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Novembre 2013

Anno 6 Nr 56

L'associazione dei costruttori e la Confedilizia fanno le loro proposte per rilanciare il mercato dopo la manovra fiscale che toglie l'Imu

Crisi, le idee per l’immobiliare Il presidente dell'Ance Buzzetti: «Introdurre misure incentivanti, come la deducibilità ai fini del reddito imponibile Irpef dei costi d'acquisto» di Cesare Gilardi

Risparmio Energetico

L’introduzione del tributo sui servizi comunali (Trise) comporterà, tra il 2013 e il 2014, un rilevante aumento della tassazione sia con riferimento all’abitazione principale sia sulle seconde case sfitte, pari rispettivamente al 72% e al 19%. A ritenerlo è il presidente dell’Associazione nazionale costruttori edili Paolo Buzzetti nel corso dell’audizione sulla manovra di bilancio svolta pochi giorni fa in Senato davanti alla commissione Bilancio. Buzzetti, pur apprezzando la proroga delle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e per la riqualificazione energetica degli edifici, nell’attuale misura potenziata (rispettivamente 50% e 65%), ha evidenziato le «preoccupazioni per le conseguenze sugli investimenti immobiliari derivanti dal nuovo impianto impositivo sugli immobili, ed in particolare dal tributo sui servizi comunali (Trise) che, con la sua componente relativa ai servizi comunali indivisibili (Tasi), si sommerà, su una seconda casa, all’Imu e alla tassa sui rifiuti». Un impianto che non solo si scontra con l’esigenza di semplificazione della tassazione sugli immobili. a pag. 4

La green economy contagia le imprese

Tre milioni di green jobs con 328mila aziende italiane (il 22%) dell’industria e dei servizi con almeno un dipendente che dal 2008 hanno investito, o lo faranno quest’anno, in tecnologie verdi per ridurre l’impatto ambientale e risparmiare energia. A fotografare la situazione in Italia è “GreenItaly 2013. Nutrire il futuro”, il rapporto annuale di Unioncamere e Fondazione Symbola che ricostruisce la forza e racconta le eccellenze. a pag. 7

Notai Dai notai arriva la guida per l’uso

Mondo immobiliare

Il commento dell’avvocato Luca Leone

Crisi, le proposte di Confedilizia

Fallimento, il ricorso si notifica anche al debitore irreperibile

Ripristinare la deduzione Irpef del 15% per i redditi da locazione; estendere l’esenzione Imu per gli immobili invenduti; liberalizzare le locazioni ad uso diverso dall’abitativo; fissare al 4 per mille l’aliquota Imu per gli immobili locati; eliminare l’Irpef per le case non affittate; semplificare la cedolare secca sugli affitti ed ampliarne l’ambito di applicazione; modificare la normativa condominiale per sbloccare i lavori straordinari. Queste le sette proposte di Confedilizia per risollevare il mercato immobiliare.

Con la recente sentenza n. 22218 del 27 settembre 2013, la Suprema Corte di Cassazione ha ribadito il principio secondo il quale, nel procedimento per la dichiarazione di fallimento - così come delineato dalla riforma operata dai decreti legislativi nn. 5/2006 e 169/2007 - la notifica al debitore del ricorso e del decreto di convocazione all’udienza, è necessaria anche quando il debitore si sia sottratto volontariamente o per colpevole negligenza al procedimento rendendosi irreperibile. Non ha trovato accoglimento, difatti, la tesi del ricorrente (il curatore del fallimento) secondo cui la riforma del 2006 – 2007, nonostante la previsione espressa della notifica dell’istanza di fallimento con il decreto di convocazione, non comporterebbe il superamento della precedente giurisprudenza che escludeva la necessità di tale adempimento nei confronti del debitore che si sottragga alla notificazione con condotte scorrette o dolose, poiché persisterebbe, in tale ipotesi, il prevalente interesse alla speditezza della procedura. Nel caso di specie la corte di appello di Milano aveva revocato la sentenza con la quale il tribunale aveva dichiarato il fallimento di una s.r.l. a pag. 5

a pag. 4

Il Consiglio nazionale del notariato e undici tra le principali Associazioni dei consumatori, Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori, hanno presentato a ottobre la nona guida per il cittadino dal titolo “Acquisto all’asta. Un modo alternativo e sicuro di comprare casa. a pag. 6

TRIBUNALI DELLA CORTE D’APPELLO DI MILANO a pag. 8

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Domande e risposte

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Aste: guida per l’uso Domande e risposte 2 Primo Piano 4 Primo Piano 5 Notai 6 Risparmio energetico 7

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DOMANDE 1. Come posso fare per partecipare ad un’asta giudiziaria? 2. Bisogna disporre di denaro liquido per par tecipare ad un’asta giudiziaria? 3. Qual’è la percentuale da versare subito? 4. In che modo va versato l’importo? 5. Nel caso di non aggiudicazione dell’immobile, dopo quanto tempo possiamo riavere gli assegni? 6. Nel caso di aggiudicazione, quanto tempo ho per versare il prezzo finale d’acquisto? 7. È possibile visitare gli immobili prima di par tecipare all’asta? 8. Cosa succede se l’immobile che ho acquistato all’asta risulta essere occupato? 9. Quando vengono cancellate le ipoteche e i pignoramenti gravanti sull’immobile? 10. Cosa posso fare se al momento dell’immissione in possesso dell’immobile, questo non mi piace?

11. Vorrei conoscere la modalità di svolgimento dell’asta giudiziaria con incanto? 12. È vero che esistono società che curano l’acquisto dell’immobile durante l’incanto, senza che l’interessato sia presente? 13. Un immobile messo all’asta può essere acquistato prima dell’incanto? 14. Se l’inadempiente non ha la possibilità di pagare i suoi debiti e quindi di riscattare il suo immobile, può partecipare all’asta per tentare di recuperarlo? 15. Che vuol dire asta deserta? 16. Quando in sede d’asta si presenta un solo offerente a concorrere all’aggiudicazione dell’immobile, cosa succede? 17. È vero che bisogna aspettare 10 giorni, per essere certi che l’immobile sia stato aggiudicato? 18. Sono al corrente che è possibile presentare entro 10 giorni dalla data d’asta un’offerta pari ad 1/5 del prezzo di aggiudicazione e che il Giudice in tal

caso stabilirà una nuova data per l’incanto. Quello che invece vorrei sapere è se il prezzo di base d’asta subirà dei cambiamenti. 19. Il mio immobile è andato all’asta per svariati motivi. Possiedo in parte della liquidità ma non è sufficiente a saldare il debito coni miei creditori. Vista la mia posizione, nessun Istituto bancario è in grado di erogarmi un mutuo. La cosa che vi chiedo è se posso intestare il mutuo a mio figlio e chiedere la restante somma che mi serve per non perdere l’immobile? 20. Vorrei sapere se una volta partecipato ad un’asta immobiliare con esito positivo, potrò intestare l’immobile a mio figlio? 21. Che cos’è una transazione di crediti? 22. Molto spesso sulle pubblicazioni degli immobili che danno in aste, noto il termine “quota pari a mezza indivisa del diritto di superficie”, vorrei conoscerne il significato.

RISPOSTE 1. È sufficiente una domanda di partecipazione all’asta da depositare nei giorni precedenti alla vendita. Con allegato anche un assegno circolare intestato al notaio con il 10% (può variare da tribunale a tribunale) dell’offerta che si desidera effettuare. 2. No, i tribunali possono accettare soltanto assegni circolari. 3. Il 10% dell’offerta, salvo disposizione diverse da parte degli uffici competenti del tribunale. 4. È obbligatorio versare l’esatto importo quale deposito cauzionale e deposito in contro spese. 5. Generalmente immediatamente dopo l’asta. 6. Il tempo è stabilito nell’ordinanza di vendita ma generalmente può variare dai 30 ai 60 giorni. Talvolta anche 120, di questi tempi, ma è bene consultare l’ordinanza di vendita. 7. Si. Vi sono uno o più delegati del Giudice che sono addetti proprio a questo servizio di fondamentale importanza. Sono loro, inoltre, ad effettuare la li-

berazione di cose e persone per conto e a spesa della procedura. Il soggetto legale è l’Istituto Vendite Giudiziarie. 8. Se è occupato senza alcun titolo dopo l’emissione del decreto di aggiudicazione dell’immobile si potrà eseguire lo sgombero. I tempi tecnici possono variare dai 90 ai 150 giorni dalla prima notifica. 9. Dopo aver effettuato il saldo prezzo a spese a cura dell’acquirente. 10. Rivenderlo. Gli immobili all’asta sono venduti nello stato di fatto e di diritto. 11. La vendita con incanto solitamente segue quella “senza incanto” che sia andata deserta. Il giorno dell’asta si tiene una gara tra le persone che hanno presentato domanda e che potranno effettuare rilanci. L’immobile verrà aggiudicato a chi avrà posto l’offerta maggiore. 12. So, basta dare giusta procura. 13. Si, tenuto conto che dovranno essere pagfati tutti i debiti gravanti sull’immobile e chiedere l’estinzione della procedura.

14. No. 15. Un’asta senza offerenti. 16. In questi casi l’offerente si aggiudica provvisoriamente l’immobile con il prezzo base più il rilancio minimo, previsto dall’ordinanza di vendita. 17. Si, perché si può fare ricorso all’art. 584 del Codice Civile secondo cui chiunque può presentare, ad asta avvenuta entro 10 giorni, un’offerta superiore di almeno 1/5 al prezzo di aggiudicazione. In questo caso il Giudice fisserà una seconda data per l’incanto. 18. Si riparte dal prezzo di aggiudicazione provvisoria più l’aumento di 1/5. 19. Si, è possibile se ci sono tutti i presupposto per stanziarlo. 20. Si, se nella domanda di partecipazione è stata espressamente richiesta questa possibilità. Nel caso di ragazzo di minore età dovrà essere presentata l’autorizzazione del Giudice titolare. 21. È una trattativa extra giudiziale con gli Istituti di credito. 22. L’asta prevede la vendita della quota parte del 50% dell’immobile.



Primo Piano

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L’analisi del numero uno dei costruttori edili, che propone maggiori sgravi fiscali

In vendita la casa di “Divorzio all’italiana” All’asta arriva la casa che è stata il set di pellicole che hanno fatto la storia del cinema come “Divorzio all’italiana”, “Scipione l’Africano” e “Compagni di scuola”. Adesso, però, Villa Volpi di Sabaudia - riferisce il sito immobiliare.it è in vendita. L’edificio immerso in un parco di dieci ettari vanta una spiaggia di 400 metri ed è distribuito su due livelli. Raggiungibile sia dal mare che da terra, la villa è stata costruita alla fine degli anni ‘50 per la contessa Nathalie Volpi di Misurata, moglie di un ministro del periodo fascista e fondatore del Festival del Cinema di Venezia, Giuseppe Volpi di Misurata.

Casa, l’Ance: «Meno Tasse» Il ministro delle Infrastrutture: «Le loro preoccupazioni sono anche le mie»

di Cesare Gilardi

La domanda sui loft cala fino all’11% Il loft non fa più tendenza, la domanda cala e i prezzi si sono abbassati, in meno di cinque anni, fino all’11%. Secondo un’indagine condotta da immobiliare.it, sul mercato dei loft in alcune della più grandi città d’Italia, l’offerta in vendita cresce fino al 9%, ma la domanda cala fino al 6%. Questo divario tra domanda e offerta produce una discesa dei prezzi a doppia cifra in tutto il paese, appena più contenuta a Milano. Quali sono le ragioni di un calo di interesse così marcato? Secondo Carlo Giordano, amministratore delegato di immobiliare.it oggi gli italiani sono tornati a desiderare abitazioni più tradizionali. Non va sottovalutato anche un altro problema: essendo un immobile di natura commerciale, non ci si può prendere la residenza e, quindi, per il loft non è possibile ottenere un mutuo prima casa».

Un busto di Giacometti battuto a New York a 50 mln di dollari Una scultura dell’artista svizzero Alberto Giacometti è stata venduta all’asta ieri sera da Sotheby’s a New York per più di 50 milioni di dollare. L’opera, realizzata nel 1954, è stata venduta per 5.000 dollari più della stima più elevata degli esperti, che l’avevano quotata tra i 35 ei 50 milioni di dollari. Il busto intitolato Grande tête mince (‘Grande testa sottile’) misura circa 65 centimetri di altezza e raffigura la testa di un uomo, con la bocca leggermente aperta e gli occhi apparentemente chiusi. Tuttavia, questo lavoro di Giacometti, che è morto nel 1966, è rimasto lontano dal record dell’artista. Nel febbraio 2010, una scultura dell’artista svizzero e’ stata venduta per piu’ del doppio (oltre 100 milioni di dollari) e tre mesi, un altro busto della serie Grande tête mince era passato di mano per 53 milioni di euro.

Dopo la cancellazione dell’Imposta municipale unica da parte del governo sono state introdotte nuove fonti entrata per le casse dello Stato. Ma gli operatori del settore non hanno nascosto alcune perplessità. L’introduzione del tributo sui servizi comunali (Trise) comporterà, tra il 2013 e il 2014, un rilevante aumento della tassazione sia con riferimento all’abitazione principale sia sulle seconde case sfitte, pari rispettivamente al 72% e al 19%. A ritenerlo è il presidente dell’Associazione nazionale costruttori edili Paolo Buzzetti nel corso dell’audizione sulla manovra di bilancio svolta pochi giorni fa in Senato davanti alla commissione Bilancio. B u z z e t t i , p u r a p p re z zando la proroga delle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e per la riqualificazione energetica degli edifici, nell’attuale misura potenziata (rispettivamente 50% e 65%), ha evidenziato le «preoccupazioni per le conseguenze sugli investimenti immobiliari derivanti dal nuovo impianto impositivo sugli immobili, ed in particolare dal tributo sui servizi c o m u n a l i ( Tr i s e ) c h e , con la sua componente relativa ai servizi comunali indivisibili (Tasi), si sommerà, su una seconda casa, all’Imu e alla tassa sui rifiuti». Un impianto che non solo si scontra con l’esigenza di semplificazione della tassazione sugli immobili, ma rappresenta un sicuro disincentivo

all’investimento immobiliare che invece andrebbe sostenuto, alleggerendo il prelievo sull’acquisto. Per questo il numero uno dell’Ance ha sottolineato l’opportunità di introdurre misure incentivanti, come la deducibilità ai fini del reddito imponibile Irpef dei costi d’acquisto, incentivi all’affitto anche a favore delle imprese locatrici e forme di detassazione delle permute tra vecchi fabbricati e nuove costruzioni ad alta e ff i c i e n z a e n e r g e t i c a . Preoccupazioni che non hanno lasciato indifferente il ministro delle Inf r a s t r u t t u re e d e i Tr a sporti Maurizio Lupi: «Le loro preoccupazioni sono anche le mie – ha spiegato il responsabile del dicastero alle Infrastrutture, non nascondendo preoccupazione per il difficile momento che l’immobiliare italiano sta vivendo - considerato il lavoro di questi sei mesi per il rilancio degli investimenti sulla casa. Dobbiamo lavorare sulle modifiche della service tax insieme con i relatori della legge in Parlamento e con il ministero dell’Economia, tenendo conto dei numerosi contributi ricevuti in questi giorni. In particolare, tra le altre proposte, occorre prevedere con certezza l’introduzione obbligatoria da parte dei comuni delle detrazioni sulla prima casa, già previste nella legge 214/2011, senza modificare il limite massimo di flessibilità del 2.5 per mille loro concesso».

Il ministro: «Occorre prevedere l’introduzione obbligatoria da parte dei comuni delle detrazioni sulla prima casa, già previste nella legge 214/2011, senza modificare il limite massimo di flessibilità del 2.5 per mille loro concesso»

«Il mercato non è morto, ecco la nostra idea per ripartire»

Crisi, le proposte di Confedilizia La Confederazione degli edili ha tracciato le soluzioni per uscire dalla crisi dopo le analisi relative agli ultimi mesi relative all’andamento del mercato del mattone. Ripristinare la deduzione Irpef del 15% per i redditi da locazione; estendere l’esenzione Imu per gli immobili invenduti; liberalizzare le locazioni ad uso diverso dall’abitativo; fissare al 4 per mille l’aliquota Imu per gli immobili locati; eliminare l’Irpef per le case non affittate; semplificare la cedolare secca sugli affitti ed ampliarne l’ambito di applicazione; modificare la normativa condominiale per sbloccare i lavori straordinari. Queste le sette proposte di Confedilizia per risollevare il mercato im-

mobiliare. Il mercato immobiliare, per l’associazione, langue. Ma non è morto. Si tratta di agganciare la ripresa che proprio in questo settore è in atto in molti altri Paesi, al traino degli Usa. Sette misure urgenti potrebbero essere decisive allo scopo e, in particolare, per ricreare l’investimento in immobili. «È naturalmente sottinteso - aggiunge la Confedilizia - che obiettivo primo, comunque, deve essere l’eliminazione della smodata fiscalità introdotta dalle rendite Monti, insieme all’eliminazione della nullità dei contratti di locazione e compravendita senza l’Attestato di prestazione energetica (Ape) nonché della graduazione prefettizia degli sfratti».

Si tratta di agganciare la ripresa che proprio in questo settore è in atto in molti altri Paesi, al traino degli Usa. Sette misure urgenti potrebbero essere decisive allo scopo

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Primo Piano

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Prevale il diritto di difesa, per cui nessuno può subire gli effetti di una sentenza senza essere stato parte del processo

Il ricorso si notifica anche al debitore irreperibile La regola per i giudici della Cassazione vale anche se l’interessato si sia sottratto volontariamente o per colpevole negligenza

di Luca Leone*

Con la recente sentenza n. 22218 del 27 settembre 2013, la Suprema Corte di Cassazione ha ribadito il principio secondo il quale, nel procedimento per la dichiarazione di fallimento - così come delineato dalla riforma operata dai decreti legislativi nn. 5/2006 e 169/2007 - la notifica al debitore del ricorso e del decreto di convocazione all’udienza, è necessaria anche quando il debitore si sia sottratto volontariamente o per colpevole negligenza al procedimento rendendosi irreperibile. Non ha trovato accoglimento, difatti, la tesi del ricorrente (il curatore del fallimento) secondo cui la riforma del 2006 – 2007, nonostante la previsione espressa della notifica dell’istanza di fallimento con il decreto di convocazione, non comporterebbe il superamento della precedente giurisprudenza che escludeva la necessità di tale adempimento nei confronti del debitore che si sottragga alla notificazione con condotte scorrette o dolose, poiché persisterebbe, in tale ipotesi, il prevalente interesse alla speditezza della procedura. Nel caso di specie la corte di appello di Milano aveva revocato la sentenza con la quale il tribunale aveva dichiarato il fallimento di una s . r. l . r i t e n e n d o c h e il creditore istante non avesse notificato alla debitrice il ricorso ed il decreto di convocazione delle parti davanti al tribunale. La società debitrice infatti era risultata irreperibile presso la sede sociale ed il tentativo di notifica al suo legale rappresentante, presso l’ultima residenza conosciuta in Italia, aveva avuto esito negativo, né era andata a buon fine la notifica al medesimo all’indirizzo all’estero risultante dall’AIRE (Anagrafe degli italiani residenti all’estero). Secondo la Suprema Corte, la irreperibilità del debitore, ancorché colpevole, non può di per se sola, giustificare la deroga alla regola fondamentale del contradditorio, ribadita dalla chiara previsione del terzo comma dell’art. 15 della Legge Fallimentare, all’interno di un sistema che assicura in generale tale garanzia anche agli irreperibili mediante apposite forme di notificazione. Con la conseguenza che la notificazione al debitore, in virtù del principio già espresso dalla stessa Cass a zi o n e con s e ntenza n. 21681/2012, deve essere effettuata nei modi previsti dagli artt. 136 e

La irreperibilità del debitore, ancorché colpevole, non può giustificare la deroga alla regola fondamentale del contradditorio all’interno di un sistema che assicura in generale tale garanzia anche agli irreperibili mediante apposite forme di notificazione

Sopra l’avvocato Luca Leone

ss. cod. proc. civ., incluso l’art. 143 (applicabile anche per le persone fisiche rappresentanti di persone giuridiche, ai sensi dell’art. 145, comma 3, cod. proc. civ. come modificato dalla legge 28 dicembre 2005, n. 263) riguardante appunto i destinatari irreperibili. Il ricorrente aveva sostenuto che la previsione di forme semplificate di notificazione su disposizione del presidente del tribunale in caso di particolare urgenza (secondo quanto previsto dal quinto comma dell’art. 15 della Legge Fallimentare) – dalla quale si ricaverebbe il principio della indefettibilità della notifica

