. «Noi adulti, talvolta, sottovalutiamol'importanza degliincontri trai campioni e i giovani. Ma sono proprio questi momenti a generare l'emozione, a far scattare nei ragazzi lamolla ela vogliadiabbracciare una disciplina sportiva».

Giovedì 31 agosto 2023 33

Alleanza Educativa La missione sociale

Giocampus Estate «Insieme a noi nessuno resta solo»

Dai piccoli saharawi ai bambini ucraini: tanti progetti nel segno dell'accoglienza

‰‰ Quando si tratta di mettersi a disposizione per aiutare gli altri,Giocampusrispondesempre presenteed ancheper l’Estate 2023 l’Alleanza Educativa ha convintamente supportatonumerosi progetti volti a sostenere l’inclusione sociale.

Da sempre Giocampus Estateè ungrandemomento diaggregazione esperimentazione dove gioco, sport, divertimento, corretta alimentazione einclusione sifondono inunaproposta che sipone l’obiettivodi far vivere a tuttii ragazzi più esperienze possibili.

Esperienze che sono aperte veramente atutti,tant’è che nell’estate cheandràa concludersigiovedì 14settembre,Giocampus hacollaborato con molteorganizzazioni delterritorio (enon solo) che si occupano di inclusione sociale e/o di sensibilizzazionerispetto adalcune situazioni.

Fin dalla prima settimana infattile strutturedelCampus universitario hanno ospitato prima i ragazzi dell’Agd, l’Associazione giovani diabetici, che tra sport e alimentazione, supportati da uno team medicodedicato, hanno potuto confrontarsi conla quotidianitàimparando ad ascoltare e gestire al meglio il proprio corpo.

La settimana seguente i ragazzi non vedenti coordinati da Daniele Cassiolihanno portato gioia e allegria a Giocampus Estate attraverso un percorso di inclusione a 360 gradicheha vistoiragazzi protagonisti in tante e differenti attività.

Apartire poidallaprima settimana di luglio, grazie ad un importante contributo dell’Azienda Barilla, da sem-

pre sostenitrice del progetto Giocampus,e alcoordinamento della Protezione Civiledi Parma,in accordocon le rispettive Amministrazionicomunali diConselicee Sant'Agata sul Santerno, quasi 400 ragazzi (50 ragazzi a settimana, per 8 settimane da luglio a settembre) provenienti dalle zone alluvionate della Romagna hanno potuto frequentareGiocampus Estate per trascorrere un periodo sereno edi divertimento dopo labrutta situazioneche, loromalgrado, hanno dovuto vivere nei mesi scorsi.

Nelle prime settimane di agosto si èrinnovata poi la collaborazione tra Giocampus e Help for Children che ha permesso diospitareper duesettimane ipiccoliambasciatori di pace del popolo Saharawiche, comeoramai da un lustro, trascorrono nel territorio di Parma e Provin-

cia un periododi vacanza/esperienza durante il quale hanno la possibilità di far conoscere la propria cultura e le proprie tradizioni e, allo stesso tempo, conoscere le nostre.

Altra collaborazionerinnovata per l’estate2023 è quella che,grazie alsostegnoeconomico diFondazione Monte Parma, ha permesso a circatrenta ragazzi provenienti dall’Ucraina di frequentare Giocampus e trascorrere un’estate all’insegna della spensieratezza e dell’inclusione.

L’impegno di Giocampus e del Cus Parma per il mondo del sociale nonsi ferma a queste esperienzepuntuali, ma si sviluppa,da sempre, durantetutto l’arco dell’estate,dal primoall’ultimo giorno dove,grazie alprogettoGiocampus Insiemee in collaborazione conil Comune di Parma, accoglie più di 100 ragazzi e ragazze certificati con l.104 e, essendo enteaccreditato, accogliele iscrizioni con i buoni di servizio erogati direttamente dal Comune o dalla Regione Emilia Romagna.

Tutte queste azioni messe in campo dalla squadra di Giocampus «vogliono dare a tutti i ragazzi,indistintamente, la possibilità di vivere più esperienze possibilidice Elio Volta, coordinatore di Giocampus- siamotorie che sociali, inclusive, di corretta alimentazione e di vita, così che poiloro stessi possanoutilizzare questimomentivissuti aGiocampus per crescere e formarsi secondo uno stile di vita che siasano, sostenibilee ilpiù possibile gratificante». r.c.

