GG-loop - The Seed of Time (IT)

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THE SEED OF TIME Casa-Museo 2013-15 ALTAMURA (IT)

Che le memorie della nostra famiglia restino sempre impresse e vivide sulla pelle della casa in cui esse si sono formate.

Per queste e le generazioni a venire.

Dedicato alla mia famiglia e ai King Crimson

THE SEED OF TIME The Father of the Kingdom Loos has led with radiant crown While horse sets free and flies serene he spreads around his bless The stones are red and placed in pairs the castle rises strong Not all are fair and one is there to put on him its spell The King has fallen down the stairs of golden sycamore He sleeps and fails to face himself inside perpetual dream The gate is sealed and keys are lost locked eyes for evermore None would dare none could help the tune is dark and keen The queen has shown her hope and shared her will to take the lead She wants his King to rise again so prays her son to search The spell grows strong the horseman wrong to look outside the walls No man can find the poison tree the march of fall has set The mighty heart from stone is made and heavy on his chest He carries all the pain and fear of all the kingdom Loos The prince has cleared his father’s plan and runs to find the truth His hand he plunges flaming heart explodes and fades his soul The prince is gone has lost his form as dust reveals himself He’s saved his King and protects him with all his strong embrace The stones are red the fortress shines the king be proud again The spirit scares whom heart is fierce the spirit spreads and gently cares Giacomo Garziano

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IL SEME DEL TEMPO Secondo C.G. Jung un tema importante di alchimia è “Il rinnovo del Re”. Esso descrive la conversione del re da uno stato imperfetto, per guarire e diventare un essere perfetto, completo e incorruttibile. Psicologicamente il re era un simbolo di consapevolezza e di nozione dominante, spirituale e religiosa, in una cultura. L’unione di Rex (Sol ) e Regina (Luna ) indica l’unione del concetto di giorno, simbolo della coscienza piena di luce con la luce della notte, simbolo dell’inconscio. A livello individuale, porta inizialmente ad una risoluzione della coscienza dell’Io e quindi disorientamento, ma poi a una nuova nascita, una rinnovata consapevolezza. La rinnovata coscienza non contiene l’inconscio, ma forma con esso una totalità che è simboleggiata dal Figlio.

Il processo di progettazione per la casa della mia famiglia e’ iniziato seguendo un’intuizione, che si è sviluppata nel tempo prendendo la forma che possiamo vedere ora. Durante l’evoluzione del progetto una trasformazione, come il rinnovo del re, si è verificata in me. Uno dei maggiori catalizzatori è stato l’album “In The Court Of The Crimson King” dei King Crimson, che ha abitato il mio subconscio svelandosi attraverso il fenomeno di catarsi in questo progetto.

Questo progetto di ristrutturazione si compone di due parti: un uno esterno chiamato Gentle Genius (Spirito Gentile), uno interno chiamato the Infection (l’Infezione)”.

Queste due parti corrispondono a due movimenti diversi: l’osservazione consentendo la protezione dall’esterno, l’azione consentendo la potenziale cura dall’interno. Insieme formano the Seed of Time (il Seme del Tempo), l’unione di conscio e inconscio.

Le fondamenta dell’edificio corrente sono costruite su grandi pietre che, secondo antiche mappe della citta’, potrebbero appartenere alla parte inferiore di una torre appartenente al tempo della dominazione turca. All’inizio ho immaginato di ripristinare l’edificio dando nuovamente un aspetto coerente simile ad una fortezza. Mentre la torre ha preso forma nella mia immaginazione, un castello e’ emerso in cui il Re ha intrappolato se stesso, sopraffatto dalle sue paure, dal suo lato oscuro, incline a decadere e morire, la Nigredo. La corte dove la tensione, la rassegnazione e il sacrificio si sono evolute in speranza, la rinascita, nel progetto stesso.

Le pareti della torre sono costruiti in pietre prismatiche, ciascuna delle quali rappresenta un evento della famiglia che abita la torre. In alcune parti la superficie appare piatta, più calma, e rappresenta la tranquillità e la gioia che la famiglia ha

vissuto. In altri la superficie è più caotica, rivelando l’intensità di alcuni specifici momenti drammatici.