– si riferisce a ipotesi di urgenza “fisiologica” e non alle ipotesi patologiche di colpevole sottrazione del debitore al procedimento che non devono arrecare pregiudizio all’interesse pubblico connesso all’esecuzione concorsuale in ragione dell’urgenza legata al rischio di consolidamento di atti pregiudizievoli ai creditori. Secondo i Giudici di Piazza Cavour, tuttavia, la tesi prospettata dalla curatela ricorrente si pone in conflitto con l’unica interpretazione compatibile con la lettera della legge (ossia la indefettibilità della notificazione) e quindi imporrebbe di

sollevare la questione di legittimità costituzionale che però, nel caso in esame, sarebbe, secondo il Supremo Collegio, priva di rilievo. Dunque, per la Corte di Cassazione nel bilanciamento tra contrapposti interessi costituzionalmente protetti quali l’interesse pubblico connesso all’esecuzione concorsuale da una parte e il diritto di difesa dall’altro, secondo cui nessuno può subire gli effetti di una sentenza senza avere avuto la possibilità di essere parte del processo, deve essere quest’ultimo a prevalere. * Studio legale Leone, Roma

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Notai

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Il Consiglio nazionale del notariato e undici Associazioni di consumatori firmano il nuovo manuale per eludere i rischi

Aste, dai notai arriva la guida per l’uso Secondo gli ultimi dati le vendite giudiziarie di case sono state nel primo semestre 2012 quasi 23mila rispetto alle 39mila del 2011

di Andrea Morrone

Le aste, da sempre uno strumento molto ambito da molti investitori per mettere a segno dei buoni affari. Talvolta le grandi occasioni per concludere un ottimo acquisto possono cambiare la vita. Ma i rischi sono dietro l’angolo. Conoscere le regole e le “dritte” per non incappare negli errori più gravi è il modo più sicuro per evitare i problemi. E i notai queste cose le sanno bene. Il Consiglio nazionale del notariato e undici tra le principali Associazioni dei consumatori, Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori, hanno presentato a ottobre la nona guida per il cittadino dal titolo “Acquisto all’asta. Un modo alternativo e sicuro di comprare casa, confermando la stabile e consolidata collaborazione a vantaggio della collettività”. Le aste immobiliari possono essere di due tipi: giudiziarie e di dismissione del patrimonio pubblico. L’asta giudiziaria realizza la vendita forzata di un immobile a causa di debiti insoluti da parte del proprietario. Nelle aste dismissive, invece, lo Stato o un ente pubblico offrono in vendita un bene immobile. Secondo gli ultimi dati disponibili le vendite giudiziarie di beni

immobili disposte dal giudice sono state nel primo semestre 2012 quasi 23.000 rispetto alle 38.900 dell’intero 2011. Ipotizzando lo stesso ritmo anche nella seconda parte del 2012 si può prevedere un trend di crescita del 18%. Nella guida si possono trovare le risposte ai dubbi più frequenti: ad esempio se sia possibile o meno usufruire di un mutuo per l’acquisto all’asta e come debbano comportarsi i coniugi in regime patrimoniale di comunione dei beni. E ancora: vengono chiarite le procedure da seguire, gli strumenti per capire se si sta facendo un buon affare. Nella guida vengono affrontati questi e tanti altri temi: consigli, domande e box di approfondimento. Un capitolo specifico è dedicato anche al progetto Rete Aste Notarili (RAN), lanciato dal Consiglio nazionale del notariato, che si caratterizza per l’alto livello di sicurezza, la facilità di accesso del cittadino e la riduzione dei costi. Per le aste giudiziarie nelle quali il giudice prevede l’utilizzo della Ran si può quindi partecipare all’asta presentandosi da un notaio periferico su tutto il territorio nazionale, senza dover essere presente fisicamente nel luogo dell’asta e presentando offerte residuali al ribasso, il tutto via web. Anche questa guida, come le precedenti, è scaricabile gratuitamente dal sito web del Notariato (www.notariato.it) e delle associazioni dei consumatori che hanno collaborato alla sua realizzazione.

Nella guida si possono trovare le risposte ai dubbi più frequenti: ad esempio se sia possibile o meno usufruire di un mutuo per l’acquisto all’asta e come debbano comportarsi i coniugi in regime patrimoniale di comunione dei beni. Vengono chiarite le procedure da seguire e gli strumenti per capire se si sta facendo un buon affare

Continua “Fattore Italia” il viaggio del Notariato nell’imprenditoria nazionale

Giovani imprese italiane crescono “Fattore Italia” è la nuova serie de L’arancia, il progetto a cura del Consiglio nazionale del notariato per favorire l’imprenditoria giovanile, un viaggio in Italia per capire come stanno vivendo in questo momento i settori storicamente legati ad alcune regioni, e come le nuove realtà cercano di imporsi sul mercato nazionale. Ogni regione verrà analizzata in due puntate, unendo le esperienze dei giovani ai pareri di chi è nel campo da più tempo e ai consigli degli esperti sul tema.-Dopo le prime tre puntate dedicate ad hi-tech (Lombardia), artigianato (Toscana) e turismo (Puglia), il viaggio fa tappa adesso in Campania alla scoperta dell’agricoltura. Al suo interno sono presenti circa 28 prodotti tra Doc, Docg e Dop, a cui si aggiungono oltre 300 prodotti tradizionali. Agroalimentare in Campania significa tante cose, biodiversità, mozzarella di bufala, ricotta, economie locali, griselle,

agroalimentare e pomodori di San Marzano, ma anche (e a volte soprattutto) lotta alla criminalità organizzata, riscoperta delle tradizioni e speranza nel futuro. In questo episodio è stato percorso il territorio che circonda Napoli e Salerno, alla ricerca dei giovani che hanno deciso di investire in questa filiera. Lungo la strada è stato incontrato Domenico Palmieri dell’Azienda Agricola Palmieri, una realtà che è anche presidio Slow Food e che negli anni ha deciso di specializzarsi nella produzione di cacio e ricotta di capra, Marialuisa Squitieri, dell’Azienda Agricola Madrenatura, con bottega bio nel centro di Napoli, il re della pizza Gino Sorbillo, Giuliano Ciano e Fabio Esposito di Fuori di Zucca, Marilena Aufieri delle Cantine Bambinuto e Massimo Rocco, della Cooperativa Libera Terra, nelle Terre di Don Peppe Diana per la produzione di mozzarella di bufala campana.

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Risparmio energetico

Aumentano le realtà imprenditoriali italiane che dal 2008 hanno investito in tecnologie verdi

La green economy contagia le imprese italiane La panoramica di GreenItaly, che spiega come dal settore arriveranno il 38% di assunzioni

La green economy è in forte ascesa. Sarà per gli aiuti dei governi o anche per la dinamicità imprenditoriale che dimostrano le imprese che gravitano in questo mondo. I numeri parlano chiaro. Tre milioni di green jobs con 328mila aziende italiane (il 22%) dell’industria e dei servizi con almeno un dipendente che dal 2008 hanno investito, o lo faranno quest’anno, in tecnologie verdi per ridurre l’impatto

de, alla green economy italiana si devono 100,7 miliardi di euro di valore aggiunto, pari al 10,6% del totale dell’economia nazionale, esclusa la componente imputabile al sommerso. La green economy, secondo Symbola e Unioncamere, è un nuovo paradigma produttivo che esprime, nel nostro Paese, la parte propulsiva dell’economia: «Dall’inizio della crisi, nonostante la necessità di stringere i cordoni della borsa, più di un’impresa su cinque ha scommesso sulla green economy. Che è stata, quindi, perce-

Chi investe green, infatti, si legge nel rapporto arrivato alla quarta edizione, è più forte all’estero: il 42% delle imprese manifatturiere che fanno eco-investimenti esporta i propri prodotti, contro il 25,4% di quelle che non lo fanno

Con i green jobs che diventano protagonisti dell’innovazione, alla green economy italiana si devono 100,7 miliardi di euro di valore aggiunto, pari al 10,6% del totale dell’economia nazionale, esclusa la componente imputabile al sommerso

ambientale e risparmiare energia. A fotografare la situazione in Italia è “GreenItaly 2013. Nutrire il futuro”, il rapporto annuale di Unioncamere e Fondazione Symbola che ricostruisce la forza e racconta le eccellenze della green economy nazionale, presentato a Milano presso la sede di Expo 2015. Dai dati del rapporto emerge che proprio dalla green economy arriveranno il 38% di tutte le assunzioni programmate nell’industria e nei servizi: 216.500 su un totale di 563.400. Con i green jobs che diventano protagonisti dell’innovazione e copriranno addirittura il 61,2% di tutte le assunzioni destinate alle attività di ricerca e sviluppo delle nostre azien-

pita come una risposta alla crisi stessa, e non ha deluso le aspettative». Chi investe green, infatti, si legge nel rapporto arrivato alla quarta edizione, è più forte all’estero: il 42% delle imprese manifatturiere che fanno ecoinvestimenti esporta i propri prodotti, contro il 25,4% di quelle che non lo fanno. Green economy significa innovazione: il 30,4% delle imprese del manifatturiero che investono in ecoefficienza ha effettuato innovazioni di prodotto o di servizi, contro il 16,8% delle imprese non investitrici. E significa redditività: il 21,1% delle imprese manifatturiere eco-investitrici ha visto crescere il proprio fatturato nel 2012, tra le non investitrici è successo solo nel 15,2% dei casi.

di Andrea Morrone

La società elettrica italiana stipula le intese con i sudafricani. Partono i progetti su fotovoltaico ed eolico

Enel chiude i contratti con la Eskom Enel Green Power (Egp) si è aggiudicata il diritto di concludere dei contratti per la fornitura di energia con l’utility sudafricana Eskom per 314 megawatt di picco (Mwp) di progetti fotovoltaici e 199 Mw di progetti eolici (per un totale di 513 Mw) nella terza fase della gara del Reipppp (Renewable energy independent power producer procurement programme) per le energie rinnovabili, promossa dal governo sudafricano. Lo ha reso loto la stessa Egp attraverso un comunicato. I progetti rappresentano rispettivamente più del 65 e del 25% dell’ammontare totale del fotovoltaico ed eolico aggiudicato ad oggi nella terza fase di gara. In linea con le regole del programma Reipppp, la società italiana ha partecipato alla gara con delle società veicolo, detenen-

done una quota di controllo pari al 60 per cento in partnership con importanti player locali. I quattro progetti fotovoltaici (Aurora, Tom Burke, Paleisheweul and Pulida) saranno situati nelle regioni di Northern Cape, Western Cape, Free State e Limpopo, nelle aree a più alta concentrazione di irraggiamento solare. I due progetti eolici (Gibson Bay e Cookhouse) saranno realizzati nella regione di Eastern Cape, in aree che offrono una grandissima disponibilità di risorsa eolica. Non appena completati, i sei nuovi progetti, che richiedono un investimento complessivo di circa 630 milioni di euro, saranno in grado di generare più di 1.300 gigawattora (Gwh) all’anno. I progetti saranno completati ed entreranno in esercizio nel 2016.

I quattro progetti fotovoltaici saranno situati nelle regioni di Northern Cape, Western Cape, Free State e Limpopo, nelle aree a più alta concentrazione di irraggiamento solare

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VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI

TRIBUNALI DELLA CORTE D’APPELLO DI MILANO LE VENDITE GIUDIZIARIE sono aperte a tutti e per parteciparvi non è richiesta l’assistenza di un legale o di altro professionista. Si tengono presso l’ufficio del Giudice Delegato. Possono essere con incanto o senza incanto, come indicato nell’ordinanza di vendita. Oltre al prezzo sono dovuti gli oneri fiscali (IVA E IMPOSTA DI REGISTRO) con possibilità di utilizzare le agevolazioni di legge (prima casa, imprenditore agricolo, ecc..). Il trasferimento della proprietà e la consegna avvengono all’atto del decreto di trasferimento, previo versamento del saldo prezzo nel termine previsto e delle eventuali spese di voltura catastale. Il mancato pagamento del saldo nel termine comporta la perdita della cauzione, salvo il risarcimento del danno ex art. 587 C.P.C. (leggere attentamente l’ordinanza di vendita). La trascrizione dell’acquisto e la cancella-

zione degli eventuali pignoramenti e ipoteche avvengono a cura del Tribunale senza spese. Non è previsto l’intervento del Notaio. Il decreto di trasferimento prevede l’ordine di rilascio dell’immobile se occupato dal fallito. COME PARTECIPARE - Presentare la domanda di partecipazione su carta semplice con BOLLO di euro 14,62 contenente: la denominazione del fallimento e del numero della Procedura Esecutiva, delle generalità dell’offerente (codice fiscale, stato civile, regime patrimoniale se coniugato, visura camerale se trattasi di una società - allegando preferibilmente fotocopia della carta di identità), della descrizione del bene o del lotto che si intende acquistare nel caso di più lotti, del prezzo offerto (necessario se la vendita è SENZA INCANTO), allegando assegno/i circolare/i intestato all’ Ufficio Esecuzioni Immobiliari - Tribunale di Milano pari al 10%

del prezzo offerto (quale cauzione) e altro assegno circolare (a titolo di spese) pari al 15% ove la vendita sia soggetta a registro,o di un importo in misura fissa indicato espressamente nell’ordinanza (di solito 542,28 euro) ove la vendita sia soggetta ad IVA. ATTENZIONE: LEGGERE ATTENTAMENTE LE DISPOSIZIONI DELL’ORDINANZA DI VENDITA PRIMA DI EMETTERE GLI ASSEGNI CIRCOLARI. NON INSERIRE NEGLI ASSEGNI IL NUMERO DELLA PROCEDURA. La domande e gli assegni debbono essere consegnate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, piano primo, entro le ore 12.30 del secondo giorno precedente la vendita (orari cancelleria per informazioni lun-sab 9-13). Nelle vendite con incanto (se stabilito in ordinanza), l’offerente non divenuto aggiudicatario che abbia omesso di partecipare al-

l’incanto senza documentato e giustificato motivo vedrà restituita la cauzione solo nella misura dei 9/10 dell’intero importo versato. Prima di presentare l’offerta, secondo le modalità previste nell’ordinanza, è opportuno consultare la perizia depositata in cancelleria o pubblicata sul sito web www.fallimentitribunalemilano.net e visionare l’immobile previo accordo con il curatore al quale potranno essere rivolte ulteriori richieste di chiarimenti.

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che necessitano di manutenzione. P.b € 313.000,00. Vendita senza incanto 22-1-14 h 12:45. G.D. Macchi. Curatore Dr Antonelli Dr.ssa Giacomazzi - Prof Danovi Tel 02546731. Rif FALL 393/10 M0006322

l’indirizzo di Posta Elettronica Certificata f852.2010milano@pecfallimenti.it. M0006800

Passafiume. Professionista Delegato alla vendita Dott. Gussoni E. - Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 57/12 p BU181930

MILANO - ZONA 7 - VIA A. MARIO 8 - LOTTO 1: APPARTAMENTO uso ufficio al p.1 interrato di 4 loc. piccolo ripostiglio e bagno (cieco) con antibagno tot. 104 mq. Locale cantina situato al p.2 interrato, deposito uso cantina + box autorimessa. Vendita senza incanto 3-2-14 h 11. Prezzo base € 270.000,00. ZONA 5 - VIA SABOTINO 25 - LOTTO 2: PROPRIETA' SUPERFICIARIA DI UN BOX doppio di 23 mq e 2 piccoli depositi al p.1 interrato dell'autosilo di viale sabotino 25. Vendita senza incanto 3-2-14 h 11:10. Prezzo base € 68.000,00. G.D. D' Aquino. Curatore Dr. Marzuillo Tel 02546731 Rif. FALL 645/12 M0006336 MILANO - ZONA 4 - VIA CADOLINI 32 LOTTO 2: APPARTAMENTO uso ufficio p.1, mq 187 ca + posto auto in cortile mq 12.50,libero. Prezzo base Euro 389.000,00.LOTTO 3: APPARTAMENTO uso ufficio p.2, mq 187 ca + posto auto in cortile mq 12.50,libero. Prezzo base Euro 407.000,00.LOTTO 4: APPARTAMENTO uso ufficio p.3, mq 187 ca + posto auto in cortile mq 24 p.t ,libero. Prezzo base Euro 441.000,00. Vendita senza incanto 3-2-2014 ore 12. G.D. Dott. D' Aquino. Curatore Avv. Bonfanti Palazzi Tel 02863414 Rif. FALL 527/09 M0006649 Immobili Industriali e Commerciali CORNAREDO - VIA RHO 2/6 : CAPANNONE INDUSTRIALE ed aree scoperte annesse di mq 3.300 ca con possibilità di edificazione abitativa. Prezzo base Euro 800.000,00. Vendita senza incanto 20-12-13 ore 12:00. G.E. Dott. De Giovanni Cristiano. Curatore fallimentare Dott. Verna Tel 02802301 Rif. FALL 66382/01 M0006284 INVERUNO - VIA REMBRANDT 18: CAPANNONE INDUSTRIALE con uffici, spogliatoi, servizi e tettoia al piano terreno, archivio e ripostiglio al piano I, con annessa area di proprietà. Prezzo base Euro 1.200.000,00. Vendita senza incanto 29-1-14 ore 10:30. G.D. Dott. D'Aquino. Curatore fallimentare Avv. Bosticco Paolo Tel 0255199515 Rif. FALL 433/10 M0006443 SEGRATE - VIA CASSANESE 94/96 : IMMOBILE AD USO PRODUTTIVO /INDUSTRIALE /COMMERCIALE libero da persone e cose, costituito da 2 distinti corpi di fabbrica tra loro collegati, uffici (tot. 1.662 mq) capannone ( tot. 1.940 mq) e superfici accessorie (tot. mq 356) area cortilizia pertinenziale (tot. 3.384 mq). Prezzo base € 1.150.000,00. Vendita senza incanto 22-1-14 h 12:30. G.E. Dr.ssa Bruno Curatore fallimentare Avv. Orlando Rif FALL 601/08 M0006654 VIGEVANO - VIA VECCHIA PER GAMBOLÒ 60 - LOTTO 1: COMPLESSO IMMOBILIARE in fase di costruzione ad oggi sono realizzati solo gli edifici in rustico fino alla copertura. P.b € 299.000,00. C.SO MILANO 7 - LOTTO 2: L'IMMOBILE composto da 2 unità immobiliari

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VENEZIA - LOC MALCONTENTA VIA COLOMBARA 111: EDIFICIO composto da un'area destinata a uffici, su 2 livelli, un magazzino e una zona destinata a ricovero automezzi. Prezzo base Euro 430.000,00. Vendita senza incanto 20-01-2014 ore 12:40. G.D. Mammone. Curatore fallimentare Dott.ssa Pavanello Tel 024300141 Rif. FALL 800/11 M0006540 Manifestazioni di Interesse FALLIMENTO N. 852/2010 TRIBUNALE DI MILANO Il Collegio dei Curatori sollecita manifestazioni di interesse finalizzate all’acquisto della partecipazione nella S.p.A. K.R. ENERGY (cf 01008580993), società con sede in Milano quotata alla Borsa Italiana (codice titolo ISIN IT0004841315), che svolge l’attività di holding di partecipazioni industriali, attiva nel settore della produzione di energia da fonti rinnovabili. Trattasi di n. 2.145.966 azioni (in parte libere, in parte vincolate), pari al 6,48% del capitale sociale, detenute dal Fallimento sia direttamente (in numero di 1.523.150, di cui 119.107 libere e 1.404.043 assoggettate a pegno), sia indirettamente per il tramite di società interamente partecipata (in numero di 622.816). Per maggiori informazioni contattare il Collegio dei Curatori all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata f852.2010milano@pecfallimenti.it. Le manifestazioni di interesse indicanti il prezzo offerto e ogni altro elemento qualificante l’offerta stessa dovranno pervenire entro le ore 18. del giorno 04.12.2013 all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata f852.2010milano@pecfallimenti.it. Il presente annuncio e la ricezione delle eventuali manifestazioni di interesse non comportano alcun obbligo a carico del Fallimento né alcun impegno di alienazione nei confronti di eventuali offerenti né alcun diritto a qualsiasi titolo provvigionale (mediazione o consulenza) in favore di terzi. Le modalità di vendita verranno se del caso stabilite dal Giudice Delegato con successiva Ordinanza. M0006775 TRIBUNALE DI MILANO Sezione Fallimentare INVITO A MANIFESTARE INTERESSE. Il Fallimento n. 852/2010-Tribunale di Milano, intende vendere il seguente cespite: compendio immobiliare denominato “Castel D’Ardona”, sito in Torno (CO), via Castello D’Ardona. Trattasi di complesso composto da n. 2 fabbricati di modeste dimensioni (l’edificio principale di 180 mq e l’edificio accessorio di 107 mq, edificati nel 1894 e ad oggi allo stato di rudere), oltre ad annessi terreni boschivi, siti nei comuni di Torno (CO) e Blevio (CO), per una superficie di complessivi 17.610 mq. Per maggiori informazioni contattare il Collegio dei Curatori all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata f852.2010milano@pecfallimenti.it.Le manifestazioni di interesse indicanti il prezzo offerto e ogni altro elemento qualificante l’offerta stessa dovranno pervenire entro le ore 18. del giorno 4.12.13 al-

