Rassegna Stampa_16luglio2020_Inizio delle celebrazioni #Giffoni50

CERIMONIA INAUGURALE #GIFFONI50 16 LUGLIO 2020

PAESE :Italia

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PAGINE :1;24

AUTORE :Alessandra De Luca

SUPERFICIE :42 % PERIODICITÀ :Quotidiano

16 luglio 2020

FESTIVAL

Cinema,Giffoni in festaperil suo primomezzosecolo DeLuca a pagina 24

Giffoni compiemezzosecolo Per i ragazziun annodi film ALESSANDRADE LUCA

on sarà la festa che si aspettava di vivere in occasione del suo 50° compleanno, ma il festival di Giffoni non si è arreso e inizierà proprio oggi alle 10 il lungo percorso di celebrazioni dedicate al suo mezzo secolo di vita. Pronta a far fronte all’emergenza sanitaria rimodulando con creatività gli impegni previsti, che prevedevano l’incontro di ragazzi provenienti da 54 diverse nazioni, la manifestazione cinematografica dedicata ai più giovani non abbandona chi si aspetta da questa edizione, seppure realizzata in una forma più sobria e limitata, un’esperienza altrettanto straordinaria. Abituato a muoversi fuori dagli schemi e a ripensare il festival anno dopo anno ponendosi obiettivi sempre più visionari e ambiziosi, il fondatore e direttore artistico Claudio Gubitosi ha deciso di forzare le tradizionali gabbie temporali della kermesse (già insofferente a claustrofobiche costrizioni di date) distribuendo in un intero anno gli eventi e gli appuntamenti dedicati a milioni di ragazzi e posticipando al 2021 le 50 tappe in Italia e le 25 all’estero.

I festeggiamenti, che si concluderanno il 31 luglio 2021, prevedono numerose iniziative in molte università italiane, negli istituti di cultura esteri, nelle numerose città che da sempre sono vicine a Giffoni, che in cinquant’anni si è trasformata da piccola comunità locale in

N

una vasta realtà internazionale. Nel rispetto delle normative anti–Covid, 100 ragazzi saranno oggi a Giffoni in rappresentanza di milioni di giurati italiani e stranieri, insieme ad autorità provinciali con i quali Giffoni Opportunity (questo il nome ufficiale del festival) ha stabilito negli anni proficui rapporti di amicizia e di collaborazione, mentre Gubitosi ripercorrerà le tante stagioni del festival indissolubilmente legato alla sua vita, con l’aiuto di un video che ne rievoca le principali tappe. Presenzierà la sottosegretaria al ministero dei Beni e delle attività culturali, con delega al Cinema, Anna Laura Orrico. Una delle sale espositive della Multimedia Valley offrirà ai visitatori documenti e reperti storici del festival, tra cui la famosa lettera del regista francese François Truffaut, la corrispondenza con il presidente Gorbacëv,il proiettore di Michelangelo Antonioni, quello che il presidente Giulio Andreotti donò a Giffoni, ricevuto dall’ambasciatore americano alla prima mondiale di Quo Vadis, e alcuni disegni originali del premio Oscar Carlo Rambaldi. Il pomeriggio sarà invece dedicato all’anteprima del film Disney/Pixar Onward – Oltre la magia di Dan Scanlon . Giffoni darà poi appuntamento ai ragazzi ad agosto con le prime due tranche del festival, in programma dal 18 al 22 e dal 25 al 29 e riservate ai giurati di 13, 16 e 18 anni e ai giovani delle masterclass. A Sergio Castellitto andrà il

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AUTORE :Alessandra De Luca

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16 luglio 2020

premio speciale Giffoni50 consegnato sabato 29 agosto all’attore vincitore di tre David di Donatello e che nei prossimi mesi vedremo sugli schermi nei panni di Gabriele d’Annunzio in Il cattivo poeta di Gianluca Iodice e in quelli di un libraio ne Il materiale emotivo , da lui diretto su sceneggiatura della moglie Margaret Mazzantini, interpretato anche da Bérénice Bejo e Matilda De Angelis, ispirato alla graphic novel Un drago a forma di nuvola di Ivo Milazzo e a uno script originale di Ettore Scola, che avrebbe voluto adattare il fumetto per il grande schermo.

Ma per festeggiare l’importante compleanno arriveranno a Giffoni anche Raul Bova, Benedetta Porcaroli, Valentina Bellè, lo scrittore Erri De Luca e debutterà una nuova sezione dedicata ai valori che ispirano storie di persone comuni dal titolo “Storie eccezionali di persone speciali”. Tra settembre e novembre si svolgerà la terza parte del festival riservata alle Università italiane, agli hub europei, alle nuove masterclass e ai progetti di innovazione, mentre la quarta, destinata ai bambini più piccoli, è prevista dal 26 al 30 dicembre. Se a Giffoni arriveranno fisicamente 350 ragazzi campani, per chi non potrà esserci sono assicurati i collegamenti quotidiani di ben 51 hub: 34 in Italia (da Agrigento a Milano) e 17 internazionali (Grecia, Serbia, Belgio, Romania, Qatar, Spagna, Croazia, Germania, Francia, Svizzera, Inghilterra, Macedonia del Nord, Bulgaria, Polonia, Albania, Giappone, Canada). A loro il compito di visionare e votare i film in concorso in streaming dalle rispettive città. Sono inoltre previsti due omaggi a Federico Fellini e Alberto Sordi, grande amico del festival. © RIPRODUZIONE

RISERVATA

Al via in una inedita formula dovuta all’emergenza Covid lo storico Festival del cinema per ragazzi fondato 50 anni fa

da Claudio Gubitosi,

KERMESSE con gli eventi distribuiti fino al 31 luglio

LA del 2021 con 50 tappe in Italia e 25 all’estero Oggi l’apertura con cento giovani e l’anteprima del nuovo film Disney/Pixar

“Visioni dal mondo” ancheonline Il Festival internazionale del Documentario “Visioni dal mondo”, in calendario da giovedì 17 a lunedì 21 settembre, conferma la sesta edizione e presenta “Visioni dal mondo online”, una formula inedita sulla piattaforma www.visionidalmon do.it. Novità di quest’anno la direzione artistica affidata a Maurizio Nichetti, che ha sempre affiancato alla sua attività di autore cinematografico, anche uno spiccato interesse per il cinema del reale (per sei anni è stato direttore del Festival di Montagna, esplorazione e avventura di Trento) e per la formazione (dal 2014 dirige la sede lombarda del Centro

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AUTORE :Alessandra De Luca

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16 luglio 2020

sperimentale di Cinematografia).

Lestar del pop all’Arena conRtl 102.5 La musica dal vivo ha una data: il 9 settembre 2020.

Grazie alla prima radio italiana la musica torna ad accendersi con “Rtl 102.5 Power Hits Estate”, in diretta dall’Arena di Verona in radiovisione su Rtl 102.5 ed in contemporanea su Sky Uno e Tv8.

Mara Maionchi sarà “la garante” dell’evento erede del Festivalbar. Tra gli ospiti speciali, ad esibirsi nell’eccezionale scenario di una Arena vuota, ci saranno Zucchero, Gianna Nannini, Biagio Antonacci e Tiziano Ferro.

Saranno presenti quasi tutti i più importanti artisti italiani, per decretare il tormentone di questa strana estate: Achille Lauro, Annalisa, Baby K, Boomdabash & Alessandra Amoroso, Danti feat. Raf e Fabio Rovazzi, Dotan, Elodie, Diodato, Dardust con Ghali, Fedez, Giusy Ferreri & Elettra Lamborghini, Gue’

Pequeno, Francesco Gabbani, Ghali, Gianluca Grignani, J–Ax, Irama, Levante, Le Vibrazioni, Mahmood, Marracash, Nek, Tommaso Paradiso, Pinguini Tattici Nucleari.

Il patron di Giffoni Claudio Gubitosi e l’attore Sergio Castellitto

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AUTORE :Alessandra De Luca

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16 luglio 2020

Al Festival il cartoon Disney/Pixar “Onward - Oltre la magia di Dan Scanlon” in anteprima

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PAESE :Italia

AUTORE :Biagio Coscia

PAGINE :13 SUPERFICIE :11 %

16 luglio 2020 - Edizione Campania

Al via il festival internazionaledi cinemaper i ragazzi

Lapre-inaugurazionedel50°GiffoniOpportunity Non mancal’entusiasmoagli organizzatori del Giffoni Film Festival.La rassegnacinematografica più sensibile al Covid-19con i suoi 5000 giurati che avrebberodovuto arrivare a Giffoni da tutto il mondo si frammenta e oggi provaa ripartire anchesein altro modo. I giurati intercontinentali rimarranno bloccatinelle loro case,chiusi nei loro confini nazionali.

Tuttavia questamattina alle 10cominceranno le celebrazionidei 50anni dello storicofestival internazionale del cinema per i ragazzi.Presenzieràla sottosegretariaal ministero dei Beni e delle Attività Culturali, con delegaal Cinema, Anna LauraOrrico. Nel rispetto delle normative sanitarie, saranno solo 100 i ragazzi presenti questamattina in rappresentanzadei juror italiani e stranieri bloccatidal virus.Non mancheràil fondatoreedirettore di quello che oggi si chiama Giffoni Opportunity, Claudio

Patron Claudio Gubitosi, da mezzo secolo al timone del Giffoni Film Festival

Gubitosi,che spiegheràla complicatatrasformazionedella manifestazione.

Dopo l’incontro di questamattina l’appuntamentoè ad agostoper le prime due tranche del festivalin programmadal 18al 22 e dal 25 al 29 e riservateai Generator+13,+16,+18e ai giovanidelle masterclass.Altro ospite confermato è SergioCastellittooltre ai già annunciati RaulBovae ValentinaBellé.

Nelpomeriggio di oggi,alle 18,proiezionea curadella Pixar Animation Studioscheoffrirà ai juror la possibilità di vederein anteprima «Onward– Oltrela magia».Conle vociitaliane di Sabrina Ferilli, Fabio Volo,Raul Cremona, David Parenzoe Favij. Quest’ultimo, in occasionedell’anteprima,saràospite a Giffoni per presentareil film ai ragazzi.

Biagio Co Cosciascia © RIPRODUZIONERISERVATA

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PAESE :Italia

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AUTORE :Monica Trotta

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16 luglio 2020

Il festival del cinema per ragazzi

Unredcarpetlungo50anni «Giffoninonsicelebra,sivive» Monica Trotta

C

vissuti intensamente: il festival di Giffoni li ripercorre sul filo della memoria, tra le testimonianze degli ex giurati, il ricordo di chi è stato ospite, i documenti che sono entrati nella storia della manifestazione, gli oggetti donati da varie personalità. Da oggi le celebrazioni dedicate a Giffoni50. «Ma Giffoni non si celebra, si vive», tiene a precisare Claudio Gubitosi, il direttore e «padre» della rasseinquant anni

gna. Il festival ha deciso di realizzare una mostra alla Multimedia Valley che viene inaugurata questa mattina raccogliendo documenti che hanno fatto la storia della manifestazione. Nella mostra anche spazio lo spartito originale che Ennio Morricone donò al festival con la musica scritta per il film di Roberto Faenza «H2S» e il carteggio con Eduardo De Filippo, fino all ultima lettera in cui annunciava che doveva rinviare ancora la venuta a Giffoni a causa di una bronchite.

A pag. 15

«Giffoni50 non si celebrama si vive» (C)Ced Digitale Servizi| ID:00064145| IP ADDRESS:37.187.188.107carta.ilmattino.it

C

Monica

Trotta

to di esperienza, conoscenza, identità».

foni li ripercorre

monianze degli ex giurati, il ricordo di chi è stato ospite, i documenti che sono entrati nella storia della manifestazione, gli oggetti donati da varie personalità. Guarda al passato senza tralasciare il futuro, la giornata di oggi che segna l inizio delle celebrazioni dedicate a «Giffoni50». «Non celebriamo però una tappa raggiunta», spiega il direttore Claudio Gubitosi anticipando il tema del suo discorso: «Giffoni non si celebra, va vissuto. Il tempo per me e per il festival non è volato. È stato quello giusto perché anno dopo anno, ora dopo ora, si è arricchi-

quant anni

provenienti da 54 na-

loro ha una storia, cento racconteranno la propria stamattina.

fosse stato il luogo di incontro con attori e registi, premi Oscar

scritto a mano dall ufficio postale con una calligrafia incom-

zioni che hanno vissuto l esperienza di giurati, ed hanno trovato «in questo piccolo puntino del mondo la loro casa, il luogo dove conoscersi, apprezzare la bellezza delle culture diverse», come sottolineerà stamattina Gubitosi nella sala Truffaut. Ognuno di

quello con Eduardo De Filippo, fino all ultima lettera in cui an-

no della prima edizione: racconterà come andò quella votazione. Come lui Rosario Muro, comandante della Polizia locale di Giffoni, tra i primissimi giurati in calzoni corti.

Ma il festival di Giffoni non sarebbe entrato nella storia senon

SANDRO DIMURO ne di Montescaglioso: è stata a Giffoni nell 85, oggi ritorna per incontrare la famiglia che l ha ospitata. Sonia Alfano è sindaco di San Cipriano Picentino, porterà la sua testimonianza di giurata nel 96.Franco e Jacqueline Triumbari hanno ospitato tantissimi ragazzi nella loro casa di Giffoni Sei Casali, lasceranno un ricordo di quei giorni. Sandro Di Muro aveva 6 anni nel 70,l anno della prima edizione: raccon-

gliori produzioni cinematografiche per ragazzi. Il festival ha deciso di realizzare una mostra alla Multimedia Valley che viene inaugurata proprio questa mattina raccogliendo documenti che hanno fatto la storia della manifestazione. Quando Francois Truffaut lasciò Giffoni dopo aver partecipato all edizione del 1982, per esempio, scrisse una lettera rimasta memorabile in cui spiegò di essere rimasto particolarmente colpito dall atmo-

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PAESE :Italia

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AUTORE :Monica Trotta

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16 luglio 2020

ticolarmente colpito dall atmosfera del posto sottolinenado che quello era un festival «necessario». «Quando ci comunicò che sarebbe arrivato, lo fece attraverso un telegramma», ricorda Gubitosi: «Il testo era stato

NEL 1970 QUANDO TUTTO INIZIÒ UNAMARCORD CHE SADIFUTURO

Avevo capito bene, Truffaut annunciavail suo arrivo».

Nella mostra troverà anche spazio lo spartito originale che Ennio Morricone donò al festival relativo alla musica scritta per il film di Roberto Faenza «H2S». Tra le chicche c èpure il carteggio con Federico Fellini e

NELLA MULTIMEDIA

DEIRICORDI L ALBUM Gorbaciov

con Raissa nel 97 a Giffoni. A destra: Ennio Morricone nel 99 con un baby-giurato e Truffaut nell 82 con Gubitosi

sa di una bronchite. Lunga fu la corrispondenza con il presidente Michail Gorbaciov, ospite a Giffoni il 25 luglio del 1997: la moglie Raissa ne fu particolarmente entusiasta perché aveva potuto incontrare da vicino Michele Placido, da lei molto amato come interprete della «Piovra». Tra i cimeli che saranno esposti i disegni originali del premio Oscar Carlo Rambaldi, il proiettore di Michelangelo Antonioni e quello donato da Giulio Andreotti. Dopo l incontro di oggi l appuntamento è per agosto con le prime due tranche del festival in programma dal 18 al 22 edal 25 al 29. © RIPRODUZIONERISERVATA

ANCHE ILPROIETTORE DIANTONIONI LELETTERE DIFELLINI I DISEGNI DIRAMBALDI

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PAESE :Italia

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PAGINE :1;15

AUTORE :Monica Trotta

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16 luglio 2020

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Città (IT) [La]

PAESE :Italia

DIFFUSIONE :(9000)

PAGINE :23

AUTORE :Piero Vistocco

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16 luglio 2020

ancora mente spingeva convincreato non solo Il Feall’intera nacGorbaciov nel 1997a Giffoni Valle Piana

di amici Rega, Federico GaetaLiMarina Ferrara, Riso,ReRoma- dal 1968 Nel il Festi-

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Città (IT) [La]

PAESE :Italia

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PAGINE :1;23

AUTORE :Nicola Salati

SUPERFICIE :20 %

16 luglio 2020

APAGINA3

news ■ APAGINA2

ILFILOSOFO ELASTORIA

I mutamentidelmondo rassegnadi film per l’idea di l’idea di comesui qualcuno protagomano? za sociale, mollare tutto.

Gennaro Falivene,il proprietario del cinema Valle. Ci servifilm edi va la sala cinematografica. Fu Come ha Capodello StatoFrancescoCossiga Nel 1983l’incontro subito disponibile.

Chiamamnel suo dell’inmo araccolta cinquanta persodel divisione, siè azioniSandro concretestessiprotago potuto loro laresponsa problemi meno folle della i vari Nel1989il tutto. delTroppo bullismo migliori. Come Apolito valore più in generale pendo di 2004di “Il culture Gioco tamenti un suggerimento dal 2004di “Il culture Gioco èspessotraFestivaldalCapo Pertiniche

spingere delladidevianme a corrispondere mediatiche: facile. e cyLa dal 1997del al anche i mu-a direttore 2017, dalla di che cosisiampliati tassarono canzadi visione, Seindiun cinquemila primocon dotta il Presidente in tassarono e diversifica avrebbero primo momento, lire diversificacon una lire a testa. nel

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PAESE :Italia

DIFFUSIONE :(9000)

PAGINE :1;23

AUTORE :Di Giuseppe Cantillo

SUPERFICIE :18 %

Città (IT) [La] 16 luglio 2020

elafantastica PAGINE2E3

avventura i cui atti liberi, imprevediirripetibili, introducono la il nuovo nell’esistenCome ha mostrato uno dei maestri della storiograDroysen,senzal’azione delle Droysen, accrescimento senzal’azione delle il novum, lastoria comedinaCosì è attraver (ormai , non sarebbepossi provincia accaduto che in Piana, una cittadina) del Claudio a un gruppo di Salerno, Giffoni di un giovane diciot cioè il Gubitosi crea, giunto oggi gruppo di amici, una anno. film dedicata ai più l’individualità il Giffoni Film Festiun’intuizione, alsuo cinquante di che evidenza. di una - Era il 1989 e soprattutto DeStefano, un i ragazzi eRaffaele delaffidando creavamo occasioni di giudicare il mondo i pensaidi là dell’implicito Paolo tradel ragazzi Mario Tesauro la risposta Il Romanzo alsuo cinquante d’incontro Quel che segna del cinema. emergente di realizzare l’immagine un evento, si impone segnaper emergente di di un con as-

asuna ra-

stival oggi appartiene umanità».

Claudio Gubitosi, come quando Giulio Andreotti venne queil aGiffoni Festival? Michail Percaso. Un gruppo - Mario Ferrara, Franco Gennaro Brancaccio, Andria, Pierino Rinaldi, no Gabola,Antonio Tedesco, no Pale, Cinzia Rega, Russomando,Caterina Ugo Di Maio, RoccoDi con lo stesso entusiasmonato De Stefano, Mario stancabile. «Non avevo 18 anni eppure nella mia c’era qualcosa che mi a costruire un’idea. Ero to che un giorno avrei qualcosa di speciale, per me e per la mia terra. stival oggi appartiene

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PAESE :Italia

AUTORE :Ilaria Urbani

PAGINE :13 SUPERFICIE :17 % PERIODICITÀ :Quotidiano

17 luglio 2020 - Edizione Napoli

La rassegna

Giffoni50 alvia Mattarella:“Ha elevatoil cinema” di Ilaria Urbani

«Il cinema con la sua presenza espressiva può costruire un formidabile strumento educativo ed è merito del Giffoni Film Festival aver contribuito ad elevare il cinema per ragazzi dalla posizione marginale che occupava un tempo». Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella così chiude il suo messaggio di auguri per i 50 anni del festival nato a Giffoni Valle Piana nel 1970 dall’intuizione di Claudio Gubitosi. Giffoni50 doveva essere una festa con migliaia di ragazzi da tutto il mondo ma l’emergenza Covid ha trasformato il festival in un evento in quattro tappe. Se ieri c’è stata l’inaugurazione istituzionale con un gruppi di giurati campani, ex giurati oggi adulti e la presenza della sottosegretaria del Mibact con delega al cinema, Anna Laura Orrico, il festival, che rispetterà il contingentamento, sarà dal 18 al 22 agosto.

Una seconda sezione si terrà dal 25 al 29, la terza tra settembre e novembre. Gran finale dal 26 al 30 dicembre con “Giffoni Memories”, il film del cinquantenario, di cui ieri è stato presentato un teaser. Da Truffaut che definì Giffoni “di tutti i festival il più necessario” a Meryl Streep, e i volti dei giurati da tutto il mondo, come il ragazzo israeliano che sedette a tavola per la prima volta con un palestinese grazie alla rassegna. Ancora il presidente Mattarella definisce il festival «una straordinaria occasione di maturazione e arricchimento culturale».

Gubitosi ha annunciato che Giffoni è pronto per diventare una fondazione e ha portato in visita il sottosegretario Orrico e l’assessore regionale al turismo Corrado Matera alla Multimedia Valley, dove nascerà il museo con reperti come un proiettore di Michelangelo Antonioni e uno spartito del compianto Morricone. Fondi per 6 milioni. All’inaugurazione il sociologo Domenico De Masi ha sottolineato come negli anni ’70 Gubitosi ha avuto il merito di puntare sulla cultura, come Danilo Dolci e Don Milani. Nel pomeriggio i giurati hanno incontrato lo youtuber Favij, tra i doppiatori con Sabrina Ferilli del nuovo film Disney Pixar “Onward - Oltre la magia”, proiettato in anteprima nazionale ieri per i “giffoners”. ©RIPRODUZIONERISERVATA

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PAESE :Italia

AUTORE :Ilaria Urbani

PAGINE :13 SUPERFICIE :17 % PERIODICITÀ :Quotidiano

17 luglio 2020 - Edizione Napoli

L’inaugurazione del Giffoni Film Festival

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PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :13 SUPERFICIE :7 %

17 luglio 2020 - Edizione Campania

L’anniversario GiffoniOpportunity, letteradelPresidente SergioMattarella «Lasceltadiaffidarsi aibambinie airagazzi,inqualitàsiadi spettatoriche giurati,ilruolo di protagonistiassolutidella manifestazione,fasìche l’esperienzadi Giffonivadaben oltrela semplicedimensionedi festival,offrendoai piùgiovani unastraordinariaoccasionedi maturazionee arricchimento

calorosisaluti»,ha conclusoil Presidente.(r. s.) © RIPRODUZIONE RISERVATA

culturale,anchegrazieallanutrita presenzadi opereprovenientida ogni partedel mondo».Cosìparte conla letteradel Presidentedella RepubblicaSergioMattarellail 50° Giffoni FilmFestival.

«Desideroesprimereil mio grandeapprezzamentoagli organizzatoridi questaspeciale giornatachesegnal’avviodelle celebrazioniperi cinquantaanni delGiffoniFilm Festival- ha scrittoMattarella- enel corso deglianni “Giffoni”si èaccreditato comeunodegliappuntamentipiù prestigiosie attesitra lerassegne cinematograficheinternazionali perragazzigrazieallasua capacitàdiaggiornarsie rinnovarsicontinuamente, proponendosemprenuovitemi e spuntidi riflessione.Il cinema,con lasuapotenzaespressiva,può costruireun formidabile strumentoeducativoed èmerito delGiffoniFilmFestivalaver contribuitoad elevareil cinema perragazzidallaposizione marginalecheoccupavaun tempoailivellipiù consonidi un generediqualità.Conl’auspicio che lacinquantesimaedizionedel festival inauguriunanuovae fecondastagionedi ulteriori successi,invio atutti i partecipanti allacerimoniaodierna,e in specialmodoai piùpiccoli,i miei

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PAESE :Italia

DIFFUSIONE :(22584)

PAGINE :14

AUTORE :Monica Trotta

SUPERFICIE :18 % PERIODICITÀ :Quotidiano

17 luglio 2020

Giffoni50,dalmessaggio di Mattarellaalfuturo-Fondazione MonicaTrotta

creativipiù importanti: TitoFaraci». magia»firmato da Pixar Animation

ne,fasìchel esperienzadiGiffoniva-

abbiamo potuto realizzareper il no- pre da stro 50ennale. Un operache mi ha adesioni a a giornata giornata inaugurale inaugurale delleceledellecele- di di molto emozionato grazieal tratto di primo Wallie,unodeipiùgiovanieprometno brazioni per i cinquant annidel festivaldelcinemaperragazzidi ne tentidisegnatoridelpanoramaitalia- riggio no e scritta da uno dei fumettisti e duecento Giffoni,èstataapertaierimattina daunmessaggioinviatodalpresidentedellaRepubblicaSergioMattarella. do».

«Lasceltadi affidarsi ai bambini e ai DopoletestimonianzeditantiexgiuStudios ragazzi»,ha scritto, «in qualità siadi creativa rati,alterminedellamattinatal inauteagurazionediunaprimapartediquelspettatorichedigiurati,ilruolodiprocon tagonisti assolutidella manifestaziolo chesarà il Museo del festivaledei lo testimoni del tempo che custodisce partenza aver documentistoricie oggettidonati da sere da ben oltre la semplicedimensione attorieregisti.Traidocumentiespole difestival,offrendoaipiùgiovaniuna sti in una saladella Multimedia Val- diverse straordinariaoccasionedimaturazioley,ilcarteggiodiGubitosiconTroisi zione ne e arricchimento culturale, anche in cui il direttore sollecital attorena- anche grazie allanutrita presenzadi opere poletanoadandareaGiffoniedilteleprovenienti da ogni parte del mongramma con cui Troisi s impegnaa do». partecipareall edizione del 1989,imIl direttore ed ideatoredel festival pegnopoidisatteso:«Avreipresol imClaudioGubitosi,davantiadunaplapegnodivenireilprossimoannoma teaformatadacentoragazziediversi vistocheGiffonistadiventandosem- L ANNO ospititracuiilsottosegretarioaiBeni pre più importante e avetegiàtante culturali Anna Laura Orrico, dopo adesioniper il 1988m impegnoper aver ricordato le tappe di un evento primoaveniretradueanniecosìsoarrivatoalmezzosecolodivita,harinosicuroditrovareposto».Nelpomecordatocome«nonostantel attualeririggiolaproiezioneinanteprimaper gore sanitario,Giffoni si farà esaprà duecentogiurati,di«Onward-Oltrela esserecapace,inunmododiverso,di riprodurre quelleemozioni che tutti conosciamo».Hainoltreannunciato Studios e realizzato dalla squadra lavolontà di creareuna Fondazione: creativa di «Monsters university», «Daoggi inizierò a far prendere forconlevocidiSabrinaFerilli,FabioVoma ad un nuovo soggettogiuridico, lo e Favij,che ieri ha battezzatola ripartenzadel festival.«Èunonore eschedovràsostenere,gestire,promuo- sereilprimoospitedelcinquantennalediGiffoni»,hadetto,«sonostatoqui vereeassicurareilfuturoperiprossidiversevolte, ma è sempre un emomi50anni».Gubitosihaconfermato zionenuovaesperodiessereinvitato la produzione e la realizzazionedel ancheperilcentesimocompleanno». film «Giffoni.Una bella storia italia©RIPRODUZIONE RISERVATA na»chesaràpresentatoinanteprima

L

VOLO

PRONTO INTANTO LA DI

mondialenell edizionedel2021esuc-

cessivamentedistribuitoneicinema, nelle scuole e negli istituti italiani di cultura all estero.