La sequenza di estrema gioia e di profonda tristezza che appartiene all’album “In the Court fo the Crimson King”. La sequenza dei diversi stati dei personaggi che abitano la corte del Re Cremisi.

La finitura lucida della facciata riflette il cielo apparendo blu quando ci si avvicina alla costruzione guardandola dal basso. Il rosso e il blu sono i colori dominanti della copertina dell’album, tanto quanto il contenuto musicale di esso: rosso come sentimento di rabbia, la follia e la passione, e blu come sensazione di solitudine, tranquillità e tristezza. Il Re e la Regina, il rosso e il blu, si fondono all’interno della superficie. La facciata multiforme riproduce questo effetto, che si manifesta in una gamma di forme e stati in base alla sua interazione con la luce e la condizione emozionale dello spettatore. Come l’album evoca e aumenta lo stato attuale della mente di chi ascolta.

L’esterno narra la storia del Re, e serve come scudo protettivo che permette ad un’azione generativa di attivarsi al suo interno, per purificare e guarire l’interno della torre dove risiede, per annullare l’eco nel vuoto degli spazi interni. Nuova vita entra nelle ferite, per ripristinare, per creare una nuova condizione positiva e curare il Re. La bianca pianta cresce allínterno e partorisce stelle che formano le costellazioni di un nuovo cielo. Il fermo immagine di una notte stellata si comporta come un orologio, un punto di riferimento di una nuova era. Germinazioni colorate sono pianeti orbitanti in questo nuovo universo e, come frutta magicia alimentano le emozioni positive degli abitanti.

L’esperienza dei sentimenti contenuti nel viaggio del Re, la riflessione su di loro, il processo di accettazione del passato, hanno fatto spazio a qualcosa di nuovo. Hanno generato un sentimento di speranza, la volontà di cambiare, hanno preparato il terreno per la guarigione. Il seme del tempo e’ sempre stato presente, si e’ rivelato durante la catarsi della creazione del Genio Gentile e dell’azione curativa dell’Iinfezione. Il Figlio generato dall’unione di Re e Regina è nato, il Figlio della Luna. Si manifesta e mostra le costellazioni di una nuova era, rivelando un nuovo iperuranio luminoso.

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“In The Court Of The Crimson King” King Crimson

copertina Barry Godber

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GENTLE GENIUS

Data | 2013-2015 Programma | restauro di facciata Luogo | Altamura (IT) Cliente | Privato Dimensione | 250 m2 Fase | completato

Photo: Michael Sieber

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GENTLE GENIUS (Lo Spirito Gentile) La città, e le sue parti interconnesse, puó essere vista come una colonna sonora - gli edifici in qualità di note suonate da strumenti diversi contemporaneamente. Una melodia viene creata da ció che i romani chiamavano Genius Loci, lo spirito del luogo, il direttore d’orchestra della città. Centri storici tendono ad avere una chiara, armoniosa melodia, ma spesso i paesaggi sonori di strati esterni della città sono interrotti, mancando un conduttore in grado di integrare gli interventi architettonici nello spazio e nel tempo - le note si susseguono senza uno schema, sbilanciate, generando sentimenti di abbandono e di indifferenza.

Gentle Genius, il nome dato all’intervento esterno, nasce in un tale ambiente. Esso mira a generare consapevolezza del momento contemporaneo e la sua condizione critica.

Esso stabilisce una nuova chiave nella colonna sonora dell’ambiente urbano, recuperando una nota profonda persa nel tempo, reinventando strumenti locali a manifestandosi come un suono dal futuro, permettendo al Genius Loci di comporre musica, ancora una volta.

Il Genius Loci della zona, dopo decenni di abbandono, è finalmente risorto dal suo sonno.

La facciata inizia a vibrare e, grazie al suo motivo tridimensionale, crea una superficie sempre in movimento. Il rosso rappresenta l’orgoglio dello Spirito. Esso ha la lunghezza d’onda più lunga dello spettro visibile ed è puó essere associato alla più lunga onda sonora che, invece di toccare le orecchie, si avverte nel torso. Quindi lo Spirito Gentile tocca gli istinti dello spettatore: è nonlineare, una percezione poliedrica é emanata dalle pareti, trasformando un edificio residenziale in una scultura. Sentimenti dormienti nel subconscio dello spettatore sono risvegliati ed agitati, aumentando l’intensità dell’emozione predominante, agendo come uno specchio del sé.