Venerdì 1 settembre 2023 15 Parma
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Vogliamo dare a tutti i ragazzi, indistintamente, la possibilità di vivere più esperienze possibili

FACCE DA

16 Venerdì 21 luglio 2023 Parma

Ai Mondiali di Budapest penso di aver vissuto il momento più bello della carriera

L'abbraccio La velocista azzurra in visita negli spazi dell'alleanza educativa

Giocampus, tutti pazzi per Ayo

‰‰ La prima cosa che colpisce di Ayo, al di là dell'indiscutibile talento,è ilsorriso. Capacedi estendersi ben oltre i classici 400 metri che èabituata ad affrontare inpista. Èun sorriso contagioso, il suo. Ed eccola, allora, la seconda tra le tante qualità della velocista fidentina: l'energia che trasmette ogni giorno della sua vita e non soltanto, evidentemente, in quel pizzico di sana incoscienza che la porta in gara ad osare. A spingere ancorapiù inalto ein avantila molla dell'ambizione. «Perché migliorare, sempree comunque, è la motivazione principale che accomuna tutti gli atleti» spiega Folorunso,davanti all'entusiasta plateaformata da bimbi, ragazzie istruttoridi Giocampus. «Quellacosa che un anno sembra difficile, l'anno dopo deve risultare più semplice- argomenta-. Nulla,però, arriva per caso:serve allenamento, dedizione, sopportazione della fatica.Ma sonofelice così».

Il prof, un riferimento

Mentre lo dice,lo sguardo di Folorunso «vira» sul suo allenatore, MaurizioPratizzoli, che l'ha accompagnataanche in questa mattinataspeciale. «Col prof (comelo chiamaaffettuosamente, ndr)ho costruitonel tempoun rapportobasatoprimadi tuttosulrispetto. Luimi

vede quando sono felice e nelle giornate no, quandosono motivatissima e quando invece mi sento come se fosse tutto in salita. Diciamo che il mio coach, in qualche modo, mi ha adottata.E semifaarrabbiare, sagià che corro da sua moglie: ci penserà lei a prenderele mie difese».

Parigi, la sfida è lanciata Insiemeal coordinatoredi Giocampus ElioVolta, cherimarca come «i valori trasmessi da Ayo» siano «inlinea con quelli portati avanti dall'alleanza educativa», c'è il responsabile degli istruttori, Andrea Cenci. Lui sidiverte a«stuzzicarla», la sprinter: «Ticredi unasuper atleta, vero Ayo? Prova ad allenarti una settimana qui con noi e neriparliamo». L'azzurraaccetta subito la sfida, «anche se –mette le mani avanti – per il prossimo anno sarà un po' difficile trascorrere una settimana con voi. Sapete, avrei un mezzo appuntamento in programma a Parigi...». Le Olimpiadi sono un sogno e unobiettivo. Ma Ayo, intanto, si gode il momento e torna allasplendida semifinale di Budapest. «Uno dei momenti in assoluto più belli della mia carriera» definisce il capolavoro impresso, quella sera, sul tabellone luminoso:prima italiana disempre, nei400 ostacoli,ad abbattere il muro dei 54” (il suo

Sorriso

contagioso

Ayomide

Folorunso ha colorato di allegria e curiosità la mattinata di bimbi e ragazzi negli spazi di Giocampus. Nei week end sarà a Eugene, in Oregon, per le finali di Diamond League, dove correrà nei 400 ostacoli.

tempoè statodi 53”89). «Avrei ringraziato Dio ugualmente, per avermi dato la forza di fare il massimo. Alla fine, ho visto che avevo fatto dipiù e addirittura meglio: ho spalancato la bocca, incredula, perchéstentavo a crederci. E ancora oggi, che pure è passata qualche settimana, ci penso e dico: “Ma è successo davvero?”. Alloraguardo quei numerini e vedo chesono lì, a ricordarmi la prestazione».

Allenarsi e mangiare bene

In attesa di imbarcarsi sul volo che la condurrà a Eugene, in Oregon,perle finalidellaDiamond League, meritatamente conquistate conun'altra prova sontuosa, ancora nei 400 ostacoli a Bruxelles, Ayo si presenta al Campus munita di zainetto e di tutto l'occorrente perallenarsi. «Sonosempre caricadi bagagli» fa notare, appena prima di soddisfare la curiosità dei ragazzi. Che vogliono vederla all'opera da vicino. Ayo mostra loro qualchepiccolo esercizio di riscaldamento, associandolo adun consigliosulla sanaalimentazione.«I mieipiattipreferiti? Pollo, riso e verdure. Mangiare sanoè fondamentale». Messaggio subito recepito. I piccoli non riescono a staccarle gli occhi di dosso: Ayo è travolgente. Una forza della natura.

Mercoledì 13 settembre 2023 37 Sport
Folorunso: «Mi alleno tanto e sono felice. Bisogna sempre migliorarsi»
Una giornata speciale

FACCE DA

18 Venerdì 8 settembre 2023 Parma

FACCE DA

18 Giovedì 14 settembre 2023 Parma

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