Arriverà invece il

29 luglio in libreria la graphic nove Un sognochiamatoGiffoni, edita da Feltrinelli Comicscon Comicon: «Si tratta dell unicapubblicazione «che abbiamo potuto realizzareper il no-

partecipare pegno pegno visto pre

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PAESE :Italia

DIFFUSIONE :(22584)

PAGINE :14

AUTORE :Monica Trotta

SUPERFICIE :18 % PERIODICITÀ :Quotidiano

17 luglio 2020

VOLO PRIMO OSPITE PROSSIMO L ANNO PRONTO UNDOCUFILM INTANTO ARRIVA LAGRAPHIC NOVEL DIWALLIE EFARACI aver

TRAI CIMELI ESPOSTI ILTELEGRAMMA CON CUITROISI SIIMPEGNAVA ADESSERCI NEL1989: MAPOINON VENNE

gore

la «Da ma Dopo rati, gurazione lo testimoni documenti attori sti ley, in poletano gramma

ALVIA Il direttore ed ideatore del festival Claudio Gubitosi

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PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :35 SUPERFICIE :15 %

17 luglio 2020

Cinema Il Coronavirus non ha fermato l'edizione numero 50 del Giffoni Festival p SALERNO ll Covid avevamesso

arischio l’edizione più attesa.

Ma la determinazione del Giffoni edel suoideatore Claudio Gubitosi èstatapiù forte della pandemia. Ecosì, seppur con un format diverso e con ingressi contingentati, le celebrazioni per i 50 anni del festival del cinema per ragazzi ieri hanno potuto prendere regolarmente inizio.

Dei 300giurati, 100hannopresopostoin salaTruffaut - dopo esserepassatiinun tunnel igienizzante e aver controllato la temperatura - mentre altri 200 sono stati ospitati negli spazi esterni dove,nel rispetto delle distanze,hanno seguito l’inaugurazione sui maxi-schermi.

Quest ’anno il festival sarà strutturato in quattro fasi e proseguirà fino a dicembre 2020. La cerimonia di ieri mattina si è aperta con il messaggio fatto recapitare dal Presidente della Repubblica,

meglio in Italia, perché esprime grandi valori». L’assessore al turismo Corrado Matera ha, invece, evidenziato che «in questi anni c’è stata una crescita notevole del turismo in Campania» anche grazie al Giffoni. Il direttore efondatore del festival Claudio Gubitosi ha sottolineato che «il tempo non è volato ma è stato quello giusto perché anno dopo anno, ora dopo ora, si è arricchito di esperienza,conoscenza,identità». E’ toccato poi al presidente dell ’Ente Autonomo Giffoni Experience,Pietro Rinaldi ricordare che «ovunque si vada, in Italia enel mondo, al nome di Giffoni tutti rispondono con un sorriso. Tutti conoscono Giffoni, tutti lo amano».

Sergio Mattarella, per il quale l ’esperienza di Giffoni ha garantito «ai più giovani una straordinaria occasione di maturazione earricchimento cul tura le».

Anche il governatore della Campania, Vincenzo DeLuca non ha fatto mancare il suo contributo. «Mezzo secolo di Giffoni rappresenta un traguardo straordinario - ha dichiarato -. Il festival del cinema per ragazzi racconta oggi la sua storia e le sue storie, un ’esperienza unica e da sempre senza frontiere, che fa dei giovani la sua grande forza eil suo futuro».

Per Anna Laura Orrico, sottosegretario ai Beni Culturali, «Giffoni ètutto quellochec’èdi

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P.20

PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :37 SUPERFICIE :7 % PERIODICITÀ :Quotidiano

17 luglio 2020 - Edizione Frosinone

Dieciminuti

Film Festival

Al «Giffoni» una giuria di Ceccano Tra i protagonisti della 50esima edizione del Giffoni Valle Piana, il colosso che in mezzo secolo ha fatto conoscere ai ragazzi di tutto il mondo l arte cinematografica, c èanche il Dieciminuti Film Festival, o meglio ci saranno i giurati selezionati nell ambito della collaborazione consolidata tra Giffoni e Ceccano.

L esperienza lanciata da Giffoni Film Festival ha permesso al DFF di diventare hub (una vetrina che farà da amplificatore della rassegna dedicata ai ragazzi) insieme a pochi altri festival di tutta Italia, partecipando anche con propri giurati chiamati nella visione delle pellicole. Per comprendere il valore di un evento artistico come quello che da 50 anni si svolge a Giffoni basta dire che l apertura in mondovisione dell edizione 2020, ieri mattina, è stata accompagnata dalla lettura di un messaggio del

Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Dopo che nemmeno la pandemia è riuscita a fermare il più bel festival dedicato ai ragazzi, come ha ricordato ieri il direttore Claudio Gubitosi, è un quest anno il risultato palcoscenico planetario che ha allargato ancora di più la spettacolare platea. è per noi un Partecipare vero onore - spiega il direttore artistico del DFF, Alessandro Ciotoli - e ci sentiamo orgogliosi di poter dire le nostra con una rappresentanza di giovani giurati. L invito dell ideatore del Giffoni, Claudio Gubitosi, a celebrare in maniera diversa e innovativa l edizione n. 50 del festival dei ragazzi, non solo ci fa enormemente piacere, ma è anche per noi il modo migliore per uscire da un emergenza che non ci ha tolto entusiasmo e il divertimento e che, anzi, ha rinforzato il nostro spirito a guardare avanti .

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Quotidiano del Sud 17 luglio 2020 - Edizione Irpinia

LELETTERE

Cinquant’annidi Giffoni

Quil’energia chemigliora almondo Trecento giurati in sala in rappresentanza delle migliaia di ragazzi che ogni anno partecipano al Festival. Sono stati loro i protagonisti delle celebrazioni per i cinquant'anni di Giffoni, partite ieri presso la sala Truffaut, nel pieno rispetto delle norme in fatto di sicurezza. La cerimonia è stata impreziosita dal messaggio di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica: «La scelta di affidarsi ai bambini eai ragazzi – si legge nel suo messaggio - in qualità sia di spettatori che di giurati, il ruolo di protagonisti assoluti della manifestazione, fa sì che l’esperienza di Giffoni vada ben oltre la semplice dimensione di festival, offrendo ai più giovani una straordinaria occasione di maturazione earricchimento culturale, anche grazie alla nutrita presenza di opere provenienti da ogni parte del mondo». Non ha fatto mancare il suo contributo il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: «Mezzosecolo di Giffoni rappresentaun traguardo straordinario –ha dichiarato Il festival del cinema per ragazzi racconta oggi lasua storia elesue storie, un’esperien za unica e da sempre senza frontiere, che fa dei giovani la sua grande forza e il suo futuro. Veniamo da mesi difficili, che inevitabilmente non potevano che cambiare l’approccio

anche per questa edizione. Ma non cambia, anzi si rafforza, l’essenzaeil significato di una iniziativa tra le più importanti a livello internazionale, che continuerà a crescere e che oggi inorgoglisce l’intera Campania, il Sud, l’Italia intera». «Giffoni non si celebra, va vissuto - ha spiegato il fondatore e direttore di Giffoni, Claudio Gubitosi - Lo sappiamo tutti, perché qui il cuore batte di emozione, di stupore, di meraviglia. Qui si genera l’energia che migliora il mondo. Qui si scoprono i valori dei luoghi comuni, delle periferie che entrano a far parte,a pieno titolo, della grande bellezza italiana. Qui si èimmensamente felici e questo è il tema dominante di una grande sinfonia che, pur segenerata nella più assoluta anomalia, ha saputo conquistare, con la sua stranezza, tempo, spazio, posizioni, fino a camminare nelle strade del mondo ead esserericonosciuta per i suoi valori. Più volte bollati come incapaci o bamboccioni, qui a Giffoni trovano la lettura particolare della propria esistenza, quei ritmi che conosciamo meglio di altri. Qui trovano anche possibilità di lavoro e motivazioni che arricchiscono il loro futuro cammino».

Emozionato il Sottosegretario di Stato ai Beni Culturali con delega al Cinema, Anna Laura Orrico: «Ho sognato

Giffoni tante vote–ha esordito nel suo accorato intervento - e quando nel 2014 ho scritto al direttore per chiedergli di collaborare ad un mio progetto che portavo avanti nella mia terra, in Calabria, rimasi sorpresa quando ho ricevuto la sua risposa di incoraggiamento ad andare avanti. La risposta era un sì ad iniziare la collaborazione con Giffoni.

Per me fu una grande iniezione di coraggio. Da allora non mi sono mai lasciata con Giffoni. E ogni volta che ritorno è una grande emozione perché Giffoni ètutto quello che c’èdi meglio in Italia, perché esprime grandi valori, innanzitutto in termini di dialogo tra più generazioni». A prendere parte all'incontro il sociologo Domenico De Masi e Generoso Andria ,primo presidente dell’Istituzione Giffoni, Pie tro Rinaldi , presidente dell’Ente Autonomo Giffoni Experience, l’Assessore al Turismo, Corrado Matera, il sindaco di Giffoni Antonio Giuliano.

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PAESE :Italia

AUTORE :Monica Trotta

PAGINE :1;9 SUPERFICIE :37 % PERIODICITÀ :Quotidiano

17 luglio 2020 - Edizione Salerno

Il festival Gli auguri di Mattarella,

l amarcorddi giurati

vecchi e nuovi

Giffoni 50,riparte la macchinadei sogni Monica Trotta on c èil vociare chiassoso dei ragazzi, i giurati sono seduti disciplinatamente in platea nella Sala Truffaut della Cittadella del Cinema, rigorosamente distanziati come da norme anticovid. Sono cento in rappresentanza dei milioni di giurati che hanno visionato e poi votato i film nei cinquant anni di vita del festival ideato per loro da Claudio Gubitosi. Molti di più dei giovani selezionati per l eventoinaugurale, sono quelli che appaiono in un vi-

N

deo che ripercorre le edizioni passate e scorre sullo schermo nella giornata che segna la ripartenza del festival. Ieri per la festa dei cinquant anni è arrivato il messaggio del Capo dello Stato Mattarella: «Nel corso degli anni Giffoni si è accreditato come uno degli appuntamenti più prestigiosi e attesi tra le rassegne cinematografiche internazionali per ragazzi grazie alla sua capacità di aggiornarsi e rinnovarsi continuamente proponendo nuovi temie spunti di riflessione».

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AUTORE :Monica Trotta

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17 luglio 2020 - Edizione Salerno

La «gente»di la storia di un festival eternamente giovane `

Centogiuratiin rappresentanza deigiffonersedi 50annidi sogni

Monica Trotta

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dei ragazzi, seduti disciplinatamente in platea nella Sala Truffaut della Cittadella del Cinema, rigorosamente distanziati come le norme anticovidprevedono.Sonocentoinrappresentanzadei milionidi giurati chehanno visionato epoi votato i film nel corso dei cinquant anni di vita del festival ideato per loro da Claudio Gubitosi. Molti di più dei giovani selezionati per l evento inaugurale, sono quelli che appaionoinunvideocheripercorre le edizioni passate e scorre sullo schermonellagiornatachesegna la ripartenza del festival. Ieri per festa dei cinl importante quant anni è arrivato il messaggiodelpresidentedellaRepubblica.«Nelcorsodeglianni Giffoni

si è accreditato come uno degli appuntamentipiùprestigiosieattesitralerassegnecinematografiche internazionali per ragazzi grazie alla sua capacità di aggiornarsi e rinnovarsi continuamenteproponendonuovitemiespunti di riflessione» scrive Sergio Mattarella. Ed anche se il direttore Gubitosi insiste nel suo discorso a dire che «oggi non celebriamo una tappa raggiunta, Giffoni non si celebra va vissuto» e che il festival«piùvaavantiepiùringiovanisce», la giornata è tutta rivolta al passato e ad evidenziare che

pagina importante il festival abbiasaputoscrivere. ta al passato e ad evidenziare che

IVOLTI Gubitosi cita cinque persone «che hanno segnato a vario titolo la svolta e la storia di Giffoni», e li chiama «i cavalieri che fecero l impresa»: il giornalista Peppe Blasi il primo a scrivere sul festival; il giornalista Tonino Pinto chehacondottotanteserate;ilsociologo Domenico De Masi; Alfonso Andria e Roberto Napoli, sostenitori del festival in tutte le sedi istituzionali. Ma l emozione diventapalpabilequandoaportare la loro testimonianza sono in

siamo? Siamo gente che va a Giffoni»accantoalletantestarchesi sono innamorate di Giffoni. E poi nell altro video, «Giffoni Memories» gli ex giurati di tempi più lontani, come Natascia De Rosa, ora nel team del festival, giurata nel 73e prima ancora addetta alla pulizia delle sedie. Sul palco la testimonianza della famiglia Papa di Pescara, che ha dato prova di fedeltà raccontando come i sei figli sono tutti giurati a Giffoni.

Sono tante le storie eccezionali che accompagnano l importante

un primo video giovani giurati deitempipiùrecentitracuiSveva no,delpresidentediGiffoniExperience Pietro Rinaldi, dell assessore regionale Corrado Matera, del banchiere Generoso Andria, del sottosegretario ai Beni culturali Anna Laura Orrico. «Ho sognato Giffonitante volte dice e quando nel 2014 ho scritto al direttore per chiedergli di collaborare ad un mio progetto che portavo avanti nella mia terra, in Calabria, rimasi sorpresa quando horicevutolasuarispostadiincoraggiamento ad andare avanti».

IlsociologoDeMasisottolineacoFESTA Due momenti stria.SitrattadiDaniloDolci,don LorenzoMilani e ClaudioGubitosi che sostenevano la possibilità disviluppoattraversolacultura».

A fine mattinata l inaugurazione di una mostra, nella Multimedia Valley, «una macchina della storia» come la definisce Gubitosi.

Esposti il primo manifesto del festival copiato da un catalogo dellaKodak, i programmiin ciclostile delle prime edizioni, le tesi di laurea su Giffoni, l articolo del Corriere della Sera che annuncio l arrivoaGiffoni nell 82di Robert DeNirochehadecisodidisertare Venezia, le carte intestate del festival tra cui una con la cartina dell Italia e un puntino a segnalare il paese di Giffoni allora scono-

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AUTORE :Monica Trotta

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17 luglio 2020 - Edizione Salerno

re il paese di Giffoni allora sconosciuto ai più, il carteggio per riuscire a convincere Massimo Troisi a venire al festival, il proiettore diAntonioni,idisegnioriginalidi CarloRambaldi,laletteradiTruffaut.Echeilcinemaeleproduzioni culturali siano effettivamente ripartite lo dimostrano la pubblicazionedel graphicnovel«Unsogno chiamato Giffoni» disegnata daltalento di Wallie ela proiezione ieri in anteprima del commovente film «Onward-Oltre la magia» della Disney e l incursione dello youtuber torinese Favij che prestalavoceaSpiritello. © RIPRODUZIONE RISERVATA

dell antepri-

ma Giffoni 50: il saluto tra patron Gubitosi e il sottosegretario Orrico e (sopra) i giurati ammessi alla Truffaut

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AUTORE :Monica Trotta

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17 luglio 2020 - Edizione Salerno

compleanno, ripercorse in tante testimonianze, tra cui quella del

me«cinquant annifasolotreper-

sone erano convinti che ci poteva

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Città (IT) [La]

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AUTORE :Piero Vistocco ©R…

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17 luglio 2020

diretAsinistra Gubitosi

ieri la d’inaugurazione numero 50 del cinema per ragaz aprire la lunga mattinata il Festival ha in regalo il messaggio della Repubblica Matterella. Anche il Capo dello Stato testimoniare la sua la sua stima e il suo «Desidero esprimere grande apprezzamento organizzatori di questa giornata che delle celebrazioni anni del Giffoni un tempo ai livelli di un genere Festival. - ha scritto Con l’auspicio che - Nel corso degli edizione del il inauguri una nuova e segna per i Matanni

ponendo sempre della ragazspunti di riflessione. di affidarsi ai ricegazzi, - ha continuato del lità sia di spettatori

nuovi temi e La scelta ai bambini e ai ra- in quache giurati,

se da ha viciaf-

chimento culturale, zie alla nutrita presenza re provenienti da del mondo». Il Presidente Repubblica ha inoltre Multimedia Valley

anche gradi opeogni parte della scritto:

occupava più consoni qualità. cinquantesima stival

con Orrico sottosegretario alla Cultura nel Museo Adestra i giurati cheseguono la cerimonia inaugurale all’esterno della

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AUTORE :N.D.

PAGINE :10 SUPERFICIE :7 % PERIODICITÀ :Quotidiano

17 luglio 2020

L’evento

Al viail Gifoni FilmFestival: il cinemariparte dopoil lockdown La kermesse èarrivata allasua50esimaedizione

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GIFFONI VALLE PIA NA (rs ) - Al via il Giffoni Film Festival, che quest’annofesteggiala sua 50esima edizione. Un bel segnale di ripresa delle attività culturali in presenza in Italia dopo il lockdown dei mesi scorsi.

La città del Cinema Giffoni Valle Piana, torna a perseguireil suo

messaggio culturale nei confronti dei giovani. La cerimonia inaugurale è stata impreziosita dal messaggiodel Presidentedella Repubblica Sergio Mattarella ( nel cerchio): “ Con i bambini e i ragazzi l’esperienza di Gifoni va ben oltre la semplicedimensionedi festival”. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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AUTORE :N.D.

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Cronache di Caserta

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17 luglio 2020

L’evento

Al viail Gifoni FilmFestival: il cinemariparte dopoil lockdown Lakermesse èarrivata allasua50esimaedizione

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GIFFONI VALLE PIA NA (rs) - Al via il Giffoni Film Festival, che quest’annofesteggiala sua 50esima edizione. Un bel segnale di ripresa delle attività culturali in presenza in Italia dopo il lockdown dei mesi scorsi.

La città del Cinema Giffoni Valle Piana, torna a perseguireil suo

messaggio culturale nei confronti dei giovani. La cerimonia inaugurale è stata impreziosita dal messaggiodel Presidentedella Repubblica Sergio Mattarella (nel cerchio): “ Con i bambini e i ragazzi l’esperienza di Gifoni va ben oltre la semplicedimensionedi festival”. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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CERIMONIA INAUGURALE #GIFFONI50 ONLINE 16 LUGLIO 2020

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16 luglio 2020 - 00:28

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#Giffoni50, al via le celebrazioni del festival dei giovani

• Cinema Giovedì 16 luglio 2020 - 02:28 Il Covid-19 non ferma la festa per l'importante traguardo Giffoni Valle Piana (Sa), 16 lug. (askanews) – Prende il via oggi, giovedì 16 luglio alle ore 10, nella Sala Truffaut della Cittadella del Cinema a Giffoni Valle Piana (Sa), il lungo percorso di celebrazioni dedicate a #Giffoni50: il 50esimo anniversario del Giffoni Film festival (oggi Giffoni Opportunity), il primo e più importante festival del cinema al mondo interamente dedicato ai ragazzi e alla gioventù. Una storia fatta di tanti nomi, di persone comuni che hanno contribuito, tassello dopo tassello, allo sviluppo e alla crescita di un’idea, oggi, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo.

Nel più assoluto rispetto delle normative sanitarie, 300 ragazzi saranno a Giffoni in rappresentanza di milioni di juror italiani e stranieri: 100 in sala, mentre gli altri 200 assisteranno alla cerimonia in piazza, attraverso il videowall posizionato al centro della Cittadella.

Presente la Sottosegretaria al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, con delega al Cinema, Anna Laura Orrico. In rappresentanza della Regione Campania, l’assessore al Turismo Corrado Matera. Per il comune di Giffoni Valle Piana presente il sindaco, Antonio Giuliano, insieme alla giunta e al consiglio comunale.

Con loro, i primi cittadini dei Picentini e degli altri Comuni con i quali Giffoni Opportunity ha, negli anni, stabilito proficui rapporti di amicizia e di collaborazione. Tra questi, i sindaci Vincenzo Napoli (Salerno), Sonia Alfano (San Cipriano Picentino), Giuseppe Canfora (Sarno), Carmine Pignata (Oliveto Citra), Giuseppe Lanzara (Pontecagnano), Stefano Pisani (Pollica), Martino D’Onofrio (Montecorvino Rovella), Francesco Munno (Giffoni Sei Casali), Massimo Cariello (Eboli), Generoso Matteo Bottigliero (Castiglione del Genovesi) e Domenico Volpe (Bellizzi).

Numerose le Autorità: Giuseppe Forlenza Viceprefetto vicario di Salerno; il Generale Danilo Petrucelli Comandante Provinciale Guardia di Finanza; Giancarlo Santagata del Comando Provinciale dei Carabinieri; Antonio Giummo Capitano di Fregata della Capitaneria di Porto di Salerno; Andrea Prete Presidente UnionCamere Regione Campania e degli Industriali di Salerno; Vitantonio Sisto del Comando Carabinieri di Battipaglia; Rosario Muro del Comando di Polizia Locale di Giffoni Valle Piana; Giuseppe Scialla, Garante per l’Infanzia e la Gioventù e Alfonso Amendola delegato del Rettore dell’Università degli studi di Salerno.

In Sala Truffaut anche alcune figure storiche del festival quali: Tonino Pinto, Domenico De Masi,

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16 luglio 2020 - 00:28

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Giuseppe Blasi, Alfonso Andria, Roberto Napoli e Generoso Andria.

Dopo i saluti del primo cittadino di Giffoni Valle Piana e del presidente dell’Ente autonomo Giffoni Experience Pietro Rinaldi, il fondatore e direttore di Giffoni Opportunity, Claudio Gubitosi racconterà una tra le più belle storie italiane fatta di valori e successi e indissolubilmente legata alla sua vita.

In questa occasione verrà presentato un video che, in circa venti minuti, percorrerà le tappe principali di questi 50 anni, con un focus sulle testimonianze dei giurati e dei tanti ospiti e talenti italiani e internazionali. A raccontare la loro esperienza anche alcuni jurors che, dagli anni Settanta ad oggi, hanno contribuito a rendere unico questo evento.

Sarà possibile visitare una affascinante mostra, ospitata in una delle sale espositive della Multimedia Valley: in vetrina documenti storici, a partire dal 1973, come il primo programma scritto su due fogli, la lunga e complessa produzione editoriale che testimonia le numerose attività promosse, sia in Italia che all’estero, la storica lettera del regista francese Francois Truffaut, la corrispondenza con il presidente Gorbacëv, insieme ad alcuni “reperti”. Tra questi, il proiettore di Michelangelo Antonioni e quello che il presidente Giulio Andreotti donò a Giffoni, ricevuto dall’ambasciatore americano alla prima mondiale di Quo Vadis. Saranno anche visibili alcuni disegni originali del premio Oscar Carlo Rambaldi e uno spartito del compianto Ennio Morricone, colonna sonora del film H2S di Roberto Faenza.

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16 luglio 2020 - 00:33

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#Giffoni50, al via le celebrazioni del festival dei giovani

Giffoni Valle Piana (Sa), 16 lug. (askanews) - Prende il via oggi, gioved 16 luglio alle ore 10, nella Sala Truffaut della Cittadella del Cinema a Giffoni Valle Piana (Sa), il lungo percorso di celebrazioni dedicate a #Giffoni50: il 50esimo anniversario del Giffoni Film festival (oggi Giffoni Opportunity), il primo e pi importante festival del cinema al mondo interamente dedicato ai ragazzi e alla giovent. Una storia fatta di tanti nomi, di persone comuni che hanno contribuito, tassello dopo tassello, allo sviluppo e alla crescita di un'idea, oggi, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo.

Nel pi assoluto rispetto delle normative sanitarie, 300 ragazzi saranno a Giffoni in rappresentanza di milioni di juror italiani e stranieri: 100 in sala, mentre gli altri 200 assisteranno alla cerimonia in piazza, attraverso il videowall posizionato al centro della Cittadella.

Presente la Sottosegretaria al Ministero dei Beni e delle Attivit Culturali, con delega al Cinema, Anna Laura Orrico. In rappresentanza della Regione Campania, l'assessore al Turismo Corrado Matera. Per il comune di Giffoni Valle Piana presente il sindaco, Antonio Giuliano, insieme alla giunta e al consiglio comunale.

Con loro, i primi cittadini dei Picentini e degli altri Comuni con i quali Giffoni Opportunity ha, negli anni, stabilito proficui rapporti di amicizia e di collaborazione. Tra questi, i sindaci Vincenzo Napoli (Salerno), Sonia Alfano (San Cipriano Picentino), Giuseppe Canfora (Sarno), Carmine Pignata (Oliveto Citra), Giuseppe Lanzara (Pontecagnano), Stefano Pisani (Pollica), Martino D'Onofrio (Montecorvino Rovella), Francesco Munno (Giffoni Sei Casali), Massimo Cariello (Eboli), Generoso Matteo Bottigliero (Castiglione del Genovesi) e Domenico Volpe (Bellizzi).

Numerose le Autorit: Giuseppe Forlenza Viceprefetto vicario di Salerno; il Generale Danilo Petrucelli Comandante Provinciale Guardia di Finanza; Giancarlo Santagata del Comando Provinciale dei Carabinieri; Antonio Giummo Capitano di Fregata della Capitaneria di Porto di Salerno; Andrea Prete Presidente UnionCamere Regione Campania e degli Industriali di Salerno; Vitantonio Sisto del Comando Carabinieri di Battipaglia; Rosario Muro del Comando di Polizia Locale di Giffoni Valle Piana; Giuseppe Scialla, Garante per l'Infanzia e la Giovent e Alfonso Amendola delegato del Rettore dell'Universit degli studi di Salerno.

In Sala Truffaut anche alcune figure storiche del festival quali: Tonino Pinto, Domenico De Masi, Giuseppe Blasi, Alfonso Andria, Roberto Napoli e Generoso Andria.

Dopo i saluti del primo cittadino di Giffoni Valle Piana e del presidente dell'Ente autonomo Giffoni Experience Pietro Rinaldi, il fondatore e direttore di Giffoni Opportunity, Claudio

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16 luglio 2020 - 00:33

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Gubitosi racconter una tra le pi belle storie italiane fatta di valori e successi e indissolubilmente legata alla sua vita.

In questa occasione verr presentato un video che, in circa venti minuti, percorrer le tappe principali di questi 50 anni, con un focus sulle testimonianze dei giurati e dei tanti ospiti e talenti italiani e internazionali. A raccontare la loro esperienza anche alcuni jurors che, dagli anni Settanta ad oggi, hanno contribuito a rendere unico questo evento.