Photo: Michael Sieber

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GENTLE GENIUS ©

Photo: Alessandro Indrio

Photo: Alessandro Indrio

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GENTLE GENIUS ©

Photo: Michael Sieber

Photo: Michael Sieber

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GENTLE GENIUS ©

Photo: Michael Sieber

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Photo: Michael Sieber

Photo: Michael Sieber

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Photo: Michael Sieber

Photo: Michael Sieber

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GENTLE GENIUS ©

Photo: Michael Sieber

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GENTLE GENIUS ©

Photo: Michael Sieber

Photo: Michael Sieber

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GENTLE GENIUS ©

Photo: Michael Sieber

Photo: Michael Sieber

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THE INFECTION

In collaborazione con | mgarba Data | 2013-2015 Programma | Ristrutturazione e design di interni Luogo | Altamura (IT) Cliente | Privato Area | 35 m2 Fase | completato

Photo: Michael Sieber

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THE INFECTION (Infezione) Un’azione protettrice dall’esterno corrisponde con un azione rigenerante dall’interno.

Quando un corpo è malato cambia l’equilibrio.

Qualsiasi metodo applicato per curare la malattia è inizialmente percepito dal corpo come causa di uno ulteriore squilibrio, come una infezione in sé.

Il progetto di interni The Infection, si articola intorno all’idea evolutiva dell’architettura e del design, guardando ad una logica alternativa di concezione dello spazio e degli oggetti: l’interno, anziché essere dominato da una logica in cui l’efficienza di massimizzazione detta la funzionalità, è sottoposto alla regola secondo la quale la funzionalità è determinata dall’efficienza a livello globale, un’efficienza di convivenza ispirata alla natura. Questo progetto cerca di generare nuova vita, per ricreare un equilibrio positivo in uno spazio abbandonato da tempo.

L’interno e l’esterno del progetto architettonico creano una azione curatrice e protettiva, generando una condizione in cui un seme può crescere e fiorire.

Lo spazio emula l’idea dell’essere umano che coesiste con l’ambiente circostante piuttosto che dominarlo. Attraverso una serie di stimoli ed esperienze sensoriali, il progetto mira a generare la consapevolezza di ciò che ci circonda e del proprio corpo, a scala macro e micro; permettendo all’abitante di tornare in sintonia con se stesso e di risvegliare la consapevolezza latente al suo interno. L’interno funziona come uno stimolo per risvegliare reazioni nel visitatore che sono già presenti, ma inerti.

THE INFECTION ©

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THE INFECTION ©

Photo: Michael Sieber

Photo: Michael Sieber

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THE INFECTION ©

Photo: Michael Sieber

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THE INFECTION ©

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THE INFECTION ©

Photo: Michael Sieber

Photo: Michael Sieber

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THE INFECTION ©

Photo: Michael Sieber

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THE INFECTION ©

Photo: Michael Sieber

Photo: Michael Sieber

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THE INFECTION ©

Photo: Michael Sieber

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THE SEED OF TIME

Data | ottobre 2015 Programma | inaugurazione - performance immersiva Luogo | Altamura (IT) Organizzatori | Elephants & Volcanoes

Photo: Michael Sieber

THE SEED OF TIME (Il Seme del Tempo) La metafora del seme serve come punto di partenza per la transizione da uno spazio fisico ad un evento immersivo, The Seed Of Time, che emerge dallo spazio stesso. L’interno e l’esterno del progetto architettonico creano una azione curativa e protettiva, generando una condizione in cui un seme può crescere e fiorire.

Dopo che lo spazio è stato guarito, attraverso l’intervento architettonico, l’evento, come un seme, diffonde i concetti inerenti al processo di progettazione alla scala urbana che si estendono alle altre discipline artistiche.