Tribunale di Milano - FALLIMENTO n. 441/2013 C.A.M. Costruzione Auto Accessori Milano S.R.L. Sollecitazione di manifestazione di interesse per l’acquisto di azienda. Il Curatore fallimentare sollecita manifestazioni di interesse finalizzate all’acquisto di azienda operante nel settore della produzione di accessori per auto, moto ed articoli affini (barre portatutto, portasci, portabagagli, portabiciclette, box, ecc...). Si precisa che l’azienda comprende n. 13 dipendenti e che è operante un diritto di prelazione a favore dell’attuale affittuario dell’azienda medesima. Le manifestazioni di interesse indicanti il prezzo offerto e ogni altro elemento qualificante l’offerta stessa dovranno pervenire al curatore avv. Maurizio Orlando entro le ore 18. del giorno 4/12/13 a mezzo fax al n. 02.5510317 o all’indirizzo di posta elettronica certificata f441.2013milano@pecfallimenti.it. Il presente annuncio e la ricezione delle eventuali manifestazioni di interesse non comportano alcun obbligo a carico del Fallimento, né alcun impegno di alienazione nei confronti di eventuali offerenti, né alcun diritto provvigionale a qualsiasi titolo (mediazione o consulenza) in favore di terzi. Se del caso, le modalità di vendita verranno infatti stabilite dal Giudice Delegato con successiva ordinanza. Per maggiori informazioni e chiarimenti scrivere al Curatore al fax n. 02.5510317 o all’indirizzo di posta elettronica fallimenti@orlando-fornari.it. M0006790 Tribunale di Busto Arsizio Abitazioni e Box CAIRATE (VA) - VIA ALESSANDRO MANZONI, 54 - COMPLESSO IMMOBILIARE: composto da: - 2 capannoni industriali al piano terra per complessivi mq 869.49 composti da 2 campate, - laboratorio di mq 85.05 con ambienti non riscaldati, - uffici al piano terra con servizi igienici e locale caldaia di mq 131 per gli uffici e mq30.25 per i servizi e locale caldaia, - uffici al primo piano di totali 77.88 mq, - appartamento ad uso residenziale al piano primo di mq 76.97 composta da camera, bagno, disimpegno, cucina e soggiorno, - 2 terreni edificabili di pertinenza. Prezzo base Euro 278.400,00. Vendita senza incanto 16/01/14 ore 11:30. Eventuale vendita con incanto in data 04/02/14 ore 11:30. G.E. Dott. S. Passafiume. Professionista Delegato alla vendita Dott. P.A. Brambilla - Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 105/08 G. srl BU181843 CARDANO AL CAMPO (VA) - VIA MONTEROSSO, 21 - VILLINO UNIFAMILIARE INDIPENDENTE: su due livelli composto al piano seminterrato da cantina, lavanderia, taverna ed autorimessa e al piano rialzato da ingresso, soggiorno, cucina, tre camere, due bagni, tre balconi con giardino di proprietà. Prezzo base Euro 252.268,02. Vendita senza incanto 16/01/14 ore 12:00. Eventuale vendita con incanto in data 04/02/14 ore 12:00. G.E. Dott. S.

Per maggiori informazioni e per visionare le perizie degli immobili in vendita, consultare, oltre ai siti dei singoli tribunali sottoindicati, i seguenti portali nazionali: per Milano www.asteannunci.it www.asteavvisi.it e www.canale-aste.it per tutti gli altri tribunali della corte d’appello di Milano i siti www.portaleaste.com e www.asteimmobili.it

CASSANO MAGNAGO (VA) - VIA ANDREA COSTA, 25/B - PORZIONE LATERALE DI VILLETTA A SCHIERA: disposta su tre piani fuori terra ed un piano interrato. Prezzo base Euro 300.115,00. Prezzo base: € 300.115,00= rilancio minimo € 1.000,00=. Invito ad offrire entro la data del 22.01.2014, ore 12.00 – Esame delle offerte 23.01.2014, ore 10.00 – Eventuale incanto fissato al 06.02.2014, ore 10.00 (termine per la presentazione delle domande 05.02.2014, ore 12,00). Tribunale di Busto Arsizio – RGE 619/2012 – Giudice Dott. M. Radici – prof. delegato: avv. Enrico Candiani, via Gavinana n. 6 – Busto Arsizio ( 0331.634132). Custode nominato: G.I.V.G. di Varese (tel. 0332.332099 – 0332.665510). BU182257 CASTELLANZA (VA) - CORSO MATTEOTTI GIACOMO, 36 - COMPLESSO: di tre edifici denominati "A" (da ristrutturare su quattro livelli), "B" (demolito e parzialmente ricostruito con strutture in cemento armato), "C" (demolito e parzialmente ricostruito con strutture in cemento armato) attorno ad una corte interna con boxes e posti auto al piano interrato. Prezzo base Euro 324.000,00. Vendita senza incanto 14/01/14 ore 09:00. Eventuale vendita con incanto in data 14/01/14 ore 11:45. Notaio Delegato Dott.ssa E. Pala. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 216/11 G. srl BU181722 SOLBIATE ARNO (VA) - VIA ALLA STAZIONE - APPARTAMENTO: al piano terreno e primo ed annesso box di mq. 22, al piano terra con accesso carraio dalla corte comune del fabbricato, senza interferenze con altre unità immobiliari, oltre ad area a giardino pertinenziale di mq. 280. L'appartamento è composto a piano terra da soggiorno, bagno, cucina, disimpegno; a piano primo da camera 1, disimpegno, camera 2. Di pertinenza un balcone di mq. 0,70, un terrazzo di mq. 6,013 e il terrazzo sopra l'autorimessa di mq. 5,5. Per un totale di superficie residenziale di mq. 147,21. Prezzo base Euro 272.500,00. Vendita senza incanto 09/01/14 ore 13:00. Eventuale vendita con incanto in data 16/01/14 ore 13:00. G.E. Dott. M. Radici. Professionista Delegato alla vendita Avv. A. Reali tel. 0331073263. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 208/12 M BU181116 Terreni SOLBIATE ARNO (VA) - VIA CARONNO VARESINO - TERRENO ARTIGIANALE EDIFICABILE: di mq. 4.150,00 in prossimità di via Caronno Varesino angolo Via delle Industrie. Prezzo base Euro 262.400,00. Vendita senza incanto 14/01/14 ore 11:30. Eventuale vendita con incanto in data 04/02/14 ore 11:30. G.E. A. D'Elia. Professionista Delegato alla vendita Rag. Tosi G. - Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 247/09 S. srl BU180786

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell’elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’Art.3 e 4 del D. M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito ww.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d’Appello italiani


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TRIBUNALE DI AVELLINO

TRIBUNALE DI BOLOGNA

Sezione Fallimentare Fallimento n° 01\06 R.F. (ex S.A.L. ) Avviso di vendita di opificio industriale INCANTO del 30.GENNAIO.2014 ore 12,00. La vendita, con ulteriore ribasso di un quarto – solo per i beni mobili - ai sensi dell’art. 591 c.p.c. per pregresso incanto andato deserto, avrà luogo dinanzi al Giudice Delegato, aula sezione fallimentare del Tribunale di AVELLINO, per Lotti separati Le offerte, in busta chiusa, dovranno pervenire nella cancelleria fallimentare dell’intestato Tribunale entro le ore 12:00 del 29.GENNAIO.2013, corredate di assegni circolari, contenente una somma pari al 25% del prezzo a base d’asta, in uno alle dichiarazioni richieste in ordinanza di vendita. BENI E PREZZI: LOTTO A) = BENI IMMOBILI: Complesso immobiliare sito Nusco (AV), al Nucleo Industriale Nusco-Lioni-Sant’Angelo dei L.di, composto da: - opificio industriale con capannoni dalla superficie catastale di circa mq. 20.771; Palazzina con: 1 appartamento composto da sette vani catastali al primo piano; 2 appartamenti composti da due vani e mezzo catastali al primo piano; 1 appartamento composto da due vani e mezzo catastali al piano seminterrato; 1 locale deposito al piano seminterrato della superficie di circa mq. 320; corte urbana circostante. Il tutto in Catasto fabbricati, Comune di Nusco (AV), Foglio 42, particella 208, subalterni: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8. L’intera area su cui insiste il complesso immobiliare di proprietà della ditta fallita ha una superficie catastale di ha. 5.38.66. L’intero lotto, completamente recintato, confina a Nord-Est in parte con la particella nr. 40 sempre del Fl. 42, a Sud-Est con strada consortile, ed a Sud-Ovest con la strada consortile che conduce all’area industriale Nusco F\1 realizzata ai sensi dell’art. 32 Legge 219/81. Sono compresi nel lotto A), anche: Tettoie, baracche e box; Impianti generali ed impianti specifici connessi agli immobili (quali meglio descritti in elaborati peritali ed ordinanza di vendita). L’opificio è condotto in locazione, con clausola di risoluzione espressa per il caso di vendita fallimentare. Il prezzo del Lotto A) è determinato in € 818.640,63 (Euro Ottocentodiciottomilaseicentoquaranta,63), che il G.D. ha ritenuto di non ribassare rispetto all’ultimo tentativo B) == BENI MOBILI (IMPIANTI, MACCHINARI ED ATTREZZATURE) per lotti separati così atomisticamente individuati ed al prezzo per ognuno di loro così specificato: LOTTO: BENI PREZZO Lotto B\02 IMPIANTO PER PRESSOFUSIONE ALLUMINIO € 133.388,92 Lotto B\03 MACCHINARI ED ATTREZZATURE DI LABORATORIO €. 2.608,000 Lotto B\04 IMPIANTO INIEZIONE PLASTICA € 11.616,54 Lotto B\05 MACCHINARI DIVERSI € 36.404,34 Lotto B\07 STAMPI E PARTI DI STAMPI € 56.015,10 Lotto B\10 MACCHINE ELETTRONICHE, COMPUTER € 210,00 • Tutti i beni, sia immobili che mobili, verranno venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, a corpo e non a misura, come descritti ed individuati negli elaborati tecnici richiamati nella ordinanza di vendita, a cui è espresso rinvio per la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte e per ogni altra modalità ed adempimento necessario per partecipare all’incanto. • La completa documentazione – ordinanza di vendita, perizia estimativa e descrittiva dei beni posti in vendita - è disponibile sul sito internet www.astegiudiziarie.it: per ogni ulteriore informazione rivolgersi alla Cancelleria Fallimentare dell’intestato Tribunale tel. n° 0827\23152 oppure al Curatore avv. Raffaele Capasso, Tel. 0827\42093. LA CANCELLERIA FALLIMENTARE

FALLIMENTO RIZZOLI ORTOPEDIA s.p.a Sede legale: Budrio (BO) – Via C. Battisti 44 Il fallimento Rizzoli Ortopedia s.p.a. rende noto di essere interessato a ricevere e vagliare ulteriori manifestazioni di interesse all’acquisto unitario delle seguenti società, controllate al 100% dal fallimento: SANITARIA S. ORSOLA S.r.l. -Sede Legale in Bologna, Via Massarenti 70/E; C.C.A. S.r.l. – Sede legale in Casalecchio di Reno, Via Cimarosa 59; KEY CARE S.r.l. – Sede legale in Budrio (Bo), Via C. Battisti nr. 44. • Chiunque fosse interessato ad ottenere informazioni al fine di presentare un'offerta di acquisto può contattare il curatore fallimentare Dr. Marco Zanzi (tel.051/233914). • Si precisa che il fallimento considera quale prezzo di riferimento per le tre partecipazioni l'importo complessivo di € 500.000,00 oltre all’impegno ad eseguire la ricapitalizzazione delle società nella misura necessaria al riequilibrio finanziario e patrimoniale, ma la procedura tuttavia valuterà tutte le manifestazioni di interesse che perverranno, anche se di importo inferiore a quello sopra indicato, senza essere in alcun modo vincolata ad accettarle. • Il fallimento Rizzoli Ortopedia s.p.a. rende noto altresì che sono pervenute manifestazioni di interesse anche per l’acquisizione delle aziende di pertinenza delle società sopra indicate e qualora di maggiore rilevanza l’eventuale procedura di vendita potrà avere ad oggetto tali aziende. • Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire in busta chiusa entro le ore 12,00 del 15 novembre 2013 presso il curatore del fallimento Dott. Marco Zanzi, con studio in Bologna, Via S. Stefano, 30 o a mezzo PEC “fallimentorizzoliortopediaspa@pec.playnet.it“ e contenere lettera di referenze bancarie. • Le società dovranno altresì allegare alla manifestazione di interesse copia degli ultimi tre bilanci approvati e l'indicazione della compagine sociale degli ultimi cinque anni, nonché la composizione dell'eventuale gruppo di appartenenza. • Intermediari di qualunque natura sono tenuti ad allegare documentazione comprovante il mandato ricevuto ed a fornire la sopra descritta documentazione con riferimento al soggetto mandante. • La mancata presentazione di dette informazioni non consentirà la partecipazione alla eventuale procedura di vendita, le cui modalità saranno comunicate a tempo debito. • Il presente avviso costituisce invito ad offrire e non offerta al pubblico ex art. 1336 c.c., né sollecitazione all'investimento ai sensi degli artt. 94 e ss. del D. Lgs. 24/2/1998 nr. 58, pertanto il fallimento Rizzoli Ortopedia s.p.a. a suo insindacabile giudizio e senza obbligo di motivazioni si riserva ogni facoltà di decidere in merito.

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www.asteannunci.info • La vendita senza incanto, avrà luogo il giorno 4 dicembre 2013, ore 10.00 con seguito, dinanzi al Giudice delle Esecuzioni del Tribunale di Catanzaro, Dott.ssa Giovanna Gioia. • Offerte in aumento non inferiore ad euro 500,00. • Ammissione all’incanto subordinata al versamento il giorno prima della data fissata per l’incanto della somma del 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione, da presentarsi in busta chiusa unitamente ad assegno circolare non trasferibile intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 315/1992”. • L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. • Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Catanzaro. ***** Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n.88/00 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa G. Gioia, a scioglimento della riserva assunta in data odierna Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico:””Quota pari a i/2 di proprietà di appartamento sito in Sellia Marina (CZ), Fraz. Calabricata, Via Firenze, in Catasto al fg 7 mappale 516 sub 3”” prezzo euro base: € 34.650,30 • L’immobile, venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. • L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. • Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato a “Tribunale di Catanzaro – Procedura n.88/00 R.G.E.””portante una somma pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario. • L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 4 dicembre 2013, ore 9.30. • L’aumento minimo in caso di gara è di euro 1000,00. • L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. • Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione su Progetto Aste Mediatag almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. • Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 8 maggio 2013. Il Cancelliere Il Giudice

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME

TRIBUNALE DI CATANZARO

Ufficio esecuzioni immobiliari Procedura esecutiva n. 315/1992 R.G.E. promossa da “Banca Antoniana Popolare Veneta S.p.A.” (ora Elipso Finance S.p.A.) omissis Avviso di vendita immobiliare senza incanto Con provvedimento reso all’udienza dell’8.5.2013, il Giudice delle esecuzioni del Tribunale di Catanzaro Dott.ssa Giovanna Gioia ha disposto la vendita senza incanto del seguente bene immobile, allo stesso prezzo e condizioni della precedente: LOTTO UNICO: appartamento in Taverna, Vico V Trischine n. 9, in catasto foglio 43, p.lla 482. Prezzo base d’asta: €. 12.000,00. • Il tutto come meglio descritto nella C.T.U. in atti cui si rimanda e nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, consultabile nella cancelleria del Tribunale.

AVVISO DI VENDITA Procedura n. 29/2007 Registro Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Lamezia Terme Il professionista delegato Avv. Massimiliano Carnovale con studio legale in Lamezia Terme alla Via Trento n. 3, nella procedura esecutiva n. 29 / 2007 RGE Tribunale di Lamezia Terme promossa dalla Società ITALFONDIARIO S.p.A. Visto il provvedimento di vendita e delega emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 21 febbraio 2008 e depositato il 22 febbraio 2008 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. ed il successivo provvedimento di proroga del 26 – 27 maggio 2009 ed ultimo provvedimento di proroga del 19 / 22 aprile 2013 ed in forza del provvedimento datato 8 luglio 2013 ritenuto necessario, pertanto fissare la vendita del compendio pignorato; visto l’ art. 569 c.p.c. AVVISA che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO UNICO: Piena proprietà relativamente ad un capannone industriale sito nel Comune di Maida (CZ), in località Quote Barile, piano terra di mq 1.147,65 v.p.p., soppalco adibito ad ufficio di mq 229,95 e relativa corte annessa circostante di mq 3.005, il tutto ben recintato con muretto in cemento armato con sovrastante ringhiera in pannelli prefabbricati, censito al N.C.E.U. del Comune di Maida al Foglio 1, P.lla 99, ctg.

D/7; confinante a Sud (lato Superstrada) con Proprietà “Il P. s.r.l.” , ad Ovest con Proprietà P. (omissis ex provvedimento Garante per la Protezione dei Dati Personali del 7.02.2008 pubblicato sulla G.U. DEL 25.02.2008 N. 47), a Nord con Strada principale di accesso ed ad Est con Strada di piano. L’immobile risulta ultimato in ogni sua parte ed in mediocre stato di conservazione. PREZZO DEL LOTTO UNICO: EURO 257.739, 60 diconsi euro duecentocinquantasettemilasettecentorentanove/ sessanta centesimi di euro Cauzione Euro 25.773, 96 diconsi euro venticinquemilasettecentosettantatrè / novantasei centesimi di euro PROSPETTO RIEPILOGATIVO LOTTO UNICO Esec. Imm. 29 / 2007 R.G.E. promossa da ITALFONDIARIO S.p.A. Qualità dell’immobile Capannone Industriale a piano terra con soppalco e con corte annessa circostante; Ubicazione dell’immobile In Comune di Maida (CZ), Frazione di Vena di Maida, località “Quote Barile”; Descrizione sommaria Immobile ultimato in ogni sua parte, che si presenta in mediocre stato di conservazione, struttura prefabbricata, tetto in pannelli prefabbricati, pavimento in piastrelle, n°3 entrate carrabili con saracinesche e n°7 entrate pedonali in ferro, ottima luminosità; Descrizione catastale Immobile identificato al NCEU nel Comune di Maida (CZ), alla Ditta debitrice con le seguenti indicazioni: Foglio di mappa 1, particella 99, Zona Censuaria 1, Piano T-1, Categoria D/7, rendita € 8.376,93, ubicazione Località Quote Barile. Altezza 8,00 mt Confini Il lotto Unico, confina con: a Sud (lato Superstrada) con Proprietà (omissis), ad Ovest con Proprietà (omissis) ex provvedimento Garante per la Protezione dei Dati Personali del 7.02.2008 pubblicato sulla G.U. DEL 25.02.2008 N. 47, a Nord con Strada principale di accesso ed ad Est con Strada di piano. Provenienza del bene L’immobile è pervenuto alla Ditta debitrice tramite “Atto Pubblico di Convenzione Compravendita” del 24/07/1997 del Notaio Notaro Roberta, Rep. N° 376, Racc. n° 184, trascritto a Catanzaro in data 06/08/1997 R.G. n° 15020 e R.P. n° 12479 (All. n°6); da tale Atto Notarile, risulta che il debitore esecutato è l’unico proprietario del bene oggetto di pignoramento. Pertinenza: Attuale proprietari e quote L’immobile risulta di proprietà della ditta debitrice escutata per la quota di 1000/1000; • Per il Lotto Unico: • Data dell’esame delle offerte: 17 DICEMBRE 2013 ore 11:00 con continuazione • Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato Avv. Massimiliano Carnovale sito in Lamezia Terme alla Via Trento n. 3 (telefono e fax 0968 401064; cell. 339 -4055024; pec masssimiliano.carnovale@avvlamezia.legalmail.it ) AVVISA ALTRESI’ • Che nell’ipotesi in cui: • non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito; • le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; • si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3 c.p.c.; • la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni o dei beni residui dalla vendita senza incanto nella seguente data e luogo: LOTTO UNICO come sopra descritto e qui da intendersi trascritta la descrizione. Prezzo base EURO 257.739, 60 diconsi euro duecentocinquantasettemilasettecentorentanove/ sessanta centesimi di euro Cauzione Euro 25.773, 96 diconsi euro venticinquemilasettecentosettantatrè / novantasei centesimi di euro Rilancio minimo: Euro 12.887,00 diconsi euro dodicimilaottocentottantasette Data dell’incanto 28 DICEMBRE 2013 alle ore 11:00 con continuazione • Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato Avv. Massimiliano Carnovale sito in Lamezia Terme alla Via Trento n. 3 (tel. 0968 401064, cell. 339 – 4055024 indirizzo di posta elettronica pec masssimiliano.carnovale@avvlamezia.legalmail.itIn tale udienza a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato • I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma del Dott. Raffaele Talarico del 13 dicembre 2007 che deve essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle ore 17 , previo avviso telefonico, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. • Il compendio immobiliare in oggetto risulta attualmente concesso in locazione. Il contratto di locazione è comunque destinato a risolversi di diritto nel momento stesso in cui il predetto compendio immobiliare viene venduto in seguito alle aste di cui al presente Bando – giusta clausola inserita nel contratto di locazione. Per l’effetto il conduttore deve rilasciare immediatamente l’immobile libero da persone e cose. • Maggiori informazioni potranno essere richie-