Sar possibile visitare una affascinante mostra, ospitata in una delle sale espositive della Multimedia Valley: in vetrina documenti storici, a partire dal 1973, come il primo programma scritto su due fogli, la lunga e complessa produzione editoriale che testimonia le numerose attivit promosse, sia in Italia che all'estero, la storica lettera del regista francese Francois Truffaut, la corrispondenza con il presidente Gorbacv, insieme ad alcuni "reperti". Tra questi, il proiettore di Michelangelo Antonioni e quello che il presidente Giulio Andreotti don a Giffoni, ricevuto dall'ambasciatore americano alla prima mondiale di Quo Vadis. Saranno anche visibili alcuni disegni originali del premio Oscar Carlo Rambaldi e uno spartito del compianto Ennio Morricone, colonna sonora del film H2S di Roberto Faenza.

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16 luglio 2020 - 00:31

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#Giffoni50, al via le celebrazioni del festival dei giovani

Giffoni Valle Piana (Sa), 16 lug. (askanews) - Prende il via oggi, gioved 16 luglio alle ore 10, nella Sala Truffaut della Cittadella del Cinema a Giffoni Valle Piana (Sa), il lungo percorso di celebrazioni dedicate a #Giffoni50: il 50esimo anniversario del Giffoni Film festival (oggi Giffoni Opportunity), il primo e pi importante festival del cinema al mondo interamente dedicato ai ragazzi e alla giovent. Una storia fatta di tanti nomi, di persone comuni che hanno contribuito, tassello dopo tassello, allo sviluppo e alla crescita di un'idea, oggi, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo.

Nel pi assoluto rispetto delle normative sanitarie, 300 ragazzi saranno a Giffoni in rappresentanza di milioni di juror italiani e stranieri: 100 in sala, mentre gli altri 200 assisteranno alla cerimonia in piazza, attraverso il videowall posizionato al centro della Cittadella.

Presente la Sottosegretaria al Ministero dei Beni e delle Attivit Culturali, con delega al Cinema, Anna Laura Orrico. In rappresentanza della Regione Campania, l'assessore al Turismo Corrado Matera. Per il comune di Giffoni Valle Piana presente il sindaco, Antonio Giuliano, insieme alla giunta e al consiglio comunale.

Con loro, i primi cittadini dei Picentini e degli altri Comuni con i quali Giffoni Opportunity ha, negli anni, stabilito proficui rapporti di amicizia e di collaborazione. Tra questi, i sindaci Vincenzo Napoli (Salerno), Sonia Alfano (San Cipriano Picentino), Giuseppe Canfora (Sarno), Carmine Pignata (Oliveto Citra), Giuseppe Lanzara (Pontecagnano), Stefano Pisani (Pollica), Martino D'Onofrio (Montecorvino Rovella), Francesco Munno (Giffoni Sei Casali), Massimo Cariello (Eboli), Generoso Matteo Bottigliero (Castiglione del Genovesi) e Domenico Volpe (Bellizzi).

Numerose le Autorit: Giuseppe Forlenza Viceprefetto vicario di Salerno; il Generale Danilo Petrucelli Comandante Provinciale Guardia di Finanza; Giancarlo Santagata del Comando Provinciale dei Carabinieri; Antonio Giummo Capitano di Fregata della Capitaneria di Porto di Salerno; Andrea Prete Presidente UnionCamere Regione Campania e degli Industriali di Salerno; Vitantonio Sisto del Comando Carabinieri di Battipaglia; Rosario Muro del Comando di Polizia Locale di Giffoni Valle Piana; Giuseppe Scialla, Garante per l'Infanzia e la Giovent e Alfonso Amendola delegato del Rettore dell'Universit degli studi di Salerno.

In Sala Truffaut anche alcune figure storiche del festival quali: Tonino Pinto, Domenico De Masi, Giuseppe Blasi, Alfonso Andria, Roberto Napoli e Generoso Andria.

Dopo i saluti del primo cittadino di Giffoni Valle Piana e del presidente dell'Ente autonomo Giffoni Experience Pietro Rinaldi, il fondatore e direttore di Giffoni Opportunity, Claudio

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Gubitosi racconter una tra le pi belle storie italiane fatta di valori e successi e indissolubilmente legata alla sua vita.

In questa occasione verr presentato un video che, in circa venti minuti, percorrer le tappe principali di questi 50 anni, con un focus sulle testimonianze dei giurati e dei tanti ospiti e talenti italiani e internazionali. A raccontare la loro esperienza anche alcuni jurors che, dagli anni Settanta ad oggi, hanno contribuito a rendere unico questo evento.

Sar possibile visitare una affascinante mostra, ospitata in una delle sale espositive della Multimedia Valley: in vetrina documenti storici, a partire dal 1973, come il primo programma scritto su due fogli, la lunga e complessa produzione editoriale che testimonia le numerose attivit promosse, sia in Italia che all'estero, la storica lettera del regista francese Francois Truffaut, la corrispondenza con il presidente Gorbacv, insieme ad alcuni "reperti". Tra questi, il proiettore di Michelangelo Antonioni e quello che il presidente Giulio Andreotti don a Giffoni, ricevuto dall'ambasciatore americano alla prima mondiale di Quo Vadis. Saranno anche visibili alcuni disegni originali del premio Oscar Carlo Rambaldi e uno spartito del compianto Ennio Morricone, colonna sonora del film H2S di Roberto Faenza.

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16 luglio 2020 - 01:17

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#Giffoni50, al via le celebrazioni del festival dei giovani Giffoni Valle Piana (Sa), 16 lug. (askanews) – Prende il via oggi, giovedì 16 luglio alle ore 10, nella Sala Truffaut della Cittadella del Cinema a Giffoni Valle Piana (Sa), il lungo percorso di celebrazioni dedicate a #Giffoni50: il 50esimo anniversario del Giffoni Film festival (oggi Giffoni Opportunity), il primo e più importante festival del cinema al mondo interamente dedicato ai ragazzi e alla gioventù. Una storia fatta di tanti nomi, di... la provenienza: ASKA

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#Giffoni50, al via le celebrazioni del festival dei giovani Askanews 1 Crea Alert 10 minuti fa Spettacoli e Cultura - Sala Truffaut della Cittadella del Cinema a Giffoni Valle Piana, Sa,, il lungo percorso di celebrazioni dedicate a #Giffoni50: il 50esimo anniversario del Giffoni Film festival, oggi Giffoni Opportunity,, il primo e piĂš importante festival del &h...

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Giffoni Film Fest parte con l'anteprima di Onward Giffoni Film Fest parte con l'anteprima di Onward–Oltre la magia, il Film Disney Pixar ... Giffoni Film Fest parte con l'anteprima di Onward (Di giovedì 16 luglio 2020) Giffoni Film Fest parte con l'anteprima di Onward –Oltre la magia, il Film Disney Pixar diretto da Dan Scanlon e prodotto da Kori Rae La 50esima edizione del Giffoni Film Fest ival è ai nastri di parte nza. Giovedì 16 luglio la kermesse presenterà in anteprima ai giovani giurati ‘ Onward – Oltre la magia‘, il Film Disney e Pixar diretto da Dan Scanlon, prodotto da Kori Rae (la squadra creativa… L'articolo Giffoni Film Fest parte con l'anteprima di Onward Corriere Nazionale. : #GiffoniFilmFestival, al via domani le #celebrazioni per i 50 anni - : #Giffoni50, al via le celebrazioni dedicate ai 50 anni - : [BLOG] Quest'anno il Giffoni Film Festival spegne cinquanta candeline e l'idea iniziale era quella di organizzare u… - : Sergio Castellitto sarà ospite alla 50esima edizione del Giffoni Film Festival - : RT @RomaSette: ?? Al via le celebrazioni per i 50 anni del @giffonifilmfest. Gli appuntamenti dal 16 al 31 luglio, in università e istituti… Ultime Notizie dalla rete : Giffoni Film Cinema, a Sergio Castellitto il premio speciale "Giffoni 50" Interprete di alcuni tra i principali film italiani ed europei, sceneggiatore e regista, Sergio Castellitto sarà ospite, sabato 29 agosto, della seconda sezione della 50esima edizione del Giffoni Film ...

Giffoni 50: il premio speciale a Sergio Castellitto Per la 50a edizione del Giffoni Film Festival, il 29 agosto, ci sarà un ospite speciale: Sergio Castellitto. Interprete di alcuni tra i principali film italiani ed europei, sceneggiatore e regista, in ...

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16 luglio 2020 - 04:37

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Giffoni Film Fest parte con l’anteprima di Onward –Oltre la magia, il film Disney Pixar diretto da Dan Scanlon e prodotto da Kori Rae La 50esima edizione del Giffoni Film Festival è ai nastri di partenza. la kermesse presenterà in anteprima ai giovani giurati ‘Onward – Oltre la magia ‘, il film Disney e Pixar diretto da Dan Scanlon, prodotto da Kori Rae (la squadra creativa che ha realizzato ‘Monsters University’) e animato dalle voci di Sabrina Ferilli (Laurel Lightfoot), Fabio Volo (Wilden Lightfoot), Favij (spiritello), Raul Cremona (apprendista stregone) e David Parenzo (cameriere). “ La voglia di ripresa è forte, sempre più sentito dai ragazzi il bisogno di tornare in sala e venire stupiti dalla magia e dal fascino Pixar che, di generazione in generazione, non hanno mai deluso le aspettative. Giffoni non poteva che iniziare in un modo così eccezionale e con un partner tra i più prestigiosi al mondo “, ha dichiarato Claudio Gubitosi, il direttore di Giffoni Opportunity.

La nuova architettura creativa di #Giffoni50 si presenta al mondo, per quest’anno, con una serie di eventi che inizieranno il 16 luglio e si concluderanno il 30 dicembre. Il tradizionale festival ‘si fa in quattro’, dividendosi in momenti diversi modulati in base al target di età dei jurors ai quali, ancora di più, sarà garantito il massimo della sicurezza. La prima tranche si svolgerà a Giffoni Valle Piana dal 18 al 22 agosto, la seconda dal 25 al 29 agosto, la terza tra settembre e novembre e la quarta dal 26 al 30 dicembre

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16 luglio 2020 - 09:24

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«Giffoni 50 non si celebra ma si vive»

Cinquant'anni vissuti intensamente: il festival di Giffoni li ripercorre sul filo della memoria, tra le testimonianze degli ex giurati, il ricordo di chi è stato ospite, i documenti che sono entrati nella storia della manifestazione, gli oggetti donati da varie personalità. Guarda al passato senza tralasciare il futuro, la giornata di oggi che segna l'inizio delle celebrazioni dedicate a «Giffoni50». «Non celebriamo però una tappa raggiunta», spiega il direttore Claudio Gubitosi anticipando il tema del suo discorso: «Giffoni non si celebra, va vissuto. Il tempo per me e per il festival non è volato. È stato quello giusto perché anno dopo anno, ora dopo ora, si è arricchito di esperienza, conoscenza, identità».

LEGGI ANCHE Giffoni50 al via giovedì 16 luglio: start con la sottosegretaria Orrico Il festival non sarebbe esistito senza i ragazzi, tantissimi in cinquant'anni provenienti da 54 nazioni che hanno vissuto l'esperienza di giurati, ed hanno trovato «in questo piccolo puntino del mondo la loro casa, il luogo dove conoscersi, apprezzare la bellezza delle culture diverse», come sottolineerà stamattina Gubitosi nella sala Truffaut. Ognuno di loro ha una storia, cento racconteranno la propria stamattina. Tra loro Francesca Fortunato, assessore alla Cultura al Comune di Montescaglioso: è stata a Giffoni nell'85, oggi ritorna per incontrare la famiglia che l'ha ospitata. Sonia Alfano è sindaco di San Cipriano Picentino, porterà la sua testimonianza di giurata nel '96. Franco e Jacqueline Triumbari hanno ospitato tantissimi ragazzi nella loro casa di Giffoni Sei Casali, lasceranno un ricordo di quei giorni. Sandro Di Muro aveva 6 anni nel 70, l'anno della prima edizione: racconterà come andò quella votazione. Come lui Rosario Muro, comandante della Polizia locale di Giffoni, tra i primissimi giurati in calzoni corti.

Ma il festival di Giffoni non sarebbe entrato nella storia se non fosse stato il luogo di incontro con attori e registi, premi Oscar e Nobel, oltre che la grande sala dove sono stati proiettati le migliori produzioni cinematografiche per ragazzi. Il festival ha deciso di realizzare una mostra alla Multimedia Valley che viene inaugurata proprio questa mattina raccogliendo documenti che hanno fatto la storia della manifestazione. Quando Francois Truffaut lasciò Giffoni dopo aver partecipato all'edizione del 1982, per esempio, scrisse una lettera rimasta memorabile in cui spiegò di essere rimasto particolarmente colpito dall'atmosfera del posto sottolinenado che quello era un festival «necessario». «Quando ci comunicò che sarebbe arrivato, lo fece attraverso un telegramma», ricorda Gubitosi: «Il testo era stato scritto a mano dall'ufficio postale con una calligrafia incomprensibile, corsi subito all'ufficio per chiedere spiegazioni. Avevo capito bene, Truffaut annunciava il suo arrivo».

Nella mostra troverà anche spazio lo spartito originale che Ennio Morricone donò al festival relativo alla musica scritta per il film di Roberto Faenza «H2S». Tra le chicche c'è pure il carteggio con Federico Fellini e quello con Eduardo De Filippo, fino all'ultima lettera in cui annunciava che doveva rinviare ancora la venuta a Giffoni a causa di una bronchite. Lunga fu la corrispondenza con il presidente Michail Gorbaciov, ospite a Giffoni il 25 luglio del 1997: la moglie Raissa ne fu particolarmente entusiasta perché aveva potuto incontrare da vicino Michele Placido, da lei molto amato come interprete della «Piovra». Tra i cimeli che saranno esposti i disegni originali del premio Oscar Carlo Rambaldi, il proiettore di Michelangelo Antonioni e quello donato da Giulio Andreotti. Dopo l'incontro di oggi l'appuntamento è per agosto con le prime due tranche del festival in programma dal 18 al 22 e dal 25 al 29. © RIPRODUZIONE

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16 luglio 2020 - 10:26

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GIFFONI FILM FESTIVAL, AUGURI MATTARELLA PER I PRIMI 50 ANNI Informazioni Per accedere al servizio del Notiziario 9Colonne bisogna essere abbonati.

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16 luglio 2020 - 10:42

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Giffoni, Mattarella: il cinema può costituire un formidabile strumento educativo Per visualizzare l'articolo integrale bisogna essere abbonati.Per sottoscrivere un abbonamento contatta gli uffici commerciali all'indirizzo marketing@agcult.it. Se invece vuoi ricevere settimanalmente una selezione delle notizie pubblicate da AgCult registrati alla Newsletter settimanale gratuita.

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16 luglio 2020 - 10:36

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Giffoni Film Festival: Mattarella, “il cinema, con sua potenza espressiva, può costruire un formidabile strumento educativo” Per il suo cinquantesimo compleanno, il Giffoni Film Festival non poteva ricevere regalo più bello che il messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Anche se da lontano – spiega una nota diffusa dal Giffoni Film Festival -, il capo dello Stato ha voluto testimoniare la sua vicinanza, la sua stima ed il suo affetto al fondatore e direttore Claudio Gubitosi che, non ancora diciottenne, decise di investire tutte le sue energie in un sogno visionario diventato una realtà strutturata e conosciuta in tutto il mondo”. Oggi, in apertura dell’inizio delle celebrazioni di #Giffoni50, Gubitosi ha voluto leggere la nota del presidente della Repubblica. “Desidero esprimere il mio grande apprezzamento agli organizzatori di questa speciale giornata che segna l’avvio delle celebrazioni per i cinquanta anni del Giffoni Film Festival – scrive il capo dello Stato -. Nel corso degli anni ‘Giffoni’ si è accreditato come uno degli appuntamenti più prestigiosi e attesi tra le rassegne cinematografiche internazionali per ragazzi grazie alla sua capacità di aggiornarsi e rinnovarsi continuamente – come avviene nelle attuali difficili circostanze imposte dalle restrizioni sanitarie – proponendo sempre nuovi temi e spunti di riflessione”. Mattarella aggiunge: “La scelta di affidarsi ai bambini e ai ragazzi, in qualità sia di spettatori sia giurati, il ruolo di protagonisti assoluti della manifestazione, fa sì che l’esperienza di Giffoni vada ben oltre la semplice dimensione di festival, offrendo ai più giovani una straordinaria occasione di maturazione e arricchimento culturale, anche grazie alla nutrita presenza di opere provenienti da ogni parte del mondo”. Per il presidente della Repubblica, “il cinema, con la sua potenza espressiva, può costruire un formidabile strumento educativo ed è merito del Giffoni Film Festival aver contribuito ad elevare il cinema per ragazzi dalla posizione marginale che occupava un tempo ai livelli più consoni di un genere di qualità”. Mattarella conclude: “Con l’auspicio che la cinquantesima edizione del festival inauguri una nuova e feconda stagione di ulteriori successi, invio a tutti i partecipanti alla cerimonia odierna, e in special modo ai più piccoli, i miei calorosi saluti”.

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16 luglio 2020 - 10:50

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GIFFONI FILM FESTIVAL, AUGURI MATTARELLA PER I PRIMI 50 ANNI Roma, 16 lug - Per il suo cinquantesimo compleanno, il Giffoni Film Festival non poteva ricevere regalo piÚ bello che il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Anche se da lontano, il capo dello Stato ha voluto testimoniare la sua vicinanza, la sua stima ed il suo affetto al fo... (Š 9Colonne - citare la fonte)

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16 luglio 2020 - 11:03

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Giffoni, Orrico: Concentrato di creatività, è migliore espressione del Paese

“Da adolescente in Calabria ho sognato Giffoni tante volte e quando nel 2014 ho avuto l’opportunità di iniziare a collaborarci è stata per me una grande iniezione di coraggio. Da allora con Giffoni non mi sono più lasciata e ogni volta che vi ritorno è una grande emozione”. Lo ha detto la sottosegretaria ai Beni culturali con delega al cinema, Anna Laura Orrico, intervenuta all’inaugurazione...

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16 luglio 2020 - 11:49

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Il sottosegretario alla Cultura Orrico inaugura i 50 anni di Giffoni Film Festival Video di Barbara Landi null

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vesuviolive.it

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16 luglio 2020 - 12:22

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Buon 50esimo compleanno Giffoni Film Festival! Gli auguri di Mattarella e De Luca Buon compleanno al Giffoni Film Festival! Proprio oggi, il celebre festival cinematografico dedicato soprattutto ai più giovani che ogni anno si tiene a Giffoni Valle Piana (SA), compie mezzo secolo. Per l’occasione sono giunti messaggi di auguri da parte del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il Presidente De Luca ha affidato le sue parole dedicate al Giffoni Film Festival ad un post sulla sua pagina Facebook ufficiale: “Mezzo secolo di Giffoni Film Festival un traguardo straordinario.

Il festival del cinema per ragazzi racconta oggi la sua storia e le sue storie, un’esperienza unica e da sempre senza frontiere, che fa dei giovani la sua grande forza e il suo futuro.

“Siamo con loro, con i ragazzi, con gli organizzatori, con Claudio Gubitosi che sicuramente vive quest’anno la stagione più emozionante. Veniamo da mesi difficili, che inevitabilmente non potevano che cambiare l’approccio anche per questa edizione.

“Ma non cambia, anzi si rafforza, l’essenza e il significato di una iniziativa tra le più importanti a livello internazionale, che continuerà a crescere e che oggi inorgoglisce l’intera Campania, il Sud, l’Italia intera. Buon compleanno Giffoni”.

Qui di seguito il post ufficiale degli auguri di De Luca sulla sua pagina Facebook: Gli auguri del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, invece, sono stati pubblicati sul sito del Giffoni Film Festival questa mattina. Anche se da lontano, infatti, il capo dello Stato ha voluto testimoniare la sua vicinanza, la sua stima ed il suo affetto al fondatore e direttore Claudio Gubitosi che, non ancora diciottenne, decise di investire tutte le sue energie in un sogno visionario diventato una realtà strutturata e conosciuta in tutto il mondo.

In apertura dell’inizio delle celebrazioni di #Giffoni50, Gubitosi ha voluto leggere la nota del Presidente della Repubblica, con la passione e l’orgoglio di chi da mezzo secolo vive e lavora al fianco dei ragazzi, per aiutarli a crescere nel solco della cultura e della libertà di pensiero.

“Desidero esprimere il mio grande apprezzamento agli organizzatori di questa speciale giornata che segna l’avvio delle celebrazioni per i cinquanta anni del Giffoni Film Festival. Nel corso degli anni “Giffoni” si è accreditato come uno degli appuntamenti più prestigiosi e attesi tra le rassegne cinematografiche internazionali per ragazzi grazie alla sua capacità di aggiornarsi e rinnovarsi continuamente – come avviene nelle attuali difficili circostanze imposte dalle restrizioni sanitarie – proponendo sempre nuovi temi e spunti di riflessione.

“La scelta di affidarsi ai bambini e ai ragazzi, in qualità sia di spettatori che giurati, il ruolo di protagonisti assoluti della manifestazione, fa sì che l’esperienza di Giffoni vada ben oltre la semplice dimensione di festival, offrendo ai più giovani una straordinaria occasione di maturazione e arricchimento culturale, anche grazie alla nutrita presenza di opere provenienti da ogni parte del mondo.

“Il cinema, con la sua potenza espressiva, può costruire un formidabile strumento educativo ed è merito del Giffoni Film Festival aver contribuito ad elevare il cinema per ragazzi dalla posizione marginale che occupava un tempo ai livelli più consoni di un genere di qualità. Con l’auspicio che la cinquantesima edizione del festival inauguri una nuova e feconda stagione di ulteriori successi, invio a tutti i partecipanti alla cerimonia odierna, e in special modo ai più piccoli, i miei calorosi saluti”.

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le-ultime-notizie.eu

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16 luglio 2020 - 12:22

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ilmattino Il sottosegretario alla Cultura Orrico inaugura i 50 anni di Giffoni Film Festival Il prossimo video partirà tra 5 secondi (annulla) Ibrahimovic bacchetta Diletta Leotta mentre beve un caffè: «Solita scansafatiche» EMBED Video di Barbara Landi la provenienza: Il Mattino Napoli

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16 luglio 2020 - 12:43

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Cinema, al via il festival di Giffoni, Mattarella ai ragazzi: "Formidabile strumento educativo" Una lettera del presidente per la 50esima edizione dell'evento "La scelta di affidarsi ai bambini e ai ragazzi, in qualità sia di spettatori che giurati, il ruolo di protagonisti assoluti della manifestazione, fa sì che l'esperienza di Giffoni vada ben oltre la semplice dimensione di festival, offrendo ai più giovani una straordinaria occasione di maturazione e arricchimento culturale, anche grazie alla nutrita presenza di opere provenienti da ogni parte del mondo".

Parte ufficialmente con la lettera del presidente della Repubblica Sergio Mattarella la 50esima edizione del Giffoni Film Festival. Le parole, lette dal Direttore del Festival, Claudio Gubitosi, esprimono riconoscenza e apprezzamento per l'evento di fama mondiale che oggi apre ufficialmente la tornata festival "dal vivo" dopo il lockdown, alla presenza di Anna Laura Orrico, sottosegretario al Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

"Desidero esprimere il mio grande apprezzamento agli organizzatori di questa speciale giornata che segna l'avvio delle celebrazioni per i cinquanta anni del Giffoni Film Festival -ha scritto Mattarella- nel corso degli anni 'Giffoni' si è accreditato come uno degli appuntamenti più prestigiosi e attesi tra le rassegne cinematografiche internazionali per ragazzi grazie alla sua capacità di aggiornarsi e rinnovarsi continuamente - come avviene nelle attuali difficili circostanze imposte dalle restrizioni sanitarie - proponendo sempre nuovi temi e spunti di riflessione".

"Il cinema, con la sua potenza espressiva, può costruire un formidabile strumento educativo ed è merito del Giffoni Film Festival aver contribuito ad elevare il cinema per ragazzi dalla posizione marginale che occupava un tempo ai livelli più consoni di un genere di qualità - ha proseguito con l'auspicio che la cinquantesima edizione del festival inauguri una nuova e feconda stagione di ulteriori successi, invio a tutti i partecipanti alla cerimonia odierna, e in special modo ai più piccoli, i miei calorosi saluti", ha concluso.

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16 luglio 2020 - 13:40

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Giffoni: al via il 50esimo Festival del Cinema che segna la ripartenza della cultura “La scelta di affidarsi ai bambini e ai ragazzi, in qualità sia di spettatori che giurati, il ruolo di protagonisti assoluti della manifestazione, fa sì che l’esperienza di Giffoni vada ben oltre la semplice dimensione di festival, offrendo ai più giovani una straordinaria occasione di maturazione e arricchimento culturale, anche grazie alla nutrita presenza di opere provenienti da ogni parte del mondo”. Parte ufficialmente con la lettera del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella la 50esima edizione del Giffoni Film Festival. Le parole, lette dal Direttore del Festival, Claudio Gubitosi, esprimono riconoscenza e apprezzamento per l’evento di fama mondiale che oggi apre ufficialmente la tornata festival “dal vivo” dopo il lockdown, alla presenza di Anna Laura Orrico, sottosegretario al Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

“Desidero esprimere il mio grande apprezzamento agli organizzatori di questa speciale giornata che segna l’avvio delle celebrazioni per i cinquanta anni del Giffoni Film Festival – ha scritto Mattarella – nel corso degli anni ‘Giffoni’ si è accreditato come uno degli appuntamenti più prestigiosi e attesi tra le rassegne cinematografiche internazionali per ragazzi grazie alla sua capacità di aggiornarsi e rinnovarsi continuamente – come avviene nelle attuali difficili circostanze imposte dalle restrizioni sanitarie – proponendo sempre nuovi temi e spunti di riflessione”.

“Il cinema, con la sua potenza espressiva, può costruire un formidabile strumento educativo ed è merito del Giffoni Film Festival aver contribuito ad elevare il cinema per ragazzi dalla posizione marginale che occupava un tempo ai livelli più consoni di un genere di qualità – ha proseguito – con l’auspicio che la cinquantesima edizione del festival inauguri una nuova e feconda stagione di ulteriori successi, invio a tutti i partecipanti alla cerimonia odierna, e in special modo ai più piccoli, i miei calorosi saluti”, ha concluso.

Si è inaugurata ufficialmente giovedì 16 luglio, dalla Sala Truffaut della Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana, il lungo percorso di celebrazioni dedicate a #Giffoni50. L’appuntamento è partito con la lettura di una calorosa lettera del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla presenza della Sottosegretaria al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, con delega al Cinema, Anna Laura Orrico e in rappresentanza della Regione Campania, l’Assessore al Turismo Corrado Matera.

Gli auguri per il 50esimo compleanno del primo festival ”dal vivo” dopo il lockdown sono arrivati da più fronti, ed anche il Governatore della Regione Campania ha scritto al Festival.

L’inaugurazione ha preso il via con cento ragazzi presenti in sala, rispettando le norme di sicurezza (tutti sottoposti al decontamination tunnel prima dell’ingresso), altri in streaming, ed ancora 200 hanno assistito alla cerimonia in piazza, attraverso il videowall posizionato al centro della Cittadella per ascoltare le parole del Direttore Claudio Gubitosi.