La struttura dei nostri giorni ci è spesso imposta, come sono le strutture degli spazi negli quali ci muoviamo giorno per giorno. Oggetti che usiamo sembrano essere progettati per noi, ma sono invece realizzati in una maniera che ci rende dipendenti da loro date logiche di progettazione basate sulla massimizzazione del profitto e sull’efficienza. L’intervento della manifestazione si propone di presentare modi diversi di vivere e di essere.

Lo spazio emula l’idea dell’essere umano che coesiste con l’ambiente circostante piuttosto che dominarlo. Attraverso una serie di stimoli ed esperienze sensoriali, il progetto mira a generare la consapevolezza di ciò che ci circonda e del corpo a scala macro e micro; permettendo al visitatore di tornare in sintonia con se stesso e di risvegliare la consapevolezza latente al suo interno. L’installazione funziona come uno stimolo per risvegliare reazioni nel visitatore che sono già presenti, ma inerti.

L’evento è un’esperienza immersiva che, attraverso l’uso di diversi media, mira a stimolare tutti i sensi.

I visitatori verranno guidati attraverso lo spazio sculturale, spostandosi dall’esterno dell’edificio verso l’interno. Interventi culinari, danze coreografiche, luce ed effetti sonori, proiezioni video, e costumi trasporteranno il visitatore in una realtà parallela dove il passato, presente e futuro sono fusi per alterare la percezione e aprire nuove prospettive.

Photo: Michael Sieber

Elephants & Volcanoes

THE SEED OF TIME ©

Photo: Michael Sieber

Photo: Michael Sieber

Elephants & Volcanoes

THE SEED OF TIME ©

Photo: Michael Sieber

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Elephants & Volcanoes

THE SEED OF TIME ©

Photo: Michael Sieber

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Elephants & Volcanoes

THE SEED OF TIME ©

Photo: Michael Sieber

Photo: Michael Sieber

Elephants & Volcanoes

THE INFECTION ©

Photo: Michael Sieber

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I CALL ARCHITECTURE FROZEN MUSIC

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Johann Wolfgang von Goethe

Architettura e la musica sono sempre stati i miei interessi principali.

Durante la mia indagine personale sull’approccio progettuale mi sono reso conto quanto vicine siano queste due forme di espressione. Concetti principali in un campo, assumono un significato importante nell’altro: forma, struttura, ritmo, tono e così via. Musica, come sequenza di suono e silenzio, incarna la mia visione di Architettura: sequenze armoniche di pieni e vuoti, volumi chiusi e spazi aperti, luce e ombra, evolvendosi in un ciclo continuo.

Entrambi i campi hanno la capacità di stimolare tutti i cinque sensi in senso Copernicano, l’essere umano il punto centrale.

Giacomo Garziano

GG-loop è uno studio di architettura con sede ad Amsterdam, fondato nel 2014 da Giacomo Garziano. L’ufficio opera all’interno di un network internazionale, che deriva la sua forza da un approccio interdisciplinare. Lavoriamo su scale diverse, che vanno dalla pianificazione urbanistica al design industriale. GG-loop si occupa anche di progetti artistici, come video installazioni, scultura digitale e spettacoli di musica, abbracciando diversi campi creativi.

Crediamo che l’architettura, come risposta ad una domanda spaziale, non può essere meramente funzionale. Ogni spazio ha bisogno di raccontare una storia. Questa storia fa da filtro tra la richiesta funzionale e l’intuizione creativa. Il nostro obiettivo principale nel processo di progettazione è la creazione di una domanda unica, basata sull’analisi di contesto, necessità, possibilità e vincoli. Questa domanda creerà una risposta unica, che creerà un’altra domanda unica, che creerà un’altra risposta unica, un loop.

Creatività, soluzioni tecniche e fatti finanziari sono alimentati in questo ciclo, per ottenere finalmente una risposta che soddisfi tutte le domande in modo coerente, producendo quella che definiamo architettura nobile.

Un buon architetto per noi è uno scienziato, in grado di organizzare gli elementi chimici in proporzioni armoniose creando un elemento totalmente nuovo, un compositore che consente alla propria orchestra di eseguire il proprio componimento nel miglior modo possibile.

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GG-loop Brouwersgracht 186-B 1013 HC Amsterdam the Netherlands info@gg-loop.com