14 portava lo stesso nome del padre) continuò seguendo la linea e gli ideali del padre: ma non si conosce fino in che epoca la famiglia rimase alla guida di Cereseto. Il piccolo paese intorno al 1150 apparteneva ancora alla Chiesa di Vercelli; da questo periodo in avanti comunque il Vescovo di Vercelli ebbe sempre meno potere nei confronti del paese e di altri paesi limitrofi a causa dell’espansione dei territori dell’Aleramico Guglielmo V. In un atto del 17 Ottobre dell’anno 1152, su richiesta di Papa Eugenio, l’Imperatore Federico I confermò al Vescovo di Vercelli, Uguccione, tutte le donazioni di terreni e di beni fatte dai suoi predecessori nei secoli antecedenti al 1100. Tra i possedimenti citati nel documento non compare espressamente il paese di Cereseto: vengono menzionati soltanto i territori.
CERESETO MONFERRATO (FOTO AEREA 2000)