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16 luglio 2020 - 13:37

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IL CINEMA È UN “FORMIDABILE STRUMENTO EDUCATIVO”: IL PRESIDENTE MATTARELLA PER I 50 ANNI DEL GIFFONI FILM FESTIVAL Email Stampa PDF ROMA\ nflash\ - “La scelta di affidare ai bambini e ai ragazzi, in qualità sia di spettatori che giurati, il ruolo di protagonisti assoluti della manifestazione, fa sì che l’esperienza di Giffoni vada ben oltre la semplice dimensione di Festival, offrendo ai più giovani una straordinaria occasione di maturazione e arricchimento culturale, anche grazie alla nutrita presenza di opere provenienti da ogni parte del mondo”. Così scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al Direttore Artistico del Giffoni Film Festival, Claudio Gubitosi, in occasione dell’avvio delle celebrazioni per i cinquanta anni Festival. (nflash)

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16 luglio 2020 - 13:38

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Al via #Giffoni 50 con la lettera di Mattarella, gli auguri di De Luca e l’anteprima Disney Presente l'Onorevole Sottosegretaria Orrico e 100 ragazzi alla giornata di apertura ufficiale del Festival, rispettando rigorosamente le norme sanitarie Si è inaugurata ufficialmente oggi, 16 luglio, dalla Sala Truffaut della Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana, il lungo percorso di celebrazioni dedicate a #Giffoni50. L’evento è partito con una calorosa lettera del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla presenza della Sottosegretaria al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, con delega al Cinema, Anna Laura Orrico e in rappresentanza della Regione Campania, l’Assessore al Turismo Corrado Matera.

Gli auguri per il 50esimo compleanno del primo festival “dal vivo” dopo il lockdown sono arrivate da più fronti, ed anche il Governatore della Regione Campania ha scritto al Festival.

L’inaugurazione ha preso il via con cento ragazzi presenti in sala, rispettando le norme di sicurezza (tutti sottoposti al decontamination tunnel prima dell'ingresso), altri in streaming, ed ancora 200 hanno assistito alla cerimonia in piazza, attraverso il videowall posizionato al centro della Cittadella per ascoltare le parole del Direttore Claudio Gubitosi. “Oggi non celebriamo una tappa raggiunta. Giffoni non si celebra, va vissuto. Lo sappiamo tutti, perché qui il cuore batte di emozione, di stupore, di meraviglia. Qui si genera l’energia che migliora il mondo.” Malgrado l’emergenza sanitaria degli ultimi mesi Giffoni va avanti e come già anticipato si fa in quattro con i primi due appuntamenti ad agosto, diverse attività tra settembre e novembre e ancora un appuntamento a dicembre. “Nel più assoluto rigore sanitario, come avete avuto modo di verificare e in una geometria creativa completamente nuova, Giffoni si farà e saprà essere capace, in un modo diverso, di riprodurre quelle emozioni che tutti conosciamo.

Andiamo avanti da agosto a dicembre. Sapremo ancora una volta fare scuola, in Italia e nel mondo, per come abbiamo reagito e siamo ripartiti da zero. Per il cinquantennale, che come detto ci vedrà insieme fino al 31 luglio 2021, sono in programma tante attività.” 25 tappe in Italia e 15 all’estero nel 2021, la produzione di un film “Giffoni.

Una bella storia italiana” che verrà presentato in anteprima mondiale durante il festival a luglio 2021 e poi che sarà poi distribuito anche nei cinema, nelle scuole e negli istituti italiani di cultura all’estero. Un evento che si protrarrà nel tempo e che darà modo a tutti, vicini e lontani, di prendere parte attivamente al festival continuando come sempre a promuovere integrazione e cultura. Anche l’ Onorevole Sottosegretaria Anna Laura Orrico ha espresso la propria emozione e porto i propri ringraziamento per questo evento culturale così importante nel panorama italiano.

“Ringrazio Giffoni ed i giffoners perché date senso al mio impegno in politica per servire il mio Paese, per cercare di renderlo quel posto migliore che sarebbe già vocato ad essere perché siamo impregnati di bellezza, di creatività espressa da uomini e donne visionari che davvero ci potrebbero aiutare ancora di più a costruire un Paese all’altezza delle aspettative dei giovani.

Al termine della cerimonia l’Onorevole Orrico ha visitato un’affascinante mostra, ospitata in una delle sale espositive della Multimedia Valley, che racconta la storia di Giffoni, tra documenti storici (come il primo programma scritto su due fogli del 1973 e la lunga e complessa produzione editoriale che testimonia le numerose attività promosse, sia in Italia che all'estero), la storica lettera del regista francese Francois Truffaut, la corrispondenza con il presidente Gorba?ëv, insieme ad alcuni “reperti”. Tra questi, il proiettore di Michelangelo Antonioni e quello che il presidente Giulio Andreotti donò a Giffoni, ricevuto dall’ambasciatore americano alla prima mondiale di Quo Vadis. Saranno anche visibili alcuni disegni originali del premio Oscar Carlo Rambaldi.

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spettacolinews.it

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16 luglio 2020 - 13:38

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Nel pomeriggio, infine, a partire dalle 18, il mondo del cinema riparte da Giffoni con Pixar Animation Studios e l’anteprima di ONWARD – OLTRE LA MAGIA. Diretto da Dan Scanlon e prodotto da Kori Rae, la squadra creativa che ha realizzato Monsters University, Onward – Oltre la Magia include tra le voci italiane Sabrina Ferilli (Laurel Lightfoot), Fabio Volo (Wilden Lightfoot), Raul Cremona (apprendista stregone), David Parenzo (cameriere) e Favij (spiritello).

Quest’ultimo ospite a Giffoni per presentare il film ai ragazzi.

Dopo l’evento di oggi, l’ appuntamento sarà ad agosto per le prime due tranche del festival in programma dal 18 al 22 e dal 25 al 29 e riservate ai Generator +13, +16, +18 e ai giovani delle masterclass.

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16 luglio 2020 - 13:37

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IL CINEMA È UN “FORMIDABILE STRUMENTO EDUCATIVO”: IL PRESIDENTE MATTARELLA PER I 50 ANNI DEL GIFFONI FILM FESTIVAL ROMA\ aise\ - “La scelta di affidare ai bambini e ai ragazzi, in qualità sia di spettatori che giurati, il ruolo di protagonisti assoluti della manifestazione, fa sì che l’esperienza di Giffoni vada ben oltre la semplice dimensione di Festival, offrendo ai più giovani una straordinaria occasione di maturazione e arricchimento culturale, anche grazie alla nutrita presenza di opere provenienti da ogni parte del mondo”. Così scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al Direttore Artistico del Giffoni Film Festival, Claudio Gubitosi, in occasione dell’avvio delle celebrazioni per i cinquanta anni Festival.

“Nel corso degli anni – scrive Mattarella - "Giffoni" si è accreditato come uno degli appuntamenti più prestigiosi e attesi tra le rassegne cinematografiche internazionali per ragazzi, grazie alla sua capacità di aggiornarsi e rinnovarsi continuamente - come avviene nelle attuali difficili circostanze imposte dalle restrizioni sanitarie - proponendo sempre nuovi temi e spunti di riflessione. La scelta di affidare ai bambini e ai ragazzi, in qualità sia di spettatori che giurati, il ruolo di protagonisti assoluti della manifestazione, fa sì che l’esperienza di Giffoni vada ben oltre la semplice dimensione di Festival, offrendo ai più giovani una straordinaria occasione di maturazione e arricchimento culturale, anche grazie alla nutrita presenza di opere provenienti da ogni parte del mondo”.

“Il cinema, con la sua potenza espressiva, - sottolinea il Capo dello Stato – può costituire un formidabile strumento educativo ed è merito del Giffoni Film Festival aver contribuito ad elevare il cinema per ragazzi dalla posizione marginale che occupava un tempo ai livelli più consoni di un genere di qualità. Con l’auspicio che la cinquantesima edizione del Festival inauguri una nuova e feconda stagione di ulteriori successi, - conclude – invio a tutti i partecipanti alla cerimonia odierna, e in special modo ai più piccoli, i miei calorosi saluti”. (aise)

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16 luglio 2020 - 13:47

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Cinema, al via il festival di Giffoni, Mattarella ai ragazzi: 'Formidabile strumento educativo' Una lettera del presidente per la 50esima edizione dell'evento ...

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16 luglio 2020 - 13:41

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Onward oltre la magia: rimandata l’uscita in sala del film Disney causa Covid

Onward-oltre la magia è il nuovo film di animazione Disney Pixar. L’uscita nelle sale italiane era prevista inizialmente per il 5 marzo, ma l’emergenza Covid-19 ha l’fatta slittare l’uscita per ben due volte: prima al 16 aprile e poi al 22 luglio. Ma un terzo (definitivo) rinvio è stato stabilito: mercoledì prossimo, 22 luglio, il film NON uscirà nelle sale italiane e la sua uscita è rimandata a data da destinarsi.

I protagonisti, Ian e Barley

Trama di Onward-oltre la magia Il film ha per protagonisti due simpatici folletti: Ian Lightfoot, un liceale insicuro e il fratello Barley, amante di un gioco di ruolo e storico fanatico. I due vivono nella città di New Mushroomton con la mamma, Laurel.

Il racconto segue l’avventura dei due protagonisti, rimasti orfani di padre, morto a causa di una malattia. In occasione del 16esimo compleanno di Ian, la madre dei due fratelli, Laurel, consegna ai ragazzi un regalo lasciato dal padre, Wilden: un bastone magico, una gemma rara e una lettera che parla di un “incantesimo di visita” che rende possibile fare risorgere l’uomo per un giorno.

Il film è già uscito nelle sale statunitensi: incassando 40 milioni di dollari in meno di due settimane ed è stato reso disponibile su Disney+. In Italia viene presentato oggi al Giffoni Film Festival.

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16 luglio 2020 - 13:41

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Doppiatori italiani Il doppiaggio italiano vanta un ottimo cast. Tra loro, in particolare: Sabrina Ferilli: Laurel Lightfoot (la mamma di Ian e Barley) Alex Polidori: Ian Lightfoot Tra i lavori di Alex Polidori, ricordiamo il doppiaggio di Nemo nel film Disney Pixar Alla ricerca di Nemo, Greg Heffley in Diario di una schiappa e Spider-Man in Captain America: Civil War, doppiando Tom Holland.

Andrea Mete: Barley Lightfoot Il doppiatore è, tra le altre cose, la voce italiana di Justin Timberlake e Liam Hemsworth Fabio Volo: Wilden Lightfoot Leggi anche Stasera in TV, Rai 1, “Che Dio ci aiuti 5”, anticipazioni di oggi NEWSLETTER Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo due mail al mese con il meglio del nostro Magazine e riceverai subito un regalo!

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16 luglio 2020 - 13:03

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Cinema, al via il festival di Giffoni, Mattarella ai ragazzi: 'Formidabile strumento educativo' Una lettera del presidente per la 50esima edizione dell'evento

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16 luglio 2020 - 13:54

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Giffoni Film Festival: Gubitosi (direttore), “qui centinaia di migliaia di ragazzi hanno trovato la loro casa” “Giffoni non si celebra, va vissuto”: lo ha dichiarato oggi il fondatore e direttore di Giffoni Film Festival, Claudio Gubitosi, in occasione dell’apertura delle celebrazioni per i cinquant’anni di Giffoni, #Giffoni50. “Qui – ha proseguito – si genera l’energia che migliora il mondo. Qui si scoprono i valori dei luoghi comuni, delle periferie che entrano a far parte, a pieno titolo, della grande bellezza italiana. Qui si è immensamente felici e questo è il tema dominante di una grande sinfonia che, pur se generata nella più assoluta anomalia, ha saputo conquistare, con la sua stranezza, tempo, spazio, posizioni, fino a camminare nelle strade del mondo e ad essere riconosciuta per i suoi valori”.

Gubitosi ha ricordato: “Centinaia di migliaia di ragazzi hanno trovato, in questo piccolo puntino del mondo (Giffoni Valle Piana, ndr) la loro casa, il luogo dove conoscere, conoscersi, apprezzare la bellezza delle culture diverse, le vere amicizie, la forza dell’accoglienza e della diversità, esprimersi liberamente, essere ascoltati, poter interagire con tutti, senza distinzioni alcune, con i grandi della terra, con Premi Oscar e Premi Nobel, con quelle belle persone che sono i testimoni del nostro tempo. In un’epoca dove si dà poco conto alle giovani generazioni, in una società che a volte non riconosce i loro linguaggi e non dà la possibilità di potersi esprimere nei sentimenti, nel lavoro, nelle prospettive. Più volte bollati come incapaci o bamboccioni, qui a Giffoni trovano la lettura particolare della propria esistenza, quei ritmi che conosciamo meglio di altri. Qui trovano anche possibilità di lavoro e motivazioni che arricchiscono il loro futuro cammino”.

“Ho lasciato per ultimo – ha concluso Gubitosi – una riflessione su questo tempo che tutti stiamo vivendo. Nel più assoluto rigore sanitario, come avete avuto modo di verificare e in una geometria creativa completamente nuova, Giffoni si farà e saprà essere capace, in un modo diverso, di riprodurre quelle emozioni che tutti conosciamo”.

Alla fine della cerimonia di apertura di #Giffoni50 Gubitosi ha guidato i rappresentanti istituzionali nella visita di una mostra, ospitata in una delle sale espositive della Multimedia Valley, dedicata alla storia del Festival.

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16 luglio 2020 - 13:34

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Cinema, al via il festival di Giffoni, Mattarella ai ragazzi: “Formidabile strumento educativo” 16 Lug 2020, 12:44 2

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Una lettera del presidente per la 50esima edizione dell’evento » Continua a leggere sul sito di riferimento Correlati Share Facebook

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IL CINEMA È UN “FORMIDABILE STRUMENTO EDUCATIVO”: IL PRESIDENTE MATTARELLA PER I 50 ANNI DEL GIFFONI FILM FESTIVAL ROMA nflash - “La scelta di affidare ai bambini e ai ragazzi, in qualità sia di spettatori che giurati, il ruolo di protagonisti assoluti della manifestazione, fa sì che l’esperienza di Giffoni vada ben oltre la semplice dimensione di Festival, offrendo ai più giovani una straordinaria occasione di maturazione e arricchimento culturale, anche grazie alla nutrita presenza di opere provenienti da ogni parte del mondo”. Così scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,... la provenienza: AISE

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16 luglio 2020 - 13:56

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Cinema, al via il festival di Giffoni, Mattarella ai ragazzi: "Formidabile strumento educativo" "La scelta di affidarsi ai bambini e ai ragazzi, in qualitĂ sia di spettatori che giurati, il ruolo di protagonisti assoluti della manifestazione, fa sĂŹ che l'esperienza di Giffoni vada ben oltre la semplice dimensione di festival, offrendo ai piĂš giovani una straordinaria occasione di maturazione e arricchimento culturale, anche grazie alla nutrita presenza di opere provenienti da ogni parte del mondo". Parte ufficialmente con la lettera del... la provenienza: La Repubblica Napoli

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Così Giffoni segna la ripartenza della cultura

(16 luglio 2020) Al via #Giffoni50. L’apertura delle celebrazioni per i cinquant’anni di Giffoni rappresenta indiscutibilmente la ripresa delle attività culturali in presenza in Italia dopo il lockdown dei mesi scorsi. Una tappa importante che ha visto ritrovarsi presso la Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana, rappresentanti istituzionali, autorità civili e militari, con l’obiettivo di rendere il doveroso omaggio a un’idea, quella di Giffoni, che ha di fatto conquistato il mondo.

Nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in fatto di sicurezza sanitaria, hanno partecipato alla cerimonia che si è svolta presso la Sala Truffaut trecento giurati in rappresentanza delle migliaia di ragazzi che ogni anno partecipano al Festival.

Palpabile l’emozione nel corso della cerimonia che, attraverso i contributi video realizzati per l’occasione dal Dipartimento Produzione di Giffoni Opportunity, ha offerto una carrellata delle stagioni che si sono succedute dal 1971 ad oggi, dando evidenza alla crescita e al rilievo internazionale che il Festival ha guadagnato dal punto di vista culturale ma anche sociale fino a diventare un’azienda culturale ed un’impresa creativa tra le più importanti d’Italia.

La cerimonia è stata impreziosita dal messaggio di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica: «La scelta di affidarsi ai bambini e ai ragazzi – si legge nel suo messaggio - in qualità sia di spettatori che di giurati, il ruolo di protagonisti assoluti della manifestazione, fa sì che l’esperienza di Giffoni vada ben oltre la semplice dimensione di festival, offrendo ai più giovani una straordinaria occasione di maturazione e arricchimento culturale, anche grazie alla nutrita presenza di opere provenienti da ogni parte del mondo. Con l’auspicio che la cinquantesima edizione del festival inauguri una nuova e feconda stagione di ulteriori successi, invio a tutti i partecipanti alla cerimonia odierna, e in special modo ai più piccoli, i miei calorosi saluti».

Non ha fatto mancare il suo contributo il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: «Mezzo secolo di Giffoni rappresenta un traguardo straordinario – ha dichiarato - Il festival del cinema per ragazzi racconta oggi la sua storia e le sue storie, un’esperienza unica e da sempre senza frontiere, che fa dei giovani la sua grande forza e il suo futuro. Siamo con loro, con i ragazzi, con gli organizzatori, con Claudio Gubitosi che sicuramente vive quest’anno la stagione più emozionante. Veniamo da mesi difficili, che inevitabilmente non potevano che cambiare l’approccio anche per questa edizione. Ma non cambia, anzi si rafforza, l’essenza e il significato di una iniziativa tra le più importanti a livello internazionale, che continuerà a crescere e che oggi inorgoglisce l’intera Campania, il Sud, l’Italia intera».

«Giffoni non si celebra, va vissuto - ha dichiarato il fondatore e direttore di Giffoni, Claudio Gubitosi - Lo sappiamo tutti, perché qui il cuore batte di emozione, di stupore, di meraviglia. Qui si genera l’energia che migliora il mondo. Qui si scoprono i valori dei luoghi comuni, delle periferie che entrano a far parte, a pieno titolo, della grande bellezza italiana. Qui si è immensamente felici e questo è il tema dominante di una grande sinfonia che, pur se generata nella più assoluta anomalia, ha saputo conquistare, con la sua stranezza, tempo, spazio, posizioni,

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16 luglio 2020 - 13:51

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fino a camminare nelle strade del mondo e ad essere riconosciuta per i suoi valori».

«Il tempo per me e per il Festival non è volato – ha continuato Claudio Gubitosi - È stato quello giusto perché anno dopo anno, ora dopo ora, si è arricchito di esperienza, conoscenza, identità. È difficile poter esprimere, in pochi minuti, il peso, la responsabilità, la gioia, l’emozione di un qualcosa che ha scelto di cambiare proprio me e di conseguenza le sorti del mio paese, Giffoni, e poi ancora una vasta comunità che si è unita, anno dopo anno, alla nostra piccola realtà».

«Centinaia di migliaia di ragazzi hanno trovato, in questo piccolo puntino del mondo – ha spiegato il direttore - la loro casa, il luogo dove conoscere, conoscersi, apprezzare la bellezza delle culture diverse, le vere amicizie, la forza dell’accoglienza e della diversità, esprimersi liberamente, essere ascoltati, poter interagire con tutti, senza distinzioni alcune, con i grandi della terra, con Premi Oscar e Premi Nobel, con quelle belle persone che sono i testimoni del nostro tempo. In un’epoca dove si dà poco conto alle giovani generazioni, in una società che a volte non riconosce i loro linguaggi e non dà la possibilità di potersi esprimere nei sentimenti, nel lavoro, nelle prospettive. Più volte bollati come incapaci o bamboccioni, qui a Giffoni trovano la lettura particolare della propria esistenza, quei ritmi che conosciamo meglio di altri. Qui trovano anche possibilità di lavoro e motivazioni che arricchiscono il loro futuro cammino».

«Ho lasciato per ultimo – ha concluso Gubitosi - una riflessione su questo tempo che tutti stiamo vivendo. Nel più assoluto rigore sanitario, come avete avuto modo di verificare e in una geometria creativa completamente nuova, Giffoni si farà e saprà essere capace, in un modo diverso, di riprodurre quelle emozioni che tutti conosciamo». (© 9Colonne - citare la fonte)

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16 luglio 2020 - 14:06

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Il sottosegretario alla Cultura Orrico inaugura i 50 anni di Giffoni Film Festival «Il futuro si costruisce oggi, Giffoni è la migliore espressione del Sud. È una concentrazione di energia e di creatività, che riesce a dare senso al mio impegno politico, per costruire un Paese all’altezza della aspettative dei ragazzi. Giffoni è tanto, le parole non riescono a descriverlo. Da adolescente aspettavo con ansia la striscia quotidiana in tv. E’ ciò di meglio che abbiamo in Italia, è dialogo, è interculturalità, è formazione, è costruzione di futuro. Forza Giffoni per quello che sei. Cinquant’anni di emozioni, di visioni, di speranza»: confessa di trattenere a stento la commozione e le lacrime il sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, con delega al Cinema, Anna Laura Orrico, guest che apre le celebrazioni dedicate a #Giffoni50. In sala Truffaut scorrono le immagini del video emozionale che racconta i 50 anni di storia del Festival, inaugurato da una lunga lettera del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che rivolge il suo più caro saluto ai giovani Giffoners, con l’auspicio che “la 50esima edizione del sia l’inizio di una nuova e feconda stagione di ulteriori successi”: «Il cinema, con la sua potenza espressiva, può costruire un formidabile strumento educativo – scrive Mattarella - ed è merito del Giffoni Film Festival aver contribuito ad elevare il cinema per ragazzi dalla posizione marginale che occupava un tempo a genere di qualità”.

Ad accogliere il sottosegretario è il direttore Claudio Gubitosi, insieme ad una rappresentanza di sindaci del territorio e alcune figure simbolo che hanno contribuito alla crescita della manifestazione. Un festival resiliente, che affronta le normative post covid con quella che gubitosi definisce una geometria completamente nuova, con distanziamento sociale, sanificazione continua degli spazi, oltre ad un numero di presenze contingentate, ma rafforzate da ambassador ed hub in tutto il mondo. Un’edizione che si protrarrà al 2020 con Giffoni 50 Plus, e che da agosto a dicembre si snoderà in 4 momenti, il cui programma sarà definito il prossimo 10 agosto, per la notte delle stelle nell’area archeologica di Velia.

LEGGI ANCHE Guibitosi: «Giffoni 50 non si celebra ma si vive» «Giffoni non si celebra, ma va vissuto. Qui c’è il cuore che batte, l’energia che migliora il mondo, la grande bellezza italiana. Ogni minuto è prezioso, niente va sprecato. Giffoni è arricchimento di conoscenze, è identità, gioia, emozione, nato da un’idea, dal 20 novembre del 1970, quando un’ intuizione devastante entrò nella mia vita di allora diciottenne – afferma Gubitosi - Giffoni è distruggere e ricostruire, non è un mito né un rito, ma evoluzione. È apprezzare la bellezza della vita, l’accoglienza, la libertà di esprimersi e di essere ascoltato. È una famiglia, dove tutti devono sentirsi a casa».

Intanto di si dichiara “onorata da meridionale e da persona che ha sempre lavorato nel Sud dell’Italia” la sottosegretaria Orrico: «Sono convinta che qui ci siano tutte le potenzialità per dare una scossa importante, positiva, al riequilibrio economico e sociale del nostro Pese. Giffoni dimostra tutte queste potenzialità. In 50 anni non è affatto invecchiato, ma ha dimostrato la stessa energia e spontaneità trasmessa dai nostri giovani che sono i protagonisti – e insiste - Tutti i giovani dovrebbero venire a Giffoni e il Festival dovrebbe essere in tutte le città d’Italia e del mondo, perchè quello che i giovani imparano qui è il senso della vita, del ritrovarsi, al di là delle barriere, delle differenze culturali, provando a costruire una visione di futuro dove tutti possano stare in pace, serenamente e vivere con dignità alla ricerca della felicità”.

Si sofferma anche sulla profonda crisi vissuta dal mondo dello spettacolo, della cultura e dell’arte a causa dell’emergenza Covid. «Un momento delicato – esordisce Anna Laura Orrico - Ci siamo impegnati tantissimo durante il periodo del lockdown, tra il decreto Cura Italia e il decreto Rilancio, mettendo a disposizione del settore cultura circa un miliardo di euro, tradotto in 3 fondi per la cultura: uno da 245milioni dedicato al cinema, all’audiovisivo e allo spettacolo, un altro da 210milioni per il mondo del libro, le imprese culturali e i musei non statali, e ancora il fondo cultura da 100milioni per affiancare gli investimenti privati con l’intervento del pubblico e creare

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16 luglio 2020 - 14:06

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un fondo di garanzia affinchè le imprese culturali possano accedere al credito bancario. E ancora un bando extra Fus di 26,8milioni di euro per tutte le realtà del mondo del teatro, della danza, che non accedono al fondo unico per lo spettacolo, ma sono fondamentali per il nostro territorio.

Continueremo a fare tanto anche con l’indennizzo, il bonus per i lavoratori autonomi dello spettacolo, e gli intermittenti più fragili e precari».

E’ di pochi giorni fa la firma di un ulteriore decreto a cura del ministro Franceschini che mette a disposizione 20milioni per le sale cinematografiche e 2milioni per la partenza delle arene questa estate.

Una categoria dello spettacolo da ripensare dal punto di vista organizzativo: «Da settembre i ministri Catalfo e Franceschini avvieranno un tavolo di lavoro per iniziare un percorso di riforma che riguarda le tutele e gli ammortizzatori sociali a favore delle imprese e del mondo dello spettacolo. Abbiamo bisogno in questo Paese di valorizzare i nostri artisti, i nostri creativi dimostrando che sono dei professionisti. Dobbiamo valorizzarli non solo in occasione dei festival, ma tutti i giorni dell’ano garantendo loro le stesse opportunità di tutti i lavoratori».

Infine il ruolo delle film commission, da rinvigorirle al sud: “Ho chiesto al ministro di avere un mandato speciale proprio sulle film commission e sulla formazione per far emergere i nuovi talenti. Sono uno strumento straordinario, perché ci aiutano a creare l’ecosistema, l’humus che fa nascere i grandi registri, gli sceneggiatori e le maestranze che abbiamo in Italia. È un sistema complesso che dobbiamo provare ad armonizzare, a rafforzare, affinchè ci sia un dialogo complementare tra Stato e Regioni, sempre a supporto del cinema, che è una grande espressione del Made in Italy, che ci consente di raccontare la nostra Italia in tutto il mondo – aggiunge il sottosegretario, che rivolge un augurio ai Giffoners – Il mio auspicio per i ragazzi è di continuare ad essere ciò che sono sempre stati, creativi, anche in questa nuova modalità di vivere il Festival.

Nonostante la distanza, saranno uniti dalla stessa identica emozione ed adrenalina che si prova qui a Giffoni». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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CineCitta News

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16 luglio 2020 - 14:06

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Giffoni 50 apre tra Mattarella e Onward

Si è inaugurato ufficialmente dalla Sala Truffaut della Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana, il lungo percorso di celebrazioni dedicate a #Giffoni50.

L’evento è partito con una calorosa lettera del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla presenza della Sottosegretaria al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, con delega al Cinema, Anna Laura Orrico e in rappresentanza della Regione Campania, l’Assessore al Turismo Corrado Matera. Gli auguri per il 50esimo compleanno del primo festival “dal vivo” dopo il lockdown sono arrivate da più fronti, ed anche il Governatore della Regione Campania ha scritto al Festival.