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell’elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’Art.3 e 4 del D. M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito ww.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d’Appello italiani



Novembre 2013

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www.astepress.it sti alla Curatrice Fallimentare Avv. Emanuela Vitalone • con studio in Lamezia Terme alla Via Cavallerizza. • Si avvisa in ogni caso, che la vendita del bene di cui al lotto unico avviene nello stato di fatto e di diritto in cui il bene si trova, con tutte le eventuali pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; • che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo a nessun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsivoglia genere – ivi compresi a titolo esemplificativo e non esaustivo quelli urbanistici, quelli derivanti dalla eventuale necessità di adeguare gli impianti alla normativa vigente, spese condominiali dell’anno in corso e degli anni precedenti, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia non potranno dare luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione del bene e nella volontà di partecipare all’asta. • L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita eventuali iscrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. • Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni di vendita sono regolate come segue: QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO • a norma dell’art. 571 c.p.c. ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma c.p.c.; • le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del 16 DICEMBRE 2013. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato avv. Massimiliano Carnovale in Lamezia Terme alla Via Trento n. 3 dal lunedì al venerdì negli orari di ufficio. • Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’Esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; • la domanda di partecipazione in regola con il bollo deve contenere a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di procedura n. 29 / 2007 RGE G.E Dott.ssa Adele Foresta data di vendita senza incanto 17 DICEMBRE 2013, l’indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, l'identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l'offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi), oltre a copia di valido documento di identità dell'offerente ed anche del coniuge se in comunione legale. • Se necessario qualora la detta persona fisica offerente dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima Ditta individuale dovrà essere indicata la partita iva e all’offerta dovrà essere allegata una recente visura camerale della Ditta stessa dalla quale risulti lo stato della società o ente e i poteri conferiti all’offerente in udienza e/o in sede di offerta, i dati identificativi , inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonchè nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. • in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l'indicazione di quello, tra questi, che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • nella ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni occorre produrre oltre alla dichiarazione di quest’ultimo ex art. 179 comma 1 lettera f del codice fiscale anche quella del coniuge non acquirente di cui al comma 2 della medesima disposizione normativa; • in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti deve essere indicato colui il quale abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • se l’offerente è minorenne l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice tutelare; • se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; • quindi recente visura camerale della società stessa dalla quale risulti lo stato della società o ente e i poteri conferiti all’offerente in udienza e/o in sede di offerta, i dati identificativi , inclusa la partita IVA e/o codice fiscale , recapito telefonico , nonchè nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. • gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme • l’offerta deve contenere l’espressa dichiara-

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zione di aver preso visione della perizia di stima; • all’offerta dovrà essere allegato assegno circolare intestato al professionista delegato come segue “Avv. Massimiliano Carnovale procedura esecutiva n. 29 / 2007”, a titolo di cauzione per un importo non inferiore al decimo del prezzo proposto, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto; • in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta, a norma dell’art. 573 c.p.c.; • la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’ art. 571 comma 2 c.p.c.; • l’offerta presentata è irrevocabile ai sensi dell’art. 571 comma 3 c.p.c.; • le modalità di vendita senza incanto sono regolate dagli artt. 572 e seguenti c.p.c.; • l’offerente è tenuto a presentarsi di persona all’udienza indicata o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura provata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583 comma 1 c.p.c. • i procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare; • il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto; • il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita per un importo presumibile pari al 20 per cento del prezzo di aggiudicazione, è di 60 giorni dalla aggiudicazione mediante assegni circolari non trasferibili intestati al professionista delegato: “Avv. Massimiliano Carnovale procedura n. 29/ 2007”, che verranno poi depositati su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice. • Gli assegni circolari predetti devono essere due uno quale saldo prezzo e uno di importo pari al 20 per cento del prezzo di aggiudicazione per gli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita; • in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; • le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità; • nonché sono a carico dell’aggiudicatario ed in aggiunta al prezzo di aggiudicazione, il pagamento delle somme necessarie per la sanatoria degli abusi – e quindi quelle dovute a titolo di oblazione e di canoni concessori e quant’altro se sussistenti QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO • a norma dell’art. 579 c.p.c ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579 ultimo comma c.p.c.; • le domande / istanze di partecipazione dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del 27 DICEMBRE 2013. • Le stesse dovranno essere presentate presso lo studio del Professionista delegato Avv. Massimiliano Carnovale in Lamezia Terme alla Via Trento n. 3 negli orari di ufficio dal lunedì al venerdì. Le offerte in busta chiusa sigillata dovranno riportare la seguente intestazione Procedura esecutiva n. 29 / 2007 R.E. G.E Dott.ssa Adele Foresta udienza di vendita con incanto 28 DICEMBRE 2013 devono essere effettuare inserendo in detta busta oltre alla domanda di partecipazione alla vendita assegno circolare intestato a “Avv. Massimiliano Carnovale procedura n. 29 / 2007 ”, per cauzione pari al dieci per cento dell’importo base d’asta. • l'offerente deve presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto, l'identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l'offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi), oltre a copia di valido documento di identità dell'offerente anche del coniuge se in comunione legale; e in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l'indicazione di quello, tra questi, che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima Ditta individuale dovrà essere indicata la partita iva e all’offerta dovrà essere allegata una recente visura camerale della Ditta stessa. Se società o ente : dati identificativi , inclusa la partita IVA e/o codice fiscale , recapito telefonico , nonchè nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. • Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente e i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente ed una fotocopia del documento di identità anche del coniuge se in comunione legale • assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “Avv. Massimiliano Carnovale procedura n. 29 / 2007” pena l’inefficacia della domanda di partecipazione; • se l’offerente non diviene aggiudicatario la cauzione verrà immediatamente restituita

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dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo. In tale ultima ipotesi la cauzione è restituita solo nella misura dei 9 / 10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione, In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara l’offerente si rivolgerà al Giudice dell’Esecuzione che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. l’offerta deve contenere l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; nella ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni occorre produrre oltre alla dichiarazione di quest’ultimo ex art. 179 comma 1 lettera f del codice fiscale anche quella del coniuge non acquirente di cui al comma 2 della medesima disposizione normativa; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti deve essere indicato colui il quale abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; se l’offerente è minorenne l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; alla offerta dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente e i poteri conferiti all’offerente in udienza e/o in sede di offerta) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente ed una fotocopia del documento di identità anche del coniuge se in comunione legale; in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l'indicazione di quello, tra questi, che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dalle norme di codice di procedura civile dagli artt. 576 e ss c.p.c.; le modalità di vendita all’ incanto sono regolate dagli artt. 581 e seguenti c.p.c.; il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita per un importo presumibile pari al 20 per cento del prezzo di aggiudicazione, è di 60 giorni dalla aggiudicazione mediante assegni circolari non trasferibili intestati al professionista delegato Avv. Massimiliano Carnovale procedura n. 29 / 2007, che verranno poi depositati su un libretto di deposito postale o bancario nominativo. Gli assegni circolari predetti devono essere due uno quale saldo prezzo e uno di importo pari al 20 per cento del prezzo di aggiudicazione per gli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita; in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità; nonché sono a carico dell’aggiudicatario ed in aggiunta al prezzo di aggiudicazione, il pagamento delle somme necessarie per la sanatoria degli abusi – e quindi quelle dovute a titolo di oblazione e di canoni concessori e quant’altro - per come risultanti nella perizia del CTU Ing. Ottaviano Ferrieri e qui da intendersi trascritta e richiamata anche per relationem OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO a norma dell'art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto possono ancora essere fatte offerte d'acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell'incanto. Pertanto, l'aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita , come liquidati dal G.E. Sono ovviamente a carico dell’aggiudicatario ed in aggiunta alle somme di cui all’aggiudicazione i costi per il pagamento dell’oblazioni e

dei canoni di concessione. • Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. • Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Avv. Massimiliano Carnovale procedura n. 29 / 2007 nonché il 20% del prezzo del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato all’Avv. Massimiliano Carnovale procedura n. 29 / 2007 quale presumibile importo delle spese. • Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. , prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584 comma 3, l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti ( salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. • Si avvisa in ogni caso, che la vendita del bene di cui al lotto unico avviene nello stato di fatto e di diritto in cui il bene si trova, con tutte le eventuali pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio); che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo a nessun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsivoglia genere – ivi compresi a titolo esemplificativo e non esaustivo quelli urbanistici, quelli derivanti dalla eventuale necessità di adeguare gli impianti alla normativa vigente, spese condominiali dell’anno in corso e degli anni precedenti, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia non potranno dare luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione del bene e nella volontà di partecipare all’asta. • L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il professionista delegato e presso il sito del tribunale. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. • L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita eventuali iscrizioni saranno cancellate e cura della procedura. • Ogni onere fiscale derivante dalla vendita unitamente ai costi di cancellazione di trascrizioni ed iscrizioni saranno a carico dell’aggiudicatario. • Per gli immobili su cui grava mutuo fondiario ai sensi del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.lgs. 1993 n. 385) l’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva dovrà pagare all’istituto mutuante quella parte del prezzo che corrisponde al credito dell’istituto stesso in capitale, accessori e spese salvo che non preferisca accollarsi in conto prezzo di aggiudicazione il residuo capitale del mutuo fondiario relativo all’immobile aggiudicato. In tal caso in ottemperanza all’art. 41 del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.lgs. 1993 n. 385) l’aggiudicatario dovrà: a) pagare al mutuante nel termine di 15 giorni dalla data di aggiudicazione le rate scadute gli accessori e le spese dichiarando di volere profittare dl mutuo stesso; b) depositare entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva nelle forme di cui al precedente capo l’eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata , l’importo del versamento effettuato all’istituto mutuante nonché l’eventuale ammontare residuo del capitale accollato; c) depositare in cancelleria ai fini del trasferimento idonea ed aggiornata certificazione concernente l’immobile subastato ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari. • Si specifica che tutte le attività che ai sensi

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell’elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’Art.3 e 4 del D. M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito ww.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d’Appello italiani


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COMUNICA che nella pubblicazione del giorno 11 ottobre 2013 relativa alla vendita di immobili di FS Spa vanno inseriti, nelle colonne in cui è indicato “Sono, inoltre, riaperti i termini per i seguenti immobili”, anche gli immobili di seguito riportati: SANTHIA’ (TOa015/3) (VC) Prezzo € 215.000 TORINO Tel. 011 6653343 - 3711 MELFI (BA013/02/C) (PZ) Prezzo € 820.000 MELFI (BA013/02/D) (PZ) Prezzo € 1.800.000 BARI Tel. 080 5925436 - 542 CERVIGNANO DEL FRIULI (TSa006) (UD) Prezzo € 15.500 TRIESTE Tel. 040 3794253 - 751 MESTRE (VEa006/110-241) (VE) Prezzo € 216.000 VENEZIA Tel. 041 8777240 - 3357758509

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Novembre 2013

AsteInfoappalti

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www.astepress.it dell’art. 571 c.p.c. e seguenti c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell’Esecuzione , o dal cancelliere o dal Giudice dell’Esecuzione sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio. • Il presente avviso verrà pubblicato mediante affissione all’Albo del Tribunale di Lamezia Terme , sul quotidiano Il Domani della Calabria Sport edizione regionale sul mensile Asteinfoappalti, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Tra l’avvenuta pubblicità di cui sopra e la vendita senza incanto dovrà decorrere un termine non inferiore a quarantacinque giorni. Lamezia Terme 16 OTTOBRE 2013 Il Professionista Delegato Avv. Massimiliano Carnovale ***** AVVISO DI VENDITA Procedura n. 102 / 1999 Registro Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Lamezia Terme Il professionista delegato Avv. Massimiliano Carnovale con studio legale in Lamezia Terme alla Via Trento n. 3 nella procedura esecutiva n. 102 / 1999 RGE Tribunale di Lamezia Terme promossa dalla Società UNICREDITO ITALIANO S.P.A. Visto il provvedimento di vendita e delega emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme Dott. Alessandro Brancaccio in data 4 luglio 2008 e depositato il 7 luglio 2008 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c – N. 24 / 2008 R.D. e successive proroghe e autorizzazioni alla riduzione del prezzo base d’asta del GE Dott. Alessandro Brancaccio del 12 aprile 2010 ed in virtù del provvedimento del GE Dott.ssa Adele Foresta del 21 febbraio 2013 e successivo provvedimento datato 8 luglio 2013 Viste le precedenti vendite andate deserte Ritenuto necessario, pertanto fissare la vendita dei beni pignorati; visto l’ art. 569 c.p.c. AVVISA che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO UNICO Locale “magazzino deposito” sito in Maida, alla Via Statale Rione Campo Trav. E, e riportato in catasto al foglio 53 particella 338 sub 2 con una superficie commerciale di 386, 78 mq – e da locale magazzino esposizione sito in Maida, via Statale Rione Campo Trav. E, riportato in catasto al foglio 53 particella 338 sub 1 con una superficie di 437, 87 mq; per un totale di 824, 65 mq Prezzo base Euro 81.887, 92 - diconsi euro ottantunomilaottocentottantasette/ novantadue centesimi di euro Cauzione Euro 8.188, 79 – diconsi euro ottomilacentottantotto / settantanove centesimi di euro • Per il lotto unico: • Data dell’esame delle offerte: 17 DICEMBRE 2013 alle ore 10:00 con continuazione • Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato Avv. Massimiliano Carnovale sito in Lamezia Terme alla Via Trento n. 3, (telefono e fax 0968 401064; cell. 339 -4055024; e mail avvcarnovale@libero.it ) AVVISA ALTRESI’ • Che nell’ipotesi in cui: • non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito; • le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; • si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3 c.p.c.; • la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto del medesimo bene Lotto Unico LOTTO UNICO Locale “magazzino deposito” sito in Maida, alla Via Statale Rione Campo Trav. E, e riportato in catasto al foglio 53 particella 338 sub 2 con una superficie commerciale di 386, 78 mq – e da locale magazzino esposizione sito in Maida, via Statale Rione Campo Trav. E, riportato in catasto al foglio 53 particella 338 sub 1 con una superficie di 437, 87 mq; per un totale di 824, 65 mq Prezzo base Euro 81.887, 92 - diconsi euro ottantunomilaottocentottantasette/ novantadue centesimi di euro Cauzione Euro 8.188, 79 – diconsi euro ottomilacentottantotto / settantanove centesimi di euro Rilancio minimo: Euro 4.094, 39 - diconsi euro quattromilazeronovantaquattro e trentanove centesimi di euro • nella seguente data e luogo: • Data dell’incanto 28 DICEMBRE 2013 alle ore 10:00 con continuazione • Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato Avv. Massimiliano Carnovale sito in Lamezia Terme alla Via Trento n. 3, (tel. 0968 401064, cell. 339 – 4055024 indirizzo di posta elettronica e mail : avvcarnovale@libero.it) • In tale udienza a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo pari all’importo sopra indicato sub specie rilancio minimo • Il compendio immobiliare in oggetto risulta attualmente concesso in locazione. Il contratto di locazione è comunque destinato a risolversi di diritto nel momento stesso in cui il predetto compendio immobiliare viene venduto in seguito alle aste di cui al presente Bando – giusta clausola inserita nel contratto di locazione. Per l’effetto il conduttore deve rilasciare immediatamente l’immobile libero da persone e cose. • Maggiori informazioni potranno essere richie-

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ste al predetto professionista delegato Avv. Massimiliano • Carnovale che è anche custode dell’immobile. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni di vendita sono regolate come segue: QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO • a norma dell’art. 571 c.p.c ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma c.p.c.; • le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del 16 DICEMBRE 2013. • Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato avv. Massimiliano Carnovale in Lamezia Terme alla Via Trento n. 3 dal lunedì al venerdì negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. • Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’Esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; • la domanda di partecipazione in regola con il bollo deve contenere a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di procedura n. 102 / 1999 RGE G.E Dott.ssa Adele Foresta data di vendita senza incanto 17 DICEMBRE 2013 , l’indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, l'identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l'offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi), oltre a copia di valido documento di identità dell'offerente ed anche del coniuge se in comunione legale. • Se necessario qualora la detta persona fisica offerente dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima Ditta individuale dovrà essere indicata la partita iva e all’offerta dovrà essere allegata una recente visura camerale della Ditta stessa dalla quale risulti lo stato della società o ente e i poteri conferiti all’offerente in udienza e/o in sede di offerta, i dati identificativi , inclusa la partita IVA e/o codice fiscale , recapito telefonico , nonchè nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. • in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l'indicazione di quello, tra questi, che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • nella ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni occorre produrre oltre alla dichiarazione di quest’ultimo ex art. 179 comma 1 lettera f del codice fiscale anche quella del coniuge non acquirente di cui al comma 2 della medesima disposizione normativa; • in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti deve essere indicato colui il quale abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • se l’offerente è minorenne l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice tutelare; • se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; quindi recente visura camerale della società stessa dalla quale risulti lo stato della società o ente e i poteri conferiti all’offerente in udienza e/o in sede di offerta, i dati identificativi , inclusa la partita IVA e/o codice fiscale , recapito telefonico , nonchè nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. • gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme • l’offerta deve contenere l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • all’offerta dovrà essere allegato assegno circolare intestato al professionista delegato come segue Avv. Massimiliano Carnovale procedura esecutiva n. 102 / 1999”, a titolo di cauzione per un importo non inferiore al decimo del prezzo proposto, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto; • in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta, a norma dell’art. 573 c.p.c.; • la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’ art. 571 comma 2 c.p.c.; • l’offerta presentata è irrevocabile ai sensi dell’art. 571 comma 3 c.p.c.; • le modalità di vendita senza incanto sono regolate dagli artt. 572 e seguenti c.p.c.; • l’offerente è tenuto a presentarsi di persona all’udienza indicata o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura provata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583 comma 1 c.p.c. • i procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare; • il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto; • il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conse-

www.asteannunci.info guenti alla vendita per un importo presumibile pari al 20 per cento del prezzo di aggiudicazione, è di 60 giorni dalla aggiudicazione mediante assegni circolari non trasferibili intestati al professionista delegato: “Avv. Massimiliano Carnovale procedura n. 102 / 1999”, che verranno poi depositati su un libretto di deposito postale o bancario nominativo già acceso, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS S.p.A.- Agenzia di Lamezia Terme. Gli assegni circolari predetti devono essere due uno quale saldo prezzo e uno di importo pari al 20 per cento del prezzo di aggiudicazione per gli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita; • in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; • le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità; • nonché sono a carico dell’aggiudicatario ed in aggiunta al prezzo di aggiudicazione, il pagamento delle somme necessarie per la sanatoria degli abusi – e quindi quelle dovute a titolo di oblazione e di canoni concessori e quant’altro se sussistenti QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO • a norma dell’art. 579 c.p.c ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma c.p.c.; • le domande / istanze di partecipazione dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del 27 DICEMBRE 2013. • Le stesse dovranno essere presentate presso lo studio del Professionista delegato Avv. Massimiliano Carnovale in Lamezia Terme alla Via Trento n. 3 negli orari di ufficio dal lunedì al venerdì. Le offerte in busta chiusa sigillata dovranno riportare la seguente intestazione Procedura esecutiva n. 102 / 1999 R.E. G.E Dott.ssa Adele Foresta udienza di vendita con incanto 2 luglio 2013 devono essere effettuare inserendo in detta busta oltre alla domanda di partecipazione alla vendita assegno circolare intestato al professionista delegato come segue “Avv. Massimiliano Carnovale procedura n. 102 / 1999”, per cauzione pari al dieci per cento dell’importo base d’asta. • l'offerente deve presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto, l'identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l'offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi), oltre a copia di valido documento di identità dell'offerente anche del coniuge se in comunione legale; e in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l'indicazione di quello, tra questi, che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima Ditta individuale dovrà essere indicata la partita iva e all’offerta dovrà essere allegata una recente visura camerale della Ditta stessa. Se società o ente : dati identificativi , inclusa la partita IVA e/o codice fiscale , recapito telefonico , nonchè nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. • Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente e i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente ed una fotocopia del documento di identità anche del coniuge se in comunione legale • assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “Avv. Massimiliano Carnovale procedura n. 102 / 1999” pena l’inefficacia della domanda di partecipazione; • se l’offerente non diviene aggiudicatario la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo. In tale ultima ipotesi la cauzione è restituita solo nella misura dei 9 / 10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione, In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara l’offerente si rivolgerà al Giudice dell’Esecuzione che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda • si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. • l’offerta deve contenere l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • nella ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni occorre produrre oltre alla dichiarazione di quest’ultimo ex art. 179 comma 1 lettera f del codice fiscale anche quella del coniuge non acquirente di cui al comma 2 della medesima disposizione normativa; • in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti deve essere indicato colui il quale abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • se l’offerente è minorenne l’offerta dovrà es-

sere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice tutelare; • se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; • alla offerta dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente e i poteri conferiti all’offerente in udienza e/o in sede di offerta) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente ed una fotocopia del documento di identità anche del coniuge se in comunione legale; • in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l'indicazione di quello, tra questi, che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dalle norme di codice di procedura civile dagli artt. 576 e ss c.p.c.; • le modalità di vendita all’ incanto sono regolate dagli artt. 581 e seguenti c.p.c.; • il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita per un importo presumibile pari al 20 per cento del prezzo di aggiudicazione, è di 60 giorni dalla aggiudicazione mediante assegni circolari non trasferibili intestati al professionista delegato Avv. Massimiliano Carnovale procedura n. 102 / 1999, che verranno poi depositati su un libretto di deposito postale o bancario nominativo già acceso, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS S.p.A.- Agenzia di Lamezia Terme. Gli assegni circolari predetti devono essere due uno quale saldo prezzo e uno di importo pari al 20 per cento del prezzo di aggiudicazione per gli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita; • in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; • le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le • attività e i costi per la cancellazione delle formalità; nonché sono a carico dell’aggiudicatario ed in aggiunta al prezzo di aggiudicazione, il pagamento delle somme necessarie per la sanatoria degli abusi – e quindi quelle dovute a titolo di oblazione e di canoni concessori e quant’altro - per come risultanti nella perizia del CTU Ing. Ottaviano Ferrieri e qui da intendersi trascritta e richiamata anche per relationem OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO • a norma dell'art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto possono ancora essere fatte offerte d'acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell'incanto. • Pertanto, l'aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. • Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione. • Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita , come liquidati dal G.E. Sono ovviamente a carico dell’aggiudicatario ed in aggiunta alle somme di cui all’aggiudicazione i costi per il pagamento dell’oblazioni e dei canoni di concessione. • Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. • Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Avv. Massimiliano Carnovale procedura n. 102 / 1999 nonché il 20% del prezzo del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato all’Avv. Massimiliano Carnovale procedura n. 102 / 1999 quale presumibile importo delle spese. • Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. , prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584 comma 3, l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti ( salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell’elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’Art.3 e 4 del D. M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito ww.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d’Appello italiani


