Testo di Saverio Simi de Burgis
Un'amplificazione dello scambio tra virtuale e reale è quello che percepiamo di fronte ai progetti, già opere in sé, di
Albertini e Moioli. Un interscambio evidente e prolifico che si registra nella stessa loro quotidiana complementarietà,
quasi emblema dell'unione felice del positivo e negativo, che questa coppia di artisti ormai persegue da diversi anni
nella ricerca. Di ricerca vera e propria d'altronde si può parlare e, infatti, chiaramente si percepiscono gli evidenti
richiami e consapevoli utilizzi delle nuove tecnologie, sperimentate con sapienti rimandi al fare artistico ma anche alle
scienze che in tal caso sembrano tra loro rivivere una rinnovata simbiosi che non ravvisavamo più tale dai tempi di
Leonardo. (...)
Prof. Saverio Simi de Burgis, Docente di Storia dell'Arte dell'Accademia di Belle Arti di Venezia