L'inaugurazione ha preso il via con cento ragazzi presenti in sala, rispettando le norme di sicurezza (tutti sottoposti al decontamination tunnel prima dell'ingresso), altri in streaming, ed ancora 200 hanno assistito alla cerimonia in piazza, attraverso il videowall posizionato al centro della Cittadella per ascoltare le parole del Direttore Claudio Gubitosi.

“Oggi non celebriamo una tappa raggiunta. Giffoni non si celebra, va vissuto. Lo sappiamo tutti, perché qui il cuore batte di emozione, di stupore, di meraviglia. Qui si genera l'energia che migliora il mondo.”Malgrado l'emergenza sanitaria degli ultimi mesi Giffoni va avanti e come già anticipato si fa in quattro con i primi due appuntamenti ad agosto, diverse attività tra settembre e novembre e ancora un appuntamento a dicembre. “Nel più assoluto rigore sanitario, come avete avuto modo di verificare e in una geometria creativa completamente nuova, Giffoni si farà e saprà essere capace, in un modo diverso, di riprodurre quelle emozioni che tutti conosciamo. Andiamo avanti da agosto a dicembre. Sapremo ancora una volta fare scuola, in Italia e nel mondo, per come abbiamo reagito e siamo ripartiti da zero. Per il cinquantennale, che come detto ci vedrà insieme fino al 31 luglio 2021, sono in programma tante attività.”

25 tappe in Italia e 15 all’estero nel 2021, la produzione di un film Giffoni. Una bella storia italiana che verrà presentato in anteprima mondiale durante il festival a luglio 2021 e poi che sarà poi distribuito anche nei cinema, nelle scuole e negli istituti italiani di cultura all’estero. Un evento che si protrarrà nel tempo e che darà modo a tutti, vicini e lontani, di prendere parte attivamente al festival continuando come sempre a promuovere integrazione e cultura.Anche l’Onorevole Sottosegretaria Anna Laura Orrico ha espresso la propria emozione e porto i propri ringraziamento per questo evento culturale così importante nel panorama italiano.

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CineCitta News

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16 luglio 2020 - 14:06

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“Ringrazio Giffoni ed i giffoners perché date senso al mio impegno in politica per servire il mio Paese, per cercare di renderlo quel posto migliore che sarebbe già vocato ad essere perché siamo impregnati di bellezza, di creatività espressa da uomini e donne visionari che davvero ci potrebbero aiutare ancora di più a costruire un Paese all’altezza delle aspettative dei giovani. Al termine della cerimonia l’Onorevole Orrico ha visitato un’affascinante mostra, ospitata in una delle sale espositive della Multimedia Valley, che racconta la storia di Giffoni, tra documenti storici (come il primo programma scritto su due fogli del 1973 e la lunga e complessa produzione editoriale che testimonia le numerose attività promosse, sia in Italia che all'estero), la storica lettera del regista francese François Truffaut, la corrispondenza con il presidente Gorbačëv, insieme ad alcuni “reperti”. Tra questi, il proiettore di Michelangelo Antonioni e quello che il presidente Giulio Andreotti donò a Giffoni, ricevuto dall'ambasciatore americano alla prima mondiale di Quo Vadis. Saranno anche visibili alcuni disegni originali del premio Oscar Carlo Rambaldi.

Nel pomeriggio, infine, a partire dalle 18, il mondo del cinema riparte da Giffoni con Pixar Animation Studios e l'anteprima di Onward – oltre la magia. Diretto da Dan Scanlon e prodotto da Kori Rae, la squadra creativa che ha realizzato Monsters University, il film include tra le voci italiane Sabrina Ferilli (Laurel Lightfoot), Fabio Volo (Wilden Lightfoot), Raul Cremona (apprendista stregone), David Parenzo (cameriere) e Favij (spiritello). Quest'ultimo ospite a Giffoni per presentare il film ai ragazzi.

Dopo l'evento di oggi, l’appuntamento sarà ad agosto per le prime due tranche del festival in programma dal 18 al 22 e dal 25 al 29 e riservate ai Generator +13, +16, +18 e ai giovani delle masterclass.

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bestmovie.it

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16 luglio 2020 - 14:03

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Onward – Oltre la magia: nuovo rinvio per il film d’animazione Onward Italia uscita: quando arriverà nelle nostre sale cinematografiche? Il film d’animazione sarebbe dovuto uscire il prossimo 22 luglio ma la distribuzione ha ricevuto un nuovo stop. Al momento, la Pixar non ha comunicato la nuova data.

Onward Italia uscita Nonostante il via libera del Governo Conte lo scorso 15 giugno, molti cinema nostrani hanno preferito non riaprire i battenti. Troppo risicato l’elenco dei titoli da inserire nella programmazione e alquanto ridotto il numero degli spettatori, a fronte degli elevati costi necessari per garantire la fruizione delle sale. Da qui la decisione di rinviare l’apertura a tempi migliori, non pesantemente influenzati e segnati dal Covid-19 come quelli che stiamo vivendo.

Inizialmente, la data d’uscita in Italia di Onward – Oltre la magia era stata fissata per il 5 marzo, poi posticipata al 16 aprile e ora ulteriormente slittata a data da destinarsi.

Nonostante il rinvio di Onward Italia, il film sarà comunque presentato in anteprima al Giffoni Film Festival.

Negli Stati Uniti il film è stato distribuito in digital download a partire dal 21 marzo, a sole due settimane dall’uscita nelle sale, e dal 3 aprile su Disney+. L’accelerazione è stata ovviamente dettata dagli effetti della pandemia da Covid-19.

Ora non sappiamo quando potremo finalmente conoscere la storia di Ian e Barley, due elfi orfani di padre. Nella versione originale, le loro voci sono quelle di, rispettivamente, Tom Holland e Chris Pratt .

Nel giorno del suo sedicesimo compleanno Ian, un adolescente impacciato e con una bassa autostima, riceve come regalo un artefatto magico in grado di far tornare in vita il padre per 24 ore. L’incantesimo però non riesce alla perfezione e risulteranno visibili solo le gambe del genitore defunto. Ian e Barley partiranno quindi per una straordinaria avventura alla ricerca di un po’ di magia per rivedere nuovamente il loro caro padre.

Sabrina Ferilli | Foto: Nel cast dei doppiatori italiani troviamo anche Sabrina Ferilli e Fabio Volo . © RIPRODUZIONE RISERVATA

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16 luglio 2020 - 14:24

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Il sottosegretario alla Cultura Orrico inaugura i 50 anni di Giffoni Film Festival

“Il futuro si costruisce oggi, Giffoni è la migliore espressione del Sud. È una concentrazione di energia e di creatività, che riesce a dare senso al mio impegno politico, per costruire un Paese all’altezza della aspettative dei ragazzi. Giffoni è tanto, le parole non riescono a descriverlo. Da adolescente aspettavo …Vai all’articolo originale Fonte: Il Mattino – Spettacoli

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16 luglio 2020 - 14:14

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Il sottosegretario alla Cultura Orrico inaugura i 50 anni di Giffoni Film Festival «Il futuro si costruisce oggi, Giffoni è la migliore espressione del Sud. È una concentrazione di energia e di creatività, che riesce a dare senso al mio impeg [...] Leggi l'articolo completo: Il sottosegretario alla Cultura Orrico i...→ «Il futuro si costruisce oggi, Giffoni è la migliore espressione del Sud. È una concentrazione di energia e di creatività, che riesce a dare senso al mio impeg [...] Leggi l'articolo completo: Il sottosegretario alla Cultura Orrico i...→

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16 luglio 2020 - 14:18

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Giffoni, De Luca: Mezzo secolo traguardo straordinario. Festival continuerĂ a crescere

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16 luglio 2020 - 14:32

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Giffoni: al via il 50esimo Festival del Cinema che segna la ripartenza della cultura Le parole, lette dal Direttore del Festival, Claudio Gubitosi, esprimono riconoscenza e apprezzamento per l'evento di fama mondiale che oggi apre ufficialmente la tornata festival 'dal vivo' dopo il lockdown, alla presenza di Anna Laura Orrico ...

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16 luglio 2020 - 14:25

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Giffoni, oggi la cerimonia di inaugurazione del cinquantennale: “Ripartenza della cultura in Italia” Home Giffoni, oggi la cerimonia di inaugurazione del cinquantennale: “Ripartenza della cultura in Italia” Al via #Giffoni50. L’apertura delle celebrazioni per i cinquant’anni di Giffoni rappresenta indiscutibilmente la ripresa delle attività culturali in presenza in Italia dopo il lockdown dei mesi scorsi. Una tappa importante che ha visto ritrovarsi presso la Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana, rappresentanti istituzionali, autorità civili e militari, con l’obiettivo di rendere il...

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16 luglio 2020 - 15:07

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Il sottosegretario alla Cultura Orrico inaugura i 50 anni di Giffoni Film Festival «Il futuro si costruisce oggi, Giffoni è la migliore espressione del Sud. È una concentrazione di energia e di creatività, che riesce a dare senso al mio impegno politico, per costruire un Paese all’altezza della aspettative dei ragazzi. Giffoni è tanto, le parole non riescono a descriverlo. Da adolescente aspettavo con ansia la striscia quotidiana in tv. E’ ciò di meglio che abbiamo in Italia, è dialogo, è... la provenienza: Il Mattino

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16 luglio 2020 - 14:40

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Giffoni, Orrico: "Qui si impara il senso della vita" “Giffoni dovrebbe essere in tutte le città d'Italia e le città del Mondo perché quello che imparano qui è il senso della vita, del ritrovarsi al di là delle barriere culturali e sociali, provando a costruire una visione di futuro dove tutti possono stare in pace e vivere serenamente alla ricerca della felicità”. Così il sottosegretario ai Beni Culturali Anna Laura Orrico alla presentazione del Giffoni Film Festival che quest'anno compie cinquanta anni.

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Giffoni 50 apre tra Mattarella e Onward Cinecitta 333160 Crea Alert 25 minuti fa Spettacoli e Cultura - Gli auguri per il 50esimo compleanno del primo festival "dal vivo" dopo il lockdown sono arrivate da piĂš fronti, ed anche il Governatore della Regione Campania ha scritto al Festival. L'inaugurazione ha preso il via con cento ragazzi presenti in...

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Giffoni, Orrico: Eccellenza italiana, da qui grande segnale di ripartenza e speranza Per visualizzare l'articolo integrale bisogna essere abbonati.Per sottoscrivere un abbonamento contatta gli uffici commerciali all'indirizzo marketing@agcult.it. Se invece vuoi ricevere settimanalmente una selezione delle notizie pubblicate da AgCult registrati alla Newsletter settimanale gratuita.

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GIFFONI FILM FESTIVAL - De Luca: "Iniziativa che inorgoglisce l'Italia" Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, fa gli auguri al Giffoni Film Festival: "Mezzo secolo di Giffoni Film Festival un traguardo straordinario. Il festival del cinema per ragazzi racconta oggi la sua storia e le sue storie, un'esperienza unica e da sempre senza frontiere, che fa dei giovani la sua grande forza e il suo futuro. Siamo con loro, con i ragazzi, con gli organizzatori, con Claudio Gubitosi che sicuramente vive quest'anno la stagione piĂš emozionante.

Veniamo da mesi difficili, che inevitabilmente non potevano che cambiare l'approccio anche per questa edizione. Ma non cambia, anzi si rafforza, l'essenza e il significato di una iniziativa tra le piĂš importanti a livello internazionale, che continuerĂ a crescere e che oggi inorgoglisce l'intera Campania, il Sud, l'Italia intera. Buon compleanno Giffoni". (foto dell'edizione 2016)

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Giffoni: al via il 50esimo Festival del Cinema che segna la ripartenza della cultura Salerno Notizie 1 ora fa Le parole, lette dal Direttore del Festival, Claudio Gubitosi, esprimono riconoscenza e apprezzamento per l'evento di fama mondiale che oggi apre ufficialmente la tornata festival'dal vivo' dopo il lockdown, alla presenza di Anna Laura Orrico...

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GIFFONI FILM FESTIVAL - De Luca: "Iniziativa che inorgoglisce l'Italia" Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, fa gli auguri al Giffoni Film Festival: "Mezzo secolo di Giffoni Film Festival un traguardo straordinario. Il festival del cinema per ragazzi racconta oggi la sua storia e le sue storie, un’esperienza unica e da sempre senza frontiere, che fa dei giovani la sua grande forza e il suo futuro. Siamo con loro, con i ragazzi, con gli organizzatori, con Claudio Gubitosi che sicuramente vive quest’anno la stagione più emozionante. Veniamo da mesi difficili, che inevitabilmente non potevano che cambiare l’approccio anche per questa edizione. Ma non cambia, anzi si rafforza, l’essenza e il significato di una iniziativa tra le più importanti a livello internazionale, che continuerà a crescere e che oggi inorgoglisce l’intera Campania, il Sud, l’Italia intera. Buon compleanno Giffoni". (foto dell'edizione 2016) Loading...

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16 luglio 2020 - 15:46

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Partito il Giffoni Film Festival, 50 anni di cinema per ragazzi nel segno di Claudio Gubitosi Luglio 16, 2020 Partito alla Sala Truffaut della Cittadella del Cinema, il lungo percorso di celebrazioni dedicate a #Giffoni50. Una storia fatta di tanti nomi, di persone comuni che hanno contribuito, tassello dopo tassello, allo sviluppo e alla crescita di un’idea, oggi, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo.

Nel più assoluto rispetto delle normative sanitarie, 300 ragazzi a Giffoni in rappresentanza di milioni di juror italiani e stranieri: 100 in sala, mentre gli altri 200 hanno assistito alla cerimonia in piazza, attraverso il videowall posizionato al centro della Cittadella. Presenti la sottosegretaria al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, con delega al Cinema, Anna Laura Orrico e l’assessore al Turismo Corrado Matera. Per il comune di Giffoni Valle Piana presente il sindaco, Antonio Giuliano, insieme alla giunta e al consiglio comunale. Con loro i primi cittadini dei Picentini e degli altri Comuni con i quali Giffoni Opportunity ha, negli anni, stabilito proficui rapporti di amicizia e di collaborazione. Tra questi, i sindaci Vincenzo Napoli (Salerno), Sonia Alfano (San Cipriano Picentino), Giuseppe Canfora (Sarno), Carmine Pignata (Oliveto Citra), Giuseppe Lanzara (Pontecagnano), Stefano Pisani (Pollica), Martino D’Onofrio (Montecorvino Rovella), Francesco Munno (Giffoni Sei Casali), Massimo Cariello (Eboli), Generoso Matteo Bottigliero (Castiglione del Genovesi) e Domenico Volpe (Bellizzi). Numerose le autorità: Giuseppe Forlenza (viceprefetto vicario di Salerno e da poco nominato prefetto di Rimini); il generale Danilo Petrucelli, Comandante Provinciale Guardia di Finanza; Giancarlo Santagata del Comando Provinciale dei Carabinieri; Antonio Giummo, capitano di Fregata della Capitaneria di Porto di Salerno; Andrea Prete, presidente UnionCamere Regione Campania e degli Industriali di Salerno; Vitantonio Sisto del Comando Carabinieri di Battipaglia; Rosario Muro del Comando di Polizia Locale di Giffoni Valle Piana; Giuseppe Scialla, Garante per l’Infanzia e la Gioventù e Alfonso Amendola delegato del Rettore dell’Università degli studi di Salerno. In Sala Truffaut anche alcune figure storiche del festival quali: Tonino Pinto, Domenico De Masi, Giuseppe Blasi, Alfonso Andria, Roberto Napoli e Generoso Andria. Dopo i saluti del primo cittadino di Giffoni Valle Piana e del presidente dell’Ente autonomo Giffoni Experience Pietro Rinaldi, il fondatore e direttore di Giffoni Opportunity Claudio Gubitosi ha raccontato una tra le più belle storie italiane fatta di valori e successi e indissolubilmente legata alla sua vita. In questa occasione è stato presentato un video che, in circa venti minuti, ha percorso le tappe principali di questi 50 anni, con un focus sulle testimonianze dei giurati e dei tanti ospiti e talenti italiani e internazionali. A raccontare la loro esperienza anche alcuni jurors che, dagli anni Settanta ad oggi, hanno contribuito a rendere unico questo evento. Poi l’affascinante mostra, ospitata in una delle sale espositive della Multimedia Valley: in vetrina documenti storici, a partire dal 1973, come il primo programma scritto su due fogli, la lunga e complessa produzione editoriale che testimonia le numerose attività promosse, sia in Italia che all’estero, la storica lettera del regista francese Francois Truffaut, la corrispondenza con il presidente Gorbačëv, insieme ad alcuni “reperti”. Tra questi, il proiettore di Michelangelo Antonioni e quello che il presidente Giulio Andreotti donò a Giffoni, ricevuto dall’ambasciatore americano alla prima mondiale di Quo Vadis. Visibili alcuni disegni originali del premio Oscar Carlo Rambaldi e uno spartito del compianto Ennio Morricone, colonna sonora del film H2S di Roberto Faenza. Gli accessi alla Cittadella del Cinema e alla

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cerimonia di oggi sono stati contingentati, in ottemperanza delle norme anti Covid-19.

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16 luglio 2020 - 16:17

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Giffoni, Orrico: "Qui si impara il senso della vita" “Giffoni dovrebbe essere in tutte le città d’Italia e le città del Mondo perché quello che imparano qui è il senso della vita, del ritrovarsi al di là delle barriere culturali e sociali, provando a costruire una visione di futuro dove tutti possono stare in pace e vivere serenamente alla ricerca della felicità”. Così il sottosegretario ai Beni Culturali Anna Laura Orrico alla presentazione del Giffoni Film Festival che quest’anno compie cinquanta anni.

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16 luglio 2020 - 16:23

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#Giffoni50 inizia l’avventura: la lettera di Mattarella e le regole del festival post lockdown Si è inaugurato ufficialmente oggi 16 luglio il lungo percorso di celebrazioni dedicate a Giffoni 50. L’evento è partito con una calorosa lettera del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Presenti la Sottosegretaria al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, con delega al Cinema, Anna Laura Orrico; in rappresentanza della Regione Campania, l’Assessore al Turismo Corrado Matera. Gli auguri per il 50esimo compleanno del primo festival “dal vivo” dopo il lockdown sono arrivati da più fronti. L’inaugurazione ha preso il via con cento ragazzi presenti in sala, rispettando le norme di sicurezza (tutti sottoposti al decontamination tunnel prima dell’ingresso).

Altri hanno invece partecipato via streaming, ed ancora 200 hanno assistito alla cerimonia in piazza, attraverso il videowall posizionato al centro della Cittadella. Forti e commosse le parole del Direttore Claudio Gubitosi.

“Oggi non celebriamo una tappa raggiunta. Giffoni non si celebra, va vissuto. Lo sappiamo tutti, perché qui il cuore batte di emozione, di stupore, di meraviglia. Qui si genera l’energia che migliora il mondo” Malgrado l’emergenza sanitaria degli ultimi mesi, Giffoni va avanti e si fa in quattro con i primi due appuntamenti ad agosto, diverse attività tra settembre e novembre e ancora un appuntamento a dicembre. “ Nel più assoluto rigore sanitario, come avete avuto modo di verificare e in una geometria creativa completamente nuova, Giffoni si farà e saprà essere capace, in un modo diverso, di riprodurre quelle emozioni che tutti conosciamo. Andiamo avanti da agosto a dicembre. Sapremo ancora una volta fare scuola, in Italia e nel mondo, per come abbiamo reagito e siamo ripartiti da zero. Per il cinquantennale, che come detto ci vedrà insieme fino al 31 luglio 2021, sono in programma tante attività.”

Giffoni: inizia l’avventura 25 tappe in Italia e 15 all’estero nel 2021. La produzione di un film “Giffoni. Una bella storia italiana” che verrà presentato in anteprima mondiale durante il festival a luglio 2021 e poi che sarà poi distribuito anche nei cinema, nelle scuole e negli istituti italiani di cultura all’estero. Un evento che si protrarrà nel tempo e che darà modo a tutti, vicini e lontani, di prendere parte attivamente al festival continuando come sempre a promuovere integrazione e cultura.

Anche l’Onorevole Sottosegretaria Anna Laura Orrico ha espresso la propria emozione e porto i propri ringraziamento per questo evento culturale così importante nel panorama italiano.

“Ringrazio Giffoni ed i giffoners perché date senso al mio impegno in politica per servire il mio Paese, per cercare di renderlo quel posto migliore che sarebbe già vocato ad essere. Perché siamo impregnati di bellezza, di creatività espressa da uomini e donne visionari che davvero ci potrebbero aiutare ancora di più a costruire un Paese all’altezza delle aspettative dei giovani”.

Dopo l’evento di oggi, l’appuntamento sarà ad agosto per le prime due tranche del festival in programma dal 18 al 22 e dal 25 al 29 e riservate ai Generator +13, +16, +18 e ai giovani delle masterclass.

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16 luglio 2020 - 16:18

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Giffoni, Orrico: "Qui si impara il senso della vita" “Giffoni dovrebbe essere in tutte le città d’Italia e le città del Mondo perché quello che imparano qui è il senso della vita, del ritrovarsi al di là delle barriere culturali e sociali, provando a costruire una visione di futuro dove tutti possono stare in pace e vivere serenamente alla ricerca della felicità”. Così il sottosegretario ai Beni Culturali Anna Laura Orrico alla presentazione del Giffoni Film Festival che quest’anno compie cinquanta anni.

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16 luglio 2020 - 16:19

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Giffoni, Orrico: "Qui si impara il senso della vita" “Giffoni dovrebbe essere in tutte le città d’Italia e le città del Mondo perché quello che imparano qui è il senso della vita, del ritrovarsi al di là delle barriere culturali e sociali, provando a costruire una visione di futuro dove tutti possono stare in pace e vivere serenamente alla ricerca della felicità”. Così il sottosegretario ai Beni Culturali Anna Laura Orrico alla presentazione del Giffoni Film Festival che quest’anno compie cinquanta anni.

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16 luglio 2020 - 16:21

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Giffoni, Orrico: "Qui si impara il senso della vita" “Giffoni dovrebbe essere in tutte le città d’Italia e le città del Mondo perché quello che imparano qui è il senso della vita, del ritrovarsi al di là delle barriere culturali e sociali, provando a costruire una visione di futuro dove tutti possono stare in pace e vivere serenamente alla ricerca della felicità”. Così il sottosegretario ai Beni Culturali Anna Laura Orrico alla presentazione del Giffoni Film Festival che quest’anno compie cinquanta anni.

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16 luglio 2020 - 15:51

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Giffoni Film Festival, al via la 50esima edizione: il messaggio di Mattarella Al via #Giffoni50 . L’apertura delle celebrazioni per i cinquant’anni di Giffoni rappresenta indiscutibilmente la ripresa delle attività culturali in presenza in Italia dopo il lockdown dei mesi scorsi. Una tappa importante che ha visto ritrovarsi presso la Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana, rappresentanti istituzionali, autorità civili e militari, con l’obiettivo di rendere il doveroso omaggio a un’idea, quella di Giffoni, che ha di fatto conquistato il mondo. Nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in fatto di sicurezza sanitaria, hanno partecipato alla cerimonia che si è svolta presso la Sala Truffaut trecento giurati in rappresentanza delle migliaia di ragazzi che ogni anno partecipano al Festival. Palpabile l’emozione nel corso della cerimonia che, attraverso i contributi video realizzati per l’occasione dal Dipartimento Produzione di Giffoni Opportunity , ha offerto una carrellata delle stagioni che si sono succedute dal 1971 ad oggi, dando evidenza alla crescita e al rilievo internazionale che il Festival ha guadagnato dal punto di vista culturale ma anche sociale fino a diventare un’azienda culturale ed un’impresa creativa tra le più importanti d’Italia.

Gli interventi La cerimonia è stata impreziosita dal messaggio di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica: «La scelta di affidarsi ai bambini e ai ragazzi – si legge nel suo messaggio - in qualità sia di spettatori che di giurati, il ruolo di protagonisti assoluti della manifestazione, fa sì che l’esperienza di Giffoni vada ben oltre la semplice dimensione di festival, offrendo ai più giovani una straordinaria occasione di maturazione e arricchimento culturale, anche grazie alla nutrita presenza di opere provenienti da ogni parte del mondo. Con l’auspicio che la cinquantesima edizione del festival inauguri una nuova e feconda stagione di ulteriori successi, invio a tutti i partecipanti alla cerimonia odierna, e in special modo ai più piccoli, i miei calorosi saluti».Non ha fatto mancare il suo contributo il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca : «Mezzo secolo di Giffoni rappresenta un traguardo straordinario – ha dichiarato - Il festival del cinema per ragazzi racconta oggi la sua storia e le sue storie, un’esperienza unica e da sempre senza frontiere, che fa dei giovani la sua grande forza e il suo futuro. Siamo con loro, con i ragazzi, con gli organizzatori, con Claudio Gubitosi che sicuramente vive quest’anno la stagione più emozionante. Veniamo da mesi difficili, che inevitabilmente non potevano che cambiare l’approccio anche per questa edizione. Ma non cambia, anzi si rafforza, l’essenza e il significato di una iniziativa tra le più importanti a livello internazionale, che continuerà a crescere e che oggi inorgoglisce l’intera Campania, il Sud, l’Italia intera».

Particolarmente emozionato il fondatore e direttore di Giffoni Claudio Gubitosi: " Giffoni non si celebra, va vissuto Lo sappiamo tutti, perché qui il cuore batte di emozione, di stupore, di meraviglia. Qui si genera l’energia che migliora il mondo. Qui si scoprono i valori dei luoghi comuni, delle periferie che entrano a far parte, a pieno titolo , della grande bellezza italiana. Qui si è immensamente felici e questo è il tema dominante di una grande sinfonia che, pur se generata nella più assoluta anomalia, ha saputo conquistare, con la sua stranezza, tempo, spazio, posizioni, fino a camminare nelle strade del mondo e ad essere riconosciuta per i suoi valori». «Il tempo per me e per il Festival non è volato – ha continuato Gubitosi - È stato quello giusto perché anno dopo anno, ora dopo ora, si è arricchito di esperienza, conoscenza, identità. È difficile poter

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16 luglio 2020 - 15:51

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esprimere, in pochi minuti, il peso, la responsabilità, la gioia, l’emozione di un qualcosa che ha scelto di cambiare proprio me e di conseguenza le sorti del mio paese, Giffoni, e poi ancora una vasta comunità che si è unita, anno dopo anno, alla nostra piccola realtà. Centinaia di migliaia di ragazzi hanno trovato, in questo piccolo puntino del mondo – ha spiegato il direttore -

la loro

casa, il luogo dove conoscere, conoscersi, apprezzare la bellezza delle culture diverse, le vere amicizie, la forza dell’accoglienza e della diversità, esprimersi liberamente, essere ascoltati, poter interagire con tutti, senza distinzioni alcune, con i grandi della terra, con Premi Oscar e Premi Nobel, con quelle belle persone che sono i testimoni del nostro tempo. In un’epoca dove si dà poco conto alle giovani generazioni, in una società che a volte non riconosce i loro linguaggi e non dà la possibilità di potersi esprimere nei sentimenti, nel lavoro, nelle prospettive. Più volte bollati come incapaci o bamboccioni, qui a Giffoni trovano la lettura particolare della propria esistenza, quei ritmi che conosciamo meglio di altri. Qui trovano anche possibilità di lavoro e motivazioni che arricchiscono il loro futuro cammino. Ho lasciato per ultimo – ha concluso Gubitosi - una riflessione su questo tempo che tutti stiamo vivendo. Nel più assoluto rigore sanitario, come avete avuto modo di verificare e in una geometria creativa completamente nuova, Giffoni si farà e saprà essere capace, in un modo diverso, di riprodurre quelle emozioni che tutti conosciamo".