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www.astepress.it offerenti al Giudice dell’Esecuzione. • Si avvisa in ogni caso, che la vendita del bene di cui al lotto unico avviene nello stato di fatto e di diritto in cui il bene si trova, con tutte le eventuali pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio); che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo a nessun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsivoglia genere – ivi compresi a titolo esemplificativo e non esaustivo quelli urbanistici, quelli derivanti dalla eventuale necessità di adeguare gli impianti alla normativa vigente, spese condominiali dell’anno in corso e degli anni precedenti, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia non potranno dare luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione del bene e nella volontà di partecipare all’asta. • L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il professionista delegato e presso il sito del tribunale. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. • L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita eventuali iscrizioni saranno cancellate e cura della procedura. • Ogni onere fiscale derivante dalla vendita unitamente ai costi di cancellazione di trascrizioni ed iscrizioni saranno a carico dell’aggiudicatario. • Per gli immobili su cui grava mutuo fondiario ai sensi del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.lgs. 1993 n. 385) l’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva dovrà pagare all’istituto mutuante quella parte del prezzo che corrisponde al credito dell’istituto stesso in capitale, accessori e spese salvo che non preferisca accollarsi in conto prezzo di aggiudicazione il residuo capitale del mutuo fondiario relativo all’immobile aggiudicato. In tal caso in ottemperanza all’art. 41 del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e crediti-

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zia (D.lgs. 1993 n. 385) l’aggiudicatario dovrà: a) pagare al mutuante nel termine di 15 giorni dalla data di aggiudicazione le rate scadute gli accessori e le spese dichiarando di volere profittare dl mutuo stesso; b) depositare entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva nelle forme di cui al precedente capo l’eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata , l’importo del versamento effettuato all’istituto mutuante nonché l’eventuale ammontare residuo del capitale accollato; c) depositare in cancelleria ai fini del trasferimento idonea ed aggiornata certificazione concernente l’immobile subastato ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari. • Si specifica che tutte le attività che ai sensi dell’art. 571 c.p.c. e seguenti c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell’Esecuzione , o dal cancelliere o dal Giudice dell’Esecuzione sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio. • Il presente avviso verrà pubblicato mediante affissione all’Albo del Tribunale di Lamezia Terme , sul quotidiano Il Domani della Calabria Sport edizione regionale sul mensile Asteinfoappalti, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Tra l’avvenuta pubblicità di cui sopra e la vendita senza incanto dovrà decorrere un termine non inferiore a quarantacinque giorni. Lamezia Terme 18 OTTOBRE 2013 Il Professionista Delegato Avv. Massimiliano Carnovale ***** AVVISO DI VENDITA Procedura esecutiva immobiliare n. 44/11 R. E. (nominativi omessi ex art. 174 del D. Lgs. n. 196/2003) IL Giudice dell’Esecuzione con ordinanza emessa all’udienza del 18.09.2013 ha disposto procedersi con LA VENDITA CON INCATO nella data e nel luogo sotto indicati, del seguente bene immobile: lotto unico "piena proprietà di un edificio monofamiliare realizzato in aperta campagna, sito nel Comune di Maida„ località Berlingeri o Frassà, distinto nel NCEU del predetto Comune al foglio 43, p.lla 142, vani 12; l'immobile è collocato su due livelli così costituiti: piano terra composto da ingresso, cucina, stanza, wc, salone con zona pranzo e caminetto, dal quale si ac-

cede a due porticati che si affacciano sulla corte pertinenziale; primo piano composto da due wc, quattro camere da letto doppie, ampio salone; tale piano è munito anche di terrazza con vista panoramica; la superficie convenzionale complessiva è di 445,8 mq; l'immobile dista pochi minuti dal Centro Commerciale "Due Mari", nonché dall'aeroporto, dalla stazione ferroviaria e dall'autostrada"; Prezzo base € 393.000,00 (Euro trecentonovantatremila/00) • Il bene di cui sopra risulta meglio descritto nella consulenza tecnica a firma dell’arch. Vittoria D’Amico che deve essere consultata dall’acquirente ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri, pesi nonché difformità edilizie ed urbanistiche a qualsiasi titolo gravanti sui beni stessi. • La relazione è consultabile presso la Cancelleria del Tribunale ed altresì sul sito internet www.aste.eugenius.it DISPONENDO LA VENDITA CON INCANTO E FISSANDO • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 03.12.2013 con le modalità e per il prezzo minimo di cui sotto; • per il giorno 4.12.2013 ore 9,30 e segg. la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; • Si evidenzia che: • essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 393.000,00 • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; • ognuno, ai sensi dell'alt 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’originario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura provata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1 c.p.c.);

www.asteannunci.info • ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena dì inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà. essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato a "Poste Italiane s.p.a.- Patrimonio Bancoposta", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in. conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.;

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell’elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’Art.3 e 4 del D. M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito ww.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d’Appello italiani


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www.astepress.it • la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; • a norma dell'art. 584 c,p.e, infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'alt. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per ì partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • per la vendita valgono le seguenti condizioni: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, cosi come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data dì aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. I settembre 1993, n, 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art, 587 c.p.c.; • soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; • Il presente avviso verrà pubblicato mediante affissione all’Albo del Tribunale di Lamezia Terme, sul sito internet www.aste.eugenius.it, sul quotidiano locale II Domani dello Sport e sui periodici AsteInfoappalti . • Tra l’avvenuta pubblicità di cui sopra e la vendita senza incanto dovrà decorrere un termine non inferiore a 45 giorni. • Il più diligente dei creditori, munito di titolo esecutivo, potrà rendere noto il presente avviso, a sua cura e spese, mediante affissione muraria, da effettuarsi nei comuni di Lamezia Terme ed in quello di ubicazione dell’immobile, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto. Inoltre, ciascuno dei creditori muniti di titolo esecutivo è autorizzato, a sue spese, non rimborsabili neppure ex art. 2770 c. c., all’ulteriore forma di pubblicità da lui eventualmente richiesta, da eseguirsi almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle

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offerte o della data dell’incanto. • Tali forme ulteriori di pubblicità sono state dichiarate dal G.E. non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita. Lamezia Terme, 3.10.2013 Il Giudice dell’esecuzione Dott.ssa Adele Foresta ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 90/1991 R.G.E. con ordinanza emessa all’udienza del 18/09/2013 ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 04/12/2013; PRIMO LOTTO: locale commerciale posto al piano terra del fabbricato per civile abitazione sopra descritto, munito di servizio igienico e dotato di un piccolo ufficio di mq. 22 lordi, collocato in un soppalco debitamente isolato ricavato dal vano scala, oltrechè di tre accessi carrabili ed di un accesso solo pedonale dal vano scala, con uso dell’area circostante di pertinenza del fabbricato in comune con i restanti lotti. Le spese di sanatoria, contributi ed oneri di urbanizzazione ammontano presumibilmente a £. 32.733.132; Prezzo base d’asta € 25.235,68 QUARTO LOTTO: appartamento per civile abitazione in corso di costruzione al piano secondo del fabbricato sopra descritto; presenta una superficie lorda di mq. 303,00 oltre mq. 57,20 di balconi, con la sola tamponatura esterna, con ingresso dalla scala comune e con uso dell’area circostante di pertinenza del fabbricato in comune con i restanti lotti. Le spese di sanatoria, contributi ed oneri di urbanizzazione ammontano presumibilmente a £. 32.486.500; Prezzo base d’asta € 8.881,31 QUINTO LOTTO: appartamento per civile abitazione in corso di costruzione al piano terzo del fabbricato sopra descritto; presenta una superficie lorda di mq. 303,00 oltre mq. 57,20 di balconi, con la sola tamponatura esterna, con ingresso dalla scala comune e con uso dell’area circostante di pertinenza del fabbricato in comune con i restanti lotti. Le spese di sanatoria, contributi ed oneri di urbanizzazione ammontano presumibilmente a £. 32.486.500; Prezzo base d’asta € 8.448,08 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 25.235,68 per il lotto primo, di euro 8.881,31 per il lotto quarto e di euro 8.448,08 per il lotto quinto; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legitti-

mazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.P.A.- Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte si fanno a norma dell’art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all’art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell’offerta più alta a norma dell’art. 570 c.p.c.; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 3.12.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 4.12.2013, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi

www.asteannunci.info e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 11/10/2013 Il Cancelliere ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI R.E. n. 1/2011 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento e sciogliendo la riserva di cui al verbale di udienza del 22.02.2012; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che il debitore è già stato sostituito nelle attività di custodia ; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 87.862,50, alla vendita coattiva con incanto dei seguenti beni: lotto unico – “piena proprietà di un appartamento ubicato in Lamezia Terme, Via Reillo n. 11, avente superficie commerciale di mq. 138, posto al piano terzo di un edificio di maggiore consistenza e costituito da ingresso, cucina, due bagni, tre camere da letto, salotto; l’appartamento è in ottime condizioni e circondato da zona verde ed è munito di box-garage di circa 15 mq e di posto auto esterno; detti immobili sono censiti nel NCEU del predetto Comune al foglio 31, p.lla 1473 sub 8 zona 1, cat. A/3, vani 6,5, r.c. euro 352,48 (appartamento), sub 10, zona 1, cat. C/6, mq. 14, r.c. euro 18,08 (boxgarage ) e sub. 17, zona 1, cat. C/7, mq. 14, r.c. euro 9,40 (posto auto esterno)”; • evidenziato che la vendita con incanto: • deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 87.862,50; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c.. tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso ( ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione ( ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del

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www.astepress.it prezzo base d’asta; • all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizione dell’art. 581 c.p.c, la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; • nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c, infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera 1/5 quello raggiunto nell’incanto; • l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documento e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche presta stabiliti da ogni singola banca aderente al protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 14.1.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • per il giorno 15.1.2014, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente a quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; • la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali nell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g. e.); • in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma del-

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l’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizione e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c..

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***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI R.E. N. 95/2011 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE letti gli atti del procedimento e sciogliendo la riserva di cui al verbale di udienza del 17.04.2013; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è il debitore; considerato che lo stato di comproprietà, la natura e la destinazione d’uso del compendio pignorato, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un relativo deterioramento nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo nell’attività di custodia giudiziario non abbia, allo stato, utilità, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato (sia pure limitatamente alla sola quota di proprietà della parte esecutata e con lieve arrotondamento in difetto), ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base, rispettivamente, di euro 11.600,00, euro 11.600,00, euro 10.900,00 ed euro 10.900,00, alla vendita coattiva con incanto dei seguenti beni: lotto uno – “quota di 2/3 della piena proprietà di un box garage, ubicato in Lamezia Terme, Via Volta, censito nel NCEU, sez. Nicastro, al foglio 24, p.lla 1331 sub 3, cat. C/6, classe 2, identificato con l’interno 3, della superficie lorda di mq 17 e netta di mq 16,40, posto a piano terra di un edificio di maggiore consistenza e avente accesso da spazio esterno condominiale; l’immobile è collegato con i box interno 4, 11 e 12, con i quali costituisce un unico più ampio garage, per la cui eventuale divisione sono necessari oneri già computati dal prezzo base d’asta e che resteranno a carico degli acquirenti di ciascun box in parti uguali”; lotto due – “quota di 2/3 della piena proprietà di un box garage, ubicato in Lamezia Terme, Via Volta, censito nel NCEU, sez. Nicastro, al foglio 24, p.lla 1331 sub 4, cat. C/6, classe 2, identificato con l’interno 4, della superficie lorda di mq 17 e netta di mq 16,40, posto a piano terra di un edificio di maggiore consistenza e avente accesso da spazio esterno condominiale; l’immobile è collegato con i box interno 3, 11 e 12, con i quali costituisce un unico più ampio garage, per la cui eventuale divisione sono necessari oneri già computati dal prezzo base d’asta e che resteranno a carico degli acquirenti di ciascun box in parti uguali”; lotto tre – “quota di 2/3 della piena proprietà di un box garage, ubicato in Lamezia Terme, Via Volta, censito nel NCEU, sez. Nicastro, al foglio 24, p.lla 1331 sub 11, cat. C/6, classe 2, identificato con l’interno 11, della superficie lorda di mq 16 e netta di mq 15,60, posto a piano terra di un edificio di maggiore consistenza e avente accesso da spazio esterno condominiale; l’immobile è collegato con i box interno 3, 4 e 12, con i quali costituisce un unico più ampio garage, per la cui eventuale divisione sono necessari oneri già computati dal prezzo base d’asta e che resteranno a carico degli acquirenti di ciascun box in parti uguali”; lotto quattro - quota di 2/3 della piena proprietà di un box garage, ubicato in Lamezia Terme, Via Volta, censito nel NCEU, sez. Nicastro, al foglio 24, p.lla 1331 sub 12, cat. C/6, classe 2, identificato con l’interno 12, della superficie lorda di mq 16 e netta di mq 15,60, posto a piano terra di un edificio di maggiore consistenza e avente accesso da spazio esterno condominiale; l’immobile è collegato con i box interno 3, 4 e 11, con i quali costituisce un unico più ampio garage, per la cui eventuale divisione sono necessari oneri già computati dal prezzo base d’asta e che resteranno a carico degli acquirenti di ciascun box in parti uguali”; • rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di e la data per gli incanti; • evidenziato, quanto alla vendita agli incanti che: • essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 11.600,00 per il lotto uno, euro 11.600,00 per il lotto due, euro 10.900,00 per il lotto tre ed euro 10.900,00 per il lotto quattro; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; • ognuno , ai sensi dell’art. 579, comma 1,

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c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandata speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle Poste italiane s.p.a., - Patrimonio BancoPosta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione) in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581, c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato o giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’ art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA

• per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 14.1.2014, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; • per il giorno 15.1.2014, ore 9,30 3 segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI’,CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornamenti certificati catastali e di aggiornamenti certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del presso di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITA’ IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE: • su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; • a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 c.c.) del medesimo soggetto sia data pubblicità: • in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto su un sito Internet individuato ai sensi dell’art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 c.c.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 c.c.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; • della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa – da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite – sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE • fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell’elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’Art.3 e 4 del D. M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito ww.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d’Appello italiani


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www.astepress.it per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente – e cioè a quella stessa udienza – l’art. 591 c.p.c., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita. Il Giudice dell’esecuzione Dott.ssa Adele Foresta

***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n. 19/2011 RE, con ordinanza emessa all’udienza del 3 luglio 2013 ha disposto la vendita senza incanto in unico lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 04.12.2013 ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 18.12.2013; lotto unico - “piena proprietà di un complesso immobiliare alberghiero, sito in Falerna, località Cartolano, con accesso diretto sulla spiaggia, costituito da complessivi sette piani, di cui uno interrato. Il settimo piano è costituito da due torri, in ognuna delle quali insistono alcune stanze e un mini appartamento; il complesso alberghiero è dotato di una serie di strutture ricettive, tra cui sale ristorante, sale ricevimento, discoteca, centro benessere e un totale di 164 camere; il compendio è censito al NCEU del predetto Comune al foglio 9, p.lla 285 sub 2, cat. D/2, piano T-6, r.c. euro 55.654,00 e insiste su terreno censito al NCT del medesimo Comune al foglio 9, p.lla 285” SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA SENZA INCANTO • Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 5.279.765,62 per il lotto unico: • ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; • detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; • in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; • l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; • l'offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa – Patrimonio BancoPosta”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; • all’offerta, da depositarsi in busta chiusa,

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senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A.” – filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti: essa deve aver luogo al prezzo base di euro 5.279.765,62 per il lotto unico; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5% del prezzo base d’asta; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste

www.asteannunci.info Italiane s.p.a. – Patrimonio BancoPosta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; • l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 03.12.2013 con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; • è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 04.12.2013, ore 9.30 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 17.12.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 18.12.2013 ore 9.30 e segg la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e del-

l’anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 07.10.2013 Il Cancelliere

TRIBUNALE DI NAPOLI

VII SEZ Fallimentare Procedura di Concordato Preventivo SON SPA n 09/2010 Il giorno 13/12/2013 presso lo Studio Mangia al 7° piano Piazza Bovio 14 alle ore 9.30 avanti al CL Dott Ugo Mangia si procederà alla vendita con incanto dei seguenti lotti: LOTTO 1 Complesso industriale in Sermoneta (LT) località Pantanello Via Cese Snc composto da una palazzina di un piano più copertura e da capannoni industriali. La superficie complessiva è di circa mq 43.939. Il deposito di carburo di calcio è esploso ed è tuttora sotto sequestro giudiziario, ancorchè sia stato bonificato. I beni strumentali sono costituiti da n. 1 serbatoio criogenico, da impianti generali e da attrezzature varie. Prezzo base d’asta € 1.461.070,00 oltre Iva nella misura di Legge. LOTTO 2 Complesso industriale in Potenza (PZ) in Via della Fisica n. 27, composto da una palazzina ad un piano, da una serie di piccoli capannoni industriali e annesse tettoie, da un piazzale asfaltato, da terreno incolto. La superficie complessiva è di circa mq 2.825. I beni strumentali sono costituiti da impianti generali e da attrezzature varie. Prezzo base d’asta € 266.000 oltre Iva nella misura di Legge. LOTTO 3 Complesso industriale in Foggia (FG) Via Trinitapoli n. 1 km 0.300 composto da una palazzina di un solo piano, da una serie di piccoli capannoni industriali e annesse tettoie, da un piazzale asfaltato, da terreno incolto. La superficie complessiva è di circa mq 2.570 I beni strumentali sono costituiti da impianti generali e da attrezzature varie. Prezzo base d’asta € 301.000 oltre Iva nella misura di Legge. LOTTO 4 Complesso industriale in Monteprandone (AP), località Centobuchi Via XXIV Maggio 55 composto da una palazzina a due piani, da tre capannoni industriali, da un piazzale asfaltato, da terreno incolto. La superficie complessiva è di circa mq 27.555 I beni strumentali sono costituiti impianti generali e da attrezzature varie. Prezzo base d’asta € 1.085.000 oltre Iva nella misura di Legge. LOTTO 5 Complesso industriale in Napoli (NA), Via nuova delle Brecce n 240 costituito da una palazzina il cui corpo centrale è a due livelli, da otto capannoni industriali, da tre piccoli locali tecnici. La superficie complessiva coperta è di circa mq 5.860 Suolo non edificabile per una superficie di circa mq 10.972 Nel lotto sono inclusi i soli beni strumentali in inventario costituiti da impianti generali e attrezzature varie (Allegato F - Relazione Ianniruberto) Il complesso potrà essere consegnato al-

