Il ritorno degli dei

Page 1

Esecutivo 155x216 mm

(Forlì, 1949) è uno dei più celebri giornalisti italiani. Ha condotto e

spesso ideato trasmissioni storiche come Il processo del lunedì, La Domenica Sportiva, Pressing, Quelli che il calcio. È stato direttore del “Guerin Sportivo” e dell’Enciclopedia Treccani dello Sport, oltre che delle testate sportive della Rai e di Mediaset. È una delle figure televisive più amate dal pubblico e anche un grande esperto di musica. In particolare della storia del Festival di Sanremo, del quale è stato giurato, opinionista e anche selezionatore delle canzoni in gara. Da qualche anno si è arreso volentieri alle sempre più insistenti richieste di diventare uno scrittore. Con Gallucci ha in corso di pubblicazione la serie per ragazzi La squadra dei sogni. Col suo romanzo d’esordio, La cena degli dei, ha riscosso uno straordinario successo di pubblico e di vendite, aggiudicandosi i premi Selezione Bancarella, Invictus e Libri d’Ulisse.

In copertina Foto dell’autore: © Urbano&Sandra Art director: Francesca Leoneschi Graphic designer: Pietro Piscitelli / theWorldof DOT

33

MARINO BARTOLETTI IL RITORNO DEGLI DEI

MARINO BARTOLETTI

CYAN MAGENTA GIALLO NERO

MARINO BARTOLETTI

Ormai si era sparsa la voce: nel Luogo, a casa del Grande Vecchio, c’era la possibilità di fare incontri sbalorditivi, rivivere emozioni indimenticate, provare sentimenti autentici. E seppure Francangelo, il suo assistente, faceva buona guardia, il senso dell’amicizia e il desiderio di calore umano alla fine avevano avuto il sopravvento. Ed ecco allora varcare quell’uscio personaggi spesso “distanti” fra loro, a volte persino con fama di “peccatori”. Tutti egualmente grandi, e accomunati, forse, dalla mancanza di un’ultima carezza non ricevuta: il fuoriclasse che se n’era andato in una disperata solitudine, il campione garbato che aveva riunito un Paese nella gioia, la sublime cantante piegata dalle calunnie, il maledetto poeta della musica, la biondissima star dalla micidiale simpatia adorata in due continenti... Per qualcuno di loro c’era anche in serbo un’opportunità non solo assolutamente inattesa, ma quasi miracolosa! A Pablito sarebbe stato concesso di tornare sulla Terra per contribuire a un’indagine delicata; Diego avrebbe avuto la gioia di rivedere Napoli… «Scese dall’auto. Mani in tasca, bavero rialzato. Cercò di evitare

IL RITORNO DEGLI DEI

la luce dei lampioni. Si diresse, con un po’ di incoscienza, verso la tribuna, sperando di trovare un varco per avvicinarsi al campo di gioco. Il suo nome e il suo viso erano dappertutto, persino su un muro di cinta tinto d’azzurro con la sua immagine. Poi vide la scritta “Stadio Diego Armando Maradona”».


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.