A seguire l’intervento di Pietro Rinaldi, presidente dell’Ente Autonomo Giffoni Experience: "Oggi – ha dichiarato - festeggiamo una straordinaria idea che compie cinquant’anni, l’intuizione di un uomo, Claudio Gubitosi, che ha fatto il giro del mondo, portando il nostro paese, Giffoni Valle Piana, ad essere noto ad ogni latitudine, E’ un’emozione fortissima essere qui oggi, davanti a questa platea così bella. Oggi è probabilmente l’occasione più giusta per evidenziare i successi raggiunti in questi cinquant’anni. Ovunque si vada, in Italia e nel mondo, al nome di Giffoni tutti rispondono con un sorriso. Tutti conoscono Giffoni, tutti lo amano Per me è perciò motivo di orgoglio essere oggi il presidente di questa Istituzione perché non posso dimenticare quando, sin da bambino, grazie a Claudio, venivo coinvolto nella bella atmosfera del Festival, l’atmosfera semplice e sincera dei primi importanti anni, quell’atmosfera che non è mai cambiata anche quando Giffoni è arrivato ad Hollywood ed è diventato uno dei festival più prestigiosi del mondo.

Giffoni è un modo di intendere la vita, è un amplificatore di valori positivi, è un catalizzatore di bellezza. Ecco perché è tanta l’emozione con cui oggi partecipo a questa bellissima apertura che è il punto di arrivo di un percorso, ma soprattutto il momento di ripartenza e di avvio di una nuova, bellissima storia tutta da vivere". Emozionata e molto entusiasta il sottosegretario di Stato ai Beni Culturali con delega al Cinema, Anna Laura Orrico: "Ho sognato Giffoni tante vote – ha esordito nel suo accorato intervento - e quando nel 2014 ho scritto al direttore per chiedergli di collaborare ad un mio progetto che portavo avanti nella mia terra, in Calabria, rimasi sorpresa quando ho ricevuto la sua risposa di incoraggiamento ad andare avanti. La risposta era un sì ad iniziare la collaborazione con Giffoni. Per me, che provavo a costruire quelle opportunità che non avevo avuto, fu una grande iniezione di coraggio. Da allora non mi sono mai lasciata con Giffoni. E ogni volta che ritorno è una grande emozione perché Giffoni è tutto quello che c’è di meglio in Italia, perché esprime grandi valori, innanzitutto in termini di dialogo tra più generazioni, in termini di interculturalità, perché parla di incontro tra chi viene da Nazioni diverse e cultura diverse e che qui trova terreno fertile per esprimersi liberamente. Qui – ha continuato il sottosegretario possiamo vedere con altri occhi un modello di sviluppo economico, sociale e culturale possibile.

Sono così orgogliosa che tutto questo avvenga in Campania, che qui ci sia la migliore espressione del Sud e del nostro Paese, qui c’è tutto ciò che il mondo ci invidia. Qui c’è una concentrazione di creatività, di energia e di emozione che è difficile da tenere sotto controllo. Ringrazio Giffoni ed i

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16 luglio 2020 - 15:51

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giffoners perché date senso al mio impegno in politica per servire il mio Paese, per cercare di renderlo quel posto migliore che sarebbe già vocato ad essere perché siamo impregnati di bellezza, di creatività espressa da uomini e donne visionari che davvero ci potrebbero aiutare ancora di più a costruire un Paese all’altezza delle aspettative dei giovani

Grazie Giffoni per

quello che sei, per quello che dai, per tutta l’energia che mi darai e per il valore che attribuisco ad essere qui ad aprire le celebrazioni per cinquant’anni di emozioni, di visione, di speranza per un futuro che ricomincia qui oggi da Giffoni".

La Regione Campania è stata rappresentata in sala dall’Assessore al Turismo, Corrado Matera : "Giffoni

- ha detto - è un’intuizione, un disegno della mente. Claudio Gubitosi ha lottato in

giovane età per questa idea e ha realizzato un progetto molto importante, creando le condizioni affinché questa idea si trasformasse in un’azienda culturale.

In questi anni c’è stata una crescita

notevole del turismo in Campania. Abbiamo registrato un incremento pari al 13%. Giffoni è stata un’occasione per incrementare il turismo giovanile e quello culturale, rappresentando l’opportunità per conoscere ancora di più la grande forza della Campania.

In questo contesto,

perciò, Giffoni è un atto dovuto per quanto è importante. Certo, in questi mesi abbiamo vissuto una guerra mondiale che ha creato ansia, povertà e ha provocato morte. La Campania però ha reagito a testa sempre alta, dal punto di vista sanitario con riconoscimenti importanti di livello internazionale, ma anche dal punto di vista economico. Abbiamo messo in campo azione di promozione della Campania che riparte. Ecco perché Giffoni non si poteva fermare e questo per noi deve essere il momento della ripartenza, un momento importante per far capire al mondo la grande forza che siamo in grado di esprimere. La Campania riparte con Giffoni". A fare gli onori di casa il sindaco di Giffoni Valle Piana, Antonio Giuliano : «E’ un orgoglio ed una grande soddisfazione – ha dichiarato - in un momento così delicato per il mondo intero aprire oggi le celebrazioni per i cinquant’anni di Giffoni. In momento di smarrimento collettivo, proprio quest’anno non ci si poteva fermare perché oggi ancora più di ieri dobbiamo lanciare un messaggio positivo. Attraverso le nuove generazioni Giffoni è un veicolo forte per poter avviare quel riscatto d cui davvero abbiamo bisogno. Ringrazio come cittadino giffonese, ancor prima che come sindaco, Claudio Gubitosi che è stato ed è uomo capace di grandi progetti e di grande condivisione. Giffoni non si è mai fermato nemmeno per il lockdown perché questo è il senso di Giffoni".

Le curiosità In sala era presente la famiglia Papa, proveniente da Pescara, con una bella particolarità: otto componenti, sei figli, tutti e sei giurati . Hanno portato la loro esperienza di jurors, di giffoners legati ai valori che hanno reso grande Giffoni. Inoltre, è stata annunciata la novità del 2020 con la presenza, durante le prossime tappe a partire da quella di agosto, degli hub internazionali – ce ne saranno diciotto in altrettanti Paesi del mondo – e quelli nazionali che saranno allestiti in tantissime città italiane. Arricchiranno l’edizione del Festival e assisteranno a tutte le proiezioni dei film in concorso con diritto di voto. Inoltre, #Giffoni50 sarà visibile con approfondimenti quotidiani su tutti i principali network televisivi nazionali. Per celebrare #Giffoni50, Feltrinelli Comics in collaborazione con COMICON , ha realizzato Un sogno chiamato Giffoni, graphic novel sceneggiata da Tito Faraci (curatore editoriale di Feltrinelli Comics, sceneggiatore, di Topolino, Tex, Diabolik, Dylan Dog), e disegnata dal talento di Walter “Wallie” Petrone (Croce sul cuore, Sporchi e subito), in libreria dal 29 luglio. "Si tratta dell'unica pubblicazione – ha detto al riguardo il direttore Gubitosi -

che abbiamo potuto realizzare per il nostro 50ennale. Un'opera

che mi ha molto emozionato grazie al tratto di Wallie, uno dei più giovani e promettenti

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16 luglio 2020 - 15:51

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disegnatori del panorama italiano e scritta da uno dei fumettisti e creativi più importanti al mondo: Tito Faraci". Il direttore Gubitosi ha poi voluto fortemente che intervenissero due figure che hanno avuto un ruolo importante per la crescita di Giffoni. Si tratta del sociologo Domenico De Masi e di Generoso Andria, primo presidente dell’Istituzione Giffoni. Sono stato presente alla prima edizione del Festival, cinquant’anni fa – ha detto De Masi - Per inquadrare il periodo possiamo dire che mancavano 25 anni per la nascita di internet, 28 anni dal web, 35 anni dall’arrivo degli smartphone. Eravamo in piena guerra fredda e quell’anno si registrò un aumento del Pil italiano del 5%. All’epoca solo tre persone erano convinti che ci poteva essere sviluppo anche senza industria. Si tratta di Danilo Dolci, don Lorenzo Milani e Claudio Gubitosi che sostenevano la possibilità di sviluppo attraverso la cultura. E in questo senso Giffoni è stato ancor più unico perché ha puntato sui bambini.

Oggi la scommessa è vinta perché Giffoni,

diversamente dall’industria, non inquina, educa per il futuro, crea le premesse per altri cinquant’anni straordinari"."Siamo stati insieme in questo percorso e non sempre siamo stati d’accordo – ha dichiarato Andria - ma negli anni abbiamo avuto la conferma che attraverso la cultura si possono raggiungere risultati straordinari e che senza cultura non si fa sviluppo. Devo fare un plauso alla classe dirigente degli anni ‘70 ha creduto in Giffoni e l’ha sostenuto e non era scontato e alla classe politica attuale perché essere qui oggi rappresenta una vittoria, riuscire a fare il festival confermando questa edizione è stata una vittoria. È un passo per il futuro.

Vogliamo vincere questa battaglia contro il virus, non solo dal punto di vista sanitario, ma anche economico. Oggi è la ripartenza e ripartiamo dalla cultura".

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Industriali di Salerno; Vitantonio Sisto del Comando Carabinieri di Battipaglia; Rosario Muro del Comando di Polizia Locale di Giffoni Valle Piana; Giuseppe Scialla , Garante per l’Infanzia e la Gioventù e Alfonso Amendola delegato del Rettore dell’Università degli studi di Salerno. In Sala Truffaut presenti anche alcune figure storiche del festival quali: Tonino Pinto, Giuseppe Blasi, Alfonso Andria e Roberto Napoli. In chiusura di cerimonia il direttore Claudio Gubitosi ha guidato i rappresentanti istituzionali nella visita della bella mostra, ospitata in una delle sale espositive della Multimedia Valley, dedicata alla storia di Giffoni. In vetrina documenti storici, a partire dal 1973, come il primo programma scritto su due fogli, la lunga e complessa produzione editoriale che testimonia le numerose attività promosse, sia in Italia che all'estero, la storica lettera del regista francese Francois Truffaut, la corrispondenza con il presidente Gorbačëv, insieme ad alcuni “reperti”. Tra questi, il proiettore di Michelangelo Antonioni e quello che il presidente Giulio Andreotti donò a Giffoni, ricevuto dall’ambasciatore americano alla prima mondiale di Quo Vadis . Saranno anche visibili alcuni disegni originali del premio Oscar Carlo Rambaldi e uno spartito del compianto Ennio Morricone , colonna sonora del film H2S di Roberto Faenza.

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16 luglio 2020 - 16:40

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Al via le celebrazioni per il cinquantennale del Giffoni Film festival

“#Giffoni 50 segna la ripartenza della cultura in Italia”. Oggi la cerimonia di inaugurazione del cinquantennale del Giffoni Film festival, con il messaggio speciale del presidente Mattarella:” Straordinaria occasione di crescita e maturazione” Oggi, presso la Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana, presenti rappresentanti istituzionali, autorità civili e militari, con l’obiettivo di rendere omaggio ad un’ iniziativa che nasceva 50 anni fa: Il Giffoni Film festival, un’idea che ha da sempre conquistato il mondo. L’apertura delle celebrazioni per i 50 anni di Giffoni Film Festival, nel pieno rispetto di tutte le norme di sicurezza anti-covid, è un importante simbolo di ripresa delle attività culturali in presenza italiane dopo i lunghi mesi del

lockdown. L’ideatore e direttore del Giffoni Film festival Claudio Gubitosi ha

aperto le dichiarazioni: “ Qui si genera l’energia che migliora il mondo”. Il Sottosegretario ai Beni Culturali Anna Laura Orrico: “ C’è tutto quello che il mondo ci invidia”. L’assessore regionale Corrado Matera: “ Il simbolo della forza della Campania” Oggi si dà il via al #Giffoni50 Alla cerimonia, svoltasi nella Sala Truffaut, hanno presenziato 300, rappresentanti delle migliaia di ragazzi che ogni anno partecipano al Festival. Una grande emozione ha riempito la sala, in seguito ai contributi video realizzati per l’occasione, un revival di tutte le stagioni del festival, dal 1971 ad oggi, prodotto Dipartimento Produzione di Giffoni Opportunity. Il Giffoni ne ha fatta di strada da allora, al punto da diventare una vera e propria azienda culturale ed un’impresa creativa tra le più importanti d’Italia. La cerimonia è stata accompagnata dallo speciale messaggio dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, :” La scelta di affidarsi ai bambini e ai ragazzi, in qualità sia di spettatori che di giurati, il ruolo di protagonisti assoluti della manifestazione, fa sì che l’esperienza di Giffoni vada ben oltre la semplice dimensione di festival, offrendo ai più giovani una straordinaria occasione di maturazione e arricchimento culturale, anche grazie alla nutrita presenza di opere provenienti da ogni parte del mondo. Con l’auspicio che la cinquantesima edizione del festival inauguri una nuova e feconda stagione di ulteriori successi, invio a tutti i partecipanti alla cerimonia odierna, e in special modo ai più piccoli, i miei

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calorosi saluti». Anche il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha aggiunto:” Mezzo secolo di Giffoni rappresenta un traguardo straordinario. Il festival del cinema per ragazzi racconta oggi la sua storia e le sue storie, un’esperienza unica e da sempre senza frontiere, che fa dei giovani la sua grande forza e il suo futuro. Siamo con loro. Veniamo da mesi difficili, che inevitabilmente non potevano che cambiare l’approccio anche per questa edizione. Ma non cambia, anzi si rafforza, l’essenza e il significato di una iniziativa tra le più importanti a livello internazionale, che continuerà a crescere e che oggi inorgoglisce l’intera Campania, il Sud, l’Italia intera”. “ Giffoni non si celebra, va vissuto. Qui si genera l’energia che migliora il mondo. Qui si scoprono i valori dei luoghi comuni, delle periferie che entrano a far parte, a pieno titolo, della grande bellezza italiana. Qui si è immensamente felici e questo è il tema dominante di una grande sinfonia che ha saputo conquistare, con la sua stranezza, tempo, spazio, posizioni, fino a camminare nelle strade del mondo e ad essere riconosciuta per i suoi valori“, le parole del fondatore e direttore Claudio Gubitosi . “ Il tempo per me e per il Festival non è volato – ha continuato – È stato quello giusto perché anno dopo anno, ora dopo ora, si è arricchito di esperienza, conoscenza, identità. . In un’epoca dove si dà poco conto alle giovani generazioni, in una società che a volte non riconosce i loro linguaggi e non dà la possibilità di potersi esprimere nei sentimenti, nel lavoro, nelle prospettive. Più volte bollati come incapaci o bamboccioni, qui a Giffoni trovano la lettura particolare della propria esistenza“ A seguire l’intervento di Pietro Rinaldi, presidente dell’Ente Autonomo Giffoni Experience: “ Oggi festeggiamo una straordinaria idea che compie cinquant’anni. Oggi è probabilmente l’occasione più giusta per evidenziare i successi raggiunti in questi cinquant’anni. Ovunque si vada, in Italia e nel mondo, al nome di Giffoni tutti rispondono con un sorriso. L’atmosfera del Giffoni non è mai cambiata, anche quando Giffoni è arrivato ad Hollywood ed è diventato uno dei festival più prestigiosi del mondo.

Giffoni è un modo di intendere la vita, è un amplificatore di valori positivi, è un catalizzatore di bellezza“. Emozionata e molto entusiasta il Sottosegretario di Stato ai Beni Culturali con delega al Cinema, Anna Laura Orrico: “ Giffoni è tutto quello che c’è di meglio in Italia, esprime grandi valori,in termini di dialogo tra più generazioni, in termini di interculturalità, perché parla di incontro tra chi viene da Nazioni diverse e cultura diverse e che qui trova terreno fertile per esprimersi liberamente.Qui possiamo vedere con altri occhi un modello di sviluppo economico, sociale e culturale possibile. Grazie Giffoni per tutta l’energia che mi darai e per il valore che attribuisco ad essere qui ad aprire le celebrazioni per cinquant’anni di emozioni e

di speranza per

un futuro che ricomincia qui oggi,da Giffoni». La Regione Campania è stata rappresentata in sala dall’Assessore al Turismo, Corrado Matera: “ Giffoni è un’intuizione, un disegno della mente.

Claudio Gubitosi ha lottato in giovane età per questa idea e ha realizzato un progetto molto importante. In questi anni c’è stata una crescita notevole del turismo in Campania, soprattutto di quello giovanile. In questo contesto, perciò, Giffoni è un atto dovuto per quanto è importante.

Certo, in questi mesi abbiamo vissuto una guerra mondiale che ha creato ansia, povertà e ha provocato morte. La Campania però ha reagito a testa sempre alta. Abbiamo messo in campo azione di promozione della Campania che riparte. La Campania oggi riparte con Giffoni“. A fare gli onori di casa il sindaco di Giffoni Valle Piana, Antonio Giuliano: “ E’ un orgoglio ed una grande soddisfazione. In momento di smarrimento collettivo, proprio quest’anno non ci si poteva fermare, perché oggi ancora più di ieri dobbiamo lanciare un messaggio positivo. Attraverso le nuove generazioni Giffoni è un veicolo forte per poter avviare quel riscatto d cui davvero abbiamo bisogno. Ringrazio Claudio Gubitosi che è stato ed è uomo capace di grandi progetti.

Giffoni non si è mai fermato nemmeno per il lockdown perché questo è il senso di Giffoni“. In sala era presente la famiglia Papa, proveniente da Pescara avente sei figli, tutti e sei giurati.

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Inoltre, è stata annunciata la novità del 2020 con la presenza, durante le prossime tappe a partire da quella di agosto, degli hub internazionali- ce ne saranno altri 18 in altri Paesi – e nazionali, che saranno allestiti in tantissime città italiane. Inoltre, #Giffoni50 sarà visibile con approfondimenti quotidiani su tutti i principali network televisivi nazionali. Per celebrare #Giffoni50, Feltrinelli Comics in collaborazione con COMICON, ha infatti realizzato “Un sogno chiamato Giffoni” graphic novel sceneggiata da Tito Faraci, e disegnata dal talento di Walter “Wallie” Petrone, in libreria dal 29 luglio.

Il direttore Claudio Gubitosi ha poi voluto fortemente che intervenissero

due figure importanti per la crescita di Giffoni, il sociologo Domenico De Masi e di Generoso Andria, primo presidente dell’Istituzione Giffoni. “ Sono stato presente alla prima edizione del Festival, cinquant’anni fa – ha detto De Masi – Eravamo in piena guerra fredda e quell’anno si registrò un aumento del Pil italiano del 5%. All’epoca solo tre persone erano convinti che ci poteva essere sviluppo anche senza industria: Danilo Dolci, don Lorenzo Milani e Claudio Gubitosi. E in questo senso Giffoni è stato ancor più unico perché ha puntato sui bambini. Oggi la scommessa è vinta perché Giffoni, diversamente dall’industria, non inquina, educa per il futuro, crea le premesse per altri cinquant’anni straordinari”. “ Siamo stati insieme in questo percorso e non sempre siamo stati d’accordo – ha dichiarato Generoso Andria – ma negli anni abbiamo avuto la conferma che attraverso la cultura si possono raggiungere risultati straordinari e che senza cultura non si fa sviluppo. Giffoni È un passo per il futuro. Vogliamo vincere questa battaglia contro il virus. Oggi è la ripartenza e ripartiamo dalla cultura”. Presenti in sala i primi cittadini dei Picentini e degli altri Comuni con i quali Giffoni Opportunity ,da anni, ha stabilito proficui rapporti di amicizia e di collaborazione. Tra questi, il vicesindaco di Salerno Eva Avossa, Sonia Alfano (San Cipriano Picentino), Giuseppe Canfora (Sarno), Carmine Pignata (Oliveto Citra), Giuseppe Lanzara (Pontecagnano), Stefano Pisani (Pollica), Martino D’Onofrio (Montecorvino Rovella), Francesco Munno (Giffoni Sei Casali), Massimo Cariello (Eboli), Generoso Matteo Bottigliero (Castiglione del Genovesi) e Domenico Volpe (Bellizzi). Ha presenziato Francesco Picarone, Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania.

Numerose le Autorità presenti: Giuseppe Forlenza Viceprefetto vicario di Salerno; il Generale Danilo Petrucelli Comandante Provinciale Guardia di Finanza; Giancarlo Santagata del Comando Provinciale dei Carabinieri; Antonio Giummo Capitano di Fregata della Capitaneria di Porto di Salerno; Andrea Prete Presidente UnionCamere Regione Campania e degli Industriali di Salerno; Vitantonio Sisto del Comando Carabinieri di Battipaglia; Rosario Muro del Comando di Polizia Locale di Giffoni Valle Piana; Giuseppe Scialla, Garante per l’Infanzia e la Gioventù e Alfonso Amendola delegato del Rettore dell’Università degli studi di Salerno. In chiusura di cerimonia il direttore Gubitosi ha guidato i rappresentanti istituzionali nella visita della mostra dedicata alla storia di Giffoni. Esposti documenti storici, come il primo programma scritto su due fogli, la lunga e complessa produzione editoriale che testimonia le numerose attività promosse, sia in Italia che all’estero, la storica lettera del regista francese Francois Truffaut, la corrispondenza con il presidente Gorbačëv, Tra i vari reperti il proiettore di Michelangelo Antonioni e quello che il presidente Giulio Andreotti donò a Giffoni, ricevuto dall’ambasciatore americano alla prima mondiale di Quo Vadis. Saranno anche visibili alcuni disegni originali del premio Oscar Carlo Rambaldi e uno spartito del compianto Ennio Morricone, colonna sonora del film H2S di Roberto Faenza.

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Giffoni Film Festival, la lettera di Sergio Mattarella per la 50esima edizione 16 Luglio 2020 La lettera di Sergio Mattarella per la partenza della cinquantesima edizione del Presente all'inaugurazione oggi il Sottosegretario Anna Laura Orrico La scelta di affidarsi ai bambini e ai ragazzi, in qualità sia di spettatori che giurati, il ruolo di protagonisti assoluti della manifestazione, fa sì che l'esperienza di Giffoni vada ben oltre la semplice dimensione di festival, offrendo ai più giovani una straordinaria occasione di maturazione e arricchimento culturale, anche grazie alla nutrita presenza di opere provenienti da ogni parte del mondo” parte ufficialmente con la lettera del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella la 50esima edizione del Giffoni Film Festival. Le parole, lette dal Direttore del Festival, Claudio Gubitosi, esprimono riconoscenza e apprezzamento per l'evento di fama mondiale che oggi apre ufficialmente la tornata festival “dal vivo” dopo il lockdown, alla presenza di Anna Laura Orrico, Sottosegretario al Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Desidero esprimere il mio grande apprezzamento agli organizzatori di questa speciale giornata che segna l'avvio delle celebrazioni per i cinquanta anni del Giffoni Film Festival – ha scritto Mattarella – nel corso degli anni “Giffoni” si è accreditato come uno degli appuntamenti più prestigiosi e attesi tra le rassegne cinematografiche internazionali per ragazzi grazie alla sua capacità di aggiornarsi e rinnovarsi continuamente – come avviene nelle attuali difficili circostanze imposte dalle restrizioni sanitarie – proponendo sempre nuovi temi e spunti di riflessione.

Il cinema, con la sua potenza espressiva, può costruire un formidabile strumento educativo ed è merito del Giffoni Film Festival aver contribuito ad elevare il cinema per ragazzi dalla posizione marginale che occupava un tempo ai livelli più consoni di un genere di qualità – ha proseguito – Con l'auspicio che la cinquantesima edizione del festival inauguri una nuova e feconda stagione di ulteriori successi, invio a tutti i partecipanti alla cerimonia odierna, e in special modo ai più piccoli, i miei calorosi saluti – ha concluso il Presidente.

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16 luglio 2020 - 17:09

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Gli auguri di Mattarella per i 50 anni del Giffoni Film Festival Roma, 16 lug. (askanews) - Per il suo cinquantesimo compleanno, il Giffoni Film Festival non poteva ricevere regalo pi bello che il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Anche se da lontano, il capo dello Stato ha voluto testimoniare la sua vicinanza, la sua stima ed il suo affetto al fondatore e direttore Claudio Gubitosi che, non ancora diciottenne, decise di investire tutte le sue energie in un sogno visionario diventato una realt strutturata e conosciuta in tutto il mondo.

In apertura dell'inizio delle celebrazioni di #Giffoni50, Gubitosi ha voluto leggere la nota del presidente della Repubblica, con la passione e l'orgoglio di chi da mezzo secolo vive e lavora al fianco dei ragazzi, per aiutarli a crescere nel solco della cultura e della libert di pensiero.

"Desidero esprimere il mio grande apprezzamento agli organizzatori di questa speciale giornata che segna l'avvio delle celebrazioni per i cinquanta anni del Giffoni Film Festival. Nel corso degli anni Giffoni si accreditato come uno degli appuntamenti pi prestigiosi e attesi tra le rassegne cinematografiche internazionali per ragazzi grazie alla sua capacit di aggiornarsi e rinnovarsi continuamente - come avviene nelle attuali difficili circostanze imposte dalle restrizioni sanitarie proponendo sempre nuovi temi e spunti di riflessione - scrive Mattarella - La scelta di affidarsi ai bambini e ai ragazzi, in qualit sia di spettatori che giurati, il ruolo di protagonisti assoluti della manifestazione, fa s che l'esperienza di Giffoni vada ben oltre la semplice dimensione di festival, offrendo ai pi giovani una straordinaria occasione di maturazione e arricchimento culturale, anche grazie alla nutrita presenza di opere provenienti da ogni parte del mondo. Il cinema, con la sua potenza espressiva, pu costruire un formidabile strumento educativo ed merito del Giffoni Film Festival aver contribuito ad elevare il cinema per ragazzi dalla posizione marginale che occupava un tempo ai livelli pi consoni di un genere di qualit. Con l'auspicio che la cinquantesima edizione del festival inauguri una nuova e feconda stagione di ulteriori successi, invio a tutti i partecipanti alla cerimonia odierna, e in special modo ai pi piccoli, i miei calorosi saluti".