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell’elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’Art.3 e 4 del D. M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito ww.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d’Appello italiani


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www.astepress.it l’aggiudicatario entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva. Prezzo base d’asta € 4.920.000 oltre Iva nella misura di Legge. • Sarà onere dell’eventuale aggiudicatario custodire gratuitamente eventuali beni mobili allocati nei lotti 1, 2, 3, 4 e 5 fino alla loro vendita o al loro asporto. • Per una migliore descrizione del complesso di cui al LOTTO 1 si fa ampio riferimento alla relazione di stima del prof. ing. Ugo Ianniruberto del 23 marzo 2013, fatto salvo il normale degrado degli impianti e delle opere murarie, e ad eccezione dei beni strumentali indicati nella medesima relazione. • Per una migliore descrizione del complesso di cui al LOTTO 2-3-4 si fa ampio riferimento alle relazioni di stima dell’Ing. Ugo Maria Ceciello rispettivamente del 28 febbraio 2010 e 15 gennaio 2013, fatto salvo il normale degrado degli impianti e delle opere murarie, e ad eccezione dei beni strumentali indicati nella medesima relazione. • Per una migliore descrizione del complesso di cui al LOTTO 5 si fa ampio riferimento alla relazione di stima del prof. ing. Ugo Ianniruberto del 5 marzo 2010, fatto salvo il normale degrado degli impianti e delle opere murarie. Sono esclusi i beni strumentali non indicati nell’allegato F della medesima relazione • Sarà possibile visionare i beni appartenenti a tutti i lotti esclusivamente previo appuntamento da concordare con il commissario liquidatore entro il giorno 29/11/2013. • Per tutti i lotti la vendita è effettuata a corpo e non a misura e tutti i beni vengono venduti come visti e piaciuti senza pertanto alcuna garanzia sulla loro funzionalità o possibilità di recesso da parte dell' acquirente insoddisfatto. Tutti i beni vengono venduti nelle condizioni di fatto e di diritto nelle quali si trovano. È esclusa la garanzia per vizio • Per partecipare depositare presso il CL Dott Ugo Mangia con Studio in Napoli alla Piazza Bovio 14 entro le ore 12.00 del giorno 12/12/2013 un unico plico contenente: • - la domanda di acquisto in bollo con allegati n 2 assegni circolari N.T., intestati a Concordato Preventivo SON SPA 09/2010 nella persona del Commissario Liquidatore Dott. Ugo Mangia, dell’importo pari rispettivamente al 20 % del prezzo base a titolo di cauzione e del 5% in acconto spese. • - copia valido documento di riconoscimento, Codice Fiscale e nel caso di società valido certificato del Registro delle Imprese • Sul plico deve essere indicato esplicitamente il lotto oggetto di interesse e la procedura di concordato preventivo in oggetto. • Qualora si vogliano acquistare più lotti, è necessario predisporre domande separate secondo le modalità ora descritte. • Per il lotto 1-2-3-4-5, si ammettono offerte in aumento di € 10.000. • Pagamento residuo prezzo e spese entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva. • Maggiori informazioni presso il CL (mail concordatoson@virgilio.it - fax 0814240946) entro il giorno 06/12/2013 e sul sito www.aste.eugenius.it Il C.L. Dott Ugo Mangia

TRIBUNALE DI NOVARA

SITINDUSTRIE TUBES & PIPES S.R.L. IN LIQUIDAZIONE E IN CONCORDATO PREVENTIVO Il Liquidatore Giudiziale di Sitindustrie Tubes & Pipes S.r.l. in Liquidazione e in concordato preventivo (“Sitindustrie”), rende noto di essere stato autorizzato a sollecitare offerte per l’acquisto del COMPENDIO IMMOBILIARE composto da: - Complesso Industriale sito nel comune di Prato Sesia (NO) – Via Valsesia n. 2/8, censito al NCEU foglio 8 – mappale 19 e foglio 5 mappale 42, composto da terreni a destinazione produttiva della superficie complessiva di mq 105.000 circa sul quale insistono immobili industriali della superficie di mq 23.000 circa; - Terreni a destinazione industriale/artigianale in Prato Sesia (NO) – censiti al NCEU foglio 8 – mappali 59 e 378 per una superficie complessiva di mq 4.330. • Il tutto è meglio descritto nella perizia del perito nominato dalla Procedura Ing. Reni. • E’ stata fissata quale base per eventuali offerte il valore concordatario ridotto nella misura del 25% per un valore pari a circa Euro 6.340.000,00. • Gli interessati sono invitati a presentare offerta irrevocabile per l’acquisto del Compendio Immobiliare sopra descritto, indicando specificamente prezzo e modalità di pagamento, secondo le seguenti CONDIZIONI DI VENDITA

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1. La vendita del Compendio Immobiliare avviene nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e senza alcuna garanzia per vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, od oneri di qualsiasi genere al prezzo stabilito oltre imposte di legge e con pagamento in un'unica soluzione alla stipula dell’atto di compravendita da effettuarsi entro 120 giorni dall’aggiudicazione, ovvero con dilazione di pagamento non superiore al 30 giugno 2014 e comunque assistita da garanzia autonoma a prima richiesta prestata da primario istituto bancario o assicurativo italiano. Gli offerenti rinunciano sin d’ora, in caso di aggiudicazione, a far valere in futuro nei confronti della Procedura qualsiasi eccezione e/o pretesa e/o richiesta e/o contestazione in ordine allo stato del Compendio Immobiliare. 2. Chiunque intenda aderire al presente invito ad offrire dovrà far pervenire all’attenzione del Liquidatore Giudiziale presso lo studio Legale Associato Melone Porzio in Novara, Via A. Canobio, 16/A, la propria offerta vincolante, ferma ed irrevocabile con validità sino al 31 gennaio 2014, entro e non oltre le ore 15.00 (ora italiana) del 28 novembre 2013 in plico chiuso (da inviarsi a mezzo raccomandata A.R. e/o corriere) recante il riferimento “Offerta vincolante Sitindustrie -Compendio Immobiliare Prato Sesia”. Non verranno esaminate offerte per persona da nominare. 3. Eventuali offerte dovranno contenere, a pena di inammissibilità, i seguenti elementi: I) esatta identificazione dell’offerente; II) dichiarazione espressa di accettazione del Compendio Immobiliare come visto e piaciuto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova; III) prezzo complessivo di offerta per l’acquisto (a corpo e non a misura) del Compendio Immobiliare. IV) il termine di efficacia della proposta irrevocabile di acquisto sino al 31 gennaio 2014; V) assegno circolare intestato a Sitindustrie Tubes & Pipes Srl in Liquidazione e in Concordato Preventivo, ovvero garanzia autonoma prestata da primario istituto bancario o assicurativo italiano, escutibile a prima richiesta di Sitindustrie per una somma pari al 10% del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale da imputare in conto prezzo in caso di accettazione dell’offerta, e che sarà trattenuta da Sitindustrie a titolo di penale in caso di successivo mancato versamento del saldo del prezzo entro il termine concordato o di rinuncia all’acquisto. 4. Ove a seguito dell’apertura delle buste risultino più offerte ammissibili, il Liquidatore, a suo insindacabile giudizio e tenuto conto dei prezzi indicati nelle rispettive offerte, si riserva di invitare gli offerenti, ovvero i loro rappresentanti muniti di procura, ad una gara informale di rilanci sul prezzo offerto. Tale gara informale avrà quale base per eventuali rilanci sul prezzo, quello più alto fra quelli indicati nelle offerte ricevute. Nel caso l’offerta migliore sia inferiore ai valori di concordato, l’opportunità di proseguire nella vendita verrà valutata dagli Organi della Procedura e comunicata con raccomandata AR agli offerenti. L’aggiudicazione avverrà in favore del soggetto che avrà formulato l’Offerta Migliore. Per offerta migliore si intende quella con il prezzo più alto. Agli offerenti la cui proposta non troverà accoglimento, entro 7 giorni dallo scadere del termine di efficacia dell’offerta, verrà restituito l’importo versato a titolo di cauzione infruttifera. 5. L’atto definitivo di compravendita del Compendio Immobiliare verrà stipulato dinanzi al notaio designato dall’aggiudicatario, entro 120 giorni dalla comunicazione all’aggiudicatario dell’avvenuta aggiudicazione. Nel caso non si pervenisse, per causa imputabile all’aggiudicatario, alla stipula dell’atto di compravendita entro 120 giorni dalla comunicazione all’aggiudicatario dell’avvenuta aggiudicazione, il deposito cauzionale sarà trattenuto e definitivamente acquisito da Sitindustrie a titolo di penale. 6. Le imposte di legge e tutte le spese necessarie relative alla vendita, al passaggio di proprietà, al compenso del Notaio, nonché tutte le altre spese necessarie, saranno a carico dell’acquirente. 7. Il presente invito ad offrire non costituisce un’offerta al pubblico ex art. 1336 c.c. e non comporta per il Liquidatore Giudiziale alcun obbligo di ammissione alla procedura di vendita e/o di avvio di trattative per la vendita e/o di vendita nei confronti degli offerenti né, per questi ultimi, alcun diritto a qualsivoglia prestazione da parte del Liquidatore Giudiziale e/o di Sitindustrie a qualsiasi titolo. Ogni definitiva determinazione in ordine alla vendita resta infatti soggetta all’autorizzazione degli Organi della Procedura di concordato preventivo di Sitindustrie e, sino ad allora, il Liquidatore, previa autorizzazione degli Organi della Procedura, si riserva la facoltà, esercitabile in qualsiasi momento, di (i) modificare, sospendere o interrompere la procedura di vendita, temporaneamente o definitivamente, nei confronti di uno o di tutti i partecipanti alla procedura stessa, (ii) rifiutare anche tutte le offerte ricevute e chiudere senza esito la procedura di vendita, senza che per ciò gli offerenti possano avanzare nei confronti del Liquidatore e/o degli Organi della Procedura e/o di Sitindustrie alcuna pretesa a titolo risarcitorio o di indennizzo e/o a qualsiasi altro titolo. 8. Per ulteriori informazioni e documentazione è possibile rivolgersi al Liquidatore Giudiziale, Via Orlonghetto, 3/4 – 13018 Valduggia (VC) - tel. 0163 436.244, fax 0163 47.783 – e-mail: liquidazione.stp@gmail.com, siti: www.aste-

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giudiziarie.it, www.tribunale.novara.it. Prato Sesia, 7 novembre 2013 Il Liquidatore Giudiziale Fausto Bocciolone ***** SITINDUSTRIE TUBES & PIPES S.R.L. IN LIQUIDAZIONE E IN CONCORDATO PREVENTIVO Il Liquidatore Giudiziale di Sitindustrie Tubes & Pipes S.r.l. in Liquidazione e in concordato preventivo (“Sitindustrie”), rende noto di essere stato autorizzato a sollecitare manifestazioni di interesse per l’acquisto del COMPLESSO IMMOBILIARE sito nel comune di Sulmona in Località Badia che insiste su di un lotto a destinazione produttiva censito al catasto terreni del comune di Sulmona al foglio di mappa n. 18 mappale 28, avente una superficie complessiva di mq 118.000 circa e sul quale insistono più corpi fabbrica aventi una superficie totale di mq 22.140 circa. • Il tutto è meglio descritto nella perizia del perito nominato dalla Procedura Arch. Guglielmi (di seguito, il “Compendio Immobiliare”). • E’ stata fissata quale base per eventuali offerte il valore concordatario ridotto nella misura del 25% per un valore pari a Euro 4.987.500 • Gli interessati sono invitati a presentare offerta irrevocabile per l’acquisto del Compendio Immobiliare sopra descritto, indicando specificamente prezzo e modalità di pagamento, secondo le seguenti CONDIZIONI DI VENDITA 1. La vendita del Compendio Immobiliare avviene nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e senza alcuna garanzia per vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, od oneri di qualsiasi genere al prezzo stabilito oltre imposte di legge e con pagamento in un'unica soluzione alla stipula dell’atto di compravendita da effettuarsi entro 90 giorni dall’aggiudicazione, ovvero con dilazione di pagamento non superiore a mesi 6 e comunque assistita da garanzia autonoma a prima richiesta prestata da primario istituto bancario o assicurativo italiano. Gli offerenti rinunciano sin d’ora, in caso di aggiudicazione, a far valere in futuro nei confronti della Procedura qualsiasi eccezione e/o pretesa e/o richiesta e/o contestazione in ordine allo stato del Compendio Immobiliare. 2. Chiunque intenda aderire al presente invito ad offrire dovrà far pervenire all’attenzione del Liquidatore Giudiziale presso lo studio Legale Associato Melone Porzio in Novara, Via A. Canobio, 16/A, la propria offerta vincolante, ferma ed irrevocabile con validità sino al 31 dicembre 2013, entro e non oltre le ore 16.00 (ora italiana) del 6 novembre 2013 in plico chiuso (da inviarsi a mezzo raccomandata A.R. e/o corriere) recante il riferimento “Offerta vincolante Sitindustrie - Compendio Immobiliare Sulmona”. Non verranno esaminate offerte per persona da nominare. 3. Eventuali offerte dovranno contenere, a pena di inammissibilità, i seguenti elementi: I) esatta identificazione dell’offerente; II) dichiarazione espressa di accettazione del Compendio Immobiliare come visto e piaciuto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova; III) prezzo complessivo di offerta per l’acquisto (a corpo e non a misura) del Compendio Immobiliare. IV) il termine di efficacia della proposta irrevocabile di acquisto sino al 31 dicembre 2013; V) assegno circolare intestato a Sitindustrie Tubes & Pipes Srl in Liquidazione e in Concordato Preventivo, ovvero garanzia autonoma prestata da primario istituto bancario o assicurativo italiano, escutibile a prima richiesta di Sitindustrie per una somma pari al 10% del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale da imputare in conto prezzo in caso di accettazione dell’offerta, e che sarà trattenuta da Sitindustrie a titolo di penale in caso di successivo mancato versamento del saldo del prezzo entro il termine concordato o di rinuncia all’acquisto. 4. Ove a seguito dell’apertura delle buste risultino più offerte ammissibili, il Liquidatore, a suo insindacabile giudizio e tenuto conto dei prezzi indicati nelle rispettive offerte, si riserva di invitare gli offerenti, ovvero i loro rappresentanti muniti di procura, ad una gara informale di rilanci sul prezzo offerto. Tale gara informale avrà quale base per eventuali rilanci sul prezzo, quello più alto fra quelli indicati nelle offerte ricevute. Nel caso l’offerta migliore sia inferiore ai valori di concordato, l’opportunità di proseguire nella vendita verrà valutata dagli Organi della Procedura e comunicata con raccomandata AR agli offerenti. L’aggiudicazione avverrà in favore del soggetto che avrà formulato l’Offerta Migliore. Per offerta migliore si intende quella con il prezzo più alto. Agli offerenti la cui proposta non troverà accoglimento, entro 7 giorni dallo scadere del termine di efficacia dell’offerta, verrà restituito l’importo versato a titolo di cauzione infruttifera. 5. L’atto definitivo di compravendita del Compendio Immobiliare verrà stipulato dinanzi al notaio designato dall’aggiudicatario, entro 90 giorni dalla comunicazione all’aggiudicatario dell’avvenuta aggiudicazione. Nel caso non si pervenisse, per causa imputabile all’aggiudicatario, alla stipula dell’atto di compravendita entro 90 giorni dalla comunicazione all’aggiudicatario dell’avvenuta aggiudicazione, il deposito cauzionale sarà trattenuto e definitivamente acquisito da Sitindustrie a titolo di penale.

6. Le imposte di legge e tutte le spese necessarie relative alla vendita, al passaggio di proprietà, al compenso del Notaio, nonché tutte le altre spese necessarie, saranno a carico dell’acquirente. 7. Il presente invito ad offrire non costituisce un’offerta al pubblico ex art. 1336 c.c. e non comporta per il Liquidatore Giudiziale alcun obbligo di ammissione alla procedura di vendita e/o di avvio di trattative per la vendita e/o di vendita nei confronti degli offerenti né, per questi ultimi, alcun diritto a qualsivoglia prestazione da parte del Liquidatore Giudiziale e/o di Sitindustrie a qualsiasi titolo. Ogni definitiva determinazione in ordine alla vendita resta infatti soggetta all’autorizzazione degli Organi della Procedura di concordato preventivo di Sitindustrie e, sino ad allora, il Liquidatore, previa autorizzazione degli Organi della Procedura, si riserva la facoltà, esercitabile in qualsiasi momento, di (i) modificare, sospendere o interrompere la procedura di vendita, temporaneamente o definitivamente, nei confronti di uno o di tutti i partecipanti alla procedura stessa, (ii) rifiutare anche tutte le offerte ricevute e chiudere senza esito la procedura di vendita, senza che per ciò gli offerenti possano avanzare nei confronti del Liquidatore e/o degli Organi della Procedura e/o di Sitindustrie alcuna pretesa a titolo risarcitorio o di indennizzo e/o a qualsiasi altro titolo. 8. Per ulteriori informazioni e documentazione è possibile rivolgersi al Liquidatore Giudiziale, Via Orlonghetto, 3/4 – 13018 Valduggia (VC) - tel. 0163 436.244, fax 0163 47.783 – e-mail: liquidazione.stp@gmail.com, siti: www.astegiudiziarie.it, www.tribunale.novara.it. Prato Sesia, 23 ottobre 2013 Il Liquidatore Giudiziale Fausto Bocciolone ***** SITINDUSTRIE TUBES & PIPES S.R.L. IN LIQUIDAZIONE E IN CONCORDATO PREVENTIVO Il Liquidatore Giudiziale di Sitindustrie Tubes & Pipes S.r.l. in Liquidazione e in concordato preventivo (“Sitindustrie”), rende noto di aver ricevuto un’offerta di Euro 650.000 per l’acquisto del Compendio Immobiliare sito in Cuggiono (MI), Via Lattuada 2/4, Via Vittorio Venero e Via Volta identificato ai mappali n. 300/47, 43 e 200 parte, foglio 13 del catasto NCT del Comune di Cuggiono (MI) per una superficie fondiaria di 13.442 mq comprensivo di: n. 2 capannoni di struttura di cemento armato, palazzina a due piani fuori terra – palazzina adibita ad alloggio custode; tettoie metalliche; zona parcheggio interno, il tutto meglio descritto nella perizia redatta del perito nominato dalla Procedura Ing. Reni (“Il Compendio Immobiliare”). • Con il presente invito ad offrire il Liquidatore Giudiziale intende sollecitare l’invio di offerte migliorative da parte di eventuali terzi interessati all’acquisto del Compendio Immobiliare. • Gli interessati sono invitati a presentare offerta irrevocabile per l’acquisto del Compendio Immobiliare sopra descritto, indicando specificamente prezzo e modalità di pagamento, secondo le seguenti CONDIZIONI DI VENDITA 1. La vendita del Compendio Immobiliare avviene nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e senza alcuna garanzia per vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, od oneri di qualsiasi genere al prezzo stabilito oltre imposte di legge e con pagamento in un'unica soluzione alla stipula dell’atto di compravendita da effettuarsi entro 90 giorni dall’aggiudicazione. Gli offerenti rinunciano sin d’ora, in caso di aggiudicazione, a far valere in futuro nei confronti della Procedura qualsiasi eccezione e/o pretesa e/o richiesta e/o contestazione in ordine allo stato del Compendio Immobiliare. 2. Chiunque intenda aderire al presente invito ad offrire dovrà far pervenire all’attenzione del Liquidatore Giudiziale presso lo studio Legale Associato Melone Porzio in Novara, Via A. Canobio, 16/A, la propria offerta vincolante, ferma ed irrevocabile con validità sino al 31 dicembre 2013, entro e non oltre le ore 15.00 (ora italiana) del 6 novembre 2013 in plico chiuso (da inviarsi a mezzo raccomandata A.R. e/o corriere) recante il riferimento “Offerta vincolante Sitindustrie -Compendio Immobiliare Cuggiono”. Non verranno esaminate offerte per persona da nominare. 3. Eventuali offerte dovranno contenere, a pena di inammissibilità, i seguenti elementi: I) esatta identificazione dell’offerente; II) dichiarazione espressa di accettazione del Compendio Immobiliare come visto e piaciuto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova; III) prezzo complessivo di offerta per l’acquisto del Compendio Immobiliare. IV) il termine di efficacia della proposta irrevocabile di acquisto sino al 31 dicembre 2013; V) assegno circolare intestato a Sitindustrie Tubes & Pipes Srl in Liquidazione e in Concordato Preventivo, ovvero garanzia autonoma prestata da primario istituto bancario o assicurativo italiano, escutibile a prima richiesta di Sitindustrie per una somma pari al 10% del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale da imputare in conto prezzo in caso di accettazione dell’offerta, e che sarà trattenuta da Sitindustrie a titolo di penale in caso di successivo mancato versamento del saldo del prezzo entro il termine concordato o di rinuncia all’acquisto.