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16 luglio 2020 - 17:03

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Al via le celebrazioni per il cinquantennale del Giffoni Film festival Tutto il materiale presente in questo articolo è coperto da Copyright Zon.it e ne è vietata la riproduzione, anche parziale. “#Giffoni 50 segna la ripartenza della cultura in Italia”. Oggi la cerimonia di inaugurazione del cinquantennale del Giffoni Film festival, con il messaggio speciale del presidente Mattarella:” Straordinaria occasione di crescita e maturazione” Oggi, presso la Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana, presenti rappresentanti istituzionali, autorità civili e militari, con l’obiettivo di rendere omaggio ad un’iniziativa che nasceva 50 anni fa: Il Giffoni Film festival, un’idea che ha da sempre conquistato il mondo. L’apertura delle celebrazioni per i 50 anni di Giffoni Film Festival, nel pieno rispetto di tutte le norme di sicurezza anti-covid, è un importante simbolo di ripresa delle attività culturali in presenza italiane dopo i lunghi mesi del lockdown. L’ideatore e direttore del Giffoni Film festival Claudio Gubitosi ha aperto le dichiarazioni: “Qui si genera l’energia che migliora il mondo”. Il Sottosegretario ai Beni Culturali Anna Laura Orrico: “C’è tutto quello che il mondo ci invidia”. L’assessore regionale Corrado Matera: “Il simbolo della forza della Campania” Oggi si dà il via al #Giffoni50 Alla cerimonia, svoltasi nella Sala Truffaut, hanno presenziato 300, rappresentanti delle migliaia di ragazzi che ogni anno partecipano al Festival. Una grande emozione ha riempito la sala, in seguito ai contributi video realizzati per l’occasione, un revival di tutte le stagioni del festival, dal 1971 ad oggi, prodotto Dipartimento Produzione di Giffoni Opportunity. Il Giffoni ne ha fatta di strada da allora, al punto da diventare una vera e propria azienda culturale ed un’impresa creativa tra le più importanti d’Italia. La cerimonia è stata accompagnata dallo speciale messaggio dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, :”La scelta di affidarsi ai bambini e ai ragazzi, in qualità sia di spettatori che di giurati, il ruolo di protagonisti assoluti della manifestazione, fa sì che l’esperienza di Giffoni vada ben oltre la semplice dimensione di festival, offrendo ai più giovani una straordinaria occasione di maturazione e arricchimento culturale, anche grazie alla nutrita presenza di opere provenienti da ogni parte del mondo. Con l’auspicio che la cinquantesima edizione del festival inauguri una nuova e feconda stagione di ulteriori successi, invio a tutti i partecipanti alla cerimonia odierna, e in special modo ai più piccoli, i miei calorosi saluti». Anche il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha aggiunto:”Mezzo ...

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Gli auguri di Mattarella per i 50 anni del Giffoni Film Festival Roma, 16 lug. (askanews) - Per il suo cinquantesimo compleanno, il Giffoni Film Festival non poteva ricevere regalo più bello che il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Anche se da lontano, il capo dello Stato ha voluto testimoniare la sua vicinanza, la sua stima ed il suo affetto al fondatore e direttore Claudio Gubitosi che, non ancora diciottenne, decise di investire tutte le sue energie in un sogno visionario diventato una realtà strutturata e conosciuta in tutto il mondo.

In apertura dell'inizio delle celebrazioni di #Giffoni50, Gubitosi ha voluto leggere la nota del presidente della Repubblica, con la passione e l'orgoglio di chi da mezzo secolo vive e lavora al fianco dei ragazzi, per aiutarli a crescere nel solco della cultura e della libertà di pensiero.

"Desidero esprimere il mio grande apprezzamento agli organizzatori di questa speciale giornata che segna l'avvio delle celebrazioni per i cinquanta anni del Giffoni Film Festival. Nel corso degli anni Giffoni si è accreditato come uno degli appuntamenti più prestigiosi e attesi tra le rassegne cinematografiche internazionali per ragazzi grazie alla sua capacità di aggiornarsi e rinnovarsi continuamente - come avviene nelle attuali difficili circostanze imposte dalle restrizioni sanitarie proponendo sempre nuovi temi e spunti di riflessione - scrive Mattarella - La scelta di affidarsi ai bambini e ai ragazzi, in qualità sia di spettatori che giurati, il ruolo di protagonisti assoluti della manifestazione, fa sì che l'esperienza di Giffoni vada ben oltre la semplice dimensione di festival, offrendo ai più giovani una straordinaria occasione di maturazione e arricchimento culturale, anche grazie alla nutrita presenza di opere provenienti da ogni parte del mondo. Il cinema, con la sua potenza espressiva, può costruire un formidabile strumento educativo ed è merito del Giffoni Film Festival aver contribuito ad elevare il cinema per ragazzi dalla posizione marginale che occupava un tempo ai livelli più consoni di un genere di qualità. Con l'auspicio che la cinquantesima edizione del festival inauguri una nuova e feconda stagione di ulteriori successi, invio a tutti i partecipanti alla cerimonia odierna, e in special modo ai più piccoli, i miei calorosi saluti".

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Gli auguri di Mattarella per i 50 anni del Giffoni Film Festival Giovedì 16 luglio 2020 - 19:03 "Bambini e ragazzi protagonisti assoluti della manifestazione" Roma, 16 lug. (askanews) – Per il suo cinquantesimo compleanno, il Giffoni Film Festival non poteva ricevere regalo più bello che il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Anche se da lontano, il capo dello Stato ha voluto testimoniare la sua vicinanza, la sua stima ed il suo affetto al fondatore e direttore Claudio Gubitosi che, non ancora diciottenne, decise di investire tutte le sue energie in un sogno visionario diventato una realtà strutturata e conosciuta in tutto il mondo.

In apertura dell’inizio delle celebrazioni di #Giffoni50, Gubitosi ha voluto leggere la nota del presidente della Repubblica, con la passione e l’orgoglio di chi da mezzo secolo vive e lavora al fianco dei ragazzi, per aiutarli a crescere nel solco della cultura e della libertà di pensiero.

“Desidero esprimere il mio grande apprezzamento agli organizzatori di questa speciale giornata che segna l’avvio delle celebrazioni per i cinquanta anni del Giffoni Film Festival. Nel corso degli anni Giffoni si è accreditato come uno degli appuntamenti più prestigiosi e attesi tra le rassegne cinematografiche internazionali per ragazzi grazie alla sua capacità di aggiornarsi e rinnovarsi continuamente – come avviene nelle attuali difficili circostanze imposte dalle restrizioni sanitarie – proponendo sempre nuovi temi e spunti di riflessione – scrive Mattarella – La scelta di affidarsi ai bambini e ai ragazzi, in qualità sia di spettatori che giurati, il ruolo di protagonisti assoluti della manifestazione, fa sì che l’esperienza di Giffoni vada ben oltre la semplice dimensione di festival, offrendo ai più giovani una straordinaria occasione di maturazione e arricchimento culturale, anche grazie alla nutrita presenza di opere provenienti da ogni parte del mondo. Il cinema, con la sua potenza espressiva, può costruire un formidabile strumento educativo ed è merito del Giffoni Film Festival aver contribuito ad elevare il cinema per ragazzi dalla posizione marginale che occupava un tempo ai livelli più consoni di un genere di qualità. Con l’auspicio che la cinquantesima edizione del festival inauguri una nuova e feconda stagione di ulteriori successi, invio a tutti i partecipanti alla cerimonia odierna, e in special modo ai più piccoli, i miei calorosi saluti”.

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16 luglio 2020 - 16:57

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Al via le celebrazioni per il cinquantennale del Giffoni Film festival “#Giffoni 50 segna la ripartenza della cultura in Italia”. Oggi la cerimonia di ... Al via le celebrazioni per il cinquantennale del Giffoni Film festival (Di giovedì 16 luglio 2020) “# Giffoni 50 segna la ripartenza della cultura in Italia”. Oggi la cerimonia di inaugurazione del cinquantennale del Giffoni Film festival , con il messaggio speciale del presidente Mattarella:” Straordinaria occasione di crescita e maturazione” Oggi, presso la Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana, presenti rappresentanti istituzionali, autorità civili e militari, con l'obiettivo di rendere omaggio ad un'iniziativa che nasceva 50 anni fa: Il Giffoni Film festival , un'idea che ha da sempre conquistato il mondo. L'apertura delle celebrazioni per i 50 anni di Giffoni Film festival , nel pieno rispetto di tutte le ... : 'Invio a tutti i partecipanti alla cerimonia odierna, e in special modo ai più piccoli, i miei calorosi saluti”.… - : Dopo Raffaello, prepariamoci alle grandi celebrazioni per Dante - : #Giffoni50: al via le celebrazioni dedicate ai 50 anni di una bella storia italiana - : #GiffoniFilmFestival, al via domani le #celebrazioni per i 50 anni - : #GIFFONI50: DOMANI AL VIA LE CELEBRAZIONI Segui gli aggiornamenti e vedi gli ultimi video su : via celebrazioni

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16 luglio 2020 - 17:05

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Giffoni 50, il Festival ha iniziato le celebrazioni Cinquant'anni di Giffoni, cinquant'anni di un festival che puntando sui giovani, sui bambini, sugli adolescenti, è cresciuto in maniera esponenziale, diventando un appuntamento sempre più atteso, con celebrazioni istituzionali in cui è arrivato anche il saluto del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il suo augurio di una nuova feconda stagione, si è ufficialmente aperta la giornata di festa nella sala della cittadella del cinema e intorno all'area della Multimedia Valley.

Nel pieno rispetto dell'emergenza sanitaria con distanziamenti e bonifiche di tutti gli spazi utilizzati, molti sono stati i ragazzi, che qui si chiamano Giffoners, che hanno voluto essere presenti in un giorno così importante. Numerosi anche i momenti di emozione con un video che ha ripercorso la storia di questa rassegna, piena di testimonianze di giurati, dagli anni 70 ad oggi.

Collegamenti con hub nazionali e internazionali, per dare un forte segnale di ripartenza e rinascita in un momento così difficile anche per il cinema. Bambini e ragazzi come spettatori, giurati che hanno saputo, nel corso del tempo, rinnovare i canoni dei Festival più classici, entrando di diritto nel panorama artistico e cinematografico italiano.

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16 luglio 2020 - 17:20

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Gli auguri di Mattarella per i 50 anni del Giffoni Film Festival di Askanews Roma, 16 lug. (askanews) - Per il suo cinquantesimo compleanno, il Giffoni Film Festival non poteva ricevere regalo più bello che il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Anche se da lontano, il capo dello Stato ha voluto testimoniare la sua vicinanza, la sua stima ed il suo affetto al fondatore e direttore Claudio Gubitosi che, non ancora diciottenne, decise di investire tutte le sue energie in un sogno visionario diventato una realtà strutturata e conosciuta in tutto il mondo.In apertura dell'inizio delle celebrazioni di #Giffoni50, Gubitosi ha voluto leggere la nota del presidente della Repubblica, con la passione e l'orgoglio di chi da mezzo secolo vive e lavora al fianco dei ragazzi, per aiutarli a crescere nel solco della cultura e della libertà di pensiero. "Desidero esprimere il mio grande apprezzamento agli organizzatori di questa speciale giornata che segna l'avvio delle celebrazioni per i cinquanta anni del Giffoni Film Festival. Nel corso degli anni Giffoni si è accreditato come uno degli appuntamenti più prestigiosi e attesi tra le rassegne cinematografiche internazionali per ragazzi grazie alla sua capacità di aggiornarsi e rinnovarsi continuamente - come avviene nelle attuali difficili circostanze imposte dalle restrizioni sanitarie - proponendo sempre nuovi temi e spunti di riflessione - scrive Mattarella - La scelta di affidarsi ai bambini e ai ragazzi, in qualità sia di spettatori che giurati, il ruolo di protagonisti assoluti della manifestazione, fa sì che l'esperienza di Giffoni vada ben oltre la semplice dimensione di festival, offrendo ai più giovani una straordinaria occasione di maturazione e arricchimento culturale, anche grazie alla nutrita presenza di opere provenienti da ogni parte del mondo. Il cinema, con la sua potenza espressiva, può costruire un formidabile strumento educativo ed è merito del Giffoni Film Festival aver contribuito ad elevare il cinema per ragazzi dalla posizione marginale che occupava un tempo ai livelli più consoni di un genere di qualità. Con l'auspicio che la cinquantesima edizione del festival inauguri una nuova e feconda stagione di ulteriori successi, invio a tutti i partecipanti alla cerimonia odierna, e in special modo ai più piccoli, i miei calorosi saluti".

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16 luglio 2020 - 17:18

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Gli auguri di Mattarella per i 50 anni del Giffoni Film Festival di Askanews Roma, 16 lug. (askanews) - Per il suo cinquantesimo compleanno, il Giffoni Film Festival non poteva ricevere regalo più bello che il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Anche se da lontano, il capo dello Stato ha voluto testimoniare la sua vicinanza, la sua stima ed il suo affetto al fondatore e direttore Claudio Gubitosi che, non ancora diciottenne, decise di investire tutte le sue energie in un sogno visionario diventato una realtà strutturata e conosciuta in tutto il mondo.In apertura dell'inizio delle celebrazioni di #Giffoni50, Gubitosi ha voluto leggere la nota del presidente della Repubblica, con la passione e l'orgoglio di chi da mezzo secolo vive e lavora al fianco dei ragazzi, per aiutarli a crescere nel solco della cultura e della libertà di pensiero. "Desidero esprimere il mio grande apprezzamento agli organizzatori di questa speciale giornata che segna l'avvio delle celebrazioni per i cinquanta anni del Giffoni Film Festival. Nel corso degli anni Giffoni si è accreditato come uno degli appuntamenti più prestigiosi e attesi tra le rassegne cinematografiche internazionali per ragazzi grazie alla sua capacità di aggiornarsi e rinnovarsi continuamente - come avviene nelle attuali difficili circostanze imposte dalle restrizioni sanitarie - proponendo sempre nuovi temi e spunti di riflessione - scrive Mattarella - La scelta di affidarsi ai bambini e ai ragazzi, in qualità sia di spettatori che giurati, il ruolo di protagonisti assoluti della manifestazione, fa sì che l'esperienza di Giffoni vada ben oltre la semplice dimensione di festival, offrendo ai più giovani una straordinaria occasione di maturazione e arricchimento culturale, anche grazie alla nutrita presenza di opere provenienti da ogni parte del mondo. Il cinema, con la sua potenza espressiva, può costruire un formidabile strumento educativo ed è merito del Giffoni Film Festival aver contribuito ad elevare il cinema per ragazzi dalla posizione marginale che occupava un tempo ai livelli più consoni di un genere di qualità. Con l'auspicio che la cinquantesima edizione del festival inauguri una nuova e feconda stagione di ulteriori successi, invio a tutti i partecipanti alla cerimonia odierna, e in special modo ai più piccoli, i miei calorosi saluti".

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Giffoni Film Festival 2020, al via la 50^ edizione: date, categorie, meteo. Le cose da sapere Prende il via oggi il Giffoni Film Festival 2020, kermesse cinematografica per ragazzi: il festival diviso in 4 parti, ecco le sezioni e le date

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Giffoni Film Festival, Gubitosi: 'Qui si genera l'energia che migliora il mondo' QuasiMezzogiorno 50067 21 minuti fa Una tappa importante che ha visto ritrovarsi presso la Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana, rappresentanti istituzionali, autoritĂ civili e militari, con l'obiettivo di rendere il doveroso omaggio a un'idea, quella di Giffoni, che ha di...

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Giffoni Film Festival, Gubitosi: 'Qui si genera l'energia che migliora il mondo' Al via #Giffoni50. L'apertura delle celebrazioni per i cinquant'anni di Giffoni rappresenta indiscutibilmente la ripresa delle attivitĂ culturali in presenza in Italia dopo il lockdown dei mesi... Leggi tutta la notizia

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Giffoni50, al via le celebrazioni del festival dei giovani. Gli auguri di Mattarella

Prende il via oggi, giovedì 16 luglio alle ore 10, nella Sala Truffaut della Cittadella del Cinema a Giffoni Valle Piana (Sa), il lungo percorso di celebrazioni dedicate a #Giffoni50: il 50esimo anniversario del Giffoni Film festival (oggi Giffoni Opportunity), il primo e più importante festival del cinema al mondo interamente dedicato ai ragazzi e alla gioventù. Una storia fatta di tanti nomi, di persone comuni che hanno contribuito, tassello dopo tassello, allo sviluppo e alla crescita di un`idea, oggi, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Nel più assoluto rispetto delle normative sanitarie, 300 ragazzi saranno a Giffoni in rappresentanza di milioni di juror italiani e stranieri: 100 in sala, mentre gli altri 200 assisteranno alla cerimonia in piazza, attraverso il videowall posizionato al centro della Cittadella.

Presente la Sottosegretaria al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, con delega al Cinema, Anna Laura Orrico. In rappresentanza della Regione Campania, l`assessore al Turismo Corrado Matera. Per il comune di Giffoni Valle Piana presente il sindaco, Antonio Giuliano, insieme alla giunta e al consiglio comunale. Con loro, i primi cittadini dei Picentini e degli altri Comuni con i quali Giffoni Opportunity ha, negli anni, stabilito proficui rapporti di amicizia e di collaborazione.

Tra questi, i sindaci Vincenzo Napoli (Salerno), Sonia Alfano (San Cipriano Picentino), Giuseppe Canfora (Sarno), Carmine Pignata (Oliveto Citra), Giuseppe Lanzara (Pontecagnano), Stefano Pisani (Pollica), Martino D`Onofrio (Montecorvino Rovella), Francesco Munno (Giffoni Sei Casali), Massimo Cariello (Eboli), Generoso Matteo Bottigliero (Castiglione del Genovesi) e Domenico Volpe (Bellizzi).

Leggi anche: Juve si ferma con Sassuolo, vince la Roma. Fiorentina ok a Lecce Numerose le Autorità: Giuseppe Forlenza Viceprefetto vicario di Salerno; il Generale Danilo Petrucelli Comandante Provinciale Guardia di Finanza; Giancarlo Santagata del Comando Provinciale dei Carabinieri; Antonio Giummo Capitano di Fregata della Capitaneria di Porto di Salerno; Andrea Prete Presidente UnionCamere Regione Campania e degli Industriali di Salerno; Vitantonio Sisto del Comando Carabinieri di Battipaglia; Rosario Muro del Comando di Polizia Locale di Giffoni Valle Piana; Giuseppe Scialla, Garante per l`Infanzia e la Gioventù e Alfonso Amendola delegato del Rettore dell`Università degli studi di Salerno.

In Sala Truffaut anche alcune figure storiche del festival quali: Tonino Pinto, Domenico De Masi, Giuseppe Blasi, Alfonso Andria, Roberto Napoli e Generoso Andria. Dopo i saluti del primo cittadino di Giffoni Valle Piana e del presidente dell`Ente autonomo Giffoni Experience Pietro Rinaldi, il fondatore e direttore di Giffoni Opportunity, Claudio Gubitosi racconterà una tra le più belle storie italiane fatta di valori e successi e indissolubilmente legata alla sua vita. In questa occasione verrà presentato un video che, in circa venti minuti, percorrerà le tappe principali di

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questi 50 anni, con un focus sulle testimonianze dei giurati e dei tanti ospiti e talenti italiani e internazionali. A raccontare la loro esperienza anche alcuni jurors che, dagli anni Settanta ad oggi, hanno contribuito a rendere unico questo evento.

Sarà possibile visitare una affascinante mostra, ospitata in una delle sale espositive della Multimedia Valley: in vetrina documenti storici, a partire dal 1973, come il primo programma scritto su due fogli, la lunga e complessa produzione editoriale che testimonia le numerose attività promosse, sia in Italia che all’estero, la storica lettera del regista francese Francois Truffaut, la corrispondenza con il presidente Gorbacëv, insieme ad alcuni “reperti”. Tra questi, il proiettore di Michelangelo Antonioni e quello che il presidente Giulio Andreotti donò a Giffoni, ricevuto dall`ambasciatore americano alla prima mondiale di Quo Vadis. Saranno anche visibili alcuni disegni originali del premio Oscar Carlo Rambaldi e uno spartito del compianto Ennio Morricone, colonna sonora del film H2S di Roberto Faenza.

Leggi anche: Il Milan batte il Parma, Samp strapazza il Cagliari, GLI AUGURI DI MATTARELLA Per il suo cinquantesimo compleanno, il Giffoni Film Festival non poteva ricevere regalo più bello che il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Anche se da lontano, il capo dello Stato ha voluto testimoniare la sua vicinanza, la sua stima ed il suo affetto al fondatore e direttore Claudio Gubitosi che, non ancora diciottenne, decise di investire tutte le sue energie in un sogno visionario diventato una realtà strutturata e conosciuta in tutto il mondo. In apertura dell’inizio delle celebrazioni di #Giffoni50, Gubitosi ha voluto leggere la nota del presidente della Repubblica, con la passione e l’orgoglio di chi da mezzo secolo vive e lavora al fianco dei ragazzi, per aiutarli a crescere nel solco della cultura e della libertà di pensiero.

“Desidero esprimere il mio grande apprezzamento agli organizzatori di questa speciale giornata che segna l`avvio delle celebrazioni per i cinquanta anni del Giffoni Film Festival. Nel corso degli anni Giffoni si è accreditato come uno degli appuntamenti più prestigiosi e attesi tra le rassegne cinematografiche internazionali per ragazzi grazie alla sua capacità di aggiornarsi e rinnovarsi continuamente – come avviene nelle attuali difficili circostanze imposte dalle restrizioni sanitarie – proponendo sempre nuovi temi e spunti di riflessione – scrive Mattarella – La scelta di affidarsi ai bambini e ai ragazzi, in qualità sia di spettatori che giurati, il ruolo di protagonisti assoluti della manifestazione, fa sì che l`esperienza di Giffoni vada ben oltre la semplice dimensione di festival, offrendo ai più giovani una straordinaria occasione di maturazione e arricchimento culturale, anche grazie alla nutrita presenza di opere provenienti da ogni parte del mondo. Il cinema, con la sua potenza espressiva, può costruire un formidabile strumento educativo ed è merito del Giffoni Film Festival aver contribuito ad elevare il cinema per ragazzi dalla posizione marginale che occupava un tempo ai livelli più consoni di un genere di qualità. Con l`auspicio che la cinquantesima edizione del festival inauguri una nuova e feconda stagione di ulteriori successi, invio a tutti i partecipanti alla cerimonia odierna, e in special modo ai più piccoli, i miei calorosi saluti”.

Leggi anche: Curzio eletto primo presidente Cassazione. Mattarella: svolgerà impegno con consapevolezza e lungimiranza Segui ilfogliettone.it su facebook © RIPRODUZIONE RISERVATA Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it

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16 luglio 2020 - 22:17

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Il Festival che ha letto la Storia Dagli anni Settanta l’attrazione della fantasia di pari passo con i mutamenti del mondo La storia è costituita dalle strutture profonde della vita comunitaria, così come dalle istituzioni sociali, politiche, culturali; ma altrettanto indubitabilmente è il luogo dove emerge l’individualità, il soggetto i cui atti liberi, imprevedibili, irripetibili, introducono la differenza, il nuovo nell’esistente. Come ha mostrato uno dei grandi maestri della storiografia, Droysen, senza l’azione delle individualità la storia come dinamismo, accrescimento attraverso il novum, non sarebbe possibile. Così è accaduto che in un paese (ormai una cittadina) della provincia di Salerno, Giffoni Valle Piana, un giovane diciottenne, Claudio Gubitosi crea, assieme a un gruppo di amici, una rassegna di film dedicata ai ragazzi, cioè il Giffoni Film Festival giunto oggi al suo cinquantesimo anno. Quel che segna per lo più l’individualità emergente è un’intuizione, l’immagine di qualcosa, di un evento, di un pensiero, che si impone con assoluta evidenza. In questo caso l’idea di una rassegna di film per ragazzi e soprattutto l’idea di rendere i ragazzi stessi protagonisti affidando loro la responsabilità di giudicare i vari film e di sceglierne i migliori.

Come ha raccontato Paolo Apolito nel suo romanzo del 2004 “Il Gioco del Festival. Il Romanzo del Giffoni Film Festival” (il cui protagonista è un discendente di giffonesi emigrati in America che torna in paese per assistere al Festival) il gruppo riesce ad attirare l’attenzione di alcuni addetti ai lavori e di alcuni giornalisti, un po’ di finanziamenti. In una decina d’anni, il Giffoni Film Festival diventa tanto famoso da attrarre decine e decine di attori, registi, ma anche importanti statisti e premi Nobel. Ma al di là della grande importanza e risonanza del consenso espresso da François Truffaut, o della visita di un grande personaggio della storia quale Gorbaciov, o anche di uomini politici, intellettuali, attori, registi famosi, la “cosa” decisiva di questa impresa eccezionale è il tenere lo sguardo fisso sui ragazzi per riconoscere la loro identità, il loro desiderio di scoprire la vita, di coglierne le opportunità, così come le difficoltà, le bellezze e i lati oscuri, di comprenderne le ripetizioni e i mutamenti. E indubbiamente questa fedeltà alla centralità dei ragazzi si rafforza con la collaborazione intensiva con le scuole, con la benemerita offerta ludico-cinematografica nei reparti pediatrici degli ospedali. Ciò non cambia con lo sviluppo che il Festival ha conosciuto con il progressivo ampliamento del suo orizzonte dalla Campania e dall’Italia al mondo intero, con l’adozione delle nuove tecnologie, con il diventare soggetto attivo, produttore a sua volta di esperienze cinematografiche e più in generale mediatiche: i mutamenti dal 1997 al 2017, dalla Cittadella del Cinema alla Giffoni Multimedia Valley. In particolare due aspetti vanno messi in evidenza. Il primo è l’articolazione della platea dei ragazzi secondo gruppi di età allargandola fino ai diciott’anni. Quindi, la scelta dei film e dei temi in ragione dei diversificati interessi e livelli di sviluppo culturale. Il secondo è l’internazionalizzazione crescente, un’opera importantissima di avvicinamento e integrazione tra ragazzi di culture diverse, di diverse religioni, di diversi strati sociali. I temi del Festival si sono cosi ampliati e diversificati. Se in un primo momento, nel corso degli anni Settanta, ha prevalso soprattutto la sollecitazione alla fantasia, all’immaginazione, alla scoperta di un mondo diverso (tra l’altro, favole russe, lungometraggi tedeschi e scandinavi), successivamente a partire dagli anni Ottanta e Novanta, e poi nei primi decenni del nuovo millennio, si è posta l’attenzione sulle trasformazioni della società globalizzata, profondamente modificata dalle nuove forme di comunicazione, e insieme l’invito a riflettere sui grandi temi dell’ambiente, così come sui problemi della devianza sociale, del bullismo e cyber-bullismo, sulla lotta alla dispersione scolastica, sulla violenza di genere, promuovendo la sensibilizzazione delle famiglie. È accaduto così che i ragazzi che di anno in anno si sono succeduti nel ruolo di giurati hanno rispecchiato attraverso i film i momenti difficili e quelli di slancio che il mondo sperimentava. Così come hanno rispecchiato i grandi mutamenti, in primo luogo nei modi di vita, nei costumi, nei valori, le trasformazioni delle istituzioni, in primo luogo della famiglia sempre più mutevole nelle sue forme, le grandi questioni morali della nascita e della morte (la bioetica), e quelle dell’economia, a cominciare dalle forme del lavoro. Su questo piano dagli anni Settanta a oggi si sono riflesse nella coscienza delle varie “annate” delle due generazioni, che hanno vissuto l’esperienza del Festival, trasformazioni imponenti: dal predominio dell’agricoltura e della grande fabbrica alla loro crisi, dal predominio del terziario all’avanzata sempre più invadente delle produzioni

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16 luglio 2020 - 22:17

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immateriali, alle nuove forme di lavoro, ma anche alla crisi del lavoro conseguente allo sviluppo della digitalizzazione. A questo punto una domanda si impone: com’è successo che pur nei grandi mutamenti mondiali di questi cinquant’anni i ragazzi siano restati parimenti attratti dal Festival, vi abbiano continuato a partecipare anche da tante nazioni diverse? Qui, io credo, entra in gioco il fascino “metafisico” del cinema, il “dispositivo dell’immaginario”, che congiunge linguaggio e immagine, rappresentazione ed emozione, fantasia e realtà. Ma c’è una seconda domanda che vorrei porre: qual’ è stata, al di là della grande partecipazione, al di là dell’implicito valore dell’incontro tra ragazzi di culture diverse, la risposta sul piano educativo, formativo, individuale?

A questo riguardo sarebbe molto interessante - ma è al di fuori delle competenze di chi scrive poter svolgere una ricerca sull’impatto che la produzione e quindi l’offerta dei film sempre diversificata nel tempo ha avuto sulle due generazioni di “ragazzi”, in rapporto ai grandi mutamenti nell’assetto economico, sociale, culturale del mondo e in particolare della società italiana. È l’idea di un progetto di ricerca che mi permetto di lanciare, sapendo di corrispondere anche a un suggerimento del direttore di questo giornale.

Intanto, in conclusione, non si può non riconoscere il grande valore di questa esperienza, un esempio di coniugazione teoria-prassi, cultura-società, arte-vita, tanto più significativo perché prodotto in una realtà certamente disagiata qual è quella dell’Italia meridionale. Un’esperienza che dal palcoscenico invade la realtà e si fa concreta occasione di creatività e di lavoro per tanti giovani del territorio e oltre. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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16 luglio 2020 - 23:57

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Regione; 50 anni del Giffoni FIlm Festival Buon Compleanno; De Luca 17 LUGLIO 2020 - Ore 01:56 Napoli. "Mezzo secolo di Giffoni FIlm Festival un traguardo straordinario. Il festival del cinema per ragazzi racconta oggi la sua storia e le sue storie, un'esperienza unica e da sempre senza frontiere, che fa dei giovani la sua grande forza e il suo futuro. Siamo con loro, con i ragazzi, con gli organizzatori, con Claudio Gubitosi che sicuramente vive quest'anno la stagione più emozionante. Veniamo da mesi difficili, che inevitabilmente non potevano che cambiare l'approccio anche per questa edizione ma non cambia, anzi si rafforza, l'essenza e il significato di una iniziativa tra le più importanti a livello internazionale, che continuerà a crescere e che oggi inorgoglisce l'intera Campania, il Sud, l'Italia intera. Buon compleanno Giffoni". Vincenzo De Luca , Presidente della Giunta Regionale della Campania Redazione - Avellino - 17 LUGLIO 2020 - Ore 01:56 NEWS ENTI Regione; 50 anni del Giffoni FIlm Festival Buon Compleanno; De Luca Napoli. "Mezzo secolo di Giffoni FIlm Festival un traguardo straordinario. Il festival del cinema per LEGGI NOTIZIA Provincia; Promozione dell'Irpinia affidata ad un veneziano residente a Caserta Avellino. Dall'Ente Provincia: Il dottore Alberto De Nardi è stato nominato direttore generale della LEGGI NOTIZIA Regione; COVID 4 tamponi positivi su 1222 Napoli. La Regione Campania dirama l'esito deile analisi sui tamponi COVID relativo alla giornata LEGGI NOTIZIA

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17 luglio 2020 - 07:19

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Giffoni Film Festival, con gli auguri del Presidente Mattarella prende il via la 50esima edizione È partita ufficialmente con la lettera del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella la 50esima edizione del Giffoni Film Festival. Presente all'inaugurazione il Sottosegretario ai Beni Culturali Anna Laura Orrico.

Aperte ieri le celebrazioni per i 50 anni del Giffoni Film Festival Un evento importante, che segna la ripartenza della cultura dopo il lockdown degli ultimi mesi. Carlo Gubitosi , ideatore e direttore del Giffoni, ha letto emozionato le parole che il Presidente Mattarella ha fatto arrivare in occasione dell'inaugurazione dell'evento.

Il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella «La scelta di affidarsi ai bambini e ai ragazzi, in qualità sia di spettatori che giurati, il ruolo di protagonisti assoluti della manifestazione, fa sì che l'esperienza di Giffoni vada ben oltre la semplice dimensione di festival. Offre ai più giovani una straordinaria occasione di maturazione e arricchimento culturale, anche grazie alla nutrita presenza di opere provenienti da ogni parte del mondo».

Le parole, lette dal Direttore del Festival, Claudio Gubitosi, esprimono riconoscenza e apprezzamento per l'evento di fama mondiale «Desidero esprimere il mio grande apprezzamento agli organizzatori di questa speciale giornata che segna l'avvio delle celebrazioni per i cinquanta anni del Giffoni Film Festival. Nel corso degli anni “Giffoni” si è accreditato come uno degli appuntamenti più prestigiosi e attesi tra le rassegne cinematografiche internazionali per ragazzi grazie alla sua capacità di aggiornarsi e rinnovarsi continuamente – come avviene nelle attuali difficili circostanze imposte dalle restrizioni sanitarie – proponendo sempre nuovi temi e spunti di riflessione».

Il cinema è un formidabile strumento educativo, scrive il Presidente «Il cinema, con la sua potenza espressiva, può costruire un formidabile strumento educativo ed è merito del Giffoni Film Festival aver contribuito ad elevare il cinema per ragazzi dalla posizione marginale che occupava un tempo ai livelli più consoni di un genere di qualità». Prosegue così il messaggio del Presidente Mattarella. Infine l'augurio. «Con l'auspicio che la cinquantesima edizione del festival inauguri una nuova e feconda stagione di ulteriori successi, invio a tutti i partecipanti alla cerimonia odierna, e in special modo ai più piccoli, i miei calorosi saluti».

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17 luglio 2020 - 07:45

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Mattarella: «Il cinema, formidabile strumento educativo» In apertura delle celebrazioni di #Giffoni50, ieri, 16 luglio, il direttore Claudio Gubitosi ha voluto leggere il messaggio inviato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Giffoni Film Festival, che compie 50 anni. «Anche se da lontano – si legge in una nota diffusa dagli organizzatori – il capo dello Stato ha voluto testimoniare la sua vicinanza, la sua stima ed il suo affetto al fondatore e direttore Claudio Gubitosi che, non ancora diciottenne, decise di investire tutte le sue energie in un sogno visionario diventato una realtà strutturata e conosciuta in tutto il mondo ».

Nelle parole del capo dello Stato, «grande apprezzamento» per gli organizzatori della giornata che segna l’avvio delle celebrazioni per i 50 anni. «Nel corso degli anni – osserva Mattarella – “Giffoni” si è accreditato come uno degli appuntamenti più prestigiosi e attesi tra le rassegne cinematografiche internazionali per ragazzi grazie alla sua capacità di aggiornarsi e rinnovarsi continuamente –-come avviene nelle attuali difficili circostanze imposte dalle restrizioni sanitarie -, proponendo sempre nuovi temi e spunti di riflessione».

Anche la scelta di affidare a bambini e ragazzi, sia come spettatori che come giurati, il ruolodi «protagonisti assoluti della manifestazione», osserva il capo dello Stato, «fa sì che l’esperienza di Giffoni vada ben oltre la semplice dimensione di festival, offrendo ai più giovani una straordinaria occasione di maturazione e arricchimento culturale, anche grazie alla nutrita presenza di opere provenienti da ogni parte del mondo». Per il presidente della Repubblica, «il cinema, con la sua potenza espressiva, può costruire un formidabile strumento educativo ed è merito del Giffoni Film Festival aver contribuito ad elevare il cinema per ragazzi dalla posizione marginale che occupava un tempo ai livelli più consoni di un genere di qualità». Da ultimo, l’auspicio che «la cinquantesima edizione del festival inauguri una nuova e feconda stagione di ulteriori successi

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17 luglio 2020 - 07:54

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50esima edizione del Giffoni Film Festival Sergio Castellitto sarà ospite, sabato 29 agosto, della 50esima edizione del Giffoni Film Festival per incontrare i masterclasser della sezione CULT e ricevere il premio speciale #Giffoni50.Insignito per ben tre volte del David di Donatello (Il grande cocomero di Francesca Archibugi, Non ti muovere che lo ha visto anche nelle vesti di regista e Tre colonne in cronaca di Carlo Vanzina) è stato già ospite del Festival nel 2009, in occasione della 39esima edizione, per un viaggio nella creatività e nell’espressione artistica. Castellitto, che nel 1999 è passato dietro la macchina da presa con Libero Burro, ha negli anni ricoperto differenti ruoli sia per il cinema che per la televisione, dando sempre prova di grande professionalità e di rara versatilità. Strepitoso Joe Morelli in L’uomo delle stelle di Giuseppe Tornatore (premio speciale della giuria alla 52esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia) e iconico quanto malvagio re Miraz, l’usurpatore del trono dei Telemarini, in Le cronache di Narnia: il principe Caspian di Andrew Adamson. L’attore romano si è fatto notare anche per la sua abilità dietro la macchina da presa (tra i tanti titoli, il commovente Nessuno si salva da solo tratto dal romanzo di Margaret Mazzantini). Per il piccolo schermo ha interpretato diversi film tra cui: Il grande Fausto (Coppi) di Alberto Sironi (1993); Il Priore di Barbiana (Don Milani) di Antonio e Andrea Frazzi (1997); Padre Pio di Carlo Carlei (1999) e Ferrari (2001) sempre per la regia di Carlo Carlei, prodotto da Angelo Rizzoli per Mediaset. Per la regia di Maurizio Zaccaro, è il protagonista del film Il Sindaco pescatore, trasmesso da Rai 1 nel 2016. Gli amanti delle serie tv lo hanno adorato nei panni di Giovanni Mari, lo psicanalista della serie culto In Treatment, andata in onda su Sky a partire da aprile 2013 conclusasi a marzo 2017 con la terza stagione.

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17 luglio 2020 - 08:34

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Giffoni segna la ripartenza della cultura in Italia – SPECIALE Al via #Giffoni50. L’apertura delle celebrazioni per i cinquant’anni di Giffoni rappresenta indiscutibilmente la ripresa delle attività culturali in presenza in Italia dopo il lockdown dei mesi scorsi. Una tappa importante che ha visto ritrovarsi presso la Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana, rappresentanti istituzionali, autorità civili e militari, con l’obiettivo di rendere il doveroso omaggio a un’idea, quella di Giffoni, che ha di fatto conquistato il mondo. Al via #Giffoni50. L’apertura delle celebrazioni per i cinquant’anni di Giffoni rappresenta indiscutibilmente la ripresa delle attività culturali in presenza in Italia dopo il lockdown dei mesi scorsi. Una tappa importante che ha visto ritrovarsi presso la Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana, rappresentanti istituzionali, autorità civili e militari, con l’obiettivo di rendere il doveroso omaggio a un’idea, quella di Giffoni, che ha di fatto conquistato il mondo.

Nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in fatto di sicurezza sanitaria, hanno partecipato alla cerimonia che si è svolta presso la Sala Truffaut trecento giurati in rappresentanza delle migliaia di ragazzi che ogni anno partecipano al Festival.

Palpabile l’emozione nel corso della cerimonia che, attraverso i contributi video realizzati per l’occasione dal Dipartimento Produzione di Giffoni Opportunity, ha offerto una carrellata delle stagioni che si sono succedute dal 1971 ad oggi, dando evidenza alla crescita e al rilievo internazionale che il Festival ha guadagnato dal punto di vista culturale ma anche sociale fino a diventare un’azienda culturale ed un’impresa creativa tra le più importanti d’Italia.

La cerimonia La cerimonia è stata impreziosita dal messaggio di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica: «La scelta di affidarsi ai bambini e ai ragazzi – si legge nel suo messaggio – in qualità sia di spettatori che di giurati, il ruolo di protagonisti assoluti della manifestazione, fa sì che l’esperienza di Giffoni vada ben oltre la semplice dimensione di festival, offrendo ai più giovani una straordinaria occasione di maturazione e arricchimento culturale, anche grazie alla nutrita presenza di opere provenienti da ogni parte del mondo. Con l’auspicio che la cinquantesima edizione del festival inauguri una nuova e feconda stagione di ulteriori successi, invio a tutti i partecipanti alla cerimonia odierna, e in special modo ai più piccoli, i miei calorosi saluti».

Non ha fatto mancare il suo contributo il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: «Mezzo secolo di Giffoni rappresenta un traguardo straordinario – ha dichiarato – Il festival del cinema per ragazzi racconta oggi la sua storia e le sue storie, un’esperienza unica e da sempre senza frontiere, che fa dei giovani la sua grande forza e il suo futuro. Siamo con loro, con i ragazzi, con gli organizzatori, con Claudio Gubitosi che sicuramente vive quest’anno la stagione più emozionante. Veniamo da mesi difficili, che inevitabilmente non potevano che cambiare l’approccio anche per questa edizione. Ma non cambia, anzi si rafforza, l’essenza e il significato di una iniziativa tra le più importanti a livello internazionale, che continuerà a crescere e che oggi inorgoglisce l’intera Campania, il Sud, l’Italia intera».

«Giffoni non si celebra, va vissuto – ha dichiarato il fondatore e direttore di Giffoni, Claudio

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17 luglio 2020 - 08:34

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Gubitosi – Lo sappiamo tutti, perché qui il cuore batte di emozione, di stupore, di meraviglia. Qui si genera l’energia che migliora il mondo. Qui si scoprono i valori dei luoghi comuni, delle periferie che entrano a far parte, a pieno titolo, della grande bellezza italiana. Qui si è immensamente felici e questo è il tema dominante di una grande sinfonia che, pur se generata nella più assoluta anomalia, ha saputo conquistare, con la sua stranezza, tempo, spazio, posizioni, fino a camminare nelle strade del mondo e ad essere riconosciuta per i suoi valori».

“Una comunità unita nella nostra realtà” «Il tempo per me e per il Festival non è volato – ha continuato Claudio Gubitosi – È stato quello giusto perché anno dopo anno, ora dopo ora, si è arricchito di esperienza, conoscenza, identità. È difficile poter esprimere, in pochi minuti, il peso, la responsabilità, la gioia, l’emozione di un qualcosa che ha scelto di cambiare proprio me e di conseguenza le sorti del mio paese, Giffoni, e poi ancora una vasta comunità che si è unita, anno dopo anno, alla nostra piccola realtà».

«Centinaia di migliaia di ragazzi hanno trovato, in questo piccolo puntino del mondo – ha spiegato il direttore – la loro casa, il luogo dove conoscere, conoscersi, apprezzare la bellezza delle culture diverse, le vere amicizie, la forza dell’accoglienza e della diversità, esprimersi liberamente, essere ascoltati, poter interagire con tutti, senza distinzioni alcune, con i grandi della terra, con Premi Oscar e Premi Nobel, con quelle belle persone che sono i testimoni del nostro tempo. In un’epoca dove si dà poco conto alle giovani generazioni, in una società che a volte non riconosce i loro linguaggi e non dà la possibilità di potersi esprimere nei sentimenti, nel lavoro, nelle prospettive. Più volte bollati come incapaci o bamboccioni, qui a Giffoni trovano la lettura particolare della propria esistenza, quei ritmi che conosciamo meglio di altri. Qui trovano anche possibilità di lavoro e motivazioni che arricchiscono il loro futuro cammino».

«Ho lasciato per ultimo – ha concluso Gubitosi – una riflessione su questo tempo che tutti stiamo vivendo. Nel più assoluto rigore sanitario, come avete avuto modo di verificare e in una geometria creativa completamente nuova, Giffoni si farà e saprà essere capace, in un modo diverso, di riprodurre quelle emozioni che tutti conosciamo».

A seguire l’intervento di Pietro Rinaldi, presidente dell’Ente Autonomo Giffoni Experience: «Oggi – ha dichiarato – festeggiamo una straordinaria idea che compie cinquant’anni, l’intuizione di un uomo, Claudio Gubitosi, che ha fatto il giro del mondo, portando il nostro paese, Giffoni Valle Piana, ad essere noto ad ogni latitudine, E’ un’emozione fortissima essere qui oggi, davanti a questa platea così bella. Oggi è probabilmente l’occasione più giusta per evidenziare i successi raggiunti in questi cinquant’anni. Ovunque si vada, in Italia e nel mondo, al nome di Giffoni tutti rispondono con un sorriso. Tutti conoscono Giffoni, tutti lo amano Per me è perciò motivo di orgoglio essere oggi il presidente di questa Istituzione perché non posso dimenticare quando, sin da bambino, grazie a Claudio, venivo coinvolto nella bella atmosfera del Festival, l’atmosfera semplice e sincera dei primi importanti anni, quell’atmosfera che non è mai cambiata anche quando Giffoni è arrivato ad Hollywood ed è diventato uno dei festival più prestigiosi del mondo.

Giffoni è un modo di intendere la vita, è un amplificatore di valori positivi, è un catalizzatore di bellezza. Ecco perché è tanta l’emozione con cui oggi partecipo a questa bellissima apertura che è il punto di arrivo di un percorso, ma soprattutto il momento di ripartenza e di avvio di una nuova, bellissima storia tutta da vivere».

Emozionata e molto entusiasta il Sottosegretario di Stato ai Beni Culturali con delega al Cinema, Anna Laura Orrico: «Ho sognato Giffoni tante vote – ha esordito nel suo accorato intervento – e quando nel 2014 ho scritto al direttore per chiedergli di collaborare ad un mio progetto che

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17 luglio 2020 - 08:34

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portavo avanti nella mia terra, in Calabria, rimasi sorpresa quando ho ricevuto la sua risposa di incoraggiamento ad andare avanti. La risposta era un sì ad iniziare la collaborazione con Giffoni.

Per me, che provavo a costruire quelle opportunità che non avevo avuto, fu una grande iniezione di coraggio. Da allora non mi sono mai lasciata con Giffoni. E ogni volta che ritorno è una grande emozione perché Giffoni è tutto quello che c’è di meglio in Italia, perché esprime grandi valori, innanzitutto in termini di dialogo tra più generazioni, in termini di interculturalità, perché parla di incontro tra chi viene da Nazioni diverse e cultura diverse e che qui trova terreno fertile per esprimersi liberamente».

«Qui – ha continuato il Sottosegretario – possiamo vedere con altri occhi un modello di sviluppo economico, sociale e culturale possibile. Sono così orgogliosa che tutto questo avvenga in Campania, che qui ci sia la migliore espressione del Sud e del nostro Paese, qui c’è tutto ciò che il mondo ci invidia. Qui c’è una concentrazione di creatività, di energia e di emozione che è difficile da tenere sotto controllo. Ringrazio Giffoni ed i giffoners perché date senso al mio impegno in politica per servire il mio Paese, per cercare di renderlo quel posto migliore che sarebbe già vocato ad essere perché siamo impregnati di bellezza, di creatività espressa da uomini e donne visionari che davvero ci potrebbero aiutare ancora di più a costruire un Paese all’altezza delle aspettative dei giovani Grazie Giffoni per quello che sei, per quello che dai, per tutta l’energia che mi darai e per il valore che attribuisco ad essere qui ad aprire le celebrazioni per cinquant’anni di emozioni, di visione, di speranza per un futuro che ricomincia qui oggi da Giffoni».

La Regione Campania è stata rappresentata in sala dall’Assessore al Turismo, Corrado Matera: «Giffoni – ha detto – è un’intuizione, un disegno della mente. Claudio Gubitosi ha lottato in giovane età per questa idea e ha realizzato un progetto molto importante, creando le condizioni affinché questa idea si trasformasse in un’azienda culturale. In questi anni c’è stata una crescita notevole del turismo in Campania. Abbiamo registrato un incremento pari al 13%. Giffoni è stata un’occasione per incrementare il turismo giovanile e quello culturale, rappresentando l’opportunità per conoscere ancora di più la grande forza della Campania. In questo contesto, perciò, Giffoni è un atto dovuto per quanto è importante. Certo, in questi mesi abbiamo vissuto una guerra mondiale che ha creato ansia, povertà e ha provocato morte. La Campania però ha reagito a testa sempre alta, dal punto di vista sanitario con riconoscimenti importanti di livello internazionale, ma anche dal punto di vista economico. Abbiamo messo in campo azione di promozione della Campania che riparte. Ecco perché Giffoni non si poteva fermare e questo per noi deve essere il momento della ripartenza, un momento importante per far capire al mondo la grande forza che siamo in grado di esprimere. La Campania riparte con Giffoni».

A fare gli onori di casa il sindaco di Giffoni Valle Piana, Antonio Giuliano: «E’ un orgoglio ed una grande soddisfazione – ha dichiarato – in un momento così delicato per il mondo intero aprire oggi le celebrazioni per i cinquant’anni di Giffoni. In momento di smarrimento collettivo, proprio quest’anno non ci si poteva fermare perché oggi ancora più di ieri dobbiamo lanciare un messaggio positivo. Attraverso le nuove generazioni Giffoni è un veicolo forte per poter avviare quel riscatto d cui davvero abbiamo bisogno. Ringrazio come cittadino giffonese, ancor prima che come sindaco, Claudio Gubitosi che è stato ed è uomo capace di grandi progetti e di grande condivisione. Giffoni non si è mai fermato nemmeno per il lockdown perché questo è il senso di Giffoni».

In sala era presente la famiglia Papa, proveniente da Pescara, con una bella particolarità: otto componenti, sei figli, tutti e sei giurati. Hanno portato la loro esperienza di jurors, di giffoners

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17 luglio 2020 - 08:34

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legati ai valori che hanno reso grande Giffoni. Inoltre, è stata annunciata la novità del 2020 con la presenza, durante le prossime tappe a partire da quella di agosto, degli hub internazionali – ce ne saranno diciotto in altrettanti Paesi del mondo – e quelli nazionali che saranno allestiti in tantissime città italiane. Arricchiranno l’edizione del Festival e assisteranno a tutte le proiezioni dei film in concorso con diritto di voto. Inoltre, #Giffoni50 sarà visibile con approfondimenti quotidiani su tutti i principali network televisivi nazionali.

Per celebrare #Giffoni50, Feltrinelli Comics in collaborazione con COMICON, ha realizzato Un sogno chiamato Giffoni, graphic novel sceneggiata da Tito Faraci (curatore editoriale di Feltrinelli Comics, sceneggiatore, di Topolino, Tex, Diabolik, Dylan Dog), e disegnata dal talento di Walter “Wallie” Petrone (Croce sul cuore, Sporchi e subito), in libreria dal 29 luglio.

«Si tratta dell’unica pubblicazione – ha detto al riguardo il direttore Gubitosi – che abbiamo potuto realizzare per il nostro 50ennale. Un’opera che mi ha molto emozionato grazie al tratto di Wallie, uno dei più giovani e promettenti disegnatori del panorama italiano e scritta da uno dei fumettisti e creativi più importanti al mondo: Tito Faraci».

Il direttore Claudio Gubitosi ha poi voluto fortemente che intervenissero due figure che hanno avuto un ruolo importante per la crescita di Giffoni. Si tratta del sociologo Domenico De Masi e di Generoso Andria, primo presidente dell’Istituzione Giffoni.

«Sono stato presente alla prima edizione del Festival, cinquant’anni fa – ha detto Domenico De Masi – Per inquadrare il periodo possiamo dire che mancavano 25 anni per la nascita di internet, 28 anni dal web, 35 anni dall’arrivo degli smartphone. Eravamo in piena guerra fredda e quell’anno si registrò un aumento del Pil italiano del 5%. All’epoca solo tre persone erano convinti che ci poteva essere sviluppo anche senza industria. Si tratta di Danilo Dolci, don Lorenzo Milani e Claudio Gubitosi che sostenevano la possibilità di sviluppo attraverso la cultura.

E in questo senso Giffoni è stato ancor più unico perché ha puntato sui bambini. Oggi la scommessa è vinta perché Giffoni, diversamente dall’industria, non inquina, educa per il futuro, crea le premesse per altri cinquant’anni straordinari».

«Siamo stati insieme in questo percorso e non sempre siamo stati d’accordo – ha dichiarato Generoso Andria – ma negli anni abbiamo avuto la conferma che attraverso la cultura si possono raggiungere risultati straordinari e che senza cultura non si fa sviluppo. Devo fare un plauso alla classe dirigente degli anni ‘70 ha creduto in Giffoni e l’ha sostenuto e non era scontato e alla classe politica attuale perché essere qui oggi rappresenta una vittoria, riuscire a fare il festival confermando questa edizione è stata una vittoria. È un passo per il futuro. Vogliamo vincere questa battaglia contro il virus, non solo dal punto di vista sanitario, ma anche economico. Oggi è la ripartenza e ripartiamo dalla cultura».

Erano presenti in sala i primi cittadini dei Picentini e degli altri Comuni con i quali Giffoni Opportunity ha, negli anni, stabilito proficui rapporti di amicizia e di collaborazione. Tra questi, il vicesindaco di Salerno Eva Avossa, Sonia Alfano (San Cipriano Picentino), Giuseppe Canfora (Sarno), Carmine Pignata (Oliveto Citra), Giuseppe Lanzara (Pontecagnano), Stefano Pisani (Pollica), Martino D’Onofrio (Montecorvino Rovella), Francesco Munno (Giffoni Sei Casali), Massimo Cariello (Eboli), Generoso Matteo Bottigliero (Castiglione del Genovesi) e Domenico Volpe (Bellizzi). Ha presenziato Francesco Picarone, Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania.

Numerose le Autorità presenti: Giuseppe Forlenza Viceprefetto vicario di Salerno; il Generale

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17 luglio 2020 - 08:45

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Onward – Oltre la Magia, anteprima italiana al #Giffoni50 Favij ha presentato il film al pubblico del Giffoni Film Festival, in occasione dell’inizio delle celebrazioni per la 50esima edizione della manifestazione. In occasione dell’anteprima del nuovo lungometraggio d’animazione Disney e Pixar Onward – Oltre la Magia, Favij è stato protagonista a #Giffoni50 che ieri ha dato il via alle celebrazioni della sua 50esima edizione. Il noto creator, che nel film presta la voce con uno speciale cameo a uno spiritello, ha presentato il film ai ragazzi, rispondendo alle loro domande.

Diretto da Dan Scanlon e prodotto da Kori Rae, la squadra creativa che ha realizzato Monsters University, Onward – Oltre la Magia include tra le voci italiane anche Sabrina Ferilli, Fabio Volo, Raul Cremona e David Parenzo. Sabrina Ferilli, nei panni di Laurel Lightfoot, è una mamma determinata e devota che lavora duramente e si impegna con tutto il cuore in tutto ciò che fa.

Fabio Volo è Wilden Lightfoot, intelligente e sicuro di sé, che ha scoperto un modo creativo e al tempo stesso fantastico per rivedere i suoi figli molti anni dopo la sua morte. Raul Cremona interpreta un apprendista stregone, David Parenzo un cameriere.

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