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell’elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’Art.3 e 4 del D. M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito ww.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d’Appello italiani


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www.astepress.it 4. Ove a seguito dell’apertura delle buste risultino più offerte ammissibili, il Liquidatore, a suo insindacabile giudizio e tenuto conto dei prezzi indicati nelle rispettive offerte, si riserva di chiedere agli Organi della Procedura di Sitindustrie l’autorizzazione ad invitare gli offerenti, ovvero i loro rappresentanti muniti di procura, ad una gara informale di rilanci sul prezzo offerto. Tale gara informale avrà quale base per eventuali rilanci sul prezzo, quello più alto fra quelli indicati nelle offerte ricevute. Nel caso l’offerta migliore sia inferiore ai valori di concordato, l’opportunità di proseguire nella vendita verrà valutata dagli Organi della Procedura e comunicata con raccomandata AR agli offerenti. L’aggiudicazione avverrà in favore del soggetto che avrà formulato l’Offerta Migliore. Per offerta migliore si intende quella con il prezzo più alto. Agli offerenti la cui proposta non troverà accoglimento, entro 7 giorni dallo scadere del termine di efficacia dell’offerta, verrà restituito l’importo versato a titolo di cauzione infruttifera. 5. L’atto definitivo di compravendita del Compendio Immobiliare verrà stipulato dinanzi al notaio designato dall’aggiudicatario, entro 90 giorni dalla comunicazione all’aggiudicatario dell’avvenuta aggiudicazione. Nel caso non si pervenisse, per causa imputabile all’aggiudicatario, alla stipula dell’atto di compravendita entro 90 giorni dalla comunicazione all’aggiudicatario dell’avvenuta aggiudicazione, il deposito cauzionale sarà trattenuto e definitivamente acquisito da Sitindustrie a titolo di penale. 6. Le imposte di legge e tutte le spese necessarie relative alla vendita, al passaggio di proprietà, al compenso del Notaio, nonché tutte le altre spese necessarie, saranno a carico dell’acquirente. 7. Il presente invito ad offrire non costituisce un’offerta al pubblico ex art. 1336 c.c. e non comporta per il Liquidatore Giudiziale alcun obbligo di ammissione alla procedura di vendita e/o di avvio di trattative per la vendita e/o di vendita nei confronti degli offerenti né, per questi ultimi, alcun diritto a qualsivoglia prestazione da parte del Liquidatore Giudiziale e/o di Sitindustrie a qualsiasi titolo. Ogni definitiva determinazione in ordine alla vendita resta infatti soggetta all’autorizzazione degli Organi della Procedura di concordato preventivo di Sitindustrie e, sino ad allora, il Liquidatore, previa autorizzazione degli Organi della Procedura, si riserva la facoltà, esercitabile in qualsiasi momento, di (i) modificare, sospendere o interrompere la procedura di vendita, temporaneamente o definitivamente, nei confronti di uno o di tutti i partecipanti alla procedura stessa, (ii) rifiutare anche tutte le offerte ricevute e chiudere senza esito la procedura di vendita, senza che per ciò gli offerenti possano avanzare nei confronti del Liquidatore e/o degli Organi della Procedura e/o di Sitindustrie alcuna pretesa a titolo risarcitorio o di indennizzo e/o a qualsiasi altro titolo. 8. Per ulteriori informazioni e documentazione è possibile rivolgersi al Liquidatore Giudiziale, Via Orlonghetto, 3/4 – 13018 Valduggia (VC) - tel. 0163 436.244, fax 0163 47.783 – e-mail: liquidazione.stp@gmail.com, siti: www.astegiudiziarie.it, www.tribunale.novara.it. Prato Sesia, 15 ottobre 2013 Il Liquidatore Giudiziale Fausto Bocciolone ***** SITINDUSTRIE TUBES & PIPES S.R.L. IN LIQUIDAZIONE E IN CONCORDATO PREVENTIVO Il Liquidatore Giudiziale di Sitindustrie Tubes & Pipes S.r.l. in Liquidazione e in concordato preventivo (“Sitindustrie”), rende noto di essere stato autorizzato a sollecitare manifestazioni di interesse per l’acquisto dell’unità immobiliare sita a Milano e costituita da: * Unità residenziale in Via Gallarate n. 131 facente parte dell’edificio denominato “Torre Merlata” e composta da un appartamento di 80 mq al primo piano, un terrazzo pertinenziale di 25 mq ed una cantina di 4 mq, per una superficie complessiva di 109 mq. L’unità immobiliare sopra descritta (per brevità l’ “Appartamento”). E’ stata fissata quale base per eventuali offerte il valore concordatario ridotto nella misura del 30% per un valore pari a circa Euro 130.000. * Box auto doppio, al piano interrato, posto in prossimità dell’unità sopra descritta in Via Gallarate, accessibile tramite rampa carrabile da Via Capodistria ed avente una superficie di circa 48 mq. L’unità immobiliare sopra descritta (per brevità il “Box”). E’ stata fissata quale base per eventuali offerte il valore concordatario ridotto nella misura del 30% per un valore pari a circa Euro 42.000. • Qui di seguito congiuntamente l’ “Immobile”; il tutto è meglio descritto nella perizia del perito nominato dalla Procedura Ing. Reni. • Gli interessati sono invitati a presentare offerta irrevocabile per l’acquisto dell’Immobile o, in subordine, di un’unità dello stesso, indicando, specificamente, se “Appartamento” o “Box” ed individuando inequivocabilmente il prezzo offerto per l’acquisto della stessa, secondo le seguenti CONDIZIONI DI VENDITA 1. La vendita dell’Immobili avviene nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e senza alcuna garanzia per vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, od oneri di qualsiasi genere al prezzo stabilito oltre imposte di legge e con pagamento in un'unica soluzione

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alla stipula dell’atto di compravendita da effettuarsi entro 90 giorni dall’aggiudicazione. Gli offerenti rinunciano sin d’ora, in caso di aggiudicazione, a far valere in futuro nei confronti della Procedura qualsiasi eccezione e/o pretesa e/o richiesta e/o contestazione in ordine allo stato dell’Immobile. 2. Chiunque intenda aderire al presente invito ad offrire dovrà far pervenire all’attenzione del Liquidatore Giudiziale presso lo studio Legale Associato Melone Porzio in Novara, Via A.Canobio, 16/A, la propria offerta vincolante, ferma ed irrevocabile con validità sino al 31 gennaio 2014, entro e non oltre le ore 16.00 (ora italiana) del 28 novembre 2013 in plico chiuso (da inviarsi a mezzo raccomandata A.R. e/o corriere) recante il riferimento “Offerta vincolante Sitindustrie – Immobile sito in Milano”, ovvero “Appartamento in Milano” ovvero “Box in Milano”. Non verranno esaminate offerte per persona da nominare. 3. Eventuali offerte dovranno contenere, a pena di inammissibilità, i seguenti elementi: I) esatta identificazione dell’offerente; II) dichiarazione espressa di accettazione dello stato dell’Immobile come visto e piaciuto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova; III) individuando l’unità immobiliare oggetto di offerta e il prezzo offerto per tale unità, prezzo che dovrà essere integralmente pagato in un’unica soluzione alla stipula dell’atto di compravendita dell’Immobile oggetto dell’offerta; IV) il termine di efficacia della proposta irrevocabile di acquisto sino al 31 gennaio 2014; V) assegno circolare intestato a Sitindustrie Tubes & Pipes Srl in Liquidazione e in Concordato Preventivo, ovvero garanzia autonoma prestata da primario istituto bancario o assicurativo italiano, escutibile a prima richiesta di Sitindustrie per una somma pari al 10% del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale da imputare in conto prezzo in caso di accettazione dell’offerta, e che sarà trattenuta da Sitindustrie a titolo di penale in caso di successivo mancato versamento del saldo del prezzo entro il termine concordato o di rinuncia all’acquisto. 4. Ove a seguito dell’apertura delle buste risultino più offerte ammissibili aventi ad oggetto lo stesso Immobile, il Liquidatore, a suo insindacabile giudizio e tenuto conto dei prezzi indicati nelle rispettive offerte, si riserva di chiedere agli Organi della Procedura di Sitindustrie l’autorizzazione ad invitare gli offerenti, ovvero i loro rappresentanti muniti di procura, ad una gara informale di rilanci sul prezzo offerto. Tale gara informale avrà quale base per eventuali rilanci sul prezzo, quello indicato nell’offerta migliore. Per offerta migliore si intende quella con prezzo più alto, avente ad oggetto la totalità dell’Immobile. In subordine, verranno prese in considerazione offerte aventi ad oggetto le singole unità dello stesso, con individuazione inequivocabile dell’oggetto delle offerte (Appartamento o Box), ferma restando la necessità di indicare specificamente il prezzo relativo alla singola unità dell’Immobile oggetto di offerta.. Nel caso l’offerta migliore sia inferiore ai valori di cui alla suddetta stima del professionista nominato dalla Procedura, l’opportunità di proseguire nella vendita verrà valutata dagli Organi della Procedura e comunicata agli offerenti a mezzo raccomandata A.R.. Agli offerenti la cui proposta non troverà accoglimento, entro 7 giorni dallo scadere del termine di efficacia dell’offerta, verrà restituito l’importo versato a titolo di cauzione infruttifera. 5. L’atto definitivo di trasferimento dell’Immobile (o di porzione dello stesso), verrà stipulato dinanzi al notaio designato dall’aggiudicatario, entro 90 giorni dalla comunicazione all’aggiudicatario dell’avvenuta aggiudicazione. Nel caso non si pervenisse, per causa imputabile all’aggiudicatario, alla stipula dell’atto di compravendita dell’Immobile con contestuale integrale pagamento del prezzo di aggiudicazione, entro 90 giorni dalla comunicazione all’aggiudicatario dell’avvenuta aggiudicazione, il deposito cauzionale sarà trattenuto e definitivamente acquisito da Sitindustrie a titolo di penale. 6. Le imposte di legge e tutte le spese necessarie relative alla vendita, al passaggio di proprietà, al compenso del Notaio, nonché tutte le altre spese necessarie, saranno a carico dell’acquirente. 7. Il presente invito ad offrire non costituisce un’offerta al pubblico ex art. 1336 c.c. e non comporta per il Liquidatore Giudiziale alcun obbligo di ammissione alla procedura di vendita e/o di avvio di trattative per la vendita e/o di vendita nei confronti degli offerenti né, per questi ultimi, alcun diritto a qualsivoglia prestazione da parte del Liquidatore Giudiziale e/o di Sitindustrie a qualsiasi titolo. Ogni definitiva determinazione in ordine alla vendita resta infatti soggetta all’autorizzazione degli Organi della Procedura di concordato preventivo di Sitindustrie e, sino alla stipula dell’atto di compravendita, il Liquidatore, previa autorizzazione degli Organi della Procedura, si riserva la facoltà, esercitabile in qualsiasi momento, di (i) modificare, sospendere o interrompere la procedura di vendita, temporaneamente o definitivamente, nei confronti di uno o di tutti i partecipanti alla procedura stessa, (ii) rifiutare anche tutte le offerte ricevute e chiudere senza esito la procedura di vendita, senza che per ciò gli offerenti possano avanzare nei confronti del Liquidatore e/o degli Organi della Procedura e/o di Sitindustrie alcuna pretesa a titolo risarcitorio o di indennizzo e/o a qualsiasi altro titolo. Per ulteriori informazioni e documentazione è

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possibile rivolgersi al Liquidatore Giudiziale, Via Orlonghetto, 3/4 – 13018 Valduggia (VC) - tel. 0163 436.244, fax 0163 47.783 – e-mail: liquidazione.stp@gmail.com, siti: www.astegiudiziarie.it, www.tribunale.novara.it. Prato Sesia, 13 novembre 2013. Il Liquidatore Giudiziale Fausto Bocciolone

TRIBUNALE DI ORISTANO

AVVISO DI VENDITA DI BENI MOBILI TRIBUNALE DI ORISTANO Fall. N. 2/2012. Vendita in data 16.12.2013 ore 16:00 dei seguenti beni, sinteticamente elencati di seguito, in unico lotto: ID DESCRIZIONE SINTETICA QUANTITÀ 1 Calze, collant e gambaletti finiti e confezionati. 22.180 pezzi 2 Calze e collant greggio cucite da tingere e stirare 67.966 dozzine 3 Calze e collant tinte da stirare 12.702 dozzine 4 Calze e collant tinte e stirate 8.260 dozzine 5 Calze e collant greggio stirate 36.243 dozzine 6 Calze e collant scucite o difettose 7.672 dozzine 7 Calze e collant smacchinate greggie da cucire 10.906 dozzine 8 Gambaletti e calzini, suddivisi in smacchinati ancora da cucire, cuciti, stirati, greggi e tinti. 60.092 dozzine 9 Intimo uomo e donna ( mutande, canottiere, body, top etc), suddivisi in smacchinati ancora da cucire, cuciti e stirati. 461.233 pezzi 10 Tirelle, tasselli, tasselloni e balze per autoreggente 290.326 pezzi 1.855 Kg di tasselli 5.740 metri di balza 11 Filo per cucire di diversi colori e caratteristiche. 35.705 Kg 12 Materiali di imballaggio nel magazzino confezionamento "Euro 2000"- al prezzo base di complessivi € 258.000,00 oltre IVA. • Le offerte in busta chiusa con cauzione 10% del prezzo offerto dovranno pervenire presso lo studio Zoccheddu in Via Einaudi, 19 – Oristano entro le ore 13:00 del 13.12.2013. • Maggiori informazioni sul sito internet www.astegiudiziarie.it, oppure presso i curatori fallimentari: • - Dott.ssa M. Margherita Zoccheddu, Oristano - via Einaudi 19, tel. 0783/212271, e-mail studio.zoccheddu@gmail.com; • - Dott. Giuseppe Marongiu, Cagliari - via Costantinopoli, 42 – Cagliari, tel. 070 4560865 – e-mail studio@studiomarongiu.it .

TRIBUNALE DI PAOLA

AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, • dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 8264, emanata dal Giudice dell’Esecuzione in data 29/10/200303/11/2003 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 78/99 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. visti i provvedimenti visti i provvedimenti del 17/11/2009 , 1014/12/2009, 18/03/2010-08/04/2010, 11/11/2011, 13-20/02/2013 • RENDE NOTO • che il giorno alle ore 27/01/2014 ORE 17.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, me-

glio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. • Gli immobili vengono venduti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. • Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. L’istanza dovrà inoltre contenere: 1. l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e dell’ordinanza di vendita; 2. fotocopia del documento d’identità dell’offerente; • L’offerente, depositando l’istanza di partecipazione , dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. • Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. • L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. • I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. • Le banche aderenti all’iniziativa consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/) . • I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche aderenti all’iniziativa . • Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sui siti internet www.aste.eugenius.it e www.asteannunci.it. • Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. • A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO LOTTO B:AGGIUDICATO LOTTO C: Alloggio al piano terra, ubicato in Diamante (CS) alla località Tirrena e/o San Vincenzo, con annesse corti di complessivi mq. 40,00 e portico di mq. 6,35, composto da cucina, soggiorno/pranzo, bagno, tinello e camera per una superficie lorda di mq. 49,52. Concessione edilizia n. 45 del 27/11/1972 e concessione in sanatoria n. 101 del 23/01/1997. L’immobile risulta alla data del sopralluogo conforme alla concessione in sanatoria. Confini: a nord con particella 889 e 771, ad ovest con particella n. 768, ad est con particella 747 e a sud con l’alloggio stessa particella n. 890 sub nn. 23. Zonizzazione PRGC Zona “ TVA Turistica per villaggi ed alberghi”. Vincoli assoggettati: Paesaggistico-ambientale ex legge 1493/39. Catasto fabbricati del Comune di Diamante foglio 1, particella 890 (ex 756773) subalterni 1-4-5, piano T, Categ. A/3, cl.

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell’elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’Art.3 e 4 del D. M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito ww.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d’Appello italiani


Novembre 2013

AsteInfoappalti

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www.astepress.it 2, Vani 4, rendita euro 149,77. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Prezzo a base d’asta euro 25.032,32 (venticinquezerotrentadue/32). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO D: Alloggio al piano terra, ubicato in Diamante (CS) alla località Tirrena e/o San Vincenzo, con annessa corte di complessivi mq. 110,00 e portico di mq. 6,35, composto da cucina, soggiorno/pranzo, bagno, tinello e camera per una superficie lorda di mq. 51,65. Concessione edilizia n. 45 del 27/11/1972 e concessione in sanatoria n. 101 del 23/01/1997. L’immobile risulta alla data del sopralluogo conforme alla concessione in sanatoria. Confini: a nord con l’alloggio stessa particella n. 890 sub n°1-4-5, ad est con particella 747 -887, ed a sudovest ovest con particella n. 768 e 779. Zonizzazione PRGC Zona “ TVA Turistica per villaggi ed alberghi”. Vincoli assoggettati: Paesaggistico-ambientale ex legge 1493/39. Catasto fabbricati del Comune di Diamante foglio 1, particella 890 ( ex 756773) subalterni 2-3, piano T, Categ. A/3, cl. 2, Vani 4, rendita euro 149,77. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Prezzo a base d’asta euro 27.195,52 (ventisettemilacentonovantacinque/52). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO E: quota ideale in ragione di un mezzo (1/2) di un terreno asservito ai fabbricati ai fini volumetrici ed utilizzato in gran parte per l’accesso alle unità abitative , ubicato in Diamante(CS) alla località Tirrena e/o San Vincenzo, confinante a nord-est con particella 747-776, ed a sud ovest con la p.lla n. 890-768-763. Zonizzazione PRGC Zona “ TVA Turistica per villaggi ed alberghi”. Vincoli assoggettati: Paesaggisticoambientale ex legge 1493/39. Catasto terreni del Comune di Diamante, foglio 1, p.lle 766 qualità: Vigneto cl. 2, consistenza mq. 90 RA 0,3, rd 0,21 e 771, , semin. Irrig., cl 2, consistenza mq. 155, RA 0,64, rd 0,16. Prezzo a base d’asta euro 809,88( ottocentonove/88) Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 100,00 (cento/00). LOTTO G: AGGIUDICATO LOTTO H: quota ideale in ragione di un quarto (1/4) della piena proprietà di un terreno libero ubicato nel Comune di Santa Maria del Cedro (CS) alla località Pantano. Catastalmente Grisolia- Cipollina. Zonizzazione PRGC zona “E esercizio attività Agricole”. Confini a nord con particella n. 119, ad ovest con part. 120, ad est con le particelle 336-85-366 ed a sud con part. 363. Catasto terreni del Comune di Grisolia foglio 15, particella 123 , qualità Sem. irrig., cl. 2, consistenza mq. 3810, r.d. 12.79, r.a. 3.15. Prezzo a base d’asta euro 9.442,56 (novemilaquattrocentoquarantadue/56). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO I: Quota ideale in ragione di un mezzo (1/2) della piena proprietà di un terreno libero ubicato nel Comune di Santa Maria del Cedro (CS) alla località Pantano. Catastalmente Grisolia- Cipollina. Zonizzazione PRGC zona “E esercizio attività Agricole”. Confini a nord con la particella 123, ad ovest con la particella n. 120, ad est con le particelle n. 367 ed a sud con le particelle 122-588-124-585-584-126-368-539. Catasto terreni del Comune di Grisolia foglio 15 p.lla 363, qualità semin irrig, cl. 2, consistenza mq. 1720, rd 3.55, ra 1.07. Prezzo a base d’asta euro 8.525,44 (ottomilacinquecentoventicinque/44). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). • Per una più dettagliata descrizione dei beni, della ubicazione, della situazione edilizia e di quant’altro necessario, si rinvia alla consulenza tecnica in atti • Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. • Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 22/10/2013 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero ***** AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 2123/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron.

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5208., emanata dal Giudice dell’Esecuzione in data 15/07-15/10/2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 132/92 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. visto il provvedimento del 25-28/03/2011 29/9/2011 09/02/2012 23/11/2012 e del17/05/2013 RENDE NOTO • che il giorno 27/01/2014, alle ore 15.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. • La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. • L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. • Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. • Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto,(escluso il sabato) domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. • Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. • L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. • In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. • I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa sono le seguenti: • Banca Monte dei Paschi si Siena s.p.a. filiale di Paola (Direzione di Reggio Calabria- settore prodotti retail- viale calabria angolo vico sant'Anna 89131 reggio calabria tel 0965/353465/478/468; Unicredit Banca s.p.a. agenzia unicredit di Cosenza 127 ang via Tagliamento, corso Mazzini. • I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le su indicate Banche. • Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it e sul sito www.asteannunci.it. • Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. • A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO LOTTO 1: appartamento in Belvedere Marittimo (CS) alla località “Monti” o “I Monti”, parco "Mare-Monti" fabbricato "A", interno 2, piano terra della superficie di mq. 150,00 più mq 94,00 di terrazzi, e relative ragioni condominiali; confini: a nord ovest con area condominiale, a sud con area condominiale e fabbricato "B", e ad est con vano scale condominiale e appartamento interno 1. Catasto fabbricati del comune di Belve-

dere Marittimo foglio 36, p.lla 299 sub 2, p.t, categ A/2, cl 1°, vani 7,5, rendita euro 271,14 Prezzo a base d’asta euro 41.074,69 (quarantunomilazerosettantaquattro/69). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 2: appartamento in Belvedere Marittimo (CS) alla località “Monti” o “I Monti”, parco "Mare-Monti" fabbricato "A", piano primo interno 3, della superficie di mq. 123,00 oltre a mq. 54,00 di terrazzi, e relative ragioni condominiali; confini: a nord, sud ed est con area condominiale e ad ovest con vano scale condominiale e appartamento interno n. 4 . Catasto Fabbricati del Comune di Belvedere Marittimo foglio 36, particella 299 sub 3, p.1, categ A/2, cl 1°, vani 6,5, rendita euro 234,99. Prezzo a base d’asta euro 33.734,66 (trentatremilasettecentotrentaquattro/66). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 3: sospeso con provvedimento del GE del 3-4/04/2008- estinzione 19/9/08 LOTTO 4: escluso dalla vendita giusta ordinanza di delega LOTTO 5: Box auto in Belvedere Marittimo(CS) alla località “Monti” o “I Monti”, parco "Mare-Monti" fabbricato "A", piano interrato interno 12 della superficie di mq. 18,00, e relative ragioni condominiali; confini: a nord e sud con area condominiale, ad ovest con box auto interno 13 e ad est con box auto interno 11. Catasto fabbricati del Comune di Belvedere Marittimo foglio 36 p.lla 299 sub 12, S.2, Categ C/6, cl.1°, mq. 18,00, rendita euro 40,90. Prezzo a base d’asta euro 3.883,01 (tremilaottocentoottantatre/01). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 500,00 (cinquecento/00). LOTTO 6: escluso dalla vendita giusta ordinanza di delega LOTTO 7: Box auto in Belvedere Marittimo (CS) alla località “Monti” o “I Monti”, parco "Mare-Monti" fabbricato "A", piano interrato interno 15, della superficie di mq. 146,00, confinante a nord ed ovest con area condominiale, ad sud con area condominiale e fabbricato "B", e ad est con area condominiale e con box auto interni 14 e 16 . Catasto fabbricati del Comune di Belvedere Marittimo foglio 36 p.lla 299 sub 15, S.2, Categ C/6, cl.1°, mq. 146,00, rendita euro 331,77. Prezzo a base d’asta euro 22.085,63 (ventiduemilazeroottantacinque/63). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00) LOTTO 8: Box auto in Belvedere Marittimo(CS) alla località “Monti” o “I Monti”, parco "Mare-Monti" fabbricato "A", piano interrato interno 16 della superficie di mq. 21, e relative ragioni condominiali; confini: a nord e sud con area condominiale, ad ovest con box auto interno 15, e ad est con vano scale condominiale. Catasto fabbricati del Comune di Belvedere Marittimo foglio 36 p.lla 299 sub 16, p.i., Categ C/6, cl.1°, mq. 21,00, rendita euro 47,72. Prezzo a base d’asta euro 4.145,15 (quattromilacentoquarantacinque/15). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 500,00 (cinquecento/00). LOTTO 9: Box auto in Belvedere Marittimo(CS) alla località “Monti” o “I Monti”, parco "Mare-Monti" fabbricato "A", piano interrato interno 17, della superficie di mq. 22,00, e relative ragioni condominiali; confini: a nord e sud con area condominiale, ad ovest con vano scale condominiale, e ad est con box auto interno 18. Catasto fabbricati del Comune di Belvedere Marittimo foglio 36 p.lla 299 sub 17, S.2, Categ C/6, cl.1°, mq. 22,00, rendita euro 49,99. Prezzo a base d’asta euro 4.243,46 (quattromiladuecentoquarantatre/46). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 500,00 (cinquecento/00). LOTTO 10: aggiudicato LOTTO 11: Magazzino in Belvedere Marittimo (CS) alla località “Monti” o “I Monti”, parco "Mare-Monti" fabbricato "B", piano seminterrato interno 14, della superficie di mq. 277,00 oltre ad un porticato di mq. 26,00, e relative ragioni condominiali; confini: a nord-ovest ed est con area condominiale e a sud con area condominiale e fabbricato “A”. Catasto fabbricati del Comune di Belvedere Marittimo foglio 36 p.lla 300 sub 14, magazzini, S.1, Categ C/2, cl.U., mq. 285,00, rendita euro 647,64. Prezzo a base d’asta € 74.252,29 (settantaquattromiladuecentocinquantadue/29). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00(mille/00). • Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: • il complesso edilizio "Mare-Monti" fu edificato in virtù del verificatosi stato di “silenzio-assenso” di cui alla legge 94/82 sulla base della richiesta di concessione edilizia presentata in data 21/11/1987; • in data 10/02/1989 il Sindaco pro-tempore rilasciava certificato attestante l'avvenuta for-

www.asteannunci.info mazione del "silenzio-assenso" ; in data 06/02/1990 è stata rilasciata concessione edilizia di variante in corso d'opera n. 1932 del 6/02/1990 ; • gli immobili sono conformi al progetto originario e non essendo in atto pratiche per il rilascio di concessioni edilizie in sanatoria si può affermare che la posizione urbanistica dei cespiti risulta essere regolare; • Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. • In ogni caso gli aggiudicatari, ricorrendone i presupposti, potranno avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. • Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. • Custode dei beni è stato nominato il dott. Fernando Caldiero tel 0982/92461- I beni allo stato sono tutti locati ad esclusione di 2 lotti che sono nella disponibilità del custode. • Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 22/10/2013 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero

TRIBUNALE DI ROMA

FALLIMENTO N. 223/11 Si rende noto che è messa in vendita la partecipazione sociale detenuta dal Fallimento n. 223/11 nella Immobiltrading srl pari al 90% del capitale sociale al prezzo di € 21.500,00. • Chiunque può comunicare al Curatore Avv. Vincenzo De Sensi manifestazione di interesse a mezzo fax 064871847 entro e non oltre quindici giorni dalla pubblicazione del presente avviso offrendo un prezzo pari o superiore a quello indicato. ***** Giudice Delegato Dott. Giuseppe Di Salvo Fallimento n. 275/09 udienza 11/12/2013, ore 10,15 vendita, in tredicesimo incanto,in unico lotto, di immobile -nonché Azienda Alberghiera in esso esercitata denominata “Hotel Hermitage”- in Vitulazio (CE), Strada Statale 7, “Appia”, km. 195+480 in Catasto F. 9, p.lla 5042, Cat. D/2, Rendita € 34.808,00 e p.lla 5042 Ente Urbano Ha 00.80.99. Prezzo base € 1.600.000,00. Aumento minimo € 25.000,00. • Offerte, cauzionate 35%, entro ore 12 del giorno lavorativo precedente quello di vendita. Info Cancelleria G. D. e <www.astegiudiziarie.it>. ***** FALL. N. 437/09 G.D. DI SALVO VENDE incanto unico lotto 17.12.2013 ore 10.45 Porzioni immobiliari in Cisterna di Latina destinazione urbanistica “ Zona artigianale -Commerciale “ : - Terreno di Mq 19.639 circa al catasto foglio 7 oltre due locali magazzini sovrastanti il terreno nello Stato di fatto e diritto in cui si trovano, come meglio descritto nella relazione di stima alla quale si fa rinvio; PREZZO BASE: € 557.000,00 + IVA RIALZO MINIMO € 10.000,00 • DEPOSITARE C/O CANCELLERIA ENTRO ORE 12.00 DEL 16/12/2013 DOMANDA BOLLO E CAUZIONE 10% CON ASS. CIRC. N.T. INTESTATI A FALL.437/09 • INFO CURATORE 06/3723037 ***** AVVISO DI VENDITA Il Fallimento n. 444/2010 Niccodemi S.r.l. con S.U. pone in vendita senza incanto la piena proprietà del complesso industriale dismesso denominato “ex cementificio Sacci” sito in Pontremoli (MS), Frazione S.S. Annunziata, Località Porta Fiorentina, Via Nazionale n. 37, il tutto come meglio descritto nella Perizia di stima in atti. Il complesso si vende nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. Il prezzo base è determinato in € 266.240,00, oltre imposte, spese e oneri aggiuntivi, con rialzo minimo di € 5.000,00. • Le offerte dovranno pervenire presso la Cancelleria del Giudice Delegato Cons. Dott. Giuseppe Di Salvo entro le ore 12.00 del giorno precedente la data prevista per la gara, che

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell’elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’Art.3 e 4 del D. M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito ww.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d’Appello italiani


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Novembre 2013

AsteInfoappalti

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www.astepress.it avrà luogo il giorno 18 dicembre 2013 alle ore 12.00 innanzi il medesimo Giudice Delegato. • La procedura di vendita è regolata da apposita Ordinanza che può essere reperita dagli interessati sul sito http://www.astegiudiziarie.it, unitamente alla Perizia di stima redatta dall’Ing. Rodolfo Fugger. Ulteriori informazioni possono reperirsi presso la Cancelleria Fallimentare e lo studio del Curatore (tel. 06.42013546). IL CURATORE FALLIMENTARE Prof. Dott. Tiziano Onesti ***** Fall. 365/08 Sume srl G.D. De Palo vende senza incanto 22/1/14 in Ciampino, Via dei Laghi 59/g: 1) magazzino seminterrato mq 266 € 223.074,00; 2) magazzino seminterrato mq 85 € 85.555,00; • Info Curatore Avv. Rosa 06/54218049 p.rosa@studioferrari.com

macchinari (transpallet e carrelli elevatori) per la movimentazione logistica (handling). • I soggetti interessati dovranno far pervenire la propria manifestazione di interesse entro e non oltre il 6 dicembre 2013. Condizioni, termini e modalità per la presentazione delle manifestazioni di interesse sono riportate per intero sul sito: • www.procedure.it/pramaclifterconcordatiomologati • I soggetti che avranno manifestato interesse saranno ammessi, previa sottoscrizione della documentazione richiesta, alla virtual data room che si svolgerà dal 18 novembre 2013 al 12 dicembre 2013. Il liquidatore giudiziale Dott. Franco Michelotti

TRIBUNALE DI TREVISO

***** Fall. 106/10 Infoteam srl G.D. Odello vende incanto udienza 3/12/13 ore 12,30 il seguente bene immobile: Complesso immobiliare ad uso industriale composto da un edificio a due piani fuori terra oltre sottotetto e corte esclusiva pavimentata e perimetrata, accessibile da un cancello veicolare ed uno pedonale, lato Est del lotto, in comune con il fabbricato identico (gemello) posto a poca distanza ubicato nel Nucleo Industriale area ex SIR, Sant’Eufemia Lamezia di Lamezia Terme, censito al catasto urbano del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, foglio N. 53, particella N. 504, oltre attrezzature ad esso asservite (condizionatori, cabina elettrica, trasformatori etc.). Superficie commerciale complessiva mq 785 circa Prezzo base ribassato € 153.000,00 Rialzo minimo 2% base d’asta minimo € 5.000,00 • Perizie ed ordinanza di vendita disponibili su www.aste.eugenius.it • Informazioni in cancelleria ovvero c/o Curatore Avv. Paolo Rosa tel 06/54218049 – mail: p.rosa@studioferrari.com

TRIBUNALE DI SIENA

ESTRATTO DELL’INVITO A MANIFESTARE INTERESSE Il liquidatore giudiziale dei concordati preventivi omologati della Pramac spa in liq. e della Lifter srl in liq. invita a manifestare interesse per l’acquisto del ramo di azienda “power” di Pramac spa in liq., dell’azienda di Lifter srl in liq. e di 10 partecipazioni in società del Gruppo Pramac. • Il Gruppo Pramac, costituito da due complessi aziendali siti in Italia e 18 società ubicate in 16 paesi diversi dall’Italia, opera su scala mondiale attraverso 5 stabilimenti produttivi siti in Italia, Spagna, Francia, Cina e Stati Uniti e una rete distributiva composta da 15 filiali commerciali ed è attivo nella progettazione, produzione e distribuzione (i) di gruppi elettrogeni per la produzione di energia elettrica ed altri macchinari (power) e (ii) di

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NORTH EAST SERVICES SPA - NES SPA dichiarata in Stato di Insolvenza Tribunale di Treviso AS 1/13 Commissario Giudiziale: dott. Sante Casonato Giudice Delegato: dott. Antonello Fabbro Pec: as1.2013treviso@pecfallimenti.it COMUNICAZIONE EX ART. 22 D.LGS. 270/99 Ai sensi dell'art. 22 del D.Lgs. n. 270 del 08.07.1999 si porta a conoscenza che il Tribunale di Treviso con sentenza nr. 238/13 del 24.10.2013, pubblicata nel R.I. di TV in data 25.10.2013, ha dichiarato lo stato di insolvenza della società NORTH EAST SERVICES Spa (in sigla NES Spa), con sede legale in Treviso, via Roma n. 20, codice fiscale ed iscrizione al Registro delle Imprese di Treviso n. 00729760280, nominando Giudice Delegato il dott. Antonello Fabbro e Commissario Giudiziale il dott. Sante Casonato. L'udienza per l'esame dello stato passivo è stata fissata per il giorno: - cronologici da 1 a 300 20.03.2014 ore 10:00 - cronologici successivi a 300 27.03.2014 ore 10:00 avanti il predetto Giudice Delegato nel suo ufficio al IV° piano del Palazzo di Giustizia di Treviso. La domanda di ammissione al passivo di un credito, di restituzione o rivendicazione di beni mobili e immobili, si propone con ricorso ai sensi degli artt. 21, co. 2, o 22, co. 3, D.lgs. 82/2005 e successive modificazioni, che può essere sottoscritto anche personalmente dalla parte o da un legale fornito di procura. Detto ricorso va presentato al commissario giudiziale, unitamente ai documenti giustificativi del diritto vantato, esclusivamente mediante trasmissione telematica all'indirizzo di posta elettronica certificata as1.2013treviso@pecfallimenti.it entro il termine del 20.02.2014. Non sono ammesse modalità diverse di presentazione della domanda. Il ricorso dovrà contenere quanto previsto all'art. 93 L.F. ed in particolare: 1. l'indicazione della procedura cui si intende partecipare e le generalità del creditore; 2. la determinazione della somma (capitale e relativi interessi) che si intende insinuare al passivo, ovvero la descrizione del bene di cui si chiede la restituzione o la rivendica; 3. la succinta esposizione dei fatti e degli elementi di diritto che costituiscono la ragione della domanda; 4. l'eventuale indicazione di un titolo di prelazione vantato, nonché la descrizione del bene sul quale la prelazione si esercita, se questa ha carattere speciale; 5. l’indicazione dell’indirizzo di posta elettronica certificata al quale ricevere tutte le comunicazioni relative alla procedura, le cui variazioni dovranno essere comunicate al sot-

www.asteannunci.info toscritto Commissario Giudiziale. Si rammenta che: • il ricorso è inammissibile se è omesso o assolutamente incerto uno dei requisiti di cui ai precedenti numeri 1), 2) o 3); • il credito è considerato chirografario se è omesso o assolutamente incerto il requisito di cui al numero 4); • se è omessa l’indicazione di cui al n. 5), nonché nei casi di mancata consegna del messaggio di posta elettronica certificata per cause imputabili al destinatario, tutte le comunicazioni saranno eseguite esclusivamente mediante deposito in cancelleria; • le domande inviate al Commissario Giudiziale in formato cartaceo, anziché digitale, non saranno esaminate in quanto irricevibili; • le domande in formato cartaceo, depositate o inviate a mezzo posta alla cancelleria, così come anche le domande inviate con modalità telematica direttamente alla cancelleria, non saranno esaminate in quanto il ricorso che le contiene è irricevibile; • il messaggio contenente il ricorso e la copia dei documenti allegati deve essere spedito esclusivamente da un indirizzo di posta elettronica certificata, di cui può essere titolare la parte che propone la domanda, ma anche un altro soggetto; • i creditori che vorranno presentare osservazioni al progetto di stato passivo, che verrà depositato in cancelleria nei termini di legge, ovvero presentare la documentazione integrativa, potranno farlo esclusivamente mediante invio all'indirizzo di posta elettronica certificata del Commissario Giudiziale sopra indicato, entro il termine di cinque giorni prima dell'udienza di verifica. • Ai creditori che vantano anche diritti su beni mobili od immobili appresi alla procedura, si consiglia la presentazione di domande per l'ammissione del credito al passivo separate da quelle per la rivendica o la restituzione. • Si segnala che a norma dell’art. 103 L.F., se il bene o i beni oggetto della domanda di rivendica o di restituzione non sono stati acquisiti all'attivo della procedura perché non si trovano più nel possesso dal giorno della dichiarazione dello stato di insolvenza, ed il Commissario Giudiziale non può riprenderli, potrà essere insinuato nel passivo il credito per il valore che la cosa aveva alla data della dichiarazione dello stato di insolvenza e che, pur se presentata domanda di rivendica o di restituzione, si potrà modificare la stessa, fino all'udienza di Stato Passivo, chiedendo l'ammissione al passivo del controvalore del bene alla data di apertura del concorso. • Si invitano inoltre i creditori a presentare su files distinti e separati la domanda di insinuazione allo Stato Passivo e gli eventuali allegati. • Il Tribunale di Treviso ha predisposto un sistema informativo su internet che permetterà di ricevere correttamente le comunicazioni, conoscere lo stato di avanzamento della procedura e di consultare tutta la documentazione che verrà messa a disposizione dei creditori; • a tal fine è specifico interesse di ciascun creditore registrarsi nell’area riservata del sito www.fallimentitreviso.com, aggiornando la propria anagrafica (con particolare riguardo all'indirizzo pec). • Si precisa che questo sistema ha il solo

scopo di “strumento informativo” e non si sostituisce ai servizi offerti dalla cancelleria del Tribunale di Treviso, che rimane organo ufficiale e custode della procedura.

TRIBUNALE DI VELLETRI

Fall. N. 83/2003 Fallimento n. 83/2003 Gea Service di Zarrelli Daniela & C. S.a.s. AVVISO LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE BENI IMMOBILI Vendita complesso immobiliare in Lanciano (CH), Zona Industriale n. 29. Lotto unico: mq. 8.400,00 ca., con 5 unità immobiliari, piano sottostrada, strada e primo, con annesso piazzale di manovra, per locali commerciali, artigianali, uffici, servizi, magazzini e piazzale con potenziale edificatorio, annessa area scoperta per stoccaggio merci. 5° esperimento: 30/11/2013 ore 11.00; prezzo base € 2.200.000,00; 6° esperimento: 07/12/2013 ore 11.00; prezzo base € 1.700.000,00; cauzione 10% del prezzo offerto; • offerte entro ore 12.00 giorno feriale antecedente giorno esperimento; in caso di più offerte: gara con aumento minimo € 1 00.000,00; • operazioni aggiudicazione presso Studio Legale Avv. Emilio Ciarelli, Via Piave n. 55, Lanciano (CH). • Regolamento, relazione di stima, informazioni e visite: Custode Giudiziario Avv. Emilio Ciarelli, tel./fax 087245366, mobile 3474947440, e-mail emilio.ciarelli@virgilio.it; www.astegiudiziarie.it, www.tribunaledivelletri.it. Il Custode Giudiziario Avv. Emilio Ciarelli

TRIBUNALE DI VICENZA

VENDITA AZIENDA LAVORAZIONE PELLI Tribunale di Vicenza Fallimento n. 34/2010 Invito ad offrire per l’acquisto dell’azienda relativa all’attività di acquisto, vendita e lavorazione di pelli in genere e prodotti affini sita a Chiampo (Vi) composta da immobile strumentale, macchinari, impianti, autorizzazioni e licenze. Termine presentazione offerte: 30/11/2013 Valore di stima: € 5.234.670,00 per il compendio immobiliare ed € 1.456.214,00 per il complesso di beni strumentali all’attività. La procedura si riserva altresì di valutare eventuali offerte di contenuto difforme dalle perizie di stima. Per informazioni e per il testo integrale del bando: Curatore Dott.ssa Valentina Rizzato, Via Retrone n. 16, Altavilla Vicentina (VI), tel. 0444/276195, fax 0444/277627, siti internet www.tribunale.vicenza.it, www.portaleaste.net, www.asteonline.it, www.aste.com, www.aste.eugenius.it.

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell’elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’Art.3 e 4 del D. M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito ww.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d’Appello italiani



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